Il nome «coronavirus» deriva dal latino corona che significa aureola. Ciò per l’aspetto caratteristico di questi virus visibili al microscopio che ricordano una corona reale o la corona solare.
I «coronavirus» sono responsabili di malattie nei mammiferi e negli uccelli. Nell’uomo provocano infezioni respiratorie, spesso lievi, ma talvolta polmoniti e bronchiti potenzialmente letali. I coronavirus
hanno provocato gravi epidemie come la SARS nel novembre del 2002, la MERS del 2012 e per ultimo la gravissima pandemia COVID-19 del 2019. Attualmente non esistono vaccini o farmaci in grado
di combattere i «coronavirus».
COVID-19 è l’acronimo inglese di COronaVIrus Disease 19, ossia malattia respiratoria acuta da SARS-CoV-2 (più semplicemente malattia da coronavirus 2019). Il virus si è originato da
alcune specie animali e si trasmette per via aerea tra le persone. Pare che a trasmettere la Covid-19 all’uomo sia stata una varietà di pipistrelli presenti in Cina. La persona infettata può presentare
sintomi dopo un’incubazione che può variare tra 2 e 14 giorni circa. La trasmissione può essere limitata con una buona igiene personale (lavare spesso le mani, non toccare occhi, naso e bocca con le mani,
mantenere una distanza tra le persone di almeno un metro). Gli infetti devono indossare una mascherina che contenga le eventuali goccioline che si producono con uno starnuto o con un colpo di tosse. I sintomi
interessano soprattutto il tratto respiratorio come nelle comuni influenze e cioè febbre, tosse, dolori muscolari, stanchezza e fino ai casi più gravi come polmonite con grave stress respiratorio (polmonite
interstiziale). La malattia è stata identificata per la prima volta nei primi giorni del 2020 dai medici della città di Wuhan capitale della regione dell’Hubei in Cina, ma pare che, sia la malattia che le conoscenze
di essa, siano di alcuni mesi anteriori a tale data. La Cina è stata da più parti accusata di aver taciuto l'espandersi dell'epidemia.
Tutto ha inizio a gennaio 2020 quando...
21 gennaio 2020 - Attivata in Italia una rete di sorveglianza sul nuovo coronavirus. La situazione è monitorata dal Ministero della Salute che è in contatto continuo con le autorità sanitarie internazionali.
Al momento WHO/OMS ed ECDC (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) ritengono «moderata» la probabilità di introduzione del virus nell’Unione Europea.
22 gennaio 2020 - Riunita task-force (sarà attiva 24 ore su 24) con il compito di coordinare ogni iniziativa relativa al fenomeno coronavirus. Essa è composta dalla Direzione generale per la prevenzione,
dai Carabinieri dei NAS, dall’Istituto Superiore di Sanità, dall’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive «Lazzaro Spallanzani» di Roma, dall’Usmaf (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera),
dall’Agenzia italiana del Farmaco, dall’Agenas e dal Consigliere diplomatico.
Nella prima riunione verificato che le strutture sanitarie competenti siano adeguatamente allertate a fronteggiare la situazione in strettissimo contatto con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il Centro
Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie. Si conviene di diramare ad istituzioni, enti e organizzazioni professionali interessati, una circolare predisposta dalla Direzione generale della prevenzione
contenente indicazioni operative.
Il Ministro della Salute Roberto Speranza
23 gennaio 2020 - Volo diretto dalla città di Wuhan all’aeroporto di Roma Fiumicino per il rientro dei cittadini italiani presenti nella città; attivato canale sanitario con controllo della temperatura
attraverso scanner. Prevista la compilazione di una scheda indicante destinazione e percorso dei passeggeri una volta sbarcati.
Sono previsti aggiornamenti costanti sul portale www.salute.gov.it dedicato al coronavirus.
26 gennaio 2020 – Riunita la task-force del Ministero della Salute sul coronavirus alla presenza del ministro Roberto Speranza e delle altre autorità coinvolte. Rafforzate le dotazioni di personale medico
e infermieristico e intensificati i controlli negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa. Al momento tutti i casi sospetti segnalati in Italia si sono rivelati infondati.
27 gennaio 2020 - Proseguono regolarmente i controlli e il monitoraggio costante. Oltre 400 le telefonate ricevute dalla sala operativa del numero verde 1500 per avere informazioni sul coronavirus.
Il Ministro Speranza in contatto costante con la Commissaria europea alla Salute e con i colleghi degli altri stati.
28 gennaio 2020 - Il ministro della Salute, Roberto Speranza, partecipa alla riunione della Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sulla gestione delle attività di
prevenzione sul coronavirus. Fondamentale il massimo di coordinamento tra le istituzioni. Nel tardo pomeriggio il Ministro riceve l’Ambasciatore cinese in Italia, Li Junhua. Convogliamento verso l’aeroporto
sanitario di Roma Fiumicino eventuali voli privati in arrivo dalla Cina destinati allo scalo di Ciampino. Oltre al canale di controllo sanitario già attivo, nello scalo romano, istallati ulteriori 4 scanner termici
posizionati ai gate di arrivo.
29 gennaio 2020 - Ricovero presso l’ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma di due turisti cinesi che accusano sintomi che si sono rivelati essere causati dal virus Covid-19. Tutti i casi sospetti segnalati
in Italia si sono rivelati negativi ai test per il coronavirus.
I due turisti cinesi ricoverati allo Spallanzani
30 gennaio 2020 - Il laboratorio di riferimento dell’INMI Spallanzani ha comunicato che i campioni dei pazienti della nave da crociera Costa Smeralda sono risultati negativi per 2019-nCoV. La nave
può essere messa in libera pratica sanitaria.
31 gennaio 2020 – Dichiarazione del Ministro della salute Roberto Speranza: «Alla luce della dichiarazione di emergenza internazionale dell’OMS abbiamo attivato gli strumenti normativi precauzionali
previsti nel nostro Paese in questi casi, come già avvenuto nel 2003 in occasione dell’infezione Sars. Le misure assunte sono di carattere precauzionale e collocano l’Italia al più alto livello di cautela sul
piano internazionale». Messaggio di assoluta serenità da parte del Ministro Speranza. L’Italia unico paese che ha interrotto i collegamenti con la Cina, l’OMS riconosce pubblicamente all’Italia il più alto
livello di vigilanza e di salvaguardia delle persone. Appello all’unità nazionale.
3 febbraio 2020 – Partecipazione del Ministro Speranza al vertice in teleconferenza dei ministri della Salute dei Paesi G7 sul coronavirus. Illustrate le misure intraprese dall’Italia con il blocco dei voli dalla
Cina e i controlli sanitari in porti e aeroporti. Necessità di un impegno a sostenere il Governo cinese nei suoi sforzi per affrontare l’emergenza ed esigenza di collaborare e condividere tutte le informazioni
scientifiche utili a contrastare il virus.
5 febbraio 2020 - Con Decreto del Capo Dipartimento della Protezione civile n. 371 del 5 febbraio 2020, è stato istituito il
Comitato Tecnico Scientifico (CTS) con competenza di consulenza e supporto alle attività di coordinamento per il superamento dell’
emergenza epidemiologica dovuta alla diffusione del Coronavirus.
6 febbraio 2020 - Nell’ambito delle misure di controllo definite per i 56 italiani rimpatriati dalla zona di Wuhan in Cina, in isolamento nella “città militare” della Cecchignola a Roma, le analisi sui tamponi
evidenziano un sospetto di coronavirus. Decisi ulteriori accertamenti sul soggetto che viene trasferito in isolamento allo Spallanzani.
11 febbraio 2020 - Prese in considerazione dalla task-force le evidenze fornite dallo European Centre for Disease Prevention and Control sui tempi di incubazione del coronavirus che delimitano il
periodo tra 2 e 12 giorni, lasciando i 14 giorni come limite massimo di precauzione.
13 febbraio 2020 – Il Ministro Speranza prende la parola nel Consiglio dei ministri della Salute europei: «Abbiamo a che fare con un problema serio che non possiamo in alcun modo sottovalutare.
L’Europa deve dare una risposta forte e coordinata per evitare la diffusione del virus. Insieme possiamo farcela ma serve prudenza, attenzione e molto coraggio».
16 febbraio 2020 – La task-force esamina i numeri riferiti dalla Protezione Civile dei controlli effettuati nei porti e negli aeroporti italiani: oltre 1 milione e 200mila i passeggeri a cui è stata controllata
la temperatura dall’inizio dello screening negli aeroporti; oltre 54mila i passeggeri e 20mila i membri degli equipaggi controllati dalle navi e oltre 3300 i medici, gli infermieri e i volontari impegnati nei
controlli.
21 febbraio 2020 – Primo contagio in Lombardia (un uomo di 38 anni) ricoverato nell’ospedale di Codogno in provincia di Lodi con grave insufficienza respiratoria; a fine gennaio aveva partecipato ad una cena con
alcuni colleghi di ritorno dalla Cina. Ordinanza del ministro della salute: tutti gli individui che, negli ultimi quattordici giorni, hanno fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina
interessate dall’epidemia, sono obbligati all’adozione della misura della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva e inoltre a comunicare al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria di
competenza di aver soggiornato nelle aree suddette.
22 febbraio 2020 – Un morto in Veneto (un uomo di 78 anni) altri contagi in Lombardia, prime restrizioni nelle zone colpite, chiusi bar e scuole. Quarantena per cinquantamila persone nella zona di Vò
Euganeo nel Veneto.
23 febbraio 2020 – In Italia si registra il numero più alto di casi, i contagiati sono 76. Chiuse le università. Si ipotizza l’uso dell’esercito per isolare le zone focolaio di Codogno e Vò Euganeo.
24 febbraio 2020 – L’Italia diventa sorvegliato speciale. 150 contagi distribuiti in diverse regioni, la maggioranza in Lombardia dove sono chiuse le scuole, i musei, i cinema e i pub.
A Venezia chiuso il Carnevale.
25 febbraio 2020 – Amadeus (che ha recentemente condotto con successo il Festival di Sanremo) mette a disposizione la propria popolarità per sensibilizzare tutti sulle buone pratiche quotidiane che aiutano a
contenere il rischio contagio da coronavirus. Lo spot è realizzato dalla Rai per il Ministero della Salute, che andrà in onda in tutti i canali Rai e sui social.
«Aiutiamoci l’un con l’altro. Insieme ce la facciamo» lo slogan.
Le borse occidentali registrano enormi perdite lo spread schizza in alto. Le vittime salgono a sette e i contagiati arrivano a quota 229.
26 febbraio 2020 – Aumentano le vittime che oggi sono 11 e gli infettati sono 330, la grande maggioranza sempre in Lombardia. Montano preoccupazione e paura il Governo si appresta a prendere decisioni per contrastare
il diffondersi dell’epidemia.
Il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana mentre indossa la mascherina
27 febbraio 2020 – L’OMS valuta positivamente le disposizioni del governo italiano. Una collaboratrice del governatore della Lombardia Attilio Fontana è positiva ai test per coronavirus; il
presidente della regione si ritrae sui social nell’indossare una mascherina, suscitando aspre polemiche. Il sindaco di Milano Beppe Sala sollecita il Governo a riaprire le attività nella città di Milano.
28 febbraio 2020 – 650 casi in tutta Italia 17 i morti si registrano però 45 guarigioni. All’ospedale Sacco di Milano il professor Massimo Galli ha isolato il ceppo italiano del virus, questo consentirà di
capire come è avvenuto il contagio e come ha fatto a circolare e in quanto tempo. Il Veneto attraverso il suo Presidente Luca Zaia spinge per andare verso la normalità e propone la riapertura delle scuole, le
altre regioni colpite però sono più caute. Oggi nel mondo i contagiati superano quelli della Cina. L’epicentro è diventata la Corea del sud e si registra un caso negli USA.
29 febbraio 2020 – Vanno a ruba «amuchina», mascherine, guanti e altri presidi. Code ai supermercati. Positivi ai test 821 italiani la metà è asintomatica ed è chiusa in casa. In Lombardia le scuole rimangono
chiuse ancora per sette giorni, gli esperti consigliano la misura anche alle altre regioni. Le borse di tutto il mondo registrano perdite importanti e gli USA chiudono i voli da e verso l’Italia.
1 marzo 2020 – In Italia altre otto vittime oltre mille i positivi al test. Aumentano anche i guariti. La serie A di calcio rinvia il derby d’Italia Juve-Inter assieme ad altre quattro partite. Lombardia, Veneto e
Emilia Romagna le regioni più colpite. Si comincia a parlare di emergenza posti di terapia intensiva negli ospedali.
2 marzo 2020 – Circa 1770 casi 83 i guariti. Limiti all’affluenza nei musei, chiese e negozi. La commissione Europea accetta la richiesta italiana di sforamento del debito. L’Istituto di sanità fa un appello
serve uno sforzo decisivo per interrompere il contagio. Positivo al test il celebre scrittore Luis Sepulveda che è ricoverato in isolamento.
3 marzo 2020 – Piccola frenata dei contagi i malati sono saliti a 1835, ma i nuovi guariti sono sessantasei. Un assessore della giunta lombarda è risultato positivo al test coronavirus: tutta la giunta è
sottoposta al test, ma tutti risultano negativi.
4 marzo 2020 – Nuovi contagiati 2263, le nuove vittime 79, i nuovi guariti 160. Le raccomandazioni degli scienziati che collaborano con il Governo: distanza di almeno un metro tra le persone, divieto di
stringersi la mano e di abbracciarsi o baciarsi, gli anziani a casa. Gli eventi sono tutti sospesi e le partite di calcio si disputeranno a porte chiuse. La bergamasca possibile zona a rischio nei prossimi giorni.
5 marzo 2020 – Crescono i contagi 2706, anche i guariti che ieri sono arrivati a nuovi 276 casi. Le scuole rimangono chiuse fino alla metà di marzo in tutta l’Italia. Positivi due assessori regionali in
Emilia Romagna. Piano per aumentare posti negli ospedali. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte parla in video al Paese.
6 marzo 2020 – 3296 contagi, 148 morti e 414 guariti. Appello del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a restare uniti ed ascoltare le disposizioni del Governo e delle autorità sanitarie. Stanziati
dall’Italia 7, 5 miliardi a sostegno delle famiglie e delle imprese, la situazione finanziaria precipita a causa dello stop delle attività economiche.
7 marzo 2020 – Le migliori energie del Paese sono al lavoro senza sosta per affrontare la situazione. Fondamentali i comportamenti individuali. Ciascuno può fare la propria parte per contenere la diffusione
del contagio seguendo le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità (lavarsi le mani spesso, restare a distanza tra una persona e l’altra, se si starnutisce o tossiche farlo proteggendo adeguatamente la bocca,
non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani, non abbracciarsi, non baciarsi, evitare luoghi affollati). Nicola Zingaretti segretario del Partito Democratico comunica di essere positivo al coronavirus.
Alimentari Covi Mollaro ai tempi del coronavirus
8 marzo 2020 – Il Governo adotta misure urgenti di contenimento del contagio; nella regione Lombardia e nelle provincie di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria,
Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia sono presi i seguenti provvedimenti: va evitato ogni spostamento delle persone fisiche salvo comprovate esigenze lavorative o situazioni di
necessità; i soggetti con sintomi da infezione respiratoria sono obbligati a restare a casa e contattare il proprio medico curante; divieto assoluto per i soggetti positivi al coronavirus di lasciare la propria
abitazione per tutto il periodo di quarantena; sospesi eventi manifestazioni culturali e sportive; dove possibile fruizione delle ferie e di congedo ordinario per i lavoratori sia pubblici che privati; sono chiusi
tutti i comprensori sciistici; chiuse fiere, mercati, cinema e teatri, musei, pub, scuole di ballo, palestre, sale giochi, e locali assimilati; sospesi servizi di educazione per l’infanzia le attività didattiche
nelle scuole comprese le università; le chiese e gli altri luoghi di culto rimangono aperte solo per la preghiera personale rispettando severamente la norma di mantenere almeno un metro di distanza tra le persone,
sospese cerimonie civili e religiose comprese quelle funebri; le attività di ristorazione (bar e ristoranti, pizzerie e assimilati) sono consentiti dalle ore 6:00 alle ore 18:00 con l’obbligo per i gestori di
garantire la distanza di almeno un metro tra gli avventori; sono consentite le attività commerciali evitando rigorosamente assembramenti di persone queste attività commerciale sono chiuse nelle giornate festive e
prefestive. La chiusura non è disposta per farmacie, parafarmacie, punti vendita prodotti alimentari; sospesi congedi ordinari del personale medico; in tutti i casi possibili le riunioni si svolgeranno in modalità
di collegamento da remoto (esempio Skype).
Documento
9 marzo 2020 – In Italia 3916 contagiati, oltre centomila nel mondo. Elaborato un piano per l’assunzione immediata di ventimila tra medici e infermieri. Un poliziotto della scorta del leader dell’opposizione Matteo
Salvini è positivo al coronavirus.
Lockdown
10 marzo 2020 – Lockdown in tutta Italia: il nuovo decreto chiamato «Io resto a casa» prevede il divieto su tutto il
territorio nazionale ad ogni assembramento di persone in luoghi pubblici
o aperti al pubblico. Gli spostamenti sono consentiti sole per lavoro, necessità o salute. Scuole e manifestazioni sportive sospese fino al 3 aprile. Chiusi ristoranti e bar. Per gli spostamenti serve
autocertificazione motivata, severe sanzioni per chi è sorpreso fuori di casa senza giustificato motivo. I contagi aumentano in tutte le zone colpite. Le carceri italiane esplodono: i detenuti protestano per la
mancanza di protezione; la protesta provoca sette morti. Crollano le borse europee e Milano registra -11%.
Aumento di casi anche in Trentino: 38 positivi e di questi tre in rianimazione, tredici ricoverati nel reparto infettivi i restanti a casa.
Chiusi anche i parchi-gioco... quello di Tuenetto non fa eccezione!
11 marzo 2020 – In Trentino continuano a salire i contagi: i nuovi pazienti sono 25 in più rispetto a ieri per un totale di 77. Quattro sono in terapia intensiva, 43 sono seguiti a domicilio e tre sono i
guariti. Analoghi i dati dell’Alto Adige. Nel Comune di Predaia un caso a Vervò (una donna risultata positiva al test si trova in quarantena presso il centro alle Viote di Monte Bondone a Trento) e un altro caso
a Taio (il parroco don Carlo Daz ricoverato all’ospedale di Arco).
Prima vittima trentina
12 marzo 2020 - Campagna #iorestoacasa promossa dal Governo. È la nuova campagna di comunicazione, ideata e promossa dal Ministero della Salute, a cui tutti i cittadini possono dare il proprio
contributo. Prima vittima del coronavirus in Trentino una donna di 81 anni di Borgo Valsugana. Era a casa con sintomi di bronchite ed è arrivata in ospedale in arresto cardiaco ha fatto il tampone che poi ha dato
esito positivo.
13 marzo 2020 – Tredicimila contagi e oltre mille i decessi. Sono tre i contagiati in Valle di Non uno nel comune di Predaia, uno in quello di Ville d’Anaunia e uno a Cis. In Val di sole i casi sono 14 (8
solo a Vermiglio). Si registra il secondo decesso in Provincia di Trento si tratta di don Luigi Trottner parroco di Campitello di Fassa. Anche per l’incauta dichiarazione della Christine Lagard presidente della
Banca Centrale Europea, la borsa di Milano registra un calo disastroso -17% la seduta peggiore di sempre.
14 marzo 2020 – Nel Trentino i ricoverati con sintomi sono 68, in terapia intensiva 12, in isolamento domiciliare 119. I guariti sono 5 e le vittime due. In Provincia di Trento sono stati eseguiti finora
1006 tamponi. Voci non controllate parlano di un caso di contagio a Taio, il parroco don Carlo Daz, ricoverato ad Arco, la governante messa in quarantena.
15 marzo 2020 – I positivi continuano a crescere, terapie intensive in emergenza. La Regione Lombardia nomina Guido Bertolaso (ex capo della Protezione civile) come consulente. Polemiche tra le regioni
colpite e il Governo centrale accusato di non fare abbastanza. Il governatore della Lombardia Fontana denuncia: «Non riusciamo a trovare medici e respiratori». Nella regione più di undicimila casi e oltre
mille decessi. L’emergenza si aggrava anche nel resto dell’Europa, Francia e Germania seguono l’Italia nelle chiusure. La moglie del premier spagnolo Pedro Sanchez positiva al coronavirus. Il quotidiano Il Fatto
quotidiano titola in prima pagina «Trovata la cura che batte il virus» si tratterebbe di una terapia messa a punto in Olanda e che sarebbe disponibile fra un mese, l’anticorpo impedirebbe al coronavirus
di infettare e aiuterebbe a rilevarlo. Cauto ottimismo da parte di alcuni virologi.
16 marzo 2020 – In Italia 2470 nuovi casi, 349 morti, guariti 414. Nella sola Lombardia la conta dei contagiati e dei morti è tragica: solo oggi 202 morti in più portano al totale di 1420 decessi.
Dall’inizio dell’epidemia sono 14649 positivi solo nella giornata di ieri 1377. La borsa di Milano registra un -6,10% la peggiore dell’Europa. Si va verso il rinvio del Campionato europeo di calcio. Il salone del
libro di Torino è rinviato. FCA chiude tutti gli stabilimenti in Europa. Blocco dei collegamenti con la Sicilia e la Sardegna. Luca Zaia presidente del Veneto intima di stare a casa in caso contrario minaccia di
attuare il coprifuoco. In Europa sale la preoccupazione: l’unione europea propone lo stop dei viaggi verso l’Europa per 30 giorni. Boris Johnson consiglia ai britannici di evitare pub, viaggi e contatti tra le
persone; Angela Merkel chiude cinema e negozi; Emmanuel Macron in serata parla alla nazione. L’OMS raccomanda agli stati di eseguire più test possibile.
17 marzo 2020 – In calo la percentuale di crescita dei contagi il picco è atteso per domenica 22. Le Borse accusano un altro tonfo: a Wall Street il peggior crollo da 33 anni. Voli bloccati verso la Ue.
Negli ospedali italiani arrivano diecimila medici under 30. Negli Usa primo vaccino sperimentato su una donna. Il farmaco Tocilizumab usato contro l’artrite reumatoide (prodotto dalla casa farmaceutica
Roche) sembra dare buoni risultati nel contenere l’infiammazione polmonare provocata dal coronavirus. Giovedì 19 partirà un ampio studio su 330 pazienti per valutare l’impatto del farmaco. Nel Trentino i casi
sono in totale 591 (383 positivi al tampone, 208 ritenuti positivi in quanto in contatto con i malati), ben 112 sono ospiti di case di riposo. Sono in cura anche 5 minorenni. Si prevede il picco alla fine del
mese di marzo. Nel comune di Predaia i casi registrati sono quattro (19 in Val di Non).
Il Corsera dell'8 marzo 2020
18 marzo 2020 – I contagiati in Italia sono arrivati a quota 35.713, i decessi 2.978 con un incremento nelle ultime 24 ore di 475, fortunatamente anche i guariti salgono significativamente e salgono a 4025
con un incremento nell’ultimo giorno di ben 1.084. I morti hanno un’età media di 80 anni e il 48,5% di questi hanno 3 o più patologie pregresse e sono perlopiù maschi (70%), solo lo 0,8% muore di solo coronavirus.
La malattia grave si manifesta quasi sempre con febbre e dispnea; gli specialisti, virologi, epidemiologi raccomandano vivamente il distanziamento delle persone. Angela Merkel si rivolge alla nazione per la prima
volta nella sua carriera quindicennale e il Re spagnolo Felipe III fa un appello agli spagnoli perché rispettino le regole emanate dalle autorità. A Bergamo e Cremona si stanno allestendo due ospedali da campo.
Controlli severi per chi esce di casa con conseguenti sanzioni per i trasgressori delle ordinanze delle autorità a contrasto del contagio, già sporte ottomila denunce. A Trento i contagi totali sono 719 con un
incremento nell’ultimo giorno di 128; i morti sono 8 (l’ultimo un 92enne del Bleggio). Il presidente Maurizio Fugatti minaccia di inasprire le regole se i trentini non rispetteranno scrupolosamente le ordinanze
del governo. Gravissimi problemi nelle case di riposo di Pergine e Pieve di Bono dove sono registrati 111 casi, 67 solo nella giornata di ieri. Negli ospedali trentini sono stati accolti due pazienti provenienti
da Bergamo. A Bolzano la situazione è analoga.
19 marzo 2020 – Contagi in Italia totali 41035 (+4480), i morti 3405 (+427), i guariti 4440 (+415); la Lombardia rimane l’epicentro della pandemia: a Bergamo, Brescia e Cremona la situazione è tragica. Mobilitati
i furgoni dell’esercito per trasportare le salme dei pazienti morti ai crematori. Preoccupa il dato dei tredici sanitari morti a causa del coronavirus. I medici rassicurano genitori e nonni: i bambini colpiti
sono pochissimi e la malattia da Covid-19 in loro non porta a conseguenze letali. Oggi l’Italia supera la Cina (che oggi non registra alcun caso) per numero di decessi e sul conteggio si apre un acceso dibattito
tra gli esperti (l’Italia calcola come morti da coronavirus anche coloro che hanno 2, 3 o addirittura quattro patologie pregresse, questa pare una delle cause del numero più alto di vittime; un’altra motivazione
sembra sia l’età media degli italiani uno dei paesi più “vecchi” del mondo). L’Italia è comunque presa da modello in tutta Europa e se saranno rispettate rigorosamente le misure per frenare il contagio di
sicuro ci sarà il risultato. Cuba invia in Italia 65 tra medici e infermieri; risultato positivo al virus Covid-19 anche Alberto di Monaco; in USA più di 10 mila contagiati e 152 decessi. La BCE vara un piano da
750 miliardi; la borsa italiana registra oggi un +2,29% e lo spread è fortunatamente in calo;
Nel Trentino i contagi sono 857 (+138) dei quali 33 in terapia intensiva; i decessi salgono a 12 (+4), 20 i guariti. I morti hanno un’età che va dai 76 agli 87 anni. Tra le misure adottate dal governo provinciale
vi è la chiusura delle piste ciclabili e l’autorizzazione alle farmacie di effettuare la vendita esterna (al suono del campanello, come per il servizio notturno). Le donazioni per i reparti di terapia intensiva
hanno raggiunto la cifra considerevole dei due milioni di euro. A Bolzano la situazione segue il trend di Trento. Nella regione si nota che i focolai sono concentrati oltre che nelle città maggiori, nelle zone
turistiche.
I Vigili del Fuoco di Taio diffondono tramite altoparlanti le raccomandazioni a rimanere in casa per scongiurare la diffusione dell'epidemia di Covid-19 (guarda il video)
20 marzo 2020 – Trentesimo giorno dell’epidemia. I contagi salgono a 47021 totali: nelle ultime 24 ore +4670 nuovi contagi, 627 morti in più (peggior incremento dall’inizio 381 solo in Lombardia) portano
il conto a 4032 decessi totali, crescono anche i guariti a 5129. Ulteriori mille volontari si uniscono a quelli già attivati arrivando ad un esercito di 7 mila persone che si prodigano a collaborare con medici
e infermieri nei più svariati compiti. I pazienti spostati in altre regioni salgono a 60 dei quali 23 affetti da coronavirus. A Cremona e Piacenza allestiti due ospedali da campo. Nel comunicato della protezione
civile viene confermato che, su 355 deceduti per i quali è stata accertata la causa di morte da un’apposita equipe formata dal Ministero della salute, soltanto lo 0,8% sono risultati privi di altre patologie,
tutti gli altri avevano due, tre o quattro patologie pregresse. Il Governo italiano prepara altre severe misure per il contenimento del contagio: chiusi parchi, vietata l’attività fisica lontano dalla propria
abitazione. Gli esperti ipotizzano che il picco del contagio sarà addirittura fra due settimane. In Spagna (il secondo paese europeo più colpito) la situazione diventa drammatica: i contagi sfiorano i ventimila
con mille morti. In Gran Bretagna c’è grande preoccupazione per l’espandersi del coronavirus che finora sembrava essere più lento, i morti sono arrivati comunque a 184. Negli USA si registra il raddoppio dei
contagiati. La Germania mette in atto misure rigorosissime, la Baviera è praticamente chiusa. La Commissione europea prende una decisione storica: sospende il Patto di stabilità, ovvero gli stati colpiti potranno
immettere tutto il denaro necessario per sconfiggere l’epidemia.
Anche in Trentino crescono i contagi: 210 quelli di oggi, 1.067 totali (di questi, 639 sono stati sottoposti a tampone e 428 non tamponati, ma considerati contagiati per contatto). 793 le persone in
isolamento a domicilio (compresi gli anziani nelle case di riposo), 198 persone ricoverate nei reparti di malattie infettive, 15 delle quali in ventilazione forzata. Ci sono poi 34 persone in terapia intensiva,
18 a Rovereto e 16 a Trento. Oggi un altro decesso, si tratta di uomo di 85 anni residente a Pieve di Bono che porta il totale a 13 morti. Sono invece 29 le persone guarite. In Valle di Non si contano 69 casi
totali, nel comune di Predaia sono sei i casi accertati.
21 marzo 2020 – Giornata tragica. I contagi nelle 24 ore sono stati 4.821 raggiungendo un totale di 42.681 casi totali. Di questi 22116 sono in isolamento domiciliare, 2.857 in terapia intensiva (7%),
i restanti sono ricoverati in ospedale. Il dato più angoscioso sono i 793 morti nell’ultimo giorno in totale sono 4.825. Anche i guariti, dato che dà speranza, registrano un importante progresso nelle ultime ore
943 (6.072 in totale). La Lombardia ancora la regione più colpita sono 61 i pazienti lombardi accolti in ospedali delle altre regioni; a Bergamo, Piacenza, Brescia gli ospedali sono praticamente collassati. Il
capo dipartimento della protezione civile Angelo Borrelli ha comunicato che le persone impegnate per fronteggiare il coronavirus sono più di settemila. La diffusione dell’infezione al momento sembra frenata
al sud mentre al nord imperversa. L’età mediana dei morti è 63 anni e tra i deceduti la stragrande maggioranza sono persone con più patologie pregresse. La Protezione Civile ha fatto un appello al fine di
comporre un’unità operativa di trecento sanitari tra medici delle varie specializzazioni, infermieri e tecnici a supporto del personale degli ospedali più in crisi in serata i sanitari che hanno risposto
all’appello è stato oltre settemilacinquecento. Tutte le autorità si spendono per raccomandare il rispetto rigoroso delle regole soprattutto la misura chiave del distanziamento delle persone.
Nel Trentino le ultime 24 ore sono state drammatiche: ben 239 casi in più portano il totale dei contagi a 1306. I decessi incrementano di 15 persone (13 nelle case di riposo), tra i morti padre Pietro Vignandel
che prestava servizio presso la mensa dei Cappuccini di Trento; fortunatamente anche i guariti sono in aumento 34 nelle 24 ore. Da qualche giorno anche a Predaia i VV.FF. percorrono le strade con altoparlanti
in tutte le frazioni per ricordare il rispetto delle direttive.
In USA la situazione si fa di giorno in giorno sempre più preoccupante: lo stato di New York è chiuso così come la California e altri stati; analogamente la Gran Bretagna chiude tutti i pub; in Spagna il contesto
ora più tragico, ventimila i contagi, 1326 i morti e gli ospedali sono al collasso.
22 marzo 2020 – I contagi oggi sono in calo. 3957 nelle 24 ore portano al totale di 46.638. 23.783 sono in osservazione domiciliare, 3.000 in terapia intensiva (6%), gli altri ricoverati in ospedale con
sintomi di media gravità. Anche i morti sono in calo rispetto a ieri nelle 24 ore 651. Morti altri due medici per causa del coronavirus uno a Bergamo e uno a Napoli portando a diciassette il numero di decessi
tra i sanitari. I guariti assommano a 7024 952 più di ieri. Sono 63 i pazienti spostati dalla Lombardia in altre regioni 25 dei quali positivi al coronavirus. Le forze in campo per la protezione civile sono più
di ottomila (mille più di ieri). Anche lo staff della Protezione civile registra ben 12 positivi al test del coronavirus, il capo dipartimento Angelo Borrelli è però risultato negativo. Il professor Franco
Locatelli direttore del Consiglio Superiore di Sanità, commentando i dati, si aspetta che durante la settimana entrante le misure prese dal governo diano i frutti sperati. Giuseppe Conte Presidente del Consiglio,
ha emanato un decreto di ulteriore restringimento delle attività economiche non essenziali fino al 3 aprile inoltre ordina il divieto assoluto di lasciare il comune in cui si è domiciliati. Dalla Lombardia ancora
la regione più colpita (Bergamo, Brescia le provincie che preoccupano) l’appello del Presidente Attilio Fontana per un rafforzamento del personale negli ospedali; i dati di oggi tuttavia registrano un sensibile
calo sia dei contagi che dei decessi. Il Commissario straordinario Domenico Arcuri annuncia che da domani tutti i sanitari saranno forniti di mascherine e altri dispositivi di protezione. La Calabria e la
Basilicata chiudono i propri territori. In Europa accertati 150.000 casi, oltre all’Italia la Spagna il paese europea più colpito, in Gran Bretagna e in Germania la situazione va aggravandosi la cancelliera
Angela Merkel è sottoposta alla quarantena per essere entrata in contatto con una persona positiva. Dalla Russia arrivano nove aerei militari con personale specializzato e materiale sanitario compresi dei
respiratori. Tra i contagiati si nota il tenore Placido Domingo. Voci di un farmaco proveniente dal Giappone che sarebbe efficace contro il coronavirus, il Consiglio Superiore di Sanità richiama tutti alla
prudenza.
In Trentino registrati nelle 24 ore 173 contagi che assommano a 1480 dall’inizio del contagio; sette i decessi, per un totale di 35; anche i guariti aumentano più 50. In Alto Adige 31 decessi, 36 guariti 56
contagi più di ieri. Le persone risultate positive al Covid-19 nei Comuni nonesi sono: 6 di Predaia, 4 di Cles, 3 di Cis, 3 di Sanzeno, 2 di Sfruz, 5 di Ville d’Anaunia, 2 di Campodenno, 1 di Cavareno, 2 di Ton,
1 di Livo, 1 di Rumo.
23 marzo 2020 – Trend in calo per il secondo giorno. 3780 i contagi delle 24 ore portano il totale a 50.418 dei quali 26.522 in isolamento domiciliare, 3.204 in terapia intensiva (6%) il resto ricoverati
negli ospedali; i guariti nelle 24 ore 408 per un totale di 7.402. Purtroppo i morti nell’ultimo giorno sono ancora tanti 602 (peraltro anche questo dato è in calo). I decessi tra i medici sono 24 in totale tra i
quali ben 11 di famiglia. Sono oggi 68 in totale i pazienti trasferiti dalla Lombardia alle altre regioni (4 negli ospedali trentini). Anche la Germania ospita otto pazienti italiani positivi al coronavirus.
Brescia è in controtendenza e registra nelle 24 ore contagi in aumento. Raccolti dalla Protezione civile per il contrasto all’epidemia più di 25 milioni di euro. Oggi è dichiarato guarito il paziente nr. 1 di
Codogno; Mattia, questo il suo nome, racconta su Facebook la sua esperienza e rivolge un appello a tutti di stare a casa. Le forze dell’ordine hanno eseguito 2 milioni di controlli sul rispetto delle
regole di distanziamento tra le persone elevando ben 96 mila denunce ad altrettanti soggetti trovati fuori casa senza giustificato motivo. Nell’ambito delle misure per il contenimento del contagio, oggi l’ENAC
(Ente Nazionale Aeronautica Civile) ha concesso l’uso di droni alle forze dell’ordine per il controllo del territorio. Accesa polemica tra sindacati e Confindustria sulla chiusura delle fabbriche: i sindacati
minacciano lo sciopero generale se non verrà assicurata rigorosa osservanza delle norme di sicurezza per il lavoratori. Il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, contesta che il traghetto che congiunge
l’isola al continente sia in funzione, c’è il pericolo che il morbo intacchi anche la Sicilia. Il capo dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli ringrazia pubblicamente Cina, Cuba, Francia, Germania
e Russia per i concreti aiuti all’Italia. Giunge la notizia che il Primo Ministro giapponese Shinzo Abe ammette che le prossime olimpiadi (in programma proprio in Giappone) potrebbero slittare. La Cina (dove
anche oggi non si registra nessun caso) e la Francia chiedono un G20 straordinario. IL Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres chiede un cessate il fuoco globale in ogni angolo del mondo.
Situazione preoccupante in Spagna e negli Stati Uniti che è diventato il terzo paese del mondo per numero di contagi.
Nel Trentino 131 nuovi casi nelle 24 ore per un totale di 1611, di questi 46 sono in terapia intensiva, 207 ricoverati negli ospedali e il resto in isolamento a domicilio. I morti nell’ultimo giorno sono 6 per
un totale dall’inizio dell’epidemia di 41 unità. I guariti di oggi 68. Nell’ex-ospedale di Mezzolombardo approntati posti letto per i “quasi guariti” dal coronavirus; vi lavoreranno cinque neo medici. I casi
registrati nel comune di Predaia sono 11.
24 marzo 2020 – Contagiati nelle 24 ore 3612 totale dall’inizio dell’infezione 54.030, dei quali 28687 in isolamento domiciliare, 3.393 in terapia intensiva (6%). I deceduti hanno un incremento di 743
soggetti. Terzo giorno di rallentamento del contagio e tuttavia i numeri degli infettati e dei morti è ancora molto alto e preoccupa soprattutto la Lombardia. Purtroppo si contano ben 94 medici infettati nella
regione Lazio dato preoccupante se dovesse scoppiare l’epidemia nella misura delle regioni del nord. Fortunatamente crescono anche i guariti che nelle 24 ore sono cresciuti di 894 per un totale di 8.326. Il capo
del dipartimento della protezione civile ha ipotizzato che gli asintomatici possano essere addirittura 600 mila. Il contagio nel mondo accelera (il numero accertato delle persone colpite 380 mila). Le olimpiadi
di Tokio 2020 dopo estenuanti tentativi per evitarlo sono rinviate al 2021. In Spagna si contano 2700 morti e quarantamila contagiati è la situazione peggiore dell’Europa dopo l’Italia. La città maggiormente
colpita è la capitale Madrid i cui ospedali sono al collasso. La situazione in Germania è anch’essa preoccupante: 29 mila contagi e 123 morti, ma il tragico conteggio è destinato a salire. Pure Guido Bertolaso,
chiamato dal presidente della regione Lombardia a guidare le fasi dell’emergenza è risultato positivo al test Covid-19; Paolo Gentiloni commissario europeo all'economia, è in autoisolamento a Bruxelles. In Cina
intanto, per la regione dell’Hubei si va verso la fine dell’isolamento, ma non della città epicentro dell’epidemia Wuhan che rimane sotto stretto controllo sociale. Negli USA il contagio raddoppia ogni tre giorni,
ma il presidente Donald Trump minimizza e annuncia che tutto sarà finito entro Pasqua (12 aprile), ma i governatori dei vari stati stanno prendendo misure sempre più stringenti per fronteggiare il virus. La borsa
di Milano registra un progresso del 8,9%, frutto delle misure adottate dai governi europeo e americano a sostegno della crisi economica. Oggi anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine: il Presidente Sergio
Mattarella nella scarna cerimonia a ricordo, invita tutta la nazione ad essere unità come fu nella lotta contro il nazi-fascismo. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella conferenza stampa in diretta
video streaming spiega le nuove disposizioni emanate dal Governo per contrastare l’epidemia. Tra le misure principali l’innalzamento delle multe da 400 a 3000 € se sorpresi in contravvenzione alle regole per
i casi più gravi previsto il carcere fino a cinque anni. Effettuati ad oggi 2,4 milioni di controlli ed elevate 102 mila denunce.
In Trentino la situazione rimane stazionaria per quanto riguarda la diffusione del contagio: contagiati nelle 24 ore 214 (in aumento rispetto a ieri) totale 1825, i morti sono 15 (tra i 76 e i 97 anni d’età) per
un totale di 56; i guariti aumentano di 79 unità. A Mezzolombardo approntato un piano dell’ex ospedale per il ricovero di 20 pazienti da Covid-19 con sintomi di media gravità, ad assisterli anche cinque neo
laureati.
25 marzo 2020 – Anche oggi si registra un freno dell’epidemia anche se i numeri dei contagiati e dei morti rimangono molto alti. Contagi nelle 24 ore 3.491 per un totale di positivi di 57.521: 30120 in
isolamento domiciliare, 3489 in terapia intensiva il resto negli ospedali. I morti nelle 24 ore sono 683 in leggero calo rispetto ad ieri; si contano purtroppo altre vittime tra il personale medico che in totale
sono 33. Anche i guariti aumentano, nell’ultimo giorno 1.036 per un totale di 9.362. Tre pazienti lombardi sono stati trasferiti in ospedali fuori regione: uno a Genova e due a Lipsia (Germania). Sono 9.600 i
volontari impegnati a fronteggiare il virus; installate ben 720 tende di pre-triage all’esterno dei pronto soccorso. La borsa di Milano registra un progresso del 1,74% e lo spread è a quota 187. Dall’Europa
notizie drammatiche: in Gran Bretagna positivo il principe Carlo; la Spagna è nel pieno della bufera e conta oggi 728 decessi; in USA i morti hnno raggiunto quota 472 e i positivi sono 46 mila. La Commissione
europea impotente con i governi che hanno potere sui propri territori nazionali: otto premier europei tra cui Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Lussemburgo e Belgio chiedono con forza all’Europa di istituire
i «Coronabond» (obbligazioni comuni); dopo l’annullamento del patto di stabilità come prima misura per sostenere l’economia europea, Olanda e Germania sembrano essere contrari allo strumento dei Coronabond.
In Trentino la situazione è la susseguente: contagi nelle 24 ore più 177 totale 2001, 1464 in isolamento domiciliare, 308 ricoverati negli ospedali (di cui 22 in terapia ad alta intensità), 65 in terapia intensiva.
Il conto dei morti è salito a 74, con ben 18 decessi nelle 24 ore (ben 13 nelle case di riposo); i guariti sono in totale 90, 11 nell’ultimo giorno. Nel comune di Predaia i positivi sono 14 (0,21% della popolazione).
La notizia del giorno è che la solidarietà dei trentini a favore della lotta contro il coronavirus ha raggiunto la considerevole somma di 4 milioni di euro.
26 marzo 2020 – Anche se il trend mostra una curva in lievissimo calo, i contagi sono ancora alti: 4.492 nelle 24 ore dei quali 33.648 in isolamento, 3.612 in terapia intensiva. I morti nell’ultimo giorno
sono 662 tra i quali 6 medici (dall’inizio 39 i sanitari deceduti). I guariti nelle 24 ore sono 999 per un totale di 10.361. Cinque pazienti con coronavirus trasferiti in Germania. Angelo Borrelli capo dipartimento
della Protezione civile è risultato negativo al test da Covid-19. Raccolti 52.161.000 € per la protezione civile. Ben 11.200 i volontari a vario titolo che operano per fronteggiare l’epidemia. Oggi c’è la notizia
che un monsignore che vive in Casa Marta in Vaticano è positivo; eseguito tampone al Papa. In Lombardia preoccupante crescita dei contagi specialmente a Milano (2500 oggi in Lombardia). Il Viminale informa che
l’epidemia ha prodotto un calo dei reati del 64%. Il Governo ha emanato un decreto per altri 25 miliardi di euro per sostenere l’economia. La BCE (Banca Centrale Europea) per combattere gli effetti della pandemia
sull’economia, decide l’acquisto senza limite dei titoli di stato. In Spagna l’epidemia dilaga oggi 10 mila casi in più, 4 mila i morti. A New York 100 morti in meno di 24 ore, i positivi hanno raggiunto quota 37
mila. Il Governo ha emesso un bando per l’assunzione di infermieri.
Nel Trentino i contagi nelle 24 ore sono 121 totale 2122 dei quali 1.553 in isolamento domiciliare, 267 ricoverati in reparto malattie infettive, 33 ricoverati in alta intensità, 66 in terapia intensiva, 86 deceduti
(+12), dimessi dall’ospedale 177 (+27). Morto all’ospedale di Cles, alle soglie del 79° compleanno, padre Giorgio Butterini cappuccino nativo di Condino, attualmente superiore del convento di Terzolas, dopo essere
stato priore dal 2014 della badia di San Lorenzo a Trento. Insigne biblista, responsabile della biblioteca dell'Istituto trentino di cultura, saggista e docente all'Utetd, animatore della comunità di San Francesco
Saverio.
27 marzo 2020 – Venerdì drammatico sul fronte della lotta al coronavirus, pur confermandosi un rallentamento della curva dei contagi nelle ultime 24 ore ci sono stati 919 morti perlopiù in Lombardia.
Attualmente i positivi sono 66.414 (+4.401), dei quali ricoverati con sintomi 26.029, 3.732 in terapia intensiva 36.653 il totale dei soggetti in isolamento domiciliare i guariti, con i 589 delle ultime 24 ore,
salgono a 10.950, i deceduti salgono a quota 9.134, nelle 24 ore 919, tra questi 51 sono i medici. Tra gli esperti cautissimo ottimismo, siamo vicini al picco che si dovrebbe raggiungere nei prossimi giorni. Le
scuole rimarranno chiuse anche dopo il 3 aprile lo ha detto il Ministro per l’Istruzione Lucia Azzolina. Situazione pesante in Spagna dove i positivi sono balzati a 65.000 e sono 5.000 i deceduti. Emesso dalla
Protezione civile un bando per l’assunzione di 500 infermieri a supporto del personale già in servizio. Il Governo francese annuncia la quarantena fino al 14 aprile. Boris Johnson, premier inglese, risultato
positivo al Covid-19, è in isolamento domiciliare. In USA la situazione si aggrava sempre di più, il governo vara un piano da 2.000 miliardi di dollari per sostenere la crisi economica. L’Unione europea
contrariamente non riesce a trovare un accordo per emettere obbligazioni (coronabond) per sostenere l’enorme sforzo che tutti i paesi europei devono fare per contrastare i danni al sistema produttivo. Le
televisioni di tutto il mondo mandano in onda Papa Francesco sotto la pioggia, in una piazza san Pietro necessariamente vuota, mentre implora Dio affinché fermi la pandemia. Sarà un’immagine che passerà alla
storia, come quelle dei tanti medici che negli ospedali e fuori si stanno prodigando per curare gli ammalati.
In Trentino la giornata vede un incremento dei casi di 114 attualmente in totale 2236 dei quali 1602 a domicilio, 299 ricoverati con sintomi, 42 in alta intensità (+9), 66 in terapia intensiva (nessun caso in più
rispetto a ieri), 102 i deceduti (+16). I guariti sono in totale 125 (+8).
28 marzo 2020 – Gli esperti dicono che siamo vicini al picco, ma ancora non ci siamo! Positivi totali 70.065 (+3651) dei quali 26.676 ricoverati con sintomi, 39.533 (56%) in isolamento domiciliare, 3.856
in terapia intensiva. I morti delle 24 ore, 889 porta il totale a superare la soglia delle diecimila vittime del Covid-19. Per fortuna anche i guariti registrano un bel balzo in avanti, ben 1.434 quelli delle
ultime 24 ore, totale 12.384. I pazienti trasferiti 82 (+7) dei quali 42 con coronavirus. Sei di questi sono stati accolti in un ospedale di Colonia in Germania che ospita in totale 12 pazienti italiani. I volontari
della Protezione civile hanno raggiunto il numero di 11.636. Intanto le donazioni fatte sul conto corrente della Protezione civile ha raggiunto e superato la somma di 61 milioni di euro. Il bando per l’assunzione
di 500 infermieri a supporto degli ospedali più in difficoltà ha avuto 7.714 domande, nei giorni a venire sarà fatta la selezione. La Lombardia è ancora la regione più colpita. Luca Zaia Presidente della Regione
Veneto auspica la distribuzione dei farmaci sperimentali anche nelle case. Intanto si va verso la proroga delle misure per il contenimento del contagio anche dopo il 3 aprile per altri 15 giorni. La situazione
mondiale registra dappertutto un avanzamento della pandemia, Africa e India le due aree che destano più preoccupazione. In Europa, dopo l’Italia la nazione più in difficoltà resta la Spagna 832 deceduti nelle 24
ore in totale 5.690. New York potrebbe diventare un’altra Wuhan con effetti devastanti.
In Trentino il totale dei contagi è 2.340 (104 in più). Attualmente sono 2.069 con un incremento di 60 unità nelle 24 ore; 1.391 sono a domicilio (+154), 365 in RSA, 304 ricoverati in ospedale reparto infettivi
(+5), 47 ricoverati in alta intensità (+5), 72 in terapia intensiva (+6). I deceduti in totale sono 120 (+18 nelle 24 ore). I guariti sono 151 (+26). Prima vittima nel comune di Predaia (Inama Fabio classe 1926)
di Tres morto all’ospedale di Cles. Il totale dei contagiati nel comune di Predaia è salito a 17.
29 marzo 2020 – Il conto dei positivi sale a 73.880 con un incremento di 3.815; i guariti salgono a 13.030 (+646), i morti sono 10.779 totali (+756). Salgono a 92 i pazienti trasferiti dalla Lombardia in
altri ospedali e soprattutto in Germania (2 a Norimberga e 6 a Colonia). Le forze in campo della Protezione civile sono 13.302 volontari. Il Ministro Roberto Speranza ricorda che siamo nel culmine dell’epidemia
seguita a raccomandare con forza di rimanere a casa per evitare nuovi contagi. Purtroppo c’è un dato che sconcerta: le forze dell’ordine hanno elevato 49 denunce ad altrettanti soggetti positivi che hanno violato
le regole della quarantena. La curva di questi pare sia in fase di calo, ma dovrà passare tutta la settimana entrante per confermare questo andamento. Anche dall’Albania sono giunti 30 medici: il premier Edi
Rama ha dichiarato che non si lasciano soli gli amici quando sono in difficoltà. In Lombardia la situazione resta difficile, preoccupa l’aumento di contagi a Milano. Le altre regioni colpite maggiormente sono
l’Emilia Romagna, il Piemonte e il Veneto, anche se lievemente di meno che nelle provincie di Bergamo e Brescia. Il Papa rivolge un appello al governo perché metta attenzione nelle carceri, nelle caserme e negli
ospizi luoghi dove il contagio è estremamente facile. Il Governo stanzia 4,3 miliardi per i comuni (che accusano mancanza di gettito fiscale) inoltre mette a disposizione di questi un fondo di 400 milioni vincolati
all’acquisto di cibo per coloro che a causa del virus sono indigenti. Si attendono con grande trepidazione le decisioni dell’Unione europea in merito all’emissione dei coronabond o altri strumenti per salvare
l’economia del continente che sta subendo un colpo paragonabile ad una guerra. Il Commissario europeo all’economia Paolo Gentiloni, auspica un accordo veloce perché nessun paese uscirà indenne da questa sciagura.
Nel mondo si calcolano 650 mila contagi e 30 mila morti (un terzo dei quali in Italia). Anche l’Olanda si trova a fare i conti con il Covid-19: diecimila i contagi e già 771 morti. Ma è la Spagna a destare le
preoccupazioni maggiori: gli ospedali spagnoli sono al collasso, 6.500 decessi (838 nelle 24 ore) e i contagi che crescono ancora. La situazione in USA continua ad aggravarsi: il Presidente Donald Trump fa marcia
indietro e afferma che le regole restrittive anti virus continueranno anche dopo Pasqua. Nello stato di New York 124 mila contagiati e centinaia di vittime. Annullato lo storico salone dell’auto di Detroit previsto
per giugno. Fissata la data delle olimpiadi che slittano al 21 luglio del 2021.
Nel Trentino: attuali positivi 2.126 (+57) dei quali 1.439 in isolamento a domicilio (+48), in RSA 256 (-109), ricoverati in reparto infettivi 306 (+2), ricoverati in alta intensità 50 (+3), in terapia intensiva
75 (+3). I deceduti sono in totale 129 (+9). I guariti 172 (+21). Nel comune di Predaia l'epidemia resta stazionaria il numero di positivi è 17.
30 marzo 2020 – Attualmente positivi 75.528 (+1.648), crescono i guariti a 14.620 con un aumento di 1.590 rispetto alla giornata di ieri. I morti sono dall’inizio dell’epidemia 11.591 (+812). Il virus sta
rallentando. Si inizia a prospettare il futuro che prevede la risoluzione del disastro economico che il virus sta provocando.
In Trentino: attualmente positivi 2.204 (+78) dei quali 1.399 in isolamento a casa, 374 in RSA (+118), ricoverati all’ospedale reparto infettivi 310 (+4), in alta intensità 43 (-7), in terapia intensiva 78 (+3).
I deceduti sono 78 con un incremento di tre soggetti nelle 24 ore. I guariti sono 6 più di ieri per un totale di 178. Nel comune di Predaia nelle 24 ore si registra un aumento di due contagi che porta ad un totale
di 19 casi; i guariti finora sono due (un deceduto).
31 marzo 2020 – La curva dei contagi ha raggiunto il picco. I contagi sono in via di contenimento. Questa l’opinione della totalità degli esperti. Bollettino di oggi: positivi 77.635 dei quali 2.107 nelle
ultime 24 ore; 4.023 in terapia intensiva, 28.192 ricoverati in ospedale, 45.420 (59%) in isolamento a domicilio. I morti sono stati 837 per un totale di 12.428 e i guariti nelle 24 ore 1.109 per un totale di
15.729. Sono 92 in totale i pazienti trasferiti in ospedali diversi da quelli di competenza, dei quali 56 affetti da coronavirus. Ben 12.204 i volontari impegnati nella lotta contro l’epidemia e 75,524 milioni
gli euro raccolti dalle donazioni degli italiani a favore della Protezione civile. L’andamento nazionale dell’infezione si trasmette con analoghi dati nel Trentino: 2.217 i positivi attuali con un aumento nelle
24 ore di 13 dei quali 1.559 in isolamento a casa (+160); 140 in RSA (-79); 304 (-6) ricoverati in reparto infettivi; 50 (+7) in alta intensità terapeutica; 80 (+2) in terapia intensiva. I deceduti sono in totale
164 con un incremento nelle 24 ore di 17; i guariti sono 15 in più rispetto a ieri per un totale di 193. Il dibattito sull’allentamento delle misure restrittive si infiamma. C’è il pericolo oggettivo che le notizie
del rallentamento dell’epidemia spingano le persone ad allentare l’attenzione che viceversa deve rimanere molto alta. Il distanziamento sociale è necessario almeno fino a dopo Pasqua, ma sarà utile pensare che
anche in seguito si dovrà rimanere a casa. Procedono con tanta fatica le trattative con l’Unione europea per trovare un accordo sui provvedimenti da adottare per tamponare i danni gravissimi all’economia.
Germania e Olanda i due paesi che si oppongono all’emissione dei coronabond. Le diplomazie stanno facendo sforzi straordinari per trovare un accordo in tempi brevissimi.
1 aprile 2020 – Continua il trend dei contagi che, dicono gli esperti, è in una fase detta plateau ovvero la curva è più o meno parallela alle ascisse. 80.572 i contagi più 2.937 rispetto a ieri;
4.035 sono in terapia intensiva, 28.403 ricoverati con sintomi medio/gravi e 48.134 in isolamento domiciliare (60%). I guariti salgono a 16.847 con un incremento nelle 24 ore di 1.118 unità. Purtroppo anche oggi
si devono registrare 727 deceduti. Sono 103 i pazienti trasferiti dalla Lombardia in altri ospedali 63 malati di coronavirus e gli altri senza coronavirus. 30 sono ospitati dalla Germania. I volontari sono saliti
a 12.986 e sono state montate ben 786 tende pre-triage il sistema utilizzato per selezionare i soggetti che si presentano ai pronto soccorso secondo classi di emergenza in base alla gravità. Il Governo proroga le
misure di contenimento dell’infezione per ulteriori due settimane fino a dopo Pasqua (è probabile che saranno ulteriormente prorogate anche dopo). Sul conto corrente del dipartimento per la protezione civile
sono stati donati 94 milioni di euro dei quali più di otto milioni già spesi per l’acquisto di DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) per gli operatori negli ospedali. Ore febbrili per i governi europei
per trovare una soluzione al dopo epidemia per sostenere le economie dei vari paesi colpiti.
Nel Trentino la situazione è la seguente: 2.671 il totale dei contagi 97 in più: attuali 2.284 (+67), a domicilio 1.584 (+25), in RSA 179 (+39), ricoverati in reparto infettivi 290 (-14), ricoverati in alta
intensità 55 (+5), i pazienti in terapia intensiva 76 (-4). I deceduti sono 173 con un incremento rispetto a ieri di 9; i guariti sono 214 più 21 rispetto alle 24 ore. Nel Comune di Predaia la situazione vede 20
contagi dei quali 2 guariti e 1 deceduto.
2 aprile 2020 – Continua il leggero calo dei contagi. Attualmente positivi in Italia 83.049 (+2477) dei quali 4.053 in terapia intensiva (+18); ricoverati in ospedale 28.540 (+137); in isolamento a domicilio
il 61% dei positivi 50.456 (+2322). I guariti salgono a 18.278 (+1431) e i morti passano a 13.915 (+760). Purtroppo nel tragico conteggio dei morti si deve annotare che i medici deceduti per coronavirus sono 69
(oltre diecimila i contagiati tra il personale sanitario). A Bologna è morto il primo detenuto in carcere si teme che l’epidemia possa scoppiare all’interno degli istituti penitenziari. In serata giunge la notizia
che il vescovo di Caltagirone Calogero Peri è stato ricoverato in ospedale per coronavirus. In Lombardia, la regione più colpita, si registra da qualche giorno un costante calo dei contagi, dei ricoveri e anche
dei morti. Tra i provvedimenti futuri comincia a prender corpo la proposta di effettuare test sulla popolazione (attraverso l’esame del plasma mediante prelievi di sangue dai polpastrelli), per determinare la
presenza degli anticorpi al coronavirus nella popolazione ma solo in alcune regioni per poi estenderlo a tutta la nazione. L’altro focolaio europea più gravemente colpito, la Spagna, registra oggi un numero di
deceduti che supera i diecimila soggetti, solo 950 nelle ultime 24 ore. Si calcola che i morti a livello mondiale siano 50 mila. In Gran Bretagna nelle ultime 24 ore record di decessi ben 569. Sempre più
preoccupazione desta il dopo epidemia, con il problema economico che si abbatterà sull’Europa, ma anche nel mondo intero. La Commissione Europea sta lavorando per mettere a disposizione le risorse per combattere
la disoccupazione e per far ripartire la produzione. In Italia, dati della Confindustria, la produzione industriale nel mese di marzo ha subito il calo catastrofico del -16,6%. Oggi la borsa di Milano registra il
segno positivo +1,75% frutto del rialzo del prezzo del petrolio. I meteorologi intanto informano che l’inverno appena passato è stato in Europa il più caldo da sempre (+3,4°).
In Trentino la situazione è la seguente: attualmente positivi 2.369 (+85) dei quali 1.646 (+62) a domicilio, 206 (+27) nelle RSA, 290 stabili nei reparti malattie infettive, 49 (-6) i pazienti ricoverati in alta
intensità, in terapia intensiva 78 (+2). I deceduti sono in totale 187 (+14), i guariti 229 (+15). Per quanto riguarda il Comune di Predaia la situazione rimane invariata con 20 contagi totali, due guariti e un
deceduto.
3 aprile 2020 – Contagi nelle 24 ore 2.339 per un totale di 85.388 dei quali 52.572 (62%) in isolamento domiciliare, 28.751 ricoverati negli ospedali, 4.068 (+15) in terapia intensiva. I morti sono arrivati
a quota 14.681 (+776) nelle ultime 24 ore. I guariti aumentano arrivando al totale di 19.758 (+1.480). I tamponi effettuati dall’inizio dell’epidemia sono 619.849, ottantamila nelle 24 ore. 114 i pazienti lombardi
trasferiti in ospedali delle altre regioni; 38 tutti affetti da coronavirus in Germania. Tra domenica e lunedì saranno assegnati i posti dei cinquecento infermieri selezionati per la task force. Le donazioni per
la protezione civile hanno raggiunto quota 104.274.748 euro. Undici milioni già spesi per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e ventilatori.
In Trentino i contagiati attuali sono 2.889 (+104) dei qua-li 1.703 (+57) a domicilio, 206 (invariati) in RSA, 296 (+6) ricoverati in ospedale, 47 (-2) in alta intensità, 80 (+2) in terapia intensiva. I deceduti
sono in totale 204 (+17) aumentano anche i guariti che con un incremento di 17 soggetti raggiungono quota 246. Nel comune di Predaia i contagi sono 20 (sulla popolazione di 6.700 residenti rappresentano lo 0,30%),
i guariti passano da due a quattro, un deceduto.
4 aprile 2020 – Contagi 88.274 (+2886) dei quali in isolamento domiciliare 55.270, in terapia intensiva in calo di 74 unità totale 3.994, ricoverati negli ospedali 29.010. I tamponi eseguiti sono arrivati
a quota 657.224 con un incremento nelle 24 ore di 37.375; continua la fase di plateau del picco sono attesi nella settimana entrante i cali sia dei contagi che delle terapie intensive. Troppi cittadini non
rispettano le regole di contenimento dell’epidemia specialmente nelle città.
In Trentino i contagi salgono a 2.517 (+78) un dato ancora alto, ma il numero dei positivi rispetto al numero dei tamponi eseguiti si sta riducendo. Tra i positivi 1.748 a casa con sintomi lievi (+45), nelle RSA
227 (+21) ricoverati nei reparti infettivi 301 (+5), in alta intensità 52 (+5), in terapia intensiva 81 (+1). I deceduti nelle 24 ore sono 6 per un totale di 210. Salgono i guariti di 11 soggetti che sono in
totale 257. Eseguiti in Trentino 750 tamponi nelle ultime 24 ore. Nel comune di Predaia i contagiati attualmente sono 18 con un incremento di due soggetti, si registrano quattro guariti e un deceduto. Arrivati
in Trentino quattro infermieri per supportare il personale delle case di riposo. Anche a livello provinciale esperti e parti sociali insieme per impostare la manovra economica del dopo-epidemia.
5 aprile 2020 – Diminuiscono le terapie intensive e i ricoveri. La curva inizia la discesa e notizia molto positiva diminuiscono anche i morti. Essenziale tuttavia mantenere altissima l’attenzione per far
decresce ulteriormente il diffondersi dell’infezione. Allo Spallanzani di Roma oggi si registrano più dimissioni che ricoveri, è la prima volta. I contagi sono in totale 91.246 (+2.972) dei quali 3.977 in terapia
intensiva (-17), 28.949 i ricoverati (-61), 58.320 (64%) in isolamento domiciliare. I morti oggi sono 525 il numero più basso dal 19 marzo. I guariti totale sono 21.815 (+819). Attualmente i pazienti trasferiti
dalla Lombardia ad altre regioni sono 116 (76 affetti da coronavirus e 40 con altre patologie); da oggi si interrompe il trasferimento di pazienti dalla Lombardia ad altri ospedali perché gli ospedali stanno
riacquistando l’autosufficienza. Si inizia a studiare la fase due del problema sanitario ovvero come mantenere bassi i contagi.
In Trentino attualmente positivi 2.552 (+35): in isolamento domiciliare 1.778 (+30), in RSA 233 (+6), ricoverati in reparto infettivi 306 (+5), ricoverati in alta intensità 46 (-6), in terapia intensiva 78 (-3).
I deceduti sono in totale 217 (+7) mentre i dimessi sono 273 con un incremento di 16. La situazione del comune di Predaia è stabile.
6 aprile 2020 – La curva del contagio scende ancora. Attualmente positivi 93.187 dei quali in isolamento a casa 60.313 (+1.993), ricoverati 28.976 (+27), in terapia intensiva 3.898 (-79) il calo si osserva
da tre giorni consecutivi; i deceduti sono 636 per un totale di 16.523 (tra cui 87 medici); i guariti sono 1.022 in più in totale 22.837. purtroppo ci sono ancora persone che non osservano le disposizioni del
governo per contenere l’infezione, nel week end sono stati 20.000 i sanzionati. Oggi si è osservato un minuto di silenzio per la morte di un uomo della scorta del presidente del Consiglio Conte. La borsa registra
oggi un +4% e lo spread è in ribasso a quota 191. L’Unione europea dovrà fronteggiare la disoccupazione per 10 milioni di lavoratori, i sindacati dicono che serviranno 500 miliardi. La pandemia nel mondo ha già
provocato oltre 70 mila morti i contagiati sono stimati in 1,3 milioni. In USA i morti per coronavirus hanno superato i 10 mila i positivi sono 337.000. Preoccupano in Gran Bretagna le condizioni del premier Boris
Johnson ricoverato con febbre e tosse all’ospedale; oggi si registrano nel Regno Unito 439 morti in totale sono oltre 5 mila. In Spagna continua l’emergenza oggi i deceduti sono 637 e i casi delle ultime 24 ore
sono 4.237. Angela Merkel ha dichiarato che non è l’ora di allentare le misure di contenimento dell’epidemia. Il Papa denuncia oggi il sovraffollamento delle carceri con possibile rischio per i detenuti.
In Trentino i dati confermano una stabilizzazione: attualmente positivi 2.600 (+48), dei quali 1.818 (+40) in isolamento domiciliare, 242 (+9) nelle RSA, 307 ricoverati in reparto infettivi (+1), stazionari a 46
in alta intensità, in terapia intensiva 79 (-1), i deceduti sono 230 in totale con un incremento di 13 soggetti nelle 24 ore. I guariti sono 281 (+8). Nel comune di Predaia la situazione rimane stabile 20 casi
totali, 5 guariti (+1) e un deceduto.
7 aprile 2020 – Attualmente positivi 94.067 (+880): in isolamento domiciliare 61.557 (+1.244), in terapia intensiva 3.792 diminuiscono rispetto a ieri di 106 unità, in ospedale nei reparti infettivi 28.718
(-258). I deceduti salgono a 17.127 (+604) i guariti delle 24 ore sono 1.555 per un totale di 24.392. Nonostante i numeri assoluti, ancora assolutamente preoccupanti, si conferma che la discesa, seppur lenta,
della curva. Oltre 110 milioni le donazioni alla Protezione civile per l’acquisto dei DPI.
In Trentino attualmente contagiati sono 2.650 (+50): 1.803 (-15) a domicilio, 297 (+55) nelle RSA, 309 (+2) ricoverati in reparto infettivi, 510 (+464) in alta intensità, 78 (-1) in terapia intensiva, 244 i
deceduti (+14) e i dimessi sono 342 (+61). Nel comune di Predaia rimane tutto invariato.
8 aprile 2020 – Positivi 95.262 (+1.195): in terapia intensiva 3.693 (-99), 28.485 ricoverati in ospedale (-233), in isolamento 63.084 positivi pari al 66%; i deceduti di oggi sono 552 totale 17.679. I
guariti salgono a 26.491 con un incremento nelle 24 ore di 2.099, ben il 50% di questi negli ultimi 10 giorni. Il totale dei contagiati dall’inizio della pandemia è 139.422. Gli esperti sono piuttosto prudenti
nel leggere i dati che taluni interpretano come assolutamente positivi: siamo in una fase di plateau della curva. Raccolti in favore della Protezione civile 113,557 milioni di euro; per l’acquisto di DPI
spesi ad oggi 25 milioni. L’esercito dei volontari sale a oltre 15.000 persone che si aggiungono a tutte le forze dell’ordine.
Acceso il dibattito sui tamponi alla popolazione l’azione che potrebbero permettere l’individuazione repentina dei positivi con evidenti vantaggi nella lotta al virus. L’indagine sierologica invece permetterebbe
di sapere quanta popolazione ha incontrato il virus. Si chiede all’OMS di imporre ai cinesi di chiudere i mercati dove si macellano animali selvatici responsabili della diffusione di queste malattie. Polemiche
accese anche sulla gestione degli ospedali lombardi: in particolare ad Alzano Lombardo in provincia di Bergamo dove sembra vi sia stata un gestione scorretta. Qualche politico, come Matteo Renzi, caldeggia
l’ipotesi di aprire talune fabbriche appena dopo Pasqua: tanti esperti lo sconsigliano vivamente.
Nel Trentino attualmente positivi 2.680 (+30) dei quali 1.835 in isolamento domiciliare (+32), in RSA 317 (+20), ricoverati in ospedale 311 (+2), in alta intensità 43 (-8), in terapia intensiva 77 (-1). I deceduti
sono in totale 255 (+11). I guariti 407 (+65).
I positivi nelle Valli del Noce sono ancora in aumento nelle ultime 24 ore sono stati registrati 32 nuovi casi (ieri erano 15). Il totale sale quindi a 283, di cui 145 in Val di Non e 138 in Val di Sole.
Nello specifico, le persone risultate positive al Covid-19 nei Comuni nonesi e solandri sono: 20 di Predaia, 42 di Cles, 4 di Cis, 4 di Sanzeno, 3 di Sfruz, 9 di Ville d’Anaunia, 7 di Campodenno, 2 di Denno, 15 di
Novella, 1 di Sarnonico, 3 di Ruffrè-Mendola, 3 di Romeno, 1 di Bresimo, 1 di Sporminore, 4 di Cavareno, 17 di Borgo d’Anaunia, 4 di Ton, 4 di Livo, 1 di Rumo, 11 di Malé, 3 di Caldes, 1 di Rabbi, 7 di Mezzana, 2
di Ossana, 3 di Croviana, 15 di Peio, 28 di Pellizzano, 4 di Terzolas, 3 di Dimaro Folgarida, 10 di Commezzadura, 51 di Vermiglio. Tra i positivi anche il sindaco di Denno Fabrizio Inama che ha perso il padre
pochi giorni fa.
9 aprile 2020 – Oggi un dato positivo: negli ultimi 5 giorni per quattro si registra la diminuzione dei pazienti ricoverati e per cinque su cinque il calo delle terapie intensive. In dieci regioni (del
centro-sud) e nella provincia di Bolzano il numero dei decesso è inferiore a dieci. Dall’inizio della pandemia i contagiati in Italia sono 143.626. Attualmente positivi 96.877 (+1.615), dei quali 64.877 (67%) in
isolamento domiciliare, 28.399 ricoverati negli ospedali, in terapia intensiva 3.605 (-88). I morti totali sono 18.279 (+610) tra i quali ben 105 tra i medici (l’associazione medici di famiglia denuncia: «Lasciati
soli a combattere il virus a mani nude»). I guariti sono 28.470 (+1.979). I volontari che affiancano il personale sanitario sono 17.018. Ad oggi sono state raccolte donazioni per € 116.077.809 dei quali 25
milioni già spesi per l’acquisizione di DPI e ventilatori. Il Governo va verso la proroga dell’isolamento antivirus fino al 2 maggio, domani la decisione. Comunque si chiudono i porti e il governatore della Sicilia
Nello Musumeci chiude lo stretto di Messina da domani a lunedì di Pasquetta. Il Senato con voto di fiducia approva la legge «Cura Italia» con 142 voti favorevoli, 99 contrari (centro-destra Lega, Fratelli
d’Italia e Forza Italia) e 4 astenuti. Continua senza sosta lo studio per l’individuazione della quantità di anticorpi al Covid-19 nella popolazione al fine di contrastare l’epidemia. L’indagine sierologica dovrà
partire quanto prima procedendo per fasce di popolazione.
Nel Trentino i numeri riflettono la situazione nazionale: si conferma un trend tendente al calo dei casi. Positivi attuali 2.701 (+21), dei quali 1.836 (+1) in isolamento, 352 (+35) in RSA, 297 (-14) ricoverati
in ospedale reparto malattie infettive, 48 (+5) in ospedale alta intensità terapeutica, 69 (-8) in terapia intensiva. I decessi nelle 24 ore sono 13 in totale 268. I guariti 462 con un incremento di 55 unità. In
totale nel Trentino dall’inizio dell’epidemia si contano 3.431 contagi. Nel comune di Predaia la situazione rimane stabile con 20 contagiati, 5 guariti e un decesso.
L’Unione europea boccia gli Eurobond e la cancelliera Angela Merkel promette che l’Europa sarà più solidale con altre misure. Il giornale tedesco «Die Welt» titola che la mafia aspetta i soldi di Bruxelles
provocando l’ira del ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Oggi si registra un arresto alla CONSIP (Centrale degli acquisti dell’amministrazione pubblica italiana) per turbativa di gara per l’acquisto di mascherine.
Oggi giovedì santo il Papa celebra la messa in Coena Domini nella basilica di San Pietro deserta senza il tradizionale rito della lavanda dei piedi. Nel mondo i contagi sono un milione e mezzo, i morti
80.000; solo negli USA 440 mila contagiati e 1.973 morti nelle ultime 24 ore. La situazione negli Stati Uniti è drammatica anche dal punto di vista economico: in una settimana ci sono 6,6 milioni di disoccupati.
In Spagna sembra sia arrivata al picco dell’epidemia, ma si dovrà attendere qualche giorno prima di confermare la tendenza.
10 aprile 2020 – Positivi 98.273 (+1.396) dei quali ricoverati con sintomi 28.242, in terapia intensiva 3.497 (-108), in isolamento a casa 66.534 (+1.657). I guariti totali 30.455 (+1985); i deceduti 18.849
(+570). I casi totali 147.577 (+3.951). Calano i ricoveri e le terapie intensive, cala anche la curva dei contagi ma non si deve abbassare la guardia raccomanda il Direttore dell’ISS Brusaferro.
In Trentino attualmente positivi 2.702 (+1), in isolamento domiciliare 1.851 (+15), in RSA 361 (+9), ricoverati nei reparti malattie infettive 293 (-4), in alta intensità 42 (-6), in terapia intensiva 70 (+1). I
decessi sono 275 (+7) e i guariti 547 (+85). Nel comune di Predaia la situazione vede 20 contagi, 7 guariti e un decesso.
Oggi venerdì santo e il Papa presiede la Via Crucis in piazza San Pietro deserta (anziché al Colosseo come tradizione). Il contesto più preoccupante restano gli Stati Uniti: mezzo milione di contagi e oltre 17
mila morti. L’Unione Europea trova un accordo per far fronte alla crisi, per 500 miliardi di euro, ma le opposizioni attaccano il governo per aver svenduto l’Italia.
11 aprile 2020 – I positivi oggi hanno sfondato quota centomila: 100.269 (+1.996), dei quali 68.774 in isolamento a casa (69%), calano le terapie intensive di 116 unità e sono 3.381, calano anche i ricoveri
che sommano a 28.144. I morti oggi sono 619 per un totale di 19.468. I guariti totali sono 32.534 con un incremento di 2.079 unità. I casi totali dall’inizio della pandemia sono 152.271. A pieno regime i tamponi
oggi 56.609 portano a un totale di 963.473. Le donazioni alla Protezione civile hanno raggiunto la cifra di 116.995.123 euro dei quali già spesi quasi 25 milioni. Oggi sono stati mandati nei vari ospedali più in
difficoltà 88 infermieri a supporto del personale già operativo. Un dato del pediatra Alberto Villani: i pazienti tra 0 e 18 anni sono circa 2.000 solo in una settantina di casi s’è proceduto all’ospedalizzazione,
ma non si sono registrati decessi. Inoltre ha annunciato il pediatra, oggi in Italia sono nati 930 bambini. Oggi a Milano e un po’ preoccupa ci sono stato 520 contagi raddoppiati in 24 ore. C’è discreta fiducia
che si possa avere un vaccino contro il coronavirus in tempi molto più brevi rispetto agli altri vaccini. Vittorio Colao nominato commissario per la fase due, quella che dovrà programmare la ripartenza del paese.
Intanto si è aperta un’inchiesta giudiziaria sull’operato del Pio Albergo Trivulzio e altre RSA per procurata epidemia colposa. Oggi il settimo farmacista vittima del virus si tratta di un farmacista di Firenze.
Violente polemiche tra le opposizioni (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) contro il governo in particolare col Presidente Giuseppe Conte per le dichiarazioni rese nel corso della conferenza stampa nella
quale ha accusato l’opposizione di dare notizie false che indeboliscono il nostro paese in Europa. A New York la situazione più grave nel mondo: solo oggi 783 morti. Il sindaco della città auspica la chiusura
delle scuole fino a settembre. Intanto il premier britannico Boris Johnson pur rimanendo ricoverato sta sensibilmente migliorando. Nel mondo si contano ormai 100 mila morti e il virus sta accelerando in Africa.
Oggi a Torino ostensione straordinaria della Sacra Sindone per impetrare l’arresto dell’epidemia.
Nel Trentino: dall’inizio dell’epidemia 3.669 (+145); attualmente positivi 2.816 (+114) dei quali a domicilio 1.902 (+51), in RSA 435 (+74), ricoverati in malattie infettive 290 (-3). In alta intensità 42
(invariati), in Terapia intensiva 65 (-5). I decessi sono in totale 284 (+9) e i guariti 569 (+22). Nel comune di Predaia i contagiati sono 21 (+1), i guariti 8 (+1) e sempre un decesso.
12 aprile 2020 – Pasqua 2020 decisamente inconsueta. Niente pranzi pasquali, niente gite, niente Messe solenni. Sia il Papa che i vescovi si industriano a trasmettere via internet le celebrazione della
festa più importante per i cristiani. Fa decisamente effetto, specialmente per coloro che hanno i ricordi suggestivi dei riti pasquali di una volta. I positivi sono oggi 102.253 (+1984), ricoverati con sintomi
27.847 (-297), in terapia intensiva 3.343 (-38), in isolamento domiciliare 71.063 (+2.319). I decessi delle 24 ore 431 portano ad un totale di 19.899. I dimessi o guariti 34.211 (+1.677). I casi totali in Italia
dall’inizio dell’epidemia sono 156.363. Effettuati ad oggi 1.010.193 tamponi.
In Trentino i positivi attuali sono 2.820 (+4) dei quali a domicilio 1.899 (-3), ricoverati presso le RSA 453 (+18), ricoverati nei reparti di malattie infettive 282 (-8), in alta intensità terapeutica 40 (-2),
in terapia intensiva 61 (-4). 263 i decessi totali con un incremento nelle 24 ore di 9 unità; i guariti e dimessi 621 (+52). Nel comune di Predaia la situazione resta invariata rispetto a ieri 21 contagiati
(rispetto alla popolazione di 6.700 residenti rappresentano lo 0,31%), 8 dimessi/guariti e un deceduto.
13 aprile 2020 – Pasquetta 2020. I positivi in Italia sono oggi 103.616 incrementati rispetto a ieri di 1.363 soggetti: di questi ricoverati 28.023 (+176), in terapia intensiva 3.260 (-83) in calo per il
10° giorno consecutivo, in isolamento domiciliare 72.333 (+1.270). I decessi sono 20.465 (+566). I guariti sono 35.435 (+1.224). Il totale dei contagiati in Italia dall’inizio della epidemia sono 159.616 (+3.253).
Eseguiti 1.046.910 tamponi 36.717 in più rispetto a ieri.
In Trentino il totale dei contagiati dall’inizio è 3.797 (+63). Attualmente positivi 2.766 (-54), in isolamento domiciliare 1.846 (-53), nelle RSA 455 (+2), ricoverati in reparto malattie infettive 290 (+8), in
alta intensità 36 (-4), in terapia intensiva 56 (-5). I decessi sono in totale 300 (+7) e i guariti 731 (+110). Nel comune di Predaia dati invariati.
14 aprile 2020 – Positivi 104.291 (+675) dei quali ricoverati 28.011 (-12), in terapia intensiva 3.186 (-74), in isolamento domiciliare 73.094 (+761). Deceduti 21.067 (+602). Guariti 37.130 (+1.695). Totale
contagiati dall’inizio della pande-mia 162.488 (+2.872). I tamponi eseguiti nelle 24 ore 26.779 per un totale di 1.073.689.
In Trentino: positivi 2.756 (-10) dei quali in isolamento a domicilio 1.841 (-5), in RSA 452 (-3), ricoverato malattie infettive 289 (-1), in alta intensità 36 invariati rispetto a ieri, in terapia intensiva 54 (-2).
I deceduti nelle 24 ore 10 per un totale di 310. I guariti totali sono 749 (+18). Il totale dall’inizio 3.815 (+18).
Nel Comune di Predaia dati invariati.
15 aprile 2020 – I positivi oggi sono 105.418 (+1.127) dei quali 27.643 ricoverati con sintomi (-368), in terapia intensiva 3.079 (-107), in isolamento domiciliare 74.696 (71% degli attuali contagiati). I
deceduti delle 24 ore 578 per un totale di 21.645 e i medici sono 120. I guariti totali sono 38.092 (+962). I casi totali dall’inizio sono 165.155; i tamponi eseguiti ad oggi 1.117.404.
In Trentino il totale dei contagi è oggi 3.891 (+76), attualmente positivi 2.775 (+19), in isolamento a domicilio 1.852 (+11), nelle RSA 489 (+37), ricoverati nei reparti di malattie infettive 280 (-9), in alta
intensità 32 (-4), in terapia intensiva 48 (-6). I deceduti 318 (+8) e i guariti sono 485 (+36). Si continuano a liberare posti nelle terapie intensive.
Nel Comune di Predaia 21 contagi totali, i guariti sono diminuiti e oggi sono quattro (-4) (non si capisce se 4 pazienti sono stati ricoverati nuovamente), i deceduti sono sempre uno.
Proseguono le inchieste sulle RSA lombarde e ben 104 strutture sono state sanzionate. Sempre più preoccupante il problema economico il PIL italiano è stimato per il 2020 sulla percentuale negativa (-9,1%) per il
2021 si prevede un + 4,8%. Al via oggi i primi accreditamenti del bonus di 600 euro per 1,8 milioni di lavoratori. Le somme raccolte sul conto corrente della Protezione civile ammonta a euro 125.522.639, dei quali
più di 31 milioni già spesi per l’acquisizione di DPI. Domani partirà il terzo contingente di medici volontari che vanno a supportare il personale nelle regioni più colpite tra cui la Provincia di Trento. In
Spagna sta rallentando il contagio, in Germania oggi i positivi sono 127.584 e si contano 325 morti nelle 24 ore. In Francia è stato deciso il rinvio del Tour che si terrà verosimilmente verso la fine di
agosto primo di settembre. Donald Trump accusa l’OMS di favorire la Cina si accende la polemica.
16 aprile 2020 – Trend discendente. I positivi oggi sono 106.607 (+1.189): ricoverati con sintomi 26.893 (-750), in terapia intensiva 2.936 (-143), in isolamento domiciliare 76.778 (+2.082 - 72% degli
attuali contagiati). I deceduti delle 24 ore sono 525 per un totale di 22.170 (medici sono 127). I guariti totali sono 40.164 (+2.072). I casi totali dall’inizio sono 168.941 e i tamponi eseguiti nelle 24 ore
sono 60.999 per un totale 1.178.403. Raccolte donazioni per euro 126.174.456 dei quali 34 milioni già spesi per DPI e ventilatori. Rientrato in Italia dalla Germania uno dei pazienti trasferiti, è in buone
condizioni e deve osservare un periodo si convalescenza prima di rientrare nella propria famiglia. Prosegue alacremente il lavoro per individuare un test sierologico valido tra i molti presenti sul mercato.
In Trentino il totale dei contagiati è 3.955 (+64). Attualmente positivi 2.754 (-21), a domicilio 1.821 (-31), nelle RSA 507 (+18), ricoverati nei reparti malattie infettive 275 (-5), in alta intensità 27 (-5),
in terapia intensiva 43 (-5). I decessi sono 322 con un incremento di 4. I guariti sono 541 (+56). Nel Comune di Predaia i casi finora sono sempre 21, i guariti sono 6 (+2), e un deceduto.
Da alcuni giorni imperversano polemiche accese sulla cosiddetta «Fase 2» dell’epidemia. «Fase 2» sarebbe quella che seguirà il periodo dell’emergenza. Quasi tutte le attività economiche sono
sospese fino al prossimo 3 maggio. La ripresa di quelle attività dovrà forzatamente essere compatibile con la tutela della salute pubblica. La questione sarà molto complicata perché prima o dopo si dovrà
riavviare il sistema e però contemporaneamente si dovrà garantire la sicurezza contro il contagio della malattia del Coronavirus. Il Governo si sta avvalendo di alcune commissioni di esperti per elaborare un
progetto per la ripartenza. L’Unione Europea per bocca della Presidente Ursula von Der Leyen davanti all’assemblea plenaria straordinaria del parlamento europea afferma che bisogna chiedere scusa all’Italia per
non averla aiutata abbastanza specialmente all’inizio della pandemia. Le scuse devono tradursi in atti concreti d’aiuto.
Morto oggi per coronavirus lo scrittore spagnolo Louis Sepulveda autore, tra i numerosi scritti, del celebre libro «La gabbianella e il gatto».
17 aprile 2020 – Attualmente positivi 106.962 (+355) dei quali ricoverati con sintomi 25.768 (-1.107), ricoverati in terapia intensiva 2.812 (-124), in isolamento domiciliare 78.364 (+1.586). I decessi
totali 22.745 (+575). I Guariti 42.727 (+2.563). I casi totali dall’inizio dell’epidemia 172.434 (+3.493). Oggi eseguiti 65.705 tamponi per un totale di 1.244.108.
Mai così pochi nuovi casi. Consolidato lo stop dei contagi al Sud. Ad esclusione del numero di vittime, ancora alto prosegue un sostanziale miglioramento della situazione. Aumentano di poche centinaia le persone
attualmente malate. I guariti sono in netto aumento e le persone ricoverate sono meno di ieri. Da qui in avanti la conferenza stampa della Protezione civile si terrà soltanto due volte alla settimana.
Le regioni del nord (con il Veneto in testa) fanno pressione sul Governo affinché si riprenda la produzione. Il Presidente della Campania Vincenzo de Luca ha dichiarato che se al nord ci sarà la riapertura sarà
costretto a chiudere gli ingressi nella sua regione alle persone provenienti da quei territori.
Nel Trentino: i casi totali sono 4.041 (+86). Attualmente positivi 2.659 (-95), in isolamento domestico 1.723 (-98), nelle RSA 523 (+16), ricoverati nei reparti malattie infettive 262 (-13), in alta intensità
terapeutica 28 (+1), in terapia intensivo 44 (+1). I deceduti sono in totale 342 (+20 si deve considerare che il dato si riferisce a constatazione di decessi avvenuti nei giorni scorsi e non conteggiati: di
questi 17 nelle RSA 9 soltanto nella Casa di riposo Città di Riva). I guariti 702 (+161).
Nel comune di Predaia la situazione oggi è la seguente: 21 casi totali, i guariti sono 9 (+3) e i decessi uno.
18 aprile 2020 – Si consolida il calo seppur lento delle curva dei contagiati e soprattutto il peso sugli ospedali che vedono un calo dei ricoveri e soprattutto delle terapie intensive. Positivi 107.771
(+809) dei quali ricoverati 25.007 (-779), in terapia intensiva 2.733 (-79), in isolamento domiciliare 80.031 (+1.667). I deceduti sono in totale 23.227 (+482). I guariti/dimessi 44.927 (+2.200). Il totale dei
contagiati è dunque 175.925 (+3.491). Eseguiti oggi 61.725 tamponi per un totale di 1.305.833.
In Trentino il totale dei contagiati assomma a 4.097 (+56); attualmente positivi 2.655 (-4) dei quali in isolamento a casa 1.730 (+7), nelle RSA 535 (+12), ricoverati in malattie infettive 252 (-10), in alta
intensità curativa 28 sono stazionari, in terapia intensiva ad oggi sono 42 (-2). I deceduti totali sono 348 (+6). I guariti/dimessi 752 (+50). Nel comune di Predaia 21 contagiati, guariti 10 (+1) e un deceduto.
19 aprile 2020 – Positivi 108.257 (+486) dei quali ricoverati 25.033 (+26), in terapia intensiva 2.635 (-98), in isolamento domiciliare 80.589 (+558). I decessi 23.660 (+433). I guariti 47.055 (+2.128). Il
totale dall’inizio 178.972 (+3.047); i tamponi eseguiti nelle 24 ore 50.708 per un totale di 1.356.541.
Nel Trentino il totale dei contagiati dall’inizio è 4.183 (+86); attualmente positivi 2.622 (-33) dei quali a domicilio 1.710 (-20), nelle RSA 531 (-4), ricoverati nei reparti malattie infettive 259 (+7), in alta
intensità 19 (-9), in terapia intensiva 41 (-1). I deceduti in totale sono 360 (+12). I guariti/dimessi 865 (+113).
Nel comune di Predaia i contagiati rimango sempre 21 con 12 guariti (+2) e un deceduto.
20 aprile 2020 – La curva epidemica vira decisamente verso il basso. Oggi i nuovi contagi sono 2.256, ben 791 in meno di ieri. Dato più basso da oltre un mese, con un trend di crescita che scende all’1,3%.
E per la prima volta dall’inizio dell’epidemia abbiamo meno malati Covid del giorno prima. Positivi 108.237 (-20) dei quali: ricoverati 24.906 (-127), in terapia intensiva 2.573 (-62), in isolamento 80.758 (+169).
I morti di oggi sono 433 per un totale di 24.114. I guariti 48.877 (+1.882). In totale dall’inizio della epidemia i contagiati sono 181.228 (+2.256). I tamponi effettuato nelle 24 ore 41.553 per un totale di
1.398.094.
Anche in Trentino frena il contagio. Totale contagiati 4.236 (+53) dei quali attualmente positivi 2.575 (-33), a domicilio 1.673 (-37), nelle RSA 529 (-2), ricoverati nei reparti malattie infettive 254 (+5), in
alta intensità 18 (-1). I deceduti totali dall’inizio sono 366 (+6). I guariti totali 966 (+101).
Nel comune di Predaia la situazione rimane invariata rispetto alle ultime 24 ore: 21 contagiati, 12 guariti, un deceduto. I dati che riguardano il comune di Predaia, così come quelli che riguardano il Trentino
sono rilevati dal quotidiano comunicato della Provincia Autonoma di Trento.
21 aprile 2020 – Attualmente positivi 107.709 (-528), ricoverati 24.134 (-772), in terapia intensiva 2.471 (-102), in isolamento 81.104 (+346). I deceduti sono 534 più di ieri in totale 24.648. I guariti
totali 51.600 (+2.723). Dall’inizio della pandemia 183.957 (+2.729), i tamponi 1.450.150 52.126 più di ieri.
In Trentino in totale i contagiati sono 4.254 (+18), attualmente positivi 2.549 (-26) dei quali a domicilio 1.668 (-5), nelle RSA 530 (+1), persone ricoverate nei reparti malattie infettive 237 (-17), in alta
intensità 17 (-1), in terapia intensiva 38 (-2). I morti totali 376 (+10). I guariti 985 (+19). Nel comune di Predaia la situazione rimane invariata rispetto a ieri.
22 aprile 2020 – Positivi 107.699 (-10), ricoverati 23.805 (-329), in terapia intensiva 2.384 (-87), in isolamento 81.510 (+406). I decessi nelle 24 ore 437 totali 25.085. I guariti in totale sono 54.543
(+2.943). Dall’inizio dell’epidemia sono contagiati 187.327 con un incremento di 3.370 soggetti. Oggi eseguiti 63.101 tamponi in totale 1.513.251.
In Trentino totale dei soggetti contagiati 4.289 (+35) dei quali attualmente positivi 2.517 (-32), in isolamento domiciliare 1.642 (-26), nelle RSA 535 (+5), ricoverati in ospedale reparto malattie infettive 224
(-13), in alta intensità 21 (+4), in terapia intensiva sono ricoverati 34 pazienti (-4); i posti disponibili in Trentino sono 115. I deceduti sono 381 (+5 tra cui un paziente di Bergamo trasferito a Trento un
mese fa) e i guariti 1.034 (+49). Eseguiti 612 tamponi trovati 34 positivi, in totale eseguiti 36 mila tamponi. Le donazioni dei Trentini all’azienda sanitaria trentina hanno superato i 7,1 milioni di euro.
Nel comune di Predaia non si riscontrano variazioni: 21 contagiati totali, 12 guariti e un decesso.
23 aprile 2020 – Per la prima volta più guariti che nuovi casi. Positivi attuali 106.848 (-851), i ricoverati 22.871 (-904) in terapia intensiva 2.267 (-117), in isolamento 81.710 (+200). I morti in totale
25.549 (+464). I Guariti 57.576 (+3.033). In totale dall’inizio i contagiati sono 189.973 (+2.646). I tamponi ad oggi sono 1.579.909 (+66.658). I dati mostrano che dal 5 aprile in tutti i giorni c'è stata una
riduzione dei pazienti ricoverati e dal 3 aprile costantemente ogni giorno c'è stata una riduzione dei pazienti in terapia intensiva. Oggi è il quarto giorno in cui il numero dei positivi è in calo. Queste notizie
sono particolarmente incoraggianti e tuttavia gli esperti avvertono che il Covid 19 tornerà di sicuro in autunno.
In Trentino: totale contagi 4.368 (+79); attualmente positivi 2.432 (-85), in isolamento 1.574 (-68), in RSA 536 (+1), ricoverati in reparto infettivi 213 (-11), in alta intensità 18 (-3), in terapia intensiva 29
(-5). I deceduti totali sono 382 (+1). I guariti/dimessi 1.110 (+76). Oggi 79 positivi su 1.467 tamponi, piano piano si svuotano le terapie intensive e oggi si registra un solo decesso. Dall’inizio della crisi
sono stati effettuati oltre 28.000 i tamponi. Il Trentino si posiziona al terzo posto in Italia come tamponi effettuati. La percentuale è del 5,3%; tra i contagiati di oggi un altro minorenne (ieri erano stati
tre, sono in isolamento presso il proprio domicilio e stanno bene). Nel Comune di Predaia i dati sono invariati: 21 contagi, 12 guariti e un deceduto.
24 aprile 2020 – Ancora un calo dei casi positivi, dei ricoveri e delle terapie intensive; purtroppo però anche oggi si registrano 420 decessi. Il trend di attenuazione dell’infezione si consolida. Positivi
oggi 106.527 (-321), ricoverati 22.068 (-803), in terapia intensiva 2.173 (-94), in isolamento domiciliare 82.286 (+576). I decessi ad oggi sono 25.969 (+420). I guariti 60.498 (+2.922). In totale dall’inizio
dell’epidemia i contagiati sono 192.994 con un incremento di 3.021 soggetti. In relazione a quest’ultimo dato si deve considerare che i positivi potrebbero essere molti di più (si dice addirittura 10 volte maggiori),
ma questi sono stimati in base ai calcoli statistici. Per avere un quadro reale dei contagiati effettivi sarebbe necessario effettuare dei test a tappeto per individuare i reali positivi. I tamponi eseguiti fino
ad oggi ammontano a 1.642.356 (+62.447).
In Trentino il totale dei contagi ad oggi è 4.413 (+45); attualmente positivi 2.337 (-95), in isolamento 1.501 (-73), nelle RSA 533 (-3), ricoverati presso i reparti malattie infettive 201 (-12), in alta intensità
15 (-3), in terapia intensiva 28 (-1). I morti totale 389 (+7). I guariti o dimessi 1.560 (+86). Nel comune di Predaia oggi i dati forniti dalla app «Trecovid» dicono 21 contagi con 3 dimessi e un decesso.
Si dubita sull’attendibilità di questi dati che differiscono in modo contrastante rispetto a ieri.
25 aprile 2020 – Attualmente positivi 105.847 (-680), dei quali ricoverati negli ospedali 21.533 (-535), in terapia intensiva 2.102 (-71), in isolamento domiciliare 82.212 (-74). I deceduti sono in totale
26.384 (+415). I guariti o dimessi 63.120 (+2.622). Dall’inizio dell’epidemia i contagiati totali sono 195.351 con un incremento di 2.357 soggetti. Con estrema fatica si tenta di affrontare la cosiddetta fase due
dell’epidemia. Prime timide aperture delle attività economiche, ma bisogna attendere la fine del «lockdown» per ulteriori libertà. E tuttavia sembra che il Governo fatichi a dare istruzioni più precise su
cosa si può fare e cosa no. La paura che l’infezione abbia una recidività è molto alta a tutti i livelli di amministrazione sia centrale che regionale e comunale. Oggettivamente però, pare impossibile che dal 4
maggio si possa ripristinare il pieno movimento. Ci saranno prezzi calmierati per le mascherine che dovremo indossare per diversi mesi, impegno contro la burocrazia per snellire gli aiuti alle aziende. Intanto
c’è la notizia che la gara per l’individuazione del test sierologico più efficace dovrebbe averla vinta la «Abbot», azienda globale che opera nel campo della ricerca. La festa del 25 aprile tradizionale
non si è tenuta: il Presidente Mattarella si è recato da solo e con la mascherina all’altare della Patria, i cortei abituali nelle città, sostituiti dal canto «Bella ciao» dai balconi delle case.
Nel Trentino il totale dei contagi è 4.471 (+58); attualmente positivi sono 2.377 (+40), in isolamento 1.525 (+24), in RSA 566 (+33), ricoverati nei reparti malattie infettive 191 (-10), in alta intensità 19 (-4),
in terapia intensiva 27 (-1). I deceduti sono in totale 400 (+11). I guariti / dimessi 1.694 (+134). Eseguiti dalla Azienda Sanitaria in collaborazione con «Cibio» (Centro di Biologia Integrata dell’Università
di Trento) 1.365 tamponi trovati 58 nuovi casi (20 nelle RSA) tra i contagiati quattro minorenni (in totale salgono a 13 i minorenni tutti isolati nelle proprie abitazioni e stanno bene). Dai dati pare che in
Trentino il contagio sia sotto controllo le autorità raccomandano comunque di tener duro ancora per una settimana. Tra i deceduti 9 sono da ricondurre alle Case di riposo. Nel comune di Predaia 21 contagiati, 3
guariti e un deceduto.
26 aprile 2020 – Attualmente positivi 106.103 (+256) torna il segno più nella differenza tra il dato di oggi e quello di ieri, i ricoverati negli ospedali sono 21.372 (-161), in terapia intensiva 2.009 (-93),
in isolamento domiciliare 82.722 (+510), i dati confermano il progressivo appiattimento della curva dei ricoverati. I decessi registrano il dato più basso da circa un mese oggi 260 che portano il totale a 26.644.
I guariti e/o dimessi in sensibile aumento più 1.808 in totale 64.928. Il numero complessivo dei contagi dall’inizio 197.675 (+2.324). Eseguiti 49.916 tamponi ad oggi in totale 1.757.659.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte annuncia la fase 2 dell’emergenza, ma piovono accese critiche perché sono ritenute dai più troppo timide le misure per la ripartenza. Anche la CEI critica la scelta
timorosa del governo solo i partiti della maggioranza appoggiano le decisioni dell’esecutivo. L’Italia è divisa chi vuole ripartire per non far morire l’economia, chi al contrario pensa alla salute. Le scuole
riapriranno ormai col nuovo anno scolastico.
Nel Trentino il totale dei contagiati è 4.528 (+57) dei quali attualmente positivi 2.316 (-61), in isolamento a casa 1.506 (-19), nelle RSA 539 (-27), ricoverati in ospedale 187 (-4), in alta intensità 12 (+1),
in terapia intensiva 24 (-3). I morti di oggi sono 5 per un totale di 405. I guariti 1.807 (+113). Da domani 27 aprile sarà possibile recarsi nel proprio orto anche se fuori del proprio comune di residenza; se
non esistono negozi di florovivaistica nel proprio comune si potrà accedere sempre con mascherina, nei negozi dei comuni confinanti; genitori e figli potranno passeggiare insieme nei pressi dell’abitazione; si
potrà fare la spesa di alimentare anche nei negozi sul tragitto casa-lavoro; i venditori ambulanti avranno l’obbligo di usare la mascherina; riapertura delle piste ciclabili solo per andare e tornare dal lavoro.
Nel comune di Predaia i dati rimangono invariati: 21 contagi, tre dimessi e un deceduto.
27 aprile 2020 – Attualmente positivi 105.813 (-290), ricoverati 20.353 (-1.019), in terapia intensiva 1.056 (-53) per la prima volta da metà marzo il numero scende sotto 2.000, in isolamento domiciliare
83.504 (+782). I decessi nelle 24 ore 333 in totale 26.977. I guariti 66.624 con un incremento di 1.696 soggetti. In totale i contagi arrivano a 199.414 (+1.739. I tamponi eseguiti nelle 24 ore 32.003 per un
totale di 1.789.662.
La fase 2 continua ad essere l’argomento principale: moltissime le critiche al governo Conte che ieri era andato in Lombardia in visita ufficiale. Diviso tra l’esigenza di riavviare l’economia e il pericolo
incombente di una recidiva dell’epidemia il Presidente del Consiglio deve fare lo slalom per equilibrare tutte le urgenze. Lo scontro è soprattutto tra il Governo e le Regioni che chiedono più coraggio a riaprire
le attività per non far morire il sistema produttivo. Anche l’Alto Adige per mezzo del presidente Arno Kompatscher si schiera tra coloro che vogliono riaprire. Molto più prudente Maurizio Fugatti presidente della
provincia di Trento che ribadisce la fiducia negli esperti che raccomandano tutti massima cautela.
In Trentino totale contagi 4.626 (+98) dei quali attualmente positivi 2.338 (+22), in isolamento a casa 1.509 (+3), nelle RSA 559 (+20), ricoverati in ospedale 186 (-1), in alta intensità 15 (+3), in terapia
intensiva 23 (-1). I morti di oggi sono 2 per un totale di 407. I guariti 1.881 (+74). Nel comune di Predaia 21 contagiati, 3 guariti e un deceduto.
28 aprile 2020 – Attualmente positivi 105.205 (-608), ricoverati 19.723 (-630), in terapia intensiva 1.863 (-93), in isolamento domiciliare 83.619 (+115). I deceduti 27.359 (+382), i guariti totali 68.941
(+2.317). Dall’inizio dell’epidemia i contagiati totali sono 201.505 con un incremento di 2.091 soggetti. I tamponi eseguiti nelle 24 ore 1.846.934 (+57.272).
Il pool di esperti che coadiuvano il Governo affermano che il trend è di progressivo decremento dei decessi e dei casi di infezione. Comunque il virus continua a circolare nel nostro paese. Le misure di contenimento
adottate hanno avuto successo, però è necessario effettuare caute aperture facendo attenzione ai numeri: ad esempio le terapie intensive, ma soprattutto essere pronti nella fase di riapertura per contenere al
massimo la diffusione dell’infezione.
Nel Trentino: totale contagiati 4.657 (+31), attualmente positivi 2.197 (-141), in isolamento 1.390 (-119), nelle RSA 558 (-1), ricoverati nei reparti infettivi 167 (-19), in alta intensità terapeutica 15 invariati
rispetto a ieri. I morti sono 412 in totale (+5). I guariti 2.048 (+167). Nel comune di Predaia dati invariati.
29 aprile 2020 – Attualmente positivi 104.657 (-548), ricoverati 19.210 (-513), in terapia intensiva 1.795 (-68), in isolamento a domicilio 83.652 (+33). I morti totali 27.682 (+323) i guariti 71.252
(+2.311). in totale dall’inizio dell’epidemia i contagiati sono 203.591 (+2.086). I tamponi eseguiti oggi 63.827 per un totale di 1.910.761.
La curva epidemica che registra i contagi totali giorno su giorno segna oggi, 29 aprile, +1,0% (come il giorno precedente). Molto più alto però il numero dei tamponi elaborati: 63.826 contro i 57.272 di ieri. Il
numero dei contagiati totali è di 203.591, con 104.657 infezioni in corso, 71.252 guarigioni e 27.682 deceduti. Scendono ancora, per il 26esimo giorno consecutivo, i pazienti in terapia intensiva: 1.795 contro i
1.863 del giorno precedente.
Nel Trentino il totale dei contagiati sale a 4.697 (+40) dei quali attualmente positivi 2.091 (-106), in isolamento domiciliare 1.334 (-56), nelle RSA 558 invariati rispetto a ieri, ricoverati nei reparti di
malattie infettive 153 (-14), in alta intensità terapeutica 12 (-3), in terapia intensiva 22 invariati. I decessi oggi sono 4 per un totale di 416. I guariti/dimessi 2.190 8+142). Nel comune di Predaia i dati
sono invariati.
30 aprile 2020 – Attualmente positivi 101.551 (-3.106), dei quali ricoverati in ospedale 18.149 (-1.061), in terapia intensiva 1.694 (-101), in isolamento domiciliare 81.708 (-1.944). I morti nelle 24 ore
285 in totale 27.967. I guariti in totale 75.945 (+4.693). In totale i contagi dall’inizio dell’epidemia 205.463 (+1.872). Oggi eseguiti 68.456 tamponi in totale sono 1.979.217. Con oggi si interrompe la conferenza
stampa della protezione civile; i dati giornalieri saranno forniti in futuro dal ISS e dal Ministero della salute.
In Trentino totale contagiati 4.741 (+44), dei quali attualmente positivi 1.995 (-96), in isolamento 1.249 (-85), nelle RSA 528 (-), ricoverati nei reparti di malattie infettive 145 (-8), in alta intensità 13 (+1).
I decessi di oggi sono 2 in totale 418. I guariti salgono a 2.328 (+138). Nel comune di Predaia i dati di oggi sono 21 contagiati, 2 dimessi (-1) e sempre un deceduto.
1 maggio 2020 – Attualmente positivi 100.943 (-608), ricoverati 17.569 (-580), in terapia intensiva 1.578 (-116), in isolamento domiciliare 81.976 (+268). I morti sono in totale 28.236 (+269). I guariti in
totale sono 78.249 (+2.304). Dall’inizio dell’epidemia sono contagiati 207.428 (+1.965). Con oggi i tamponi hanno raggiunto il numero di 2.053.425 con un incremento delle 24 ore di 74.208.
In Trentino il totale dei contagi ha raggiunto la cifra di 4.759 (+18) dei quali attualmente positivi 1.920 (-75), in isolamento a casa 1.194 (-55), nelle RSA 519 (-9), ricoverati nei reparti di malattie infettive
137 (-8), alta intensità terapeutica 9 (-4), in terapia intensiva 19 (-2). I decessi 423 (+5) e i guariti /dimessi 2.416 (+88). Nel comune di Predaia il totale dei contagi è sempre fermo a 21, 2 i dimessi e un
deceduto.
2 maggio 2020 – Attualmente positivi 100.704 (-239), dei quali 17.357 (-212) ricoverati negli ospedali, 1.539 (-39) in terapia intensiva, 81.808 (-168) in isolamento domiciliare. Il dato complessivo dei
decessi totali è 28.710 (+474) il dato tuttavia è falsato da 280 morti nel mese d’aprile e confluiti solo oggi nel computo, in realtà è la prima volta dal 10 marzo che si verifica il numero più basso di decessi
194. In Lombardia con oltre 500 nuovi casi e 40 morti è la regione ancora più colpita. I guariti salgono a 79.914 (+1.665). Il totale del contagiati sale di 1.900 soggetti portando il totale a 209.329. Prosegue
l’azione di test attraverso i tamponi nelle 24 ore eseguiti 55.412 prelievi per un totale di 2.108.837.
Si discute dell’app «Immuni» che rimane volontaria: i dati saranno comunque riservati e raccolti in Italia. L’ISS dice che l’uscita dal lockdown non sarà progressiva, ma proporzionale alla circolazione del
virus. Allarme di Confcommercio: nel 2020 i consumi crolleranno per 84 miliardi di euro. L’Unione Europea lancia il patto globale per la ricerca di un vaccino contro il Covid-19. Domenico Arcuri commissario per
l’emergenza annuncia di aver acquistato altri 5 milioni di tamponi. Dal 4 maggio test sierologici 150mila italiani.
In Trentino il totale dei contagi ha raggiunto la cifra di 4.807 (+48) dei quali attualmente positivi 1.908 (-12), in isolamento a casa 1.192 (-2), nelle RSA 520 (+1), ricoverati nei reparti di malattie infettive
129 (-8), alta intensità terapeutica 9 invariati, in terapia intensiva 19 invariati. I decessi 425 (+2) e i guariti /dimessi 2.474 (+58). Nel comune di Predaia il totale dei contagi è sempre fermo a 21 contagi
totali, 1 dimesso e un deceduto.
3 maggio 2020 – Attualmente positivi 199.179 con un decremento rispetto a ieri di 525 unità; i ricoverati scendono di 115 portando il computo a 17.242, nelle terapie intensive continua il calo 1.501 (-38),
in isolamento domiciliare 81.436 (-372). I decessi nelle 24 ore 174 portano il totale a 28.224. I guariti crescono a 81.654 (+1.740). Il totale degli infettivi dall’inizio dell’epidemia è 210.717 con un incremento
di 1.389. I tamponi totali ad oggi 2.153.772 (+44.935). Nonostante i dati siano confortanti per quanto riguarda i decessi e i ricoveri nelle terapie intensive, preoccupano notevolmente i nuovi casi registrati
anche oggi 1.389 che fanno ritenere che il virus sia tutt’altro che sconfitto. Domani è il primo giorno della cosiddetta «fase due» e si calcola che circa 3,5 milioni di lavoratori riprenderanno l’attività. Si
vedrà tra qualche giorno se questo primo passo verso la normalità produrrà più contagi del previsto; in tal caso saranno necessarie ancora misure di contenimento.
Nel Trentino contagiati 4.869 (+62), attualmente positivi 1.869 (-39), in isolamento domiciliare 1.183 (-9), nelle RSA 505 (-15), nei reparti di malattie infettive 127 (-2), in alta intensità terapeutica 9
invariati, in terapia intensiva 17 (-2). I decessi 429 (+4 di cui 1 nelle RSA). I guariti 2.571 (+97). Alla vigilia dell’inizio della fase 2, sono 62 (18 in Rsa) i nuovi contagi registrati in Trentino. Tra questi
anche sei minorenni di cui uno ricoverato in ospedale. Complessivamente, nelle ultime 24 ore, sono stati fatti 1.502 tamponi. Cresce rispetto a ieri anche il numero dei morti: quattro, di cui uno in casa di
riposo. Uno dei pochi dati positivi di oggi riguarda il numero dei malati in terapia intensiva che calano a 17 due meno di ieri. Nei reparti sono ancora ricoverate 136 persone. Nel comune di Predaia 21 contagi
totali; 1 dimesso e un deceduto.
Il Corsera del 5 maggio 2020
La Fase 2
4 maggio 2020 – Attualmente positivi 99.980 (-199) dato molto incoraggiante che scende per sotto la soglia dei 100 mila; i ricoverati negli ospedali 16.823 (-419) altro elemento confortante si stanno
svuotando gli ospedali; in terapia intensiva si contano oggi 1.470 anche questi in calo (-22); in isolamento domiciliare 81.678 (+242). I deceduti sono 29.079 oggi se ne contano 195. I guariti crescono
significativamente oggi più 1.225 che portano il totale a 82.879. In totale i contagiati sono 211.938 (+1.221). Prosegue la campagna tamponi oggi arrivata a quota 2.191.403 (+37.631).
Da oggi in Italia sono in vigore le misure decise dal governo per la cosideetta fase 2, che prevedono un parziale allentamento delle restrizioni imposte a marzo a causa del coronavirus. La novità principale
riguarda gli spostamenti: da oggi infatti è possibile spostarsi all’interno della propria regione anche per visitare i congiunti e riprendere l’attività motoria e sportiva all’aperto. Hanno riaperto diversi
settori produttivi fra cui quello manifatturiero e quello edile; i bar e ristoranti, che prima potevano lavorare soltanto con le consegne a domicilio, ora possono vendere anche cibo d’asporto. Le fotografie
scattate oggi nelle principali città italiane mostrano le strade, i parchi, le stazioni e i mercati che cominciano a riempirsi di nuovo.
Nel Trentino contagiati 4.897 (+28), attualmente positivi 1.803 (-66), in isolamento domiciliare 1.125 (-58), nelle RSA 504 (-1), nei reparti di malattie infettive 127 (-), in alta intensità terapeutica 8 (-1),
in terapia intensiva 17 (-). I decessi 431 (+2). I guariti 2.663 (+92). Nel Comune di Predaia 21 contagiati, 1 dimesso e un deceduto.
5 maggio 2020 – Attualmente positivi 98.467 (-1.513), ricoverati in ospedale 16.270 (-553), in terapia intensiva 1.427 (-52), in isolamento domiciliare 80.770 (-908). I morti salgono di 236 per un totale
di 29.315. I guariti salgono a 85.231 (+2.352). Dall’inizio dell’epidemia i casi di contagio sono 213.013 (+1.075), e ad oggi sono stati eseguiti 2.246.666 tamponi (+55.263).
Purtroppo anche oggi 236 decessi, ma mai così pochi contagiati (1.075) la metà dei quali dalla Lombardia.
Nel Trentino solo 9 nuovi contagi totale 4.906; attualmente positivi 1.685, in isolamento domiciliare 1.34, nelle RSA 501 (-3), ricoverati nei reparti malattie infettive 120 (-7), in alta intensità 6 (-2),
in terapia intensiva 15 (-2). I decessi to-tali 434 (+3). I guariti 2.287 (+124). Eseguiti in Provincia 823 tamponi.
Nel comune di Predaia su 21 contagiati, 20 sono guariti e uno deceduto.
6 maggio 2020 – Attualmente positivi 91.528 (-6.939 diminuzione dovuta ad aggiornamento del conteggio), i ricoverati negli ospedali 15.769 (-501), in terapia intensiva 1.333 (-94), in isolamento 74.426
(-6.344 aggiornamento conteggio). I decessi di oggi 369 per un totale di 29.684. I guariti 93.245 (+8.014) per la prima volta i guariti superano gli attuali con-tagiati. In totale dall’inizio dell’epidemia le
persone colpite dal coronavirus sono 214.457 (+1.444) e i tamponi eseguiti nelle 24 ore sono 64.263 per un totale di 2.310.929.
Nel Trentino il totale dei contagi è 4.954 (+48), dei quali attualmente positivi 1.655 (-30), in isolamento 1.044 (+10), nelle RSA 471 (-30), nei reparti ospedalieri 107 (-13), in alta intensità 9 (+3), in
terapia intensiva 13 (-2). I morti nelle 24 ore 4 totale 438. I guariti salgono di 74 per un totale di 2.861.
La situazione nel comune di Predaia è invariata.
7 maggio 2020 – Attualmente positivi 89.624 (-1.904), ricoverati negli ospedali 15.174 (-595), in terapia intensiva 1.311 (-22), in isolamento domiciliare 73.139 (-1.287). I decessi 29.958 (+274). I
guariti 96.276 (+3.031). In totale i contagiati certi dall’inizio dell’epidemia sono 215.858 (+1.401). Oggi effettuati 70.359 tamponi per un totale di 2.381.288.
Il cinquanta per cento dei nuovi casi è ancora in Lombardia soprattutto a Milano e Brescia. Resta al minimo il rapporto tra nuovi casi e tamponi effettuali, uno su 50, il 2%.
Nel Trentino il totale dei contagiati è salito a 5.009 (+55); attualmente positivi 1.635 (-20), in isolamento 1.036 (-8), nel-le RSA 479 (+8), ricoverati in malattie infettive 90 (-17), in alta intensità 9
invariati rispetto a ieri, in terapia intensiva 11 (-2). I morti 439 con un incremento di uno nelle 24 ore. I guariti 2.935 (+74).
Nel Comune di Predaia registrato un nuovo caso che porta i contagi a 22 con un decesso.
8 maggio 2020 – Attualmente positivi 87.961 (-1.663), ricoverati negli ospedali con sintomi lievi o di media gravità 14.636 (-538), in terapia intensiva 1.168 (-143). In isolamento domiciliare 72.157
(-982). I decessi totali 30.201 (+243) i guariti 99.023 (+2.747). Dall’inizio dell’epidemia i contagiati sono 217.185 (+1.327). Eseguiti oggi 63.775 tamponi per un totale di 2.445.063.
Oggi superati i 30 mila morti. Il sindaco di Milano Beppe Sala minaccia di richiudere i Navigli per la vergognosa movida verificatasi nella serata di ieri 7 maggio. Centinaia di persone, molte senza
protezioni hanno animato la serata con aperitivi e assembramenti nonostante i divieti. Gli scienziati mettono in guardia sul pericolo di una recrudescenza dell’infezione se non si rispettano rigorosamente le
misure di distanziamento e di protezione individuale. Sconsigliata anche le regolarizzazione degli stranieri in agricoltura. In Europa è stato raggiunto un accordo sul MES (Meccanismo Europea di Stabilità):
all’Italia spetterebbero 37 miliardi di euro spendibili per la salute pubblica; i partiti sovranisti (Lega e Fratelli d’Italia e una parte dei Cinque Stelle) contrari all’accordo, le altre forze di
maggioranza e, nell’opposizione, Forza Italia concordi nell’utilizzare i fondi. Polemiche forti sui ritardi di pagamento delle casse integrazione in deroga: su 300 mila domande, evase soltanto una su cinque,
penalizzati i lavoratori delle piccole aziende e del commercio.
Nel Trentino il totale dei contagiati è 5.039 (+30) dei quali gli attualmente positivi 1.623 (-12), in isolamento 1.032 (-4), nelle RSA 477 (-2), ricoverati in ospedale nei reparti malattie infettive 86 (-4), in
alta intensità 8 (-1), in terapia intensiva 11 invariati rispetto a ieri. Nelle 24 ore si registra un decesso per un totale di 440. I dimessi/guariti 2.976 (+41).
Arno Kompatscher con pochissimi contrari tra i consiglieri della Provincia di Bolzano, delibera di anticipare l’apertura di bar, ristoranti, parrucchieri sollevando la contrarietà del Ministro dei rapporti con le
Regioni Francesco Boccia che impugna il provvedimento davanti alla Corte Costituzionale.
Nel comune di Predaia dall’inizio dell’epidemia 22 contagiati e un decesso.
9 maggio 2020 – Attualmente positivi 84.842 (-3.119); ricoverati 13.834 (-802), in terapia intensiva 1.034 (-134), in isolamento domiciliare 69.974 (-2.183). I morti totali 30.395 (+194). I guariti 103.031
(+4.008). In totale i contagi sono 218.268 (+1.083). Tamponi eseguiti oggi 69.171 per un totale 2.514.234.
Oggi la notizia che è stata liberata da un blitz dei servizi segreti italiani, somali e turchi Silvia Romano la cooperante italiana che era stata rapita in Kenia nel novembre del 2018, arriverà a Roma domani
alle ore 14:00 con un volo speciale. Sul fronte della pandemia il premier Giuseppe Conte promette che l’estate prossima gli italiani andranno al mare e in montagna. Il decreto che il governo sta per varare vale
55 miliardi che sono quasi due leggi di bilancio. Rimane altissima la preoccupazione per la grave crisi economica che, non solo l’Italia, dovrà affrontare nei prossimi mesi.
Nel Trentino i contagi totali sono 5.077 (+38), attualmente positivi 1.611 (-12), in isolamento domiciliare 1.024 (-8), nelle RSA 479 (+2), ricoverati in ospedale reparti malattie infettive 82 (-4), in alta
intensità 6 (-2), in terapia intensiva 10 (-1). Oggi un solo decesso totale 441. I guariti sono 49 totale 3.025. Anche in Trentino dopo una lunga seduta notturna è approvato in Consiglio Provinciale un disegno di
legge per la «ripartenza». 150 milioni per famiglie, lavoratori e imprese di ogni settore economico. Con questo provvedimento e gli altri già messi in campo la Provincia Autonoma mobilita più di 800 milioni per
far fronte alla crisi provocata dal coronavirus.
Nel comune di Predaia invariato.
10 maggio 2020 – Attualmente positivi 83.324 (-1.518) dei quali ricoverati negli ospedali 13.618 (-216), in terapia intensiva 1.027 (-7), in isolamento domiciliare 68.679 (-1.295). I deceduti sono in totale
30.560 incremento delle ultime 24 ore 165. I guariti sono in totale 105.186 (+2.155). Dall’inizio della epidemia il totale dei contagiati è 219.070 (+802). I tamponi eseguiti nelle 24 ore 51.678 per un totale di
2.565.912.
Prosegue inesorabile il calo dei positivi all’infezione di coronavirus, calano anche i ricoverati e seppur lievemente i degenti nelle terapie intensive. I decessi sono anch’essi in calo. La curva dei nuovi contagi
sta portandosi decisamente verso il basso. Adesso le apprensioni sono per la situazione economica e in generale per la riorganizzazione dello stato: disoccupazione dilagante, riavvio delle scuole, preparazione per
un’eventuale recrudescenza dell’epidemia nel periodo autunnale questi i timori maggiori.
Nel Trentino i contagiati totali sono 5.111 (+34); attualmente positivi 1.597 (-14), in isolamento 1.026 (+2), nelle RSA 467 (-12), nei reparti di malattie infettive 82 invariati rispetto a ieri, in alta intensità
2 (-4), invariate le terapie intensive ferme a 10. I decessi nelle 24 ore sono 3 per un totale di 444. I guariti 3.070 (+45).
Il Trentino ha il miglior rapporto tra tamponi eseguiti e popolazione. L’incremento di contagi è dato da tre nuovi casi e 31 trovati con indagini epidemiologiche. I tre decessi hanno l’età media di 86 anni e sono
morte tutte tre in ospedale. I dieci pazienti ricoverati in terapia intensiva sono distribuiti equamente tra Trento e Rovereto (5+5). Nelle ultime 24 ore in Trentino sono stati effettuati 1.978 tamponi, 1.191 da
parte dell’Azienda sanitaria e 787 dal Cibio. E’ il dato più alto dall'inizio della pandemia.
Nel comune di Predaia la situazione è stazionaria con i dati di ieri.
11 maggio 2020 – Attualmente positivi 82.488(-836), dei quali ricoverati negli ospedali 13.539 (-79), in terapia intensiva 999 (-28), in isolamento domiciliare 67.950 (-729). I deceduto nelle 24 ore sono
179 per un totale di 30.739. I guariti 106.587 (+1.401). I contagiati totale 219.814 (+744). Effettuati oggi 40.740 tamponi per un totale di 2.606.652.
Si conferma oggi, la tendenza al ribasso del contagio. Meno i tamponi elaborati oggi 40.740, contro i 51.678 di ieri, con 744 positivi. Il rapporto tamponi / positivi è di 1,8% (ieri 1,5%). In calo per il 37esimo
giorno le terapie intensive: 999 contro 1.027 di ieri. Preoccupa il Molise (78 nuovi casi in 4 giorni) per un focolaio scoppiato in alcune famiglie Rom. In Lombardia la curva epidemica segna +0,44% con 364 nuovi
casi. Il totale dei contagiati in Lombardia è 81.871, sono in calo i ricoverati (-31) e torna a scendere il numero delle terapie intensive (-7, ieri +18).
Nel Trentino il totale dei contagiati ha raggiunto quota 5.134 (+23), dei quali attualmente positivi 1.566 (-31), in isolamento 1.001 (-25), nelle RSA 459 (-8), ricoverati nei reparti malattie infettive 85 (+3),
in alta intensità 1 (-1), in terapia intensiva 11 (+1). I deceduti sono 446 (+2) e i guariti 3.122 (+52).
Per quanto riguarda l’emergenza Covid in Trentino i dati sembrano stabili. Oggi sono stati registrati due nuovi contagi (uno nelle RSA). A questi vanno aggiunti 21 nuovi positivi (3 nelle RSA) rilevati grazie ai
test perché asintomatici (complessivamente sono 173). Oggi sono stati effettuati quasi 1.200 tamponi.
Purtroppo anche oggi due decessi, entrambi nelle RSA.
Nel comune di Predaia rimangono stabili i dati: 22 contagiati totali, un decesso.
12 maggio 2020 – Attualmente positivi 81.266 (-1.222), i ricoverati 12.865 (-674), in terapia intensiva 952 (-47), in iso-lamento domiciliare 67.449 (-501). I decessi totali sono 30.911 (+172). I guariti
2.452 in più rispetto a ieri per un totale di 109.039. Il totale dei contagi dall’inizio dell’epidemia 221.216 con un incremento di 1.402. I tamponi totali da oggi 2.673.655 (+67.003). Tutti ormai parlano di
Fase 2, ovvero ritorno alla normalità. Gli esperti tuttavia mettono in guardia tutti, il virus può riemergere se non saranno rispettate le regole anti contagio.
Nel Trentino contagi totali 5.162 (+28 sei rilevati con tampone dopo sintomi negli ultimi giorni, 22 dalle indagini con tamponi su soggetti asintomatici), dei quali attualmente positivi 1.529 (-46), in isolamento
976 (-25), nelle RSA 444 (-15), ricoverati nei reparti ospedalieri 81 (-4), in alta intensità 1 invariati rispetto a ieri, in terapia intensiva 9 (-2). I morti salgono a 448 (+2 entrambe nelle RSA). I guariti
3.194 (+72). Il Trentino anticiperà l’apertura di bar, ristoranti e parrucchieri a venerdì 15 (anziché il 18 come suggerito dal Governo).
Invariato rispetto a ieri il dato del comune di Predaia.
13 maggio 2020 – Attualmente positivi 78.457 (-2.809), ricoveri 12.172 (-693), terapia intensiva 893 (-59), in isolamento 65.392 (-2.057). I decessi di oggi 195 per un totale di 31.106. I guariti salgono a
112.541 (+3.502). Il totale dei contagi 222.104 incremento di 888. Il totale dei tamponi eseguiti 2.735.628 (+61.973).
Vietato allentare l’attenzione e la prudenza nella vita quotidiana che sempre più sta tornando alla normalità.
Nel Trentino contagi totale 5.195 (+33), attualmente positivi 1.548 (+28), in isolamento 916 (-60), nelle RSA 428 (-16), ricoverati nei reparti malattie infettive 77 (-4), in alta intensità 1 (invariati rispetto
a ieri), in terapia intensiva 9 invariati. Con il decesso di oggi i morti salgono a 449 totali. I guariti totali sono 3.305 (+111).
Invariato il dato nel comune di Predaia.
14 maggio 2020 – Attualmente positivi 76.440 (-2.017), ricoverati 11.453 (-719), terapia intensiva 855 (-38), in isolamento 64.132 (-1.260). Morti 262 totale 31.368. I guariti totali 115.218 (+2.677).
Dall’inizio della pandemia i contagiati sono 223.096 (+992). I tamponi totali 2.807.504 (+71.876).
Ieri sera il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Rilancio, il provvedimento per sostenere l’economia italiana nella crisi provocata dalla pandemia di covid-19. Aiuti per 55 miliardi a famiglie e imprese,
tagliati 4 miliardi di tasse. Dal 18 maggio l’autocertificazione servirà solo per spostarsi in un’altra regione. L’OMS: “Questo virus potrebbe diventare solo un altro virus endemico nelle nostre comunità e potrebbe
non scomparire mai come l’Hiv”. L’Ema (European Medicine Agency) annuncia che un vaccino potrebbe essere disponibile in un anno. Nel mondo i contagi sarebbero oltre 4 milioni.
Nel Trentino i contagi totali sono 5.233 (+38), attualmente positivi 1.547 (+33), in isolamento 904 (-12), nelle RSA 414 (-14), ricoverati nei reparti di malattie infettive 66 (-11), in alta intensità 1 (invariati),
in terapia intensiva 9 (invariati). I morti 451 incremento di 2. I guariti salgono a 3.235 (+76).
Oggi record di tamponi effettuati 2.397. Ci sono 3 nuovi contagi e 35 senza sintomi. Dunque, 38 nuovi positivi.
Dalla prossima settimana anche in Trentino via alla indagine di sieroprevalenza sul Sars-Cov-2 condotta dal Ministero della salute e dall’Istat. Coinvolgerà 4.384 persone di 48 comuni, che compongono un campione
statistico significativo per verificare l’estensione del contagio. Domani riaprono i centri commerciali e i negozi al dettaglio, con le misure e i protocolli di sicurezza definiti nei giorni scorsi dalla Provincia
e in leggero anticipo rispetto al resto del Paese. Prevista una riunione con il Ministro Boccia, per la questione delle riaperture di ristoranti, bar e servizi alla persona.
Nel comune di Predaia nessuna variazione sul totale dei contagi, i guariti sono 20 e i decessi sempre 1.
15 maggio 2020 – Attualmente positivi 72.070 (-4.370); i ricoveri in ospedale sono oggi 10.792 (-661), le terapie intensive 808 (-47), in isolamento domiciliare 60.470 (-3.662). I decessi oggi sono 242 che
portano il totale a 31.610. I guariti arrivano a 120.205 (+4.987 record). I totale i contagiati sono 223.885 (+789). I tamponi 2.875.680 (+68.176).
Approvato l’imponente decreto così detto «Rilancio» di 55 miliardi, con cui si sostengono imprese, lavoratori e sistema sanitario gettando le basi per il futuro e la ripartenza.
Nel Trentino i contagiati sono 5.265 (+32); attualmente positivi 1.450 (+38), in isolamento 838 (-66), nelle RSA 403 (-11), ricoverati in reparto malattie infettive 52 (-14), in alta intensità 2 (+1), in terapia
intensiva 9 (invariati). I decessi oggi sono 3 per un totale di 454. I guariti sono 3.361 (+115).
Nel Comune di Predaia si registra un contagiato in più rispetto a ieri che in totale sono 23; un decesso.
16 maggio 2020 – Attualmente positivi 70.187 (-1.883), ricoverati 10.400 (-392), in terapia intensiva 775 (-33), in isolamento 59.012 (-1.458). I decessi 31.763 (+153). I guariti 122.810 (+2.605). In totale
i contagiati sono 224.760 (+875). I tamponi eseguiti nelle 24 ore sono 69.179 per un totale di 2.944.859.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella firma il Decreto rilancio del governo a sostegno dell’economia.
Nel Trentino i contagiati totali sono 5.284. Attualmente i positivi sia in isolamento che ricoverati negli ospedali sono 1.381; in isolamento sono 831 (-25), nelle RSA 380 (-23), ricoverati nei reparti di malattie
infettive 43 (-9), in alta intensità 2 (invariati), in terapia intensiva 8 (-1). I decessi oggi sono 2 per un totale di 456. I guariti 3.447 (+72).
Ancora 19 i casi di positività: otto sono nuovi contagi (sintomi manifestati negli ultimi giorni). Un dato crescente rispetto agli ultimi giorni; undici, individuati mediante screening sierologico tra persone che
non presentavano sintomi. Tra di loro anche un minorenne che viene curato a domicilio. I tamponi effettuati oggi sono stati 1610, di questi 720 da APSS, 798 da Cibio e 92 da FEM (Fondazione Edmund Mach). Una delle
vittime di oggi era degente in RSA. In merito ai controlli delle regole, nella giornata di ieri sono stati fatti su 1.518 persone, 8 i sanzionati. Per quanto riguarda gli esercizi commerciali sono stati controllati
707 attività, non si registrano sanzioni.
Nel Comune di Predaia in totale 23 contagiati, 20 guariti e un decesso.
17 maggio 2020 – Attualmente positivi 68.351 (-1.836); ricoverati negli ospedali 10.311 (-89), in terapia intensiva 762 (-13), in isolamento 57.278 (-1.734). I decessi 31.908 (+145). I guariti 125.176
(+2.366). I contagi totali 225.435 (+675). I tamponi di oggi sono 60.101 per un totale di 3.004.960.
Scende ancora il numero quotidiano delle vittime, oggi 145, nuovo minimo rispetto all'inizio del lockdown e il numero degli attualmente positivi cala sotto la soglia dei 70mila (non succedeva dal 28 marzo).
Sono dati positivi quelli diffusi oggi sull’andamento dell’epidemia. Il rapporto tra casi individuati e test a un nuovo minimo, l'1,1%, un caso ogni 89 tamponi. All'inizio dell'epidemia è stato al 33%, uno su
tre. Non si registra nessun nuovo caso in Calabria e Valle D'Aosta, un solo nuovo caso in Molise e Sardegna. Nessun morto in Friuli Venezia Giulia, Campania, Sardegna, Umbria, Calabria, Molise, Basilicata e
Trentino Alto Adige. Dei 675 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 326 nuovi positivi (il 48,2% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni più colpite dal coronavirus,
l'incremento di casi è di 64 casi in Piemonte, 50 in Emilia Romagna, di 13 in Veneto, di 35 in Toscana, di 48 in Liguria e di 50 nel Lazio.
Nel Trentino contagiati totali 5.304 (+20); attualmente positivi 1.337 (+19), in isolamento domiciliare 799 (-14), nelle RSA 358 (-22), nei reparti malattie infettive 41 (-2), in alta intensità 1 (-1), in
terapia intensiva 8 (invariati). I decessi totali 456 (invariati). I guariti 3.511 (+60). Eseguiti 1.539 tamponi (707 APSS, 832 (Cibio).
Per la prima volta dall’inizio dell’epidemia non sono stati registrati decessi in Trentino. Finalmente la notizia tanto attesa è arrivata (dal 19 marzo non si era più riusciti a registrare zero morti) e mentre
la curva del contagio continua a crescere, seppur in maniera sempre meno forte, con 20 nuovi contagi su 1.539 tamponi a questi andrebbero aggiunti anche i tre trentini positivi trovati in Alto Adige e segnalati
oggi. In totale in Trentino, al momento, si contano 5.304 contagi e 456 decessi da inizio epidemia. Dati esattamente doppi, rispetto alla Provincia di Bolzano. In Alto Adige il numero delle persone positive al
test del Coronavirus rimane a quota 2.580 mentre i morti (ormai zero da diversi giorni) sono fermi a 290. Dei 20 nuovi contagi di Trento, 12 casi sono con sintomi e 8 sono individuati con screening. Tra i
contagiati vi sono 2 minorenni a domicilio e 9 ospiti di RSA.
Nel comune di Predaia dati invariati rispetto a ieri.
18 maggio 2020 – Attualmente positivi 66.553 (-1.798), ricoverati negli ospedali 10.207 (-104), in terapia intensiva 749 (-13), in isolamento 55.597 (-1.681). I decessi 32.007 (+99). I guariti 127.326
(+2.150). In totale dall’inizio dell’epidemia i contagiati sono 225.886 (+451). I tamponi eseguiti nelle 24 ore 36.406 per un totale di 3.041.366.
Il numero di vittime quotidiane con il coronavirus in Italia torna sotto quota 100, per la prima volta dal 9 marzo. Una buona notizia che si aggiunge al fatto che oggi non si registrano vittime nelle Marche, in
Sicilia, Calabria, Molise, Basilicata e in provincia di Trento. Tutti numeri che, nel giorno dell’inizio a pieno regime della fase 2, fanno ben sperare. Ancora al minimo, un caso su 80 tamponi, l'incidenza dei
nuovi contagi. Dei 451 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia. L’incremento di casi è di 72 casi in Piemonte, 35 in Emilia Romagna, 39 nel Lazio, 32 in Liguria e 13 in Toscana. I dati
del nuovo bollettino della Protezione Civile riportano un calo delle persone ricoverate. Il calo dei malati (ovvero le persone attualmente positive) e i nuovi contagi rilevati sono due dati che vanno sempre
analizzati considerando il fatto che sono strettamente collegati al numero di tamponi fatti.
Nel Trentino i contagiati dall’inizio 5.317 (+13); attualmente positivi 1.248 (+20), in isolamento 729 (-70), nelle RSA 358 (invariati), ricoverati nei reparti malattie infettive 41 (invariati), in alta intensità
1 (invariati), in terapia intensiva 8 (invariati). I morti restano fermi a quota 456. I guariti salgono di 89 unità per un totale di 3.613.
È il secondo giorno consecutivo che non si registrano vittime, 13 i nuovi positivi, quindi in Trentino si sale complessivamente a 5.317 casi. I tamponi analizzati sono stati 1.188 (552 letti da Apss e 636 dal
Cibio) per un rapporto contagi/tampone che si attesta a 1,1% di test positivi.
Gli 8 pazienti in terapia intensiva sono ricoverati 5 a Rovereto e 3 a Trento. I guariti son 104 con un tampone e 3.613 con un doppio tampone. Dati che ci fanno ben sperare, anche per successive aperture, come
scuole materne e centri estivi.
Nel comune di Predaia la situazione è stazionaria.
19 maggio 2020 – Attualmente positivi 65.129 (-1.424), i ricoveri ospedalieri scendono sotto i diecimila 9.991 (-216), in terapia intensiva 716 (-33), in isolamento domiciliare 54.422 (-1.175). I morti
nelle 24 ore 162 per un totale di 32.169. I guariti 129.401 (+2.075). In totale dall’inizio dell’epidemia 226.699 (+813). I tamponi eseguiti oggi 63.158 totale 3.104.524.
La curva epidemica oggi, segna +0,35% contro il +0,20% di ieri. Il rapporto tamponi / positivi è 1,2% (1,1% ieri). In calo per il 44esimo giorno consecutivo le terapie intensive: 716, ieri 749. I numeri, dopo
15 giorni dalla riapertura del 4 maggio, confermano il rallentamento del contagio. Pericolosa tendenza al rialzo dei contagi, preoccupazione per una ripresa dell’epidemia.
Nel Trentino contagiati totali 5.327 (+10), attualmente positivi 1.204 (+13), in isolamento 695 (-34), nelle RSA 346 (-12), ricoveri nei reparti di malattie infettive 42 (+1), in alta intensità 1 (invariati),
in terapia intensiva 8 (invariati). I decessi oggi sono 2 per un totale di 458. I guariti 3.665 (+49).
Oggi sono 48 i nuovi positivi (di questi 3 nelle Rsa) da Covid in Trentino.
I tamponi analizzati sono stati 1.744 (694 da Apss, 925 da Cibio e 125 da Fem) per un risultato che torna al 2,75% di test positivi. A fronte di un record di tamponi eseguiti, risale il tasso dopo l’1,5% di ieri,
il dato più basso da inizio epidemia. Il livello del contagio è stabile. I due decessi sono avvenuti uno nelle RSA e uno in ospedale.
Nel comune di Predaia dati invariati.
20 maggio 2020 – Attualmente positivi 62.752 (+2.377), ricoverati negli ospedali 9.624 (-397), in terapia intensiva 676 (-40), in isolamento domiciliare 52.452 (-1.970). I decessi delle 24 ore 161 per un
totale di 32.330. I guariti 132.282 (+2.881). Il totale dei contagiati dall’inizio dell’epidemia sono 227.364 (+665). I tamponi eseguiti oggi 67.195 per un totale di 3.171.719.
Torna a frenare il trend dei contagi. Il premier Giuseppe Conte ha ribadito che non è il tempo dei party e della movida, altrimenti la curva risale. In 8 regioni nessuna vittima nelle ultime 24 ore, meno di un
caso ogni 100 tamponi.
Nel Trentino totale dei contagi 5.346 (+19); attualmente positivi 1.105 (+10), in isolamento 652 (-43), nelle RSA 298 (-48), ricoverati nei reparti malattie infettive 39 (-3), in alta intensità terapeutica
2 (+1), in terapia intensiva 6 (-2). I decessi totali salgono a 459 (+1). I guariti 3.782 (+115).
19 i nuovi positivi in questa emergenza coronavirus, a Roma vengono comunicati 10 contagiati. I tamponi analizzati sono stati 1.844 (553 da Apss, 958 dal Cibio e 333 dalla Fondazione E. Mach) per un rapporto
contagi/tampone che si attesta a 1% di test positivi. Si registra un calo nei ricoveri i 6 pazienti in terapia intensiva sono 4 a Rovereto e 2 a Trento.
Nel comune di Predaia i dati sono invariati.
21 maggio 2020 – Attualmente positivi 60.960 (-1.792), ricoverati 9.269 (-355), in terapia intensiva 640 (-36), in isolamento domiciliare 51.051 (-1.401). I deceduti totali 32.486 (+156). I guariti 134.560
(+2.278). In totale i contagiati sono 228.006 incremento nelle 24 ore 642. I tamponi fatti oggi 71.679 in totale 3.243.398.
L’INPS pubblica un documento dove si afferma che ai decessi comunicati dalla Protezione Civile bisogna aggiungere almeno altre 19.000 morti avvenute a domicilio e non diagnosticate come Covid-19. Raccomandazioni
dal Governo e dagli esperti alla responsabilità nei comportamenti sociali: mascherine, igiene delle mani, distanziamento tra le persone.
Nel Trentino totale dei contagi 5.361 (+15), gli attuali positivi sono 1.006 (+19), a domicilio 602 (-50), nelle RSA 274 (-24), ricoverati nei reparti di malattie infettive 39 (invariati), in alta intensità 2
(invariati), in terapia intensiva 6 (invariati). Nessun decesso oggi in Trentino fermo il dato totale a 459. I guariti sono 3.896 (+88).
32.000 trentini coinvolti nel nuovo screening che la Provincia di Trento avvierà nei prossimi giorni nelle zone che sono state colpite di più dal coronavirus. Si parla di quei paesi che hanno un tasso di residenti
positivi già superiore al 2%. Un percorso di screening ufficiale con tamponi per tutta la popolazione fatto dall’Azienda sanitaria su tutta la popolazione per un totale di circa 32.000 abitanti.
Nel comune di Predaia si registra un guarito in più rispetto a ieri: 23 contagi, 21 guariti e un deceduto.
22 maggio 2020 – Attualmente positivi 59.322 (-1.638); ricoverati negli ospedali 8.957 (-312), in terapia intensiva 595 (-45), in isolamento 49.770 (-1.281). I morti 32.616 (+130) e i guariti 136.720
(+2.160). In totale i contagiati assommano a 228.658 (+652). I tamponi eseguiti oggi 75.380 per un totale di 3.318.778.
Il trend del contagio continua la sua lenta discesa dal plateau raggiunto più di due settimane fa. Scendono i ricoveri in terapia intensiva in tutta Italia; per l’undicesimo giorno di fila si registra un numero
totale di ricoveri inferiore al giorno precedente, diminuisce il numero dei pazienti negli altri reparti e, per la prima volta da oltre un mese, l'incremento del numero di nuovi malati di Covid-19 scende sotto
la soglia delle mille unità. Sono otto le regioni - Emilia Romagna, Veneto, Umbria, Sardegna, Valle d'Aosta, Basilicata, Molise e soprattutto Friuli Venezia Giulia - che fanno segnare un calo dei malati e per la
prima volta dall'inizio della pandemia, in Basilicata e Molise non si registrano nuovi contagi mentre in Umbria ieri ne è stato registrato solo 1. Altra buona notizia è l'aumento in tutta Italia delle persone
guarite. Questo vuol dire che le misure di contenimento, tra cui quelle di distanziamento sociale, stanno dando i loro frutti. Ma non si deve assolutamente abbassare la guardia. Continuano a preoccupare i dati
della Lombardia e del Piemonte e il numero delle vittime in Italia rimane piuttosto stabile, anche se sarà l’ultimo indicatore a deflettere perché il tempo che intercorre tra contagi e decessi è il più lungo.
Nel Trentino contagiati 5.377 (+16), attualmente positivi (895 (+15), in isolamento domiciliare 513 (-89), nelle RSA 267 (-7), ricoverati nei reparti di malattie infettive (31 (-8), in alta intensità terapeutica
2 (invariati), ricoverati in terapia intensiva 4 (-2). I decessi 459 (invariati). I guariti 4.023 (+121).
Dopo la forte crescita esponenziale, il contagio da Coronavirus in Trentino ha cominciato a mostrare segni di rallentamento. All’inizio dell’epidemia, i positivi sono balzati da 1 a 100 in 10 giorni, e da 100 a
1000 in otto giorni. La curva dei contagi, indica la rapida progressione, contando anche le persone nel frattempo decedute o guarite. In una seconda fase, quando i contagi hanno cominciato a rallentare, è stata
la crescita dei guariti a prendere velocità.
Nel comune di Predaia dati invariati.
23 maggio 2020 – Attualmente positivi 57.752 (-1.570), ricoverati 8.695 (-262), in terapia intensiva 572 (-23), in isolamento domiciliare 48.485 (-1.285). I decessi 32.735 (+119). I guariti 138.840
(2.120). In totale i casi 229.327 (+669). I tamponi eseguiti 72.410 per un totale di 3.391.188.
Trend generale dei nuovi positivi in discesa e lieve calo dei decessi.
In Trentino i casi totali 5.387 (+10), gli attualmente positivi (totale persone attualmente positive, sia ospedalizzate che in isolamento domiciliare) 830 (+16), in isolamento 473 (-40), nelle RSA 252 (-16),
ricoverati nei reparti malattie infettive 27 (-4), in alta intensità terapeutica 2 (stabili), in terapia intensiva 4 (invariati). I morti 460 (+1). I guariti totali 4.097 (+70). Un decesso e 10 nuovi positivi,
questo il dato di oggi. I tamponi analizzati sono stati 1.563 (572 letti da Apss, 619 dal Cibio e 372 dalla Fondazione Mach) per un rapporto contagi/tampone che resta sotto la soglia dell'1% di test positivi, a
0,64% per la precisione.
Nel comune di Predaia sempre 23 contagiati, 21 guariti e un deceduto.
24 maggio 2020 – Attualmente positivi 56.594 (-1.158), ricoverati 8.613 (-82), in terapia intensiva 553 (-19) numero che segna una diminuzione, in isolamento asintomatici o con pochi sintomi 47.428 (-1.057).
I decessi delle 24 ore 50 per un totale di 32.785. I guariti totali 140.479 (+1.639). Dall’inizio dell’epidemia i contagi totali sono 229.858 (+531). Oggi eseguiti 55.824 tamponi per un totale di 3.447.012. Le
regioni più colpite rimangono la Lombardia il Piemonte e l’Emilia Romagna.
Nel Trentino i contagiati totali ad oggi 5.399 (+12); il totale delle persone attualmente positive, sia ospedalizzate che in isolamento domiciliare 785 (+10), 447 le persone asintomatiche o con sintomi lievi in
isolamento domiciliare 26 in meno rispetto a ieri, nelle RSA 238 (-13), ricoverate 26 (-1), in alta intensità 2 (invariati), in terapia intensiva 4 (invariati). I decessi salgono a 461 (+1) mentre le guarigioni
sono 4.153 51 in più rispetto a ieri.
Oggi festa dell'Ascensione del Signore, le prime messe dopo il lockdown, anche a Mollaro alle ore 9:00 il parroco don Carlo Daz ha celebrato davanti a 15 fedeli; gel igienizzante all’entrata (unica dalla porta
principale), guanti e mascherine per i partecipanti.
Il comune di Predaia dati invariati
25 maggio 2020 – Attualmente positivi 55.300 (-1.294), ricoverati in ospedale 8.185 (-428), in terapia intensiva 541 (-12), in isolamento 46.574 (-854). I morti 32.877 (-92). I guariti 141.981 (+1.502).
In totale i contagi in Italia assommano a 230.158 con un incremento di 300 unità. I tamponi eseguiti 3.482.253 (+35.241).
Il numero dei decessi scende sotto quota 100. Oggi iniziato test sierologico su 150.000 persone (in 2000 comuni) con il coordinamento del Ministero della salute e dell’ISTAT per stabilire in che misura e tra
quali fasce di popolazione abbia più circolato il virus. I test sierologici permettono infatti di individuare la presenza di anticorpi al virus SARS CoV-2. Raggiunto accordo nella maggioranza per la ripresa
della scuola: assunzione di 32.000 insegnanti.
In Trentino i contagi sono 5.400 (+1); attualmente positivi 746 (+12), a domicilio 419 (-28), nelle RSA 235 (-3); ricoverati negli ospedali reparto malattie infettive 27 (+1), in alta intensità 1 (-1), in terapia
intensiva 4 (invariati). I decessi 462 con un incremento di uno, i guariti salgono a 4.192 totali con un incremento di 31. I tamponi analizzati sono stati 675 (315 letti da Apss e 360 dalla Fondazione Mach) per
un rapporto contagi/tampone che si attesta a 0,15%, il dato più basso da inizio epidemia.
Oggi su Trento le Frecce tricolori (da Codogno a Milano e Torino) sorvolando luoghi simbolo in un abbraccio collettivo con gli italiani; ultima tappa, il 2 giugno a Roma.
Il Giro d’Italia delle Frecce Tricolori in occasione del 74esimo anniversario della proclamazione della Repubblica, in segno di unità, solidarietà e auspicio di ripresa.
26 maggio 2020 – Attualmente positivi 52.942 (-2.358), ricoverati 7.917 (-268), in terapia intensiva 521 (-20), in isolamento 44.504 (-2.070). I decessi nelle 24 ore 78 totale 32.955. I guariti 144.658
(+2.677). In totale i contagi dall’inizio dell’epidemia 230.555 (+397). I tamponi eseguiti oggi 57.674 in totale 3.539.927.
Partita l’indagine sierologica su 150 mila cittadini. La Croce Rossa italiana, che si occupa della fase operativa all’indagine, ha infatti già effettuato più 7.300 chiamate, ma solo il 25% del campione ha detto
subito di sì al test. Il 60% delle persone contattate ha chiesto di essere richiamato, per vari motivi. Un altro 15%, invece, si è detto propenso, ma che deve ancora valutare. Le Regioni in cui si è registrata
la maggiore adesione sono le Marche e la Sardegna. Buono l’esito in Umbria e Lombardia, mentre quelle più indecise sono la Campania e la Sicilia.
In Trentino i contagi totale sono 5.412 (+12); attualmente positivi 737 (+1), in isolamento domiciliare 417 (-2), nelle RSA 237 (+2), ricoveri nei reparti di malattie infettive 24 (-3), in alta intensità curativa
3 (+2), nessun paziente in terapia intensiva (-4). I morti 465 (+3), i guariti 4.210 (+15).
Giornata difficile in Trentino per l’emergenza coronavirus. I dati non sono quelli ancor più drammatici della fase più acuta di Covid-19, ma sono alti e paragonabili a quelli di due settimane fa. Continuano a
salire i morti: sono 3 i decessi comunicati oggi, mentre sono 12 i nuovi positivi. Ci sono 10 persone che hanno manifestato i sintomi negli ultimi 5 giorni. A questi si aggiungono altri due cittadini che
presentano l'infezione. I tamponi analizzati sono stati 703 (tutti letti dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari) per un rapporto contagi/tampone che si porta all’1,70% dato che l’ultima volta è stato
registrato due settimane fa.
Nel comune di Predaia la situazione è stabilmente ferma su 23 contagi totale, 21 persone guarite e un deceduto.
27 maggio 2020 – Attualmente positivi 50.966 (-1.976), ricoverati negli ospedali 7.729 (-188), in terapia intensiva 505 (-16), in isolamento 42.732 (-1.772). I morti 33.072 (+117). I guariti 147.101 (+2.443).
In totale dall’inizio dell’epidemia 231.139 contagiati 584 più di ieri. I tamponi eseguiti oggi 67.324 per un totale di 3.607.251.
Nel Trentino i contagiati totali 5.419 (+7); attualmente positivi 686 (+12), in isolamento 388 (-29), nelle RSA 223 (-14), nei reparti ospedalieri 16 (-8), in alta intensità 3 (invariati), in terapia intensiva
2 (+2). I decessi 466 (+1) mentre i guariti sono 4.267 (+56). I tamponi analizzati sono stati 1.017 (670 letti da Apss e 347 da Fondazione Mach) per un rapporto contagi/tampone che ritorna sotto la soglia dell’1%,
lo 0,69%.
Nel comune di Predaia dati invariati.
28 maggio 2020 – Attualmente positivi 47.986 (-2.980), ricoverati negli ospedali 7.370 (-350), in terapia intensiva 489 (-16), in isolamento 40.118 (-2.614). I decessi 33.142 (+70). I guariti 150.604
(+3.503). In totale i contagiati in Italia dall’inizio dell’epidemia 231.732 (+593). I tamponi di oggi 75.893 totale 3.683.144.
Anche oggi si rileva un lieve aumento rispetto a ieri dei casi positivi, ma continua il trend generale in discesa.
Anche per i decessi continua il trend generale in discesa. Il dibattito pubblico è concentrato sul Recovery Fund che potrà contare su una potenza di fuoco di 750 miliardi di euro da distribuire ai paesi membri
dell’Unione europea. Una cifra che non ha precedenti nella storia dell’Europa unita. Tanto più che per reperire questi soldi verrà fatta una emissione comune di bond. Non a caso (e con orgoglio) la Commissione
chiama l’intera iniziativa «Next generation EU». Finalmente l’Europa si è mossa per far fronte alla crisi che incombe sull’economia di tutti i paesi europei. Seguirà un serrato periodo di trattative tra i
vari componenti dell’Unione per rendere operativo questo piano.
In Trentino i contagi hanno raggiunto quota 5.423 (+4). Attualmente positivi 656 (+7), in isolamento domiciliare 364 (-24), in RSA 222 (-1), ricoverati nei reparti di malattie infettive 15 (-1), in alta intensità
curativa 2 (-1), in terapia intensiva 3 (+1). I deceduti totali sono 466, oggi nessun paziente morto. I guariti sono 4.301 con un incremento nelle 24 ore di 31 soggetti.
Il Trentino si porta così complessivamente a 5.423 casi, mentre resta a 466 decessi da inizio epidemia. I tamponi analizzati sono stati 1.132 (769 letti da Apss e 363 da Fondazione Mach) per un rapporto
contagi/tampone che si attesta a 0,35%.
Nel comune di Predaia situazione invariata.
29 maggio 2020 – Attualmente contagiati 46.175 (-1.811), dei quali 38.606 (-1.512) sono asintomatici o con pochi sintomi in isolamento domiciliare, 7.094 (-285) sono ospedalizzati, 475 (-14) sono ricoverati
in terapia intensiva. I deceduti oggi salgono a 33.229 (+87) e i guariti 152.844 (+2.240). Il totale dei contagi in Italia è 232.248 (+516). I tamponi oggi 72.135 per un totale di 3.755.279.
Le regioni più colpite sono Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. Alcuni paesi europei (Austria, Grecia) aprono i confini, ma no ai cittadini italiani, indignazione generale di tutte le istituzioni.
Nel Trentino i contagi totali attualmente infetti 5.429 (+6), in isolamento domiciliare 289 (-75), nelle RSA 217 (-5), ricoverati nei reparti di malattie infettive 16 (+1), in alta intensità nessun paziente due
in meno di ieri. I decessi totali 466 stazionari rispetti a ieri. I guariti salgono a 4.403 (+87). I tamponi analizzati sono stati 1.556 (1.221 letti da Apss e 335 da Fondazione Mach) per un rapporto
contagi/tampone che si attesta a 0,39%.
Nel comune di Predaia nessuna variazione.
Nel mondo il Covid-19 ha colpito quasi 6 milioni di persone e provocato il decesso di 361.249 persone. Le nazioni più battute dal virus sono gli Usa con 1,7 milioni di contagi e 101.698 decessi (solo a New York
29.529), dietro il Brasile con 430.000 infettati e 26.754 morti, al terzo posto della tragica classifica la Russia che registra al 28 maggio 387 mila contagiati e 4.374 deceduti. Il Regno Unito il paese europeo
più colpito conta 270 mila contagi e 37.919 morti. Sono 188 i paesi interessati dall’infezione.
30 maggio 2020 – Attualmente contagiati 43.691 (-2.484), i ricoverati negli ospedali 6.680 (-414), in terapia intensiva 450 (-25), in isolamento domiciliare 36.561 (-2.045). I deceduti in totale sono
33.340 (+111). I guariti salgono a 155.633 (+2.789). I contagi totali dall’inizio dell’epidemia arrivano a 232.664 con un incremento rispetto a ieri di 416 unità. I tamponi eseguiti nelle 24 ore 69.342 in totale
3.824.621.
In Italia torna a salire il numero delle vittime e però salgono i guariti. Nuovo calo di persone in terapia intensiva e calano anche le persone ricoverate in ospedale con sintomi. In Lombardia 67 morti, la metà
del totale di decessi e pure la metà dei nuovi contagi confermati 221 su 416 totali.
In Trentino il totale dei contagiati è 5.431 (+2), attualmente positivi 495 (+6), in isolamento domiciliare 248 (-41), nelle RSA 207 (-10), ricoverati in ospedale nei reparti di malattie infettive 13 (-3), in
alta intensità curativa nessun paziente come ieri. I degenti in terapia intensiva stabili a 3 senza variazione rispetto a ieri. I deceduti restano stabili a 466. I guariti salgono a 4.470 (+56).
Per il terzo giorno consecutivo nessun decesso attribuibile a Covid 19 in Trentino. I positivi riscontrati nelle 24 ore sono solo due, di cui uno di minore età. Scende a sedici anche il numero di pazienti
ricoverati, tre dei quali ancora in rianimazione a Rovereto. Sempre alto il numero di tamponi effettuati: ieri ne sono stati analizzati 1.221 dall'Azienda sanitaria e 376 da FEM per un totale di 1.597 test.
Nel comune di Predaia come oramai da parecchi giorni la situazione è ferma a 23 contagiati totali, 1 soggetto positivo, 21 guariti e 1 deceduto.
31 maggio 2020 – Attualmente contagiati 42075 (-1.616), i ricoverati in ospedale 6.387 (-293), in terapia intensiva 435 (-15), in isolamento domiciliare 35.253 (-1.308). I deceduti nelle 24 ore 75 per
un totale di 33.415. I guariti ammontano a 157.507 (+1.874). In totale i contagi sono 233.019 in più rispetto a ieri 355. I tamponi eseguiti sono ad oggi 3.878.739 con un incremento giornaliero di 54.118.
Trend generale nuovi positivi in discesa.
In Trentino i contagiati salgono di una unità 5.432; gli attualmente infettati sono 390 (+2), in isolamento 203 (-45), nel-le RSA 153 (-54), i ricoverati nei reparti di malattie infettive restano a quota 13
senza variazione rispetto a ieri, nessun paziente in alta intensità e i deceduti restano fermi a quota 466. I guariti salgono a 4.576 (+101). I tamponi analizzati sono stati 1.910 (1.537 letti da Apss e 373 da
Fondazione Mach) per un rapporto contagi/tamponi che si attesta a 0,05% di test positivi.
Quarto giorno consecutivo senza decessi legati a Covid-19 e solo 1 nuovo positivo che non è minorenne e non proviene da RSA.
Nel comune di Predaia dati invariati.
1 giugno 2020 – Attualmente contagiati 41.367 (-708), ricoverati negli ospedali 6.099 (-288), pazienti in terapia intensiva 424 (-11), in isolamento 34.844 (-409). I morti di oggi 60 per un totale di
33.475. I guariti 158.355 (+848). In totale i contagi in Italia sono 233.197 (+178). I tamponi eseguiti nelle 24 ore 31.394 in totale 3.910.133.
Da mercoledì via libera agli spostamenti tra regioni senza autocertificazione. Nel pomeriggio di oggi esordisce la app Immuni in Abruzzo, Marche, Liguria e Puglia, la quale ha ottenuto il via libera
dal Garante per la privacy. Polemiche a seguito delle dichiarazioni della Fondazione GIMBE che afferma che in Lombardia si sovrastimano i guariti e sottostimano i morti. Polemiche anche in seguito alle parole
di Alberto Zangrillo, primario del San Raffaele, che ha definito il virus «clinicamente morto» Ma l'Oms al contrario dice che il Coronavirus non è diventato meno patogeno.
Superati i 6 milioni di casi di Coronavirus nel mondo.
Nel Trentino i contagi totali sono 5.435 (+3), attualmente positivi 377 (+1), in isolamento 192 (-11), nelle RSA 146 (-7), ricoverati nei reparti di malattie infettive 14 (+1), in alta intensità curativa, nessun
paziente, in terapia intensiva 3 (stazionari rispetto a ieri). I deceduti fermi a 466 senza variazione. I guariti 4.596 (+20). I tamponi I tamponi analizzati sono stati 685 (326 letti da Apss e 359 da Fondazione Mach)
per un rapporto contagi/tamponi che si attesta a 0,44% di test positivi.
Quinto giorno consecutivo senza morti. In Trentino ad oggi ci sarebbero sul territorio dalle 1000 alle 1500 persone positive al coronavirus che però sono asintomatiche e che possono essere individuate solo
attraverso le campagne di screening. Numeri non da sottovalutare in questa fase e che dimostrano come oggi sia quanto mai importante rispettare le regole messe in campo per il contenimento del contagio. Lo dice
Antonio Ferro direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Apss.
Nel comune di Predaia dati invariati.
2 giugno 2020 – Attualmente contagiati 39.893 (-1.474), i ricoverati 5.916 (-183), in terapia intensiva 408 (-16), in isolamento domiciliare 33.569 (1.275). I deceduti sono in totale 33.530 (+55). I
guariti 160.092 (+1.737). In totale i contagiati dall’inizio dell’epidemia sono 3.962.292 in più rispetto a ieri 318. Oggi eseguiti 52.159 tamponi per un totale di 3.962.292.
Da domani via libera agli spostamenti tra regioni italiane senza obbligo di autocertificazione, ma l’emergenza non è conclusa e viene raccomandato di scaricare l’app Immuni per tenere sotto controllo il coronavirus.
Nel Trentino nessun nuovo contagio rispetto a ieri in totale 5.435, gli attualmente positivi sono 363 (+3),in isolamento domiciliare 185 (-7), nelle RSA 144 (-2), ricoverati negli ospedali 14 nessuna variazione
rispetto a ieri. In alta intensità nessun paziente e cala di uno il numero dei degenti in terapia intensiva che sono 2. Un deceduto che porta a 467 il numero totale delle vittime per coronavirus nel Trentino.
I guariti sono 4.602 (+9). I tamponi analizzati sono stati 568 (390 letti da Apss, 2 dal Cibio e 176 dalla Fondazione Mach) per un rapporto contagi/tamponi che si attesta a 0% di test positivi.
Nel comune di Predaia nessuna variazione.
3 giugno 2020 – Attualmente contagiati 39.297 (-596), ricoverati negli ospedali 5.742 (-174), in terapia intensiva 353 (-55), in isolamento 33.202 (-367). I deceduti 33.601 con un incremento di 71 unità.
I guariti 160.938 (+846). In totale dall’inizio dell’epidemia contagiate 233.836 persone 321 nelle ultime 24 ore. I tamponi eseguiti oggi 37.299 per un totale di 3.999.591.
Nel Trentino totale dei contagiati 5.437 (+2), attualmente positivi 272 (senza variazione), in isolamento domiciliare 146 (-39), nelle RSA 95 (-49), nessun ricoverato in alta intensità curativa, in terapia
intensiva 2 (invariati). I deceduti 467 (nessuna variazione rispetto a ieri). I guariti 4.698 (+91)
I tamponi effettuati sono stati 1094, di questi 635 sono stati eseguiti da Apss, 2 dal Cibio e 457 dalla Fondazione Edmund Mach. Il rapporto contagi/tamponi si attesta allo 0,18%.
Nel comune di Predaia nessuna variazione.
4 giugno 2020 – Attualmente contagiati 38.429 (-868), i ricoveri negli ospedali calano a 5.503 (-239) in terapia intensiva 338 pazienti 15 meno di ieri; in isolamento 35.588 (-614). I deceduti nelle 24
ore sono 88 (17 più di ieri) per un totale di 33.689. I guariti 161.895 (+957). In totale i contagiati sono 234.013 (+177). Oggi eseguiti 49.953 tamponi per un totale di 4.049.544.
Scende a nove il numero delle Regioni che nelle ultime 24 ore non hanno registrato contagi. I pazienti ricoverati con sintomi sono 5.503 (-239, -4,2%; ieri -174), di cui 338 in terapia intensiva (-15, -4,2%;
ieri -55).
Nel Trentino i contagi totali sono 5.438 (+1), attualmente positivi 255 (+2), in isolamento 138 (-8), nelle RSA 89 (-6), ricoverati in malattie infettive 14 (-1), in alta intensità nessun paziente, in terapia
intensiva 1 (-1). I deceduti 468 (+1). I guariti 4.715 (+17). I tamponi effettuati sono stati 1094, di questi 635 sono stati eseguiti da Apss, 2 dal Cibio e 457 dalla Fondazione Edmund Mach. Il rapporto
contagi/tamponi si attesta allo 0,18%.
Anche oggi numeri confortanti sul fronte del Coronavirus in Trentino nelle ultime 24 ore sono stati registrati solo 2 nuovi casi di positività un decesso (un uomo di 66 anni ricoverato dalla fine di marzo a
Rovereto.
Nel comune di Predaia nessuna variazione.
5 giugno 2020 – Attualmente contagiati 36.976 (-1.453), i ricoverati negli ospedali con sintomi medio-gravi 5.301 (-202), in terapia intensiva 316 (-22), in isolamento domiciliare 31.359 (-1.229). I
decessi 33.774 (+85). I guariti 163.781 (+1.886). In totali i contagiati dall’inizio dell’epidemia 234.531 (+518). I tamponi eseguiti nelle 24 ore 65.028 in totale 4.114.572.
Salgono i contagi ieri erano 177 oggi 518. Il dato si spiega forse anche con l’inosservanza delle regole, ma anche dal numero di tamponi effettuati. Il virus circola ancora ed è pericoloso come all’inizio: si
teme una seconda ondata e gli esperti raccomandano agli ospedali e ai pronto soccorso di stare all’erta. Dal punto di vista generale siamo in una fase di ulteriore miglioramento nella stragrande maggioranza
delle regioni. Anche in Lombardia e nella zona circostante le cose vanno meglio, certo sono dati un po’ peggiori rispetto al resto d’Italia dove abbiamo delle zone a zero casi da diversi giorni.
Nel Trentino i contagi totali oggi sono 5.438 nessun nuovo contagio rispetto a ieri, gli attualmente infetti 149 (+1), in isolamento domiciliare 81 (-57), in RSA 55 (-34), ricoverati nei reparti di malattie
infettive 8 (-6), nessun paziente in alta intensità, in terapia intensiva 1 (stazionari). I deceduti 468 senza variazione rispetto a ieri. I guariti 4.821 (+99). I tamponi analizzati sono stati 1.273 (442 letti
da Apss, 317 da Cibio e 534 da Fondazione Edmund Mach) per un rapporto contagi/tamponi che si attesta a 0%.
Finalmente è arrivato anche per il Trentino il giorno del doppio zero in questa emergenza coronavirus. Nessun contagio e nessun decesso.
Nel comune di Predaia nessuna variazione.
6 giugno 2020 – Attualmente contagiati 35.877 (-1.099), i ricoverati negli ospedali 5.002 (-299), in terapia intensiva 293 (-23), in isolamento domiciliare 30.582 (-777). I decessi di oggi sono 72 per
un totale di 33.846. I guariti 165.078 (+1.297). In totale i contagiati sono 234.801 (+270). I tamponi eseguiti oggi sono 72.485 per un totale di 4.187.057.
I nuovi casi sono 272 con oltre 70mila tamponi e 34mila persone testate. Meno di 300 persone in terapia intensiva: al picco eravamo sopra le 4.000. Nessuna vittima in 8 regioni.
Nel Trentino i contagiati totali sono 5.443 (+5); gli attualmente infettati 131, in isolamento domiciliare 77 (-4), 44 in RSA (-11), 6 ricoverati nei reparti di malattie infettive (-2), nessuno in alta intensità
curativa, 1 in terapia intensiva invariati rispetto a ieri. Nessun decesso nelle 24 ore il totale resta fermo a 468. I guariti salgono a 4.844 con un incremento di 23.
I tamponi analizzati oggi sono stati 1.245 (526 APSS, 585 Cibio, 134 Fem) per un rapporto contagi/tamponi dello 0,4%.
Dopo il doppio zero di ieri, oggi tornano a salire i contagi anche se fortunatamente di poche unità: 5 i nuovi positivi mentre restano a zero i decessi.
Rispetto ai dati odierni c'è un nuovo positivo con sintomi, altri quattro sono stati individuati tramite screening e tra i nuovi contagiati c'è anche un minorenne. Migliora sensibilmente la situazione nei
reparti trentini dove oggi risultano ricoverati sette pazienti (uno di questi ancora in rianimazione a Rovereto). Sul fronte controlli, solo una persona sanzionata delle 1.238 controllate ieri. Ancora meglio
sul fronte esercizi commerciali: zero sanzioni su 373 controlli.
7 giugno 2020 – Attualmente contagiati 35.262 (-165), i ricoveri 4.864 (-138), in terapia intensiva 287 pazienti (-6), in isolamento 30.111 (-471). I deceduti sono 33.899 (+53) e i guariti 165.837 (+759). In totale
i contagi sono 234.998 (+197). I tamponi hanno raggiunto quota 4.236.535 (+49.478).
Sono 197 i nuovi casi di contagio, 125 solo in Lombardia. Sei Regioni registrano zero nuovi casi: Campania, Friuli, Sardegna, Calabria, Molise, Basilicata. Siamo usciti dalla fase acuta ed ora si vive una fase di convivenza
con il covid.
Nel Trentino i contagiati totali sono 5.444 (+1), gli attuali positivi 105 (+5), in isolamento 55 (-22), in RSA 41 (-3), 6 ricoverati nei reparti infettivi come ieri, nessun paziente in alta intensità, 1 in terapia intensiva.
I guariti sono 4.871 (+26). I tamponi analizzati sono stati 1.482 (607 letti da Apss, 323 da Cibio e 522 da Fondazione Mach) per un rapporto contagi/tamponi che si attesta a 0,07%.
A Trento sono state 47 le vittime da inizio epidemia, 34 a Pergine e Arco, 31 a Rovereto, 30 a Ledro. Sono 20 i morti a Predazzo, 16 a Dro, Mezzolombardo e Riva del Garda e 13 a Cavedine e Pieve di Bono-Prezzo, 12 a
Pellizzano, 11 a Lavis, 10 a Borgo Chiese e Nomi.
Nel Comune di Predaia nessuna variazione.
8 giugno 2020 – Attualmente contagiati 34.730 (-532), ricoverati negli ospedali 4.729 (-135), in terapia intensiva 283 (-4), in isolamento domiciliare 29.718 (-393). I decessi di oggi sono 65 per un totale di 33.964.
I guariti 166.584 (+747). Il totale dei contagiati è 235.278 con un incremento di 280 soggetti nelle 24 ore. I tamponi totali finora eseguiti 4.263.647 (+27.112).
Torna ad aumentare il rapporto tra nuovi positivi e persone sottoposte a test: c'è un caso positivo ogni 58 persone testate, nei due giorni scorsi erano uno ogni 120-140 persone. Il numero di vittime è 65, mentre si registrano
oggi zero vittime in 11 regioni: Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sardegna. Dei 280 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia,
con 194 nuovi positivi (il 69,2% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni l'incremento di casi è di 14 casi in Piemonte, 20 in Emilia Romagna, di 14 in Liguria e di 16 nel Lazio.
Nel Trentino i contagiati totali sono 5.445 (+1), gli attuali positivi 103 (+1), in isolamento 54 (-1), in RSA 39 (-2), 7 rico-verati nei reparti infettivi 1 più di ieri, nessun paziente in alta intensità, 1 in terapia
intensiva. I guariti sono 4.874 (+3). Non disponibile il numero dei tamponi effettuati.
Nessun decesso e un nuovo positivo sul territorio. Ancora una giornata all'insegna della stabilità. I pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere della provincia sono 8, di cui 1 affidato alle cure intensive.
Nel comune di Predaia nessuna modificazione.
9 giugno 2020 – Attualmente contagiati 32.872 (-1.858); ricoverati con sintomi 4.581 (-148), in terapia intensiva 263 (-20), in isolamento domiciliare 28.028 (-1.690). I deceduti superano quota 34mila 34.043 (+79) salgono
anche i guariti a 168.646 (+2.062). In totale i contagiati sono 235.561 (+283). I tamponi effettuati nelle 24 ore sono 55.003 per un totale di 4.318.650.
Il dato quotidiano di persone decedute non cala ancora: è ormai un dato che ondeggia stabilmente tra 50 e 100 a seconda dei giorni, ma che non si riesce a contenere ulteriormente, anche se tutti gli altri indicatori del contagio
dicono che l’epidemia è ai suoi minimi, con una riduzione costante del numero di malati in terapia intensiva e di ricoverati. A far crescere il numero di vittime odierno è pero il dato dell’Abruzzo, che ha comunicato 33 morti,
di cui 32 sono però riferiti alle settimane scorse e conteggiati solo oggi. Nelle ultime 24 ore in Lombardia si sono registrate 15 vittime e in nessun’altra regione si sono registrati più di 10 morti. Nessuna vittima in Trentino
Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Sicilia, Sardegna, Valle d'Aosta, Campania, Calabria, Molise e Basilicata.
Nel Trentino i contagiati totali sono 5.448 incremento di tre soggetti rispetto a ieri; gli attualmente infettati 104 (+1), i soggetti in isolamento domiciliare 57 (+3), nelle RSA 37 (-2), i pazienti ricoverati negli ospedali
nei reparti di malattie infettive 6 (-1), nessun paziente in alta intensità come ieri, in terapia intensiva c’è come ieri un solo paziente. I deceduti restano fermi a 468 mentre i guariti salgono di tre soggetti per un totale
di 4.876. Analizzati 708 tamponi e tre test sono risultati positivi per un rapporto contagi/tamponi a 0,42%. Quinto giorno consecutivo senza morti, la quindicesima giornata da inizio emergenza.
Tre nuovi contagi sul territorio trentino.
Cambia il dato del comune di Predaia che conta 24 contagiati totali quindi con un incremento di 1 rispetto a ieri. 23 i guariti e uno deceduto.
10 giugno 2020 – Attualmente contagiati 31.710 (-1.162), ricoverati con sintomi 4.320 (-261), in terapia intensiva 249 (-14), in isolamento domiciliare 27.141 (-887). I decessi totali 34.114 (+71). I guariti 169.939
(+1.293). Il totale dei contagi è 235.763 (+202). I tamponi eseguiti ieri 62.699 in totale 4.381.349.
Le regioni più colpite restano Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna. Zero vittime in 10 regioni e zero contagi in 7 regioni. Il dato dei nuovi contagi è il secondo più basso da inizio epidemia. Oggi si registrano zero vittime
in Veneto, Marche, Trentino Alto Adige, Sicilia, Umbria, Sardegna, Valle d'Aosta, Calabria, Molise, Basilicata.
In Trentino i contagiati dall’inizio dell’epidemia restano fermi al dato di ieri: 5.448. Gli attualmente infettati sono 100 (+3), in isolamento domiciliare 51 (-6), nelle RSA 39 (-2), ricoveri in malattie infettive 6 nessuna
variazione rispetto a ieri. In alta intensità nessun paziente (invariato), in terapia intensiva 1 paziente (invariato). Il dato dei deceduti resta fermo a 468, e il totale dei guariti 4.880 con un incremento di 4 soggetti.
Analizzati 1.215 tamponi (483 letti da Apss, 421 da Cibio e 311 da Fondazione Mach) e nessun test è risultato positivo.
Trend incoraggiante: è la seconda volta che non si registrano nuovi casi e che si verifica un doppio zero. È inoltre il sesto giorno consecutivo senza morti, la sedicesima giornata in totale da quando la curva epidemiologica
ha assunto un andamento più rassicurante. La politica raccomanda comportamenti responsabili e corretti che devono essere sempre mantenuti.
Nel comune di Predaia, dopo il nuovo caso registrato ieri, nessun’altra variazione.
11 giugno 2020 – Attualmente contagiati 30.637 (-1.073), i ricoverati con sintomi lievi 4.131 (-189), in terapia intensiva 236 (-13), in isolamento domiciliare 26.270 (-871). I deceduti nelle 24 ore sono 53 in totale
34.167. I guariti salgono a 171.338 con un incremento di 1.399. In totale i contagiati sono 236.142 con un incremento nelle 24 ore di 379. I tamponi eseguiti oggi 62.472 in totale 4.443.821.
Sono 379 e in risalita i nuovi casi di coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore di questi, 252 (il 66% del totale) sono stati registrati in Lombardia. Sono quattro le Regioni a zero contagi: si tratta di Sicilia, Umbria, Valle
d'Aosta e Molise.
Nel Trentino i contagiati totali sono 5.450 (+2), attualmente positivi 92 nessun incremento rispetto a ieri, le persone in isolamento domiciliare 52 (+1), persone positive nelle RSA 30 (-9), pazienti ricoverati nei reparti di
malattie infettive 5 (-1), in alta intensità nessun paziente, degenti in terapia intensiva 1 (invariati). Nessun decesso in totale 468. I guariti salgono a 4.890 (+11). Analizzati 1.229 tamponi (618 letti da Apss e 611 da Cibio)
per un rapporto contagi/tamponi che si attesta a 0,16%.
Dopo il doppio zero di ieri, oggi sono stati registrati due nuovi casi sul territorio provinciale. Il fatto che su oltre 1.200 tamponi siano stati rinvenuti solo due nuovi casi fa ben sperare e conferma che le misure di
prevenzione producono gli effetti sperati.
Nel comune di Predaia dati invariati.
12 giugno 2020 – Attualmente contagiati 28.997 (-1.640), i ricoverati con sintomi lievi 3.893 (-238), in terapia intensiva 227 (-9), in isolamento domiciliare 24887 (-1.383). I deceduti nelle 24 ore sono 56 in totale
34.223. I guariti salgono a 173.085 con un incremento di 1.747. In totale i contagiati sono 236.305 con un incremento nelle 24 ore di 163. I tamponi eseguiti oggi 70.620 in totale 4.514.441.
Polemiche per una ripresa (soprattutto in Lombardia) dei contagi.
Nel Trentino i contagiati nell’ultimo giorno sono 2 totale 5.452, attualmente positivi 86 (+2), le persone in isolamento domiciliare 48 (-4), persone positive nelle RSA 29 (-1), pazienti ricoverati nei reparti di malattie
infettive 5 come ieri, in alta intensità nessun paziente, degenti in terapia intensiva 1 (invariati). Nessun decesso il totale dei morti rimane stabile a 468. I guariti salgono a 4.898 (+7). Sul fronte tamponi ne sono stati
eseguiti 1.438, dei quali 668 analizzati in Azienda sanitaria, 325 da Cibio e 445 dalla Fem.
Forse per la prima volta, il Trentino riesce a fare meglio dell’Alto Adige (che ha fatto registrare due contagi e un morto). Nelle ultime 24 ore vengono rilevati due nuovi casi, uno dei quali individuato grazie ai test, l’altro
invece caratterizzato da sintomi che si sono manifestati negli ultimi cinque giorni. Fortunatamente rimane a quota zero l’aggiornamento sui decessi.
Nel comune di Predaia dati invariati.
13 giugno 2020 – Attualmente contagiati 27.485 (-1.512), i ricoverati negli ospedali con sintomi lievi 3.747 (-146), in terapia intensiva 220 (-7), in isolamento 23.518 (-1.369). I morti 34.301 (+78) e i guariti 174.865
(+1.780). In totale i contagi sono 236.651 (+346). Eseguiti nelle 24 ore 49.750 tamponi per un totale di 4.564.191.
Occhi puntati ancora sulla Lombardia, dove la curva dei contagi fatica a scendere: oggi 210 contagi e 23 vittime. Nuovo monito dei virologi che ribadiscono che l’epidemia non è ancora vinta, nonostante la criticità sia bassa.
Nel Trentino i contagiati sono 5.455 nell’ultimo giorno 3 nuovi positivi, attualmente positivi 87 (+5), in isolamento domiciliare 48 come ieri, persone positive nelle RSA 31 (+2), pazienti ricoverati nei reparti di malattie
infettive 5 come ieri, in alta intensità nessun paziente, degenti in terapia intensiva 1 (invariati). Nessun deceduto: in totale i morti sono 468. I guariti salgono a 4.900 (+2). Sono stati analizzati 1.735 tamponi (736 letti
da Apss, 646 da Cibio e 353 da Fondazione Mach) per un rapporto contagi/tamponi che si attesta a 0,17%.
I cittadini rifiutano di fare i test sierologici per paura di trovarsi positivi e conseguentemente di essere messi in quarantena. In generale l’indagine voluta dal Ministero procede con tante difficoltà.
Nel comune di Predaia dati invariati rispetto a ieri.
14 giugno 2020 – Attualmente contagiati 26.274 (-1.211), i ricoverati con sintomi lievi 3.594 (-153), in terapia intensiva 209 (-11), in isolamento domiciliare 22.471 (-1.047). I decessi totali 34.345 (+44), i guariti
totali 176.370 (+1.505). In totale dall’inizio dell’epidemia i contagiati sono 236.989 con un incremento rispetto a ieri di 338 persone.
In Trentino i contagi totali sono 5.456 (+1), gli attualmente positivi 82 (senza incremento nelle 24 ore), in isolamento ci sono 41 persone 7 in meno rispetto a ieri, nelle RSA 33 (+2). 5 i ricoverati negli ospedali con sintomi
non gravi, nessuno in alta intensità. Un paziente bisognoso di cure intensive (invariato rispetto a ieri). Nessun decesso (468 totali), mentre i guariti salgono a 4.906 (+6). Analizzati 1.770 tamponi (850 letti da Apss, 628 da
Cibio e 292 da Fondazione Mach) per un rapporto contagi/tamponi che si attesta a 0,06%.
Decimo giorno consecutivo senza morti. Un positivo a fronte di oltre 1.700 tamponi analizzati.
Nel comune di Predaia oggi non si dispone di dati.
15 giugno 2020 – Attualmente contagiati 25.909 (-365), i ricoveri negli ospedali 3.489 (-105), in terapia intensiva 207 (-2), in isolamento domiciliare 22.213 (-258). I morti di oggi sono 26 per un totale di 34.371 e i
guariti in totale 177.010 (+640). Il totale delle persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia 237.290 (+301). I tamponi letti oggi 28.107 in totale 4.648.825.
L’85% dei nuovi contagi è in Lombardia, mai così basso dal 2 marzo il numero dei decessi, zero vittime in 12 regioni.
Nel Trentino i contagi totali sono 5.457 (+1), gli attualmente positivi 82 (+1), in isolamento ci sono 43 persone 2 in più rispetto a ieri, nelle RSA 32 (-1). Anche oggi 5 i ricoverati negli ospedali con sintomi non gravi,
nessuno in alta intensità. Nessun paziente in terapia intensiva (-1). Oggi si conta un decesso (469 totali), mentre i guariti sono come ieri 4.906. Sono stati analizzati 395 tamponi (312 letti da Apss e 83 da Cibio) per un
rapporto contagi/tamponi che si attesta a 0,25%.
Dopo dieci giorni consecutivi, si registra un nuovo lutto legato all’emergenza sanitaria. Il Covid-19 ha avuto la meglio su una persona anziana non proveniente da Rsa da tempo in lotta in rianimazione.
Nel comune di Predaia 24 persone totali che hanno contratto il virus, 23 guariti un decesso.
16 giugno 2020 – Attualmente positivi 24.569 (-1.340), ricoverati con sintomi 3.301 (-188), in terapia intensiva 177 (-30), in isolamento domiciliare 21.091 (-1.122). I morti 34.405 incremento di 34, i guariti 178.526
(+1.516). In totale i positivi al virus dall’inizio dell’epidemia sono 237.500 con un incremento nelle 24 ore di 210 persone. I tamponi nell’ultimo giorno 46.882 che porta ad un totale di 4.695.707.
In flessione il rapporto tra casi rilevati e test effettuati. Niente vittime in 8 regioni, zero contagi in 7 regioni. Dei 210 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono come sempre in Lombardia, con 143 nuovi positivi
(il 68% dei nuovi contagi). L’incremento di casi è di 29 in Piemonte, 13 in Emilia Romagna e meno di 10 casi in tutte le altre regioni. Contagi zero in Campania, Puglia, Trentino Alto Adige, Valle d'Aosta, Calabria, Molise,
Basilicata.
In Trentino il totale dei contagi 5.457 rispetto a ieri nessuna variazione, totale delle persone attualmente positive, sia ospedalizzate che in isolamento domiciliare 78 (+1), di cui 38 in isolamento a domicilio (-5), 35 nelle
RSA (+3), ricoverati in ospedale nei reparti di malattie infettive 2 (-3), nessun ricoverato nei reparti di alta intensità curativa, e nessuno in terapia intensiva. I decessi totali 469 (oggi nessun deceduto), i guariti salgono
a 4.910 (5 in più rispetto a ieri). Analizzati 390 tamponi e nessun test è risultato positivo.
È la terza volta nell’emergenza sanitaria che si verifica un doppio zero contagi zero decessi. Si abbassa il numero dei ricoveri solo due pazienti stanno ricorrendo alle cure in ospedale e nessuno è in terapia intensiva.
Nel comune di Predaia dati invariati.
17 giugno 2020 – Attualmente positivi 23.925 (-644), i ricoverati con sintomi lievi 3.113 (-188), in cura intensiva 163 (-14), in isolamento con pochi sintomi o asintomatici 20.649 (-442). I deceduti totali 34.448 (+43),
i guariti 179.455 (+929). In totale i contagiati dal virus sono 237.828 328 in più rispetto a ieri. I tamponi letti oggi 77.701 per un totale di 4.773.408.
Ieri dati in calo e nella giornata di oggi tornano a salire i contagi (la maggioranza sempre in Lombardia) forse a causa del sensibile aumento dei tamponi eseguiti. Non ci sono morti in 11 regioni e nessun nuovo caso in cinque
regioni e in Alto Adige.
In Trentino il totale dei contagi 5.458 rispetto a ieri una persona in più, totale delle persone attualmente positive, sia ospedalizzate che in isolamento domiciliare 68 (nessun incremento), di cui 33 in isolamento a domicilio
(-5), 31 nelle RSA (-4), ricoverati in ospedale nei reparti di malattie infettive 2 (invariato), nessun ricoverato nei reparti di alta intensità curativa, e nessuno in terapia intensiva. I decessi totali 469 anche oggi nessun
decesso, i guariti salgono a 4.921 (11 in più rispetto a ieri). Sono stati analizzati 1.162 tamponi (644 letti da Apss, 328 da Cibio e 190 da Fondazione Mach) per un test risultato positivo e un rapporto contagi/tamponi a 0,09%.
Nel comune di Predaia invariati i dati.
18 giugno 2020 – Attualmente positivi 23.101 (-824), i ricoverati con lievi sintomi 2.867 (-246), degenti nei reparti di terapia intensiva 168 (+5), le persone in isolamento domiciliare 20.066 (-583). I guariti 180.544
(+1.089). In totale gli infettati dal coronavirus 238.159 in più rispetto a ieri 331 persone. I tamponi eseguiti oggi 58.154 per un totale di 4.831.562.
Aumentano inaspettatamente i ricoveri in terapia intensiva (+5), anche i nuovi contagi fanno salire la curva, sembra che il virus non abbia nessuna intenzione di mollare la presa. Preoccupazione tra i medici per i comportamenti
troppo disinvolti: il pericolo di contrarre l’infezione è ancora molto alto e raccomandano di tenere alta l’attenzione.
In Trentino il totale dei contagi 5.466 rispetto a ieri 8 casi in più, totale delle persone attualmente positive 69 uno in più di ieri, 40 in isolamento a domicilio (+7), nelle RSA 25 (-6), ricoverati in ospedale nei reparti
di malattie infettive 2 (invariato), nessun ricoverato nei reparti di alta intensità curativa, e nessuno in terapia intensiva. Per fortuna anche oggi non si registrano decessi che restano fermi a 469. I guariti salgono a 4.928
(5 in più rispetto a ieri). Sono stati analizzati 1.493 tamponi (680 letti da Apss, 670 da Cibio e 143 da Fondazione Mach), otto i test risultati positivi per un rapporto contagi/tamponi a 0,5%.
Tornano a salire i nuovi positivi dato che conferma che il virus è ancora attivo anche in Trentino, le regole imposte per frenarne la diffusione devono essere assolutamente seguite.
Il dato del comune di Predaia non è disponibile.
19 giugno 2020 – Attualmente positivi 21.543 (-1.558), i ricoverati negli ospedali 2.632 (-175), in cure intensive 161 (-7), in isolamento 18.750 (-1.316). I decessi 34561 (+47) e i guariti totali 181.907 (+1.363).
Il totale dei contagi dall’inizio dell’epidemia 238.011 con un incremento di 251 persone che hanno contratto il virus (il dato è frutto di un ricalcolo per questo non corrisponde la differenza con il dato emesso ieri).
I tamponi eseguiti nelle 24 ore 57.541 per un totale di 4.889.103.
Dopo una leggera flessione avvenuta ad inizio settimana, nella giornata di ieri c'era stato un nuovo incremento con 66 morti e 331 nuovi contagi. Rimane preoccupante la situazione della Lombardia, dove si registrano una grossa
fetta dei nuovi casi e dei decessi.
In Trentino il totale dei contagi 5.467, 1 caso in più rispetto a ieri, totale delle persone attualmente positive, sia ospedalizzate che in isolamento domiciliare 65 più 8 in confronto a ieri, in isolamento a domicilio 41 (+1),
nelle RSA 21 (-4), ricoverati in ospedale nei reparti di malattie infettive 2 (invariato), nessun ricoverato nei reparti di alta intensità curativa, e nessuno in terapia intensiva. Oggi si registra un decesso che porta un
totale di 470. I guariti salgono a 4.932 (5 in più rispetto a ieri). Analizzati 1.200 tamponi (714 letti da Apss, 479 da Cibio e 7 da Fondazione Mach), un test è risultato positivo per un rapporto contagi/tamponi a 0,08%.
Registrato in RSA il decesso odierno.
Nel comune di Predaia dati invariati.
20 giugno 2020 – Attualmente positivi 21.212 (-331), i ricoverati con sintomi 2.474 (-158), in terapia intensiva 152 (-9), persone in isolamento con sintomi lievi e asintomatici 18.586. I decessi 34.610 (+49), i guariti
totali 182.453 (+546). Dall’inizio della epidemia le persone che hanno contratto la malattia da Covid sono 238.275 con un incremento nelle 24 ore di 264. I tamponi analizzati oggi 54.722 per un totale di 4.943.825.
Il quadro generale della trasmissione del coronavirus in Italia è complessivamente positivo, ma con alcuni segnali di allerta, che richiedono il rispetto rigoroso delle misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione
quali l’igiene individuale e il distanziamento fisico. Nel Lazio l’indice Rt è passato a 1,12, più alto di quello lombardo. Intanto nella Regione Lombardia viene abolito l’obbligo di usare i guanti sui mezzi pubblici. L’Istituto
superiore di sanità chiede cautela la circolazione del virus è ancora rilevante. In Calabria esami di maturità sospesi in un Istituto nautico dopo che un docente risulta positivo al virus.
In Trentino il totale dei contagi è 5.467, stabile rispetto a ieri, totale delle persone attualmente positive, sia ospedalizzate che in isolamento domiciliare 59 una in più in confronto a ieri, in isolamento a domicilio 39 (-2),
nelle RSA 19 (-2), ricoverati in ospedale nei reparti di malattie infettive 1 (1 meno di ieri), nessun ricoverato nei reparti di alta intensità cu-rativa, e nessuno in terapia intensiva. Oggi nessun decesso il totale di 470 è
stabile. I guariti salgono a 4.938 (5 in più rispetto a ieri).
Nel comune di Predaia dati non disponibili.
21 giugno 2020 – Attualmente positivi 20.972 (-240), i ricoverati 2.314 (-160), in terapia intensiva 148 (-4), in isolamento 18.510 (-76). I morti nelle 24 ore 24 per un totale di 34.634. I guariti 182.893 (+440).
In totale i contagiati sono 238.449 (+174 rispetto a ieri). Il totale dei tamponi analizzati dall’inizio della pandemia 4.984.370 oggi eseguiti 40.545.
In Trentino il totale dei contagi è 5.472, 5 persone in più, gli attualmente positivi sono 61 stabili rispetto a ieri, in isolamento a domicilio 38 (-1), nelle RSA 23 (+4), oggi nessuna persona risulta ricoverata in ospedale
né nei reparti, né in terapia intensiva. Nessun decesso il totale rimane 470. I guariti salgono a 4.941 (3 in più rispetto a ieri). Analizzati 1.725 tamponi (di cui 680 analizzati da APSS, 762 da Cibio e 283 dalla FEM).
In Trentino dopo tanto tempo, anche gli ultimi pazienti Covid 19 sono stati dimessi. Nessun ricovero dunque nelle strutture ospedaliere trentine e, allo stesso tempo, nessun decesso nelle ultime 24 ore. I 5 positivi sono
stati trovati ad Arco, Mezzolombardo, Pergine Valsugana, Rovereto e Storo.
Nel comune di Predaia nessuna variazione.
22 giugno 2020 – Attualmente positivi 20.637 (-335), i ricoverati negli ospedali continuano a diminuire 2.038 (-276), calano anche le terapie intensive 127 (-21) e le persone in isolamento domiciliare 18.472 (-38).
I decessi incrementano di 23 per un totale di 34.657. I guariti raggiungono quota 183.426 (+533). In totale le persone entrate in contatto con il coronavirus sono 238.720 (+271). I tamponi analizzati oggi 28.972 in totale
5.013.342.
Continua andamento in calo dei decessi e dei ricoveri.
In Trentino i contagiati totali 5.473 (+1), gli attualmente positivi 61 (+5), in isolamento domiciliare 38 (nessuna variazione rispetto a ieri), nelle RSA 23 (invariato rispetto a ieri), nessun paziente è ricoverato in ospedale.
I decessi restano fermi a 470 mentre i guariti incrementano di 1 e si portano a quota 4.942. I tamponi letti da Apss 498 che ha rilevato un solo positivo.
Dal Commissariato del governo arrivano i dati relativi all’attività delle forze dell'ordine: 1.373 persone controllate (nessuna sanzione) e 345 verifiche in esercizi commerciali (1 sanzione).
Nessuna variazione nel comune di Predaia.
23 giugno 2020 – Attualmente positivi 19.573 (-1.064), i ricoverati negli ospedali 1.853 (-185) in terapia intensiva 115 (-12), in isolamento 17.605 (-867). I decessi totali 34.675 (+18). I guariti salgono a 184.585
con un incremento di 113. In totale dall’inizio dell’epidemia sono state infettate 238.833 persone (+113). I tamponi eseguiti oggi 40.485 per un totale di 5.053.827.
Non si verificava da febbraio un così basso numero di contagi.
In Germania nuovo lockdown nel distretto della regione nord Reno-Westfalia dove si trova il grande mattatoio da cui è partito un nuovo focolaio di Covid-19 con oltre 1500 contagiati. Nel mondo la situazione è molto grave
negli USA e nell’America latina.
In Trentino i contagiati totali 5.474 in più di ieri 1, individuato attraverso lo screening, gli attualmente positivi 61 (+5), in isolamento domiciliare 35 (-3 rispetto a ieri), nelle RSA 23 (invariato rispetto a ieri),
nessun paziente è ricoverato in ospedale. I decessi restano fermi a 470 mentre i guariti incrementano di 4 e si portano a quota 4.946. I tamponi eseguiti oggi 608 dei quali 552 analizzati da Apss e 56 da Cibio.
I controlli delle forze dell’ordine su 1.112 persone e 255 esercizi commerciali non hanno rilevato nessuna irregolarità. I letti degli ospedali per fortuna restano vuoti.
Comune di Predaia situazione invariata.
24 giugno 2020 – I dati di oggi sono frutto di un ricalcolo e di un nuovo sistema di conteggio: gli attualmente positivi sono 18.655, i ricoverati negli ospedali 1.610, in terapia intensiva 107, in isolamento domiciliare
16.938. I deceduti 34.644 (il numero di decessi totali inferiore al dato di ieri è dovuto al “riconteggio” comunicato dalla provincia di Trento) e i guariti totali 186.111. Il totale dei contagi 239.410 e i tamponi analizzati
53.266.
In Trentino i contagi totali sono 5.474 come ieri. Gli attualmente positivi sono 52, in isolamento domiciliare 29 (-6), nelle RSA 23 (invariati), nessun paziente negli ospedali. Anche oggi nessun decesso (470) e i guariti
sommano a 4.952 (+6).
I dati sono fortemente difformi rispetto a quelli dei giorni scorsi: la Provincia Autonoma di Trento ha infatti effettuato un massiccio ricalcolo, con 61 morti in meno rispetto a quanto precedentemente comunicato, 447 guariti
in più e un totale di casi aumentato di 387 unità rispetto a quanto precedentemente comunicato.
Nessuna variazione nel comune di Predaia.
25 giugno 2020 – I ricoverati con sintomi sono oggi 1.515 (-95), in terapia intensiva 103 (-4), in isolamento domiciliare 16.685 (-253), in totale gli attualmente positivi sono 18.303. I guariti e/o dimessi risultano
essere oggi 186.725 (+614). I deceduti totali 34678 (+34). I casi totali sono 239.706 con un incremento rispetto a ieri di 296 casi; di questi i casi identificati da una plausibile diagnosi 88.686 mentre i casi accertati dallo
screening 4.755. Il totale dei casi testati sono 3.140.785 mentre i tamponi di oggi sono 56.061 per un totale di 5.163.154.
In Trentino 1 ricoverato con sintomi, nessuno degente in terapia intensiva, 51 persone in isolamento, il totale degli attualmente positivi 52. I guariti 4.398 mentre i deceduti sono 405 (dato corretto dal ricalcolo di ieri).
I casi totali dall’inizio dell’epidemia sono 4.855 con un incremento di 3 persone contagiate nelle 24 ore. Di questi i casi diagnosticati dal sospetto 3.374, i casi identificati dallo screening 1.481. I test effettuati in
Trentino sono 60.448 mentre i tamponi 115.138 con un incremento rispetto a ieri di 1.442.
Nel comune di Predai nessuna modificazione.
26 giugno 2020 – I ricoverati negli ospedali sono 1.356 (-159), in terapia intensiva 105 due in più di ieri. In isolamento con sintomi lievi o asintomatici 16.177 (-508), gli attualmente positivi sono 17.638. I guariti
o dimessi nelle 24 ore 890 per un totale di 187.615. Oggi si contano 30 decessi che assommati dall’inizio dell’epidemia sono 34.708. I casi totali di persone infettate dal Covid in Italia sono 239.961 con un incremento di 255
casi nella giornata di oggi. Di questi 223.440 identificati dal sospetto diagnostico e 16.521 dai controlli. I casi testati ad oggi sono 3.169.116 mentre i tamponi assommano a 5.215.922 (+52.768).
In Trentino 1 ricoverato con sintomi, nessuno degente in terapia intensiva, 51 persone in isolamento, il totale degli attualmente positivi 52. I guariti 4.402 (+4), mentre i deceduti sono 405 (dato desunto dalla tabella
della Protezione civile). I casi totali dall’inizio dell’epidemia sono 4.859 con un incremento di 4 persone contagiate nelle 24 ore. Di questi i casi diagnosticati dal sospetto 3.375, i casi identificati dallo screening 1.484.
I test effettuati in Trentino sono 60.783 mentre i tamponi 117.401 con un incremento rispetto a ieri di 1.463.
Nessuna variazione per il comune di Predaia.
ATTENZIONE! I DATI DEL 25 e 26 GIUGNO SONO STATI DESUNTI DALLE TABELLE DELLA PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE E NON COINCIDONO CON QUELLI PUBBLICATI DALLA APSS DI TRENTO
27 giugno 2020 – I ricoverati con sintomi 1.260 (-96), in terapia intensiva 97 (-8), in isolamento domiciliare 15.479 (-698). Gli attualmente positivi sono 16.836 (-802). I guariti sono 188.544 (+929). I deceduti 34.716
(+8). I casi totali dall’inizio dell’epidemia sono 240.136 (+175) dei quali 223.262 identificati dal sospetto diagnostico e 16.864 dall’attività di screening. Le persone sottoposte a test sierologico assommano a 3.198.837. I
tamponi letti nelle 24 ore sono 61.351 per un totale di 5.277.273.
Continua il calo di contagi. Anche i decessi sono notevolmente rallentati. Per quanto riguarda la letalità della malattia da Covid finora i deceduti hanno un’età media di 80 anni, 58% uomini e 42% donne. Il 95,9% dei deceduti
avevano una o più patologia pregresse e il 4,1% era senza patologie. La maggioranza dei decessi si sono avuti in Lombardia e precisamente il 49,5%, il 12,7% in Emilia Romagna e il 8,9% in Piemonte.
Nel Trentino il totale dei contagiati è 5.482 (+1); in isolamento domiciliare 29 (-3), nelle RSA 20 (+1), ricoverati nei reparti di malattie infettive 1 (+1), in alta intensità curativa 1 e nessun paziente in terapia intensiva;
in totale quindi i positivi attuali sono 51 (+1). Nessun decesso nell’ultimo giorno, il dato rimane fermo a 470 morti totali. I guariti sono attualmente 4.961 (+2).
Nel comune di Predaia situazione invariata.
28 giugno 2020 – I ricoverati con sintomi 1.160 (-100), in terapia intensiva 98 (+1), in isolamento domiciliare 15.423 (-56); in totale i positivi attuali sono 16.681 (-155). I guariti/dimessi 188.891 (+347). I Decessi
di oggi 22 per un totale di 34.738. I casi totali dall’inizio dell’epidemia sono ad oggi 240.310 dei quali 223.272 identificati da sospetto diagnostico e 17.038 da attività di screening. I test sierologici effettuati ad oggi
sono 3.220.020 mentre i tamponi analizzati 5.314.619 (+37.346).
Oltre la metà dei nuovi positivi (97) è in Lombardia; segue l’Emilia Romagna (+21). In aumento invece le vittime. Le 22 vittime sono state registrate 13 in Lombardia, 1 in Emilia Romagna, 5 in Piemonte, 1 in Veneto, 1 in Liguria
e Abruzzo. Niente morti nelle altre 14 regioni.
Nel Trentino il totale dei contagi è 5.485 in più rispetto a ieri 3 persone. Il totale dei positivi sé 54 in più rispetto a ieri un soggetto: dei quali 31 in isolamento (+2), 21 nelle RSA (+1), un paziente in ospedale con
sintomi lievi e uno in alta intensità curativa. Nessun paziente in terapia intensiva. I decessi sono fermi a 470. I guariti sono oggi 4.961 (nessuna variazione rispetto a ieri. Sono stati analizzati 1.026 tamponi (481 letti
da Apss, 443 da Cibio e 102 dalla Fondazione Mach), tre i test risultati positivi per un rapporto contagi/tamponi a 0,29%.
Nel comune di Predaia nessuna variazione.
29 giugno 2020 – I ricoverati con sintomi sono oggi 1.120 (-50), in terapia intensiva 96 (-2), in isolamento domiciliare 15.280 (-143), i positivi attuali sono 16.496 (-185). I guariti sono 189.196 (+305) mentre i
deceduti salgono a 34.744 con un incremento di 6 nelle 24 ore. I casi totali 240.436 dei quali 223.254 identificati dal sospetto diagnostico (cioè casi positivi al tampone emersi da attività clinica) e 17.182 da attività di
screening. Il totale dei test sierologici effettuati ad oggi è 3.235.504 e i tamponi 5.341.837 (+27.218).
Oggi registrato il numero più basso di decessi dal 4 marzo.
In Trentino i contagiati dall’inizio dell’epidemia sono 5.485 come ieri; gli attualmente positivi sono 53: vale a dire 31 in isolamento (nessuna variazione rispetto a ieri), 21 nelle RSA (invariati), 1 ricoverato in ospedale;
in terapia intensiva nessun paziente. Nessun decesso oggi il totale resta fermo a 470 persone morte a causa del Covid. I guariti 4.962 (+1). Oggi sono stati analizzati 103 tamponi, tutti letti da Apss, e nessun test è risultato
positivo.
Un doppio zero, triplo se si considera che non ci sono attualmente pazienti ricoverati in terapia intensiva. Sul fronte del Commissariato del Governo arrivano questi dati: 7 sanzioni a fronte di 2.175 controlli; 3 invece le
multe a carico di esercizi commerciali a fronte di 360 controlli.
Nel comune di Predaia tutto invariato: 24 casi totali dei quali 23 guariti e un deceduto.
30 giugno 2020 – I ricoverati con sintomi 1.090 in calo di 30 rispetto a ieri. 93 in terapia intensiva 3 in meno in confronto a ieri, in isolamento domiciliare 14.380 (-900). Il totale degli attualmente positivi 15.563
(-933). Oggi i guariti sono in totale 190.248 con un incremento rispetto a ieri di 1.052 nuovi soggetti che hanno chiuso i conti con il virus. I decessi di oggi 23 accrescono il totale a 34.767. I casi totali dall’inizio della
pandemia 240.578 dei quali 222.901 scoperti con la diagnosi in ospedale e 17.677 da attività di screening. I test sierologici effettuati ad oggi sono 3.263.975 mentre i tamponi delle 24 ore 48.273 per un totale di 5.390.110.
In Trentino nessun nuovo contagio e come ieri il totale delle persone infettate è 5.485; gli attualmente positivi sono 50: vale a dire 28 in isolamento (nessuna variazione rispetto a ieri), 21 nelle RSA (invariati), 1
ricoverato in ospedale; in terapia intensiva nessun paziente. Nessun decesso oggi il totale resta fermo a 470 persone morte a causa del Covid. I guariti 4.965 (+3).
Sono stati analizzati 1.147 tamponi (427 letti da Apss e 720 da Fondazione Mach), e nessun test è risultato positivo.
Un altro doppio zero, il secondo consecutivo, in Trentino. C’è ancora 1 persona ricoverata per coronavirus nelle strutture del sistema ospedaliero del Trentino.
Dal Commissariato del Governo arrivano infine i dati dell'attività delle forze dell'ordine: 917 persone controllate (nessuna sanzione) e 272 verifiche in esercizi commerciali (1 sanzione).
Comune di Predaia invariata la situazione.
1 luglio 2020 – Oggi continua il calo dei ricoverati con sintomi sono 1.025 in meno rispetto a ieri di 65 casi. In calo costante anche le persone in terapia intensiva oggi 87, 6 in meno rispetto a ieri; in isolamento
domiciliare con sintomi lievi o asintomatici 14.143 (-237). Il totale quindi degli attualmente positivi è 15.255 (-308 rispetto a ieri). Sono 21 i decessi registrati oggi in totale dall’inizio dell’epidemia sono 34.788. I casi
totali salgono a 240.760 dei quali 222.564 identificati dal sospetto diagnostico gli altri 18.196 da attività di controllo. Il totale dei test sierologici oggi è 3.293.300 mentre sono stati analizzati oggi 55.366 tamponi per
un totale di 5.445.476.
In Italia oggi 183 nuovi contagi, nel mondo sono oltre 10 milioni. Il Governo fa partire oggi il bonus vacanze e arrivano nuove regole anti-contagio. Da oggi l’Unione Europea riapre le frontiere a 15 Stati, tra cui la Cina:
esclusi gli Stati Uniti, primo Paese al mondo per numero di casi. Negli Usa nuovo record di casi, 46.000 in 24 ore: l’amministrazione americana si è assicurata quasi l’intera produzione trimestrale del farmaco Remdesivir
prodotto da una società statunitense.
In questi giorni fa notizia la diatriba tra il virologo Andrea Crisanti direttore della Microbiologia e virologia dell’Università di Padova e il professor Alberto Zangrillo direttore della terapia intensiva dell’ospedale
San Raffaele di Milano, due dei maggiori scienziati italiani. Il professor Zangrillo sostiene che in questo momento in Italia non ci si sta ammalando, è un’osservazione clinica. L’osservazione virologica ci dice che i tamponi
eseguiti sono poverissimi di carica virale. Il professor Crisanti ribatte che il virus c’è ancora e che è altamente probabile che avremo un riaccendersi dei focolai in autunno.
In Trentino 1 nuovo contagio e il totale delle persone infettate è 5.486; gli attualmente positivi sono 47: dei quali 25 in isolamento (-3 rispetto a ieri), 21 nelle RSA (invariati), 1 ricoverato in ospedale; in terapia
intensiva nessun paziente. Anche oggi nessun decesso il totale resta fermo a 470 persone morte a causa del Covid. I guariti 4.969 (+4). Sono stati analizzati 1.259 tamponi (495 letti da Apss, 758 da Cibio e 6 da Fondazione
Mach), e un test è risultato positivo.
In Trentino andamento contagi ancora a livelli molto bassi. Nessun decesso mentre si registra un nuovo positivo che non proviene da RSA e non è minorenne. C’è un solo paziente in ospedale, ma in reparto infettivi. Dopo due
giorni consecutivi da doppio zero, il totale sale a 5.486 casi, mentre sono 470 le vittime legate a Covid-19 da inizio epidemia. Le forze dell’ordine proseguono inoltre l’attività di controllo: ieri sono state ispezionate
236 persone (nessuna sanzione) e 30 esercizi commerciali (1 sanzione).
Nel comune di Predaia nessuna variazione.
2 luglio 2020 – Oggi i ricoverati sono 963 (-62), in terapia intensiva 82 (-5), in isolamento domiciliare 14.015 (-123), pertanto i positivi totali al momento sono 15.060 (-195). I guariti totali sono 191.083 con un
incremento di 366. I morti totali raggiungono il numero di 34.818 (+30 rispetto a ieri). I casi totali dall’inizio dell’epidemia sono 240.961 (oggi 201 nuovi casi). I test sierologici sono 3.322.447 e i tamponi analizzati
oggi sono 53.243 per un totale di 5.498.719.
Mentre il trend generale dell’epidemia è in costante discesa, l’andamento dei nuovi positivi e dei decessi registra una tendenza altalenante, per gli esperti questo fenomeno era ampiamente previsto; tutti concordano nel
ritenere l’epidemia in Italia ormai in esaurimento; si teme tuttavia una ripresa della virulenza in autunno.
In Trentino nelle ultime 24 ore 1 nuovo contagio e il totale delle persone infettate sale a 5.487; gli attualmente positivi sono 46: dei quali 23 in isolamento (-2 rispetto a ieri), 22 nelle RSA (+1), 1 ricoverato in ospedale;
in terapia intensiva nessun paziente. Nessun decesso oggi, il totale dall’inizio dell’epidemia 470 persone decedute. I guariti oggi sono 4.971. Sono stati analizzati 1.290 tamponi (461 letti da Apss, 566 da Cibio e 263 da
Fondazione Mach), e un test è risultato positivo; contagiato un minorenne.
Le forze dell’ordine proseguono inoltre l’attività: ieri sono state controllate 1.856 persone e 482 esercizi commerciali, nessuna sanzione.
Nel comune di Predaia il coronavirus sembra ormai assente da parecchie settimane. Volendo tirare le somme in Predaia le persone colpite dalla malattia sono state 24 totali, 23 sono guarite e 1 è deceduta.
3 luglio 2020 – Oggi i ricoverati negli ospedali scendono a 956 (-7), in terapia intensiva 79 (-3), in isolamento 13.849 (-166); il totale degli attualmente positivi pertanto si riduce di 176 unità e si porta a 14.884.
I guariti sono 191.467 con un incremento rispetto a ieri di 384 persone. I decessi delle ultime 24 ore sono 15 per un totale di 34.833. I casi totali dall’inizio dell’epidemia oggi sono 241.184 con un incremento di ben 223 nuovi
casi. I tamponi analizzati sono 5.575.815 nelle ultime 24 ore 77.096.
In Trentino 6 casi in più rispetto a ieri in totale sono oggi 5.493 così suddivisi: 27 in isolamento (+1), 17 nelle RSA (+5) e 2 ricoverati negli ospedali uno in più rispetto a ieri. Nessuno in terapia intensiva. Anche per
oggi non si registra alcun decesso e il numero di vittime resta fermo a 470. Aumenta di 6 il numero dei guariti che sale a 4.977.
Focolaio di coronavirus in Trentino. Il paziente zero è un cittadino kosovaro rientrato dal Kosovo a metà giugno e che non ha rispettato l’auto-isolamento. Risultato 8 soggetti positivi al Covid-19.
Il quadro della vicenda è il seguente: il 17 giugno è rientrato dal Kossovo, non ha fatto l’isolamento di 14 giorni che dovrebbero le persone che rientrano da queste aree dopo averlo comunicato all’autorità. Il 21 ha avuto
l’idea di fare festa con 24 persone, la comunità kosovara di Predazzo. Il 24 è stato male ed è andato in pronto soccorso. Subito avviato l'inchiesta epidemiologica e sono stati analizzati i tamponi a tutte le 24 persone e
questa mattina sono stati trovati altri 5 positivi anche non di contatti stretti.
Nel comune di Predaia tutto invariato.
4 luglio 2020 – Oggi i ricoverati negli ospedali 940 (-16), in terapia intensiva 71 (-8), in isolamento 13.610 (-239); il totale dei positivi è 14.621 (-263). I guariti sono 191.944 e i decessi totali 34.854 (+21). I
casi totali dall’inizio dell’epidemia 241.419 (+235). I test 3.377.073 e i tamponi sono 5.600.826 (+52.011).
In Trentino la situazione è la seguente: totale dei contagiati dall’inizio dell’epidemia 5.495 (+2); 48 il totale delle persone attualmente positive (+ 6 rispetto a ieri) dati dalle 27 persone in isolamento, 19 nelle RSA e
due ricoverati negli ospedali. Nessun paziente in terapia intensiva e nessun decesso il conto dei quali resta fermo a 470. I guariti totali sono 4.977.
Invariata la situazione nel Comune di Predaia.
5 luglio 2020 – Sale di 5 persone il totale dei ricoverati negli ospedali che arriva a 945; in terapia intensiva si contano 3 soggetti in più rispetto a ieri cioè totali 74. In isolamento 13.623 (+13), gli attualmente
positivi sono pertanto 14.642. I guariti salgono a 192.108 con un incremento di 164. I decessi contati nelle ultime 24 ore sono 7 per un totale di 34.861. I casi totali dall’inizio dell’epidemia 241.611. Il totale dei test
sierologici 3.398.239, mentre il totale dei tamponi analizzati sono 5.638.288 con un incremento di 37.462.
Crescono i pazienti ricoverati in terapia intensiva: Il ministro della Salute Roberto Speranza ha incaricato gli uffici ministeriali di verificare la possibilità di estendere le norme per il Trattamento sanitario obbligatorio
in senso più stringente.
In Trentino il totale dei contagiati dall’inizio dell’epidemia è stabile a 5.495 nessuna variazione rispetto a ieri; 42 il totale delle persone attualmente positive: delle quali 23 in isolamento, 17 nelle RSA e 2 i ricoverati
negli ospedali. Nessun paziente in terapia intensiva e nessun decesso il conto dei quali resta fermo a 470. I guariti totali sono 4.983. Sono stati analizzati 1.196 (340 letti da Apss, 584 da Cibio e 272 da Fondazione Mach)
tamponi, nessun test è risultato positivo.
Situazione invariata nel Comune di Predaia.
6 luglio 2020 – Sostanzialmente stabile il totale dei ricoverati negli ospedali che oggi è 946 (+1); in terapia intensiva si contano 72 soggetti 2 in più rispetto a ieri. In isolamento 13.691 (+68), gli attualmente
positivi sono pertanto 14.709 (+67rispetto a ieri). I guariti anche se di poco salgono a 192.241 con un incremento di 133. I decessi contati nelle ultime 24 ore sono 8 per un totale di 34.869. I casi totali dall’inizio
dell’epidemia 241.819. Il totale dei test sierologici 3.412.010 mentre il totale dei tamponi analizzati sono 5.660.454 con un incremento di 22.166.
Nel Trentino nessun nuovo contagio in totale 5.495. Gli attualmente positivi sono 37: 20 in isolamento, 14 nelle RSA e 3 in ospedale. Nessun paziente in rianimazione. I morti restano fermi a quota 470 mentre i guariti salgono
di 5 per un totale di 4.988. Analizzati 142 tamponi che non hanno rilevato nessun positivo al coronavirus.
Nel comune di Predaia tutto invariato.
7 luglio 2020 – Il totale dei ricoverati 940 in calo (-6), pazienti in rianimazione 70 (-2), in isolamento con sintomi lievi o asintomatici 13.232 (-459); sono pertanto 14.242 le persone con l’infezione in corso. Le
guarigioni sono in totale 192.815 in più rispetto a ieri di 574 soggetti. I decessi nelle ultime 24 ore sono 30 per un totale di 34.899. I casi totali dall’inizio sono 241.956. Elaborati 43.219 tamponi con 138 positivi
concentrati in particolare in Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Veneto.
Frena l’incremento giornaliero dei casi: +0.05% contro +0,08% di ieri. La Lombardia è la regione ancora più colpita, la curva scende a +0,05% con soli 3.380 tamponi e 53 positivi. In calo i ricoverati, stabili le terapie
intensive; oggi 13 i decessi.
Nel Trentino tre nuovi contagi che portano il totale a 5.498. Gli attualmente positivi sono 40: del quali 24 in isolamento, 13 nelle RSA e 3 in ospedale. Nessun paziente in rianimazione. I morti restano fermi a quota 470 mentre
i guariti restano stabili a 4.988. Analizzati 547 tamponi (444 letti da Apss e 103 da Fondazione Mach) che hanno rilevato 3 persone positive al coronavirus.
Dopo una prima forte crescita esponenziale, il contagio da Coronavirus in Trentino ha cominciato a mostrare segni di rallentamento, dapprima timidi e poi sempre più marcati. All’inizio dell’epidemia, i positivi sono balzati da
1 a 100 in 10 giorni, e da 100 a 1000 in otto giorni. In una seconda fase, quando i contagi hanno cominciato a rallentare, è stata la crescita dei guariti a prendere velocità.
Nel comune di Predaia tutto invariato.
8 luglio 2020 – Il totale dei ricoverati con sintomi è 899 (-41 rispetto a ieri), in terapia intensiva 1 paziente più e sono 71. In isolamento domiciliare con sintomi lievi o asintomatici 12.625 (-607). Pertanto il totale
delle persone attualmente positive al coronavirus sono 13.595 (in calo rispetto a ieri di 647 unità). Salgono i guariti a 193.640 e sono 825 in più rispetto al giorno scorso. I decessi si incrementano di 15 per un totale di
34.914. I casi totali dall’inizio dell’epidemia raggiungono il numero di 242.149 (193 in più rispetto a ieri). Di questo 222.145 riconosciuti dal sospetto diagnostico e 20.004 da controlli sierologici o col tampone. I test
effettuati fino ad oggi sono in totale 3.434.500 e i tamponi con i 50.443 delle ultime 24 ore raggiungono il numero di 5.754.116.
Nel Trentino nessun nuovo contagio il totale resta 5.498. Gli attualmente positivi sono 37: del quali 22 in isolamento, 12 nelle RSA e 3 in ospedale. Nessun paziente in rianimazione. I morti restano fermi a quota 470 mentre i
guariti salgono a 4.991. I tamponi analizzati sono stati 823, di cui 427 dalla stessa Apss ed i restanti 396 dalla Fem.
Nel comune di Predaia nessuna variazione.
9 luglio 2020 – Il totale dei ricoverati con sintomi 871 meno 28 rispetto a ieri; in terapia intensiva 69 (-2), in isolamento domiciliare 12.519 (-106); il totale degli attualmente positivi è quindi 13.459 (-136). I
guariti sono oggi 193.978 (+338), sono 12 le vittime per un totale di 34.926. I casi totali 242.363 con un incremento rispetto a ieri di 229. I casi testati sono 3.493.126 e i tamponi analizzati oggi 52.552 complessivamente
5.806.668.
In Trentino nessun nuovo caso e nessun decesso. In totale gli attualmente positivi sono 33, dei quali 20 in isolamento, 12 nelle RSA e un paziente ricoverato in ospedale. Nessuna persona in rianimazione. I decessi rimangono a
quota 470 cioè nessun morto per Covid nelle 24 ore i guariti salgono a 4.994. I tamponi analizzati 1.574, ma come detto nessun caso riscontrato.
Anche oggi doppio zero dal fronte trentino coronavirus. I dati del rapporto odierno confermano che nelle ultime ore non si è riscontrato alcun nuovo caso e nessun decesso causato da Covid-19. Notizie positive anche dagli
ospedali: il numero di pazienti ricoverati passa infatti da 3 a 1 e non si trova in terapia intensiva.
Nel comune di Predaia invariato.
10 luglio 2020 – Il totale dei ricoverati con sintomi oggi sono 844 meno 27 rispetto a ieri; in terapia intensiva 65 (-4), in isolamento domiciliare 12.519 (dato invariato); il totale degli attualmente positivi è quindi
13.428 (-31). I guariti sono oggi 194.273 (+295), sono 12 le vittime per un totale di 34.938. I casi totali 242.639 con un incremento rispetto a ieri di 276. I casi testati sono 3.520.377 e i tamponi analizzati oggi 47.953
complessivamente 5.854.621.
In Trentino 3 nuovi casi. In totale quindi gli attualmente positivi sono 28, dei quali 18 in isolamento, 8 nelle RSA e un paziente ricoverato in ospedale, una persona dimessa ma non guarita. Nessuna persona in terapia intensiva.
I decessi rimangono a quota 470. I guariti salgono a 5.003. Analizzati 1.226 tamponi di cui 452 dalla Apss e 774 dalla Fem che hanno riscontrato i tre casi.
In Trentino si segnalano dopo qualche giorno di calma tre nuovi casi di contagio da coronavirus. Uno di questi è correlato al focolaio individuato una settimana fa a Predazzo e isolato. Fortunatamente le forme in cui si sta
manifestando ultimamente il virus non sono accompagnate da complicazioni. Il monitoraggio continuo e diffuso sul territorio continua ad essere un valido strumento per diagnosticare con sufficiente tempestività la presenza del
coronavirus. Analizzati 1.226 tamponi di cui 452 dalla Apss e 774 dalla Fem che hanno riscontrato i tre casi positivi.
Nel comune di Predaia tutto invariato.
11 luglio 2020 – Il totale dei ricoverati con sintomi oggi sono 826 meno 18 rispetto a ieri; in terapia intensiva 67 (+2), in isolamento domiciliare 12.410 (-109); il totale degli attualmente positivi è quindi 13.303
(-125). I guariti sono oggi 194.579 (+306), sono 7 le vittime per un totale di 34.945. I casi totali 242.827 con un incremento rispetto a ieri di 188. I casi testati sono 3.545.826 e i tamponi analizzati oggi 45.931
complessivamente 5.900.552.
In Trentino 2 nuovi casi che portano il totale dei contagi a 5.503. In totale gli attualmente positivi sono 29, dei quali 18 in isolamento, 8 nelle RSA e 2 pazienti ricoverati in ospedale. Nessuna persona in terapia intensiva.
I decessi rimangono a quota 470. I guariti salgono a 5.004.
Predaia invariato.
12 luglio 2020 – Il totale dei ricoverati con sintomi oggi è 776 meno 50 rispetto a ieri; in terapia intensiva 68 (+1), in isolamento domiciliare 12.335 (-75); il totale degli attualmente positivi è quindi 13.179 (-124).
I guariti sono oggi 194.928 (+349), sono 9 le vittime per un totale di 34.954. I casi totali 243.061 con un incremento rispetto a ieri di 234. I casi testati sono 3.568.887 e i tamponi analizzati oggi 38.259 complessivamente
5.938.811.
In Trentino nessun nuovo contagio la somma rimane ferma a 5.503. In totale gli attualmente positivi sono 27, dei quali 16 in isolamento, 8 nelle RSA e 2 pazienti ricoverati in ospedale. Nessuna persona in terapia intensiva.
I decessi rimangono a quota 470. I guariti salgono a 5.006. I tamponi analizzati nelle 24 ore sono 1.629 dei quali 540 letti da APSS e 1.089 da FEM.
Predaia registra sempre 24 casi totali dei quali 23 guariti e un deceduto.
13 luglio 2020 – Il totale dei ricoverati con sintomi oggi scende a 768 rispetto a ieri 8 in meno; 65 in terapia intensiva con un calo di 3 casi, in isolamento domiciliare 12.324 (-11); il totale degli attualmente positivi
è quindi 13.157 (-22). I guariti salgono di 178 persone per un totale di 195.106; il totale dei decessi è 34.967 sono 13 le vittime di oggi. I casi totali 243.230 con un incremento rispetto a ieri di 169. I casi testati sono
3.582.893 e i tamponi analizzati oggi 23.933 complessivamente 5.962.744.
Così il ministro della Salute, Roberto Speranza: “A livello mondiale 220 mila contagi in un solo giorno. Mai prima un numero così alto in sole 24 ore. Questo ci dice che non è vinta e che serve ancora attenzione da parte di
tutti. Dobbiamo continuare a seguire la linea della prudenza e della gradualità”.
In Trentino anche oggi non è stato riscontrato nessun contagio e il totale dei positivi dall’inizio dell’epidemia resta fermo a 5.503; il totale dei casi attualmente positivi è 27 dei quali 16 in isolamento, 8 nelle RSA, 2
ricoverati in ospedale, ma nessun paziente in terapia intensiva. Nessun decesso, il totale oggi resta fermo a 470. I guariti totali sono 5.006. I tamponi analizzati nelle 24 ore sono soltanto 97 tutti letti da APSS.
Nel comune di Predaia con 6.675 abitanti ha registrato 24 casi di infezione da coronavirus dei quali 23 guariti e un deceduto.
Fortunatamente anche la giornata odierna offre dati molto positivi riguardo alla diffusione del contagio Covid 19 in Trentino. Il rapporto quotidiano dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari conferma che nelle ultime ore
non ci sono stati decessi per coronavirus né sono stati riscontrati nuovi casi positivi. Come quasi sempre accade in corrispondenza con la domenica, il numero di tamponi analizzati ieri è limitato (97, tutti a cura dell’Apss).
Restano 2 le persone ricoverate in ospedale, ma nessuno si trova in rianimazione.
14 luglio 2020 – Sale di 9 il numero di pazienti ricoverati attualmente in ospedale 777 persone; di queste 60 sono in terapia intensiva (5 meno di ieri), in isolamento 242 persone in meno in totale 12.082; il totale degli
attualmente positivi sono pertanto 12.919 (238 in meno rispetto a ieri). La somma complessiva dei guariti è oggi 195.441 in più rispetto alle ultime 24 ore 335. Oggi si registrano 17 decessi che portano ad un totale di 34.984.
I casi totali dall’inizio dell’epidemia sono 243.344 oggi ci sono 114 persone infettate in più. I test sierologici effettuati fino ad oggi sono 3.607.115 e i tamponi effettuati oggi 41.867 per un totale di 6.004.611.
Notizia di oggi apparsa su La Stampa a firma di Paolo Russo: il vaccino funziona. L’obiettivo è distribuirlo senza sperimentazione. L’Ue si sta adoperando per ottenere un’autorizzazione speciale. Il vaccino messo a punto da
AstraZeneca e Università di Oxford ridurrebbe ad un po’ di tosse e mal di gola gli effetti del virus. Sembrerebbe che per una protezione più efficace servano 2 somministrazioni fatto che aumenta costi e tempi di una vaccinazione
di massa.
In Trentino la situazione è identica rispetto alle ultime 24 ore: 5.503 il totale dei contagi; in isolamento a domicilio si registrano 16 persone, 8 in RSA e 2 in ospedale, ma non in terapia intensiva. Il totale degli attualmente
positivi è pertanto 26. Nessun decesso oggi e il totale rimane a 470, i guariti sono 5.006. Analizzati oggi 329 tamponi tutti nei laboratori della APSS e come detto nessun positivo riscontrato.
È il terzo giorno consecutivo che in Trentino si registra un doppio zero di contagi e decessi.
Nel Comune di Predaia sempre invariato.
15 luglio 2020 – Sale di 20 il numero di pazienti ricoverati attualmente in ospedale 797 persone; di queste 57 sono in terapia intensiva (3 meno di ieri), in isolamento 443 persone in meno in totale 11.639; il totale
degli attualmente positivi sono pertanto 12.493 (426 in meno rispetto a ieri). La somma complessiva dei guariti è oggi 196.016 in più rispetto alle ultime 24 ore 575. Oggi si registrano 13 decessi che portano ad un totale di
34.997. I casi totali dall’inizio dell’epidemia sono 243.506 oggi ci sono 163 persone infettate in più. I test sierologici effettuati fino ad oggi sono 3.635.507 e i tamponi effettuati oggi 48.449 per un totale di 6.053.060.
Sono nel Lazio i 20 nuovi casi nelle ultime 24 ore. Di questi 10 sono di importazione: 7 casi hanno un link con voli di rientro dal Bangladesh, un caso di rientro dal Pakistan, uno dal Portogallo e uno dal Messico. Nella regione
si assiste ad un abbassamento dell’età media dei contagi: questo è un segnale preoccupante soprattutto per i più giovani che rischiano di contagiarsi per il non rispetto delle regole minime.
In Trentino rispetto alle ultime 24 ore nessuna variazione nel totale di contagiati che sono 5.503; in isolamento a domicilio si registrano 15 persone, 8 in RSA e 1 in ospedale, ma non in terapia intensiva. Il totale degli
attualmente positivi è pertanto 25. Nessun decesso oggi e il totale rimane a 470, i guariti salgono a 5.006.
Nel Trentino resta l’obbligo della mascherina nel luoghi chiusi accessibili al pubblico e in tutte le occasioni in cui non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, quest’ultima
indicazione rimane fondamentale.
Nel Comune di Predaia invariata la situazione.
16 luglio 2020 – Oggi si registra in Italia la seguente situazione: ricoverati con sintomi 750 (-47), in terapia intensiva 53 (-4), in isolamento domiciliare 11.670 (+31); il totale degli attuali pazienti infettati è
pertanto 12.473 (-20). I guariti salgono a 196.246 grazie ai 230 rilevati oggi. I decessi dell’ultimo giorno sono 20 e così il totale supera le 35 mila vittime 35.017. I casi totali registrati dall’inizio della pandemia sono
243.736 con un incremento oggi di 230 casi. Sono 3.663.596 i test sierologici effettuati ad oggi e i tamponi hanno raggiunto la cifra di 6.103.492 con i 50.432 effettuati oggi.
Dati in aumento rispetto a 24 ore fa. Salgono i casi totali, i decessi un terzo dei quali si registra in Lombardia.
In Trentino il totale dei casi è 5.503; gli attualmente positivi 18 dei quali 12 a domicilio, 5 nelle RSA, 1 in ospedale, ma non in terapia intensiva. Nessun decesso oggi in provincia di Trento, il conto delle vittime
rimane fermo pertanto a 470. I guariti salgono a 5.014. Analizzati oggi poco più di 1.600 tamponi tutti dai laboratori dell’APSS nessun nuovo positivo riscontrato.
Nessun contagio e nessun decesso per il quinto giorno consecutivo.
Predaia non registra da oltre un mese nessuna variazione.
17 luglio 2020 – 771 ricoverati, dei quali 50 in terapia intensiva (-3), 11.635 in isolamento (-35); il totale degli attualmente positivi è 12.456 (-17). I guariti sono 196.483 (+237), e i decessi delle ultime 24 ore sono 11
per un totale di 35.028. I casi totali dall’inizio dell’epidemia sono 243.967 oggi si registrano 233 casi nuovi. I test sierologici hanno raggiunto quota 3.692.257 e i tamponi eseguiti nell’ultimo giorno sono 50.767 per un
totale di 6.154.259.
In Trentino per il sesto giorno consecutivo non si registrano nuovi contagi che sommano a 5.503. Gli attualmente infettati sono 17 dei quali 12 a domicilio, 1 dimesso, 4 nelle RSA; nessun ricovero in ospedale. Anche oggi nessun
decesso (470 totali) e i guariti sono 5.016. Analizzati oggi 1.320 tamponi, 294 in APSS e 1.026 dalla FEM.
Prosegue fortunatamente il trend positivo dal fronte contagi Covid 19 in Trentino dove, per il sesto giorno consecutivo, non si registrano nuovi casi positivi e parallelamente anche nessun decesso causato dal Coronavirus.
18 luglio 2020 – Sono 757 oggi i ricoverati con sintomi negli ospedali, 50 in terapia intensiva e 11.561 in isolamento a domicilio: attualmente i positivi al coronavirus in Italia sono 12.368, 88 in meno rispetto a ieri.
I guariti salgono a 196.806 con una crescita di 323 persone. 14 i decessi registrati nelle 24 ore che portano il totale a 35.042. I casi complessivi dall’inizio dell’epidemia 244.216, oggi 249 in più rispetto a ieri. Continuano
i test sierologici oggi giunti a quota 3.719.826 e i tamponi delle ultime 24 ore sono 48.265 per un totale complessivo di 6.202.524.
Nuovo focolaio a Savona: 18 contagiati, il cluster in un ristorante. Tra le ipotesi in campo nel caso di una seconda ondata in Italia durante l’autunno, un sistema di mini zone rosse per isolare i focolai. Nel mondo superati
i 600.000 morti di Coronavirus. In Romania nuovo record di contagi, registrati 889 casi; impennata di casi anche in Catalogna dove sono stati rilevati oltre 1.200 positivi in 24 ore.
In Trentino non si registrano nuovi contagi complessivamente ci sono quindi 5.503 (+3 casi). Gli attualmente infettati sono 19 dei quali 15 a domicilio e 4 nelle RSA; nessun ricovero in ospedale. Anche oggi nessun decesso (470
totali) e i guariti sono stabili a 5.016. Analizzati oggi 1.363 tamponi, 518 in APSS e 845 dalla FEM.
Nuovo focolaio di coronavirus in Trentino, registrati 3 positivi legati al settore della logistica (Bartolini ma ci sono forti sospetti anche per TNT). Le autorità sanitarie trentine ritengono altamente probabile che ci siano
altri casi.
Predaia invariato.
19 luglio 2020 – Attualmente i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 12.440 (+72 rispetto a ieri) dei quali 49 in terapia intensiva, 11.648 (+87) a domicilio, e 743 (-14) ricoverati con sintomi. 35.045 sono le
persone decedute (+3). Sono state dimesse o sono guarite 196.949 (+143). In Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, almeno 244.434 persone (+218 rispetto a ieri) hanno contratto il virus Sars-CoV-2. I test sierologici
hanno raggiunto la cifra di 3.749.447 e i tamponi analizzati oggi 35.525 per un totale di 6.238.049.
Il totale dei casi in Trentino è 5.507 (1 più di ieri); dei quali 13 in isolamento a domicilio (8 asintomatici e 5 con sintomi lievi), 3 le persone in isolamento nelle caste di riposo. Nessun paziente ospedalizzato. Nessun
decesso il conto dei quali è fermo a 470. Il totale dei guariti è 5.021. Per quanto riguarda il tamponi, ieri ne sono stati analizzati 683 di cui 343 in APSS e 340 dalla FEM.
Dopo la scoperta di un nuovo focolaio in quel di Rovereto con tre persone positive al coronavirus alla Bartolini, i dati di oggi dicono che si registra un nuovo caso in Trentino. Non si tratta però di un caso collegato
al focolaio su cui si stanno concentrando da alcuni giorni le indagini epidemiologiche degli esperti dell’Apss. L’episodio odierno infatti riguarda un lavoratore che, tornando dai paesi dell’Est, ha correttamente osservato il
periodo di isolamento prescritto dalle norme. Durante la quarantena ha manifestato sintomi ed il tampone ha confermato il contagio. Essendo in isolamento, i sanitari escludono possibilità di ulteriore trasmissione del virus da
parte di questo soggetto.
Non si registra alcuna variazione nel Comune di Predaia: ad oggi sono 24 le persone totali che hanno contratto il virus delle quali 23 sono guarite e una è deceduta.
20 luglio 2020 – Sono saliti a 244.624 (+190 rispetto a ieri) i casi accertati di coronavirus, di cui 197.162 guariti (+213) e 35.058 morti (+13). Attualmente i casi attivi sono 12.404 dei quali 745 ricoverati con sintomi,
47 in terapia intensiva e 11.612 in isolamento domiciliare. I test effettuati ad oggi 3.754.568 e i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore 24.253 per un totale di 6.262.302.
La notizia infonde grandi speranze: serve ancora tempo e prudenza, ma i primi riscontri scientifici sul vaccino dell’Università di Oxford, il cui vettore virale è fatto a Pomezia e che verrà infialato ad Anagni sono incoraggianti.
La situazione in Trentino registra oggi 5.511 casi totali (+4 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi sono 21: 16 asintomatici o con sintomi lievi in isolamento a domicilio, 3 nelle RSA e 1 ricoverato in ospedale (ma non in
rianimazione). Nessun decesso e i guariti sono saliti a 5.021.
Nel comune di Predaia dati ormai consolidati: la malattia è praticamente scomparsa.
21 luglio 2020 – Sono salite a 244.752 le persone affette da Coronavirus in Italia (+ 128 rispetto a ieri) di cui 197.431 guariti (+269) e 35.073 morti (+15). I ricoverati con sintomi sono 732 (-13), in terapia intensiva
49 persone 2 in più rispetto a ieri. A domicilio asintomatici o con sintomi lievi 11.467 (-145); le persone attualmente colpite dal Covid 19 risultano essere 12.248 (-156). I testi salgono a 3.778.483 e i tamponi analizzati ad
oggi sono 6.305.412 nelle 24 ore 43.110.
Le ultime notizie sul Coronavirus nel mondo parlano di oltre 14,5 milioni di casi. Intanto nel vertice Ue è stato firmato l’accordo sul Recovery Fund: 750 miliardi di fondi, 390 saranno di sussidi. A detta di tutti gli
specialisti è un risultato assolutamente positivo del nostro governo. Nuovo focolaio nella comunità senegalese di Cosenza, oltre 150 tamponi effettuati. Il Ministro Speranza ha dichiarato che i dati sul vaccino dell’Università
di Oxford sono davvero incoraggianti, e l’Italia è nel gruppo di testa della sperimentazione.
In trentino il totale dei contagiati sale a 5.513. Attualmente le persone positive sono 23 delle quali 18 a domicilio, 3 nel-le RSA e 1 in ospedale, 1 paziente dimesso. Nessun paziente in terapia intensiva. Nessun decesso oggi
e il totale resta stabile a 470. Il numero dei guariti resta fermo a 5.021. Sono stati analizzati nelle ultime 24 ore 435 tamponi (425 letti da Apss e 10 da Fondazione Mach), due i test risultati positivi.
22 luglio 2020 – Il totale delle persone affette da coronavirus oggi si attesta su 12.322 (+74): dei quali i ricoverati con sintomi in ospedale 724 (-8), degenti in terapia intensiva 48 (-1), in isolamento domiciliare
asintomatici o con sintomi lievi 11.550 (+83). I guariti salgono di 197 unità per un totale di 197.628; oggi segnalati altri 9 decessi che portano il totale a 35.082. I casi totali registrati dall’inizio dell’epidemia sono
245.032 con un incremento di 282 casi. I testi eseguiti ad oggi sono 3.807.771 e i tamponi delle ultime 24 ore sono 49.318 complessivamente 6.354.730.
Lotta continua tra «aperturisti» e «allarmisti» cioè tra medici che, osservando la situazione clinica vedono che l’epidemia è ormai nella fase conclusiva, al contrario altri vedono nei nuovi focolai un serio pericolo di ripresa
dei contagi. La strada da prendere sembra quella del buon senso: usare mascherina e distanziamento tra le persone dove questo sia oggettivamente necessario e poi ricominciare con coraggio a superare la crisi economica in atto
riprendendo la vita “normale”. Lo stato d’emergenza potrebbe essere prorogato fino al 31 ottobre, deciderà il governo nella tarda serata di oggi.
La situazione nel Trentino è la seguente: il totale dei casi dall’inizio dell’epidemia è 5.503. Gli attualmente infettati sono 42 dei quali 36 a domicilio, 3 nelle RSA, 3 ospedalizzati, ma non in terapia intensiva. I decessi
sono in totale 470 e i guariti salgono a 5.021. I tamponi controllati oggi sono 1.456 (345 da APSS e 456 da FEM).
Giornata nera dal punto di vista dei dati, sull’andamento dell’epidemia da coronavirus in Trentino. Venti persone contagiate trovate in 24 ore sono un numero molto importante, che non si vedeva da settimane, e che evidenzia
come quello di Rovereto sia un vero e proprio focolaio (16 dei positivi odierni sono nella Città della Quercia mentre gli altri 4 sono riconducibili a una famiglia del Kosovo residente a Pergine), fortunatamente già ben
individuato e, da quel che riferiscono tecnici e politici, sotto controllo.
23 luglio 2020 – Cala di 11 il totale dei ricoverati con sintomi che oggi sono 713, aumenta di 1 il computo delle terapie intensive che passano a 49, in isolamento domiciliare 11.642 (+92 rispetto a ieri). Il totale dei
positivi aumenta di 82 complessivamente 12.404. I guariti salgono a 197.842 (+214). I deceduti nelle 24 ore sono 10 e il totale passa a 35.092. I casi totali dall’inizio dell’epidemia sono 245.338 con un aumento dell’ultimo
giorno di 306 casi. I test sierologici raggiungono la cifra di 3.840.789 e i tamponi analizzati oggi 60.311 per un totale di 6.415.041.
In Lombardia 82 nuovi positivi, 30 nella provincia di Trento. In Emilia-Romagna, dove i nuovi casi registrati sono 55, la Regione ha individuato un focolaio in una casa-residenza di Bologna. Nella struttura, nelle ultime 24 ore
ci sono stati 15 nuovi casi di positività, tre fra gli operatori e 12 fra gli ospiti. Molti di loro sono asintomatici e tutti sono in isolamento.
Nel Trentino cresce di 30 unità il conto totale dei casi che sono oggi 5.563. Gli attualmente positivi sono 72 (+30) dei quali 66 a domicilio, 3 nelle RSA e 3 ricoverati in ospedale. Nessun decesso (470 totali dall’inizio
dell’epidemia) e i guariti restano a quota 5.021.
Il bilancio di oggi in Trentino è assai preoccupante perché un incremento di contagi di questa misura non si verificava da molti mesi. A preoccupare è soprattutto il focolaio, alla Bartolini. Ci sono inoltre altri 2 soggetti
positivi che secondo i primi accertamenti non riguarderebbero invece il caso in questione.
24 luglio 2020 – Oggi l’epidemia ha segnato 252 nuovi casi che diventano così 245.590. I ricoverati con sintomi 713, stabili rispetto a ieri, calano le terapie intensive di tre soggetti, in totale sono oggi 46 le persone
che hanno bisogno della rianimazione, in isolamento domiciliare 11.542 (-100). Il totale dei positivi al Covid-19 ad oggi sono 12.301 (-103 rispetto a ieri). I guariti salgono a 198.192 in più rispetto a ieri 350. Oggi si
registrano 5 nuovi decessi che portano il totale a 35.097. I test sierologici hanno raggiunto quota 3.869.759 e i tamponi analizzati oggi 53.334 per un totale di 6.468.375.
I nuovi contagi da Covid-19 in Italia sono 252, di cui 53 in Lombardia. In Italia scatta la quarantena per chi è stato in Romania e Bulgaria. Il premier Conte porta in Parlamento la proposta di prorogare al 31 ottobre lo stato
di emergenza. Oltre 15 milioni di contagi da Covid-19 nel mondo, di cui più di 3 milioni in Europa. In Belgio, dove tornano restrizioni, morta una bimba di 3 anni: è la più giovane vittima del Covid nel Paese. Oms esprime timori
per aumento dei casi in zona Europa.
In Trentino il totale dei casi sale a 5.579, oggi altri 16 nuovi positivi fortunatamente nessun caso grave. I colpiti da virus attuali sono 88 (+16), dei quali 83 asintomatici o con sintomi lievi in isolamento a domicilio, 2
nelle RSA e 3 in ospedale nei reparti di malattie infettive (nessuno in terapia intensiva). La conta dei morti già da diversi giorni rimane ferma a quota 470 e anche i guariti sono come ieri 5.021. Sono stati analizzati 1.673
tamponi (714 letti da Apss e 959 da Fon-dazione Mach), 16 i test risultati positivi per un rapporto contagi/tamponi a 0,95%.
Dei 16 positivi registrati nelle ultime 24 ore, 14 casi sono riconducibili al focolaio di Rovereto (Bartolini): 3 padroncini e 11 familiari, compresi alcuni minorenni.
25 luglio 2020 – Attualmente i soggetti positivi sono 12.442 (+141 rispetto a ieri) dei quali 41 in terapia intensiva, 11.670 (+122) a domicilio, e 731 (+18) ricoverati con sintomi. 35.102 sono le persone decedute (+5).
Sono state dimesse o sono guarite 198.320 (+128). In Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, colpite 245.864 persone (+274 ri-spetto a ieri). I test sierologici hanno raggiunto la cifra di 3.897.818 e i tamponi
analizzati oggi 51.671 per un totale di 6.520.046.
Nessuna vittima in Lombardia per il secondo giorno consecutivo. Numeri in aumento in Europa: in Romania 1.284 contagi da ieri.
Il totale dei casi in Trentino è 5.581 (2 più di ieri); oggi si registrano 84 persone in isolamento a domicilio (+1), 2 in iso-lamento nelle caste di riposo. I pazienti ospedalizzati sono 4. Il totale dei positivi attualmente è
90 (+2). Nessun decesso il conto dei quali è fermo a 470. Il totale dei guariti è 5.021. Sono stati analizzati 1.469 tamponi (734 letti da Apss e 735 dalla Fondazione Mach), due i test risultati positivi.
Ci sono 2 pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere del territorio, nessuno però è fortunatamente in terapia intensiva. Rispetto al 7 luglio scorso sono stati registrati 73 nuovi contagiati. Dopo il monitoraggio del
cluster di Predazzo, questo periodo è stato caratterizzato da diversi giorni a doppio zero e numeri bassi. Negli scorsi giorni è poi scoppiato il focolaio a Rovereto e 64 casi sono riferibili all'infezione che si è diffusa
all’interno della Bartolini.
A Trento sono state 48 le vittime da inizio emergenza, 34 a Pergine e Arco, 31 a Rovereto, 30 a Ledro. Sono 20 i morti a Predazzo, 16 Dro, Mezzolombardo e Riva del Garda e 13 a Cavedine e Pieve di Bono-Prezzo, 12 a Pellizzano,
11 a Lavis, 10 a Borgo Chiese e Nomi; nel comune di Predaia 1 decesso su 24 casi di contagio.
26 luglio 2020 – Attualmente i soggetti positivi 12.565 (+123) dei quali 735 in ospedale, 44 (+3) in terapia intensiva, 11.786 (+116) in isolamento a domicilio. I guariti salgono a 198.446 (126 più di ieri), e oggi 5
persone decedute per un totale di 35.107. I casi totali dall’inizio sono 246.118 con un incremento di 255 casi nelle 24 ore. I test effettuati 3.922.995 e i tamponi 6.060.572 in più rispetto a ieri 40.526.
Per il secondo giorno consecutivo non si registrano decessi in Lombardia, la regione più colpita dall’infezione. Dati esteri preoccupanti. Per Crisanti (Andrea Crisanti, ordinario di microbiologia all'Università di Padova)
possibile nuova ondata già a fine agosto. Superati i 16 milioni di casi nel mondo. Picco di contagi in Romania, la Catalogna chiude di nuovo discoteche e pub. Primo caso sospetto in Corea del Nord.
In Trentino sono 96, dei quali 90 in isolamento (+6), 2 nelle RSA, 2 ospedalizzati e 2 dimessi ma ancora in isolamento. Il totale dei contagiati dall’inizio dell’epidemia sono 5.587 (+6 rispetto a ieri). Oggi nessun decesso
(470 in totale) e i guariti sono stabili a 5.021. Sono stati analizzati 1.122 tamponi (410 letti da Apss e 712 dalla Fondazione Mach), sei i test risultati positivi.
Raccolta a rischio in Trentino per la quarantena della manodopera rumena. Per la raccolta delle mele e la vendemmia sono attesi in trentino 12.000 lavoratori, tra loro più di 8000 sono rumeni e rischiano di non arrivare per
l’obbligo di quarantena preventiva.
27 luglio 2020 – Sono 12.581 in totale gli attualmente positivi al Covid-19 in Italia dei quali 740 (+5) ricoverati negli ospedali, 45 in terapia intensiva (+1), 11.796 (+10) in isolamento domiciliare. 198.593 i guariti
147 in più rispetto a ieri, 5 i decessi di oggi per un totale di 35.112. I contagi totali dall’inizio dell’epidemia 246.286 in più rispetto a ieri 170. I test effettuati ad oggi sono 3.942.369 e i tamponi 6.586.123 nelle ultime
24 ore 25.551.
Il vaccino dovrebbe essere in vendita dall’inizio del 2021. Superati i 16 milioni di casi nel mondo. Paura per nuovi focolai in Cina, impennata di casi da marzo; l’area più colpita del mondo è l’America Latina.
In Trentino oggi un nuovo caso che porta il totale a 5.588. Gli attualmente positivi 97 dei quali 91 a domicilio, 2 nelle RSA, 1 persona ricoverata all’ospedale e 3 soggetti clinicamente guariti, ma ancora positivi al test.
Nessun decesso come già da parecchi giorni e i guariti sono fermi a 5.021. 104 i tamponi analizzati da APSS trovato un positivo in Vallagarina.
28 luglio 2020 – Salgono di 9 persone i conteggio dei pazienti ricoverati in ospedale che oggi sono 749, calano le terapie intensive di 5 pazienti oggi se ne contano 40, in isolamento domiciliare si trovano 11.820
individui; la somma odierna dei casi positivi ammonta a 12.609 con un incremento di 28. I guariti sono 198.756 (+163) e raddoppiano i decessi al confronto con ieri oggi sono 11 che portano il totale delle vittime da coronavirus
a 35.123. I casi totali raggiungono oggi quota 246.488 con 181 nuovi casi. I testi sono ad oggi 3.967.710 e i tamponi 6.634.293 con un incremento delle 24 ore di 48.170.
Dopo quattro giorni senza decessi oggi se ne registra uno in Lombardia. La proroga dello stato di emergenza fino al 31 ottobre è obbligata perché il virus circola ancora in Italia nonostante la curva dei contagi sia notevolmente
ridotta. La situazione internazionale resta preoccupante e ciò che accade nei Paesi vicini all’Italia impone un’attenta vigilanza.
Il Trentino ritorna a far registrare un doppio zero. Il totale complessivo resta a 5.588 casi e 470 decessi da inizio epidemia. Sono 5.021 i guariti. I casi attuali sono 97 dei quali 91 a domicilio, 2 nelle RSA, c’è ancora un
solo paziente ricoverato in ospedale, ma non nel reparto di terapia intensiva. Sono stati analizzati 456 tamponi, 444 letti dall'Apss e 12 dalla Fondazione Mach, nessun test è risultato positivo.
29 luglio 2020 – Il totale delle persone attualmente contagiate è 12.616 (+7 rispetto a ieri): 731 ricoverati in ospedale nelle corsie infettivi, 38 in terapia intensiva (-2), sale di 27 soggetti il totale dei positivi
in isolamento a domicilio che sono in totale 11.847 (+27). L’incremento dei guariti oggi è 275 per un totale di 199.031. I deceduti oggi sono 7 che portano complessivamente a 35.129 le vittime del Covid-19. I casi totali salgono
a 246.776, 288 in più rispetto a ieri. I test sierologici sono 3.998.585 e i tamponi effettuati nelle 24 ore sono 56.018, in totale dall’inizio dell’epidemia sono 6.690.311.
In Trentino le persone totali colpite dall’infezione salgono di 4 e assommano a 5.592. Gli attualmente positivi sono 101 dei quali 96 in quarantena, 2 nelle RSA, 3 persone clinicamente guarite, ma ancora positive. Nessun
positivo si trova in ospedale. I morti sono fermi a quota 470, crescono i guariti, oggi 3 persone guarite in più che in totale sono 5.024. I tamponi effettuati nelle 24 ore sono 1.507 (642 analizzati nei laboratori dell’APSS e
865 da FEM).
30 luglio 2020 – Continua l’aumento dei contagi da coronavirus in Italia. Nelle ultime 24 ore i casi di positività sono 382 in più in totale i casi sono 247.158. Attualmente risultano positive 12.230 persone, delle quali
748 sono ricoverate negli ospedali, 47 in terapia intensiva (oggi in crescita di 9 pazienti), 11.435 i positivi in isolamento domiciliare. In aumento i guariti che nell’ultimo giorno crescono di 765 unità per un totale di
199.796. I decessi registrati oggi sono 3 il totale dall’inizio è 35.132. I test effettuati 4.031.981 e i tamponi analizzati complessivamente 6.752.169 (+61.858).
Da oltre un mese non si registravano numeri così alti. Pesa l’aumento in Lombardia, passata da 46 a 88 casi, ma soprattutto il cluster di migranti positivi nel Trevigiano, che ha fatto schizzare il Veneto da 42 a 112 nuovi casi.
Salgono i casi anche in Sicilia, da 18 a 39 casi. Sono 5, comunque, le regioni senza nuovi contagi: Umbria, Sardegna, Valle d'Aosta, Molise e Basilicata.
In Trentino il totale complessivo sale a 5.595 casi e resta fermo a 470 decessi da inizio epidemia. Sempre 5.024 i guariti. Sono stati analizzati 502 tamponi, tutti letti dall'Apss, tre i test risultati positivi. Attualmente
ci sono 104 persone positive al coronavirus: 99 in isolamento a domicilio, 2 nelle RSA e 3 clinicamente guariti, ma ancora positivi. Non ci sono, inoltre, pazienti affetti da coronavirus ricoverati in ospedale.
Continuano salire i contagi in Trentino, sono stati registrati altri 3 infettati nelle ultime 24 ore. Uno dei tre nuovi contagiati è riconducibile al focolaio di Rovereto e legato al polo della logistica
31 luglio 2020 – In aumento i decessi, oggi sono 9, (di cui 4 in Lombardia, 1 in Piemonte, 1 in Veneto, 1 in Liguria, 1 in Campania, 1 in Puglia) per un totale di 35.141. I guariti sono 178 in più rispetto a ieri per un
totale di 199.974.
Torna a salire il numero delle persone attualmente positive: oggi sono 12.422, 192 in più di ieri. I ricoveri, invece tornano a scendere: 32 in meno e sono 716 in tutto. 6 in meno in terapia intensiva che in totale sono 41.
Le persone in isolamento domiciliare sono 11.665. Infine, il numero dei tamponi eseguiti oggi è 68.444 in totale 6.820.613. I casi totali dall’inizio dell’epidemia sono 247.537 con 379 nuovi casi.
Nel Trentino il totale dei positivi attuali è 103 dei quali 99 asintomatici a domicilio, 1 nelle RSA (1 in meno di ieri), 3 persone guarite clinicamente ma che risultano ancora positive. I guariti restano stabili a 5.024 e
pure i decessi restano fermi a 470. Il totale dei casi dall’inizio della pandemia sale di due oggi sono 5.597. Oggi 2.062 i tamponi analizzati di cui 455 nei laboratori di Microbiologia dell’ospedale Santa Chiara e 1.607 in
quelli della Fondazione Mach, rilevati due positivi entrambi asintomatici.
1 agosto 2020 – Sono 12.457 i casi attualmente positivi in Italia, 35 in più rispetto a ieri: 705 ricoverato in ospedale, 43 (2 più di ieri) in terapia intensiva, 11.709 asintomatico o con sintomi lievi in isolamento
a domicilio. I guariti salgono di 255 unità e sono in totale 200.229. I decessi che oggi sono stati 5 arrivano complessivamente a quota 35.146. I contagiati totali dall’inizio dell’epidemia sono 247.832 oggi si registrano
ben 295 nuovi casi. I test sierologici effettuati ad oggi sono 4.093.572 e i tamponi analizzati nelle 24 ore sono 52.883 per un totale di 6.873.496.
Il New York Times elogia l’Italia che da epicentro dell’incubo covid-19 è diventata modello che dà una lezione agli altri Paesi. Nel lungo articolo pubblicato sul giornale statunitense, l’inviato a Roma Jason Horowitz
analizza la risposta italiana all’emergenza coronavirus, mettendone in luce i meriti e guardando ai fallimenti degli Stati Uniti.
In Trentino il totale dei casi rimane 5.597, senza variazione; oggi nessun nuovo positivo. I colpiti da virus attuali sono 102 (-1), dei quali 97 in isolamento a domicilio, 1 nelle RSA. Una persona ha avuto bisogno di essere
ricoverata in ospedale, ma non si trova nel reparto di terapia intensiva. 3 le persone guarite clinicamente ma risultano ancora positive. La conta dei morti rimane fissa a quota 470 e i guariti aumentano di una unità e sono
in totale 5.025. Sono stati analizzati 1.294 tamponi (647 letti da Apss e altrettanti da Fondazione Mach), nessun test è risultato positivo.
L’attenzione resta alta per il Trentino che è stato inserito dalla Fondazione indipendente Gimbe (che dall'inizio dell’epidemia raccoglie e analizza i dati del contagio) nel riquadro “rosso'”, definito il territorio con la
crescita maggiore di contagi ogni 100.000 abitanti d'Italia e anche l’Rt (Rt descrive il tasso di contagiosità dopo l’applicazione delle misure atte a contenere il diffondersi della malattia) è cresciuto dopo che è stato
identificato in particolare il focolaio a Rovereto e legato al polo della logistica.
2 agosto 2020 – Attualmente contagiati 12.456 (-1), dei quali i ricoverati negli ospedali sono 708 +3), in terapia intensiva 42 (-1), in isolamento domiciliare 11.706 (-3). I decessi di oggi sono 8 per un totale di 35.154 e i guariti in
totale 200.460 (+231). Il totale delle persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia 248.070 con un incremento nelle ultime 24 ore di 238 nuovi casi. I tamponi letti ad oggi 6.916.765 nell’ultimo giorno 43.269.
In Italia, pur essendo la situazione sotto stretta vigilanza, ogni giorno si registrano nuovi casi che fortunatamente non sono bisognosi di cure ospedaliere e sono frutto di cluster (grappoli di persone infettate) ben circoscritti. Nel mondo la
pandemia non accenna a diminuire: situazione preoccupante in Grecia, Gran Bretagna dove si studiano nuove misure di contenimento, in India oltre che nel Brasile e negli USA dove sembra fuori controllo.
In Trentino oggi 4 nuovi casi che portano il totale a 5.601. Gli attualmente positivi 102 dei quali 97 a domicilio, 1 nelle RSA, 1 persona ricoverata all’ospedale e 3 soggetti clinicamente guariti, ma ancora positivi al test. Nessun decesso da
registrare nella giornata di oggi il totale delle vittime resta fermo a 470. I guariti sono 4 in più rispetto a ieri complessivamente sono 5.029. 939 i tamponi tutti analizzati da APSS che hanno rilevato 4 positivi.
Sono 4 i contagiati da coronavirus trovati nelle ultime 24 ore in Trentino, 3 casi interessano minorenni; un paziente è ricoverato in ospedale, ma non in terapia intensiva. I numeri sono fortunatamente bassi, ma indicano tuttavia la persistenza
del virus.
3 agosto 2020 – I positivi al Covid-19 sono complessivamente 734 così distribuiti: 734 ricoverati negli ospedali con sintomi di media gravità, 41 in terapia intensiva (-1), 11.699 le persone asintomatiche o con sintomi lievi in isolamento
a domicilio. I guariti salgono a 200.589 (+129 rispetto a ieri. I decessi di oggi sono 12 per un totale di 35.166. I casi totali dall’inizio dell’epidemia sono 248.229 con un incremento nelle ultime 24 ore di 159 casi. I test effettuati raggiungono
oggi la quota di 4.131.535, mentre i tamponi eseguiti ad oggi sono 6.940.801 oggi ne sono stati analizzati 24.036.
L’indice di contagio in Italia (Rt) è pari a 0,98. Un milione e mezzo di italiani ha anticorpi al Coronavirus, secondo l’indagine di Ministero della Salute e Istat. Navi in isolamento nel porto di Civitavecchia. Oltre 690 morti nel mondo. Ancora
impennata di infezioni negli Stati Uniti: altri 47mila contagi nelle ultime 24 ore.
In Trentino due nuovi casi portano il totale dei contagiati a 5.603. Le persone attualmente positive sono 102: 96 a domicilio, 1 nelle RSA, 3 in ospedale (non in terapia intensiva), 2 persone clinicamente guarite e tuttavia ancora positive al
tampone. Fortunatamente anche oggi non si registra alcun decesso il cui numero dall’inizio dell’epidemia è in Trentino 470. I guariti salgono a 5.031 (+2 rispetto a ieri). Sono stati analizzati 385 i tamponi, tutti letti nel laboratorio di
microbiologia all’ospedale Santa Chiara di Trento.
Colpisce il numero dei ricoverati all’ospedale, dopo tanti giorni con zero pazienti all’ospedale oggi se ne censiscono 3 e in ogni modo nessuno bisognoso della rianimazione. L’aumento va inteso come segnale della pericolosità del virus che è ancora
ben presente e contro il quale è necessario osservare le regole previste dalle ordinanze, quali l’igiene delle mani, l’uso delle mascherine e il distanziamento. Nessuno dei casi nuovi riguarda minorenni.
4 agosto 2020 – Oggi si registrano 761 ricoverati con un incremento di 27 pazienti, stabili le terapie intensive ferme a 41; in isolamento domiciliare 11.680 persone in calo di 19 rispetto a ieri. Il totale del positivi è pertanto 12.482.
I guariti ad oggi sono 200.766 (+177). Nella giornata odierna si rilevano 5 decessi che portano il totale a 35.171. Le persone contagiate dall’inizio dell’epidemia sono 248.417 oggi si registra un incremento di 190 nuovi casi. I test effettuati
4.155.026 e i tamponi 6.984.589 dei quali 43.788 eseguiti nelle ultime 24 ore.
In Trentino crescono di due unità i casi totali che sono 5.605. Attualmente risultano contagiate 90 persone delle quali 84 sono in isolamento, 1 nelle RSA e 3 in ospedale (2 persone sono clinicamente guarite, ma ancora positive al virus). Nessun
decesso (470 totali), 14 le persone guarite che sono in totale 5.045.
5 agosto 2020 – Sono 12.646 le persone attualmente positive: 11.841 in isolamento domiciliare, 764 ricoverata nei reparti di malattie infettive degli ospedali, 41 bisognose di cure intensive. I guariti sono 210 in più rispetto a ieri
complessivamente 200.976. Oggi si registrano 10 decessi per un totale di 35.181. I casi totali dall’inizio dell’emergenza assommano a 248.803 con un incremento nelle ultime 24 ore di 384 nuovi casi. I testi sierologici hanno raggiunto quota
4.184.765 e i tamponi analizzati nell’ultimo giorno 56.451 per un totale complessivo di 7.041.040.
Nuovo decreto in arrivo: confermata l’obbligatorietà della mascherina al chiuso. Approvate le linee guida per il ritorno a scuola della fascia 0-6 anni. Oltre 700 mila morti nel mondo e più di 18 milioni di casi. L’annuncio del Belgio:
“Qui è arrivata la seconda ondata”. Ancora impennata di infezioni negli Stati Uniti: altri 46mila contagi nelle ultime 24 ore, mentre Trump fa dietrofront sulla mascherina: “Patriottico chi la indossa”.
Complessivamente il Trentino sale a 5.606 casi e resta a 470 decessi da inizio emergenza. Attualmente risultano positive 81 persone: 75 in isolamento, 1 nelle RSA, 3 negli ospedali (nessuno in terapia intensiva) e 2 persone clinicamente guarite
ma che risultano ancora positive al coronavirus. I guariti salgono a 5.055. Sono stati analizzati 1.231 i tamponi, 570 letti nel laboratorio di microbiologia all’ospedale Santa Chiara di Trento e gli altri 661 alla Fondazione Mach.
6 agosto 2020 – Complessivamente in Italia i positivi attuali sono 12.694 (+48): 762 ricoverati negli ospedali, 42 per-sone bisognose delle cure della terapia intensiva, 11.890 in isolamento domiciliare. I guariti assommano a 201.323 con
un aumento giornaliero di 347. I decessi registrati oggi sono 6 per un totale di 35.187. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i casi totali sono 249.204 con un incremento piuttosto preoccupante di 402 nuovi casi. I test sierologici totali sono
4.216.934; i tamponi analizzati nelle ultime 24 ore sono 58.673 complessivamente 7.099.713.
In Trentino il totale dei casi sale a 5.610, sono altre 4 le persone colpite dall’infezione; attualmente ci sono 82 persone che risultano positive delle quali 76 a domicilio, 1 nelle RSA 3 ricoverati nei reparti di malattie infettive e 2 persone
clinicamente sanate ma ancora positive. Il conto delle vittime da coronavirus in Trentino rimane fermo a 470. I guariti in totale sono 5.058. Analizzati nelle 24 ore 1.476 tamponi (825 dall’Apss e 651 dalla Fondazione Mach). Tutti i 4 nuovi casi
sono emersi dalle campagne di screening, mentre sono 3 i pazienti ricoverati nei reparti di malattie infettive degli ospedali trentini, nessuno fortunatamente deve ricorrere alle cure della terapia intensiva.
7 agosto 2020 – I ricoverati con sintomi registrati oggi sono 779 (+17), 42 in terapia intensiva (-), più 213 persone in isolamento a domicilio in totale 12.103; perciò il totale degli attualmente positivi sale a 12.924 (+230). Sale il
numero dei guariti che oggi sono 319, complessivamente 201.642. I decessi di oggi sono 3 e il totale dall’inizio dell’emergenza 35.190. Nell’insieme i casi ad oggi sono 249.756 con una crescita di ben 552 nuovi casi registrati nell’ultimo giorno.
I test sono in tutto 4.247.326 e i tamponi analizzati finora sono 7.158.909 l’incremento delle ultime 24 ore è 59.196.
Pubblicati dalla Fondazione Einaudi 5 verbali firmati dal Comitato Tecnico Scientifico istituito con un’ordinanza del capo del dipartimento della Protezione Civile, che il Governo ha deciso di desegretare. Sono il n.12 del 28 febbraio, il n.14
del primo marzo, il n.21 del 7 marzo, il n.39 del 30 marzo e il n.49 del 9 aprile.
In particolare emerge che due giorni prima che la presidenza del Consiglio dei Ministri, con un decreto del 9 marzo 2020, stabilisse il lockdown per tutta l’Italia, al fine di contenere la diffusione del Coronavirus, il Comitato tecnico scientifico
suggeriva di istituire “zone rosse”, ovvero di “definire due livelli di misure di contenimento da applicarsi: uno nei territori in cui si è osservata a oggi maggiore diffusione del virus, l’altro, sull’intero territorio nazionale”. Come si sa il
Governo prese la decisione di applicare il confinamento sull’intero territorio nazionale e non su due livelli. Polemiche sollevate dalle opposizioni che, lamentano, il lockdown ha danneggiato le regioni che avrebbero potuto rimanere aperte.
Nel Trentino il totale dei casi dall’inizio dell’epidemia sale di 4 a 5.614 (+4). Attualmente sono positive 84 persone (+2), delle quali 77 a domicilio, 5 ricoverate nei reparti di malattie infettive nessuna delle quali in terapia intensiva
(+2 soggetti guariti clinicamente ma che risultano ancora positivi). Nessun decesso il conto totale resta fermo a 470 morti. I guariti sono 5.060. Eseguiti nelle ultime 24 ore 1.252 tamponi (567 dai laboratori dell’Apss e 685 dalla FEM).
8 agosto 2020 – Il numero dei casi positivi al Covid-19 in Italia è salito a 250.103 (+347), di cui 201.947 guariti (+305), 35.203 deceduti (+13), 12.953 le persone positive (29 in più rispetto a ieri); tra le persone attualmente contagiate
771 sono ricoverate nei reparti di malattie infettive, 43 in terapia intensiva (+1), 12.139 in isolamento domiciliare. I test effettuati ad oggi 4.273.957 e i tamponi 7.212.207 con un incremento di 53.298.
La Regione più colpita rimane la Lombardia, che ha fatto registrare 76 nuovi casi e 3 decessi. Otto frati francescani ad Assisi sono risultati positivi al Coronavirus.
Secondo la Johns Hopkins University il bilancio dei morti provocati da Covid-19 a livello globale ha superato la soglia dei 720mila, mentre il numero complessivo dei contagi ha oltrepassato quota 19,3 milioni. Stati Uniti ancora primo paese al
mondo per numero di infezioni.
In Trentino i casi totali salgono di 1 unità per un totale di 5.615. Attualmente si registrano 81 positivi al virus: 74 in isolamento, 5 ricoverati negli ospedali (nessuno in terapia intensiva), 2 persone guarite clinicamente, ma che risultano
ancora positive. Anche oggi nessun decesso stabili a 470 dall’inizio dell’epidemia. I guariti sono oggi 5.064. Oggi sono stati effettuati 1.636 tamponi (708 dall’Apss e 928 dalla FEM).
Dopo giorni difficili, per quanto riguarda la ripresa del virus in Trentino Alto Adige, oggi arrivano buone notizie dagli oltre 1.600 tamponi: con un indice di trasmissibilità tra i più alti in Italia (il terzo dopo Sicilia e Alto Adige) per
fortuna si torna a registrare un aumento molto contenuto di nuovi positivi nelle ultime 24 ore. Su oltre 1.636 tamponi, infatti, solo uno è risultato positivo al Covid-19.
9 agosto 2020 – In crescita il totale dei positivi che sono oggi 310 in più rispetto a ieri: 763 i ricoverati nei reparti di malattie infettive, 45 in terapia intensiva (+2), 12.445 in isolamento (+306). I guariti sono oggi 202.098 (+151 rispetto
a ieri). I decessi registrati oggi 2 (dato mai così basso da febbraio) in totale 35.205. I casi totali sono 250.566 in più rispetto a ieri 463. I testi hanno raggiunto quota 4.296.730 e i tamponi delle ultime 24 ore 37.637 per un totale di
7.249.844.
In Trentino la situazione è la seguente: totale dei casi 5.617 (+2). Attualmente risultano positive 80 persone delle quali 72 a domicilio e 6 in ospedale, ma non in terapia intensiva (2 persone guarite clinicamente risultano ancora positive).
Anche per oggi non si registra alcun decesso dato fermo a 470 oramai da diversi giorni. I guariti sono 5.067 (+3). I tamponi analizzati nelle ultime 24 ore sono 909 tutti letti da Apss.
10 agosto 2020 – Quattro morti e 259 nuovi casi di coronavirus (complessivamente 250.825 le persone che hanno contratto l’infezione), in calo rispetto a ieri (erano 463). Sono 150 i guariti da ieri, 202.248 da inizio emergenza. Risale il
numero delle vittime: 4 in più che portano il totale a 35.209, mentre ieri l’incremento era di due. Attualmente si registrano 13.368 persone positive delle quali 779 (+16) ricoverate negli ospedali, 46 (+1) in terapia intensiva, 12.543 (+98) in
isolamento a domicilio. I test effettuati ad oggi sono 4.307.634 e i tamponi 7.276.276 (26.432 quelli analizzati nelle 24 ore).
Solo 3 le regioni senza nuovi casi: Friuli Venezia Giulia, Molise e Basilicata, mentre i maggiori incrementi si registrano in Emilia Romagna (+39), Lazio (+38) e Sicilia (+32).
In Trentino un nuovo caso di coronavirus e altre due persone che sono state costrette a ricorrere alle cure in ospedale. 5.618 le persone che hanno contratto la malattia dall’inizio dell’emergenza. 80 gli individui che sono attualmente positivi
dei quali 72 in isolamento domiciliare, e 7 ricoverati in ospedale (nessuno in terapia intensiva). 1 persona è clinicamente guarita ma risulta tuttora positiva al test. Nessun decesso (470 totali) e si registra un guarito in più che complessivamente
sono 5.068. Effettuati 304 tamponi (limitati per via che ieri era domenica) tutti letti dall’Apss.
Per quanto riguarda il nuovo caso, si tratta di una persona residente nella zona del capoluogo scoperto per sintomi evidenti, mentre per le 7 persone ricoverate (ieri erano 5) fortunatamente non si richiede la terapia intensiva.
Le autorità sanitarie provinciali raccomandano come sempre il massimo della prudenza, in particolare usando le mascherine nei casi previsti dall’ordinanza e mantenendo la giusta distanza fra persone. Viene confermato ufficialmente che uno dei
ragazzi laziali che aveva soggiornato nell’isola di Malta (10 giovani 8 dei quali erano rientrati in Italia positivi) si trova in vacanza nel Trentino. Il servizio igiene e sanità pubblica dell’Apss ha provveduto a mettere in isolamento il ragazzo
attivando come da prassi l’inchiesta epidemiologica.
11 agosto 2020 – Salgono i contagi da coronavirus in Italia: sono 412 i nuovi casi registrati in un giorno, in totale 251.237 (ieri erano stati 259). In lieve aumento il numero delle vittime oggi 6 in più che portano il totale a 35.215.
Il totale degli attualmente positivi è 13.561 (+193) dei quali 801 (+22) i ricoverati in ospedale, 49 (+3) in terapia intensiva, 12.711 (+168) a domicilio. I guariti, oggi 213 salgono a 202.461. I test 4.329.697; i tamponi delle ultime 24 ore
40.642 per un totale di 7.316.918.
La situazione continua a preoccupare le autorità sanitarie: oggi solo 2 le regioni senza nuovi casi (Valle d’Aosta e Molise) mentre i maggiori incrementi si registrano in Sicilia (+89), Lombardia (+68) e Veneto (+65).
Ci sono altri due nuovi casi di coronavirus in Trentino che portano il totale dei contagiati a 5.620. Gli attuali positivi sono 78 dei quali 70 a domicilio, 5 i soggetti che hanno bisogno di cure nei reparti di malattie infettive, al momento
nessuno si trova in rianimazione. Nessun decesso in totale 470 dall’inizio dell’epidemia. I guariti che si registrano oggi sono 5.072. Nella giornata di ieri sono stati effettuati 629 tamponi, tutti analizzati dal laboratorio di Microbiologia
dell’Ospedale Santa Chiara di Trento. I due nuovi casi riguardano persone che sono state individuate tramite screening nella zona di Trento.
12 agosto 2020 – Aumentano sensibilmente anche oggi il numero dei contagi 476 che portano al totale di 251.713. Sono 13.791 gli attualmente positivi dei quali 779 in ospedale, 53 in terapia intensiva (+4), 12.959 in isolamento domiciliare.
Le persone guarite 202.697 (+236) e si registrano 10 decessi complessivamente 35.225. I test effettuati fino ad oggi 4.357.027 e i tamponi 7.369.576 analizzati nelle ultime 24 ore 52.658.
Il Trentino non registra oggi alcun nuovo caso di Coronavirus, su 1.387 tamponi effettuati non è stato rilevato alcun positivo che in totale dall’inizio dell’epidemia sono 5.620. Gli attualmente positivi sono 73 così distribuiti: 65 a domicilio
2 in ospedale e purtroppo oggi per 1 paziente si sono aperte le porte della rianimazione, 5, clinicamente guariti, mostrano tuttavia ancora positività. Nessun decesso (470) e i guariti sono 5.077.
13 agosto 2020 – Sono saliti a 14.081 complessivi gli attualmente positivi (+290): 786 persone sono ricoverate in ospedale, in aumento le terapie intensive che oggi sono 55 (+2) e 13.240 in isolamento domiciliare. I guariti registrati ad
oggi 202.923 (+226). I decessi di oggi sono 6 e complessivamente 35.231. I nuovi casi sono 523 e in totale 252.235. I test sierologici effettuati ad oggi sono 4.382.656 e i tamponi 7.420.764 nelle ultime 24 ore 51.188.
Appello ai giovani da parte della Ministra dell’Interno Luciana Lamorgese affinché tengano comportamenti responsabili nel contempo ha allertato le prefetture per mettere in campo controlli più severi.
In Trentino sono 5.622 i casi totali, oggi se ne registrano 2 nuovi. Attualmente sono positive 69 persone delle quali 61 a domicilio, 1 in ospedale e 6 persone guarite clinicamente, ma ancora positive al tampone. Nessun decesso (totali 470),
i guariti 5.083. Oggi effettuati 1.425 tamponi tutti letti da Apps.
14 agosto 2020 – Sono 252.809 i casi totali registrati fino ad oggi ben 574 nelle ultime 24 ore. Attualmente ci sono 14.249 persone positive così ripartite: 13.422 in isolamento domiciliare (+182 rispetto a ieri), 771 ricoverate in ospedale (-15);
le persone in rianimazione sono oggi 56 in più rispetto a ieri 1. I guariti registrati a d oggi 203.326 (+483); le vittime dell’epidemia sono complessivamente 35.234 3 in più di ieri. Effettuati 4.407.524 test sierologici e i tamponi delle ultime
24 ore sono 46.723 in totale 7.467.487.
Crescono ancora i contagi in Italia, 97 nuovi casi in Lombardia. Nuovi focolai emergono ogni giorno soprattutto legati ai ritorni di vacanzieri dall’estero o a situazioni di affollamento come nei locali della movida. Dopo l’obbligo di tamponi
per chi rientra da alcuni Paesi, molte regioni sono corse ai ripari imponendo nuove misure restrittive su discoteche e festeggiamenti in vista del Ferragosto. In Emilia Romagna dimezzati gli ingressi in discoteche, in Toscana 26 nuovi casi (14
di rientro e 2 collegati al cluster delle discoteche), il Governo avverte che se non cambiano i numeri ci sarà la chiusura delle discoteche. Nel mondo sono 20,9 milioni i casi e 755mila i decessi. Spagna chiude le discoteche e in Grecia i locali
devono chiudere entro la mezzanotte.
In Trentino gli attualmente positivi sono 68 così distribuiti: 60 persone a domicilio, 2 ricoverate in ospedale, 1 in terapia intensiva (5 persone guarite clinicamente risultano tuttavia ancora positive al test). I nuovi casi rilevati oggi sono 3
per un totale di 5.625. Il numero dei decessi rimane stabile a 470. I guariti sono 5.087 (+5). I tamponi eseguiti nelle 24 ore sono 1.421.
Il quadro che emerge dal report settimanale (con i dati aggiornati all’11 agosto) redatto da Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità preoccupa l’Italia. In particolare ci sono 9 Regioni con un Rt superiore a 1, la provincia di
Trento si ferma a 0.78 un dato tutto sommato positivo visto che risulta in calo rispetto alla scorsa settimana (1.28), la provincia di Bolzano si avvicina alla soglia critica con Rt a 0.97 (la scorsa settimana era 1.43).
15 agosto 2020 – Sono 629 i nuovi casi di Coronavirus in Italia in totale dall’inizio dell’epidemia 253.438. I morti dell’ultimo giorno 4 in totale si registrano 35.392 vittime (la regione Emilia Romagna ha comunicato che non erano stati
conteggiati 154 decessi dei mesi di marzo, aprile e maggio). I positivi attuali sono 14.406 (+157) dei quali 764 (-7) ricoverati, 55 (-1) in terapia intensiva e 13.587 (+165) in isolamento. I guariti salgono a 203.438 (+314). I test sono 4.433.461
e i tamponi eseguiti nelle 24 ore 53.123 per un totale di 7.520.610.
Continua a salire il numero dei contagi in Italia, con 629 nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore. I decessi sono 4 in 24 ore, 35.392 da inizio emergenza. Nel bollettino di ieri anche 154 vittime dell’Emilia Romagna registrate tra marzo e maggio.
I nuovi focolai sono collegati al rientro dall’estero di tanti italiani, ma anche alle situazioni di “movida”, tanto che il governo sarebbe pronto a chiudere le discoteche nei prossimi giorni.
Nel Trentino la situazione è la seguente: 5.625 i casi totali rilevati dall’inizio dell’emergenza. Oggi risultano positive 66 persone delle quali 58 isolate a domicilio, 1 in ospedale 1 in terapia intensiva, 6 soggetti guariti clinicamente ma
risultanti ancora positivi. Nessun decesso (470 totali) e i guariti salgono di 2 e si portano a quota 5.089. Eseguiti nell’ultimo giorno 1.400 tamponi che non hanno rilevato alcun contagiato.
16 agosto 2020 – I nuovi casi di coronavirus sono oggi 477 per un totale di 253.915. Salgono i guariti che complessivamente sono 203.786 (+146) e i decessi registrati oggi sono 4 per un totale di 35.396. Attualmente i positivi sono 14.733
(+327): 13.890 in isolamento, 56 (+1) in rianimazione, 787 ricoverati nei reparti di malattie infettive. I test sono 4.455.931 e i tamponi delle 24 ore 36.807 in totale 7.557.417.
In Trentino sono 5.626 i casi totali di contagio. Attualmente 65 sono i soggetti positivi: 57 in isolamento, 1 ricoverato in ospedale, 1 in terapia intensiva, 6 persone sono clinicamente guarite, ma ancora positive ai test. Nessuna vittima
(470 totali), 5.090 i guariti. Analizzati 453 tamponi che non hanno rilevato alcun contagio.
17 agosto 2020 – Attualmente in Italia si contano 14.867 soggetti positivi: 810 ricoverati nei reparti di malattie infettive che aumentano di 23, 58 in rianimazione (+2), 13.999 in isolamento domiciliare (+109). I guariti sono 203.968 (+182).
I morti dall’inizio dell’epidemia 35.400 (+4). I casi totali salgono a 254.235 con un incremento nelle 24 ore di 320 positivi. Sono 4.500.970 i test effettuati ad oggi mentre i tamponi totali sono 7.588.083 nell’ultimo giorno letti 30.666.
La curva dei contagi sale ed il governo corre ai ripari con un’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza: discoteche chiuse e obbligo di mascherina anche all’aperto nei luoghi della movida. Insorgono gli operatori dei locali da ballo,
che lamentano una perdita di 4 miliardi di euro per il settore. Inoltrato ricorso al TAR dalle associazioni che riuniscono le imprese del settore.
In Trentino un nuovo positivo porta il totale dei contagi in provincia a 5.626. Nessun decesso e il totale resta fermo a quota 470. Analizzati soltanto 138 tamponi. 65 gli attualmente positivi: 57 a domicilio, 1 in ospedale e 1 in terapia intensiva,
6 persone clinicamente guarite risultano tuttavia ancora positive. 5.091 i guariti (+1).
Il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, ha firmato una nuova ordinanza per recepire le nuove misure nazionali per fronteggiare l’emergenza.
18 agosto 2020 – Continua a salire la curva dei nuovi contagi oggi rilevati 401 casi per un totale di 254.636. Attualmente positivi 15.089 dei quali 843 ricoverati (+33), 58 in terapia intensiva (invariato rispetto a ieri), 14.188 (+189)
in isolamento a domicilio. I guariti sono 204.142 in più rispetto a ieri 174. Altri 5 decessi registrati nella giornata di oggi che portano il conto delle vittime a 35.405 totali. I test effettuati fino ad oggi 4.509.997. Analizzati nelle ultime
24 ore 53.976 tamponi che complessivamente sono ad oggi 7.642.059.
La Provincia di Trento conta 5.628 casi totali 2 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono 65 così distribuiti: 56 a domicilio, 2 nei reparti di malattie infettive, 1 in terapia intensiva, 6 persone guarite, ma ancora positive al tampone.
Nessun decesso e i guariti sono 5.093. Analizzati 798 tamponi tutti nel laboratorio di microbiologia dell’ospedale Santa Chiara di Trento.
Nel frattempo il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, ha firmato oggi una nuova ordinanza annunciata nelle corse ore e che segue quella emanata il 16 agosto dal Ministero della Salute. Il provvedimento sospende le attività di ballo in
tutto il Trentino all’aperto e al chiuso. Quindi stop ai balli nelle discoteche o nei locali assimilati destinati a questo tipo di intrattenimento.
19 agosto 2020 – In Italia 642 nuovi casi; il dato conferma la risalita della curva dei contagi che complessivamente salgono a 255.278. Attualmente si registrano 866 persone ricoverate nei reparti di malattie infettive, 66 (+8 rispetto a
ieri) i soggetti in rianimazione, 14.428 (+240) le persone in isolamento domiciliare; attualmente in totale le persone positive al coronavirus sono 15.360. Sono 364 oggi le persone che sono guarite e complessivamente sono 204.506. I decessi
registrati nelle 24 ore sono 7 in totale 35.412. I test sierologici sono complessivamente 4.551.287, e oggi analizzati 71.095 tamponi che complessivamente assommano a 7.713.154.
Aumentano i focolai e i ricoveri, cresce di nuovo l’epidemia soprattutto in Lombardia (91) e in Emilia Romagna (76) e le persone colpite dalla malattia sono perlopiù giovani (età mediana dei casi negli ultimi 30 giorni 35 anni, 57,6% ma-schi e
42,4% femmine).
In Trentino 2 nuovi casi portano il totale dei contagiati a 5.630. Attualmente sono 50 i positivi al Covid, 41 a domicilio, 3 le persone ricoverate in ospedale, di cui 1 in terapia intensiva, 6 le persone clinicamente guarite, ma positive al tampone.
Fortunatamente anche oggi nessun decesso in Provincia di Trento (470 totali). I guariti salgono a 5.110. Oggi sono stati 798 i tamponi analizzati che hanno rilevato 2 persone positive.
Si registra un nuovo caso a Predaia: sono pertanto 25 le persone colpite dalla malattia nel comune.
20 agosto 2020 – Oggi numeri alti come non si registravano dal 16 maggio: rilevati 840 contagi in più che complessivamente sono 256.118 dall’inizio dell’epidemia. Attualmente sono 16.014 i positivi così distribuiti: 883 (+17) i ricoverati
nei reparti di malattie infettive, 68 in rianimazione, 15.063 (+635) le persone in isolamento domiciliare. Crescono anche i guariti più 180 rispetto alle 24 ore precedenti in totale 204.686. Le vittime da coronavirus di oggi sono 6 dall’inizio
dell’emergenza 35.418. I test 4.600.949 e i tamponi eseguiti nelle 24 ore sono 44.442 in totale 7.790.596.
L’aumento dei casi preoccupa le autorità sanitarie; oggi nessuna regione è senza contagi. Il numero maggiore di casi rispetto a ieri lo registra il Veneto con +159, quindi la Lombardia con +154, il Lazio con +115, la Toscana con +59, la Campania
con +53, il Piemonte e l’Emilia Romagna con +52 a testa. Per tutti è indice dei maggiori tamponi effettuati nelle ultime ore soprattutto per i controlli dei rientri per chi arriva dall’estero o anche da fuori regione.
L’obiettivo di garantire in tutte le scuole il necessario distanziamento interpersonale è stato ribadito dalla ministra Lucia Azzolina anche per permettere di togliere la mascherina quando si è tra i banchi. Polemica sui focolai in Sardegna e sui
contagi di rientro dall’Isola. Nel mondo oltre 22 milioni di contagi e 780mila morti dall’inizio della pandemia. In Francia boom di contagi con 3.776 nuovi casi.
In Trentino 4 nuovi casi portano a 5.634 il totale dei contagi. Nessun decesso. Attualmente ci sono 50 soggetti positivi: 41 a domicilio, 3 le persone ospedalizzate delle quali 1 in rianimazione, persone dimesse, ma ancora positive 6. Le vittime
sono ferme a 470, i guariti 5.114. Analizzati 1.721 tamponi (979 dall’Apss e 742 da FEM).
I quattro nuovi casi riscontrati oggi, attribuibili a cittadini dell’est rientrati in Trentino dopo un soggiorno nel loro paese d’origine. Durante il periodo di isolamento previsto per i rientri, è stato eseguito il test che ha dato responso
positivo. In nessuno dei quattro casi sono emersi finora sintomi ed in ogni caso prosegue il periodo di isolamento mentre sono in corso ulteriori accertamenti per ricostruire la cerchia delle persone con cui i quattro soggetti sono venute in
contatto.
Si impennano i contagi in Alto Adige oggi 21 nuovi casi, 1.846 le persone in quarantena ultima volta fine aprile.
21 agosto 2020 – Oggi 947 nuovi casi di contagio (257.065 totali). Attualmente si rilevano 16.678 positivi così ripartiti: 919 ricoverati negli ospedali reparto malattie infettive (36 più di ieri), 69 in rianimazione (+1), 15.690 persone
in isolamento domiciliare. I guariti salgono di 274 unità e complessivamente dall’inizio dell’emergenza sono 204.960. I decessi che si registrano oggi sono 9 e in totale sono 35.427. Sono 4.645.892 i test sierologici effettuati ad oggi e i tamponi
delle 24 ore assommano a 71.996 in totale 7.862.592.
È il dato più alto dal 14 maggio quello dei nuovi positivi rilevati oggi e già da alcuni giorni in costante aumento. Le regioni più colpite sono Lombardia (174), Lazio (137) e Veneto (116), e solo due regioni, Basilicata e Valle d’Aosta, registrano
zero contagi nelle 24 ore. Segnalano le vittime la Lombardia (6), il Veneto (2) e il Lazio (1).
Altri 4 casi nel Trentino portano il totale dei contagi a 5.638. Sono 3 le persone ricoverate nei reparti di malattie infettive e 1 in terapia intensiva, a domicilio si registrano 37 persone e 6 clinicamente guarite e tuttavia positive ai test per
un totale di attualmente contagiati di 47 persone. Il totale dei decessi resta fermo a 470. Sono 5.121 i guariti e sono stati analizzati 745 tamponi 4 dei quali risultati positivi (è il secondo giorno consecutivo che si individuano 4 nuovi contagi).
Nella provincia autonoma di Trento i tamponi totali effettuati complessivamente sono 175.169.
L’enorme affluenza di turisti nelle valli trentine di queste settimane le autorità hanno disposto che le forze dell’ordine controllino che le misure di distanziamento e l’uso della mascherina vengano rispettate. L’Azienda sanitaria trentina
consiglia il tampone per tutti coloro che rientrano da qualsiasi paese straniero. Preoccupazione per l’imminente apertura delle scuole che si sta dimostrando alquanto complessa tra banchi, mascherine ed entrate negli edifici scolastici scaglionate.
22 agosto 2020 – Salgono a 17.503 le persone attualmente positive in Italia e sono così distribuite: 924 ricoverate nei reparti di malattie infettive, scendono a 64 le terapie intensive (-5 rispetto a ieri), 16.515 le persone in isolamento
con sintomi lievi o asintomatiche. I guariti salgono di 243 soggetti in totale dall’inizio dell’emergenza 205.203. I morti registrati nelle 24 ore sono 3 in totale 35.430. Sempre in forte crescita i nuovi casi di contagio oggi superano la soglia
dei mille, precisamente 1.071 che portano il totale a 258.136. Sono 4.692.505 i testi effettuati ad oggi e i tamponi 77.674 (uno dei dati più alti di sempre) in totale 7.940.266.
In Lombardia 185 casi e nel Lazio impennata di contagi, 215 di cui 130 da rientro: sono in prevalenza giovani e asintomatici. Al momento, confermata la riapertura delle scuole, con le linee guida dell’Iss. Per la commissaria alla Salute europea
Stella Kyriakides si rischia una nuova escalation. Secondo l’Oms ci vorranno almeno due anni per sconfiggere la pandemia. Secondo gli ultimi dati sono
circa un migliaio i focolai attivi nel nostro Paese mentre in Germania da circa tre settimane
sono state aperte le scuole su circa la metà dei länder e sono già un centinaio quelle costrette a chiudere a causa del virus. Nel mondo si registrano oltre 800mila vittime.
Nel Trentino sale di 9 casi il conto dei contagi che ammontano a 5.647. Attualmente i positivi sono 42 dei quali 35 sono in isolamento a domicilio, 1 è presso una RSA, 4 in ospedale di cui 1 in rianimazione. Sono 2 le persone clinicamente guarite,
ma che risultano ancora positive al tampone. Le vittime dall’inizio dell’emergenza restano sempre 470. I guariti salgono a 5.135. Sono stati analizzati oggi 2.516 tamponi.
Dei 9 casi uno presenta sintomi, gli altri sono stati individuati tramite indagini epidemiologiche e test. Otto di questi risultano provenienti da fuori provincia (quasi tutti dai Paesi indicati dall’ordinanza ministeriale, ma anche dalla Sardegna).
La Provincia di Trento raccomanda massima attenzione e osservanza delle disposizioni, in particolare per quanto riguarda le informazioni che chi rientra dalle vacanze in zone a rischio deve obbligatoriamente rendere alle autorità sanitarie.
23 agosto 2020 – Oggi 7 vittime per un totale di 35.437 e 1.210 nuovi contagi (totale 259.345). Gli attualmente positivi sono 18.438 con un incremento di 935 rispetto a ieri e sono così distribuiti: 971 ricoverati (+47), 69 in terapia
intensiva (+5), 17.398 in isolamento (+883). I dimessi / guariti sono 205.470 con un incremento di 267. I test sono 4.739.968. Per quanto riguarda i tamponi il dato dell’incremento delle 24 ore fornito dal Ministero per la Salute è anomalo 348.580
(il dato del Molise in particolare con 312.454 tamponi analizzati deve trattarsi con ogni probabilità di un errore).
Le regioni con più casi nelle ultime 24 ore sono Lombardia (239), Lazio (184), Veneto (145), Campania (138), Emilia Romagna (127), Sardegna (81), Toscana (59). Sono 69 le persone in terapia intensiva, 5 più di ieri.
Nel Trentino il totale dei casi dall’inizio della pandemia sale di 3 (due dei tre hanno manifestato sintomi) oggi sono 5.650. I positivi attuali sono 45 dei quali 38 asintomatici a domicilio, 4 le persone ospedalizzate delle quali 1 in terapia
intensiva, 1 persona in RSA, 2 persone clinicamente guarite, ma ancora positive. I guariti sono 5.135 e anche oggi per fortuna non si registra alcun decesso (che restano fermi a quota 470). Oggi analizzati 1.062 tamponi (3 i test risultati positivi).
24 agosto 2020 – Oggi in calo la curva dei contagi: 260.298 i casi finora certificati con un incremento di 953. Sono 19.195 gli attuali positivi dei quali 1.045 (+74) ricoverati nei reparti di malattie infettive, in calo le terapie intensive
meno 5 rispetto a ieri in totale sono 65, infine sono 18.085 le persone in isolamento a domicilio. I guariti sono 192 più di ieri e in totale ammontano a 205.662. Sono 4 i decessi delle 24 ore in totale 35.441. I testi raggiungono quota 4.773.326
mentre i tamponi 45.914 più di ieri complessivamente sono 8.053.551.
In Trentino un nuovo caso di contagio porta il totale a 5.651. Rimangono in ospedale 3 persone nei reparti di malattie infettive e 1 in rianimazione. Sono 39 le persone in isolamento e 1 in RSA, 2 i soggetti clinicamente guariti, ma ancora positivi
ai test. Il totale delle persone attualmente positive è quindi 46. Nessun decesso (470 totali). Le persone guarite restano 5.135. Pochi i tamponi analizzati oggi sono soltanto 374.
Novità per quanto riguarda le scuole: al Dipartimento provinciale della Protezione civile giunge da Roma la conferma che sono in arrivo gli arredi per le scuole richiesti per assicurare il corretto distanziamento fra alunni e poter gestire pertanto
le presenze in classe ed il regolare svolgimento delle lezioni.
Tra il 7 e l’11 settembre sono attesi 5 autoarticolati carichi di materiale che sarà dislocato al magazzino di Lavis da dove la protezione civile inizierà la distribuzione nelle singole scuole. A breve inoltre sarà attivato il numero verde a
disposizione dell’utenza scolastica per rispondere ai quesiti specifici posti da strutture e famiglie.
Flavio Briatore
25 agosto 2020 – Oggi si registrano 19.714 positivi così suddivisi: 1.058 (+13) ricoverati in ospedale, 66 (+1) in rianimazione, 18.590 in isolamento. Sono 206.015 (+353) le persone guarite; 4 le persone decedute per un totale di 35.445.
Salgono a 261.174 i contagiati totali 876 rilevati nella giornata di oggi. I testi 4.819.124, mentre i tamponi analizzati nelle 24 ore sono 72.341 complessivamente 8.125.892.
Ricoverato oggi per coronavirus al San Raffaele di Milano il noto imprenditore Flavio Briatore.
In Trentino oggi 3 nuovi contagi in totale dall’inizio dell’epidemia sono quindi 5.654. Sono 48 gli attualmente malati dei quali 41 sono a domicilio, 1 in RSA, 4 in ospedale, 1 in terapia intensiva, 1 paziente guarito ma ancora positivo. Nessuna
vittima (totale 470). I guariti sono 5.136 (1 più di ieri). Controllati 530 tamponi. Dei 3 casi odierni due sono emersi per l’insorgenza dei sintomi, mentre il terzo è stato individuato con lo screening.
26 agosto 2020 – I nuovi casi di coronavirus sono oggi 1.367 per un totale di 262.540. Salgono i guariti che complessivamente sono 206.329 (+314) e i decessi registrati oggi sono 13 per un totale di 35.458. Attualmente i positivi sono 20.753
(+1.039): 16.629 in isolamento, 69 (+3) in rianimazione, 1.055 (-3) i ricoverati nei reparti di malattie infettive. I test sono 4.877.178 e i tamponi delle 24 ore 93.529 in totale 8.219.421.
In Trentino sono 5.661 i casi totali di contagio. Attualmente 47 sono i soggetti positivi: 40 in isolamento, 2 ricoverati in RSA, 4 le persone sono ricoverate in ospedale, 1 in terapia intensiva. Anche oggi nessuna vittima (470 totali), 5.144 i
guariti. Analizzati 1.898 tamponi dei quali 7 hanno avuto esito positivo.
Dei sette soggetti positivi 3 hanno evidenziato sintomi e 4 sono stati individuati dall’attività di screening.
Arrivano i primi riscontri dai test rapidi che riguardano gli insegnanti ai quali è rivolto uno screening dedicato: su circa 250 test rapidi eseguiti nei 12 punti prelievo dell’Apss sono almeno quattro le persone contagiate. Il dato deve ora essere
consolidato da un tampone vero e proprio che darà il suo responso nelle prossime ore. La previsione dei sanitari è di riscontrare un 3% di risultati positivi.
27 agosto 2020 – L’epidemia continua a diffondersi: oggi 1.409 nuovi casi portano il totale delle persone sicuramente contagiate a 263.949. Le persone attualmente positive sono 21.932 (+1.179) così suddivise: 1.131 ricoverate (76 in più
rispetto a ieri), 67 in terapia intensiva (-2), 20.734 in isolamento. Sono 206.544 le persone guarite (+215). I morti di oggi sono 5 per un totale di 35.463. I test sierologici effettuati sono 4.934.818. Processati oggi 94.024 tamponi (il dato
più alto dall’inizio dell’emergenza), in totale 8.313.445.
Nessuna regione italiana si trova a zero contagi. In testa per positivi trovati torna la Lombardia con 286, seguita dall’Emilia Romagna con 171 e dal Lazio con 152. A 132 il Veneto, a 130 la Campania. Se ne segnalano 99 in Toscana, in Sardegna
nell’ultima giornata i nuovi casi sono stati 57. Acceso dibattito sull’inizio dell’anno scolastico. Distanziamento e mascherine (specie per i più piccoli) e trasporti sono i nodi da sciogliere per il 14 settembre data fissata per l’inizio della
scuola.
Impennata di nuovi contagi in Trentino, 15 casi nelle ultime 24 ore per un totale di contagiati di 5.676. Attualmente positive 61 persone: 54 in isolamento domiciliare, 2 nelle RSA, 4 in ospedale 1 in terapia intensiva. Il conto dei decessi resta
a 470 da inizio epidemia. I guariti sono 5.145. Sono stati analizzati 1.351 tamponi, (695 letti dal laboratorio del Santa Chiara e 656 dalla Fondazione Mach).
Sette nuovi positivi sono emersi a seguito di sintomi evidenti (c'è anche un minorenne), mentre altri 8 casi derivano invece da attività di screening. Focolaio a Calliano: 6 gli infettati attualmente una famiglia è isolata. Un secondo focolaio
è stato individuato a Trento: in questo caso le indagini puntano a ricostruire i movimenti di individui giovani, un altro paio di infezioni sono attribuibili a persone provenienti dall’estero e appena rientrati in Trentino.
28 agosto 2020 – Ancora in leggero aumento i contagi per il Coronavirus in Italia: sono 1.460 (in totale 265.409) quelli registrati nelle ultime 24 ore, nuovo dato più alto dagli inizi di maggio. Sono 9 i morti, per un totale di 35.472,
in aumento rispetto ai 5 di ieri. Le persone attualmente positive sono ora 23.035, con un incremento di 1.103 in 24 ore: 1.178 ricoverati, 74 in terapia intensiva (+7), 21.783 in isolamento. I guariti sono 206.902, 358 in più. I tamponi sono stati
97.065, record per il terzo giorno di fila, (in totale 8.410.510).
Anche oggi nessuna regione fa registrare zero nuovi casi nelle ultime 24 ore. In testa per positivi trovati di nuovo nettamente la Lombardia con 316, seguita dalla Campania con 183, dal Lazio con 166, Emilia Romagna 164, a 135 il Veneto. Il
Piemonte ne fa registrare 91, la Toscana 82, la Sardegna 55, la Sicilia 54. Chiude la classifica odierna dei nuovi positivi il Molise con un solo caso.
Ci sono 16 nuovi casi nelle ultime 24 ore che portano il totale dei contagi in Trentino a 5.692. Sono 74 i soggetti attualmente positivi: 66 in isolamento a domicilio, 1 in RSA, 6 ricoverati in ospedale, 1 in terapia intensiva. Il totale dei
decessi resta a 470 dall’inizio epidemia. I guariti sono 5.148 (3 più di ieri). Sono stati analizzati 1.390 tamponi.
I dati sono particolarmente alti per il secondo giorno consecutivo e seguono i 15 nuovi positivi registrati ieri. Nel bollettino odierno sono 12 i sintomatici, compreso 3 minorenni. Nelle scorse ore sono stati identificati due focolai: Calliano
e Trento, mentre adesso sembra emergere un altro cluster ad Ala. C’è anche un caso che riguarda due persone della stessa famiglia nella Piana Rotaliana. Un andamento che spinge le autorità sanitarie a rinnovare con forza la raccomandazione fatta
già nei giorni scorsi: considerato che i casi positivi sono per la maggior parte dovuti a rientri dalle vacanze o da soggiorni all’estero o in altre località turistiche italiane, e considerato anche che si è registrato un incremento del numero di
trasmissioni da persone giovani agli altri componenti della famiglia, diventa importante mantenere le distanze per almeno 14 giorni se si rientra da una delle località considerate a rischio o se si sospetta di aver avuto contatti con altri soggetti
che da queste località hanno fatto ritorno.
29 agosto 2020 – Oggi si registrano 1.168 ricoverati con un decremento di 10 pazienti, in aumento le terapie intensive che passano a 79 (+5); in isolamento domiciliare 21.909 persone in crescita di 126 rispetto a ieri. Il totale del positivi
è pertanto 23.156. I guariti ad oggi sono 208.224 (+1.322). Nella giornata odierna si rileva 1 decesso che porta il totale delle vittime a 35.473. Le persone contagiate dall’inizio dell’epidemia sono 266.853, 1.444 più di ieri. I test effettuati
5.064.247 e i tamponi 8.509.618 dei quali 99.108 eseguiti nelle ultime 24 ore.
In Trentino crescono di ben 14 unità i casi totali che sono complessivamente 5.706. Attualmente risultano contagiate 86 persone (16 più di ieri) delle quali 79 sono in isolamento, 1 nelle RSA e 3 in ospedale (2 le persone sono clinicamente guarite,
ma ancora positive al virus). Nessun decesso (470 totali), altre 2 persone guarite che in totale sono 5.045. Esaminati oggi 1.365 tamponi (700 dai laboratori del Santa Chiara e 665 da FEM).
Dei 14 nuovi casi odierni sono 8 le persone con sintomi compreso un minorenne; è soprattutto l’abbassamento dell’età media degli infettati a indurre le autorità sanitarie a rinnovare con forza la massima attenzione e seguire le regole: mascherine
e distanziamento tra le persone, soprattutto se si rientra dalle vacanze nelle località più a rischio o se si è venuti a contatto con qualcuno ritornato da poco di ritorno da queste località.
30 agosto 2020 – Oggi si registrano 1.251 ricoveri (+83), 86 terapie intensive (+7), 22.868 soggetti in isolamento domiciliare (+959) e pertanto il totale dei positivi risulta di 24.205 (+1.409). I guariti 208.536 (+312). Le vittime di oggi
sono 7 in totale dall’inizio dell’epidemia ammontano a 35.477. I contagiati complessivi registrati ad oggi sono 268.218 con un incremento di 1.365 nuovi casi. I test sierologici effettuati ad oggi sono 5.117.788 e i tamponi 8.591.341 con un
incremento delle 24 ore di 81.723.
Nel Trentino il totale dei casi dall’inizio dell’emergenza sono 5.714, in più rispetto a ieri 8 nuovi casi. I soggetti positivi attualmente rilevati sono 89 (+14 rispetto a ieri). 83 le persone in isolamento a domicilio, 1 ricoverata in RSA, 3 i
ricoverati in ospedale, 1 in terapia intensiva e due persone guarite, ma ancora positive al tampone. I morti sono 470 dall’inizio dell’epidemia e i guariti salgono a 5.155. Un nuovo caso registrato nel comune di Predaia porta il totale dei contagi
a 26.
31 agosto 2020 – Il totale dei positivi di oggi è 26.078 (+1.873) rispetto a ieri, il dato è così ripartito: ricoverati 1.288 (+37), necessitanti della terapia intensiva 94 (+8), soggetti in isolamento domiciliare 24.696 (+1.828). Il dato
dei guariti fornito dalla consueta tabella del Ministero della salute è 207.653 ovvero 592 meno di ieri; dato che storicamente questo numero è sempre andato in progressione non è stato possibile verificare il motivo della diminuzione. Le vittime
di oggi sono 6 in totale dall’inizio dell’epidemia sono 35.483. I contagiati complessivi registrati ad oggi sono 269.214 con un incremento di 996 nuovi casi. I test sierologici effettuati ad oggi sono 5.160.371 e i tamponi 8.644.859 con un incremento
delle 24 ore di 58.518.
Nel Trentino il totale dei casi dall’inizio dell’emergenza sono 5.718, in più rispetto a ieri 4 nuovi casi. I soggetti positivi attualmente rilevati sono 85. Le persone in isolamento a domicilio 85, dei quali 5 i ricoverati in ospedale, 1 in terapia
intensiva e due persone guarite, ma ancora positive al tampone. I morti sono 470 dall’inizio dell’epidemia e i guariti stabili a 5.155. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore in Trentino sono 112.
1 settembre 2020 – Nella giornata odierna i ricoveri risultano 1.380 (+92), le terapie intensive 107 (+13), i soggetti in isolamento domiciliare 25.267 (+571); pertanto il totale dei positivi è 26.754 (+676) rispetto a ieri. Il dato dei
guariti è 207.944 ovvero 291 più di ieri. I decessi di oggi sono 8 e in totale dall’inizio dell’epidemia 35.491. I contagiati complessivi registrati ad oggi sono 270.189 con un incremento di 975 nuovi casi. I test sierologici effettuati
ad oggi sono 5.214.766 e i tamponi 8.725.909 con un incremento delle 24 ore di 81.050.
Nel Trentino il totale dei casi dall’inizio dell’emergenza sono 5.721, in più rispetto a ieri 3 nuovi casi. I soggetti positivi attualmente rilevati sono 94. Le persone in isolamento a domicilio 87, dei quali 4 i ricoverati in ospedale, 1 in terapia
intensiva e due persone guarite, ma ancora positive al tampone. Nessun decesso (470 totali dall’inizio della pandemia) e i guariti salgono di due unità a 5.157. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore in Trentino sono 695.
2 settembre 2020 – I positivi attuali sono oggi in totale 27.817 (+1.063 rispetto a ieri) e sono così ripartiti: ricoverati nei reparti di malattie infettive 1.437, degenti nelle terapie intensive 109 (+2), soggetti in isolamento domiciliare
26.271. I guariti sono 208.201, 257 più di ieri. I decessi registrati oggi sono 6 e in totale dall’inizio dell’epidemia 35.497. I contagiati complessivi registrati ad oggi sono 271.515 con un incremento di 1.326 nuovi casi. I test sierologici
effettuati ad oggi sono 5.280.948 e i tamponi 8.828.868 con un incremento delle 24 ore di 102.959.
Nel Trentino il totale dei casi dall’inizio dell’emergenza sono 5.754, in più rispetto a ieri 33 nuovi contagi. I soggetti positivi attualmente rilevati sono 125. Le persone in isolamento a domicilio 118, dei quali 4 i ricoverati in ospedale, 1 in
terapia intensiva e due persone guarite, ma ancora positive al tampone. Nessun decesso (470 totali dall’inizio della pandemia) e i guariti salgono di due unità a 5.159. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore in Trentino sono 803.
3 settembre 2020 – Le persone ricoverate in ospedale 1.505 (+68), nelle terapie intensive 120 (+11), i soggetti in isolamento domiciliare 27.290 (+1.019) portano il totale degli attualmente positivi a 28.915 (+1.098) rispetto a ieri.
Sono 209 i guariti di oggi in totale sono 208.490. 10 i decessi di oggi che in totale dall’inizio dell’epidemia sono 35.507. I contagiati complessivi registrati ad oggi sono 272.912 con un incremento di 1.397 nuovi casi. I test sierologici effettuati
ad oggi sono 5.342.150 e i tamponi 8.921.658 con un incremento delle 24 ore di 92.790.
Nel Trentino il totale dei casi dall’inizio dell’emergenza sono 5.845, in più rispetto a ieri 91 nuovi contagi. I soggetti positivi attualmente rilevati sono 212. Le persone in isolamento a domicilio 206, dei quali 3 i ricoverati in ospedale, 1 in
terapia intensiva e due persone guarite, ma ancora positive al tampone. Nessun decesso (470 totali dall’inizio della pan-demia) e i guariti salgono di 4 unità a 5.163. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore in Trentino sono 2.317.
4 settembre 2020 – I contagiati complessivi registrati ad oggi sono 274.644 con un incremento di 1.733 nuovi casi. Ricoveri 1.607 (+102), terapie intensive 121 (+1), soggetti in isolamento domiciliare 28.371 (+1.081); il totale dei positivi risulta di 30.099 (+1.184) rispetto a ieri. I guariti sono 209.027, 537 più di ieri. I decessi
di oggi sono 11 in totale dall’inizio dell’epidemia 35.518. I test sierologici effettuati ad oggi sono 5.414.708 e i tamponi 9.034.743 con un incremento delle 24 ore di 113.085.
Nel Trentino il totale dei casi dall’inizio dell’emergenza sono 5.868, in più rispetto a ieri 23 nuovi contagi. I soggetti positivi attualmente rilevati sono 232 (+20). Le persone in isolamento a domicilio 223, dei quali 7 i ricoverati in ospedale,
nessuno in terapia intensiva e due persone guarite, ma ancora positive al tampone. Nessun decesso (470 totali dall’inizio della pandemia) e i guariti salgono di 3 in totale 5.166.
5 settembre 2020 – Oggi si registrano 1.620 ricoverati (+13), 121 persone degenti nelle terapie intensive, 29.453 soggetti in isolamento domiciliare (+1.082) e perciò il totale dei positivi risulta di 31.194 (+1.095) rispetto a ieri. Il dato
dei guariti è 209.610, in più rispetto a ieri 583. I decessi di oggi sono 16 in totale dall’inizio dell’epidemia 35.534. I contagiati complessivi registrati ad oggi sono 276.338 con un incremento di 1.695 nuovi casi. I test sierologici
effettuati ad oggi sono 5.484.345 e i tamponi 9.142.401 con un incremento delle 24 ore di 107.658.
Nel Trentino il totale dei casi dall’inizio dell’emergenza sono 5.921, in più rispetto a ieri 53 nuovi contagi. I soggetti positivi attualmente rilevati sono 279. Le persone in isolamento a domicilio 270, dei quali 6 i ricoverati in ospedale,
nessuno in terapia intensiva e 3 persone guarite, ma ancora positive al tampone. Nessun decesso (470 totali dall’inizio della pandemia) e i guariti salgono a 5.1672. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore in Trentino sono 1.708.
6 settembre 2020 – L’incremento dei casi nelle ultime 24 ore è stato di 1.297, in totale sono 277.634 le persone contagiate. Sale il numero dei decessi, 7 in un giorno, per un numero complessivo di 35.541 morti. Sono 133 i pazienti in te-rapia
intensiva, 12 più di ieri e 1.683 i ricoveri in ospedale 63 in più rispetto a ieri. I soggetti in isolamento sono 30.262, gli attualmente positivi sono pertanto 32.078. I guariti salgono a 210.015 (+405). I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore in
Italia sono 76.856, per un totale di 9.219.257 dall’inizio della pandemia.
In Trentino 33 nuovi contagi portano il totale a 5.954. Attualmente risultano positive 302 persone delle quali 293 isolate a domicilio, 5 ricoverate nei reparti di malattie infettive, 4 persone pur dimesse risultano tuttavia ancora positive. Anche
oggi nessun decesso per Covid-19 (470 in totale le vittime dall’inizio della pandemia in Trentino). 10 nuovi pazienti guariti portano il numero complessivo a 5.182. I tamponi processati oggi sono stati 1.438 per un rapporto contagi/tamponi al 2,3%.
Il rapporto di oggi indica la presenza di 8 minorenni fra i positivi, la metà sono bambini, ma soprattutto di 4 persone che hanno più di 70 anni. Per questo l’Azienda sanitaria rinnova ancora la raccomandazione a prestare la massima attenzione: chi
si è esposto a comportamenti a rischio (rientro dalle vacanze passate in località dove sono esplosi focolai, o frequentazione di luoghi dove si sono registrati assembramenti, e via dicendo), anche se ha un tampone negativo, per 14 giorni deve
assolutamente evitare contatti stretti con i propri cari anziani o malati.
7 settembre 2020 – L’incremento dei nuovi casi nella giornata odierna è 1.108 e pertanto le persone sicuramente contagiate in Italia dall’inizio della pandemia è 278.784. Gli attualmente positivi sono 32.993 (915 in più rispetto a ieri) così
distribuiti: 1.719 persone ricoverate nei reparti di malattie infettive (36 in più), 142 i degenti nelle terapie intensive (+9), 31.132 in isolamento domiciliare. Il dato dei guariti è oggi 210.238 (+223), mentre si registrano 12 vittime che portano
il totale dei decessi a 35.553. I test ad oggi sono 5.578.731, i tamponi analizzati oggi 52.553 (contro i 76.856 di ieri) per un totale di 9.271.810.
In Trentino sono oggi 17 i nuovi contagi per un totale di 5.971. Attualmente si registrano 310 persone in isolamento a domicilio, 5 ricoverate in ospedale (nessuno bisognoso di terapia intensiva), 4 soggetti dimessi dall’ospedale sono tuttavia
ancora positivi; il totale dei positivi è pertanto 319. Nessun decesso da registrare oggi (il conto totale è sempre 470). 322 i tamponi effettuati nelle 24 ore che hanno identificato, come visto, 17 nuovi casi.
I 17 nuovi casi registrati non riguardano i focolai del settore della lavorazione carne rinvenuti nei giorni scorsi. Dei 17 nuovi casi, 8 presentano sintomi e fra loro c’è anche un minorenne
8 settembre 2020 – Sono 1.369 i nuovi contagi registrati oggi in Italia, complessivamente gli italiani che hanno contratto il Covid-19 sono almeno 280.153. I guariti salgono a 210.801, 563 più di ieri e purtroppo si contano 10 decessi che
in totale dall’inizio dell’epidemia sono 35.563. Attualmente sono registrati 33.789 positivi (+796) dei quali 1.760 sono persone ricoverate nei reparti di malattie infettive degli ospedali, 143 i soggetti in terapia intensiva (1 più di ieri), e
31.886 (+754) le persone in isolamento a domicilio con sintomi lievi o asintomatici. Sono 5.636.663 i test sierologici eseguiti oggi. I tamponi analizzati nelle 24 ore sono 92.403 e complessivamente sono 9.364.213.
Tornano a salire soprattutto in Lombardia e Campania i nuovi casi di contagio da coronavirus in Italia. Nuovo importante focolaio di contagio scoperto a Polignano in provincia di Bari, con 78 persone contagiate in un’azienda. Via alla sperimentazione
del vaccino italiano anti-Covid che però arriverà solo nel 2021. Conte ha firmato il nuovo Dpcm (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) valido fino al 7 ottobre: discoteche e stadi restano chiusi, via all’autocertificazione per l’ingresso
in Italia da Paesi in cui l’accesso finora era vietato. In Europa alcuni Paesi come la Francia pensano di ridurre la quarantena.
In Trentino nelle ultime 24 ore sono 3 i nuovi contagi complessivamente 5.974. Attualmente si contano 321 positivi così distribuiti: 311 in isolamento a domicilio, 6 ricoverati in ospedale (nessun paziente in terapia intensiva), 4 persone guarite
e tuttavia per il momento positive. Anche oggi non si registra alcun decesso e i guariti sono 5.183 (1 più di ieri). Effettuati 593 tamponi che hanno rinvenuto i 3 nuovi casi riconducibili al focolaio della ditta del settore di lavorazione della
carne. Scoperto un bambino positivo in una classe a Pergine. L’Azienda sanitaria sta svolgendo gli accertamenti: tampone anche per cinque compagni e due educatrici.
9 settembre 2020 – Oggi 1.430 nuovi contagi che complessivamente sono 281.272, i morti 14 per un totale di 35.577. I tamponi effettuati sono 95.990 (analizzati in totale finora 9.460.203). I guariti sono 471 che portano il numero totale a
211.272. In aumento gli attualmente positivi, 945 in più, per un totale che sale a 34.734. E crescono ancora i ricoveri: quelli in regime ordinario aumentano di 18 unità e arrivano a 1.778, mentre le terapie intensive salgono di altre 7 unità, 150
in tutto; in isolamento domiciliare complessivi 32.806. Effettuati ad oggi 5.699.709 test sierologici.
Oggi numeri lievemente in crescita rispetto a ieri. La notizia del giorno sul arriva però dal fronte vaccino: AstraZeneca sospende i test sul siero che sta sviluppando con l'Università di Oxford dopo che uno dei partecipanti ha accusato una
seria potenziale reazione avversa. Sempre di oggi la notizia che arriva un nuovo test rapido, tutto italiano, capace di dire in soli 3 minuti se si è positivi o meno al SarsCov2 dalla saliva: si chiama Daily Tampon, ed è stato
realizzato da un'azienda brianzola di Merate (Lecco) in collaborazione con l'università del Sannio. C'è inoltre ancora il nodo scuola sul tavolo. La ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina chiede di porre fine agli allarmismi e approssimazioni
sul ritorno in classe. E il premier Giuseppe Conte assicura la partenza dell'anno scolastico al 14 settembre. I presidi tuttavia dicono che sarà difficile aprire in quella data.
In provincia di Trento la situazione odierna vede 3 nuovi contagi che sono complessivamente 5.981. Gli attualmente positivi sono 324 così suddivisi: 313 persone in isolamento domiciliare, 7 degenti negli ospedali (nessuno in terapia intensiva) e 4
soggetti guariti, ma ancora positivi al test. Anche oggi nessun decesso e i guariti salgono a 5.187 (+4 rispetto a ieri). Analizzati nelle ultime 24 ore 1.251 tamponi.
10 settembre 2020 – Sono 1.597 i nuovi positivi oggi (contro i 1.434 di ieri) e il numero totale dei casi sale a 283.180. Il numero dei decessi registrati oggi è 10 contro per un totale di 35.587. I guariti di questo giorno sono 613 e sono
211.885 in tutto. Attualmente positivi si contano 35.708 soggetti così distribuiti: 1.836 (+58) i ricoverati, 164 le persone bisognose di terapia intensiva, 14 in più rispetto alla giornata di ieri, in isolamento a domicilio si trovano 33.708
individui. Effettuati fino ad oggi 5.757.488 test sierologici. In lieve calo i tamponi effettuati oggi, 94.186 che portano il totale a 9.554.389.
La regione con più casi nuovi è la Lombardia (245), seguita dalla Campania (180) e dal Lazio (163). Come ieri è sempre la Valle d’Aosta la sola regione a zero contagi nelle 24 ore. In Molise i casi di oggi sono 3.
In Trentino sono ben 82 i nuovi casi di contagio da covid-19, sono pertanto 6.083 le persone che sono state sicuramente infettate dal virus dall’inizio dell’epidemia. Sono 403 le persone attualmente positive delle quali 392 in isolamento domiciliare,
6 ricoverate in ospedale (nessun paziente in terapia intensiva), 5 i soggetti guariti o dimessi, ma che risultano tuttora positivi. Nella giornata odierna nessun decesso da registrare. Le persone guarite salgono a 5.190 (+3 rispetto a ieri). I
tamponi analizzati nelle ultime 24 ore sono 1.894.
Dopo una settimana molto complicata e due giornate relativamente tranquille, in provincia di Trento oggi la situazione torna a complicarsi. Sono 68, infatti, i positivi trovati nelle ultime 24 ore. Ancora un focolaio legato al mondo della carne,
diverso rispetto a quello della Furlani di Trento. Si tratta di un altro macello e i positivi sono stati trovati tra dipendenti e familiari dei lavoratori. Dei 68 casi, infatti, ben 60 sono riconducibili a questo focolaio. Il quadro odierno mostra
una situazione da tenere sotto stretto monitoraggio anche perché tra 4 giorni dovrebbero riaprire i battenti le scuole vero banco di prova per la tenuta del sistema dal punto di vista della diffusione del virus.
Si segnala un nuovo caso anche nel comune di Predaia che pertanto registra ad oggi 27 contagi dei quali 24 guariti e 1 deceduto.
11 settembre 2020 – Sono 36.767 gli attualmente positivi in Italia (+1.059) dei quali 1.849 in ospedale, 175 nelle terapie intensive, 34.743 in isolamento domiciliare. I guariti sono 212.432 (+547) e i decessi registrati oggi sono 10 per
un totale di 35.597. Dall’inizio dell’epidemia hanno sicuramente contratto l’infezione 284.796 persone 1.616 in più di ieri. I test sierologici raggiungono quota 5.818.910 e i tamponi eseguiti nelle 24 ore sono 98.880 complessivamente 9.653.269.
Nel Trentino 29 nuovi casi che complessivamente sono 6.092. Attualmente risultano 430 persone positive delle quali 416 a domicilio, 8 ricoverate in ospedale e 6 persone dimesse, ma ancora positive al virus. Nessun decesso. 5.201 i guariti.
12 settembre 2020 – Oggi si contano 1.501 nuovi contagi in totale 286.297. Attualmente sono 37.503 i positivi con un incremento di 736 soggetti dei quali 1.951 in ospedale, 182 in terapia intensiva (+7), 35.370 in isolamento a domicilio.
Sono 213.191 i guariti (+759), e 6 i decessi di oggi complessivamente 35.603. 5.875.462 le persone sottoposte a test sierologico. I tamponi invece raggiungono quota 9.745.975 quelli analizzati nelle ultime 24 ore sono 92.706.
In provincia di Trento salgono di 22 le persone colpite dal virus in totale 6.114. Sono 443 gli attualmente positivi così distribuiti: 429 in isolamento domiciliare, 8 ricoverati in ospedale, nessuno in terapia intensiva, 6 persone guarite ma che
presentano ancora la positività al virus. Nessun decesso e i guariti rimangono stabili a quota 5.201.
13 settembre 2020 – In calo oggi i casi di positività al coronavirus che sono oggi 1.458 per un totale di 287.753. I tamponi analizzati oggi sono stati 72.143 in totale 9.818.118. I morti registrati sono 7, e il totale delle vittime dall’
inizio della pandemia arriva dunque a 35.610. Attualmente sono 38.509 i positivi che sono così suddivisi: 2.042 i ricoverati (+91), 187 le terapie intensive (+5), 36.280 (+910) in isolamento domiciliare. Sono 213.634 i guariti (+443). In generale
aumentano però i casi identificati grazie alle attività di screening, che passano da 50.351 a 51.186.
In Trentino sono 9 i nuovi casi che portano il conto degli infettati dall’inizio dell’epidemia a 6.123. Attualmente ci sono 448 positivi: 433 in isolamento, 9 in ospedale (di cui 1 in alta intensità terapeutica, ma nessuno in terapia intensiva),
più 6 persone dimesse che però presentano positività al virus. Anche oggi nessun decesso e i guariti salgono a 5.205 con un incremento rispetto a ieri di 4 soggetti.
14 settembre 2020 – Continua a crescere il dato dei nuovi casi di coronavirus oggi 1.008, 448 in meno di ieri, ma a fronte di soli 45.309 tamponi analizzati. Il totale dei contagi è aggiornato dunque a 288.761 e quello dei tamponi totali
9.863.427. Sono 35.624 le vittime dall’inizio dell’epidemia 14 quelle delle ultime 24 ore. I guariti complessivi sono 213.950 (+316). Attualmente sono 39.187 le persone positive delle quali 2.122 (+80) ricoverate nelle corsie di malattie infettive,
197 bisognose di terapia intensiva (10 in più rispetto alla giornata di ieri), e 36.868 in isolamento domiciliare (588 più del giorno scorso). Eseguiti ad oggi 5.956.171 test sierologici.
Nel Trentino i contagi totali sono 6.143 con i 20 nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore. Gli attualmente positivi sono 465 (+17), in isolamento a domicilio ci sono 448 persone 15 in più rispetto a ieri. Oggi sono 10 i ricoverati negli ospedali
con sintomi non gravi e 1 ricovero in alta intensità. Nessun paziente necessita di terapia intensiva. Fortunatamente il numero dei morti rimane fermo a quota 470. I guariti sono 5.208, 3 più di ieri. Sono stati analizzati 317 tamponi per un rapporto
contagi/tamponi che si attesta a 6,3% un dato molto alto che si è verificato le ultime volte intorno a metà aprile.
15 settembre 2020 – Il totale degli attualmente positivi è 39.712 (+525 rispetto a ieri), di cui 37.289 sono le persone in isolamento domiciliare e 2.222 (+100) i ricoverati con sintomi. Sale da 197 a 201 il numero dei pazienti ricoverati
nei reparti di terapia intensiva. Oggi 9 morti, il numero totale delle vittime dall’inizio dell’epidemia è di 35.633 e 1.229 nuovi positivi per un totale di 289.990. Il numero dei guariti è 214.645 con una crescita di 695 nelle ultime 24 ore.
Analizzati 80.517 tamponi in totale 9.943.944.
Nessuna regione è a zero casi. Sopra quota 100 nuovi positivi Lombardia (+176), Liguria (+141), Lazio (+139), Campania (+136), Emilia - Romagna (+125) e Veneto (+115).
Sono 20 i nuovi casi positivi da coronavirus rilevati oggi in Trentino su 621 tamponi analizzati ieri. In totale dall’inizio dell’epidemia sono dunque 6.163 le persone che hanno contratto il virus. Attualmente sono 465 i soggetti in isolamento a
domicilio, 9 i ricoverati in ospedale (nessuno in terapia intensiva), 8 le persone guarite o dimesse dall’ospedale ancora positive; in totale gli attualmente positivi sono dunque 482. I guariti registrati ad oggi sono 5.211 e non si rileva nessuna
vittima (in totale restano 470 i morti in Trentino per colpa del coronavirus).
Da registrare un nuovo caso nel comune di Predaia che vede ad oggi 28 persone contagiate dal virus: delle quali 24 guarite, 1 deceduta e due in isolamento.
16 settembre 2020 – Dall’inizio dell’epidemia sono stati accertati in Italia 291.442 casi di malattia da coronavirus, oggi 1.452 nuovi contagi. Attualmente sono 40.532 le persone positive delle quali 2.285 (+63 rispetto a ieri) ricoverate in
ospedale nei reparti di malattie infettive e 207 (+6) bisognose di terapia intensiva, 38.040 gli individui in isolamento domiciliare. I guariti salgono di 620 unità per un totale di 215.265. I decessi registrati oggi sono 12 e il totale delle
vittime sale dunque a 35.645. Effettuati 6.064.792 test sierologici per individuare i soggetti che sono andati a contatto con il virus. I tamponi esaminati nelle ultime 24 ore superano la soglia dei 100mila, 100.607, in totale ne sono stati fatti
10.044.551.
Nella Provincia di Trento sale a 6.195 il totale delle persone contagiate, 32 nella giornata di oggi. Attualmente sono 509 le persone positive: 488 in isolamento domiciliare, 13 ricoverate in ospedale (delle quali 2 in alta intensità curativa),
nessuna in terapia intensiva e 8 persone guarite o dimesse ma che presentano ancora positività al virus. Nessun decesso nella giornata odierna (470 in totale) e i guariti salgono di 5 unità in totale sono 5.216. Nelle ultime 24 ore sono stati
analizzati 2.528 tamponi, 32 i test risultati positivi per un rapporto che si attesta a 1,3%.
Nel rapporto odierno dell’Apss si specifica che tra i 32 nuovi contagi 11 sono sintomatici (compresi 2 minorenni) e 13 casi sono ascrivibili ai focolai scoppiati negli ultimi giorni e legati al settore della lavorazione della carne, i restanti
sono asintomatici.
Oggi si registra un nuovo contagio nel comune di Predaia che porta il totale a 29 casi dall’inizio dell’epidemia: 25 guariti, 1 decesso e 3 attualmente positivi.
17 settembre 2020 – Nelle ultime 24 ore, il numero dei nuovi casi di coronavirus è 1.583 unità per un totale di 293.025 dall’inizio dell’epidemia. Le vittime sono 13 e complessivamente le vittime sono 35.658. I tamponi fatti oggi sono 101.773
(10.146.324 totali) e il numero dei guariti sale di 689 unità (215.954 dall’inizio dell’epidemia). Aumenta di 5 il dato sui ricoveri nei reparti di terapia intensiva, che passa da 207 a 212. Gli attualmente contagiati salgono così a 41.413 (+881),
dei quali 2.348 ricoverati con sintomi (+63). Restano in isolamento domiciliare 38.853 pazienti (+813). I test raggiungono oggi quota 6.127.243.
Nessuna regione è esclusa dall’incremento dei positivi: l’aumento più alto (+281) in Lombardia, seguita da Campania (+195) e Lazio (+181).
Impennata di contagi in Trentino: sono stati trovati 76 nuovi positivi nelle ultime 24 ore che ora sono in totale 6.271. Sono stati analizzati 2.099 tamponi (1.264 letti dal laboratorio di microbiologia dell'ospedale Santa Chiara e 920 dalla
Fondazione Mach) per un rapporto che sale a 3,6%. Anche oggi nessun decesso da registrare il totale delle vittime rimane fermo a 470. Gli attuali positivi sono 580 dei quali 560 a domicilio in isolamento, 11 ricoverati nei reparti di malattie
infettive (2 di essi in alta intensità), nessuna persona è in terapia intensiva, 9 sono i soggetti guariti, ma ancora positivi al virus. I guariti registrati oggi sono 5.221 (+5 rispetto a ieri).
Nel caso in cui si dovesse affrontare un eventuale aumento dei contagi c’è l’intenzione di organizzare un reparto Covid per farsi trovare pronti.
18 settembre 2020 – 1.907 nuovi positivi e la curva dei contagi continua a salire in modo preoccupante, oggi sono 294.932 le persone che hanno sicuramente contratto il Covid-19. 42.457 i positivi che attualmente sono così distribuiti:
ricoveri negli ospedali 2.387, 208 (-4 rispetto a ieri) in terapia intensiva, 39.862 in isolamento a domicilio. I guariti sono 216.807 con un incremento di 853 soggetti, 10 le vittime registrate nelle ultime 24 ore in totale 35.668. Oggi effettuati
99.839 tamponi che dall’inizio dell’epidemia assommano a 10.246.163. I test sierologici sono arrivati a quota 6.187.258.
In Trentino sono 18 oggi i nuovi casi e complessivamente sono 6.289; al momento si rilevano 568 positivi dei quali 546 sono in isolamento domiciliare, 12 persone sono ricoverate negli ospedali (2 in alta intensità) e 10 soggetti guariti ma positivi
al coronavirus. Nessun decesso anche nell’ultimo giorno, e i guariti salgono a quota 5.251. Analizzati 1.794 tamponi.
Preoccupazione per l’età media riscontrata nei positivi che oggi si attesta a 37 anni, mentre a marzo era di 72.
19 settembre 2020 – Sono saliti a 296.569 (+1.637 rispetto a ieri) i casi accertati di coronavirus, di cui 217.716 guariti (+909) e 35.692 morti (+24). Attualmente i casi attivi sono 43.161 dei quali 2.380 ricoverati con sintomi, 215 in
terapia intensiva (+7) e 40.566 in isolamento domiciliare. I test effettuati ad oggi 6.248.028 e i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore 103.223 per un totale di 10.349.386.
La situazione in Trentino registra oggi 6.311 casi totali (+22 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi sono 546: 524 asintomatici o con sintomi lievi in isolamento a domicilio, 10 ricoverati in ospedale (dei quali 5 in alta intensità e nessuno
in terapia intensiva). Nessun decesso e i guariti sono saliti a 5.295.
20 settembre 2020 – Sono 1.587 i nuovi casi rilevati nelle ultime 24 ore in Italia su 83.428 tamponi per un rapporto tamponi/positivi 1,9% (in totale dall’inizio dell’epidemia 298.156 le persone colpite da coronavirus e 10.432.814 i tamponi
eseguiti). Il totale dei contagiati è oggi 44.098 dei quali 2.365 ricoverati in ospedale, crescono i pazienti in terapia intensiva, oggi 7 più di ieri in totale 222. Sono 41.511 le persone in isolamento. I guariti registrati oggi sono 218.351, i
morti 35.707, 15 nell’ultimo giorno. Eseguiti dall’inizio epidemia 6.302.761 test sierologici.
La Lombardia è l'unica regione che supera i 200 nuovi casi (+221), seguita dal Veneto (+173) e Campania (+171).
Un’altra impennata di casi in Trentino: sono stati identificati 45 nuovi positivi (in totale 6.356 persone contagiate), compreso un minorenne, per un rapporto contagi/tamponi a 2,9%. Sono stati analizzati 1.547 tamponi (744 letti dal laboratorio
di microbiologia dell'ospedale Santa Chiara e 803 dalla Fondazione Mach), 45 i test risultati positivi e 20 persone presentano sintomi. 544 le persone in isolamento domiciliare, sono 13 le persone che ricorrono alle cure del sistema sanitario
(5 in alta intensità), nessun paziente si trova in terapia intensiva. 11 le persone guarite, ma che risultano tuttavia ancora positive, per un totale di attualmente positive 568 persone. Nessun morto, il totale è 470 decessi da inizio epidemia.
I guariti sono 5.318.
Tra i 45 nuovi casi 20 le persone che presentano sintomi. La maggior parte dei contagi non sono legati ai cluster definiti nei giorni scorsi, anche se 8 casi identificati nelle ultime 24 ore sono ascrivibili a questi focolai.
21 settembre 2020 – Sono 1.350 i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore in Italia, complessivamente dall’inizio dell’epidemia sono 299.506. Gli attualmente positivi sono 45.079: 2.475 i ricoverati nei reparti di malattie infettive,
232 nelle terapie intensive, 42.372 i contagiati in isolamento domiciliare. 218.703 i guariti con un incremento rispetto a ieri di 352. I deceduti salgono di 17 unità per un totale di 35.724. Sono 6.342.654 i test effettuati fino ad oggi e i
tamponi 10.488.676 con quelli analizzati nell’ultimo giorno che sono stati 55.862 (in calo netto rispetto a ieri che erano stati 83.428).
Nel Trentino sono 2 i nuovi casi per un totale di 6.358. Attualmente 569 sono le persone positive così distribuite: 545 in isolamento a domicilio, 13 in ospedale (6 in alta intensità), nessuno bisognoso di terapia intensiva, 11 le persone guarite,
ma ancora positive. Anche nella giornata di oggi non si registrano fortunatamente decessi che sono stabili a quota 470. I guariti salgono a 5.319. I tamponi analizzati oggi sono 517 (113 dall’Apss e 404 da FEM).
Nel comune di Predaia la situazione vede sempre 29 contagiati totali dei quali 25 guariti e 1 deceduto.
22 settembre 2020 – Attualmente positive in Italia 45.489 persone che sono così distribuite: 2.604 ricoverate nei reparti di malattie infettive, 239 quelle assistite in rianimazione, 42.646 quelle in isolamento domiciliare. I guariti
salgono a quota 219.670 (+967), 14 le persone decedute per un totale di 35.738. I casi totali salgono di 1.391 nuovi contagiati che portano il totale a 300.897. I test sierologici sono arrivati a 6.391.999 e i tamponi 10.575.979 quelli analizzati
nelle ultime 24 ore sono 87.303.
In Trentino ulteriori 25 casi fare arrivare il totale a 6.383. Attualmente 558 i positivi: 535 in isolamento, 13 ricoverati in ospedale (dei quali 5 in alta intensità), nessun paziente in terapia intensiva e 10 persone guarite e tuttavia ancora
positive. Nessun decesso, e i guariti totali sono 5.355. I tamponi dell’ultimo giorno, tutti letti da Apss, sono 999 con un rap-porto tamponi/positivi del 2,5%.
23 settembre 2020 – I casi totali in Italia si attestano oggi a 302.537 con un incremento di 1.640 nuovi casi. Attualmente le persone positive in Italia sono 46.114 che sono così suddivise: 2.658 ricoverate nei reparti di malattie infettive,
244 quelle assistite in terapia intensiva, 43.212 quelle in isolamento. I guariti salgono a quota 220.665 (+995), 20 le persone decedute per un totale di 35.758. I test sierologici sono arrivati a 6.455.762 e i tamponi 10.679.675 quelli analizzati
nelle ultime 24 ore sono 103.696.
In Trentino 22 nuovi casi aggiuntivi per un totale di 6.405. Attualmente 569 i positivi: 547 in isolamento, 13 ricoverati in ospedale (dei quali 4 in alta intensità), nessun paziente in terapia intensiva e 9 persone guarite e tuttavia ancora
positive. Nessun decesso, e i guariti totali sono 5.366. I tamponi dell’ultimo giorno, tutti letti da Apss, sono 2.227 con un rapporto tamponi/positivi del 0,99%. Nel comune di Predaia nessun nuovo caso, in totale sono 29 le persone contagiate,
25 guarite, 1 deceduta, 3 attualmente positive.
24 settembre 2020 – Sono 46.780 gli attualmente positivi in Italia e sono così ripartiti: 2.731 (+73) i ricoveri in ospedale, 246 (+2) in terapia intensiva, 43.803 le persone in isolamento. I guariti sono oggi 221.762 (+1.097) e le vittime
35.781 con le 23 registrate nelle ultime 24 ore. I casi totali assommano a 304.323 e quelli identificati oggi 1.786. I test sono in tutto 6.520.661 e i tamponi 10.787.694, hanno superato i 100mila quelli eseguiti oggi 108.019.
In Trentino 23 nuovi contagi portano il totale dei casi a 6.428. Al momento sono 556 i positivi: 535 in isolamento, 14 in ospedale (5 in alta intensità, ma nessuno in terapia intensiva), 7 le persone guarite o dimesse ma che presentano ancora la
positività al virus. Nessuna vittima che in totale sono 470. I guariti 5.402. I tamponi analizzati nell’ultimo giorno sono 1.613 con un rapporti tamponi/contagi pari al 1,43%. Nel comune di Predaia si registra il trentesimo caso: sono adesso 26
le persone guarite, 1 deceduta e 3 attualmente positivi.
25 settembre 2020 – I casi totali aumentano anche oggi arrivando a 306.235 con un incremento di 1.912 nuovi casi. Attualmente le persone positive in Italia sono 47.718 che sono così suddivise: 2.737 ricoverate nei reparti
di malattie infettive, 244 quelle assistite in terapia intensiva, 44.737 quelle in isolamento domiciliare. I guariti salgono a quota 222.716 (+954), 20 le persone decedute per un totale di 35.801. I test sierologici sono
arrivati a 6.584.670 e i tamponi 10.894.963 quelli analizzati nelle ultime 24 ore sono 107.269.
Polemiche sull’apertura degli stadi che il governo vorrebbe procrastinare per contrastare il più possibile la crescita dei contagi che pure è lenta ma continua e le autorità competenti non nascondono le preoccupazioni viste le
situazioni di Francia e Gran Bretagna dove i contagi si contano a decine di migliaia e sono in atto severe misure di contenimento.
In Trentino sono 23 i nuovi casi, in totale 6.451. Attualmente sono positive 555 persone delle quali 535 in isolamento a domicilio, 13 ricoverate negli ospedali reparti di malattie infettive (6 in alta intensità e nessuno in
terapia intensiva). Sono 7 le persone dimesse o guarite che però presentano tuttora positività al coronavirus. Nessuna vittima e i guariti salgono a 5.426. Analizzati 2.155 tamponi (rapporto tamponi/contagi 1,06%). A Bolzano
chiusa la prima scuola dopo la scoperta di un focolaio con cinque studenti contagiati.
26 settembre 2020 – Incremento di 1.869 nuovi casi in Italia oggi il totale di attesta a 308.104 contagiati dall’inizio della pandemia. Sono 2.746 i soggetto accolti nei reparti di malattie infettive degli ospedali,
247 in terapia intensiva (3 più di ieri), 45.600 le persone in isolamento. Il numero dei guariti cresce di 977 per un totale di 223.693 e purtroppo si registrano oggi 17 vittime che dall’inizio dell’emergenza sono
complessivamente 35.818. Eseguiti ad oggi 6.646.695 test e i tamponi analizzati nell’ultimo giorno è 104.387 e il totale 10.999.350.
La curva dei contagi, seppur fortunatamente in misura ridotta, è in costante aumento da alcune settimane; cresce la preoccupazione per una seconda ondata dell’epidemia, si teme soprattutto per la tenuta del sistema sanitario.
In Provincia di Trento impennata di nuovi casi: a fronte di 2.116 tamponi analizzati 51 persone sono state trovate positive al Covid con un rapporto tamponi/contagi a 2,4% ed ora il totale dei casi è 6.502. Fortunatamente non
si registrano decessi che restano 470 dall’inizio. L’Azienda Sanitaria trentina oggi non ha aggiornato i dati nel proprio sito.
27 settembre 2020 – Dall’inizio dell’epidemia sono stati accertati in Italia 309.870 casi di malattia da coronavirus, oggi 1.766 nuovi contagi. Attualmente sono 49.618 le persone positive delle quali 2.846 (+100 rispetto
a ieri) ricoverate in ospedale nei reparti di malattie infettive e 254 (+7) bisognose di terapia intensiva, 46.518 gli individui in isolamento domiciliare. I guariti salgono di 724 unità per un totale di 224.417. I decessi
registrati oggi sono 17 e il totale delle vittime sale dunque a 35.835. Effettuati 6.700.432 test sierologici per individuare i soggetti che sono andati a contatto con il virus. I tamponi esaminati nelle ultime 24 ore sono
87.714, in totale ne sono stati fatti 11.087.064.
Nella Provincia di Trento sale a 6.544 il totale delle persone contagiate, 42 nella giornata di oggi. Soltanto due di essi presentano sintomi. Attualmente sono 606 le persone positive: 586 in isolamento domiciliare, 12
ricoverate in ospedale (delle quali 3 in alta intensità curativa), nessuna in terapia intensiva e 8 persone guarite o dimesse ma che presentano ancora positività al virus. Nessun decesso nella giornata odierna (470 in
totale) e i guariti sono in totale 5.468. Nelle ultime 24 ore sono stati analizzati 1.542 tamponi, 42 i test risultati positivi per un rapporto che si attesta a 2,7%. Nel comune di Predaia i casi totali sono stabili a
30.
28 settembre 2020 – Salgono a 311.364 i casi complessivi di coronavirus con un incremento nelle ultime 24 ore di 1.494 a fronte di 51.109 tamponi analizzati nell’ultimo giorno (letti in tutto 11.138.173 di tamponi
dall’inizio dell’epidemia). Attualmente i ricoverati negli ospedali sono 2.977 (131 in più rispetto a ieri), i soggetti in terapia intensiva sono 264 (+10), in isolamento domiciliare 50.323. Crescono i guariti che oggi
sono 773 in più di ieri (totale 225.190). Si registra oggi in Italia 16 decessi che in totale arrivano a 35.851. I test effettuati ad oggi sono 6.732.777.
I nuovi casi segnano oggi una diminuzione, ma bisogna tener conto del numero di tamponi che rispetto a ieri sono dimezzati. Il rapporto tra tamponi eseguiti e positivi sale al 2,9%. I numeri sono costantemente in crescita,
anche se ancora molto al di sotto della stragrande maggioranza dei Paesi europei. A Madrid nuove aree, con milioni di cittadini, sono state sottoposte al divieto di movimento se non per motivi di lavoro, di studio o cure
mediche. In Francia un terzo dei casi in scuole e Università. Un milione di vittime nel mondo, Israele potrebbe prolungare il lockdown.
In Trentino salgono a 6.564 i contagiati, sono infatti 20 i nuovi casi registrati nell’ultimo giorno, 8 con sintomi. Attualmente sono 623 i positivi, 604 in isolamento a domicilio, 11 ricoverati negli ospedali (2 dei quali
in alta intensità), 8 persone guarite ma ancora positive. Oggi si registra una nuova vittima, un uomo novantenne che era ricoverato a Rovereto porta a 471 il conto dei morti in Trentino a causa del Covid-19, era dal 19
giugno che non si registravano decessi in Trentino. I guariti assommano a 5.470. I tamponi analizzati nelle ultime ore sono 208; il rapporto tra tamponi e positivi è oggi 9,6% uno dei rapporti più negativi d’Italia.
29 settembre 2020 – Attualmente positivi 50.630 (+307), i ricoverati 3.048 (+71), in terapia intensiva 271 (+7), in isolamento 47.311 (+229). 24 i morti nell’ultimo giorno per un totale di 35.875. I guariti 226.506
(+1.316). In totale i contagiati sono 313.011 (+1.647 rispetto a ieri). Il totale dei tamponi analizzati dall’inizio della pandemia 11.228.358 oggi eseguiti 90.185.
La regione con più casi oggi è la Campania (+286), seguita da Lazio (+219) e Lombardia (+203). Sopra i 100 casi anche la Sicilia (+163) e il Veneto (+140). Nessuna regione a zero contagi, quella che fa meglio è il Molise
con un solo caso nuovo.
In Trentino altri 13 casi positivi (a fronte di 1.110 tamponi per un rapporto di 1,17%) il totale dei contagi è 6.577, gli attualmente positivi sono 595 dei quali, in isolamento a domicilio 576, soggetti bisognosi delle
cure ospedaliere 11 (dei quali 3 in terapia sub-intensiva), nessuno in rianimazione, 8 le persone guarite ma ancora positive. Nessun decesso il totale rimane 471 decessi. I guariti salgono a 5.511 (41 in più rispetto a
ieri). Analizzati 1.110 tamponi.
Numeri che preoccupano, il Trentino risulta essere il peggior territorio italiano nell’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità e ieri è stata convocata la task force per un ulteriore aggiornamento sulle strategie
diagnostiche e sulla situazione Covid nelle scuole.
30 settembre 2020 – Dall’inizio dell’epidemia sono stati constatati in Italia 314.861 casi di malattia da coronavirus, oggi 1.850 nuovi contagi. Attualmente sono 51.263 le persone positive delle quali 3.047 ricorse
alle cure nei reparti di malattie infettive e 280 (+9) bisognose di terapia intensiva, 47.936 gli individui in isolamento domiciliare. I guariti salgono di 1.198 unità per un totale di 227.704. I decessi registrati oggi
sono 19 e il totale delle vittime sale dunque a 35.894. Effettuati 6.848.755 test sierologici per individuare i soggetti che sono andati a contatto con il virus. I tamponi esaminati nelle ultime 24 ore 105.564, in totale
ne sono stati fatti 11.333.922.
Nella Provincia di Trento sale a 6.614 il totale delle persone contagiate, 37 nella giornata di oggi. Attualmente sono 574 le persone positive: 553 in isolamento domiciliare, 14 ricoverate in ospedale (delle quali 3 in
alta intensità curativa), nessuna in terapia intensiva e 7 le persone guarite o dimesse ma che presentano ancora positività al virus. Nessun decesso nella giornata odierna (471 in totale) e i guariti salgono a 5.569.
Nelle ultime 24 ore sono stati analizzati 2.422 tamponi per un rapporto che si attesta a 1,53%.
Tra i 37 nuovi casi c’è un minorenne e 11 le persone che presentano sintomi. I dati sono ancora in crescita e la situazione presenta una diffusione del virus macchia di leopardo su tutto il territorio provinciale.
La seconda ondata
01 ottobre 2020 – Complessivamente in Italia i positivi sono 52.647 (+1.384): 3.097 ricoverati negli ospedali, 291 persone bisognose delle cure della terapia intensiva, 49.259 in isolamento domiciliare. I guariti
assommano a 228.844 con un aumento giornaliero di 1.140. I decessi registrati oggi sono 24 per un totale di 35.918. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i casi totali sono 317.409 con un importante incremento di 2.548
nuovi casi. I test sierologici totali sono 6.916.588; i tamponi analizzati nelle ultime 24 ore sono 118.236 (record di tamponi giornalieri) complessivamente 11.452.158.
In Trentino il conto dei casi sale di 48 portando a 6.663 il totale delle persone colpite dall’infezione da Covid-19; attualmente ci sono 602 soggetti che risultano positivi dei quali 579 sono in isolamento a domicilio,
13 ricoverati nei reparti di malattie infettive (dei quali 3 in alta intensità), 7 le persone clinicamente sanate, ma ancora positive. Il conto delle vittime in Trentino rimane fermo a 471. I guariti in totale sono 5.590.
Nelle ultime 24 ore sono stati analizzati 1.883 (1.049 letti dall’ospedale Santa Chiara di Trento e 834 dalla Fondazione Mach), 48 i test risultati positivi: il rapporto contagi/tamponi si attesta a 2,55%.
Sono 6 le persone con sintomi, mentre 42 sono stati individuati mediante l'attività di contact tracing (ovvero la capacità di rintracciare le persone veute in contatto con i contagiati). I contagi sembrano seguire
un andamento a macchia di leopardo, con una leggera concentrazione a Trento e a Rovereto: una decina di casi in ciascuna delle due aree, cifra che per gli esperti non è significativa visto che qui si concentrano più
abitanti. Una quindicina di casi è legata ai raccoglitori di frutta, mentre un numero analogo invece è collegato a contagi avvenuti in ambiti familiari. Emerge anche oggi un caso legato ai cluster della filiera alimentare.
Come ieri, non ci sono aggiornamenti sul comparto scolastico, mentre martedì scorso sono state segnalate 25 classi messe in quarantena perché sono stati riscontrati alunni positivi, ma 9 di queste hanno già terminato il
periodo di isolamento mentre le altre 16 dovrebbero concludere questa misura tra pochi giorni.
02 ottobre 2020 – Registrati oggi 3.142 (+45) ricoveri, le persone in terapia intensiva sono 294 (+3), i soggetti in isolamento domiciliare 50.561 (+1.302); il totale dei positivi risulta pertanto di 53.997 (+1.350
rispetto a ieri). Il dato dei guariti fornito dalla consueta tabella del Ministero della salute è 229.970, 1.126 più di ieri. I decessi di oggi sono 23 in totale dall’inizio dell’epidemia si contano 35.941 vittime. I
contagiati complessivi registrati ad oggi sono 319.908 con un incremento di 2.499 nuovi casi a fronte di 120.301 tamponi che complessivamente hanno raggiunto quota 11.572.459. I test sierologici effettuati ad oggi sono
5.342.150.
Nel Trentino il totale dei casi dall’inizio dell’emergenza sono 6.701, in più rispetto a ieri 39 nuovi contagi. I soggetti positivi attualmente rilevati sono 594. Le persone in isolamento a domicilio 571, dei quali 16 i
ricoverati in ospedale dei quali 4 in alta intensità, ma nessuno in terapia intensiva. In aggiunta ai positivi 7 persone guarite, ma ancora positive al tampone. Nessun decesso (471 totali dall’inizio della pandemia) e i
guariti salgono di 46 unità per complessivi 5.636. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore in Trentino sono 1.731 con un rapporto tamponi/positivi al 2,25%.
03 ottobre 2020 – Sono 2.844 i nuovi casi di Coronavirus in Italia in totale dall’inizio dell’epidemia sono 322.751. Le vittime dell’ultimo giorno sono 27 in totale si registrano 35.968. I positivi attuali sono 55.566
(+1.569) dei quali 3.205 ricoverati, 297 (+3) in terapia intensiva e 52.064 in isolamento. I guariti salgono a 231.217 (+1.247). I test in tutto sono 7.057.949 e i tamponi eseguiti nelle 24 ore 118.932 (mai cosi tanti in
un giorno) per un totale di 11.691.391.
Nel Trentino la situazione è la seguente: 6.763 i casi totali rilevati dall’inizio dell’emergenza. Oggi rilevati 62 nuovi positivi. 626 persone sono attualmente contagiate delle quali 601 isolate a domicilio, 16 in ospedale
(di cui 2 in alta intensità, nessuno in rianimazione), 9 i soggetti guariti clinicamente ma risultanti ancora positivi. Nessun decesso (471 totali) e i guariti salgono a quota 5.665. Eseguiti nell’ultimo giorno 2.132
tamponi che hanno rilevato come detto 62 infettati.
Sono 42 le persone individuate mediante l'attività di contact tracing. Non ci sono situazioni collegati ai cluster della filiera alimentare, ma sono stati individuati due nuovi focolai per i quali le autorità
sanitarie sono impegnate nelle indagini epidemiologiche. Il primo cluster si è sviluppato all’interno di un istituto per religiose (16 contagi), l’altro focolaio riguarda invece diversi componenti di un coro parrocchiale
(12 casi) che si presume si siano contagiati durante un ritrovo. Questa situazione, assieme alle feste di laurea e, in generale, alle iniziative che generano assembramento, inducono le autorità sanitarie ad alzare il
livello di allarme: la raccomandazione è quella di evitare comportamenti a rischio e di rispettare rigorosamente le regole del distanziamento e dell’igiene, a partire dall’utilizzo delle mascherine e dal frequente lavaggio
delle mani. A preoccupare i sanitari anche il fatto che una decina tra i nuovi positivi ha un’età superiore ai 70 anni: per 2 persone è stato necessario prevedere il ricovero ospedaliero (che portano i pazienti Covid
ospedalizzati a 16, nessuno per fortuna in terapia intensiva).
04 ottobre 2020 – Oggi si registrano 3.287 ricoverati con un incremento di 82 pazienti, in aumento le terapie intensive che passano a 303 (+6); in isolamento domiciliare 53.839 persone in crescita di 1.775 rispetto
a ieri. Il totale del positivi è pertanto 57.429. I guariti ad oggi sono 231.914 (+697). Nella giornata odierna si rilevano 18 decessi che portano il totale delle vittime a 35.986. Le persone contagiate dall’inizio dell’
epidemia sono 325.329, 2.578 più di ieri. I test effettuati 7.117.315 e i tamponi 11.784.105 dei quali 92.714 eseguiti nelle ultime 24 ore.
In Trentino crescono di ben 34 unità i casi che sono complessivamente 6.797. Attualmente risultano contagiate 638 persone delle quali 609 sono in isolamento, 3 nelle RSA e 17 in ospedale delle quali 2 in alta intensità e
nessuno in terapia intensiva, 2 infine le persone guarite clinicamente, ma ancora positive al virus. Nessun decesso (471 totali). Esaminati oggi 1.524 tamponi (671 dai laboratori del Santa Chiara e 853 da FEM) e il rapporto
contagi/tamponi sale a 2.23%.
Nel comune di Predaia la situazione vede 30 contagiati dall’inizio della pandemia, dei quali 28 guariti, 1 deceduto e 1 attualmente positivo.
I numeri in provincia di Trento continuano a oscillare tra il 2% e il 3% dei test positivi e preoccupano i sanitari.
C’è oggi la notizia che anche l’unica contagiata di Tuenetto (che si conosca per ora e che comunque non vive in paese, ma vi risulta residente) è finalmente dichiarata negativa al doppio tampone.
05 ottobre 2020 – Dall’inizio dell’epidemia sono stati accertati in Italia 327.586 casi di malattia da coronavirus, oggi 2.257 nuovi contagi. Attualmente sono 58.903 le persone positive delle quali 3.487 ricoverate
in ospedale nei reparti di malattie infettive e 323 (+20) bisognose di terapia intensiva, 55.093 gli individui in isolamento domiciliare. I guariti salgono di 767 unità per un totale di 232.681. I decessi registrati oggi
sono 16 e il totale delle vittime sale dunque a 36.002. Effettuati 7.153.866 test sierologici per individuare i soggetti che sono andati a contatto con il virus. I tamponi esaminati nelle ultime 24 ore sono 60.241, in totale
ne sono stati fatti 11.844.346.
Nella Provincia di Trento sale a 6.846 il totale delle persone contagiate, 49 nella giornata di oggi. Attualmente sono 659 le persone positive: 608 in isolamento domiciliare, 17 ricoverate in ospedale (delle quali 2 in alta
intensità curativa), nessuna in terapia intensiva e 9 persone guarite o dimesse ma che presentano ancora positività al virus; ai positivi bisogna oggi aggiungere purtroppo 25 persone nelle RSA. Nessun decesso nella giornata
odierna (471 in totale) e i guariti salgono di 28 unità in totale sono 5.716. Nelle ultime 24 ore sono stati analizzati 1.204 tamponi, 49 i test risultati positivi per un rapporto che si attesta al 4,0%.
Grande è la preoccupazione per il versante Rsa. Sarebbero due, fino ad ora, le strutture coinvolte. In una è stato registrato un caso di positività mentre in un’altra i soggetti positivi sarebbero quelli conteggiati oggi.
Oggi si registra un nuovo contagio nel comune di Predaia che porta il totale a 31 casi dall’inizio dell’epidemia: 28 persone guarite, 1 deceduta e 2 attualmente positive.
06 ottobre 2020 – Sono salite a 330.263 le persone affette da Coronavirus in Italia (+ 2.677 rispetto a ieri) di cui 234.099 guariti (+1.418) e 36.030 morti (+28). I ricoverati con sintomi sono 3.625 (+138), in terapia
intensiva 319 persone 4 in meno rispetto a ieri. A domicilio asintomatici o con sintomi lievi 56.190 (+1.097); le persone attualmente colpite dal Covid 19 risultano essere 60.134 (+1.231). I testi salgono a 7.216.379 e i
tamponi analizzati ad oggi sono 11.944.088 nelle ultime 24 ore processati 99.742.
In trentino il totale dei contagiati sale a 6.886 e sono 40 i nuovi positivi scoperti nelle ultime ore. Attualmente le persone positive sono 671 delle quali 617 a domicilio, 24 nelle RSA e 18 in ospedale, (4 delle quali in
alta intensità), 8 i pazienti dimessi ma ancora positivi al virus. Nessun paziente in terapia intensiva. Nessun decesso oggi e il totale resta stabile a 471. Il numero dei guariti aumenta a 5.744 con un incremento nell’ultimo
giorno di 28 persone sanate. Sono stati analizzati nelle ultime 24 ore 1.153 tamponi (e il rapporto contagi/tamponi è del 3,5%). Stabile la situazione nel comune di Predaia con 31 persone contagiate.
07 ottobre 2020 – In crescita il totale dei positivi che sono oggi 62.576: 3.782 i ricoverati nei reparti di malattie infettive, 337 in terapia intensiva (+18 rispetto a ieri), 58.457 in isolamento (+2.267). 1.204 i
guariti registrati oggi in totale sono 235.303. I decessi registrati oggi 31 in totale 36.061. I casi totali sono 333.940 in più rispetto a ieri 3.678. I test hanno raggiunto quota 7.296.766 e i tamponi delle ultime 24 ore
125.314 per un totale di 12.069.402.
In Trentino la situazione è la seguente: totale dei casi 6.918 (+32). Attualmente risultano positive 659 persone delle quali 607 a domicilio e 15 in ospedale, ma non in terapia intensiva (3 persone in alta intensità). 24
soggetti sono presso le RSA. Anche per oggi non si registra alcun decesso dato fermo a 471. I guariti sono 5.788 (+14). Nel comune di Predaia si registra un nuovo caso che porta il totale a 32.
08 ottobre 2020 – Dall’inizio dell’epidemia sono stati accertati in Italia 338.398 casi di malattia da coronavirus, oggi impennata di 4.458 nuovi contagi. Attualmente sono 65.952 le persone positive delle quali 3.925
(+143 rispetto a ieri) ricoverate in ospedale nei reparti di malattie infettive e 358 (+21) bisognose di terapia intensiva, 61.669 gli individui in isolamento domiciliare. I guariti salgono di 1.060 unità per un totale di
236.363. I decessi registrati oggi sono 22 e il totale delle vittime sale dunque a 36.083. Effettuati 7.365.751 test sierologici per individuare i soggetti che sono andati a contatto con il virus. I tamponi esaminati nelle
ultime 24 ore 128.098, in totale ne sono stati fatti 12.197.500.
Nella Provincia di Trento sale a 6.977 il totale delle persone contagiate, 59 nella giornata di oggi. Attualmente sono 702 le persone positive: 648 in isolamento domiciliare, 18 ricoverate in ospedale (delle quali 3 in alta
intensità curativa), nessuna in terapia intensiva, 24 persone sono nelle RSA e 12 sono le persone guarite o dimesse ma che presentano ancora positività al virus. Nessun decesso nella giornata odierna (471 in totale) e i guariti
salgono di 16 unità in totale sono 5.804. Nelle ultime 24 ore sono stati analizzati 2.731 tamponi, per un rapporto che si attesta a 2,16% (i tamponi totali dall’inizio dell’epidemia in provincia di Trento sono 246.265).
09 ottobre 2020 – Il totale dei ricoverati con sintomi oggi si attesta a 4.086 più 161 rispetto a ieri; in terapia intensiva 387 (+29), in isolamento domiciliare 65.637 (+3.968); il totale degli attualmente positivi è
pertanto 70.110 (+4.158). I guariti sono oggi 237.549 (+1.186), sono 28 le vittime per un totale di 36.111. I casi totali 343.770 con un incremento rispetto a ieri di 5.372. I casi testati sono 7.443.593 e i tamponi analizzati
oggi 129.471 complessivamente 12.326.971.
In Trentino ulteriori 39 casi portano il totale dei contagi a 7.016. Gli attualmente positivi sono 695, dei quali 636 in isolamento, 25 nelle RSA, 20 pazienti ricoverati nei reparti di malattie infettive degli ospedali (dei
quali 4 in alta intensità, ma nessuno in rianimazione). I decessi permangono a quota 471 e i guariti salgono a 5.850, 46 in più rispetto a ieri. I tamponi analizzati 2.182, con un rapporto tamponi/contagi all’1,78%
Fra i casi di oggi in Trentino ci sono anche 7 minorenni (4 sotto i 5 anni di età e gli altri 3 tra i 6 ed i 15 anni) e 9 over 70.
Sul fronte scolastico, oggi si registrano meno classi in isolamento posto che 8 hanno concluso la quarantena: nel registro adesso se ne contano 32.
Nel comune di Predaia sono sempre 32 i casi accertati dei quali 28 sono i guariti, 1 deceduto e tre gli attualmente positivi.
10 ottobre 2020 – Continua a salire la curva dei nuovi contagi oggi rilevati ben 5.724 nuovi casi che portano il totale delle persone che hanno contratto l’infezione da Sars-CoV-2 a 349.494. Attualmente positivi in
Italia si registrano 74.829 dei quali 4.336 ricoverati (+250), 390 in terapia intensiva, 3 più di ieri, 70.103 in isolamento a domicilio. I guariti sono 238.525 in più rispetto a ieri 976. Altri 29 decessi registrati nella
giornata di oggi portano il conto delle vittime a 36.140 totali. I test effettuati fino ad oggi 7.523.702. Analizzati nelle ultime 24 ore 133.084 tamponi (record dei tamponi processati in una giornata dall’inizio della pandemia)
che complessivamente sono ad oggi 12.460.055.
Il virus oggi circola in tutto il paese. Continuano ad aumentare i nuovi casi, che hanno un’incidenza negli ultimi 14 giorni di 44,37 per 100mila abitanti. Si rileva pure un aumento dei casi sintomatici. Massima all’erta per
le autorità sanitarie che stanno studiando interventi per evitare il propagarsi dell’epidemia. La preoccupazione più grande è sempre quella dell’eventuale intasamento dei servizi sanitari territoriali. L’auspicio del Ministero
della Salute è che sempre più persone utilizzino gli strumenti tecnologici come la “app Immuni" in modo da identificare precocemente tutte le catene di trasmissione dell’infezione.
In Provincia di Trento si contano 7.066 casi totali con un incremento di 50 contagi rispetto al dato di ieri. Gli attualmen-te positivi sono 704 (9 più di ieri) così distribuiti: 640 a domicilio, 28 persone ricoverate nelle RSA,
19 nei reparti di malattie infettive (4 delle quali in alta intensità), nessun paziente bisognoso di terapia intensiva, 17 persone guarite, ma ancora positive al tampone. Purtroppo oggi si devono rilevare 2 decessi (Dina
Bazzanella 96 anni di Sover e Natalina Moser 90 anni originaria di Pergine) che ora sono in totale 473. La somma dei guariti con l’incremento di 39 delle ultime 24 ore sale a 5.889. Analizzati 2.329 tamponi che hanno rilevato
50 nuovi contagi; il rapporto odierno tamponi/contagi è pertanto 2,15%. Si deve dire però, che oggi ci sono 21 persone sospette (scoperte con l’effettuazione del tampone antigenico) che sono di essere sottoposte al tampone
molecolare per la conferma. Il comune di Predaia vede oggi il dato stabile a 32 contagiati, 28 guariti, un decesso e 3 positivi.
11 ottobre 2020 – Sono 79.075 in Italia le persone risultanti positive nella giornata odierna: 74.136 in isolamento domiciliare, 4.519 ricoverate nei reparti di malattie infettive degli ospedali, 420 bisognose delle
cure di rianimazione. I guariti sono 1.184 in più rispetto a ieri e complessivamente assommano a 239.709. Oggi si registrano 26 decessi per un totale di 36.166. I contagi totali dall’inizio dell’emergenza sono ad oggi 354.950
con un incremento nelle ultime 24 ore di 5.456 nuovi casi. I testi sierologici hanno raggiunto quota 7.592.410 e i tamponi esaminati nell’ultimo giorno 104.658 per un totale complessivo di 12.564.713.
Preoccupazione per la situazione dei contagi soprattutto in Campania che oggi ha rilevato 769 positivi, e il governatore della regione Vincenzo De Luca non esclude ulteriori misure restrittive.
Complessivamente il Trentino, con i 39 casi rilevati con tampone molecolare nelle ultime 24 ore, sale a 7.105 di persone positive (7.117 se si tiene conto dei 12 soggetti risultati positivi con i test rapidi) e 473
decessi da inizio emergenza. Attualmente risultano positive 694 persone: 634 in isolamento domiciliare, 28 nelle RSA, 15 negli ospedali (delle quali 4 in alta intensità) e 13 persone clinicamente guarite ma che risultano ancora
positive al coronavirus. I guariti salgono a 5.938. Sono stati analizzati 1.845 tamponi, 963 letti nel laboratorio di microbiologia all’ospedale Santa Chiara di Trento e gli altri 882 alla Fondazione Mach con il rapporto
tamponi/contagi che si attesta sul 2,11%.
La maggior parte dei casi registrati in Provincia di Trento si è sviluppato in famiglia e massima attenzione viene rivolta nel settore delle RSA dove è in atto il monitoraggio a tappeto sia sugli ospiti che sugli operatori.
12 ottobre 2020 – Aumenta anche oggi il numero dei contagi seppure in diminuzione rispetto a ieri: 4.619 che portano al totale di 359.569. Sono 82.764 gli attualmente positivi dei quali 4.821 in ospedale, 452 in terapia
intensiva (+32), 77.491 in isolamento domiciliare. Le persone guarite 240.600 (+891) e si registrano 39 decessi che sono complessivamente 36.205. I test effettuati fino ad oggi 7.652.059 e i tamponi 127.650.155 analizzati
nelle ultime 24 ore 85.442.
In Trentino si registrano oggi 2 nuovi casi di Coronavirus, che in totale dall’inizio dell’epidemia sono 7.107. Gli attualmente positivi sono 693 così distribuiti: 634 a domicilio, 27 nelle RSA, 19 in ospedale (4 in alta
intensità) e per nessuno oggi si sono aperte le porte della rianimazione, 13 persone clinicamente guarite ma ancora positive. Purtroppo oggi si deve contare una vittima che ora in totale sono 474. I guariti sono 5.940.
Sono appena 129 i tamponi analizzati oggi: il rapporto contagi/tamponi molecolari si attesta all’1,5%.
Il decesso è stato registrato presso la RSA di Montagnaga di Pinè. Oggi ci sono 45 classi in quarantena, ma complessivamente il sistema scolastico in Trentino tiene abbastanza bene.
13 ottobre 2020 – Attualmente positivi 87.193 (+4.429), i ricoverati 5.076 (+255), in terapia intensiva 514 (+62), in isolamento 81.603 (+4.112). 41 i morti nell’ultimo giorno per un totale di 36.246. I guariti 242.028
(+1.428). In totale i contagiati sono 365.467 (+5.901 rispetto a ieri). Il totale dei tamponi analizzati dall’inizio della pandemia 12.762.699 oggi eseguiti 112.544.
La Regione più colpita è la Lombardia con 1.080 casi, tanti come a marzo. Le Regioni che oggi hanno più ricoverati sono Lazio (896) e Campania (694), seguite dalla Lombardia (546).
In Trentino altri 28 casi positivi (a fronte di 802 tamponi per un rapporto di 3,49%) il totale dei contagi è 7.135, gli attualmente positivi sono 702 dei quali, in isolamento a domicilio 638, 27 persone degenti nelle RSA,
soggetti bisognosi delle cure ospedaliere 20 (dei quali 5 in terapia sub-intensiva), nessuno in rianimazione, 17 le persone guarite ma ancora positive. Si registrano oggi 2 nuove vittime del Coronavirus e pertanto il totale
dei decessi sale a 476. I guariti salgono a 5.957 (17 in più rispetto a ieri).
Giornata drammatica per il Trentino: i due morti di oggi, seppure con problemi di salute pregressi, sono un uomo e una donna quarantenni. Purtroppo l’andamento dell’epidemia non accenna a placarsi. Oltre alle 28 persone positive
rilevate con tampone molecolare si devono aggiungere altri 10 casi individuati con test rapido che deve essere convalidato. Sul fronte scuola salgono a 46 le classi sottoposte a misure di isolamento.
14 ottobre 2020 – Salgono a 372.799 i casi complessivi di coronavirus con un balzo nelle ultime 24 ore di 7.332 a fronte di 152.196 tamponi analizzati nell’ultimo giorno (letti in tutto 12.914.895 tamponi dall’inizio
dell’epidemia). Attualmente i ricoverati negli ospedali sono 5.470 (394 in più rispetto a ieri), i soggetti in terapia intensiva sono 539 (+25), in isolamento domiciliare 86.436. Crescono i guariti che oggi sono 2.037 in più
di ieri (totale 244.065). Si registrano oggi in Italia 43 decessi che in totale arrivano a 36.289. I test effettuati ad oggi sono 7.809.920.
In Trentino salgono a 7.164 i contagiati, sono infatti 29 i nuovi casi registrati nell’ultimo giorno. Attualmente sono 675 i positivi, 613 in isolamento a domicilio, 25 nelle RSA, i ricoverati negli ospedali 20 (4 dei quali
in alta intensità), 54 le persone dimesse nell’ultimo giorno, ma ancora positive. Oggi si registrano 3 nuovi decessi (una terza vittima è stata comunicata dopo la pubblicazione del consueto report quotidiano), che portano a
479 il conto dei morti in Trentino a causa del Covid-19. I guariti assommano a 6.011. I tamponi analizzati nelle ultime ore sono 2.567 (1.280 letti da Apss e 1.287 da FEM), il rapporto tra tamponi e positivi è oggi 1.13%.
Sono stati individuati altri 15 possibili casi con i test rapidi.
15 ottobre 2020 – Registrati oggi 5.796 ricoveri (+326), le persone in terapia intensiva sono 586 (+47), i soggetti in isolamento domiciliare 92.884 (+6.448); il totale dei positivi risulta pertanto di 99.266 (+6.821
rispetto a ieri). Il dato dei guariti fornito dalla consueta tabella del Ministero della salute è 245.964, 1.899 più di ieri. I decessi di oggi sono 83 in totale dall’inizio dell’epidemia si contano 36.372 vittime. I contagiati
complessivi registrati ad oggi sono 381.602 con un incremento di 8.803 nuovi casi a fronte di 162.932 tamponi che complessivamente hanno raggiunto quota 13.077.827. I test sierologici effettuati ad oggi sono 7.908.462.
Record di contagi in Italia dall’inizio della pandemia, ma si deve tener conto dell’alto numero di tamponi analizzati. Purtroppo, e questo è un dato allarmante, raddoppiano i morti. Aumento di contagi in Lombardia che registra
oltre duemila casi mentre la Campania e il Piemonte superano i mille casi giornalieri. Molti esperti denunciano che le misure del nuovo Dpcm sono insufficienti e che servono lockdown mirati.
Anche nel mondo i casi continuano a crescere. In Francia istituito il coprifuoco a Parigi e in altre 8 città per 4 settimane. Nel Regno Unito oltre 17.000 contagi in un giorno. In Catalogna, regione spagnola, si chiudono i bar
e ristoranti per 15 giorni. In Germania i contagi sono ai livelli di aprile. Lockdown parziale nei Paesi Bassi. La situazione europea preoccupa grandemente l’OMS.
In Trentino il totale dei casi dall’inizio dell’emergenza sono 7.226, in più rispetto a ieri 62 nuovi contagi (da aggiungere 49 sospetti positivi frutto di 256 test rapidi). I soggetti positivi attualmente rilevati sono 685
(+10). Le persone in isolamento a domicilio 623, dei quali 20 i ricoverati in ospedale dei quali 5 in alta intensità (nessuno in terapia intensiva), infine 25 persone positive sono degenti nelle RSA; in aggiunta ai positivi 17
persone guarite, ma ancora positive al tampone. Oggi c’è da contare un altro decesso (480 totali dall’inizio della pandemia). I guariti salgono di 50 unità per complessivi 6.061. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore in
Trentino sono 1.656 con un rapporto tamponi/positivi al 3,74% (tenendo conto dei 49 sospetti il rapporto tamponi/contagi sale a 5,8%). Nel comune di Predaia il dato resta stabile a 32 casi totali: 28 guariti, 1 decesso e 3
attualmente positivi.
Una vera e propria impennata di casi in provincia di Trento. La vittima è legata al cluster delle suore trasferite alla Rsa di Volano. Dieci le persone contagiate oggi sopra i 70 anni. I minorenni sono 16, le classi sottoposte
a quarantena una cinquantina, sette i contagi nella residenza Fersina.
16 ottobre 2020 – Oggi 10.010 nuovi contagi che portano il conto complessivo dei contagiati a 391.611, i morti 55 per un totale di 36.427. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono 150.377 (analizzati in totale
finora 13.228.204). I guariti sono 1.908 in più e complessivamente hanno superato la malattia 247.872 persone. In aumento gli attualmente positivi, 8.046 in più, per un totale che sale a 107.312. E crescono ancora i ricoveri:
quelli in regime ordinario aumentano di 382 unità e arrivano a 6.178, mentre le terapie intensive salgono di altre 52 unità, 638 in tutto; in isolamento domiciliare complessivi 100.496. Effettuati ad oggi 8.000.864 test
sierologici.
Mai così tanti contagi registrati in un giorno. La regione con il maggior numero di casi è la Lombardia con 2.419, seguita dalla Campania con 1.261 e dal Piemonte con 821. Per limitare al massimo il rischio di contagiarsi, i
medici italiani fanno un appello alla popolazione perché considerino un auto-lockdown. Naturalmente è necessario preservare le attività lavorative per non aggravare ulteriormente la situazione economica già in forte crisi.
In provincia di Trento la situazione odierna vede ben 111 nuovi contagi che sono in tutto 7.337. Gli attualmente positivi sono 741 (in crescita di 51 soggetti) così suddivisi: 672 persone in isolamento domiciliare, 20 degenti
negli ospedali (nessuno in terapia intensiva, ma 4 bisognosi dell’alta intensità curativa), 33 le persone positive degenti nelle RSA e 16 soggetti guariti, ma ancora positivi al test. Anche oggi si deve aggiungere un decesso
che in totale ammontano a 481 e i guariti salgono di 54 unità e si portano a quota 6.115. Analizzati nelle ultime 24 ore 2.376 tamponi che hanno rilevato 111 positivi per un rapporto contagi/tamponi di 4,67%.
In provincia di Trento ben 22 i minorenni colpiti e 29 gli anziani con più di 70 anni. Fra i 111 contagiati, 9 sono bimbi fra 0 e 6 anni, 13 ragazzini fra 6 e 15 anni.
17 ottobre 2020 – La curva dei nuovi contagi continua a salire spaventosamente: oggi rilevati ben 10.925 nuovi casi che portano il totale delle persone che hanno contratto l’infezione da coronavirus a 402.536. Attualmente
positivi in Italia si registrano 116.935 dei quali 6.617 ricoverati (+439 rispetto a ieri), 705 in terapia intensiva ben 67 più di ieri, 109.613 sono le persone in isolamento a domicilio. I guariti di oggi sono 1.255 in tutto
sono 249.127. Altri 47 decessi segnalati nella giornata di oggi portano il conto totale delle vittime a 36.474 totali. I test effettuati fino ad oggi 8.104.190. Analizzati nelle ultime 24 ore 165.837 tamponi che complessivamente
sono ad oggi 13.394.041.
I dati mostrano un aumento dei contagi giornalieri a fronte però di un nuovo record di tamponi. La situazione ospedaliera è lontana da quella dei mesi primaverili e tuttavia il Governo è al lavoro per varare tra domani e lunedì
un nuovo DPCM. Tra le ipotesi c’è quella del coprifuoco a partire dalle 22, ma senza arrivare al lockdown. Si prevede inoltre di rafforzare al massimo lo smart-working.
In Provincia di Trento si contano 7.419 casi totali con un incremento di 82 contagi rispetto al dato di ieri. Gli attualmente positivi sono 790 (49 più di ieri) così distribuiti: 704 a domicilio, 40 persone ricoverate nelle RSA,
27 nei reparti di malattie infettive (6 delle quali in alta intensità), nessun paziente bisognoso di terapia intensiva, 19 persone guarite, ma ancora positive al tampone. Purtroppo oggi si deve rilevare 1 nuovo decesso che porta
il conto delle vittime al totale di 482. La somma dei guariti con l’incremento di 32 delle ultime 24 ore sale a 6.147. Analizzati oggi 2.127 tamponi che hanno rilevato 82 nuovi contagi; il rapporto odierno tamponi/contagi è
pertanto 3,85%.
Il comune di Predaia vede aumentare di una unità le persone contagiate: il dato ora è 33 contagiati, 28 guariti, un decesso e 4 positivi.
In sette giorni i morti salgono di sette e i contagi crescono ancora, seppur in misura minore rispetto a ieri, ma comunque il dato è tra i più alti di questo periodo. Salgono i contagi alla RSA di Malè (4 in due giorni) e le
visite nella struttura sono state interrotte: ci sono anche due operatori risultati positivi, ma sono in corso ulteriori indagini e si attendono i risultati di altri tamponi.
18 ottobre 2020 – Registrati oggi 7.131 ricoveri (+514), le persone in terapia intensiva sono 750 (+45), i soggetti in isolamento domiciliare 118.356 (+8.743); il totale dei positivi risulta pertanto di 126.237 (+9.302
rispetto a ieri). Il dato dei guariti è 251.461, 2.334 più di ieri. I decessi di oggi sono 69 in totale dall’inizio dell’epidemia si contano 36.543 vittime. I contagiati complessivi registrati ad oggi sono 414.241 con un
incremento di 11.705 nuovi casi a fronte di 146.541 tamponi che complessivamente hanno raggiunto quota 13.540.582. I test sierologici effettuati ad oggi sono 8.199.744.
Aumentano ancora i casi registrati in Italia: i contagi sono raddoppiati nelle Marche (+204); sono 800 i nuovi casi in Veneto ed è record in Alto Adige +171. Oggi arriverà il nuovo Dpcm: si ragiona su smart working obbligatorio,
stop a eventi, una nuova stretta allo sport, più didattica a distanza a scuola. Ipotesi locali chiusi dalle 22 o le 23. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, parlerà in conferenza stampa alle 20. Nel mondo in una sola
giornata oltre 400mila casi ed è stato superato il milione di morti. A preoccupare ora è l’Europa dove la seconda ondata del coronavirus è ormai tre volte più alta rispetto allo tsunami del primo picco. In Francia oltre 32mila
casi, nel Regno Unito oltre 16mila ed è record anche in Germania.
Nel Trentino il totale dei casi dall’inizio dell’emergenza è 7.467, in più rispetto a ieri 48 nuovi contagi. I soggetti positivi attualmente rilevati sono 820. Le persone in isolamento a domicilio 723, dei quali 38 i ricoverati
in ospedale (di cui 6 in alta intensità, ma nessuno in terapia intensiva), 40 le persone positive nelle RSA. In aggiunta ai positivi 16 persone guarite, ma ancora positive al tampone. Dopo le morti segnalate nei giorni scorsi
oggi nessun decesso (482 totali dall’inizio della pandemia) e i guariti salgono di 18 unità per complessivi 6.165. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore in Trentino sono 816 con un rapporto tamponi/positivi al 5.88%. Da
segnalare un nuovo caso nel comune di Predaia: ora sono in tutto 34 le persone che hanno contratto il virus.
Le autorità sanitarie comunicano che si stanno studiando le conseguenze dei contagi che interessano bambini e ragazzi in età scolare. Nel frattempo 4 classi hanno terminato il periodo di isolamento e quindi in attesa di
aggiornamenti restano 46 le classi sottoposte a misure di quarantena. Tra i 48 nuovi positivi, anche un bambino nella fascia d’età 0-5 anni è risultato contagiato e si aggiunge ai 3 minorenni tra i 6 e i 15 anni. Ci sono poi
anche 8 casi over 70 anni.
19 ottobre 2020 – Attualmente in Italia si contano 134.003 soggetti positivi: 7.676 ricoverati nei reparti di malattie infettive che aumentano di 545 nuovi pazienti, 797 in rianimazione (+2), 125.530 in isolamento
domiciliare (+7.174). I guariti sono 252.959 (+1.498). I morti dall’inizio dell’epidemia 36.616 (+73). I casi totali salgono a 423.578 con un incremento nelle 24 ore di 9.338 nuovi positivi. Sono 8.265.568 i test effettuati ad
oggi mentre i tamponi totali sono 13.639.444 nell’ultimo giorno letti 98.862.
In Trentino 79 nuovi positivi portano il totale dei contagi in provincia a 7.546. Oggi si registra 1 decesso e il totale sale a 483 vittime del virus in provincia. Analizzati 1.521 tamponi con il rapporto contagi/tamponi che si
attesta al 5,2%. 882 gli attualmente positivi: 775 a domicilio, 44 in ospedale (di cui 7 in alta intensità e nessuno in rianimazione), 44 le persone positive nelle RSA. I guariti salgono a quota 6.181 con un incremento di 16
persone dimesse/guarite. Nel Comune di Predaia si registrano oggi 2 nuovi contagi che così in tutto dall’inizio dell’epidemia sono 36; il dato evidenzia che fino ad oggi si è ammalato lo 0,54% della popolazione (6.700). Sono
30 le persone guarite, 5 attualmente positive e 1 deceduta.
20 ottobre 2020 – Sono 10.874 i nuovi contagi registrati oggi in Italia, complessivamente gli italiani che hanno contratto il Covid-19 sono almeno 434.449. I guariti salgono a 255.005, 2.046 più di ieri e purtroppo si
contano 89 decessi che in totale dall’inizio dell’epidemia sono 36.705. Attualmente sono registrati 142.739 positivi (+8.736) dei quali 8.454 sono persone ricoverate nei reparti di malattie infettive degli ospedali, 870 i
soggetti in terapia intensiva (73 più di ieri), e 133.415 (+7.885) le persone in isolamento a domicilio con sintomi lievi o asintomatici. Sono 8.353.248 i test sierologici eseguiti oggi. I tamponi analizzati nelle 24 ore sono
144.737 e complessivamente sono 13.784.181.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo Decreto del presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) sulle misure per il contrasto e il contenimento dell'emergenza Covid-19. Il DPCM resterà in vigore fino al 13 novembre.
Il DPCM prevede che si possa disporre la chiusura al pubblico, dopo le ore 21.00, di vie o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, consentendo l’accesso solo ai residenti e a chi vi
svolge attività professionali. Per quanto riguarda lo sport sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riguardanti gli sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale o regionale dal Comitato
olimpico nazionale italiano, dal Comitato italiano paralimpico e dalle rispettive Federazioni sportive nazionali. Sono sospese le sagre, le fiere locali e i convegni. La scuola continua ad essere in presenza; per le scuole
secondarie si può ricorrere alla didattica digitale integrata, che deve comunque rimanere complementare alla didattica in presenza. Tutte le attività di ristorazione possono rimanere aperte dalle 5 alle 24, con consumo al
tavolo e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle ore 18.00 in assenza di consumo al tavolo, mentre le consegne a domicilio non hanno vincolo di orario. Altra importante misura riguarda l’utilizzo dell’App Immuni:
l’operatore sanitario del Dipartimento di prevenzione della azienda sanitaria locale ha l’obbligo di caricare il codice chiave in presenza di un caso di positività.
In Trentino nelle ultime 24 ore sono 94 i nuovi contagi complessivamente 7.640. Attualmente si contano 777 positivi (-105 rispetto a ieri) così distribuiti: 676 in isolamento a domicilio, 42 ricoverati in ospedale dei quali 7
in alta intensità, 1 paziente bisognoso della terapia intensiva, 13 persone guarite e tuttavia per il momento positive. Anche oggi si registra un decesso (un settantenne che porta il totale a 484) e i guariti sono 6.380 (199
più di ieri). Effettuati 846 tamponi che hanno rinvenuto i 94 nuovi casi per un rapporto contagi/tamponi che oggi è 11,1%.
Tra i nuovi positivi, 16 casi riguardano minorenni, dei quali 3 contagiati sono nella fascia di età 0-5 anni e altri 13 ra-gazzi si collocano nella fascia 6-15 anni, mentre 10 infezioni sono over 70 anni. In generale sono 32
le persone che presentano sintomi da Covid-19. Sono 3 le Rsa interessate dal contagio: Pinè, Malè e la Solatrix. Ci sono poi 16 case di riposo senza contagio tra gli ospiti ma con casi negli operatori. All’Rsa Covid di Volano
sono occupati 37 degli 80 posti. In quelle di transito, Ala e Dro, ci sono 12 e 22 persone.
Sul fronte delle scuole al momento le lezioni si svolgono in presenza e non si ricorre alla didattica a distanza, ma le autorità sono sempre vigili e giorno per giorno osservano quello che succede: la situazione è preoccupante.
Nel vicino Alto Adige i nuovi casi sono oggi 209 su 1.819 tamponi per un rapporto che si attesta a 11,5%.
21 ottobre 2020 – Sono salite a 449.648 le persone colpite da Coronavirus in Italia (+15.199 rispetto a ieri, un aumento eccezionale) di cui 257.374 guariti (+2.369) e 36.832 deceduti (+127). I ricoverati con sintomi
sono 9.057 (+603), in terapia intensiva 926 persone con un incremento di 56 rispetto a ieri. A domicilio asintomatici o con sintomi lievi si registrano 145.459 (+12.044); le persone attualmente colpite dal Covid 19 risultano
essere 155.442 (+12.703). I test salgono a 8.459.736 e i tamponi analizzati ad oggi sono 13.962.029 nelle ultime 24 ore processati 177.848.
In Trentino il totale dei contagiati sale a 7.788 e sono 148 i nuovi positivi scoperti nelle ultime ore. Attualmente le persone positive sono 865 delle quali 767 a domicilio, 31 nelle RSA e 48 in ospedale, (5 delle quali in alta
intensità), 2 le persone in terapia intensiva, 17 i pazienti dimessi, ma ancora positivi al virus. Un decesso anche oggi in tutto dall’inizio dell’emergenza le vittime sono 485. Il numero dei guariti aumenta a 6.438 con un
incremento nell’ultimo giorno di 58 persone sanate. Sono stati analizzati nelle ultime 24 ore 2.768 tamponi (e il rapporto contagi/tamponi è del 5,35%). Stabile la situazione nel comune di Predaia con 36 persone contagiate.
22 ottobre 2020 – Il totale degli attualmente positivi oggi si attesta sulla cifra di 169.302 (+13.860 rispetto a ieri), di cui 158.616 sono le persone senza sintomi o con sintomi lievi in isolamento domiciliare e 9.694
(+637) i ricoverati con sintomi. Sale da 926 a 992 il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva con un incremento pertanto di 66 persone bisognose della rianimazione. I decessi registrati nelle ultime 24
ore sono 136, in tutto le vittime dall’inizio dell’epidemia sono 36.968 e i nuovi positivi oggi rilevati ammontano a 16.078 per un totale di 465.726. Il numero dei guariti sale di 2.082 in tutto sono 259.456. Analizzati 170.392
tamponi in totale dall’inizio della calamità 14.132.421.
Sono 153 i nuovi casi positivi da coronavirus rilevati oggi in Trentino su 1.231 tamponi analizzati ieri con un rapporto tamponi/contagi che si attesta sul 12,4%. In totale dall’inizio dell’epidemia sono dunque 7.941 le persone
che hanno contratto il virus. Attualmente sono 991 (+126) i contagiati dei quali 872 in isolamento a domicilio, 57 i ricoverati in ospedale (dei quali 6 in alta intensità), 1 in terapia intensiva, 39 presso le RSA, 22 le persone
guarite o dimesse dall’ospedale ma ancora positive. I guariti registrati ad oggi sono 6.462 con un incremento nell’ultimo giorno di 24. Purtroppo si devono registrare oggi 3 decessi il cui triste totale è 488.
Da registrare un nuovo caso nel comune di Predaia che vede ad oggi in totale 37 cittadini contagiati dal virus.
Tra i nuovi positivi trentini, una decina di casi riguarda minorenni tra 0-15 anni, mentre 27 infezioni riguardano persone con più di 70 anni. In relazione ai tre decessi uno è stato registrato in Rsa, un altro all’ospedale
di Cles e il terzo è una persona giovane, ma con altre patologie pregresse. Il dato più allarmante è che sono state 17 le vittime negli ultimi 13 giorni. Per quanto riguarda le scuole purtroppo i numeri sono in aumento: sono
93 le classi attualmente in isolamento.
23 ottobre 2020 – Oggi un picco che inquieta le autorità sanitarie e politiche dall’inizio dell’epidemia sono stati accertati in Italia 484.869 casi di malattia da coronavirus, oggi 19.143 nuovi contagi. Attualmente sono
186.002 le persone positive (+16.700 rispetto a ieri) delle quali 10.549 ricoverate in ospedale nei reparti di malattie infettive e 1.049 (+57) persone per le quali si è reso indispensabile la terapia intensiva, in isolamento
domiciliare 174.404 individui. I guariti salgono di 2.352 unità per un totale di 261.808. I decessi registrati oggi sono 91 e in tutto le vittime salgono a 37.059. Effettuati ad oggi 8.679.107 test sierologici per individuare i
soggetti che sono andati a contatto con il virus. Record dei tamponi esaminati nelle ultime 24 ore sono 182.032 in totale ne sono stati fatti 14.314.453.
In Campania 2.280 casi in un solo giorno, oltre 5mila in Lombardia e quasi 1400 in Lazio. Il Presidente della Campania Vincenzo De Luca chiede il lockdown al governo. Cento scienziati fanno un appello affinché si prendano
immediatamente misure drastiche per evitare centinaia di morti. Il Governo è pronto a nuove misure più restrittive se tra una settimana la curva non dovesse frenare.
Anche nell’Europa il contagio continua a salire: in Francia record di 40mila nuovi casi, oltre 20mila nel Regno Unito.
Anche nella Provincia di Trento impennata di contagi: registrati oggi 207 nuovi casi che in totale dall’inizio della pandemia sono 8.148. Attualmente sono 1.156 le persone positive: 1.019 in isolamento domiciliare, 42 nelle RSA,
in ospedale sono ricoverati 65 soggetti (dei quali 5 in alta intensità curativa), 3 pazienti in terapia intensiva e 27 persone guarite o dimesse, ma che presentano ancora positività al virus. Unico dato positivo di oggi è che
non c’è stato nessun decesso che in tutto sono 488. I guariti salgono di 42 unità in totale sono 6.504. Nelle ultime 24 ore sono stati analizzati 3.017 tamponi, (record per la provincia di Trento) 207 come detto i test risultati
positivi per un rapporto che si attesta al 6,86%.
Anche nel comune di Predaia aumentano i casi: oggi se ne contano 3 in più rispetto a ieri, in totale sono 40 casi dall’inizio dell’epidemia.
Il trend dell’infezione anche nel Trentino non accenna a rallentare in linea con la curva nazionale ed europea che mostra una situazione molto complicata. Polemica tra l’assessore al turismo Roberto Failoni e il sindaco di Trento
Franco Ianeselli “reo” di aver annullato i mercatini di Natale.
24 ottobre 2020 – Nelle ultime 24 ore, il numero dei nuovi casi di coronavirus è 19.640 per un totale di 504.509 dall’inizio dell’epidemia. I tamponi fatti oggi sono 177.669 (14.492.122 totali) e il numero dei guariti sale
di 2.309 unità (264.117 dall’inizio dell’epidemia). Le vittime dell’ultimo giorno sono 151 in tutto 37.210. Aumenta di 79 il dato sui ricoveri nei reparti di terapia intensiva, che passa da 1.049 a 1.128. Gli attualmente
contagiati salgono così a 203.182 (+17.180), dei quali 11.257 ricoverati con sintomi (+708). Restano in isolamento domiciliare 190.767 pazienti (+16.363). I test raggiungono oggi quota 8.788.780.
Prosegue l’aumento dei contagi in Italia. Roberto Speranza ministro della Salute, convoca il Comitato Tecnico scientifico per decidere le nuove misure: ipotesi chiusura anticipata alle 18 di bar e ristoranti in tutta Italia. In
Campania 2.280 casi in un solo giorno, oltre 5mila in Lombardia e oltre 1,7mila in Veneto. Nonostante la situazione generale sia in rapido peggioramento, centinaia di persone sono scese in piazza ieri a Napoli ed hanno
violentemente protestato dopo la decisione del Presidente di Regione Vincenzo De Luca di chiedere il lockdown nazionale al Governo. I medici denunciano che i Pronto soccorso sono presi d’assalto e la situazione si sta facendo
drammatica.
Nel mondo oltre 41,6 milioni di casi, continua a salire la curva dei contagi in Europa: in Francia record di 40mila contagi in 24 ore, oltre 20mila nel Regno Unito. Nuovo picchi in Slovenia e Repubblica Ceca. In Bulgaria locali
chiusi.
Sale la curva dei contagi anche in Trentino: sono stati trovati 162 nuovi positivi nelle ultime 24 ore che ora sono in totale 8.310. Sono stati analizzati 2.513 tamponi per un rapporto contagi/tamponi è 6,45%. Oggi si piange una
nuova vittima per Covid-19 che porta il totale a 489. Gli attuali positivi sono 1.292 dei quali 1.144 a domicilio in isolamento, 59 ricoverati nei reparti di malattie infettive (8 di essi in alta intensità), salgono a 4 le
terapie intensive. Tra i positivi si registrano 36 persone guarite, ma ancora positive al virus. I guariti registrati oggi sono 6.529 (+25 rispetto a ieri).
Anche il comune di Predaia deve registrare un ulteriore contagio che in totale sono ora 41: 31 persone guarite, 1 deceduta e 9 attualmente positive.
Numeri abbastanza in linea con il trend di questi ultimi giorni. Tra i contagiati rilevati nelle ultime 24 ore ci sono 4 minorenni (tra 6 e 15 anni) e, dato che induce a tenere molto alta la guardia considerata la vulnerabilità
aumentata per gli anziani, ben 18 persone over 70. Appartiene a questa classe di età infatti la persona deceduta; oggi si registrano 12 nuovi casi di bambini e ragazzi in età scolare e le prossime ore diranno se sarà necessario
procedere con la quarantena di altre classi.
25 ottobre 2020 – Oggi numeri ancora alti: rilevati 21.273 contagi in più che complessivamente sono 525.782 dall’inizio dell’epidemia. Attualmente sono 222.241 i positivi così distribuiti: 12.006 (+749) i ricoverati nei
reparti di malattie infettive, 1.208 in rianimazione, 209.027 (+18.260) le persone in isolamento domiciliare. Crescono anche i guariti più 2.086 rispetto alle 24 ore precedenti in totale 266.203. Le vittime da coronavirus di oggi
sono 128 dall’inizio dell’emergenza 37.338. I test 8.890.656 e i tamponi eseguiti nelle 24 ore sono 161.880 in totale 14.654.002.
Oggi firmato il nuovo DPCM (Decreto Presidente Consiglio dei Ministri) da parte di Giuseppe Conte. Le nuove misure, valide dal 26 ottobre al 24 novembre, riguardano l’apertura di bar e ristoranti ai quali è consentito di lavorare
tra le 5 fino alle 18. È fortemente raccomandato di non spostarsi se non per motivi di lavoro, studio, salute e necessità. Il primo ciclo della scuola (elementari e medie) si continuerà in presenza, per quanto riguarda le
superiori adotteranno una didattica a distanza pari al 75% delle attività e dunque un 25% in presenza. Sospese le attività di piscine, palestre, teatri e cinema, discoteche e sale giochi. Vietate le sagre le fiere e altri eventi
simili. Nei centri urbani dove si possono creare situazioni di assembramento, può essere disposta la chiusura a pubblico dopo le 21. Altre misure riguardano parchi divertimenti e competizioni sportive non agonistiche che sono
sospese. Ingressi flessibili nelle pubbliche amministrazioni.
In Trentino 108 nuovi casi portano a 8.414 il totale dei contagi. È purtroppo comunicato un decesso a Baselga di Pinè (ospite della RSA) che in totale assommano a 490 dall’inizio dell’epidemia. Attualmente ci sono 1.336 soggetti
positivi: 1.201 a domicilio, 72 le persone ospedalizzate delle quali 8 in alta intensità di cura, 4 i malati bisognosi di terapia intensiva, 55 nelle RSA, le persone dimesse, ma ancora positive, sono 34. I guariti sono in tutto
6.558. Oggi analizzati 1.820 tamponi con un rapporto tamponi/contagi del 5.7%.
Un altro contagio registrato nel comune di Predaia: sono pertanto 31 le persone guarite, 1 deceduta e 10 attualmente positive, per un totale di 42 casi dall’inizio dell’emergenza.
Tra i nuovi positivi 2 casi riguardano la fascia da 0-5 anni, 6 tra 6-15 anni, 13 infezioni riguardano persone con più di 70 anni.
26 ottobre 2020 – Complessivamente in Italia i positivi oggi sono 236.684 (+14.443): 12.997 ricoverati negli ospedali (+991), 1.284 persone bisognose delle cure della terapia intensiva 76 più di ieri, 222.403 in isolamento
domiciliare. I guariti assommano a 268.626 con un aumento giornaliero di 2.423. I decessi registrati oggi sono 141 per un totale di 37.479. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i casi totali sono 542.789 con un importante
incremento di 17.007 di nuovi casi, in calo rispetto a ieri, ma per il minor numero di tamponi analizzati che nelle 24 ore sono 124.686, complessivamente sono 14.778.688. I test sierologici totali sono 8.969.472.
Proteste violente a Napoli, ma anche in altre città, contro i provvedimenti governativi anti coronavirus. Negozianti, ri-storatori e proprietari di palestre sono scesi in piazza per protestare. Pare tuttavia che le violenze
siano opera di soggetti provocatori come le mafie.
In Trentino il conto dei casi sale di 113 portando a 8.527 le persone colpite dall’infezione da Covid-19; attualmente ci sono 1.476 soggetti che risultano positivi dei quali 1.275 sono in isolamento a domicilio, 81 ricoverati
nei reparti di malattie infettive (delle quali 10 in alta intensità di cura), crescono di una unità le terapie intensive che ora sono 5. In RSA si registrano oggi 79 pazienti malati di coronavirus. Sono 36 le persone clinicamente
sanate, ma ancora positive. Da aggiornare il conto delle vittime 1 in più nelle ultime 24 ore (un uomo ultra settantenne) in totale sono ora 491 le persone decedute a causa dell’infezione da Covid-19. I guariti in totale sono
6.560. Nelle ultime 24 ore sono stati analizzati 983 (tutti letti dall’ospedale Santa Chiara di Trento), 113 i test risultati positivi: il rapporto contagi/tamponi sale a 11,5%.
sale di due unità il totale dei contagi nel comune di Predaia: la situazione è ora la seguente: 31 guarigioni, un decesso e 12 attualmente positivi.
Le nuove regole contenute nel Dpcm firmato ieri dal capo del governo Giuseppe Conte che prevedono la chiusura dei bar e ristoranti alle 18 suscitano anche in Trentino l’indignazione di molti.
27 ottobre 2020 – Balzo di nuovi casi oggi in Italia: rilevati 21.989 contagi (in totale dall’inizio della pandemia 564.778) a fronte di 174.398 tamponi (12,6% il rapporto tamponi/contagi), processati in tutto 14.953.086.
Sono 255.090 gli attualmente positivi che sono così ripartiti: 13.955 (+998) persone in ospedale, 1.411 quelle in rianimazione (+127), 239.724 i soggetti in isolamento domiciliare. 3.362 le persone guarite che in totale sono
271.988, mentre si piangono oggi 221 decessi che in totale sono 37.700. I test sierologici ad oggi sono 9.075.818.
La regione con più casi positivi su base giornaliera è anche oggi la Lombardia con 5.035 casi, seguita da Piemonte 2.458, Campania 2.671 e Lazio 1.993.
In provincia di Trento situazione ancora critica: ben 257 i contagiati nelle 24 ore che in tutto ora sono 8.784. Attualmente risultano positive 1.687 persone delle quali 1.466 sono in isolamento a casa, 93 degenti presso le RSA,
84 in ospedale (9 in alta intensità di cura), 5 pazienti per i quali sono necessarie le cure della rianimazione, infine ci sono 39 persone guarite ma che presentano ancora positività al coronavirus. Pure oggi si deve registrare
1 morto (un anziano ricoverato presso una RSA), in totale nel Trentino i decessi sono 492. Sono 45 i guariti riscontrati nell’ultimo giorno. Con 1.346 tamponi analizzati il rapporto tra tamponi e contagi sale al 19%.
Analogamente alla condizione del paese e del Trentino anche nel comune di Predaia si ha oggi un incremento allarmante di nuovi positivi, ben 4 che portano il totale dei cittadini che hanno contratto la malattia a 48.
Lo scenario 3
28 ottobre 2020 – La curva dei nuovi contagi continua a salire spaventosamente oggi rilevati ben 24.988 nuovi casi che portano il totale delle persone che hanno contratto l’infezione da coronavirus a 589.766. I dati
mostrano un aumento dei contagi giornalieri a fronte però di un nuovo record di tamponi: oggi ne sono stati processati 198.952 (in tutto 15.152.038). Gli attualmente positivi in Italia sono ad oggi 276.457 dei quali 14.981
ricoverati (+1.026 rispetto a ieri), 1.536 in terapia intensiva ben 125 più di ieri, 259.940 sono le persone in isolamento a domicilio. I guariti di oggi sono 3.416 in tutto sono 275.404. Altri 205 decessi segnalati nella
giornata di oggi portano il conto totale delle vittime a 37.905 totali. I test effettuati fino ad oggi 9.197.638.
Lo scenario 3 predisposto dal Comitato Tecnico Scientifico prevede una situazione di trasmissibilità sostenuta e diffusa, con rischi di tenuta del sistema sanitario nel medio periodo. I problemi evidenziati da questo
scenario riguardano una mancata capacità di tracciamento e i primi segnali di sovraccarico dei servizi assistenziali. Con il timore di un sovraccarico generalizzato nel giro di 2-3 mesi. Molte Regioni vengono ritenute a rischio
alto. E se questo rischio rimane elevato per un periodo più lungo di tre settimane, probabilmente saranno necessarie misure di contenimento più aggressive.
Lo scenario riporta varie ipotesi, valutate sulla base delle singole settimane. Si va da uno scenario – all’interno dello scenario – più soft a uno più stringente, con diverse misure messe in campo, come la chiusura dei locali
notturni e di bar e ristoranti, almeno in alcuni orari. Ovvero quello che è già avvenuto con l’ultimo DPCM. Questo scenario comprende anche l’ipotesi, in caso di ulteriore peggioramento, della chiusura delle scuole, di limitazioni
alla mobilità e di un maggiore ricorso al lavoro agile. Non solo, perché si ipotizzano restrizioni locali, con l’istituzione di zone rosse per un periodo di almeno tre settimane. Infine, le restrizioni e le chiusure possono
essere allargate anche su base provinciale e regionale.
In Provincia di Trento si contano 8.975 casi totali con un incremento di 191 contagi rispetto al dato di ieri. Gli attualmente positivi sono 1.811 (124 più di ieri) così distribuiti: 1.567 a domicilio, 100 persone ricoverate
nelle RSA, 94 nei reparti di malattie infettive (11 delle quali in alta intensità di cura), aumenta di 1 il dato di coloro che sono bisognosi di terapia intensiva in totale sono 6. Sono 44 le persone guarite, ma ancora positive
al tampone. Purtroppo oggi si deve rilevare un’impennata dei decessi 5 sono le vittime dell’ultimo giorno che portano il conto totale dei decessi a 497. La somma dei guariti con l’incremento di 62 delle ultime 24 ore sale a 6.667.
Analizzati oggi 2.761 tamponi che hanno rilevato 191 nuovi contagi, pertanto il rapporto odierno tamponi/contagi è 6,9%.
Il comune di Predaia vede aumentare di ulteriori 2 unità le persone contagiate: in tutto sono stati contagiate 50 persone (33 guariti, 1 deceduto, i restanti 16 attualmente positivi), 2 le persone ospiti della Casa di Riposo sono
risultate positive e sono state trasferite nella struttura appositamente approntata a Volano (sono due le RSA destinate solo agli anziani contagiati di tutto il Trentino: Volano e Tione).
Tra i nuovi contagiati, 128 persone presentano sintomi, circa il 67% dei positivi totali. Un numero in crescita, segno delle difficoltà nel contact tracing o forse perché gli asintomatici vengono cercati con minor
decisione. Sono 116 classi scolastiche in isolamento. Un decesso è avvenuto in una RSA, altri 2 presso l’ospedale Santa Chiara e 2 pazienti a Rovereto. Sono 26 morti in 19 giorni e 27 in circa un mese da quando è inizia la
recrudescenza dell’epidemia da coronavirus.
29 ottobre 2020 – Anche oggi, in Italia, numeri da record: individuati 26.829 nuovi contagi che nell’insieme sono ora 616.595 dall’inizio dell’epidemia. Attualmente sono 299.191 i positivi così distribuiti: 15.964 (+983)
i ricoverati nei reparti di malattie infettive, 1.651 in rianimazione (+115), 281.576 (+21.636) le persone in isolamento domiciliare. Crescono anche i guariti più 3.878 rispetto alle 24 ore precedenti in totale 279.282. Le
vittime da coronavirus di oggi sono 217 dall’inizio dell’emergenza 38.122. I test 9.316.495 e i tamponi analizzati nelle 24 ore sono 201.452 (record giornaliero di tamponi processati) in totale 15.353.490; il rapporto
tamponi/contagi si attesta oggi sullo 13,3%.
In Campania allarmante impennata di contagi: 3.103 nuovi positivi; duemila in Veneto e Toscana, impennata di casi nelle Marche 686 e in Umbria 694, sempre sopra i 7mila la Lombardia.
Il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) dice che un lockdown generalizzato è un’ipotesi realistica. Il virologo Massimo Galli oggi ha affermato che il contagio è andato oltre le previsioni. Con il decreto ristori, da oltre 5
miliardi, arriveranno i primi pagamenti dal 15 novembre questa è la promessa del governo.
Nel mondo più di 44 milioni di contagi. Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato che la Francia tornerà in lockdown da domani venerdì, ma le scuole resteranno aperte. Stretta anche in Germania, dove è record di
contagi con oltre 16.000 casi in un giorno. In Spagna la regione di Madrid chiude i confini fino al 9 novembre. In Belgio nuovo record assoluto di ricoveri. In Brasile i morti superano quota 158 mila. Lo stato della pandemia è
in tutta Europa ad un livello critico.
In Trentino 173 nuovi casi portano a 9.148 il totale dei contagi. Purtroppo si contano 3 decessi che in tutto assommano a 500 dall’inizio dell’epidemia. Attualmente ci sono 1.666 soggetti positivi (145 meno di ieri): dei quali
1.392 a domicilio, 109 le persone ospedalizzate delle quali 8 in alta intensità di cura, 9 i pazienti in terapia intensiva, 111 nelle RSA, le persone dimesse, ma ancora positive, sono 45. I guariti sono in tutto 6.982. Oggi
analizzati 3.132 tamponi con un rapporto tamponi/contagi, sostanzialmente come quello di ieri, del 5,5%.
Salgono a 53 i casi di coronavirus nel comune di Predaia con un incremento di 3 soggetti nelle ultime 24 ore. Sono pertanto 18 gli attualmente positivi, 1 è deceduto, guarite le restanti 34 persone.
Tra i nuovi contagiati in provincia di Trento, 98 persone presentano sintomi, 3 casi hanno tra 0-5 anni, 11 tra 6-15 anni e 59 sono di 70 e più anni. Oggi sono state riscontrate 18 nuove positività di bambini e ragazzi in età
scolare, le autorità sanitarie sono in fase di ricostruzione per comprendere eventuali misure di quarantene. A ieri le classi erano 147 le classi in isolamento.
I 3 decessi per Covid-19 sono riferiti a persone anziane: 1 ospite di RSA, 1 ricoverato all’ospedale Santa Chiara di Trento e 1 a Rovereto.
La situazione in Valle di Non:
Sono 12 i contagi registrati oggi in Valle di Non (7 in Valle di Sole). I nuovi casi interessano i comuni di Ville d’Anaunia con 4 casi, Predaia con 3, Cles con 2, e Livo, Novella e Ronzone rispettivamente con 1.
Attualmente le persone positive al Covid in Val di Non sono 137: 1 di Bresimo, 1 di Rumo, 2 di Borgo d’Anaunia, 1 di Cis, 3 di Livo, 11 di Novella, 1 di Ruffrè-Mendola, 3 di Ronzone, 9 di Sarnonico, 4 di Dambel, 3 di Romeno, 2
di Cavareno, 1 di Amblar-Don, 24 di Cles, 2 di Sfruz, 28 di Ville d’Anaunia, 4 di Contà, 18 di Predaia, 7 di Ton, 1 di Denno, 9 di Campodenno, 2 di Sporminore. Il totale da inizio epidemia sale a 490 casi. Nello specifico, le
persone risultate positive al Covid-19 nei Comuni nonesi sono: 7 di Amblar-Don, 48 di Borgo d’Anaunia, 2 di Bresimo, 28 di Campodenno, 8 di Cavareno, 6 di Cis, 127 di Cles, 12 di Contà, 6 di Dambel, 6 di Denno, 12 di Livo, 37
di Novella, 53 di Predaia, 11 di Romeno, 3 di Ronzone, 7 di Ruffrè-Mendola, 2 di Rumo, 6 di Sanzeno, 11 di Sarnonico, 7 di Sfruz, 7 di Sporminore, 20 di Ton, 64 di Ville d’Anaunia.
30 ottobre 2020 – Nuovo record di contagi nella giornata odierna: 31.079 nuovi casi portano il totale delle persone di cui è confermato il contagio a 647.674; ciò a fronte di 215.085 tamponi (in tutto 15.568.575) per cui
il rapporto contagi/tamponi si attesta al 14,4%. I ricoveri nelle corsie di malattie infettive degli ospedali sono 16.994 (1.030 in più rispet-to a ieri), sono 1.746 i malati per i quali si sono aperte le porte della rianimazione,
mentre le persone asintomatiche o con deboli sintomi sono 307.046 (+25.470). I guariti di oggi sono 4.285 in totale 283.567, purtroppo si debbono registrare 199 decessi che in tutto sono 38.321. I test sono arrivati al totale di
9.446.183.
Il morbo galoppa e la preoccupazione delle autorità sanitarie aumenta. Pur essendo ampiamente annunciata, la seconda ondata si manifesta con una pericolosità inattesa. Tutta l’Europa è alle prese con l’infuriare dell’epidemia:
soprattutto la Francia che registra 100mila casi al giorno e in Germania i dati sono analoghi a quelli italiani; grave la situazione in Spagna e nel Regno Unito.
Nella provincia di Trento ulteriori 222 casi portano il totale dei contagi a 9.370. Analizzati 2.861 tamponi (1.930 letti dal laboratorio di microbiologia dell’ospedale Santa Chiara di Trento e 931 dalla Fondazione Mach), i 222
test risultati positivi rappresentano il 7,6% del totale delle analisi effettuate. Attualmente risultano positive 1.745 (con un aumento rispetto a ieri di 79 casi), 1.438 delle quali sono in isolamento a domicilio, 124 risultano
le persone degenti nelle RSA (13 in più rispetto alla giornata di ieri), 118 i ricoveri nei reparti di malattie infettive (delle quali 12 in pre-rianimazione), sono 9 i malati in terapia intensiva e 56 i soggetti guariti, ma che
risultano positivi al virus. Il triste conto dei morti sale di 2 unità (uno in RSA e uno in ospedale) e si porta a 502 decessi totali. Sono 7.123 i guariti (141 più di ieri).
Tra i nuovi contagiati, 114 persone presentano sintomi. Inoltre 2 casi hanno tra 0-5 anni, 16 tra 6-15 anni e 55 sono di 70 e più anni. Oggi sono state riscontrate 27 nuove positività di bambini e ragazzi in età scolare, le
autorità sanitarie sono in fase di ricostruzione per comprendere eventuali misure di quarantene. Ci sono attualmente 159 classi in isolamento, 12 in più rispetto a quanto comunicato ieri. Ci sono, purtroppo, 31 morti in 21 giorni
e 32 vittime in questa seconda ondata. In Alto Adige netto aumento dei contagi che costringe l’autorità politica a prendere severe misure per contenere il virus. La stagione turistica invernale è in serio pericolo.
Continuano i contagi anche nel Comune di Predaia, che oggi denuncia altri 2 casi che in tutto dall’inizio dell’emergenza sono 55.
31 ottobre 2020 – Nella giornata di oggi sono stati rilevati altri 31.756 nuovi casi di coronavirus che hanno raggiunto, dall’inizio dell’emergenza sanitaria la cifra di 679.430 contagiati. Le persone ricoverate sono
adesso 17966 con i 972 delle ultime 24 ore, 1.843 quelle in terapia intensiva. In isolamento a casa ci sono 307.046 persone (25.470 più di ieri). In totale gli attualmente positivi sono 351.386. Aumentano anche i guariti che
oggi salgono di 5.859 per attestarsi sul totale di 289.426. Salgono purtroppo in misura cospicua anche i decessi ben 297 nelle ultime ore in tutto sono 38.618. I tamponi processati nell’ultimo giorno sono 215.886 (in linea con
il dato di ieri) in tutto, in Italia, si sono effettuati 15.784.461 esami molecolari.
Si fa largo l’ipotesi di un lockdown nelle grandi città (da Milano a Napoli), oltre che in alcune province. Di Maio anticipa nuovo DPCM che sarà sicuramente più restrittivo. Il Professor Andrea Crisanti è convinto che le chiusure
sono state fatte in ritardo, ora gli interventi limitati non bastano più. La Lombardia è anche oggi la regione che conta più contagi 8.919 seguita dalla Campania con 3.669, il Piemonte 2.887, il Veneto con 2.697, la Toscana 2.540,
il Lazio con 2.289 e l’Emilia Romagna 2.046. I casi globali di Covid-19 hanno superato i 45 milioni, con un aumento di quasi un milione in due giorni. Nove milioni di casi sono negli USA (99mila in un solo giorno, è record). La
Francia torna in lockdown ma le scuole restano aperte. Stretta anche in Germania, da martedì blocco totale anche in Austria. Record anche in Spagna con oltre 25.000 contagi.
Mai così alto il dato dei contagi in Trentino che nell’ultimo giorno registra un aumento di 390 casi; ad oggi sono stati accertati 9.760 casi di malattia da coronavirus in Trentino. 1.986 le persone attualmente positive che sono
così distribuite: 1.665 isolate a casa, 121 in ospedale (12 di questi in alta intensità curativa), 9 i pazienti in terapia intensiva, 130 le persone degenti nelle RSA; a completare il conteggio degli attualmente positivi si devono
aggiungere 61 persone guarite o dimesse dall’ospedale, ma che però risultano ancora positive. In provincia di Trento si piange anche oggi 1 decesso che in totale sono 503. Crescono, per fortuna, anche i guariti oggi se ne
registrano 148 in tutto sono 7.271. Eseguiti oggi 3.056 tamponi che hanno individuato 390 positività per un rapporto contagi/tamponi che si attesta sul 12,7%.
Continua a crescere il contagio anche nel comune di Predaia: oggi si registrano altri 3 casi; ora il comune ne annovera 58. Voci parlano di persone malate a Mollaro e Priò (oltre che Taio) a Tuenetto per il momento non si hanno
notizie di contagiati.
Oggi è l’ennesima conferma che la curva del contagio sta crescendo con una rapidità impressionante e senza tante differenze territoriali (in Alto Adige i positivi sono stati addirittura 547 e ci sono stati 4 decessi). Si solleva
la polemica contro Maurizio Fugatti presidente della Provincia che solo pochi giorni fa ribadiva la bontà della sua ordinanza (ritenuta illegittima dallo Stato che l’ha già impugnata) che derogava al DPCM di Conte basandosi sui
dati di quei giorni. In questo modo si è scelto di tenere aperti bar e ristornati oltre le 18 continuando a mandare il messaggio, tramite la conferenza stampa via web, che le cose stessero andando bene e che in Trentino tutto
procedeva al meglio. L’Azienda sanitaria ha già avviato il piano di riorganizzazione degli ospedali per far fronte all’atteso aumento dei sintomatici. L’Apss rinnova la raccomandazione di rispettare con il massimo rigore il
distanziamento tra le persone e l’uso della mascherina.
Si entra nello scenario 4
L’epidemia in Italia è in continuo peggioramento: nella settimana dal 5 all’11 ottobre erano stati 29.622 i nuovi casi, in quella dal 12 al 18 ottobre sono praticamente raddoppiati contando 59.295, la settimana dal 19 al 25
ottobre ha registrato un ulteriore balzo raggiungendo quota 111.545. La settimana che sta per chiudersi che va dal 26 ottobre al 1 novembre registrerà proseguendo con questo andamento i nuovi casi saranno circa 185.000.
Stando a questi dati l’Italia è in uno scenario di tipo 4, in cui il valore di Rt nazionale (indice di trasmissibilità), è compreso fra 1,25 e 1,5. In questa situazione si comincia a perdere traccia delle catene di
contagio, con segnali di sovraccarico dei servizi di assistenza. Ma la situazione potrebbe essere ancora gestibile attraverso chiusure mirate e il blocco di attività sociali e ludiche, nonché delle scuole. Inoltre nello scenario
4 diventa improbabile riuscire a proteggere le categorie più fragili in presenza di un’epidemia caratterizzata da questi valori di trasmissibilità. È possibile quindi arrivare al lockdown a livello provinciale, regionale o
nazionale, deciso in base ai dati locali e nazionali. In generale, le strategie per arginare l’evoluzione veloce dell’epidemia possono variare anche in base al livello di pressione dei sistemi sanitari e alla durata del periodo
in cui si rimane nello scenario 4. Per esempio, soprattutto se i servizi sono carichi e la situazione perdura da almeno tre settimane, potrebbero essere adottati lockdown estesi. Anche nell’ipotesi peggiore di un lockdown
generalizzato, la sua durata sarebbe comunque calibrata sull’andamento dell’epidemia, aggiustando il tiro di volta in volta in base al monitoraggio e all’aggiornamento fornito dai dati.
1 novembre 2020 – Sono poco meno di 30mila i nuovi contagi registrati nell’ultimo periodo; 29.905 e dall’inizio dell’epidemia in tutto sono 709.335. Questo in rapporto a 183.457 tamponi effettuati in 24 ore che sono stati
32mila in meno rispetto a ieri (totale dei tamponi dall’inizio dell’emergenza 15.967.918). Eseguiti anche 117.478 test sierologici che in totale sono 9.695.940. I guariti oggi crescono di 2.954 unità complessivamente sono 292.380.
Purtroppo si registrano 208 decessi che portano il conto totale delle vittime da coronavirus a 38.826. Attualmente ci sono 378.129 positivi dei quali 18.902 sono ricoverati in ospedale nelle divisioni di malattie infettive, 1.939
bisognosi di terapia intensiva e 357.288 in isolamento domiciliare.
In Trentino oggi si sono individuati 210 nuovi casi che in totale sono 9.970. Attualmente risultano positivi 2.162 persone, 1.804 in isolamento a domicilio, 134 ricoverate nelle RSA, 152 ricoverate nei reparti di malattie
infettive (14 in alta intensità di cura), 9 bisognevoli della rianimazione, 63 infine, guariti ma ancora positivi ai test. Altre 3 vittime portano il totale in provincia di Trento a 506 morti per Covid. Sono 31 le persone guarite
in totale 2.759. I tamponi analizzati nelle 24 ore sono 2.759 (297 in meno rispetto a ieri) con un rapporto tamponi/contagi che si attesta sul 7,6%.
Tra i nuovi positivi figurano 35 soggetti con più di 70 anni, mentre si stanno effettuando accertamenti anche su 32 bambini e ragazzi in età scolare per disporre o meno l’isolamento delle rispettive classi (ieri quelle in
quarantena erano 172).
Continua a salire il numero di positivi anche nel Comune di Predaia che adesso ne conta in tutto 64 con un incremento nell’ultimo giorno di 6 nuovi casi.
Con l’aumento dei contagi anche l’ospedale di Cles si vede costretto a riaprire la sezione Covid per separare i positivi dagli altri pazienti. Passa in secondo piano l’attività di chirurgia e ortopedia programmata che viene
sospesa, mentre continua quella urgente/emergente e quella pediatrica.
2 novembre 2020 – Attualmente risultano positivi 396.512 (+18.383) che sono così ripartiti: 19.840 le persone ricoverate in ospedale (+938); salgono di 83 unità le terapie intensive che in tutto sono 2.022; in isolamento
domiciliare ci sono 374.650 (17.362 più di ieri). Oggi 3.637 le persone guarite che complessivamente assommano a 296.017; sciaguratamente si debbono contare oggi ulteriori 233 vittime che dall’inizio della pandemia sono 39.059.
A fronte di 135.731 scoperti 22.253 nuovi casi che complessivamente sono 731.588 (i tamponi ad oggi analizzati sono 16.103.649).
Il Capo del Governo nel nuovo DPCM ha individuato 3 fasce di rischio: area verde, area arancione e area rossa. In base alla gravità del contagio a ciascuna area saranno messe in atto diverse misure di contenimento dell’epidemia.
Senza distinzione di colore di fascia per tutte è prevista la chiusura anticipata delle attività, la chiusura nel fine settimana dei centri commerciali e altri provvedimenti che saranno assunti in seguito.
Nella provincia di Trento riscontrate altre 187 positività che in tutto sono 10.157. Attualmente sono 2.230 le persone positive (+68 rispetto a ieri); in isolamento 1.845, in RSA 135, in totale i ricoveri sono 178 (dei quali 12
in alta intensità di cura); in terapia intensiva sono entrate 2 persone in più in totale ora sono 11. Sono 61 le persone guarite ma ancora positive. Processati nelle 24 ore 937 tamponi (1.822 in meno rispetto a ieri) 187 i test
risultati positivi e il rapporto contagi/tamponi si attesta sul 19,96%.
Ulteriori 2 casi nel comune di Predaia: sono 66 oggi le persone che hanno contratto la malattia dall’inizio del contagio. 38 di queste sono guarite, 1 è deceduta e le restanti 27 sono attualmente positive.
Tra i nuovi contagiati, 104 persone presentano sintomi. Inoltre 4 casi hanno tra 0-5 anni, 12 tra 6-15 anni e 33 sono di 70 e più anni. Oggi sono state riscontrate 22 nuove positività di bambini e ragazzi in età scolare, le
autorità sanitarie sono in fase di ricostruzione per comprendere eventuali misure di quarantene. Ci sono attualmente 181 classi in isolamento.
3 novembre 2020 – L’incremento dei nuovi casi oggi è in aumento: 28.241 (totale 759.829) a fronte di 182.287 tamponi processati (in tutto i tamponi analizzati assommano a 16.285.936). Attualmente sono positivi 418.142
soggetti dei quali 21.114 ricoverati nei reparti Covid degli ospedali, crescono di 203 unità le persone in terapia intensiva, il resto dei positivi in isolamento a domicilio sono 394.803. Per fortuna anche i guariti registrano
un cospicuo aumento oggi se ne registrano 6.258 e in tutto sono 302.275. Sono però 353 le persone decedute nelle ultime 24 ore ed ora in tutto sono 39.412. I test ad oggi sono 9.893.535.
Il nuovo DPCM atteso per la serata di oggi prevedrà la classificazione delle aree ad alto, moderato e basso rischio di contagio (zone rosse, zone arancio e zone gialle). Le regioni saranno sottoposte allo studio degli esperti
epidemiologi, comitati tecnici, protezione civile e amministratori. Così saranno individuate le zone da sottoporre a restrizioni e chiusure. Queste le prime ipotesi sul contenuto del nuovo provvedimento governativo.
In provincia di Trento sale di 112 il conto dei contagiati in tutto 10.269. Attualmente i positivi sono 2.335 dei quali 1.896 in isolamento, 154 nelle RSA, 200 ricoverate (17 in alta intensità di cura) più 12 in terapia intensiva.
Sono 73 i guariti che risultano ancora positivi. Anche oggi si piangono 3 decessi (in totale dall’inizio dell’epidemia 512). Aumentano di 4 i guariti che passano aa totale di 7.422. 1.527 i tamponi analizzati nell’ultimo giorno
con un rapporto contagi/tamponi che si attesta al 7,33%.
Nel Comune di Predaia nessun nuovo contagio il dato è fermo a 66 casi totali 38 dei quali guariti, 1 deceduto e il resto ancora positivi.
Tra i nuovi contagiati in Trentino, 36 persone presentano sintomi. Inoltre 1 caso ha tra 0-5 anni, 4 tra 6-19 anni e 58 sono di 70 e più anni. Oggi sono state riscontrate 3 nuove positività di bambini e ragazzi in età scolare,
le autorità sanitarie sono in fase di ricostruzione per comprendere eventuali misure di quarantene. Ci sono attualmente 200 classi in isolamento.
Mattia Gottardi, Maurizio Fugatti e Achille Spinelli positivi al Coronavirus
4 novembre 2020 – Oggi a fronte di 211.831 tamponi (in tutto sono 16.497.767) si sono individuati 30.548 nuovi contagi (rapporto contagi/tamponi 14,4%) che portano il totale dei contagiati a 790.377. Fortunatamente
crescono anche i guariti che con un incremento giornaliero di 5.103 diventano 307.378 totali. Purtroppo anche oggi si piangono 352 vittime che in tutto dall’inizio dell’epidemia sono 39.764. Attualmente sono positive 443.235
persone così distribuite: 22.116 ricoverate nei reparti Covid degli ospedali, 2.292 in terapia intensiva, e 418.827.
Giuseppe Conte ha firmato il nuovo DPCM di novembre, valido da domani fino al 3 dicembre. Le misure prevedono il coprifuoco dalle 22 alle 5 in tutto il Paese e una suddivisione delle regioni italiane in zone rosse, arancioni e
gialle. La Lombardia sarà zona rossa, la Campania zona arancione. Per le zone rosse è previsto lockdown con chiusura di molte attività e divieto di spostamenti. La pandemia accelera nel mondo, soprattutto in Europa e nel Nord
America. Secondo l’Oms sono 3,3 milioni i casi in 7 giorni, la metà in Europa. Nel Regno Unito rilevati oltre 25mila nuovi positivi e quasi 500 morti in un giorno.
Il Trentino è arrivato a 10.494 contagiati totali, 225 quelli di oggi. Attualmente positive sono 2.394 persone (+59 rispetto a ieri) delle quali 1.959 in isolamento, 137 nelle RSA, 211 ospedalizzate (17 in alta intensità) nei
reparti di malattie infettive, 11 in terapia intensiva (1 in meno di ieri); sono 76 le persone dimesse ma ancore positive. Altre 4 vittime nelle ultime 24 ore che in totale sono 516, salgono per fortuna i guariti di 162 soggetti
e in totale sono 7.584. Processati oggi 3.723 tamponi (record assoluto) per un rapporti tamponi/contagi del 6,04%.
Nel comune di Predaia ulteriore crescita dei contagi 5 quelli registrati nell’ultimo giorno. Sono 71 in totale le persone infettate: 41 guarigioni, 1 decesso e 29 attualmente positivi. In rapporto a 6.700 abitanti la percentuale
di popolazione colpita si attesta al 1,1%.
Il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti e gli assessori Mattia Gottardi e Achille Spinelli hanno contratto il coronavirus. Questo l’esito dei tamponi disposti dopo la notizia della positività di un dirigente dei
servizi di staff della Giunta. Come noto, questa circostanza ha fatto scattare le misure di sicurezza e da venerdì i componenti dell’esecutivo hanno osservato l’isolamento volontario.
5 novembre 2020 – La curva dei contagi in Italia è da una settimana circa che è stabilizzata: oggi i nuovi casi sono 34.502 (totale dall’inizio dell’emergenza 824.879) a fronte di 219.884 tamponi per un rapporto
contagi/tamponi attestato sul 15,7%. Il dato dei decessi continua a preoccupare oggi se ne registrano 428 (in tutto 40.192), per fortuna anche i guariti salgono di 4.961 soggetti (totale 312.339). In ospedale nei reparti Covid
si trovano 23.256 persone, 2.391 in terapia intensiva e 446.701 per un totale di attualmente positivi di 472.348. I test effettuati oggi sono 134.550 per un totale di 10.155.585.
Oggi in Lombardia 8.822 nuovi casi, 3.264 in Veneto e record di contagi giornalieri nelle Marche. Con il nuovo DPCM in vigore da venerdì 6 novembre sono precisate
le regioni nelle tre zone di rischio: in zona rossa ci sono Lombardia, Piemonte, Calabria e Val d’Aosta, dove per
spostarsi servirà l’autocertificazione; in zona arancione ci sono Puglia e Sicilia; le restanti regioni sono nella zona gialla. Il Governo è aspramente criticato per queste scelte dai presidenti di Regione. Anche nel Mondo i casi
di coronavirus crescono superando quota 48 milioni con quasi 1,25 milioni di morti; in USA aumento record dei contagi in 23 Stati, scatta oggi lock-down in Gran Bretagna.
In Trentino balzo di nuovi 320 contagi che in tutto sono 10.814. Attualmente si registrano 1.956 persone positive asintomatiche o con sintomi lievi tanto da permettere l’isolamento domiciliare, 141 quelle ricoverate in RSA, 224
i ricoveri nei reparti di malattie infettive (16 delle quali in alta intensità di cura), 15 pazienti assistiti nelle terapie intensive, le persone guarite che presentano tuttavia ancora positività al virus sono 76; in tutto le
persone attualmente positive sono pertanto 2.412. Sono 3 le vittime registrate nelle ultime 24 ore il cui saldo totale sale a 519; salgono anche i guariti di 299 unità per un totale di 7.883. I tamponi effettuati nell’ultimo
giorno sono 3.251 per un rapporto contagi/tamponi al 9,84%.
Nel comune di Predaia 1 nuovo caso porta il totale a 72 contagiati dall’inizio dell’epidemia: 43 le guarigioni, oggi si registra la seconda vittima, i restanti soggetti risultano attualmente positivi.
Sono 31 i contagi da Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Val di Non. I nuovi casi riguardano i Comuni di Borgo d’Anaunia (+7), Cles (+7), Ville d’Anaunia (+6), Campodenno (+3), Ronzone (+2), Cavareno,
Contà, Dambel, Novella, Predaia e Sanzeno (+1 a testa). Il totale da inizio epidemia sono 630 le persone colpite dall’infezione in Val di Non.
Nello specifico, le persone risultate positive al Covid-19 nei Comuni nonesi sono: 8 di Amblar-Don, 57 di Borgo d’Anaunia, 3 di Bresimo, 35 di Campodenno, 10 di Cavareno, 7 di Cis, 162 di Cles, 14 di Contà, 9 di Dambel, 9 di
Denno, 12 di Livo, 46 di Novella, 72 di Predaia, 13 di Romeno, 7 di Ronzone, 8 di Ruffrè-Mendola, 7 di Rumo, 8 di Sanzeno, 11 di Sarnonico, 9 di Sfruz, 8 di Sporminore, 25 di Ton, 90 di Ville d’Anaunia.
6 novembre 2020 – Sono 37.802 i nuovi contagi registrati oggi in Italia, complessivamente gli italiani che hanno contratto il Covid-19 sono almeno 862.681. I guariti salgono a 322.925, 10.586 più di ieri e
purtroppo si contano 446 decessi che in totale dall’inizio dell’epidemia sono 40.638. Attualmente sono registrati 499.118 positivi (+26.118) dei quali 24.005 sono persone ricoverate nei reparti di malattie
infettive degli ospedali, 2.515 i soggetti in terapia intensiva (124 più di ieri), e 472.598 (+25.897) le persone in isolamento a domicilio con sintomi lievi o asintomatici. Sono 10.290.151 i test sierologici
eseguiti oggi. I tamponi analizzati nelle 24 ore sono 234.245 e complessivamente sono 16.951.896.
In Trentino nelle ultime 24 ore sono 261 i nuovi contagi in tutto 11.075. Attualmente si contano 2.520 positivi (+108 rispetto a ieri) così distribuiti: 2.039 in isolamento a domicilio, 151 ricoverati in RSA, 226
in ospedale (dei quali 29 in alta intensità di cura), 17 i pazienti in terapia intensiva, 87 persone guarite e tuttavia per il momento positive. Forte incremento dei decessi nell’ultimo giorno, sono 5 in totale
sono pertanto 524 le vittime di questa pandemia in Trentino. I guariti salgono a 8.031 (148 più di ieri). Effettuati 3.583 tamponi che hanno rinvenuto i 261 nuovi casi per un rapporto contagi/tamponi che oggi è
7,3%.
Aumentano i nuovi contagi nelle case di riposo, 10 quelli censiti nelle ultime 24 ore, che portano il totale oltre i 150. Nelle Valli del Noce sono 30 i nuovi casi scoperti nelle ultime 24 ore (17 in Valle di Non).
Nel comune di Predaia sale di due il numero dei contagiati e arriva a 74: sono 44 le guarigioni, 2 i decessi e 28 persone attualmente positive (ospedalizzate, a domicilio, in RSA o dimesse, ma ancora positive).
È arrivata questa mattina la conferma definitiva che il Mercatino di Natale di Trento quest’anno non sarà organizzato. Il sindaco Franco Ianeselli, infatti, ha firmato una nuova ordinanza che annulla l’evento
assieme anche altre fiere caratteristiche della città. Troppo alto il rischio di assembramenti e di aumenti dei contagi. Per queste ragioni, la nuova ordinanza contiene anche l’annullamento definitivo della fiera
di Santa Lucia e della fiera della Festa d’Oro che erano previste nelle giornate del 12-13 dicembre 2020 e 20 dicembre 2020.
7 novembre 2020 – Dati in forte aumento quelli relativi ai contagi nelle ultime 24 ore. Sono infatti 39.809 (2.007 in più rispetto a ieri) i nuovi casi di coronavirus in tutto dall’inizio del contagio
(il totale 902.490). Si registrano oggi 425 persone decedute con il virus complessivamente il numero delle vittime è 41.063. Cresce anche il numero di ricoverati nei reparti Covid che in totale sono 25.109 (+1.104
rispetto a ieri), i pazienti in rianimazione, attualmente 2.634. (+119 rispetto a ieri). I positivi in isolamento domiciliare crescono di 32.195 unità, in totale sono 504.793. Nelle ultime 24 ore di registrano
5.966 guariti che portano il dato complessivo da inizio pandemia a quota 328.891. Le persone attualmente positive sono 532.536 (+33.418 in confronto al dato di ieri). Processati 231.673 tamponi nelle ultime 24
ore in tutto sono 17.183.569 dall’inizio. I test sierologici sono ad oggi 10.427.797.
Fa paura il nuovo record di contagi in Italia (39.809). In Lombardia 11.489 nuovi positivi, più di 3.800 contagi in Veneto, 774 in Alto Adige (qui si prospetta l’inasprimento delle misure anti-contagio), 2.787 in
Toscana, oltre 2.000 in Emilia Romagna. La situazione degli ospedali è drammatica, si va verso il collasso. Oggi è entrato in vigore il nuovo DPCM che ha diviso le regioni in tre zone di rischio, le autorità
sanitarie sono certe che darà i frutti non prima di due o tre settimane.
Record di nuovi casi nel mondo, 581mila in un giorno. Usa, ancora oltre 100mila nuovi casi nelle ultime 24 ore. Oltre 20mila in Russia per il secondo giorno consecutivo. La vicina Austria ha registrato oggi il
record di nuovi infettati.
In provincia di Trento oggi si contano 251 nuovi casi in totale sono 11.326. Attualmente si registrano 2.711 positivi così ripartiti: 2.157 (+118) a domicilio, 200 (+49) nelle case di riposo, 243 in ospedale nei
reparti Covid (dei quali 29 in alta intensità, 18 le persone in rianimazione (1 più di ieri), infine sono da registrare 93 persone guarite, ma ancora positive al tampone. Sale di 5 il numero delle vittime che in
tutto sono 529 (ben 60 nella seconda ondata). Cresce anche il numero dei guariti che nell’ultimo giorno ne sono stati registrati 55 per un totale di 8.086. Sono 2.619 i tamponi analizzati nella giornata, in tutto
nel Trentino da inizio emergenza sono 307.285. Il rapporto contagi/tamponi oggi si attesta sul 9,6%.
Per l’andamento del contagio in Trentino, da rilevare che figurano anche 2 bambini con meno di 2 anni più altri 8 giovanissimi, ma il dato che preoccupa sempre è la diffusione del virus fra la popolazione anziana:
sono ben 104 le persone con più di 70 anni che lo hanno contratto. Una parte di questi sono ospiti di case di riposo, realtà che nel complesso registrano 51 casi positivi (di cui solo 9 soggetti presentano sintomi)
tra anziani e operatori. Monitoraggio sempre alto anche nel settore scolastico: sono in corso gli approfondimenti su una decina di nuovi casi fra ragazzi in età scolare; ieri le classi in quarantena sono diventate
289.
Balzo di nuovi contagiati nel comune di Predaia che oggi ne registra ben 8; il totale degli infettati sale a quota 82 dei quali 45 guariti, 2 deceduti e i rimanenti 35 positivi ripartiti tra ricoverati, in
isolamento a domicilio e guariti ma ancora positivi (per il Comune di Predaia non si dispone del numero di pazienti bisognosi delle cure ospedaliere). Diversi casi di positività si registrano a Mollaro e Priò
per ora a Tuenetto non si hanno notizie di persone contagiate.
8 novembre 2020 – Dall’inizio dell’epidemia sono stati accertati in Italia 935.104 casi di malattia da coronavirus, oggi ulteriori 32.614 nuovi contagi. Attualmente sono 558.636 le persone positive delle
quali 26.440 (+1.331 rispetto a ieri) ricoverate in ospedale nei reparti di malattie infettive e 2.749 (+115) bisognose di rianimazione, 529.447 gli individui in isolamento domiciliare. I guariti salgono di 6.183
unità per un totale di 335.074 (il 35,8% dei contagiati). I decessi registrati oggi sono 331 e il totale delle vittime sale a 41.394 (che rappresentano il 5% circa dei contagiati). Effettuati oggi 119.249 test
sierologici per individuare i soggetti che sono andati a contatto con il virus (in tutto dall’inizio sono 10.547.046). I tamponi esaminati nelle ultime 24 ore 191.144, in totale ne sono stati fatti 17.374.713.
Per comprendere la gravità del contesto attuale il Ministero della Salute ha pubblicato i seguenti dati riferiti all’ultimo mese: casi di contagio 491.865, casi tra operatori sanitari 16.053, età mediana dei casi
44 anni, 50% maschi e 50% femmine, i decessi sono stati 4.032 e i guariti 66.003.
Nella Provincia di Trento sale a 11.508 il totale delle persone contagiate, 182 nella giornata di oggi. Attualmente sono 2.846 le persone positive: 2.250 in isolamento domiciliare, 255 ricoverate in ospedale (delle
quali 29 in alta intensità curativa), 20 in terapia intensiva (2 più di ieri), 228 persone positive sono nelle RSA e 93 sono le persone guarite o dimesse ma che presentano ancora positività al virus. Un nuovo
decesso nella giornata odierna (530 in totale) e i guariti salgono di 46 unità in totale sono 8.132. Nelle ultime 24 ore sono stati analizzati 1.656 tamponi, per un rapporto che si attesta a 10,9%.
Pauroso incremento di positivi nel comune di Predaia che oggi ne registra 13. In tutto dall’inizio dell’epidemia sono 95. La situazione è la seguente 45 guarigioni, 2 decessi e 48 persone attualmente infette. In
rapporto alla popolazione del comune di Predaia (6.700) la percentuale dei cittadini colpiti dalla malattia sono ad oggi l’1,4%.
Tutto l’Alto Adige diventa zona rossa. L’andamento epidemiologico con i numeri in costante crescita e il sempre maggior numero di comuni dichiarati zona rossa lo impongono. Il presidente Arno Kompatscher, firma
l’ordinanza che prevede spostamenti tra i comuni concessi esclusivamente per motivi di lavoro, salute, studio e urgenze inderogabili. Nelle ultime 24 ore si sono registrati in provincia di Bolzano, 781 nuovi casi
su 2.998 tamponi (rapporto contagi/tamponi 26%) e 4 decessi.
9 novembre 2020 – Il totale dei ricoverati in ospedale oggi si attesta a 27.636 rispetto a ieri sono 1.196 in più; inoltre si registrano 2.849 persone in terapia intensiva (+100), in isolamento domiciliare
542.849 (+13.402); il totale degli attualmente positivi è pertanto 573.334 (+14.698). Crescono sensibilmente anche i guariti che nelle ultime 24 ore sono cresciuti di 10.215, in tutto sono 345.289. Sono sempre
tante le vittime il dato è ancora in aumento rispetto a ieri, oggi se ne sono rilevate 356 e in tutto sono 41.750. I casi totali 960.373 con un incremento rispetto alla precedente rilevazione di 25.269. I casi
testati sono 10.635.747 e i tamponi analizzati oggi 147.725 complessivamente 17.522.438.
In Italia ormai circa la metà dei ricoveri in ospedale è per Covid. Lo segnalano i dati dell’Agenzia per i servizi sanitari regionali (Agenas) aggiornati all’8 novembre, da cui emerge anche che i posti di terapia
intensiva occupati da pazienti Covid toccano il 34% a livello nazionale, 4 punti oltre la soglia critica del 30%, superata da 11 regioni.
Oggi 2.244 nuovi casi Toscana, 730 in Puglia, 625 in Abruzzo. Allarme degli anestesisti che attendono un raddoppio dei ricoveri nei prossimi sette giorni. Attesa anche per la riunione della cabina di regia che
dovrà valutare i nuovi dati in arrivo dalle regioni: a rischio Campania, Toscana, Emilia Romagna, Umbria e Veneto che potrebbero passare dalla zona gialla a quella arancione (o addirittura rossa), mentre l’Alto
Adige ha anticipato tutti e si proclamerà autonomamente zona ad alto rischio. Caos tra le varie istituzioni le Regioni contro il Governo e viceversa creano una situazione molto confusa che non aiuta ad affrontare
la crisi in modo efficace.
In Trentino ulteriori 257 casi portano il totale dei contagi a 11.765. Gli attualmente positivi sono 3.074, dei quali 2.448 in isolamento, 227 nelle RSA, 275 pazienti ricoverati nei reparti di malattie infettive
degli ospedali (dei quali 28 in alta intensità) e 24 in rianimazione (in aumento di 4 rispetto alle 24 ore precedenti). I decessi salgono di 6 e toccano quota 536. Per fortuna salgono i guariti che sono in totale
8.155, 23 in più rispetto a ieri. I tamponi analizzati 993 che hanno rilevato 257 contagi, con un rapporto tamponi/contagi all’25,9%.
In Trentino l’occupazione dei posti letto per il Covid è al 14%, la soglia d’allerta è al 40% e il tasso di occupazione delle terapie intensive è al 10% mentre la soglia di allerta è stata fissata al 30%. Questi
dati per ora offrono un quadro confortante e tranquillo per quanto riguarda l’organizzazione sanitaria delle provincia di Trento.
Frenata dei contagi da Coronavirus nella Val di Non, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 11 casi. I nuovi casi riguardano i Comuni di Sporminore (+2), Ton (+2), Caldes, Campodenno, Cles, Contà, Denno,
Dimaro, Livo, Predaia e Rumo (+1 a testa). Attualmente le persone positive sono: 6 di Bresimo, 6 di Rumo, 14 di Borgo d’Anaunia, 3 di Cis, 5 di Livo, 19 di Novella, 1 di Ruffrè-Mendola, 7 di Ronzone, 3 di
Sarnonico, 5 di Dambel, 5 di Sanzeno, 5 di Romeno, 2 di Cavareno, 2 di Amblar-Don, 60 di Cles, 4 di Sfruz, 52 di Ville d’Anaunia, 6 di Contà, 48 di Predaia, 8 di Ton, 5 di Denno, 15 di Campodenno, 4 di
Sporminore. Il totale da inizio epidemia sale a 735 casi. Nello specifico, le persone risultate positive al Covid-19 nei Comuni nonesi sono: 9 di Amblar-Don, 60 di Borgo d’Anaunia, 7 di Bresimo, 39 di Campodenno,
10 di Cavareno, 9 di Cis, 185 di Cles, 17 di Contà, 9 di Dambel, 10 di Denno, 16 di Livo, 52 di Novella, 96 di Predaia, 15 di Romeno, 7 di Ronzone, 8 di Ruffrè-Mendola, 8 di Rumo, 11 di Sanzeno, 11 di
Sarnonico, 10 di Sfruz, 10 di Sporminore, 27 di Ton, 109 di Ville d’Anaunia.
Speranza vaccino
Un vaccino anti-Covid sviluppato congiuntamente dalla multinazionale farmaceutica Pfizer e dal laboratorio tedesco BioNTech è risultato efficace nel prevenire oltre il 90% delle infezioni durante la
fase 3 della sperimentazione, che è ancora in corso. Lo ha annunciato il presidente della società, Albert Bourla. Se i risultati reggono, quel livello di protezione lo metterebbe alla pari con i vaccini infantili
altamente efficaci per malattie come il morbillo. Pfizer, ha rilasciato solo pochi dettagli dalla sua sperimentazione clinica, basata sulla prima revisione formale dei dati da parte di un gruppo di esperti
esterni. Non sono stati osservati seri problemi di sicurezza, ha affermato la società. Dopo l'annuncio dell'azienda farmaceutica Pfizer sull'efficacia del vaccino per il coronavirus, le speranze per la fine
della pandemia sembrano più realistiche. Oltre alla produzione, sono però molteplici le problematiche che i singoli Paesi si troveranno ad affrontare: il numero di dosi, il trasporto, la distribuzione, la
somministrazione e la conservazione. Per questo il ministro della Salute, Roberto Speranza, si starebbe già muovendo per non trovarsi impreparati in futuro.
10 novembre 2020 – In risalita i contagi da Covid: oggi 35.090 in tutto 995.463. Il dato dei morti è ancora pesante oggi registrate 580 nuove vittime per un totale di 42.330 decessi dall’inizio dell’epidemia.
I ricoveri salgono di 997 (in totale 28.633), in terapia intensiva si trovano 2.971 persone malate con un incremento nell’ultimo giorno di 122. In isolamento la stragrande maggioranza delle persone positive che
salgono a 558.506 (+15.657). Le persone attualmente positive assommano pertanto a 590.110. Fortunatamente anche il dato dei guariti sale e oggi in misura ragguardevole 17.734 (in totale le persone sanate sono ora
363.023. Analizzati 217.758 tamponi (in tutto dall’inizio della pandemia 17.740.196) e i test sierologici si attestano sulla cifra di 10.765.561.
Da domani cinque regioni passano dalla zona gialla a quella arancione: sono Abruzzo, Basilicata, Toscana, Liguria e Umbria. Torna l’ipotesi del lockdown totale, Conte decide il 15 novembre. La situazione
epidemiologica continua a peggiorare e si registra un "Rt" (l'indice di contagio) di circa un 1,7. Medici, anestesisti e infermieri chiedono il lockdown. La pandemia nel mondo vede negli Usa il superamento della
soglia dei 10 milioni di contagi, in Svezia la curva non scende nonostante le restrizioni.
In Trentino i dati di oggi sono presumibilmente frutto di aggiustamenti da parte delle autorità: sono 243 i nuovi casi (in totale 12.008), attualmente risultano infettati dal virus 2.911 soggetti così suddivisi:
2.251 in isolamento domiciliare (197 in meno rispetto al dato di ieri; questo dato comprende 6 persone positive in isolamento in casa di cura), 240 persone sono degenti nelle RSA (+13), cresce il dato dei pazienti
nei reparti Covid, 15 in più rispetto a ieri in totale sono 290 (30 di queste in alta intensità di cura), 28 (4 in più) le terapie intensive. Agli attualmente positivi si debbono aggiungere 102 persone guarite, ma
ancora positive. Purtroppo si registrano oggi in Trentino altre 6 vittime che portano il totale a 542 dall’inizio dell’emergenza. Anche i guariti hanno un consistente aumento ben 400 e complessivamente sono 8.555.
Processati 2.388 tamponi che hanno rilevato 243 positività il rapporto quindi tamponi/contagi si attesta sul 10,18%.
Progressione inquietante del contagio nel comune di Predaia che oggi ne conta in tutto 103 con un ulteriore incremento delle 24 ore di 7 nuovi casi: 50 sono i guariti, 2 i decessi. In rapporto alla popolazione
(6.700 abitanti) ora il comune di Predaia ha l’1,5% di contagiati.
11 novembre 2020 – Sono 613.358 in Italia le persone risultanti positive nella giornata odierna: 580.833 in isolamento domiciliare, 29.444 ricoverate nei reparti di malattie infettive degli ospedali, 3.081
bisognose delle cure di rianimazione. I guariti sono 9.090 in più rispetto a ieri e complessivamente assommano a 372.113. Oggi il tributo di vite è stato pari a 623 per un totale di 42.953. I contagi totali dall’
inizio dell’emergenza oggi superano il milione 1.028.424 con un incremento nelle ultime 24 ore di 32.961 nuovi casi. I testi sierologici hanno raggiunto quota 10.891.971 e i tamponi esaminati nell’ultimo giorno
225.640 per un totale complessivo di 17.965.836.
Complessivamente il Trentino con i 253 nuovi casi di oggi sale a 12.261 contagi totali e un totale di vittime di 550 decessi da inizio emergenza quelli di oggi sono 8. Attualmente risultano positive 2.892 persone:
2.193 in isolamento domiciliare, 256 nelle RSA, 307 negli ospedali (delle quali 32 in alta intensità), 31 in terapia intensiva; inoltre tra i positivi si devono conteggiare 105 persone clinicamente guarite ma che
risultano ancora positive al coronavirus. Fortunatamente si registra un progresso dei guariti che con i 264 registrati oggi salgono a 8.819. Sono stati analizzati 4.327 tamponi, con il rapporto tamponi/contagi che
si attesta sul 5,85%.
Per quanto riguarda il comune di Predaia oggi si rilevano 5 nuovi casi che portano il totale dei contagi a 108: 53 le persone guarite, 4 i decessi (2 in più rispetto a ieri), 49 gli attuali positivi.
La situazione in Valle di Non: sono 18 i contagi da Coronavirus registrati oggi: i nuovi casi riguardano i comuni di Predaia (+5), Borgo d’Anaunia (+4), Cles (+4), Caldes (+2), Ville d’Anaunia (+2), Livo,
Novella e Romeno (+1 a testa). Attualmente le persone positive al Covid in Val di Non sono: 6 di Bresimo, 5 di Rumo, 22 di Borgo d’Anaunia, 4 di Cis, 10 di Livo, 17 di Novella, 1 di Ruffrè-Mendola, 5 di Ronzone,
0 di Sarnonico, 5 di Dambel, 4 di Sanzeno, 5 di Romeno, 2 di Cavareno, 2 di Amblar-Don, 51 di Cles, 4 di Sfruz, 41 di Ville d’Anaunia, 6 di Contà, 49 di Predaia, 8 di Ton, 2 di Denno, 11 di Campodenno, 3 di
Sporminore. Il totale da inizio epidemia salgono a 779 i contagi in valle di Non. Nello specifico, le persone risultate positive al Covid-19 nei comuni nonesi sono: 9 di Amblar-Don, 70 di Borgo d’Anaunia, 7 di
Bresimo, 39 di Campodenno, 10 di Cavareno, 10 di Cis, 187 di Cles, 17 di Contà, 10 di Dambel, 10 di Denno, 21 di Livo, 54 di Novella, 108 di Predaia, 16 di Romeno, 7 di Ronzone, 8 di Ruffrè-Mendola, 8 di
Rumo, 11 di Sanzeno, 11 di Sarnonico, 11 di Sfruz, 10 di Sporminore, 28 di Ton, 114 di Ville d’Anaunia.
In Alto Adige si registra un pesante bilancio con 9 nuovi decessi legati al Covid-19. Le persone morte con tampone positivo salgono complessivamente a 359. In provincia di Bolzano, dove da sabato scatterà un
lockdown di due settimane molto simile a quello della scorsa primavera (scuole chiuse e attività produttive ridotte), i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore sono stati 386 su 2.658 tamponi esaminati.
In totale su 133.275 persone sottoposte al test, 14.470 sono risultate positive al coronavirus. I pazienti Covid ricoverati sono 464, 331 si trovano nei normali reparti ospedalieri, 96 presso strutture private
convenzionate e 37 in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono attualmente 8.109. Le persone guarite sono 5.225, 155 in più di ieri.
12 novembre 2020 – Sono 37.977 i nuovi casi di coronavirus, in Italia in tutto ci sono 1.066.401 persone di certo contagiate. Dato alto anche per i decessi nelle 24 ore sono 636 (in totale 43.589). Per fortuna
crescono anche i guariti che oggi sono 15.645 e complessivamente sono 387.758. Il totale dei positivi è 635.054 così distribuiti: 29.873 i ricoverati nei reparti Covid (+429 rispetto a ieri), 3.170 le persone in
terapia intensiva (+89), le persone asintomatiche o paucisintomatiche oggi sono 602.011. Eseguiti 133.478 test sierologici (complessivi dall’inizio dell’emergenza 11.025.449. Sono 234.672 i tamponi processati
nell’ultimo giorno in totale sono adesso 18.200.508.
Nel Trentino la situazione odierna registra 253 nuovi positivi in totale nella provincia dall’inizio della pandemia sono 12.514 le persone infettate dal Coronavirus. Attualmente risultano positive 2.929 persone (+37
rispetto a ieri): 2.211 in isolamento domiciliare, 254 nelle RSA, 338 assistite nei reparti Covid degli ospedali (delle quali 36 in alta intensità), 30 i soggetti in terapia intensiva, 11 degenti nei reparti a bassa
intensità di cura. I guariti o dimessi 96. Sale il dato dei decessi, oggi ulteriori 8 vittime portano il totale a 558. I guariti sono 208 in più rispetto a ieri (in tutto 9.027). Eseguiti 2.434 tamponi (rapporti
contagi/tamponi 10,39%).
Nel comune di Predaia sale il dato dei positivi (1,7% della popolazione) oggi ulteriori 4 contagi che in totale sono 112: 54 le guarigioni, 4 i decessi e i restanti sono positivi.
Primo caso a Tuenetto
Il 12 novembre c'è il primo caso ufficiale di coronavirus a Tuenetto. Si tratta di un paucisintomatico che prontamente dopo essersi sottoposto a tampone molecolare è stato messo in quarantena e con lui anche i famigliari
con i quali vive. I sintomi accusati, piuttosto blandi, sono febbre, mal di gola, malessere generale e la tipica assenza di gusto e olfatto.
13 novembre 2020 – Attualmente sono positive 663.926 persone (+28.872 rispetto a ieri), i ricoverati 30.914 (+1.041), quelli per i quali s'è resa necessaria la terapia intensiva sono 3.230 (+60), in isolamento
a domicilio ci sono oggi 629.782 (+27.771). Sono 550 i morti nell’ultimo giorno per un totale di 44.139. I guariti 399.238 (+11.480). In totale i contagiati sono 1.107.303 (+40.902 rispetto a ieri). Il totale dei tamponi
analizzati dall’inizio della pandemia 18.455.416 oggi eseguiti 254.908.
Istituite nuove zone rosse per la Campania e la Toscana da domenica 15 novembre. Altre tre regioni, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche, diventano zona arancione. Nelle ultime 24 ore oltre 10.000 contagi in
Lombardia, più di 4.000 in Campania, 3.605 in Veneto. La notizia positiva di oggi è che l’indice di trasmissibilità del virus (Rt) è per fortuna sotto l’1,7 arrivano forse i primi effetti delle misure, è però assolutamente
doverosa la massima prudenza. I maggiori esperti virologi e infettivologi ammoniscono tutti a osservare con il massimo rigore le regole anti-Covid. Le festività per il prossimo Natale saranno sicuramente all’insegna del
confinamento. Già si preconizza la terza ondata dell’infezione prevista per il prossimo febbraio. Nel mondo superati i 51 milioni di contagi: il record negli Usa, nuovo picco in Russia, in Germania 23.542 contagi in 24 ore,
mai così tanti. Austria verso lockdown totale.
In Trentino altri 202 casi positivi (a fronte di 4.782 tamponi, record giornaliero, per un rapporto di 4,2%) il totale dei contagi è 12.716, gli attualmente positivi sono 3.019 dei quali, in isolamento a domicilio 2.246,
291 persone degenti nelle RSA, soggetti bisognosi delle cure ospedaliere 353 (dei quali 46 in terapia sub-intensiva), 30 le persone in rianimazione, sono 15 le persone in bassa intensità di cura, 99 le persone guarite ma
ancora positive. Si registrano oggi 12 nuove vittime del Coronavirus mai così tante in 24 ore e pertanto il totale dei decessi sale a 570. I guariti salgono a 9.127 (100 in più rispetto a ieri).
Giornata drammatica per il Trentino: i 12 morti di oggi sono il picco più alto mai registrato. Purtroppo l’andamento dell’epidemia non accenna a placarsi. Crescono i ricoveri: ci sono 10 persone in più nei reparti di alta
intensità e 5 in quelli di media intensità e nonostante il grande numero di decessi non accennano a calare le terapie intensive che restano a quota 30 ricoveri. Il quadro a livello ospedaliero (con 383 ricoveri) sembra
complicarsi.
Nel comune di Predaia un nuovo caso registrato oggi in tutto sono 113 i contagi: sono 55 le guarigioni, sempre 4 il conto dei deceduti.
Analisi sui pazienti deceduti 14 novembre 2020 – Salgono a 1.144.552 i casi complessivi di coronavirus con un rialzo nelle ultime 24 ore di 37.249 a fronte di 227.695 tamponi analizzati nell’ultimo giorno (letti in tutto 18.683.111 tamponi dall’inizio
dell’epidemia). Attualmente i ricoverati negli ospedali sono 31.398 (484 in più rispetto a ieri), i soggetti in terapia intensiva sono 3.306 (+76), in isolamento domiciliare 653.731. Crescono i guariti che oggi sono 12.196 in più
di ieri (totale 411.434). Si registrano oggi in Italia 544 decessi che in totale arrivano a 44.683. I test effettuati ad oggi sono 1.130.441 (nell’ultimo giorno ne sono stati fatti 135.117).
In Trentino salgono a 12.922 i contagiati, sono infatti 206 i nuovi casi registrati nell’ultimo giorno (17 in Val di Non). Attualmente sono 2.928 i positivi (91 in meno rispetto al giorno scorso), 2.152 in isolamento a domicilio,
296 nelle RSA, i ricoverati negli ospedali 355 (50 dei quali in alta intensità di cura), 31 i pazienti di terapia intensiva (1 in più di ieri) e 18 persone ricoverate nelle strutture intermedie in bassa intensità curativa; 94 le
persone dimesse, ma ancora positive. Oggi si registrano 11 nuovi decessi (sale vertiginosamente il numero delle vittime ieri erano 12), che portano a 581 il conto dei morti in Trentino a causa del Covid-19. I guariti assommano a
9.413. I tamponi analizzati nelle ultime ore sono 4.145, il rapporto tra tamponi e positivi è oggi attestato sul 4,96%.
Nel comune di Predaia 3 nuovi casi portano il totale dei contagiati a 116 (dall’inizio della pandemia la percentuale dei cittadini di Predaia colpiti dalla malattia è all’1,7%); attualmente sono guarite 60 persone, 4 sono decedute
tutte le altre risultano attualmente positive (e rappresentano lo 0,76% della popolazione).
15 novembre 2020 – Oggi sono ricoverate per Covid 32.047 persone (+649 rispetto a ieri), le persone in terapia intensiva sono 3.422 (incremento di 116), i soggetti in isolamento domiciliare 677.021; il totale dei positivi
risulta pertanto di 712.490. Il dato dei guariti fornito dalla tabella del Ministero della salute è 420.810, 9.376 più di ieri. Il dato dei decessi di oggi è ancora tristemente alto 546 in totale dall’inizio dell’epidemia si contano
45.229 vittime. I contagiati complessivi registrati ad oggi sono 1.178.529 con un incremento di 33.977 nuovi casi a fronte di 195.275 tamponi che complessivamente hanno raggiunto quota 18.878.386. I test sierologici effettuati ad
oggi sono 11.416.172 con un incremento di 110.731.
In Trentino il totale dei casi dall’inizio dell’emergenza sale ancora: 13.190 contagi, in più rispetto a ieri altri 268 nuove infezioni. I soggetti positivi attualmente rilevati sono 3.055 (+127 rispetto a ieri). Le persone in
isolamento a domicilio sono 2.278, 264 nelle RSA (15 in meno rispetto a ieri), i ricoverati in ospedale in totale sono 370 dei quali 50 in alta intensità, aumentano di 2 i ricoveri in rianimazione che in totale oggi sono 33. I
malati bisognosi di cure a bassa intensità sono 17 e infine 93 sono le persone guarite ma ancora positive al tampone. Oggi ci sono da contare 8 altri morti il cui conto sale a 589 totali dall’inizio della pandemia. I guariti
salgono di 133 unità per complessivi 9.546. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore in Trentino sono 2.482 con un rapporto tamponi/positivi al 10,8%.
Nel comune di Predaia continuano a salire i contagi oggi rilevati 6 nuovi casi sono pertanto 122 in totale (l’1,8% della popolazione): 61 i guariti, 5 i decessi (1 più di ieri) e i restanti sono gli attuali positivi che rappresentano
lo 0,82% della popolazione.
16 novembre 2020 – Oggi 27.352 nuovi contagi che portano il conto complessivo dei colpiti dalla malattia da Coronavirus a 1.205.881, i morti 504 per un totale di 45.733. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono 152.663
(analizzati in totale finora 1.903.049). I guariti sono 21.554 in più e complessivamente hanno superato la malattia 442.364 persone. In aumento gli attualmente positivi, 5.294 in più, per un totale che sale a 717.784. E crescono
ancora i ricoveri: quelli in regime ordinario aumentano di 489 unità e arrivano a 32.536, mentre le terapie intensive salgono di altre 70 unità, 3.492 in tutto; in isolamento domiciliare complessivi 681.756. Effettuati ad oggi
1.150.254 test sierologici (nelle 24 ore 89.082).
In provincia di Trento la situazione odierna vede ben 181 nuovi contagi che sono in tutto 13.371. Gli attualmente positivi sono 2.927 (in calo di 128 soggetti) così suddivisi: 32 pazienti in terapia intensiva (1 in meno rispetto a
ieri), 51 in alta intensità di cura (+1), nei reparti ospedalieri ordinari 335 (+15), nelle RSA 258 (6 in meno rispetto al dato precedente), 17 le persone in bassa intensità curativa infine a domicilio risultano oggi 2.145 persone
(133 in meno rispetto a ieri). Tra i positivi si conteggiano pure 89 persone guarite, ma che presentano ancora positività al virus. Sono 15 i decessi registrati oggi che aggiunti alla triste lista delle vittime sono complessivamente
604. Aumentano anche i guariti che oggi sono 294 in totale 9.840. Sono 1.900 i tamponi analizzati oggi e hanno rilevato 181 positività pertanto il rapporto Contagi/tamponi è attestato sul 9,52%.
Nel comune di Predaia 3 nuovi casi portano il totale dei contagi a 125 (si registra il secondo caso a Tuenetto). 63 le persone guarite, 5 le vittime, i restanti attualmente positivi. La percentuale dei cittadini colpiti dal virus
sale all’1,9%. Gli attualmente positivi rappresentano lo 0,84% dei cittadini di Predaia.
Nuovo picco di morti in Provincia a causa di Covid-19 (134 in questa seconda ondata) e tuttavia c’è un altro dato che è più confortante, oggi sono stati registrati più guariti rispetto ai nuovi contagi segno che la curva dovrebbe
essere in via di stabilizzazione.
17 novembre 2020 – La situazione è complessa anche se sembra essersi stabilizzata la curva del contagio: 32.191 nuovi casi portano il totale delle persone che hanno contratto l’infezione da coronavirus a 1.238.072. Attualmente
positivi in Italia si registrano 733.810 dei quali 33.074 ricoverati nelle corsie degli ospedali (+16.026 rispetto a ieri), 3.612 in terapia intensiva, 120 più di ieri, 697.124 sono le persone in isolamento a domicilio. Cospicuo
aumento dei guariti che oggi sono 15.434 in tutto sono 457.798. Dato impressionante dei decessi giornalieri di oggi 731, in tutto sono 46.464. I test effettuati fino ad oggi 11.620.187 (oggi 114.933). Analizzati nelle ultime 24 ore
208.458 tamponi che complessivamente sono ad oggi 19.239.507 con un rapporto contagi/tamponi fisso sul 15,44%.
Purtroppo comincia la diffusione illecita di vaccini molto pericolosi perché falsi provenienti dalla Cina: appello delle autorità ad astenersi dall’acquisto di tamponi che non sono garantiti dall’autorità sanitaria (e che saranno
disponibili nella tarda primavera del prossimo anno).
Oggi si segnala il nuovo picco di decessi. In Lombardia oltre 8mila casi, in Campania e Veneto oltre 3mila casi rispetto a ieri. Abruzzo diventa zona rossa da domani ma le scuole restano aperte. Pressing sul governo di Lombardia e
Piemonte che vedono i segnali positivi del lockdown e vorrebbero cambiare “colore” e passare a zona arancione. Terzo commissario della Calabria che si dimette nel giro di poche settimane: prima Saverio Cotticelli dimessosi il 7
novembre, poi Giuseppe Zuccateli che ha lasciato l’incarico il 16 novembre per via di una dichiarazione inopportuna sulle mascherine (che a suo parere non servirebbero a nulla), oggi sono arrivate anche quelle di Eugenio Gaudio per
“motivi famigliari”.
Il virologo Anthony Fauci esprime giudizio entusiastico sul vaccino della casa farmaceutica «Moderna», che sarà però al momento disponibile solo per il mercato americano. Nel mondo oltre 55 milioni di casi mentre i morti Covid sono
più di 1,3 milioni. Gli USA sono il paese più colpito con 11milioni di infezioni e 247mila morti; impennata di casi in Giappone. Mentre i contagi giornalieri in India sono scesi al minimo da metà luglio, con 29.163 nuovi casi
segnalati nelle ultime 24 ore. Da oggi inizia il lockdown totale in Austria.
In Provincia di Trento si contano 13.647 casi totali con un incremento di 276 contagi rispetto al dato di ieri. Gli attualmente positivi sono 3.099 (172 più di ieri) così distribuiti: 2.298 a domicilio, 256 persone ricoverate nelle
RSA, 337 nei reparti di malattie infettive, 51 le persone ricoverate in alta intensità curativa, 35 pazienti bisognosi di terapia intensiva (2 più di ieri), 105 persone guarite, ma ancora positive al tampone. Purtroppo oggi si
debbono rilevare 3 nuovi decessi che portano il conto delle vittime al totale di 607. La somma dei guariti con l’incremento di 101 delle ultime 24 ore sale a 9.941. Analizzati oggi 1.624 tamponi che hanno rilevato 276 nuovi casi;
il rapporto odierno tamponi/contagi è pertanto 16,99%.
I dati sopra esposti si riferiscono ai tamponi molecolari quindi sono soltanto una parte del quadro completo: il contagio che sembra triplo rispetto a quanto comunicato a oggi dalle autorità in quanto è ormai evidente che le persone
positive si trovano sempre di più con i test antigenici che non sono conteggiati nel numero dei positivi. Il contagio interessa in misura maggiore le fasce di popolazione anziane.
Nel comune di Predaia salgono vertiginosamente i nuovi contagiati, oggi ne sono stati rilevati ben 11: il dato ora è 136 casi totali, dei quali 64 sono guariti, 5 sono deceduti, gli altri attualmente positivi.
18 novembre 2020 – Registrati oggi 430 nuovi ricoveri che in tutto sono 33.504, le persone in terapia intensiva sono 3.670 (+58), i soggetti in isolamento domiciliare 705.994 (+8.870); il totale dei positivi risulta pertanto
di 743.168 (+9.358 rispetto a ieri). Il dato dei guariti fornito dalla consueta tabella del Ministero della salute è 481.967, 24.169 più di ieri. I decessi di oggi sono 753 in totale dall’inizio dell’epidemia si contano 47.217
vittime. I contagiati complessivi registrati ad oggi sono 1.272.352 con un incremento di 34.280 nuovi casi a fronte di 234.834 tamponi che complessivamente hanno raggiunto quota 19.474.341. I test sierologici effettuati ad oggi
sono 11.744.424 con un incremento di 124.237 rispetto a ieri.
Nel Trentino il totale dei casi dall’inizio dell’emergenza sono 13.883, in più rispetto a ieri 236 nuovi contagi. I soggetti positivi attualmente rilevati sono 2.974. Le persone in isolamento a domicilio 2.160, dei quali 342 i
ricoverati in ospedale, 56 in alta intensità curativa, 38 in terapia intensiva (+3 rispetto ieri), 246 le persone positive nelle RSA, ci sono 18 persone poste in struttura intermedia e sono curate a bassa intensità, in aggiunta ci
sono 114 persone guarite, ma ancora positive al tampone. Disgraziatamente si segnalano oggi altri 7 decessi, 614 in totale dall’inizio della pandemia; i guariti salgono di 354 unità per complessivi 10.295. I tamponi effettuati nelle
ultime 24 ore in Trentino sono 4.224 (record dall’inizio della emergenza) con un rapporto tamponi/positivi al 5,58%.
La situazione in Valle di Non: sono 37 i contagi da Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Val di Non.
I nuovi casi riguardano i Comuni di Predaia (+9), Cles (+6), Cavareno (+5), Ville d’Anaunia (+4), Campodenno (+3), Sarnonico (+2), Amblar-Don, Borgo d’Anaunia, Denno, Livo, Mezzana, Romeno, Rumo, Sporminore e Ton (+1 a testa).
Attualmente le persone positive al Covid in valle sono: 1 di Bresimo, 5 di Rumo, 24 di Borgo d’Anaunia, 3 di Cis, 10 di Livo, 20 di Novella, 1 di Ruffrè-Mendola, 8 di Ronzone, 3 di Sarnonico, 3 di Dambel, 5 di Sanzeno, 7 di Romeno,
10 di Cavareno, 3 di Amblar-Don, 63 di Cles, 4 di Sfruz, 39 di Ville d’Anaunia, 6 di Contà, 72 di Predaia, 4 di Ton, 2 di Denno, 10 di Campodenno, 3 di Sporminore. Il totale da inizio epidemia sale in Val di Non a 937.
Nello specifico, le persone risultate positive al Covid-19 nei Comuni nonesi sono: 11 di Amblar-Don, 77 di Borgo d’Anaunia, 8 di Bresimo, 48 di Campodenno, 19 di Cavareno, 10 di Cis, 228 di Cles, 22 di Contà, 11 di Dambel, 11 di
Denno, 23 di Livo, 62 di Novella, 145 di Predaia, 18 di Romeno, 12 di Ronzone, 8 di Ruffrè-Mendola, 11 di Rumo, 12 di Sanzeno, 14 di Sarnonico, 12 di Sfruz, 12 di Sporminore, 31 di Ton, 132 di Ville d’Anaunia.
Nel comune di Predaia il dato dei contagi sale di 9 unità (è sempre in salita la curva) in tutto sono ora 145 i contagi to-tali: 67 le persone guarite, 5 i decessi gli altri sono attualmente positivi. La percentuale della popolazione
del comune contagiata è pari al 2,2%, mentre quella degli attuali positivi è al 1,1%.
19 novembre 2020 – Attualmente in Italia si contano 761.671 soggetti positivi: 33.610 ricoverati nei reparti di malattie infettive che aumentano di 106 nuovi pazienti, 3.712 in rianimazione (+42), 724.349 in isolamento
domiciliare (+18.355). I guariti sono 498.987 (+17.020). I morti dall’inizio dell’epidemia 47.870 (+653). I casi totali salgono a 1.308.528 con un incremento nelle 24 ore di 36.176 nuovi positivi. Sono 11.882.821 i test effettuati
ad oggi (+138.397) mentre i tamponi totali sono 19.724.527 nell’ultimo giorno letti 250.186.
In Trentino 266 nuovi positivi portano il totale dei contagi in provincia a 14.149. Oggi si registrano 7 decessi che portano il totale delle vittime in provincia di Trento a 621. Analizzati 3.095 tamponi con il rapporto
contagi/tamponi che si attesta al 8,59%. Sono 3.110 gli attualmente positivi: 2.241 a domicilio, 352 in ospedale, 39 in rianimazione, 55 in alta intensità, 282 le persone positive nelle RSA, 17 le persone in struttura intermedia
bisognose di cure a bassa intensità; 124 soggetti, guariti, presentano ancora la positività. I guariti salgono a quota 10.418 con un incremento di 123 persone.
Nel Comune di Predaia si registrano oggi 2 nuovi contagi che così in tutto dall’inizio dell’epidemia sono 147; il dato evidenzia che fino ad oggi si è ammalato lo 2.2% della popolazione (6.700). Sono 71 le persone guarite, 5
decedute, 71 attualmente positive.
Bolzano le file per il test di massa del 20 novembre
20 novembre 2020 – Registrati oggi 37.239 nuovi contagi che ufficialmente sono in totale 1.345.767. Attualmente risultano positive 777.176 persone (15.505 in più rispetto a ieri) e sono così distribuite: 33.957 quelle
ricoverate nelle corsie Covid degli ospedali (+347), 3.748 sono in terapia intensiva (+36), 739.471 quelle che sono in isolamento a domicilio (+15.122). Crescono cospicuamente i guariti che oggi sono 21.035 in tutto sono 520.022.
Alto il numero dei decessi che oggi sono 699 (in totale salgono a quota 48.569); il dato è frutto dei contagi avvenuti 15 giorni fa. Effettuati 116.853 test sierologici (totali 11.999.674) e i tamponi delle ultime 24 ore ammontano
a 238.077 (totali 19.962.604.
Nella tabella odierna del Ministero della salute c’è un dato positivo, l’incremento delle terapie intensive è pari a 36 un numero particolarmente basso che fa ben sperare. Oggi 3.468 nuovi casi in Veneto, 2.887 in Lazio, 2.207 in
Toscana e 512 nelle Marche. Il ministro Roberto Speranza ha firmato la nuova ordinanza che non prevede cambi di colore per le regioni: Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta restano in zona rossa e Puglia, Sicilia in zona
arancione fino al 3 dicembre. Secondo l’ultimo monitoraggio dell’Iss, l’indice di trasmissibilità Rt è sceso a 1.18, ma sono ancora 17 le regioni a rischio alto di epidemia non controllata. Pfizer e BioNTech
hanno presentato la richiesta di autorizzazione all’uso del vaccino in Usa. L’Ue è pronta a sborsare 10 miliardi di dollari per i vaccini Pfizer e CureVac. Nel mondo superati i 57 milioni di contagi. Per l’Oms la
seconda ondata ha colpito pesantemente l’Europa dove si è registrato un decesso da Covid ogni 17 secondi. In Usa 2.200 morti in 24 ore, in India superati i nove milioni di casi. Svezia, record di nuovi casi giornalieri: sono 7.240.
In provincia di Trento aumentano i soggetti colpiti dal Coronavirus: sono 14.383 in totale e nelle ultime 24 ore ne sono stati scoperti 234. Attualmente abbiamo 3.127 persone positive (17 più di ieri) e sono così suddivise: 38 sono
in rianimazione (1 in meno rispetto a ieri), 52 sono in alta intensità di cura, 365 ricoverate nei reparti Covid degli ospedali (+13), 303 le persone nelle RSA (+21), 19 sono curate a bassa intensità nelle strutture intermedie, a
domicilio si trovano in isolamento 2.227 soggetti, ci sono inoltre 123 persone guarite, ma risultanti tuttora positivi ai tamponi. Da segnalare oggi 7 vittime (un dato che si ripete uguale da tre giorni) in totale sono 628 i morti
a causa del Covid in Trentino. Cresce il dato dei guariti oggi 210 in totale sono 10.628. Sono stati effettuati 3.070 tamponi molecolari con un rapporto di positività del 7,6%.
Nel comune di Predaia sono 148 le persone colpite dalla malattia dall’inizio dell’emergenza: 78 sono le persone guarite (+7 rispetto a ieri), le vittime sono 5, le restanti 65 persone sono attualmente positive.
In Alto Adige oggi via allo screening di massa. Alle ore 16,00 sono state testate 82.970 persone, i positivi individuati so-no 1.256 che rappresentano l’1,5%.
Invito allo screening di massa nella provincia di Bolzano
21 novembre 2020 – Salgono ancora cospicuamente i contagi che ad oggi assommano a 1.380.531 più 34.764 rispetto a ieri; anche i guariti hanno un buon incremento oggi sono 19.502 e in totale sono 539.524. Purtroppo alto
anche oggi il dato dei morti, ne sono stati registrati 692 e in tutto sono 49.261. I ricoverati nelle corsie d’ospedale sono oggi 34.063 (+106), in terapia intensiva 3.758 persone con un incremento di 10 rispetto a ieri. A
domicilio, asintomatici o con sintomi lievi si registrano 753.925 (+14.454); le persone attualmente malate di Covid risultano essere pertanto 791.746 (+14.570). I test salgono a 12.120.989 e i tamponi analizzati ad oggi sono
20.199.829 nelle ultime 24 ore ne sono stati processati 237.225.
La Regione con più casi positivi su base giornaliera è la Lombardia con 8.853 casi seguita da Veneto e Campania con rispettivamente 3.567 e 3.554 nuovi casi. Il ministro Roberto Speranza annuncia che a gennaio si svolgerà una
campagna vaccini anti Covid senza precedenti. La Calabria entra in Zona rossa come già la Lombardia, Abruzzo, Piemonte e Valle d’Aosta fino al 3 dicembre, mentre successivamente non è escluso l’allentamento di alcune misure in vista
delle feste natalizie, dove potrebbe essere introdotto un coprifuoco alle 22. Intanto il Consiglio dei ministri ha dato via libera al decreti legge “ristori”. Pfizer e BioNTech hanno presentato la richiesta
di autorizzazione all’uso del vaccino in Usa e in UE commissionati i primi cinque vaccini. C’è la sensazione che sarà la più grande e complicata campagna di vaccinazione mai affrontata dal genere umano.
In Trentino il totale dei contagiati sale a 14.595 e sono 212 i nuovi positivi scoperti nelle ultime 24 ore. Attualmente le persone positive sono 2.826 delle quali 40 sono degenti nelle terapie intensive, 53 in alta intensità
curativa, 360 nelle corsie Covid degli ospedali, 291 nelle RSA, 19 persone sono curate a bassa intensità nelle strutture intermedie, 1.939 quelle in isolamento a domicilio; tra i positivi risultano anche 124 persone guarite ma
ancora positive. Il numero dei decessi oggi è purtroppo particolarmente alto sono 14 in tutto dall’inizio dell’epidemia sono 642 (il bilancio dei morti in questa seconda ondata è 172). Il dato dei guariti aumenta a 11.127 con
un incremento nell’ultimo giorno di 499 persone sanate. Sono stati analizzati nelle ultime 24 ore 4.874 tamponi (e il rapporto contagi/tamponi è del 4,35%).
Nel comune di Predaia 3 nuovi casi portano il saldo dei contagiati dall’inizio dell’emergenza a 151; 86 sono le guarigioni (8 registrate nell’ultimo giorno), 5 i decessi e 60 persone attualmente positive. Sale la percentuale
della popolazione di Predaia colpita dal virus oggi si attesta sul 2,3% (è dello 0,9% quella degli attuali infetti).
Polemiche sui comunicati contradditori da parte del presidente della Provincia Maurizio Fugatti, che afferma che l’Rt è in calo e nello stesso tempo avverte che la zona arancione è dietro l'angolo e che bisogna fare attenzione.
L’oggetto della polemica si snoda essenzialmente sul conteggio dei positivi: le tabelle provinciali contemplano soltanto quelli rilevati con tampone molecolare nel mentre però sono notevolmente usati (specie nelle farmacie) i
test antigenici che essendo adesso piuttosto affidabili dimostrerebbero che i positivi sono almeno il triplo di quelli comunicati ufficialmente. Se così fosse appare del tutto evidente che per il Trentino dovrebbe essere imposta
la zona rossa, o almeno quella arancione. Per il solito gioco dello scaricabarile Trento aspetta che sia Roma a imporre le misure impopolari.
22 novembre 2020 – Il totale degli attualmente positivi oggi si attesta sulla cifra di 805.947 (+14.201 rispetto a ieri), di cui 767.867 (+123.942) sono le persone senza sintomi o con sintomi lievi in isolamento domiciliare
e 34.279 (+216) i ricoverati con sintomi. Sale da 3.758 a 3.801 il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva con un in-cremento pertanto di 43 persone bisognose della rianimazione. I decessi registrati nelle
ultime 24 ore sono 562, in tutto le vittime dall’inizio dell’epidemia sono 49.823 e i nuovi positivi oggi rilevati ammontano a 28.337 per un totale di 1.408.868. Il numero dei guariti sale di 13.574 in tutto sono 553.098.
Analizzati 188.747 tamponi in totale dall’inizio della calamità 20.388.576. I test sierologici eseguiti oggi sono 104.861 in tutto 12.225.850 e i tamponi (48.478 meno di ieri) 188.747 in totale sono stati processati 20.388.576.
Sono 159 i nuovi casi positivi da coronavirus rilevati oggi in Trentino su 3.500 tamponi analizzati con un rapporto tamponi/contagi che si attesta sul 4,54%. In totale dall’inizio dell’epidemia sono dunque 14.754 le persone che
hanno contratto il virus. Attualmente sono 2.656 i contagiati dei quali 41 in terapia intensiva, 54 in cura sub-intensiva, 366 persone ricoverate nelle corsie Covid degli ospedali, 289 nelle RSA, 20 in bassa intensità curativa,
1.772 le persone seguite a domicilio. Sono 114 le persone guarite ma che presentano ancora positività al virus. Oggi da segnalare 1 vittima in tutto sono ora 643 i morti per Covid in provincia di Trento. Cresce anche il numero
dei guariti 328 nelle ultime 24 ore in tutto 11.455.
Da registrare un nuovo caso nel comune di Predaia che vede dall’inizio dell’epidemia in totale 152 cittadini contagiati dal virus. Sono 95 i guariti (+9 rispetto a ieri); fermo a 5 il dato dei decessi.
La curva del contagio dal 20 settembre al 22 novembre in Trentino secondo i dati forniti dall'APSS
23 novembre 2020 – Sono 22.927 i nuovi casi rilevati oggi in diminuzione anche per i pochi tamponi rispetto ai giorni precedenti in tutto le persone contagiate sono 1.431.795. I tamponi effettuati nelle 24 ore sono 148.945
per un totale di 20.537.521. Le persone che al momento sono infettate sono così distribuite: 34.697 ricoverate nei reparti Covid degli ospedali, 3.810 quelle in terapia intensiva (+ 9 rispetto a ieri), 758.342 sono seguite presso
il loro domicilio o sono asintomatiche, dato in diminuzione rispetto a ieri (-9.525), in totale pertanto ci sono 796.849 persone positive (anche questo dato è in calo -9.098). Oggi si registra un’importante crescita del dato dei
guariti che sono 31.395 (in tutto 584.493). Effettuati nell’ultimo giorno 77.855 test che portano al totale di 12.303.705.
Nella Provincia di Trento si registrano 93 nuovi casi (in totale ora sono 14.847) a fronte di 1.484 tamponi con un rapporto contagi/tamponi al 6,30%. Attualmente sono 2.626 le persone positive così suddivise: 43 (2 più di ieri)
sono bisognose della rianimazione, 50 ricoverate in terapia sub intensiva, 383 degenti nelle corsie nosocomiali, 284 le persone positive nelle RSA, mentre 19 son in bassa intensità curativa presso strutture intermedie, 1.739 i
soggetti pauci sintomatici o asintomatici seguiti a domicilio, infine sono 108 le persone guarite ma ancora positive al tampone. Oggi si piangono 7 morti che in totale sono 650. Un dato in salita è anche quello dei guariti che
nell’ultimo giorno è pari a 116 in tutto 11.571.
Nel comune di Predaia la situazione è stabile: 152 contagi totali dei quali 95 guariti, 5 deceduti e il resto attualmente positivi.
24 novembre 2020 – Nelle ultime 24 ore, in calo il numero dei nuovi casi di coronavirus 23.227 per un totale di 1.455.022 dall’inizio dell’epidemia. I tamponi fatti oggi sono 188.659 (20.726.180 totali) e il numero dei
guariti sale di 20.837 unità (sono 605.330 dall’inizio dell’epidemia). Le vittime dell’ultimo giorno sono 853 in tutto 50.306. Cala il dato dei ricoveri negli ospedali 120 in meno rispetto a ieri oggi sono 34.577, nei reparti di
terapia intensiva registrati 6 degenti in più in tutto sono 3.816, restano in isolamento domiciliare 759.993 pazienti (+1.651), gli attualmente contagiati salgono così a 798.386 (+1.537). I test sierologici dell’ultimo giorno
sono 95.247 e in tutto raggiungono quota 12.398.952.
Si accende il dibattito sulle prossime feste natalizie il presidente del Consiglio Giuseppe Conte dichiara che se il trend continua così per dicembre potrebbero sparire le zone rosse però per Natale ci saranno misure ad hoc.
Intanto si sta tenendo un braccio di ferro tra il governo e le regioni sulla stagione sciistica. Oltre all’economia però c’è da segnalare un dato desolante, sono 216 i medici morti dall’inizio della pandemia in Italia. Buone
notizie sul fronte dei vaccini: quello approntato da Oxford-AstraZeneca ha un’efficacia fra 62% e 90%, con una medi del a 70%; saranno disponibili entro l’anno 200 milioni di dosi.
Sale la curva dei contagi anche in Trentino: sono stati trovati 143 nuovi positivi nelle ultime 24 ore che ora sono in totale 14.990. Sono stati analizzati 2.235 tamponi per un rapporto contagi/tamponi è 6,40%. Oggi però è una
giornata nera per i decessi che sono 14 in totale sono 664. Gli attuali positivi sono 2.579, dei quali 42 (in calo di 1 rispetto a ieri) sono le terapie intensive, 51 in alta intensità di cura, 385 sono i ricoverati nei reparti
di malattie infettive, 288 nelle RSA, 18 seguite nelle strutture intermedie, 1.688 in isolamento a domicilio e 107 persone guarite ma ancora positive. I guariti risultanti oggi sono in totale 11.747, 176 in più rispetto a ieri.
Nel Comune di Predaia da registrare 3 nuovi casi che in totale adesso sono 155; 106 le guarigioni, 5 i decessi e i restanti sono attualmente positivi.
25 novembre 2020 – Oggi rilevati 25.852 contagi in più che complessivamente sono 1.480.874 dall’inizio dell’epidemia. Attualmente sono 791.697 i positivi così distribuiti: 34.313 (-264) i ricoverati nei reparti di malattie
infettive, 3.848 in rianimazione (+32 rispetto a ieri), 753.536 (-6.457) le persone in isolamento domiciliare. Cresce notevolmente anche il dato dei guariti più 31.819 rispetto alle 24 ore precedenti in totale sono 637.149. Alto
anche oggi il numero delle vittime 722 e dall’inizio dell’emergenza sono 52.028. I test effettuati sino ad oggi sono 12.513.129 nelle ultime 24 ore 114.177. I tamponi analizzati nell’ultimo giorno sono 230.007 in totale 20.956.187.
In Trentino 179 nuovi casi portano a 15.169 il totale dei contagi. Purtroppo sono comunicati 7 decessi che in totale assommano a 671 dall’inizio dell’epidemia (il bilancio è di 201 morti in questa seconda ondata). Attualmente ci
sono 2.565 soggetti positivi: 41 i malati bisognosi di terapia intensiva uno in meno di ieri, 55 persone in alta intensità di cura, 366 le persone ospedalizzate, 55 nelle RSA, i soggetti in bassa intensità di cura sono 19, 1.679
a domicilio e le persone dimesse, ma ancora positive, sono 118. I guariti sono in tutto 6.558, 186 registrati nell’ultimo giorno. Oggi analizzati 3.403 tamponi con un rapporto contagi/tamponi fisso sul 5,3%.
Sei nuovi contagi registrati nel comune di Predaia: sono pertanto 107 le persone guarite, 5 deceduta e 49 attualmente positive, per un totale di 161 casi dall’inizio dell’emergenza.
26 novembre 2020 – Complessivamente in Italia i positivi oggi sono 795.845 (+4.148) così suddivisi: 34.038 ricoverati negli ospedali sono 275 in meno rispetto a ieri, 3.846 le persone bisognose delle cure della terapia intensiva
in calo di 2 unità, 757.961 in isolamento domiciliare. I guariti assommano a 661.180 con un considerevole aumento giornaliero di 24.031. I decessi sono purtroppo in aumento rispetto a ieri oggi sono 822 in tutto dall’inizio dell’emergenza
52.850. Dall’inizio dell’epidemia i casi totali sono 1.509.875 l’incremento è pari a 29.001 nuovi casi, in calo rispetto a ieri. I tamponi analizzati nelle 24 ore sono 232.711, complessivamente sono 21.188.898. I test sierologici totali
sono 12.623.390.
In Trentino il conto dei casi sale di 297 portando a 15.466 le persone colpite dall’infezione da Covid-19; attualmente ci sono 2.461 soggetti che risultano positivi: le terapie intensive oggi sono 43 (2 in più), 55 le persone in alta
intensità di cura, 362 ricoverate nelle reparti ospedalieri, 293 sono ricoverate nelle RSA, 18 sono osservate in bassa intensità, 1.591 a domicilio e 99 sono i soggetti guariti ma positivi al tampone. Sono 9 i decessi registrati nell’ultimo
giorno in totale sono oggi 680. Cresce il dato dei guariti che nelle 24 ore sono stati 392, ora in tutto sono 12.325 le persone che hanno su-perato la malattia.Oggi analizzati 4.321 tamponi con un rapporto contagi/ tamponi fisso sul
6,87%.
Nel comune di Predaia un altro caso porta il totale dei contagiati a 162: 125 le persone sanate, 5 i decessi e gli attualmente positivi sono 32.
Una brutta figura per il Trentino
Il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti e l'assessora alla salute Stefania Segnana
I molti dubbi sulla reale situazione pandemica nel Trentino, che è già stata sollevata da tempo, ha uno sbocco nella giornata di venerdì 27 novembre quando in un’interrogazione a firma di Ugo Rossi, Paola Demagri e Michele Dallapiccola del
gruppo consiliare trentino del Partito Autonomista Trentino Tirolese osserva che i dati ufficiali in Provincia non sono completi.
Mentre dal 15 al 25 novembre le persone positive comunicate dalle autorità provinciali (Maurizio Fugatti e Stefania Segnana rispettivamente presidente e assessora) ai trentini sono passati da 3.099 a 2.461, quelli veri nella sola città di
Trento città sono passati da 2.240 a 2.500 e mentre il livello di contagio pare stabile i dati comunicati dalla Provincia autonoma di Trento fanno salire enormemente il gap con tutti gli altri territori nel rapporto tra positivi e ricoveri,
decessi e terapie intensive (dati, questi, che non si possono interpretare). Ecco il testo dell’interrogazione:
TAMPONI MOLECOLARI e TAMPONI da TEST RAPIDO
Facendo seguito a quanto più volte richiesto durante le sedute di consiglio provinciale dedicate all’informativa sulla emergenza di Pandemia e non avendo ottenuto risposta, si riepilogano di seguito i quesiti ai quali si chiede di fornire
risposta. Si interroga quindi l’assessore competente per conoscere:
1. il numero di tamponi molecolari effettuati alla data odierna;
2. il numero di tamponi o test rapido effettuati alla data odierna;
3. il numero delle persone sottoposte a tampone molecolare alla data odierna;
4. il numero di persone sottoposte a tampone test rapido alla data odierna;
5. il numero di tamponi molecolari (di controllo) effettuati su persone dichiarate positive dopo test rapido;
6. il numero di persone sottoposte a tampone molecolare (di controllo) dopo es-sere state dichiarate positive con test rapido;
7. tempi di effettuazione del tampone (di controllo) effettuati su persone dichiara-te positive da test rapido (quanti dopo 1gg; quanti dopo 2gg; quanti dopo 3gg;
quanti dopo 4 gg; quanti dopo 5 gg; ...e così via).
A norma di regolamento si chiede risposta scritta.
Trento, 27 Novembre 2020.
Ugo Rossi, Paola Demagri, Michele Dallapiccola
In sostanza i dati comunicati quotidianamente dalla Provincia di Trento alla popolazione contribuiscono a dare una falsa sicurezza ai cittadini, quando la realtà, come da tempo si ripete, è ben diversa; gli ospedali sono sempre pieni,
le terapie intensive in aumento e purtroppo crescono i morti. Il motivo della difformità dei dati è tutto nella questione dei tamponi: la provincia comunica i positivi da tampone molecolare e non anche quelli da tampone antigenico.
La questione è resa evidente da un solo dato: nell’ultima tabella fornita dalla Giunta (il 26 novembre), i positivi di Trento superano quelli denunciati per tutta la provincia e addirittura per il capoluogo la tendenza è in leggera crescita
mentre per tutto il territorio provinciale si assiste ad un progressivo calo costante e da qualche giorno le guarigioni superano i nuovi contagi. Insomma una situazione rosea, ma ― è questa la contestazione che fanno i consiglieri d'opposizione
del Patt ― i positivi si trovano ormai solo con i test antigenici e i tamponi molecolari vengono fatti solo per cercare la negativizzazione dei positivi (e per controlli su determinate categorie), piuttosto che per monitorare lo sviluppo della
epidemia nella popolazione.
Da lunedì 30 novembre il Ministero della Salute ha disposto che le provincie autonome comunichino sia i dati positivi da molecolari che da antigenici e allora i data saranno più veritieri.
27 novembre 2020 – È pari a 28.342 il dato dei nuovi casi registrati oggi in Italia; in totale le persone che sicuramente hanno incontrato il virus sono 1.538.217. Attualmente ci sono 787.893 persone positive così ripartite: 33.684 i
ricoverati nei reparti ospedalieri, gli individui nelle terapie intensive sono 3.782 dato in sensibile calo, 64 in meno rispetto a ieri, in isolamento domiciliare sono oggi 750.427. Aumentano i guariti oggi sono 35.467 in tutto 696.647. Alto
il numero delle vittime anche nella giornata odierna 827 che portano la somma dei morti dall’inizio della pandemia a 53.677. Effettuati oggi 106.021 test antigenici in tutto sono 12.729.411 e i tamponi molecolari processati nell’ultimo giorno
222.803 in tutto assommano a 21.411.701.
Nel Trentino oggi si registra un aumento di 229 casi in tutto sono ora 15.695. Attualmente le persone positive sono 2.414: in rianimazione 44 persone, 60 sono quelle in alta intensità di cura, 348 ricoverate nei reparti ordinari degli ospedali,
287 nelle RSA, 19 persone in bassa intensità curativa, in isolamento a domicilio sono oggi 1.551 e sono 105 i soggetti guariti ma ancora positivi. Situazione critica per quanto riguarda il conto delle vittime: oggi altre 8 persone non ce l’hanno
fatta e il saldo totale arriva a 688. Sale fortunatamente il numero dei guariti oggi 268 in tutto sono 12.593. Processati nelle ultime 24 ore 3.554 tamponi con il rapporto contagi/tamponi si attesta sul 6,44%.
Nel comune di Predaia registrato oggi un ulteriore caso in tutto sono ora 163 le persone colpite dalla malattia del coronavirus. 129 le persone guarite, 5 i deceduti, 29 le persone attualmente positive.
28 novembre 2020 – I dati di oggi sono leggermente più confortanti rispetto alle scorse settimane: sono 26.315 i nuovi contagi (in tutto 1.564.532), il dato è in calo considerando anche che il numero dei tamponi eseguiti nelle ultime 24
ore è 225.940 (in totale 21.637.641). Attualmente risultano positive 789.308 persone (incremento di 1.415 rispetto a ieri) delle quali 33.299 sono ricoverate nei reparti Covid degli spedali, 3.762 in terapia intensiva; le persone in ospedale
sono in diminuzione rispettivamente meno 385 degenti in ospedale nei reparti di malattie infettive e meno 20 bisognose della rianimazione. In isolamento domiciliare si contano oggi 752.247 individui. Notevole rialzo per i guariti 24.214 nell’ultimo
giorno (in totale 720.861), ma purtroppo si segnalano 686 decessi un dato che, anche se in calo rispetto a ieri, è pur sempre un numero altissimo (in tutto dall’inizio dell’epidemia i morti sono 54.363). Eseguiti ieri 112.839 test in totale
12.842.250.
Nel Trentino 219 nuovi contagi in tutto sono ora 15.914 le persone che hanno contratto il virus. Attualmente ci sono 2.230 persone positive delle quali 42 sono in terapia intensiva (-2 rispetto a ieri), 52 in alta intensità (anche questo dato è
in calo -8), 352 sono gli individui ricoverati in ospedale nei reparti ordinari, 292 nelle RSA, 18 in bassa intensità, 1,377 (-174) le persone in isolamento, infine 97 le persone guarite ma che risultano ancora positive ai test. Da segnalare
oggi altri 6 decessi che in totale sono 694, ma fortunatamente crescono anche i guariti 397 nelle ultime 24 ore in tutto sono 12.990. Analizzati oggi 3.955 tamponi per un rapporto contagi/tamponi che si attesta sul 5,5%.
Nel Comune di Predaia 3 nuovi casi portano il totale a 166: 136 dei quali sono guariti, 5 deceduti, i restanti 25 sono attualmente positivi al Coronavirus.
29 novembre 2020 – Sembra attenuarsi la forza del virus in questi giorni: oggi i nuovi casi registrati sono 20.646 (in tutto 1.585.178). Attualmente sono positive 795.771 persone (incremento rispetto a ieri di 6.463) così distribuite: 32879
(-420 rispetto a ieri) sono gli individui ricoverati in ospedale, 3.753 in rianimazione dato che registra per il quarto giorno consecutivo una riduzione che oggi è -9, 759.139 le persone in isolamento a casa. Sul fronte dei guariti buone notizie
sono infatti 13.642 le persone dichiarate guarite per un totale di 734.503 dall’inizio emergenza. Purtroppo alto il numero dei morti di oggi che anche se in calo rimane piuttosto alto: oggi 541, in tutto sono 54.904. Effettuati 80.132 test e 176.934
tamponi (in tutto sono 21.814.575) per un rapporto contagi/tamponi che si attesta sull’11,67%.
In provincia di Trento, la situazione non è così confortante ed è la seguente: 16.179 contagi totali di cui 265 nella giornata di oggi; attualmente positivi 2.417 soggetti dei quali 44 in terapia intensiva (+2 rispetto a ieri), 55 (+3) in alta
intensità di cura, 349 ricoverati in ospedale, 294 nelle case di riposo, 18 in bassa intensità, 1.559 in isolamento e infine 98 individui guariti ma risultanti positivi al test di positività. Giornata nera per quanto riguarda i decessi che oggi
sono 12 (706 in tutto e 236 solo nella seconda ondata dell’epidemia); il numero dei guariti cresce in misura di 66 soggetti che portano il totale a 13.056 persone sanate. I tamponi eseguiti nell’ultimo giorno sono 3.695 che hanno rilevato 265
contagi fissando il rapporto tra contagi e tamponi sul 7,2%.
Da domani, lunedì 30 novembre, il ministero però ha richiesto alle Regioni e alle Province autonome di comunicare i dati completi, così come di tenere separate le voci positivi da antigenici e positivi da molecolari, quindi forse si potrà avere
una panoramica completa di quanto avviene sul territorio a livello epidemico.
Nel comune di Predaia si segnalano ulteriori 3 casi positivi (adesso il totale dall’inizio della pandemia è 169): 137 le persone che sono guarite, 5 i morti e 27 le persone attualmente positive.
30 novembre 2020 – Sono 16.376 i nuovi casi in Italia in tutto 1.601.554; in calo come sempre succede nel fine settimana in quanto il numero dei tamponi è sempre più basso, oggi processati 130.524 tamponi molecolari (in tutto sono 21.945.099).
Attualmente sono 788.471 le persone positive: 33.187 ricoverate nei reparti Covid degli ospedali, 3.744 bisognose di terapia intensiva, 751.540 in isolamento domiciliare. Il dato dei guariti dell’ultimo giorno è 23.004 (in totale 757.507),
sempre alto il numero dei morti, 672 registrati oggi 55.576 dall’inizio della epidemia. Effettuati 64.252 test sierologici per un totale di 12.986.634.
In Trentino nuovi 176 casi nell’ultimo giorno (16.355 in tutto); attualmente positivi 2.547 soggetti dei quali 44 in terapia intensiva, 49 in alta intensità, 366 ricoverati nei reparti Covid degli ospedali e 311 nelle RSA, 19 le persone in bassa
intensità di cura, 1.659 isolate a domicilio; 99 gli individui dimessi. 13 le vittime oggi in Trentino, un’altra giornata drammatica i morti salgono a quota 719 dall’inizio dell’epidemia. I guariti sono 33 in più rispetto a ieri (13.089 in tutto).
I tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore sono 737, molto alto il rapporto contagi/tamponi che si attesta al 23,8%.
Nel comune di Predaia nessun nuovo caso, ma purtroppo si deve piangere un altro decesso che così passano a 6, sono 25 le persone attualmente positive.
1 dicembre 2020 – Situazione in miglioramento, ma non di tranquillità, questo in sintesi ci dicono i dati di oggi. Sono 19.347 i nuovi contagi (in totale 1.620.901). Il totale dei positivi attualmente si attesta sulla cifra di 779.945 (in
calo rispetto a ieri di 8.526) e sono così distribuiti: 32.811 ricoverati nei reparti ordinari, 3.663 nelle terapie intensive (con una diminuzione di 81 posti rispetto a ieri), 743.471 i positivi isolati in casa. Aumento considerevole delle persone
guarite: registrati oggi 27.088 individui che hanno sconfitto l’infezione (in tutto sono 784.595). Il totale dei casi testati per la prima volta è 13.071.746 incremento giornaliero è 85.112. I tamponi analizzati nell’ultimo giorno sono 182.100 (in
totale 22.127.199). Il rapporto contagi/tamponi si attesta sul 10,62%.
In provincia di Trento la situazione odierna vede 156 nuovi contagi che sono in tutto 16.511. Gli attualmente positivi sono 2.554 (7 in più rispetto a ieri) così suddivisi: 44 pazienti in terapia intensiva, 52 in alta intensità di cura (+3), nei
reparti ospedalieri ordinari 354 (-12), nelle RSA 324 (13 in più rispetto al dato precedente), 19 le persone in bassa intensità curativa infine a domicilio risultano oggi 1.657 persone. Tra i positivi si conteggiano pure 104 persone dimesse, ma
che presentano ancora positività al virus. Sono 8 i decessi registrati oggi che aggiunti all’elenco delle vittime sono nell’insieme 727. Aumentano anche i guariti che oggi sono 141 in totale 13.230. Sono 2.026 i tamponi analizzati oggi e hanno
rilevato 156 positivi con un rapporto contagi/tamponi che è del 7,70%.
Nel comune di Predaia 3 nuovi casi portano il totale dei contagi a 172. Le guarigioni sono 139, 6 le vittime, i restanti 27 sono attualmente positivi e rappresentano lo 0,40% dei cittadini del comune. La percentuale dei predaiani colpiti dal virus
in tutto sono il 2,6%.
I vaccini
Una notizia straordinaria, che tutti aspettavamo da tempo. In passato per produrre un vaccino ci volevano tanti anni, qui siamo davanti a qualcosa di “stupefacente”. La più grande impresa che la scienza e l’uomo abbiano fatto nella storia.
Ovviamente lo studio sul vaccino (Pfizer BioNTech) deve ancora concludersi, ma finalmente possiamo dire che abbiamo un vaccino che funziona e, se funziona questo, è probabile anche che funzionino almeno qualcuno degli altri in via di sviluppo.
Il che significa che potremo scegliere quello più sicuro ed efficace.
Come funzionano i vaccini
Il virologo Roberto Burioni
Il vaccino anti Covid sviluppato dalle aziende Pfizer e BioNTech si basa su una delle tecnologie più innovative e avanzate, adottata anche dall'americana Moderna. Il professor Roberto Burioni, esimio virologo, spiega come funzionano questi vaccini
RNA. Le nostre cellule, quando devono produrre una proteina – cosa che fanno in continuazione pena la nostra morte istantanea – utilizzano una strategia molto semplice. Le informazioni per la sintesi della proteina sono nel DNA, e un enzima – la
RNA polimerasi – sintetizza usando come stampo il DNA una molecola di RNA messaggero, detta mRNA. Questa molecola è chiamata RNA messaggero perché porta il messaggio che consiste nelle informazioni per produrre una proteina a delle
macchinette presenti nelle cellule, che si chiamano ribosomi. Questi ribosomi leggono l’RNA messaggero e sintetizzano la proteina seguendo queste istruzioni.
I vaccini tradizionali sono spesso basati su proteine virali, che vengono prodotte in laboratorio in grandi quantità, raccolte, purificate e poi "imbottigliate" e iniettate nel paziente per indurre una risposta immunitaria.
La Pfizer e Moderna invece sono riuscite a trovare una “scorciatoia”: si inietta nelle cellule del paziente direttamente l’RNA messaggero che codifica per la principale proteina del Coronavirus, la chiave falsa con la quale il virus entra nelle
nostre cellule. I ribosomi la trovano, credono che sia un ordine che arriva dal DNA e sintetizzano la proteina del virus, che entrando in circolo viene riconosciuta dal nostro sistema immunitario come estranea e aggredita.
In altre parole, il lavoro che dovrebbe fare la casa farmaceutica (produzione e purificazione della proteina virale) la fa direttamente la cellula del paziente.
Finalmente è possibile che a partire da gennaio avremo i primi vaccini che dovranno andare per primo sicuramente ai sanitari, poi si vedrà a seconda dell’efficacia nei vari gruppi di pazienti. Anche gli anziani e soggetti vulnerabi-li andrebbero
vaccinati subito, perché più esposti al virus. La battaglia non è ancora vinta, ma questi vaccini rappresentano sicuramente una tappa importantissima per la vittoria finale sul virus che a questo punto appare certa.
La gestione della somministrazione dei vaccini sarà centralizzata con la creazione di punti vaccinali in ogni provincia, sarà un'operazione tra le più complesse mai realizzate in Italia.
La Gran Bretagna prima di tutti
La Gran Bretagna, in anticipo su tutti gli altri paesi, ha approvato oggi 2 dicembre il vaccino Pfizer BioNTech e secondo il governo la prossima settimana inizierà la somministrazione. La vaccinazione non sarà obbligatoria e al
momento sembra che gli inglesi abbiano accolto senza preoccupazioni il vaccino.
2 dicembre 2020 – A parte il dato dei decessi che anche oggi presenta un tragico conto, la situazione della diffusione del virus sembra migliorare. Oggi registrati 20.709 nuovi contagi (in totale assommano a 1.641.610). Attualmente risultano
positive 761.230 persone (18.715 in meno rispetto a ieri) e sono così ripartite: 32.454 persone ricoverate nei reparti Covid degli ospedali (dato in cale rispetto a ieri di 357 unità), in calo anche le terapie intensive meno 47, in tutto si trovano
in rianimazione 3.616 pazienti, isolati a domicilio 725.160 individui, dato anche questo in sensibile calo, meno 18.311 rispetto a ieri. Sensibile aumento dei guariti che si portano a 823.335 con i 38.740 registrati nell’ultimo giorno; purtroppo il
computo dei decessi è altissimo anche oggi 684, in tutto sono 57.045 le persone morte a causa del Covid in Italia. Effettuati nelle ultime 24 ore 95.599 test (in tutto 13.167.345) e analizzati 207.143 tamponi molecolari che rapportati con il dato
dei positivi riscontrati danno un rapporto contagi/tamponi assestato al 9,99%.
In Trentino sono 278 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore che sommati danno un totale di 16.789 persone contagiate dall’inizio dell’epidemia. Attualmente risultano positivi 2.562 soggetti dei quali 47 sono ricoverati in terapia intensiva, 52
sono in alta intensità curativa, 360 occupano letti dei reparti nosocomiali ordinari, 357 sono degenti presso le RSA, 17 sono in bassa intensità di cura e 1.626 sono le persone in isolamento a casa. Sono 103 le persone dimesse ma ancora positive.
Cresce, anche se in misura minore rispetto ai giorni scorsi, il numero delle vittime: oggi sono 3 e in tutto sono 730; in crescita anche quello dei guariti oggi 267 in tutto 13.497. A fronte di 3.705 tamponi molecolari sono stati scoperti 278 nuovi
casi, pertanto il rapporto contagi/tamponi si attesta sul 7,5%. Da domani dovrebbero venir resi noti anche i dati relativi ai tamponi rapidi.
Nel comune di Predaia il totale dei contagiati dall’inizio della calamità è di 173: 143 le guarigioni, 6 i decessi e 24 gli attuali positivi.
Sono 9 i contagi da Coronavirus rilevati con tampone molecolare nelle ultime 24 ore in Val di Non. Attualmente le persone positive al Covid in Val di Non sono: 4 di Rumo, 10 di Borgo d’Anaunia, 1 di Livo, 11 di Novella, 2 di Ruffrè-Mendola, 2 di
Ronzone, 3 di Sarnonico, 5 di Sanzeno, 3 di Romeno, 4 di Cavareno, 1 di Amblar-Don, 52 di Cles, 3 di Sfruz, 21 di Ville d’Anaunia, 3 di Contà, 24 di Predaia, 3 di Ton, 5 di Denno, 9 di Campodenno, 1 di Sporminore. Il totale da inizio epidemia sale
a 1.119 in Val di Non.
Nello specifico, le persone risultate positive al Covid-19 nei Comuni nonesi sono: 12 di Amblar-Don, 89 di Borgo d’Anaunia, 8 di Bresimo, 58 di Campodenno, 24 di Cavareno, 10 di Cis, 286 di Cles, 27 di Contà, 12 di Dambel, 16 di Denno, 24 di Livo,
71 di Novella, 173 di Predaia, 20 di Romeno, 13 di Ronzone, 9 di Ruffrè-Mendola, 15 di Rumo, 17 di Sanzeno, 18 di Sarnonico, 15 di Sfruz, 12 di Sporminore, 34 di Ton, 156 di Ville d’Anaunia.
3 dicembre 2020 – Giornata tragica sul fronte dei decessi oggi in Italia si piangono 993 persone che non ce l’hanno fatta, sono così 58.038 i morti per Covid da inizio epidemia. Per fortuna sale cospicuamente il dato dei guariti che oggi sono
23.474 per un totale di 846.809. Scoperti con i tamponi molecolari 23.219 nuovi casi e il conto dei contagiati arriva a quota 1.664.829. I ricoverati in ospedale sono 31.772 (682 meno di ieri), in più ci sono 3.597 persone in terapia intensiva (19 in
meno rispetto a ieri) cala il dato in assoluto però i nuovi ingressi odierni sono ben 217. Sono 724.613 i soggetti in isolamento domiciliare.
In Trentino oggi 476 positivi totali a fronte di 5.529 tamponi con un rapporto contagi/tamponi sull’8,6%; 239 positivi con 3.575 tamponi molecolari (rapporto 6,7%) e 237 positivi con 1.954 test antigenici (rapporto 12,1%). In totale i positivi sono
dunque 17.265. Attualmente risultano positivi 2.629 soggetti dei quali 45 sono ricoverati in terapia intensiva (-2), 53 sono in alta intensità curativa, 351 in ospedale, 363 sono degenti presso le RSA, 17 sono in bassa intensità di cura e 1.703 sono
le persone in isolamento a casa. Sono 97 le persone dimesse ma ancora positive. Cresce ancora il numero delle vittime: oggi sono 9 e in tutto sono 739 (269 solo nella seconda ondata); in crescita anche quello dei gua-riti oggi 163 in tutto 13.660.
Nel comune di Predaia il totale dei contagiati dall’inizio della calamità è di 175: 145 le guarigioni, 6 i decessi e 24 gli attuali positivi.
4 dicembre 2020 – Il totale dei casi di Covid in Italia dall’inizio ad oggi è pari a 1.688.939 con un incremento giornaliero di 24.110. Attualmente positive si registrano 757.702 persone così distribuite: 31.200 ricoverate
nei reparti ordinari degli ospedali (dato in calo rispetto a ieri 572 in meno), 3.567 in terapia intensiva (con un calo anche di questo dato di 30 soggetti rispetto a ieri, da segnalare gli ingressi di oggi che sono 201), 722.935
infine le persone in isolamento a domicilio. Salgono anche i guariti oggi 25.576 in tutto sono 872.385 e purtroppo il numero dei morti è ancora altissimo oggi 814 le vittime (in tutto sono 58.852). I test sierologici eseguiti
sono 13.348.428 e i tamponi molecolari processati nell’ultimo giorno sono 206.059 in tutto dall’inizio dell’emergenza 22.767.130.
Il dato dei contagiati in Trentino è ad oggi 17.283 in totale, oggi rilevati 255 positivi a fronte di 3.931 tamponi molecolari (rapporto 6,5%) e 257 con 1.936 test rapidi (rapporto 13,3%), in tutto sono pertanto 512 i nuovi casi
complessivamente il rapporto contagi/tamponi si attesta sull’8,7%. Attualmente positive sono 2.602 persone (-27 rispetto a ieri) delle quali 47 sono in terapia intensiva (2 in più di ieri), 51 in terapia sub intensiva, 364
ricoverate nei reparti ordinari degli ospedali (dato in aumento rispetto a ieri di 13 posti), 374 degenti nelle RSA (+11 rispetto a ieri), 16 soggetti sono in bassa intensità di cura, 1.654 isolati a domicilio e 96 persone
dimesse ma ancora positive. Altre 6 vittime nelle ultime 24 ore che in totale sono 745 (275 i morti nella seconda ondata), salgono per fortuna i guariti di 276 che in totale sono 13.936. L’indice di trasmissibilità nel Trentino
è calcolata oggi in 0,83% in leggera crescita rispetto ai giorni scorsi.
Nel comune di Predaia ulteriore crescita dei contagi: 2 quelli registrati nell’ultimo giorno. Sono 177 in totale le persone infettate dall’inizio dell’epidemia: 150 guarigioni, 6 decessi; sono 21 gli attualmente positivi. In
rapporto ai 6.700 abitanti del comune, la percentuale di popolazione colpita si attesta al 2,6%.
Sono 10 i contagi da Coronavirus rilevati con tampone molecolare nelle ultime 24 ore in Val di Non. I nuovi casi riguardano i Comuni Ville d’Anaunia (+4), Predaia (+2), Campodenno, Cles, Novella e Romeno (+1 a testa). Il totale
da inizio epidemia in Val di Non sale a 1.158. Nello specifico, le persone risultate positive al Covid-19 nei Comuni nonesi sono: 14 di Amblar-Don, 92 di Borgo d’Anaunia, 8 di Bresimo, 59 di Campodenno, 25 di Cavareno, 10 di
Cis, 298 di Cles, 27 di Contà, 12 di Dambel, 16 di Denno, 24 di Livo, 73 di Novella, 177 di Predaia, 25 di Romeno, 13 di Ronzone, 9 di Ruffrè-Mendola, 15 di Rumo, 18 di Sanzeno, 18 di Sarnonico, 15 di Sfruz, 12 di Sporminore,
34 di Ton, 164 di Ville d’Anaunia.
5 dicembre 2020 – Il totale dei casi tocca oggi quota 1.709.991 nelle ultime 24 ore c’è stato un aumento di 21.052 nuovi contagi. Sono 754.169 in totale le persone al momento positive così suddivise: 30.158 (-1.042)
ricoverate nei reparti normali degli ospedali, 3.517 in terapia intensiva (50 in meno rispetto a ieri, 192 gli ingressi odierni), 720.494 sono gli individui posti in isolamento domiciliare. Le persone guarite ad oggi assommano
a 896.308 (23.923 in più rispetto a ieri). Sale di 662 il conto delle vittime che in tutto sono 59.514. I soggetti testati sono 14.243.149 con un incremento di 894.721 e i tamponi molecolari processati nell’ultimo giorno sono
194.984 per un totale di 22.962.114.
In Trentino 226 nuovi contagi che in tutto dall’inizio dell’epidemia sono 17.509. Attualmente si registrano 2.618 positivi dei quali 48 sono in rianimazione (+1), 51 bisognosi di cure ad alta intensità, 353 sono degenti nei
reparti ordinari degli ospedali, 393 sono nelle RSA, 16 in bassa intensità curativa, 1.658 a domicilio e infine 99 sono le persone dimesse ma ancora positive. Altre 9 vittime si aggiungono alla lista dei morti il cui totale è
754 dall’inizio dell’infezione. Aumenta il dato dei guariti di 201 che aggiunti al conto totale fanno 14.137. Oggi sono stati processati 3.585 tamponi molecolari che hanno intercettato 226 positivi (rapporto contagi/tamponi 6,7%)
ai quali si aggiungono i 223 casi scoperti con i test rapidi.
Nel comune di Predaia 1 nuovo caso porta il totale a 178 persone contagiate dall’inizio dell’epidemia: 151 guarite, 6 decedute e 21 attualmente positive.
6 dicembre 2020 – Sono 18.887 i nuovi contagi registrati oggi in Italia, complessivamente gli italiani che hanno contratto il Covid-19 sono almeno 1.728.878. I guariti salgono a 913.494, 17.186 più di ieri e purtroppo si
contano 564 decessi che in totale dall’inizio dell’epidemia arrivano a 60.078. Attualmente sono registrati 755.306 positivi (+1.137) dei quali 30.391 sono persone ricoverate nei reparti di malattie infettive degli ospedali,
3.454 i soggetti in terapia intensiva (63 in meno rispetto a di ieri, gli accessi di oggi sono 150), e 721.461 le persone in isolamento a domicilio con sintomi lievi o asintomatici. I tamponi analizzati nelle 24 ore sono 163.550
e complessivamente sono 23.125.664 e pertanto il rapporto contagi/tamponi si attesta sull’11,55%.
In Trentino nelle ultime 24 ore sono 216 i nuovi contagi scoperti con il tamponi molecolare, in tutto sono 17.725. Attualmente si contano 2.503 positivi (-115 rispetto a ieri) così distribuiti: 48 i pazienti in terapia intensiva,
54 in terapia sub intensiva, 360 in ospedale, 416 ricoverati nelle RSA, 17 i pazienti in bassa intensità di cura, 1.522 in isolamento a domicilio, 86 le persone guarite e tuttavia per il momento ancora positive. I decessi
nell’ultimo giorno sono 2 in totale 756 le vittime di questa pandemia in Trentino. I guariti salgono a 14.466 (329 più di ieri). Effettuati 3.316 tamponi che hanno rinvenuto, come detto, 216 nuovi casi per un rapporto
contagi/tamponi che oggi è 6,51%. (Sono 157 i casi scoperti con i test antigenici pertanto il totale dei positivi è 373).
Nel comune di Predaia sale di 2 il numero dei contagiati e arriva al totale di 180 dall’inizio dell’epidemia: 157 le guari-gioni, 6 i decessi e 17 le persone attualmente positive.
La curva del contagio dal 20 settembre al 6 dicembre in Trentino secondo i dati forniti dall'APSS
7 dicembre 2020 – Come sempre dopo il fine settimana il dato dei nuovi contagi risulta in calo questo perché il numero dei tamponi è sempre minore. Oggi infatti sono 13.679 i nuovi casi di Covid-19 registrati in tutto
sono 1.742.557. Attualmente risultano positive 748.819 persone così distribuite: 30.524 ricoverate nei reparti ordinari degli ospedali, 3.382 in terapia intensiva, 72 in meno rispetto a ieri (144 gli ingressi registrati
nell’ultimo giorno). In isolamento domiciliare ci sono 714.913 persone. Supera il numero dei nuovi casi il dato dei guariti che oggi registra 19.638 persone in più rispetto a ieri e che in totale sono 933.132. Il numero
delle vittime nelle ultime 24 ore è 528 (in calo per il quarto giorno) in totale dall’inizio della pandemia i morti in Italia sono 60.606. Eseguiti finora 13.563.263 (+53.109) test sierologici. I tamponi molecolari processati
ieri sono 111.217 (in totale 23.236.881).
In provincia di Trento giornata tragica contrassegnata da 16 decessi per Covid che solo nella seconda ondata ha provocato 302 vittime (772 in tutto). A fronte di 765 tamponi scoperti 165 nuovi casi (tasso contagi/tamponi
21,6%); sono risultati positivi inoltre, 33 soggetti attraverso 305 test antigenici. Il totale dei positivi di oggi sono pertanto 198 (rap-porto 10,8%). Il conto totale dei casi sale a 17.890 (+165); attualmente positive
sono 2.601 persone delle quali 48 in terapia intensiva, 55 in sub intensiva, 368 ricoverate nei reparti ordinari degli ospedali, 401 nelle RSA, 17 persone curate in bassa intensità, 1.628 in isolamento a domicilio e infine
84 sono i soggetti dimessi e tuttavia ancora positivi. Sono 51 in più i guariti registrato oggi in tutto sono 14.517.
Nel comune di Predaia la situazione è invariata rispetto a ieri.
8 dicembre 2020 – Pare rallentare la curva dei contagi oggi i nuovi positivi sono 14.837 (in tutto 1.757.394). Attualmente positive 737.525 persone delle quali 30.081 si trovano nei reparti ordinari degli ospedali, 3.345
in terapia intensiva (dato fortunatamente ancora in calo come da diversi giorni: oggi -37, i nuovi ingressi 192), 704.099 le persone isolate in casa. A fronte di 25.497 guarigioni (in tutto 958.629) si piangono 634 vittime
ancora un dato molto alto che porta il totale a 61.240. Effettuati 59.551 test antigenici in totale 13.622.814 e analizzati 149.232 tamponi molecolari che in tutto dall’inizio dell’epidemia arrivano a 23.386.113.
Tragica anche la giornata odierna per quanto riguarda le vittime in Trentino che sono 12 e in tutto 784. Salgono i guariti, con i 194 dichiarati oggi si arriva a 14.711. Il totale dei casi tocca quota 18.039 con i 149 nuovi
casi rilevati con i tamponi molecolari (2.177 con un rapporto contagi/tamponi fissato al 6,8%). Ulteriori 245 contagiati sono stati scoperti con i test rapidi (1.765) qui il rapporto è sul 13,9% (complessivamente i 394 positivi
delle ultime 24 ore danno un rapporto del 10%). Sono 2.544 le persone attualmente positive: 48 in terapia intensiva, 54 sono in alta intensità di cura, 372 ricoverate nei reparti ordinari degli ospedali, 391 nelle RSA, 16 in
terapia a bassa intensità, 1.576 in isolamento e infine 87 persone guarite ma ancora positive.
Nel comune di Predaia dopo la pausa di ieri si registrano 2 nuovi contagi; la situazione oggi è la seguente: 182 contagiati in totale (2,7% della popolazione), 159 le guarigioni, 6 i decessi e 17 attualmente positivi.
9 dicembre 2020 – Il totale dei ricoverati con sintomi oggi si attesta a 29.653 rispetto a ieri sono in calo di 428 unità; inoltre si registrano 3.320 persone in terapia intensiva (anche questo dato in calo di 25 rispetto
a ieri), in isolamento domiciliare 677.542 (-26.557); il totale degli attualmente positivi è pertanto 710.515 (-27.010). Crescono sensibilmente anche i guariti che oggi sono 997.895 (+39.266 nelle ultime 24 ore). Sono sempre
tante le vittime oggi se ne sono rilevate 499 e in tutto sono 61.739. I casi totali 1.770.149 con un incremento rispetto a ieri di 12.755. I casi testati sono 13.673.746 e i tamponi analizzati oggi 118.475 complessivamente
23.504.588.
In Trentino la situazione è difficile specialmente per quanto riguarda le vittime anche oggi ai livelli più alti 15 (in tutto 799 dei quali 330 nella seconda ondata), ulteriori 182 casi scoperti con 2.498 tamponi molecolari
(rapporto contagi/tamponi 7,3%) portano il totale dei contagiati a 18.221. Altri 187 positivi sono stati rilevati con i test antigenici che sommati a quelli molecolari sono in tutto 369 (rapporto 10% in linea con il dato
nazionale). Attualmente sono 2.604 le persone positive: 48 in terapia intensiva, 52 in alta intensità, 379 negli ospedali, 371 nelle RSA, 17 in bassa intensità di cura, 1.650 in isolamento, 87 dimessi ma ancora positivi.
Nel comune di Predaia sono 182 i casi in tutto dei quali 160 guariti, 6 deceduti e 16 attualmente positivi.
10 dicembre 2020 – Torna a crescere in misura notevole il dato dei decessi in Italia oggi ne sono stati registrati 887 (in tutto dall’inizio dell’epidemia sono 62.626), per fortuna anche il numero dei
guariti sale cospicuamente e oggi superano il mi-lione, oggi sono 30.099 in tutto 1.027.994. In rialzo anche il numero di nuovi casi oggi 16.998 (totale 1.787.147) a fronte di 171.586 tamponi molecolari con un rapporto contagi/tamponi
assestato sul 9,9% (il totale dei tamponi processati fino a oggi sono 23.676.174). Al presente si hanno 696.527 positivi (dato in calo rispetto a ieri -13.998) così distribuiti: 29.088 le persone ricoverate nei reparti ordinari degli
ospedali, 3.291 degenti nelle rianimazioni (-29 rispetto a ieri), 664.148 le persone isolate a casa (-13.394). I test antigenici registrati nell’ultimo giorno sono 71.113 in tutto 13.744.859.
Oggi segnalato un forte incremento di casi in Veneto con 4.197 nuovi contagi. In Lombardia sono stati segnalati 2.093 nuovi casi di Coronavirus e 172 morti nelle ultime 24 ore.
Nel mondo sono 69 milioni i contagi della pandemia. Dalla Svezia giunge la notizia che le terapie intensive nella capitale Stoccolma sono al collasso: sature al 99%. L’Agenzia Europea del farmaco annuncia che il 29 dicembre ci sarà la
prima autorizzazione in Europa per il vaccino Pfizer. Il vaccino Modena ha avviato un test del vaccino anche su minori. Nel Regno Unito continuano le vaccinazioni nonostante i casi (due) che hanno avuto significative
reazioni allergiche. Negli Stati Uniti 220mila nuovi casi e oltre 3mila morti in un solo giorno, e tuttavia metà della popolazione non vuole fare il vaccino. In Germania sono stati superati i 20mila decessi. Papa Francesco anticipa
alle 19:30 la messa di Natale e, nel rispetto delle norme anti Covid, alla presenza di pochissimi fedeli.
Nel Trentino sono 217 i nuovi contagi (in totale 18438); considerando anche i positivi scoperti con i test rapidi, 230, in tutto sono 447 con un rapporto contagi/tamponi sul 10%. Attualmente 2.528 persone sono positive: 48 in terapia
intensiva, 51 in alta intensità, 380 in ospedale, 357 nelle RSA, 18 in bassa intensità, 1.592 in isolamento a domicilio, 82 le persone dimesse ma ancora positive. 10 i morti (in tutto 809), 283 i nuovi guariti che in totale sono
oggi 15.101.
Nel comune di Predaia un nuovo caso in tutto sono pertanto 183 le persone contagiate: 160 guarite, 6 decedute e 17 sono positive ora.
11 dicembre 2020 – Sono 18.726 i nuovi casi in Italia che portano il totale a 1.805.873. Attualmente positive 690.323 (-6.204) delle quali 28.562 in ospedale nei reparti ordinari, 3.265 in terapia intensiva (in calo rispetto a
ieri di 26 unità), 658.496 le persone in isolamento. Alto il numero delle vittime oggi ne sono state registrate 761 (in tutto sono 63.387). Salgono di 24.169 le guarigioni (in tutto 1.052.163). L’incremento odierno dei test è 78.154
in totale sono 13.823.013, i tamponi molecolari analizzati nell’ultimo giorno sono 190.416 (in tutto 23.866.590).
Nel Trentino i dati sono ancora preoccupanti e impongono di mantenere alta la guardia. I nuovi casi sono 160 scoperti con i tamponi molecolari (eseguiti 2.675 rapporto 5,98%), e ben 387 con i test antigenici (fatti 2.101 rapporto 18,42%)
in totale 547 con un rapporto fissato all’11,45%. Angosciante il numero dei decessi oggi sono 10 e 819 dall’inizio dell’emergenza, per fortuna crescono anche i guariti che oggi sono 153 per un totale di 15.254. Gli attualmente positivi
sono 2.525 (-3 rispetto a ieri) così distribuiti: 47 in rianimazione, 52 in alta intensità, 359 nei reparti ordinari degli ospedali, 353 nelle RSA, 19 in bassa intensità, 1.609 in isolamento e 86 persone guarite ma ancora positive.
La notizia positiva riguarda i ricoveri in ospedale che scendono da 479 a 458, si spera che l’inversione di tendenza prosegua anche nei prossimi giorni. Ma ci sono altri dati che purtroppo impongono di mantenere molto alta la guardia.
Fra questi il numero di decessi e quello dei positivi. Sono infatti 10 i nuovi lutti causati dal Covid-19: metà uomini e metà donne, la vittima più giovane aveva 61 anni, quella più anziana 96. L’età media calcolata in base all’età degli
ultimi deceduti è di 84 anni. Altri dati riguardano la classificazione dei positivi: 153 sono asintomatici e ben 355 paucisintomatici, malati al momento con ridotte conseguenze che sono seguiti a domicilio. Nell’ambito delle RSA invece
si contano 23 nuovi contagi, fra ospiti e operatori. Ci sono anche oggi bambini molto piccoli fra i nuovi contagiati: 2 hanno meno di 2 anni e altri 6 meno di 5 anni. Sono sempre numerosi purtroppo gli ultra settantenni: 109 il dato
odierno, mentre scendono a 18 le classi in quarantena.
Nel comune di Predaia un altro caso porta il totale a 184: 160 i guariti, 6 deceduti e 18 attualmente sono positivi.
12 dicembre 2020 – Condizione in miglioramento, ma non di sicurezza, questo in sintesi i dati di oggi in Italia. Sono 19.902 i nuovi contagi (in totale 1.825.775). Il totale dei positivi attualmente si attesta sulla cifra di 684.848
(in calo rispetto a ieri di 5.475) e sono così distribuiti: 28.066 ricoverati nei reparti ordinari, 3.199 nelle terapie intensive (con una diminuzione di 66 posti rispetto a ieri), 653.583 i positivi isolati in casa. Aumento anche delle
persone guarite: registrati oggi 24.728 individui che hanno sconfitto l’infezione (in tutto sono 1.076.891). Alto il numero dei decessi che oggi ne registra 649 e in tutto sono 64.036 il dato più alto tra i paesi europei. Il totale dei
casi testati per la prima volta è 13.901.576 incremento giornaliero è 78.563. I tamponi analizzati nell’ultimo giorno sono 196.439 (in totale 24.063.029). Il rapporto contagi/tamponi si attesta sul 10,13%.
In provincia di Trento la situazione odierna vede 222 nuovi contagi scoperti con i tamponi molecolari (3.460) e che portano il totale dei contagi a 18.820. Ulteriori 269 positivi sono stati rilevati dai test veloci (1.793). Gli
attualmente positivi sono 2.532 (7 in più rispetto a ieri) così suddivisi: 44 pazienti in terapia intensiva, 61 in alta intensità di cura (+9), nei reparti ospedalieri ordinari sono ricoverate 342 persone (-17), nelle RSA 346 (7 in meno
rispetto al dato precedente), 17 le persone in bassa intensità curativa infine a domicilio risultano oggi 1.626 persone. Tra i positivi si conteggiano pure 96 persone dimesse, ma che presentano ancora positività al virus. Sono 11 i
decessi registrati oggi che aggiunti all’elenco delle vittime sono nell’insieme 830. Aumentano anche i guariti che oggi sono 204 in totale 15.458.
Prosegue la diatriba sui numeri dei positivi in Trentino: secondo i calcoli dell’ex rettore dell’Università di Trento Davide Bassi, solo nel Comune di Trento, le persone attualmente positive sono il doppio di quelle rilevate dai bollettini
ufficiali della Provincia.
Nel comune di Predaia 5 nuovi casi portano il totale dei contagi a 189. Le guarigioni sono 162, 6 le vittime, i restanti 21 sono attualmente positivi. La percentuale dei predaiani colpiti dal virus sale al 2,8%.
13 dicembre 2020 – Il totale dei casi tocca oggi quota 1.843.712 nelle ultime 24 ore c’è stato un aumento di 17.937 nuovi contagi. Sono 686.031 in totale le persone al momento positive così suddivise: 27.735 (-331) ricoverate nei
reparti normali degli ospedali, 3.158 in terapia intensiva (41 in meno rispetto a ieri, 152 gli ingressi odierni), 655.138 sono gli individui posti in isolamento domiciliare. Le persone guarite ad oggi assommano a 1.093.161 (16.270 in
più rispetto a ieri). Sale di 484 il conto delle vittime che in tutto sono 64.520. I soggetti testati sono 13.971.600 con un incremento di 70.024 e i tamponi molecolari processati nell’ultimo giorno sono 152.697 per un totale di 24.215.726
(il rapporto contagi/tamponi si attesta sull’11,75%).
In Trentino 157 nuovi contagi rilevati con tampone molecolare (2.056 rapporto contagi tamponi 7,6%) e 192 con test antigenici (1.002 rapporto 19,2%); in totale eseguiti 3.058 test che hanno rilevato 349 positivi per un rapporto che si
attesta sull’11,4%. La tabella dei dati fornita dall’Apss in tutto dall’inizio dell’epidemia registra 18.977 contagi. Attualmente sono 2.619 i positivi dei quali 48 sono in rianimazione (+4), 60 bisognosi di cure ad alta intensità, 353
sono degenti nei reparti ordinari degli ospedali, 349 sono nelle RSA, 19 in bassa intensità curativa, 1.686 a domicilio e infine 104 sono le persone dimesse ma ancora positive. Altre 2 vittime si aggiungono alla lista dei morti il cui
totale è 832 dall’inizio dell’infezione. Aumenta il dato dei guariti di 68 che aggiunti al conto totale fanno 15.526.
Nel comune di Predaia 2 nuovi casi porta il totale a 191 persone contagiate dall’inizio dell’epidemia: 164 guarite, 6 decedute e 21 attualmente positive.
14 dicembre 2020 – Oggi sono 12.025 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia in tutto dall’inizio della pandemia sono 1.855.737. Attualmente risultano positive 675.109 persone così distribuite: 27.765 ricoverate nei reparti
ordinari degli ospedali, 3.095 in terapia intensiva (-63 rispetto a ieri, 138 gli ingressi registrati nell’ultimo giorno). In isolamento domiciliare risultano 644.249 persone. Il numero dei guariti oggi è 22.456 persone in più rispetto
a ieri e in totale sono 1.115.617. Le vittime nelle ultime 24 ore sono 491 (7 più di ieri) in totale dall’inizio della pandemia i morti in Italia sono 65.011. Eseguiti finora 14.022.752 (+51.152) test sierologici. I tamponi molecolari
processati ieri sono 103.584 (in totale 24.319.310).
In provincia di Trento giornata tragica contrassegnata da 14 decessi che in totale sono 846. A fronte di 839 tamponi molecolari (manca il dato dei test antigenici) scoperti 114 nuovi casi (tasso contagi/tamponi 13,5%). Il conto totale
dei casi sale a 19.091 (+114); attualmente positive sono 2.655 persone delle quali 53 in terapia intensiva (incremento di 5 unità rispetto al dato precedente), 57 in sub intensiva, 366 ricoverate nei reparti ordinari degli ospedali, 321
nelle RSA, 18 persone curate in bassa intensità, 1.739 in isolamento a domicilio e infine 101 sono i soggetti dimessi e tuttavia ancora positivi. Sono 64 in più i guariti registrati oggi in tutto sono 15.590.
Nel comune di Predaia la situazione è invariata rispetto a ieri.
È drammatico il bilancio dell’epidemia in provincia di Trento. I 14 morti e i 7 nuovi ingressi in terapia intensiva con un numero complessivo dei ricoverati che sale a 53, cinque più di ieri, sono questi i numeri più preoccupanti e
francamente non si capisce perché in tanti invochino misure più indulgenti per le feste natalizie. Dovrebbe essere chiaro a tutti che un’apertura degli impianti sciistici e conseguentemente degli alberghi, bar e altri luoghi di
aggregazione provocherebbe un rialzo della curva dei contagi con lo strascico di nuovi ricoveri e purtroppo di altri morti.
15 dicembre 2020 – Oggi sono ricoverate per Covid 27.342 persone (-423 rispetto a ieri), le persone in terapia intensiva sono 3.003 (diminuzione di 92 rispetto a ieri, 199 gli ingressi di oggi), i soggetti in isolamento domiciliare
636.958; il totale dei positivi risulta pertanto di 667.303. Il dato dei guariti fornito dalla tabella del Ministero della salute è 1.137.416, 21.789 più di ieri. Il dato dei decessi di oggi è ancora tragicamente alto sono 846 i decessi
delle ultime 24 ore e in totale dall’inizio dell’epidemia si contano 65.857 vittime. I contagiati complessivi registrati ad oggi sono 1.870.576 con un incremento di 14.839 nuovi casi a fronte di 162.880 tamponi che complessivamente hanno
raggiunto quota 24.482.190. I test sierologici effettuati ad oggi sono 14.085.459 con un incremento di 62.707.
In Trentino il totale dei casi dall’inizio dell’emergenza sale ancora: 19.468, in più rispetto a ieri 377 nuovi contagi. I soggetti positivi attualmente rilevati sono 2.804 (+149 rispetto a ieri) e sono così suddivisi: in terapia intensiva
sono degenti 53 persone (dato uguale al precedente), in alta intensità curativa 57, i pazienti nei reparti ordinari sono oggi 355 (-11 rispetto a ieri), 322 sono le persone positive nelle RSA, 19 sono in bassa intensità di cura, 1.901 in
isolamento domiciliare, infine ci sono 97 le persone dimesse ma ancora positive. Giornata di nuovo tragica sul fronte dei decessi che oggi sono 14 e in totale le vittime dall’inizio dell’emergenza sono 860. Sono 214 le persone guarite
(in tutto 15.804). Il dato dei tamponi molecolari effettuati oggi è 1.722 con un rapporto contagi/tamponi che si attesta sul 21,9%.
L’unica buona notizia arriva dal numero dei malati ricoverati nei reparti infettivi, che sono 11 meno di ieri, 355 in tutto.
Nel comune di Predaia oggi si contano 4 nuovi contagi che in tutto sono 195: 164 le guarigioni, 6 decessi e 25 persone attualmente positive.
16 dicembre 2020 – Nelle ultime 24 ore risulta risale il numero dei nuovi casi di coronavirus sono infatti 17.568 (per un totale di 1.888.144 dall’inizio dell’epidemia), a fronte però di un numero maggiore di tamponi fatti che
oggi sono 201.040 (24.683.230 in tutto); sale in misura apprezzabile il numero dei guariti che sono 38.485 nelle 24 ore (1.175.901 dall’inizio dell’epidemia). Le vittime dell’ultimo giorno sono 680 in tutto 66.537. Cala il dato dei
ricoveri negli ospedali, 522 in meno rispetto a ieri oggi sono 26.897, nei reparti di terapia intensiva registrati 77 degenti in meno in tutto sono 2.926 (191 gli accessi odierni), restano in isolamento domiciliare 615.883 pazienti
(-21.075), gli attualmente positivi calano di 21.597 e si portano in totale a 645.706. I test sierologici dell’ultimo giorno sono 80.502 e in tutto raggiungono quota 14.165.961.
Oggi 3.817 contagi in Veneto, 489 in Toscana, 900 in Campania, 2.994 in Lombardia. Preoccupa la situazione in Veneto, attesa per venerdì quando alcune regioni potrebbero cambiare colore. Il governatore Zaia chiede la zona rossa per tutta
Italia da Natale all’Epifania. Il presidente della Provincia di Trento chiede di far partire la zona rossa già da sabato 19 dicembre prossimo. Il Governo sta preparando il provvedimento. Per la scuola è ancora presto dire se riapriranno
tutte dopo le feste. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha dichiarato che la vaccinazione nei paesi UE inizierà lo stesso giorno e dovrebbe partire in Italia con 1,8 milioni di dosi.
La pandemia ha provocato negli Usa quasi 250 mila casi in 24 ore, è nuovo record. A Londra scattano le nuove restrizioni. In Svezia i contagi sono in salita. Record di morti in Germania nel primo giorno del nuovo lockdown. Semi lockdown
anche in Danimarca. Rio de Janeiro cancella il Capodanno per il Covid.
In Trentino sono stati trovati 587 nuovi positivi nelle ultime 24 ore: 244 con tampone molecolare (2.829 rapporto contagi/tamponi 8,6%), 343 con test antigenici (1.913 rapporto 17,9%), in totale analizzati 4.742 test con un rapporto
fissato al 12,4%; i contagiati in tutto sono 19.712. Un’altra giornata nera per i decessi che sono 13 e in totale 873. Gli at-tuali positivi sono 2.893, dei quali 50 (3 in meno rispetto a ieri) sono in terapia intensiva, 54 in alta
intensità di cura, 360 sono i ricoverati nei reparti di malattie infettive, 318 nelle RSA, 19 seguite nelle strutture intermedie, 2.001 in isolamento a domicilio e 91 persone guarite ma ancora positive. I guariti risultanti oggi sono in
totale 15.946, 142 in più rispetto a ieri.
Nel Comune di Predaia nessun nuovo caso in totale sono 195; 165 le guarigioni, da registrare una vittima che sono 7 in tutto, i restanti 23 sono attualmente positivi.
17 dicembre 2020 – Sono 18.233 i nuovi casi che portano il totale delle persone che hanno contratto l’infezione da coronavirus a 1.906.377. Attualmente i positivi in Italia che si registrano oggi sono 635.343 dei quali 26.427
ricoverati nelle corsie degli ospedali (in diminuzione di 470 posti rispetto a ieri), 2.855 in terapia intensiva, 71 meno di ieri e con 183 accessi odierni, 606.061 sono le persone in isolamento a domicilio. Cospicuo aumento dei guariti
che oggi sono 27.913 in tutto sono 1.203.814. Il dato giornaliero dei decessi continua ad essere molto alto 683, e in tutto sono 67.220. I test effettuati fino ad oggi 14.246.739 (oggi 80.778). Analizzati nelle ultime 24 ore 185.320
tamponi molecolari che complessivamente sono ad oggi 24.868.550 con un rapporto contagi/tamponi fisso sul 9,83%.
In Provincia di Trento si contano 20.175 casi totali con un incremento di 463 contagi rispetto al dato di ieri (il numero più alto di contagi in un giorno). Gli attualmente positivi sono 3.144 (251 più di ieri) così distribuiti: 48
pazienti bisognosi di terapia intensiva (2 meno di ieri), 48 le persone ricoverate in alta intensità curativa (dato anch’esso in calo -6), 360 ricoverati nei reparti ordinari di malattie infettive, 326 persone ricoverate nelle RSA, 19
persone degenti nelle strutture intermedie in bassa intensità curativa, 2.250 a domicilio (+249 rispetto a ieri), 93 le persone guarite, ma ancora positive al tampone.
Purtroppo oggi si debbono rilevare altri 13 nuovi decessi che portano il conto delle vittime al totale di 886. La somma dei guariti con l’incremento di 199 delle ultime 24 ore sale a 16.145. Analizzati oggi 2.895 tamponi che hanno
rilevato 463 nuovi casi; il rapporto odierno tamponi/contagi è pertanto fissato sul 16%.
I nuovi ingressi in ospedale sono stati 32 a fronte di altrettante dimissioni. Quanto ai pazienti più gravi, sono 96 tra alta intensità e terapia intensiva, complessivamente 8 in meno rispetto a ieri.
Nel comune di Predaia impennata di nuovi contagi, oggi ne sono stati rilevati 9: i dati ora parlano di 204 contagiati totali, dei quali 167 sono guariti, 7 sono deceduti, gli altri 30 attualmente in cura.
Sono 36 in Val di Non i contagi odierni da Coronavirus rilevati con tampone molecolare nelle ultime 24 ore.
I nuovi casi riguardano i Comuni di Cles (+12), Predaia (+9), Romeno (+4), Ville d’Anaunia (+3), Contà (+2), Livo (+2), Rumo (+2), Dambel e Novella (+1 a testa).
Attualmente le persone positive al Covid in Val di Non sono: 1 di Bresimo, 11 di Rumo, 6 di Borgo d’Anaunia, 2 di Cis, 3 di Livo, 12 di Novella, 4 di Ruffrè-Mendola, 4 di Ronzone, 0 di Sarnonico, 1 di Dambel, 5 di Sanzeno, 11 di Romeno,
7 di Cavareno, 5 di Amblar-Don, 61 di Cles, 29 di Ville d’Anaunia, 4 di Contà, 30 di Predaia, 2 di Ton, 2 di Denno, 3 di Campodenno, 1 di Sporminore. In Val di Non il totale da inizio epidemia sale a 1.352.
Nello specifico, le persone risultate positive al Covid-19 nei Comuni nonesi sono: 20 di Amblar-Don, 99 di Borgo d’Anaunia, 10 di Bresimo, 61 di Campodenno, 28 di Cavareno, 12 di Cis, 361 di Cles, 36 di Contà, 13 di Dambel, 18 di Denno,
28 di Livo, 83 di Novella, 204 di Predaia, 32 di Romeno, 16 di Ronzone, 13 di Ruffrè-Mendola, 25 di Rumo, 22 di Sanzeno, 19 di Sarnonico, 15 di Sfruz, 13 di Sporminore, 37 di Ton, 187 di Ville d’Anaunia.
18 dicembre 2020 – Attualmente in Italia si contano 627.798 soggetti positivi: 25.769 ricoverati nei reparti di malattie infettive in calo di 658 pazienti, 2.819 in rianimazione (-36, i nuovi ingressi 189), 599.210 in isolamento
domiciliare (6.851 in meno di ieri). I guariti sono 1.226.086 (+22.272). I morti dall’inizio dell’epidemia 67.894, purtroppo è sempre alto il dato delle vittime giornaliere oggi sono 674. I casi totali salgono a 1.921.778 con un
incremento nelle 24 ore di 15.401 nuovi positivi. I dati relativi ai test e ai tamponi sono oggi in diminuzione probabilmente a causa di un ricalcolo generale.
In Trentino 251 nuovi positivi portano il totale dei contagi in provincia a 20.426. Oggi si registrano 14 decessi che portano il totale delle vittime in provincia di Trento a 900. Non sono noti i dati dei test e dei tamponi. Sono 2.953
gli attualmente positivi: 50 in rianimazione, 54 in alta intensità, 324 in ospedale, 318 le persone positive nelle RSA, 18 le persone in struttura intermedia bisognose di cure a bassa intensità; 2.096 a domicilio, 93 soggetti, guariti,
presentano ancora la positività. I guariti salgono a quota 16.573 con un incremento di 428 persone.
Nel Comune di Predaia i dati sono invariati rispetto a ieri.
19 dicembre 2020 – È pari a 16.305 l’incremento odierno dei contagi da Covid-19 in Italia (in tutto 1.938.083). Gli attuali positivi, in calo di 7.632 unità, è attestato sul numero di 620.166, dei quali 25.364 sono i ricoverati
nei reparti ordinari degli ospedali (-405), 2.784 (con 160 ingressi odierni) sono in terapia intensiva (-35 rispetto a ieri), in calo di 7.192 anche i positivi in isolamento domiciliare che sono in tutto 592.018. Sale di 553 il conto
dei decessi, in tutto ora sono 68.447 (da ottobre ne sono morti quasi come nella prima fase della pandemia), cresce fortunatamente anche il numero dei guariti, oggi se ne contano 23.384 per un totale di 1.249.470. Effettuati 75.112 test
nelle 24 ore (in tutto 14.225.200) e sono stati processati 176.185 tamponi molecolari (in tutto sono 24.991.705).
Emesso il nuovo DPCM che regola i comportamenti per le festività natalizie (vedi tabella)
La tabella riassume le regole per le festività natalizie
In Trentino sono 183 i nuovi contagi in totale sono 20.609. Attualmente si registrano 2.452 positivi dei quali 50 sono in terapia intensiva, 51 in alta intensità curativa, 327 ricoverati nei reparti ordinari, 258 nelle RSA, 17 in bassa
intensità, 1.660 in isolamento, 89 dimessi ma ancora positivi. Sono 4 i decessi registrati oggi in totale sono 904; salgono anche le guarigioni che oggi sono arrivate al totale di 17.253 (680 nell’ultimo giorno). Non sono disponibili i
dati dei tamponi e neppure dei test antigenici.
Nel comune di Predaia sono 206 i contagiati totali (2 più di ieri): 181 le persone guarite, 7 i deceduti e 18 gli attuali positivi.
Oggi in Valle di Non 15 nuovi casi 1.380 dall’inizio dell’emergenza sanitaria.
20 dicembre 2020 – L’incremento odierno dei nuovi positivi è pari a 15.102 e in tutto sono quindi 1.953.185. Gli attuali positivi sono 622.760 (2.594 in più rispetto a ieri) e sono così distribuiti: 25.158 ricoverati nei
reparti ordinari degli ospedali (206 in meno rispetto al precedente dato), in diminuzione anche le terapie intensive che oggi sono in tutto 2.743 (-41 rispetto a ieri, sono però 121 i nuovi ingressi), 594.859 le persone in
isolamento domiciliare (+2.841). Sale il numero delle guarigioni oggi 12.156 e in tutto sono 1.261.626; nota dolente sul fronte dei decessi che, pur essendo in calo rispet-to a ieri, oggi se ne contano 352 (in tutto sono 68.799).
Eseguiti oggi 64.294 test sierologici (in totale 14.289.494) e i tamponi molecolari analizzati nell’ultimo giorno sono 137.420 (in tutto 25.129.125.
L’Italia vieta gli ingressi a chi negli ultimi 14 giorni è stato nel Regno unito, lo prevede una nuova ordinanza firmata dal ministro del salute Roberto Speranza alla luce della scoperta di una variante Covid nel Paese
anglosassone. La variante del corona virus viene definita fuori controllo in Gran Bretagna dallo stesso ministro della Salute britannico. Il timore è che vanifichi l’effetto dei vaccini. Tra l’altro oltremanica la campagna
vaccinale è già cominciata. L’Organizzazione mondiale della sanità è in contatto costante con Londra per capire l’evolversi del virus. Il nuovo ceppo è ritenuto individuato anche in Austria e Danimarca.
Nella provincia di Trento altri 108 nuovi contagi che adesso in tutto sono 20.717. Gli attualmente positivi sono 2.481 (29 in più rispetto a ieri) così suddivisi: 49 in terapia intensiva, 54 in alta intensità curativa, 327
ricoverati nei reparti ordinari, 257 nelle RSA, 19 sono i pazienti in bassa intensità, 1.686 le persone in isolamento domiciliare, e 89 i dimessi ancora positivi. Sono 3 i decessi registrati nell’ultimo giorno in tutto sono ora
907 i morti per Covid-19 in Trentino. Salgono i guariti a 17.329 (76 nelle ultime 24 ore). I tamponi molecolari processati nell’ultimo periodo sono 1.831 con 108 riscontri positivi per un rapporto contagi/tamponi fissato al 5,9%,
i test antigenici effettuati sono 1.104 con 192 positività (rapporto 17,4%) in totale sono 2.935 le analisi per un rapporto del 10,22%.
Oggi si registrano 22 nuovi casi tra bambini e ragazzi in età scolare, le autorità sanitarie sono in fase di ricostruzione se questo possa comportare la quarantena delle classi: sono 13 quelle in isolamento a ieri. Tra i positivi,
2 casi hanno tra 0-2 anni, 1 tra 3 e 5 anni, 3 tra 6-10 anni, 3 tra 11-13 anni e 13 tra 14-19 anni. Ancora significative le positività riscontrate tra gli over 70: 54 contagi. Negli ospedali i pazienti ricoverati sono stabili:
le dimissioni sono state 13, a fronte di 16 nuovi ingressi ed il numero totale delle persone curate nei reparti è pari a 430 (+ 2 rispetto a ieri) di cui 49 in rianimazione (1 in meno rispetto a ieri).
Nel comune di Predaia i numeri non sono variati rispetto a ieri.
21 dicembre 2020 – Il totale dei contagi in Italia dall’inizio dell’emergenza sanitaria è con l’aumento di 10.869 registrato oggi è attestato su 1.964.054. Sono 25.145 le persone ricoverate nei reparti degli ospedali,
2.731 in terapia intensiva (-12 ma 161 gli accessi odierni), 585.706 sono i soggetti in isolamento domiciliare. I decessi del giorno sono 415 (in tutto 69.214), i guariti salgono a 1.281.258 (+19.632). I test in tutto sono
14.331.832 (+42.338) e i tamponi molecolari 87.889 in totale 25.217.014.
La variante inglese
Allarme per la variante inglese che si propaga più velocemente: è stato individuato un caso in Italia su una donna italiana. All’ospedale Spallanzani di Roma è stata avviata la procedura per l’isolamento della sequenza del
virus per verificarne la variante. La mutazione è stata già rintracciata anche in Olanda, Danimarca, Australia, Germania. Le autorità di Londra ammettono di essere molto preoccupate. Gli esperti sostengono che i vaccini che
sono in procinto di essere distribuiti, dovrebbero comunque essere efficaci.
Nel Trentino sono 20.776 i contagiati totali, oggi se ne aggiungono 59 (il numero è dato da 43 positività rilevato con tampone molecolare, gli altri 16 da conferme dei test antigenici). Attualmente sono 2.154 i positivi (dato
in diminuzione di 327 unità) dei quali 49 in terapia intensiva stabili rispetto a ieri, 54 le persone in alta intensità di cura, 327 degenti negli ospedali, 235 nelle RSA, 20 sono in bassa intensità, 1.386 si trovano in
isolamento, 82 le persone dimesse ma ancora positive. Tragico il numero dei morti che oggi sono 13 in totale le vittime del Covid in Trentino raggiunge il numero di 920. Sono 373 i guariti registrati nell’ultimo giorno in tutto
sono 17.702. I dati sui tamponi: eseguiti 839 tamponi molecolari riscontrati 43 nuovi casi (rapporto 5,12%), 418 i test antigenici che hanno rilevato 40 positività (rapporto 9,56%); in totale processati 1.257 test con un
rapporto contagi/tamponi attestato sul 6,6%.
Nel comune di Predaia i numeri sono invariati e cioè 206 contagiati totali, 186 guariti 7 decessi e 13 attuali positivi.
L’unico caso in valle di Non registrato nelle ultime 24 ore riguarda il Comune di Sporminore.
22 dicembre 2020 – Il totale degli attualmente positivi oggi si attesta sulla cifra di 605.955 (meno 7.627 rispetto a ieri), di cui 578.320 (7.386 in meno) sono le persone senza sintomi o con sintomi lievi in isolamento
domiciliare e 24.948 (-197) i ricoverati con sintomi. Diminuisce da 2.731 a 2.687 il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva con un decremento pertanto di 44 persone bisognose della rianimazione (i nuovi
ingressi sono 201). I decessi registrati nelle ultime 24 ore sono 628, in tutto le vittime dall’inizio dell’epidemia sono 69.842 e i nuovi positivi oggi rilevati ammontano a 13.316 per un totale di 1.977.370. Il numero dei
guariti sale di 20.315 in tutto sono 1.301.573. Analizzati 166.205 tamponi in totale dall’inizio dell’epidemia sono 25.383.219. I test sierologici eseguiti oggi sono 55.016 in tut-to 14.386.848.
Sono 136 i nuovi casi positivi da coronavirus rilevati oggi in Trentino (il numero è dato con riferimento ai tamponi molecolari che sono 57 più 79 positività riscontrate dalle conferme dei test antigenici effettuati nei giorni
scorsi). Sui 3.410 tamponi totali analizzati (molecolari più antigenici) il rapporto tamponi/contagi si attesta sul 8,20%. In totale dall’inizio dell’epidemia sono 20.912 le persone che hanno contratto l’infezione da Covid-19.
Attualmente sono 2.098 i contagiati dei quali 49 in terapia intensiva, 48 in cura sub-intensiva, 316 persone ricoverate nei reparti di malattie infettive degli ospedali, 211 nelle RSA, 19 in bassa intensità curativa, 1.360 le
persone seguite a domicilio. Sono 95 le persone guarite ma che presentano ancora positività al virus. Oggi da segnalare 13 vittime in tutto sono ora 933 i morti per Covid in provincia di Trento 463 durante la seconda ondata.
Cresce anche il numero dei guariti 179 nelle ultime 24 ore in tutto ora sono 17.881.
Nessun nuovo contagio da registrare nel comune di Predaia che vede dall’inizio dell’epidemia in totale 206 cittadini contagiati dal virus. Sono 186 i guariti e è sempre fermo a 7 il dato dei decessi; 13 le persone attualmente
positive.
23 dicembre 2020 – I nuovi contagi registrati oggi in Italia sono 13.908 e in tutto dall’inizio della pandemia sono 1.991.278 le persone che hanno di sicuro contratto l’infezione. Attualmente ci sono 598.816 soggetti
positivi (7.139 in meno rispetto a ieri) che sono così suddivisi: 24.546 ricoverati nei reparti ordinari degli ospedali (dato in calo rispetto a ieri di 402), in diminuzione anche le persone degenti nelle terapie intensive che
oggi in tutto sono 2.624 (in termini assoluti 63 in meno di ieri, ma gli ingressi odierni sono 216), 571.646 infine gli individui in isolamento a casa perché senza sintomi o paucisintomatici. Si accresce anche il numero delle
guarigioni 20.494 quelle odierne (in totale 1.322.067). Purtroppo è sempre alto il numero dei morti: oggi ne sono stati registrati 553 e il totale dall’inizio epidemia ha sfondato il numero di 70 mila (70.395). Sono 66.673 i
test antigenici analizzati oggi (in tutto 14.453.521) e i tamponi molecolari processati nelle 24 ore sono 175.364 (in totale 25.558.583) con un rapporto contagi/tamponi fissato al 7,93%.
3.357 nuovi casi e 116 morti a causa del Covid in Veneto, 498 nuovi contagi nelle Marche e 435 in Toscana. Secondo la Fondazione Gimbe (Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze) i nuovi casi tornano ad aumentare e
serve nuovo piano pandemico. Sono migliaia gli italiani bloccati in Gran Bretagna, il Governo sta lavorando per il loro rientro. Nel mondo sono oltre 78 milioni i casi di coronavirus e 1,7 milioni i morti di Covid. In Germania
oltre 900 morti in 24 ore.
Nella Provincia di Trento si registrano 157 nuovi casi (in totale ora sono 21.069). Effettuati in totale 5.714 tamponi: 3.329 molecolari che hanno rilevato 98 positivi con un rapporto contagi/tamponi del 2,94%; 2.385 test
antigenici scoperti 377 positivi (rapporto 15,8%); in totale individuate 475 positività con un rapporto che si attesta sull’8,3%. Attualmente sono 1.760 le persone positive così suddivise: 47 (2 meno di ieri) sono bisognose
della rianimazione, 50 ricoverate in terapia sub intensiva, 296 degenti nelle corsie nosocomiali, 204 le persone positive nelle RSA, mentre 18 son in bassa intensità curativa presso strutture intermedie, 1.051 i soggetti seguiti
a domicilio, infine sono 94 le persone guarite ma ancora positive al tampone. Oggi si piangono 10 morti che in totale sono 943 e ben 473 solo nella seconda ondata. Balzo del numero dei guariti che nell’ultimo giorno è pari a
485, in tutto sono 18.366 le persone trentine che hanno sconfitto il virus.
Nel comune di Predaia identificato un nuovo contagio: pertanto sono oggi 207 i contagi totali dei quali 187 sono guari-ti, 7 sono deceduti e 13 sono attualmente positivi.
Confinamento natalizio?
Vivaci polemiche sul decreto legge che regola gli spostamenti nel periodo natalizio. Oltre al DPCM governativo ci si mettono pure le regioni (e le provincie autonome) a complicare con ulteriori norme il già complicato
provvedimento di Giuseppe Conte. E tuttavia mano a mano che ci si avvicina alle festività emerge nettamente che, di fatto, sono deboli i limiti imposti e vista la situazione drammatica del contagio, si rischia di creare tanta
confusione e favorire ogni astuzia per muoversi contravvenendo allo spirito della norma, cioè di evitare il più possibile i contatti con altre persone. L’unica notizia sicura è che non ci si potrà muovere da una regione all’altra
(o province autonome) da qui al 6 gennaio (salvo le solite eccezioni: necessità, salute, lavoro).
Solo a titolo d’esempio si configura qui una classica situazione che potrebbe presentarsi in milioni di casi: nei giorni in cui vige la zona rossa (dal 24 al 27 dicembre, dal 31 dicembre al 3 gennaio e poi ancora il 5 e il 6)
si potrà viaggiare sulla propria auto in due (di più se ci sono figli con meno di 14 anni, persone disabili o non autosufficienti) per recarsi a casa di altre persone non conviventi (amici, parenti, o chiunque altro). Verso
questa casa potranno recarsi anche altre automobili con guidatore e passeggero (ed eventuali figli con meno di 14 anni etc.). E quindi è palese che queste uscite potranno favorire incontri di tante persone, visto che i controlli
avverranno solo a livello stradale sul numero di presenti in macchina (ovviamente salvo denunce di vicini e flagranze di feste con assembramenti incorporati).
Come si vede in realtà le disposizioni anti Covid messe in campo dalle autorità per le feste natalizie sono tutt’altro che severe e ancora una volta bisognerà affidarsi all’intelligenza delle persone che si spera avranno capito
che ogni spostamento potrebbe causare in sé la propagazione del virus una sciagura che potrebbe chiamarsi “terza ondata”... libera nos Domine!24 dicembre 2020 – Oggi sono 18.039 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia in tutto dall’inizio della pandemia sono 2.009.317. Attualmente risultano positive 593.632 persone così distribuite: 24.070 ricoverate nei
reparti ordinari degli ospedali, 2.589 in terapia intensiva (-35 rispetto a ieri, 149 gli ingressi registrati nell’ultimo giorno). In isolamento domiciliare risultano 566.249739 persone. Il numero dei guariti oggi è 22.718
persone in più rispetto a ieri e in totale sono 1.344.785. Le vittime nelle ultime 24 ore sono 505 in totale dall’inizio della pandemia i morti in Italia sono 70.900. Eseguiti finora 14.530.706 (+77.185) test sierologici. I
tamponi molecolari processati ieri sono 193.777 (in totale 25.752.360).
In provincia di Trento giornata ancora contrassegnata da 9 decessi che in totale sono ora 952. Il conto totale dei casi sale a 21.307 (+238); attualmente positive sono 1.839 persone delle quali 49 in terapia intensiva
(incremento di 2 unità rispetto al dato precedente), 52 in sub intensiva (+2), 274 ricoverate nei reparti ordinari degli ospedali, 204 nelle RSA, 17 persone curate in bassa intensità, 1.150 in isolamento a domicilio e infine 93
sono i soggetti dimessi e tuttavia ancora positivi. Sono 150 in più i guariti registrati oggi in tutto sono 18.516. I tamponi molecolari eseguiti oggi sono 2.582 scoperti 136 nuovi casi (tasso contagi/tamponi 5,26%), con i test
rapidi rilevate 281 positività a fronte di 2.073 test eseguiti (rapporto 13.55%), in totale processati 4.655 test con un rapporto contagi/tamponi attestato sul 9%.
Nel comune di Predaia la situazione è invariata rispetto a ieri per quanto riguarda i contagi fermi a 207; 12 gli attual-mente positivi, 188 i guariti e 7 i deceduti.
25 dicembre 2020 – Il totale dei casi risultanti dalla tabella quotidiana della Protezione Civile è 2.028.354 con l’incremento giornaliero di 19.037. Gli attuali positivi, sono 579.886, numero in salita di 13.746 così
distribuiti: 23.402 i ricoverati nei reparti ordinari degli ospedali (dato in diminuzione di 668 unità rispetto a ieri), 2.584 sono i pazienti in terapia intensiva (5 in meno ma con 165 nuovi ingressi odierni), le persone
positive seguite a domicilio sono oggi 553.900 (numero in calo di 13.073). Il dato delle guarigioni vede un balzo di 32.324 persone che hanno vinto la partita col virus (in tutto i guariti sono 1.377.109), purtroppo ci mostra
anche 459 decessi nell’ultimo giorno che seppur in diminuzione rispetto ai giorni precedenti è un numero ancora molto alto (in tutto le vittime del coronavirus hanno raggiunto quota 71.359). I tamponi effettuati nella giornata
odierna sono 152.334 e hanno rilevato 19.037 nuovi contagi, pertanto il tasso di positività risulta pari al 12,49% (+3,2% rispetto al dato precedente). La situazione generale preoccupa i sanitari perché intravedono dai dati che
la curva del contagio scende con troppa lentezza. Si teme la famigerata terza ondata che avrebbe un impatto pesantissimo sul sistema sanitario. Sono incalzanti le raccomandazioni degli esperti a rimanere distanziati il più
possibile.
Nel Trentino sono 154 i nuovi casi di infezione da Covid-19 che sommati fanno 21.461 casi in totale. Attualmente so-no 1.879 le persone positive (incremento di 40 rispetto a ieri), delle quali 49 sono ricoverate in rianimazione,
53 in alta intensità di cura, 253 nei reparti di malattie infettive, 213 nelle RSA, 17 in bassa intensità curativa, 1.192 le persone in isolamento e infine sono 102 le persone dimesse ma che presentano ancora positività al virus.
Sono 5 le vittime che portano il totale dei morti a 957, ma per fortuna aumenta anche il numero delle guarigione che con le 109 delle ultime 24 ore sono 18.625 in totale. I tamponi molecolari processati oggi sono 2.971 (con 131
positività), sono 1.866 i test rapidi che hanno scoperto 269 positivi. In tutto analizzati 4.837 tamponi con 400 contagiati rilevati e un rapporto contagi/tamponi attestato sull’8,26%. La velocità di trasmissione del virus
(indice RT) nel Trentino è tra le più basse d’Italia ed è 0,68. Fra i nuovi casi positivi, 130 sono asintomatici e 234 pauci sintomatici: sono tutti seguiti a domicilio.
Nel comune di Predaia un contagio in più rispetto a ieri: il totale dei casi è pertanto 208, 12 gli attuali positivi, 189 le guarigioni e 7 i decessi.
Arriva il vaccino!
Il furgone scortato dai carabinieri all'altezza di Trento in viaggio verso Roma con i primi vaccini
Eos è la dea greca dell’alba che corrisponde alla divinità romana Aurora e come l’aurora è segno di speranza dopo la lunga attesa della notte, così l’arrivo dei vaccini contro il Covid-19 è come l’alba dopo la
tenebra della pandemia.
Parte l’operazione Eos, disposta dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini, su richiesta del Commissario Straordinario Domenico Arcuri e in stretta cooperazione con la sua struttura e con il ministero della Salute.
In una prima fase i mezzi e gli aerei militari collaboreranno a distribuire le prime dosi consegnandole a destinazione con il servizio di scorta assicurato dai carabinieri.
Le successive forniture di vaccino, come previsto dal Piano Vaccini, saranno consegnate direttamente dalla casa farmaceutica Pfizer ai 300 siti di somministrazione individuati dall’Organismo commissariale in
accordo con le Regioni.
Non appena disponibili i vaccini delle altre case farmaceutiche (AstraZeneca, Moderna, etc), saranno sempre le Forze Armate, sulle indicazioni fornite dal Commissario Straordinario, a recapitarli su tutto il territorio
nazionale.
È arrivato a Roma oggi 25 dicembre, giorno di Natale, il furgone con le prime 9.750 dosi di vaccino contro il coronavirus. Il carico è arrivato a destinazione presso la Caserma Salvo D’Acquisto dei carabinieri a Tor di Quinto,
domani mattina i vaccini saranno recapitati all’ospedale Lazzaro Spallanzani lì dove 10 mesi fa furono ricoverate le prime due persone contagiate, i due coniugi cinesi originari di Wuhan. Il furgone partito dal Belgio ha
attraversato in mattinata il Brennero. Le dosi saranno divise su base regionale e il 27 dicembre, giorno del V-day, partirà la vaccinazione.
Per questa prima fase della campagna vaccinale, il Trentino disporrà di 18.700 dosi che serviranno per poco meno che diecimila persone in quanto il vaccino necessita di un richiamo dopo 21 giorni, pertanto ogni persona dovrà
sottoporsi a due somministrazioni. L’operazione Eos avrà una durata presunta di 9-10 mesi il tempo necessario per immunizzare 60 milioni di italiani.
La "Primula" disegnata dall'archistar Stefano Boeri appositamente per la campagna vaccinale italiana
26 dicembre 2020 – Sono 580.941 gli attuali positivi in Italia così suddivisi: 23.304 in ospedale, 2.582 ricoverati nelle terapie intensive (-2 rispetto a ieri con 135 accessi odierni), 555.055 sono gli individui isolati
a domicilio. L’incremento dei casi dell’ultimo giorno è 10.405 in tutto sono 2.038.759 i soggetti colpiti dal virus dall’inizio dell’epidemia. Il dato dei guariti si attesta oggi su 1.386.198 totali (+9.089 registrati nelle
ultime 24 ore). 261 le vittime odierne in totale sono 71.620. Effettuati 34.748 test sierologici (totale 14.632.161), e solo 81.285 i tamponi molecolari che hanno rilevato 10.405 nuovi casi per un rapporto contagi/tamponi
attestato sul 12,8%.
In Trentino 124 nuovi contagi portano il totale dall’inizio dell’epidemia a 21.585. Attualmente ci sono 1.812 positivi così ripartiti: 48 in terapia intensiva (-1), 58 in alta intensità di cura (+5), 273 ricoverati nei reparti
Covid degli ospedali (+20), 188 nelle RSA (-25), 16 sono le persone in bassa intensità curativa, mentre i soggetti seguiti a domicilio sono 1.143 e infine i dimessi ma ancora positivi sono oggi 86. Sono stati registrati purtroppo
altri 5 decessi, di cui 4 in ospedale (la somma totale è 962, nella seconda ondata 492), intanto altre 186 guarigioni portano il numero di coloro che hanno ricuperato la salute a 18.811. Eseguiti 1.582 tamponi con 86 positività
e il rapporto contagi/tamponi è 5,4% (1.442 tamponi molecolari con 68 positivi rapporto 4,71%; 140 test rapidi, 18 positivi, rapporto 12,85%).
Il dato della terapia intensiva è stabile, mentre è in controtendenza quello dei ricoveri nei normali reparti dell’ospedale. Ci sono state solo 4 dimissioni, forse per il fatto che sono giornate di festa. Comunque i numeri sono
tutt’altro che incoraggianti. Tra i nuovi positivi, 1 caso tra 3-5 anni, 2 casi tra 6-10 anni, 1 caso tra 11-13 anni e 2 casi tra 14-19 anni. Ancora significativo, in proporzione ai casi registrati, il numero dei contagi tra gli
over 70: 25 casi.
Nel comune di Predaia scoperti altri 3 casi: totale dei contagi 211, 13 attualmente positivi, 191 guariti e 7 deceduti.
27 dicembre 2020 – È pari a 8.937 il dato dei nuovi casi registrati oggi in Italia; in totale le persone che sicuramente hanno incontrato il virus sono 2.047.696. Attualmente ci sono 581.760 persone positive così ripartite:
23.571 i ricoverati nei reparti ospedalieri, i pazienti nelle terapie intensive sono 2.580 dato in calo, 2 in meno rispetto a ieri, in isolamento domiciliare sono oggi 555.609. Aumentano i guariti oggi sono 7.813 in tutto 1.394.011.
Il numero delle vittime nella giornata odierna è 305 che portano la somma dei morti dall’inizio della pandemia a 71.925. Effettuati oggi 23.892 test antigenici in tutto sono 14.656.053 e i tamponi molecolari processati
nell’ultimo giorno 60.158 in tutto assommano a 26.046.137.
Nel Trentino oggi si registra un aumento di 86 casi in tutto sono ora 21.671. Attualmente le persone positive sono 1.860: in rianimazione 45 persone, 58 sono quelle in alta intensità di cura, 298 ricoverate nei reparti ordinari
degli ospedali, 200 nelle RSA, 17 persone in bassa intensità curativa, in isolamento a domicilio sono oggi 1.157 e sono 85 i soggetti guariti ma ancora positivi. Situazione ancora critica per quanto riguarda il conto delle
vittime: oggi altre 5 persone non ce l’hanno fatta e il saldo totale arriva a 967 (497 solo nella seconda ondata). Sale il numero dei guariti oggi 33 in tutto sono 18.844. Processati nelle ultime 24 ore 1.073 tamponi (586
molecolari e 487 test veloci); scoperti 172 positivi e pertanto il rapporto contagi/tamponi si attesta sul 16%.
Nel comune di Predaia situazione invariata rispetto a ieri.
La prima ad aver offerto il braccio al vaccino anti Covid di Pfizer BioNtech in Trentino è Ines Antoniani infermiera in rianimazione all’ospedale Santa Chiara di Trento. Le prime cento dosi arrivate in nottata con un volo
dell’aeronautica all’aeroporto miliare di Villafranca di Verona. Distribuite in tutti gli ospedali del Trentino e in sette RSA. Anche a Rove-reto emozione tra i prescelti, la consapevolezza che sia un fortuna poter disporre di
un vaccino contro il Covid19 e di poterlo ricevere per primi. Qualcosa di più che simbolico, quello di oggi è davvero l’inizio della vaccinazione di massa della popolazione. Da lunedì 28 dicembre 2020 arriveranno in Trentino
4.500 dosi a settimana, per un totale di 18.000 dosi. La macchina sta rodando, i protocolli sono definiti, il personale formato. Insomma, dice il direttore del servizio prevenzione dell’Apss, Antonio Ferro, tutto è pronto
per i grandi numeri.
28 dicembre 2020 – I dati di oggi rimangono perlopiù stabili; il dato dei ricoveri è in debole ma costante aumento per il resto sembra essere stabile l’andamento dell’epidemia. Sono 8.581 i nuovi contagi (in tutto 2.056.277,
il dato è in calo forse anche perché il numero dei tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore è piuttosto basso e pari a 68.681 (in totale 26.114.818). Attualmente risultano positive 575.221 persone (diminuiti di 6.539 casi rispetto a ieri)
delle quali 23.932 sono ricoverate nei reparti Covid degli ospedali, 2.565 sono degenti delle terapie intensive in diminuzione di 15 con 167 nuovi accessi odierni. In isolamento domiciliare si contano oggi 548.724 individui.
Rialzo dei guariti che sono 14.675 nell’ultimo giorno (in totale 1.408.686), ma purtroppo si segnalano 445 decessi un dato che rimane preoccupante (in tutto dall’inizio dell’epidemia i morti sono 72.370). Eseguiti ieri 29.665
test in totale 14.685.718.
La Provincia di Trento dichiara oggi 99 nuovi casi, 74 rilevati con i tamponi molecolari e 25 derivati da conferme di positività di test rapidi dei giorni scorsi, il totale dei contagiati dall’inizio della pandemia raggiunge così
quota 21.770. Attualmente sono positivi 1.897 individui (37 in più rispetto a ieri) e sono così distribuiti: 45 le persone in terapia intensiva, 58 quelle in alta intensità curativa, 316 ricoverate nei reparti degli ospedali,
205 sono nelle RSA, 18 sono in bassa intensità di cura, 1.179 seguite a domicilio, infine 76 le persone dimesse ma ancora positive. I soggetti degenti in ospedale sono pertanto oggi 419 dato in crescita di 18 rispetto a ieri. Da
segnalare oggi altri 12 decessi che in totale sono 979 (509 nella seconda ondata), ma fortunatamente crescono anche i guariti 50 nelle ultime 24 ore in tutto sono 18.894. Per quanto riguarda il tracciamento oggi sono stati
analizzati oggi 753 tamponi molecolari che hanno rilevato 74 nuovi casi per un rapporto contagi/tamponi che si attesta sul 9,82%; altri 55 casi sono stati scoperti con 418 test antigenici (rapporto 13,15%); il totale di 1.171
test e 129 positività danno un rapporto contagi/tamponi del 11,01%.
Nel comune di Predaia si registra un nuovo caso la situazione aggiornata è pertanto: 212 contagi totali, 13 attuali positivi, 192 guarigioni e 7 decessi.
29 dicembre 2020 – Scende molto lentamente la forza del virus in questi giorni: oggi i nuovi casi registrati sono 11.210 (in tutto 2.067.487. Attualmente sono positive 568.728 persone (diminuzione rispetto a ieri di 6.493)
così distribuite: 23.662 (-270 rispetto a ieri) sono gli individui ricoverati in ospedale, 2.549 in rianimazione dato che registra una riduzione di 16 pazienti bisognosi di cure intensive, 542.517 le persone in isolamento a casa.
Sul fronte dei guariti buone notizie sono infatti 17.044 le persone dichiarate guarite per un totale di 1.425.730 dall’inizio emergenza. Purtroppo alto il numero dei morti di oggi che sono 659 e in tutto sono 73.029. Effettuati
45.702 test e 128.740 tamponi (in tutto sono 26.243.558) per un rapporto contagi/tamponi che si attesta sull’8,70%.
In provincia di Trento, la situazione è la seguente: 21.945 contagi totali di cui 282 (comunicati al Ministero della salute 175: 92 da tampone molecolare e 83 da conferme di test veloci dei giorni scorsi) nella giornata di oggi;
attualmente positivi 1.826 soggetti dei quali 46 in terapia intensiva (+1 rispetto a ieri), 58 in alta intensità di cura, 322 ricoverati in ospedale (totale di soggetti ricoverati 426 7 in più rispetto a ieri), 198 nelle case di
riposo, 18 in bassa intensità, 1.118 in isolamento e infine 66 individui guariti ma risultanti positivi al test di positività. Giornata nera per quanto riguarda i decessi che oggi sono 12 (991 in tutto e 521 solo nella seconda
ondata dell’epidemia); il numero dei guariti cresce in misura di 234 soggetti che portano il totale a 19.128 persone sanate. I tamponi molecolari eseguiti nell’ultimo giorno sono 1.866 (92 positività con un rapporto
contagi/tamponi del 4,9%) e 1.214 test rapidi (190 positivi rapporto 15,65%), in totale 3.080 test per 282 positivi rapporto 9,1%.
Nel comune di Predaia si segnalano ulteriori 3 casi positivi e adesso il totale dei contagi dall’inizio della pandemia è 215 (numero che rappresenta il 3,2% della popolazione comunale): 192 le persone che sono guarite, 7 i
morti e 16 le persone attualmente positive.
30 dicembre 2020 – Sono 16.202 i nuovi casi in Italia in tutto 2.083.689; il numero dei tamponi molecolari processati oggi è 169.045, (in tutto sono 26.412.603). Attualmente sono 564.395 le persone positive: 23.566
ricoverate nei reparti Covid degli ospedali, 2.528 bisognose di terapia intensiva (-21 rispetto a ieri con 175 nuovi accessi), 538.301 in isolamento domiciliare. Il dato dei guariti dell’ultimo giorno è 19.960 (in totale
1.445.690), sempre alto il numero dei morti, registrati oggi 575, in tutto dall’inizio della epidemia sono 73.604. Effettuati 63.748 test sierologici per un totale di 14.795.168.
In Trentino nuovi 197 casi nell’ultimo giorno (85 scoperti con tampone molecolare e 112 da conferme di test antigenici dei giorni scorsi) in tutto i contagiati sono 22.142; attualmente positivi 1.775 soggetti dei quali 45 in
terapia intensiva, 56 in alta intensità, 324 ricoverati nei reparti Covid degli ospedali (sono pertanto 425 le persone degenti negli ospedali, dato che si discosta di 1 da quello di ieri); 181 sono i positivi nelle RSA, 18 le
persone in bassa intensità di cura, 1.089 isolate a domicilio; 62 gli individui dimessi ma ancora positivi. Le vittime oggi in Trentino sono 7, salgono così a quota 998 dall’inizio dell’epidemia (528 nella seconda ondata).
I guariti sono 241 in più rispetto a ieri (19.369 in tutto). I tamponi molecolari eseguiti nelle ultime 24 ore sono 2.654 con un rapporto contagi/tamponi attestato sul 3,2%, a questi si aggiungono 2.141 test antigenici che hanno
rilevato 494 positività (rapporto 23,0%) in tutto i 4.795 test danno un rapporto al 12,1%.
Nel comune di Predaia nessun nuovo caso: in totale ci sono 215 contagiati dei quali 11 sono attualmente positivi, 197 sono le guarigioni e 7 i decessi.
31 dicembre 2020 – Sono 23.477 i nuovi contagi registrati oggi in Italia, complessivamente gli italiani che hanno contratto il Covid-19 sono almeno 2.107.166. I guariti salgono a 1.463.111, 17.421 più di ieri e purtroppo
si contano 555 decessi che in totale dall’inizio dell’epidemia arrivano a 74.159. Attualmente sono registrati 569.896 positivi (+5.501) dei quali 23.151 sono persone ricoverate nei reparti di malattie infettive degli ospedali,
2.555 i soggetti in terapia intensiva (27 in più rispetto a di ieri, e gli accessi odierni sono 202), e 544.190 le persone in isolamento a domicilio con sintomi lievi o asintomatici. I tamponi analizzati nelle 24 ore sono 186.004
e complessivamente sono 26.598.607 e pertanto il rapporto contagi/tamponi si attesta sul’12,62%.
In Trentino nelle ultime 24 ore sono 170 i nuovi contagi scoperti con il tamponi molecolare, più 150 le conferme di positività dei test antigenici dei giorni scorsi (320 in tutto) dall’inizio dell’emergenza i contagiati in
Trentino sono 22.462. Attualmente si contano 1.922 positivi (+147 rispetto a ieri) così distribuiti: 42 i pazienti in terapia intensiva (-3), 52 in terapia sub intensiva (-4), 328 in ospedale (+4), 209 ricoverati nelle RSA, 18
i pazienti in bassa intensità di cura, 1.213 in isolamento a domicilio, 60 le persone guarite e tuttavia per il momento ancora positive. In ospedale si trovano oggi 422 paziente 3 meno di ieri. I decessi oggi superano il migliaio,
nell’ultimo giorno sono 9 in totale 1.007. I guariti salgono a 19.533 (164 più di ieri). Effettuati 4.569 tamponi che hanno rinvenuto 527 positivi per un rapporto contagi/tamponi che è 11,53%. Nel dettaglio sono stati processati
2.831 tamponi molecolari che hanno evidenziato 170 positivi (rapporto 6%), 1.738 test antigenici con 357 positivi (rapporto 20,5%).
Nel comune di Predaia sale di 4 il numero dei contagiati e arriva al totale di 219 dall’inizio dell’epidemia: 197 le guarigioni, 7 i decessi e 15 le persone attualmente positive.
2021 anno della speranza1 gennaio 2021
Dati del Ministero della salute sulla campagna vaccinale: dal 30 dicembre al 1 gennaio 2021 sono state consegnate all’Italia 469.950 dosi di vaccino. Finora ne sono state somministrate 35.850 delle quali 31.719 agli operatori
socio-sanitari, 2.192 al personale non sanitario e 1.942 agli ospiti delle strutture residenziali.
Sono 2 mila le dosi di vaccino arrivate in Trentino, 1.457 sono quelle somministrate in RSA e ospedali (1.116 le persone vaccinate in Rsa e Apsp, mentre 341 i sanitari negli ospedali).
La campagna di vaccinazione proseguirà su tutto il territorio trentino e domenica 3 gennaio ci sarà una seduta straordinaria per immunizzare ulteriori 150 sanitari circa. Al momento non si registrano reazioni gravi, il direttore
dell'Azienda sanitaria, Pier Paolo Benetollo ha dichiarato che c'è una piccola percentuale di persone a cui è stato iniettato il vaccino che il giorno dopo o durante la notte ha sentito del dolore al braccio, ma sono numeri
piccoli.
2 gennaio 2021
Mentre in Gran Bretagna, dove il suo vaccino è già stato approvato, Oxford-AstraZeneca si prepara a distribuire 2 milioni di dosi a settimana da metà gennaio, l’Italia cerca di accelerare sulle somministrazioni ma fa i conti
con i ritardi di alcune regioni. Stando ai dati del portale governativo, aggiornati in tempo reale, la Lombardia che è prima per numero di dosi consegnate (oltre 80mila) ne ha inoculate solo 2.171, meno del 3%, contro il 20%
del Lazio. Il Piemonte è vicino al 15% e il Veneto – dove questa mattina il virologo Andrea Crisanti si è vaccinato in diretta facebook – poco sopra.
I ritardi accumulati sulla tabella di marcia di alcuni candidati vaccini – Oxford Astrazeneca e Sanofi Gsk in particolare – sembrano preoccupare il numero uno e fondatore della Biontech, l’azienda tedesca che ha sviluppato
il vaccino con Pfizer. Ugur Sahin, in una intervista a Der Spiegel, ha spiegato che ci saranno lacune nella fornitura delle dosi in Europa fino a quando non saranno approvati altri vaccini, nonostante l’azienda stia lavorando
a pieno ritmo per aumentare la produzione del farmaco.
Nel Trentino il rapporto contagi/tamponi si attesta in via generale all'11,5%. Si aggiungono 57 positività a conferma dei test rapidi dei giorni scorsi. Sono stati registrati altri 6 morti, di cui 5 in ospedale. I decessi
sono di età compresa tra i 67 e i 92 anni. Il bilancio è di 553 morti in questa seconda ondata.
Proseguono in Trentino le vaccinazioni degli operatori sanitari e degli ospiti delle RSA: sono 1.739 i vaccini somministrati e al momento il Trentino è la zona d’Italia con la percentuale di vaccini effettuati maggiore rispetto
a quelli consegnati, pari al 34,8%. Altri 270 vaccini, in totale le dosi consegnate sono 4.975, saranno effettuati domani presso l’ambulatorio vaccinale Crosina Sartori di Trento, in particolare a medici di medicina generale,
pediatri di libera scelta e operatori sanitari del territorio.
3 gennaio 2021
Tiene banco la campagna vaccinale anti-Covid in Italia dove si è superato quota 80mila vaccinati. L’Italia risulta seconda in Europa dopo la Germania, ma non tutte le regioni sono all’altezza come la Lombardia che si sta
dimostrando ancora una volta in questa epidemia in evidente ritardo: solo il 3% dei vaccini a disposizione sono stati somministrati. Intanto torna a salire il tasso di positività in Italia e anche i ricoveri sia nei normali
reparti che in terapia intensiva. Oggi in Veneto 3.419 casi. Il governo studia le nuove regole dopo le feste con l’ipotesi zona arancione nel fine settimana del 9 e 10 gennaio sull’intero territorio e il coprifuoco alle 20.
Ancora scontro tra governo ed enti locali sui meccanismi di riapertura delle scuole il 7 gennaio per la didattica a distanza e i trasporti. Nel mondo 84.5 milioni di contagi da coronavirus e oltre 1,8 milioni di morti. Resta
grave la situazione in Usa dove ormai si sfiorano i 350mila morti. Record di contagi anche in Europa con il Regno Unito il Paese più colpito in questo momento.
In Trentino oggi sono 50 gli over settantenni positivi e 5 casi sono stati riscontarti tra piccolissimi sotto i 5 anni. Sono in aumento le persone ricoverate in terapia intensiva 3 più di ieri. Sono 30 i nuovi ricoveri rispetto
a ieri che erano 410 contro i 426 di oggi (+16) di cui 44 (+3) in terapia intensiva. Registrate 12 dimissioni e 136 guarigioni da Covid.
Tra i nuovi positivi di oggi si rilevano 22 nuovi casi tra bambini e ragazzi in età scolare, le autorità sanitarie sono in fase di ricostruzione se questo possa comportare la quarantena delle classi (sono 10 quelle in isolamento
a ieri). Tra i nuovi positivi, il numero dei contagi tra gli over 70 è di 50 casi. Ci sono anche 5 infezioni tra piccolissimi: 3 casi tra 0-2 anni e 2 casi tra 3-5 anni. La situazione sulla campagna di vaccinazione del Ministero
della salute riporta alle ore 13:00 di oggi 2.242 somministrazioni il 45,1% delle dosi a disposizione, un terzo delle quali praticate ad ospiti di RSA.
4 gennaio 2021
Secondo gli esperti sanitari si va incontro ad una terza ondata certa verso la metà di gennaio. La scuola che la ministra Lucia Azzolina vuole riaprire il 7 gennaio trova le regioni contrarie, la situazione su questo versante è
oltremodo incerta. Il Friuli e il Veneto hanno rinviato l’apertura alla fine del mese. Con ogni probabilità le misure di contenimento della pandemia saranno tenute ancora severe.
In Gran Bretagna dove l’infezione dilaga si va verso nuove restrizioni.
Prosegue in Trentino l’attività di somministrazione dei vaccini anti Sars-CoV-2: alle ore 18:00 ne risultavano somministrati 2.768, su 4.950 a disposizione pari al 55,6%, un terzo dei quali ad ospiti di strutture residenziali.
La provincia di Trento risulta la prima per somministrazioni del vaccino seguita dal Lazio con il 48,7% e il Veneto con il 40,6%. Il Molise con 1,7%, la Sardegna con il 3%, la Calabria con il 3,5% e la Lombardia con il 3,9% sono
le ultime della classifica. Sono 32 i nuovi casi positivi fra gli ultra settantenni. In merito alla situazione dei posti letto i numeri sono stabili, i pazienti Covid sono 432, (6 in più rispetto a ieri). Dei 15 decessi di oggi
ne sono avvenuti 10 in ospedale, si tratta di persone che vanno dai 58 ai 92 anni.
5 gennaio 2021
Le misure che andranno in vigore dal 7 al 15 gennaio, prese dal Consiglio dei ministri riguardano le scuole che riapriranno dall’11 gennaio e la fine settimana del 9 e 10 tutta Italia sarà messa in «zona arancione», mentre
negli altri giorni sarà in vigore la fascia gialla, ma con il divieto degli spostamenti tra le Regioni.
Sono in arrivo in queste ore, a bordo dei tir nei vari centri vaccinali di tutta Italia, le altre 470mila dosi del vaccino della Pfizer Biontech. È la seconda fetta delle spedizioni destinate al nostro Paese che in questa prima
fase ha diritto a 3.400.000 di dosi. Sul fronte della somministrazione del vaccino, nonostante in qualche regione le operazioni vadano a rilento sono state superate le 182mila dosi inoculate, dato che pone l'Italia al secondo
posto tra i paesi europei.
La situazione in Valle di Non
Sono 6 i contagi da Coronavirus rilevati nelle ultime 24 ore in Val di Non. I nuovi casi di oggi riguardano i Comuni di Cles (+3), Novella, Predaia e Ville d’Anaunia (+1 a testa).
Attualmente le persone positive al Covid in Val di Non sono: 3 di Bresimo, 2 di Rumo, 3 di Borgo d’Anaunia, 6 di No-vella, 1 di Ruffrè-Mendola, 1 di Ronzone, 1 di Sarnonico, 3 di Dambel, 1 di Sanzeno, 5 di Romeno, 1 di Cavareno, 1 di Amblar-Don, 28 di Cles, 8 di Ville d’Anaunia, 3 di Contà, 19 di Predaia, 1 di Ton, 6 di Campodenno, 2 di Sporminore.
Il totale in Val di Non dall’inizio dell’epidemia sale a 1.496 il numero dei contagi. Nello specifico, le persone risultate positive al Covid-19 nei Comuni nonesi sono: 21 di Amblar-Don, 106 di Borgo d’Anaunia, 14 di Bresimo, 70 di Cam-podenno, 28 di Cavareno, 15 di Cis, 408 di Cles, 40 di Contà, 16 di Dambel, 18 di Denno, 29 di Livo, 96 di Novella, 225 di Predaia, 39 di Romeno, 16 di Ronzone, 14 di Ruffrè-Mendola, 28 di Rumo, 24 di Sanzeno, 21 di Sarnonico, 15 di Sfruz, 15 di Sporminore, 38 di Ton, 200 di Ville d’Anaunia.
6 gennaio 2021
VACCINAZIONI:
Le dosi consegnate all'Italia ad oggi sono 469.950, ne sono state somministrate 260.948 corrispondenti al 55,52%, 158.687 su donne (60,81%) e 102.261 (71,26%) su uomini.
Alla Provincia di Trento consegnate al Centro di distribuzione regionale della UNIFARM di Ravina 4.975, somministrate 4.315 (86,7%). Le donne vaccinate sono 3.075 (71,26%), gli uomini 1.240 (28,74%).
L’Agenzia Europea del Farmaco ha autorizzato il nuovo siero anti-Covid di Moderna. Finalmente dopo quello di Pfizer-Biontech da oggi è a disposizione anche un secondo vaccino che consentirà di somministrare
circa 70mila dosi giornaliere. Oggi nel giorno dell’Epifania massime restrizioni in tutto il Paese.
Il flacone del vaccino Moderna autorizzato dall'Agenzia Europea del Farmaco il 6 gennaio 2021
7 gennaio 2021
Non accenna a demordere il contagio da Covid-19: la curva dei contagi torna a crescere, come evidenziano anche i dati della Fondazione Gimbe, che rilevano un incremento del 27%, dopo sei settimane consecutive di calo.
Anche il bollettino diffuso dal Ministero della Salute, rileva una risalita del tasso di positività e delle ospedalizzazioni. Torna ad aumentare il numero di regioni che supera la soglia d’allerta per i posti in terapia intensiva
occupati da pazienti Covid. La media nazionale si attesta al 30%, ma a superare questa soglia sono 9 regioni, ovvero 3 in più in una settimana. Cresce anche il numero delle regioni che superano la soglia d’allerta del 40% dei
posti nei reparti ospedalieri: sono anche in questo caso 9, una in più rispetto a una settimana fa.
In Trentino il bilancio in questa seconda ondata è di 589 morti, complessivamente sono 1.059 vittime da inizio epidemia. Oggi si registrano 23 nuovi ricoveri rispetto a ieri per 408 (+4) persone in ospedale di cui 47 (+2) in
terapia intensiva. Sono state registrate 15 dimissioni e 248 guarigioni da Covid. Tra i nuovi positivi, il numero dei contagi tra gli over 70 è di 40 casi. Contagiati anche 4 piccolissimi, 2 casi hanno tra 0-2 anni e 2 tra 3-5
anni.
Il rapporto contagi/tamponi si attesta in via generale al 5,7%. Ai 72 positivi riscontrati nelle ultime 24 ore con i tamponi molecolari si aggiungono 98 positività a conferma dei test rapidi dei giorni scorsi (totale 170 nuovi
positivi).
Anche nel Comune di Predaia riscontrati 5 nuovi casi che portano il totale a 230 positivi dall’inizio della pandemia.
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE 7 GENNAIO 2021
Consegnati
Somministrati
%
UOMINI
%
DONNE
%
ITALIA
695.175
326.649
46,99
127.601
39,06
199.048
60,95
TRENTO
6.925
4.357
62,92
1.253
28,76
3.104
71,24
8 gennaio 2021
Nell’ultima settimana si osserva un peggioramento generale della situazione epidemiologica nel Paese. L’incidenza a 14 giorni torna a crescere dopo alcune settimane di decrescita, aumenta anche l’impatto della pandemia sui
servizi assistenziali e questo si traduce in un aumento generale del rischio. Lo evidenzia la bozza di monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore della Sanità e del Ministero della Salute.
Interessante il metodo messo a punto dall'ARPA (Agenzia regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte) per determinare la concentrazione del virus nell’aria. Il procedimento ha rilevato in ambito domestico le concentrazioni
più consistenti del virus nell’aria. Secondo lo studio negli ambiti ospedalieri le concentrazioni sono risultate molto contenute.
9 gennaio 2021
L’indice Rt (tasso di contagiosità) in Italia è risalito sopra l’1 e sono diverse le realtà territoriali a rischio. Da lunedì cinque Regioni restano in zona arancione. Sempre lunedì vertice Governo-Regioni sul nuovo DPCM e
si valuta un’ulteriore stretta: se l’incidenza settimanale dei casi è sopra a 250 ogni 100mila abitanti scatterà la zona rossa. Pare possibile una nuova proroga dello stato d’emergenza fino al 31 luglio. Il ritmo della
vaccinazione pare piuttosto buono anche se siamo solo all’inizio. Entro febbraio sono in arrivo 764mila dosi del secondo vaccino autorizzato quello di Moderna.
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE 9 GENNAIO 2021
Consegnati
Somministrati
%
UOMINI
%
DONNE
%
ITALIA
908.700
512.824
56,43
195.071
38,04
317.753
61,96
TRENTO
9.850
6.925
70,30
1.860
26,86
5.065
73,14
Da domani sicuramente in zona arancione la Calabria, l’Emilia-Romagna, la Lombardia, la Sicilia e il Veneto. Sulla scuola le Regioni vanno in ordine sparso solo la Toscana e la Val d'Aosta riaprono alla presenza da lunedì.
Intanto è in atto lo scontro nella maggioranza sulla gestione dei fondi Next Generation EU e il Mes (fondi per la Sanità): la rottura è stata sfiorata con le richieste avanzate dal partito guidato da Matteo Renzi
Italia Viva. In questo momento così drammatico per la vita del Paese, sono molti coloro che deprecano questo modo di far politica; a nostro avviso ci vorrebbe da parte della maggioranza così come dell'opposizione, una
politica che si occupa del bene comune. Secondo noi gestendo al meglio la pandemia cercando di arginare il contagio e dando massimo impulso alle vaccinazioni; creare un tavolo, al quale partecipino tutte le forze politiche,
quelle produttive, quelle culturali per coordinare nel miglior modo possibile le risorse date dai fondi europei.
Il dato dei vaccini inoculati in Trentino, pone la provincia tra le prime in proporzione a quelli ricevuti. Le somministrazioni odierne sono state fatte perlopiù ad ospiti di residenze per anziani: una lotta contro il tempo
per costruire quella cintura di protezione a difesa di un virus che continua a contagiare e a mietere vittime.
Dei nuovi positivi di oggi, 109 sono asintomatici e 239 pauci sintomatici. I bambini e ragazzi in età scolare sono 34 e fra loro ci sono 2 piccolissimi con meno di 2 anni ed altri 3 con meno di 5 anni. Il maggior numero di
contagiati, dato che preoccupa, interessa ultra settantenni.
Il Trentino è in zona gialla ed è l’unica regione, insieme all’Alto Adige, ad aprire le scuole lunedì 11 gennaio.
10 gennaio 2021
Allarmante l’andamento dell’epidemia nel Regno Unito dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 563 decessi legati al coronavirus e 54.940 nuovi contagi. Il numero delle vittime, che per diversi giorni è stato superiore
a mille, è dunque sceso ma nel fine settimana solitamente ci sono ritardi nella raccolta dei dati. I vaccini sono in grado di contrastare questa nuova variante del virus, ma è una lotta contro il tempo per evitare che dilaghi
troppo la pandemia che oramai è alla sua terza forte ondata, è necessario fare in fretta con le vaccinazioni di massa.
In Italia sono stati 139.758 i tamponi effettuati per la ricerca del coronavirus nelle ultime 24 ore. Il rapporto con i nuovi casi (18.625) sale al 13,3% (+1,7% rispetto a ieri).
Prosegue celermente la campagna di vaccinazione: ad oggi in Italia somministrati 589.798 vaccini (76.974 nelle ultime 24 ore), in Trentino nell'ultimo giorno 192 per un totale di 7.117 il 72,25% di quelli consegnati.
11 gennaio 2021
Italia in zona gialla da oggi fino al 15 gennaio, ma scatta la zona arancione in 5 regioni: Calabria, Emilia Romagna, Sicilia, Veneto e Lombardia. Quest’ultima, insieme a Campania e Friuli, ha chiesto l’estensione della
misura a tutto il Paese. C’è un nuovo paziente (una donna milanese) che secondo uno studio era positiva a novembre 2019 e ciò significa che il virus circolava già da più di due mesi prima del caso di Codogno e così si
spiegherebbe come abbia poi dilagato nel modo che sappiamo.
Dei 6 morti registrati oggi nel Trentino 3 erano ricoverati in ospedale. La vittima più giovane aveva 64 e quella più anziana 93 anni. Il bilancio in questa seconda ondata è di 614 morti, (1.084 le vittime da inizio
epidemia). I ricoverati sono oggi 395 (6 più di ieri) di cui 45 in terapia intensiva (1 meno di ieri). Sono state registrate 21 dimissioni e 65 guarigioni da Covid. Tra i nuovi positivi, il numero dei contagi tra gli
over 70 è di 15 casi. Contagiato anche 1 piccolissimo tra 0-2 anni, mentre sono 7 i bambini in totale risultati contagiati.
12 gennaio 2021
Alto rischio per l’Italia. Invece di scrivere di piano di vaccinazione, di progetti per il rilancio dell’economia, di ristori per le categorie più colpite, di riavvio in sicurezza della scuola e via elencando, il tema che
tiene banco è la crisi di Governo! Proprio adesso che s’erano accese flebili luci di speranza di uscire dal mare di guai in cui tutto il mondo sta errando, (i vaccini, il Next Generation UE) salta fuori la politica
“politicante”. Italia Viva, una delle forze politiche di maggioranza, (con PD, Leu e Cinque Stelle), vuole staccare la spina al secondo governo Conte. La questione sarebbe intorno alla presentazione tardiva del Recovery (il
piano di aiuti europei per far fronte alla crisi che all’Italia ha concesso circa 210 miliardi di euro). Se è vero che il piano del governo italiano su come spendere questi fondi è in ritardo, e ciò non si può negare, molti
sono quelli che ritengono la mossa di Italia Viva soltanto un modo per farsi luce e l’impressione pare proprio dare credito a questa ipotesi. Ora, al di là delle vere motivazioni e delle responsabilità per questa crisi così
paradossale in questo momento assai difficile per l’Italia, resta il fatto che ancora una volta l’Italia si dimostra una nazione inconcludente e bizzosa, in balìa di una classe politica composta da pochissimi responsabili, ma
nella gran parte da mediocri personaggi frutti amari della cultura dell’immagine.
Emergenza in Sicilia, con sei province a rischio zona rossa. Il governo è al lavoro per il nuovo DPCM, che sarà in vigore dal 16 gennaio: linea dura su spostamenti e movida, stop all’asporto dalle 18. Oggi la maggior parte
d’Italia è ancora in zona gialla, ad eccezione di Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Calabria e Sicilia, in zona arancione fino al 15 gennaio.
È giunto in Italia il primo carico di 47mila dosi di vaccino di Moderna: priorità alle regioni con più persone ultra ottantenni. Nel nostro Paese sono state somministrate quasi 720mila vaccinazioni. L’Agenzia Europea per i
Medicinali (Ema) deciderà l’ammissione del vaccino AstraZeneca entro gennaio. In Germania Angela Merkel spinge per un lockdown duro fino ad aprile e annuncia che sono in arrivo settimane difficili. Record di casi registrati
nell’ultimo fine settimana in Spagna. Nel mondo superati i 90 milioni di contagi. Negli Usa sono più di 22,5 milioni di casi. In Malaysia stato di emergenza e parlamento sospeso.
13 gennaio 2021
Presentato dal Ministro della salute Roberto Speranza il nuovo DPCM in vigore dal prossimo 16 gennaio con stretta sulla movida e limitazione per gli spostamenti anche tra Regioni gialle. Il ministro ha pure dichiarato che
sta montando una nuova tempesta epidemica. Il Consiglio dei ministri si riunirà stasera per dibattere sul nuovo decreto per le misure anti-Covid; nel decreto è prevista anche la zona bianca. Ieri approvato il recovery plan,
ma con l’astensione delle ministre Teresa Bellanova e Elena Bonetti di Italia Viva. In Italia sono state vaccinate oltre 800mila persone. Secondo la stampa argentina si è già vaccinato anche il Papa. La sottosegretaria
Sandra Zampa ha detto che si arriverà a 500mila somministrazioni al giorno, ma oggi mancano le dosi. Si spera nel vaccino Astrazeneca su cui Ema (Agenzia Europea per i Medicinali) deciderà a fine mese. Nel mondo sono 91,5
milioni i casi di Covid-19 e 1,9 milioni di morti. In Usa nuovo record di morti 4.500 in 24 ore. Impennata di casi anche in Europa con il Regno Unito che registra 45.533 contagi e 1.243 morti nelle ultime 24 ore. L’Olanda
prolunga il lockdown fino al 9 febbraio. La Cina di nuovo in lotta con il virus: oltre 22 milioni i cinesi in lockdown.
In Trentino registrati 23 nuovi ricoveri rispetto a ieri per 364 (-22) persone in ospedale di cui 44 (+1) in terapia intensiva. Sono state registrate 39 dimissioni e 144 guarigioni da Covid. Tra i nuovi positivi, il numero
dei contagi tra gli over 70 è di 71 casi. Contagiati anche 13 piccolissimi, di cui 7 tra 0-2 anni e 6 tra 3-5 anni. Sono stati registrati 53 nuovi casi di bambini e ragazzi in età scolare, le autorità ricostruiscono se
questo comporta l’isolamento di alcune classi.
Sul fronte della campagna di vaccinazione sono 8.721 le dosi somministrate in Trentino di cui 2.687 a ospiti di residenze per anziani.
14 gennaio 2021
Il Consiglio dei ministri ha prorogato lo stato d’emergenza per il Coronavirus fino al 30 aprile 2021. Lo stato d’emergenza viene dichiarato per permettere al governo e alla Protezione Civile di avere poteri speciali e
straordinari, che consentono di agire con maggiore rapidità in caso di eventi particolarmente critici come questa pandemia. La dichiarazione dello stato d’emergenza per il Coronavirus risale al 31 gennaio del 2020 (e non
si era ancora a conoscenza della circolazione del virus in Italia) ed era prevista fino al 31 luglio 2020. Il 29 luglio fu rinnovato fino al 15 ottobre: a questa proroga ne è seguita un’altra fino al 31 gennaio, arrivando
così all’attuale limite (30 aprile). Dopo il 31 luglio, per il rinnovo servirà un apposito decreto e un passaggio parlamentare, con approvazione delle due Camere.
Il nuovo DPCM che entrerà in vigore domani 15 gennaio introduce la zona bianca. È il premio per quelle regioni che si collocano in uno scenario con un livello di rischio basso e di conseguenza sono permesse tante aperture
(negozi, musei, teatri etc.) e in ogni caso l’indice di contagio Rt deve essere sotto 1 e il tasso di incidenza di contagi ogni 100.000 abitanti inferiore a 50. La zona bianca oggi è una prospettiva lontana per qualsiasi
regione italiana.
Somministrata la prima dose di vaccino a Papa Francesco e Papa Ratzinger nell'atrio dell'Aula Paolo VI dove è stata allestita una postazione apposita.
In Germania si è riscontrato il record di morti in un giorno: sono 1.244. Nel Regno Unito superati i 100mila decessi.
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE 14 GENNAIO 2021
Consegnati
Somministrati
%
UOMINI
%
DONNE
%
ITALIA
1.397.175
896.498
64,17
338.231
37,73
558.267
62,27
TRENTO
15.700
8.472
53,96
2.245
26,50
6.227
73,50
15 gennaio 2021
Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, ha affermato oggi che c’è una crescita del contagio in quasi tutte le regioni, il monitoraggio settimanale ha registrato un Rt nazionale in salita all’1,09:
in aumento da 5 settimane. In Veneto e nella Provincia di Trento si registra una decrescita anche se in Veneto l’incidenza resta alta. In Italia superato il milione di vaccinati al Covid ed è la prima in Europa (immunizzato
finora l’1,5% della popolazione). Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato nuovo DPCM in vigore da domani che prevede le scuole aperte in presenza dal 18 gennaio.
Nel mondo registrati 93 milioni di casi e quasi 2 milioni di morti. In Francia da sabato 16 ci sarà il coprifuoco anticipato alle 18. Oggi in Germania, record di morti in un giorno: sono 1.244. Nel Regno Unito superati i
100mila decessi. In Cina 138 nuovi casi, mai così tanti da marzo. Una ricerca britannica svela che chi supera il Covid rimane immune per 5 mesi, ma po-trebbe trasmettere il virus.
Il Trentino è in zona gialla con Campania, Sardegna, Basilicata, Toscana e Molise. Fra gli effetti della zona gialla ci sarà la riapertura dei musei (ma non nei fine settimana). L’Alto Adige finisce invece in zona rossa in
compagnia di Lombardia e Sicilia.
In Alto Adige il passaggio alla zona rossa potrebbe non avere effetti concreti sulla vita degli altoatesini. Resterebbero aperti non solo i negozi, ma anche bar e ristoranti, forse con qualche aggiustamento sugli orari.
Continuerebbero a restare aperte anche le scuole, comprese le superiori almeno per metà dell’orario e i cittadini potranno continuare a muoversi liberamente dentro il territorio provinciale.
Oggi si alternano notizie che infondono speranza ad altre francamente angoscianti. Il virus nel mondo ha sferrato un terzo poderoso attacco all'uomo: si spera nelle vaccinazioni e nel comportamento delle persone che devono
assolutamente osservare le regole.
16 gennaio 2021
La decisione unilaterale di Pfizer BioNtech di ridurre le consegne di vaccini ha sollevato l’indignazione di tutta la politica e non solo. Il Codacons ha presentato alle 104 Procure della Repubblica Italiana una denuncia
penale per inadempimento di pubbliche forniture e di epidemia colposa e frode in commercio.
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE 16 GENNAIO 2021
Consegnati
Somministrati
%
DONNE
%
UOMINI
%
ITALIA
1.397.175
1.118.594
80,06
701.067
62,67
417.527
37,33
TRENTO
15.700
10.186
64,88
7.428
72,92
2.758
27,08
La consueta tabella presenta oggi dati incongruenti rispetto a quella di ieri, forse a causa di ricalcoli effettuati dal Ministero della Salute e dalla Provincia di Trento.
17 gennaio 2021
Da oggi Lombardia, Sicilia e Provincia di Bolzano passano in zona rossa, altre dodici in zona arancione e spostamenti vietati tra regioni; il Trentino rimane in zona gialla unica porzione del nord Italia. Walter Ricciardi,
accademico e consigliere del Ministro Roberto Speranza, è molto preoccupato per l’evoluzione dell’epidemia e avverte che non servono le fasce, è necessario il confinamento nazionale. Intanto il Comitato Tecnico di Sanità
dice che la scuola può tornare in presenza e i governatori che vogliono tenerla chiusa se ne devono assumere la responsabilità. L’allerta resta massima sulle cosiddette varianti del virus in particolare quella brasiliana,
il ministro Roberto Speranza ha firmato un’ordinanza che blocca i voli in partenza dal Brasile e vieta l’ingresso in Italia di chi vi è transitato negli ultimi 14 giorni. La campagna vaccinale prosegue, ma è polemica per
l’annuncio di Pfizer che consegnerà 165mila dosi in meno di vaccino. Proprio per contrastare il virus nelle sue varianti, sarebbe necessario procedere con la massima celerità alle vaccinazioni.
Nel mondo 94,5 milioni di contagi e oltre due milioni di morti. Lockdown prolungato in Austria, proteste in molti Paesi europei per i divieti, oltre 10mila in piazza in Austria, proteste in Portogallo e in Gran Bretagna
dove ci sono stati anche arresti.
La situazione odierna nel Trentino: trovati 49 positivi dall’analisi di 2.016 tamponi molecolari; gli altri 86 contagi sono stati individuati tramite 615 test antigenici. Il rapporto contagi/tamponi si attesta in via generale
al 5,18%. Si aggiungono 104 positività a conferma dei test rapidi dei giorni scorsi.
Il bilancio dei morti in questa seconda ondata, è di 657, complessivamente sono 1.127 vittime da inizio epidemia. Sono 16 i nuovi ricoveri rispetto a ieri per 332 (-1) persone in ospedale di cui 47 (+1) in terapia intensiva.
Sono state registrate 14 dimissioni e 88 guarigioni da Covid.
18 gennaio 2021
Oggi giorno drammatico per la politica italiana. Il Governo di Giuseppe Conte è impegnato a chiedere la fiducia in Par-lamento per poter proseguire nel suo mandato. La crisi di governo complica in modo grave la situazione:
la vaccinazione di massa, l’incombente terza ondata del virus, tutti gli enormi problemi economici e sociali richiederebbero unità della politica e invece il dibattito è farcito di odio e il rischio di andare al voto in
questa contingenza è alto e certamente deleterio per l’Italia. La fiducia è stata chiesta oggi alla Camera dei Deputati e domani verrà invocata al Senato.
L’ex rettore dell’Università di Trento Davide Bassi solleva nuovamente la questione della trasmissione dei dati della pandemia da parte della Provincia di Trento all’Istituto Superiore di Sanità. In particolare si contesta che
nonostante i morti, purtroppo, aumentino costantemente trasformando il Trentino in uno dei luoghi con più decessi in assoluto e alla fine della pandemia sarà quello il drammatico dato che bisognerà misurare: quante vite sono
state sacrificate sull’altare delle “aperture” e dei colori per zona.
Oggi il Trentino è terzo in Italia con l’Emilia Romagna con 9,6 decessi ogni 100.000 abitanti, dietro a Friuli Venezia Giulia (16) e Veneto (12). Si pensi che in valore assoluto il Trentino conta più di 300 morti dell’Alto
Adige che conta 809 decessi contro i 1.123 del Trentino.
19 gennaio 2021
Si riscontrano gli effetti del DPCM detto “di Natale” il quale ha determinato una diminuzione del 24% dei casi in una settimana. Ciò conferma che l’arma più efficace per contrastare il virus è il distanziamento tra le
persone. Purtroppo se i casi sono in diminuzione un’altra notizia di segno opposto riguarda il nuovo ritardo nelle consegne dei vaccini da parte di Pfizer. Irritazione da parte delle Regioni per questo taglio di Pfizer che
rischia di ostacolare la campagna di vaccinazione che è iniziata nel miglior modo: l’Italia di conferma il primo paese europeo per numero di somministrazioni. Forte critica per la proposta di Letizia Moratti (Assessora alla
salute della Regione Lombardia) di dare più dosi alle regioni più ricche, l’Assessora ha fatto parziale marcia indietro.
Infuria al Senato il dibattito sulla fiducia al Governo Conte la votazione avverrà nel tardo pomeriggio e tutti sono an-siosamente in attesa di conoscere il risultato della votazione.
20 gennaio 2021
Il piano nazionale di vaccinazione per il COVID-19 iniziato il 27 dicembre 2020 si articola in più fasi. Si comincia proteggendo il personale sanitario e gli anziani più fragili. A seguire sarà la volta cura dei cittadini
più vulnerabili e poi di tutti gli altri.
Le persone verranno contattate attraverso le strutture preposte alla vaccinazione che avverrà presso gli ospedali e gli ambulatori predefiniti. Sono state previste anche unità mobili destinate a chi non potrà raggiungere
i centri di vaccinazione.
Sul piano di vaccinazione tuttavia incombe il ritardo nelle forniture precedentemente concordate con l’azienda Pfizer. I dati aggiornati alle ore 11:00 del 20 gennaio 2021 sono i seguenti:
Le dosi di vaccino consegnate ad oggi ammontano a 1.548.885 per tutto il territorio delle quali 1.511.835 dosi fornite da Pfizer-BioNtech, e 46.800 da Moderna.
Il totale delle somministrazioni è 1.226.321 e le persone a cui sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino sono 5.864.
La donne finora immunizzate sono 770.607 e gli uomini 455.714; di questi:
741.549 sono operatori Sanitari e Sociosanitari
379.319 personale non sanitario
99.148 ospiti delle Strutture Residenziali
6.305 gli over 80
Nel Trentino consegnate 15.700 dosi, somministrate 10.754 (68,5%) delle quali 7.653 donne e 3.101 uomini.
Il totale dei punti di somministrazione in Italia è 293, nel Trentino sono 3 (Trento Ospedale santa Chiara, Rovereto Ospedale Madonna del Carmine, Ravina HUB Unifarm).
21 gennaio 2021
Nel mondo la pandemia ha superato i 96 milioni di contagiati e ha causato oltre due milioni di morti. In Europa i contagi sono oltre 28 milioni e continuano a correre, in Spagna come in Germania e nel Regno Unito. In Italia
sono 2,5milioni le infezioni da Covid le quali per il 95,3% sono curate a casa, il 4,3% in ospedale, per gli altri in terapia intensiva.
In questa congiuntura lunedì 18 gennaio la società farmaceutica «Pfizer» ha comunicato all’Italia un nuovo ritardo nella consegna delle dosi del vaccino. L’azienda ha giustificato questo cambiamento improvviso dicendo di aver
programmato interventi nello stabilimento di Puurs in Belgio, che consentiranno di aumentare la produzione del vaccino nei prossimi mesi. I ritardi nella consegna delle dosi stanno causando molti problemi in tutti i paesi
europei, che hanno pianificato le campagne vaccinali con tempi serrati per vaccinare più persone possibili nel più breve tempo possibile.
I ritardi influiscono in modo particolare in questi giorni perché domenica 17 gennaio, a tre settimane dall’inizio della campagna vaccinale, in Italia e in tutta Europa sono iniziate le somministrazioni delle seconde dosi con
un impegno organizzativo maggiore rispetto a quello previsto finora. Senza nuovi vaccini disponibili, molti paesi hanno modificato i loro piani vaccinali posticipando la somministrazione delle prime dosi per dare priorità ai
richiami già programmati. In caso di nuovi ritardi, oltre a un rallentamento generale della campagna vaccinale, molte persone potrebbero ricevere la seconda dose oltre i 21 giorni previsti.
In Trentino sono stati somministrati al 20 gennaio 11.987 vaccini, di cui 3.184 agli anziani nelle RSA però è stata tra le regioni più danneggiate dalla mancata consegna delle dosi vaccinali da parte di Pfizer calcolata in un
meno 60% di dosi (per quanto riguarda Bolzano il taglio è stato del 57%, mentre il Veneto del 53% ed il Friuli Venezia Giulia del 54%), altre Regioni hanno avuto una riduzione pari allo 0%. Per evitare queste differenze il
commissario Arcuri attuerà una redistribuzione, ossia la riduzione sarà del 29% per tutte le regioni. Se così sarà per il Trentino si avrà una minore consegna del 29% di vaccini. In questo momento si riesce a garantire la
continuità delle vaccinazioni a coloro che già si erano prenotati, compresi i volontari. Ora si sta programmando la vaccinazione degli anziani che sono in lista per entrare nelle RSA allo scopo di garantire a tutti gli ospiti
la seconda dose per poter far riprendere le visite dei famigliari. Tutto ciò con la speranza che entro fine gennaio arrivi anche il vaccino di «AstraZeneca», che darà la possibilità di ampliare la vaccinazione.
I brillanti divulgatori televisivi al tempo del coronavirus
Andrea Crisanti è Professore ordinario di microbiologia all'Università di Padova Dirige il Centro di Genomica funzionale all'Università di Perugia
Massimo Galli, Infettivologo, Direttore responsabile del Reparto Malattie infettive all'Ospedale Luigi Sacco di Milano
Ilaria Capua, Virologa dirige il Dipartimento universitario dell'Emering Pathogens Institute in Florida
Roberto Burioni, Virologo, immunologo, accademico e divulgatore scientifico
Antonella Viola, Immunologa, Professoressa di Patologia Generale all'Università di Padova
22 gennaio 2021
Oggi sulle fonti d’informazione:
Secondo quanto reso noto dall’Ue, Pfizer tornerà a consegnare il 100% delle dosi di vaccino previste dalla prossima settimana. Negli Usa il Covid ha provocato più morti della Seconda Guerra Mondiale e il neo presidente degli
Stati Uniti, Joe Biden (appena insediatosi il 20 gennaio alla Casa bianca) ha firmato dieci ordini esecutivi per la lotta alla pandemia tra cui l’uso obbligatorio delle mascherine negli spazi federali, previsti anche test e
quarantena per chi vola negli Usa.
Ancora un record assoluto giornaliero di morti nel Regno Unito (1820). Il Paese è alle prese con una variante più aggressiva del virus che il lockdown nazionale sta solo lentamente frenando e che fa sentire ora i suoi effetti
sui decessi a un paio di settimane dai picchi dei contagi.
La Germania ha superato i 50mila morti e sale la preoccupazione perché l’epidemia ha assunto dimensioni che sono fuori controllo; l’obiettivo che si è posto il Governo tedesco è vaccinare tutti entro l’estate. In Baviera imposto
l’uso di mascherine tipo FFP2 con alta capacità filtrante e in più mantenendo rigorosamente la distanza interpersonale.
Impennata di contagi anche in Portogallo chiuse scuole e negozi. Il Covid torna anche in Cina dove a Pechino sono state chiuse le scuole fino a marzo.
In Baviera obbligo di usare le mascherine del tipo FFP2, ad altissime prestazioni filtranti
Curiosa quanto inquietante notizia apparsa oggi sulla stampa locale trentina: dodici operatori sanitari avrebbero ricevuto una dose di soluzione fisiologica anziché di vaccino Pfizer. L’episodio isolato è successo a Rovereto il
15 gennaio ed è stato prontamente risolto quasi in tempo reale dall’azienda provinciale per i servizi sanitari. Nel merito l’Azienda provinciale per i servizi sanitari specifica che il caso è stato prontamente individuato grazie
ai protocolli di controllo utilizzati dalle strutture sanitarie aziendali.
23 gennaio 2021
Nonostante le voci, che davano il Trentino come il primo a entrare in “zona bianca”, in base alla situazione epidemiologica il Comitato tecnico-scientifico ha deciso di confermarlo nella “zona gialla” con le minori restrizioni.
Con la colorazione gialla continuano a essere in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5 e l’obbligo per i bar e i ristoranti di chiudere alle 18 oltre alla chiusura di teatri, cinema, palestre e piscine.
Continuano a preoccupare le nuove varianti del virus tanto da indurre Germania e Austria a rendere obbligatorio l’uso di mascherine Ffp2
nei negozi o a bordo dei mezzi di trasporto pubblico e in altre situazioni al chiuso; anche il Governo francese sembra avviarsi su questa strada.
24 gennaio 2021
A causa dei ritardi nella consegne dei vaccini da oggi si dà priorità ai richiami; Pierpaolo Sileri vice-Ministro della Salute: annuncia che la campagna vaccinale slitterà di un mese per gli over 80. Pfizer assicura che dal
mese di febbraio le consegne di vaccino torneranno regolari. Massimo Galli avverte che i ritardi nella consegna dei vaccini aumenta il rischio che arrivino le temute varianti del virus. Walter Ricciardi, consigliere del
Ministro della Salute, consiglia un mese di zona rossa e scuole chiuse, ma la proposta sembra non trovare nessuna sponda governativa, anche per la crisi politica che sta attraversando. Da domani riaprono le scuole in diverse
regioni: tornano in classe 1 milione di studenti. Nel mondo oltre 99 milioni di casi e 2,1 milioni di morti Covid. Gli Usa ripristinano le restrizioni per i viaggiatori europei. In Francia altri 18 mila casi. Positivo anche
il presidente del Messico.
Nel Trentino si è verificato un tragico errore nel conteggio dei decessi nei mesi di novembre e dicembre che sono stati ben 32 in più, cifra che porta il totale dei morti a 1196. Il bilancio della seconda ondata è di 726
decessi.
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE 24 GENNAIO 2021
Consegnati
Somministrati
%
DONNE
%
UOMINI
%
Persone vaccinate*
ITALIA
1.843.725
1.350.353
72,90
850.314
62,97
500.039
37,03
75.081
TRENTO
18.040
14.378
79,70
10.215
71,05
4.163
28,95
* alle quali sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino
25 gennaio 2021
Tornano a salire le terapie intensive. Sono 2.421 in totale, 21 in più di ieri. In aumento anche i ricoveri ordinari, 21.424, 115 in più di ieri. Sono due le regioni che hanno più di mille nuovi casi di Covid registrati
nelle ultime 24 ore: si tratta della Lombardia, con 1.484 casi individuati, e dell'Emilia Romagna (1.164). Seguono la Sicilia (885), il Lazio (874) e la Campania (754).
Il Veneto, il Friuli Venezia-Giulia, l’Emilia Romagna e la provincia autonoma di Bolzano rischiano di passare nella zona rosso scuro dell’Ue, che comporta l’obbligo di test e quarantena per viaggiare nell’Unione, come
spiegato dal commissario europeo alla Giustizia Didier Reynders. Per passare alla zona rosso scuro occorre aver segnalato 500 contagi ogni 100mila abitanti. Ed è questo il caso delle tre regioni e di Bolzano che secondo
i dati dell’Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie), datati 17 gennaio, e calcolati su 14 giorni, hanno superato la soglia. Se i dati venissero confermati quindi, le aree passerebbero nella
nuova zona ad alto rischio individuata dall’Ue.
26 gennaio 2021
Oggi giornata convulsa per le sorti del Governo Italiano: dopo aver comunicato la sua decisione al Consiglio dei ministri, il premier Giuseppe Conte si è recato al Quirinale e ha rassegnato le dimissioni al Presidente
della Repubblica Sergio Mattarella. Poi si è recato a Palazzo Giustiniani (Sede del Senato della Repubblica), dove ha avuto un colloquio con la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, e alla Camera
dei Deputati, per incontrare il presidente Roberto Fico. Si è aperta dunque la crisi di governo, con Pd (Partito Democratico), M5S (Movimento Cinque Stelle) e Leu (Liberi e Uguali) che fanno quadrato attorno al
presidente del Consiglio e puntano a un Conte-ter, mentre Italia Viva resta compatta. Le consultazioni del capo dello Stato, Sergio Mattarella, cominceranno domani mercoledì 27 gennaio nel pomeriggio. È grandissima la
preoccupazione per questo momento difficile che vede l’Italia ancora sotto attacco dell’epidemia e con una campagna di vaccinazioni di massa che ha subìto un contraccolpo con la decisione unilaterale delle case produttrici
di vaccino (Pfizer e AstraZeneca) di ridurre le consegne di fiale già negoziate. Inoltre c’è la crisi economica di dimensioni mai viste che richiede scelte urgenti per farvi fronte.
Sul piano della pandemia oggi si registra la notizia che il vaccino italiano ReiThera ha superato con successo la prima fase di sperimentazione, è un ottimo annuncio, anche se restano ancora diversi aspetti da
definire. Il suo nome tecnico è Grad-Cov2 ed è stato sviluppato dall’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (Inmi) Lazzaro Spallanzani di Roma. Naturalmente è uno dei vaccini a cui la politica e i media
italiani dedicano più attenzione, sia per l’italianità sia perché - qualora fosse effettivamente approvato - sarebbe destinato in buona misura alle persone del nostro paese.
27 gennaio 2021
Secondo alcuni esperti tra i quali il consigliere del Ministero della Salute Walter Ricciardi la situazione è tale che sarebbe opportuno un confinamento della durata di tre o quattro settimane per dare fiato alla
campagna di vaccinazione senza un preoccupante aumento dei casi. I dati mostrano un contesto preoccupante, alla luce del quale, dopo gli effetti positivi delle misure del periodo delle feste di fine anno, sarebbe
necessario mettere in atto al più presto nuove misure restrittive analoghe per tipo e durata. Per la maggioranza delle regioni-province autonome il trend negli ultimi 7-10 giorni è di aumento o di stasi.
Nel Trentino continua la controversia piuttosto vivace (anche il Sindacato ha chiesto spiegazioni alla Giunta provinciale) sulla gestione dei dati della epidemia. Le domande sono le solite:
1.- perché in Trentino ci sono stati così tanti morti (350 di più che nella vicina provincia di Bolzano)?
2.- perché dalla prima settimana di dicembre (quella in cui scattava l’obbligo di comunicare i positivi antigenici) crollano i positivi trovati con i test rapidi (precedentemente avevano cifre molto più alte)?
3.- il tasso di contagiosità (Rt): se quei positivi agli antigenici si fossero tramutati in positivi ai molecolari (perché verificati in tempi utili, entro 24/48 ore come da previsione), sarebbe cambiato?
28 gennaio 2021
Una situazione preoccupante: gli esperti che seguono l’evoluzione dell’epidemia di Covid-19 in Italia non usano mezzi termini per descrivere l’andamento dei casi. C’è chi vede nei dati i primi segnali di una ripresa
della curva e chi punta l’indice su una situazione di stallo che si sta prolungando oltre ogni previsione. In ogni caso l’aumento del 44% in un giorno i casi positivi al virus SarsCoV2 in Italia e il numero ancora
alto dei decessi sono i segnali di una situazione difficile e che impone di tenere alta la guardia.
L’obiettivo, dovrebbe essere quello di portare la percentuale a valori più bassi e tornare così al controllo del tracciamento. Attraverso una simulazione si è dimostrato che ritardare le misure restrittive comporta
un costo maggiore sia in termini di decessi che di durata delle misure e di conseguenza anche dal punto di vista economico. Inoltre da 30 giorni i decessi oscillano attorno ad un valore medio di 480 al giorno e, visto
il forte rallentamento della vaccinazione, l’unico modo per ridurre la mortalità è ridurre l’incidenza dei positivi.
Siamo in una sorta di plateau molto lungo e, a sette settimane dal picco raggiunto in novembre, decessi e ricoveri sono scesi solo di un terzo. Questo significa che in dicembre c’è stato qualcosa che non ha
funzionato bene, (imputando la ripresa nella circolazione del virus allo shopping prenatalizio). A suffragare questa tesi i dati sui decessi: dato che la media settimanale è ferma a 480 al giorno, contro i 730 morti
del periodo tra fine novembre e inizio dicembre, se avessimo continuato a scendere con lo stesso ritmo adesso dovremmo essere intorno a 200.
L'ultima volta che non sono stati comunicati decessi in Trentino a causa di Covid risale al 23 ottobre. Migliora ancora la situazione negli ospedali del territorio. Sono state registrare 26 dimissioni e 110 guarigioni
nelle ultime 24 ore
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE 28 GENNAIO 2021
Consegnati
Somministrati
%
DONNE
%
UOMINI
%
Persone vaccinate*
ITALIA
2.117.505
1.602.332
75,67
1.006.028
62,79
596.304
37,21
293.501
TRENTO
18.040
16.711
92,63
11.772
70,44
4.939
29,56
3.526
* alle quali sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino
29 gennaio 2021
Già tre settimane dopo la prima dose di vaccino anti-Covid è presente una risposta anticorpale nel 99% dei vaccinati, mentre a 7 giorni dalla seconda dose, sviluppa anticorpi il 100% dei soggetti. Arrivano dall’Ospedale
Pediatrico Bambino Gesù di Roma i primi, incoraggianti dati sull’efficacia del vaccino contro la CoViD-19, somministrato in prima dose a 3.000 operatori sanitari della struttura, mai entrati in contatto con il SARS-CoV-2.
Il monitoraggio della risposta dei vaccinati dimostra che i primi vaccini a mRNA sollecitano la produzione di anticorpi in tutte le persone immunizzate, e offrono una copertura assai efficace.
Domenico Arcuri Commissario straordinario per il contrasto dell'emergenza COVID-19
Silvio Brusaferro presidente dell'Istituto Superiore di Sanità
Giovanni Rezza Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute
Le conseguenze di tutto ciò si sono viste sui contagi, del tutto assenti tra i vaccinati a partire dal 14esimo giorno dalla prima dose, cioè in seguito all’incremento di cellule immunitarie descritto. Gli unici 7 contagi
avvenuti tra i vaccinati si sono verificati prima del 14esimo giorno, quando ancora il vaccino non aveva avuto il tempo di agire, e comunque si è trattato di casi con sintomi lievi e che non hanno richiesto un'ospedalizzazione.
A proposito di vaccini, anche Moderna ha annunciato che la fornitura della prima settimana di febbraio pattuita in (166mila dosi) sarà ridotta del 20%. Il commissario Domenico Arcuri ha comunicato che saranno percorse
tutte le strade per far valere il rispetto del contratto.
30 gennaio 2021La situazione complessiva, sia in termini di incidenza che di impatto sui servizi assistenziali, mostra lievi segnali di miglioramento, nonostante una fase prolungata ed estesa di interventi di mitigazione in gran
parte del territorio. Questo si realizza in un contesto europeo caratterizzato in diversi paesi da epidemie in rapido peggioramento in particolare spinte dall’emergenza di nuove varianti virali a più elevata
trasmissibilità e già identificate nel nostro Paese. L’epidemia resta pertanto in una fase delicata ed un nuovo rapido aumento nel numero di casi nelle prossime settimane è possibile, qualora non venissero garantite
rigorose misure di mitigazione sia a livello nazionale che regionale. Si conferma pertanto la necessità di mantenere la drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone.
Così si legge nel Monitoraggio settimanale Covid-19, redatto dal Ministero della salute per la settimana dal 18 al 24 gennaio 2021. In dettaglio si osserva:
1) - una lieve diminuzione della incidenza nel Paese (136,50 per 100.000 abitanti vs. 152,85). La diminuzione dell’incidenza è avvenuta nonostante l’estensione dal 15 gennaio della definizione di caso ai test antigenici
rapidi come definito dalla circolare dell’8 gennaio 2021;
2) - l’epidemia resta in una fase delicata ed un nuovo rapido aumento nel numero di casi nelle prossime settimane è possibile, qualora non venissero garantite rigorose misure di mitigazione sia a livello nazionale
che regionale;
3) - si conferma la necessità di mantenere la drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone;
31 gennaio 2021
Il Ministro Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che proroga il blocco dei voli in partenza dal Brasile e il divieto di ingresso in Italia di chi negli ultimi 14 giorni vi è transitato e rinnova la
raccomandazione a mantenere la massima prudenza, nel frattempo gli scienziati continuano a studiare le varianti Covid. Grandissima preoccupazione da parte dell’autorità sanitaria per il passaggio a zona gialla
di gran parte delle Regioni italiane a partire da domani lunedì 1 febbraio. Si teme che la misura sia presa dai cittadini come un “tutti liberi” e che comportamenti più tolleranti nei confronti del contagio
possano ingenerare nuovi focolai estremamente pericolosi.
Sta per abbattersi la terza ondata
1 febbraio 2021
Da oggi quasi tutta l’Italia è in zona gialla, comprese Lombardia e Lazio, ma resta lo stop agli spostamenti tra Regioni. Solo 5 sono in zona arancione: Sardegna, Sicilia, Puglia, Umbria e Provincia autonoma di
Bolzano. Gli studenti delle superiori tornano a scuola ovunque tranne che in Sicilia. Polemiche dopo gli assembramenti nelle città e nelle vie dello shopping nel weekend. Agostino Miozzo (coordinatore del Comitato
Tecnico Scientifico) lancia l’allarme per un rischio reale che la curva schizzi rapidamente verso numeri difficilmente gestibili. Sandra Zampa (sottosegretaria di stato al Ministero della salute) auspica un deciso
inasprimento delle sanzioni per chi non rispetta le regole anti assembramento. Nel mondo oltre 102 milioni di contagi e 2,2 milioni di morti. Israele fornirà ai palestinesi 5mila dosi di vaccino contro il Coronavirus.
In Europa si registrano proteste contro le restrizioni anti Covid a Bruxelles, a Vienna e in Olanda.
2 febbraio 2021
Iniziata in Lazio e Campania, la campagna di vaccinazione degli ultraottantenni, nonostante la diminuzione delle consegne Pfizer. Purtroppo subito si sono appalesati i problemi. I portali delle due regioni appositamente
aperti per la prenotazione della vaccinazione anti covid-19 per over 80 si sono bloccati, sollevando le oramai quotidiane proteste. Forse questo metodo della prenotazione da parte dei singoli interessati non è quello
migliore; sarebbe molto meglio il coinvolgimento dei medici di famiglia che conoscendo i propri pazienti potrebbero gestire la vaccinazione più capillarmente. Sono 3 milioni e 997 mila gli over 80 nel Paese, il 6,5
per cento della popolazione italiana.
La situazione in Trentino: ieri l’Rt era pari a 0,56 il più basso in Italia in questa settimana. Se tutto andasse come previsto entro il mese di febbraio si concluderà la seconda fase di copertura vaccinale per gli
ultraottantenni. Non ci sarà invece (come precedentemente stabilito), la possibilità di scegliere il vaccino: le indicazioni saranno impartite dalle autorità nazionali.
3 febbraio 2021
A seguito della grave crisi di governo, ieri è fallita l’esplorazione del presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico,
il gioco di veti incrociati fra i partiti della maggioranza ha fatto saltare il Conte ter. Al termine dell’incontro con il presidente della Repubblica
Sergio Mattarella, il presidente della Camera ha detto: «Allo stato attuale permangono distanze alla luce delle quali non ho
registrato l’unanime disponibilità di dare vita ad una maggioranza tra le forze che sostenevano il precedente governo». Subito dopo il Presidente della Repubblica ha pronunciato un accorato appello rivolto a tutte
le forze politiche presenti nel Parlamento affinché appoggi «…un governo di alto profilo» al quale presto avrebbe dato un incarico non politico. Pochi minuti oltre, con la massima sollecitudine, il presidente della
Repubblica ha convocato per oggi alle 12 il professor Mario Draghi.
Salito al Quirinale oggi alle ore 12 dopo un’ora e un quarto di colloquio il Presidente della Repubblica ha conferito al professor Mario Draghi l’incarico di formare un nuovo governo. Mario Draghi ex presidente della
Banca Centrale Europea, ha accettato “con riserva”. Anche se la crisi politica non riguarda precisamente quella sanitaria dovuta alla pandemia da Coronavirus, è innegabile che la congiuntura esige l’operatività di un
governo coeso e stabile per contrastare il contagio. Non a caso il presidente del Consiglio incaricato ha messo al primo posto del suo programma la campagna di vaccinazione.
Alla luce dei tagli annunciati dalla case produttrici, il Ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia ha
convocato il vertice con le Regioni per fare il nuovo piano delle vaccinazioni. Finora sono 2.121.768 le dosi di vaccino somministrate in Italia, 767.978 hanno ricevuto anche la seconda dose. Intanto la prestigiosa
rivista scientifica «Lancet» ha pubblicato i dati in cui emerge che il vaccino russo Sputnik V ha una efficacia superiore al 91%; il Messico ha autorizzato il vaccino russo.
Novità anche sul fronte delle cure per la malattia da Covid: per Giorgio Palù presidente dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
è necessario un provvedimento d’urgenza che autorizzi la temporanea distribuzione degli anticorpi monoclonali, farmaci in grado di attivare il sistema immunitario contro il coronavirus e di prevenire le forme più gravi.
La situazione è molto delicata in Alto Adige dove oggi si registrano 653 nuovi casi (in Veneto 629, 551 in Toscana, 408 nelle Marche), ma non si prenderanno, per il momento, misure restrittive.
4 febbraio 2021
Dall’inizio della pandemia sono 90.241 i morti da Covid su 2.577.005 casi accertati. In 2.076.928 sono guariti o sono stati dimessi, mentre altri 430.277 sono attualmente positivi. Di questi 408.383 si trovano in
isolamento domiciliare in attesa di negativizzazione. Altri 19.743 sono invece ricoverati con sintomi nei reparti degli ospedali e 2.151 vengono assistiti in terapia intensiva.
In Trentino, tra i nuovi positivi, il numero dei contagi tra gli over 70 è di 40 casi. Contagiati anche 4 piccoli, 3 tra 0-2 anni e 1 tra 3-5 anni. Sono stati registrati 28 nuovi casi di bambini e ragazzi in età
scolare, le autorità ricostruiscono se questo comporta l’isolamento di alcune classi: 33 quelle in quarantena a ieri.
L'andamento dei casi in Trentino da settembre 2020 a fine gennaio 2021
5 febbraio 2021
Boom di contagi e ricoveri in Alto Adige e il presidente Arno Kompatscher ha annunciato che a partire da lunedì 8 febbraio sarà messo in atto un nuovo confinamento per tutta la provincia di Bolzano. Alberghi, bar e
ristoranti saranno chiusi e ci sarà il divieto di spostarsi tra i comuni. Ci saranno limitazioni anche per le imprese artigiane, con tamponi periodici ai dipendenti. Chiusa la maggior parte dei negozi tranne le
farmacie, i negozi di generi alimentari, di articoli sportivi e tabaccherie. Le scuole restano aperte fino a mercoledì 10 poi torna la didattica a distanza. Nei luoghi a rischio sarà obbligatoria la mascherina Ffp2.
È sicuro che la variante inglese esiste anche in provincia di Bolzano. Per ora la persona contagiata da questa versione del virus è guarita. Poiché vive nella zona di Lana, dove c'è una situazione epidemiologia
importante, ora si verificherà se la mutazione s’è diffusa.
La situazione in provincia di Trento guardando i dati forniti dall’autorità sanitaria è decisamente più buona. La tabella che ogni giorno emette la provincia di Trento, riporta 65 casi accertati con tampone molecolare
nelle ultime 24 ore, mentre nei giorni scorsi venivano inseriti anche i contagi da molecolare a conferma della positività da test antigenico. Non è quindi ancora possibile avere un quadro complessivo della situazione
epidemiologica sul territorio.
C'è comunque da registrare che in Trentino l'Rt è a 0.61. E' il più basso d'Italia. Poi, non si sono regsitrati decessi nelle ultime 24 ore ed è ancora calato il numero dei pazienti ricoverati, con 18 dimissioni a
fronte di 16 ingressi.
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE 5 FEBBRAIO 2021
Consegnati
Somministrati
%
DONNE
%
UOMINI
%
Persone vaccinate*
ITALIA
2.890.185
2.335.997
80,83
1.470.152
62,93
865.845
37,07
956.389
TRENTO
30.340
23.251
76,63
16.391
70,50
6.860
29,50
9.149
* alle quali sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino
6 febbraio 2021
Nel report di monitoraggio del Ministero della Salute oggi si legge che l’incidenza dell’infezione da Coronavirus a livello nazionale si mantiene sopra il valore di 130 casi per 100.000 abitanti nei 7 giorni. Si
osserva un lieve generale peggioramento della epidemia con un aumento nel numero di regioni classificate a rischio alto e con la riduzione delle regioni a rischio basso in questa settimana in un contesto preoccupante
per il riscontro di varianti virali di interesse per la sanità pubblica in molteplici regioni italiane che possono portare ad un rapido incremento dell’incidenza. In questa fase delicata dell’epidemia questi iniziali
segnali di controtendenza potrebbero preludere ad un nuovo rapido aumento diffuso nel numero di casi nelle prossime settimane, qualora non venissero rigorosamente messe in atto adeguate misure di mitigazione sia a
livello nazionale che regionale. In alcuni contesti, un nuovo rapido aumento nel numero di casi potrebbe rapidamente portare ad un sovraccarico dei servizi sanitari in quanto si inserirebbe in un contesto in cui
l’incidenza di base è ancora molto elevata.
7 febbraio 2021
In seguito agli episodi occorsi nelle città per il weekend arriva l’appello del Ministro della Salute Roberto Speranza contro gli affollamenti: la zona gialla non vuol dire scampato pericolo, il virus circola ancora e
deve essere fatta estrema attenzione alle varianti. I controlli delle forze dell’ordine hanno individuato decine di locali in tutto il Paese che non rispettano le regole. A Bolzano vivaci proteste contro il lockdown
decretato dalla giunta presieduta da Arno Kompatscher. Questa mattina in Piazza Silvius Magnago nella città del Talvera, si sono radunati lavoratori, imprenditori e categorie economiche per protestare contro le nuove
norme in vigore dalla prossima mezzanotte. Da domani restano arancioni solo l’Umbria, la Sicilia, la Puglia e appunto la provincia Autonoma di Bolzano. Zona rossa nella provincia di Perugia e in sei comuni del Ternano
dopo lo scoppio di focolai legati alle varianti Covid inglese e brasiliana. Per lo stesso motivo via alla didattica a distanza per le scuole superiori in Abruzzo e in tutte le scuole di Pescara.
Sul fronte delle vaccinazioni da martedì sarà avviata la distribuzione delle prime 250mila dosi del siero AstraZeneca in primis agli under55 agli insegnanti e alle forze dell’ordine.
8 febbraio 2021
Oggi cambio di colore per regioni e province italiane: la Sardegna è in zona gialla così come altre 16 Regioni. Restano arancioni solo Umbria, Sicilia, Puglia e provincia Autonoma di Bolzano. Resta lo stop agli spostamenti
tra regioni fino al 15 febbraio. Micro-zone rosse a Bolzano, oltre che nella provincia di Perugia e in sei comuni del Ternano dopo focolai di varianti Covid inglese e brasiliana, oltre che in 27 comuni del Molise. In Abruzzo
si fermano le scuole e si dà il via alla didattica a distanza alle superiori.
Ancora una volta Trentino e Alto Adige sembrano viaggiare su due pianeti diversi per quanto riguarda la curva del contagio a livello di comunicazione, con la Provincia di Bolzano travolta dal virus e il Trentino sempre più
fuori dal tunnel. Ancora una volta, a guardare i numeri, però, pare proprio che la differenza la stiano facendo, più che altro, i controlli effettuati.
Trento ha, di fatto, bloccato lo screening mentre Bolzano lo ha intensificato enormemente e così negli ultimi 7 giorni, dal primo febbraio fino ad oggi, solo per usare i dati più freschi, l'Alto Adige ha fatto 51.902 tamponi,
tra molecolari e antigenici, mentre il Trentino 19.479, sempre tra molecolari e antigenici. E guarda caso i positivi trovati (dati Protezione civile) in questi 7 giorni sono stati in totale 4.314 casi in Alto Adige mentre in
Trentino 1.381 positivi.
È facile vedere nelle sottostanti tabelle, che il rapporto è praticamente lo stesso moltiplicato per tre: l’Alto Adige ha fatto circa il triplo dei tamponi (il rapporto è 8,49%) del Trentino e ha trovato circa il triplo
dei contagi (il rapporto è 7,14%). L’Alto Adige, tra mille polemiche decreta il confinamento mostrandosi fragile e colpito, addirittura, dalla variante ingle-se. Il Trentino, al momento, sembra, in una situazione opposta,
tecnici e politici ribadiscono che non ci sono sul territorio varianti preoccupanti, ma si guarda con preoccupazione a quanto sta succedendo nel vicino Bresciano, in Veneto e in Alto Adige (la variante inglese è presente in
tutti e tre i territori).
POSITIVI
TRENTO
BOLZANO
01/02/2021
53
316
02/02/2021
172
639
03/02/2021
261
653
04/02/2021
240
747
05/02/2021
202
687
06/02/2021
278
802
07/02/2021
175
470
TOTALE
1.381
4.314
TAMPONI
TRENTO
BOLZANO
01/02/2021
708
3.317
02/02/2021
2.595
9.151
03/02/2021
3.290
8.852
04/02/2021
3.867
7.656
05/02/2021
3.332
8.261
06/02/2021
3.332
9.350
07/02/2021
2.355
5.315
TOTALE
19.479
51.902
La situazione sembra diversa, però, sul piano delle ospedalizzazioni con l’Alto Adige che, lentamente, sta salendo raggiungendo il livello trentino di qualche settimana fa (quando comunque era in zona gialla, come sempre) con
35 terapie intensive (mentre Trento è stata per molto tempo sopra le 40 e anche sopra le 50 con 53 il 15 dicembre) mentre il Trentino è in calo da qualche tempo (con 26 ricoveri in rianimazione). Sul piano dei decessi ieri
entrambi i territori hanno fatto registrare 5 vittime, ma anche in questo senso la curva trentina, molto più drammatica rispetto a quella altoatesina per tutte le settimane passate avendo sul territorio oltre 350 vittime in
più, pare in decrescita, contro quella bolzanina che invece è in risalita.
9 febbraio 2021
Si attende a breve la decisione sulla proroga in sospeso tra i due governi Conte e Draghi. Mentre si sta formando il nuovo governo che sarà presieduto da Mario Draghi, rimane impellente la gestione della pandemia ed è
importante che in questo momento di transizioni non subisca interruzioni che sarebbe sicuramente pericolose.
Grandissima preoccupazione suscitano le varianti del virus: in Umbria raggiunta la cifra record di 500 ricoverati, allarme all’ospedale di Perugia per la variante brasiliana. Dopo le zone rosse in provincia di Perugia e
Terni e in Abruzzo, altri casi sono stati individuati in Toscana. La variante inglese sembra colpire in modo particolare i bambini per questo è stato promossa una rapida indagine dell’Istituto Superiore di Sanità e le Regioni.
Si sta valutando intanto l’ipotesi di aumentare la quarantena a 21 giorni.
Oggi sono trapelate voci su alcune prime misure che il nuovo Presidente del Consiglio Mario Draghi vorrebbe assumere; una in particolare
riguarderebbe la scuola che si vorrebbe prolungare per tutto il mese di giugno.
In Alto Adige continua a salire il contagio: il numero dei tamponi torna a essere molto alto. Sono 11.591, tra molecolari (1543) e antigenici rapidi (10.048), i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, da cui sono stati
individuati 721 nuovi positivi (156 ai test molecolari, 565 ai rapidi). Il tasso contagi/tamponi si abbassa attestandosi al 6,22%. Il numero dei decessi continua a essere molto alto, sono 6 i morti nelle ultime 24 ore,
per un bilancio totale che sale così a 913 decessi da inizio pandemia. Per quanto riguarda la situazione degli ospedali, i ricoverati nei reparti ospedalieri sale a 250, a 36 quello nei reparti di terapia intensiva. Il
numero di persone ricoverate nelle strutture private convenzionate rimane invece stabile a 162. Crescono anche i numeri delle persone in isolamento: sono 27 quelle ospitate nelle strutture appositamente allestite, 16.795
quelli costretti alla quarantena o all’isolamento domiciliare.
10 febbraio 2021
Nelle ultime 24 ore in Italia tasso di positività in calo attestato sul 4,16% (12.947 casi a fronte di un numero record di tamponi 310.994). Calano i ricoveri sia nei reparti ospedalieri ordinari che in terapia intensiva.
In diminuzione rispetto a ieri il numero delle vittime oggi ne sono state registrate 336.
Il Covid provoca altre due vittime in Alto Adige, mentre torna a crescere il numero dei pazienti ricoverati nelle terapie intensive. Le vittime, dall’inizio dell’emergenza, sono ora 915. L’Azienda sanitaria provinciale
segnala anche 789 nuovi casi positivi accertati nelle ultime 24 ore: 417 sono stati rilevati sulla base di 3.141 tamponi Pcr (Polymerase Chain Reaction, i molecolari), mentre altre 372 infezioni sono state accertate sulla
base di 7.111 test antigenici rapidi. I pazienti Covid-19 ricoverati nelle terapie intensive sono 40, tre in più rispetto ad ieri. Nei normali reparti ospedalieri vengono assistiti 250 pazienti (4 in più), e 163 (uno in
più) nelle strutture private convenzionate.
11 febbraio 2021
Per l’Unione europea, visto il tasso di incidenza del contagio, il Trentino è in zona rosso scuro, ed è equiparata al-la Provincia di Bolzano. E tuttavia mentre l’Alto Adige è in lockdown, il territorio trentino resta in
zona gialla e addirittura è stata firmata un’ordinanza per aprire gli impianti sciistici agli amatoriali.
Questa classificazione fatta dall’Europa potrebbe portare a misure restrittive nei confronti dei residenti che per recarsi all’estero devono effettuare un tampone e sottoporsi a quarantena obbligatoria. I movimenti non
indispensabili vengono fortemente scoraggiati fino a quando la situazione epidemiologica non migliora considerevolmente. Per i territori rosso scuro, tale raccomandazione si convertirebbe in obbligo di sottoporsi a un test
prima di partire, oltre a quello di sottoporsi al periodo di quarantena una volta arrivati. Intanto a livello europeo molti governi sono in fase di proroga delle misure restrittive per fronteggiare l’emergenza Covid-19
come la Germania. Le aree in rosso scuro dell’Ue sono quelle dove il tasso di incidenza del Covid-19 è maggiore o uguale a 500 casi ogni 100 mila abitanti nell’arco di 14 giorni. Il Trentino quindi segue l’Alto Adige.
Gli indicatori utilizzati per elaborare i livelli di rischio sono stati aggiornati nella serata di martedì scorso, Ecdc (European Centre for Disease Prevention and Control) si basa sui dati forniti dall’European surveillance
system (TESSY) che, per l’Italia, è collegato all’archivio della Protezione civile nazionale.
Continua a sgomentare la situazione della pandemia in Alto Adige. La situazione continua a restare molto delicata: 680 nuovi positivi tra tamponi molecolari e test antigenici, 10 morti nelle ultime 24 ore. Da lunedì scorso
l’Alto Adige è entrato in confinamento, ma si prevede un’ulteriore stretta nella prossima settimana con la firma di un’altra ordinanza, le misure attese sono quelle dell’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 in diversi
ambienti, maggiori controlli e definizioni sulle attività che possono restare aperte e limitazioni sul servizio di asporto di bar e ristoranti.
Analoga la situazione in Germania che ha deciso di prolungare il lockdown duro fino al 7 marzo. La decisione è stata presa dopo un vertice tra la cancelliera Angela Merkel e i governatori dei 16 Länder federali. Anche in
Germania preoccupano fortemente le varianti che rischiano di avere il sopravvento.
La situazione in Italia continua ad essere sostanzialmente stabile. Lentissimo alleggerimento delle strutture ospedaliere sia per quanto riguarda i ricoveri nei reparti ordinari che nelle rianimazioni. I decessi sono in rialzo
rispetto a ieri.
12 febbraio 2021
Il Trentino entra in zona arancione e si inaspriscono le misure di sicurezza. Dopo più di un mese di zona gialla il Trentino si vede costretto a fare un passo indietro mentre gran parte delle altre Regioni italiane
migliorano. Un brutto colpo, soprattutto per gli impianti di risalita, che erano a un passo dalla riapertura, ma con questo cambiamento dovranno aspettare almeno un paio di settimane prima di ricominciare. Da una
possibile “zona bianca” la cruda realtà di oggi: l’incidenza di contagio è tra le più alte d’Italia e supera la soglia di 250 casi per 100.000 abitanti cosa che avviene solo in tre casi: Bolzano (770,12 per 100.000
abitanti), Trento (254,85 per 100.000 abitanti) e Umbria (283,28 per 100.000 abitanti).
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE 12 FEBBRAIO 2021
Consegnati
Somministrati
%
DONNE
%
UOMINI
%
Persone vaccinate*
ITALIA
3.640.350
2.842.172
78,07
1.791.616
63,04
1.050.556
36,96
1.259.204
TRENTO
37.220
28.744
77,23
20.013
69,62
8.731
30,38
11.845
* alle quali sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino
13 febbraio 2021
Dopo il lungo periodo di crisi della politica italiana sfociato con le dimissioni del premier Giuseppe Conte, inizia il suo percorso il nuovo governo italiano presieduto da Mario Draghi, ex governatore della Banca d'Italia
e dal 2011 al 2019 Presidente della Banca Centrale Europea. In Italia si nutrono grandi aspettative da questo esecutivo soprattutto per quanto riguarda il fronte della pandemia con in testa la campagna di vaccinazione di
massa e, naturalmente, la gestione del Recovery Fund l'ingente quantitativo di denaro (all'Italia 209 miliardi) che mette a disposizione la Commissione Europea per il rilancio delle economie europee.
La crisi politica italiana del 2021
Anche in Trentino l’ipotesi è che vi sia un 20% di infezioni causate dalla variante inglese del Covid19. Il dato è stato ipotizzato dal dirigente del dipartimento Salute della Provincia di Trento, Giancarlo Ruscitti che
nel corso di una confe-renza stampa ha spiegato che «la Provincia è in costante contatto con l’Istituto superiore di Sanità e con il Ministero. Dalle stime che arrivano dal livello nazionale anche da noi auspichiamo
un 20% della variante inglese e non un 40% come si sta riscontrando in alcune zone del Paese».
Dopo la decisione di classificare il Trentino zona arancione, si riaccende più forte che mai, la polemica sulla corretta trasmissione dei dati da parte della Provincia Autonoma di Trento all’Istituto Superiore di
Sanità.
Così titola il 13 febbraio 2021 «La voce del Trentino» giornale on-line vicino al Presidente Maurizio Fugatti;
La zona arancione e il mistero dell’algoritmo, Fugatti: «Decisione beffa per il Trentino».
Questo il titolo de «Il Dolomiti»:
Coronavirus, la bugia di Fugatti ai trentini per (non) spiegare le sue responsabilità: “Il calcolo dell’Rt non è conosciuto”. L’ex rettore [Davide Bassi]: “Un’altra delle sue perle”.
In tutto questo purtroppo noi non possiamo prendere posizione: ma è altrettanto sorprendente che sull’Rt si lavora da mesi proprio a Trento, anzi a Povo, dove l’epidemiologo e matematico
Stefano Merler della Fondazione Bruno Kessler è punto di riferimento nazionale per l’Istituto Superiore di Sanità e che avrebbe preziose risposte alle domande
della politica, perché non lo si ascolta?
Anche in Trentino l’ipotesi è che vi sia un 20% di infezioni causate dalla variante inglese del Covid19. Il dato è stato ipotizzato dal dirigente del dipartimento Salute della Provincia di Trento, Giancarlo Ruscitti
che nel corso di una conferenza stampa ha spiegato che «la Provincia è in costante contatto con l’Istituto superiore di Sanità e con il Ministero. Dalle stime che arrivano dal livello nazionale anche da noi auspichiamo
un 20% della variante inglese e non un 40% come si sta riscontrando in alcune zone del Paese».
14 febbraio 2021
Nubi minacciose all'orizzonte della pandemia: gli esperti, che da giorni auspicano misure più severe di contrasto all'epidemia, pare siano certi dell'arrivo di una ondata di contagi che in questo delicato momento
in cui si sta avviando la vaccinazione di massa, sarebbe devastante, sia per la sanità pubblica che, naturalmente, per l'economia italiana.
Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute, e il Comitato Tecnico Scientifico sono concordi sul rivedere la decisione di riaprire gli impianti delle stazioni sciistiche. Il dottor Ricciardi auspica un urgente
cambiamento della strategia di contrasto al virus SarsCov2: in particolare sarebbe necessario un immediato lockdown totale in tutta Italia, che preveda anche la chiusura delle scuole facendo salve le attività essenziali,
ma di durata limitata. Oltre a ciò, va potenziato il tracciamento e rafforzata la campagna vaccinale. Attualmente in un caso su cinque dei nuovi contagiati uno è della variante inglese, più contagiosa e pertanto più
pericolosa per via della sua diffusione più veloce che provoca più degenze ospedaliere e di conseguenza più morti.
In un caso su cinque dei nuovi contagiati uno è della variante inglese, più contagiosa e pertanto più pericolosa in quanto potrebbe diffondersi più velocemente provocando più degenze ospedaliere e di conseguenza più morti.
In questo momento drammatico funestato dalla pandemia, si stanno acutizzando in modo sensibile i problemi psicologici tra i bambini e gli adolescenti. Dal mese di ottobre 2020 ad oggi, quindi con l’inizio della seconda
ondata, si è notato un notevole rialzo degli accessi al pronto soccorso di persone con disturbo psichiatrico; nel 90% sono giovani tra i 12 e i 18 anni che hanno cercato di togliersi la vita. È un dato angosciante che
giustifica, se non fosse ancora abbastanza, un intervento immediato non solo della politica, ma della società intera, per placare il grande dolore che si sta diffondendo tra i giovani.
La provincia di Bolzano alle prese con l’infuriare della pandemia: nel giorno dell’entrata in vigore delle nuove misure restrittive, tra cui l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 su mezzi di trasporto pubblico e nei
negozi, l’Alto Adige registra 395 nuovi positivi (su 5.829 tamponi totali tra molecolari e rapidi) e 8 decessi nelle ultime 24 ore. Drammatico il conto delle morti, che da inizio pandemia salgono a 943, 651 solamente
nella seconda ondata cominciata a settembre.
15 febbraio 2021
Gli studi effettuati sui nuovi positivi evidenziano che la variante inglese è presente nel 20 per cento dei contagi. Walter Ricciardi insiste per un nuovo lockdown totale.
Nino Cartabellotta, specializzato in Gastroenterologia e in Medicina Interna, fondatore del Gruppo Italiano per la Medicina
Basata sulle Evidenze (GIMBE) è d’accordo anch’egli di chiudere tutto almeno due settimane. Anche Andrea Crisanti è per un lockdown duro. Da ieri nuovo cambio di colori per le Regioni: la Sicilia diventa zona
gialla insieme ad altre 14 Regioni, passano in fascia arancione Toscana, Abruzzo, Provincia autonoma di Trento e Liguria, che vanno a unirsi all’Umbria. Speranza firma il provvedimento che mantiene chiusi
gli impianti sciistici fino al 5 marzo, decisione che sembrerebbe condivisa dal neo presidente dei Consiglio Mario Draghi. Contestualmente è prorogato lo stop agli spostamenti tra Regioni fino al 25 febbraio.
Intanto al passo del Brennero si è formata una coda di 40 km di camionisti italiani che sono sottoposti a tampone per recarsi in Germania.
16 febbraio 2021
L’autorevole primario infettivologo dell’Ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, ha lanciato l’allarme sul pericolo delle
varianti di Sars-CoV-2 e sulla necessità di valutare un nuovo confinamento rigoroso come quello disposto nel marzo dello scorso anno. In particolare il professor Galli ha denunciato che il reparto che lui dirige è
letteralmente invaso da nuove varianti e che questo fenomeno si è riscontrato in tutta Italia, con questo è facilmente prevedibile che a breve avremo problemi più seri.
A questo proposito la variante sudafricana del Coronavirus è presente in Alto Adige. La conferma che sono presenti sei casi di
questa mutazione è arrivata con i risultati del laboratorio di Zams in Austria. Una variante che riesce a diffondersi in maniera più rapida e quindi più contagiosa, ma si temono anche effetti sui vaccini.
Per il Trentino non ci sono al momento dati sulla presenza o meno di mutazioni del virus il che rende ancora più preoccupante il contesto.
17 febbraio 2021
Oggi è il giorno della presentazione al Senato del programma di governo del neo-premier Mario Draghi. Nel chiedere la fiducia, Draghi ha affrontato il tema della situazione pandemica e della necessità di una riforma
sanitaria. «Gli scienziati in soli 12 mesi hanno fatto un miracolo: ― ha detto ― non era mai accaduto che si riuscisse a produrre un nuovo vaccino in meno di un anno. La nostra prima sfida è, ottenutene le quantità
sufficienti, distribuirlo rapidamente ed efficientemente». Probabilmente sta pensando a una probabile rimozione del commissario Domenico Arcuri. «Abbiamo bisogno di mobilitare tutte le energie su cui possiamo
contare, ricorrendo alla protezione civile, alle forze armate, ai tanti volontari. Non dobbiamo limitare le vaccinazioni all’interno di luoghi specifici, spesso ancora non pronti: abbiamo il dovere di renderle possibili
in tutte le strutture disponibili, pubbliche e private».
In Trentino si processano pochi tamponi e il 65% risulta positivo; il dato è tre volte quello della media italiana. Lo dice Wired Italia che ha analizzato i dati della protezione civile accorgendosi che la
percentuale dei tamponi positivi (su pochi effettuati) del Trentino è la più alta d’Italia.
18 febbraio 2021
In questo cataclisma sanitario grande dolore s’è verificato nelle RSA. Nei mesi scorsi all’interno delle strutture per anziani presenti in Trentino si è vissuta una situazione davvero drammatica causata dal Covid-19.
Tantissimi ospiti sono purtroppo morti e tantissimi sono stati contagiati con complicazioni enormi. Gran parte delle strutture hanno visto dimezzarsi i letti occupati e accanto a questo enorme dolore ve ne è stato un
altro altrettanto desolante: l’impossibilità di non vedere i propri cari, la solitudine e il silenzio che ha circondato le case di riposo in questi mesi.
Oggi si osserva che gran parte delle RSA hanno terminato la somministrazione del vaccino (anche nelle seconde dosi) ed è trascorso il tempo necessario per considerare gli ospiti immuni. La percentuale dei vaccinati si
attesta intorno al 90% degli ospiti, mentre per quanto riguarda gli operatori la tasso è intorno al 75-80%. Qualche preoccupazione sussiste per la diffusione delle varianti, ma il vaccino usato per le case di riposo è
quello Pfizer che garantisce la copertura, anche per le mutazioni.
Ora si sta mettendo a punto un protocollo che possa consentire le visite tra ospiti e parenti in salottini ad hoc dove ci si può incontrare e abbracciare. La zona arancione ha un po’ scombussolato i piani, ma a breve si
deciderà in merito alle nuove restrizioni. È ovvio che sarà necessario che i parenti non entrino nelle strutture, solo perché gli ospiti sono vaccinati e vadano in giro nei vari piani e nelle varie stanze. Secondo i dati
forniti dall’Azienda sanitaria sono circa 750 le persone in attesa di un posto nelle strutture.
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità ci sono nuove evidenze che portano a prevedere un aumento della gravità della malattia per via della variante inglese. A questo proposito scende in campo anche Nino Cartabellotta
presidente di GIMBE che lancia l’allarme e auspica un lockdown severo per due o tre settimane. Aumentano nel frattempo le zone che con ogni probabilità diventeranno rosse nei prossimi giorni tra le quali anche la provincia
autonoma di Bolzano (in Germania il confinamento è prorogato fino al 7 marzo).
Il presidente del Consiglio Mario Draghi, alle prese con la fiducia alla Camera, nell’esposizione del suo programma ai deputati, ha detto con chiarezza che è fondamentale combattere la pandemia con ogni mezzo.
Una buona notizia sul fronte dei vaccini, riguarda il farmaco di Johnson & Johnson che EMA potrebbe approvare entro il mese di marzo. A livello mondiale la curva della pandemia sembra segnare un lentissimo abbassamento
ad oggi si sfiorano i 110 milioni di contagi con 2,5 milioni di vittime. Nel mondo sono si sfiorano i 110 milioni di contagi e 2,5 milioni di morti covid.
19 febbraio 2021
Da tempo corre notizia di un mercato parallelo dei vaccini anti Covid-19. Dopo settimane in cui la vaccinazione di massa risente dei problemi dovuti ai ritardi nelle consegne da parte delle aziende produttrici si scopre
che ci sarebbero sul mercato milioni di dosi disponibili. Tuttavia le aziende Pfizer e AstraZeneca hanno precisato che da parte loro non c’è alcuna vendita a intermediari terzi e anzi invitano a diffidare delle offerte
di privati. Qualcosa non quadra. La procura della Repubblica di Perugia guidata da Raffaele Cantone ha dato mandato ai carabinieri del Nas del capoluogo umbro di acquisire alcuni documenti presso la struttura del Commissario
straordinario per l’emergenza Covid e all’Aifa. In particolare per accertare le modalità di approvvigionamento dei vaccini, il quadro normativo-contrattuale vigente a livello nazionale ed europeo, le modalità e i criteri
per la distribuzione tra regioni, nonché se risultino regioni italiane che abbiano inoltrato istanze ai fini dell’approvvigionamento diretto. Sono in corso indagini su un tentativo di truffa del quale è accusato un quarantenne
incensurato, originario della provincia di Messina che a gennaio scorso accreditandosi falsamente come intermediario per conto di AstraZeneca Internazionale produttore di un vaccino anti-Covid19. L’acquisizione di documenti
riguarderà anche la sede della Regione Veneto.
Con un Trentino che registra un Rt pari a 1,23 resta in fascia arancione. La scorsa settimana era 1,2 e Bolzano ha un Rt a 1,16. L’incidenza nazionale è in lieve aumento e l’Rt medio è 0,99.
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE 19 FEBBRAIO 2021
Consegnati
Somministrati
%
DONNE
%
UOMINI
%
Persone vaccinate*
ITALIA
4.066.120
3.298.713
80,90
2.067.206
62,67
1.231.507
37,33
1.317.230
TRENTO
40.920
34.044
83,20
23.203
68,16
10.841
31,84
13.239
* alle quali sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino; 6.848 di queste sono ospiti di RSA vaccinati, richiami compresi.
20 febbraio 2021
Dal report sul monitoraggio settimanale effettuato per il periodo dall’8 al 14 febbraio: «L’incidenza del virus a livello nazionale è in lieve aumento e l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,99 in
crescita rispetto alla settimana precedente. Una Regione (l’Umbria) ha un livello di rischio alto. Sono 12 (contro le 10 della settimana precedente) le Regioni e Provincie autonome con una classificazione di rischio
moderato (di cui sei ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e otto con rischio basso. Dieci hanno un Rt maggiore di 1 di cui nove in aumento rispetto alla settimana precedente.
Si confermano per la terza settimana segnali di tendenza ad un graduale incremento nell’evoluzione epidemiologica che richiede misure di mitigazione nazionali e puntuali interventi di contenimento nelle aree a maggiore
diffusione. Un nuovo rapido aumento nel numero di casi potrebbe rapidamente portare ad un sovraccarico dei servizi sanitari in quanto si inserirebbe in un contesto in cui l’incidenza di base è ancora molto elevata e
sono ancora numerose le persone ricoverate per COVID-19 in terapia intensiva. Si ribadisce, anche alla luce della conferma della circolazione di alcune varianti virali a maggiore trasmissibilità, di mantenere la drastica
riduzione delle interazioni fisiche tra le persone e della mobilità. Analogamente a quanto avviene in altri paesi Europei, si raccomanda il rafforzamento delle misure su tutto il territorio nazionale.»
21 febbraio 2021
La pandemia non accenna a mollare la presa. Il pensiero di Massimo Galli direttore del reparto di malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano: «La tendenza è cambiata in senso negativo, la ripartenza
del contagio in buona parte è l’effetto delle varianti, e non solo di quella inglese, in Lombardia è comparsa anche una mutazione chiamata dai virologi “scozzese”. Se queste varianti, come probabile, si stanno affermando
e hanno una velocità di trasmissione del 40 per cento più alta, c’è da aspettarsi un notevole incremento. E purtroppo i fine settimana in giallo non ci hanno aiutato».
Una gravissima complicazione nella lotta alla pandemia sta verificandosi con sempre maggiore forza: la vaccinazione di massa presenta delle evidenti difficoltà. Per settimane il dibattito si è fondato sull’organizzazione
operativa come se il problema non fosse piuttosto l’approvvigionamento del vaccino. E infatti ora sempre di più ci si rende conto che non c’è sufficiente fornitura dei vaccini. Si spera nella prossima disponibilità del
vaccino della Johnson & Johnson e addirittura di quello russo Sputnik. Coloro che hanno più lungimiranza hanno già indicato la strada per rendere possibile la vittoria sul virus: cioè che le case produttrici
dei vaccini rendano disponibili i brevetti alle imprese in grado di produrli. Solo così la produzione di farmaco registrerebbe un incremento tale da garantire la vaccinazione non solo ai paesi ricchi, ma anche ai paesi
più poveri.
Intanto è trascorso esattamente un anno dalla prima vittima italiana per il Covid-19: Adriano Trevisan residente a Vò (Padova).
Romano Prodi - Un impegno comune nella produzione dei vaccini
L’arcivescovo di Trento, Monsignor Lauro Tisi, è risultato positivo al Covid-19. Lo ha comunicato la Diocesi che dopo l’esito del test positivo ha detto che il Vescovo si trova in isolamento nella sua abitazione.
Il monsignore ha avvertito lievi sintomi di malessere, quindi si è sottoposto nel tardo pomeriggio di ieri, (sabato 20 febbraio) al tampone. Naturalmente è stata sospesa ogni attività pubblica, a cominciare dalla
Messa (compresa anche la consueta diretta streaming) prevista in Cattedrale per oggi, prima domenica di Quaresima.
22 febbraio 2021
Oggi si è riunito il Consiglio dei Ministri che ha emanato il nuovo decreto anti Covid. Confermato il blocco degli spostamenti tra regioni fino al 27 marzo 2021.
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, è molto preoccupato dalle varianti ed è orientato a continuare con le restrizioni. Le Regioni hanno chiesto al governo appena insediato di Mario Draghi una revisione dei
parametri e la contestuale revisione del sistema delle zone e dei colori, semplificando il più possibile. Aumentano le zone rosse e anche le scuole chiuse per contenere i nuovi focolai. Prosegue anche se lentamente
per il noto problema di carenza di vaccini, la campagna di vaccinazione. Ad ora sono state somministrate 3.497.825 dosi per un totale di 1.330.054 persone vaccinate. Franco Locatelli, membro del Consiglio superiore
della Sanità ha dichiarato che a fine marzo l’Italia raggiungerà la quota di 13 milioni di dosi dall’inizio della campagna.
Nonostante i numeri bassi di oggi (la giornata di lunedì a causa dei pochi tamponi è sempre così), se raffrontati con lunedì scorso sono in netta crescita. Ciò rafforza le preoccupazioni delle autorità sanitarie.
23 febbraio 2021
L’Italia sta prendendo in seria considerazione l’ipotesi di produrre un vaccino localmente e a questo scopo sono state convocate le aziende farmaceutiche. Secondo gli addetti del
settore è però una strada per nulla facile e saranno necessari molti mesi per poter mettere in produzione uno stabilimento che produce vaccini. Innanzitutto ci vogliono le
apparecchiature che non sono facilmente reperibili, e successivamente la messa a punto di laboratori adeguati il che richiede come detto tanto tempo. Angela Merkel frattanto
ha fatto un appello agli stati europei auspicando l’unione per risolvere il grave problema della carenza di vaccini.
24 febbraio 2021
Torna la parola «lockdown nazionale» nel dibattito politico. L’ipotesi è stata avanzata dalle Regioni al governo Draghi e al ministro della Salute Roberto Speranza, che dovranno valutarlo nei prossimi giorni.
Si sta ragionando di rivedere le regole in quanto il settore della ristorazione sembrerebbe il più penalizzato di tutti.
Ci sono allo studio tre ipotesi per un cosiddetto lockdown soft:
1. la prima ipotesi prevede la sospensione del sistema di zone gialle, arancioni, rosse e bianche per portare una stretta da zona arancione scuro dal lunedì al venerdì, vietando così tutto quello che già è vietato
nelle zone arancioni; nel fine settimana la stretta andrebbe rafforzata chiudendo i centri commerciali oltre a bar e ristoranti;
2. la seconda ipotesi invece prevede il modello già messo in atto per le festività natalizie: nei giorni feriali tutta l’Italia in arancione e fine settimana in rosso. Quindi dal lunedì al venerdì ristoranti e bar
chiusi tutto il giorno. Ferma restando la possibilità di asporto fino alle 18 e le consegne a domicilio senza restrizioni;
3. la terza ipotesi è quella più radicale e prevede anche la chiusura delle scuole: materne, asili ed elementari; sarebbe la prima opzione se il piano più light delle regioni o quello modello stretta natalizia dello
stesso governo non dovessero funzionare.
Il ministro della salute Roberto Speranza ha fatto sapere che l’Rt a livello nazionale è in aumento e potrebbe superare l’1, non a caso in cinque Regioni i posti letto in terapia intensiva hanno superato le soglie
critiche. Nella giornata di domani, 25 febbraio, è atteso un incontro fra Governo e enti locali durante il quale saranno discusse le nuove misure che entreranno in vigore con il DPCM di marzo. La ministra degli Affari
Regionali, Maria Stella Gelmini e lo stesso Speranza incontreranno i rappresentanti delle Regioni, delle Province e dei Comuni.
25 febbraio 2021
Una denuncia inquietante arriva da Roberto Battiston dell’Università di Trento: l’indice Rt ha superato il valore 1 a livello nazionale ed è passato da 0,91 a 1,02 in soli quattro giorni: si tratta di una crescita
rapidissima che non si aveva da ottobre. La situazione è drammatica: c’è una crescita dei casi in Italia come in altri Paesi come la Francia per l’impatto delle varianti, per questo è necessario non allentare le misure
adesso; è la posizione del ministro della Salute Roberto Speranza espressa alle Regioni nel corso della riunione di questa mattina.
L’azienda farmaceutica italiana ReiThera è pronta a produrre i vaccini di AstraZeneca, Johnson&Johnson e il russo Sputnik. L’azienda, che ha sede a Castel Romano, sta studiano essa stessa,
un vaccino anti Covid per questo ha ricevuto il sostegno dello Stato. ReiThera ha le tecnologie per fabbricare le fiale e si è fatta avanti con le aziende farmaceutiche che hanno già sviluppato l’antidoto.
ReiThera è dotata delle tecnologie idonee per produrre i vaccini e i bioreattori sarebbero in grado di trattare e far crescere anche gli adenovirus utilizzati dalle tre aziende per produrre il virus depotenziato
necessario per attivare gli anticorpi.
26 febbraio 2021
Dopo il lento peggioramento, questa settimana si osserva un’accelerazione dell’epidemia. Nel periodo 15-21 febbraio, l’incidenza è salita a 145,16 casi per 100mila abitanti (dai 135,46 della settimana scorsa). L’età
mediana dei casi scende a 44 anni. Dieci Regioni (e provincie autonome) hanno un Rt puntuale maggiore di 1. Alla luce dell’aumentata circolazione di alcune varianti a maggiore trasmissibilità, sono necessarie ulteriori
misure di mitigazione su tutto il territorio nazionale per evitare un rapido sovraccarico dei servizi sanitari. È fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio
nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e rimanere a casa il più possibile. Inoltre è indispensabile adottare comportamenti individuali rigorosi e rispettare le misure igienico-sanitarie predisposte
relative a distanziamento e uso corretto delle mascherine.
Da oggi a dirigere il Dipartimento della Protezione Civile è stato chiamato Fabrizio Curcio che sostituirà Angelo Borrelli. Dopo
aver conseguito due master sulla Protezione Civile Europea e sulla Sicurezza e Protezione, ha affrontato le prime emergenze da funzionario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Aveva già ricoperto questo incarico
dal 2015 al 2017.
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE 26 FEBBRAIO 2021
Consegnati
Somministrati
%
DONNE
%
UOMINI
%
Persone vaccinate*
ITALIA
5.830.660
3.998.727
68,60
2.475.125
61,90
1.523.602
38,10
1.370.373
TRENTO
56.050
40.556
72,36
27.034
66,66
13.522
33,34
14.746
* alle quali sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino;
27 febbraio 2021
Con gli oltre ventimila nuovi contagi di ieri, il tasso di positività nazionale salito al 6,3% e la preoccupazione per la diffusione delle varianti più contagiose, il Governo segue la linea del rigore. Un nuovo
DPCM con le misure restrittive anti Covid sarà valido da sabato 6 marzo fino a martedì 6 aprile 2021. Pasqua e pasquetta saranno quindi blindate per arginare l’epidemia Covid-19. I punti principali della bozza
del nuovo provvedimento sono in estrema sintesi i seguenti:
stop agli spostamenti tra regioni, consentito recarsi nella seconda casa solo se in zona gialla o arancione, bar e ristoranti chiusi alle 18 e fino alle 22 è consentito l’asporto, i negozi rimangono chiusi nelle
zone rosse, in quelle gialle o arancione aperti solo alimentari, farmacie, ferramenta cura delle persone, parrucchieri, nei fine settimana centri commerciali chiusi, teatri, cinema e concerti dal 27 marzo solo in
zona gialla rispettando le distanze e le altre misure di contenimento del virus, le scuole superiori potrebbero rimanere aperte, con almeno il 50% degli alunni in presenza.
In Alto Adige, in lockdown duro fino al 14 marzo con negozi e ristorazione chiusa, nonché scuole superiori e Università in modalità didattica a distanza, sono 371 i nuovi casi di Covid-19 su 14.425 tamponi processati
emersi nella giornata di ieri. Altri 15 quelli collegati alla variante sudafricana nella zona di Merano. I nuovi decessi sono 4 per un totale da inizio pandemia di 1.026: era il 12 marzo 2020 quando venne registrata
la prima vittima collegata al Coronavirus.
28 febbraio 2021
In merito alla produzione del vaccino anti-Covid in Italia, il governo, tramite il ministro Giancarlo Giorgetti,
sta verificando se ci sono bioreattori già disponibili in Italia che invece dovrebbe avere a disposizione tanti infialatori. Negli intendimenti del ministro c’è la volontà di confrontarsi settimanalmente con le aziende
farmaceutiche per verificare i progressi per la produzione del vaccino. Comunque le aziende potrebbero essere pronte non prima di sei mesi.
Intanto sarebbe imminente il via libera dell'Ema al vaccino Johnson&Johnson, che è già stato approvato negli USA, e che potrebbe arrivare già ai primi di marzo. La distribuzione dovrebbe invece iniziare tra la fine del
prossimo mese e l'inizio di aprile. È un'ottima notizia perché questo vaccino richiede una singola dose.
In Trentino la percentuale di contagi rispetto ai tamponi è ormai da più di una settimana oltre il doppio della media nazionale. Dei nuovi positivi di oggi, 161 sono asintomatici e 163 pauci sintomatici, tutti seguiti
a domicilio. Ci sono 80 nuovi casi fra bambini e ragazzi in età scolare (16 hanno tra 0-2 anni, 12 tra 3-5 anni, 13 tra 6-10 anni, 13 tra 11-13 anni, 26 tra 14-19 anni) mentre quelli fra gli ultra settantenni sono 37.
Sono 53 le classi in quarantena. Aumentano i ricoveri in ospedale e si teme che dopo tre settimane di “colore arancione”, alla prossima verifica (venerdì 5 marzo) si possa scivolare nella zona rossa.
1 marzo 2021
Il fisico trentino Roberto Battiston che da tempo analizza l’andamento del contagio, ha affermato che i nuovi casi giornalieri
cresceranno per almeno altre quattro settimane e se non si interverrà rapidamente l'incremento durerà ancora di più. Sta succedendo qualcosa di simile a quanto avvenuto a ottobre, quando all'improvviso l’Rt ha iniziato
a crescere, passando in 3 settimane e mezzo da 1,15 a 1,85. La differenza preoccupante è che adesso stiamo già usando tutti gli strumenti a disposizione: mascherine, distanziamento, vaccini, immunità di gregge di chi
si è già ammalato, però abbiamo di fronte le varianti, molto più aggressive del virus ordinario, che stanno diventando le forme più diffuse.
In Alto Adige sono stati registrati i primi due decessi di pazienti Covid colpiti dalla variante sudafricana. Nel frattempo cresce il numero di comuni nella zona di Merano isolati proprio per limitare la diffusione
della variante sudafricana. Per entrare e uscire da questi comuni serve un tampone non più vecchio di 72 ore. Durante questi test a tappeto sono stati identificati altri quattro casi di variante sudafricana.
È partita frattanto la sperimentazione del vaccino made in Italy anti Covid-19 ideato dalla Takis di Castel Romano e sviluppato in collaborazione con la Rottapharm Biotech di Monza. Il primo volontario
sano degli 80 previsti per la fase 1 è stato vaccinato oggi nell’ospedale San Gerardo di Monza.
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha nominato, al posto di Domenico Arcuri, come commissario per l'emergenza Covid il generale
Francesco Paolo Figliuolo. Nato a Potenza nel 1961, il generale è stato comandante del Contingente nazionale in Afghanistan e
delle Forze Nato in Kosovo. Poi dal 7 novembre 2018 è stato nominato Comandante Logistico dell’Esercito. In questa veste già all'inizio della pandemia ha collaborato dell'operazione interforze per far rientrare in
Italia i connazionali che erano a Wuhan.
2 marzo 2021
In Italia stanno aumentando i ricoveri per Covid complice anche la diffusione della variante inglese. Si teme l’inizio della terza ondata. L’impatto di questa nuova recrudescenza della pandemia dipenderà in buona parte
dalla velocità delle vaccinazioni.
Si aggiunge un aspetto allarmante della pandemia, sono 9 le regioni italiane che sono o superano la soglia critica del 30%, dei posti letto in terapia intensiva occupati dai malati di Covid-19. Le situazioni più critiche
si hanno in Umbria (56%), Molise (49%) e la Provincia autonoma di Trento (47%). Seguono Abruzzo (40%), Friuli Venezia Giulia (35%), Marche (32%), Emilia Romagna (31%), Lombardia (31%), Provincia autonoma di Bolzano
(31%) e Toscana (30%). A livello nazionale, invece, la media è del 25%. Le situazioni migliori si hanno in Sardegna, che lunedì scorso è stata la prima a passare in zona bianca, e Basilicata (9%), che tuttavia è in zona
rossa, ma anche in Val d’Aosta (10%) e Veneto (11%).
Gli ultimi dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in Europa:
LA SITUAZIONE NEL MONDO
PAESE
CASI CONFERMATI
DECESSI
EUROPA
38.854.013
863.957
REGNO UNITO
4.170.523
122.705
FRANCIA
3.605.181
84.306
SPAGNA
3.153.971
67.636
ITALIA
2.938.371
97.945
GERMANIA
2.390.928
67.903
AMERICA
50.595.663
1.209.960
SUD EST ASIATICO
13.593.176
208.321
MEDITERRANEO ORIENTALE
6.418.407
144.845
AFRICA
2.840.208
71.991
PACIFICO OCCIDENTALE
1.626.645
29.074
Firmato il primo DPCM del governo Draghi; ci sono alcune importanti novità e tornano restrizioni già viste in precedenza. Per cominciare, in zona rossa le scuole rimarranno chiuse. In determinate situazioni però,
potrebbe scattare la Dad anche nelle Regioni gialle e arancioni, cioè in quei casi dove l’incidenza sia superiore a 250 casi ogni 100mila abitanti.
In Trentino dei nuovi positivi di oggi, 103 sono asintomatici e 113 pauci sintomatici, tutti seguiti a domicilio. Leggendo i numeri secondo le classi di età, emerge che i nuovi casi fra bambini e ragazzi in età
scolare sono 35 (5 hanno tra 0-2 anni, 8 tra 3-5 anni, 6 tra 6-10 anni, 3 tra 11-13 anni, 13 tra 14-19 anni) mentre quelli fra ultra settantenni sono 32.
Ieri le classi in quarantena erano 73.
3 marzo 2021
Il DPCM di Draghi sarà valido fino al 6 aprile, quindi compresa Pasqua e pasquetta. Esso prevede la chiusura delle scuole nelle
zone rosse, ma con possibilità di chiusura anche nelle dove si registri un’elevata circolazione del virus. Gli spostamenti sono vietati fra le regioni (salvo comprovati motivi di salute, lavoro etc.); gli spostamenti
verso le seconde case sono consentiti soltanto nelle zone gialle e arancione e sono validi solo per lo stretto nucleo famigliare. Se la casa è in zona rossa non è possibile raggiungerla. I bar e ristoranti in zona
rossa e arancione restano chiusi, aperti fino alle 18 nelle zone gialle. I negozi e le attività economiche aperti in zona gialla e arancione, nei fine settimana sono chiusi i centri commerciali.
In questi giorni di grande difficoltà nella battaglia contro il coronavirus, si aggiungono le prese di posizione di medici che sconsigliano la vaccinazione e addirittura inducono la popolazione a non usare i dispositivi
di protezione individuali come le mascherine. I «No-Vax», come sono chiamati questi sanitari, nel Trentino Alto-Adige sono una realtà molto radicata e da mesi mettono in discussione la gravità del Covid. Così per
far fronte al virus prescrivono cure alternative ai vaccini come l’utilizzo di vitamina C e D, estratti di erbe, buona respirazione, sana alimentazione eccetera.
Purtroppo però, se in tempi normali questi messaggi possono essere tollerati, ma mai condivisi dalla scienza, in tempi di pandemia contrariamente possono rappresentare un grave pericolo per la salute pubblica.
Le Aziende sanitarie di Trento e Bolzano e i rispettivi Ordini dei Medici stanno prendendo provvedimenti per contrastare queste false informazioni che confondono la popolazione.
Nel comune di Predaia raggiunta quota 408 contagi dall'inizio della pandemia il 6,1% della popolazione.
4 marzo 2021
Salgono ancora i casi, con un incremento di tutti i dati rilevati nella settimana dal 24 febbraio al 2 marzo sia dei positivi che dei ricoverati. L’aumentata circolazione del virus sta avviando la terza ondata. Si ha
tuttavia l’impressione che i tempi della politica siano sempre troppo lunghi e le chiusure arrivino sempre in ritardo quando la situazione è sfuggita di mano. I casi di Covid in Italia sono aumentati del 33% in una settimana.
Intanto l’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, ha avviato la valutazione dello Sputnik V, il vaccino anti Covid russo. Le operazioni dovrebbero richiedere meno tempo del normale e si prevede di arrivare
all’autorizzazione entro giugno.
Aggiornata la mappa del Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) dalla quale risulta che l’Emilia Romagna insieme alle province di Trento e Bolzano sono classificate in rosso scuro. Nel
resto dell’Europa, la situazione continua a migliorare nella penisola iberica, in Germania e Danimarca, ma resta critica in Repubblica Ceca e Slovacchia, in Slovenia e in Francia specie alla frontiera con il Belgio.
5 marzo 2021
Continua a correre velocemente il virus in Italia. Il bilancio delle ultime 24 ore fa segnare un record: 24.036 nuovi contagi con altri 297 morti. Mentre le varianti Covid si fanno largo e spaventano, arrivano nuove
misure e restrizioni dopo i dati del monitoraggio dell’Iss che vedono l’Italia con indice Rt a 1.06: la scorsa settimana era a 0.99.
Il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti ha confermato che il Trentino rimane in zona arancione con un Rt del 1,1 in piena linea con i dati nazionali. Preoccupa molto l’incidenza che nella nostra
provincia è di 385 contagi ogni 100 mila abitanti. Andiamo purtroppo incontro a dei momenti difficili e c’è forte preoccupazione vista anche la velocità con cui corre il virus in Italia. Per ora comunque le scuole in
Trentino rimangono aperte. Ma visti i numeri in aumento bisogna fare molta attenzione e mettere in conto la possibilità di entrare in zona rossa.
Il Veneto diventa zona arancione il dato fa comprendere quanto corra velocemente l’infezione. Le proiezioni sono preoccupanti.
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE 5 MARZO 2021
Consegnati
Somministrati
%
DONNE
%
UOMINI
%
Persone vaccinate*
ITALIA
6.542.260
5.019.869
76,7
3.087.707
61,51
1.932.162
38,49
1.562.291
TRENTO
61.850
50.776
82,10
33.050
65,09
16.908
33,30
17.776
* alle quali sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino;
6 marzo 2021
Secondo i medici i giovani rischiano in misura maggiore di essere contagiati dalle varianti Covid che hanno una trasmissibilità doppia rispetto al ceppo classico e di conseguenza, aumentando il numero dei casi
di positività, crescono i ricoveri in ospedale e le situazioni gravi. Massimo Galli, infettivologo dell’Ospedale Sacco di Milano, auspica chiusure decisamente più marcate. A breve le regioni che non sono ancora
“rosse” lo diventeranno presto. La situazione si complica e siamo sempre all’inseguimento del virus. Le scuole e i ritrovi di giovani sono stati un volano per la terza ondata. I ragazzi si ammalano meno degli
adulti, ma con le varianti si contagiano di più e portano il virus a genitori e nonni.
Un sondaggio condotto da Nando Pagnoncelli gli italiani hanno poca fiducia nelle misure restrittive, nell’andamento della
campagna di vaccinazione e anche nei concittadini; il 44% degli italiani vorrebbe un nuovo lockdown duro e generalizzato per fermare il Covid-19, mentre il 65% pensa che ci siano troppe violazioni delle regole
e che non ci sia consapevolezza della loro importanza.
Papa Francesco, in viaggio in Iraq, nella preghiera interreligiosa di Ur dei Caldei ha detto: «È indegno che, mentre
siamo tutti provati dalla crisi pandemica, e specialmente qui dove i conflitti hanno causato tanta miseria, qualcuno pensi avidamente ai propri affari. Non ci sarà pace senza condivisione e accoglienza, senza
una giustizia che assicuri equità e promozione per tutti, a cominciare dai più deboli. Non ci sarà pace senza popoli che tendono la mano ad altri popoli».
In Trentino tra i 324 nuovi positivi, i contagi tra gli over 70 è di 32 casi. Contagiati anche 15 piccoli, 8 casi tra 0-2 anni e 7 tra 3-5 anni. Si aggiungono 24 casi tra 6-10 anni, 17 tra 11-13 anni, 17 tra 14-19
anni. Sono stati registrati 73 nuovi casi di bambini e ragazzi in età scolare, le autorità ricostruiscono se questo comporta l’isolamento delle classi: 76 quelle in quarantena a ieri.
7 marzo 2021
Nelle ultime 24 ore si registra un dato in leggera decrescita rispetto ai quasi 24mila di ieri. Scende però anche il numero dei test effettuati, tra tamponi molecolari e antigenici, per un totale di 271.336. Il tasso di
positività sale pertanto dal 6,6% di ieri al 7,6% registrato oggi. La Regione in cui si registrano più casi giornalieri è la Lombardia (+4.397), seguita da Emilia-Romagna e Campania.
Secondo il ministro della Salute, Roberto Speranza, l’impatto della variante può far crescere la curva, quindi anche altre regioni andranno verso il rosso con ordinanze di natura restrittiva. Secondo il ministro entro
l’estate tutti gli italiani che lo vorranno potranno essere vaccinati.
Le forze di polizia impegnate nelle verifiche del rispetto delle misure anti Covid nella giornata di ieri, hanno controllato 92.441 persone, delle quali 1.809 sanzionate amministrativamente e 19 denunciate per aver
violato gli obblighi di quarantena. Secondo i dati diffusi dal Viminale, i controlli hanno riguardato 12.960 tra attività ed esercizi commerciali, con 55 titolari sanzionati e 28 chiusure.
In Trentino dei nuovi positivi, 125 sono asintomatici e altri 148 pauci sintomatici, tutti seguiti a domicilio. Dal punto di vista delle classi di età, si nota che fra bambini e ragazzi in età scolare i nuovi positivi
sono 57 (5 hanno tra 0-2 anni, 7 tra 3-5 anni, 16 tra 6-10 anni, 15 tra 11-13 anni, 14 tra 14-19 anni) mentre sono 35 quelli che hanno 70 e più anni. Le classi in quarantena sabato 6 marzo erano 75.
Aumentano costantemente i casi nel comune di Predaia oggi registrati altri 6 contagi che portano il totale dall’inizio della pandemia a 421.
La terza ondata
8 marzo 2021
Ormai la terza ondata è partita e gli interventi politici sono ancora una volta intempestivi. La calma piatta apparente iniziata il 20 gennaio è finita il 20 febbraio, da due settimane la curva ha cominciato a risalire,
il numero dei casi in sé non ha importanza, ma ogni 100 casi 5 vanno in ospedale e 0,5 finiscono in terapia intensiva. A parte piccolissime variazioni regionali, questa è la statistica. Per questo motivo oggi
abbiamo il 28% della saturazione delle terapie intensive a livello nazionale, ma in alcune regioni sono ben oltre la soglia del 30%. Quanto più gli ospedali si riempiono tanto più tolgono spazio a pazienti con
altre patologie, si verifica la cosiddetta cannibalizzazione dei pazienti Covid. L'impatto sulla salute delle persone non dipende soltanto dalla malattia Covid, ma dipende dal sovraccarico degli ospedali che
questa comporta. Abbiamo anche un tracciamento debole, in alcune regioni chi si occupava di tracciamento oggi si occupa di vaccini. Questi sono aspetti importanti con cui dobbiamo fare i conti.
Il Trentino è la regione italiana con la peggior situazione di ospedalizzazioni da Covid. Siamo saldamente in testa alla classifica (negativa) per ricoverati in terapia intensiva. Il dato di Trento è del 59% dei posti
occupati in terapia intensiva, il doppio della soglia di emergenza fissata dall’Istituto Superiore di Sanità (30%).
Esattamente un anno fa esplodeva l'epidemia e fu necessario attuare il confinamento.
9 marzo 2021
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella attende di essere vaccinato
Ieri l’Italia ha superato la triste soglia psicologica dei centomila morti per Covid, diventando il quinto paese al mondo per tasso di mortalità da Coronavirus. Nel nostro Paese la pandemia ha ucciso più della
Campagna di Russia della se-conda guerra mondiale, quando nell’ARMIR si contarono ben 95 mila vittime.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto oggi la propria dose del vaccino anti-Covid prevista dalla prenotazione; il presidente ha seguito la tempistica della Regione Lazio, visto che compirà
80 anni il prossimo 23 lu-glio.
Andrea Crisanti, microbiologo dell’Università di Padova, sostiene che l’Italia non è autonoma nel fare vaccini perché in Italia non si è investito abbastanza in ricerca. A un anno dallo scoppio dell’epidemia
ancora non c’è un programma nazionale di finanziamento alla ricerca su queste tematiche che vanno dall’epidemiologia al vaccino. Ancora problemi sul fronte dei vaccini anti Covid in Ue, ora anche Johnson&Johnson
annuncia un probabile ritardo nelle consegne. Per il momento il vaccino russo Sputnik V non rientra nella strategia dell’Unione europea sui vaccini.
È stato individuato il primo caso di variante sudafricana nella città di Bolzano. Sono complessivamente 9 i nuovi casi di variante sudafricana in Alto Adige che ora sono in totale 58 distribuiti per lo più in
Val Venosta e nel meranese. L’Azienda sanitaria dell’Alto Adige preleva regolarmente campioni da tutte le parti della provincia per il sequenziamento. Di fronte ai nuovi casi rilevati, l’Azienda sanitaria ricorda
alla popolazione di attenersi rigorosamente alle regole di distanziamento e di portare la mascherina. Il presidente della Provincia autonoma Arno Kompatscher ha annunciato che sarà prolungato di almeno una
settimana il lockdown in Alto Adige che doveva terminare questo fine settimana.
In Trentino dei nuovi positivi di oggi, 114 sono asintomatici e 92 pauci sintomatici, tutti seguiti a domicilio. Non migliora la pressione ospedaliera, con 24 nuovi ricoveri solo parzialmente compensati dalle 22
dimissioni effettuate ieri. Molto buono il dato relativo alle guarigioni, che oggi aumentano di altri 402 casi.
10 marzo 2021
Si susseguono notizie buone alternate a tragiche previsioni: fa ben sperare il primo test in Italia degli anticorpi monoclonali di AstraZeneca guidato dal professor Francesco Menichetti all’ospedale di Pisa aprendo
così un nuovo fronte per la lotta al virus.
Riguardo ai vaccini, l’Italia sarà il primo Paese dell’Unione europea a produrre lo Sputnik V. Le autorità russe hanno fatto un accordo con un’azienda lombarda per la produzione del vaccino che comunque non potrà
iniziare prima della fine dell’anno. Intanto il governo assicura che nel 2021 Johnson&Johnson fornirà 200 milioni di dosi; questa comunicazione segue ad un’altra di segno opposto che diceva che l’azienda
statunitense avrebbe preavvertito che non rispettava il piano di consegna.
Il Comitato tecnico scientifico da indicazioni al governo alla luce dell'aumento dei contagi: rafforzamento delle restrizioni per le zone gialle, istituzione di zone rosse locali con misure più stringenti e severe,
imporre chiusure nei fine settimana, come già fatto durante le vacanze di Natale. Per il virologo Fabrizio Pregliasco il picco
della terza ondata sarà a fine marzo.
Scelto il giorno del 18 marzo, per l’istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Civid-19. Fu in quel tragico giorno del 2020 infatti che gli autocarri militari uscivano da Bergamo
carichi di bare. La Giornata sarà celebrata ogni anno e potranno essere organizzate diverse iniziative volte a promuovere il ricordo di chi non c’è più a causa della pandemia e la comprensione dell’impegno internazionale
per contrastarla, specialmente nelle nuove generazioni. La proposta approvata dalla Camera è ora passata all’esame del Senato.
In Trentino analizzati dal punto di vista delle classi di età, i dati di oggi mostrano ben 84 nuovi casi fra bambini e ragazzi in età scolare (8 hanno tra 0-2 anni, 10 tra 3-5 anni, 21 tra 6-10 anni, 12 tra 11-13 anni,
33 tra 14-19 anni) mentre i nuovi casi fra gli ultra settantenni sono 45.
11 marzo 2021
Dopo il parere positivo dell’EMA autorizzato l’uso del vaccino Johnson&Johnson nell’Unione Europea. Il numero di dosi ordinate potrebbero vaccinare 200 milioni di europei. Tra le caratteristiche del siero il fatto
che è monodose ed efficace contro le varianti.
Il governo italiano modifica il piano vaccinale: precedenza ai più anziani e alle persone fragili e poi via via si scenderà per fasce d’età. L’obiettivo è quello di uniformare le regole su tutto il territorio nazionale
senza distinzioni tra le Regione.
Intanto si sta osservando un fenomeno allarmante legato alle varianti del virus: sono colpiti di più i giovani, si ricoverano molto di più i giovani e hanno anche manifestazioni gravi. Vista la pericolosità della
nuova variante «inglese» molti esperti sono del parere che sia il momento di pensare a un lockdown nazionale per alcune settimane in modo da raffreddare la circolazione del virus e per cominciare a fare una campagna
vaccinale in una situazione diversa da quella attuale.
Il nuovo monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe, relativo alla settimana che va dal 3 al 9 marzo 2021, mostra un complessivo peggioramento del quadro epidemiologico, con un ulteriore incremento dei nuovi casi
rispetto alla settimana precedente (145.659 contro i 123.272 casi della precedente rilevazione). Inoltre per la prima volta da 8 settimane si registra una risalita dei decessi (2.191 contro 1.940). In crescita i casi
attualmente positivi (478.883 contro 430.996), le persone in isolamento domiciliare (453.734 contro 409.099), i ricoveri con sintomi (22.393 contro 19.570) e le terapie intensive (2.756 contro 2.327). In molte Regioni
le terapie intensive sono sopra la soglia critica: l’occupazione dei posti in rianimazione a livello nazionale oltrepassa la soglia di allerta (30%) attestandosi al 31%. Particolarmente preoccupante il tasso di
occupazione in Molise (67%), Umbria (57%), provincia di Trento (54%), Marche (44%), Lombardia (43%), Abruzzo (40%), Emilia-Romagna (40%).
Il Trentino (con Bolzano, Campania, Marche, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna) è inserito nella mappa delle zone ad alto rischio contagio da Covid-19 nell’Ue.
12 marzo 2021
Le prime pagine di alcuni giornali italiani del 12 marzo 2021
Sotto osservazione c’è un particolare lotto del vaccino di AstraZeneca con la sigla ABV2856 (che riguarda 500mila dosi), di cui è stata sequestrata la parte non ancora utilizzata. C’è il dubbio che abbia provocato
la morte di tre persone che da poco si erano vaccinate con questo siero. Ne sono già state somministrate migliaia di dosi e col passare delle ore aumenta il rischio che la psicosi prevalga sulla fiducia.
Dopo l’incontro fra Stato e Regioni il governo conferma che il Trentino finisce in zona rossa. Nonostante un indice Rt (1,04) in netto calo rispetto alla scorsa settimana, un’incidenza che arriva a 342 (per centomila
persone) a fronte di una soglia critica stabilita a 250 porta la Provincia di Trento a passare nella zona rossa. Pertanto dal 15 marzo al 6 aprile 2021, valgono per il Trentino le misure stabilite per la zona
rossa. Da lunedì 15 le scuole saranno chiuse. Un’altra novità del nuovo pacchetto di misure anti-Covid-19 è che dal 3 al 5 aprire scatterà il confinamento totale in tutta l’Italia con l’esclusione delle regioni
che saranno in zona bianca.
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE 12 MARZO 2021
Consegnati
Somministrati
%
DONNE
%
UOMINI
%
Persone vaccinate*
ITALIA
7.207.990
6.219.849
86,30
3.792.687
60,98
2.427.162
39,02
1.861.852
TRENTO
67.700
59.144
87,40
39.070
66,06
20.074
33,94
21.555
* alle quali sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino;
13 marzo 2021
Secondo i dati del bollettino di oggi sono 565 in più i posti letto occupati dai pazienti Covid negli ospedali italiani nelle ultime 24 ore dei quali 68 sono ricoverati in rianimazione. L’età mediana dei
pazienti positivi al Covid in Italia continua a scendere: nelle ultime tre settimane è calata a 44 anni. L’età mediana dei casi segnalata dall’inizio dell’epidemia è di 47 anni, con un calo nell’estate
del 2020 e una risalita fino ai 49 anni, per poi ridiscendere nelle ultime settimane a 44 anni.
Il nuovo commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, il generale Francesco Paolo Figliuolo, è fiducioso che entro l’estate tutti gli italiani saranno vaccinati. I problemi per alcune regioni come
la Calabria si intendono superare con l’arrivo del vaccino di Johnson&Johnson (del quale basta una somministrazione soltanto).
Presentato il suo piano vaccinale.
In Trentino, che da lunedì 15 marzo sarà in zona rossa, con quasi 3.700 tamponi analizzati sono 239 i nuovi casi al Covid-19. Nel dettaglio, dei nuovi positivi 101 sono asintomatici e 134 pauci sintomatici:
sono tutti seguiti a domicilio. Sono quindi solo 4 i sintomatici. Dal punto di vista delle classi di età, i nuovi casi fra bambini e ragazzi sono 59 (10 hanno tra 0-2 anni, 7 tra 3-5 anni, 14 tra 6-10 anni,
9 tra 11-13 anni, 19 tra 14-19 anni). Molto più contenuti questa volta i contagi fra gli ultra settantenni: 18 nelle ultime 24 ore. Ieri le classi in quarantena erano 162.
14 marzo 2021
Osservando l’andamento dell’epidemia alcuni esperti tra i quali Massimo Galli sono concordi nell’affermare che ci sia l’obbligo fondamentale di fermare la terza ondata con ogni mezzo. Questo evento sarebbe
così potente da provocare molti morti e purtroppo è già partito. Per scongiurare situazioni ancor più drammatiche serve vaccinare il più persone possibile soprattutto in questo momento in cui la pandemia
s’impenna verso l’alto; ciò che importa sopra ogni cosa è proteggersi.
Per quanto riguarda la vicenda del ritiro del lotto di vaccino AstraZeneca, sempre secondo Massimo Galli, si deve tener conto che il vaccino ha dato comunque una prestazione più che sufficiente per
garantire una risposta immunitaria alla grande maggioranza delle persone giovani e sane o alle meno giovani ma in buona salute. Con le informazioni attuali il vaccino di AstraZeneca si può fare senza
esitazioni. Considerando i numeri, è statisticamente certo che su 10 milioni di vaccinati con un qualsiasi siero è certo che nell’arco dei sei giorni successivi alla vaccinazione si verificheranno 6 decessi
per morte improvvisa. Ma sono sei decessi che su 10 milioni di persone si verificano sempre, indipendentemente dal fatto che ci sia stato o no la somministrazione di un vaccino. A questo punto è importante
informare la gente che può maturare dubbi sui vaccini, ricordando loro che le coincidenze non solo esistono ma sono previste. E a fronte delle coincidenze bisogna tenere i nervi molto saldi e capire che si
tratta solo di coincidenze.
In Trentino dei nuovi positivi, 125 sono asintomatici mentre 139 sono i pauci sintomatici. Anche quest’oggi appare significativo il dato riferito ai nuovi casi fra i giovanissimi: il rapporto ne indica altri
50 (5 hanno tra 0-2 anni, 11 tra 3-5 anni, 8 tra 6-10 anni, 9 tra 11-13 anni, 17 tra 14-19 anni) mentre la classi in quarantena arrivano ormai a 162.
Nel comune di Predaia altri quattro casi portano il totale dei contagi a 439 che rappresentano il 6,6% della popolazione residente (6.668).
15 marzo 2021
Da oggi il Trentino entra in zona rossa per i prossimi 15 giorni. Si potrebbe aprire una piccola finestra nella settimana che anticipa la Pasqua, ma solo se in Trentino non ci saranno più di 250 casi
positivi su 100 mila abitanti, ma è difficile che questo possa avvenire (per questo in realtà la zona rossa durerà come minimo fino al 6 di aprile, giorno di Pasquetta). Come a Natale, anche durante
le festività di Pasqua ci sarà la possibilità di fare visita a un’abitazione privata di amici o parenti all’interno della propria regione. Questo solo fra le 5 e le 22, una sola volta al giorno e per
un massimo di due persone conviventi per volta, con un numero illimitato di under 14 al seguito. Sono sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia, mentre le attività scolastiche e didattiche
delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza. È sospesa la frequenza delle attività formative e curriculari delle università. Divieto di uscire di casa se non
per motivi di lavoro, necessità e salute. Vietato lo spostamento verso altra abitazione privata salvo per comprovate esigenze di lavoro, necessità e salute. Chiusi bar e ristoranti, è però consentito
l’asporto fino alle ore 22.00. Sono sospese tutte le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità. Chiuse le attività legate ai servizi
alla persona, come estetisti, parrucchieri e barbieri e restano ferme tutte le altre attività già sospese in zona arancione o in zona gialla. È consentito recarsi in chiesa per le funzioni religiose
(anche in comuni diversi dal proprio). Permessi gli spostamenti necessari alla coltivazione di terreni agricoli. È permessa l’attività motoria (dalle 5 alle 22), in prossimità della propria abitazione,
per un massimo di 60 minuti. In ogni caso per spostarsi è obbligatoria l’autocertificazione, preferibilmente già compilata.
Stando a quanto emerso finora negli studi condotti sul vaccino AstraZeneca (in Italia da AIFA) non vi sarebbe nessun nesso causale tra l’insorgenza di trombosi ed embolie e la somministrazione del siero.
16 marzo 2021
Bufera sul vaccino AstraZeneca. Germania, Francia Italia, Spagna, Portogallo, Olanda, Croazia, Svezia i paesi in cui è stata sospesa la somministrazione del vaccino AstraZeneca. Gran Bretagna e
Australia continuano a vaccinare con il vaccino anglo-svedese. La sospensione di questo vaccino mette a rischio il piano vaccinale italiano che ha puntato molto sulla disponibilità delle dosi di questo
siero. Secondo la quasi totalità dei medici ed esperti italiani e non solo, lo stop ad AstraZeneca è precauzionale e non è ancora accertato il motivo delle embolie polmonari in base alle quali è
stata disposta la sospensione del vaccino AstraZeneca. Questi incidenti infatti si verificano anche in persone che non hanno avuto il vaccino, il punto centrale è verificare il vero rapporto
causa-effetto e non le coincidenze. Chi ha già avuto la prima somministrazione di vaccino AstraZeneca non deve pertanto preoccuparsi, il rapporto benefici-rischi è ampiamento positivo.
Secondo le prime indagini sembra non sussistere alcuna evidenza scientifica di un nesso causa-effetto per quanto riguarda il vaccino AstraZeneca, ma bisogna aspettare la valutazione dell’Ema che arriverà
giovedì.
Continua a crescere in tutto il paese l’occupazione dei posti letto di terapia intensiva: secondo quanto riportato dall'Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, al 15 marzo è occupato
il 35% delle terapie intensive. Rispetto al 9 marzo, c'è stato un aumento del 4%.
17 marzo 2021
La pandemia è andata fuori controllo dalla fine di febbraio e ora se ne rilevano gli effetti. Ogni volta che si riaccende la pandemia, con un aumento della diffusione dell’infezione si ha, nell’ordine, la
registrazione di un aumento dei positivi, poi l’aumento delle richieste di ricovero e poi si inizia ad avere l’incremento dei morti. Sono saliti a 3.317 i ricoveri in terapia intensiva e in quasi tutte le
regioni i reparti di rianimazione hanno superato la soglia di attenzione o addirittura sono al completo. Il dato dei decessi è in calo, ma pur sempre molto alto (431). La regione con l’incremento più alto
di casi è la Lombardia seguita dalla Campania.
In Trentino in attesa del pronunciamento dell’Aifa, l’assessora alla salute Stefania Segnana, ha deciso in via del tutto eccezionale e temporanea, allo scopo di non interrompere la campagna vaccinale
e contenere il più possibile inevitabili disagi alla popolazione più anziana, ai circa 1100 ultra settantacinquenni trentini già prenotati, sarà somministrato il vaccino Pfizer-BioNtech al posto di quello di
AstraZeneca. L’Azienda sanitaria trentina attraverso il sistema di farmacovigilanza ha comunicato che ad oggi non ha registrato reazioni avverse immediate o problematiche associate al vaccino.
18 marzo 2021
Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi si è recato a Bergamo per commemorare la
«Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19». Ha deposto una corona d’alloro sulla stele dedicata
alle vittime del Covid al cimitero monumentale di Bergamo, mentre veniva letta la poesia di Ernesto Olivero che è scolpita sulla stele. Al Parco Martin Lutero alla Trucca l’inaugurazione del Bosco della Memoria
con la cerimonia per la messa a dimora dei primi 100 alberi (saranno oltre 800).
Ha accompagnato la cerimonia dell'inaugurazione del «Bosco della memoria» il celebre trombettista Paolo Fresu molto legato alla città orobica.
La priorità del governo italiano ora è vaccinare il più possibile poiché nelle prossime settimane il problema non sarà più avere poche dosi di vaccino, ma non avere personale per somministrarle. È per questo che
da settimane l’esecutivo guidato da Mario Draghi è al lavoro per allargare il più possibile la squadra dei vaccinatori: si sono già aggiunti medici di famiglia, specializzandi in medicina, pediatri e odontoiatri.
Ora il ministro Roberto Speranza cerca un accordo con i farmacisti.
L’Ema, l’Agenzia europea del farmaco, ha deliberato che il vaccino di AstraZeneca «è sicuro ed efficace» contro il Covid-19 e non è associato ad aumento di rischi di trombosi. Una conclusione definitiva su
questi episodi non è ancora tecnicamente possibile perché le indagini proseguono ma intanto il vaccino si può usare e «i benefici sono nettamente superiori ai rischi». La commissione sulla sicurezza dell’Ema
inoltre «non ha trovato prova di problemi di qualità o sui lotti».
19 marzo 2021
Nel periodo 24 febbraio - 9 marzo, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,16, la situazione rimane sempre critica.
Sono circa 200mila gli italiani che hanno saltato la prima somministrazione del vaccino contro il coronavirus a causa della sospensione di AstraZeneca. Un rallentamento, assicura il Governo, che sarà riassorbito
in 15 giorni. Resta l’obiettivo di arrivare a 500mila somministrazioni al giorno da aprile, così sa raggiungere l’80% della popolazione entro settembre.
Sono ripartite oggi dal drive through della Difesa al Parco del Trenno di Milano, il più grande d'Italia, le somministrazioni con AstraZeneca.
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE 19 MARZO 2021
Consegnati
Somministrati
%
DONNE
%
UOMINI
%
Persone vaccinate*
ITALIA
9.577.500
7.366.138
76,90
4.461.393
60,57
2.904.745
39,43
2.303.002
TRENTO
87.600
70.112
80,04
45.684
65,16
24.428
34,84
25.951
* alle quali sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino;
Somministrazione per fasce d'età nel Trentino
ETA'
VACCINATI
%
16 - 19
52
0,07
20 - 29
4.125
5,88
30 - 39
5.278
7,53
40 - 49
7.603
10,84
50 - 59
10.445
14,90
60 - 69
5.196
7,41
70 - 79
3.222
4,60
80 - 89
25.969
37,04
90 +
8.222
11,73
70.112
100,00
In Italia la distribuzione dei vaccini per fornitore è la seguente:
* Pfizer/BioNTech 6.610.500
* Moderna 493.000
* AstraZeneca 2.474.000
Oggi il Consiglio dei ministri che avrà il compito di dare il via libera al decreto Sostegni, contenente le misure economiche a supporto di famiglie e imprese in questa difficile fase dell’emergenza coronavirus.
Le misure su cui il governo ha lavorato sono: la proroga del blocco dei licenziamenti, la pace fiscale (per alcune cartel-le), sostegni specifici per i settori più colpiti dalle chiusure. Il provvedimento centrale è tuttavia
quello che dispone di ben 11 miliardi di euro destinati alle imprese. Soldi che saranno distribuiti a seconda della perdita di fatturato subi-ta.
In generale, avranno diritto ai ristori le aziende che hanno sofferto perdite superiori al 30% rispetto al fatturato dell’anno precedente, quindi il 2019.
Il decreto prevede cinque diverse fasce:
Aziende con fatturato
1. fino a 100 mila euro ricevono il 60% di indennità sulla differenza tra il 2019 e il 2020;
2. tra i 100 e i 400 mila euro avranno diritto al 50%;
3. dai 400 mila euro al milione si va al 40%;
4. tra il milione e i cinque milioni al 30%;
5. tra i 5 e i 10 milioni si potrà ricevere il 20% di risarcimento.
Si calcola che potrebbero beneficiare della misura circa 3 milioni di persone e che l’indennizzo medio sia di circa 3.700 euro.
20 marzo 2021
Sul fronte dell’epidemia non siamo in un momento facile. L’impatto della variante inglese ha rialzato il numero dei contagiati e la pressione sugli ospedali, aumentando il numero di persone che decedono. Il
governo ancora costretto ad assumere misure rigorose che per quanto comportino sacrifici per le persone sono l’unica carta disponibile per piegare nell’immediato la curva del contagio.
Arriva dalla Gran Bretagna un’inquietante notizia. Un crescente numero di endocrinologi sospetta più casi di diabete indotti dal Covid-19. Il professor Francesco Rubino, che lavora presso il
King’s College di Londra, sta conducendo un’indagine sul possibile legame tra le due malattie, e lui stesso ha osservato un aumento dei casi di diabete nei pazienti Covid. Secondo alcuni studiosi
potrebbe essere lo stesso agente patogeno, alterando il metabolismo degli zuccheri, a indurre una nuova forma di diabete.
Si sono vaccinati presso il centro vaccinazioni alla Cecchignola a Roma, il Commissario straordinario per l'emergenza Covid, Francesco Figliuolo, e il Capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio.
A entrambi è stata inoculata la dose di AstraZeneca. Sono pochi coloro che hanno deciso di rinunciare al vaccino AstraZeneca dopo il via libera dell’Ema che ha consentito di riprendere le somministrazioni
dopo lo stop temporaneo deciso dall’Aifa. Qualche regione ha avuto il 20% di rinunce, altre il 10 e alcune come il Lazio non ne hanno avuto alcuna.
Nella Provincia di Trento dei nuovi positivi di oggi, 164 sono asintomatici e 139 pauci sintomatici: sono tutti seguiti a domicilio. Oggi i nuovi casi fra giovanissimi sono 69: 5 hanno tra 0-2 anni, 13 tra
3-5 anni, 19 tra 6-10 anni, 13 tra 11-13 anni e 19 tra 14-19 anni. Ci sono poi 23 nuovi contagi nella fascia di età 60-69 anni, 17 tra 70-79 anni e 14 tra chi ha più di 80 anni.
Continua a crescere il numero dei contagiati nel comune di Predaia: raggiunto oggi il numero di 452 casi dall’inizio della pandemia. 405 sono i guariti e 39 gli attualmente positivi. Il numero delle vittime
è fermo a 8. L'epidemia non accenna a cedere le sole armi sono il confinamento e i vaccini.
21 marzo 2021
Hanno ormai superato quota 2,7 milioni di morti Covid nel mondo. Secondo i dati raccolti dalla Johns Hopkins University sulla base delle dichiarazioni ufficiali dei governi, il numero di decessi
per le conseguenze del Covid-19 nel mondo sono 2.709.821, mentre quello dei contagiati dal virus è ormai a 122.825.490 casi registrati. I Paesi più colpiti per numero assoluto di decessi sono Stati Uniti,
Brasile, Messico e India, mentre per contagi l’India è al terzo posto.
Da una verifica fatta con il Commissario per l’Emergenza Covid, Francesco Figliuolo, nella prossima settimana l’Italia non andrà molto oltre le 200mila dosi di vaccino anti Covid somministrate al giorno.
A quanto si apprende, già attualmente la capacità di inoculazione nelle varie strutture del Paese sarebbe di circa il doppio rispetto alle quantità di fiale a disposizione. Fortunatamente si conferma la
tendenza degli italiani a sottoporsi alla vaccinazione e sono pochi coloro che hanno deciso di rinunciare al vaccino anti Covid di AstraZeneca dopo il via libera dell’Ema che ha consentito di
riprendere le somministrazioni dopo lo stop temporaneo deciso dall’Aifa nei giorni scorsi.
Intanto lo scrittore Gianrico Carofiglio è uno dei 900 volontari che stanno testando il vaccino italiano
ReiThera. I risultati della fase 1 hanno dimostrato che una singola somministrazione di GRAd-COV2 (il nome del farmaco) è stata ben tollerata e ha generato anticorpi neutralizzanti e linfociti
«T» contro la proteina spike in maniera apprezzabile.
22 marzo 2021
Si vedono segnali di rallentamento, che non vuol dire che abbiamo scavallato il picco, ma che la curva cresce meno velocemente e i numeri iniziano a ridursi in particolare nelle Regioni dove le restrizioni
sono partite per prime. I numeri ci stanno dicendo che siamo ancora nel pieno della terza ondata. Bisogna avere pazienza e prudenza, perché aumenta la pressione sulle strutture ospedaliere in Italia a causa
della terza ondata di Coronavirus. A livello nazionale è stata superata di gran lunga la soglia critica del 30% di occupazione dei posti letto in terapia intensiva riservati ai pazienti Co-vid, ma la situazione
varia da regione a regione: attenzione soprattutto a Marche, provincia di Trento, Lombardia, Umbria ed Emilia Romagna.
Per le prossime settimane, dicono gli esperti, dovremo avere pazienza e cautela. L’ondata epidemica è in marcia e bisogna capire fin dove si è estesa, di conseguenza non ci deve essere un allentamento delle
misure prima di Pasqua. La lezione della Regione Sardegna, che da bianca è passata direttamente al colore arancione, deve insegnarci quale sia il rischio di eventuali rilassamenti nelle regole di contrasto
al virus.
Per il commissario europeo incaricato per la campagna di vaccinazione, Thierry Breton, l’obiettivo di Bruxelles è raggiungere
l’immunità di gregge nell’Ue entro il 14 luglio, data simbolica e di festa nazionale
in Francia. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi si è riunito oggi a palazzo Chigi con il commissario straordinario Francesco Figliuolo e il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. L’incontro ha
fatto il punto sul piano di vaccinazioni, anche alla luce della disomogeneità nella somministrazione delle dosi nelle varie Regioni.
Intanto anche una sperimentazione fatta negli Usa ha concluso che non c’è nessun rischio trombosi collegato al vaccino AstraZeneca, definito sicuro ed efficace.
In Alto Adige, dopo una chiusura di sei settimane a causa del confinamento, oggi i negozi hanno riaperto. Questa mattina non tutti i negozi hanno rialzato la serranda. Le attività che sembrano ancora sopravvivere
sono quelle a gestione familiare e quelle che non hanno dipendenti. Gli esercenti che sapevano di riaprire oggi, in particolare le grandi catene, da alcuni giorni hanno allestito le vetrine esponendo i capi nuovi.
23 marzo 2021
Sono 551 le vittime registrate oggi, per un totale di 105.879 è il dato più alto da gennaio.
La terza ondata accelera in Europa e molti governi hanno deciso di introdurre nuovi blocchi e misure restrittive o di prorogare quelle già in vigore fino a dopo Pasqua per fermare l’avanzata del virus. Nonostante
siano partite le campagne di vaccinazione, nel Vecchio Continente si continuano a registrare ancora troppi contagi e troppi decessi.
Le prime dosi del vaccino Johnson & Johnson arriveranno nell’Unione europea entro fine aprile. Questo vaccino ha dimostrato il 67% di efficacia in uno studio con 44 mila persone ed è il primo a dose unica
autorizzato in Ue.
In Alto Adige in un quadro che segna il calo di numerose voci del contagio, tornano però a registrarsi decessi, (4 nelle ultime 24 ore); sono 148 i nuovi casi di Covid-19 rilevati su 14.255 tamponi processati.
Tra le nuove positività 67 evidenziate da 1.108 tamponi molecolari e 81 da 13.147 test antigenici. Calano lentamente i pazienti Covid ricoverati nei normali reparti che sono 120 mentre resta sempre stabile, ma
resta sempre elevato il numero delle terapie intensive che sono 34.
24 marzo 2021
L’impegno maggiore per il governo è quello di mettere in sicurezza almeno il 70-75% della popolazione con il vaccino contro il coronavirus per l’autunno. Per raggiungere questo obiettivo si dovrà portare
il ritmo delle somministrazioni a 500mila persone ogni giorno. In questi giorni si vaccinano circa 170mila persone, ma sono troppo poche (l’Inghilterra ne vaccina 800.000 al giorno). La chiave, tutti sono
d’accordo, sta nel centralizzare l’organizzazione delle vaccinazioni unico metodo per superare i localismi delle regioni che hanno le loro debolezze, è la cosa giusta, ma si sta facendo tardivamente.
Ad oggi sono 8.257.565 le dosi di vaccino 9 somministrate in Italia, pari all’83,3% del totale di quelle consegnate che sono 9.911.100 (nel dettaglio 6.610.500 Pfizer/BioNTech, 826.600 Moderna
e 2.474.000 AstraZeneca). La somministrazione ha riguardato 4.975.447 donne e 3.282.118 uomini. Le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi sono 2.624.201.
Ora bisogna concludere di vaccinare gli ultra ottantenni, le categorie fragili, i docenti le forze armate e di polizia e di Protezione civile, e poi bisogna tornare alle fasce d’età l’unico criterio valido
e corretto.
AstraZeneca, la casa farmaceutica che nelle ultime settimane è al centro di accese polemiche (il suo vaccino causerebbe una rara forma di trombosi cerebrale), sta immagazzinando decine di milioni di dosi
pur non rispettando il contratto sottoscritto con la Commissione europea per la fornitura di un quantitativo di molto superiore a quello consegnato. Questo per la commissione è inaccettabile e minaccia di
rifiutare categoricamente qualsiasi esportazione di vaccino AstraZeneca prodotto in Europa. Secondo le notizie apparse sui giornali l’azienda farmaceutica ha immagazzinato milioni di dosi da inviare all’estero
in particolare uno stock di 29 milioni di dosi, si troverebbe nello stabilimento di Anagni.
25 marzo 2021
Dopo un mese di aumento costante del contagio questa settimana si registra una diminuzione dei nuovi casi del 5%, dovrebbe essere superato il picco della terza ondata. Ma intanto i leader dei paesi europei
si stanno confrontando sul mantenimento delle restrizioni e sull’intensificazione della produzione di vaccini. Dal vertice è emerso anche che la situazione epidemiologica resta grave e per questo bisogna
continuare sulla linea del rigore.
In Italia il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, ha annunciato che governo e Regioni stanno
predisponendo le linee di indirizzo organizzativo e strutturale dei punti vaccinali territoriali straordinari: si tratta di linee guida per i centri vaccinali medi e grandi, in cui si dovrebbero somministrare
800 dosi al giorno, inoltre si sta studiando la fattibilità di vaccinare nei luoghi di lavoro.
Nel Trentino contagi in calo, zero decessi e arretrano anche le ospedalizzazioni. Nelle ultime 24 ore i dati della pandemia fotografano una situazione in miglioramento a dimostrazione che le misure introdotte
dal governo nazionale cominciano a piegare la curva dando buone speranze per le riaperture da dopo Pasqua. Tra i nuovi positivi, gli asintomatici sono 69, curati a domicilio come i 102 pauci sintomatici rilevati
oggi. Le persone con sintomi quindi sono 6. Fra i giovanissimi ci sono 28 ulteriori casi (3 hanno tra 0-2 anni, 3 tra 3-5 anni, 5 tra 6-10 anni, 6 tra 11-13 anni e 11 tra 14-19 anni) mentre sono più numerosi
quelli individuati fra gli ultra settantenni (16 nella fascia 60-69 anni, 17 tra 70-79 anni e 10 di 80 e più anni).
Nel comune di Predaia situazione invariata rispetto a ieri.
26 marzo 2021
Oggi il Ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato che l’indice Rt nazionale scende questa settimana a 1,08 dall’1,16 del precedente periodo. L’Rt medio calcolato sui casi sintomatici quindi
vede i primi effetti delle misure restrittive imposte l'emergenza Covid che proseguiranno anche per tutto il periodo di Pasqua.
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha annunciato che arriverà una norma sugli operatori sanitari che non si vaccinano; inoltre ha comunicato che le scuole in zona rossa riapriranno fino alla prima media.
Sulla scelta della Provincia Autonoma di Trento di riaprire anticipatamente le scuole dell’infanzia e primarie lunedì 29 marzo, c’è disapprovazione tra i docenti. Cinzia Mazzacca della Cgil valuta la decisione
unilaterale e sulla base di dati inesistenti. Sulla stessa linea anche il sindaco Franco Ianeselli e il consigliere Luca Zeni.
Nel Trentino dopo una tregua per i lutti da Covid-19 che è durata un giorno soltanto, il bollettino mostra oggi 5 nuovi decessi.
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE 26 MARZO 2021
Consegnati
Somministrati
%
DONNE
%
UOMINI
%
Persone vaccinate*
ITALIA
9.911.100
8.765.085
88,40
5.267.243
60,09
3.497.842
39,91
2.787.749
TRENTO
90.300
82.392
91,20
53.044
64,38
29.348
35,62
29.951
* alle quali sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino;
Somministrazione per fasce d'età nel Trentino
ETA'
VACCINATI
%
16 - 19
59
0,07
20 - 29
4.512
5,48
30 - 39
5.704
6,92
40 - 49
8.233
9,99
50 - 59
11.264
13,67
60 - 69
5.667
6,88
70 - 79
6.814
8,27
80 - 89
30.836
37,43
90 +
9.303
11,29
80.392
100,00
In Italia la distribuzione dei 9.911.100 vaccini per fornitore è la seguente:
* Pfizer/BioNTech 6.610.500
* Moderna 826.600
* AstraZeneca 2.474.000
27 marzo 2021
In leggero aumento i dati relativi ai posti letto occupati dai pazienti Covid. Aumentano i pazienti nei reparti ordinari: sono 149 in più rispetto a ieri i ricoverati nei reparti di area medica
mentre sono +7 i posti occupati in terapia intensiva.
Secondo Roberto Burioni i vaccinati contro il Covid sono protetti e quasi certamente poco contagiosi. A differenza dei non vaccinati potranno certamente viaggiare e godersi la vacanza con maggiore
tranquillità. È un motivo in più per accelerare al massimo le vaccinazioni.
A proposito il commissario Francesco Paolo Figliuolo annuncia l’arrivo di nuove dosi di vaccino, per un totale di 2,8 milioni: sono attese oltre un milione di dosi Pfizer, oltre 500 mila dosi
Moderna e oltre 1,3 milioni di AstraZeneca.
Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro ha dichiarato che in questa fase la curva dell’epidemia mostra finalmente segnali di decrescita. Abbiamo guadagnato uno spazio per
riaprire qualcosa ed è la scuola. Continuiamo così per guadagnare altri spazi.
Sono 3 i lutti e 215 i nuovi casi nel Trentino. Nello specifico sono morte 2 donne e 1 uomo (di età compresa tra i 89 e 91 anni). Sul fronte dei contagi sono stati rilevati 106 nuovi casi con i
tamponi molecolari e 109 con i test antigenici (3.526 in totale). Il tasso di contagiosità rimane sostanzialmente stabile intorno al 6 - 7% circa.
28 marzo 2021
Oggi arriva una bella notizia, una speranza che sembra essere un’evidenza: con gli anticorpi monoclonali, 8-9 persone su 10 non andranno in ospedale a causa del Covid-19. È il direttore sanitario
dell’ospedale Spallanzani, il professor Francesco Vaia, ad affermarlo. Gli anticorpi vanno utilizzati tra il terzo
e il quinto giorno della malattia e vanno usati per chi rischia di diventare un paziente grave: ipertesi, obesi, chi ha patologie respiratorie. Queste persone andranno in ospedale e avranno un’infusione
di un’ora. Poi andranno a casa, evitando che le persone restino ricoverate in ospedale. È questa una potente arma per evitare l’aggravamento delle persone che si ammalano di Covid-19. Questi farmaci
sono molto costosi ma costano comunque meno di un passaggio in ospedale o in terapia intensiva. Allo studio c’è anche un’altra sperimentazione per la quale, i test sono in fase 1: anticorpi monoclonali
che potrebbero essere somministrati in intramuscolo o per via sottocutanea.
Thierry Breton, commissario europeo a capo delle task force di Bruxelles per i vaccini, ha presentato un fac simile del certificato sanitario, spiegando che dovrebbe essere implementato a metà giugno.
Il Green Pass confermerà se si è stati vaccinati, se si ha già avuto il Covid o se si dispone di un tampone negativo e servirà per tornare a viaggiare quest’estate. Sempre secondo Thierry Breton,
l’immunità di gregge dal coronavirus nell’Unione europea si dovrebbe raggiungere entro metà luglio.
Nel Trentino nel dettaglio dei nuovi positivi di oggi, 91 sono asintomatici e 67 pauci sintomatici, tutti seguiti a domicilio. Solo 4 quindi i positivi con sintomi. I nuovi contagi fra ragazzi e bambini
sono 39 (2 hanno tra 0-2 anni, 7 tra 3-5 anni, 15 tra 6-10 anni, 7 tra 11-13 anni e 8 tra 14-19 anni). Dei nuovi positivi 26 hanno un’età compresa fra i 60 e i 69 anni, 4 tra 70 e 79 e solo 1 con più di
80 anni.
29 marzo 2021
La mappa dei colori delle regioni e provincie il 29 marzo 2021
Da oggi oltre metà Italia è in zona rossa anti-Covid: Calabria, Toscana e Val d'Aosta si aggiungono alle altre 9 Regioni già in confinamento. Stefano Bonaccini, presidente della conferenza delle Regioni,
avverte i colleghi: siamo una nazione e nessuna Regione può acquistare vaccini da sola. Ora è urgente trovare un coordinamento nazionale per uniformare la campagna vaccinale delle varie regioni.
Intanto in Italia sale la pressione sugli ospedali a causa del Covid-19. A livello nazionale è stata superata di 10 punti percentuali la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva
dei pazienti Covid del 30%, soglia che è stata scavallata in ben 13 regioni. Secondo gli esperti è attesa per questa settimana il picco dei ricoveri e degli ingressi in rianimazione. Il Trentino è una
delle provincie in affanno per quanto concerne le terapie intensive, attualmente registra il 50% di posti occupati da pazienti Covid.
Secondo gli scienziati è ormai impossibile eliminare il coronavirus. Avremo a che fare con il Covid-19 ancora per diverso tempo, anche se riusciremo a contrastarlo con i vaccini. Finora si è eliminato con
il vaccino un solo patogeno, il vaiolo, e siamo quasi arrivati ad eliminare la polio, ma ci sono voluti decenni e decenni di vaccinazioni. Quindi non è realistico pensare che questo virus lo si eliminerà
subito del tutto.
Ritornano le voci sull’origine della pandemia imputandola ad una ipotetica fuga del virus da un laboratorio cinese. Il rapporto messo a punto dall’Oms tuttavia ha concluso che lo scenario più probabile
dell’origine del contagio sia stato la trasmissione del virus dai pipistrelli all’uomo attraverso un altro animale e che, appunto, la fuga del virus da un labo-ratorio sia estremamente improbabile.
Oggi in provincia di Trento ci sono 27 nuovi casi fra bambini e ragazzi in età scolare (ieri le classi in quarantena erano 18): 10 hanno tra 0-2 anni, 4 tra 3-5 anni, 5 tra 6-10 anni, 5 tra 11-13 anni e
3 tra 14-19 anni. Fra le classi più mature troviamo invece 9 nuovi casi nella fascia 60-69 anni, 9 tra 70-79 anni e 7 di 80 e più anni. Gli ingressi negli ospedali ieri sono stati 16, quattro volte tanto
le dimissioni che nel fine settimana – va ricordato – sono comunque ridotte. Il totale dei pazienti Covid è pari pertanto a 263, di cui 46 in rianimazione.
Nel comune di Predaia si registra oggi un nuovo decesso.
30 marzo 2021
Il presidente del consiglio Mario Draghi e la moglie Maria Serenella Cappello hanno fatto questa mattina il vaccino
anti-Covid nel centro vaccinale della stazione Termini, a Roma, come previsto dal calendario della campagna vaccinale predisposto dalla Regione Lazio. Il premier si è vaccinato con il siero
AstraZeneca. Il commissario straordinario all’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo ha rassicurato che le forniture complessive di vaccini nel mese di marzo ammontano a oltre 7,6 milioni
di dosi, sul totale di 14,2 milioni realizzato nel primo trimestre. Resta fermo l'obiettivo di conseguire la vaccinazione dell’80% della popolazione entro il 30 settembre di questo anno, dando subito
priorità alle persone più vulnerabili. È indubitabile un cambio di passo nella campagna vaccinale che sta portando i primi risultati. Si pensa di allargare la platea dei somministratori di vaccini
anti-Covid anche a biologi, ostetriche, tecnici di laboratorio. È chiaro che i somministratori dovranno avere requisiti minimi.
L’importanza del vaccino è palesemente dimostrata dai dat
i che pervengono dalla Regno Unito dove la campagna vaccinale è stata imponente, i decessi per Covid sono calati del 90% fra gli ultraottantenni.
Per gli esperti sarà necessario avere nuovi vaccini anti-Covid entro un anno. Continuando a circolare il virus potrebbe sviluppare nuove mutazioni in grado di eludere l’efficacia dei farmaci già
approvati. Gli scienziati sottolineano l’importanza di vaccinare tutto il mondo il più rapidamente possibile.
Ha rassegnato le dimissioni da assessore regionale alla salute in Sicilia, Ruggero Razza, indagato dalla procura di Trapani nell’inchiesta sulla trasmissione di dati falsi all’Istituto Superiore di Sanità.
31 marzo 2021
Anche se le maggiori preoccupazioni dipendono dalla drammatica situazione sanitaria, il governo è al lavoro per tentare di salvare l’economia in particolare quella turistica dell’estate. Il ministero del
Turismo, guidato dal leghista Massimo Garavaglia, spinge perché si realizzi al più presto il passaporto vaccinale
dell’Unione europea: in questo modo i cittadini dell’Unione potrebbero tornare a spostarsi più facilmente, con regole univoche su tutto il territorio comunitario.
Via libera alle vaccinazioni anche nelle farmacie. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato il protocollo con le Regioni e i farmacisti per far partire in sicurezza le somministrazioni
anche in tutte le farmacie. Si tratta di un importante passo avanti per rendere più veloce e capillare la campagna vaccinale.
Oggi pomeriggio in Vaticano è stata somministrata la prima dose di vaccino a un gruppo di più di 100 persone ospitate dal dormitorio delle Missionarie della Carità di San Gregorio al Celio e residenti in
altre strutture romane. Nei prossimi giorni altri gruppi di persone riceveranno la vaccinazione, accompagnati dai volontari della Comunità di Sant'Egidio, della Caritas romana, dei Missionari della Carità
e di altre associazioni.
La battaglia di primavera
1 aprile 2021
Vincere questa che si può definire la battaglia di primavera significa poter sperare di vincere la guerra contro il Covid in tempi non troppo remoti. Due sono i fronti su cui deve combattere. Il primo è
la campagna per le vaccinazioni di massa. Il secondo è il completamento del Recovery Plan nella speranza di avere da Bruxelles la sua approvazione prima dell’estate.
L'attuale impennata dei casi di coronavirus in Europa è la più preoccupante da diversi mesi: lo ha reso noto l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) che denuncia anche che il ritmo delle vaccinazioni
anti Covid è di una lentezza inaccettabile. Secondo la nuova mappa aggiornata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, sono otto le regioni italiane finite in zona rosso scuro
a causa dell’alto rischio Covid. Si tratta di Lombardia, Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Provincia di Trento, Piemonte, Valle d’Aosta e Puglia. Pur essendo il Trentino fermo a 231 casi ogni
100.000 abitanti, quindi sotto la soglia critica fissata dal Governo per finire in zona rossa, per l’«Ecdc» resta classificato in zona «rosso scuro» perché l’incidenza è calcolata nell’arco delle due
settimane pertanto pesano i casi rilevati nei 14 giorni precedenti.
Seppure lentamente la curva dei contagi nel mese di marzo 2021 in Trentino tende a scendere
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge per contrastare l’emergenza Covid prevedendo che fino al 30 aprile non sia creata nessuna zona gialla, (ovvero dal 7 al 30 aprile, nelle Regioni in
zona gialla si applicano le misure stabilite per la zona arancione) con la possibilità di allentare le misure qualora l’andamento dell’epidemia e la campagna vaccinale lo consentissero. In ogni modo la
scuola, anche in zona rossa, fino alla prima media sarà in presenza con l’obiettivo di aprire gradualmente il rientro a scuola per tutti gli studenti. Il decreto esclude la punibilità dei vaccinatori
quando hanno agito seguendo le procedure corrette previste per la somministrazione del vaccino. Il decreto prevede, inoltre, l’obbligo di vaccinazione per gli esercenti le professioni sanitarie e per gli
operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie e socio/sanitarie pubbliche e private, in farmacie, parafarmacie e studi professionali. Il lavoratore che rifiuterà
di vaccinarsi potrà essere adibito ad altre mansioni che non comportino rischi di diffusione del contagio.
La bella notizia è che oggi l’incidenza del Covid-19 in Trentino è sotto i 225 casi per 100 mila abitanti. Ma i dati di domani saranno decisivi per capire se il Trentino dopo Pasquetta tornerà in zona arancione.
L’Rt è dell’0,83% in calo sensibile di rispetto a quello di molte settimane fa (1,02%).
2 aprile 2021
Le Regioni italiane lanciano l’allarme per le dosi di vaccino anti-Covid che scarseggiano e alcune hanno fatto sapere che potrebbero dover sospendere le vaccinazioni. Fortunatamente oggi sono arrivate oltre
1,3 milioni di dosi di vaccino anti-Covid AstraZeneca, che ha cambiato nome commerciale in Vaxzevria. Le dosi di vaccino verranno prontamente distribuite sul territorio nazionale con vettori
di Poste Italiane (Sda) e della Difesa. L’UE è intanto in attesa di 200 milioni di dosi del vaccino Johnson & Johnson a dose singola. Entro la fine del 2021, sono previste consegne per oltre un
miliardo di dosi in tutto il mondo.
L’epidemia si aggrava in Francia suscitando inquietanti preoccupazioni anche in Italia: sono 50.659 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore e si contano anche 308 decessi. Il Paese è nel pieno di una
nuova ondata di Coronavirus e ieri il presidente Emmanuel Macron ha annunciato nuove restrizioni e la chiusura delle scuole per tre settimane.
Mentre negli USA la campagna vaccinale procede a grandi passi, il contesto nell’America del Sud è molto diversa; drammatica la situazione in Brasile dove nei giorni scorsi è stato registrato un nuovo record
di morti. Il momento è così grave che per fare posto alle salme, è stata ordinata la riesumazione di numerosi cadaveri nei cimiteri delle città. Il Messico conta un totale di 2.244.268 infezioni e 203.664
morti. Il governo messicano ha affermato che il numero effettivo dei contagi è probabilmente significativamente più alto almeno del 60%. L’Argentina considera ufficialmente iniziata la seconda ondata della
pandemia del coronavirus nel Paese, con 14.430 casi nell’ultimo giorno e oltre 11 mila contagi in media negli ultimi sette giorni.
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE 2 APRILE 2021
Consegnati
Somministrati
%
DONNE
%
UOMINI
%
Persone vaccinate*
ITALIA
12.283.800
10.591.038
86,20
6.304.073
59,52
4.286.965
40,48
3.318.983
TRENTO
110.350
99.853
90,50
63.540
63,63
36.313
36,37
34.048
* alle quali sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino;
Somministrazione per fasce d'età nel Trentino
ETA'
VACCINATI
%
16 - 19
111
0,11
20 - 29
5.248
5,26
30 - 39
6.741
6,75
40 - 49
9.554
9,57
50 - 59
12.851
12,87
60 - 69
6.582
6,59
70 - 79
11.675
11,69
80 - 89
36.446
36,50
90 +
10.645
10,66
99.853
100,00
In Italia la distribuzione dei 12.283.800 vaccini per fornitore è la seguente:
* Pfizer/BioNTech 8.704.800
* Moderna 826.600
* AstraZeneca 2.752.400
Sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia la Provincia Trento (con Veneto e Marche) passa in zona arancione dopo Pasqua (durante la festa di Pasqua e pasquetta tutta l’Italia è in zona
rossa); l’Rt scende a 0,98 ma rimane un alto rischio in 6 Regioni; la scorsa settimana era a 1,08. L'incidenza si attesta a 232 casi ogni 100mila abitanti contro i 240 della scorsa settimana.
Il leader della Lega Matteo Salvini, in opposizione al ministro della salute Roberto Speranza, vuole che nelle città dove i dati lo permettono occorre riaprire anche contro la volontà dell’Iss e del
ministro stesso. Il ministro Speranza è stato bersaglio di molte e-mail di minaccia arrivate negli ultimi mesi. Per questo sono state indagate, per minaccia aggravata, quattro persone ritenute responsabili
di aver inviato al ministro, tra ottobre 2020 e gennaio 2021, numerose frasi violente con avvertimenti e intimidazioni, tutte riferite alle misure e restrizioni governative adottate per fronteggiare l'emergenza
pandemica da Covid-19.
In Trentino i nuovi contagi fra i giovanissimi sono 19: 1 di questi ha meno di 2 anni, 4 tra 3-5 anni, 5 tra 6-10 anni, 1 tra 11-13 anni e 8 tra 14-19 anni. Osservando le classi di età più mature, troviamo
invece 20 nuovi positivi nella fascia 60-69 anni, 5 tra 70-79 anni e 7 di 80 e più anni.
3 aprile 2021
Purtroppo l’obiettivo della fine di luglio per l’immunità europea annunciato dall’Unione europea e anche dal presidente del consiglio Mario Draghi, sembra sempre più distante. Una tabella con le stime
dell’UE rivela come, nella migliore delle ipotesi, l’Italia avrà il 57% della popolazione vaccinata al 30 giugno. Ma questa previsione potrebbe avverarsi solo se le dosi di vaccino anti Covid arriveranno
regolarmente e nei numeri annunciati e se non si perderà neppure un istante disperdendo neanche una fiala. In ogni modo il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per l’emergenza anti-Covid, ha
ribadito che alla fine del mese di aprile si arriverà a mezzo milione di inoculazioni giornaliere.
In Trentino dei nuovi casi di oggi, 61 sono asintomatici e 63 pauci sintomatici: tutti sono seguiti a domicilio. Solo 3 so-no quindi i casi con sintomi. Tra ragazzi e bambini i nuovi contagi sono 19:
nessuno di loro ha meno di 2 anni, mentre sono 3 i bambini tra 3-5 anni, 4 tra 6-10 anni, 5 tra 11-13 anni e 7 tra 14-19 anni. Spostando l’attenzione sulle categorie più mature, si nota che 15 fra i nuovi
positivi hanno tra i 60 ed i 69 anni, 8 sono nella fascia 70-79 anni e 4 hanno 80 o più anni. Quasi tutti i decessi sono avvenuti in ospedale (5 su 6): si tratta di 5 uomini e di 1 donna e la loro età va
dai 63 ai 92 anni.
4 aprile 2021
Per il secondo anno la Pasqua è in lockdown. Il clima sociale fa intravedere qualche insofferenza, ma per la maggior parte gli italiani si stanno dimostrando abbastanza diligenti nel seguire le misure
messe in atto dall'esecutivo per contenere la pandemia. La pandemia è ancora in pieno corso; la crisi sociale ed economica è molto pesante, specialmente per i più poveri; malgrado questo – ed è
scandaloso – non cessano i conflitti armati e si rafforzano gli arsenali militari. E questo è lo scandalo di oggi. Così Papa Francesco nel suo messaggio Urbi et Orbi di Pasqua, trasmesso in mondovisione
e pronunciato al termine della messa pasquale, che si è svolta nel pieno rispetto delle norme anti Covid.
Purtroppo all'interno del governo italiano affiorano divergenze tra i rigoristi, coloro che cercano di contenere il contagio con le restrizioni (come il ministro Roberto Speranza), e coloro che sostengono
le aperture come il leghisti capeggiati da Matteo Salvini. Solo una campagna vaccinale efficiente, capillare e che metta in sicurezza prima le persone più fragili può essere la garanzia di vincere il
Covid-19. A luglio sarà la vera svolta ed è altamente improbabile di dover richiudere tutto in autunno, lo assicura il Comitato Tecnico Scientifico guidato da Franco Locatelli.
Tra i nuovi contagiati in provincia di Trento, 100 sono asintomatici mentre i pauci sintomatici sono 66. Sono quindi 3 i contagiati con sintomi. Oggi si registrano 39 nuovi casi di bambini e ragazzi in
età scolare: 10 hanno tra 0-2 anni, 4 tra 3-5 anni, 7 tra 6-10 anni, 7 tra 11-13 anni e 11 tra 14-19 anni. Tra le classi più mature invece troviamo 21 nuovi casi nella fascia 60-69 anni, 12 tra 70-79 anni
e 8 di 80 e più anni.
A Bolzano ci si prepara alle riaperture del dopo Pasqua con un livello di contagio abbassatosi tantissimo nelle ultime settimane. Ma la variante inglese preoccupa soprattutto per la sua alta trasmissibilità
anche tra i giovani e quindi a scuola si torna con l’obbligo di tamponi costanti.
5 aprile 2021
Lunedì di Pasquetta blindato: tutta l’Italia è in zona rossa per far fronte all’aumento dei contagi e per evitare che pranzi pasquali e assembramenti possano far impennare nuovamente la curva. Decine di
migliaia di controlli in strada oltre a posti di blocco e pattugliamenti per evitare le tradizionali gite fuori porta. Intensificate le verifiche in città, ville, giardini e sulle spiagge. Pattuglie ai
caselli e sulle direttrici di uscita ed entrata delle località solitamente più gettonate. I dati forniti dal Ministero degli Interni evidenziano nella giornata di Pasqua, 111.202 controlli, con 2.643
sanzioni comminate e 12 denunce. Sono stati 14.797 gli esercizi commerciali controllati con 88 titolari sanzionati e 34 chiusure.
Da domani, martedì 6 aprile, l’Italia torna a essere divisa in colori e sono diverse le Regioni che passeranno alla zona arancione come Trentino, Veneto e Marche. Si spera trepidamente che il seppur timido
calo delle terapie intensive registrato ieri (-11) sia confermato anche oggi. Intanto continuano le vaccinazioni: il commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo ha ribadito che per fine aprile
arriveremo a mezzo milione di dosi somministrate al giorno. Il Trentino da domani passa in zona arancione. L’Rt (indice di contagio) è intorno allo 0,8 e l’incidenza è di 220 (circa) casi su 100mila abitanti.
I tassi di infezione più bassi, con i dati aggiornati a domenica 4 aprile in base alle elaborazioni di Fbk-Fondazione Bruno Kessler che si avvale dei dati di Apss e Provincia, sono a Campodenno, Albiano
e Imer, mentre Luserna è ancora il Comune con l’incidenza maggiore: si scende però da 4,6% a 3,8% per 10 su 260 abitanti, poi Cinte Tesino (2,6% - 9 casi su 352 abitanti), quindi Ronzone (2,3% - 10 casi su 438
abitanti) e Bondone (2,3% - 15 casi su 657 abitanti).
I contagi odierni in Trentino fra giovanissimi sono 4 (1 tra 6-10 anni, 2 tra 11-13 anni e 1 tra 14-19 anni) mentre 6 nuovi positivi hanno tra 60-69 anni, 6 tra 70-79 anni e 4 di 80 e più anni.
6 aprile 2021
Preoccupa in questi giorni la variante cosiddetta giapponese (E484K); secondo gli scienziati in questa fase è doveroso vigilare, soprattutto con il sequenziamento del genoma del Covid-19 è la risposta alla
minaccia che potrebbero rappresentare le varianti. È fondamentale nel contempo non fare terrorismo ogni volta che si trova una variante dall’altra parte del mondo. Dobbiamo persuaderci che dovremo convivere
con il virus per anni e così dovremo farlo con le tante varianti che verranno scoperte.
Procedono le indagini sull’eventuale correlazione tra il vaccino di AstraZeneca ed i rarissimi eventi trombotici segnalati in vari Paesi dopo la somministrazione del siero. Secondo la scienza in
generale funziona benissimo per tutte le categorie di persone e protegge nella malattia grave al 100%, anche sopra i 60 anni, ma esiste un problema piccolo nelle dimensioni ma reale: questo vaccino nelle
persone che hanno tra i 20 e i 50 anni, per il 90% donne, può indurre una forma rarissima di trombosi del seno venoso cerebrale.
La campagna vaccinale, prosegue anche se a rilento: solo nella seconda parte del mese di aprile sarà possibile raggiungere l’obiettivo di almeno 300mila vaccinazioni al giorno.
Grazie al Comando operativo di vertice interforze della Difesa sono state distribuite durante il fine settimana di Pasqua a tutte le Regioni 2,8 milioni di dosi; nel prossimo trimestre con l’arrivo anche
del siero di Johnson&Johnson ci sarà l’accelerazione richiesta e obbligata per arrivare alle 500 mila vaccinazioni giornaliere. Pasqua e Pasquetta, tuttavia, segnano una sostanziale botta di arresto
per la campagna vaccinale italiana: si arriva a stento alle 500mila dosi somministrate con i centri chiusi nel Nord Italia e poche decine di vaccini effettuati in altre regioni quali Sardegna e Umbria.
Fallimentare anche il tentativo di portare i vaccini in chiesa in Sicilia.
Sul fronte della gestione politica della pandemia continua la battaglia sotterranea fra «rigoristi» e «aperturisti». La Lega capeggiata da Matteo Salvini vorrebbe tornare alla vita fin da aprile, ovunque i
dati medici lo permettano. In realtà l’auspicio è anche quello di milioni di italiani e il Governo finora ha sempre ascoltato gli scienziati prima di assumere le decisioni su chiusure e riaperture. Non esiste
nessuna ideologia delle chiusure, perché si è sempre riaperto quando le condizioni lo consentivano. Possibili le aperture dopo il 30 di aprile.
Dati e mappa mondiale ad aprile 20217 aprile 2021
I decessi in Italia oggi sono 627, un numero che lascia smarriti in un quadro che vede un seppur lento rallentamento del contagio. In arrivo oggi alle regioni italiane 1,5 milioni di dosi di vaccino anti-Covid
della Pfizer. Ma la campagna di vaccinazione arranca. Pesa in particolare il caso AstraZeneca, che rimanda ancora le consegne. Finora sono 3,5 milioni gli italiani che hanno ricevuto 2 dosi: il
5,8% della popolazione. Sono tornati a scuola 5,3 milioni di studenti, 6 su 10 (nella provincia di Trento le scuole riaprono domani 8 aprile). In vigore da oggi il decreto di aprile con l’obbligo di vaccinazione
e lo scudo penale per i sanitari (è una protezione fino alla conclusione della campagna vaccinale straordinaria che esclude conseguenze penali per il personale sanitario).
L’attuale impegno delle istituzioni è quello di rendere sempre più efficiente la campagna di vaccinazione. In questo contesto raggiunto l’accordo tra Andrea Orlando (Ministro del Lavoro), sindacati e imprese
del nostro Paese per le vaccinazioni Covid-19 nei luoghi di lavoro.
Si chiude un altro episodio dell’infinita controversia riguardante gli effetti collaterali del vaccino di di AstraZeneca. Il Comitato per la valutazione dei rischi per la farmacovigilanza dell’Ema ha
concluso oggi che gli insoliti coaguli nel sangue con piastrine basse dovrebbero essere elencati come effetti collaterali molto rari di Vaxzevria (nome commerciale del siero). Ha quindi confermato che i
benefici del vaccino di AstraZeneca nel prevenire il coronavirus superano i rischi di conseguenze avverse.
Nel giorno in cui altri 5 casi allungano la lista dei decessi nel Trentino, si registrano 28 comuni senza contagi: Malè, Borgo Chiese, Calliano, Vermiglio, Mezzano, Campodenno, Contà, Ossana, Rumo, Livo, Soraga
di Fassa, Borgo Lares e Caderzone Terme, Croviana, Torcegno, Strembo, Capriana, Amblar-Don, Ruffrè-Mendola, Bocenago, Sfruz, Bresimo e Cis, Palù del Fersina, Castel Condino, Massimeno, Vignola-Falesina e Sagron
Mis.
8 aprile 2021
Il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo, ha assicurato che il piano vaccinale non cambia, a fine mese si arriverà a 500mila dosi giornaliere.
Per quanto riguarda il siero di AstraZeneca che doveva essere la chiave di volta per far uscire l’Italia dalla pandemia, restano ancora incognite e il tentativo dell’Ema, l’Agenzia europea dei
medicinali di rassicurare non va a segno, anzi contribuisce a far crescere i dubbi. Da oggi in Italia l’inoculazione del vaccino AstraZeneca è aperta alla platea dei 60-79 anni, mentre gli under
60 che hanno già ricevuto la prima dose, riceveranno anche la seconda.
Sul fronte delle cure alla malattia da Covid-19, lo studio «TSUNAMI» condotto dall’Istituto Superiore della Sanità (ISS) e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha dimostrato che il plasma iperimmune
non riduce il rischio di aggravamento respiratorio e morte nei pazienti Covid con polmonite.
Analizzando statisticamente i dati del programma di farmacovigilanza americano sui vaccini anti COVID, un team di ricerca ha dimostrato che il farmaco di Moderna determina più effetti collaterali di quello
di Pfizer-BioNTech. Entrambi i vaccini si basano sull’RNA messaggero e sono considerati ampiamente sicuri ed efficaci contro il coronavirus SARS-CoV-2 e gli effetti collaterali sono sempre passeggeri
e di lieve intensità.
Nel Trentino dei nuovi positivi, 37 riguardano bambini o ragazzi in età scolare: 5 hanno tra 0-2 anni, 6 tra 3-5 anni, 8 tra 6-10 anni, 4 tra 11-13 anni e 14 tra 14-19 anni. Ci sono poi 26 contagi nella
fascia 60-69 anni, 9 tra 70-79 anni e 4 di 80 e più anni.
9 aprile 2021
L’indice Rt risulta essere oggi in ulteriore miglioramento (0,92). Scende anche l’incidenza, ora a quota 185 casi per 100 mila abitanti rispetto ai 232 di 7 giorni fa. È indubitabile che abbiamo avuto una
riduzione significativa nel numero dei contagiati. Rispetto alla metà del mese di marzo s’è registrato un calo del 40% nel numero dei nuovi contagi e tutto questo indica l’efficacia delle misure, ma di
fatto è risaputo che più siamo rigorosi più cala il numero dei contagi. I dati epidemiologici mostrano un’ulteriore flessione nel numero dei contagi e, soprattutto nelle ultime due giornate,
si è assistito anche a una riduzione del numero dei ricoverati nelle terapie intensive. Questo indica che le misure attuate sono state efficaci nel controllare la diffusione epidemica e che iniziamo ad
assistere ad un’iniziale riduzione della pressione sui servizi sanitari.
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE 9 APRILE 2021
Consegnati
Somministrati
%
DONNE
%
UOMINI
%
Persone vaccinate*
ITALIA
15.568.730
12.154.857
78,10
7.172.988
59,01
4.981.869
40,99
3.723.307
TRENTO
138.620
110.924
80,00
70.102
63,20
40.822
36,80
37.773
* alle quali sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino;
Somministrazione per fasce d'età nel Trentino
ETA'
VACCINATI
%
16 - 19
120
0,11
20 - 29
5.544
5,00
30 - 39
7.192
6,48
40 - 49
10.231
9,22
50 - 59
13.743
12,39
60 - 69
7.110
6,41
70 - 79
15.257
13,75
80 - 89
40.223
36,26
90 +
11.504
10,37
110.924
100,00
In Italia la distribuzione dei 15.568.730 vaccini per fornitore è la seguente:
* Pfizer/BioNTech 10.259.730
* Moderna 1.320.400
* AstraZeneca 3.988.600
Trento e Bolzano tornano in zona arancione; il passaggio è determinato da un’incidenza dei casi inferiore ai 250 contagi settimanali su 100mila abitanti.
I nuovi contagi in provincia di Trento riguardano 16 nuovi casi di bambini o ragazzi in età scolare: 3 hanno tra 0-2 anni, 2 tra 3-5 anni, 4 tra 6-10 anni, 4 tra 11-13 anni e 3 tra 14-19 anni.
Nelle fasce più mature troviamo invece 20 nuovi casi fra chi ha tra i 60 ed i 69 anni, 9 tra 70-79 anni e 7 di 80 e più anni.
Nell'odierna tabella il dato dei decessi è maggiorato di 258 casi riferiti alla Regione Sicilia non conteggiati negli scorsi mesi.
La Regione Sicilia ha rettificato i dati aggiungendo 258 decessi riferiti agli ultimi mesi
10 aprile 2021
Le varianti rappresentano ormai un problema con il quale dovremo fare i conti mediante rivaccinazioni contro di loro come avviene con l’influenza. Il vaccino contro il vecchio virus dovrebbe essere
un buon esercizio per il nostro sistema immunitario per rispondere molto bene al richiamo che dovremo fare in futuro.
«Immuni» la piattaforma di tracciamento introdotta per provare a contenere il contagio da Covid-19, utilizzata sul territorio nazionale dal 20 giugno del 2020, cambia attraverso un nuovo
aggiornamento che permette ora di comunicare autonomamente la propria positività al Covid-19 e pertanto non servirà più l’intervento dell’operatore sanitario. La speranza è che questa novità porti
sempre più utenti a utilizzare l'app, fornendo uno strumento aggiuntivo per il contact tracing. Finora «Immuni» è stata scaricata poco più di 10 milioni e 400mila volte, ha registrato
15.847 utenti positivi e ha inviato 95.441 notifiche a chi è entrato in contatto con i positivi.
In provincia di Trento fra i casi positivi di oggi ci sono 19 bambini e ragazzi in età scolare: 5 appartengono alla fascia 3-5 anni, 3 a quella 6-10 anni, altri 5 hanno tra gli 11 ed i 13 anni e 6
hanno tra i 14 ed i 19 anni. Nelle classi di età più mature ci sono invece 11 nuovi positivi fra i 60 ed i 69 anni, 7 tra 70-79 anni e 4 di 80 e più anni. Ambedue i decessi sono avvenuti in ospedale:
si tratta di due uomini, età media 83 anni. Le persone che sono state dichiarate guarite venerdì 9 aprile sono 274.
La macchina della campagna vaccinale trentina da mercoledì 14 aprile si gioverà del primo drive through vaccinale della provincia di Trento in località Ghiaie a Trento sud. Sono state organizzate
due linee vaccinali che consentono di somministrare le dosi contemporaneamente ai passeggeri di due auto senza la necessità di dover scendere dall’automobile.
11 aprile 2021
Grandi speranze pe la cura della malattia da Covid-19 sono riposte negli anticorpi monoclonali; si tratta di medicinali attualmente ancora in fase di studio adatti per il trattamento della malattia lieve
o moderata, nei pazienti adulti (più di 12 anni) che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono ad alto rischio di progressione a malattia severa. Gli anticorpi monoclonali contribuiscono
a ridurre la quantità di virus presente nell’organismo; in questo modo possono aiutare i pazienti a stare meglio più velocemente. Si è dimostrato che il trattamento con gli anticorpi monoclo-nali hanno
ridotto il numero di persone che sono state ricoverate in ospedale o che si sono recate al pronto soccorso. Seppure vi siano ancora scarse informazioni sulla sicurezza e l’efficacia di questi farmaci,
essi rappresentano un’arma decisiva per vincere il Covid-19 per le categorie più fragili.
Grazie ai vaccini crollano i contagi tra i membri del personale sanitario. Bene anche gli over 80, con la curva che si piega e viene superata da quella della fascia 60-79. Si dimostra così con questi primi
risultati, l’importanza del piano di vaccinazione. Per la terza settimana consecutiva si registra una riduzione della diffusione del contagio. Sono infatti in miglioramento sia l’incidenza cumulativa di
tamponi positivi ogni 100.000 abitanti scesa al valore di 185 contro 239 della settimana precedente e il valore di Rt pure diminuito a 0.92 dal precedente valore di 0.98. Questi segnali indicano che, le
misure messe in atto hanno consentito di riportare la situazione sotto controllo riducendo la circolazione virale e la pressione sulle strutture sanitarie territoriali. Attenzione però non siamo completamente
fuori dal problema. Ci ritroveremmo alla situazione di metà marzo se le aperture per rispondere alla crisi economica, non fossero ben ponderate concentrandoci sui numeri.
12 aprile 2021
Errori nella negoziazione dei contratti per la distribuzione dei vaccini a livello europeo sono una delle cause dei ritardi nella campagna vaccinale, questo è quanto ha ammesso anche il ministro della Salute
Roberto Speranza.
Intanto sono state introdotte novità nel piano vaccinale anti-Covid: le seconde dosi di Pfizer e Moderna potranno essere somministrate a 42 giorni dalla prima e per gli over 60 ci sarà la possibilità
di presentarsi ai centri vaccinali per ricevere AstraZeneca a fine giornata anche senza prenotazione, per evitare così lo spreco di dosi. Questa settimana dovrebbero essere consegnate più di due milioni
di dosi di vaccino in Italia. Buona parte di queste arriverà da Johnson&Johnson, unico vaccino monodose che questa settimana arriverà per la prima volta nel nostro Paese. Un milione di dosi saranno
consegnate da Pfizer, mentre AstraZeneca continua a consegnare meno rispetto ai flaconi previsti.
Oggi è comparsa la notizia di un microchip sottopelle che rivelerebbe il coronavirus prima di sviluppare i sintomi di malattia. Lo avrebbero messo a punto un team di scienziati del Pentagono impegnati nella
ricerca di soluzioni in grado di prevenire e porre fine alle pandemie. Il microchip contenuto in un gel simile a un tessuto, si mette sotto la pelle e ci dice quali sono le reazioni chimiche in corso. Funziona
come una spia di controllo di un motore e quel segnale significa che domani potresti accusare i sintomi.
13 aprile 2021
Non si vede ancora la fine della pandemia che già si affacciano all’orizzonte ulteriori complicazioni della malattia. Una quella dei cosiddetti «long Covid», ovvero degli effetti a lungo termine
dell’infezione su chi ha superato la fase acuta. In una ricerca inglese sono stati messi a confronto 47.780 soggetti dimessi per Covid-19 dagli ospedali inglesi durante la prima ondata con la popolazione
generale, bilanciando per età, sesso, etnia e vari fattori di rischio. I risultati sono preoccupanti: il 29,4% dei pazienti ospedalizzati per Covid ha avuto entro 140 giorni dal primo almeno un altro,
successivo, ricovero, e di questi il 12,3% è deceduto. Non solo, rilevati rischi di sviluppare problemi respiratori, diabete, importanti problemi cardio-vascolari, malattie renali ed epatiche.
Altra preoccupazione riguarda il vaccino della Johnson & Johnson che ha annunciato la decisione di rinviare la distribuzione del suo vaccino anti Covid in tutto il Vecchio Continente in seguito
alla decisione di una pausa presa dalle autorità sanitarie Usa per precauzione in seguito a sei casi di trombosi segnalati su altrettante donne di età compresa tra i 18 e i 48 anni. Ciò complica ulteriormente
le campagne vaccinali degli stati europei, Italia inclusa, dove sarebbero dovute arrivare nelle prossime ore 184mila dosi proprio del vaccino realizzato dalla multinazionale americana.
Dopo le tensioni dei giorni scorsi, con lancio di petardi, bombe carta e cariche della Polizia, continua la protesta dei ristoratori, ambulanti e tassisti. La richiesta al governo è sempre la stessa: riaprire
e far ripartire il Paese.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha chiesto di fermare la vendita di mammiferi selvatici vivi nei mercati alimentari per prevenire la diffusione delle malattie infettive. Gli animali, in particolare quelli
selvatici, sono la causa di più del 70% di tutte le nuove malattie infettive trasmesse agli esseri umani, molte delle quali determinate da nuovi virus.
Alla caccia di vaccini
14 aprile 2021
Le aspettative riposte nella figura di Mario Draghi e sull’impegno dei migliori per la salvezza della nazione, ri-mangono sostanzialmente deluse. In particolare si nota che la lentezza e l’estrema
difficoltà con cui l’esecutivo sta ge-stendo la questione dei ristori alle categorie più penalizzate dai confinamenti, è del tutto simile a quella del precedente governo.
Sui vaccini si sta combattendo una guerra geopolitica su cui si gioca il concetto di sovranità, lo sostiene anche il gover-no italiano. Se da un lato il vaccino è stato ed è una risposta indifferibile alla
pandemia, dall’altro si deve fare i conti con il suo approvvigionamento. In questi giorni la sospensione di somministrazione dei vaccini di AstraZeneca e Johnson & Johnson, ha messo in evidenza
l’importanza di avere quantità di siero sufficiente per salvaguardare gli obiettivi della campagna vaccinale. Purtroppo sono in crescita le persone che rifiutano il vaccino di AstraZeneca; in Lombardia
rappresentano il 15% di coloro che sono chiamati alla vaccinazione. L’Italia mira ad ottenere nelle prossime due settimane dieci milioni di dosi aggiuntive rispetto al preventivato. Sul versante politico,
la pressione per raggiungere il risultato è uno dei messaggi affidati al ministro degli Esteri Luigi Di Maio in missione a Washington. Sempre di più però si guarda con interesse ai vaccini russo e cinese.
È già iniziata la distribuzione alle Regioni delle 1,5 milioni di dosi di vaccino Pfizer contro il Covid. Le fiale sono arrivate oggi agli aeroporti di Bergamo, Bologna, Brescia, Roma Ciampino, Milano
Malpensa, Pisa e Venezia. Le consegne sono in corso su tutto il territorio nazionale e interesseranno più di 210 strutture sanitarie.
In Gran Bretagna si intravedono i benefici del vaccino: il 55% della popolazione ha sviluppato anticorpi da Covid. Secondo l’OMS ciò è frutto dell’impatto sia delle vaccinazioni (oltre 40 milioni di dosi
somministrate inclusi 8 milioni di richiami) sia delle guarigioni.
Dei nuovi casi di oggi in Trentino (133), 62 sono asintomatici e 69 pauci sintomatici: tutti sono seguiti a domicilio. Sono quindi solo due i contagiati che accusano sintomi. Seguendo una classificazione in
base all’età, emerge che 38 nuovi conta-gi riguardano bambini o ragazzi in età scolare; più precisamente 8 hanno tra 0-2 anni, 2 tra 3-5 anni, 12 tra 6-10 anni, 3 tra 11-13 anni e 13 tra 14-19 anni. Nelle
classi più mature troviamo invece 20 nuovi casi nella fascia 60-69 anni, 9 tra 70-79 anni e 2 di 80 e più anni.
Bloccate le prime 1.600 dosi di «Johnson & Johnson» in arrivo in Trentino in attesa che Ema ed Aifa si pronuncino.
15 aprile 2021
Anche nell’ultima settimana il monitoraggio della «Fondazione Gimbe» rileva una diminuzione dei nuovi casi Covid anche se la situazione negli ospedali rimane critica. Sono 13 le Regioni oltre la
soglia di allerta per quanto riguarda le terapie intensive. Per quanto riguarda i dati dell'ultima settimana, tra nuovi contagi, decessi e ricoveri, «Gimbe» sottolinea come tra il 7 e il 13 aprile,
rispetto alla precedente settimana presa in esame, si osserva una diminuzione dei nuovi casi, a fronte però di un aumento dei decessi.
Nella provincia di Trento il dato degli attuali positivi per 100mila abitanti è 277, performance in miglioramento rispetto alla settimana precedente; i nuovi casi registrano una diminuzione del -10,7%;
i posti letto in area medica sono occupati al 25%; più critica la situazione dei posti in rianimazione per i quali si registra un superamento della soglia di saturazione essendo al 41% (soglia 30%).
Non cessa il dibattito attorno alla sicurezza dei vaccini. È necessario accettare che nell'ambito di milioni di vaccinati, possono emergere delle casi avversi, ed è doveroso capire se sono da imputare al
vaccino oppure no. È comunque indispensabile non cessare la campagna vaccinale la cui mancata esecuzione può procurare molti morti. L’Italia è tra gli ultimi Paesi europei per percentuale di popolazione
tra i 70 e i 79 anni a cui è stata somministrata almeno la prima dose del vaccino anti-Covid-19. Nelle ultime settimane sono stati recuperati i ritardi sugli over 80, ma restiamo comunque indietro con
l’immunizzazione degli over 70.
Dopo i problemi dei vaccini Johnson&Johnson e AstraZeneca, il commissario per l'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo ha dato una buona notizia: Pfizer-BioNTech ha annunciato di
poter fornire all’Italia 7 milioni di dosi aggiuntive nel prossimo trimestre. Questo vuol dire che l’obiettivo di vaccinare 500mila persone al giorno è ancora pienamente realizzabile.
16 aprile 2021
Nella conferenza stampa del presidente del Consiglio Mario Draghi insieme al ministro della Salute, Roberto Speranza, ha detto che si tornerà nella zona gialla dal 26 aprile, con la riapertura dei confini –
e quindi degli spostamenti – tra Regioni e riapertura graduale di tante attività, a cominciare dai ristoranti. Riapriranno le attività all’aperto, compresi i ristoranti che potrebbero essere aperti a pranzo
e cena ma solamente all’aperto. Come spiegato da Roberto Speranza, invece, il 15 maggio toccherà alle piscine all’aperto, dal primo giugno riapriranno invece alcune attività connesse alle palestre e dal
primo luglio toccherà alle attività di natura fieristica.
In Italia si registra una lenta decrescita della curva dei contagi e si può guardare al futuro con prudente ottimismo e fiducia.
Il Trentino anticipa le decisioni del governo e da lunedì 19 aprile riapre bar e ristoranti all’aperto dalle 5 alle 18. È una sperimentazione, anche rispetto a quello che sta decidendo il governo in queste ore.
In provincia di Trento tra i nuovi positivi di oggi ci sono 10 bambini o ragazzi: 1 ha meno di 2 anni, 4 tra 6-10 anni, 3 tra 11-13 anni e 2 tra 14-19 anni. Nelle fasce più mature troviamo 8 contagi nuovi
tra i 60 ed i 69 anni, 5 tra 70-79 anni e 5 di 80 e più anni. In ospedale sono avvenuti tutti e 4 i decessi registrati oggi: si tratta di 3 uomini e di 1 donna, di età compresa fra i 74 e gli 86 anni.
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE 16 APRILE 2021
Consegnati
Somministrati
%
DONNE
%
UOMINI
%
Persone vaccinate*
ITALIA
17.159.780
14.377.002
83,78
8.387.598
58,34
5.989.404
41,66
4.273.149
TRENTO
153.830
131.773
85,66
81.423
61,79
50.350
38,21
41.102
* alle quali sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino;
Somministrazione per fasce d'età nel Trentino
ETA'
VACCINATI
%
16 - 19
133
0,11
20 - 29
5.907
5,00
30 - 39
7.759
6,48
40 - 49
11.175
9,22
50 - 59
15.050
12,39
60 - 69
8.449
6,41
70 - 79
27.141
13,75
80 - 89
43.930
36,26
90 +
12.229
10,37
131.773
100,00
In Italia la distribuzione delle 17.159.780 dosi di vaccino per fornitore è la seguente:
* Pfizer/BioNTech 11.845.080
* Moderna 1.320.400
* AstraZeneca 3.994.300
* Johnson&Johnson 0 (consegnate circa 150mila dosi, ma sospesa la somministrazione a causa di sospette trombosi da imputare al vaccino in attesa di via libera dell'EMA e AIFA)
17 aprile 2021
Ieri il governo ha annunciato che dal 26 aprile ci saranno, seppur con molta prudenza le prime riaperture (tor-nerà la zona gialla che finora era stata sospesa, decisione che aveva reso l'Italia
arancione e rossa). Si potrà andare al ristorante anche di sera, a teatro e al cinema all’aperto. Il presidente Mario Draghi ha parlato di ri-schio calcolato, ma il Professor Massimo Galli lo ha
criticato: “Se è calcolato, è calcolato male!” Dello stesso tenore la preoccupazione di Nino Cartabellotta presidente della Fondazione Gimbe che ha detto: “Se non osserviamo
scrupolosamente i comportamenti, ci giochiamo l'estate. Perché il rischio ragionato delle riaperture viaggia sul filo del rasoio”.
Intanto ieri sono state somministrate in Italia 347.279 dosi di vaccino anti-Covid, si tratta del nuovo record per un singolo giorno.
Non solo vaccini, ma anche farmaci per trattare le persone che contraggono l’infezione da coronavirus e rischiano di sviluppare forme gravi di Covid-19. Nella lotta alla pandemia, l’immunosoppressore
Tocilizumab utilizzato da anni per il trattamento dell’artrite reumatoide è uno medicinali che fin dall’inizio ha suggerito miglioramenti clinici nei pazienti Covid, sebbene alcuni studi siano
stati meno incoraggianti. I risultati di uno studio recente hanno però mostrato che il medicinale ha ridotto significativamente la mortalità nei pazienti ricoverati con malattia grave, accorciando i
tempi di recupero e limitando la necessità di ventilazione meccanica.
Fra i nuovi casi positivi di oggi in Trentino, 44 sono asintomatici e 39 pauci sintomatici, tutti seguiti a domicilio. Fra i bambini o ragazzi in età scolare i nuovi contagi sono 25, dei quali 1 ha
meno di 2 anni, 2 tra 3-5 anni, 8 tra 6-10 anni, 5 tra 11-13 anni e 9 tra 14-19 anni. Nelle fasce più mature troviamo invece 9 positivi fra i 60 e 69 anni, 5 tra 70-79 anni e 3 di 80 e più anni.
18 aprile 2021
Andrea Crisanti professore ordinario di Microbiologia a Padova, è contrario alle riaperture: “Purtroppo l'Italia è ostaggio di interessi politici di breve termine, che pur di allentare le misure finiranno
per rimandare la ripresa economica. Da settimane viaggiamo tra i 15 e i 20 mila casi al giorno: un plateau altissimo, che non consente di progettare riaperture, la decisione è stata presa e il governo
se ne assumerà la responsabilità".
Rassicurante la risposta del Comitato Tecnico di Sicurezza, il quale riconoscendo che nel momento in cui si allenta, è normale che l'epidemia possa ripartire e un certo rischio nelle riaperture c'è, esiste
tuttavia un sistema di allerta precoce per intervenire subito.
Il contagio si diffonde con i comportamenti sbagliati delle persone talvolta incuranti della possibilità di contagiare gli altri, come i soggetti riconosciuti dal medico curante mentre erano in un supermercato
pur essendo positivi e quindi sottoposti all’obbligo di isolamento domiciliare.
Accelera il ritmo delle vaccinazioni in Italia; per il secondo giorno consecutivo le dosi somministrate sono oltre 350mila vaccini, l’obiettivo del generale Francesco Paolo Figliuolo è però di arrivare a 500mila.
La Commissione Europea vuole lanciare il green pass il primo giugno. Il certificato proposto è gratuito e consiste in un QR code da tenere nel telefonino o da stampare su carta, con tre alternative per
dimostrare di poter viaggiare: essersi sottoposti alla vaccinazione, essere risultati negativi a un tampone, oppure essere guariti dal Covid-19 ed avere sviluppato gli anticorpi. Il sistema, tramite app, sarà
pronto il primo giugno e gli Stati potranno implementarlo perché diventi pienamente operativo tra i 27 paesi dell'Unione e nell'area Schengen a luglio.
Nel Trentino i contagi fra bambini e ragazzi sono una decina (1 ha meno di 2 anni, 1 tra 3-5 anni, 3 tra 6-10 anni, 1 tra 11-13 anni e 4 tra 14-19 anni) e le classi in quarantena erano 44. Fra le fasce più mature
troviamo 12 contagi fra 60 e 69 anni, 5 tra 70-79 anni e 3 di 80 e più anni. L'unico decesso di oggi si è verificato in ospedale.
I contagi in Trentino da marzo ad oggi hanno avuto un sensibile calo
19 aprile 2021
Il documento del ricercatore Francesco Zambon dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), ritirato dopo solo 7 ore
dalla sua pubblicazione il 13 maggio 2020, sta sollevando furiose polemiche politiche e soprattutto le attenzioni della procura di Bergamo che sta indagando per epidemia colposa. Secondo le indagini Francesco
Zambon potrebbe aver subito pressioni dal vicario italiano dell’organizzazione, Ranieri Guerra, preoccupato delle
ripercussioni politiche. Nella vicenda è coinvolta anche l’OMS che avrebbe accolto le indagini con «un muro di gomma», nel tentativo probabilmente di coprire presunte negligenze dello Stato italiano.
Il rapporto descriveva una impietosa condizione del sistema sanitario italiano: assenza del piano pandemico, fermo di fatto al 2006. Ma c’era anche la critica dei sistemi sanitari e del modello regionale;
l’assenza di terapie intensive adeguate; l’aumento della gravità delle altre malattie a causa del collasso del sistema sanitario; il contagio negli ospedali e nelle Rsa (con l’aumento della mortalità
soprattutto in Lombardia); l’assenza di adeguate protezioni come le mascherine. E persino l’aumento della violenza familiare.
In particolare il documento denunciava la generale insufficienza di terapie intensive tanto che dopo pochi giorni il primo ospedale italiano coinvolto nella pandemia non aveva già più letti ed era costretto
a fronteggiare il trasferimento dei pazienti in altri ospedali.
Pfizer e BioNTech hanno annunciato oggi che forniranno ai 27 stati membri dell’Unione Europea altre 100 milioni di dosi di COMIRNATY (nome commerciale del vaccino anti COVID -19 sviluppato dalle due società).
L’Unione Europea ha esercitato l’opzione in base ad un accordo del febbraio scorso per ordinare 100 milioni di dosi aggiuntive portando le dosi totali a 600 milioni. Le fiale saranno prodotte nei siti di
produzione di BioNTech e Pfizer in Europa.
La Giunta provinciale di Trento ha approvato ieri, in seduta straordinaria la delibera che consente a bar e ristoranti, a partire da oggi e nella fascia oraria 5-18, di effettuare il servizio al tavolo all’
aperto. I dati indicano il miglioramento di alcuni indici significativi che attestano un decremento costante dell’epidemia sul territorio provinciale. La decisione anticipa di una settimana quella presa dal
governo nazionale che dara il via libera solo da lunedì 26 aprile.
20 aprile 2021
Nessuno era pronto ad affrontare una crisi sanitaria di questa portata. Mancava la capacità di individuare la pandemia attraverso un sistema di allerta precoce. I piani di emergenza erano datati e insufficienti.
Nonostante il coraggio dei medici e infermieri, il virus ha mostrato la fragilità dei sistemi sanitari. Ora si sta combattendo il virus attraverso l’inventiva, l’operosità e la cooperazione. In meno di un anno
gli scienziati hanno sviluppato numerosi vaccini efficaci, le industrie farmaceutiche hanno collaborato per aumentare la loro produzione, i governi hanno lanciato programmi di vaccinazione senza precedenti.
Ora c’è la concreta possibilità di mettere fine alla parte peggiore della pandemia. In sostanza dopo più di un anno di pandemia è questo il bilancio.
Aumentano i focolai di tensione sociale alimentati dalle difficoltà economiche ormai insostenibili specialmente per gli operatori commerciali. La società è divisa in due tra quelli che hanno sempre percepito lo
stipendio e quelli che lo hanno perso.
Tra le centinaia di notizie di vario tono oggi ne è comparsa una assai incoraggiante: ricercatori americani avrebbero messo a punto un nuovo vaccino sperimentale basato su porzioni di DNA e batteri uccisi,
potenzialmente in grado di proteggere dai coronavirus già diffusi e da quelli che in futuro potrebbero compiere il salto di specie (spillover) e causare nuove pandemie. Il vaccino sperimentale sarebbe
efficace anche contro tutte le varianti.
Ci sono ancora molte regioni oltre la soglia critica dei posti di terapia intensiva occupati. Il Friuli Venezia Giulia si attesta al 30 per cento, ma altre registrano percentuali più alte e sono la Lombardia
(50%), il Piemonte (45%), la Puglia (44%), la Toscana (43%) e la Valle D’Aosta (43%). Sotto il 40 per cento invece Lazio, Emilia Romagna, Marche, Molise e Liguria. Poco sopra il limite la Provincia di Trento
e la Calabria.
21 aprile 2021
Nel mondo sono oltre 141 milioni i casi di Covi-19 e si contano oltre 3 milioni di morti. Nel Regno Unito ci sono stati consistenti progressi e tuttavia si attende la terza ondata. In Israele sono
pronti alla campagna vaccinale anche sui bambini.
Nella scorsa settimana, in tutto il mondo sono stati registrati oltre 5,2 milioni di nuovi casi, l'11% in più della precedente. Sono i dati del bollettino settimanale dell'Oms. A dare spinta al
Covid-19 è l'elevata contagiosità delle varianti. Anche la mortalità, nell'ultima settimana è cresciuta dell'8%, con 83.305 decessi. Il conto globale dei contagi è continuato a crescere per l'ottava
settimana consecutiva e attualmente supera le cifre massime toccate a gennaio scorso.
LA SITUAZIONE IN EUROPA
PAESE
CASI CONFERMATI
DECESSI
FRANCIA
31.793.035
568.470
REGNO UNITO
15.616.130
182.553
ITALIA
14.043.076
378.003
SPAGNA
4.665.553
104.545
GERMANIA
4.384.624
36.613
POLONIA
2.743.620
59.792
REPUBBLICA CECA
2.684.101
69.177
OLANDA
2.311.172
213.048
ROMANIA
2.286.927
67.525
BELGIO
2.840.208
71.991
SVEZIA
2.027.419
42.558
PORTOGALLO
831.645
16.951
UNGHERIA
754.833
25.580
SERBIA
667.937
6.058
SVIZZERA
639.445
10.532
AUSTRIA
597.566
9.959
BULGARIA
390.911
15.518
GRECIA
320.629
9.627
LE NAZIONI PIÙ COLPITE NEL MONDO
PAESE
CASI CONFERMATI
DECESSI
USA
31.793.035
568.470
INDIA
15.616.130
182.553
BRASILE
14.043.076
378.003
RUSSIA
4.665.553
104.545
TURCHIA
4.384.624
36.613
ARGENTINA
2.743.620
59.792
COLOMBIA
2.684.101
69.177
MESSICO
2.311.172
213.048
IRAN
2.286.927
67.525
AFRICA
2.840.208
71.991
UCRAINA
2.027.419
42.558
Da oggi parte la distribuzione alle regioni del vaccino Janssen (Johnson & Johnson) dopo il benestare di EMA e AIFA. Le prime dosi sono quelle che l’azienda farmaceutica ha già consegnato nei giorni
scorsi prima dello stop temporaneo. Si tratta di 184 mila dosi che erano immagazzinate presso il centro nazionale vaccini della Difesa di Pratica di Mare. L’approvazione alla immediata distribuzione
è stata disposta dal Commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo, sentito il ministro della Salute, Roberto Speranza, a seguito della comunicazione dell’Agenzia Italiana per il Farmaco
che però ha consigliato l'uso del vaccino solo per gli over 60.
Nel Trentino, fra gli ultimi casi rilevati si trovano 58 asintomatici e 61 pauci sintomatici. Fra i giovanissimi, l’infezione ne ha raggiunto altri 25: 4 hanno meno di 2 anni, 2 sono in
fascia 3-5 anni, 4 tra 6-10 anni, 5 tra 11-13 anni e 10 tra 14-19 anni. Le classi in quarantena ieri erano 57. Salendo con l’età, troviamo 13 nuovi casi in fascia 60-69 anni, 4 tra 70-79 anni
e 5 fra soggetti che hanno 80 e più anni.
22 aprile 2021
Ancora accesa la discussione tra alcuni scienziati e la politica sulle misure decise dal governo che ha deciso di riaprire le attività commerciali dal 26 aprile. Secondo una consistente platea di
epidemiologi è un errore riaprire appena si scende di pochi decimali sotto la soglia stabilita, perché i dati devono confermarsi in trend altrimenti si rischiano ricadute come accaduto in Sardegna
e in altre aree. Sarebbe più opportuno fare come gli inglesi e cioè chiudere tutto e vaccinare come se non ci fosse un domani. Al momento se apriamo senza vaccinare quelle 500mila persone al giorno,
promesse dal commissario per l’emergenza, rischiamo di rinfocolare la pandemia.
Purtroppo si pensa di poter fare a meno di preoccuparsi, ma i nostri numeri dicono che non è una situazione tranquilla e stabilizzata, inoltre nell'ultimo periodo ci sono state una serie di scelte
socialmente importanti che destano preoccupazione come la riapertura delle scuole, ma non dimentichiamo che abbiamo a che fare con la variante inglese che è dilagata in maniera assoluta e ci dice
che i ragazzi si infettano molto più facilmente della precedente.
Gli Stati Uniti sconsigliano ai propri cittadini di viaggiare in Italia a causa dell’alto rischio di contagio. Il nostro Paese infatti è stato inserito dal governo di Washington in categoria quattro
di rischio, il livello più alto, così come fatto con l’80% dei Paesi mondiali a causa della pandemia in corso.
Continuano a crescere i nuovi contagi in Germania. Stando ai dati le infezioni registrate in un giorno, hanno avuto un’incidenza superiore ai 161 contagi su 100 mila abitanti nei sette giorni. Per
frenare questa terza ondata molto forte di contagi che sta investendo il paese, il Parlamento ha varato ieri una serie di misure per la prima volta a carattere nazionale. Questi provvedimenti hanno
già scatenato accese proteste.
Sono complessivamente 9 i casi di positività al Coronavirus rilevati nelle ultime 24 ore in Val di Non. I nuovi casi riguardano i Comuni di Borgo d’Anaunia (+2), Contà (+2), Campodenno, Cles, Malé,
Romeno, Sporminore e Ville d’Anaunia (+1). Attualmente le persone positive al Covid in Val di Non sono: 0 di Bresimo, 0 di Rumo, 8 di Borgo d’Anaunia, 0 di Cis, 0 di Livo, 3 di Novella, 0 di
Ruffrè-Mendola, 0 di Ronzone, 2 di Sarnonico, 2 di Dambel, 0 di Sanzeno, 2 di Romeno, 2 di Cavareno, 0 di Amblar-Don, 5 di Cles, 0 di Sfruz, 14 di Ville d’Anaunia, 5 di Contà, 5 di Predaia, 6 di Ton,
1 di Denno, 2 di Campodenno, 7 di Sporminore.
23 aprile 2021
Il calo dei contagi dovuto alle zone arancioni e rosse durerà per qualche altra settimana, ma con il ritorno delle zone gialle la risalita dei casi è probabile. Questa è la previsione della Fondazione
Gimbe, che tirando le somme sugli ultimi dati dell’emergenza Coronavirus e sulle vaccinazioni chiede al governo di modificare il sistema dei colori previsto per le Regioni. Secondo la fondazione questa
sperimentazione ha evidenziato numerosi limiti e servono quindi nuovi parametri nazionali per attuare tempestive chiusure locali. La circolazione del virus nel nostro Paese rimane ancora sostenuta. Con
la progressiva riduzione dei nuovi casi settimanali, i casi attualmente positivi, raggiunto il picco della terza ondata il 5 aprile (570.096), sono scesi a 482 mila, numero molto elevato e sottostimato
dall’insufficiente attività di testing e tracing.
Fino a un mese fa, i due terzi dei morti avevano più di 77 anni. Una volta vaccinata quella fascia di cittadini, si passerà automaticamente da 300 decessi al giorno a 100. I vaccini son dunque l'arma
essenziale contro il Covid-19 anche perché l’uso dei farmaci va a rilento, perché i virus, a differenza dei batteri, sono minuscoli e variano spesso.
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE 23 APRILE 2021
Consegnati
Somministrati
%
DONNE
%
UOMINI
%
Persone vaccinate*
ITALIA
19.880.040
16.829.814
84,66
9.710.686
57,70
7.119.128
42,30
4.963.281
TRENTO
179.340
151.060
84,23
91.676
60,69
59.384
39,31
41.587
* alle quali sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino;
Somministrazioni per categoria nel Trentino
CATEGORIA
NR. VACCINATI
%
Over 80*
50.913
33,70
Soggetti fragili e Caregiver
8.441
5,59
Operatori Sanitari e Sociosanitari
28.692
18,99
Personale non sanitario impiegato in strutture sanitarie e in attività lavorativa a rischio
4.774
3,16
Ospiti Strutture Residenziali
8.303
5,50
Fascia 70-79*
31.163
20,63
Fascia 60-69*
6.654
4.40
Personale Scolastico
8.869
5,87
Comparto Difesa e Sicurezza
1.813
1,20
Altro
1.438
0,95
151.060
100,00
*non considerato in categorie prioritarie
In Italia la distribuzione delle 19.880.040 dosi di vaccino per fornitore è la seguente:
* Pfizer/BioNTech 13.422.240
* Moderna 1.727.200
* AstraZeneca 4.550.800
* Johnson&Johnson 179.800
Sono una coppia di turisti cinesi i pazienti zero di Vo' dove risiedeva Adriano Trevisan, il 77enne prima vittima italiana della pandemia Covid, lo ha scoperto uno studio dell'Università di Padova
sotto la guida di Andrea Crisanti. La scoperta è stata comunicata dallo stesso scienziato al sindaco di Vo' Giuliano Martini. I ricercatori, come riporta il Corriere del Veneto, sono certi che si
tratta dei due turisti cinesi, un 66enne e la moglie 65enne provenienti da Wuhan, che a gennaio dello scorso anno sbarcarono all'aeroporto di Malpensa con una comitiva di connazionali per una vacanza
in Italia. La scoperta analizzando i campioni del sangue della coppia cinese e confrontandoli con quelli degli abitanti di Vo' da cui si è stabilita una stretta correlazione.
Il Trentino con un indice RT 0,77 sarà zona gialla.
24 aprile 2021
In occasione dell’anniversario della Liberazione (domani 25 aprile) il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha detto: “Rinascita, unità, coesione, riconciliazione nella nuova Costituzione
Repubblicana, furono i sentimenti che guidarono la ricostruzione nel dopoguerra e che ci guidano oggi verso il superamento della crisi determinata dalla pandemia che, oltre a colpirci con la perdita
di tanti affetti, mette a dura prova la vita economica e sociale del Paese”.
La Commissione europea ha avviato un'azione legale contro AstraZeneca per non aver rispettato gli accordi sulla consegna delle dosi del vaccino contro il Covid-19.
Un’operazione dei Carabinieri del Nucleo NAS ha bloccato diversi siti che vendevano prodotti legati all’emergenza pandemica. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha lanciato un allarme: “Su
medicinali e dispositivi medici ci dobbiamo fidare dei nostri medici, dei farmacisti e dei professionisti sanitari e diffidare di canali di distribuzione alternativi”.
Da lunedì prossimo 26 aprile, entreranno in vigore le nuove regole di comportamento emanate dal Governo che prevedono le prime aperture di bar, e ristoranti. Sarà cruciale rispettare le misure di
prevenzione dei contagi, a partire dall’uso delle mascherine per evitare che i numeri della pandemia tornino a peggiorare. Forse saremo aiutati dall’arrivo del caldo e dalla possibilità di trascorrere
più tempo all’aperto, ma serve grande responsabilità da parte di tutti, perché il virus circola ancora in modo sostenuto: le riaperture non possono essere viste come un “liberi tutti”.
In Trentino l’unico decesso si è verificato in ospedale: Il bilancio è di 949 morti per Covid-19 da ottobre, complessivamente sono 1.399 vittime da inizio epidemia. Tra i nuovi positivi, il numero dei
contagi tra gli over 60 è di 10 casi: 7 casi tra 60-69 anni, 9 casi tra 70-79 anni e 10 casi tra gli over 80. Contagiati 13 bambini e ragazzi in età scolare: 1 caso tra 0-2 anni, 3 casi tra 3-5 anni, 3
casi tra 6-10 anni, 2 casi tra 11-13 anni e 4 casi tra 14-19 anni. Sono 90 (+7) le classi in quarantena.
25 aprile 2021
Una notizia inquietante ha indotto il ministro Roberto Speranza a firmare una ordinanza che vieta l’ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in India. C’è infatti una variante indiana che
sta contribuendo a mettere in ginocchio l’India e spaventa l’Europa e l’Italia. Un primo caso di questa variante (denominata B.1.617) è stato registrato in Svizzera trovata in una persona in transito in
uno degli aeroporti del Paese elvetico. Sembrerebbe più facilmente trasmissibile e non è chiaro se i vaccini anti-Covid attualmente utilizzati siano in grado di neutralizzarla.
Alle voci contrarie alle riaperture si aggiunge quella di
Agostino Miozzo
coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico durante il governo Conte, ora consigliere del ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi. Per Miozzo il rischio si chiama varianti che sono dietro l’angolo,
delle quali si sa poco, ma abbastanza per doverci preoccupare di ceppi non controllabili dai vaccini e dalle terapie disponibili. Per queste motivazioni lo scienziato è contrario alle riaperture ed è
seriamente intenzionato a dimettersi dai suoi incarichi istituzionali.
Continua la strage anche in Brasile dove si registrano mediamente 3000 vittime al giorno il bilancio delle quali ha raggiunto il numero di 389.492.
Intanto domani, 26 aprile, l’Italia riaprirà con gran parte delle regioni in zona gialla: solo la Sardegna resta rossa. Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta saranno arancioni. Il Consiglio
dei ministri ha dato il suo benestare al Recovery Plan al termine di una lunga giornata di trattative con l’Europa e soprattutto nella maggioranza. I nodi all’interno del governo riguardano il
mantenimento del superbonus del 110%, quota 100 sul fronte pensionistico e il sistema di direzione del Piano (governance). Chiuso alle nove di sera, l’accordo politico con la Commissione Europea, ma il
confronto con Bruxelles sull’ultima versione del testo è stato segnato da una serie di richieste sulle riforme che accompagneranno il piano «piene di cavilli» e «di sfiducia nelle capacità del Paese» di
implementarle. In particolare gli uffici europei chiedono più dettagli sul contrasto al lavoro nero, sui tempi e i contenuti della riforma della giustizia, sulle semplificazioni delle procedure, su concorrenza
e liberalizzazioni. Purtroppo l’Italia è in posizione subalterna avendo un’economia in ginocchio.
26 aprile 2021
Non hanno fine le preoccupazioni per il divenire della pandemia. È sempre più rilevante il problema delle varianti che stanno interessando anche l’Italia. Il professore Andrea Crisanti ha espresso preoccupazione,
anche per l'efficacia dei vaccini, per la variante indiana che si sta diffondendo in Europa.
A proposito di vaccini la Commissione Europea ha avviato un’azione legale a nome dei 27 Stati membri che sono pienamente allineati nel sostenere questa procedura. AstraZeneca non è stata capace di presentare
una strategia affidabile sulle consegne delle dosi e per questo l’Unione ha avviato la causa alla società farmaceutica per i ritardi e i tagli nelle consegne del vaccino anti Covid.
Di contro ci sono anche i gilet arancioni del generale in congedo
Antonio Pappalardo che tornano a manifestare in piazza contro quella che chiamano «dittatura sanitaria». Ieri in piazza del Popolo a Roma erano presenti circa
100 persone per protestare contro il vaccino che, a loro dire, modifica il DNA e induce al suicidio. La manifestazione è stata organizzata dai gilet arancioni, da Coalizione etica, Valore Umano e Italia
Unita. Pappalardo dopo un comizio ha invitato tutti i partecipanti a baciarsi e ad abbracciarsi senza mascherina.
27 aprile 2021
Adesso fa paura la variante indiana: un milione di contagi in tre giorni. Il Regno Unito è stato il primo Paese europeo a segnalare casi della nuova mutazione. Oggi è toccato anche all’Italia, suscitando non
poche ansie. Tanto che il Ministro Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che vieta l’ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in India. Due casi di questa variante sono stati diagnosticati
a Bassano del Grappa in un uomo e sua figlia, entrambi rientrati dal paese asiatico ed entrambi in isolamento. Però se la variante indiana è stata trovata in Veneto, verosimilmente è già diffusa anche altrove.
Sempre vivace il dibattito sulle riaperture: se il governo avesse riaperto il 12 maggio, invece che il 26 aprile, i morti Covid giornalieri avrebbero potuto essere la metà. Lo afferma lo studio della fondazione
Bruno Kessler inviato nei giorni scorsi al Comitato tecnico scientifico, sottolineando i rischi di una ripartenza con un’incidenza di nuovi casi ancora molto alta e cosa avrebbe voluto dire allentare le misure
restrittive con un numero di casi ben inferiore.
Paradossalmente le scelte politiche si incentrano su questioni di poca importanza come l’orario del coprifuoco. Una delibera della Provincia autonoma di Trento permette di posticipare l’orario fissato alle 22
per il tempo strettamente necessario al rientro all’abitazione. La pericolosità di questo virus, la sua diffusione ancora alta tra la popolazione, dovrebbero essere le maggiori preoccupazioni, ancora prima della
pur catastrofica crisi economica.
Crollano i ricoveri in terapia intensiva in Italia, sono 101 in meno i pazienti nei reparti di rianimazione anche se a fronte di 177 nuovi ingressi e 373 morti per un totale di 2.748 persone ricoverate in area
critica. Calano anche i degenti nei reparti ordinari 323 in meno i posti letto occupati dai malati Covid.
Nel Trentino altri 3 decessi (fra i quali una persona under 60) ci ricordano drammaticamente quanto sia pericoloso il Covid-19 e quanto sia più che mai necessario adottare le misure di sicurezza.
Nel comune di Predaia dopo otto giorni senza nuovi contagi oggi se ne registra uno che porta il conto totale a 475 con-tagi; 4 gli attualmente positivi, 462 i guariti, i decessi sono fermi a 9.
28 aprile 2021
La situazione di grave emergenza che sta colpendo l'India fa risaltare le disuguaglianze globali nell’accesso alle cure e nella tutela della salute. Per rispondere adeguatamente a una pandemia globale è
necessario avere una risposta globale cioè una risposta equa in tutto il mondo. Sfortunatamente questo non è stato fatto.
Con malattie come il Covid-19, è responsabilità dei paesi ricchi o con reddito più elevato preoccuparsi dei paesi poveri. In questo momento siamo in una tragica situazione in cui le persone muoiono perché non
c'è abbastanza ossigeno, non ci sono abbastanza posti letti in ospedale. Ci troviamo in un mondo interconnesso ed è necessario cercare di ottenere quanta più equità possibile perché ci troviamo tutti insieme
in questa condizione. Emblematico il caso dei due lavoratori portatori della "variante indiana" scoperti in Veneto provenienti proprio dall'India dove si erano recati in visita alla famiglia.
Sul fronte interno alcuni scienziati insistono a criticare il cosiddetto decreto riaperture. Di questo passo non è pessimistico pensare che a fine maggio ci sarà una nuova ondata, ma assai realistico. Lo
sostiene Andrea Crisanti, professore ordinario di Microbiologia all'Università di Padova. Nelle prossime settimane si dirà che la curva dei contagi non risale nonostante le riaperture, ma purtroppo la dinamica
del virus è complessa. Da una parte ci sono le restrizioni dei mesi scorsi, che per altre due o tre settimane modereranno la curva, ma dall’altra arrivano i nuovi contagi dovuti alle riaperture, agli aperitivi,
alle visite agli amici e alle scuole aperte, i cui risultati rimarranno invisibili per qualche tempo ed esploderanno a fine maggio. L’intensità di un’evitabile ulteriore ondata – spiega il professore – dipenderà
dal ritmo della vaccinazione e dall’azione della variante inglese o di altre mutazioni, come quella indiana. Si sarebbe dovuto seguire l’esempio dell’Inghilterra, che solo dopo aver vaccinato il 70 per cento
della popolazione si è permessa timide riaperture.
29 aprile 2021
La curva dei contagi da Coronavirus in Italia sta scendendo, ma questo non vuol dire che l'emergenza sia finita. Le terapie intensive rimangono infatti oltre la soglia di saturazione in diverse Regioni,
gli attualmente positivi sono ancora vicini al mezzo milione di casi e la campagna vaccinale non ha ancora raggiunto gli obiettivi che si era preposta in tema di dosi somministrate al giorno. Questo è il
quadro che emerge dall'ultimo monitoraggio della fondazione Gimbe, in cui si sottolinea come, nonostante l'Italia abbia recuperato sulla copertura degli over 80, rimane comunque uno degli ultimi Paesi
europei per vaccinazioni alle fasce dei sessantenni e settantenni.
Con ostinazione, attirandosi le critiche di gran parte delle categorie economiche, alcuni esperti di virologia (Massimo Galli, Andrea Crisanti) affermano che alla luce del numero ancora altissimo di contagi,
le riaperture del 26 aprile sono state sbagliate. Basti il paragone con la situazione del Regno Unito dove si vede la Gran Bretagna con 30 milioni di dosi di vaccino somministrate più dell’Italia. Ci aspettano
mesi di passione.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha avvertito i governi europei che allentare troppo presto le restrizioni anti-Covid potrebbe causare una spirale di nuovi casi, innescando potenzialmente una nuova
ondata come in India. L'Oms, afferma che misure allentate in presenza di varianti più contagiose, insieme con una copertura vaccinale ancora bassa, possono portare ad una tempesta perfetta in qualsiasi Paese.
La situazione in India può accadere ovunque.
Si pensa già alle vaccinazioni anti-Covid per il 2022 e 2023. Per questo virus non basta una somministrazione di vaccino, ma andrà ripetuta su gran parte della popolazione.
Agostino Miozzo ex coordinatore del Cts e consulente del Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi ha comunicato le dimissioni spiegando la sua decisione con la stanchezza accumulata in un anno di lavoro
contro la pandemia.
Negli ospedali altoatesini si trovano attualmente 86 pazienti Covid (-10 rispetto a ieri): 6 in terapia intensiva (-4), 62 nei normali reparti (-3) e 18 nelle cliniche private (-3). Sono invece 2.532 gli
altoatesini in quarantena (+72).
In Trentino fra i nuovi positivi ci sono 17 giovanissimi (4 hanno tra 0-2 anni, 3 tra 3-5 anni, 2 tra 6-10 anni, 2 tra 11-13 anni e 6 tra 14-19 anni) e le classi in quarantena rimangono 98, come ieri.
Ci sono poi 6 positivi in fascia 60-69 anni, 3 tra 70-79 anni e 1 di 80 e più anni. Sono 3 anche oggi i lutti causati dal Covid-19, un dato che si contrappone alla tendenza della diffusione del contagio
che da alcuni giorni appare in calo.
Nella Provincia di Trento su circa 18mila operatori sanitari sono ancora 5.500 quelli che non hanno aderito alla vaccinazione. Questi i numeri forniti da Antonio Ferro, direttore del dipartimento prevenzione
dell’Azienda sanitaria.
30 aprile 2021
Nella giornata di ieri stata raggiunta la quota di quasi 500 mila vaccinazioni in un giorno in Italia. Dai dati del sito ufficiale del governo, infatti, risulta che ieri sono state somministrate 497.993
dosi, dato che potrebbe essere aggiornato al rialzo. Si conferma così il raggiungimento dell’obiettivo delle 500.000 somministrazioni al giorno.
Sono 5.756.729 le persone che hanno ricevuto sia la prima che la seconda dose di vaccino anti-Covid, secondo il report del governo aggiornato a questa mattina. Questo significa che circa un italiano
su dieci ha completato il ciclo vaccinale e risulta protetto contro il coronavirus.
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE 30 APRILE 2021
Consegnati
Somministrati
%
DONNE
%
UOMINI
%
Persone vaccinate*
ITALIA
22.414.660
19.418.615
86,60
11.100.920
57,17
8.317.695
42,83
5.756.729
TRENTO**
201.360
174.572
86,70
104.039
59,60
70.533
40,40
42.244
* alle quali sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino;** alle ore 18:00;
Somministrazioni per categoria nel Trentino**
CATEGORIA
NR. VACCINATI
%
Over 80*
51.848
34,11
Soggetti fragili e Caregiver
12.317
7,90
Operatori Sanitari e Sociosanitari
28.958
18,55
Personale non sanitario impiegato in strutture sanitarie e in attività lavorativa a rischio
5.063
3,24
Ospiti Strutture Residenziali
8.341
5,33
Fascia 70-79*
36.004
22,32
Fascia 60-69*
17.905
10,38
Personale Scolastico
8.926
5,17
Comparto Difesa e Sicurezza
1.834
1,06
Altro
1.606
0,93
172.802
100,00
*non considerato in categorie prioritarie** alle ore 15:30
In Italia la distribuzione delle 22.414.660 dosi di vaccino per fornitore è la seguente:
* Pfizer/BioNTech 15.612.480
* Moderna 1.955.700
* AstraZeneca 4.666.680
* Johnson&Johnson 179.800
Risale l’indice Rt nazionale di contagio del Coronavirus in Italia che la scorsa settimana era a quota 0,81 e che torna al valore 0,85, (Trento 0,84) uguale a quello della settimana ancora precedente.
L’incidenza dei contagi continua a scendere: è a 146 rispetto al 152 della settimana scorsa. Questi i primi dati dall’ultimo monitoraggio settimanale del Ministero della Salute-Iss
sull’andamento dell’epidemia per il periodo 12-18 aprile.
Nella provincia di Trento i contagi continuano a colpire: fra i giovanissimi ce ne sono altri 31 (5 hanno tra 0-2 anni, 5 tra 3-5 anni, 5 tra 6-10 anni, 5 tra 11-13 anni e 11 tra 14-19 anni). Le classi
in quarantena al momento sono 82. Contagi anche fra gli anziani: ce ne sono altri 6 fra gli ultra ottantenni, 3 in fascia 70-79 anni e 11 tra i 60 ed i 69 anni.
1 maggio 2021
Da quanto emerge da indagini demoscopiche il peso maggiore del confinamento lo hanno sopportato le donne, divi-dendosi tra lavoro, figli, famiglia, scuole chiuse e cura della casa. Le donne infatti
essendo per la maggioranza impiegate in comparti essenziali della nostra economia, come il turismo, la ristorazione o i servizi alla persona sono quelle che più stanno pagando il costo della crisi
in termini occupazionali e di reddito.
In vista dell’estate, saranno utilizzate strutture presso i luoghi di villeggiatura montani o marittimi, che potrebbero attrarre i giovani. Sui numeri, Francesco Paolo Figliuolo commissario per
l’emergenza, è fiducioso; non si potrà dire che presto si riuscirà ad inoculare un milione di vaccini, ma siamo sicuri che la macchina possa salire molto più su dei 500 mila. Non si faranno scorte,
ma si inietterà tra l’88 e il 92% di dosi rispetto alle consegne. Grazie alla collaborazione con il Ministro della Salute Roberto Speranza e grazie agli accordi con i 30 mila medici di famiglia e
10 mila farmacie l’obiettivo dovrebbe essere facilmente raggiungibile. Ieri sono state somministrate 492.660 dosi, di cui 354.587 Pfizer-Biontech, 82.203 Vaxzevria (AstraZeneca), 42.606
Moderna e 13.264 Johnson & Johnson.
In Alto Adige sono 79 i nuovi casi di Covid-19 su 11.737 tamponi effettuati nella giornata di ieri. Una persona è deceduta facendo salire a 1.162 il totale delle vittime da inizio pandemia. Le nuove
positività sono 47 su 890 tamponi molecolari esaminati e 32 su 10.847 test antigenici effettuati. Ad oggi su 211.874 persone sottoposte a tampone molecolare, 47.189 sono quelle risultate positive.
In Trentino quasi 20 mila nuove dosi di vaccino sono arrivate oggi all’ospedale Santa Chiara di Trento con i furgoni Sda, corriere di Poste Italiane. Le nuove dosi di vaccino sono così suddivise:
16.300 dosi di vaccino AstraZeneca, 2.200 di vaccino Moderna e 1.400 di Johnson&Johnson. Quella di oggi è la più grande operazione di distribuzione finora realizzata da Sda
Express Courier dall’inizio della campagna.
Seguendo un criterio anagrafico nel leggere i dati di oggi, emerge un aspetto importante: non c’è nessun contagio fra ultra ottantenni, probabilmente ciò in conseguenza delle vaccinazioni, mentre ce
ne sono 4 nella fascia 70-79 e 9 fra chi appartiene al decennio precedente. Dall’altra parte i giovanissimi: fra i nuovi contagi oggi ci sono 2 piccolissimi (meno di 2 anni), 2 bambini fra i 3 ed i
5 anni, 1 nella fascia 6-10 anni, 2 tra 11-13 anni e 5 tra 14-19 anni. 85 le classi in quarantena.
Sabato 1 maggio 2021 - Centro vaccinale nel parcheggio del PalaTrento in via Fersina a Trento
2 maggio 2021
Sul fronte della campagna di vaccinazione, secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità la variante inglese del virus è al 91,6% e quella brasiliana al 4,5%. All’indagine hanno partecipato le 21
Regioni e le Province Autonome, oltre a 113 laboratori sparsi sul territorio nazionale. Il commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo intanto sta pensando di vaccinare i ragazzi nelle scuole
come si faceva negli anni '70. In seguito alle problematiche sorte dopo i rari casi di trombosi che sarebbero stati provocati dal vaccino, esiste una certa diffidenza nei confronti del siero di
AstraZeneca da parte della popolazione.
Poco diffuso il fenomeno «No vax», ma pur sempre presente: la polizia locale di Bologna ha identificato e multato i partecipanti ad una manifestazione negazionista. Alcune persone hanno protestato
dopo le 22 contro le restrizioni anti-Covid. La polizia ha identificato e sanzionato i presenti per violazione delle norme con una multa che va dai 400 ai mille euro.
In Trentino sono 47 i comuni liberi da Covid-19, due in meno rispetto alle scorse 24 ore, ma resta comunque molto ampia la platea di paesi e centri che contano un livello bassissimo di positivi per abitante.
Sono infatti sono 8 i comuni con un rapporto contagi attivi/residenti superiore a 1 mentre tutti gli altri viaggiano sullo zero-virgola. In valle di Non l’unico comune con il rapporto pari a 1 è Sporminore.
I comuni che non hanno nemmeno un positivo attivo sono Sanzeno, Cavedago, Amblar-Don e Sfruz.
3 maggio 2021
L’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità rileva una lievissima risalita prevalentemente a carico di 7 Regioni, difficile dire adesso se questo possa essere motivo di preoccupazione, sicuramente sappiamo
che l'indice Rt è il primo indicatore a crescere in caso di risalita dei casi. Potrebbe essere dovuto ad un incremento dei casi tra i bambini tornati a scuola subito dopo Pasqua. Adesso vedremo cosa succederà
verso la metà di maggio, quando si valuteranno gli effetti di un’Italia tornata quasi completamente gialla. Adesso si intrecciano due forze, in una sorta di tiro alla fune. Da una parte ci sono le ormai poche
misure restrittive, i comportamenti delle persone e la campagna vaccinale, dall’altra ci sono i contatti sociali, bisogna vedere quale tra le due forze prevarrà. La speranza è che la velocità delle vaccinazioni
ci aiuti a coprire il più velocemente possibile i fragili. Poi il clima certamente ci aiuterà, come si è visto l’anno scorso.
Effettuati in tutta Italia sabato 1 maggio più di 93mila controlli e sono state emesse 1965 sanzioni per altrettante infrazioni alle regole anti Covid. Le verifiche hanno riguardato anche 12.960 attività ed
esercizi commerciali: 90 titolari sono stati sanzionati, 39 sono stati costretti a chiudere.
Gli economisti affermano che la ripresa economica è in atto e sarà particolarmente forte nella seconda metà dell'anno. Naturalmente dietro l’ottimismo ci sono ferite dell'economia molto gravi da rimarginare,
come ad esempio il lavoro ai giovani e alle donne, ai settori in crisi nel commercio, nel turismo, nella ristorazione e nella cultura.
In provincia di Trento, dei nuovi positivi, 8 sono asintomatici mentre i pauci sintomatici sono uno di più (9), tutti curati a domicilio. I contagi fra i giovani sono 5, un paio hanno fra i 3 ed i 5 anni,
gli altri fra i 6 ed i 19 anni. Le classi in quarantena ieri erano 77 (in forte discesa). Nella popolazione più matura il Sars-CoV-2 ha colpito una persona fra i 60-69 anni; non vi sono rilevazioni fra ultra
settantenni e ultra ottantenni, categorie sulle quali il programma delle vaccinazioni si è particolarmente concentrato. È la prima volta che dall’inizio della seconda ondata dell’emergenza coronavirus non si
registrano contagi sopra i 70 anni.
4 maggio 2021
Preoccupazione per gli assembramenti per la vittoria dello scudetto dell’Inter a Milano. I festeggiamenti, con folle riversate in strade e piazze senza rispetto per le norme anti-Covid, sono stati un errore
gravissimo che certamente costerà qualche vita umana. Bisognerà attendere una quindicina di giorni per quantificare l’eventuale trasmissione dell’infezione.
Le autorità sanitarie stanno attualmente seguendo una ventina i connazionali in India, paese drammaticamente colpito dalla seconda ondata della pandemia da Covid-19.
In attesa del certificato europeo il governo italiano ha introdotto un Pass verde nazionale che permetterà alle persone di muoversi liberamente tra le Regioni già dalla seconda metà di maggio compresi
i turisti.
Uno studio condotto dall’Istituto Superiore di Sanità tra il 4 ottobre 2020 e il 25 aprile 2021, su un totale di 842 strutture residenziali, mostra gli effetti della campagna di vaccinazione sugli ospiti delle
Rsa e sul personale: crollano sia l’incidenza del Covid-19 che i ricoveri in ospedale.
Nella popolazione pediatrica il rischio di andare incontro a patologia grave da Covid è contenuto se non irrilevante, per tutto questo fortunatamente il prezzo pagato in termine di vite perse nella popolazione
pediatrica è stato di 19 pazienti sotto i 18 anni che hanno perso la vita e spesso c’era una patologia concomitante.
Sul fronte delle vaccinazioni la Lombardia dopo le difficoltà iniziali, è balzata in testa per somministrazioni con l’89,3% di somministrazione, seguita dalle Marche con la stessa percentuale al terzo posto
la Liguria con l’88,6% di inoculazioni. In fondo alla classifica la Calabria con il 78,8% e la Sicilia, ultima, con il 78,3%. Le dosi consegnate alla Provincia di Trento sono 221.260 e quelle somministrate
189.123 pari al 85,5%. Per quanto riguarda le vaccinazioni agli ultra 80enni Trento è in testa alla classifica: ben il 97,75% ha ricevuto la prima dose, il 68,53 la seconda; in attesa di ricevere la prima
dose 798 persone pari al 2,25%. La provincia di Bolzano agli ultra 80enni ha somministrato la prima dose all’80,98%, la seconda al 68,81% in attesa di ricevere la prima dose il 19,02%.
Tra le persone contagiate oggi in Trentino, ci sono 44 asintomatici e 41 pauci sintomatici, tutti seguiti a domicilio. 2 le persone con sintomi. I giovani sono 21 (2 hanno tra 0-2 anni, 3 tra 3-5 anni, 5 tra
6-10 anni, 4 tra 11-13 anni e 7 tra 14-19 anni) e le classi in quarantena 80. Ci sono poi 6 nuovi casi in fascia 60-69 anni, 6 tra 70-79 anni e 4 di 80 e più anni. Negli ospedali le dimissioni sono pari ai
nuovi ingressi (5) pertanto il totale dei pazienti ricoverati è pari a 85, (stabile) di cui 17 in rianimazione. (-1 rispetto a ieri)
È stata predisposta la piattaforma per avviare le vaccinazioni sugli over 50, si parte da mercoledì 5 maggio.
5 maggio 2021
Si stanno conducendo molti studi per vedere se i vaccini siano efficienti contro le varianti, sinora non si sono rilevate importanti riduzioni di efficacia quindi si consiglia di continuare con i piani di vaccinazione,
perché la protezione delle persone ad alto rischio è sufficiente su mortalità e morbilità. Attualmente le varianti sono preoccupanti perché più trasmissibili. Mentre procede al ritmo di 500mila iniezioni al giorno la
campagna vaccinale, sono incoraggianti i primi dati relativi all’efficacia del farmaco antinfiammatorio basato sul principio attivo anakinra contro i casi gravi di Covid-19. È quanto indicano tre studi, condotti
fra il 2020 e il 2021 in Italia, i primi due dall’Istituto San Raffaele di Milano e il terzo dal Policlinico di Milano. Le prime due ricerche hanno messo a confronto il farmaco antinfiammatorio con le terapie
tradizionali anti Covid-19 e indicano rispettivamente una significativa riduzione della mortalità e una maggiore sopravvivenza. Il terzo studio ha confrontato l’azione del farmaco contro la cosiddetta tempesta di
citochine che si scatena nei casi più gravi della malattia, rilevando un rischio ridotto di mortalità.
Data la situazione catastrofica del continente indiano, continuano ad aumentare i tamponi positivi sulle persone che si trovavano a bordo dei voli provenienti da quell’area. In uno screening effettuato in aeroporto
dalle squadre «USCAR» (Unità Speciali di Continuità Assistenziali Regionali) della Regione Lazio erano stati riscontrati 23 contagi, di cui soltanto uno, riconducibile alla variante indiana. Altri 63 si sono
positivizzati durante la permanenza a Roma (in quarantena).
In Trentino oggi ci sono 8 contagi fra i bambini e ragazzi (3 tra 6-10 anni, 2 tra 11-13 anni e 3 tra 14-19 anni). Le classi in quarantena sono 65. Nelle fasce più mature troviamo invece 6 nuovi casi tra 60-69 anni,
1 tra 70-79 anni e 3 di 80 e più anni. Da stasera, mercoledì 5 maggio, alle 23 anche tutti i nati dal 1967 al 1971 potranno prenotare la vaccinazione al CUP online.
6 maggio 2021
L’amministrazione americana di Joe Biden ha annunciato di essere favorevole a rimuovere le protezioni dei brevetti per i vaccini contro il Covid-19 e di essere impegnata attivamente in questo senso nei negoziati
in corso al Wto (Organizzazione Mondiale del Commercio). Il Parlamento europeo da tempo aveva messo sul tavolo il tema della sospensione dei brevetti nella produzione dei vaccini anti Covid per rispondere alle
esigenze di immunizzazione globali, anche quelle dei Paesi più poveri. Ma la Commissione Ue e gli Stati membri avevano sempre bocciato questa linea anche in sede di Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità).
L’Unione europea alla luce della svolta di Joe Biden, è disponibile a discutere ogni proposta che affronti la crisi. Intanto il presidente francese
Emmanuel Macron
si è detto del tutto favorevole alla revoca dei brevetti sui vaccini.
In questi giorni preoccupano molto le varianti del virus e soprattutto se i vaccini siano in grado di contrastarle. I primi dati degli studi clinici di fase 2 indicano che la terza dose del vaccino Covid-19
di Moderna protegge dalle varianti che preoccupano di più, cioè quelle identificate per la prima volta in Sudafrica (B.1.351) e Brasile (P.1).
Curevac,
l’azienda tedesca con sede nei Paesi Bassi, chiederà l’approvazione del suo vaccino anti Covid-19 all’Ema (Agenzia Europea per i Medicinali) entro fine mese. I test sul vaccino infatti sono in
fase avanzata e coinvolgono ora un gruppo di 37.000 volontari in Europa e America Latina, metà dei quali riceve placebo. Curevac ha già un accordo di fornitura con l’Unione europea che si è assicurata
fino a 405 milioni di dosi ma il vaccino potrebbe arrivare in massa solo nel 2022. L’azienda ha dichiarato che mira a produrre fino a 300 milioni di dosi di vaccino nel 2021 e fino a 1 miliardo nel 2022.
In Trentino i nuovi casi fra giovanissimi sono 16: 2 hanno meno di 2 anni, altri 2 tra 3-5 anni, 6 tra 6-10 anni, 2 tra 11-13 anni e 4 tra 14-19 anni. Le classi in quarantena sono scese a 58. Nelle fasce più
mature troviamo invece 7 nuovi casi tra chi ha dai 60 ai 69 anni, 4 tra 70-79 anni e 2 di 80 e più anni. Continua a migliorare, come accennato, la situazione negli ospedali dove ieri le dimissioni (8) sono
state più numerose dei nuovi ingressi (7): attualmente i pazienti Covid sono 83, con 16 persone che hanno ancora bisogno delle terapie intensive (3 in meno rispetto a ieri).
7 maggio 2021
Il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE conferma, nella settimana 28 aprile-4 maggio, una lenta e progressiva discesa dei nuovi
casi settimanali, frutto delle restrizioni di un’Italia tutta rosso-arancione delle scorse settimane, che proseguirà verosimilmente ancora fino a metà maggio. Nello stesso periodo 28 aprile-4 maggio la
Provincia di Trento ha registrato un incremento percentuale dei casi totali di contagio da SARS-CoV-2 del 1,1%. Negli ultimi 14 giorni (21 aprile-4 maggio) si rileva un’incidenza di 196 casi positivi per
100.000 abitanti.
Analoghe le conclusioni del monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità: solo il Molise e la provincia di Bolzano presentano un indice Rt superiore alla soglia di guardia di 1. Non c’è nessuna Regione a rischio
alto per la seconda settimana consecutiva. Tuttavia è in leggero aumento, per la seconda settimana consecutiva, l’indice Rt in Italia, salito a 0,89 contro lo 0,85 della settimana precedente.
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE 7 MAGGIO 2021
Consegnati
Somministrati
%
DONNE
%
UOMINI
%
Persone vaccinate*
ITALIA
26.916.650
22.807.444
84,70
12.913.571
56,62
9.893.873
43,38
6.945.793
TRENTO
239.980
207.130
86,30
119.823
57,85
87.307
42,15
44.007
* alle quali sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino;
Somministrazioni per categoria nel Trentino
CATEGORIA
NR. VACCINATI
%
Over 80*
53.055
25,61
Soggetti fragili e Caregiver
15.373
7,42
Operatori Sanitari e Sociosanitari
29.503
14,24
Personale non sanitario impiegato in strutture sanitarie e in attività lavorativa a rischio
5.829
2,81
Ospiti Strutture Residenziali
8.424
4,07
Fascia 70-79*
39.723
19,18
Fascia 60-69*
33.186
16,02
Personale Scolastico
9.176
4,43
Comparto Difesa e Sicurezza
2.774
1,34
Altro
10.087
4,87
207.130
100,00
*non considerato in categorie prioritarie
In Italia la distribuzione delle 26.916.650 dosi di vaccino per fornitore è la seguente:
* Pfizer/BioNTech 17.796.870
* Moderna 2.217.900
* AstraZeneca 6.565.080
* Johnson&Johnson 336.800
In Trentino tra i nuovi contagiati ci sono 27 tra bambini e ragazzi: 5 hanno tra 0-2 anni, 11 tra 3-5 anni, 5 tra 6-10 anni, 4 tra 11-13 anni e 2 tra 14-19 anni. Le classi in quarantena ieri
erano 58. (in notevole calo). Nelle categorie più mature troviamo 9 casi positivi in fascia 60-69 anni, 3 tra 70-79 anni e – dato particolarmente significativo e molto probabilmente da
associare alla copertura vaccinale – nessun ultra ottantenne.
8 maggio 2021
Il Coronavirus può lasciare, nei pazienti che lo hanno avuto in forma grave, conseguenze anche dopo la guarigione. Per questo il ministro Roberto Speranza ha chiesto che vengano stanziati 50 milioni
di euro affinché il Servizio Sanitario Nazionale prenda in carico gratuitamente, con esami diagnostici e terapie, tutti i pazienti maggiormente colpiti dal virus anche dopo le dimissioni dalla
struttura ospedaliera. Questo provvedimento consentirà, inoltre, di avviare un monitoraggio per acquisire ulteriori dati da mettere a disposizione dei nostri ricercatori. Quello che si è rilevato
in uno studio fra i primi pubblicati sul post Covid, infatti, è la persistenza dei sintomi. La sperimenta per mesi praticamente l’80% dei sopravvissuti alla malattia e dei guariti anche da forme
meno gravi. Dopo 2 mesi solo il 20% si era davvero lasciato alle spalle tutto e non aveva più sintomi. Ora però si sta indagando quali sono i danni della malattia a distanza di un anno.
I sintomi più frequenti sono affaticamento, seguito da dispnea e tosse persistente, difficoltà di concentrazione, insonnia. C’è anche una percentuale che accusa disturbi al sistema gastrointestinale
e dolori articolari e muscolari.
Davanti alle resistenze di qualcuno che dopo esseri prenotato rifiuta il vaccino AstraZeneca, alcune regioni si sono ri-trovate davanti a un grande sottoutilizzo di questo tipo di antidoto al Covid-19
tanto da dover correre ai ripari per rispettare il target assegnato, andando però contro le stesse indicazioni del commissario straordinario che aveva imposto un ritmo scaglionato solo sulle classi di
età. In provincia di Trento rimane inutilizzato il 45,49% delle fiale del siero AstraZeneca.
Per il quinto giorno consecutivo non si registrano decessi in Provincia di Trento, fra i nuovi contagi ci sono 10 nuovi casi di bambini e ragazzi in età scolare (2 tra 6-10 anni, 1 tra 11-13 anni e 7
tra 14-19 anni) e le classi in quarantena ieri erano 60. Tra le categorie più mature invece spicca ancora una volta l’assenza di contagi fra ultra ottantenni, mentre ci sono 3 contagi in fascia 60-69
anni e 1 tra 70-79 anni.
9 maggio 2021
La situazione è incoraggiante, ma serve ancora molta cautela, intanto con domani lunedì 10 maggio solo le regioni Valle d’Aosta, Sardegna e Sicilia saranno arancioni tutto il resto dell’Italia sarà
gialla. Le regole nei territori classificati in giallo riguardano soprattutto gli spostamenti e la riapertura di bar, ristoranti, cinema, teatri, mostre, attività sportive. Va sempre rispettato il
coprifuoco, dalle 22 alle 5, che non cambia rispetto al passato, e sul quale sono in corso da settimane accese polemiche. Una revisione dell'orario potrebbe avvenire dalla prossima settimana. In
zona gialla è possibile spostarsi all'interno del comune, tra comuni diversi e tra regioni dello stesso colore. Si possono visitare amici e parenti in non più di quattro persone, oltre ai minorenni
e alle persone con disabilità o non autosufficienti. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti che vi sono
alloggiati.
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha detto che sulle riaperture bisogna calcolare bene il rischio. I dati sono abbastanza incoraggianti e se l’andamento dovesse continuare in questa direzione,
si procederà ad altre riaperture. È importante essere graduali, anche per capire quali riaperture avranno più effetto sui contagi e quali meno.
Draghi ha inoltre chiesto, con molta enfasi, alla Commissione e all’Europarlamento affinché procedano con la massima rapidità al certificato verde, per avere un modello europeo su cui confrontarsi
per le misure turistiche.
L’indice Rt (trasmissibilità del virus) che si determina con un complicato algoritmo, è stato calcolato ieri a 0,84, il valore più basso mai registrato da luglio 2020. Questo valore però da solo non
basta per avere una situazione precisa della pandemia.
Oggi in Trentino fra i nuovi casi positivi, 30 sono asintomatici e 26 pauci sintomatici. Un solo caso con sintomi.
I contagi fra bambini e ragazzi sono 19, dei quali 3 in fascia 0-2 anni, 6 tra 3-5 anni, 3 tra 6-10 anni, 1 tra 11-13 anni e 6 tra 14-19 anni. Ieri le classi in quarantena erano 64. Ci sono poi 4
nuovi positivi nella fascia 60-69 anni e 4 tra 70-79 anni. Nessun contagio nella fascia degli ultraottantenni.
10 maggio 2021
La Commissione Europea non ha rinnovato il contratto con l’azienda anglo-svedese di AstraZeneca in scadenza alla fine di giugno e tuttavia eminenti scienziati sono del parere che la scelta sia un
gravissimo errore. In questo momento non si vedono possibili ripieghi perché Pfizer e Moderna, e probabilmente anche Johnson&Jonhson, non sono in grado di fornire vaccini che ci avrebbe offerto AstraZeneca.
Nel periodo dal 27 dicembre al 26 aprile sono pervenute 56.110 segnalazioni di reazioni ai vaccini su un totale di 18.148.394 dosi somministrate, di cui il 91% sono riferite a eventi non gravi, che si
risolvono completamente, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari. Come riportato nei precedenti rapporti, gli eventi segnalati insorgono prevalentemente lo stesso
giorno della vaccinazione o il giorno successivo (85% dei casi). Le segnalazioni gravi corrispondono all’8,6%, indipendentemente dal tipo di vaccino, dalla dose (prima o seconda) e dal possibile ruolo
causale della vaccinazione. La maggior parte delle segnalazioni sono relative al vaccino Comirnaty - Pfizer (75%), finora il più utilizzato nella campagna vaccinale (70,9% delle dosi somministrate)
e solo in minor misura al vaccino Vaxzevria - AstraZeneca (22%) e al vaccino Moderna (3%); non sono presenti nel periodo considerato, segnalazioni relative al Vaccino Janssen - Johnson&Johnson
del quale è stato somministrato solo lo 0,1% delle dosi.
In Trentino dei nuovi positivi, 1 ha un’età compresa fra i 6 ed i 10 anni, 2 tra 11-13 anni e 1 tra 14-19 anni. Ieri le classi in quarantena erano 75. Tra le categorie più mature troviamo 1 positivo in
fascia 60-69 anni ed un altro tra 70-79 anni. Anche oggi non è stato rilevato alcun contagio negli ultraottantenni.
11 maggio 2021
Dopo la presa di posizione di Joe Biden, presidente americano, di sospendere i brevetti sui vaccini, molti sono persuasi che ciò non ne aumenterebbe immediatamente la produzione. Prima di togliere il brevetto
servirebbe un quadro di regole certe non solo sulla proprietà intellettuale. Liberalizzare i brevetti avrebbe effetti sulla produzione dei vaccini anti-Covid soltanto nel giro di qualche anno.
Le aziende farmaceutiche hanno visto prima un’impennata del valore delle azioni in corrispondenza dell’annuncio riguardante i primi risultati dei test sui vaccini alla fine del 2020. Un nuovo rialzo è stato
registrato con l’avvio delle campagne vaccinali anti Covid nel mondo e con gli acquisti da parte dei Paesi occidentali. A registrare il fatturato maggiore è Pfizer, una delle più grandi aziende del mondo
che nei primi tre mesi dell’anno ha registrato un aumento nelle vendite di circa 4,5 miliardi di dollari. Cresce anche AstraZeneca, (ma soprattutto grazie ad altri medicinali) e Moderna registra
1,7 miliardi di dollari di ricavi dal vaccino.
Nel Trentino oggi sono purtroppo 2 i nuovi decessi causati dal Covid-19 si tratta di 2 uomini e l’età media è di 60 anni. Tra i nuovi positivi ci sono 8 casi di bambini e ragazzi in età scolare: 1 non ha ancora
2 anni, un altro tra 3 e 5 anni, 2 in fascia 6-10 anni, 3 tra 11-13 anni e 1 tra 14-19 anni. Sono 79 al momento le classi in quarantena. Nelle fasce più mature troviamo 6 nuovi contagi tra 60 e 69 anni, 3 tra
70-79 anni e 1 di 80 e più anni.
Nel Comune di Predaia la situazione è stabile da alcune settimane. Oggi si registrano 3 attualmente positivi, 466 le persone guarite e 478 i casi totali dall'inizio dell'epidemia. Per quanto riguarda i decessi
sono sempre 9 in totale.
I Comuni nonesi senza contagi sono quelli di Ton, Contà, Sanzeno, Andalo, Cavareno, Denno, Sarnonico, Cavedago, Sporminore, Dambel, Amblar-Don, Sfruz. Scende il numero dei casi attivi sul territorio provinciale:
il dato si porta da 875 a 848 persone che presentano un’infezione da Covid. Ci sono 6 Comuni con 1 solo positivo attuale: Cis, Ruffrè-Mendola, Ronzone, Rumo, Romeno, Campodenno. Altri Comuni con 2 casi in Valle
di Non non ce ne sono; con 3 casi soltanto Spormaggiore.
12 maggio 2021
Secondo gli economisti la campagna vaccinale e l’allentamento delle restrizioni stanno aprendo la strada alla forte ri-presa dell’economia italiana. Ma l’Italia raggiungerà i livelli economici pre-pandemici
entro la fine del 2022, sotto la spinta del recovery plan.
Sulla base dei dati aggiornati a lunedì 10 maggio, è la Puglia, con 87 punti su 100, la regione più avanti nell’indice regionale sui vaccini. Seguono il Veneto (86 punti), le due province autonome di Trento (85)
e di Bolzano (82) e la Lombardia (81). L’indice è ottenuto attraverso la media ponderata di 5 parametri: la percentuale di dosi utilizzate sul totale delle dosi ricevute (peso: 10%); la percentuale di soggetti
nella fascia 50-69 anni vaccinati (peso: 10%); la percentuale di soggetti over 80 vaccinati (peso: 30%); la percentuale di soggetti nella fascia 70-79 anni vaccinati (peso: 30%); l’accelerazione delle vaccinazioni
rispetto alla settimana precedente (peso: 20%).
Novità sul fronte del contrasto al Covid-19: uno spray nasale come trattamento in pazienti con un quadro clinico lieve. Sono 57 le persone coinvolte dalla sperimentazione che sarà condotta presso il Policlinico
San Martino di Genova. L’obiettivo di questo studio, testato per la prima volta sugli esseri umani, consiste nel verificare la sicurezza e l’efficacia del prodotto nel ridurre la carica virale nelle alte vie
respiratorie, cosa che potrebbe rivelarsi utile nel prevenire sintomi più seri.
13 maggio 2021
Nonostante la campagna vaccinale abbia preso un ritmo soddisfacente, se si osservano i dati non sono stati affatto raggiunti gli obiettivi prefissati. Considerando, ad esempio, le persone che non hanno ancora
ricevuto almeno una dose di vaccino tra gli over 60, quelle più a rischio di essere ricoverati in ospedale, se dovessero contrarre il virus, la copertura vaccinale appare subito insufficiente. Ci sono infatti
ancora 5,6 milioni di persone appartenenti a questa categoria che devono ricevere almeno una dose di vaccino.
Sempre sul fronte vaccini, continua la battaglia geopolitica tra occidente e oriente. Mentre Gran Bretagna e Commissione Europea hanno espresso scetticismo, la Cina sosterrà la proposta sulla sospensione dei
brevetti sui vaccini contro il Covid-19 e lavorerà per promuovere congiuntamente una soluzione equilibrata ed efficace che permetta a tutti i Paesi di superare la pandemia il prima possibile.
Secondo Ilaria Capua, direttore del Centro di eccellenza One Health dell’Università della Florida, lancia un allarme: un’altra pandemia dopo quella di Coronavirus arriverà di sicuro e non saremo in grado
di affrontarla se la gestiamo nel modo in cui è stata affrontata quest’ultima. E tuttavia il tempo per invertire la rotta ce l’abbiamo, dobbiamo muoverci per pianificare gli interventi per un’eventuale prossima
pandemia.
Nuove raccomandazioni dagli esperti riguardano i comportamenti specialmente tra i più giovani: mei prossimi tempi, infatti, avremo meno ricoverati e meno morti per Covid-19, ma rischiamo di avere molti infettati
se non mettiamo in atto le misure di prevenzione come mascherine, igiene delle mani e distanziamento, soprattutto tra i giovani che nella stagione estiva hanno innumerevoli occasioni di socializzazione.
Nel Trentino i nuovi contagi fra bambini e ragazzi in età scolare sono 10 e più precisamente 1 tra 0-2 anni, 1 tra 3-5 anni, 3 tra 6-10 anni, 3 tra 11-13 anni e 2 tra 14-19 anni. Ieri le classi in quarantena erano 71.
Nelle fasce più mature troviamo 6 contagi tra 60-69 anni, 5 tra 70-79 anni e 1 di 80 e più anni.
14 maggio 2021
I primi dati del monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità di questa settimana mostrano l’indice Rt che cala leggermente dopo tre settimane di crescita, passando da 0,89 a 0,86. Cala anche l’incidenza a
livello nazionale con 96 casi ogni 100mila abitanti contro i 123 della scorsa settimana (la Provincia di Trento nell’ultima settimana 92 casi ogni 100mila abitanti). Nessuna Regione è a rischio alto, quattro
a rischio moderato. Molise e Umbria hanno l’Rt superiore a 1. Scende anche il numero delle terapie intensive il cui tasso di occupazione a livello nazionale è al 23% (soglia critica 30%). La Provincia di Trento
(con Bolzano e il Veneto) sono in allerta di resilienza.
Più di 25 milioni di dosi somministrate, quasi 500mila vaccinazioni giornaliere (la media a 7 giorni è 468.229). Ci sono però regioni ancora impegnate a vaccinare i sessantenni e i settantenni e altre che
lottano per cercare di aprire la vaccinazione di cinquantenni anche usando il sistema del rinvio della seconda dose. Nonostante in alcune regioni del Sud AstraZeneca non vada proprio, i responsabili
della campagna vaccinale hanno dato facoltà alle Regioni di avviare le prenotazioni anche per i cittadini over 40.
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE 14 MAGGIO 2021
Consegnati
Somministrati
%
DONNE
%
UOMINI
%
Persone vaccinate*
%**
ITALIA
29.583.060
25.948.925
87,72
14.591.921
56,23
11.357.004
43,77
8.079.257
13,63
TRENTO
261.900
231.513
88,40
131.985
57,01
99.528
42,99
49.117
9,05
* alle quali sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino;** della popolazione (Italia 60.360.000 ab. - Trentino 542.700 ab.)
Somministrazioni per categoria nel Trentino
CATEGORIA
NR. VACCINATI
%
Over 80*
55.582
26,51
Soggetti fragili e Caregiver
17.398
8,22
Operatori Sanitari e Sociosanitari
29.878
14,09
Personale non sanitario impiegato in strutture sanitarie e in attività lavorativa a rischio
6.870
3,22
Ospiti Strutture Residenziali
8.475
3,98
Fascia 70-79*
41.322
19,24
Fascia 60-69*
37.730
17,21
Personale Scolastico
9.904
4,50
Comparto Difesa e Sicurezza
3.469
1,57
Altro
20.885
9,02
231.513
100,00
*non considerato in categorie prioritarie
In Italia la distribuzione delle 29.583.060 dosi di vaccino per fornitore è la seguente:
* Pfizer/BioNTech 19.988.280 (67,57%)
* Moderna 2.583.100 (8,73%)
* AstraZeneca 6.668.880 (22,54%)
* Johnson&Johnson 342.800 (1,16%)
Nuovo aggiornamento della mappa Ue realizzata dall’Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) sul rischio Covid nei paesi europei: la maggior parte delle regioni italiane
sono colorate di rosso, mentre tre sono diventate arancioni: si tratta di Abruzzo, Molise e Sardegna, dove si registra una minore incidenza di casi di Coronavirus. Migliora la situazione epidemiologica
anche nel resto del Vecchio Continente.
Nel Trentino, tra i nuovi positivi di oggi, il numero dei contagi tra gli over 60 è di 4 casi: 1 caso tra 70-79 anni; 3 casi tra gli over 80. Contagiati 16 bambini e ragazzi in età scolare:
1 caso nella fascia 0-2 anni, 5 casi tra 3-5 anni, 4 tra 6-10 anni, 2 tra 11-13 anni e 4 casi tra 14-19 anni. Sono 72 le classi in quarantena.
15 maggio 2021
I primi dati emersi dal test nazionale sull’impatto della vaccinazione a cura dell’Istituto Superiore di Sanità dicono che nelle persone vaccinate il rischio di infezione, di ricovero e di decesso, diminuisce
progressivamente dopo le prime due settimane. A partire dai 35 giorni dall’inizio del ciclo vaccinale si osserva una riduzione dell’80% delle infezioni, del 90% dei ricoveri e del 95% dei decessi sia negli
uomini che nelle donne e in persone di diverse fasce di età. Una conferma, se ce ne fosse stato bisogno, della efficacia delle vaccinazioni per sconfiggere il virus.
Intanto uno studio greco-italiano ha sperimentato una nuova cura per il Covid. I risultati sono buoni, quindi si potrà avere un’arma in più. Il farmaco che si chiama Anakinra riduce la mortalità da
polmonite severa. Si tratta di un medicinale per l’artrite reumatoide, un potente antinfiammatorio che secondo la ricerca può migliorare del 64 per cento i risultati clinici complessivi. Sta per partire
inoltre un’altra sperimentazione su un farmaco chiamato Molnupiravir. Si tratta di una pillolina che sarà somministrata solo ai soggetti non ospedalizzati quindi su chi ha il Covid senza sintomi
gravi ed è a casa. In futuro chi ha il tampone positivo e accusa sintomi lievi, assume il farmaco che secondo gli esperti dovrebbe spegnere sul nascere l’infezione, una sorta di monoclonale orale.
Da oggi in Trentino, nei fine settimana, sarà possibile mangiare anche all’interno dei ristoranti, seguendo determinate prescrizioni di carattere organizzativo e sanitario. La ratio del provvedimento è
evitare che un gruppo di persone, che si ritrova dopo la celebrazione di cresime e comunioni o per ulteriori motivi, si ritrovi in abitazioni private dove non vi è l’obbligo di rispettare alcun protocollo
di sicurezza e con il pericolo che l’evento conviviale si trasformi in una festa.
Osservando i dati per classi di età, emerge che 9 contagi riguardano bambini o ragazzi: 1 di età inferiore ai 2 anni, 1 tra 3-5 anni, 2 tra 6-10 anni, 1 tra 11-13 anni e 4 tra 14-19 anni. Ieri le classi in
quarantena erano 74. Tra le categorie più mature troviamo 1 contagio in fascia 60-69 anni, 2 tra 70-79 anni e 4 di 80 e più anni.
Nel comune di Predaia si registra oggi un nuovo contagio che porta il numero totale dall'inizio della pandemia a 479.
16 maggio 2021
Oramai è indiscutibile che la vaccinazione è la risposta più efficace alla pandemia da Covid-19. Sembra ora più vicina la meta di vincere la lotta al Covid-19 e tuttavia anche in questi giorni si fanno
sentire le associazioni «No-vax». Ieri a Bolzano un migliaio di manifestanti arrivati anche dal Trentino hanno protestato contro le imposizioni del Governo e della Provincia per contrastare il
contagio. Tra i relatori sul palco allestito sui prati del Talvera, anche Roberto Nuzzo
che ha fondato l’associazione “Salviamo i bambini dalla dittatura sanitaria”. Molti partecipanti sembravano provenire da un’area genericamente antisistema, non immune a posizioni negazioniste e
complottiste. L’avvocato Renate Holzeisen, tra i manifestanti, ha dichiarato che “hanno voluto provocare tantissimi morti per imporci queste sostanze sperimentali, come i cosiddetti vaccini”.
Dopo il via libera del ministero della Salute, sono ai blocchi di partenza i test salivari. In Trentino il Cibio sarà in grado di processarne
tremila al giorno. Un brevetto tutto locale che nasce da un percorso fortemente condiviso tra Provincia, azienda sanitaria e imprese che hanno fornito le plastiche per i boccagli. La saliva, utilizzata
come campione sul quale effettuare l’analisi per rilevare la presenza del virus, è considerata dagli esperti equivalente al tampone naso-faringeo. Ma questi test vanno utilizzati soprattutto in determinati
contesti: i tamponi su saliva, ad esempio, rappresentano un’opzione funzionale nell’ambito scolastico, con sensibilità accertata tra il 53 e il 73% nei bambini.
Una notizia incoraggiante riguarda l’analisi dei dati fatta dopo le riaperture secondo la quale non si sarebbero associate a una ripresa della curva epidemica. Ma per togliere le mascherine all’aperto,
raccomanda il Comitato Tecnico Scientifico, è troppo presto.
A livello mondiale i casi totali sono 162.588.032 e 3.371.120 morti. Ad oggi le vaccinazioni in tutto il globo sono 1.438.673.000.
La situazione dei principali paesi europei è la seguente:
IN EUROPA
PAESE
CASI TOTALI
DECESSI
FRANCIA
5.925.071
107.696
REGNO UNITO
4.464.663
127.937
SPAGNA
3.604.799
79.339
GERMANIA
3.601.064
86.104
POLONIA
2.854.079
71.664
ROMANIA
1.071.899
29.523
SVEZIA
1.037.126
14.275
BELGIO
1.030.071
24.686
PORTOGALLO
841.848
17.006
SVIZZERA
679.510
10.731
AUSTRIA
637.097
10.474
In Trentino il virus non molla. Oggi si registrano altre due vittime. Fra i nuovi positivi di oggi ci sono 33 nuovi casi di bambini e ragazzi in età scolare: 3 hanno tra 0-2 anni, 3 tra
3-5 anni, 8 tra 6-10 anni, 10 tra 11-13 anni e 9 tra 14-19 anni. Ieri le classi in quarantena erano 69. Ci sono poi 3 nuovi positivi in fascia 60-69 anni, 1 fra gli ultra ottantenni e
essuno in fascia 70-79 anni.
Nel Comune di Predaia incremento di un altro contagio: totale contagi dall'inizio 480, attualmente positivi 4, i guariti sono 467 e i decessi sono 9.
17 maggio 2021
Piano piano si va verso la normalità. Scendono tutti gli indici dell’epidemia, dai ricoveri nei reparti ordinari a quelli in rianimazione, dai decessi (che ieri hanno registrato il dato
giornaliero più basso da ottobre, ma oggi in rialzo) ai contagi. Ora anche le raccomandazioni dei medici sono meno stringenti: se la distanza di sicurezza è rispettata la mascherina all’aperto può essere
tolta così come nel caso si incontrino due persone vaccinate, ma tutti gli altri devono indossarla e anche se solo una persona è non vaccinata è bene che il vaccinato la porti.
Le vaccinazioni stanno funzionando, ma è ancora presto per allentare in maniera definitiva le restrizioni anti Covid. Il virus continuerà a circolare, dobbiamo prepararci ad effettuare
nei prossimi anni altri vaccini di richiamo e soprattutto dobbiamo stare attenti a questa estate: niente liberi tutti altrimenti rischiamo di ritrovarci come lo scorso settembre quando
siamo stati travolti dalla seconda ondata della pandemia.
La cabina di regia del Governo che si è riunita oggi decreterà lo spostamento del coprifuoco alle 23, per cautela, dovendo procedere per gradi, sarà definitivamente cancellato più
avanti, si pensa a giugno. Anche se da oggi tutta l’Italia è in zona gialla (ad eccezione della Valle d’Aosta che rimane in zona arancione), tuttavia, non mancano mini zone rosse locali
a livello provinciale o comunale istituite per fermare la trasmissione del virus. Queste mini zone rosse sono perlopiù create al centro sud (Abruzzo, Basilicata, Sicilia Calabria e Lazio).
Non risulta nessuna mini zona rossa in Trentino Alto Adige.
18 maggio 2021
Secondo il farmacologo Silvio Garattini l’eccessivo ottimismo
che si percepisce a tutti i livelli, da quello governativo a quello della gente comune, non è ragionevole perché siamo ancora molto indietro con le vaccinazioni. Mancano ancora 2 milioni di anziani
all’appello del vaccino e dobbiamo accelerare al massimo con l’immunizzazione specialmente delle persone nelle fasce di popolazione più fragili. In generale si devono vaccinare ancora ben 31
milioni di italiani. Ad oggi la popolazione che ha ricevuto almeno una dose di vaccino è pari al 30% circa e per vedere un effettivo rallentamento dell’infezione deve essere immunizzata almeno il 50%.
Una notizia positiva riguarda i rischi di effetti collaterali gravi prodotti dal vaccino anticovid che potrebbero essere prevenuti grazie a una nuova terapia a base di immunoglobuline endovenose ad alto
dosaggio (IVIG). Lo dimostrerebbe il caso di una donna di 62 anni che, a seguito dell’inoculazione del vaccino AstraZeneca, aveva sviluppato una trombosi indotta dal vaccino. La paziente è stata
trattata con successo e non ci sono state ulteriori complicazioni.
Nel Trentino i nuovi contagi fra bambini e ragazzi sono 6, la maggior parte dei casi (5) di età compresa fra i 6 ed i 10 anni; c’è anche un caso in fascia 14-19 anni. Le classi in quarantena ieri erano 82.
Nelle categorie più mature troviamo invece 4 contagiati fra i 60 ed i 69 anni ed altrettanti in fascia 70-79 anni (nessun contagio oggi fra gli ultra ottantenni).
I dati relativi alle somministrazioni del vaccino per fasce d’età sono le seguenti: ai cittadini over 80 sono state sommi-nistrate 59.784 dosi, ai cittadini tra i 70-79 anni 47.958 dosi e tra i 60-69 anni
51.032 dosi. Ad oggi sono state fatte 51.926 seconde dosi.
19 maggio 2021
Il virologo più famoso del mondo, Anthony Fauci, mette in guardia l’Italia dalle riaperture. Il 15%
di persone vaccinate (con doppia dose), per lo scienziato è piuttosto poco per riaprire. Inoltre si è espresso sui viaggi tra l’Italia e gli Usa, le restrizioni sui viaggi tra i due paesi potranno venire meno quando
il rischio infezione sarà molto basso.
Nel Trentino i nuovi contagi fra bambini e ragazzi oggi sono 12: fra questi 3 hanno meno di 5 anni, 3 tra 6-10 anni, 3 tra 11-13 anni e 3 tra 14-19 anni. Le classi in quarantena sono 72. Ci sono poi 5 nuovi contagi
in fascia 60-69 anni, 2 tra 70-79 anni e 2 di 80 e più anni.
20 maggio 2021
In Italia i contagi Covid sono in picchiata e si registra nelle ultime 6 settimane una riduzione dei ricoveri (-61%) e dell’occupazione delle terapie intensive (-55%). Rispetto alla precedente settimana,
si registra una diminuzione di nuovi casi e dei decessi. In calo anche i casi attualmente positivi, le persone in isolamento domiciliare, i ricoveri con sintomi e le terapie intensive. Sono gli effetti
ottenuti grazie a 6 settimane di restrizioni che stanno lasciando gradualmente il posto ai primi risultati della campagna vaccinale. Si rileva tuttavia una riduzione dei tamponi (-15% di persone testate
rispetto alla settimana precedente), segno di un allentamento dell’attività di testing. Tutte le Regioni confermano un trend in riduzione. In ogni modo una vaccinazione di massa non può affidarsi
solo alla prenotazione volontaria, ma deve essere integrata con altre strategie: dalla chiamata attiva al colloquio individuale per superare l’esitazione vaccinale e da campagne d’informazione con il
coinvolgimento di persone che possono avere influenza sui cittadini da vaccinare.
L’associazione dei medici di Tokyo si schiera chiaramente contro le Olimpiadi in programma quest’estate in Giappone. Sottoscritto dai 6 mila dottori della capitale giapponese, l’appello arriva a meno di
dieci settimane dall’apertura — la cerimonia è prevista per il 23 luglio — dei Giochi, mentre il Paese del Sol Levante deve far fronte alla quarta ondata del Covid e mentre la vaccinazione nel Paese,
con l’unico farmaco autorizzato (Pfizer), procede a rilento.
In Trentino il numero dei nuovi contagi tra gli over 60 è di 8 casi: 5 casi nella fascia 60-69 anni; 2 casi tra 70-79 anni; 1 caso tra gli over 80. Contagiati 7 bambini e ragazzi in età scolare: 1 caso
tra 3-5 anni, 1 casi tra 6-10 anni e 3 casi tra 11-13 anni e 2 casi tra 14-19 anni. Sono 72 le classi in isolamento.
A oltre sei mesi dalla chiusura, riprende l’attività dei reparti di ostetricia e ginecologia nei due ospedali di Cavalese e Cles. L’aumento dei contagi e delle ospedalizzazioni dell'autunno scorso aveva
reso necessaria una riorganizzazione delle varie strutture ospedaliere e la sospensione delle attività dei punti nascita, ad eccezione di quelli di Trento e Rovereto. Oggi la situazione epidemiologica
di Covid-19 è in miglioramento sul territorio provinciale e la diminuzione dei contagi e una flessione della pressione sugli ospedali consente una rimodulazione all'interno delle strutture sanitarie.
21 maggio 2021
Scende ancora l’indice Rt dell’Italia che si attesta nell’ultima settimana a 0,78 stabilmente sotto la soglia di 1, resta stabile la curva dei contagi. Prosegue anche la campagna vaccinale con circa 29
milioni e mezzo di vaccinati con almeno una dose e 9 milioni e mezzo completamente vaccinati.
La campagna di vaccinazione nelle aziende italiane è partita, tuttavia ci sono velocità diverse, a seconda della regione in cui si svolge. Nel Paese però ci sono ancora molte regioni nelle quali non tutti
i fragili sono vaccinati.
Vaccinare soggetti fragili, over 60 e cittadini che presentano comorbilità resta la priorità, ma in questi ultimi giorni tale focus appare un po’ trascurato, nonostante in molti casi le categorie citate
non siano state messe completamente in sicurezza. Il commissario Francesco Paolo Figliuolo scrive al presidente della Conferenza delle Regioni
Massimiliano
Fedriga, intimando di smetterla con annunci di azioni non coordinate preventivamente con la struttura commissariale e non inserite in un piano coerente a livello nazionale. Il rischio è confondere
l’opinione pubblica e minare la fiducia tra Regioni.
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE 21 MAGGIO 2021
Consegnati
Somministrati
%
DONNE
%
UOMINI
%
Persone vaccinate*
%**
ITALIA
32.281.560
29.409.913
91,10
16.429.702
55,86
12.980.211
44,14
9.500.113
16,03
TRENTO
284.620
260.281
91,45
131.985
57,01
99.528
42,99
55.752
10,27
* persone che hanno completato il ciclo vaccinale;** della popolazione (Italia 60.360.000 ab. - Trentino 542.700 ab.)
Somministrazioni per categoria nel Trentino
CATEGORIA
NR. VACCINATI
%
Over 80*
57.840
22,42
Soggetti fragili e Caregiver
19.123
7,41
Operatori Sanitari e Sociosanitari
30.720
11,91
Personale non sanitario impiegato in strutture sanitarie e in attività lavorativa a rischio
7.554
2,93
Ospiti Strutture Residenziali
8.524
3,30
Fascia 70-79*
42.759
16,58
Fascia 60-69*
40.517
15,71
Personale Scolastico
11.614
4,50
Comparto Difesa e Sicurezza
4.179
1,62
Altro
35.107
13,61
257.937
100,00
*non considerato in categorie prioritarie
In Italia la distribuzione delle 32.281.560 dosi di vaccino per fornitore è la seguente:
* Pfizer/BioNTech 22.141.080 (68,59%)
* Moderna 2.609.700 (8,08%)
* AstraZeneca 7.021.480 (21,75%)
* Johnson&Johnson 509.300 (1,58%)
L’analisi della Fondazione Bruno Kessler lascia intravedere la luce
in fondo al tunnel della pandemia da Covid iniziata 18 mesi fa; secondo i dati diffusi, infatti tra chi ha ricevuto il vaccino e chi è guarito dal Covid, ormai 1 italiano su due è immune al virus.
Inoltre secondo l’Istituto se saremo capaci di mantenere un ritmo di 500mila vaccinazioni al giorno, entro settembre potremmo togliere le mascherine, almeno all’aperto. Le tabelle elaborate da
Stefano Merler, rivelano dunque uno scenario rassicurante che, tuttavia, viene sottolineato, non deve portare
a facili illusioni.
Il monitoraggio della Provincia di Trento conferma l'andamento al ribasso, l'incidenza è di 64 casi ogni 100.000 abitanti.
22 maggio 2021
La pandemia interessa tutto il globo e il virus sarà definitivamente sconfitto quando in tutto il mondo le persone saranno immunizzate. Se in Europa e in generale in tutti i paesi ricchi con le vaccinazioni
di massa si sta raggiungendo lo scopo, in altre parti del mondo così non è, anzi il morbo sta mietendo numerosissime vittime e colpisce sempre più grandi masse di popolazione. È il caso del sub continente
indiano dove il Covid-19 sta imperversando e dove le pire accese per cremare i morti stanno ammorbando l’aria. Nel paese con il più grande stabilimento di vaccini al mondo, la popolazione vaccinata raggiunge
soltanto l’1%. I contagiati hanno raggiunto la cifra di 26.289.290, i decessi a ieri ammontavano a 295.525 (4.194 solo nelle ultime 24 ore), 3 milioni le persone attualmente positive. Queste le cifre ufficiali,
ma si sa che i numeri reali sono purtroppo molto più alti. Il contagio si sta diffondendo dalle città alle campagne e ciò determinerà una situazione ancor più catastrofica se non saranno prese misure severissime
di contenimento della pandemia. Malauguratamente la politica indiana non sembra in grado di fronteggiare il virus con scelte adeguate e c’è da aggiungere che il sistema sanitario non è all’altezza della minaccia
di questo virus. È urgente e imperativo oltre che conveniente per tutti dare un aiuto concreto come la fornitura massiccia di vaccini e altri medicinali anti Covid, all’India e a tutti quei paesi dove il rischio
di propagazione del virus è incombente.
Nel Trentino i nuovi casi sono 5 tra i bambini e ragazzi (3 in fascia 3-6 anni e 2 tra 14-19 anni), ma nessun nuovo positivo fra ultra ottantenni, mentre nelle fasce 60-69 anni e 70-79 anni ce ne sono
rispettivamente 2 e 1. 55 le classi in quarantena.
Nel comune di Predaia l'epidemia sembra essersi arrestata; la situazione oggi è invariata rispetto a ieri e sono diversi giorni che le nuove diagnosi crescono al ritmo di uno o due casi alla settimana.
23 maggio 2021
Il virus fa ormai parte della vita di tutti i paesi del mondo, che stanno imparando a convivere con questa pandemia. Negli Stati Uniti la situazione continua a essere drammatica, con un costante numero di
casi che hanno reso il paese il primo al mondo per contagiati, tanto da dover costringere alcuni stati alla scelta su chi salvare e mandare in terapia intensiva. In Cina, invece, la situazione migliora
con casi in diminuzione. L’epidemia continua però a far registrare casi nel mondo e in Europa, con casi in aumento in vista del periodo autunnale.
La diffusione globale della pandemia al 23 maggio 2021
«The best vaccine is the one you can get», il miglior vaccino è quello che puoi ottenere. Così titolava il
Washington Post qualche settimana fa. Il titolo riassume in modo mirabile la situazione
e ci mostra la strada che si dovrà percorrere. In primo luogo ci svela quanta sia la disponibilità di vaccini, ridimensiona le ansie di chi vorrebbe un vaccino piuttosto che un altro e infine dà un’idea di
quanto sia importante l’urgenza di vaccinare quante più persone possibile. E tuttavia nessun vaccino sarà mai efficace al 100%, sicuro al 100% e disponibile per il 100% degli abitanti del pianeta: si dovrebbero
vaccinare sette miliardi di persone, il che non si può escludere, ma sarà difficilissimo e molte persone il vaccino non lo vorranno fare. Così la fine della pandemia, se ciò avverrà, sarà grazie a tante misure
che si dovranno prendere insieme, il vaccino è certamente la pietra d’angolo, ma nessuna casa sta in piedi con quella soltanto, ci vuole tutto il resto a cominciare dall’ormai famoso «lavarsi le mani,
distanziamento e mascherina». Scientificamente, queste misure da sole, se adottate dal 95% della popolazione, sarebbero altrettanto efficaci quanto il vaccino.
Tutti pazzi per il vaccino. Nonostante gli appuntamenti fissati e gli appelli dell'azienda sanitaria a non arrivare con ec-cessivo anticipo, a Mezzolombardo, i prenotati si presentano al centro vaccinale ore
prima creando assembramenti. Ci sono stati problemi di ordine pubblico con screzi tra alcune persone che dovevano ricevere la dose. È fondamentale la responsabilità dei singoli che si devono presentare all’ora
dell’appuntamento rispettando il distanziamento.
24 maggio 2021
Torna a farsi strada l’ipotesi che la pandemia di Covid-19 abbia avuto origine da un incidente accaduto all’interno di un laboratorio della città cinese di Wuhan, dove il virus sarebbe sfuggito al controllo
degli scienziati provocando la diffusione globale del contagio. Da un rapporto dell’intelligence americana nel novembre del 2019 tre ricercatori dell’Institute of Virology della città-innesco della
pandemia di Wuhan, si ammalarono contemporaneamente e finirono in ospedale. I sintomi accusati dai tre ricercatori sarebbero compatibili sia con il Covid-19 sia con l’influenza stagionale. Le autorità di
Pechino tuttavia confermarono il primo caso di Covid-19, l’8 dicembre 2019, ma si presume che il virus avesse cominciato a circolare già dalla metà di novembre nella Cina centrale. Nel maggio del 2020
l’Organizzazione mondiale della Sanità promosse uno studio congiunto con gli scienziati cinesi e il risultato fu un rapporto pubblicato il 30 marzo 2021, sulla base di dati esaminati tra il 14 gennaio
e il 10 febbraio 2021. L’analisi concluse che è molto probabile che l’infezione sia stata trasmessa dai pipistrelli agli esseri umani; mentre è decisamente improbabile che il virus sia sviluppato nei
laboratori di Wuhan. In realtà non ci sono prove sufficienti a sostegno né dell’una né dell’altra tesi. La Cina ha sollecitato gli Usa a chiudere con le teorie del complotto. Proseguono nella comunità
scientifica gli interrogativi sull’origine del virus.
Oggi in Trentino nessun decesso ed è il quinto giorno consecutivo che non se ne registrano. Tra i nuovi positivi, il numero dei contagi tra gli over 60 è di 4 casi: 1 caso nella fascia 60-69 anni; 1 caso
tra 70-79 anni; 2 casi tra gli over 80. Contagiati 4 bambini e ragazzi in età scolare: 1 caso tra 3-5 anni e 3 casi tra 14-19 anni. Sono 64 le classi in isolamento. Lieve aumento dei ricoverati in ospedale
uno in più nei reparti ordinari e 2 in rianimazione.
25 maggio 2021
Abbiamo vissuto e stiamo vivendo la terza guerra mondiale. I 120mila morti che ci sono stati da febbraio dell’anno scorso sono l’equivalente di ciò che è successo dal 10 giugno del 1940 all’8 settembre
del 1943 (conteggiando i civili, i militari e anche i dispersi). In termini di vite umane quello che è successo è stata una catastrofe e i dati statistici dell’Istat ce lo dimostrano in maniera chiara.
Angela Merkel, in un videomessaggio inviato all’Oms in apertura della sua Assemblea generale, ha detto che questa
pandemia non è ancora stata sopraffatta, e non sarà neanche l’ultima. L’appello alla comunità è a prepararsi meglio alla prossima epidemia su scala globale: a questo scopo ha proposto un contratto
internazionale per le pandemie che porti ad una migliore cooperazione tra i Paesi.
I nuovi casi in Trentino fra bambini e ragazzi sono 8: fra questi c’è un piccolo in fascia 3-5 anni, quindi 1 tra 6-10 anni, 2 tra 11-13 anni e 4 tra 14-19 anni. Ieri le classi in quarantena erano 64. Anche
oggi nessun caso invece fra gli ultra ottantenni, ma ci sono 5 casi tra 60-69 anni e 2 tra 70-79 anni.
26 maggio 2021
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, è ottimista sul futuro della pandemia: ora siamo in una fase molto significativa nella lotta contro il Covid. La campagna di vaccinazione ha fatto fare un salto
in avanti decisivo e si guarda con fiducia alle prossime settimane, pur mantenendo ancora un approccio di gradualità e di cautela. È opportuno, però, in questa fase guardare al dopo, a quello che il Covid
ci ha insegnato, alla lezione drammatica degli ultimi mesi che ci resterà per sempre sulla pelle.
Per quanto riguarda i comportamenti da tenere si dovrà tenere le mascherine ancora per un bel po’, ovvero fino a quando il 50 per cento della popolazione avrà fatto almeno una dose di vaccino e saranno
trascorse almeno tre settimane da quando gli ultimi avranno fatto una dose di vaccino: così metà della popolazione sarà protetta e quel punto la mascherina potrà essere abbassata laddove non c'è assembramento.
Al chiuso la mascherina dovremo continuare a tenerla, ma non per sempre.
Ad oggi, mercoledì 26 maggio, sono state somministrate in totale 31.854.231 dosi di vaccino anti-Covid. Le persone che hanno invece completato il ciclo vaccinale, ricevendo quindi sia la prima dose che il
richiamo, sono invece 10.647.817, cioè il 17,97% della popolazione. I vaccini distribuiti in totale al nostro Paese dalle case farmaceutiche, in-vece, sono 33.618.267: questo significa che sono state somministrate
il 94,8% delle dosi disponibili. Contando che nell’ultima settimana la media a sette giorni di dosi somministrate è pari a circa 485 mila fiale, e considerando che oltre 25 mila di queste sono monodose, proseguendo
a questi ritmi ci vorranno poco più di 3 mesi e due settimane per raggiungere l'immunità di gregge avendo vaccinato il 70% della popolazione. Pertanto l’immunità di gregge si raggiungerà entro la metà di
settembre.
Prosegue inesorabile il calo dei ricoveri negli ospedali sia nei reparti ordinari che in quelli di terapia intensiva. Tuttavia sono stati registrati 121 decessi (in Provincia di Trento per il settimo giorno
consecutivo non si rilevano morti). Il tasso di contagiosità si attesta oggi sul 1,51% (in Trentino 1,77%).
27 maggio 2021
Vanno avanti incessantemente gli studi scientifici per indagare intorno all’infezione da Sars-Cov-2. Gli scienziati hanno concluso che sia i vaccinati contro il Covid che i guariti dalla malattia possono
trasmettere il virus da asintomatici. Diversi studi hanno rilevato tra l’1 e il 10 percento di reinfezioni in soggetti immunizzati, sia dai vaccini anti Covid che da una precedente infezione naturale.
Benché nella stragrande maggioranza dei casi si tratti di asintomatici, c’è comunque il rischio che possano diffondere il virus nella comunità. Per questa ragione gli esperti sottolineano l’importanza
di accelerare la campagna vaccinale e di rispettare le norme anti contagio, fino a quando una fetta significativa della popolazione non sarà immunizzata. Per questo motivo l’obiettivo del generale
Francesco Paolo Figliuolo è recuperare chi è rimasto indietro nella campagna di vaccinazione tra fragili e anziani.
Solo gli over 70 che non hanno ancora ricevuto la prima dose sono più di un milione e mezzo.
Troppi, secondo il commissario, che da un lato ammonisce le Regioni che proseguono con gli open day per le fasce d’età più giovani, dall’altra pensa a come trovare chi non si è ancora vaccinato.
Il commissario straordinario ha incontrato, Roberto Speranza ministro della salute e il segretario della Federazione Italiana dei Medici di Famiglia: all’ordine del giorno un software che permetterà ai
medici di base di rintracciare chi è rimasto indietro incrociando i dati delle Regioni.
Oggi in Trentino per l’ottavo giorno consecutivo zero decessi mentre i nuovi casi si fermano a 46. I contagi fra bambini e ragazzi oggi sono 11: tra questi troviamo 2 bambini in fascia 3-5 anni, 4 tra
6-10 anni e 5 tra 11-13 anni. Ieri le classi in quarantena erano 59. Nelle fasce più mature invece i numeri si mantengono bassi per effetto, sottolineano le autorità sanitarie, della campagna di
vaccinazione: solo 4 in fascia 60-69 anni, 2 tra 70-79 anni e 1 di 80 e più anni.
Inaugurato il nuovo drive through di Trento, situato in località San Vincenzo ed entrato ufficialmente in servizio oggi, può contare su 7 linee vaccinali e una superficie di 47.000 metri
quadrati; attualmente vengono somministrati 720 vaccini al giorno e il suo funzionamento è garantito da una cinquantina di persone fra volontari, personale medico, infermieri e assistenti sanitari,
amministrativi.
28 maggio 2021
Timida inversione di marcia del virus in India. Il paese asiatico ha registrato il più basso incremento giornaliero in oltre un mese di casi di Covid-19: i nuovi contagi nelle ultime 24 ore sono stati
186.364, mai così pochi dal 14 aprile scorso. Il numero dei nuovi decessi è 3.660, per un totale di 318.895. Il bilancio complessivo delle infezioni si aggiorna, invece, a 27,56 milioni.
Migliora la situazione epidemiologica in Italia: l’incidenza media è scesa a 47 casi ogni 100 mila abitanti (una settimana fa era 66), per la prima volta da diversi mesi al di sotto della soglia di
50 oltre la quale è impossibile tracciare i positivi. In alcune regioni il dato dell’incidenza mostra già valori da zona bianca: Molise (12,3), Sardegna (12,8), Friuli Venezia Giulia (17,2), Liguria
(27,5), Umbria (28,2), Veneto (29,7), Abruzzo (34,6), Emilia Romagna e Provincia di Trento (45,1), Lombardia (45,3), Lazio (46,2), Piemonte (48,5), Puglia (49,3). L’incidenza è invece ancora superiore
a 50 in Sicilia (53,1), Marche (54,8), Toscana (58,7), Provincia autonoma di Bolzano (59), Calabria (60,8), Basilicata (61,5), Campania (65,2), Val D’Aosta (78,4). Scende anche l’Rt nazionale che
arriva a 0,72 (con un range 0,65- 0,78) rispetto allo 0,78 della settimana scorsa.
Interessante notizia sul fronte della scienza: scoperto anticorpo chiave per lo sviluppo di un vaccino universale contro tutti i coronavirus. In grado di neutralizzare diversi ceppi di coronavirus, è
stato isolato dal plasma di pazienti Covid-19 che in precedenza erano stati esposti ai patogeni che causano il comune raffreddore. Potrebbe essere la chiave per lo sviluppo di un vaccino universale
contro tutti i coronavirus.
Frenata dei contagi da Coronavirus nella Val di Non, dove nelle ultime 24 ore non sono stati registrati nuovi casi. Attualmente le persone positive al Covid in valle sono: 2 di Borgo d’Anaunia, 1 di
Livo, 16 di Novella, 2 di Sarnonico, 3 di Romeno, 2 di Cavareno, 1 di Contà, 5 di Predaia. Il totale da inizio epidemia in Val di Non rimane a 2.944.
29 maggio 2021
A questo ritmo a settembre l’Italia dovrebbe raggiungere l’immunità di gregge. Esaminando i numeri a disposizione oggi le somministrazioni avanzano di 500 mila al giorno, ma con i nuovi arrivi di
giugno (arriveranno 20 milioni di dosi), riusciremo a toccare quota 700 mila. Dodici milioni di italiani sono già vaccinati, cioè oltre il 15% della popolazione, (in proporzione meglio di Francia
e Germania), alla fine di giugno i vaccinati saranno poco meno di 20 milioni. Inoltre ora siamo a 33 milioni di dosi somministrate, a fine luglio taglieremo il traguardo dei 70 milioni. Così, ad
agosto, potremo cominciare a togliere la mascherina all’aperto. E a settembre si sarà raggiunta l’immunità di gregge.
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE 29 MAGGIO 2021
Consegnati
Somministrati
%
DONNE
%
UOMINI
%
Persone vaccinate*
%**
ITALIA
35.817.739
33.555.795
93,70
18.615.218
55,48
14.940.577
44,52
11.495.551
19,04
TRENTO
312.420
289.142
92,50
162.065
56,05
127.077
43,95
75.035
13,83
* persone che hanno completato il ciclo vaccinale;** della popolazione (Italia 60.360.000 ab. - Trentino 542.700 ab.)
In Italia la distribuzione delle 35.817.739 dosi di vaccino per fornitore è la seguente:
* Pfizer/BioNTech 24.310552 (67,87%)
* Moderna 3.371.357 (9,41%)
* AstraZeneca 7.402.080 (20,67%)
* Johnson&Johnson 733.750 (2,05%)
Il commissario Francesco Paolo Figliuolo mette tutto in mano alle Regioni: a giugno arriveranno 20 milioni di dosi di vaccino anti covid, ora bisogna spingere forte sull’acceleratore e somministrarne
il più possibile. Inoltre da giovedì prossimo (3 giugno) comincerà la vaccinazione di massa: il criterio delle fasce d’età verrà eliminato e chiunque potrà fare il vaccino contro il Covid. Anche i
ragazzi tra i 12 e i 15 anni, non appena arriverà l’approvazione del vaccino Pfizer anche da Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco).
Somministrazioni per fascia d'età-dose in Trentino
FASCIA
2a Dose / Dose unica
%
1a Dose
%
TOTALE*
Over 80
31.837
82,31
36.405
94,12
38.678
70 - 79
14.404
27,24
44.613
84,38
52.872
60 - 69
6.248
9,19
50.914
74,89
67.987
50 - 59
8.723
10,14
53.158
61,81
86.000
40 - 49
6.343
8,31
12.581
16,48
76.322
30 - 39
4.285
7,02
8.648
14,16
61.070
20 - 29
3.195
5.49
7.247
12,44
58.234
16 - 19
448
1,99
22.511
*Popolazione ISTAT
L’incidenza sull’intero territorio nazionale continua a diminuire e ha raggiunto valori che, attraverso l’attivazione di intense attività di tracciamento sistematico, possono consentire una gestione basata
sul contenimento ovvero sull’identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti. La pressione sui servizi ospedalieri si conferma al di sotto della soglia critica in tutte le Regioni/PA e la
stima dell’indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stabilmente al di sotto della soglia epidemica. La prevalente circolazione in Italia della variante B.1.1.7 (nota come variante
inglese) e la presenza di altre varianti che possono eludere parzialmente la risposta immunitaria, richiede tuttavia di continuare a monitorare con attenzione la situazione e mantenere cautela e gradualità
nella gestione dell’epidemia.
Nella provincia di Trento per il decimo giorno consecutivo non si registrano decessi attribuibili al Covid 19.I contagi fra bambini e ragazzi sono 8 in più; in particolare ci sono 3 positivi in fascia 6-10
anni, 2 tra 11-13 anni e 3 tra 14-19 anni. Molto pochi per fortuna i contagi fra gli anziani: oggi abbiamo 1 solo caso fra gli over 80, nessuno in fascia 70-79 anni e 2 casi tra 60-69 anni. Ieri le classi
in quarantena erano 53.
30 maggio 2021
Niente parata per la festa della Repubblica del prossimo 2 giugno a Roma. Anche se la situazione contagi sta migliorando al capo dello Stato Sergio Mattarella è parso inevitabile un ridimensionamento delle
celebrazioni, a causa della pandemia da Covid-19. Si terrà comunque il tradizionale sorvolo delle Frecce tricolori.
In Italia 11.710.952 persone hanno completato il ciclo vaccinale, pari al 19,76% della popolazione totale. Ci si avvicina così al traguardo del 20% di immunizzati, mentre si guarda all’obiettivo del Governo
di vaccinare il 70% della popolazione entro la fine dell’estate e raggiungere la cosiddetta immunità di gregge. Oggi si registrano 44 decessi, mai dato così basso dal giugno 2020.
Nel mondo sono 169.953.037 i contagi da Covid-19 e 3.533.629 i decessi. È quanto emerge dal conteggio della Johns Hopkins University. Gli Stati Uniti sono il Paese dove si è registrato il maggior
numero di vittime riconducibili al Coronavirus, ovvero 594.268, mentre le persone contagiate sono 33.249.494. Segue l’India con 322.512 decessi e 27.729.247 casi e il Brasile con 461.057 decessi e
16.471.600 casi.
In Trentino nessuno dei 28 nuovi positivi ha meno di 2 anni: i ragazzi sono 6, dei quali 1 in fascia 3-5 anni, 2 tra 6-10 anni, 1 tra 11-13 anni e 2 tra 14-19 anni. Solo 2 i casi positivi fra gli anziani
(1 tra 70-79 anni e 1 di 80 e più anni). Ieri le classi in quarantena erano 47. Non si segnala alcun nuovo ricovero in ospedale, fatto che non si verifica da tanti mesi.
Ulteriore contagio nel comune di Predaia che porta il totale dei casi a 484, 4 le persone attualmente positive, 471 i guariti e 9 le persone decedute a causa del Covid-19.
31 maggio 2021
Il clima sociale che si respira in questa fase è improntato al generale ottimismo, e tuttavia l’immunologo americano
Anthony Fauci, tra i maggiori esperti al mondo sul tema, ha
sottolineato che è ancora troppo presto per dichiarare vittoria contro il Covid-19 sebbene nei paesi più avanzati i casi continuino a calare raggiungendo la soglia più bassa dallo scorso giugno. C’è ancora
tanta strada da fare, come i vaccini; più persone vengono vaccinate in una comunità, più la comunità è sicura. La situazione italiana rispecchia quanto asserito da Anthony Fauci: si assiste ad un crollo di
tutte le curve, soprattutto quella dei ricoveri, grazie anche all’effetto di copertura dei vaccini nelle fasce più fragili. I 2.949 contagi e i 44 morti di ieri, il dato più basso dal 14 ottobre, sono
certamente una buona notizia, ma ci sono ancora incognite come la durata dell’immunità e le varianti da non sottovalutare. In questo momento uno degli elementi critici è il tracciamento, bisognerebbe
potenziarlo, però se le Regioni trovano più casi rischiano di uscire dalla zona bianca. Servirebbe un piccolo aggiustamento di questa normativa che incoraggi le Regioni a potenziare il tracciamento
anziché scoraggiarlo. Quattro gli elementi che hanno giocato a favore dell’attuale situazione della curva epidemica: i vaccini, le riaperture graduali, l’effetto stagionale e i comportamenti individuali.
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha spiegato che sarà molto probabile dover ricorrere ad una terza dose di vaccino come richiamo necessario, eventualmente potranno esserci modifiche dei vaccini
per poter coprire meglio alcune varianti e che le inoculazioni verranno fatte dai medici di base.
In Trentino, dopo 11 giorni senza registrare vittime per il Covid-19, oggi un nuovo decesso. I nuovi contagi fra bambini e ragazzi sono 2 (il primo in fascia 6-10 anni e un altro tra 14-19 anni). Nessun
nuovo caso fra ultra ottantenni mentre ce n’è uno solo sia in fascia 60-69 anni sia in fascia 70-79 anni. Le classi in quarantena ieri erano 51.
1 giugno 2021
Ora sul fronte delle vaccinazioni è opportuno completare l’immunizzazione dai 12 anni, prima dell’inizio delle lezioni, ciò darebbe un contributo rilevante per fare partire le scuole in sicurezza.
Intanto si profila la minaccia della variante indiana. Gli scienziati inglesi hanno chiesto al Governo britannico di ritardare gli allentamenti alle restrizioni anti Covid e di accelerare la
somministrazione delle seconde dosi di vaccino. Una fine prematura di tutte le restrizioni potrebbe causare un’ondata di infezioni che annullerebbe tutti i progressi fatti per sopprimere il virus.
Ad oggi i pazienti positivi al Coronavirus e ricoverati nei reparti di rianimazione in Italia sono 989, con 41 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore. Un numero così basso di terapie intensive Covid occupate
non si registrava da più di sette mesi. In calo anche i ricoverati col Covid nei reparti ordinari.
In Trentino il primo giorno di giugno si apre purtroppo con la notizia di 3 decessi per Covid-19. I nuovi contagi fra bambini e ragazzi sono 9: tra loro c’è anche un bambino di nemmeno 2 anni, poi 1
in fascia 3-5 anni, 3 tra 11-13 anni e 4 tra 14-19 anni. Ci sono anche 6 nuovi casi positivi nelle categorie più anziane: 2 hanno tra 60-69 anni, 3 tra 70-79 anni e 1 di 80 e più anni. Le classi in
quarantena ieri erano 47.
Dopo molte settimane sostanzialmente stabili, ben 5 i nuovi casi registrati oggi nel comune di Predaia.
2 giugno 2021
75° anniversario della Festa della Repubblica, per il secondo anno anche questa volta per via della pandemia le celebrazioni si sono svolte senza la tradizionale parata militare e senza pubblico.
Da aprile tutti i parametri dimostrano che la situazione epidemiologica è in continuo miglioramento, ma a forza di riaperture c’è la possibilità di un colpo di coda del virus. Sarebbe importante
in questa fase rilanciare il tracciamento per contrastare e monitorare meglio la diffusione del virus. Il colpo di coda che non è arrivato a maggio potrebbe presentarsi a giugno perché in giro ci
sono almeno 240 mila positivi accertati, che potrebbero essere anche il doppio. Attenzione quindi, non è ancora finita, anche se grazie alla vaccinazione non ci saranno più tanti ricoveri e morti.
Riguardo alla variante indiana, di certo è più contagiosa di quella inglese e ciò che accade in Inghilterra è l’anteprima della nostra situazione.
Nella Provincia di Trento nelle ultime 24 ore non c’è stato nessun nuovo caso positivo fra gli ultra ottantenni e nemmeno in fascia 60-69 anni, dati che le autorità sanitarie mettono in correlazione
con gli effetti della campagna vaccinale. Oggi s’è tornato ad azzerare il dato dei decessi e rimane stabile il numero di pazienti in ospedale, 15 persone ricoverate nei reparti ordinari e sono ancora
9 quelle bisognose di terapia intensiva.
3 giugno 2021
Partite le vaccinazioni senza classi d’età, con somministrazioni in aziende e farmacie. Il commissario Francesco Paolo Figliuolo ha detto che sono attese altre 3,5 milioni di dosi del vaccino Pfizer.
Secondo l’Associazione Pediatri Italiani è importante vaccinare i ragazzi contro Covid per vari motivi che vanno dalla protezione individuale alla sicurezza generale, visto che dobbiamo vaccinare
quanto più possibile per aumentare la quota dell’immunità di gregge e per bloccare la circolazione del virus evitando anche la possibilità di sviluppare ulteriori varianti, ma per ora non ci dev’essere
l’obbligo. Come spesso è accaduto anche in passato, i consigli medici sono poco persuasivi, togliendo l’obbligo alla vaccinazione e lasciando la discrezionalità si alimenta la confusione tra i
cittadini.
In Trentino i nuovi contagi fra bambini e ragazzi oggi sono 5: 2 hanno tra 0-2 anni, 2 tra 6-10 anni, 1 tra 14-19 anni. Buone notizie anche per le categorie più anziane posto che non c’è nessun
contagio nelle fasce 60-69 anni e 70-79 anni, mentre ce n’è uno solo fra gli ultra ottantenni. Ieri le classi in quarantena erano 44.
4 giugno 2021
La campagna vaccinale in Italia procede con discreta celerità; ad oggi sono state somministrate 37.069.235 dosi pari all'88,30% delle dosi consegnate (41.987.609), di queste 12.737.533
sono relative a seconde dosi che rappresentano il 23,48% della popolazione over 12; sono il 44,81% le 24.331.702 persone che hanno avuto la prima dose.
L'Italia ha raggiunto e superato i 600mila vaccinati in un giorno ed è seconda per numero di vaccinati nell'Unione Europea.
La situazione in Trentino è la seguente:
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE IN PROVINCIA DI TRENTO 04 GIUGNO 2021
FASCIA
2a DOSE / Dose UNICA
%
1a DOSE
%
PLATEA
Over 80
32.539
84,74
36.653
95,45
38.400
70 - 79
21.147
40,28
44.883
85,49
52.500
60 - 69
10.840
15,93
51.477
75,65
68.045
50 - 59
9.962
11,64
56.240
65,74
85.549
40 - 49
7.075
9,47
13.863
18,55
74.716
30 - 39
4.697
7,87
9.373
15,70
59.693
20 - 29
3.638
6,36
7.757
13,56
57.191
16 - 19
119
0,27
505
1,14
44.257
Per quanto riguarda la pandemia, numeri in netto miglioramento per l’Italia: sono diverse le province italiane che oggi, 4 giugno, hanno fatto registrare 5 o meno casi di infezione da Covid 19.
Da notare che tutta la regione del Molise ha zero nuovi casi e zero decessi, come quattro giorno fa, il 31 maggio. Anche Ragusa (Sicilia) e Terni (Umbria) non hanno nessun nuovo positivo al
Coronavirus.
In provincia di Trento tra i nuovi contagi di oggi troviamo 4 bambini e ragazzi in età scolare (1 tra 6-10 anni e 3 tra 14-19 anni). Nessun nuovo contagio invece fra gli ultra ottantenni,
mentre ce ne sono 3 in fascia 60-69 anni ed 1 tra 70-79 anni. Ieri le classi in quarantena erano 31.
Un nuovo caso nel comune di Predaia porta il totale dei contagi dall'inizio della pandemia a 491, stabili i decessi (9).
5 giugno 2021
Dal rapporto settimanale del Ministero della Salute si deduce che l’incidenza, sia sull’intero territorio nazionale che in tutte le Regioni, continua a diminuire ed in quasi tutte sotto
il 50 per 100.000 abitanti ogni 7 giorni. La pressione sui servizi ospedalieri si conferma al di sotto della soglia critica in tutte le Regioni e la stima dell’indice di trasmissibilità
Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stabilmente al di sotto della soglia epidemica.
La prevalente circolazione in Italia della variante inglese, e la presenza di altre varianti che possono avere una maggiore trasmissibilità o eludere parzialmente la risposta immunitaria,
richiede tuttavia di continuare a monitorare con attenzione la situazione e mantenere cautela e gradualità nella gestione dell’epidemia.
Bisogna prendere atto che le cose stanno andando meglio, al di là delle più ottimistiche aspettative ma adesso occorre uscire dalla logica emergenziale del Covid, riportare alcune preziose
risorse umane, medici, infermieri, verso altri settori che ne hanno maggiormente bisogno. Ci sono settori che sono stati abbandonati, esami che non vengono più effettuati, operazioni anche
importanti rinviate a chissà quando, e chi ha problemi di salute talvolta non viene in ospedale per paura del Covid.
Franco Locatelli , è netto nel dire che, ovviamente continuando ad avere responsabilità e prudenza, il prossimo
autunno non sarà come quello che abbiamo vissuto nel 2020. I dati ora sono consolidati nella direzione di una marcatissima riduzione di nuovi casi ed è quel che più conta,di forme gravi o
fatali di Covid-19.
Nel Trentino 3 nuovi ricoveri rispetto a ieri: 24 (+3) persone in ospedale di cui 6 (+1) in terapia intensiva. Sono 8 i nuovi casi positivi tra bambini e ragazzi: 2 hanno tra 0-2 anni, 2 tra
3-5 anni, 1 tra 6-10 anni e 3 tra 14-19 anni. Ci sono anche 5 nuovi casi fra soggetti più anziani: 1 in fascia 60-69 anni, 2 tra 70-79 anni e 2 di 80 e più anni. Le classi in quarantena ieri
erano 26.
6 giugno 2021
In un clima di generale ottimismo vista la situazione pandemica in Italia, arriva una notizia di senso opposto dal Regno Unito. La diffusione della variante indiana del Sars-Cov-2 in
quel paese, che è il 40 per cento più trasmissibile rispetto alla variante inglese, rende più difficile la decisione sull’allentamento delle restrizioni a partire dal 21 giugno.
Nel nostro paese intanto triplicano gli incassi nel primo fine settimana di riapertura anche al chiuso nei circa 360mila bar, ristoranti, pizzerie e agriturismi che possono finalmente
apparecchiare tutti i coperti disponibili, all’aperto e al chiu-so, a vantaggio dell’intera filiera con cibi e vini invenduti dopo il lungo periodo di restringimenti.
È stato un weekend da record per quanto riguarda la vaccinazione contro il Covid-19. Per il secondo giorno consecutivo sono state raggiunte 600mila somministrazioni nell'arco di 24
ore.
In Alto Adige ieri sono emersi 38 nuovi casi di Covid-19 su 2.543 tamponi processati. Una persona è morta per un dato complessivo di 1.177 vittime dall’11 marzo 2020, data del primo
decesso riconducibile al coronavirus in provincia di Bolzano. L’incidenza settimanale del contagio nel territorio altoatesino è di 37 casi ogni 100 mila abitanti. Le nuove positività
sono 36 su 584 tamponi molecolari esaminati e 2 su 1.959 test antigenici effettuati. Dall’inizio della pandemia su 219.179 persone sottoposte a tampone molecolare, 48.473 sono risultate
positive.
Anche nel Trentino si registra oggi un nuovo decesso e sono così 1424 le vittime del Covid-19 dall'inizio della pandemia. Per il resto dei dati si conferma un trend positivo a dispetto
del lieve aumento di persone ricoverate (20 nei reparti ordinari 2 in più e stabili rispetto a ieri 6 in rianimazione). Il rapporto contagi/tamponi si attesta oggi sul 0,98% (15 positività
su 1.529 tamponi). Tra i nuovi positivi, il numero dei contagi tra gli over 60 è di 2 casi, di cui 1 caso nella fascia 60-69 anni e 1 caso in quella over 70; nessun caso tra gli over 80.
Contagiati 6 bambini e ragazzi in età scolare: 2 casi tra 0-2 anni; 1 caso tra 11-13 anni e 3 casi tra 14-19 anni. Sono 23 le classi in isolamento.
7 giugno 2021
Con oggi sono sette le regioni italiane in zona bianca: oltre a Molise, Friuli Venezia Giulia e Sardegna passano nella fascia con minori restrizioni anche Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto.
Per le Regioni che passano dalla zona gialla alla zona bianca è previsto un allentamento delle misure restrittive, con la riapertura anticipata di alcune attività e l’abolizione del
coprifuoco sin da subito, senza dover aspettare la data del 21 giugno. In zona bianca le uniche regole che devono essere sempre applicate sono quelle riguardanti le mascherine e il
distanziamento, oltre al necessario rispetto dei protocolli redatti per ogni singola attività economica e sociale.
Secondo gli ultimi dati disponibili, relativi a un periodo compreso fra 105 e 112 giorni dalla prima dose del vaccino anti Covid-19, vi è una protezione prolungata nel tempo. In particolare
si osserva una ulteriore riduzione del rischio di diagnosi, con un effetto simile negli uomini, nelle donne e in persone in diverse fasce di età. I dati sono relativi a circa 14 milioni di
persone e confermano che il rischio di decesso che scende del 95% e la riduzione del rischio di ricevere una diagnosi e di essere ricoverati in terapia intensiva, rispettivamente dell’80%
e del 90%.
E tuttavia a dispetto dei numeri incoraggianti delle ultime settimane alcuni scienziati invitano a non abbassare la guardia e a non escludere una recrudescenza dei contagi. Paesi come l’India
sono incubatori di varianti e ne possono emergere alcune che possono sfuggire al vaccino. La situazione inglese è emblematica: la variante Delta ha una capacità di trasmissione molto più elevata
e sta mettendo in crisi il programma di riaperture del Regno Unito. I dati sono davanti ai nostri occhi. Ogni settimana c’è un aumento dei casi del 40% circa e si deve tenere conto che nel
Regno Unito vengono fatti 750 mila tamponi al giorno con una capacità di tracciamento e di filtro alle frontiere che sicuramente in Italia è assente.
8 giugno 2021
Sempre più vaccinazioni ai giovani e sempre meno agli anziani. Così in Italia restano oltre 3,7 milioni di persone con più di 60 anni che non hanno ancora ricevuto la prima dose del vaccino
anti-Covid, mentre nelle ultime settimane sempre più dosi sono state inoculate soprattutto a 40enni e 50enni. Tra gli over 60 manca ancora all’appello non solo chi è dubbioso e sta quindi
pensando di non vaccinarsi, ma anche chi ha avuto difficoltà nel prenotare il proprio vaccino o non ha avuto possibilità di farlo dove o quando era più facile, magari anche sulla base delle
proprie condizioni fisiche.
In provincia di Trento per il secondo giorno consecutivo segna il numero zero nell’elenco dei decessi con una bassa percentuale di nuovi contagi (21) su circa 1500 tamponi analizzati. Tra i
contagi di oggi, 3 riguardano bambini o ragazzi: 1 ha meno di 2 anni, 1 in fascia 3-5 anni e 1 tra 14-19 anni). Ci sono 4 contagi anche fra la popolazione più anziana: 1 fra gli ultra ottantenni,
2 in fascia 70-79 anni e 1 fra i 60 ed i 69 anni. Ieri le classi in quarantena erano 23.
Nel comune di Predaia la situazione rimane invariata.
9 giugno 2021
Più di 3 milioni di nuovi casi di coronavirus e oltre 73mila morti sono stati registrati in tutto il mondo la scorsa settimana. Si tratta di dati che confermano il trend in decrescita della
malattia a livello globale, con un calo del 15% per i contagi e dell’8% della mortalità rispetto alla settimana precedente. Questi i dati positivi resi noti dall’Oms e tuttavia vengono notizie
allarmanti dal Regno Unito. In appena una settimana le nuove infezioni da Covid-19 hanno avuto un incremento del 90 percento, guidato dalla diffusione della variante Delta (indiana).
Come conseguenza stanno aumentando anche i ricoveri in ospedale, che coinvolgono principalmente giovani adulti non ancora vaccinati.
In Trentino fra i positivi rilevati con gli antigenici e i molecolari, più di un terzo è riferito a bambini e ragazzi in età scolare (1 ha tra 0-2 anni, 1 tra 3-5 anni, 6 tra 6-10 anni, 2
tra 11-13 anni e 1 tra 14-19 anni). Fra i più anziani c’è invece 1 solo caso di ultra ottantenni, nessuno in fascia 70-79 anni e 3 contagi fra chi ha un’età compresa fra i 60 ed i 69 anni.
10 giugno 2021
Dopo i vari Open Day organizzati dalle Regioni e rivolti proprio alla popolazione più giovane, il Comitato tecnico scien-tifico potrebbe esprimersi sulla strategia vaccinale e sull’utilizzo del vaccino
AstraZeneca sotto alcune soglie di età. A breve si attende quindi il parere degli esperti, a cui potrebbero seguire nuove raccomandazioni. L’Agenzia italiana del farmaco (AIFA), dopo i rari eventi
trombotici riscontrati in giovani donne dopo la prima dose, aveva deciso di raccomandare questo vaccino per gli over 60, ma le Regioni hanno organizzato diverse iniziative per la vaccinazione della
popolazione più giovane somministrando proprio questo vaccino. Si attendono quindi nuove raccomandazioni che potrebbero portare a non somministrare il vaccino Vaxzevria di AstraZeneca sotto
i 30 o i 40 anni, soggetti per cui sarebbero da preferire i vaccini a mRna (come quello di Pfizer BioN-Tech o Moderna). Anche gli esperti del Cts riterrebbero necessaria un’ulteriore riflessione
sull’utilizzo del vaccino.
Domani i leader del G7
si riuniranno per un vertice di tre giorni in Cornovaglia e chiederanno all’Organizzazione Mondiale della Sanità di avviare una nuova inchiesta trasparente sull’origine della pandemia di coronavirus. Ma non solo,
dovrebbero anche annunciare di rafforzare il loro impegno per accelerare la protezione globale contro la malattia fornendo anche un miliardo di dosi extra di vaccino contro il Covid-19.
Nel Trentino continua la discesa della curva pandemica. Dopo quattro giorni continua a rimanere fortunatamente vuota la casella dei decessi per Covid-19 mentre fa un bel salto in avanti la campagna vaccinale
con 6.510 nuove dosi, uno dei livelli più alti in assoluto dall’inizio della campagna. Tra i nuovi contagi, ci sono 5 ragazzi tra i 14 ed i 19 anni ed un bambino (fascia 6-10 anni), mentre nessun over 70 ha
contratto il virus e le infezioni in fascia 60-69 anni si fermano a 2. Ieri le classi in quarantena erano 4.
11 giugno 2021
Caos sul fronte della vaccinazione con Vaxzevria il vaccino di AstraZeneca. A seguito della morte di una giovane diciottenne di Genova alla quale era stato somministrato il farmaco dell’azienda
anglo-svedese, si è acceso il dibattito intorno alla possibilità di usare quel vaccino sulle persone più giovani. Se da un lato, infatti, c’è stato un suggerimento arrivato dai massimi organi tecnico-scientifici
per aumentare il volume di vaccinazioni, dall’altro si accusano le regioni di aver organizzato degli “Open Day” durante i quali si incentivano le vaccinazioni specialmente tra i più giovani soltanto per “ansia”
di eseguire il massimo di iniezioni possibile. Intanto, autorevoli virologi auspicano di fare la seconda dose con altro vaccino il che potrebbe essere addirittura vantaggioso.
Per Massimo Galli, direttore del dipartimento di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, non è sufficiente vaccinare c’è il bisogno di sapere se un paziente che ha un problema serio di immunodepressione
ha risposto o no al vaccino per potersi regolare su come continuare le terapie con esso. Per questo il medico dovrebbe disporre con facilità dell’utilizzo pubblico e garantito di test che sono attualmente
patrimonio in mano a privati.
Ad oggi sono state somministrate in Italia 40.719.560 dosi pari all'89,90% delle dosi consegnate (45.284.269); le persone che hanno ricevuto la prima dose sono 27.006.336; 13.713.224 sono le seconde
dosi e rappresentano il 25,28% della popolazione over 12;
La situazione in Trentino è la seguente:
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE IN PROVINCIA DI TRENTO 11 GIUGNO 2021
FASCIA
2a DOSE / Dose UNICA
%
1a DOSE
%
PLATEA
Over 80
33.174
86,39
36.891
96,07
38.400
70 - 79
30.080
57,30
45.257
86,20
52.500
60 - 69
22.568
33,17
52.079
76,54
68.045
50 - 59
12.015
14,04
58.205
68,04
85.549
40 - 49
9.056
12,12
20.702
27,71
74.716
30 - 39
5.423
9,08
10.105
16,93
59.693
20 - 29
4.194
7,33
8.359
14,62
57.191
16 - 19
188
0,42
599
1,35
44.257
Secondo il rapporto Istat-Iss sull’impatto del Covid in Italia, nel 2020 la mortalità in Italia è stata la più alta mai registrata dal dopoguerra in poi. Nell’anno della pandemia sono stati registrati in tutto
746.146 decessi, 100.526 in più rispetto alla media 2015-2019 (15,6% di eccesso). Le regioni che riportano aumenti significativamente più alti sono Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia e la Provincia autonoma
di Trento. La stima del contributo dei decessi Covid-19 alla mortalità generale conferma come l’impatto sia più marcato nel genere maschile. Si evidenzia inoltre come la fascia di età in cui si riscontra
un’incidenza maggiore di decessi Covid-19 sui decessi totali sia la 65-79 anni, in questa classe un decesso su 5 è attribuibile al Covid-19.
Oggi in Provincia di Trento fra i positivi ci sono 5 bambini e ragazzi: 1 di età inferiore ai 2 anni, 1 tra 3-5 anni, 1 tra 6-10 anni, 1 tra 11-13 anni e 1 tra 14-19 anni. Nessun nuovo contagio invece in
fascia 60-69 anni, mentre ce ne sono 2 tra 70-79 anni e 3 di 80 e più anni. Solo 4 le classi al momento in quarantena.
L'unico contagio nelle Valli del Noce oggi riguarda il Comune di Predaia.
Attualmente le persone positive al Covid in Valle di Non sono: 2 di Rumo, 1 di Borgo d’Anaunia, 1 di Ronzone, 5 di Romeno, 1 di
Cavareno, 2 di Ville d’Anaunia, 8 di Predaia.
12 giugno 2021
Cambia il piano vaccinale: dopo la raccomandazione del Cts di somministrare il vaccino AstraZeneca agli over 60 e Pfizer o Moderna per seconde dosi ai giovani, il governo impone lo stop
del farmaco per chi ha meno di 60 anni. I casi di trombosi sono estremamente rari, ma visto che la situazione dell’epidemia oggi è più tranquilla e disponendo di un vaccino alternativo è giusto usarlo. La
campagna vaccinale potrebbe subire un impatto, ma solo se ci dovessero essere ulteriori intoppi o ritardi nelle consegne. Altrimenti i 15 milioni di dosi AstraZeneca disponibili da qui a settembre
dovrebbero coprire gli over 60 ancora da vaccinare e il richiamo di quelli che hanno fatto solo la prima.
Per coloro che devono ancora ricevere la seconda dose e non hanno compiuto i 60 anni, in sostituzione, verrà impiegato un vaccino a mRNA (Pfizer-BioNTech o Moderna), per i quali non ci sono
evidenze di fenomeni trombotici nei vaccinati. I primi dati sperimentali sui cosiddetti programmi di vaccinazione che prevedono l’utilizzo di un vaccino diverso per prima dose e richiamo, suggeriscono che
la combinazione può fornire al sistema immunitario diversi modi di riconoscere il patogeno e può aumentare la risposta immunitaria che può accrescere la protezione complessiva, aiutando l’organismo a eliminare
le cellule già infette.
In Gran Bretagna il primo ministro Boris
Johnson ha dichiarato che la diffusione della variante Delta è motivo di “seria, seria preoccupazione” e che è meno ottimista di quanto non fosse alla fine di maggio.
In Trentino tra i nuovi contagi, 2 sono riferiti a piccolissimi (0-2 anni), 2 tra 3-5 anni e 1 tra 14-19 anni. Soltanto 1 il contagio in fascia 60-69 anni.
13 giugno 2021
La settimana si avvia verso una chiusura con nuovi ribassi per tutti gli indicatori: tra lunedì e sabato sono stati identificati 11.071 nuovi positivi, circa 3mila in meno degli stessi giorni della
settimana precedente quando furono 14.161. Diminuiscono anche gli ingressi in terapia intensiva, passati da 178 a 142, così come cala il tasso di positività dei tamponi molecolari (da 2,4% a 1,8%).
Purtroppo resta stabile la curva dei decessi, con 453 morti negli ultimi 6 giorni (furono 426 tra lunedì e sabato della settimana scorsa).
Dall’inizio della pandemia sono 4.244.872 i contagi accertati: in 3.957.557 sono guariti o sono stati dimessi (3.460 nelle ultime 24 ore) mentre 127.002 sono deceduti a causa del Covid-19. Restano
attualmente positive 160.313 persone, in 156.206 si trovano in isolamento domiciliare. Altri 3.542 sono ricoverati con sintomi in area medica e 565 vengono assistiti in rianimazione. In 17 Regioni,
nell’ultimo giorno, non si sono registrati nuovi ingressi in terapia intensiva.
La Lombardia è l’area del Paese che comunica il maggior incremento di nuovi casi (257), seguita dalla Sicilia (183). Altre 5 regioni riportano più di 100 contagi: Campania, Lazio, Toscana, Toscana
ed Emilia-Romagna, mentre tutte le altre oscillano tra i 87 positivi rintracciati in Veneto e 1 della Valle d’Aosta. In Basilicata, Molise e Valle d’Aosta nessun ricovero in rianimazione.
In Trentino decisamente buoni i dati forniti dal bollettino dell’Azienda sanitaria in questa seconda domenica di giugno: nessun decesso, appena 11 nuovi contagi, nessun nuovo ricovero per Covid-19.
Da notare che si ferma a 1 sia il numero dei contagi fra bambini (1 caso in fascia 3-5 anni), sia fra anziani (1 caso nella categoria degli ultra ottantenni).
14 giugno 2021
Con lo stop alle somministrazioni di AstraZeneca per gli under 60 l’Italia dovrà somministrare 900mila richiami di Pfizer o Moderna a chi ha ricevuto la prima dose con il
vaccino anglo-svedese. Le consegne dei due vaccini a mRna, comunque, sembrano consentire di proseguire nella campagna vaccinale senza rallentamenti.
Ci sono tuttavia grandi perplessità sul mix di vaccini, ad oggi ci sono solo 4 piccoli studi fatti su un migliaio di persone in totale, e non c’è alcuno studio controllato e randomizzato.
Per altri esperti invece il mix di vaccini Covid AstraZeneca-Pfizer è sicuro ed efficace. Intanto esplode lo scontro tra Stato e Regioni sulla campagna vaccinale dopo lo stop ad
AstraZeneca.
Impietoso il giudizio di Andrea Crisanti: «Restiamo un
Paese molto vulnerabile. In Germania i contagi aumentano, perché si fanno tamponi e tracciamento. Qui o se ne fanno pochi o troppi antigenici e pochi molecolari. L’Italia si avvia ad avere più
morti di tutta Europa e la mortalità più alta per 100 mila abitanti. Anzi, sulla mortalità siamo i peggiori nel mondo».
Da oggi, lunedì 14 giugno, addio al coprifuoco per oltre 40 milioni di italiani che vivono nelle Regioni in zona bianca (Sardegna, Molise, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Veneto e Umbria a
cui si aggiungono Piemonte, Emilia Romagna, Puglia, provincia di Trento, Lazio e Lombardia). Ma il 21 giugno anche in zona gialla verrà abolito definitivamente il divieto allo spostamento
notturno.
In Trentino per il secondo giorno consecutivo in Trentino non si registrano decessi da Covid-19 ed anche il numero relativo ai nuovi contagi è particolarmente contenuto: soltanto 2, a
fronte di circa 260 tamponi analizzati. Intanto le vaccinazioni hanno superato quota 365.000 mentre 6 guariti in più portano il totale a 44.085.
15 giugno 2021
Allarme in tutta Europa per la variante Delta (Indiana), in Francia la mutazione del virus rappresenta il 3% dei tamponi esaminati. Si tratta di 50-150 nuovi casi ogni giorno, sembrerebbe
ancora poco, ma era la situazione inglese qualche settimana fa, nazione che ha deciso ieri di rinviare l’ultima tappa delle riaperture sul territorio di 4 settimane nella speranza che questa
proroga possa bastare a contenere il nuovo virus.
In Italia dall’inizio del sequenziamento delle varianti del Covid, in Lombardia sono stati registrati 81 casi di variante Delta. Per la comunità scientifica, che tende a rassicurare, è una
corsa contro il virus che muta, che si vince vaccinando vaste aree di popolazione e continuando a cercare le varianti, isolarle, sequenziarle, studiarle e fare in modo che gli strumenti a
nostra disposizione come le terapie innovative e i vaccini siano adeguati rispetto ad esse. Sappiamo dal Regno Unito che dopo due dosi di vaccino si è protetti all’80% con Pfizer e al 70% con
AstraZeneca anche contro la variante Delta, un ottimo livello di protezione, anche se c’è sempre un 20% di persone che non è protetto con il miglior vaccino.
Se serviva la dimostrazione che la battaglia contro la Sars-Cov-2 è ancora lunga e molto difficile questo dilagare lento ma inesorabile della variante indiana ne è la prova. La variante indiana
è più contagiosa del 50% rispetto a quella inglese che già era molto più contagiosa della precedente. La strategia per batterla è tracciare, isolare ed evitare con ogni mezzo che diventi predominante.
In Trentino ad aver contratto l’infezione oggi c’è 1 bambino tra 6-10 anni mentre in fascia 70-79 anni i contagi sono 2 (nessuno però fra gli ultra ottantenni). Il quadro della pandemia in provincia di
Trento è decisamente buono anche grazie alle vaccinazioni: quasi 6.000 dosi in un giorno per uno dei valori più alti dall’inizio della campagna vaccinale. Delle 371.096 somministrazioni di vaccino
finora eseguite (nelle 24 ore sono state inoculate 5.763 dosi), 131.104 riguardano seconde dosi. A cittadini Over 80 sono state somministrate 65.148 dosi, mentre nella fasce 70-79 anni e 60-69 anni
il totale è rispettivamente 77.675 e 83.213.
16 giugno 2021
Siamo ancora in pandemia anche se in una fase diversa, in cui si può guardare con maggiore fiducia al futuro. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha detto che a partire da venerdì 18 giugno
avremo il 99% del Paese in zona bianca. La principale differenza tra zona bianca e gialla riguarda il coprifuoco. In zona bianca non ci sono limitazioni per gli spostamenti, mentre in zona gialla
questi sono consentiti tra le 5 e le 24.
Nonostante le aperture sulla sospensione dello stato d’emergenza, l’ipotesi al momento più probabile è quella di prorogare l’emergenza legata al Covid fino alla fine dell’anno. Il presidente del
Consiglio, Mario Draghi, sembra non voler rinunciare ai poteri straordinari per la gestione dell’epidemia e della campagna vaccinale.
In Trentino tra i nuovi contagi ci sono anche 2 bambini (1 ha tra 0-2 anni, 1 tra 3-5 anni) e 1 solo soggetto in fascia 60-69 anni, mentre nessuno fra gli ultra settantenni e ultra ottantenni.
I pazienti ricoverati in ospedale, dove ieri non ci sono stati nuovi ingressi né dimissioni, rimangono 13, di cui 3 in rianimazione.
Il dettaglio sulle vaccinazioni fino a stamane: 377.671 somministrazioni, comprese 135.860 seconde dosi. Il dato riferito ad ultra ottantenni è pari a 65.230 dosi, quello in fascia 70-79 anni
invece è di 78.673 dosi finora somministrate, mentre per la categoria 60-69 anni la cifra sale a 84.743.
Rimane invariata da 5 giorni la situazione nel comune di Predaia che vede 8 persone attualmente positive, 477 guarite o dimesse, 9 decessi per un totale di contagi dall'inizio della pandemia
di 494 soggetti.
17 giugno 2021
Effetti del caos vaccinazioni: solo 50 prenotati su 1440 dosi disponibili di AstraZeneca per i 60-79enni all’Open Day dei vaccini anti-Covid19 in un’ASL di Napoli programmata per oggi.
L’Ue e l’Italia dovranno rinunciare, almeno per il momento, al vaccino CureVac, che ha dimostrato una bassa efficacia contro il Covid.
La Cina respinge ancora una volta le accuse internazionali nei confronti dell’Istituto di Virologia di Wuhan, sempre al centro dei sospetti sull’origine del Covid-19, osservando che meriterebbe
il Nobel per la Medicina.
Massimo Galli torna sull’argomento dell’impiego di una immunizzazione passiva per le persone a maggior rischio che non hanno avuto risposta anticorpale alla prima o anche dopo la seconda dose
del vaccino, qualsiasi vaccino. Cioè, si preveda per questi individui l’impiego di anticorpi monoclonali di facile somministrazione in forma di farmaco come strumento di protezione.
Si è aperto un altro fronte di polemica sull’uso dei vaccini a vettore virale (AstraZeneca e Johnson & Johnson). Il suggerimento di alcuni virologi è quello di adottare lo stesso
tipo di cautela di AstraZeneca anche per il vaccino di Johnson & Johnson quindi dedicarlo agli over 60.
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, sembra tirare dritto verso una proroga dello stato d’emergenza oltre il 31 luglio, probabilmente con durata fino a fine anno. Non bastano le proteste
di Lega e Fratelli d'Italia né gli auspici di alcuni ministri per cambiare rotta.
In Trentino un nuovo lutto oggi interrompe la sequenza degli ultimi giorni caratterizzati dall’assenza di decessi da Covid-19. Tra i nuovi positivi ci sono 2 bambini (1 sotto i 2 anni, 1 in
fascia 6-10 anni) ed 1 ragazzo in fascia 14-19 anni. I pazienti ricoverati attualmente in ospedale sono 11, di cui 2 in rianimazione.
Nel comune di Predaia un nuovo guarito: 7 i soggetti attualmente positivi, 478 le persone guarite, 9 i decessi; dall'inizio della pandemia i contagi nel comune sono 494 e rappresentano il 7,4%
della popolazione (6.668).
18 giugno 2021
L’indice Rt nazionale questa settimana si attesta a 0,69, in leggero aumento rispetto alla scorsa settimana quando era a 0,68. Continua invece netta la riduzione dell’incidenza, uno dei valori
chiave per le decisioni sulle misure, che scende ancora a circa 16.7 casi ogni 100 mila abitanti aggiornato a ieri, rispetto a 25 di 7 giorni fa.
L’Italia supera oggi la soglia dei 15 milioni di persone completamente vaccinate contro il Covid-19. Somministrate in Italia 44.651.249 dosi di vaccino pari all'90,10% delle dosi consegnate
(49.554.306); le persone che hanno ricevuto la prima dose sono 29.536.003; 15.115.246 sono le seconde dosi e rappresentano il 27,86 % della popolazione over 12;
La campagna vaccinale in Trentino riporta oggi i seguenti numeri:
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE IN PROVINCIA DI TRENTO 18 GIUGNO 2021
FASCIA
2a DOSE / Dose UNICA
%
1a DOSE
%
PLATEA
Over 80
33.635
87,59
37.028
96,43
38.400
70 - 79
35.660
67,92
45.549
86,76
52.500
60 - 69
35.012
51,45
52.602
77,30
68.045
50 - 59
21.104
24,67
58.959
68,92
85.549
40 - 49
10.446
13,98
27.750
37,14
74.716
30 - 39
6.417
10,75
10.901
18,26
59.693
20 - 29
5.203
9,10
9.043
15,81
57.191
16 - 19
269
0,61
718
1,62
44.257
Silvio Garattini
sconsiglia le vaccinazioni anti Covid per i
bambini sani. Infatti a disposizione ci sono troppo pochi dati, anche se esiste uno studio condotto in Spagna, per valutare soprattutto gli effetti collaterali. È quindi bene attendere che si concludano
altri studi, prioritario deve essere la vaccinazione delle persone con età superiore ai 60 anni.
Il numero di decessi legati al Covid-19 nel mondo ha superato i 4 milioni, nuovo allarme dell’Organizzazione mondiale della Sanità sulla diffusione del virus nei Paesi poveri, in particolare in Africa,
e la necessità di vaccinare subito le popolazioni locali.
In provincia di Trento nessun decesso e un nuovo miglioramento anche per quanto riguarda le ospedalizzazioni nelle ultime 24 ore. Restano bassi i numeri relativi all’andamento del contagio: il report
odierno registra 8 nuovi casi positivi al molecolare. I pazienti ricoverati attualmente in ospedale sono 11, di cui 2 in rianimazione. I ricoverati sono tutti sopra i 50 anni e tutti non erano vaccinati.
Tra i nuovi positivi, nessun caso tra 70-79 anni, 2 casi tra 60-69 anni e 2 casi tra gli over 80. Contagiato 1 piccolo tra 0-2 anni.
19 giugno 2021
Gli ultimi dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità mostrano che i casi certificati di Covid-19 nel mondo sono 177.858.745 e le vittime hanno raggiunto la cifra di 3.852.404. Per quanto
riguarda le vaccinazioni finora sono state inoculate nel mondo 2.533.242.997 dosi.
In Russia i contagi da Covid-19 sono tornati a salire: nelle ultime 24 ore sono state registrate 17.906 nuove infezioni, numeri mai così alti dallo scorso inverno e la causa sarebbe proprio del ceppo
indiano che pesa soprattutto su Mosca, dove rappresenta l’89,3% dei nuovi casi registrati. Nella capitale è stato introdotto l’obbligo di vaccinazione per i lavoratori del terziario e i dipendenti
pubblici. Si valuta l’estensione ad altre categorie di cittadini e ad altri territori. La Russia è stata la prima nazione a registrare un vaccino (Sputnik V) a vettore virale che sarebbe efficace
al 91% contro lo sviluppo della malattia che tuttavia ad oggi non ha ancora ricevuto l’autorizzazione dell’EMA e in patria non è stato molto impiegato.
Il Covid-19 continua a impensierire i medici del mondo; sembrano poco ascoltati gli esperti che quotidianamente raccomandano la massima prudenza sia nei comportamenti individuali che di comunità.
I 12 PAESI PIÙ COLPITI al 18 giugno 2021
PAESE
CASI CONFERMATI
DECESSI
USA
33.516.213
601.571
INDIA
29.823.546
385.137
BRASILE
17.801.462
498.499
FRANCIA
5.814.648
110.864
TURCHIA
5.359.728
49.071
RUSSIA
5.237.847
126.761
REGNO UNITO
4.626.915
128.220
ITALIA
4.250.902
127.225
ARGENTINA
4.242.763
88.247
COLOMBIA
3.888.614
98.746
SPAGNA
3.757.442
80.652
GERMANIA
3.728.650
90.374
Parola d’ordine in questi giorni è tracciare, sequenziare e vaccinare per evitare che la variante Delta (ex indiana) di Sars-CoV-2 possa diventare il prossimo autunno anche per l’Italia il problema che
già oggi rappresenta nel Regno Unito.
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha inoltrato una richiesta formale al Comitato tecnico scientifico sul tema dell’uso della mascherina all’aperto; analoga richiesta è partita anche dal ministro
della salute Roberto Speranza. Ancora non c’è dunque una data già decisa per questa nuova disposizione. Quanto alla eventuale proroga dello stato d’emergenza, che scadrà il 31 luglio, è una decisione
che sarà presa quando sarà più vicina la data della scadenza.
In Trentino anche oggi sono positive le notizie che arrivano dal rapporto quotidiano che conferma l’assenza di decessi, per il secondo giorno consecutivo e pure di contagi fra gli over 60.
Tra i nuovi positivi c’è anche un bambino tra 0-2 anni ed 1 caso in fascia 14-19 anni. In ospedale, a fronte di 2 dimissioni sono subentrati 3 nuovi ricoveri: il totale dei pazienti Covid-19 pertanto
al momento è pari a 11, di cui 2 in rianimazione. I vaccini somministrati fino a questa mattina erano 396.759, di cui 149.459 seconde dosi. Le iniezioni che finora hanno riguardato gli anziani sono
rispettivamente 65.475 (ultra ottantenni), 81.692 (70-79 anni) e 88.380 (60-69 anni).
20 giugno 2021
Secondo Fabrizio
Pregliasco il fatto di trascorrere più tempo all’aria aperta e i raggi ultravioletti che neutralizzano il virus sono due fattori che aiutano e in più abbiamo un’arma in più, i vaccini. Tuttavia
si teme di andare incontro ad una situazione simile a quella che sta vivendo la Gran Bretagna, come se gli inglesi, che hanno anticipato le aperture, fossero già al secondo tempo di uno stesso film.
Il fatto che la variante Delta si stia diffondendo anche in Italia in un periodo climatico favorevole sarà però per noi un vantaggio, correrà più lentamente.
Per Roberto Battiston è indispensabile giocare d’anticipo contro la variante Delta del
virus SarsCoV2, fino al 60% più aggressiva della variante Alfa (la variante originaria), e una delle strategie principali è accelerare il più possibile con le vaccinazioni: a causa della
maggiore trasmissibilità della variante, la soglia per ottenere l’immunità di gregge si alza avvicinandosi all’88%.
L’obbligo di vaccinarsi contro il coronavirus per gli operatori sanitari è stato inserito in un decreto dello scorso aprile. Ora le Asl stanno iniziando ad applicare le procedure per chi non si attiene
alle regole. Dopo aver infatti inviato i richiami formali nelle scorse settimane, si sta procedendo con i demansionamenti o le sospensioni.
In provincia di Trento sono stati analizzati 455 tamponi molecolari che hanno identificato 2 casi positivi, i test rapidi sono stati 1.463 ed anche in questo caso i nuovi contagi intercettati sono 2.
Tra i positivi non c’è nessun bambino o ragazzo e nessuno nemmeno con più di 60 anni. È stabile la situazione negli ospedali dove i pazienti Covid-19 ricoverati sono 11 (2 dei quali in rianimazione).
L'epidemia si sta arrestando.
21 giugno 2021
Da oggi cade in tutta Italia la restrizione del coprifuoco, ma distanziamento e dispositivi di protezione, al momento, ri-mangono tra le regole da rispettare.
Sulla base delle sequenze genetiche del virus depositate nella banca internazionale di dati genetici dice che nel nostro Paese il 26% dei positivi è riconducibile
alla mutazione Delta di SarsCov2; tre settimane fa secondo l’Istituto Superiore di Sanità quella percentuale era ferma all’uno per cento. Ci sarà comunque
una nuova indagine rapida da parte del Ministro della Salute per capire quanto sono diffuse le varianti del coronavirus in Italia.
Secondo l’immunologo Guido Forni, se la variante Delta si diffondesse, il numero di morti
potrebbe essere elevato. È necessario rifornire tutti i Paesi attraverso le organizzazioni internazionali non solo per una questione umanitaria, ma anche perché è fondamentale
bloccare il virus ovunque e impedire che si modifichi. Il Sars-CoV-2 proverà sempre ad acquisire vantaggi su di noi e più lo lasciamo replicarsi più proverà a cambiare.
Oggi in Alto Adige si registrano zero morti e zero contagi legati al Covid. Era dal 18 agosto del 2020, 307 giorni fa, che in provincia di Bolzano il bollettino giornaliero dell’azienda
sanitaria non vedeva il doppio zero. Nella giornata di ieri, su soli 845 tamponi processati tra molecolari e rapidi non sono state registrate nuove positività. In Alto Adige i decessi
complessivi collegati al coronavirus sono 1.180 (nell’ultima settimana nessun decesso). I guariti totali sono 73.384. I pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri
sono 6, quelli in terapia intensiva 3.
Per il quarto giorno consecutivo nessun decesso in Trentino a causa del Covid-19 e sono soltanto 2 le persone risultate contagiate nelle ultime 24 ore. I due nuovi casi di positività,
di cui uno nella fascia di età fra i 60 ed i 69, sono emersi dai 417 tamponi rapidi antigenici effettuati, mentre nessun nuovo caso è stato riscontrato dai 125 tamponi molecolari
processati da Apss.
22 giugno 2021
Il coronavirus Sars-Cov-2 non muterà all’infinito, ma raggiungerà una forma di massima trasmissibilità, ovvero evolverà verso una variante finale più contagiosa che diventerà quella
dominante, analogamente ad altri virus molto contagiosi come ad esempio quelli che causano l’epatite A, la poliomielite, la parotite e la rosolia e il morbillo che attualmente sono
molto stabili.
In Italia sono poco più di 45mila gli operatori sanitari che non si sono ancora vaccinati nemmeno con la prima dose contro il Covid-19, nonostante l’obbligo introdotto in primavera
per medici e infermieri. Restano importanti differenze tra alcune Regioni, con i dati peggiori per Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Trento, Puglia e Sicilia. L’ordine dei medici
avvia le procedure per la sospensione di chi non si è vaccinato.
L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) si è detta preoccupata per l’allentamento delle restrizioni anti-Covid agli Europei di calcio dopo che Londra ha confermato la decisione di
portare a oltre 60mila, pari al 75% dello stadio, il pubblico ammesso a Wembley per semifinali e finale del campionato.
Interviene Fabrizio sulla gestione sanitaria della pandemia; ci sono diversi focolai della variante Delta in Italia, un po’ ovunque. Una diffusione che dimostra come
questi piccoli cluster potrebbero diventare un incendio. E sui dubbi in merito alla decisione del governo di eliminare le mascherine all’aperto dal 28 giugno: dobbiamo attrezzarsi allo
scenario peggiore, e cioè un colpo di coda del Covid come accade ora in Regno Unito.
Al proposito l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) si è detta preoccupata per l’allentamento delle restrizioni anti-Covid agli Europei di calcio dopo che Londra ha confermato la
decisione di portare a oltre 60mila, pari al 75% dello stadio, il pubblico ammesso a Wembley per semifinali e finale del campionato.
Sono dati confortanti quelli di oggi in Trentino. Per il quinto giorno consecutivo non si registrano vittime e sono soltanto tre le persone contagiate dal virus nelle ultime 24 ore, una
intercettata dai 648 tamponi molecolari analizzati da Apss e due registrate nell’ambito di 825 test rapidi antigenici. Dei tre nuovi positivi, uno appartiene alla fascia di età compresa
fra i 60 ed i 69 anni, mentre non vi sono contagi fra coloro con più di 70 anni. Resta sostanzialmente invariata la situazione negli ospedali, dove non si registrano né ingressi, né
dimissioni. I pazienti ricoverati sono 11, di cui tre in rianimazione, ieri erano due.
Nel comune di Predaia continua a migliorare la situazione: attualmente sono segnalate soltanto 2 persone positive, i soggetti colpiti dal virus dall'inizio della pandemia sono 494, 483
le persone guarite i decessi 9.
23 giugno 2021
In Italia sono 951 i contagi da Coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Questo è quanto emerge dal bollettino di oggi mercoledì 23 giugno appena diffuso dal ministero
della Salute. Nell'ultima giornata sono stati effettuati 198.031 test, tra tamponi molecolari e antigenici. Il tasso di positività si attesta allo 0,5%. I casi attualmente positivi
sono 68.619 mentre i decessi nell’ultima giornata sono stati 30. I guariti sono 4.059.463 (+5.455 ). La Regione in cui si registra il maggior incremento di nuove infezioni è la
Sicilia.
Nella provincia di Trento per il sesto giorno consecutivo non si registrano decessi a causa del Covid-19, si segnalano 8 nuovi casi di positività: 4 emersi dai test molecolari e
altrettanti dai rapidi antigenici. Fra questi 2 riguardano bambini nella fascia d’età fra 0 e 2 anni e altri 2 in quella fra i 14 ed i 19 anni. Un altro caso interessa la fascia
60-69 ed uno riguarda gli ultra ottantenni.
Sul fronte delle vaccinazioni stamane risultavano somministrate 415.579 dosi, di cui 159.101 seconde dosi, 65.619 per gli ultra ottantenni, 82.581 nella fascia 70-79 anni e 90.598
in quella 60-69 anni, dove si registrata un incremento significativo, rispetto a ieri, pari a 685 persone.
24 giugno 2021
In questi giorni sul fronte della pandemia è la variante Delta a preoccupare di più che diventerà nei prossimi mesi probabilmente la forma dominante di Covid in Italia, cosi
come per l’Europa tutta. C’è in ogni modo la possibilità di prepararci e superare anche l’impatto che avrà. Occorre però procedere con la massima rapidità con il completamento del
ciclo vaccinale e immunizzare anche gli adolescenti. Al momento attuale tutti i dati dimostrano una bassa circolazione del virus, ma non è accettabile una gestione attendista della
variante Delta. Bisogna potenziare sequenziamento e contact tracing, attuare strategie di screening per chi arriva dall’estero e accelerare la somministrazione della
seconda dose.
Un nuovo studio pubblicato su Nature Medicine fa luce sui disturbi a lungo termine della malattia, in particolare nei giovani
di età compresa tra i 16 e 30 anni che non hanno richiesto il ricovero in ospedale: i problemi più comuni sono affaticamento, mancanza di respiro, difficoltà di concentrazione,
e perdita del gusto e/o dell’olfatto.
In Trentino un altro giorno senza decessi, il settimo consecutivo e 4 nuovi contagi a fronte di 1.538 tamponi effettuati.
Fra i quattro nuovi casi due riguardano persone comprese nella fascia fra i 60 ed i 69 anni. I tamponi molecolari effettuati sono stati 622, tutti processati da Apss, mentre i
test rapidi antigenici sono stati 916. Con il ricovero di un paziente, avvenuto ieri, salgono ad 11 le persone assistite nelle strutture ospedaliere di cui 3 in rianimazione.
25 giugno 2021
L’indice Rt è a 0,69, stabile rispetto a una settimana fa. Cala ancora l’incidenza che passa a 11 casi ogni 100 mila abitanti. Focolai di variante Delta in tutta Italia, che colpisce
gli under 30, occorre quindi proteggere sì gli over 60, ma anche vaccinare i giovani. Secondo gli scienziati è comunque imperativo prepararsi a un’impennata delle varianti Delta
e Delta Plus. Per il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, entro la fine di agosto la variante Delta rappresenterà il 90% di tutti i virus
SARS-CoV-2 in circolazione nell’Unione Europea. La stessa istituzione ha però confermato che i vaccini stanno funzionando anche contro la variante Delta, ma con la certezza
che si faccia anche la seconda dose.
Prosegue la campagna di vaccinazione: somministrate in Italia 48.316.875 dosi di vaccino pari al 88,50% delle dosi consegnate (54.613.453); 31.369.782 le persone che hanno ricevuto la
prima dose; sono 16.947.093 le seconde dosi e rappresentano il 31,38 % della popolazione over 12.
In particolare la campagna vaccinale in Trentino espone oggi i seguenti numeri:
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE IN PROVINCIA DI TRENTO 25 GIUGNO 2021
FASCIA
2a DOSE / Dose UNICA
%
1a DOSE
%
PLATEA
Over 80
33.827
88,09
37.159
96,77
38.400
70 - 79
37.870
72,13
45.775
87,19
52.500
60 - 69
39.026
57,35
52.866
77,69
68.045
50 - 59
30.399
35,46
59.587
69,50
85.549
40 - 49
11.117
14,85
35.224
47,06
74.852
30 - 39
6.927
11,57
14.706
24,57
59.852
20 - 29
5.805
10,13
13.319
23,24
57.300
16 - 19
337
0,76
1.263
2,85
44.257
TOTALE
165.308
54,04
259.899
34,37
480.940
In Trentino dove sicuramente ci sono dei focolai di variante Delta, moltissimi giovani e tanti ultrasessantenni non si presentano alla vaccinazione. Da una ricerca emerge che
Puglia (35%) e Trentino Alto Adige (26%) sono le regioni in cui la variante Delta risulta essere attualmente più diffusa. Ma non c’è un dato scorporato fra Bolzano e Trento.
I casi di questa variante sono sicuramente meno gravi e riguardano la popolazione più giovane, ma non è chiaro se questo avviene perché i giovani non sono vaccinati o perché li
aggredisce in modo specifico.
26 giugno 2021
Sono 838 i contagi da Coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore, in aumento rispetto ai 753 di ieri. Il totale dei contagi dall’inizio dell’emergenza sanitaria sale così
a 4.257.289. Nell’ultima giornata sono stati effettuati 224.493 test, tra tamponi molecolari e antigenici. Il tasso di positività è allo 0,4% (ieri era lo stesso livello). I casi
attualmente positivi sono 57.732 (-2.503) mentre i decessi nell’ultima giornata sono stati 40 (ieri erano stati 56), per un totale di 127.458 morti dall’inizio dell’epidemia.
I guariti sono 3.301. La Regione in cui si registra il maggior incremento di nuove infezioni è la Campania.
Il numero di pazienti ricoverati nei reparti Covid ospedalieri è in calo: sono 128 i ricoveri in meno nei reparti ordinari, per un totale di 1.771 persone. In terapia intensiva
il calo è di 8 pazienti (con 9 ingressi del giorno), per un totale di 298 ricoverati.
L’epidemiologo Stefano Merler, ha ricevuto oggi dal sindaco di Trento,
Franco Ianeselli, il
Sigillo di san Venceslao,
la massima onorificenza di Trento. Merler è noto per essere consulente dell’Istituto superiore di sanità e del e Cts del ministero della Salute e per aver contribuito con le sue ricerche allo studio della pandemia.
Nella provincia di Trento oggi nessun decesso per Covid – è il nono giorno consecutivo e contagi estremamente contenuti (3) a fronte di circa 2.000 tamponi analizzati.
Tra i nuovi casi ci sono 2 ragazzi (1 tra 11-13 anni e 1 tra 14-19 anni) ed 1 ultra ottantenne.
Nel comune di Predaia per il secondo giorno consecutivo nessuna persona risulta essere positiva al Covid-19.
27 giugno 2021
I vaccini, da soli, non bastano, questo il parere di
Walter Ricciardi.
Contro la variante Delta bisogna applicare cautele maggiori, per cui è necessario continuare a mantenere le misure
richieste per evitare una nuova ondata della pandemia. Raggiungere l’immunità di gregge, è estremamente difficile perché richiederebbe una copertura vaccinale tra il 90% e il 95%, per
questo invita la popolazione alla massima prudenza, soprattutto nei comportamenti quotidiani: distanza di sicurezza e mascherina quando non è possibile rispettarla all’aperto, lavaggio
e disinfezione delle mani.
Oggi in Italia sono 782 i nuovi casi Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore, contro gli 838 di ieri. Solo 138.391 i tamponi effettuati (a fronte dei 224.493 di ieri), con un tasso di
positività che sale allo 0,56% (negli ultimi due giorni era allo 0,40). I decessi sono 14 (40 ieri). I ricoveri in lieve discesa 1.743 (ieri 1.771), 294 in terapia intensiva.
La Regione con più casi nuovi è la Lombardia con 119 casi, seguita dalla Sicilia con 111, e dalla Campania con 95. Meno 4 i pazienti in terapia intensiva che si attestano a 294, 10 del giorno.
In calo di 28 unità anche i ricoverati con sintomi. Gli attuali positivi sono 57.162, -570 rispetto a ieri; i guariti 4.073.435, 1.336 in più.
In Trentino oggi c’è un nuovo decesso da Covid-19, che funesta il bollettino quotidiano che dal punto di vista degli altri paramenti conferma il trend di miglioramento complessivo della
situazione. Si ferma ad unico caso infatti il numero dei nuovi contagi, individuato attraverso i test molecolari (158 quelli analizzati ieri dall’Ospedale Santa Chiara) mentre 859 test
rapidi non hanno intercettato nuove infezioni.
28 giugno 2021
Da oggi tutta Italia è in zona bianca e stop all’obbligo di mascherina all’aperto, tranne che in Campania, dove un’ordinanza regionale lo mantiene in vigore. Il ministro Roberto Speranza ha
dichiarato che entro settembre l’80% di italiani saranno vaccinati e si avrà così l’immunità di gregge. È sempre allarme per la variante Delta anche in Italia, in aumento i focolai.
Prosegue la campagna di vaccinazione: finora sono state somministrate 49.890.945 dosi e 17.787.354 persone hanno completato il ciclo vaccinale. Cresce il focolaio scoppiato a Maiorca in Spagna:
quasi 900 studenti positivi e altri tremila in quarantena solo a Madrid. Record di morti a Mosca, in Russia.
Tornano a zero i decessi per Covid in Trentino ed anche i nuovi contagi si avvicinano all’azzeramento: oggi soltanto 1, a fronte di quasi 500 tamponi analizzati. Apertura alle 23 di domani delle
prenotazioni anche per la fascia fra i 12 e 15 anni, la campagna vaccinazioni questa mattina ha fatto registrare 438.077 somministrazioni finora eseguite.
Nel comune di Predaia sembra essersi arrestata l'epidemia; ad oggi sono 494 le persone contagiate che rappresentano il 7,4% della popolazione (6.668 ab.), delle quali 485 sono guarite, e 9 sono
le vittime.
29 giugno 2021
La variante Delta non solo è altamente trasmissibile ma infetta con una frequenza allarmante anche tutte le persone che hanno fatto una sola dose, indipendentemente dal vaccino. In Francia
incide nel 20% dei casi riscontrati, negli Stati Uniti è stata rinvenuta in 49 Stati, nel Regno Unito rappresenta ormai il 99% dei nuovi casi.
In Italia come mostrano gli ultimi dati dell’Istituto Superiore di Sanità, nel mese di giugno la circolazione della mutazione, più trasmissibile delle altre al momento conosciute, è
quadruplicata rispetto a maggio, come sta succedendo nel resto d’Europa, in primis nel Regno Unito. Qui, tuttavia, a fronte di un aumento del numero dei contagi, quello di decessi e
ricoveri si mantiene sostanzialmente basso, segno che la campagna di vaccinazione funziona e che la doppia dose di vaccino protegge anche contro questo ceppo virale.
Ecco dove sono stati accertati i casi in Italia: la Toscana è l’ultima regione in cui sono stati individuati due casi di variante Delta, sono 43 i casi accertati al momento in
Sardegna. In Piemonte sono stati sequenziati otto casi. In Lombardia la variante Delta rappresenta il 6% dei casi. Nel Trentino Alto Adige sono 34 i casi di questa variante
registrati da inizio maggio in Alto Adige, mentre in Trentino non ci sono al momento altri casi oltre ai tre riferiti ad una famiglia rientrata dall’India circa un mese fa.
Nel Friuli Venezia Giulia gli ultimi casi riscontrati mostrano una prevalenza di variante Delta (12 casi sui 17 campioni richiesti dall’Iss). Nelle Marche al momento sono in
tutto cinque, nel Lazio sono 17, quattro i casi accertati in Molise e ben 101 in Campania. In Puglia sono, al momento, 51 i casi accertati e in Sicilia sono una trentina.
In Trentino da rilevare fra i nuovi positivi di oggi 1 ragazzo under 13 e 2 soggetti fra i 60 ed i 69 anni. Sul fronte delle vaccinazioni, questa mattina la quota registrata era
pari a 444.652 somministrazioni, di cui 172.186 seconde dosi. Nelle fasce over 80, 70-79 anni e 60-69 anni le dosi somministrate sono rispettivamente 65.789, 84.400 e 92.931.
30 giugno 2021
Il rapporto settimanale emesso dal ministero della salute rivela che l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stabilmente al di sotto della soglia epidemica. A causa della
circolazione anche in Italia di varianti del virus, in particolare della variante Delta, è opportuno rispettare le misure necessarie per evitare un aumento della circolazione
virale. L’incidenza, sull’intero territorio nazionale, continua a diminuire ed è in tutte le Regioni e Province autonome sotto il 50 per 100.000 abitanti ogni 7 giorni. La pressione
sui servizi ospedalieri si conferma al di sotto della soglia critica in tutte le Regioni e Province autonome. Vengono segnalati anche in Italia un numero crescente di focolai di
varianti del virus, in particolare della variante Delta, che presentano una maggiore trasmissibilità e la potenzialità di eludere parzialmente la risposta immunitaria.
Sulla base dei dati e delle previsioni del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, della presenza di focolai causati dalla variante virale Delta
in Italia e delle attuali coperture vaccinali, è opportuno mantenere elevata l’attenzione, così come applicare e rispettare le misure necessarie per evitare un aumento della circolazione
virale.
Nella provincia di Trento rimane basso il numero dei contagi (oggi sono 7), mentre le vaccinazioni hanno ormai abbondantemente superato quota 450.000. Altri 7 guariti inoltre portano
il totale a 44.903. Sono 5 le persone ricoverate nei normali reparti ospedalieri. Non ci sono pazienti in terapia intensiva a causa di coronavirus.
Una situazione in miglioramento, come anticipato, che viene riscontrata anche negli altri reparti ospedalieri dove grazie alle vaccinazioni e ai giusti comportamenti il numero dei
ricoverati legati al Covid-19 è sempre più basso. Significa poter rivedere la luce dopo il lungo e buio tunnel dell’emergenza.
1 luglio 2021
La fondazione Gimbe ha lanciato un allarme. Ci sono ancora in Italia oltre 7 milioni di persone over 60, potenzialmente a rischio malattia grave e ricovero, che non hanno una copertura
vaccinale adeguata: o non hanno ancora ricevuto nemmeno una dose di vaccino, o sono in attesa del richiamo. Con la variante Delta, è necessario anticipare la seconda dose per loro. Per
quanto riguarda Pfizer e Moderna l’intervallo tra le due dosi va riportato a quello originario, mentre per chi ha fatto AstraZeneca serve il via libera alla vaccinazione eterologa in
modo da non dover poi aspettare per 10-12 settimane. Comunque i dati dell’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) mostrano che due dosi dei quattro vaccini approvati proteggono contro la
variante Delta, questi dati sono rassicuranti. E’ importante continuare la vaccinazione con particolare attenzione alle persone più vulnerabili e gli anziani.
Intanto, pur non essendo ancora nota con sicurezza la durata della protezione immunitaria dei vaccini anti Covid, come indicato recentemente dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA)
la stima più realistica secondo gli esperti è di circa 9–12 mesi, sebbene diversi studi indichino un potenziale scudo di anni. Poiché vi è questa incertezza e si prospetta per il
prossimo autunno una nuova impennata di infezioni da coronavirus SARS-CoV-2, le autorità sanitarie di molti Paesi stanno mettendo a punto i piani per la campagna di richiamo che
dovrebbe partire il prossimo settembre. Del resto le prime inoculazioni sono iniziate alla fine del 2020 e nei prossimi mesi diverse persone – soprattutto tra gli operatori sanitari –
potrebbero essere di nuovo esposte al rischio di malattia, a maggior ragione se si tiene conto della diffusione di varianti più trasmissibili, potenzialmente aggressive e con mutazioni
di fuga immunitaria come la variante Delta.
In Trentino il mese di giugno appena concluso è stato quello della svolta. I casi sono calati del 76% e le vaccinazioni hanno toccato quota 156mila. Quarto giorno consecutivo con zero decessi,
in ospedale sono rimasti solo quattro pazienti nessuno bisognoso delle cure intensive. Stamane risultavano somministrati 457.998 vaccini (di cui 179.726 se-conde dosi). Dei nuovi positivi, 1 ha
tra 0-2 anni e 1 tra 14-19 anni. Nessun caso nella fascia 3-13 anni e neppure nella fascia over 60. Nella giornata di ieri non ci sono stati nuovi ricoveri ed è stata registrata 1 dimissione.
Non si può ancora abbassare la guardia ma per la prima volta dopo mesi i dati sono davvero incoraggianti.
2 luglio 2021
Secondo uno studio inglese relativo alla settimana compresa tra il 21 giugno al 27 giugno, il tasso di ospedalizzazione è rimasto invariato rispetto alla settimana precedente nonostante
la rapida diffusione della variante Delta. Gli alti tassi di vaccinazione nella popolazione over 60 e il numero di nuovi casi che riguarda principalmente giovani con minori
probabilità di sviluppare forme gravi di malattia possono spiegare perché non si sta determinando un’ondata di ricoveri ospedalieri. Questo dimostrerebbe che maggiore è il numero di
persone vaccinate meno complicazioni creerebbe una eventuale ondata di contagi con variante Delta anche in Italia.
Procede celermente la campagna vaccinale: ad oggi sono state somministrate in Italia 52.112.997 dosi di vaccino pari al 88,50% di quelle consegnate (58.887.450 - Pfizer/BioNTech 40.986.201 -
Moderna 5.445.525 - Vaxzevria (AstraZeneca) 10.409.218 - Janssen (Johnson&Johnson) 2.046.506); le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono 19.080.865 che rappresentano il 35,33%
della popolazione over 12.
In Trentino sono state finora inoculate 461.575 dosi di vaccino l'89,80% di quelle consegnate (513.980); i soggetti che hanno completato il ciclo vaccinale sono 184.680, su 480.940
(popolazione vaccinabile). Le operazioni di vaccinazione registrano oggi i seguenti numeri:
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE IN PROVINCIA DI TRENTO 2 LUGLIO 2021
FASCIA
2a DOSE / Dose UNICA
%
1a DOSE
%
PLATEA
Over 80
34.058
88,69
37.249
97,00
38.400
70 - 79
40.070
76,32
45.924
87,47
52.500
60 - 69
42.172
61,98
53.148
78,11
68.045
50 - 59
42.872
50,01
60.019
70,01
85.549
40 - 49
11.652
15,57
38.002
50,77
74.852
30 - 39
7.312
12,22
20.431
34,14
59.852
20 - 29
6.168
10,76
19.553
34,12
57.300
16 - 19
376
0,85
2.569
5,80
44.257
TOTALE
184.680
38,40
276.895
57,57
480.940
Soddisfazione per il ministro della salute Roberto Speranza: infatti ogni venerdì è sempre stato un giorno complicato in cui si dovevano firmare le ordinanze che cambiavano i colori
delle regioni. Oggi è il primo venerdì dall’autunno scorso in cui non saranno firmate ordinanze. L’Italia da lunedì rimane ancora tutta in zona bianca, senza modifiche.
Intanto il virus continua a mutare e compare sullo scenario del Covid-19 la variante Kappa della quale prossimamente si sentirà parlare.
In Trentino quinto giorno senza decessi, scende ulteriormente il numero dei pazienti Covid-19 in ospedale: sono solo 3, nessuno in rianimazione.
3 luglio 2021
A causa delle varianti del virus entro le prossime due settimane gli esperti si aspettano un aumento dei positivi, serve massima cautela e completare la campagna vaccinale nei tempi
stabiliti. La variante Delta (che è arrivata al 22,7% ed è presente in 16 regioni italiane) diventerà prevalente in Italia e molto in fretta. Si confida però che le cifre non
saranno accompagnate da un aumento delle ospedalizzazioni, più positivi, ma non pazienti gravi. Continua la riduzione dell’Rt nazionale a 0,63 rispetto allo 0,69 della settimana scorsa
e scende ancora l’incidenza dei casi di Covid-19 in Italia a 9 casi ogni 100mila abitanti rispetto agli 11 di 7 giorni fa.
Lascia perplessi l’ultimo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità nel quale si legge che nella provincia di Bolzano il ceppo proveniente dall’India (variante Delta) è arrivato
al 60%, mentre nell’attigua provincia di Trento non sono stati trovati casi.
In Trentino cala ulteriormente il numero dei pazienti Covid-19 in ospedale: dopo la dimissione di 1 ricoverato, al momento ne restano solo 2, di cui nessuno in rianimazione. Zero decessi
per il sesto giorno consecutivo.
Sono complessivamente 2 i contagi da Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Val di Non. I nuovi casi riguardano i Comuni di Ronzone e Ville d’Anaunia. Complessivamente sono 7 i casi
ancora attivi nelle Valli del Noce. Nello specifico, i Comuni che ancora contano contagi sono Ossana (2) in Val di Sole e Ville d’Anaunia (2), Campodenno (1), Cles (1) e Ronzone (1) in Val
di Non. Tutti gli altri Comuni non presentano al momento casi di Coronavirus.
Nel comune di Predaia è ormai il nono giorno che non si registrano nuovi casi e i numeri parlano di 494 contagi totali, 485 guarigioni e 9 decessi.
4 luglio 2021
La situazione della pandemia in Italia è positiva, ma occorre continuare a prestare molta attenzione. La presenza di nuove varianti non ci fa stare sicuri. Dopo anni di investimenti non
sempre all’altezza ora è necessario inaugurare una stagione diversa in cui ogni euro che si mette sul Servizio Sanitario Nazionale è il più grande investimento sulla vita delle persone.
Questa la sintesi delle notizie di oggi sulla pandemia.
A livello mondiale i casi totali sono 183.563.556 e 3.972.931 morti. Ad oggi le vaccinazioni in tutto il globo sono 3.185.508.077.
Gli Stati Uniti con 33.714.928 di casi e 605.494 decessi è il paese più colpito; segue l’India con 30.545.433 casi e 402.005 morti; il Brasile registra 18.742.025 contagi e 523.587 morti;
la Russia con 5.544.199 casi e i 135.636 deceduti è al quarto posto.
La situazione dei principali paesi europei è la seguente:
IN EUROPA
PAESE
CASI TOTALI
DECESSI
FRANCIA
5.845.622
111.314
REGNO UNITO
4.896.274
128.471
SPAGNA
3.833.868
80.911
GERMANIA
3.738.087
91.040
POLONIA
2.880.270
75.084
UCRAINA
2.304.311
54.758
PAESI BASSI
1.715.655
18.039
REP.CECA
1.667.935
30.310
SVEZIA
1.090.880
14.631
BELGIO
1.086.508
25.185
ROMANIA
1.080.951
33.928
PORTOGALLO
887.047
17.112
UNGHERIA
808.197
29.992
SERBIA
716.796
7.055
SVIZZERA
703.334
10.894
AUSTRIA
650.737
10.709
Nel monitoraggio settimanale del Ministero della Salute si legge che: «Sebbene in assoluto i nuovi casi siano in diminuzione, la proporzione di casi di infezione da virus SARS-CoV-2
causati da varianti delta/kappa è in aumento in Italia. La maggior parte di questi casi è attribuibile a focolai circoscritti riportati in varie parti del paese. Poiché la variante delta
sta portando ad un aumento dei casi anche in paesi con alta copertura vaccinale, è opportuno realizzare un capillare tracciamento e un sequenziamento rappresentativo dei casi.
In Trentino un altro giorno senza morti per causa del Covid-19. I contagi continuano a rimanere limitati: su circa 1400 tamponi ne sono emersi infatti solo 6. Intanto le vaccinazioni sono
a quota 471.519. Solo 1 caso di guarigione in più rispetto a ieri e restano solo 2 persone ricoverate in ospedale, con la rianimazione fortunatamente senza pazienti Covid-19.
5 luglio 2021
Aumentano i focolai di variante Delta in Italia e frena il calo dei contagi.
Alcuni presidenti di Regione lamentano ritardi nelle consegne dei vaccini, ma il commissario Francesco Paolo Figliuolo ha risposto assicurando che entro la fine di settembre si raggiungerà
l’immunità di gregge. In effetti confrontando luglio con il mese di giugno c’è una flessione del 5% di approvvigionamenti di Pfizer e Moderna che nelle prossime settimane – assicura
il commissario – saranno sicuramente recuperati e il ritmo delle vaccinazioni resterà attestato sulle 500mila somministrazioni quotidiane. Intanto più di venti milioni di persone in Italia hanno
completato il ciclo vaccinale, il 37% della popolazione.
Per il ritorno a scuola si ipotizzano già la vaccinazione obbligatoria e potrebbero non essere eliminate né la didattica a distanza né l’obbligo di mascherina in classe.
Nel vicino Alto Adige oggi nessun morto per Covid-19. Sono 4 i positivi su 442 test rapidi antigenici eseguiti ieri, mentre non ci sono contagiati ai 240 tamponi molecolari. I pazienti ricoverati
nei normali reparti ospedalieri sono 6, quelli in terapia intensiva sono 2. Le persone in quarantena o isolamento domiciliare sono 249.
Nella provincia di Trento oggi nessun contagio a fronte dei 358 test tra antigenici e molecolari. Purtroppo si deve registrare un’altra vittima che porta il totale dall’inizio della pandemia a 1428.
Seppur di poco rallenta il calo dei contagi: nella settimana che va dal 20 al 27 luglio erano 27 in quest’ultimo periodo invece sono 33. C'è ancora 1 paziente ricoverato in ospedale, ma non ci sono
persone in terapia intensiva. Registrate 2 guarigioni da Covid.
La situazione nelle valli del Noce da inizio epidemia registra i seguenti numeri: sono poco meno di 4 mila le persone che hanno contratto il Covid. Più precisamente il totale dei casi si attesta a
3.970, di cui 2.974 in Val di Non e 996 in Val di Sole. Nello specifico, le persone risultate positive al Covid-19 nei Comuni nonesi e solandri sono: 36 di Amblar-Don, 213 di Borgo d’Anaunia, 20 di
Bresimo, 113 di Campodenno, 73 di Cavareno, 16 di Cis, 644 di Cles, 100 di Contà, 37 di Dambel, 66 di Denno, 55 di Livo, 213 di Novella, 494 di Predaia, 98 di Romeno, 30 di Ronzone, 29 di Ruffrè-Mendola,
56 di Rumo, 89 di Sanzeno, 55 di Sarnonico, 30 di Sfruz, 40 di Sporminore, 108 di Ton, 359 di Ville d’Anaunia, 70 di Caldes, 21 di Cavizzana, 47 di Commezzadura, 27 di Croviana, 103 di Dimaro Folgarida,
157 di Malé, 50 di Mezzana, 38 di Ossana, 123 di Peio, 93 di Pellizzano, 62 di Rabbi, 53 di Terzolas, 152 di Vermiglio.
6 luglio 2021
La curva dei contagi di Covid torna a salire in Italia e in altri 9 Paesi europei. L’aumento è probabilmente dovuto alla circolazione della variante Delta, che ovunque si prepara a prendere il
sopravvento sulla variante Alfa, attualmente la più diffusa. Se con la vaccinazione di massa che sta procedendo abbastanza bene e celermente, si pensava di essere finalmente liberi dai virus,
arrivano inquietanti notizie dal mondo. La variante Delta sta provocando un serio aumento di contagi in Gran Bretagna, anche in Italia (come nel resto dell’Europa) sarà tra poche settimane
la mutazione prevalente. Frattanto è stato identificato in Sud America un nuovo ceppo denominato Lambda. Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Lazio e Sicilia sono le regioni che in Italia hanno
già individuato le sequenze genetiche di quest’ultima variante. Sulla reale pericolosità gli esperti non si sono ancora pronunciati per la scarsità di dati disponibili. È un’ulteriore incognita che
aleggia sulla pandemia.
È probabile che l’autunno prossimo sarà relativamente tranquillo, con possibili zone rosse limitate. Gestire tutto nel più breve tempo possibile è la lezione del Covid:
tracciamento e isolamento immediato dei casi positivi, per evitare il rischio di una nuova zona rossa nazionale. Ad ogni modo la vaccinazione resta l’unica arma a disposizione contro il virus del
quale ci si può infettare ugualmente, ma si evita l’ospedalizzazione e soprattutto la morte.
In Trentino resta 1 solo paziente ricoverato in ospedale e nessuno in rianimazione. L’unico caso positivo riscontrato oggi si trova nella fascia 19-39 anni: nessun nuovo contagio quindi fra i
giovanissimi come pure fra gli over 60.
Appello a vaccinarsi per i turisti provenienti da fuori provincia che trascorrono almeno due settimane di vacanza in Trentino e inoltre agli over 50.
7 luglio 2021
Sono quasi quattro milioni le persone uccise dal Covid-19 nel mondo secondo gli ultimi dati dell’autorevole database della
Johns Hopkins
University. Fino a questa mattina infatti i decessi accertati sul pianeta sono stati 3.993.197, mentre altri istituti considerano già superato il tragico traguardo.
Altro grattacapo per il commissario Francesco Paolo Figliuolo: a settembre la scuola riaprirà e bisogna convincere i 215 mila insegnanti e operatori scolastici che mancano a vaccinarsi
per tornare in classe in sicurezza.
Come già anticipato, il tema di una probabile terza dose di vaccino si fa sempre più concreto e le nuove inoculazioni potrebbero partire già a fine anno. La conferma arriva anche dal
sottosegretario alla Salute Andrea Costa.
In Trentino secondo giorno consecutivo senza decessi, si registrano 4 nuovi contagi tra i quali c’è anche un giovane in fascia 11-13 anni; un altro contagio è rilevato invece in fascia 60-69 anni.
Finalmente in ospedale non è ricoverato alcun paziente per Covid-19.
8 luglio 2021
Per festeggiare la Nazionale
di calcio tutti i tifosi in ogni città si sono ammassati a cantare e gridare senza mascherina. È il comportamento più sbagliato se si vuole evitare la trasmissione del virus. Non si tratta di
semplice aumento di contagi tra qualche settimana (il quale non si può imputare solo al calcio, perché si vedono assembramenti senza mascherina tutte le sere), ma c’è un problema più grande: dobbiamo
prepararci adesso per l’autunno, la grande battaglia che si sta combattendo contro il Covid-19 si rischia di vanificare se non teniamo la condotta giusta.
Il ministro Roberto Speranza non cessa di raccomandare la massima prudenza e attenzione soprattutto per le varianti che sono elementi di ulteriore preoccupazione in un quadro che va seguito con
grande attenzione. Anche se c’è un quadro notevolmente migliore rispetto a quello che abbiamo conosciuto nei mesi precedenti, va tenuta alta la guardia.
Sul piano delle vaccinazioni occorre sia mettere in campo strategie di chiamata attiva per gli over 60 che non si sono ancora prenotati, sia accelerare la somministrazione delle seconde dosi.
Ci sono ancora 5,75 milioni di over 60 che non hanno ancora una copertura vaccinale adeguata e che risultano particolarmente a rischio con la diffusione della variante Delta dove nel Regno
Unito sta riempiendo nuovamente gli ospedali di pazienti Covid-19.
La politica intanto fa di tutto per racimolare il consenso: in Italia la Lega di Matteo Salvini vorrebbe la riapertura delle discoteche che, dice, sono aperte in tutta Europa. Politici ed esperti
sembrano però ancora divisi sul tema.
La nuova mappa del rischio Covid-19 aggiornata dall’Ecdc nei paesi europei, disegna tutte le regioni italiane di colore verde per la seconda settimana consecutiva. A livello europeo preoccupa la situazione in Spagna e
Portogallo, dove aumentano le zone rosse a causa della risalita delle curve di contagio.
In Italia cresce ancora il numero dei nuovi casi; oggi sono 1.394 rispetto ai 1.010 di ieri. I tamponi sono stati 174.852. Il tasso di positività è salito allo 0,79 per cento. Diminuisce invece
il numero delle vittime che oggi sono 13. I tamponi sono stati 174.852. Il tasso di positività è salito allo 0,79 per cento.
In Trentino terzo giorno consecutivo senza decessi e secondo giorno senza pazienti Covid-19 ricoverati in ospedale. Nel comune di Predaia la pandemia sembra essersi arrestata, dal 25 giugno non
si registrano nuove positività.
9 luglio 2021
Con la variante Delta che dilaga i casi aumenteranno significativamente. Siamo passati infatti da 800 casi al giorno a oltre 1.200, questo fa pensare che a fine mese arriveremo a numeri
tre o quattro volte superiori. La risalita dei contagi è causata dalla variante Delta che si diffonde di più, in una popolazione in cui molti devono ancora completare la seconda dose, ma
anche dal calo dell’attenzione, ovvero il mancato uso della mascherina nei luoghi chiusi o in caso di affollamento e le altre misure di prevenzione come lavarsi le mani e soprattutto sottoporsi
alla vaccinazione.
A proposito della campagna vaccinale: ad oggi sono state somministrate in Italia 56.305.683 dosi di vaccino pari al 89.30% di quelle consegnate (63.046.571 - Pfizer/BioNTech 43.065.648 - Moderna
5.940.813 - Vaxzevria (AstraZeneca) 11.775.503 - Janssen (Johnson&Johnson) 2.264.607); le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono 22.695.367 che rappresentano il 42,02% della
popolazione over 12 (54.009.901).
In Trentino sono state finora somministrate 487.038 dosi di vaccino l'89.70% di quelle consegnate (543.010); i soggetti che hanno completato la vaccinazione sono 197.021, pari al 40,97% della
popolazione vaccinabile (480.940). La situazione ad oggi è la seguente:
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE IN PROVINCIA DI TRENTO 9 LUGLIO 2021
FASCIA
2a DOSE / Dose UNICA
%
1a DOSE
%
PLATEA
Over 80
34.506
89,86
37.092
96,59
38.400
70 - 79
41.538
79,12
45.949
87,52
52.500
60 - 69
44.929
66,03
53.259
78,27
68.045
50 - 59
48.413
56,47
60.334
70,37
85.549
40 - 49
12.430
16,61
39.674
53,00
74.852
30 - 39
7.932
13,25
24.425
40,81
59.852
20 - 29
6.774
11,82
24.232
42,29
57.300
16 - 19
499
1,13
5.052
11,42
44.257
TOTALE
197.021
40,97
290.017
60,30
480.940
Resiste in Trentino lo stato degli ospedali senza pazienti Covid-19 e per il terzo giorno consecutivo non si registrano nuovi ricoveri e si mantiene a zero il dato dei pazienti ricoverati per
le conseguenze dell’infezione.
Anche se i dati restano confortanti, il monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità e del Ministero della Salute, colloca la provincia di Trento tra le zone a rischio moderato.
Stesso risultato anche per Bolzano, oltre che per Abruzzo, Campania, Marche, Veneto, Sardegna e Sicilia. Confermato invece il rischio basso per tutte le altre regioni. Dal monitoraggio
indipendente della Fondazione Gimbe, Trentino e Alto Adige fanno parte delle 11 Regioni dove si registra un incremento del 5% dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente.
Riconteggio delle guarigioni in Trentino, oggi ne risultano 6 in meno rispetto a ieri.
10 luglio 2021
L’indice Rt questa settimana è in risalita a 0,66. Il tasso di positività si assesta allo 0,7% (-0,1%). C’è sempre allarme per la variante Delta che sta provocando un aumento dei casi.
Si moltiplicano i focolai tra i giovani soprattutto nei luoghi di vacanza. La curva dei contagi mostra di risalire e questo non ci rende tranquilli. Tuttavia i numeri parlano chiaro e non
lasciano spazio agli increduli. In Italia il 75,9% dei positivi non è stato vaccinato, il 16,6 ha ricevuto una sola dose e solo il 7% ha avuto due dosi di vaccino. Chi si vaccina è quasi del
tutto protetto dall’infezione e dalle sue conseguenze gravi. È assolutamente prioritario, poi, proteggere con la doppia dose chi ha superato gli 80 anni, l’età da sempre considerata più a rischio.
La situazione italiana vede oltre 56 milioni di dosi di vaccino somministrate e quasi 23 milioni di cittadini immunizzati. Fortunatamente l’impatto della malattia COVID-19 sugli ospedali rimane
minimo con tassi di occupazione in area medica e terapia intensiva ancora in diminuzione.
In Trentino fra i nuovi casi di oggi c’è un bambino di nemmeno 2 anni e 2 ragazzi in fascia 14-19 anni. Rimane covid free invece la categoria over 60. La situazione degli ospedali registra
per il quarto giorno consecutivo l’assenza di ricoveri. Dei 166 comuni trentini sono 146 quelli oggi liberi dal virus e la maggioranza degli attualmente positivi abitano a Trento. Le località di
valle che ancora annoverano persone positive registrano 1 o 2 soggetti al massimo.
Tra i comuni liberi dal Covid-19 c'è anche Predaia.
Le caselle «nd» dati non forniti da «Trentino Digitale»
11 luglio 2021
Nell’ultimo bollettino del Ministero della salute registrati ulteriori 1.391 casi e 7 morti. Curva in risalita e Rt in aumento per colpa della variante Delta. Circolare del ministero della Salute
per Allerta internazionale su variante Delta: bisogna tracciare, sequenziale e vaccinare. Entro oggi saranno distribuite ai Paesi Ue circa 500 milioni di dosi di vaccino anti Covid-19: abbastanza
da vaccinare completamente il 70% degli adulti entro luglio.
Nel Trentino sesto giorno consecutivo senza decessi. Rimangono a zero sia i casi positivi riscontrati dai tamponi molecolari, sia i ricoveri in ospedale. Tra i 6 nuovi positivi (rilevati dai test antigenici)
ci sono un bambino sotto i 2 anni e un adolescente under 19. Nessun caso positivo invece con oltre 60 anni.
12 luglio 2021
L’ampia distribuzione dei nuovi casi sul territorio nazionale indica una ridotta, ma persistente circolazione diffusa del virus nel nostro paese. Settimanalmente il Ministero della Salute monitora tutti
i dati. Ci si aspettava una risalita dei contagi che è in corso, ma con numeri molto più bassi di quelli che abbiamo conosciuto in passato, quindi su eventuali nuove restrizioni ci si affiderà alla
squadra di tecnici e scienziati. La pandemia non è conclusa e le varianti sono le nuove insidie.
L’incidenza delle infezioni Covid-19 è aumentata in 19 regioni e, in otto l’incremento settimanale è stato di oltre il 50%. Secondo i dati, aggiornati all’11 luglio 2021, nell’ultima settimana è stato
il Molise a registrare l’incremento maggiore, con il 257%, la Sardegna (+146%), Veneto (123%); seguono a distanza, con valori superiori al 50%: Lazio (+84%), Liguria (+71%), Emilia Romagna, Toscana e
Campania (+56%). Altre sette regioni hanno registrato un incremento compreso fra il 20% e il 50%: la provincia autonoma di Bolzano (+48%), Lombardia (+43%), Calabria (+40%), Sicilia (+36%), Marche (+33%),
Umbria (+32%), Piemonte (+26%). L’incidenza nell’ultima settimana è stata inferiore al 20% in Friuli Venezia Giulia (18%), Puglia (+17%), Abruzzo (13%) Basilicata (+8%). La provincia autonoma di Trento e
la Valle d’Aosta registrano incrementi negativi, rispettivamente di -24% e -46%.
Viva preoccupazione per il contagio che potrebbe avvenire a causa dei festeggiamenti dei tifosi italiani alla nazionale di calcio che ha vinto la finale contro l’Inghilterra nel campionato europeo di calcio
per nazioni, che si sono affollati senza mascherine cantando e gridando.
Riprova della pericolosità del contagio da Covid-19 è quel che è successo al deputato della Lega Tullio Patassini per
il quale sono stati rinviati i lavori della Camera. Contagiato nonostante avesse già fatto la prima dose di vaccino, sempre usato la mascherina e osservato il distanziamento. Anche l’igiene delle mani e i
tamponi periodici di controllo eseguiti nell'esercizio del suo ufficio, non sono bastati ad evitare il contagio. L’onorevole Patassini ha fatto un appello a tutti di non abbassare la guardia.
In Trentino continua il trend positivo, sono solo due i nuovi contagi uno dei quali si riferisce ad un ragazzo in fascia 14-19 anni. Nessun contagio invece fra chi ha 60 anni e oltre.
13 luglio 2021
Accelera la variante Delta: quattro Regioni, Campania, Sicilia, Marche e Abruzzo rischiano di passare in zona gialla. Secondo gli esperti ad agosto in Italia si giungerà ai 30mila contagi al giorno come
in Gran Bretagna. L’allarme dopo i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia a Euro 2020. Il virus ce la farà pagare dicono gli scienziati. Tra pochi giorni, tra i 4 e gli 8, vedremo se ci saranno
conseguenze legate ai festeggiamenti in piazza. Nelle città dove ci sono stati comportamenti a rischio si osserveranno dei picchi nei contagi.
Il ministro Roberto Speranza ha detto che siamo ancora dentro una epidemia terribile che ci vede ancora combattere con armi nuove e più efficaci, ma siamo ancora dentro questa epidemia e guai ad abbassare
la guardia. Nelle ultime settimane tocchiamo con mano elementi di significativa ripresa del contagio dovuto alla variante Delta. Siamo però in una fase diversa perché abbiamo l’arma dei vaccini, la
più importante, e oggi abbiamo superato in Italia 58 milioni di dosi somministrate e dobbiamo continuare con questo ritmo.
È l’Alto Adige a registrare il primo decesso di un paziente Covid con la variante Delta. Si tratta di una donna di 90 anni, vaccinata, ma affetta da gravi problemi di salute.
Una misura efficace per incentivare la vaccinazione potrebbe essere il pass vaccinale da richiedere ad esempio per salire sui mezzi pubblici, entrare al cinema, al centro commerciale e per tantissime altre
attività. Questa misura adottata dalla Francia ha prodotto nel paese d’oltralpe un record di richieste di vaccinazione. Se ne sta dibattendo in tutta Europa: la Germania ha scelto di non introdurre questa
norma, in Italia sono in molti ad auspicarla. Essendo di competenza dei singoli paesi dell'Unione, la commissione Europea non si è pronunciata.
In provincia di Trento gli ospedali restano ancora vuoti e si conferma, per l’ottavo giorno consecutivo, l’assenza di decessi causati dal Coronavirus. Sono però in aumento i nuovi casi oggi ne registriamo
10 per un tasso di contagiosità che sale allo 0,83%. Tra i nuovi casi positivi ci sono un minore in fascia 0-2 anni e 2 ragazzi tra i 14 e i 19 anni.
14 luglio 2021
Nel mondo sono stati registrati fino ad oggi oltre 187 milioni di casi e più di 4 milioni di morti per Covid-19. In Italia sono state somministrate oltre 58.7 milioni di dosi di vaccino anti Covid che
rappresentano il 92,4% del totale di quelle consegnate, pari a 63.659.024 (nel dettaglio, 43.119.027 Pfizer-BioNTech, 6.478.079 Moderna, 11.797.302 Vaxzevria-AstraZeneca e 2.264.616
Janssen). Le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono invece 24.801.699, il 45,92% della popolazione over 12. E tuttavia continua a salire la curva dei contagi che oggi sono 2.153
in più e i morti registrati oggi sono 23 con incidenza in crescita.
Al contrario continuano a calare i ricoveri -20 nei reparti ordinari e -6 nelle terapie intensive. Accelera la variante Delta che rappresenta un terzo delle nuove infezioni: quattro Regioni,
Campania, Sicilia, Marche e Abruzzo rischiano di passare in zona gialla. Governo intenzionato a prolungare lo stato di emergenza e studia come modificare il green pass per invogliare alla vaccinazione
come accaduto in Francia.
Nella provincia di Trento si conferma l’assenza di vittime a causa del Covid-19. Tuttavia ― gli esperti lo dicono da tempo ― la letalità del virus è calata e però la sua contagiosità rimane elevata.
Il bollettino della Apss trentina di oggi segnala ben 24 nuovi contagi (tasso di contagiosità salito al 1,76%). I nuovi casi interessano 1 bambino di nemmeno 2 anni ed altri 6 così distribuiti: 1 tra
6-10 anni, 2 tra 11-13 anni e 3 tra 14-19 anni. Tornano i contagi anche fra gli anziani, in particolare oggi abbiamo 1 caso in fascia 60-69 anni ed 1 altro caso fra gli ultra ottantenni. Questi i dati
sulle vaccinazioni in Trentino rilevati questa mattina: 507.088 somministrazioni, di cui 201.801 seconde dosi.
Tra i nuovi casi anche un residente nel comune di Predaia.
15 luglio 2021
La variante Delta non accenna a frenare la sua corsa ai contagi in Europa, dove i Paesi ormai vivono assediati dalle nuove ondate della pandemia in un periodo delicato come quello estivo con la
sua stagione turistica tanto importante per molte economie. Nel giro di una settimana l’Austria ha visto triplicare i nuovi contagi, l’Olanda sta duramente pagando le riaperture volute dal governo a
fine giugno (scelta per la quale il governo stesso ha chiesto scusa alla popolazione). Anche in Spagna le regioni corrono ai ripari varando varie restrizioni per bloccare la corsa della variante Delta
(Valencia, Catalogna sono pronte a introdurre il coprifuoco) che in sole tre settimane ha fatto registrare oltre 100mila contagi e purtroppo a crescere sono anche i ricoveri ospedalieri e le terapie intensive.
A preoccupare particolarmente è l’età giovane dei contagiati. L’emergenza è anche in Russia, in Australia, nella Corea del sud e in Giappone dove tra l’altro devono tenersi tra poco più di una settimana le
Olimpiadi già rinviate lo scorso anno. La risposta vincente a questa situazione è unica: la vaccinazione completa che sta procedendo, ma forse con troppa lentezza.
Il governo italiano sta riflettendo sull’utilizzo del green pass ovvero la certificazione verde che attesta l’avvenuta vaccinazione. Al governo e a Mario Draghi fa paura la diffusione della variante
Delta, per questo ha aperto all’ipotesi di una revisione dell’uso del green pass senza però inseguire modelli stranieri (come ad esempio quello francese), ma valutando con attenzione di estendere
l’utilizzo del pass nella logica di incentivare le vaccinazioni. Decisamente contraria a questa misura la Lega guidata da Matteo Salvini il quale ha detto che il vaccino contro il Covid deve essere una
scelta consapevole e non un obbligo.
Confermate le preoccupazioni espresse dalle autorità sanitarie in Trentino. Sono 23 infatti i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore e, segnale ancora più importante, gli ospedali tornano ad aprire le
porte ai pazienti Covid-19, compreso il reparto di rianimazione. Fra tutti i nuovi casi troviamo anche 1 piccolo di nemmeno 2 anni, ma anche 4 persone fra i 60 ed i 69 anni ed 1 over 70.
16 luglio 2021
La circolazione della variante Delta è in aumento in Italia e sta portando ad un aumento dei casi in altri paesi con alta copertura vaccinale, pertanto è opportuno realizzare un capillare tracciamento
e sequenziamento dei casi ed è necessario raggiungere una elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione
del virus.
La campagna vaccinale in Italia registra ad oggi 59.966.908 somministrazioni pari al 91,23% delle dosi consegnate (65.730.476 - Pfizer/BioNTech 45.182.256 - Moderna 6.480.509 - Vaxzevria
(AstraZeneca) 11.803.077 - Janssen (Johnson&Johnson) 2.264.634); le persone che hanno avuto due dosi sono 25.792.725 e rappresentano il 47,76% della popolazione over 12 (54.009.901).
In Trentino sono state finora somministrate 515.709 dosi di vaccino il 91,36% di quelle consegnate (564.460); i soggetti che hanno completato la vaccinazione sono 225.437, pari al 46,87% della popolazione
vaccinabile (480.940). La situazione ad oggi è la seguente:
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE IN PROVINCIA DI TRENTO 16 LUGLIO 2021
FASCIA
2a DOSE / Dose UNICA
%
1a DOSE
%
PLATEA
Over 80
36.262
94,43
37.092
96,59
38.400
70 - 79
44.420
84,61
45.949
87,59
52.500
60 - 69
50.331
73,97
50.513
74,23
68.045
50 - 59
56.350
65,73
56.895
66,36
85.549
40 - 49
17.624
23,55
39.506
52,78
74.852
30 - 39
10.598
17,71
26.210
43,79
59.852
20 - 29
9.044
15,78
26.561
46,35
57.300
16 - 19
808
1,83
7.546
17,05
44.257
TOTALE
225.437
46,87
290.279
60,36
480.940
L’agenzia europea per le malattie (ECDC) prevede un forte aumento dei casi di Covid-19, quasi cinque volte di più, entro il 1 agosto rispetto ai livelli della settimana scorsa.
Oggi l’Istituto Superiore di Sanità comunica che l’indice Rt in Italia è salito a 0,91 e la curva epidemica è in netta risalita. I contagi degli ultimi giorni interessano soprattutto i giovani che sono la
parte della popolazione che non ha ancora completato il vaccino. Si sta valutando la possibilità di vaccinare anche i bambini. La variante Delta ormai dilaga e già si parla di zona gialla per alcune
regioni (Sicilia, Sardegna, Campania, Veneto e Lazio). Ci sono 200 studenti italiani in vacanza-studio a Dubai che sono risultati positivi al Covid-19. Un altro centinaio si trova in isolamento in un campus
dal quale non possono partire finché non saranno tutti negativi. Il ministero degli Esteri si è messo all’opera per far rientrare i giovani studenti in Italia.
In Trentino il trend dei contagi si conferma in crescita dove nelle ultime 24 ore sono 33 i nuovi casi positivi rilevati tramite 1.496 tamponi tra molecolari e antigenici. Fra i nuovi positivi ci sono 2
piccolissimi (fascia 0-2 anni) e poi 1 bambino tra 3-5 anni, 1 tra 6-10 anni, 1 tra 11-13 anni e 5 ragazzi tra 14-19 anni. Troviamo solo 1 nuovo contagio in fascia 70-79 anni. Dall’ospedale la notizia che
uno dei due pazienti ricoverati ieri è stato dimesso: resta pertanto solo un paziente nel reparto di rianimazione. Le autorità sanitarie, stante i dati che mostrano una ripresa della diffusione del virus,
rilanciano con forza l’appello ad aderire alla campagna vaccinale.
17 luglio 2021
Nella maggioranza delle regioni italiane la curva dell’epidemia è in risalita e tuttavia il tasso di occupazione dei posti letto è ben al di sotto della criticità. Si osserva comunque un aumento di posti
occupati nei reparti di rianimazione, aumento che l’Istituto Superiore di Sanità si aspetta che cresca ulteriormente in agosto. Ora ad essere più colpiti sono le fasce d’età dei giovani e l’indice di
trasmissibilità del contagio (Rt) ha fatto registrare un’impennata dal 0,66 a 0,91.
Nel bollettino di oggi 3.121 nuovi casi e 13 morti. Tasso di positività all’1,3% (-0,1%). Boom di infezioni in Veneto e nel Lazio.
In Trentino i decessi rimangono fortunatamente a zero, ma oggi ci sono altri 26 contagi e 1 nuovo ricovero in ospedale. Nel gruppo dei nuovi contagiati ci sono 2 piccolissimi (fascia 0-2 anni), 1 tra
3-5 anni, 2 tra 11-13 anni e 1 tra 14-19 anni. A questi si aggiungono 3 persone tra 70-79 anni e 2 di 80 e più anni. Al momento ci sono 2 persone ricoverate, una delle quali degente nel reparto di
rianimazione. Sono segnali che inducono le autorità sanitarie a rilanciare l’appello a vaccinarsi.
18 luglio 2021
Nel mondo si contano 189.998.957 contagi. L’isola greca di Mykonos, dove ci sono alcune decine di ragazzi italiani in vacanza, ha introdotto il coprifuoco notturno. A Tokyo,con le olimpiadi alle porte, sono
stati trovati due atleti positivi proprio nel super controllato villaggio olimpico. Nel Regno Unito, dove da domani si riaprirà, si registra la retromarcia di Boris Johnson il quale si auto-isolerà dopo
essere stato a contatto con il ministro della Salute del suo governo essendo stato trovato positivo al Covid-19. Continuano ad aumentare i contagi in Russia, dove la campagna vaccinale continua a procedere
a rilento. Nell’ultimo giorno sono stati registrati 25.018 nuovi contagi e 764 decessi. In Indonesia, uno dei Paesi più colpiti dalla pandemia e tra i principali cluster della nuova recrudescenza del virus
in Asia e nel mondo secondo gli ultimi dati ha registrato 54 mila nuovi contagi e 1.205 morti in 24 ore. Il Brasile sempre nell’ultimo giorno, ha rilevato 34.339 nuovi contagi e 868 morti provocati dal Covid.
Si è confermato così il Paese con il maggior numero di decessi al mondo. Dall’inizio della pandemia il paese amazzonico ha segnato 19.342.448 infezioni, incluse 541.266 vittime. Nel nord Africa la situazione
è sempre più preoccupante. In Tunisia gli ospedali pubblici sono in estrema difficoltà per l’alto numero di pazienti ricoverati, lamentano la carenza di ossigeno per le cure; crescono a ritmo sostenuto i
contagi in Marocco. Il passaggio dai 288 casi del 21 giugno ai 2.853 del 17 luglio descrive una propagazione molto più rapida di quella che portò al picco dell’autunno 2020, con 6.195 casi in sole 24 ore.
In Italia salgono i contagi: registrati 3.127 nuovi casi su 165.269 tamponi, con il tasso di positività che cresce all’1,9% (+0,6% rispetto al giorno precedente). Tre i decessi. Diminuiscono le terapie
intensive (-6), aumentano i ricoveri ordinari (+25).
In provincia di Trento oggi il bollettino Covid-19 mostra una situazione abbastanza in linea con il trend degli ultimi giorni: zero decessi, 24 nuovi contagi, nessun nuovo ricovero in ospedale dove rimangono
2 pazienti di cui 1 in rianimazione. Tra i nuovi contagiati troviamo 1 piccolo di nemmeno 2 anni, 1 tra 11-13 anni e 3 tra 14-19 anni. Nessun contagio nuovo invece al di sopra dei 60 anni, nelle fasce cioè
dove la copertura vaccinale è più forte: di qui il forte invito dell’autorità sanitaria alla popolazione più giovane affinché si vaccini.
19 luglio 2021
Nel momento più delicato nel quale il ritmo delle vaccinazioni non dovrebbe accusare alcun rallentamento, bensì un’accelerazione soprattutto ai giovani, uno studio diretto da
Nino Cartabellotta presidente della fondazione GIMBE fa notare che attualmente si stanno somministrando soprattutto seconde dosi mentre le prime sono solo 100mila al giorno;
inoltre nel terzo trimestre avremo soltanto 45 milioni di dosi, numero dimezzato rispetto al previsto.
Oggi la campagna vaccinale in Italia ha toccato il 50% della popolazione over 12 immunizzata. Un traguardo importante, anche se ci sono ancora importanti lacune, come gli oltre 220 mila lavoratori del mondo
della scuola anche scoperti. Il governo pensa allora, come fatto per il personale sanitario, a introdurre l’obbligo vaccinale per gli insegnanti e gli operatori scolastici.
Intercettate 81 varianti Covid tra le quali l’Alfa, la Beta, la Gamma e la Delta che si sono discostate con diverse mutazioni dal ceppo originario, il cosiddetto ceppo B, il
primo visto in Italia a marzo 2020, che a sua volta veniva dalla Cina. I cambiamenti che favoriscono il virus vengono selezionati dall’ospite, dal bersaglio, in questo caso le cellule umane. Infettandoci il
virus capisce quali sono i nostri punti deboli e si modifica per colpirci meglio. L’obiettivo è quello di non offrirgli questa opportunità con la vaccinazione in modo da farci trovare immuni e così batterlo
sul nascere evitando che si moltiplichi e, moltiplicandosi, commetta degli errori di copiatura, dando vita a varianti alcune delle quali gli conferiscono qualche vantaggio.
Nel Trentino oggi si svuota nuovamente il reparto di terapia intensiva; tra i nuovi casi positivi individuati troviamo 1 ragazzo in fascia 14-19 anni, e 2 anziani, il primo nella categoria 70-79 anni e il
secondo in quella over 80.
20 luglio 2021
Le autorità sanitarie sono impegnate in questi giorni a esortare i non immunizzati a sottoporsi alla vaccinazione allo scopo di tornare alla normalità. Ancora molti ultra sessantenni non sono vaccinati e
nel dibattito politico ci sono ambiguità da parte di esponenti di forze politiche anche della maggioranza (ad esempio la Lega di Matteo Salvini) che fanno l’occhiolino ai «no vax». Dalla campagna
di vaccinazione dipende la ripartenza e il futuro del Paese è necessario l’impegno di tutti specialmente dei leader dei partiti almeno di quelli che sostengono il governo. Il Professor
Sergio Abrignani
del Comitato Tecnico Scientifico si è così espresso su chi è contrario alla vaccinazione
e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione alla vaccinazione di massa: «I no-vax non vanno capiti, per me sono come gli evasori fiscali, pretendono che gli altri paghino per qualcosa di cui poi
loro beneficiano. Il non vaccinarsi è veramente una evasione fiscale nei confronti della comunità perché abusiamo del fatto che altri proteggano noi, facendoci da scudo mettendo però a rischio i fragili vicini
a noi».
Il Chmp
dell’Ema ha avviato una procedura di valutazione per «Vidprevtyn», un vaccino contro il Covid-19 sviluppato da
Sanofi Pasteur.
La decisione del Chmp si basa sui risultati preliminari degli studi di laboratorio (dati non clinici) e dei primi studi clinici negli adulti, i quali suggeriscono che il vaccino innesca la produzione
di anticorpi che colpiscono Sars-CoV-2 e può aiutare a proteggere dalla malattia. L’Ema valuterà i dati non appena saranno disponibili per decidere se i benefici superano i rischi.
In Trentino boom di contagi: oggi ne sono rilevati ben 31 da 1.826 tamponi tra molecolari e antigenici. Fra i nuovi contagiati ci sono anche 2 ragazzini tra 6-10 anni, altri 2 tra 11-13 anni e 4 tra 14-19 anni. 4
contagi anche nelle categorie più anziane: nel dettaglio 1 tra 60-69 anni, 1 tra 70-79 anni e 2 di 80 e più anni. Un nuovo campanello di allarme, anche se resta positivo il segnale dato dall’assenza tanto dei
decessi (ed è il quindicesimo giorno consecutivo).
21 luglio 2021
Clamorosa proposta della Confindustria: il Green Pass anche per accedere al luogo di lavoro, pena l’attribuzione di altre
mansioni, ma anche la sospensione dall’impiego (e quindi dallo stipendio). Il dibattito è aperto: da un lato si sottolinea come, dal momento in cui la legge non prevede un obbligo vaccinale contro il coronavirus
meno che per le professioni sanitarie, si apra un problema di privacy, mentre dall’altro c’è chi afferma che sia una facoltà legittima del datore di lavoro, che deve tutelare la salute degli altri dipendenti.
La quarta ondata Covid arriverà anche in Italia e avremo 100mila contagi e 100 morti al giorno. Ne è convinto Andrea Crisanti. Un'anticipazione di quello che succederà in Italia è scritto nel grafico dell’Inghilterra che è passata, nel giro di 40 giorni, da mille casi a 50 mila e da 2-3
decessi al giorno a 50.
Rilevati altri otto casi di coronavirus tra atleti e staff dagli organizzatori delle Olimpiadi di Tokyo 2020.
Oggi in Italia si registrano 4.259 nuovi casi e 21 decessi nelle ultime 24 ore. I tamponi eseguiti sono 235.097, il tasso di positività sale all’1,8%. Sono 158 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 7 in
meno di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 9 (ieri 11). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 1.196, due in più rispetto a ieri.
Nel Trentino ci sono 43 nuovi contagi ma fortunatamente – dopo 16 giorni consecutivi – restano a 0 i decessi da Covid-19. Nel gruppo dei nuovi positivi ci sono 2 ragazzi tra 11-13 anni e 7 tra 14-19 anni.
Salendo di età troviamo 1 caso in fascia 60-69 anni e 1 fra gli ultra ottantenni.
Nelle valli del Noce da inizio epidemia il totale dei casi si attesta a 3.988, di cui 2.983 in Val di Non e 1.005 in Val di Sole. Nel comune di Predaia un nuovo contagio porta a 496 il numero totale di casi da
inizio pandemia, il 7,4% della popolazione; attualmente sono due le persone positive, 485 le guarigioni e 9 i decessi.
22 luglio 2021
Complici la variante indiana (Delta) e il non ancora sufficiente numero di persone vaccinate specie tra le fasce più giovani della popolazione, monta la preoccupazione dell’autorità sanitaria e del governo
italiani. È ormai conclamata la “quarta ondata” della pandemia. Osservando quel che accade nel Regno Unito, passato in 40 giorni da mille a 50 mila casi giornalieri, da 2-3 a 50 morti al giorno, da 500 ricoverati
a 2. 500, in Italia si sta verificando ciò che sta accadendo in Inghilterra. Con l’aumento delle infezioni si torna a parlare con insistenza di «zona gialla», anche se con il decreto che oggi varerà il governo il
pericolo si dovrebbe allontanare. Le differenze tra «zona bianca» e «zona gialla» sono poche ma importanti. Con il calendario delle riaperture messo in campo dal governo Draghi tutte le attività sono ripartite
anche se in settimane scaglionate, le ultime il primo luglio. Le uniche ancora chiuse sono le discoteche, ma lo sono sia in «zona bianca» che in «zona gialla». Sugli spostamenti non ci sono differenze, né di
giorno né di notte, visto che il 21 giugno il coprifuoco è decaduto a livello nazionale. La differenza più importante è che in «zona gialla» è ancora valido l'obbligo di indossare sempre le mascherine, quindi
anche negli spazi aperti. L’altra differenza fondamentale riguarda il settore della ristorazione: in «zona bianca» non c'è limite per le persone al tavolo all'aperto, mentre è di massimo sei al chiuso; in «zona
gialla» il limite è quattro persone, sia all'aperto che al chiuso.
Un’ottima notizia che ridà un po’ di fiducia: dopo aver esaminato i tassi d’infezione sintomatica in pazienti vaccinati e non vaccinati contro il coronavirus, un team di ricerca britannico ha stabilito che
l’efficacia delle due dosi di vaccino Pfizer e AstraZeneca contro la variante Delta è praticamente uguale a quella offerta contro la variante Alfa. Un buon annuncio, considerando che
la variante emersa in India è ora dominante in numerosi Paesi, Italia compresa.
Con i casi in aumento la campagna vaccinale, anziché accelerare, sembra impantanarsi. In Italia ci sono ancora troppi over 60 a rischio malattia grave non coperti dalla doppia dose. Il numero di somministrazioni
giornaliere che è stabile ormai da settimane non decolla nonostante il potenziale organizzativo. Trento e Bolzano agli ultimi posti per le vaccinazioni: oltre il 12% degli over 60 trentini non ha ricevuto nemmeno
una dose.
In Italia sono state somministrate 63.284.802 dosi di vaccino, il 92,4% del totale di quelle consegnate, pari finora a 68.505.787 (nel dettaglio 47.428.220 Pfizer/BioNTech, 6.954.569 Moderna,
11.858.360 Vaxzevria-Astrazeneca e 2.264.638 Janssen). Le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono 28.533.541, il 52,83% della popolazione over 12.
Oggi in Trentino 44 nuovi contagi e per il 17° giorno consecutivo zero decessi. Si registra anche un nuovo ricovero, che porta il totale dei pazienti ospedalizzati a 4, nessuno in rianimazione. Nel gruppo dei
nuovi positivi ci sono 1 ragazzo tra 11-13 anni e 7 tra 14-19 anni. Salendo di età troviamo 2 casi in fascia 60-69 anni, 3 nella fascia 70-79 e uno fra gli ultra ottantenni.
Secondo la Fondazione Gimbe in Provincia di Trento si registrano attualmente 29 positivi su 100 mila abitanti, una crescita superiore al 300% nell'ultima settimana, la più importante in Italia. Alta anche la
media di persone testate, superiore a quella nazionale.
23 luglio 2021
Le vaccinazioni in Italia registrano ad oggi 63.879.391 somministrazioni pari al 93,20% delle dosi consegnate (68.506.446 - Pfizer/BioNTech 47.428.476 - Moderna 6.954.878 - Vaxzevria
(AstraZeneca) 11.858.453 - Janssen (Johnson&Johnson) 2.264.639); le persone che hanno concluso il ciclo di vaccinazione sono 29.006.660 e rappresentano il 53,71% della popolazione over 12 (54.009.901).
In Trentino sono state finora somministrate 540.738 dosi di vaccino il 91,20% di quelle consegnate (592.860); i soggetti completamente immunizzati sono 241.252, pari al 50,16% della popolazione
vaccinabile (480.940). Nel dettaglio la situazione ad oggi è la seguente:
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE IN PROVINCIA DI TRENTO 23 LUGLIO 2021
FASCIA
2a DOSE / Dose UNICA
%
1a DOSE
%
PLATEA
Over 80
36.446
94,91
37.092
96,59
38.400
70 - 79
44.827
85,38
45.949
87,59
52.500
60 - 69
51.522
75,72
51.522
75,72
68.045
50 - 59
58.267
67,96
58.267
67,96
85.549
40 - 49
24.490
32,72
40.802
54,51
74.852
30 - 39
13.002
21,72
28.075
46,79
59.852
20 - 29
11.469
20,02
28.494
49,73
57.300
16 - 19
1.229
2,78
9.285
20,98
44.257
TOTALE
241.252
50,16
299.486
62,27
480.940
Approvato ieri dal Consiglio dei Ministri il decreto sul Green Pass. Sarà obbligatorio esibirlo per poter accedere nei ristoranti al chiuso e basterà avere anche solo la prima dose di vaccino. Rilevato
il parametro Rt che sale a 1,26 (in Provincia di Trento è 1,04) e l’incidenza sale a 40 casi ogni 100 mila abitanti. Inoltre sono state fissate le soglie per l’occupazione dei posti in terapia intensiva e nei reparti ordinari oltre le quali
scatterà il passaggio di fascia per una Regione: si andrà dalla «zona bianca» alla «zona gialla» con più del 1% dei posti letto di terapia intensiva occupati o il 15% per i reparti ordinari. Per andare in «zona
arancione» invece le terapie intensive dovranno essere occupate al 20% e al 30% le aree mediche, e rispettivamente al 30 e al 40% per entrare in «zona rossa». Il Consiglio dei ministri ha prorogato lo stato di
emergenza fino al 31 dicembre.
Nel corso della conferenza stampa al termine del Cdm il presidente Mario Draghi ha detto: «L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire», rivolto ai no-vax. La vaccinazione infatti è l’unico rimedio
contro nuove disastrose misure di contenimento del contagio che si dovessero prendere.
In Trentino il fronte dei contagi non accenna a risolversi ed oggi si contano altri 54 nuovi positivi. L’appello delle autorità sanitarie ai cittadini trentini affinché prenotino la vaccinazione viene ogni
giorno rinnovato. Occorre proteggersi dal virus, per evitare di ammalarsi o per minimizzare gli impatti qualora insorgesse l’infezione. Fra i nuovi casi di oggi c’è anche 1 piccolissimo (0-2 anni), ma anche
4 bambini tra 6-10 anni, 8 ragazzi tra 11-13 anni e 11 tra 14-19 anni. Nelle classi più anziane, nessun caso fra gli ultra settantenni e 4 invece in fascia 60-69 anni. Fortunatamente per il 18° giorno
consecutivo il conto delle vittime rimane fermo a 1.428.
Attualmente sono 25 le persone positive al Covid nelle Valli del Noce.
Nello specifico, i Comuni che contano contagi sono Terzolas (5), Dimaro Folgarida (3), Mezzana (4), Malé (3) e Vermiglio (1) in Val di Sole e Livo (1), Cles (1), Predaia (2), Ville d’Anaunia (1) e Ton (4) in
Val di Non. Tutti gli altri Comuni non presentano al momento casi di Coronavirus. Da inizio epidemia sono poco meno di 4 mila le persone nonese e solandre che hanno contratto il Covid. Più precisamente il
totale dei casi si attesta a 3.998, di cui 2.985 in Val di Non e 1.013 in Val di Sole.
24 luglio 2021
A livello mondiale i casi totali sono 193.165.622 e 4.143.105 morti. Ad oggi le vaccinazioni in tutto il globo sono 3.808.975.494.
La pandemia ha colpito finora gli Stati Uniti col maggior numero di casi 34.400.655 e 610.720 decessi; segue l’India con 31.293.062 casi e 419.470 morti; il Brasile registra 19.632.443 contagi e 548.340 morti;
segue la Francia con 6.015.469 casi e i 111.778 deceduti; viene poi la Russia con 6.002.303 e 149.796 vittime.
La situazione dei principali paesi europei è la seguente:
IN EUROPA
PAESE
CASI TOTALI
DECESSI
FRANCIA
6.015.469
111.778
REGNO UNITO
5.662.838
129.330
ITALIA
4.307.535
127.937
SPAGNA
4.280.429
81.221
GERMANIA
3.760.291
91.514
POLONIA
2.881.948
75.235
Dopo l’introduzione del «certificato verde» è boom di prenotazioni per i vaccini Covid, ma 5 milioni di over 50 non hanno ancora ricevuto la prima dose. Molte Regioni segnalano un’impennata
nelle prenotazioni: dall’Abruzzo al Lazio, dalla Lombardia al Piemonte, passando per il Veneto.
I No-Vax scendono in piazza oggi pomeriggio in svariate città italiane per manifestare contro la «dittatura sanitaria» riguardante l’introduzione della Certificazione verde per accedere
a eventi e luoghi pubblici, decisa dal governo. Le manifestazioni sono in programma alle 17.30 in circa un’ottantina di città, indette attraverso un
canale Telegram dal movimento autonominatosi «Basta dittatura». Erano circa trecento i trentini che hanno deciso di scendere in piazza per manifestare il loro no all’obbligo del Green Pass.
Ci sono altri 39 casi positivi al coronavirus oggi in provincia di Trento. Zero i decessi e 6 i pazienti ricoverati, nessuno dei quali fortunatamente in rianimazione. Un balzo lo fanno registrare
i guariti che oggi sono 39 e portano il totale a 45.081. Scorrendo le classi di età in relazione ai nuovi contagi, emerge che 1 positivo ha meno di 2 anni; poi c’è 1 bambino i fascia 3-5 anni, 1
tra 6-10 anni, 3 tra 11-13 anni e 8 tra 14-19 anni. Fra i più anziani troviamo invece 1 caso positivo in fascia 60-69 anni e 1 tra 70-79 anni.
Anche in Trentino a seguito del decreto governativo sulla certificazione verde sono aumentate le prenotazioni dei vaccini tra il 21 e il 23 luglio.
Sono partiti venerdì 23 luglio gli inviti formali alla vaccinazione per gli operatori sanitari che ancora non si sono sottoposti alla vaccinazione anti Covid-19. Si tratta di circa 850 lettere
recapitate agli operatori, per la maggior parte non impiegati in strutture dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, che non hanno mai risposto alle comunicazioni inviate nelle settimane
precedenti da Apss per approfondire i motivi della mancata vaccinazione. La lettera d’invito contiene già le due date della vaccinazione fissate d’ufficio.
25 luglio 2021
Boom di prenotazioni per l’inoculazione, soprattutto tra i giovani: 124mila under50 vaccinati nell’ultima settimana. Il generale Francesco Paolo Figliuolo ha assicurato che a fine luglio saranno
vaccinati il 60% della popolazione over 12. Manifestazioni dei no vax in 80 piazze contro l’estensione della certificazione verde: tensioni a Milano e Roma.
Dietro alle proteste si sono notati i movimenti neofascisti romani (Casa Pound e Forza Nuova) nella nuova battaglia contro il Green pass
tornano a manovrare le proteste nella capitale contro le misure anti-Covid.
La maggior parte dei nuovi casi di infezione da Covid-19 segnalati in Italia che sono stati identificati negli ultimi 14 giorni in soggetti non vaccinati e si stima un forte effetto di riduzione
del rischio di infezione di Sars-CoV-2 nelle persone completamente vaccinate rispetto ai non vaccinati (88% per la diagnosi, 95% per l’ospedalizzazione, 97% per i ricoveri in terapia intensiva e
96% per i decessi).
Venerdì 23 luglio 2021 Manifestanti no-vax in piazzetta d'Arogno a Trento
Le proteste a Roma
Matteo Bassetti, dell’ospedale san Martino di
Genova, sui no vax ha detto: “Io sono sempre stato dalla parte della scienza e continuo ad esserlo. Ricevo minacce di ogni tipo, da quelle personali a quelle per la mia famiglia e i mie figli. È
sbagliato considerare l’attacco no vax perseguibile a querela, deve essere considerato come attacco contro lo Stato e come tale essere perseguito”.
La certificazione verde (Green pass) costituisce un’arma in più per limitare la circolazione del virus. Ma l’estrema contagiosità della variante Delta non permette in ogni caso di abbassare la
guardia sull’utilizzo delle misure individuali: mascherina nei luoghi pubblici al chiuso e anche all’aperto quando non è possibile mantenere il distanziamento e, soprattutto, evitare ogni forma di
assembramento; questo il continuo, iterato monito fatto da illustri scienziati di tutto il mondo.
In Alto Adige nessun decesso e 20 nuovi casi, con i ricoveri che salgono da 2 a 3. Sono risultati positivi 17 di 437 tam-poni molecolari e 3 di 1.957 test antigenici. Resta fermo a 1.183 il numero
delle vittime della pandemia, mentre le nuove guarigioni sono 15 e gli altoatesini in quarantena sono 665.
Sono 27 i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore in Trentino. Analizzando i nuovi contagi per classi di età emerge che 10 riguardano bambini o ragazzi (1 tra 0-2 anni, 1 tra 11-13 anni e 8 tra
14-19 anni) mentre c’è 1 solo caso in fascia 70-79 anni. Scendono da 6 a 5 i ricoveri in ospedale dove la rianimazione rimane per fortuna vuota di pazienti Covid. Registrate anche 15 guarigioni.
26 luglio 2021
Con i nuovi parametri basati sull’occupazione dei posti letto in area medica e terapia intensiva decisi dal governo, tutta Italia è rimasta in zona bianca. Ci sono però alcune Regioni che si avvicinano
più di altre alle soglie da non superare per non finire in zona gialla. Saranno decisivi i dati del monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità di venerdì 30 luglio. Tra quelle a maggior rischio ci
sono la Toscana, la Sicilia e il Lazio. Secondo l’ultimo monitoraggio di
Agenas,
aggiornato al 25 luglio, dopo settimane di calo seguite da stabilità, per la prima volta mostra un aumento dell’1%, a livello nazionale, la percentuale di posti letto in reparto occupati da pazienti Covid. Stabili
i ricoveri in terapia intensiva. Al Sud la crescita maggiore.
Intanto infuria la polemica che vede contrapposti i no vax al governo; gli scienziati ammoniscono, il virus è cambiato in peggio, la variante Delta è al 95%: basta uno starnuto per contagiare un
battaglione di alpini. A settembre serviranno nuove misure impopolari. Sarà un miracolo se le scuole resteranno aperte in novembre. Nelle terapie intensive stanno tornando i trentenni.
Ad ogni modo a parità di casi ci sono circa il 50% di ospedalizzazioni e terapie intensive in meno rispetto alle precedenti ondate. Ad oggi sono stati scaricate più di 33 milioni di Autorizzazioni verdi.
Sono 5 i nuovi positivi al Covid registrati in Alto Adige nelle ultime 24 ore, mentre non è stato segnalato alcun decesso. I guariti sono 73.839 (+5).
Matshidiso Moeti
direttore dell’ufficio africano dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha lanciato l’allarme e spiegato che è necessario accelerare con urgenza il ritmo della vaccinazione perché la
variante Delta – molto più trasmissibile del ceppo originale del coronavirus – è stata rivelata in 26 dei 55 paesi del continente.
In Trentino 21 giorni senza decessi e reparti di rianimazione vuoti. Nel complesso fra i nuovi contagi troviamo 6 ragazzi in fascia 14-19 anni, mentre 2 hanno tra 60-69 anni. Nella giornata di ieri sono
avvenuti 2 nuovi ricoveri e nessuna dimissione, quindi attualmente i pazienti ricoverati risultano 7.
27 luglio 2021
Messina sarà la prima città d’Europa «ago free» nella somministrazione di vaccini anti-Covid. Da domani sarà disponibile un nuovo apparato, il dispositivo medico Confort-In, già utilizzato
per diabetici, malati di Sla, biopsie e interventi estetici, che permetterà di inoculare la dose di vaccino con un getto ad alta velocità che sostituisce completamente l’utilizzo dell’ago, quindi la
tradizionale puntura e garantisce un totale assorbimento del vaccino per via intramuscolare.
I sindacati del mondo della scuola con i tecnici del ministero dell’Istruzione e i rappresentanti della struttura commissariale per l’emergenza sono impegnati a studiare il protocollo sulla sicurezza
in vista della ripartenza dell’anno scolastico a settembre. Mentre si discute dell’obbligo vaccinale per il personale scolastico, le Regioni chiedono di accelerare con la programmazione del prossimo
anno. Manca un mese e mezzo al ritorno in classe e i nodi da sciogliere sono ancora tanti, in primis quello dei trasporti: per riprendere la scuola in presenza per tutti, senza più dover ricorrere
alla didattica a distanza, la percentuale di riempimento dei mezzi pubblici dovrà salire all’80%.
È sempre accesa la polemica tra Governo e esercenti di sale da ballo che nonostante l’introduzione dell’autorizzazione verde (green pass) rimangono ancora chiuse. Dopo la prima previsione di
apertura al 1 luglio, alla fine del mese, tuttora si registra ancora vigente la restrizione. Nei prossimi giorni continueranno le manifestazioni dei no vax e no green pass. Dal ministero
dell’Interno filtra l’intenzione di osservare la situazione aspettando che si sgonfi da sola con il tempo, ma controllando attentamente le piazze e intervenendo per multare chi viola il divieto di
assembramento.
A Tokyo, che in questi giorni ospita i Giochi olimpici, le autorità hanno chiesto agli ospedali di preparare più letti per i pazienti Covid-19.
Crescono i contagi in Alto Adige: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 43 nuovi casi, il valore più alto delle ultime settimane.
In Trentino aumentano i casi tra gli adolescenti: dei nuovi positivi, 3 hanno tra 3-5 anni, 4 tra 6-10 anni e 9 tra 14-19 anni. Oggi dunque si registrano 16 nuovi casi di bambini e ragazzi in età scolare.
Per quanto riguarda le fasce d’età più alte, fra i nuovi positivi 2 hanno tra 60-69 anni, 2 tra 70-79 anni e 2 hanno 80 e più anni.
28 luglio 2021
In Italia sono stati registrati nelle ultime 24 ore altri 5.696 nuovi casi su 248.472 tamponi effettuati. Il tasso di positività è in aumento rispetto al 1,87% di ieri oggi è al 2,29%. Si segnalano
anche altri 15 morti, mentre diminuiscono i pazienti nei reparti di terapia intensiva (-6); i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari registrano un aumento di 74 unità.
Il bollettino della provincia di Trento anche oggi fa registrare per il ventitreesimo giorno consecutivo zero decessi con zero pazienti ricoverati in terapia intensiva. I nuovi contagi si registrano
in 2 bambini e ragazzi in età scolare: uno si trova nella fascia di età fra 11 e 13 anni e uno tra 14-19 anni, vi è inoltre una persona fra 60-69 anni, 2 tra 70-79 anni e un’altra over 80.
Si segnala un nuovo caso nel comune di Predaia che così porta il totale dei contagi a 497, attualmente sono positive 3 persone, sempre 9 i decessi totali e le guarigioni 485.
29 luglio 2021
Corre la variante Delta, per l’Istituto Superiore di Sanità siamo in una fase molto delicata. I contagi sono in aumento e si attende il monitoraggio della cabina di regia di venerdì prossimo.
per sapere se si dovranno prendere misure restrittive contro il contagio. Sono in arrivo un milione di dosi in più di vaccino Pfizer per completare la campagna vaccinale. Prosegue intanto la
campagna: alle 6 di questa mattina erano state somministrate in totale 67.003.275 dosi e 31.390.566 hanno completato il ciclo vaccinale, pari al 58,12 % della popolazione over 12. Si torna a parlare
di terza dose per rafforzare le difese dalla variante Delta.
Nella giornata odierna in Trentino si registrano zero deceduti: sono 24 giorni che fortunatamente il virus non causa decessi e anche le rianimazioni dei nostri ospedali continuano a rimanere vuote
per i casi dovuti alla pandemia. I pazienti ricoverati sono ancora 6. Crescono però i casi di contagio, sono 45 i nuovi casi positivi rilevati da 1.753 tamponi tra molecolare, e antigenico. Dei nuovi
positivi, 1 ha tra 0-2 anni, 4 hanno tra 3-5 anni, 4 tra 6-10 anni, 4 tra 11-13 anni e 5 tra 14-19 anni. Oggi quindi si registrano 18 nuovi casi di bambini e ragazzi in età scolare. Tra i più anziani
i nuovi positivi sono 3 persone che hanno tra 60-69 anni, 2 tra 70-79 anni, mentre non c’è nessun contagiato di 80 e più anni.
30 luglio 2021
Le vaccinazioni in Italia registrano ad oggi 67.544.883 somministrazioni (nella settimana 3.665.492 dosi) pari al 93,20% delle dosi consegnate (71.286.045 - Pfizer/BioNTech 49.586.425 - Moderna
7.574.638 - Vaxzevria (AstraZeneca) 11.955.140 - Janssen (Johnson&Johnson) 2.169.842 quest'ultimo dato inferiore alla settimana precedente, forse per un aggiornamento dei dati); le persone che
hanno concluso il ciclo di vaccinazione sono 31.770.746 (con un incremento nella settimana di 2.764.086 soggetti in più) e rappresentano il 58,82% della popolazione over 12 (54.009.901).
In Trentino sono state finora somministrate 559.675 dosi di vaccino (+ 18.937 nell'ultima settimana) il 91,03% di quelle consegnate (614.814); i soggetti completamente immunizzati sono 255.926 (con un
incremento rispetto ad una settimana fa di 14.674), pari al 53,21% della popolazione vaccinabile (480.940). Nel dettaglio la situazione ad oggi è la seguente:
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE IN PROVINCIA DI TRENTO 30 LUGLIO 2021
FASCIA
2a DOSE / Dose UNICA
%
1a DOSE
%
PLATEA
Persone che non hanno avuto nessuna dose
Over 80
36.536
95,15
37.092
96,59
38.400
1.308
70 - 79
45.327
86,34
45.949
87,59
52.500
6.551
60 - 69
52.739
77,51
52.739
77,51
68.045
15.306
50 - 59
59.052
68,88
59.052
68,88
85.734
26.682
40 - 49
30.724
41,05
42.288
56,50
74.852
32.564
30 - 39
15.426
25,77
29.921
50,11
59.852
29.931
20 - 29
14.030
24,49
30.854
53,85
57.300
26.446
16 - 19
2.092
4,73
11.190
25,28
44.257
33.067
TOTALE
255.926
53,21
307.083
63.85
480.940
171.855
In Italia raddoppia l’incidenza settimanale a livello nazionale con evidenza di forte aumento dei casi diagnosticati in quasi tutte le Regioni. Aumenta in maniera molto significativa la trasmissione
dell’infezione da Covid-19 con quasi tutte le Regioni classificate a rischio epidemico moderato. L’attuale impatto della malattia sui servizi ospedalieri presenta tassi di occupazione e numero di
ricoverati in area medica e terapia intensiva sostanzialmente stabili. La trasmissibilità anche sui casi ospedalizzati è sopra la soglia epidemica. La circolazione della variante Delta è in
aumento in Italia ed è ormai prevalente. Questa variante sta portando ad un aumento dei casi in altri paesi con alta copertura vaccinale, pertanto è opportuno realizzare un capillare tracciamento
e sequenziamento dei casi. Raggiungere una elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione è necessario per limitare in tempi brevi la circolazione del virus sostenuta da
varianti emergenti con maggior trasmissibilità. Sulla base dei dati e delle previsioni del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), della presenza di focolai causati
dalla variante virale Delta in Italia e delle attuali coperture vaccinali, è opportuno mantenere elevata l’attenzione, così come applicare e rispettare le misure necessarie per evitare un
aumento della circolazione virale.
Sfortunatamente le infezioni salgono e sono infezioni di persone giovani, paucisintomatiche o asintomatiche e di conseguenza molte sfuggono alla diagnosi. Purtroppo da questa terribile pandemia non
ne siamo ancora fuori.
In Trentino ancora una giornata (la venticinquesima consecutiva) senza decessi. Sul fronte ospedaliero, rimangono 6 i pazienti ricoverati, di cui nessuno in terapia intensiva (ma 1 in alta intensità
di cura). Dei 36 casi positivi, ve ne sono 12 nuovi di bambini e ragazzi in età scolare, nel dettaglio: 3 hanno tra 0-2 anni, 3 tra 3-5 anni, 2 tra 11-13 anni e 4 tra 14-19 anni. Vi è poi solo una
persona positiva nella fascia over 80, categoria ben coperta dalle vaccinazioni.
Segnalato 1 nuovo contagio nel comune di Predaia: sono pertanto 3 le persone attualmente positive, 486 le guarigioni, 9 i decessi, per un totale di casi dall'inizio della pandemia di 498 casi.
Nelle Valli del Noce il totale dei casi da inizio epidemia si attesta a 4.027, di cui 2.996 in Val di
Non e 1.031 in Val di Sole.
La quarta ondata
31 luglio 2021
La variante Delta è ormai dominante al 95%. Secondo i dati della Fondazione Gimbe siamo entrati nella quarta ondata.
I casi sono passati da poche centinaia a diverse migliaia quindi si è di fronte ad una ripresa della pandemia e pare che la quarta ondata sia in corso a causa dell’alta trasmissibilità della variante
Delta. Nel contenimento dell’espandersi dell’infezione aiutano molto i vaccini (infatti i ricoveri non sono cresciuti come i casi), tuttavia da soli non bastano. Le vaccinazioni riducono in
termini generali la trasmissione del virus, ma non la bloccano del tutto in quanto c’è la possibilità che anche i vaccinati si infettino e possano contagiare. Quindi il vaccino da solo non ce la fa
se non si mantengono delle misure di contenimento.
Si guarda con molta attenzione alle scelte che adottano altri paesi. Il governo israeliano, ad esempio, ha dato il via libera alla somministrazione della terza dose di vaccino (Pfizer), per
chi ha già completato le prime due e al momento riservata alla platea circoscritta di chi ha compiuto almeno 60 anni. In Italia è presto per confermare se e quando ci sarà bisogno della terza dose,
e tuttavia molti esperti già pensano a questa misura dal prossimo autunno per aumentare la protezione contro le varianti del virus che in primis vada ai soggetti fragili e più esposti, in una
strategia simile a quella della vaccinazione antinfluenzale.
Da un’indagine condotta dagli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità gli Europei di calcio avrebbero avuto un effetto importante sull’aumento dei casi Covid in Italia, infatti viene registrato
un eccesso di casi tra gli uomini rispetto a quelli tra le donne nelle fascia di età tra i 20 e i 39 anni. La crescita inizia una decina di giorni dopo la prima partita giocata dagli Azzurri ad Euro
2020.
Riapre la terapia intensiva in Alto Adige, che nelle ultime 24 ore è passata da zero a tre pazienti. I ricoveri nei normali reparti ospedalieri ora sono invece cinque. L’ultimo bollettino dell’Azienda
sanitaria dell’Alto Adige indica zero decessi e 27 nuovi casi.
Nel Trentino per 26 giorni consecutivi non si registrano decessi. Oggi sono emersi però 34 contagi 13 identificati attraverso il test molecolare e 21 con l’antigenico. Dei nuovi positivi, 2 hanno tra
0-2 anni, 2 tra 6-10 anni, 1 tra 11-13 anni e 4 tra 14-19 anni, 1 ha tra 60-69 anni, 1 tra 70-79 anni e nessuno più di 80. Tra gli 8 soggetti ricoverati 2 sono curati in sub-intensiva.
1 agosto 2021
Torna la paura: la gente disdetta le vacanze. Continua intanto la campagna di immunizzazione: somministrate finora 68.507.301 dosi e 32.404.909 persone hanno completato il ciclo vaccinale, pari al 60%
degli over 12. Sono oltre 16 milioni gli italiani che non hanno avuto nemmeno una dose di vaccino. Arrivano dagli USA i primi dati riguardanti i contagi alle persone vaccinate: vi è una limitata
percentuale (i dati italiani stimano il 12%) di soggetti compiutamente immunizzati che possono infettarsi, quasi sempre senza sviluppare malattia, e contagiare. Si tratta di un evento raro e ancor più
rara è l’eventualità che una persona vaccinata, seppure contagiata, finisca in ospedale.
In Trentino è Riva del Garda la città con più positivi per abitante tra quelle più grandi con una popolazione sopra i 7.000 residenti. Con gli attuali 38 contagi attivi infatti la città dell’Alto Grada
fa registrare lo 0,22% della popolazione attualmente positiva. Segue Arco con lo 0,14% (25 positivi attivi) mentre tutti gli altri viaggiano al di sotto dello 0,1% (Trento è allo 0,055% con 65 positivi
attivi, Rovereto è allo 0,037% con 15 positivi). Comuni liberi dal Covid-19 Levico e Mezzolombardo che non contano nemmeno un positivo attivo, Pergine ne ha 1 e anche Lavis e Ala hanno dati molto buoni
con solo 3 positivi per centro. Scendendo di dimensioni e allargando lo sguardo a tutti i comuni trentini, è Mezzana a presentare i dati peggiori con lo 0,67% di residenti positivi (6), segue Drena con
lo 0,51% (3 positivi) e poi Dimaro Folgarida allo 0,47% (10 positivi).
In Trentino dei nuovi positivi, 2 hanno tra 6-10 anni, 3 tra 11-13 anni e 5 tra 14-19 anni, 3 hanno tra 60-69 anni, 3 tra 70-79 anni. Nessun nuovo positivo ha più di 80 anni.
2 agosto 2021
La variante Delta, più contagiosa di altri ceppi del coronavirus, ha fatto risalire la curva del contagio in molti Paesi del mondo, che cercano di bloccarne l’avanzata mettendo in campo diverse
strategie e misure restrittive. Dai lockdown nelle città australiane e lo stato di emergenza in Giappone, fino alla terza dose di vaccino per gli over 60 in Israele. L’esperto americano Anthony Fauci,
considerato la massima autorità nel campo della virologia, ha affermato che i vaccini contro il Covid funzionano: le chance di ammalarsi in modo serio sono molto basse quando si è completamente vaccinati.
Chi dovesse contrarre il virus anche se vaccinato è probabile che sia asintomatico o con sintomi minimi. Quindi il vaccino fa esattamente quello che vogliamo, proteggere dall’ammalarsi.
Dal monitoraggio settimanale del Ministero della salute, l’incidenza settimanale a livello nazionale evidenzia un forte aumento dei casi diagnosticati nella quasi totalità delle Regioni. L’attuale impatto
della malattia COVID-19 sui servizi ospedalieri presenta tassi di occupazione e numero di ricoverati in area medica e terapia intensiva in lieve aumento.
La circolazione della variante Delta è ormai largamente prevalente in Italia. Questa variante sta portando ad un aumento dei casi in altri Paesi con alta copertura vaccinale, pertanto è opportuno
realizzare un capillare tracciamento e contenimento dei casi.
In provincia di Trento oggi si registra un paziente necessitante di terapia intensiva, sono 10 i soggetti ricoverati, uno più di ieri. I nuovi contagi sono 12 a fronte di 421 tamponi tra molecolari e
antigenici con un tasso di positività del 2,85% in aumento rispetto ai giorni scorsi. Dei nuovi positivi, uno è nella fascia 11-13 anni e 3 sono in quella 14-19 anni, 1 nella fascia 60-69 anni, nessun
positivo invece nella fascia tra 70-79 anni e nemmeno tra gli over 80.
3 agosto 2021
Purtroppo anche in tempo di pandemia la criminalità non si riduce, anzi cerca di prosperare approfittando della crisi sanitaria.
È iniziato ieri un grave attacco hacker al portale della Regione Lazio; con queste azioni certe organizzazioni terroristiche intendono
chiedere un riscatto per permettere alla rete colpita (nel caso specifico la Regione Lazio) di tornare in possesso dei dati sottratti furtivamente. L’aggressione continua tutt’oggi. Il governatore
Nicola Zingaretti
ha fatto sapere che la campagna vaccinale non è bloccata, chi ha già la prenotazione basta che si presenti; è sospesa la prenotazione ma presto sarà riattivata.
In provincia di Trento, i pazienti ricoverati sono 9, di cui uno in rianimazione. Si tratta di un 46 enne della val di Sole che non risulta essere vaccinato. La moglie è ricoverata all’ospedale
nel reparto infettivi. I figli positivi anche loro stanno bene. L’uomo stranamente non presentava nessuno dei classici fattori di rischio che possono far scoprire il virus. Risulta non essere obeso,
né iperteso o diabetico. Però, come tutti i membri della propria famiglia, non si era vaccinato. Dei nuovi positivi, 2 hanno tra 0-2 anni, 2 tra 6-10 anni, 4 tra 14-19 anni, 4 tra 60-69 anni. Nessun
positivo invece nella fascia tra 70-79 anni e nemmeno tra gli over 80.
4 agosto 2021
La risalita dei casi di Covid-19 in Italia ha perso quasi tutta la sua spinta e viaggia verso un picco che ormai non tarderà e non sarà tanto più alto del valore attuale. I carichi sanitari, in termini
di ricoveri, saliranno ancora per qualche settimana, ma non di molto. Le ripercussioni sugli ospedali sono lievi rispetto al passato, ma ancora non trascurabili e questo si deve alla quota residua di
persone adulte che non si sono vaccinate.
La diffusione della variante Delta del Coronavirus porta la soglia per l’immunità di gregge ben oltre l’80% e potenzialmente quasi il 90%. Si tratta di una soglia molto più alta rispetto alle
precedenti stime dal 60% al 70%, poiché la pericolosa mutazione del Covid è due volte più trasmissibile del virus originale. Con l’espressione immunità di gregge, o immunità di gruppo, si intende quel
fenomeno per cui, una volta raggiunto un livello di copertura vaccinale (per una determinata infezione) considerato sufficiente all’interno della popolazione, si possono considerare al sicuro anche
le persone non vaccinate.
L'andamento dei ricoveri ospedalieri in Trentino dal 1 gennaio 2021
Un vero paradosso
Data
Ricoveri
Terapia intensiva
Decessi
Vaccinati
3 agosto 2020
734
41
12
0 %
3 agosto 2021
2.196
258
27
60%
Se si raffrontano i dati dei ricoveri ospedalieri, nei reparti ordinari e nelle terapie intensive e il numero dei decessi di un anno fa, si scopre che nonostante il 60% della popolazione (over 12) sia oggi
immunizzata, un anno fa si registravano ben 1.462 ricoveri in meno (734) e 217 pazienti in meno nelle rianimazioni (41). Anche i decessi erano 12 contro i 27 di quest’anno, più del doppio. Si potrebbe dedurre
che la circolazione del virus, con la sua super contagiosa variante Delta, sia molto più intensa quest’anno, inoltre la decisa diminuzione delle attenzioni (distanziamento, igiene delle mani etc.), e
anche i festeggiamenti per la vittoria agli europei, siano le cause principali di questo paradosso.
Regioni e Comuni avranno a disposizione ulteriori 450 milioni di euro per finanziare servizi aggiuntivi programmati al fine di far fronte agli effetti derivanti dalle limitazioni poste al coefficiente di
riempimento dei mezzi pubblici.
In Trentino dei nuovi positivi 2 sono nella fascia fra i 6 ed i 10 anni, 3 tra gli 11 e i 13 anni e 4 tra i 14 ed i 19. Altri 3 casi riguardano la fascia fra i 60 ed i 69, mentre un caso riguarda una persona
con più di 80 anni.
Sono 8 i casi di positività al Coronavirus rilevati nelle ultime 24 ore nelle Valli del Noce, 4 in Val di Non e 4 in Val di Sole. I nuovi casi riguardano i Comuni di Dimaro Folgarida (+2), Malé,
Rabbi e Ville d’Anaunia (+1 a testa) e Predaia che con 3 nuovi contagi passa a 501 casi totali, e 3 persone attualmente positive, 486 le guarigioni e i decessi per fortuna sempre fermi a quota 9.
5 agosto 2021
Nel mondo i casi totali finora rilevati sono 200.276.447 e 4.257.057 le vittime del Covid-19. Le somministrazioni DI VACCINO in tutto il globo sono 4.270.915.08.
L’Oms lancia l’allarme: in Africa +89% di morti nelle ultime 4 settimane. In Iran oltre 37mila casi in 24 ore: mai così tanti. In Cina torna il lockdown a Wuhan, coprifuoco in Marocco, in Giappone
nella capitale Tokyo c'è stato un nuovo record di nuovi casi 4.166 in un giorno. Preoccupazione in Israele, tasso di positività al 3,78% e nel Regno Unito il numero dei decessi raggiunge quello
di marzo. Gli Stati Uniti con 35.330.902 di casi e 614.785 decessi è il paese in testa alla cupa classifica; l’India è al secondo posto con 31.812.114 casi e 426.290 morti; il Brasile registra
20.026.533 contagi e 559.607 morti; la Russia con 6.274.006 casi e i 159.032 deceduti è al quarto posto.
La situazione dei principali paesi europei è la seguente:
IN EUROPA
CASI TOTALI
DECESSI
FRANCIA
6.272.189
112.233
REGNO UNITO
5.980.887
130.300
SPAGNA
4.545.184
81.844
ITALIA
4.369.964
128.136
GERMANIA
3.786.039
91.736
POLONIA
2.883.448
75.269
REP. CECA
1.674.410
30.371
BELGIO
1.132.934
25.258
SVEZIA
1.102.829
14.657
ROMANIA
1.083.982
34.298
PORTOGALLO
977.406
17.412
UNGHERIA
809.803
30.032
Il virologo Fabrizio
Pregliasco invitato a rappresentare la situazione epidemica al quotidiano l’Adige di Trento, ha detto di aspettarsi che l’andamento della pandemia resterà altalenante e si dovrà vedere se in
autunno ci saranno altre varianti. A ferragosto, con molta probabilità, ci sarà l’apice di questa ondata poi i contagi dovrebbero andare in discesa. Il virologo ritiene inoltre molto probabile una terza
dose di vaccino a sei mesi dal richiamo per gli anziani e i soggetti fragili. Forse ogni anno si dovrà fare una dose come per l’antinfluenzale.
L’analisi della fondazione Gimbe: rallenta l’incremento dei nuovi casi (+20%), ma aumentano ricoveri e terapie intensive. I contagi continuano a salire, seppure a un ritmo meno sostenuto rispetto alla
settimana precedente, ma restano sottostimati dall’insufficiente numero di tamponi. Nel monitoraggio indipendente relativo al periodo 28 luglio-3 agosto, a colpire di più è il balzo in avanti (+36%) dei
ricoveri in area medica arrivati a quota 2.196 e in terapia intensiva 258 (dati del 3 agosto), anche se il tasso di occupazione dei posti letto a livello nazionale resta molto basso, rispettivamente 4%
e 3%. L’attenzione è rivolta a quei 2,7 milioni di over 60 che ancora non hanno una piena copertura vaccinale e di questi ben 1,98 milioni non hanno ricevuto nemmeno la prima dose. E la campagna, ormai
totalmente dipendente dai vaccini a mRNA, non decolla: le dosi non saranno sufficienti a mantenere il ritmo di 500 mila somministrazioni al giorno e, in assenza di un deciso cambio di marcia nelle
forniture di vaccini a mRNA, è ragionevole aspettarsi un rallentamento della campagna nel mese di agosto.
In provincia di Trento dei 33 nuovi positivi, uno è nella fascia 6-10 anni, 2 sono tra gli 11 e i 13 anni e 3 tra i 14 e i 19 anni. Altri 3 casi riguardano la fascia 60-69 anni mentre non ci sono contagi
per la fascia 70-79 anni e per gli over 80. Continua fortunatamente a non registrarsi nuovi decessi per Covid-19, il cui conto nel Trentino è da 30 giorni fermo a 1.428 vittime.
6 agosto 2021
Sono 70.587.195 le dosi di vaccino somministrate in Italia, il 95,4% del totale di quelle consegnate, pari finora a 73.986.219 (nel dettaglio 51.713.341 Pfizer/BioNTech, 8.287.828 Moderna, 11.975.468
Vaxzevria-AstraZeneca e 2.009.582 Janssen). Le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono 33.782.275, il 62,55% della popolazione over 12.
in Provincia di Trento sono 592.038 le inoculazioni di vaccino pari al 92,95% delle dosi consegnate che sono in totale 636.960; le persone completamente immunizzate 274.129 il 57% della popolazione
vaccinabile.
Nel dettaglio:
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE IN PROVINCIA DI TRENTO 06 AGOSTO 2021
FASCIA
2a DOSE / Dose UNICA
%
1a DOSE
%
PLATEA
Persone che non hanno avuto nessuna dose
Over 80
36.617
95,36
37.092
96,59
38.400
1.308
70 - 79
45.754
87,15
45.949
87,52
52.500
6.551
60 - 69
53.669
78,87
53.669
78,87
68.045
14.376
50 - 59
59.835
69,79
59.835
69,79
85.734
25.899
40 - 49
37.287
49,81
44.271
59,14
74.852
30.581
30 - 39
19.151
32,00
32.724
54,67
59.852
27.128
20 - 29
18.334
32,00
33.897
59,16
57.300
23.403
16 - 19
3.482
7,87
14.187
32,06
44.257
30.070
TOTALE
274.129
57,00
317.909
66,10
480.940
159.316
Da oggi è obbligatorio, per tutti coloro che hanno più di 12 anni, l’uso della certificazione verde (Green Pass), sa-rà indispensabile per accedere a luoghi al chiuso come bar e ristoranti, palestre, piscine,
concerti e musei e molte altre attività. L’attestazione si ottiene con la vaccinazione (anche dopo la prima dose), con tampone negativo o guarigione dal Covid-19 e si scarica sul cellulare sotto forma di
QR code. Ci sono diverse attività che si potranno svolgere anche senza la certificazione verde: ad esempio l’accesso a
negozi, supermercati e mezzi pubblici. In Italia Rt a 1,56; sale anche l’incidenza a 68 casi ogni 100 mila abitanti.
Oggi sono in leggera diminuzione i casi di Coronavirus in Italia: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 6.599. I morti registrati sono stati 24. La regione con il maggior numero di contagi giornalieri
è la Sicilia.
In Trentino ancora un giorno senza decessi, mentre sono stati trovati 22 nuovi positivi. C’è un ricovero in più, ma si svuota la terapia intensiva e sono state registrate 54 guarigioni. Tra i nuovi positivi:
1 caso tra i 6-10 anni e 4 positivi tra 14-19 anni; 2 casi tra 60-69 anni e 2 contagi tra gli over 80.
7 agosto 2021
Il presidente del Consiglio Mario Draghi prima della pausa estiva ha fatto un appello: “Agli italiani voglio dire, l’economia va bene e perché le cose vadano ancora meglio vaccinatevi e rispettate le regole”.
Intanto solo nella giornata di ieri sono stati scaricati oltre 6,7 milioni di Green Pass, segno della grande collaborazione e del senso di responsabilità dei cittadini italiani.
I dati disponibili indicano che le persone che vanno in rianimazione per l’80-90% dei casi non sono vaccinate, è una dimostrazione di quanto importante sia il vaccino. Secondo
Matteo Bassetti con la prossima primavera potremmo dire addio alle mascherine. Dopo un altro giro di virus in cui ai vaccinati verrà stimolato ancora un po’ il sistema immunitario
e ai non vaccinati, quando non avranno grandi problemi, farà sviluppare anticorpi, alla fine del prossimo autunno-inverno avremo una popolazione che nel 90% dei casi finirà per avere degli anticorpi o naturali o
indotti dalla vaccinazione contro Covid-19. Quindi quando ci sono 9 italiani su 10 che hanno degli anticorpi è evidente che il virus è stato depotenziato e diventa come un virus qualsiasi.
Oggi in Trentino niente decessi per Covid-19 e sono 33 giorni continuativi che per fortuna non se ne registrano. E invece sono 44 i nuovi contagi rilevati nelle ultime ore. Negli ospedali i ricoverati salgono
addirittura di 6 unità e in totale sono 18, di cui 1 in rianimazione.
Fra i nuovi casi positivi troviamo anche 4 bambini fra i 6 ed i 10 anni, 2 tra 11-13 anni e 5 tra 14-19 anni. Salendo alle fasce più anziane, ci sono 4 nuovi casi in fascia 60-69 anni, 2 tra 70-79 anni e 3 di
80 e più anni.
8 agosto 2021
Sono oltre 4,42 milioni gli italiani con più di 50 anni che non hanno ricevuto la prima dose di vaccino. Per quanto riguarda i più giovani, sono 2,83 milioni quelli tra i 12 e i 19 anni che sono in attesa della
prima somministrazione. Entro la fine di settembre avremo raggiunto il traguardo del 70% di popolazione vaccinata, ma dovremo convivere ancora a lungo con il coronavirus e verosimilmente sarà necessario fare un
richiamo ogni anno.
Nelle principali città italiane si sono tenute manifestazioni contro il Green Pass. A Milano si calcola che abbiano partecipato al corteo contro la Certificazione circa 5 mila persone.
Il tasso di positività si assesta al 2,8 per cento: una settimana fa, domenica 2 agosto, l’incidenza era più bassa, al 2,3%. Un segnale sconfortante riguardo l’andamento della pandemia. Crescono ancora i pazienti
Covid-19 che necessitano di cure in ospedale: in area medica aumentano di 98 rispetto a ieri e sono in totale 2.631. I posti letto occupati in terapia intensiva salgono a 299 (11 più di ieri).
Nel Trentino fra i nuovi contagi troviamo un bambino di nemmeno 2 anni, un altro in fascia 6-10 anni. C’è anche 1 ragazzino tra 11-13 anni e 9 tra 14-19 anni. Salendo con l’età, troviamo anche 3 contagi in fascia
60-69 anni ed 1 con oltre 80 anni.
Nel comune di Predaia la situazione è stabile rispetto ai giorni scorsi: il totale dei contagi dall’inizio della pandemia si è attestato su 502 casi (il 7,5% della popolazione calcolata in 6.668 abitanti), le
guarigioni ad oggi sono 487 e 9 i decessi; attualmente sono positive 6 persone.
9 agosto 2021
La campagna vaccinale rallenta: nella settimana dall’1 al 7 agosto il numero di somministrazioni è decisamente sceso, fermandosi a 2,8 milioni, corrispondente a poco più di 400mila dosi giornaliere. Un record
negativo, dopo mesi in cui l’obiettivo delle 500mila dosi al giorno veniva ampiamente raggiunto. L’unica fascia di età in cui le inoculazioni sono aumentate è quella dai 12 ai 19 anni. Cresce il numero di
giovani under 40 che si sottopone alla prima dose. Il calo generale non dipende solo dalla volontà dei cittadini, ma probabilmente anche dalla scarsità di consegne di dosi delle ultime settimane, che ha
portato molte Regioni ad esaurire o quasi le scorte. Non ha ancora fatto la prima dose di vaccino anti-Covid o dose unica il 14.87% del personale scolastico, pari a 217.870 persone. Quanto al personale
sanitario la percentuale dei non vaccinati è dell'1,95%. Sono 1.061.931 gli studenti nella fascia 16-19 anni che non hanno ancora fatto la prima dose di vaccino, pari al 45,73%. Sono 1.772.480 i ragazzi
nella fascia tra i 12 e i 15 anni, pari al 76,88%, che non sono stati ancora vaccinati nemmeno con una dose.
Finora sono state scaricate 20 milioni di certificazioni verdi necessarie per entrare nei bar e ristoranti al chiuso, ma anche in piscine, palestre, cinema e teatri. È un numero straordinario che testimonia
la sensibilità della maggioranza degli italiani nella lotta contro la pandemia da Covid-19. Su questo fronte la Polizia di Stato sta eseguendo in questi giorni una vasta operazione, denominata Fake Pass,
di contrasto al commercio online di falsi green pass. I truffatori promettevano ai no-vax certificazioni identiche a quelle originali corrispondendo una somma tra 150 e i 500 euro. Anche Papa
Francesco, adeguandosi alle regole italiane, ha scaricato l’attestazione verde.
La pandemia in Italia oggi registra un calo nei contagi rispetto a ieri, ma il dato risente del minor numero di test effettuati nel fine settimana (102.864). Aumentano le persone in ospedale: 155 in più
nei reparti ordinari e ulteriori 24 pazienti bisognosi di terapia intensiva. Le vittime sono oggi 24.
Nella provincia di Trento dopo 35 giorni consecutivi fortunatamente si mantiene a zero la situazione decessi da Covid-19 dove comunque il virus continua a colpire un po’ in tutte le fasce d’età. Fra i
contagiati c’è anche 1 bambino tra 3-5 anni, altri 2 tra 6-10 anni, mentre – salendo d’età – troviamo un caso in fascia 60-69 anni ed un altro fra gli ultra ottantenni.
10 agosto 2021
Secondo il monitoraggio Agenas, per quanto riguarda i ricoveri nei reparti di terapia intensiva, si registra la crescita percentuale di un punto in quattro Regioni: Lazio (salito al 7%),
Toscana (5%), Emilia Romagna (4%) e Lombardia (3%). Le nuove norme per il cambio di colore prevedono si passi in giallo con un’incidenza superiore a 50 casi settimanali per centomila abitanti, le terapie
intensive occupate al 10% e i reparti ordinari al 15%. A oggi l’unica Regione che ha superato due di questi parametri su tre è la Sardegna, con un’incidenza ben oltre 50 e le terapie intensive all’11%.
Giungono notizie preoccupanti da Israele; sono oltre sei mila i contagi da Covid-19 registrati nel paese medio orientale nelle ultime 24 ore, un numero mai così alti dallo scorso febbraio. Il tasso di
positività è salito al 4,84 per cento ed i casi gravi sono circa 400. Inoltre da inizio agosto si contano 82 morti. Le autorità del paese hanno lanciato un appello alla popolazione affinché si sottoponga
alla vaccinazione, indossi le mascherine e rispetti le misure in vigore. A quanto risulta, oltre un milione di israeliani che potrebbero vaccinarsi hanno finora ignorato gli appelli sempre più pressanti
del governo. Prosegue intanto con slancio la somministrazione della terza dose di vaccino Pfizer agli over 60 che hanno ricevuto le prime due dosi oltre cinque mesi fa.
Inizia in India, un calo i nuovi casi di Covid che mai sono stati così bassi dallo scorso marzo.
In Italia aumentano ancora i ricoveri ordinari (+98) e le terapie intensive sono in calo seppur di una solo (322 contro i 323 di ieri).
In Trentino diminuiscono i ricoveri (-2) nessuno si trova in terapia intensiva. A fronte di 3.189 tamponi tra molecolari e antigenici sono state rilevate 41 positività. Fra i nuovi positivi ci sono 7 ragazzi
(1 in fascia 11-13 anni ed altri 6 fra 14-19 anni) e 5 anziani (1 tra 60-69 anni, 2 tra 70-79 anni e 2 di 80 e più anni).
11 agosto 2021
Grazie a una sofisticata intelligenza artificiale e a una enorme mole di dati derivata da centinaia di migliaia di studi sul coronavirus, un team di ricerca svizzero ha scoperto che elevati livelli di
zuccheri nel sangue sono un importante fattore di rischio per la COVID-19 grave.
I responsabili delle terapie intensive notificano che quasi tutti i pazienti affetti da Covid, circa il 90%, non sono vaccinati e che il vaccino è l’arma più efficace a nostra disposizione per contrastare
la pandemia e i suoi effetti peggiori. A tal proposito in Italia sono oltre 34,8 milioni i vaccinati completi contro il Covid-19; precisamente 34.868.168 pari al 64,56 % della popolazione over 12. Sono
72.436.423 invece i vaccini inoculati finora nel nostro Paese.
In Trentino il capoluogo Trento conta 58 contagi attuali (la percentuale di residenti positivi, quindi, è bassissima e si ferma allo 0,049%), mentre una situazione diversa si ha a Riva del Garda dove
il numero è 23 per un rapporto contagi/residenti dello 0,13%. Sette i positivi a Mori con lo 0,07% dei residenti contagiati. Il comune con più residenti conta-giati è Rabbi con 7 persone attualmente positive
che costituiscono lo 0,52% di cittadini contagiati. Segue Dimaro-Folgarida con lo 0,47% di residenti positivi e poi Canazei con lo 0,43%. Tra i primi dieci comuni per abitanti solo Mezzolombardo resta
Covid-free. Un contagio si conta, in totale, a Lavis, 2 a Levico, 5 ad Ala. Ad Arco i positivi attivi sono 17 (lo 0,095% dei residenti), a Pergine 11 (lo 0,051%) e a Rovereto 21 (lo 0,052%).
Il comune di Predaia conta 8 persone attualmente positive, ossia lo 0,12% della popolazione (6.668).
12 agosto 2021
Dai dati diffusi dal bollettino dell’Oms, nell’ultima settimana in casi di Covid registrati nel mondo sono aumentati del 4%, mentre sia Europa che Asia fanno registrare dati più confortanti con un calo notevole.
L’ultimo rapporto dell’ AFP , la pandemia ha ucciso almeno 4.314.196 persone in tutto il
mondo dalla fine di dicembre 2019: gli Usa sono il Paese con il maggior numero di morti (618.845), a seguire Brasile (565.748), India (429.179), Messico (245.476) e Perù (197.102). Le infezioni da Covid-19
nel mondo sono quasi 204 milioni di infezioni.
Secondo Alberto
Zangrillo primario del San Raffaele la campagna vaccinale sarebbe danneggiata da una comunicazione errata e massificata del Covid e poi esprime l’auspicio a ritornare a prendersi cura degli altri malati che
sono stati dimenticati.
In Alto Adige impennata di contagi: 78 nelle ultime 24 ore a fronte di 948 tamponi molecolari e 4.490 antigenici. La situazione degli ospedali vede 13 persone ricoverate nei reparti ordinari, una in terapia
intensiva e 3 in isolamento. Zero i decessi.
In Trentino sono 33 i nuovi casi rilevati oggi con 381 tamponi molecolari (8) e 2.345 test antigenici (25). In ospedale si trovano 15 soggetti nei reparti ordinari e uno in rianimazione. Per il 38° giorno
consecutivo non si segnalano morti dovuti alla malattia da Covid-19. Nel complesso, fra i contagi di oggi troviamo 8 fra bambini e ragazzi (1 tra 0-2 anni, 1 tra 3-5 anni, 1 tra 11-13 anni e 5 tra 14-19 anni)
e altrettanti nelle fasce più anziane (5 hanno tra 60-69 anni, 2 tra 70-79 anni e 1 di 80 e più anni).
13 agosto 2021
La campagna vaccinale procede seppur con un lieve rallentamento. Il totale delle somministrazioni è 73.286.195 dosi pari al 95,50% delle dosi consegnate, le persone completamente
immunizzate sono 35.307.652 che sono il 65,37% della platea vaccinabile.
Il dettaglio sulle vaccinazioni nel Trentino vede un totale pari a 636.909 somministrazioni (il 96,60% delle dosi consegnate che assommano a 659.110), di cui 297.532 sono relative alle seconde
dosi pari al 61,86% della popolazione over 12. Nelle fasce Over 80, 70-79 e 60-69 le somministrazioni sono state rispettivamente 67.179, 90.176 e 105.898.
Il monitoraggio del Ministero della Salute e dell’Istituto superiore di Sanità sulla situazione epidemiologica nel nostro Paese, segnala un aumento dell’incidenza del contagio Covid-19 in Italia
dove ormai la variante Delta è largamente prevalente con effetti anche sul numero dei ricoveri.
Secondo il rapporto, pur con un Rt in calo a 1,27 da 1,56 della scorsa settimana, purtroppo schizza in alto l’incidenza del contagio che si attesta a 73 casi per centomila abitanti rispetto ai
68 casi della settimana precedente. I dati sono in crescita quasi in tutte le regioni, anche se non sono previsti cambi di colore e passaggi alla zona gialla per questa settimana.
Il report odierno del Ministero della Salute, riporta un numero sorprendentemente più alto di decessi rispetto ai giorni scorsi (45). Aumentano i ricoveri sia nei reparti normali che nelle
rianimazioni e l’incremento dei contagi nelle ultime 24 ore è di 7.409 rilevati da 225.486 test totali.
Nel Trentino il triste conto dei morti è fermo da ben 39 giorni a 1.428 e però sono raddoppiati i contagi nell’ultimo giorno (62 con 393 tamponi molecolari e 2.907 test antigenici) portando il
tasso di positività al 2,13%.
Invariata rispetto a ieri la situazione nel comune di Predaia.
14 agosto 2021
Dall’analisi dei dati settimanali si percepisce l’andamento progressivo della pandemia, segno che il virus non sta affatto rallentando la sua corsa. Nell’arco temporale lunedì - venerdì, paragonato
alla settimana scorsa, si registra un aumento dei nuovi casi (31.483 contro 28.460) a fronte di un incremento di test processati (1.017.124 contro 965.574). Sono aumentati anche i decessi (159 contro
122) e le ospedalizzazioni con le terapie intensive (177 contro 122) e i ricoveri nei reparti ordinari (+402 contro +495). Ma con segno positivo anche il confronto con i numeri dei guariti (19.267
contro 14.985).
Dal report settimanale sulla campagna vaccinale del commissario Francesco Paolo Figliuolo emerge che sono circa 4 milioni gli italiani che non hanno ricevuto la prima dose di vaccino anti Covid-19;
in particolare sono 287.103 gli over 80, pari al 6,30%; nella platea over 50 risultano pertanto non ancora vaccinate 4.208.867 persone.
La vigilia di Ferragosto vede 39 nuovi contagi in Trentino, però sono ormai 40 giorni consecutivi non si registrano decessi da Covid-19. Lieve peggioramento della situazione ricoveri, dopo che ieri
ci sono stati 3 nuovi ingressi in ospedale, parzialmente compensati da 2 dimissioni: al momento le persone ricoverate sono 17, di cui 1 continua ad essere seguita in rianimazione.
15 agosto 2021
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 5.664 nuovi casi di positività al Covid-19 e 19 decessi. Sono stati effettuati 160.870 tamponi molecolari e antigenici e il tasso di positività è del 3,5%
(in salita rispetto al 2,8% di ieri). In aumento i ricoveri: si contano 3.162 pazienti nei reparti ordinari, con un incremento di 61 unità rispetto a ieri, e 384 in terapia intensiva (+12).
In Trentino nessun decesso nelle ultime 24 ore legato all’epidemia (e sono 41 giorni che non si registra nessun morto), ma ci sono stati 3 nuovi ricoveri e nessuna dimissione: il dato si porta così
a 20 persone in ospedale di cui 1 paziente in terapia intensiva. Le ospedalizzazioni restano contenute rispetto alle altre fasi, ma si registra un leggero peggioramento nel tasso di occupazione dei
posti letto. Sono state registrate 19 guarigioni. Analizzati 3.273 tamponi tra molecolari e antigenici che hanno rilevato in totale 47 nuovi contagi. Tra i nuovi positivi: 2 casi tra 11-13 anni e 8
casi tra 14-19 anni; 6 casi tra 60-69 anni, 2 casi tra 70-79 anni e 2 casi tra gli over 80.
16 agosto 2021
Il virus Covid-19 non accenna ad arrendersi e nella gente comune si insinua il dubbio di poter giungere ad una certa normalità in brevi tempi. In effetti, se si confrontano i dati di un anno fa, i
valori di allora erano tutti decisamente migliori nonostante il vaccino che ad oggi ha immunizzato il 65,84% della popolazione over 12. Ciò è dovuto principalmente a tre fattori: il primo è l’altissima
contagiosità della variante Delta che è quella nettamente più diffusa. Rispetto alla variante Alfa è più contagiosa del 40-50%, la carica virale di chi viene contagiato da questa variante
è molto più alta rispetto al virus originario e non è ancora del tutto chiaro il motivo. In secondo luogo l’impazienza di attendere la “normalità” unita alla stagione estiva hanno spinto tanta gente ad
allentare le misure di contenimento. Infine una cospicua porzione di cittadini che non è ancora vaccinata.
Le autorità sanitarie intanto sono al lavoro per permettere l’apertura in presenza dell’anno scolastico che inizia ai primi di settembre. Mancano alla vaccinazione 1,4 milioni di giovani ed è improbabile
che per allora siano tutti vaccinati. Sarà una grossa preoccupazione per il governo nei prossimi giorni.
Nel Trentino nessun decesso però purtroppo aumentano i ricoveri (+2). Con 1.079 tamponi analizzati rilevati 18 positivi. Fra i nuovi soggetti contagiati ci sono 7 ragazzi (1 tra 6-10 anni, 2 tra 11-13
anni e 4 tra 14-19 anni) mentre nelle classi più mature oggi figura 1 solo positivo di età compresa fra i 60 ed i 69 anni.
17 agosto 2021
Un team di ricerca internazionale guidato da scienziati americani dell’Università di Yale ha determinato che il numero reale di asintomatici contagiati dal coronavirus si attesta attorno al 35%. Ciò
significa che un infettato su tre non manifesta sintomi.
Il virologo Fabrizio Pregliasco
ha detto che il virus sta cambiando ed è contagioso quasi quanto morbillo, inoltre pensa che l’immunità di gregge è, purtroppo, a rischio.
Le regioni Sicilia e Sardegna rischiano la zona gialla per il superamento della soglia massima di occupazione dei posti letto negli ospedali. La Sardegna nelle terapie intensive la cui soglia è fissata al
10%, attestata all’11%, dopo l’aumento registrato ieri. La Sicilia supera invece la soglia massima dei ricoveri ordinari ed è quasi certo che a partire da lunedì prossimo 23 agosto toccherà il passaggio
in fascia gialla.
In Trentino si è verificato un focolaio all’ospedale di Tione: i primi pazienti ricoverati risultati positivi non erano stati vaccinati. Il reparto è stato ovviamente chiuso ai visitatori. Sono risultate
positive 7 persone tra ricoverati, infermieri e socio-sanitari. Tutti i degenti e gli operatori del reparto sono stati sottoposti a tampone molecolare.
Per incentivare la vaccinazione delle fasce più giovani da ieri anche in provincia di Trento è possibile accedere ai centri vaccinali senza prenotazione. Nel primo giorno sono stati vaccinati senza prenotazione
91 giovani under 20 e 95 over 20 per un totale di 186 persone.
Sono 5.273 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore (ieri erano 3.674). Nell’ultima giornata sono stati eseguiti 238.073 test, tra tamponi molecolari e antigenici il tasso di
positività si attesta al 2,2%. I morti sono 54. La Regione con il maggior numero di contagi giornalieri è la Sicilia.
Un’altra giornata senza decessi da Covid-19 in Trentino e 42 nuovi contagi (tasso di contagiosità 1,36%), mentre si registrano anche 14 nuovi guariti. Aumentano purtroppo, seppur di una sola unità, i ricoveri
in ospedale che al momento sono 23 e salgono a 2 i pazienti in rianimazione a causa delle complicazioni intervenute su un giovane soggetto non vaccinato. Intanto le vaccinazioni superano quota 636.000.
18 agosto 2021
Nel mondo il Covid-19 imperversa. In Brasile oltre mille morti in un giorno (1.106) i casi totali dall’inizio della pandemia sono oltre 20 milioni con più di 570mila vittime. Negli Stati Uniti si sono
registrati ieri 1.017 morti, il dato più alto da marzo; anche qui a determinare la crescita dei contagi (128.789 in un giorno) è la dominanza della variante Delta. La Nuova Zelanda è in lockdown
come non accadeva da circa un anno. In Gran Bretagna 170 decessi in un giorno, record da marzo.
In Italia sul fronte delle vaccinazioni si torna a parlare della necessità di vaccinare i bambini per prevenire l’ulteriore crescita dei contagi determinata dalla variante Delta. A riguardo
Silvio Brusaferro spiega che quando questi vaccini saranno
autorizzati dalle agenzie internazionali e nazionali avremo uno strumento potentissimo che andrà assolutamente utilizzato.
C’è purtroppo chi lucra sulla pandemia: centinaia di migliaia di articoli non sicuri e privi delle certificazioni minime di sicurezza sequestrati dalla Guardia di Finanza a Napoli, nel corso di una
serie di controlli nella città e nelle principali località turistiche balneari della provincia.
La buona notizia è che da 44 giorni consecutivi il Covid-19 non è causa di decessi in Trentino. E tuttavia sono 56 i nuovi contagi e un incremento di due nei ricoveri in ospedale (un 20 enne e un over
60 ambedue non vaccinati). Per contro ci sono anche 54 nuovi guariti, mentre le vaccinazioni sono ormai oltre le 642.000. Fra i nuovi casi ci sono 7 giovanissimi (1 bambino di meno di 2 anni, 1 tra
3-5 anni, 2 tra 6-10 anni e 3 tra 14-19 anni) ed 11 di età più matura (7 hanno tra 60-69 anni, 2 tra 70-79 anni e 2 di 80 e più anni).
19 agosto 2021
Si torna a parlare di reparti ospedalieri in difficoltà a causa dell’aumento di contagi da Covid-19, di terapie intensive sature e alcuni pronto soccorso in difficoltà. Ciò si sta verificando in Sicilia
e si teme che ancora le cure ordinarie non Covid siano di nuovo marginalizzate.
Andrea Crisanti si esprime ancora una volta
sulla questione del tracciamento dei contagi: «In Italia non abbiamo un sistema integrato di sorveglianza e di tracciamento nazionale. Usiamo protocolli vecchi, a fronte di un infetto, vengono fatti
test soltanto ai familiari. Il sabato e la domenica ancora diminuisce il numero di test.»
Oggi succede anche questo: imbrattato con la vernice rossa il centro vaccinale di Taggia, in provincia di Imperia. Ignoti hanno deturpato muri e cartelli della segnaletica con scritte contro i vaccini.
Un caso analogo era accaduto lo scorso 13 agosto al centro di Camporosso. In questo caso sono stati però commessi più danni.
Dopo la diffusione degli ultimi studi che mostrano un chiaro aumento dell’efficacia dopo la terza somministrazione di vaccino, anche le autorità sanitarie italiane stanno ragionando sulla necessità di
garantire un amplificatore contro la variante Delta per la popolazione già vaccinata.
Il Covid-19 torna a stroncare vite in Trentino. Oggi si segnala il decesso di una persona vicina ai 90 anni che era ricoverata nel reparto malattie infettive, mentre rimangono in terapia intensiva, in
condizioni stabili, le due persone ricoverate nei giorni precedenti. Fra i nuovi positivi, in totale 33, ci sono: 1 bambino di nemmeno 2 anni, 1 altro in fascia 6-10 an-ni, 1 tra 11-13 anni e 6 tra
14-19 anni. Ci sono anche 3 contagi nella categoria 60-69 anni, 1 tra 70-79 anni e 1 di 80 e più anni.
Un nuovo caso si registra anche nel comune di Predaia: è ora 598 il totale dei contagiati, 8 gli attualmente positivi (-1), 491 i guariti (+2) e i decessi sono fortunatamente sempre fermi a 9.
20 agosto 2021
Il report delle vaccinazioni anti Covid-19 del Ministero della Salute presenta oggi i seguenti dati: la somma complessiva delle somministrazioni è 74.804.729 pari al 92,10% delle dosi consegnate che
assommano a 81.203.453; le persone completamente immunizzate sono 36.075.634 e rappresentano il 66,79% della platea vaccinabile.
Il 33,76% di giovani tra i 12 e i 15 anni hanno ricevuto almeno una dose di vaccino anti-Covid. I ragazzi che hanno completato il ciclo vaccinale sono 12,97%. Il 65,63% non è ancora invece vaccinato
con alcuna dose. Gli operatori sanitari non vaccinati in Italia sono 35.691, circa l’1,82% del personale che lavora negli ospedali del nostro Paese. Tra il personale scolastico risultano essere 186.571
le persone non ancora vaccinate, pari al 12,82%.
Il monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità notifica il calo dell’Rt nazionale calcolato all’1,1 contro l’1,27 della precedente osservazione che interessava il periodo dal 21 luglio
al 3 agosto. Piccolo aumento invece per l’incidenza settimanale nazionale: pari a 69 casi ogni 100mila abitanti.
Nel Trentino le somministrazioni di vaccino sono in totale 663.227 precisamente il 92,10% delle dosi consegnate ― dato in linea con quello nazionale ― che in totale sono 720.120; le seconde dosi
risultano essere 314.719 pari al 65,44% della popolazione over 12.
In Trentino il virus continua a diffondersi, con 48 nuovi contagi. Ci sono 11 ragazzi e 6 anziani fra i nuovi casi positivi. Nello specifico 1 con meno di 2 anni, 1 tra 3-5 anni, 3 tra 6-10 anni, 2
tra 11-13 anni e 4 tra 14-19 anni. E poi 2 ciascuno nelle fasce 60-69 anni, 70-79 anni e 80 o più anni. Torna a zero il numero dei decessi, in ospedale sale di nuovo il numero dei ricoverati che
diventano 25.
21 agosto 2021
Il monitoraggio settimanale del Covid-19 emesso dal Ministero della Salute informa che l’incidenza settimanale a livello nazionale è stabile e si mantiene sopra la soglia di 50 casi settimanali per
100.000 abitanti. Diciotto Regioni sono classificate a rischio epidemico moderato; le restanti 3 sono classificate a rischio basso (Sicilia, Sardegna e Toscana).
L’attuale impatto della malattia COVID-19 sui servizi ospedalieri è in aumento ma, complessivamente, ancora al di sotto delle soglie di allerta. La circolazione della variante Delta è
largamente prevalente in Italia. Questa variante è dominante nell’Unione Europea ed associata ad un aumento nel numero di nuovi casi di infezione anche in Paesi con alta copertura vaccinale. Una
più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze. È opportuno realizzare un capillare
tracciamento, anche attraverso la collaborazione attiva dei cittadini per realizzare il contenimento dei casi; mantenere elevata l’attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti per
limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale.
In Trentino anche oggi per fortuna nessun decesso attribuibile al Covid-19. Scendono a 24 i ricoverati in ospedale, dato che ieri ci sono state 3 dimissioni a fronte di 2 nuovi ingressi. In
rianimazione al momento si trova 1 paziente. 29 nuovi contagi, 4 rilevati dal tampone molecolare e 25 dall’antigenico. Dei nuovi positivi 5 sono bambini o ragazzi (1 tra 6-10 anni, 1 tra 11-13
anni e 3 tra 14-19 anni) e 8 invece appartengono alle classi più mature (2 hanno tra 60-69 anni, 2 tra 70-79 anni e 4 di 80 e più anni).
22 agosto 2021
Nell’ultima settimana, sebbene il dato non sia ancora consolidato, si registra un rallentamento della crescita dei casi Covid nelle fascia 10-29 anni, mentre continuano a crescere i casi in tutte
le fasce di età sopra i 40 anni. Aumenta l’età mediana dei soggetti che hanno contratto l’infezione (32 anni).
Considerando il numero dei ricoveri in terapia intensiva e dei decessi negli over 80, dove la copertura vaccinale è intorno al 90%, si osserva che negli ultimi 30 giorni il tasso di ricoveri in
terapia intensiva dei vaccinati con ciclo completo è 17 volte più basso dei non vaccinati (0,4 contro 7,5 per 100mila abitanti) mentre il tasso di decesso è otto volte più alto nei non vaccinati
rispetto ai vaccinati con ciclo completo – 12,5 contro 1,6 per 100mila abitanti – mentre il tasso di ospedalizzazione per i non vaccinati risulta oltre nove volte più alto rispetto ai vaccinati
con ciclo completo, 103,3 contro 11,1 ricoveri per 100mila abitanti. Questi dati confermano inequivocabilmente l’efficacia della vaccinazione.
Si teme nel prossimo autunno un colpo di coda del virus, facilitato dalla riapertura delle scuole, dalle condizioni meteorologiche e dalla ripresa dell’attività lavorativa post vacanze. Per questo
gli scienziati sono sempre più orientati all’obbligo vaccinale, unico strumento per rimediare a una situazione che diventerà insostenibile con l’arrivo dell’autunno e l’inevitabile rialzo dei casi
Covid-19.
In Italia aumenta il tasso di positività, che si attesta al 3,37% contro il 2,9% di ieri. La regione con il maggior numero di contagi giornalieri è la Sicilia con 1.350 nuovi casi; seguono la
Toscana con 594, l’Emilia Romagna con 555, la Campania con 470, il Lazio con 454 e 420 del Veneto. La provincia di Bolzano segnala 38 nuovi contagi, le regioni con meno nuovi casi sono la Valle
d’Aosta (7) e il Molise (9).
In Trentino un nuovo decesso (avvenuto ieri dopo la pubblicazione del report) che porta il totale delle vittime a 1430. Oggi sono stati registrati 48 nuovi casi. Fra i nuovi contagiati ci sono
anche 10 fra bambini e ragazzi (1 tra 3-5 anni, 2 tra 6-10 anni e 7 tra 14-19 anni) e 6 soggetti fra le classi più anziane (3 hanno tra 60-69 anni, 1 tra 70-79 anni e 2 di 80 e più anni).
Salgono a 26 i pazienti ricoverati in ospedale (nessuno in rianimazione) dove ieri ci sono stati 4 nuovi ingressi e solo 1 dimissione.
23 agosto 2021
Crollo delle vaccinazioni anti-Covid ad agosto. La media mobile a 7 giorni da più di 550mila somministrazioni al giorno è precipitata a meno di 200mila. Potrebbe essere introdotto l’obbligo vaccinale
per gli over 50 o per gli over 40. Il sottosegretario alla Salute
Pierpaolo Sileri ha annunciato che questa è l’ultima chiamata alle vaccinazioni.
Se entro il 15 settembre non avremo superato la soglia dell’80% di popolazione che ha avviato il percorso di immunizzazione, si dovrà valutare di una forma di obbligo
Nella provincia di Trento oggi nessun decesso da Covid-19 e però c’è un aumento del numero di ricoverati in ospedale, che al momento sono 27, nessuno in rianimazione. I contagi crescono oggi di altri
17 casi, mentre i guariti oggi sono 55. I contagi hanno interessato 4 giovani (2 tra 11-13 anni e 2 tra 14-19 anni) e 3 anziani (2 tra 70-79 anni e 1 di 80 e più anni).
24 agosto 2021
I dati sull’andamento dell’epidemia di SarsCov2 sono più alti rispetto a ieri, come sempre succede nei fine settimana. Sono, 6.076 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, ieri erano
stati 4.168. Sono in aumento, invece, le vittime: 60 in un giorno, rispetto alle 44 di ieri. I tamponi molecolari e antigenici processati nell’ultimo giorno sono 266.246, di più rispetto ai 101.341
di ieri. Di conseguenza il tasso di positività è del 2,28%, in aumento rispetto al 4,11% di ieri.
Per quanto riguarda le ospedalizzazioni si registra un ulteriore incremento: sono 504 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, 19 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate
e uscite. I ricoverati nei reparti ordinari sono 4.036, rispetto a ieri sono 108 in più.
Il vaccino Pfizer ha ottenuto il via libera definitivo negli Stati Uniti, cioè non è più considerato un farmaco d’emergenza. Il virologo Anthony Fauci raccomanda vivamente di vaccinare il più
possibile per evitare la nascita di nuove varianti.
La situazione nella provincia di Trento vede un aumento dei ricoveri in ospedale (+3), ma rimangono vuote le terapie intensive. Nessun decesso e 44 nuovi contagi rilevati da 3.523 tamponi tra molecolari
e antigenici. Fra i nuovi contagiati ci sono anche 13 fra bambini e ragazzi: 1 è molto piccolo (ha meno di 2 anni), 1 ha tra 3-5 anni, 4 tra 6-10 anni, 2 tra 11-13 anni e 5 tra 14-19 anni. Salendo con
gli anni troviamo 2 soggetti tra 60-69 anni ed altri 2 di 80 e più anni.
25 agosto 2021
Dopo due mesi di crescita a causa della circolazione della più trasmissibile variante Delta, i nuovi casi di Covid nel mondo sembrano essere arrivati ad una sorta di “plateau”. Il dato emerge
dal report settimanale sulla situazione epidemiologica globale realizzato dall’Organizzazione mondiale della Sanità. Se nell’area del Mediterraneo e in Cina la situazione si è stabilizzata, osservate
speciali sono l’Australia e la Nuova Zelanda.
La situazione italiana intanto osserva che la Sicilia è la prima regione a tornare in zona gialla da lunedì 30 agosto. Prosegue anche la discussione sull’obbligo vaccinale, in particolare per alcune
categorie di lavoratori. Quella degli over 50enni non vaccinati è la fascia di età che preoccupa di più. Perché è quella a maggiore rischio di ospedalizzazione. E ci sono ancora 3,5 milioni di persone
senza nemmeno una dose. Una persona con più di 70 anni non vaccinata che si contagia ha un rischio di morte del 13%, tra i 60 e i 69 anni questo rischio è al 4%, tra i 50 e i 59 allo 0,5%: in questo
caso vuol dire che uno su 200 non ce la fa. Ecco perché cresce il pressing di introdurre l’obbligo vaccinale. Almeno per questa fascia di età.
In Trentino tra i nuovi positivi di oggi ci sono 1 caso tra 0-2 anni; 3 casi tra 6-10 anni; 1 caso tra 11-13 anni e 7 casi tra 14-19 anni; 4 casi tra 60-69 anni; 2 casi tra 70-79 anni e 1 caso tra
gli over 80. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 3 ricoveri e 5 dimissioni: scende così a 28 il numero delle persone in ospedale, nessun paziente si trova in rianimazione. Il totale delle
vittime è di 1.430 decessi da inizio emergenza.
È sotto osservazione il focolaio de'infezione che ha colpito alcuni giovani trentini ospiti di una colonia a Cesenatico. Aumentano i contagiati e 3 giovani operatori hanno segnalato dei sintomi.
I test rapidi hanno evidenziato un nuovo contagio tra gli ospiti della colonia, mentre altri tre giovani animatori hanno segnalato all’organizzazione i sintomi compatibili con il Covid e presto
saranno sottoposti a tampone molecolare. Le quattro persone si trovano ora in isolamento. È in corso anche la riorganizzazione degli spazi per migliorare ulteriormente l’accoglienza dei ragazzi
al fine di consentire loro di trascorrere in serenità – oltre che in sicurezza - le giornate che li separano dal rientro in Trentino organizzato dalla Provincia per venerdì 27 prossimo.
26 agosto 2021
Sono 7.221 i nuovi casi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Italia, in aumento rispetto 7.548 di ieri. I morti per Covid sono stati 43. Nell’ultimo giorno sono stati eseguiti 220.872
test, tra tamponi molecolari e antigenici con il tasso di positività che si attesta al 3,3% (+0,2%). Crescono gli attualmente positivi che sono ora 137.057. I guariti totali salgono a 4.243.597
(+5.839). La regione con il maggior numero di contagi giornalieri resta la Sicilia con oltre mille casi e che da lunedì prossimo passerà in zona gialla.
In provincia di Trento sono stati trovati 44 nuovi positivi, nessun decesso e scendono a 25 le persone ricoverate in ospedale. Sono state registrate 15 guarigioni. Sono stati analizzati 2.931
tamponi tra molecolari e antigenici che hanno individuato 44 nuovi casi. Il rapporto contagi/tamponi si attesta a 1,5%. Tra i nuovi positivi: 1 caso tra 3-5 anni; 3 casi tra 6-10 anni; 2 casi
tra 11-13 anni e 6 casi tra 14-19 anni; 5 casi tra 60-69 anni e 1 caso tra gli over 80. Sono 25 persone in ospedale, nessun paziente si trova in rianimazione ma tra i nuovi casi c’è un paziente
con sintomi severi che si trova in alta intensità. Anche oggi non si conta nessun decesso.
A riguardo del focolaio a Cesenatico scoppiato domenica 22, eseguiti tamponi i cui risultati si conosceranno domani, e successivamente dovrebbe avvenire il rientro. A ieri erano 33, tra ragazzi
e operatori, i contagiati nella struttura mentre 4 sono stati portati in ambulanza dalle loro famiglie in Trentino.
27 agosto 2021
In Italia continuano a crescere le ospedalizzazioni: gli ingressi in terapia intensiva sono 42, con incremento di 8 unità. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 55 in più rispetto
a ieri. Il Ministro della Salute ha firmato una nuova ordinanza che porta, come ampiamente previsto, la Sicilia in zona gialla.
In Trentino zero decessi, 37 nuovi contagi, 3 ricoveri in più e superato il tetto dei 300mila trentini che hanno completato il ciclo vaccinale. Dei nuovi positivi, uno è nella fascia 3-5 anni,
4 tra 6-10 anni, 4 tra 11-13 anni e 2 tra 14-19 anni. Un altro positivo si registra nella fascia compresa fra i 60 e i 69 anni. Analizzati 432 tamponi molecolari, a cui si aggiungono 2831 test
rapidi antigenici (per un rapporto contagi/tamponi all’1,13%). Sono oltre 300 mila i trentini che hanno ricevuto la seconda dose di vaccino ma si rileva un aumento del numero di ricoverati in
ospedale, che sono oggi 28 (+3), di cui nessuno in rianimazione.
In valle di Non e Sole sono 5 i casi di positività al Coronavirus rilevati nell’ultimo giorno, 2 in Val di Non e 3 in Val di Sole. I nuovi casi riguardano i Comuni di Malé (+3), Cles e Denno
(+1 a testa).
Nel comune di Predaia un nuovo guarito fa diminuire gli attualmente positivi che sono 4, i contagi totali da inizio pan-demia sono 508 e 9 i decessi.
28 agosto 2021
In Italia i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore sono 6.680 (a fronte di 293.464 test tra molecolari e rapidi) in calo rispetto a ieri. Il tasso di positività è del 2,34%,
rispetto al 2,95% di ieri. Calano lievemente anche i ricoveri (-3) e le terapie intensive non hanno nessuna variazione. Impennata di contagi in Veneto, che registra 864 positivi in più
nelle ultime 24 ore. Sono 540 i nuovi casi in Lombardia, in Campania 564, in Puglia 304, in Toscana 601, in Emilia Romagna 686.
In Alto Adige nelle ultime 24 ore effettuati 774 tamponi molecolari che hanno individuato 22 nuovi casi, inoltre ci sono stati 33 test antigenici positivi (9.208 quelli analizzati), per
un totale quindi di 55 nuovi contagi.
Nel Trentino nella giornata odierna non si registrano decessi dovuti al Covid-19 e anche le rianimazioni non ospitano pazienti per complicazioni dovute al virus, le degenze contano 24
persone ricoverate nei reparti ordinari.
I nuovi casi positivi sono 47 riscontrati da 444 tamponi molecolari (13) e 3.862 tamponi rapidi (34). I guariti sono 54 in più, dato che porta il totale a 46.125. Dei nuovi positivi, 1
è nella fascia 0-2 anni, 8 tra 6-10 anni, 4 tra 11-13 anni e 5 tra 14-19 anni; oggi quindi si rilevano 18 nuovi casi di bambini e ragazzi in età scolare. Tra gli adulti, 4 dei nuovi
positivi hanno tra 60-69 anni. Non si registrano nuovi contagiati nelle fasce d’età superiori. Stamane risultavano somministrati 676.246 vaccini, di cui 304.241 seconde dosi.
29 agosto 2021
Il bollettino emesso oggi dal Ministero della Salute riporta dati che vedono sostanzialmente stabili i posti occupati negli ospedali (22 in più nei reparti ordinari e 14 nelle rianimazioni).
Sono stati rilevati 5.959 nuovi contagi che portano il totale dei casi da inizio pandemia a 4.530.246. Sul fronte della vaccinazioni sono 77.097.678 le inoculazioni totali eseguite finora,
delle quali 37.428.982 seconde dosi pari al 69,30% della popolazione over 12.
In Trentino 25 ricoverati, nessun paziente in rianimazione, zero decessi, quasi 680.000 vaccinazioni e 45 nuovi contagi. Tra i nuovi contagiati troviamo 4 bambini tra 6-10 anni, 1 ragazzi
tra 11-13 anni ed altri 3 tra 14-19 anni. Ci sono poi 4 soggetti in fascia 60-69 anni ad aver contratto il virus, nessuno di età superiore.
30 agosto 2021
Con il via libera del Comitato Tecnico Scientifico del 27 agosto la durata del tempo di validità del green pass, sia per quanti hanno effettuato il vaccino che per quanti hanno
contratto il virus e sono guariti, è passato da 9 a 12 mesi.
Entro settembre il consueto bollettino quotidiano con i dati relativi a contagi, decessi e ospedalizzazioni Covid-19 cambierà e si sdoppierà: ce ne sarà uno a parte con i numeri dei non
vaccinati. L’intento è quello di evidenziare le due epidemie distinte, una degli immunizzati (che raramente finiscono intubati) e una dei non vaccinati, ma anche prevenire le notizie false
che di sicuro si moltiplicheranno quando in autunno le ospedalizzazioni saliranno.
Gli ultimi dati del tracciamento indicano che la maggior parte dei nuovi positivi al Covid-19 (8 su 10) è composta da persone di ritorno dalle vacanze, trascorse soprattutto il località
come la Sicilia e la Sardegna. Non a caso sono proprio le Regioni con i dati peggiori come copertura vaccinale della popolazione e come pressione sugli ospedali. Intanto a preoccupare le
autorità sanitarie ora è l’emergere di nuove varianti e anche il potenziale calo della copertura vaccinale, ovvero la possibilità che la protezione del vaccino possa calare col tempo.
Incremento dei ricoveri oggi in Italia +131 nei reparti ordinari, +23 nelle terapie intensive. I morti delle ultime 24 ore sono 53 e i nuovi contagi 4.257 a fronte di 109.803 tamponi tra
molecolari e rapidi.
Nella provincia di Trento nessun paziente in rianimazione, 26 ricoverati, zero decessi, 13 nuovi contagi e vaccinazioni vicine alle 680.000 dosi somministrate.
31 agosto 2021
A qualche settimana dall’introduzione del Green pass per entrare nei bar, ristoranti, treni e navi a lunga percorrenza eccetera, si inasprisce lo scontro con i No-vax. Alcuni giornalisti
sono stati aggrediti dai manifestanti che protestavano contro l’obbligo vaccinale e l’infettivologo dell’ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti, è stato inseguito e minacciato fin sotto
casa da un No-vax. Il fronte dei No Green pass e No Vax promette disordini in 54 città italiane per mercoledì 1 settembre, con lo scopo di bloccare le stazioni ferroviarie. La
Ministra degli Interni Luciana Lamorgese prepara la stretta: nei luoghi dove più alto è il rischio di scontri ci saranno
i blindati di polizia e carabinieri. L’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato vuole far pagare il ricovero a chi finisce in terapia intensiva dopo aver rifiutato il vaccino. Il
dibattito sulla vaccinazione ha assunto un carattere violento e il governo deve trovare urgentemente una soluzione perché i servizi come le scuole gli ospedali e tutti gli uffici non possono
funzionare con personale non vaccinato ed è proprio tra queste categorie di lavoratori che sono più presenti i contrari alla vaccinazione.
Procedono intanto le operazioni vaccinali; la situazione ad oggi vede 77.532.362 iniezioni effettuate delle quali 37.690.148 pari al 69,78% delle persone vaccinabili le seconde dosi. Nell'ultimo giorno
leggero calo delle ospedalizzazioni e 5.498 nuovi casi a fronte di 307.643 tamponi analizzati. Sono purtroppo 75 le vittime registrate nelle ultime 24 ore.
In Trentino si segnala oggi un nuovo decesso, sono pertanto 1.431 i deceduti totali causati dal Covid-19. I nuovi positivi sono 25 nessuno presenta condizioni severe o critiche: 17 sono asintomatici
e 8 pauci-sintomatici. Per quanto riguarda le fasce d’età, oggi si registrano 4 nuovi casi di bambini e ragazzi in età scolare: 3 sono bambini tra 6-10 anni, 1 tra 11-13 anni. Tra le nuove positività
intercettate 1 adulto ha tra 60-69 anni. Alle ore 17:00 di oggi risultavano somministrati 697.772 vaccini, di cui 339.286 seconde dosi pari al 70,55% della popolazione over 12.
1 settembre 2021
Da oggi entrano in vigore le nuove regole sul Green Pass che diventa obbligatorio anche sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza, a scuola e all’università. Finora la certificazione era necessaria
per sedersi al tavolo in bar e ristoranti al chiuso, ma anche per cinema, teatri, musei ed eventi sportivi. La certificazione sarà richiesta per prendere l’Alta Velocità, quindi tutte le Frecce di
Trenitalia e Italo, e per salire sugli Intercity. Non servirà invece per spostarsi con i treni regionali, anche se questi viaggiano tra due Regioni diverse. Da oggi il Green Pass serve anche
per i voli nazionali. Mentre prima bisognava presentare il Certificato per spostarsi tra un Paese dell’Unione europea all’altro, da questo momento servirà anche per i voli interni. Stessa regola per
le navi e i traghetti che effettuano trasporto interregionale (con l’unica eccezione dello Stretto di Messina). Per prendere un traghetto che collega due luoghi nella stessa Regione, non serve il
Green Pass.
L’Organizzazione mondiale della sanità sta monitorando una nuova variante del coronavirus nota come «Mu», che è stata identificata per la prima volta in Colombia a gennaio. La nuova mutazione
è stata classificata come “variante di interesse”.
La copertura vaccinale anti-Covid ha cambiato il legame contagi-ricoveri-decessi, abbassando il rischio di forme gravi o fatali di Covid-19 in proporzione alla percentuale di popolazione immunizzata.
Lo dimostrano i dati del mondo reale e, nello specifico, il confronto tra i tassi di mortalità registrati nei diversi Paesi che hanno avviato ampie campagne vaccinali.
Oggi in Italia leggero calo dei ricoveri (-21 nei reparti ordinari e -4 nelle rianimazioni), il numero dei decessi è però sempre alto, oggi registrate 69 vittime. A fronte di 303.717 tamponi tra
molecolari e rapidi sono stati individuati 6.503 nuovi casi.
In provincia di Trento nessun decesso per Covid, 32 nuovi casi positivi e un totale di pazienti ricoverati che scende a 20 per effetto di 5 dimissioni. Tra i nuovi positivi troviamo un caso nella
fascia di età 0-2 anni, un altro nella fascia 3-5 anni. Ci sono poi 2 casi tra i 6-10 anni, 2 tra gli 11 e 13 anni e 2 tra i 14 e 19 anni. Ulteriori 4 casi interessano la fascia 60-69 anni.
Segnalato un nuovo contagio nel comune di Predaia che vede 3 persone attualmente positive, dall'inizio della pandemia sono 497 le guarigioni, 9 i decessi e 509 casi totali.
2 settembre 2021
Oggi in Italia sono stati registrati 6.761 casi e 62 morti Covid-19. Il tasso di positività si attesta al 2,1%. La Sicilia la regione con il maggior incremento giornaliero di contagi. Sono 555
i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 15 in più rispetto a ieri. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 4.205, rispetto a ieri 26 in meno. Relativamente alla campagna vaccini,
oltre il 70 per cento della popolazione over 12 è immunizzato e tuttavia 3,3 milioni di over 50 ancora non sono immunizzati. Secondo gli esperti la terza dose di vaccino sarà fatta in autunno
agli anziani e alle persone fragili, mentre per il resto della popolazione non è urgente. Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha comunque dichiarato che il vaccino sarà obbligatorio appena
non sarà più un farmaco emergenziale.
Nel Trentino oggi assenza di decessi e altri 37 nuovi contagi nel frattempo intervenuti. A contrarre il contagio sono stati 2 piccolissimi (0-2 anni), 1 bambino fra 6-10 anni, 1 tra 11-13 anni
e 4 tra 14-19 anni. Ci sono contagi anche nelle fasce più anziane: 3 hanno tra 60-69 anni, 1 tra 70-79 anni e 1 di 80 e più anni.
Ecco i dettagli sulle vaccinazioni forniti dall’Apss di Trento e aggiornati a questa mattina: 691.677 somministrazioni delle quali 314.934 si riferiscono a seconde dosi; 67.578 dosi ad ultra
ottantenni; 90.987 in fascia 70-79 anni e 108.029 dosi tra i 60-69 anni.
3 settembre 2021
Calo dei ricoveri oggi in Italia: 4.164 (-41) nei reparti ordinari, mentre si registra 1 paziente in più bisognoso di cure rianimative. Sono 6.735 i nuovi casi riscontrati da 296.394 test tra
molecolari e antigenici il tasso di positività si attesta pertanto al 2,3% (senza variazione rispetto a ieri). Sempre alto il conto dei morti che oggi sono 58. L’Rt scende allo 0,97. La regione
con il maggior numero di contagi giornalieri resta la Sicilia (+1.348) che è l’unica in zona gialla.
In provincia di Trento una persona in più rispetto a ieri ricoverata in ospedale, in totale sono 19 i pazienti ricoverati, ma per fortuna, nessuno in terapia intensiva. I nuovi contagi rilevati
nelle ultime 24 ore sono 30 (23 dai 558 tamponi molecolari e 7 dai 2.888 test rapidi). Dei nuovi positivi, 1 ha tra 0-2 anni, 1 tra 3-5 anni, 7 tra 6-10 anni, 2 tra 11-13 anni e 5 tra 14-19 anni.
Oggi dunque si registrano 16 nuovi casi di bambini e ragazzi in età scolare. Nessun decesso il cui computo resta fermo a 1.431 vittime dall’inizio della pandemia.
4 settembre 2021
Preoccupante notizia mostrata da uno studio che ha riscontrato la variazione funzionale di alcune cellule cardiache, chiamate periciti, in seguito al legame con la proteina virale Spike prodotta
dai vaccini. Pur non permettendo l’infezione, queste cellule iniziano a rilasciare molecole infiammatorie che causano danno al cuore.
La variante Delta è predominante in Italia al 99,7% dei casi attuali.
Il bollettino odierno registra un nuovo aumento dei ricoveri ordinari (+40) e anche le terapie intensive (+13). I nuovi casi rilevati nelle 24 ore sono 6.157 in rapporto a 331.350 test tra
molecolari e antigenici. Anche oggi purtroppo ulteriori 56 morti accrescono la triste conta dei decessi che sono in totale 129.466.
Nella provincia di Trento non si registrano per fortuna altri decessi da Covid-19 e le rianimazioni dei nostri ospedali non ospitano pazienti. I degenti in ospedale sono 18 uno meno di ieri. Si
contano 39 nuovi casi positivi: 14 intercettati su 596 tamponi molecolari e 25 su 3.945 tamponi rapidi antigenici. Il tasso di positività si attesta oggi sullo 0,86%. Dei nuovi positivi, 2 hanno
tra 0-2 anni, 4 tra 3-5 anni, 2 tra 6-10 anni, 2 tra 11-13 anni e 1 tra 14-19 anni. Oggi dunque si registrano 11 nuovi casi di bambini e ragazzi in età scolare. Ci sono poi 3 casi nella fascia
60-69 anni, 2 in quella 70-79 anni e 2 per chi ha 80 e più anni.
Intercettato un nuovo contagio nel comune di Predaia che così conta 510 casi totali dall’inizio della pandemia e che rappresentano il 7,6% della popolazione (6.668). Le guarigioni sono 498 e i
decessi 9.
5 settembre 2021
Il Ministero della salute raccomanda più vaccinazioni per evitare nuove restrizioni in autunno. Mentre vanno avanti le proteste, il governo lavora anche sull’estensione del green pass fino
a ottobre, inoltre, per voce del ministro della salute Roberto Speranza, dice che l’obbligo vaccinale è uno strumento che abbiamo e se necessario andrà attuato senza paura.
Oggi sono stati rilevati 5.602 nuovi casi di Covid-19 a fronte di 259.756 tamponi eseguiti, altre 49 vittime portano il totale dei decessi a 129.515, stabili i ricoveri con minimi aumenti (12
ricoveri ordinari e 3 terapie intensive in più rispetto a ieri).
In provincia di Bolzano oggi si registra un morto e 80 nuovi contagi.
Sostanzialmente stabile la situazione contagi in Trentino, specie negli ospedali dove il numero totale dei ricoverati ri-mane 18. Sul fronte dei contagi oggi si contano altri 25 positivi, con 3.678
tamponi analizzati, mentre le vaccinazioni sono ormai pressoché arrivate a quota 700.000. I nuovi contagi come sempre sono distribuiti un po’ in tutte le fasce d’età, però solo 2 in quelle più mature
(per la precisione in fascia 70-79 anni): gli altri infatti si distribuiscono nelle fasce più giovani, in particolare 6-10 anni (3 casi), 11-13 anni (1 caso) ed anche 1 caso sotto i 2 anni.
6 settembre 2021
Molti Paesi continuano ad affrontare un forte aumento dei casi e dei decessi, nonostante siano stati somministrati più di 5 miliardi di vaccini in tutto il mondo. Ma quasi il 75% di queste dosi è stato
somministrato in soli 10 Paesi. L’Africa ha la copertura vaccinale più bassa, con il 2%.
Si avvicina l’obbligo vaccinale: anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella la pensa come Mario Draghi. Il capo dello Stato è netto: “Non si può invocare la libertà per sottrarsi alla
vaccinazione perché quella invocazione equivale alla richiesta di licenza di mettere a rischio la salute altrui e in qualche caso di mettere in pericolo la vita altrui. Chi pretende di non vaccinarsi,
con l’eccezione di chi non può farlo per salute, e di svolgere una vita normale frequentando luoghi di lavoro o svago, costringe tutti gli altri a limitare la propria libertà, a rinunciare alla propria
possibilità di recuperare in pieno luoghi e modi e tempi di vita”. Molti anche gli esperti favorevoli all’obbligo; la dottoressa Antonella Viola auspica perfino l’obbligo a livello europeo.
Mettendo a confronto i dati epidemiologici raccolti dalla rete di sorveglianza COVID-NET prima e dopo la diffusione della variante Delta, un team di ricerca americano ha determinato che da quando
il ceppo scoperto in India è divenuto dominante negli USA c’è stato un significativo aumento dei ricoveri di bambini e adolescenti contagiati.
Intercettati in Italia da 134.393 tamponi altri 3.361 nuovi contagi da Covid-19, aumentano i ricoveri ordinari (+86) e però diminuiscono le terapie intensive (-2). Purtroppo sono state registrate ulteriori
52 vittime che portano il totale dei morti a 129.567.
In Trentino un’altra vittima interrompe nuovamente la sequenza di giornate prive di decessi da Covid-19. Anche il deceduto di ieri (ultra 90 enne) purtroppo non era vaccinato. Altri 17 contagi, 54 nuovi
guariti, e 699.363 vaccini finora somministrati. Scendono a 17 intanto i ricoverati in ospedale, nessuna persona è in rianimazione. Ci sono 4 contagi fra i più giovani (1 tra 3-5 anni, 2 tra 6-10 anni,
1 tra 14-19 anni) ma anche 3 nelle classi più anziane (1 tra 60-69 anni, 1 tra 70-79 anni e 1 di 80 e più anni).
Sale anche nel comune di Predaia il numero del contagi, 2 in più nelle ultime 24 ore; il totale dei casi si attesta così a 512, i positivi attuali sono 4, mentre le guarigioni 499. I decessi sono sempre
fermi a quota 9.
7 settembre 2021
La Calabria e la Sardegna sono le due regioni a rischio zona gialla e con molta probabilità si aggiungeranno alla Sicilia che è già da una settimana in quella classe. In Italia intanto sono quasi 80
milioni le dosi di vaccino somministrate e la terza dose, prima ai soggetti fragili, si inizierà a distribuire da settembre.
Per Francesco Paolo Figliuolo , commissario straordinario per il contenimento della pandemia,
afferma che l’Italia è vicinissima all’immunità di gregge.
La pandemia in Italia vede i seguenti numeri: 4.720 nuovi casi con 318.865 tamponi. Cresce leggermente il numero dei ricoveri in ospedale (+5) ma sono in calo le terapie intensive (-7). Purtroppo oggi si
contano 71 morti.
In Trentino sale il conto dei ricoveri (+1) sempre vuote le rianimazioni. I nuovi contagi rilevati da 4.362 test nell’ultimo giorno sono 41, nessun decesso. Dei nuovi positivi, 1 ha tra 0-2 anni, 2 tra
6-10 anni, 2 tra 11-13 anni e 1 tra 14-19 anni: oggi quindi si registrano 6 nuovi casi di bambini e ragazzi in età scolare. Per gli adulti e gli anziani che rientrano nei nuovi casi intercettati, 4 hanno
tra 60-69 anni, 3 tra 70-79 anni e 3 di 80 e più anni.
8 settembre 2021
Via alla terza dose del vaccino anti Covid,
l’Aifa ha espresso il suo assenso. Si partirà dagli immunodepressi. Il ministro della salute intanto ha dichiarato che se i dati renderanno necessario l’obbligo di
vaccino il governo non esiterà a prendere il provvedimento, ma prima serve ancora qualche settimana di approfondimento. Secondo l’ultimo aggiornamen-to del report vaccini del Ministero della salute
con i dati fino alle 6 di oggi sono precisamente 39.072.107 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale pari al 72,34 % della popolazione over 12. In tutto sono 79.703.348 i vaccini somministrati
finora.
Nel mondo le cose non vanno molto bene: registrati 221,8 milioni di casi e 4,5 milioni di morti. Negli Stati Uniti rispetto ad un anno fa si è registrato un aumento di contagi addirittura del +300%. In
Gran Bretagna il record di morti da marzo. Anche la Spagna dà il via libera alla terza dose di vaccino per le categorie a rischio. In Francia (come anche in altri stati europei), i medici da mesi
ricevono minacce di morte.
In Italia sono stati registrati nelle ultime 24 ore 5.923 casi Covid, in aumento rispetto a ieri, quando ne sono stati segnalati 4.720. I morti per Covid dell’ultima giornata sono stati invece 69, per
un totale di 129.707 decessi dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultima giornata sono stati eseguiti 301.980 test, tra molecolari e antigenici con il tasso di positività che si attesta allo 2,0% (+0,5%).
La regione con il maggior numero di contagi giornalieri resta la Sicilia che è l’unica in zona gialla.
Nella provincia di Trento oggi ci sono 41 nuovi contagi: 11 bambini o ragazzi fra i nuovi casi (1 tra 0-2 anni, 3 tra 6-10 anni, 1 tra 11-13 anni e 6 tra 14-19 anni) e 10 nelle classi più anziane (4
hanno tra 60-69 anni, 2 tra 70-79 anni e 4 di 80 e più anni). I pazienti ricoverati in ospedale sono 19 (uno più di ieri), per fortuna nessuno in rianimazione. Segnalate 39 guarigioni e fortunatamente
nessun decesso. Dei 704.717 vaccini fino a questa mattina somministrati, 323.816 riguardano seconde dosi. Nelle fasce Over 80, 70-79 anni e 60-69 anni le somministrazioni sono finora state rispettivamente
67.673, 91.218 dosi e 108.583.
9 settembre 2021
È tutto pronto per il via libera dell’Aifa alla terza dose di vaccino contro il Covid, ma solo per alcune categorie: immunodepressi e trapiantati, che potranno riceverla dopo 28 giorni dalla
seconda dose, e anziani, ospiti delle RSA e personale sanitario a rischio, che invece potrà farla dopo sei mesi dal primo richiamo.
Sono 5.522 (a fronte di 291.468 test, tra tamponi molecolari e antigenici con il tasso di positività che si attesta all’1,9%) i nuovi casi registrati in Italia nelle ultime 24 ore, in leggero
calo rispetto ai 5.923 positivi segnalati ieri. Dall’inizio della pandemia i casi positivi salgono a 4.590.941. I morti dell’ultima giornata sono stati 59, (totale 129.766 decessi dall’inizio
dell’emergenza). Gli attualmente positivi sono ora 129.918 (-1.663). I guariti totali invece salgono a 4.331.257 (+7.122). La regione con il maggior numero di contagi giornalieri resta ancora
la Sicilia come ormai da diversi giorni.
In Trentino oggi 44 nuovi casi individuati da un numero particolarmente alto di tamponi, ben 4.219 tra molecolari e antigenici. Aumentano i ricoveri, risultano ricoverate oggi 22 persone nessuna
delle quali in terapia intensiva. Ad aver contratto l’infezione ci sono tra gli altri anche 15 bambini (6 hanno meno di 2 anni, 5 tra 6-10 anni; poi ragazzi: 2 tra 11-13 anni e 2 tra 14-19 anni).
Ci sono anche 2 persone in fascia 60-69 anni e 3 ultra ottantenni.
Nuovo contagio nel comune di Predaia.
10 settembre 2021
Nel mondo i contagi totali di Covid-19 sono 223.266.161 e i decessi 4.607.523; ben 5.615.857.604 le dosi di vaccino somministrate. Negli ultimi 28 giorni sono gli Stati Uniti il paese che ha
intercettato più casi 4.294.964 e 35.283 morti, seguiti da India CON 1.057.128 contagi e 11.755 morti. Il Regno Unito occupa la terza posizione e prima in Europa per contagi negli ultimi 28
giorni con 956.292 e 3.150 decessi.
ANDAMENTO IN EUROPA ORDINATA PER CASI NEGLI ULTIMI 28 GIORNI
CONTAGI
DECESSI
REGNO UNITO
956.292
3.150
FRANCIA
492.879
3.207
GERMANIA
254.160
699
SPAGNA
225.138
2.811
ITALIA
170.512
1.432
GRECIA
81.045
934
PAESI BASSI
73.558
243
SVIZZERA
71.889
138
SERBIA
71.209
316
PORTOGALLO
56.178
311
BELGIO
55.471
162
IRLANDA
43.291
96
AUSTRIA
37.687
69
Tra i paesi Ue l’Italia è quello che ha mantenuto nel mese di agosto un livello anche più basso di altri. I dati medi mostrano 560 persone in terapia intensiva e poco più di 4mila ricoverati in
ospedale, questi numeri in altri tempi avrebbero prodotto un’esplosione di ospedalizzazioni.
Oggi migliorano i dati dei ricoveri sia nei reparti ordinari (-66) che nelle terapie intensive (-10). I nuovi contagi sono in leggero aumento (+99) a fronte di 286.028 tamponi. Purtroppo sono
stati registrati altri 62 decessi che portano un totale di 129.828 vittime dall'inizio della pandemia.
11 settembre 2021
Migliora la situazione epidemiologica in Italia secondo l’ultimo monitoraggio della cabina di regia. In calo Rt ed inci-denza dei casi ogni 100 mila abitanti che passa, nel valore nazionale, da
74 della scorsa settimana a 64 di quest’ultima. Il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE, nella settimana 1-7 settembre 2021, rileva – per la prima volta da fine giugno, una diminuzione
dei nuovi casi. Sul fronte ospedaliero frena ulteriormente l’aumento dei posti letto occupati: rispetto alla settimana precedente crescono solo dell’1,3% in area medica e del 3,5% in terapia
intensiva. I decessi sono in aumento, dato influenzato tuttavia da ricalcoli: su un totale di 417 decessi, 82 sono relativi a periodi precedenti. Il Governo è al lavoro sull’estensione dell’obbligo
vaccinale a tutti i lavoratori. Prosegue la campagna di vaccinazione: 80.568.881 finora le dosi somministrate e 39.691.397 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale, pari al 73,49 % della
popolazione over 12. Oggi si conferma il calo delle persone ricoverate in ospedale e anche dei nuovi positivi (5.193 a fronte di 333.741 tamponi). Registrate purtroppo altre 57 vittime.
In provincia di Trento 41 è il numero sia dei nuovi contagi sia dei guariti, con la conferma di assenza di decessi e una sostanziale stabilità nel totale dei ricoverati, 20 complessivamente e
nessuno in rianimazione. Le vaccinazioni arrivano a quota 709.855. I tamponi analizzati sono stati 4.447, di cui 456 molecolari che hanno individuato 10 nuovi casi e 3.991 test rapidi dei quali
31 sono risultati positivi. Fra i nuovi contagiati ci sono anche 11 fra bambini e ragazzi (1 ha meno di 2 anni, 1 in fascia 6-10 anni, 6 tra 11-13 anni e 3 tra 14-19 anni) e 5 anziani (1 tra 70-79
anni, 4 tra 60-69 anni).
12 settembre 2021
Finora sono stati sospesi 644 sanitari No Vax in Italia; le sospensioni totali sarebbero 820, ma 176 sono state revocate in quanto i medici si sono in seguito vaccinati. Secondo il presidente
della Federazione Medici Chirurghi e Odontoiatri
Filippo Anelli ci sarebbero circa 1.500 medici non vaccinati su un totale di 460 mila professionisti. Una piccola minoranza alla quale sarà richiesto
presto come requisito la vaccinazione contro il Covid-19 per poter appartenere all’Associazione.
A riguardo della campagna vaccinale sono 80.755.924 le somministrazioni in Italia, l’87,9% delle dosi finora consegnate, pari a 91.848.932 (64.706.632 di Pfizer/BioNTech, 12.033.836 di
Vaxzevria di AstraZeneca, 13.149.677 di Moderna e 1.958.787 di Johnson & Johnson), mentre ammonta a 39.819.630 il totale delle persone vaccinate totalmente (pari al 73,73%
della popolazione over 12).
Sono 4.664 i nuovi casi di positività registrati oggi in Italia, frutto di 267.358 tamponi. Il tasso di positività si abbassa all’1,7%. Il bollettino registra inoltre 34 morti. I ricoveri in area
medica calano di 4 unità e sono 4.113. In terapia intensiva invece si registrano 559 posti occupati (+12 in un giorno). I casi attualmente positivi in Italia risultano essere 127.334.
In Alto Adige oggi sono stati registrati 82 i nuovi casi di Covid-19 su 5.660 tamponi. Il bollettino odierno non registra nuove vittime.
In Trentino sono stati analizzati 252 tamponi molecolari che hanno identificato 8 nuovi casi positivi e 3.518 tamponi rapidi i quali hanno dato 11 risultati positivi. Tra i nuovi contagi 4
riguardano bambini e ragazzi (1 in fascia 0-2 anni, 2 tra 11-13 anni e 1 tra 14-19 anni) e 6 persone più anziane (2 tra 60-69 anni, 2 tra 70-79 anni e 2 di 80 e più anni).
Migliora la situazione negli ospedali dove al momento i pazienti Covid sono 17, con il reparto di rianimazione ancora a zero.
Nuovo contagio nel comune di Predaia.
13 settembre 2021
Oggi è il primo giorno di scuola per 4 milioni di studenti in 10 regioni compresa la provincia di Trento: al via anche la piattaforma messa a punto dal ministero dell’Istruzione per il controllo del
Green pass dei docenti a disposizione dei presidi. Accanto al nome del docente compare un bollino verde per chi è a posto con la certificazione o rosso per chi non lo è. In questo caso il
preside dovrà chiedere conto e capire se c’è un ritardo burocratico nell’aggiornamento dei dati da parte della Asl o se il dipendente non è in regola e quindi non può varcare l’ingresso della scuola
e avrà un’assenza ingiustificata. Quattro «assenze per mancanza di green pass» e si perde il posto e lo stipendio finché non ci si rimette in regola con la vaccinazione o i tamponi. In questo primo
giorno tutto è sembrato funzionare.
In Italia sono in aumento i ricoveri sia in area medica (+87) che in rianimazione (+4); i dati però potrebbero essere frutto di aggiornamenti che provengono dalle regioni. Non si arresta infatti il
continuo calo dei positivi che sono oggi 125.904 (-1.430 rispetto a ieri). Ci sono da conteggiare altre 36 vittime che portano al totale di 125.904 dall’inizio dell’emergenza. A fronte di 120.045 test
tra molecolari e rapidi riscontrati oggi 2.800 nuovi casi.
In Trentino sono 15 i nuovi contagi rilevati oggi intercettati da 1.221 tamponi totali. Fortunatamente non ci sono decessi, mentre si registrano altri 13 guariti e le vaccinazioni arrivano a quota
711.390. Fra i nuovi contagi si registrano 5 giovani o giovanissimi (1 tra 3-5 anni, 2 tra 6-10 anni e 2 tra 14-19 anni) mentre fra le categorie più mature troviamo 1 solo caso, in fascia 60-69 anni.
Salgono di 4 unità il numero in ospedale e, purtroppo, fra i 21 pazienti attualmente ricoverati uno si trova nel reparto di rianimazione.
14 settembre 2021
Come se non bastasse l’epidemia che ha già provocato decine di migliaia di morti e milioni di ammalati e tuttora ci troviamo in grave pericolo sanitario, sociale ed economico, il Senato ospita un
convegno per iniziativa della Lega dove vengono raccontate pericolosissime bugie e promosso l’utilizzo di farmaci che non solo sono inefficaci, ma anche molto dannosi come ribadito dagli
esperti.
I numeri oggi in Italia indicano un miglioramento della curva pandemica come già da tempo si verifica. Calano le ospedalizzazioni, l’incremento dei nuovi positivi è nelle 24 ore pari a 4.021
intercettati da 318.593 tamponi. Purtroppo è sempre alto il numero delle vittime, oggi se ne registrano ben 72.
In Alto Adige oggi registrati 78 nuovi casi. Per la prima volta dopo alcune settimane, il numero dei nuovi casi Covid è più basso dei nuovi guariti. Sostanzialmente stabile la situazione in
ospedale con 22 pazienti nei normali reparti (+1) e 7 in terapia intensiva. In quarantena si trovano 2.034 altoatesini.
Il numero dei tamponi analizzati in Trentino, 4.005, hanno individuato 33 nuovi contagi. Cala leggermente il numero dei pazienti in ospedale (al momento ci sono 20 pazienti, 1 dei quali in
rianimazione) e si registrano altri 41 guariti mentre le vaccinazioni questa mattina hanno sfiorato quota 714.000. Nessun decesso nelle ultime 24 ore. I casi di infezione fra giovani sono 5:
tra loro c’è un piccolo di nemmeno 2 anni, poi 1 bambino in fascia 3-5 anni, 2 tra 11-13 anni e 1 tra 14-19 anni. Occorre rilevare però che il virus continua a circolare anche fra i più anziani
(ieri 1 caso fra gli ultra ottantenni, 2 in fascia 70-79 anni e 1 altro caso nella categoria 60-69 anni).
15 settembre 2021
La ripartizione delle Regioni nelle diverse aree in base ai livelli di rischio a partire da questa settimana è la seguente: nessuna Regione in area rossa e arancione, in area gialla la regione
Sicilia, in area bianca tutte le altre. Si osserva una diminuzione dell’incidenza dei contagi settimanale a livello nazionale, ma ancora al di sopra della soglia di 50 casi settimanali per 100.000
abitanti. La trasmissibilità stimata sui casi sintomatici e sui soli casi ospedalizzati è in diminuzione e sotto la soglia epidemica. Si conferma il trend di lieve aumento dei ricoveri ospedalieri
associati alla COVID-19. La circolazione della variante Delta è prevalente in Italia come anche nel resto del continente europeo ed è associata ad un aumento nel numero di nuovi casi di
infezione anche in Paesi con alta copertura vaccinale. Per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus è necessaria una più elevata copertura vaccinale ed il
completamento dei cicli di vaccinazione.
Sono 4.830 i contagi da coronavirus in Italia oggi. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 317.666 tamponi, con una per-centuale di nuovi positivi dell’1,52%. Si registrano 73 decessi. Calano i
ricoveri, -37 in area medica e -14 in terapia intensiva.
La situazione in Trentino oggi non registra nessun decesso e 58 nuovi casi di positività 36 al molecolare e 22 all’antigenico (fra i nuovi positivi rientra anche il gruppo di 23 turisti trentini
in vacanza a Rimini, tutti vaccinati e grazie a questo i sintomi lamentati dalle persone colpite sono molto leggeri. Facevano parte di un gruppo di circa trenta persone; ora si trovano tutti in
quarantena a casa). Per effetto del numero alto di nuovi contagi il tasso di positività è oggi attestato sul 2,02%. Relativamente ai ricoveri si registra un totale di 21 pazienti, di questi una
persona si trova in rianimazione e non si tratta del paziente che era ricoverato ieri, che sta meglio, ma di un nuovo ingresso, un settantenne non vaccinato.
Tra le 58 positività sono compresi i 23 casi dei turisti di ritorno da Rimini
16 settembre 2021
Siamo ancora nel pieno di una pandemia che ha invaso rapidamente tutti i continenti e gli scienziati stanno già mettendo in guardia dalle future pandemie per difendersi dalle quali sarà necessario
avere sempre a disposizione dispositivi di protezione individuali, con scorte per difendere gli operatori sanitari e le comunità, oltre che investire in farmaci e vaccini.
Nel report della Fondazione GIMBE relativo alla settimana dall’8 al 14
settembre, diminuiscono i nuovi casi di coronavirus e i ricoveri negli ospedali, ma ci sono ancora più di tre milioni di over 50 senza vaccino. In autunno si rischia una ripresa della circolazione
del virus e un aumento delle ospedalizzazioni. Nella settimana presa in esame confrontata con la precedente i numeri sono tutti in calo:
Decessi: 389 (-6,7%), di cui 52 riferiti a periodi precedenti
Terapia intensiva: -9 (-1,6%)
Ricoverati con sintomi: -142 (-3,3%)
Isolamento domiciliare: -11.296 (-8,8%)
Nuovi casi: 33.712 (-14,7%)
Casi attualmente positivi: -11.447 (-8,6%)
La desiderata immunità di gregge non è ancora stata raggiunta e la campagna vaccinale sta rallentando, sono queste le principali ragioni che hanno spinto il Governo italiano ad assumere una decisione
forte: cioè imporre l’obbligo della certificazione verde per i lavoratori sia pubblici che privati, obbligo che entrerà in vigore presumibilmente a metà ottobre.
Anche nel Trentino dalla settimana prossima un camper girerà nelle valli per vaccinare e informare la popolazione. L’intenzione è quella di raggiungere non tanto gli irriducibili del no, ma gli
indecisi, persone che vorrebbero vaccinarsi ma hanno ancora qualche remora. Lavorare quindi sulla persuasione e, dati scientifici alla mano, cercare di chiarire dubbi e perplessità sul vaccino.
Dal mondo sportivo trentino (e non solo) videomessaggi di invito alla vaccinazione.
In Trentino continua fortunatamente a rimanere a zero l’indicatore dei decessi da Covid-19 e i contagi si fermano a 26 su 2.035 tamponi analizzati. Ci sono 13 giovani e bambini fra i nuovi contagiati:
2 hanno meno di 24 mesi, 2 tra 3-5 anni, 5 tra 6-10 anni e 4 tra 14-19 anni. Casi positivi anche nelle fasce più mature: 1 tra 60-69 anni, 1 tra 70-79 anni e 1 di 80 e più anni. 19 i guariti in più, i
pazienti ricoverati sono 20, di cui 1 in rianimazione. Nel frattempo sono arrivati a 717.307 i vaccini somministrati.
E’ scattata oggi la prima procedura di quarantena dell’anno scolastico 2021-22 per una classe della scuola primaria nella zona dell’Alto Garda, dove il monitoraggio ha riscontrato la positività di due
alunni.
17 settembre 2021
Scende l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici che è stato pari a 0,85, in diminuzione rispetto alla settimana precedente. Scende anche l’incidenza dei casi ogni 100 mila abitanti che passa da 64
della scorsa settimana a 54 di quest’ultima. Questi i dati della bozza del monitoraggio settimanale sull’epidemia da Covid-19 all’esame della cabina di regia dell’Istituto Superiore di Sanità.
La campagna vaccinale registra nelle ultime settimane un sensibile rallentamento: sono ancora 3.424.070 gli italiani over 50 che non si sono sottoposti ad alcuna somministrazione di vaccino anti-Covid:
si tratta del 12,3% della popolazione della fascia d’età considerata. Rispetto ad una settimana fa i vaccinati con più di 50 anni sono aumentati di circa 100mila unità. Oltre la metà dei non vaccinati
(1,7 milioni) sono tra i 50 ed i 59 anni: si tratta del 17% di questa fascia d’età. È su questo fronte che si sta concentrando l’azione del commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo che ha
dichiarato di voler arrivare all’85% della popolazione vaccinata over 12 entro la fine di settembre.
Sono 4.552 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore su 284.579 test effettuati. Il tasso di positività si attesta così all’1,6% (-0,1%). Altri 66 morti da ieri. La regione con
il maggior numero di contagi giornalieri resta la Sicilia.
In Trentino migliora il dato dei ricoveri (-3) e tuttavia per una è persona è indispensabile la rianimazione. Rilevati 29 casi nuovi da 4.118 tamponi con il tasso di positività del 0,70%.
Sono 3 i casi di positività al Coronavirus rilevati nelle ultime 24 ore nelle Valli del Noce, tutti in Val di Non. I nuovi casi riguardano i Comuni di Cles (+2) e Novella (+1). Attualmente le persone
positive al Covid nelle Valli del Noce sono: 1 di Rumo, 5 di Borgo d’Anaunia, 1 di Livo, 4 di Novella, 18 di Cles, 8 di Ville d’Anaunia, 4 di Contà, 4 di Predaia, 2 di Ton, 4 di Campodenno, 1 di Malé,
5 di Dimaro Folgarida, 5 di Caldes. I comuni liberi dal Covid-19 sono attualmente: Bresimo, Cis, Ruffrè-Mendola, Ronzone, Sarnonico, Dambel, Sanzeno, Romeno, Cavareno, Amblar-Don, Sfruz, Denno,
Sporminore, Vermiglio, Peio, Rabbi, Ossana, Pellizzano, Mezzana, Commezzadura, Croviana, Terzolas, Cavizzana.
18 settembre 2021
Il resoconto della pandemia oggi in Italia conferma una diminuzione dei posti in ospedale (-31 in area medica e -6 le terapie intensive). I nuovi contagi rilevati da 355.944 tamponi sono 4.578 con il tasso
di positività al 1,29%. Da segnalare purtroppo ulteriori 51 vittime che portano il totale dei morti da inizio pandemia a 130.284.
Sul fronte delle vaccinazioni il report di oggi alle ore 17:49 riportava 82.169.238 somministrazioni totali e 40.850.892 cicli di vaccinazione completati, pari al 75,64% della popolazione over 12.
In Trentino si registrano 49 nuovi contagi (562 tamponi molecolari hanno individuato 9 nuovi casi, e 3.916 test rapidi ha intercettato 40 positivi) e per fortuna nessun decesso. Diminuiscono lievemente i
ricoverati in totale sono 15 di cui 1 in rianimazione. Le vaccinazioni hanno superato quota 720.000 e, con i 22 di oggi, i guariti sono diventati 46.779.
I contagi fra bambini e ragazzi oggi sono 13: ci sono 3 bambini sotto i 2 anni 5 tra 6-10 anni, 3 tra 11-13 anni e 2 tra 14-19 anni. Si fermano a 3 oggi i casi positivi rilevati fra gli anziani (nello
specifico, nella fascia 70-79 anni).
19 settembre 2021
Dopo il decreto Green pass che estende l’obbligo a tutti i lavoratori, ieri e oggi c’è stata la corsa ai vaccini: aumento di prenotazioni di prime dosi, +35%. Secondo
Sergio Abrignani, la terza dose di vaccino anti Covid è inevitabile per battere la pandemia. La regola aurea nel mondo dei vaccini - dice il professore - è che quando ci sono individui "vergini",
che non hanno mai visto il virus, servono tre dosi di vaccino. Le prime due per dare una risposta effettrice rapida, la terza per prolungare la memoria immunitaria e generare una risposta anche nei soggetti
più fragili.
Sono 61 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Alto Adige nelle ultime 24 ore, nessun decesso. Ma aumentano i ricove-ri in terapia intensiva (+2), mentre diminuiscono di una unità quelli nei reparti
ordinari.
In provincia di Trento sono 19 i nuovi contagi riscontrati da 3.706 tamponi, c’è un paziente in più ricoverato in ospedale, 14 le persone ricoverate nei reparti e due in terapia intensiva uno in più rispetto
a ieri. Fra i casi nuovi ci sono 7 fra bambini e giovanissimi (1 tra 0-2 anni, 2 tra 6-10 anni, 1 tra 11-13 anni e 3 tra 14-19 anni) e solo 1 anziano (over 80). Non ci sono da segnalare decessi. Ci sono poi
altri 17 guariti che portano il totale a 46.796.
20 settembre 2021
Calano in Italia i ricoveri in area medica (-53) e però sale il dato delle rianimazioni (+7), 2.407 i nuovi contagi scoperti da 122.441 tamponi. I decessi registrati oggi sono 44. Le vaccinazioni procedono
a ritmo più accelerato negli ultimi giorni anche per l'introduzione dell'obbligo di certificazione verde per poter recarsi sul posto di lavoro.
Nel Trentino aumentano le ospedalizzazioni (+3), 9 i nuovi casi con 1.148 tamponi, lo 0,78% il tasso di positività. Nessun decesso. La campagna vaccinale registra i seguenti dati:
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE IN PROVINCIA DI TRENTO 20 settembre 2021
Popolazione
542.739
100,00%
Popolaz. Over12
480.940
88,61%
Somministrazioni
723.217
133,25%
Vaccinati 1 dose
53.219
9,81%
Vaccinati 2 dosi
334.999
61,72%
Totale vaccinati almeno 1 dose
388.218
71,53%
Popolaz. Under12
61.799
11,39%
Popolaz. senza vaccino
92.722
17,08%
21 settembre 2021
Ancora una giornata che vede i numeri pandemici dell'Italia in calo; i ricoveri scendono di 45 unità rispetto a ieri e le terapie intensive di 7. Riscontrati da 330.275 tamponi 3.377 nuovi contagi
(anche questi in calo); si debbono tuttavia segnalare purtroppo ben 67 morti dovuti al Covid-19. Il report ministeriale relativo alla campagna vaccinale in Italia riporta i seguenti dati: 44.356.849
totale delle persone con almeno una dose, (82,13 % della popolazione over 12); 41.175.922 i cittadini che hanno completato il ciclo vaccinale (76,24 % della popolazione over 12); 6.803 persone che
hanno avuto la dose ag-giuntiva/richiamo (0,73 % della popolazione oggetto del trattamento di “terza dose”).
Purtroppo c’è un nuovo decesso dovuto al Covid-19 oggi in Trentino (una persona molto anziana, vaccinata, venuta a mancare in una struttura ospedaliera in cui si trovava ricoverato). Sono 29 i nuovi
casi a fronte di 3.657 tamponi con un tasso di positività dello 0,79%. Tra i nuovi contagiati ci sono 4 ragazzini in fascia 6-10 anni e questa volta sono più numerosi i soggetti anziani che hanno
contratto l’infezione (3 hanno tra 60-69 anni, 4 tra 70-79 anni e 1 di 80 e più anni). La situazione degli ospedali riporta 17 pazienti totali di cui 2 in rianimazione. Appello delle autorità sanitarie
ad aderire con la massima convinzione al programma di copertura vaccinale della popolazione.
22 settembre 2021
Continua il trend positivo della pandemia in Italia: meno ricoveri nei reparti ordinari (-141), le terapie intensive sono sostanzialmente stabili con un lieve calo (-3). 3.970 i nuovi contagi
intercettati da 292.872 tamponi totali con il tasso di positività che si attesta sull'1,35%. I morti registrati nelle ultime 24 ore sono 67, un numero ancora cospicuo.
Non accenna a demordere il virus in Trentino. Purtroppo un altro decesso: si tratta di una anziana, vaccinata, venuta a mancare in una struttura intermedia sono così 1.435 le vittime totali da
inizio emergenza. I nuovi contagi individuati nelle ultime ore sono 38 a fronte di 3.084 tamponi (tasso di positività 1,23%). Fra i nuovi contagiati ci sono 11 fra bambini e ragazzi (1 di questi
non ha nemmeno 2 anni, poi ce ne sono 2 in fascia 3-5 anni, 3 tra 6-10 anni, 2 tra 11-13 anni e 3 tra 14-19 anni). Contagi anche fra gli anziani, in particolare 2 in fascia 60-69 anni e 1 tra
70-79 anni. In ospedale al momento sono 18 i pazienti ricoverati, 3 dei quali si trovano in rianimazione, uno più di ieri.
23 settembre 2021
Sono 4.061 i nuovi casi in Italia (ieri sono stati 3.970). Sale così ad almeno 4.649.906 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia.
I decessi odierni sono 63 (ieri 67), per un totale di 130.551 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.414.272 e 5.466 quelle uscite oggi dall’incubo Covid
(ieri 6.850). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 105.083, pari a -1.476 rispetto a ieri.
Dopo due giorni in cui si sono registrate vittime, oggi fortunatamente nessun decesso in Trentino. I nuovi contagi sono 36 (3.682 tamponi), aumentano i ricoveri in ospedale (+3). Altri 3 nuovi ricoveri,
attualmente in ospedale ci sono 21 pazienti, dei quali 3 si trovano in rianimazione. Le vaccinazioni questa mattina hanno superato quota 730.000. I contagi continuato a interessare le coorti scolastiche:
12 i bambini o ragazzi che sono risultati positivi ieri (1 tra 3-5 anni, 3 tra 6-10 anni, 3 tra 11-13 anni e 5 tra 14-19 anni). Ci sono anche 6 nuovi contagi fra anziani (3 in fascia over 80 ed altri 3
in quella 60-69 anni).
24 settembre 2021
In Italia diminuiscono rispetto a ieri i contagi, i morti, i ricoveri e le terapie intensive. E come già era evidente tutti gli indicatori sono in calo nell’ultima settimana: l’indice Rt scende a 0.82,
l’incidenza torna sotto la soglia di rischio dei 50 casi per centomila abitanti e diminuiscono, anche se lievemente, i tassi di occupazione di aree mediche e rianimazioni.
Oggi in provincia di Trento i 3.176 tamponi analizzati hanno intercettato 21 i nuovi casi positivi. Si conferma l’assenza di decessi. I guariti oggi sono 100 e portano il totale a 46.994. I pazienti
attualmente ricoverati in ospedale sono 22 dei quali 3 persone in rianimazione. Tra i nuovi contagi ci sono 2 ragazzini (1 in fascia 6-10 anni, 1 tra 11-13 anni) e 5 anziani (2 hanno tra 60-69 anni, 1
tra 70-79 anni e 2 di 80 e più anni). Dei 732.078 vaccini finora somministrati, 338.700 si riferiscono a seconde dosi.
25 settembre 2021
In Italia nelle ultime 24 ore si sono registrati 3.525 nuovi casi e 50 morti, si conferma così un trend settimanale in discesa di oltre il 15%. Anche il tasso di positività è sceso rispetto a ieri.
Scendono oggi pure i ricoveri: sono 481 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, in calo di 8 rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono
3.497, ovvero 56 meno di ieri.
Restano 22 le persone ricoverate in ospedale per Covid-19 in Trentino: 3 di queste sono ancora in rianimazione. Intanto si registrano altri 17 nuovi contagi con 4.401 tamponi. Resta a zero l’indicatore
dei decessi. I giovanissimi trovati positivi nelle ultime ore sono 4 (1 tra 0-2 anni, 1 tra 6-10 anni e 2 tra 14-19 anni). Ieri le classi in quarantena erano 2. Ci sono poi 5 anziani risultati positivi
al test: 1 in fascia 60-69 anni, 2 tra 70-79 anni e 2 di 80 e più anni. Da registrare anche 49 guariti in più, per un totale pari a 46.486.
26 settembre 2021
In Italia il bollettino del Ministero della Salute evidenzia una situazione epidemiologica sul Covid in costante lieve miglioramento. Sostanzialmente stabili le terapie intensive, nuovo calo dei ricoveri.
Un altro lutto purtroppo torna ad appesantire il bollettino quotidiano dell’Azienda provinciale trentina. Uno dei pazienti ricoverati negli ultimi giorni nel reparto di rianimazione dell’Ospedale di Rovereto –
un uomo, vicino ai settant’anni, non vaccinato – non è sopravvissuto alle complicazioni insorte dopo l’infezione. Intanto si registrano altri 16 contagi (a fronte di 3.617 tamponi), mentre le vaccinazioni si
avvicinano a quota 735.000.
Fra i nuovi casi positivi ci sono anche 3 ragazzi (1 tra 11-13 anni e 2 tra 14-19 anni) ed 1 soggetto ultra ottantenne. Le classi in quarantena rimangono 2. Il numero dei pazienti Covid in ospedale è pari a 21
(2 in rianimazione).
27 settembre 2021
Il bollettino sul Coronavirus in Italia di oggi segnala un aumento di contagi contenuto, 1.772 unità. Il numero è però influenzato, come ogni lunedì, dal basso numero di tamponi effettuati
nel weekend. I dati segnano anche un numero di morti inferiore alle 50 unità (45), mentre sul fronte pressione ospedaliera, ricoverati (+52) e terapie intensive (+5) aumentano lievemente.
Nella giornata odierna in Trentino si registra purtroppo un deceduto, un uomo sulla settantina non vaccinato che si è spento in una struttura intermedia dove era stato ricoverato. È il secondo
caso in due giorni, entrambi i deceduti settantenni non erano vaccinati. I pazienti in ospedale sono attualmente 22, di cui 2 in rianimazione. Sono 111 i tamponi molecolari effettuati ieri,
che non hanno rilevato nuovi contagi. I nuovi casi positivi, che ammontano a 5, si contano infatti dai risultati emersi su 1.004 tamponi rapidi antigenici. I nuovi guariti sono 36, arrivando
perciò al totale odierno di 47.123 persone. Per quanto riguarda i vaccini, stamane ne risultavano somministrati 735.898, di cui 340.478 secon-de dosi.
28 settembre 2021
In Italia i nuovi casi sono oggi 2.985. Sale così ad almeno 4.665.049 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I 65
decessi odierni comprendono 18 morti pregressi tra Sicilia e Campania. Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 98.872, pari a -2.208 rispetto a ieri.
Da notare che oggi gli attuali positivi totali scendono sotto la soglia di 100 mila. Un buon segnale. La riduzione degli attuali positivi di giornata (quel segno meno davanti) è dovuta al
fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi.
In Trentino nella giornata odierna fortunatamente non si registrano altri decessi. Sono 3 i pazienti in rianimazione, su 24 persone ricoverate in ospedale, due in più rispetto a ieri. Su 395
tamponi molecolari sono emersi 5 nuovi casi e i 3.637 tamponi antigenici effettuati hanno rilevato 20 nuovi casi (la maggior parte dei quali asintomatici o con sintomi lievi) per un totale di
4.032. I nuovi guariti sono 51 in più, per un totale da inizio pandemia di 47.174.
Dei nuovi positivi, 1 ha tra 3-5 anni, 1 tra 11-13 anni e 1 tra 14-19 anni. Oggi dunque si registrano 3 nuovi casi di bambini e ragazzi in età scolare; si sta ricostruendo se questo comporterà
la messa in quarantena di altre classi (ieri erano 2). Tra i nuovi casi nelle fasce di età adulte, 4 hanno tra 60-69 anni, 1 tra 70-79 anni e nessuno ha 80 e più anni.
Stabile la situazione nel comune di Predaia che orami da giorni non registra nuovi casi: 2 sono gli attualmente positivi, 503 le persone guarite. Tra le 514 persone totali che hanno contratto
il virus da inizio pandemia, sono 9 le persone che non ce l'hanno fatta a vincere il Covid-19.
29 settembre 2021
Sono 3.212 i nuovi casi di Covid registrati in Italia nelle ultime 24 ore, in lieve aumento rispetto a ieri (i tamponi effettuati sono stati 295.452 a fronte dei 338.425 di ieri) per cui il
tasso di positività sale all’1,1% (ieri 0,9%). Sempre nell'ultimo giorno, i morti sono stati 63 (ieri 65), per un totale di 130.870 dall’inizio della pandemia. Sono 450 i pazienti ricoverati
in terapia intensiva, in calo di 9 rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.317 (ieri 3.418), ovvero 101 meno di ieri.
Il bollettino Covid del Trentino registra purtroppo un nuovo decesso, una donna sui 90 anni, non vaccinata. Ma un’altra situazione che deve far riflettere sull’insidiosità di questo virus e
delle sue varianti riguarda il caso di un quarantenne – anch’egli privo di copertura vaccinale – che è stato ricoverato nel reparto di rianimazione per polmonite da SArs-COv-2. Intanto sono
stati intercettati altri 33 nuovi contagi (a fronte di 3.148 test effettuati). I guariti aumentano di 50 unità, arrivando al numero di 47.224. In terapia intensiva sono ricoverate tre persone:
assieme a loro in altri reparti dell’ospedale altri pazienti, per un totale di 23. Ieri le classi in quarantena erano 2.
30 settembre 2021
In Italia i nuovi positivi sono 3.804, e si registrano 51 decessi (in Toscana la persona più giovane che ha perso la vita a causa del Covid: 23 anni). Diminuiscono i pazienti in terapia intensiva
(-10) e i ricoveri (-119). Veneto: 472 nuovi positivi, Lombardia +401, Emilia-Romagna +363 le regioni più colpite.
In Trentino sono stati trovati 26 nuovi positivi, con 4.207 tamponi, nessun decesso nelle ultime 24 ore. Un paziente in più in terapia intensiva (4 totali), e 19 nei ricoverati nei reparti ordinari.
Sono stati registrati anche 27 guariti. C’è 1 classe in quarantena. Tra i nuovi positivi, c’è un bambino tra 0-2 anni; poi 12 casi tra 40-59 anni e nessuno tra gli over 80.
La Regione Sicilia comunica che il dato cumulativo dei casi comunicato in data odierna include 296 positività dell'anno
2020 riferite a soggetti già guariti. Ugualmente il dato cumulativo dei tamponi molecolari comunicati in data odierna include 3634 tamponi relativi all'anno 2020.
1 ottobre 2021
Diminuiscono i nuovi casi Covid-19 in Italia: sono stati registrati 3.405 nuovi casi su 293.469 tamponi con il tasso di positività all’1,2% (-0,1%). I morti sono ancora 52. Oggi la regione con più casi
è la Sicilia. In calo anche i ricoveri in area medica e in terapia intensiva.
Il primo giorno di ottobre in Trentino si apre senza decessi a causa del Covid-19, con 32 nuovi contagi. Nel dettaglio, oggi si registrano 12 casi positivi al molecolare, su 626 test molecolari
effettuati; 2.567 i tamponi rapidi dei quali 20 sono risultati positivi. Scorrendo le classi di età in relazione ai casi positivi, emergono ben 3 bambini sotto i 2 anni, 10 in fascia 19-39 anni
e 9 tra i 40 ed i 59 anni. Al momento c’è solo 1 classe in quarantena. Il numero dei pazienti ricoverati in ospedale scende a 20, anche se rimangono 4 postazioni occupate in terapia intensiva da
pazienti tutti non vaccinati. Le vaccinazioni questa mattina hanno raggiunto quota 744.845, cifra che comprende 343.403 seconde dosi ma anche 2.010 terze dosi. 19 i nuovi guariti che portano il
totale a 47.270.
2 ottobre 2021
Sono 3.312 i nuovi casi e 25 i morti. Scendono ricoveri (-61) le terapie intensive aumentano di 3 soggetti. In Sicilia 410 nuovi positivi, Lombardia +361, Emilia-Romagna +277, stesso dato per la Toscana.
Scendono, anche se leggermente, i contagi di oggi, e confermano così il trend in calo dei casi di positività degli ultimi giorni. Dall’ultimo monitoraggio della cabina di regia continua a scendere anche
l’incidenza (37 casi per 100.000 abitanti rispetto ai 45 della settimana scorsa), mentre l’indice Rt resta stabile a 0,83.
In Alto Adige sono 79 i nuovi casi di Covid-19 su 9.615 tamponi processati nella giornata di ieri. Per il secondo giorno consecutivo, il terzo da inizio settimana, il bollettino odierno registra un
decesso per un totale di 1.194 vittime da inizio pandemia. Stabile il numero dei pazienti ricoverati in ospedale, 28 nei normali reparti e 5 in rianimazione. Le nuove positività sono 37 su 872 tamponi
molecolari e 42 su 8.743 test antigenici. Su 241.115 persone sottoposte a tampone molecolare, 50.890 sono risultate positive mentre le persone testate positive ad un test antigenico sono 28.085. I
guariti totali sono 76.915.
Un’altra giornata fortunatamente senza decessi da Covid in Trentino secondo il bollettino quotidiano dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari che dà conto anche di 43 nuovi contagi, mentre
le vaccinazioni superano quota 745.000. Nel frattempo scendono leggermente anche i numeri dei ricoverati: ieri due pazienti sono stati dimessi e c’è stato un nuovo ricovero; il totale pertanto è
attualmente di 19 pazienti allettati di cui 4, tutti non vaccinati, continuano ad aver bisogno delle cure intensive. Questo il dettaglio dei contagi: i positivi al molecolare sono 19, individuati
da 374 test; i tamponi rapidi sono stati 3.858, dei quali 24 sono risultati positivi. Scorrendo le anagrafiche, risulta che fra i nuovi contagiati ci sono anche 2 bambini sotto i 2 anni, 4 fra i 3
ed i 5 anni, altrettanti fra i 6 ed i 10 anni, altri 4 fra gli 11 ed i 13 anni e 4 ancora fra i 14 ed i 19 anni. In quarantena rimane ancora 1 sola classe. Anche le categorie più anziane contano
casi positivi, in particolare 1 fra gli ultra ottantenni e 2 in fascia 70-79 anni.
Nuovo contagio nel comune di Predaia, l’unico registrato oggi nelle Valli del Noce. Siamo così a 516 casi totali da inizio pandemia, su una popolazione di 6.668 abitanti rappresentano il 7,7%. Sono due
gli attualmente positivi e 505 le guarigioni. Sempre 9 il conto delle vittime.
3 ottobre 2021
I nuovi casi di Covid-19 in Italia registrati nelle ultime 24 ore sono 2.968, in ulteriore diminuzione rispetto a ieri quando i contagi segnalati sono stati 3.312. Il totale delle infezioni dall’inizio
della pandemia sale così a 4.682.034. I morti per Covid dell’ultima giornata sono stati 33, per un totale di 131.031 decessi dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultima giornata sono stati eseguiti 285.960
test, tra tamponi molecolari e antigenici con il tasso di positività che si attesta allo all’1,04%. Gli attualmente positivi sono ora 92.967. I guariti totali invece salgono a 4.458.036 (+2.716).
Continuano ad essere particolarmente numerosi i tamponi effettuati in Trentino: oggi 3.568, dai quali sono emersi 33 nuovi contagi. Fra i nuovi positivi risultano anche 6 fra bambini e ragazzi (1 ha
meno di 2 anni, 1 in fascia 6-10 anni, 2 fra gli 11 e 13 anni ed altri 2 fra 14 e 19 anni. Le classi in quarantena sono al momento 2. Sono 5 i contagi fra le categorie più anziane: 3 in fascia 60-69
anni, 1 fra i 70 ed i 79 anni e 1 ultra ottantenne. Sale a 20 il numero dei pazienti in ospedale: ieri ci sono stati 2 nuovi ricoveri ed 1 dimissione. Sempre 4 le persone in rianimazione, tutte non
vaccinate. Intanto le vaccinazioni questa mattina erano 746.630, di cui 344.063 seconde dosi e 2.110 terze dosi ed il numero dei guariti aumenta di altre 12 unità che portano il totale a 47.300.
4 ottobre 2021
Sono 1.612 i nuovi casi in Italia registrati oggi, in ulteriore diminuzione rispetto ai 2.968 contagi segnalati ieri. Il totale delle infezioni sale così a 4.683.646. I morti dell’ultima giornata
sono stati 37, per un totale di 131.068 decessi dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultima giornata sono stati eseguiti 122.214 test, tra tamponi molecolari e antigenici con il tasso di positività
che si attesta all’1,32%. Gli attualmente positivi sono ora 92.096. I guariti totali invece salgono a 4.460.482 (+2.446). La regione con il maggior numero di casi oggi e l’Emilia Romagna (+244),
seguono Lazio (+240), Sicilia (+183), Veneto (+181), Campania (+163).
Purtroppo un nuovo lutto allunga la lista dei decessi da Covid-19 in Trentino: si tratta di un uomo, sui novant’anni, non vaccinato. E in rianimazione è stato ricoverato un quinto paziente,
anch’esso non vaccinato. Molto ridotti invece i numeri dei contagi: appena 4 positivi su 1.091 tamponi analizzati ieri. Intanto le vaccinazioni sono arrivate a quota 747.674, comprese le 344.518
seconde dosi e 2.326 terze dosi. Restano 2 classi in quarantena. Salgono a 21 i pazienti ricoverati in ospedale e i nuovi guariti sono 4 ed il totale diventa 47.304.
5 ottobre 2021
Sono 2.466 oggi i nuovi casi e 50 i morti dovuti al Covid-19 in Italia. Calano i ricoveri (-64) e le terapie intensive (-4). Effettuati 322.282 tamponi, tasso di positività allo 0,76%. In Veneto
363 positivi, Lombardia 288, Emilia-Romagna 169, Toscana 154, Marche 86.
20 i nuovi contagi rilevati oggi in Trentino, nessun decesso. La situazione dei ricoverati in ospedale è invariata rispetto a ieri, 16 le persone ricoverate nei reparti ordinari e sono sempre 5
le persone ricoverate nel reparto di rianimazione, tutte non vaccinate. Intanto le vaccinazioni questa mattina sono arrivate a 749.839, cifra che comprende 345.284 seconde dosi e 2.887 terze dosi.
Sono stati ben 3.662 i tamponi rapidi analizzati ieri: di questi solo 19 sono risultati positivi. Molto più bassi quelli molecolari (12) con 1 solo caso positivo. Tra i nuovi contagi da segnalare
4 casi fra i 60 e 69 anni e 2 in fascia 70-79 anni. Ci sono anche 2 casi fra i 6 ed i 10 anni e altri 2 in fascia 11-13 anni. Restano 2 le classi in quarantena. 8 i guariti, per un totale di
47.312.
Nel comune di Predaia si registrano in data odierna 2 nuovi contagi; la situazione è pertanto la seguente: 4 le persone attualmente positive, 505 i guariti, 9 le vittime e sale a 518 il totale
delle infezioni intercettate dall’inizio dell’emergenza.
6 ottobre 2021
Continua inesorabile in Italia il calo dei ricoveri (-96) e delle terapie intensive (-18); sono 3.235 i nuovi positivi intercettati da 301.773 tamponi tra molecolari e antigenici con il tasso
di contagiosità, fissato al 1,07%. Purtroppo nelle ultime 24 ore sono stati notificati altri 39 decessi. Le regioni con il più alto numero di contagi sono oggi la Lombardia
(449), Veneto (416), Sicilia (285), Emilia Romagna (281), Campania (272).
L’Alto Adige registra oggi un altro decesso, portando il numero complessivo delle vittime della pandemia a 1.195. Scende da 6 a 5 il numero dei pazienti in terapia intensiva, mentre resta
stabile a 27 quello dei pazienti nei normali reparti ospedalieri. Sono invece 76 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore tramite 5.211 test. Sono stati dichiarati guariti 56 altoatesini,
mentre 1.818 sono attualmente in quarantena.
Su 2.921 tamponi analizzati sono 35 i nuovi contagi intercettati in Trentino nelle ultime 24 ore e si conferma anche per oggi l’assenza di decessi da coronavirus. Fra i nuovi contagiati ci
sono anche 8 fra bambini e ragazzi di varie fasce d’età. Restano 2 le classi in quarantena. Migliora leggermente la situazione dei ricoverati in ospedale dove al momento ci sono 20 pazienti e
scendono a 4 quelli alle cure intensive. Si registrano anche 46 nuovi guariti che portano il totale a 47.358. Prosegue l’attività del camper vaccinazioni che sta seguendo un itinerario studiato
per favorire l’adesione alla campagna anche da parte della popolazione che abita in zone meno servite dai grandi centri vaccinali. Sabato prossimo sarà la volta di Canal San Bovo e Imer dove
si sono registrati più di 50 contagi negli ultimi 10 giorni ed una persona è deceduta (il decesso è stato registrato però a Feltre dove era ricoverata). Intanto il camper oggi a Molina di
Fiemme e a Panchià ha inoculato 46 nuovi vaccini.
7 ottobre 2021
Nel mondo 236.571.581 contagi e 6.367.957.954 di dosi di vaccino somministrate, in larghissima parte nei paesi ad alto reddito, il conto dei decessi è ora 4.829.769.
I NUMERI DEL CONTAGIO NEI PRINCIPALI PAESI EUROPEI
Dati aggiornati al 06 ottobre 2021
CONTAGI
DECESSI
INCIDENZA ogni 100mila abitanti
TASSO DI MORTALITÀ
REGNO UNITO
8.044.434
137.694
11.850
1,71
RUSSIA
7.575.825
209.752
5.191
2,77
FRANCIA
7.310.559
120.087
11.200
1,64
GERMANIA
4.287.108
94.031
5.117
2,19
ROMANIA
1.303.900
38.260
6.778
2.93
ITALIA
4.689.341
131.157
7.756
2,80
SPAGNA
4.969.503
86.678
10.629
1,74
GRECIA
668.811
15.012
6.417
2,24
BELGIO
1.256.191
25.649
10.839
2,04
PAESI BASSI
2.052.246
18.618
11.977
0,91
AUSTRIA
753.832
11.061
8.370
1,16
SVIZZERA
846.327
11.125
9.779
1,31
I dati del monitoraggio della Fondazione GIMBE di questa settimana evidenziano che tutti gli indicatori
della pandemia di Covid in Italia sono in calo: dai positivi ai decessi. L’attenzione della Fondazione, però, si concentra sulla gestione della terza dose, che va programmata in vista dei prossimi
mesi. Anche perché ci sono più di 13 milioni di dosi ferme nei depositi.
In Italia sono 214.648 le persone che nel nostro Paese hanno ricevuto la terza dose del vaccino contro il Covid-19, il 2,83% della popolazione oggetto di dose aggiuntiva/richiamo. Gli
italiani che hanno avuto almeno una dose sono 45.555.233, l'84,35% della popolazione over 12 mentre quelli che hanno completato il ciclo vaccinale sono 42.996.302, il 79,61% della
popolazione over 12. È quanto si legge nel report del commissario straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato alle 6,11 di oggi. Le dosi di vaccino sinora somministrate in Italia
sono 85.722.084, l'86% del totale di quelle consegnate, pari finora a 99.711.529 (nel dettaglio 71.088.653 Pfizer/BioNTech, 15.235.771 Moderna, 11.543.411 Vaxzevria-AstraZeneca
e 1.843.694 Janssen).
Il bollettino a cura del Ministero della Salute e della Protezione Civile, riporta oggi 2.938 i nuovi positivi al Covid, su un totale di 297.356 tamponi processati. Il tasso di positività è pari
a 1,0% (-0,1%). Sono 41 i decessi riscontrati nelle ultime 24 ore. Diminuiscono i ricoveri (-48) e i posti occupati in terapia intensiva (-12).
In Trentino continua il monitoraggio dei casi positivi al coronavirus: oggi 31 nuove diagnosi, la maggior parte (18) con sintomi lievi. Salgono a 21 intanto i pazienti che si trovano in ospedale
e restano sempre 4 le persone in rianimazione, tutte non vaccinate. Sono stati analizzati 3.839 tamponi (tra molecolari e rapidi). Tra i nuovi contagiati ci sono anche 3 piccolissimi con meno di
3 anni, ed altri 4 bambini o ragazzini fra i 3 ed i 13 anni. Colpite dal virus anche 2 persone in fascia 60-69, ed 1 ciascuna nelle fasce 70-79 e over 80. Sono invece 21 i nuovi guariti che portano
il totale a 47.379. I vaccini intanto sono arrivati a quota 753.941, comprese 346.481 seconde dosi e 3.862 terze dosi; da lunedì 11 ottobre prossimo inizierà la somministrazione anche nelle RSA
della terza dose (4.600 persone circa). L’Azienda sanitaria precisa che il vaccino antinfluenzale e quello anticovid non interferiscono tra loro e si possono somministrare contemporaneamente
oppure con qualsiasi distanziamento temporale.
8 ottobre 2021
Nuovo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità: continua il calo dell’incidenza che scende a 34 casi ogni 100mila abitanti, Rt stabile a 0,83 e meno ricoveri in terapia intensiva. Quattro
regioni a rischio moderato: si tratta di Basilicata, provincia di Trento, provincia di Bolzano e Valle d’Aosta. Da sabato tutta Italia in zona bianca compresa la Sicilia dice addio alla zona
gialla. Aumentano leggermente i nuovi casi in Italia: nelle ultime 24 ore ne sono stati registrati 3.023, rispetto ai 2.938 contagi di ieri. I tamponi effettuati sono 271.566, con tasso di
positività all’1,1% (+0,1%). Ancora 30 decessi in un giorno.
Migliora leggermente rispetto a ieri la situazione in Trentino; si conferma l’assenza di decessi e l’individuazione di un numero più circoscritto di nuovi casi positivi che oggi sono 25, a
fronte di 3.327 tamponi effettuati (tasso di contagiosi-tà 0,75%). Scende anche il numero dei ricoverati che passa a 19. Nel frattempo il numero delle vaccinazioni sale a 756.030, cifra che
comprende 347.042 seconde dosi e 4.288 terze dosi. Tra i nuovi contagiati ci sono anche 7 ultra ottantenni oltre che 3 ragazzini in fascia 6-10 anni. Ieri le classi in quarantena erano 5. I
guariti aumentano di altre 36 unità e diventano 47.415 dall’inizio della pandemia.
9 ottobre 2021
Sabato di violenza e tensioni per le manifestazioni no green pass, da Roma a Milano. La capitale ha vissuto ore di scontri e violenze, culminate nell’assalto alla sede nazionale della Cgil,
compiuta da alcuni manifestanti che sono entrati nei locali, sfondando la porta con aste e bastoni. L’assalto dei neofascisti al Sindacato e le violenze contro le forze dell’ordine che hanno
sconvolto il centro della Capitale provocano sdegno e reazioni durissime da parte del Capo dello Stato, del premier, del governo, delle istituzioni e dei partiti.
Nei bambini tra i 5 e gli 11 anni di età sono sufficienti due dosi di vaccino Covid di Pfizer da 10 microgrammi ciascuna per ottenere la stessa risposta immunitaria osservata con le dosi
standard per gli adulti, pari a 30 microgrammi. La casa farmaceutica americana ha appena depositato alla FDA la richiesta per l’uso di emergenza del vaccino nei piccoli.
L’Istituto Superiore di Sanità ha reso noto che tra gli over 80 il tasso di ricovero negli ultimi 30 giorni è di 8 volte più alto tra i non vaccinati rispetto ai vaccinati con ciclo completo
(222,5 contro 26,8 ricoveri per 100.000 abitanti) e quello di decesso di 13 volte più alto (129,5 contro 9,8). Confermata inoltre l’efficacia dei vaccini con “forte riduzione del rischio di
infezione nelle persone completamente vaccinate rispetto alle non vaccinate”, 78% per la diagnosi, 93% per i ricoveri, 95% per la terapia intensiva e per i decessi.
Sono 54 oggi i nuovi casi in Alto Adige intercettati da 9.716 tamponi. Sono stati dichiarati guariti 91, mentre 1.723 sono in quarantena. In lieve aumento i ricoveri ospedalieri: 25 (+2) nei
normali reparti ospedalieri e 6 persone sono in terapia intensiva.
La situazione in Trentino: non ce l’ha fatta purtroppo uno dei pazienti ricoverati in rianimazione causa Covid-19. Si certifica infatti il decesso di un uomo, sugli ottant’anni, non vaccinato.
In rianimazione al momento si trovano altri 3 pazienti, tutti non vaccinati, mentre ulteriori 13 sono ricoverati in altri reparti. 22 i nuovi contagi a fronte di 4.991 tamponi. Tra i 22 nuovi
contagiati di oggi ci sono anche 3 ultra ottantenni ed altri 3 in fascia 60-69 anni. Ci sono anche 5 bambini o ragazzi di età compresa fra i 3 ed i 19 anni. Ieri le classi in quarantena erano
5. I guariti oggi sono 29 per un totale di 47.887.
10 ottobre 2021
Il popolo no-vax sempre più violento: ieri dopo la guerriglia nelle strade e contro la sede nazionale della CGIL, anche l’assalto al Pronto Soccorso del Policlinico Umberto I per liberare un
fermato che si era reso protagonista degli scontri di ieri pomeriggio. Intanto la polizia ha arrestato il leader di Forza Nuova,
Roberto Fiore e
Giuliano Castellino insieme ad altri 10.
Continua a cedere l’epidemia da Covid-19 in Italia: calano i ricoveri in ospedale, così pure le quarantene. I guariti aumentano, oggi di 2.745 unità. Sono 2.278 le diagnosi effettuate
nelle ultime 24 ore a fronte di 270.044 tamponi tra pcr e rapidi).
Circa 3.500 tamponi analizzati e 35 nuovi casi positivi individuati nelle ultime ore in Trentino (3.532 i test effettuati), nessun decesso e le vaccinazioni si stanno avvicinando a
quota 760.000. Sono 9 i bambini e ragazzi contagiati nelle ultime ore. Le classi in quarantena rimangono 5. Gli over 70 sono 3 (uno dei quali ultra ottantenne). Negli ospedali il numero
di ricoverati rimane 16, con 3 persone sempre affidate alle terapie intensive. I nuovi guariti sono 34 ed il totale diventa 46.921.
Domenica 10 ottobre 2021 - Prime pagine dei giornali sui fatti di Roma di ieri
11 ottobre 2021
In Italia sul fronte delle vaccinazioni si hanno oggi i seguenti dati:
✓ Totale delle somministrazioni 86.285.740
✓ Totale con almeno una dose 45.765.288 (84,73% della popolazione over 12)
✓ Totale ciclo vaccinale 43.275.562 (persone che hanno completato il ciclo vaccinale 80,13 % della popolazione over 12)
✓ Totale dose aggiuntiva/richiamo 309.368 (4,09 % della popolazione oggetto di dose aggiuntiva/richiamo)
Secondo Andrea Crisanti, i numeri
sui contagi in Italia non tornano. Con 30-40 decessi al giorno dovremmo avere 15-20mila nuovi casi. Invece il numero di infezioni riportato nei bollettini è estremamente basso. C’è una
discrepanza ingiustificabile, perché in tutti gli altri Paesi d’Europa e del mondo c’è un rapporto di uno a mille rispetto ai numeri dei casi e quello dei decessi, quindi dovremmo avere
anche noi un numero molto più grande di contagi. Questa comunicazione induce a pensare che il Covid-19 sia battuto. Invece non è finito tutto. In genere, per determinare il numero verosimile
dei contagi, bisogna prendere il numero di decessi, dividerlo per 2 e moltiplicarlo per 1.000. Quindi, avendo tra i 30 e 40 decessi, avremmo tra i 15mila e i 20mila contagiati in Italia.
In Alto Adige un altro decesso che porta il numero totale a 1197. Sono appena sei i nuovi casi diagnosticati oggi, con pochissimi test: 202 molecolari e 1003 antigenici. Restano stabili i
ricoveri ospedalieri: 25 nei normali reparti e sei in terapia intensiva. Sono stati dichiarati guariti 15 altoatesini, mentre 1640 sono in quarantena.
In provincia di Trento ridotti, come accade sempre in corrispondenza della domenica, i tamponi analizzati ieri: 964 i test rapidi che hanno individuato 8 casi positivi e 90 molecolari che
hanno riscontrato 2 nuovi casi. I nuovi guariti sono 8, per un totale pari a 46.929. Nessun decesso fortunatamente, ma sono 18 i pazienti ricoverati in ospedale (sempre 3 in rianimazione).
Nuova diagnosi nel comune di Predaia: sono pertanto 520 le persone colpite dalla malattia da Covid-19, 9 le vittime. Attualmente sono 5 i soggetti positivi e 506 le guarigioni.
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE IN PROVINCIA DI TRENTO 11 ottobre 2021
Popolazione
542.739
100,00%
Popolaz. Over12
480.940
88,61%
Somministrazioni
776.735
143,11%
Vaccinati 1 dose
13.998
2,58%
Vaccinati 2 dosi
334.999
61,72%
Totale vaccinati almeno 1 dose
397.890
73.31%
Popolaz. Under12
61.799
11,39%
Popolaz.senza vaccino
83.050
15,30%
Vaccinati con 3 dosi
4.160
12 ottobre 2021
Sono 2.494 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore in Italia (ieri erano stati 1.516). 49 i morti, ieri erano stati 34. I tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore sono stati
315.285 (201 mila più di ieri), con un tasso di positività che scende da 1,3% a 0,79%. Sono 131.384 le vittime dall’inizio dell’epidemia con un incremento di 49 morti registrati oggi.
Tornano a calare i ricoveri, dopo il rialzo di ieri: le terapie intensive sono 4 in meno e scendono a 370, mentre i ricoveri ordinari sono 23 in meno, 2.665 in tutto.
In Trentino 4.005 tamponi, con predominanza degli antigenici (3.640), hanno individuato 22 nuovi positivi; i molecolari sono stati invece 365, con 1 solo risultato positivo. Si conferma
l’assenza di decessi nelle ultime 24 ore, mentre in ospedale si trovano ricoverate 19 persone (1 in più rispetto a ieri) di cui 3 in rianimazione. Fra i nuovi contagiati ci sono anche 2
piccolissimi di nemmeno 2 anni, ma anche fra gli ultra ottantenni ci sono 2 nuovi casi. Restano 5 le classi in quarantena. I guariti aumentano di altre 54 unità che portano il totale a
47.540. Intanto le vaccinazioni sono arrivate a quota 761.541, cifra che comprende 349.525 seconde dosi e 5.128 terze dosi.
13 ottobre 2021
Sono 2.772 i nuovi casi di Covid-19 in Italia registrati oggi, in aumento rispetto ai 2494 contagi segnalati ieri, mentre i morti per Covid dell’ultima giornata sono stati 37. Il totale
dei morti dall’inizio dell’emergenza è attestato a 131.421. Nell’ultima giornata sono stati eseguiti 278.945 test, tra tamponi molecolari e antigenici con il tasso di positività che si
attesta all’1%. Gli attualmente positivi sono ora 80.451. I guariti totali invece salgono a 4.495.215 (+4.827).
In provincia di Trento su 3.009 tamponi analizzati nelle 24 ore, altri 26 trentini sono risultati positivi al coronavirus e nessun decesso. Negli ospedali attualmente sono ricoverate 18
persone sempre 3 i posti occupati in rianimazione. Fra i nuovi contagiati c’è anche 1 piccolissimo di nemmeno 2 anni, poi 3 casi per ciascuna delle fasce 3-5 anni e 6-10 anni ed 1 ragazzino
in fascia 11-13 anni. Restano 5 le classi in quarantena. Contagiati anche 2 over 70. Le nuove guarigioni sono 49 che portano il totale a 47.589.
14 ottobre 2021
In Italia nelle ultime 24 ore sono state formulate 2.668 nuove diagnosi di Covid-19, in leggera diminuzione rispetto ai 2.772 contagi segnalati ieri, mentre i morti nell’ultima giornata sono
stati 40. Il totale delle infezioni dall’inizio della pandemia sale così a 4.709.753 mentre i morti totali sono 131.461. Nell’ultima giornata sono stati eseguiti 324.614 test, tra tamponi
molecolari e antigenici, con il tasso di positività che si attesta allo 0,82%. Gli attualmente positivi calano a quota 79.368. I guariti totali invece salgono di altre 3.709 unità.
In provincia di Trento eseguiti nelle ultime 24 ore 4.900 tamponi che hanno rilevato altri 23 contagi. Si conferma l’assenza di decessi, ma salgono a 20 i pazienti ricoverati. Fra i nuovi
contagi da rilevare la presenza di 1 bambino in fascia 3-5 anni e di 2 ragazzini fra gli 11 e i 13 anni. Contagiata anche 1 persona ultra settantenne ed 1 over 80. Restano 5 le classi in
quarantena. Ci sono poi altri 26 guariti che portano il totale a 47.615.
Nel Comune di Predaia di registrano oggi ulteriori 2 contagi che portano il totale dei casi dall’inizio dell’emergenza a 523; attualmente sono 8 le persone positive e 506 le guarigioni mentre
i decessi sono sempre fermi a 9.
15 ottobre 2021
Da oggi 15 ottobre, sono entrate in vigore le nuove regole sul Green Pass che lo rendono obbligatorio in tutti i luoghi di lavoro. Secondo le stime ci sono ancora 3,8 milioni di
lavoratori senza vaccino e che non hanno ancora scaricato la Certificazione verde; dopo le proteste e i blocchi annunciati negli ultimi giorni, si temevano disordini. La situazione si
è però mantenuta regolare, senza la tensione che si paventava. Negli scali portuali non si sono segnalati presidi o manifestazioni, né particolari code negli ingressi in relazione
all’introduzione del Green Pass obbligatorio. Sono probabilmente sotto il 10% i lavoratori portuali non vaccinati. Sul fronte della pandemia, secondo i dati del monitoraggio
settimanale, aumenta leggermente l’indice Rt in Italia, da 0,83 a 0,85, mentre scende a 29 casi ogni 100mila abitanti l’incidenza. Marche, Molise e Valle d’Aosta sono le regioni a
rischio moderato, bene la pressione sugli ospedali con riduzione dei posti occupati in terapia intensiva e area medica.
In Trentino il dato che salta più all’occhio in questo che è il primo giorno di entrata in vigore delle disposizioni obbligatorie sul Green Pass è proprio il numero dei tamponi,
in pratica doppio rispetto alla media. Il bollettino odierno dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari ne notifica oltre 8.500, con un numero di positivi fortunatamente piuttosto
basso, appena 29. Nessun decesso mentre le vaccinazioni si avvicinano alla soglia delle 770.000. Nel dettaglio, nelle ultime 24 ore sono stati analizzati 8.322 tamponi antigenici che
hanno individuato 28 casi positivi. I molecolari sono stati invece 222, dei quali 1 solo è risultato positivi. Fra i nuovi contagiati ci sono anche 5 ragazzini e 2 anziani (1 over 70
e 1 over 80). Le classi in quarantena rimangono 5. Negli ospedali i pazienti ricoverati salgono a 21, di cui 3 in rianimazione. Ci sono infine altri 20 guariti in più che portano il
totale a 47.635. In cinquecento si sono radunati in piazza Dante a Trento, davanti al palazzo della Provincia il cui ingresso principale è transennato e presidiato dalla polizia, per
manifestare contro l’entrata in vigore del Green Pass obbligatorio per tutti i lavoratori pubblici e privati. Le forze dell’ordine erano comunque presenti per scongiurare
qualsiasi eccesso.
16 ottobre 2021
L’entrata in vigore ieri del Green Pass è stato un momento importante e fortunatamente tutto è andato per il meglio.
Sono 2.983 i nuovi casi in Italia nelle ultime 24 ore, mentre i morti registrati sono 14. Il totale delle infezioni dall’inizio della pandemia sale così a 4.715.464 mentre i morti totali
dall’inizio dell’emergenza in Italia sono 131.517. Eseguiti 472.535 test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività che si attesta a 0,6%. Gli attualmente positivi
calano a quota 78.071 (-451). I guariti totali sono 4.505.876 (+3.419). Tutte le regioni italiane restano in zona bianca. Per quanto concerne la campagna vaccinale sono ancora quasi tre
milioni gli over 50 senza la prima dose.
I laboratori dell’Azienda sanitaria altoatesina nelle ultime 24 ore hanno effettuato 915 tamponi molecolari e registrato 50 nuovi casi positivi. Inoltre 34 test antigenici dei 13.816
eseguiti ieri sono risultati positivi. Sono 23 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, altri 7 sono ricoverati nei reparti di terapia intensiva, mentre 9 pazienti Covid-19
si trovano in isolamento in altre strutture. Non ci sono stati ulteriori decessi.
In Trentino la situazione è oggi praticamente analoga a quella di ieri: 8.545 tamponi analizzati, zero decessi e 29 nuovi contagi individuati. Cala anche il numero dei pazienti ricoverati
in ospedale, attualmente sono 19 di cui 2 in rianimazione. Scendono a 4 le classi in quarantena e altri 28 guarigioni portano il totale a 47.663. Intanto le vaccinazioni sono arrivate a
quota 770.041, cifra che comprende 353.382 seconde dosi e 6.690 terze dosi.
17 ottobre 2021
Sono 2.437 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Un dato in calo rispetto ai 2.983 casi segnalati ieri. Complice del calo il numero di tamponi effettuati:
quest’oggi sono stati 381.051 i test processati, tra molecolari e antigenici. Nella giornata di ieri, invece, sono stati eseguiti 472.535 test. I decessi delle ultime 24 ore sono stati
24 contro i 14 di ieri. Il tasso di positività, secondo il bollettino Covid odierno, si attesta a 0.6%. I guariti totali sono 4.508.789 (+2.913).
In Trentino in totale ci sono 18 ricoverati compresi 2 in terapia intensiva. Sempre alto il numero dei tamponi, anche se in flessione rispetto a ieri: 6.421 tamponi antigenici, 7 dei
quali positivi e 241 molecolari 9 casi positivi. Oggi si contano altri 27 guariti che portano il totale a 47.690 e 4 sono le classi in quarantena. Tra i nuovi contagiati di oggi, ci
sono anche 2 ultra ottantenni. I vaccini hanno raggiunto questa mattina quota 770.846, comprese 353.827 seconde dosi e 6.730 terze dosi.
18 ottobre 2021
Sono 1.597 i nuovi casi di Covid-19 in Italia nelle ultime 24 ore, in calo rispetto ieri, come accade di consueto il lunedì. I morti registrati nell’ultima giornata sono 44. Il totale
delle infezioni dall’inizio della pandemia sono ora 4.719.493 mentre i morti totali in Italia sono 131.585. Nell’ultima giornata sono stati eseguiti 219.878 test, tra molecolari e
antigenici, con il tasso di positività che si attesta allo 0,7%. Gli attualmente positivi calano a quota 76.363. I guariti totali invece salgono di altre 2.756 unità.
La settimana inizia con altri 20 nuovi contagi da Coronavirus in Trentino e fortunatamente con la conferma che anche oggi non ci sono decessi. I tamponi analizzati ieri (giorno festivo)
sono comunque numerosi: 4.535 rapidi e 164 molecolari. Le vaccinazioni arrivano intanto a quota 771.800, cifra che comprende 354.355 seconde dosi e 6.880 terze dosi.
Da rilevare che ad aver contratto il virus ci sono anche 6 ultra ottantenni. I guariti oggi sono 15: il totale da inizio pandemia arriva quindi a 47.705. Ieri le classi in quarantena
erano 4. Stabile la situazione negli ospedali, con 18 pazienti ricoverati di cui sempre 2 in rianimazione.
19 ottobre 2021
I nuovi casi di Covid-19 in Italia nelle ultime 24 ore sono stati 2.697, in aumento rispetto ai 1.597 contagi segnalati ieri. I morti dell’ultima giornata sono 70. Il totale delle infezioni
dall’inizio della pandemia sono ora 4.722.188 mentre i morti totali sono 131.655. Nell’ultima giornata sono stati eseguiti 662.000 test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di
positività che si attesta allo 0,4% (-0,3%). Gli attualmente positivi calano a quota 74.546 (-1.817). I guariti totali invece salgono a 4.515.987 (+4.442).
In Trentino 13.132 test hanno rilevato oggi 30 nuovi contagi. Scendono a 17 i posti letto occupati da pazienti Covid-19 negli ospedali trentini (di cui 2 in terapia intensiva) e si conferma
l’assenza di decessi. Sono 17 oggi i nuovi guariti che portano il totale a 47.722. Intanto le vaccinazioni proseguono e questa mattina hanno toccato quota 774.296, cifra che comprende 355.620
seconde dosi e 7.461 terze dosi.
Nel comune di Predaia si sono registrati ulteriori due casi. La situazione vede pertanto 525 contagi totali che rappresentano il 7,9% della popolazione (6.668 abitanti). Attualmente sono positive
7 persone e 509 le guarigioni il totale dei morti è fermo a 9.
20 ottobre 2021
I nuovi casi di Covid-19 in Italia oggi sono stati 3.702. I morti sono 33. Nell’ultima giornata sono stati eseguiti 485.613 test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività
che si attesta allo 0,8% (+0,4%). Gli attualmente positivi calano a quota 73.668 (-878). I guariti totali invece salgono a 4.520.531 (+4.544).
In Trentino purtroppo c’è da segnalare un nuovo decesso che appesantisce il totale delle vittime a 1.441 morti di Coronavirus dall’inizio della pandemia. Si tratta di un anziano, vaccinato,
affetto da altre patologie che è spirato in ospedale. Sul fronte dei contagi troviamo altri 43 casi positivi su circa 8.000 tamponi analizzati. Le vaccinazioni intanto sono arrivate a quota
776.233, cifra che comprende 356.524 seconde dosi e 8.056 terze dosi. Fra i casi di oggi da rilevare la presenza di 13 nuovi contagi fra ultra ottantenni. Ieri le classi in quarantena erano 4.
Negli ospedali scendono ancora i ricoverati dopo che ieri sono state dimesse 3 persone a fronte di 1 solo nuovo ingresso: al momento i pazienti sono 14, di cui sempre 2 in rianimazione. Ci sono
infine altri 27 guariti che portano il totale da inizio pandemia a quota 47.749.
21 ottobre 2021
Sono stati 3.794 oggi i nuovi casi di Covid-19, in aumento rispetto ai 3.702 contagi segnalati ieri. I morti nell’ultima giornata sono 36. Nell’ultima giornata sono stati eseguiti 574.671 test,
tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività che si attesta allo 0,7% (-0,1%). Gli attualmente positivi sono a quota 73.750 (+82). I guariti totali invece salgono a 4.524.204
(+3.794).
In Trentino i casi positivi riscontrati a fronte di 11.610 tamponi rimangono abbastanza contenuti: sono in tutto 40, tutti tranne un caso sono asintomatici o pauci sintomatici. La maggior parte
dei nuovi contagi (19) riguarda la fascia 40-59 anni. Le classi in quarantena continuano a rimanere 4. Negli ospedali il totale dei ricoverati è pari a 12, in costante calo da qualche giorno,
(ieri erano 14). Sempre 2 i pazienti ricoverati in rianimazione. Il bollettino riporta anche 24 nuovi guariti che portano il totale a 47.773. Nessun decesso da Covid-19 segnalati oggi. Intanto
le vaccinazioni arrivano a 778.699, comprese 357.551 seconde dosi e 8.999 terze dosi.
Nuovo caso intercettato oggi nel comune di Predaia.
22 ottobre 2021
Il monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità ha rilevato che il tasso di contagiosità (Rt) in Italia è in lieve aumento a 0,86 e l’incidenza a 29, 4. Le Regioni a rischio moderato
sono l’Abruzzo, la Campania, il Friuli-Venezia Giulia e il Piemonte). Oggi 3.882 contagi (intercettati da 487.218 test tra molecolari e antigenici) e 39 morti. Sostanzialmente stabili i pazienti
ricoverati in ospedale +4 nei reparti ordinari e -13 nelle terapie intensive.
Si affaccia intanto una nuova variante denominata Delta Plus (AY 4.2); in Regno Unito e in Israele sta soppiantando la variante Delta; 9 i contagi anche in Italia: sarebbe il 10% più
contagiosa della Delta.
Il Covid-19 continua a mietere vittime nel Trentino: oggi infatti registrato un nuovo decesso avvenuto in ospedale; si tratta di un anziano, vaccinato, con patologie piuttosto gravi.
Altri 8.501 tamponi hanno trovato 36 nuovi casi positivi, tutti asintomatici o pauci sintomatici. Le vaccinazioni sono arrivate a quota 781.028, comprensive di 358.497 seconde dosi e di 9.994 terze
dosi. Fra i nuovi casi troviamo anche 2 ultra ottantenni e 3 in fascia 70-79, oltre che altri 5 in fascia 60-69. Sul fronte ospedaliero la situazione continua a registrare un abbassamento del numero
dei ricoverati che scende a 9. In rianimazione comunque continuano ad essere seguiti 2 pazienti. 34 infine i guariti oggi, per un totale da inizio pandemia pari a 47.807.
23 ottobre 2021
Nel momento in cui si certifica che l’81,95 % della popolazione over 12 ha terminato il ciclo vaccinale di due dosi,
Giorgio Palù presidente dell’
Aifa , raccomanda subito agli over 60 la terza dose che offrirebbe la protezione pressoché totale dal Covid-19. L’Istituto Superiore di Sanità intanto
fa sapere che sono in aumento le infezioni tra il personale sanitario. Accanto a questo continuano le proteste pacifiche contro il Green pass da parte del
"Coordinamento 15 ottobre" che si protrarranno fintantoché il governo non accetterà le sue richieste.
I nuovi casi di Covid-19 in Italia nelle ultime 24 ore sono stati 3.908, in leggero aumento rispetto ai 3.882 contagi segnalati ieri. I morti registrati nell’ultima giornata sono 39.
Sono stati eseguiti 491.574 test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività che è stabile allo 0,8%. Gli attualmente positivi sono a quota 74.016 (+287). I
guariti totali invece salgono a 4.531.644 (+3.579).
Oggi in Alto Adige si registrano 92 nuovi casi di Covid-19 e nessun decesso. Si segnalano anche tre nuovi ricoveri in ospedale, mentre restano 6 quelli in terapia intensiva.
In Trentino non si registrano nuovi decessi, e si contano 45 nuovi casi positivi, su 8.819 tamponi effettuati. I pazienti ricoverati in ospedale sono 6, di cui 2 in rianimazione. 35
nuove guarigioni, portano un totale di 47.842 da inizio pandemia. I nuovi casi positivi interessano varie fasce d’età: 2 hanno tra 3-5 anni, 5 tra 6-10 anni, 6 tra 11-19 anni,
confermando quindi 13 nuovi casi tra bambini e adolescenti (ieri le classi in quarantena erano 6). I restanti casi sono stati rilevati tra gli adulti, 15 dei quali hanno tra 40 e 59 anni.
I casi fra gli over 80 sono 9. Le vaccinazioni sono arrivate a quota 782.856; sono state finora somministrate 359.098 seconde dosi e 10.973 terze dosi. La fascia di età che rileva il maggior
numero di vaccinati con almeno una dose è quella fra 20 e 49 anni: sono infatti 166.380 le dosi somministrate a questa categoria di persone. Gli over 80 con almeno una dose di vaccino sono 36.231.
24 ottobre 2021
In Italia sono 3.725 i nuovi casi di Covid-19 nell’ultimo giorno, ieri segnalati 3.908 contagi, mentre i morti registrati in giornata sono 24. Il totale delle infezioni dall’inizio della pandemia
sale così a 4.741.185 mentre i morti totali sono 131.826. Nell’ultima giornata sono stati eseguiti 403.715 test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività che si attesta allo
0,9%. Gli attualmente positivi aumentano a quota 74.775 (+759). I guariti totali sono 4.534.584 (+2.940).
Seppur in diminuzione rispetto a pochi giorni fa, continua ad essere sostenuta l’attività di screening in Trentino: 6.429 tamponi antigenici effettuati ieri hanno individuato 22 nuovi casi positivi;
si affiancano agli 8 scoperti dai molecolari (199 i test analizzati ieri). Quasi tutti i nuovi casi sono asintomatici o pauci sintomatici: tra di loro ci sono 7 fra bam-bini e ragazzini (ieri le
classi in quarantena erano 6); 2 invece gli over 70, nessuno fra gli ultra ottantenni. Negli ospedali torna a salire il numero dei ricoverati dopo che ieri altre 2 persone sono state accolte e nessuno
è stato dimesso: 8 al momento i pazienti Covid, 2 dei quali si trovano ancora in rianimazione. Intanto le vaccinazioni questa mattina hanno raggiunto quota 783.184, cifra che comprende 359.298 seconde
dosi e 10.988 terze dosi. Da segnalare infine 29 nuovi guariti che portano il totale da inizio pandemia a 47.871.
25 ottobre 2021
Sono 2.535 i nuovi casi in Italia nelle ultime 24 ore, (ieri segnalati 3.725 contagi), i morti registrati sono 30. Il totale delle infezioni dall’inizio della pandemia sale così a 4.743.720 mentre
i morti totali sono 131.856. Nell’ultima giornata sono stati eseguiti 222.385 test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività che si attesta allo 1,1% (+0,2%). Gli attualmente
positivi aumentano a quota 74.654. I guariti totali sono 4.537.210 (+2.626). La regione con più casi giornalieri è la Sicilia.
Individuati in Trentino altri 18 casi positivi (4.489 i test totali effettuati) e per fortuna nessun decesso da registrare. Fra i nuovi contagiati ci sono anche 2 ultra ottantenni, oltre che due
ragazzini under 10 ed 1 in fascia 14-19 anni. Restano 6 le classi in quarantena. Negli ospedali il numero dei ricoverati sale nuovamente a 12, di cui 2 sempre in rianimazione. I vaccini somministrati
intanto sono stati 783.820 (dato di questa mattina), comprese 359.648 seconde dosi e 11.160 terze dosi. I guariti infine sono 14, per un totale da inizio pandemia pari a 47.885.
26 ottobre 2021
In Italia sono 4.054 i nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, (ieri segnalati 2.535), mentre i morti sono 48. Il totale dei contagi sale a 4.747.773 mentre i morti totali sono 131.904.
Nell’ultima giornata sono stati eseguiti 639.745 test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività che si attesta allo 0,6% (-0,5). Gli attualmente positivi si attestano
a quota 75.046. I guariti totali sono 4.540.823 (+3.613). La regione con più casi giornalieri è la Lombardia.
In Trentino sono 56 i nuovi casi positivi: 13 emergono su 326 tamponi molecolari, i restanti 43 nuovi casi sono stati in-tercettati su 12.345 tamponi antigenici. Circa la metà delle persone
risultate contagiate oggi sono asintomatiche, pressoché altrettanti si trovano a domicilio con pochi sintomi; una persona è stata ricoverata in media intensità. Per quanto riguarda appunto
i ricoveri, negli ospedali trentini sono presenti attualmente 13 pazienti, di cui 2 in rianimazione. Sono 14 i nuovi guariti, per un totale di 47.889 da inizio pandemia. I vaccini
somministrati sono 785.728, di cui 360.520 seconde dosi e 11.993 terze dosi. Tra i nuovi casi positivi odierni sono stati registrati 12 casi tra bambini e ragazzi: 2 hanno tra 3-5 anni; 4
tra 6-10 anni; 6 tra 11-19 anni (ieri le classi in quarantena erano 6). Per gli adulti, 14 nuovi casi riguardano la fascia 19-39 anni; 17 casi la fascia 40-59 anni e 3 casi la fascia 70-79
anni. Un solo nuovo positivo ha 80 o più anni. La fascia di età con il maggior numero di persone che ha ricevuto almeno una dose di vaccino è tra i 20 e i 49 anni, per un totale di 166.661.
Seguono i vaccinati con almeno una dose di 50-59 anni (74.431) e la categoria 60-69 anni (60.702).
27 ottobre 2021
Ancora in aumento i casi Covid-19 in Italia: oggi ne sono stati registrati 4.598 (contro i 4.054 di ieri). I morti nell’ultima giornata sono stati 50. Nell’ultima giornata sono stati
eseguiti 468.104 test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività che si attesta allo 0,98%. Gli attualmente positivi arrivano a 75.365 (+319). I guariti totali
sono 4.545.049 (+4.226). La regione con più casi giornalieri è la Campania.
In Trentino oggi altri 60 contagi inducono a continuare a vigilare sulle misure anti-contagio. Sono tutti asintomatici o pauci sintomatici e le autorità sanitarie hanno sempre insistito
sull’importanza delle vaccinazioni per limitare non solo la diffusione del virus ma anche l’impatto sugli organismi che lo ricevono. Ad oggi queste vaccinazioni sono arrivate a 787.650,
cifra che comprende 361.448 seconde dosi e 12.772 terze dosi. Nel dettaglio, ieri sono stati effettuati 7.228 test antigenici che hanno individuato 35 nuovi positivi. I molecolari sono
stati 505 dei quali 25 si sono rivelati positivi. Negli ospedali restano ricoverate in rianimazione 2 persone: in tutto i pazienti sono 13. Infine i guariti: oggi il bollettino ne segnala
altri 54 che portano il totale a 47.953.
28 ottobre 2021
L’ultimo rapporto della Fondazione GIMBE
segnala un nuovo aumento dei casi settimanali, con una netta inversione di tendenza. Il monitoraggio ha segnalato nella settimana 20-26 ottobre 2021, rispetto alla precedente, un aumento
del 43,2% dei nuovi casi (25.585 vs 17.870) e una diminuzione dei decessi (249 vs 271). In lieve aumento i casi attualmente positivi (75.046 vs 74.546), le persone in isolamento domiciliare
(72.101 vs 71.768) e i ricoveri con sintomi (2.604 vs 2.423), mentre calano le terapie intensive (341 vs 355).
11.315 tamponi hanno individuato 57 nuovi casi positivi in Trentino. Non è segnalato nessun decesso. Situazione in lieve miglioramento negli ospedali trentini: i pazienti al momento
sono 12, dei quali 2 ancora ricoverati in rianimazione. Risalta il fatto che fra i nuovi contagiati ci siano anche 8 soggetti ultra ottantenni e altri 4 in fascia 70-79 anni. Una decina
invece i bambini o ragazzi che hanno contratto l’infezione nelle ultime ore. Ieri le classi in quarantena erano 7. Sul fronte vaccinazioni, questa mattina è stata raggiunta quota 789.526,
cifra che comprende anche 362.287 seconde dosi e 13.629 terze dosi. Altri 16 guariti infine portano il totale a 47.969.
29 ottobre 2021
Sono in salita sia l’indice Rt che l’incidenza in Italia. L’Rt questa settimana è a 0,96, contro lo 0,86 di sette giorni fa, mentre l’incidenza sale da 34 a 46 casi per centomila abitanti. Nel
report si legge che nel periodo 6 ottobre – 19 ottobre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,96 (range 0,83 – 1,16), appena al di sotto della soglia epidemica e in
deciso aumento rispetto alla settimana precedente. Il dato proiettato alla prossima settimana, vede un ulteriore aumento dell’indice di trasmissibilità a 1,14 (1,13-1,16), calcolato su dati
parzialmente completi. Non sono dei migliori neppure i dati degli ospedali. Iniziano infatti a salire i ricoveri ordinari, mentre restano ancora stabili le terapie intensive. Il tasso di
occupazione in terapia intensiva è stabile al 3,7%. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 4,5%.
I nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore sono 5.335, in ulteriore aumento rispetto ai 4.866 contagi di ieri. I morti segnalati sono invece 33. Nell’ultima giornata
sono stati eseguiti 474.778 test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività che si attesta all’1,1%. Gli attualmente positivi aumentano a quota 78.644 (+1.866). I guariti
totali sono 4.551.882 (+3.433). La regione con più casi giornalieri è la Campania.
Oggi un altro decesso in Trentino: si tratta di un anziano ricoverato in ospedale; era vaccinato e soffriva di altre patologie. Ci sono inoltre altri 21 contagi, rilevati da 7.427 tamponi (ieri
erano 57 e 60 l’altro ieri). Fra i nuovi contagiati ci sono anche 5 over 70 e 1 ultra ottantenne. Ieri le classi in quarantena erano 7. Negli ospedali il totale dei pazienti Covid è 13 dei quali
2 in rianimazione. Per quanto concerne le guarigioni se ne sono aggiunte altre 21 che portano il totale a 47.990. Le vaccinazioni intanto arrivano a quota 791.628, cifra che comprende 363.352
seconde dosi e 14.392 terze dosi.
30 ottobre 2021
Nelle ultime 24 ore sono stati 4.878 i nuovi casi accertati in Italia tra i 477.352 tamponi processati, di cui 369.069 test rapidi. L’incidenza è quindi all’1%, ma lievita fino al 4,1 se si
considerano i soli tamponi molecolari (oltre 4.400 contagi con meno di 110mila test). I decessi sono stati 37. Per quanto riguarda le ospedalizzazioni si registrano un balzo dei ricoverati
con sintomi (+49 rispetto a ieri) e una sostanziale stabilità del riempimento delle terapie intensive (-3) in un giorno da 20 ingressi.
L’evoluzione della settimana conferma quindi una ripresa della circolazione virale con 26.266 contagi accertati da lunedì ad oggi, circa il 40% in più dei 19.580 degli stessi giorni della
scorsa settimana con un numero di tamponi leggermente inferiore (da 2,92 milioni a 2,85). Lievita anche il tasso di positività dei molecolari, passato da 2,9 a 2,7 per cento. Il saldo
ingressi-uscite dai reparti di area medica ha portato a una crescita di 234 posti letto occupati (+69 la scorsa settimana) mentre restano in linea gli ingressi in terapia intensiva (da 142
a 150). Dall’inizio della pandemia sono 4.767.440 i casi accertati in Italia. In 4.554.985 sono guariti o sono stati dimessi (+3.103 nelle ultime 24 ore) e 132.074 sono morti. Gli attualmente
positivi tornano sopra quota 80mila (80.381) di cui 77.328 in isolamento domiciliare. Nei reparti Covid si ritrovano 2.707 pazienti con sintomi e altri 346 vengono assisiti in rianimazione.
In Alto Adige sono 168 i nuovi casi di Covid-19 accertati nella giornata su 1.133 tamponi molecolari esaminati. Il contagio nelle vallate della provincia di Bolzano da circa una settimana è in
netta crescita anche perché resta bassa la percentuale di persone vaccinate e non sempre le misure anti contagio vengono rispettate. Nei giorni scorsi al palaghiaccio di Brunico per assistere
ad una partita di hockey dei 1800 spettatori presenti, solo una minima parte indossava la prevista mascherina.
In Trentino sono 61 i nuovi casi positivi intercettati grazie agli 8.294 tamponi effettuati. Confermata l’assenza di decessi ma al contempo riporta un aumento dei ricoveri: salgono a 18 i
pazienti in cura nei reparti ospedalieri, di cui sempre 2 in rianimazione. Fra i nuovi contagiati, 15 sono nella fascia 19-39 anni e altrettanti in quella 40-59 anni. Ieri le classi in quarantena
erano 7. Il bollettino registra anche 21 nuovi guariti, portando il totale a 48.011 da inizio pandemia. Intanto, le vaccinazioni arrivano a quota 792.994, cifra che comprende 363.966 seconde dosi
e 14.913 terze dosi.
31 ottobre 2021
In Italia è allerta per l’incidenza del contagio tra i giovani e i bimbi. L’Istituto Superiore di Sanità si dice preoccupato per il contagio tra gli under 12 che non possono essere ancora
vaccinati. Alle ore 6:00 del 31 ottobre risultavano somministrate in Italia 89.789.034 dosi di vaccino. Le persone con almeno una somministrazione erano 46.621.660 che rappresentano l’86,32%
della popolazione over 12. Le persone che avevano completato il ciclo vaccinale 44.753.197, l’82,86% dei soggetti vaccinabili. Il totale delle terze dosi 260.176 il 29,63% della popolazione
potenzialmente oggetto di dosi
addizionali Il totale dei richiami era attestato su 1.291.980 pari al 43,23% della popolazione potenzialmente oggetto di dose
booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno sei mesi.
In Italia negli ultimi sette giorni i casi sono aumentati del 32% rispetto alla settimana precedente. Con i 4.526 nuovi contagi accertati oggi, salgono a 30.792 i positivi rintracciati da
lunedì fino a domenica, 7.487 in più del periodo 18-24 ottobre quando furono 23.305. Potendo confrontare due settimane con un numero simile di tamponi – furono 3.324.669 nella settimana
precedente, sono stati 3.202.869 da lunedì ad oggi – si può ora dire che la ripresa osservata dopo l’introduzione del Green pass obbligatorio non era dovuta alla corsa al test, ma
ad un’effettiva maggiore circolazione virale. Confermato anche dall’incremento dei ricoveri: se già tra il 18 e il 24 ottobre si era registrando un saldo-ingressi uscite di +87 posti letto
occupati, negli ultimi sette giorni è andata ancora peggio con un +281. Il terzo indizio arriva dal tasso di positività dei tamponi molecolari, passato dal 3,1 al 3,9 per cento. Restano
invece sostanzialmente stabili gli ingressi in terapia intensiva (+7 rispetto ai 160 della settimana precedente) e i decessi (da 285 a 274). Una “recrudescenza” della pandemia era già stata
segnalata dall’Istituto Superiore di Sanità, pur sottolineando che i dati, per quanto in sensibile peggioramento, restano lontani dall’emergenza registrata lo scorso autunno.
In Trentino ci sono 63 nuovi contagi a conferma di quanto sia ancora contagioso il coronavirus. Fortunatamente non si registra nessun morto. Negli ospedali i pazienti diventano 19 con 1
solo caso in rianimazione. Altri 43 guariti portano il totale a 48.054. I numeri dei tamponi continuano ad essere piuttosto alti: 5.839 i test antigenici effettuati (32 dei quali poi risultati
positivi) e 218 quelli molecolari (31 i contagi rilevati). Fra i nuovi casi da evidenziare la presenza di 4 over 80 e 3 over 70. Tra ragazzi e bambini abbiamo 15 nuovi casi; ieri le classi in
quarantena erano 7.
1 novembre 2021
I nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore sono 2.818, in calo rispetto ai 4.526 contagi di ieri anche per il fatto che il numero dei test in questi due ultimi giorni
festivi sono molto ridotti rispetto ai giorni precedenti. I morti segnalati nell’ultima giornata sono 20. Il totale delle infezioni nel nostro Paese dall’inizio della pandemia sale così a
4.774.783 mentre i decessi totali dall’inizio dell’emergenza sono 132.120. Nell’ultima giornata sono stati eseguiti 146.725 test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività
che si attesta all’1,92%. Gli attualmente positivi salgono a quota 83.722 (+1.274). I guariti totali sono 4.558.941 (+1.524).
In Trentino il mese di novembre si apre con l’assenza di decessi da Covid-19, mentre l’effetto di un fine settimana prolungato si fa sentire sul numero dei tamponi che scendono sensibilmente
rispetto al trend delle ultime giornate: 2.398 test che hanno individuato 18 nuovi casi positivi. Balzo di ricoveri invece in ospedale dove ieri sono stati accolti 5 nuovi pazienti (zero
dimissioni) che portano il totale a 24, di cui 2 in rianimazione. Fra i nuovi casi ci sono anche 3 ultra ottantenni, 2 over 70 e 3 in fascia 60-69 anni. Pochi questa volta i bambini: 1 bimbo
sotto i 2 anni ed uno fra i 3 ed i 5 anni; ieri le classi in quarantena risultavano essere 7. Ci sono infine 6 nuovi guariti che portano il totale a 48.060.
2 novembre 2021
Sono stati 2.834 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore. I morti sono 41 contro i 20 registrati nella giornata di ieri 1 novembre 2021. Sono dati in aumento
rispetto alla giornata precedente dovuti anche al numero maggiore di tamponi effettuati rispetto a ieri: sono stati processati 238.354 test tra tamponi molecolari e antigenici. Il tasso
di positività si attesta al 1,2% contro l’1,9% di ieri. La regione con più casi attualmente è il Lazio.
In Trentino aumento dei ricoveri anche oggi che vede nelle proprie strutture ospedaliere 28 pazienti di cui 2 in rianima-zione. Sono stati effettuati 5.344 tamponi antigenici che si sono
rivelati positivi in 13 casi. I molecolari sono stati invece 176 che hanno permesso di individuare altri 8 contagi. Fra i nuovi contagiati ci sono 2 ultra ottantenni, 1 in fascia 70-79 e
3 in quella fra i 60 ed i 69 anni. Poi ci sono anche 5 fra bambini e adolescenti: ieri le classi in quarantena erano 7. Infine i guariti: con i 23 riportati oggi, il totale passa a 48.083.
Intanto le vaccinazioni arrivano a quota 793.951, cifra che comprende 364.635 seconde dosi e le terze dosi che sono già arrivate a 15.086.
3 novembre 2021
In aumento i casi di Covid-19 in Italia: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 5.188 contagi, mentre ieri ne erano 2.834. I morti dell’ultima giornata sono stati invece 63. I test
processati nelle ultime 24 ore sono stati 717.311, tra tamponi molecolari e antigenici. Il tasso di positività si attesta allo 0,7% (-0,5%).
In Trentino un ulteriore decesso porta il conto totale a 1.444 morti dall’inizio della pandemia; analizzati 11.305 test tra molecolari e antigenici che hanno identificato 83 nuovi positivi.
Sono sempre 7 le classi in quarantena. Ci sono 27 ricoverati dei quali 2 pazienti bisognosi dei rianimazione; i ricoverati o sono sopra gli 80 anni, oppure, se più giovani, affetti da patologie
molto importanti, soprattutto ai polmoni. Purtroppo la curva del contagio è risalita negli ultimi giorni e questo comporta un aumento dell’attenzione da parte dell’autorità sanitaria, anche
se la pressione ospedaliera appare sotto controllo, rispetto al confronto con i dati di un anno fa. L’assessora alla salute
Stefania Segnana
ha confermato che da domani alle ore 18.00 sarà possibile prenotare la terza dose per gli over 60 e ha rivolto l’appello ai no vax Trentini a vaccinarsi tutti per evitare nuovi lockdown.
Sono in corso preparativi per fronteggiare un eventuale peggioramento della situazione epidemiologica in Trentino. C’è allarme per la situazione della vicina Bolzano che oggi conta 196
contagi e un decesso. Con un’incidenza già da zona gialla e l’occupazione delle aree ospedaliere ordinarie che si avvicina alla soglia del 15% la Provincia di Bolzano teme nuove restrizioni.
L’Alto Adige ha il più basso livello di vaccinati d’Italia e si guarda all’Austria dove è previsto il lockdown per i non vaccinati in caso di peggioramento della situazione nosocomiale.
Ben 4 nuovi contagi scoperti oggi nel comune di Predaia: sono 7 le persone attualmente positive, 515 le guarigioni dall’inizio della pandemia, 531 i soggetti sicuramente contagiati dal Covid-19
e rappresentano l’8% della popolazione comunale (6.668 abitanti), i morti sono 9.
La quarta ondata
4 novembre 2021
Si parla di quarta ondata della pandemia. Allarme in Germania dove si contano 194 morti in un giorno: il ministro tedesco dichiara che è la pandemia dei non vaccinati. Nuovo record di morti in
Russia: 1.195 nelle ultime 24 ore. La Francia va verso la proroga del green pass fino al 31 luglio 2022. L’agenzia del farmaco del Regno Unito approva la pillola antivirale Merck. L’Oms
lancia l’allarme: è l’Europa il nuovo epicentro della pandemia. In Austria, oggi sono stati registrati 8.595 casi, è il dato più alto del 2021. In Bulgaria e Romania gli ospedali sono pieni,
sospesi i reparti di chirurgia.
In aumento i casi di Covid-19 in Italia: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 5.905 contagi, in aumento rispetto a quello di ieri che erano 5.188. I morti dell’ultima giornata sono stati
invece 59. Il totale delle infezioni dall’inizio dell'emergenza sanitaria è pari a 4.788.704, quello dei decessi è di 132.283. I test processati nelle ultime 24 ore sono stati 514.629, tra
tamponi molecolari e antigenici. Il tasso di positività si attesta allo 1,1% (+0,4%). Gli attualmente positivi sono 87.376 (+2.089), mentre i guariti sono 4.569.045 (+3.754). La regione con
più casi attualmente è la Lombardia.
In Alto Adige sono 255 i nuovi contagi nelle ultime 24 ore mentre son due i decessi registrati. Si conferma dunque un aumento consistente dei contagi che ha portato la provincia in zona rossa
nella nuova mappa Ue del rischio Covid. L’incidenza schizza a 189 mentre il tasso di positività è al 16% sulle nuove diagnosi.
In Trentino nella giornata odierna si registra purtroppo un altro decesso, si tratta di una persona vaccinata che soffriva anche di altre patologie. Il bollettino quotidiano riscontra anche 76
nuovi casi positivi: 31 emergono da 531 tamponi molecolari e 45 da 8.808 test antigenici. I nuovi casi riguardano per la maggior parte persone asintomatiche o pauci-sintomatiche, con un solo
caso lieve, ricoverato in media intensità. A proposito di ricoveri, i pazienti attualmente in ospedale sono 27, di cui 2 in rianimazione. I guariti da inizio pandemia sono 48.179, comprese le
48 unità in più segnalate nel bollettino rispetto a ieri. Tra i nuovi casi positivi, 3 hanno un’età compresa tra 3-5 anni, 9 tra 6-10 anni, 6 tra 11-19 anni, quindi i bambini e ragazzi contagiati
sono in totale 18. Tra gli adulti si riscontrano 22 casi positivi nella fascia di età 19-39; 24 casi nella fascia 40-59 e 12 fra 60 e 80 o più anni. Le persone che hanno ricevuto almeno una dose
sono soprattutto adulti fra 20 e 49 anni (167.540); seguono i vaccinati con una dose di 50-59 anni (74.649) e quelli tra 60-69 anni (60.861). Le vaccinazioni hanno raggiunto le 797.295
somministrazioni, di cui 366.292 seconde dosi e 16.363 terze dosi.
5 novembre 2021
Aumentano i contagi da Covid-19 in Italia: nel monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità l’Rt sale a 1,15 con incidenza in aumento a 53 casi per 100mila abitanti. Nelle ultime ore sono
stati registrati 6.764, rispetto ai 5.905 contagi di ieri. I morti dell’ultima giornata sono stati 51. I test processati nelle ultime 24 ore sono stati 543.414, tra tamponi molecolari e
antigenici. Il tasso di positività si attesta all’1,2%. Gli attualmente positivi sono 90.356, mentre i guariti sono 4.572.775. La regione con più casi attualmente è la Lombardia.
Oggi in Trentino nessun decesso per Covid-19, ma aumentano i nuovi casi positivi: sono infatti 81, su 9.455 test; 31 i casi positivi intercettati al molecolare (906 tamponi) e 50 all’antigenico
(8.549 test). Tra i nuovi casi positivi, 5 hanno tra 3-5 anni, 11 tra 6-10 anni e 3 tra 11-19 anni, perciò emergono 19 nuovi casi fra bambini e ragazzi (ieri le classi in quarantena erano 3,
erano 7 il giorno prima). Tra le fasce adulte i nuovi casi positivi sono 14 tra 19-39 anni; 25 tra 40-59 anni; 10 tra 60-69 anni; 8 tra 70-79 anni e 5 tra chi ha 80 o più anni. Cresce il
numero degli anziani contagiati, per questo le autorità sanitarie esprimono preoccupazione e raccomandano soprattutto chi ha un’età avanzata di avere riguardo verso la propria salute:
continuare a indossare le mascherine quando ci si trova a meno di 2 metri da chiunque, o nei luoghi chiusi diversi dalla propria abitazione, evitando in particolare le situazioni affollate.
I pazienti ricoverati sono 26, di cui 2 in rianimazione. Sono 37 in più le persone guarite, per un totale di 47.659 da inizio pandemia.
La campagna vaccinale in provincia di Trento vede la seguente situazione: sono 799.338 le dosi somministrate di cui 367.124 sono seconde dosi e 17.236 sono terze dosi. Le persone che hanno
ricevuto almeno una dose sono soprattutto adulti fra 20 e 49 anni (167.738); seguono i vaccinati con una dose di 50-59 anni (74.696) e quelli tra 60-69 anni (60.900).
6 novembre 2021
Dalla relazione settimanale del Ministero della Salute con i dati relativi al periodo 25-31 ottobre 2021 si registra quanto segue:
• notevole aumento dell’incidenza settimanale a livello nazionale: 51 per 100.000 (contro i 41 della precedente setti-mana 18-24 ottobre) pertanto al di sopra della soglia settimanale di 50 casi;
• Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,15 (range 0,93 – 1,28), in aumento rispetto alla settimana precedente e stabilmente al di sopra della soglia epidemica;
• tasso di occupazione in terapia intensiva è al 4,2%, e in aumento rispetto alla settimana precedente, con un aumento del numero di persone ricoverate da 341 (26/10/2021) a 385 (2/11/2021).
Anche il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale aumenta lievemente al 5,2%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in aumento da 2.604 (26/10/2021) a 2.992 (2/11/2021);
• tutte le Regioni risultano classificate a rischio moderato;
• la variante Delta rappresenta la quasi totalità dei casi in Italia. Questa variante è anche dominante nell’intera Unione Europea ed è associata ad una maggiore trasmissibilità;
• gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze della circolazione del virus sono una più elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento
di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo nelle categorie indicate; opportuno un capillare tracciamento e contenimento dei casi, mantenendo elevata l’attenzione rispettando
le misure e i comportamenti per limitare l’aumento della circolazione virale (mascherine, distanziamento, igiene, etc.).
Sono 6.764 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore in Italia, (curiosamente lo stesso dato registrato ieri). 31 le vittime in un giorno (ieri 51). 491.962 i tamponi effettuati,
tasso di positività all’1,4%. 3.173 ricoveri (+49) e 392 intensive (-3). Con la quarta ondata di Covid si rafforza l’ipotesi di estendere a tutti la terza dose di vaccino mentre è sempre vivo
l’appello ai non vaccinati. In vista del Natale il governo si prepara alla campagna opzionando un numero adeguato di dosi. Ema (Agenzia Europea per i medicinali) e Aifa (Agenzia Italiana del
Farmaco) spianano la via a nuove pillole antivirali in grado di ridurre dell’89% il rischio di ospedalizzazione.
Molti i tamponi effettuati in Trentino: per l’esattezza 7.482, tra molecolari e antigenici, che hanno individuato 67 nuovi casi positivi; non si è registrato fortunatamente nessun decesso.
In ospedale sono 24 i pazienti ricoverati, 2 dei quali in rianimazione. In fascia 60-69 i nuovi contagi sono 8, invece sono 4 fra i 70 e 79 anni e 2 ultra ottantenni. Ci sono infine 51 nuovi
guariti per un totale da inizio pandemia di 47.710. La campagna vaccinale in Trentino supera il tetto delle 800.000 somministrazioni; nel dettaglio sono arrivate stamane a quota 800.696,
comprese 367.711 seconde dosi e 17.855 terze dosi.
Altri 3 casi intercettati nel comune di Predaia, la situazione è pertanto la seguente: 9 persone attualmente positive, 517 le guarigioni, 9 i decessi, e 535 il totale delle persone contagiate
dall’inizio dell’emergenza.
7 novembre 2021
Sono 5.822 i nuovi casi Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore, in calo rispetto ai 6.764 contagi di ieri. I morti dell’ultima giornata sono stati invece 26. I test processati
nelle ultime 24 ore sono stati 491.962, tra tamponi molecolari e antigenici. Il tasso di positività si attesta all’1,37%. Gli attualmente positivi sono 96.987 (+3.294), mentre i guariti
sono 4.578.669 (+2.502). La regione con più casi attualmente è la Campania.
In Trentino è una domenica purtroppo contrassegnata da due lutti; si tratta di due anziani, un uomo e una donna, entrambe avevano altre patologie, uno dei due vaccinato l’altro no. Intanto
lo screening individua altri 39 casi positi-vi mentre le vaccinazioni arrivano a quota 800.721, cifra che comprende 367.725 seconde dosi e 17.866 terze dosi. La maggior parte dei contagiati
oggi risulta essere di giovane età: tra bambini e ragazzi sono una quindicina, 2 di nemme-no 2 anni, 1 fra 3 e 5 anni, altri 2 fra 6 e 10 anni, 3 in fascia 11-13, infine 7 fra 14 e 19 anni.
Ieri le classi in quarantena erano 3. In ospedale al momento risultano ricoverate 22 persone dopo che ieri ne sono state dimesse 4 alle quali sono subentrati 2 nuovi ingressi. Ci sono infine
61 guariti in più che portano il totale a 48.328.
Registrato un nuovo caso anche nel comune di Predaia.
8 novembre 2021
Cresce la curva dei contagi in Italia: nel bollettino di oggi si contano 1.234 nuovi casi. Se il trend dei contagi dovesse essere confermato nelle prossime settimane le regioni Friuli
Venezia Giulia, Calabria e provincia di Bolzano entreranno nella fascia di rischio zona gialla entro Natale. Si accelera sulle terze dosi di vaccino per contrastare la quarta
ondata; somministrate finora oltre 2,1 milioni di dosi, pari al 35,40% della platea che può avervi accesso. Tensioni anche durante il fine settimana per le manifestazioni No Green
Pass. Gli ospedali di tutta Italia si stanno attrezzando per far fronte al probabile peggioramento dovuto anche alla stagione fredda.
Sono 4.197 i nuovi casi Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore, (la differenza con il bollettino di ieri tuttavia risulta essere 4.547) in calo rispetto ai 5.822 contagi di
ieri. I morti dell’ultima giornata sono stati invece 38 (anche questo dato non corrisponde alla differenza con il bollettino di ieri che è 32). I test processati nelle ultime 24 ore
sono stati 249.115, tra tamponi molecolari e antigenici. Il tasso di positività si attesta all’1.7%. Gli attualmente positivi sono 98.775 (+1.788), mentre i guariti sono 4.581.396
(+2.727). La regione con più casi attualmente è l’Emilia Romagna.
Nessun decesso per Covid-19 in Trentino nella giornata di oggi e si registrano anche 27 nuovi casi positivi intercettati da 4.464 tamponi. I pazienti ricoverati in ospedale sono 23,
di cui 2 in rianimazione. Sono 14 i nuovi guariti, per un totale di 48.342 da inizio pandemia. Tra i nuovi casi positivi, 1 ha tra 0-2 anni, 2 tra 6-10 anni e 1 tra 14-19 anni; sono
quindi 4 i casi di bambini e ragazzi contagiati (attualmente le classi in quarantena sono 3). Per quanto riguarda gli adulti tra gli over 60 e nella fascia di età fino ad oltre 80
anni si registrano complessivamente 9 casi. Le vaccinazioni si attestano su 800.869 dosi somministrate, di cui 367.790 seconde dosi e 17.937 terze dosi. Tra i vaccinati con almeno
una dose ci sono 167.835 persone che hanno tra 20-49 anni; 74.733 hanno tra 50-59 anni e 60.925 tra 60-69 anni.
Un ulteriore nuovo caso rilevato nel comune di Predaia: sono ora 517 i contagi totali, 10 gli attualmente positivi, 9 i decessi e 518 guarigioni.
I dati relativi ai nuovi contagi e ai nuovi decessi non corrispondono con i dati del bollettino odierno
del Ministero della salute che risporta rispettivamente 4.197 nuovi casi (anzichè 4.547) e 38 decessi (anzichè 32)
9 novembre 2021
Sono 6.032 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia oggi su 645.689 tamponi. Un dato in aumento rispetto ai 4.197 casi di ieri 8 novembre. I morti dell’ultima giornata sono
stati invece 68 contro i 38 di ieri. Il tasso di positività oggi si attesta al 0,9% contro l’,17% registrato ieri.
Nessun decesso per Covid-19 è stato registrato oggi in Trentino e sono stati registrati 73 nuovi casi positivi, riscontrati su 12.150 tamponi. La maggior parte dei nuovi casi sono
asintomatici o paucisintomatici, solo un caso ha avuto necessità di ricovero. In ospedale attualmente ci sono 18 pazienti Covid, (ieri erano 23) di cui 2 in rianimazione. Tra i
nuovi casi positivi si registrano 17 bambini e ragazzi: 1 nella fascia 0-2 anni, 3 tra 3-5 anni, 8 tra 6-10 anni e 5 tra 14-19 anni (ieri le classi in quarantena erano 3). Tra
gli adulti sono 25 i nuovi positivi della fascia 40-59 anni; 14 casi sono stati rilevati tra gli over 60 e fino a 80 e più anni. Le vaccinazioni hanno raggiunto quota 802.612,
di cui 368.474 seconde dosi e 18.775 terze dosi. Sono 69 i nuovi guariti, per un totale di 48.411 da inizio pandemia.
10 novembre 2021
L’epidemia da Covid-19 nelle Valli del Noce alla data odierna vede la seguente situazione: il totale dei casi da inizio epidemia si attesta a 4.333, di cui 3.239 in Val di Non e 1.094
in Val di Sole.
Nello specifico, le persone risultate positive al Covid-19 nei Comuni nonesi sono: 39 di Amblar-Don, 221 di Borgo d’Anaunia, 20 di Bresimo, 128 di Campodenno, 76 di Cavareno, 16 di Cis,
706 di Cles, 105 di Contà, 40 di Dambel, 73 di Denno, 73 di Livo, 236 di Novella, 538 di Predaia, 103 di Romeno, 30 di Ronzone, 29 di Ruffrè-Mendola, 62 di Rumo, 90 di Sanzeno,
58 di Sarnonico, 32 di Sfruz, 43 di Sporminore, 117 di Ton, 404 di Ville d’Anaunia.
I contagiati dei comuni solandri ad oggi sono: 79 di Caldes, 21 di Cavizzana, 51 di Commezzadura, 28 di Croviana, 133 di Dimaro Folgarida, 174 di Malé, 61 di Mezzana, 40 di Ossana, 123
di Peio, 97 di Pellizzano, 74 di Rabbi, 60 di Terzolas, 153 di Vermiglio.
Attualmente i positivi sono così distribuiti: 3 di Rumo, 1 di Borgo d’Anaunia, 6 di Livo, 1 di Novella, 3 di Sarnonico, 1 di Cavareno, 10 di Cles, 1 di Sfruz, 2 di Ville d’Anaunia, 11
di Predaia, 1 di Ton, 3 di Campodenno, 2 di Sporminore, in valle di Non e 1 di Rabbi, 1 di Dimaro Folgarida, 2 di Caldes in val di Sole. È il comune di Predaia quello che oggi conta
più persone positive con 11 casi, seguito da Cles con 10.
Sono 7.891 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore su 487.618 tamponi. Un dato in aumento ri-spetto ai 6.032 casi di ieri. I morti dell’ultima giornata sono
stati invece 60 contro i 68 di ieri. Gli attualmente positivi sono 102.859 (+2.654), mentre i guariti sono 4.591.328 (+5.319). Il tasso di positività oggi si attesta all’1,6% contro
lo 0,9% (+0,7%) registrato ieri. La regione che ha fatto registrare più contagi è la Lombardia.
Un altro decesso purtroppo appesantisce il bollettino quotidiano dell’Azienda provinciale trentina. Un’anziana, vaccinata e che soffriva di altre patologie, è venuta a mancare nelle
ultime ore in una struttura intermedia. Negli ospedali intanto il numero dei ricoverati torna a salire leggermente, il totale dei pazienti al momento è pari a 21, di cui sempre 2 in
rianimazione. Sempre alto il numero dei tamponi effettuati: 7.262, dei quali 65 sono risultati positivi; i nuovi contagi sono distribuiti un po’ in tutte le fasce d’età: in particolare
ci sono 3 ultra ottantenni, 5 ultra settantenni ed altri 5 in fascia 60-69 anni. Ci sono anche 3 piccolissimi (sotto i 2 anni) e 6 fra i 3 ed i 13 anni. Ieri le classi in quarantena
erano 3. Numerosi i nuovi guariti: 78, per un totale pari a 48.489. Vaccinazioni oggi a quota 804.095, cifra che comprende 369.033 seconde dosi e 19.615 terze dosi.
11 novembre 2021
Nelle ultime 24 ore sono stati accertati 8.569 nuovi casi di infezione da Covid-19 tra i 592.812 tamponi processati. L’incidenza è stata quindi dell’1,43%. I morti sono stati 67. Dall’inizio
della pandemia sono 4.835.435 i casi accertati: in 132.618 sono deceduti, 4.595.897 sono guariti o sono stati dimessi e 106.920 sono attualmente positivi. Sono 3.509 le persone ricoverate
con sintomi nei reparti Covid (+62 rispetto a mercoledì) e altri 422 si trovano in terapia intensiva (-1), area in cui si sono registrati 37 ingressi nell’ultimo giorno. Due regioni
riportano oltre mille casi, si tratta di Veneto (1.077) e Lombardia (1.066). Una manciata di contagi in meno in Campania (959) e quasi novecento nel Lazio (894). Numerose aree registrati
una crescita: in Friuli Venezia Giulia sono stati accertati 650 nuovi infettati, in Emilia Romagna 617, la Sicilia ne riporta 604. La Toscana ne riporta 509 e la Provincia di Bolzano 425.
Il Piemonte ne segnala 376, la Puglia 262, la Liguria 241, le Marche 230, la Calabria 202. L’Abruzzo si ferma 145 e la Sardegna ne segnala 114. Solo la Provincia autonoma di Trento (75),
l’Umbria (66), la Basilicata (24), la Valle d’Aosta (21) e il Molise (12) ne comunicano meno di cento.
In Trentino oggi purtroppo si registra un decesso, avvenuto in ospedale: vittima una persona anziana, vaccinata e affetta da altre patologie. Sono 75 i nuovi casi positivi rilevati da 10.735
tamponi totali. I pazienti ricoverati sono 22, di cui 2 in rianimazione. Sono 28 in più le persone guarite, per un totale di 48.517 da inizio pandemia. Tra i nuovi positivi sono 15 i bambini
e ragazzi contagiati: 1 ha tra 0-2 anni, 2 tra 3-5 anni, 5 tra 6-10 anni, 2 tra 11-13 anni, 5 tra 14-19 anni (ieri le classi in quarantena erano 3). Per quanto riguarda gli adulti, i nuovi
positivi under 60 sono 38, mentre tra 60-80 anni e oltre sono stati riscontrati 22 casi. Le vaccinazioni hanno raggiunto 805.965 somministrazioni, di cui 369.621 seconde dosi e 20.701 terze
dosi.
12 novembre 2021
L’Rt dell’Italia sale a 1,21 nel monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità sul rischio Covid nel Paese e c’è allarme per l’incremento dei contagi in Friuli Venezia Giulia, Veneto
e Lombardia, e tuttavia nessuna regione dovrebbe andare in zona gialla. Serve in ogni caso rigore per evitare chiusure a fine anno. Il richiamo del vaccino, dopo sei mesi dall’ultima
dose ricevuta è ormai certo; si inizierà con il personale sanitario. Pure la proroga di Green Pass e dello stato di emergenza è data per sicura. Sono 4 le Regioni in fascia rossa
nella mappa Ue del rischio Covid: Friuli Venezia Giulia, Marche, Calabria e provincia di Bolzano.
Sono 8.516 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore, in leggero calo rispetto 8.569 contagi di ieri. I morti segnalati nell’ultima giornata sono invece 68.
Eseguiti 498.935 test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività che si attesta al all’1,7%. Gli attualmente positivi salgono a quota 110.659. I guariti totali
sono 4.600.612(+4.715). La regione con più casi giornalieri è la Lombardia.
In Trentino nessun decesso e 65 nuovi casi positivi su 7.152 tamponi effettuati. I pazienti ricoverati in ospedale sono 22, di cui 2 in rianimazione. I guariti sono 44 in più, per un
totale di 48.561 da inizio pandemia. Tra i nuovi positivi sono 3 i bambini e ragazzi contagiati: 2 hanno tra 6-10 anni e 1 tra 14-19 anni (ieri le classi in quarantena erano 3). I nuovi
casi interessano 31 adulti sotto i 60 anni e i restanti 31 sono invece stati riscontrati tra gli over 60 e fino a 80 e più anni. Cresce il numero dei ragazzi tra 12-19 anni che hanno
ricevuto almeno una dose di vaccino: sono 34.354. Il numero di vaccinazioni più elevato è riscontrato nelle persone fra 20-49 anni (168.383), seguono i 50-59enni (74.880) e la categoria
tra 60-69 anni (61.031). Le dosi di vaccino somministrate sono complessivamente 808.343, di cui 370.448 seconde dosi e 21.927 terze dosi.
Oggi nel comune di Predaia sono stati rilevati 2 casi di positività al Coronavirus: attualmente le persone positive sono pertanto 13 (518 le guarigioni, 8 i decessi). I casi totali
dall’inizio della pandemia sono 540.
13 novembre 2021
La situazione dell’epidemia in Italia come nel resto dell’Europa, tende a peggiorare: l’incidenza si fissa a 78 casi per 100mila abitanti, l’Rt è in aumento a 1,21. Il tasso di occupazione
in terapia intensiva e reparti di area medica cresce rispettivamente al 4,4 e al 6,1%. Unica Regione a rischio basso è la Calabria. Le autorità sanitarie hanno lanciato l’allarme che la
variante Delta e la quarta ondata non risparmieranno i bambini.
I dati del bollettino odierno parlano di 8.544 i nuovi casi registrati in Italia nelle ultime ventiquattro ore. Ieri erano 8.516. I decessi per Covid-19 sono invece 53. Il totale dei casi
sale così a 4.852.496. I morti totali in Italia sono invece 132.739. Nell’ultima giornata sono stati eseguiti 540.371 test, tra tamponi molecolari e antigenici. Il tasso di positività si
attesta all’1,6%. Crescono i degenti negli ospedali sia in area medica (+72) che nelle terapie intensive (+8). Un anno fa il 13 novembre l’Italia raggiungeva il picco storico dei contagi:
40.902 casi e 550 morti in 24 ore.
Il Trentino nella settimana 7-13 novembre dello scorso anno faceva registrare 46 decessi (e la curva era in crescita), in quella appena passata i morti sono stati 4. I vaccini hanno
rivoluzionato la situazione e mentre l’Alto Adige, con il 30% dei residenti che non si sono vaccinati, fa segnare dati pessimi rispetto a tutto il resto del Paese, in Trentino anche i
contagi nelle Rsa non hanno conseguenze devastanti come avveniva un anno fa. È l’ennesima dimostrazione dell’efficacia del vaccino contro il coronavirus.
Oggi in provincia di Trento sono stati intercettati 64 nuovi casi di Covid-19 a fronte di 8.342 tamponi fissando il tasso di contagiosità all’1,15%. Calano leggermente i pazienti negli
ospedali oggi sono ricoverate 21 persone delle quali 3 in rianimazione (1 più di ieri). Non si è registrato nessun decesso e i guariti sono 32 in più (48.593 in totale dall’inizio dell’
emergenza).
Impennata di contagi nel comune di Predaia: ben 6 i nuovi casi diagnosticati nelle ultime 24 ore; al momento la situazione è la seguente: 18 le persone positive, 519 le guarigioni e 9 i
decessi. I casi totali da inizio pandemia sono così saliti a quota 546 (l’8,2% della popolazione calcolata in 6.668 abitanti).
14 novembre 2021
L’ultimo report del ministero della Salute registra 7.569 nuovi contagi a fronte di 445.593 tamponi processati (tasso di positività all’1,7%). I decessi sono 36. Aumentano le persone
ricoverate in ospedale a causa della Covid-19, 50 in più nei reparti ordinari e 5 nelle terapie intensive. Gli italiani che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino sono l’86%, altri
Paesi europei stanno più indietro e per questo ora stanno introducendo misure drastiche. Nonostante l’epidemia in Italia sia sostanzialmente sotto controllo c’è molta preoccupazione
per i contagi in vista del Natale. Il Comitato Tecnico Scientifico ha rinnovato l’appello a vaccinarsi.
L’impennata di contagi spaventa l’Alto Adige che potrebbe dover ricorre a nuove restrizioni per arginare gli effetti della curva epidemiologica in rialzo. Sono 256 i nuovi contagi a
fronte di soli 935 tamponi con un tasso di contagiosità attestato sul 27%. Il territorio della provincia di Bolzano in Italia è tra i più a rischio di passare in zona gialla. Tra la
gente frustrazione e insofferenza. Negli ospedali sono ricoverate 73 pazienti 8 dei quali bisognosi di rianimazione. Per far fronte a questa situazione le opinioni sono quasi tutte
orientate verso restrizioni soltanto per coloro che non sono vaccinati, la stessa strada che sta discutendo l’Austria in queste ore.
Il Trentino oggi registra 52 nuovi contagi con 6.192 tamponi effettuati e nessun decesso. Il numero di ricoverati in ospedale rimane invariato rispetto a ieri. Ci sono altri 55 guariti
che portano il totale a 48.648. Fra i nuovi contagiati troviamo 1 piccolissimo (sotto i 2 anni) 2 bambini in fascia 3-5 anni e 5 fra i 6 ed i 10 anni. Ieri le classi in quarantena erano
3. Ci sono anche 10 casi in fascia 60-69 anni e 3 fra gli ultra settantenni. Il numero delle vaccinazioni questa mattina è arrivato a quota 810.255, cifra che comprende 371.001 seconde
dosi e 22.964 terze dosi.
15 novembre 2021
Il report della campagna vaccinale in Italia aggiornato alle ore 6:00 del 15 novembre 2021 riporta i seguenti dati:
• Totale delle somministrazioni 92.137.033, il 92,20% delle dosi consegnate (99.902.283);
• Totale delle persone che hanno avuto almeno una dose 46.854.507, l’86,75% dei cittadini over 12;
• Totale delle persone che hanno completato il ciclo vaccinale 45.436.416, l’84,13% dei cittadini over 12;
• Persone che hanno avuto una dose addizionale 480.003, il 53,60% della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale;
• Richiami (terza dose) 2.503.760, il 48,80% della popolazione potenzialmente oggetto del richiamo dopo sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale.
In Italia sono 5.144 i nuovi contagi, in leggero calo come tutti i lunedì rispetto al giorno precedente, quando ne sono stati registrati 7.569. I decessi sono invece 44. Nell’ultima
giornata sono stati eseguiti 248.825 test, tra tamponi molecolari e antigenici. Il tasso di positività si attesta al 2,1% (+0,4%). Gli attualmente positivi sono 120.875 (+1.645) e i
guariti sono 4.611.566 (+3.510). La regione con il maggior numero di casi giornalieri è il Veneto.
Sono 35 i nuovi casi positivi al covid-19 rilevati in Trentino rilevati da 4.772 tamponi analizzati nelle ultime 24 ore. Anche oggi non si registra alcun decesso. Salgono invece i
ricoveri in ospedale che passano da 21 a 22: i pazienti in rianimazione restano 3. Sono 62 i nuovi guariti che portano il totale a 48.710. Spicca il fatto che ci sono ancora numeri
relativamente alti fra gli anziani (6 over 70 e 1 ultra ottantenne), ma anche fra i bambini (3 con meno di 2 anni, 1 fra 3-5 anni e 2 fra 6-10 anni). Ieri le classi in quarantena
erano 5.
Sul fronte della campagna vaccinale, questa mattina la situazione era la seguente:
• Totale delle somministrazioni 810.801;
• Totale delle persone che hanno completato il ciclo vaccinale 371.178;
• Richiami (terza dose) 23.262.
Nuovo caso nel comune di Predaia.
16 novembre 2021
Sono 7.698 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 5.144), a fronte di 684.710 tamponi giornalieri effettuati (ieri 248.825). La percentuale di positivi considerando il totale
dei tamponi è all’1,1% (ieri era al 2,1%). Sono 74 le vittime registrate in un giorno. Le terapie intensive sono 481 (+6), con 74 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore.
In Trentino il dato che più balza all’occhio dal bollettino Covid di oggi è l’aumento del numero dei ricoverati, passato da 22 a 30 nel giro di 24 ore, in rianimazione al momento
ci sono 4 persone. (+1) Ma anche il numero dei nuovi contagi è significativo: 105 intercettati da 12.008 tamponi. Il bollettino riporta anche 43 nuovi guariti che portano il totale
a 48.753. Ben 20 dei nuovi casi sono ascrivibili alla fascia 60-69. Ci sono poi 7 contagi fra ultra settantenni e 6 fra ultra ottantenni. Stabili le classi in quarantena che al
momento rimangono 5. Sul fronte delle vaccinazioni, questa mattina è stata raggiunta quota 812.341, cifra che comprende 371.746 seconde dosi e 24.056 terze dosi.
Anche il comune di Predaia è nella quarta ondata: oggi 3 nuovi casi. La situazione vede ora 20 attualmente positivi, 521 guarigioni, 9 decessi e il numero totale dei contagi dall’
inizio dell’emergenza 550.
17 novembre 2021
Di nuovo in aumento i casi di Covid-19 in Italia: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 10.172 contagi, rispetto ai 7.698 di ieri. I decessi per Covid-19 sono invece 72. Nell’ultima
giornata sono stati eseguiti 537.765 test, tra tamponi molecolari e antigenici. Il tasso di positività si attesta all’1,9% (+0,8%). Gli attualmente positivi sono 127.085 (+3.689) e i
guariti sono 4.623.192 (+6.406). La regione con il maggior numero di casi giornalieri è la Lombardia.
Anche oggi il dato dei contagi e delle ospedalizzazioni è quello più significativo nel bollettino Covid del Trentino, con 112 nuovi casi positivi ed il numero dei ricoveri nelle terapie
intensive che da 4 passa a 5. Sempre a zero fortunatamente i decessi attribuibili al virus. Ieri sono stati analizzati 7.040 tamponi rapidi dei quali 71 sono risultati positivi. 574
invece i tamponi molecolari, con 41 contagi riscontrati. Fra i nuovi contagi ci sono 10 soggetti in fascia 60-69 anni, 7 in quella fra i 70 ed i 79 anni e altrettanti fra gli ultra
ottantenni. Ma ci sono contagi anche fra i bambini (3 di nemmeno 2 anni, 2 fra i 3 ed i 5 anni e 7 in fascia 6-10 anni) e i ragazzi (3 in fascia 11-13 anni, 4 fra 14 e 19 anni). Ieri
le classi in quarantena erano 9 (+2). Negli ospedali i pazienti Covid sono in tutto 28 (erano 22 ieri) di cui 5 come detto in rianimazione, dopo che ieri sono stati registrati 3 nuovi
ingressi e fronte di 5 dimissioni. 53 nuovi guariti portano il totale a 48.806. Le vaccinazioni intanto arrivano a quota 813.693, di cui 372.057 seconde dosi e 24.944 terze dosi.
Preoccupante aumento delle positività nel comune di Predaia: dei 13 i casi rilevati nelle ultime 24 ore nelle Valli del Noce sono tutti in Val di Non e tra questi ben 10 riguardano
Predaia. Attualmente la situazione in valle vede il comune di Predaia quello con il maggior numero di persone positive che sono 29, seguono 4 di Cles, 4 di Ville d’Anaunia, 3 di Borgo
d’Anaunia, 3 di Campodenno, 2 di Novella, 2 di Contà, 1 di Rumo, 1 di Livo, 1 di Ton. Tutti gli altri comuni nonesi sono liberi dal Covid.
La sindaca di Predaia, Giuliana Cova ha indirizzato un appello
alla cittadinanza: “Raccomandiamo a tutti i cittadini di prestare attenzione e prudenza, usando le mascherine ed
evitando gli assembramenti. Chiediamo inoltre a coloro che sono contrari alla vaccinazione di riflettere, pensando a coloro che sono deceduti o che hanno subito conseguenze negative
dalla malattia. Il dono più bello per un uomo è la solidarietà, è il donarsi, è il rinunciare a qualcosa per gli altri, è battersi per il bene comune, compreso il diritto alla salute.
Un caro saluto a tutti voi! La Sindaca Guiliana Cova”.
18 novembre 2021
Ancora in aumento i casi di Covid-10 in Italia: sono stati registrati 10.638 contagi rispetto ai 10.172 di ieri. I decessi invece sono stati 69 contro i 72 di ieri. Sono stati
eseguiti nelle ultime 24 ore 625.774 tamponi tra molecolari e antigenici. Il tasso di positività si attesta al 1,7% contro l’1,1% di ieri. I ricoveri sono 4.088 in area medica
con +28 ingressi. In terapia intensiva sono 503 i pazienti ricoverati con +17 entrate.
In Trentino il numero dei tamponi rimane molto elevato – 10.934 quelli analizzati – ed anche il riscontro di nuovi casi positivi segue di pari passo: sono stati individuati 37
casi positivi al molecolare e 58 all’antigenico. Il numero dei ricoveri si porta a 32 compresi 5 bisognosi di rianimazione. Oltre il 80% dei ricoverati sono non vaccinati, mentre
il rimanente 20% sono anziani con più di una patologia, in alcuni casi anche grave. La maggior parte dei contagiati confinati in casa con sintomi è non vaccinata ed è di età
trasversale. Ci sono ragazzi anche sotto i 25 anni. Oggi ci sono 12 guariti in più che portano il totale a 48.818. Qualche altro dato sui nuovi contagi: in fascia over 80 troviamo
4 casi nuovi che diventano 12 sia nella fascia 70-79 sia in quella 60-69 anni. C’è anche un bambini sotto i 2 anni mentre fra ragazzini e ragazzi fra 3 e 19 anni i nuovi casi sono
una quindicina. Ieri le classi in quarantena erano 9. Sul fronte vaccinazioni, questa mattina la cifra raggiunta era pari a 815.470: in questo numero sono comprende anche 372.568
seconde dosi e 26.055 terze dosi.
Altri 5 contagi nel comune di Predaia: il dato, assai preoccupante, era del tutto inatteso; dopo settimane in cui i positivi erano stabili sulle 3 o 4 unità oggi si registrano 34
positivi e il totale dei contagiati da inizio pandemia si attesta su 565 l’8,5% della popolazione. In due giorni sono stati individuati ben 15 positività.
19 novembre 2021
Il monitoraggio redatto dall’Istituto Superiore di Sanità, mette in luce l’aumento dell’incidenza settimanale del virus nel nostro Paese e raggiunge quota 98 casi ogni 100 mila abitanti.
La scorsa settimana era a 78 ogni 100 mila. È invece stabile l’indice Rt a livello nazionale, pari a 1,21. È in leggera diminuzione, ma comunque sopra la soglia epidemica, l’indice di
trasmissibilità. Sono aumentati i ricoveri sia in area medica più 7,1% (contro il 6,1% del precedente rilevamento) che nelle terapie intensive più 5,3% (contro il 4,4% del precedente
rilevamento), livelli comunque sotto la soglia di rischio.
Allarmante la situazione in Germania e Austria. Il ministro della Salute tedesco Jens Spahn non esclude il confinamento totale. A confermare la drammaticità della situazione in Germania
è l’approvazione del nuovo pacchetto di restrizioni per contrastare il Covid; nonostante ci si aspettasse l’opposizione del blocco conservatore, che domina la Camera in cui sono
rappresentati i 16 Lander, il pacchetto è passato all’unanimità. In Austria scatta da lunedì prossimo il lockdown totale.
I nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore sono 10.544, in leggera diminuzione rispetto ai 10.638 contagi di ieri. I morti segnalati nell'ultima giornata sono
invece 48. Nell’ultima giornata sono stati eseguiti 534.690 test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività che si attesta al 2%. Gli attualmente positivi salgono
a quota 137.130 (+4.617). I guariti totali sono 4.634.229 (+5.889). La regione con più casi giornalieri è la Lombardia.
Nel Trentino aumento dei ricoveri sia in area medica (+5) che in terapia intensiva (+2). Attualmente sono 39 le persone in ospedale a causa del Covid-19. Nessuno dei malati più gravi ha
ricevuto il vaccino, oltre l’80% dei pazienti ricoverati è senza vaccino. Fortunatamente anche oggi non si registrano vittime. Sono 8.549 i tamponi analizzati che hanno intercettato 102
positività per un tasso di contagiosità attestato sul 1,19%.
Non si placa la violenta ondata di covid-19 nel comune di Predaia. Ulteriori 10 contagi portano il totale dei positivi a 43 (575 dall’inizio della pandemia). Nuovo monito dell’Amministrazione
comunale al dovere e alla responsabilità di ciascuno di rispettare scrupolosamente le misure per contenere il contagio ovvero l’uso della mascherina e l’igiene delle mani e mai dimenticare
che il primo dovere morale è quello della vaccinazione.
20 novembre 2021
Sono 11.555 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati 10.544, qui il bollettino) e sono stati analizzati 574.812 tamponi. I decessi odierni sono 49 (ieri sono stati 48), per
un totale di 133.131 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.639.449 e 5.220 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 5.889). Gli attuali positivi
risultano essere in tutto 143.401, pari a +6.271 rispetto a ieri (+4.617 il giorno prima). Come ieri le regioni con più casi sono la Lombardia (+1.930) e il Veneto (+1.928) seguite da Lazio
(+1.079), Emilia Romagna (+1.055) e Campania (+983).
È un dato in crescita quello relativo ai contagi giornalieri in Trentino: 164 quelli di oggi, rilevati da 9.134 tamponi. Era dai primi di maggio del 2021 che non venivano registrati contagi
così alti nella nostra provincia. Intanto in ospedale attualmente sono curate 42 (+3) persone, 6 delle quali in rianimazione (-1). Fortunatamente anche oggi resta a zero l’indicatore dei
decessi. Come detto precedentemente nessuno dei malati più gravi ha ricevuto il vaccino. Per gli ospedalizzati quasi l’80% non è vaccinato e il 20% rimanente sono persone anziane ricoverate
per altri gravi patologie. Tra i nuovi positivi ci sono ben 4 bambini di nemmeno 2 anni, 7 in fascia 3-5 anni, 13 fra 6-10 anni, 10 in fascia 11-13, 11 fra 14-19 anni. La concentrazione
maggiore è nella fascia 40-59 anni con 51 nuovi casi. Questa fascia è quella che in Trentino trova più ostacoli nella vaccinazione. 10 contagi anche fra gli ultra ottantenni e 12 fra 70 e
79 anni. Nella fascia 60-69 anni i contagiati sono invece 14. Le vaccinazioni intanto proseguono: questa mattina sono arrivate a quota 819.794, di cui 373.538 seconde dosi, mentre le terze
dosi sono arrivate a 28.775. I nuovi guariti sono 30.
Crescono i contagi da Coronavirus nelle Valli del Noce, dove nelle ultime 24 ore sono stati rilevati 25 nuovi casi. I nuovi casi riguardano i Comuni di Predaia (+17) Ville d’Anaunia (+4),
Cles, Contà, Dimaro Folgarida e Novella (+1 a testa).
Il comune di Predaia si conferma largamente in testa alla sconfortante classifica dei comuni nonesi più colpiti dal Covid. Oggi si riscontrano 60 positivi, 523 guariti, 9 decessi e 592 contagi
totali.
21 novembre 2021
Sconcertante notizia proveniente dall’Alto Adige: meglio infettati che vaccinati! È la convinzione che sta alla base dei “Corona party”. L’ultima tendenza del momento approdata in Alto
Adige mutuata dalla vicina Austria. A lanciare l’allarme è stato Patrick Franzoni, coordinatore dell’unità anti Covid di Bolzano. Il fenomeno consisterebbe nell’organizzare feste alle quali sono
presenti alcuni soggetti positivi al Covid, che hanno il compito di contagiare i partecipanti. Una assurdità per riuscire poi ad ottenere il green pass. Queste persone no-vax non si
rendono conto che il virus è molto pericoloso anche nei bambini e nei giovani. I Carabinieri di Bolzano su mandato della Procura stanno portando avanti degli accertamenti.
Nuove diagnosi appena sotto le diecimila in un giorno (9.709, incidenza 2% tra i 487.109 tamponi processati) e altri 46 morti, mentre l’incremento dei posti letto occupati in ospedale
non accenna a rallentare. Da lunedì ad oggi sono stati rintracciati 65.460 casi di positività, il 27,55% dei sette giorni precedenti. E iniziano ad esserci anche riflessi sul numero di
persone ricoverate con sintomi in area medica, mentre la curva in risalita non sembra aver avuto ancora un impatto rilevante sulle terapie intensive: in settimana il saldo tra ingressi
e uscite nei reparti ha fatto segnare +698 pazienti Covid bisognosi di assistenza da parte dei sanitari e 300 ingressi in terapia intensiva.
Anche il bollettino domenicale del Trentino conferma il trend degli ultimi giorni che mostra un coronavirus molto attivo e le autorità sanitarie rilanciano l’appello a vaccinarsi, ricordando
che da domani sarà possibile prenotare la terza dose per chi ha più di 40 anni. I nuovi contagi sono oggi 96 con 7.172 tamponi analizzati. I pazienti ricoverati sono 47, di cui 6 in rianimazione.
Fortunatamente nella giornata odierna non si registrano decessi per Covid-19 in Trentino. Sono 12 i nuovi casi positivi tra bambini e ragazzi fino a 19 anni – 1 ha tra 3-5 anni, 5 tra 6-10 anni,
4 tra 11-13 anni e 2 tra 14-19 anni; ieri le classi in quarantena erano 14. Tra i nuovi positivi, 21 hanno tra 19-39 anni e 39 tra 40-59 anni. Tra gli over 60 e gli anziani fino a 80 e più anni
si attestano oggi 24 casi. Sono 79 i guariti recentemente dalla malattia, su un totale di 48.971 persone da inizio pandemia. I vaccinati in provincia di Trento con almeno una dose sono 820.505,
di cui 373.666 seconde dosi e 29.269 terze dosi.
Nel comune di Predaia pare essersi placata l'ondata di contagi degli ultimi giorni. Oggi non si registrano nuovi casi e i positivi diminuiscono grazie a 3 guarigioni. L'Amministrazione Comunale
ha pubblicato i dati della campagna vaccinale distinti per fasce d'età relativi alla popolazione di Predaia. Nella tabella si nota che il 76% della popolazione vaccinabile è immunizzata.
Tra le fasce d'età virtuose spicca l'88% di quella tra i 20-29; le fasce con meno vaccinati sono quelle da 30-39 e 40-49 rispettivamente con 82% e 83%.
Dati forniti dall'Amministrazione Comunale
22 novembre 2021
Sono 6.404 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore, in calo rispetto agli 9.709 di ieri. I morti segnalati nell’ultima giornata sono invece 70. Nell’ultima giornata
sono stati eseguiti 267.570 test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività che si attesta al 2,4%. Gli attualmente positivi salgono a quota 151.514. I guariti totali
sono 4.647.330 (+3.579). La regione con più casi giornalieri è l’Emilia Romagna con 991 nuovi casi.
La provincia di Bolzano registra altri 193 contagi.
Ben 11 i nuovi ricoveri negli ospedali trentini che portano il totale a 57, con 6 persone ancora ricoverate in rianimazione. Ci sono anche 71 nuovi contagi, individuati tramite 4.814 tamponi
analizzati. Nessun decesso fortunatamente, ed il numero delle guarigioni accresce di altri 15 casi attestandosi a 48.986. Fra i nuovi contagi, 16 riguardano bambini o ragazzi: ieri le classi
in quarantena erano 14. Ma ci sono contagi anche nelle fasce più mature: 6 fra 60 e 69 anni, 8 fra 70 e 79 anni e 4 fra gli ultra ottantenni. Le vaccinazioni intanto sono arrivate a 821.497,
cifra che comprende 373.830 seconde dosi e 29.981 terze dosi: le autorità sanitarie rinnovano l’appello a prenotare il vaccino e ricordano che da stasera la terza dose è accessibile anche
agli over 40.
Balza a 600 il numero di contagiati dall’inizio dell’emergenza nel comune di Predaia, 8 più ieri e pertanto si attesta a 9 la percentuale di persone sicuramente colpite dalla malattia da
Covid-19; attualmente ci sono 65 positivi e 526 persone guarite, i decessi sono fortunatamente sempre fermi a 9.
23 novembre 2021
Sono 10.047 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati 6.404). I decessi odierni sono 83 (ieri sono stati 70), per un totale di 133.330 vittime da febbraio 2020. Le persone
guarite o dimesse sono 6.965 (ieri 3.579). Gli attuali positivi sono 2.996 in più rispetto a ieri. Più contagi in 24 ore rispetto a ieri è il consueto effetto di un maggior numero di
tamponi. Il trend della curva in oscillazione è sempre in salita e lo si osserva dal confronto con lo scorso martedì (16 novembre) quando sono stati registrati +7.698 casi con un tasso
di positività dell’1,1%: oggi, infatti, ci sono più nuove infezioni di quel giorno. Il tasso di positività scende all’1,4% con 689.280 tamponi.
In Trentino 12.266 tamponi hanno individuato altri 101 casi positivi. Rimane pertanto forte l’appello delle autorità sanitarie a vaccinarsi e a mantenere scrupolosamente le misure di
sicurezza, a partire dal distanziamento e dall’uso delle mascherine. Lieve miglioramento della situazione ospedaliera dove il totale dei pazienti Covid scende a 53, (-4 rispetto a ieri)
con 5 persone (1 in meno rispetto a ieri) ancora in rianimazione. Oggi sono 74 i guariti per un totale da inizio pandemia pari a 49.060. Nelle classi di età più mature la situazione vede
18 nuovi contagi in fascia 60-69, 10 in quella 70-79 e 4 fra gli ultra ottantenni. 16 classi in quarantena. (+2). In arrivo da parte del governo nei prossimi giorni un nuovo decreto che
comprenderà «scelte diverse fra i vaccinati e non vaccinati per non mettere a repentaglio la salute e le attività del Trentino». 824.047 le vaccinazioni registrate fino a questa
mattina, di cui 374.209 seconde dosi e 31.888 terze dosi.
24 novembre 2021
Ancora in aumento i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore: ne sono stati diagnosticati 12.448, rispetto ai 10.047 di ieri. I morti segnalati nell’ultima giornata
sono 85. Nell’ultima giornata sono stati eseguiti 562.505 test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività che si attesta al 2,2% (+0,8%). Gli attualmente positivi
salgono a quota 159.317 (+4.807). I guariti totali sono 4.661.853 (+7.558). La regione con più casi giornalieri è la Lombardia con 2.207 nuovi contagi. Ricoveri ancora in aumento: i pazienti
totali in area medica sono ora 4.629, con un aumento di 32 unità nelle ultime 24 ore. I pazienti in terapia intensiva sono invece 573 (+13 rispetto a ieri) con 49 ingressi del giorno.
Preoccupazione in Alto Adige per i tassi di vaccinazione molto bassi e un’incidenza di contagi molto alta. Ora le autorità provano a sensibilizzare la popolazione con uno spot inquietante:
una partita a scacchi con un avversario invisibile. Idealmente l’obiettivo è lo scacco matto al virus, ma qui ci sono in ballo - fuor di metafora - soldi e destini dell’intera regione.
A rischio la stagione sciistica invernale.
Il bollettino odierno diffuso dalla Asl altoatesina registra 4 nuovi decessi. Si tratta di due donne ultranovantenni, un ottantenne e un trentenne con patologie pregresse. Il numero delle
vittime da inizio pandemia sale a 1.233. Sono 339 i nuovi casi positivi al Covid su 2.635 tamponi molecolari analizzati. L’incidenza è di 421 nuovi casi ogni 100.000 abitanti. 75 i ricoveri
nei normali reparti ospedalieri, 10 in terapia intensiva. La provincia di Bolzano ha raggiunto la soglia fissata dal governo per entrare in zona gialla.
In provincia di Trento ancora una lieve flessione nel numero dei ricoverati per Covid in ospedale, ma i contagi di oggi sono 151 a fronte di 7.966 tamponi analizzati. Per fortuna anche oggi
nessun decesso, ma la situazione richiede la collaborazione di tutti per rispettare le regole igieniche e aderire alla campagna vaccinale. I pazienti ricoverati in ospedale scendono a 51, di
cui 5 in rianimazione. Ci sono anche 85 nuovi guariti che portano il totale a 49.145. Le classi in quarantena rimangono sempre 16. Le vaccinazioni questa mattina hanno toccato quota 825.475,
cifra che comprende 374.442 e 32.939 terze dosi.
Da oggi è inoltre possibile prenotare la dose booster a partire dal 150° giorno dalla somministrazione della seconda dose o prima dose (in caso di vaccino in unica dose), come previsto dalle
indicazioni ministeriali.
Ulteriori nuovi 5 casi nel comune di Predaia: sono 66 gli attualmente positivi, grazie alle 8 guarigioni registrate oggi le persone che hanno vinto il Covid sono in totale 536, i decessi sono
sempre 9. Il totale di contagi da febbraio 2020 sono 611.
La sindaca Giuliana Cova oggi ha firmato una ordinanza con la quale ordina la chiusura dei locali che si trovano in immobili di proprietà comunale ed adibiti a sede di Associazioni operanti
sul territorio comunale.
25 novembre 2021
Ancora in aumento i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore: ne sono stati 13.764, rispetto ai 12.448 di ieri. I morti segnalati nell’ultima giornata sono invece 71. Eseguiti
649.998 test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività che si attesta al 2,1% (-0,1%). Gli attualmente positivi salgono a quota 166.598. I guariti totali sono 4.668.257
(+6.404). La regione con più casi giornalieri è anche oggi la Lombardia con 2.302 nuovi contagi seguita dal Veneto con 2.066 nuove diagnosi.
Peggiora la situazione del Trentino sulla mappa del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. La provincia infatti finisce in zona rossa insieme a Lazio, Liguria,
Emilia-Romagna, e Valle d’Aosta, tutte arancioni nell’aggiornamento della scorsa settimana. Segno di un’incidenza dei contagi in crescita, come testimoniano i numeri dei casi quotidiani,
ormai stabilmente sopra quota cento. In rosso restano Veneto e Marche, mentre vanno anche peggio, cioè in rosso scuro, Friuli-Venezia Giulia e Alto Adige.
Esaminati 11.200 tamponi che hanno portato all’individuazione di altri 177 casi positivi in Trentino. Lieve incremento sul fronte delle ospedalizzazioni: in totale sono 52, (uno più di ieri)
di cui 6 in rianimazione. Dall’altra parte troviamo anche un nutrito numero di nuove guarigioni: 94 quelle riportate oggi dal bollettino, per un totale di 49.239 dall’inizio della pandemia.
Nessun decesso da registrare fortunatamente, ed anche la quasi totalità dei nuovi casi è classificata fra gli asintomatici o pauci sintomatici. Salgono a 18 le classi in quarantena (+2 rispetto
a ieri). Le vaccinazioni stamattina sono arrivate a quota 827.879, cifra che comprende 374.878 seconde dosi e 34.668 terze dosi.
26 novembre 2021
Il problema della quarta ondata è tutt’altro che di facile soluzione: pur essendo l’Italia messa meglio di altre nazioni per le politiche vaccinali intraprese e per il buon tasso di disciplina
nella popolazione, la crescita dei contagi in gran parte dell’Europa non può non allarmare. Rimangono stabili comunque i casi giornalieri da coronavirus rilevati nelle ultime 24 ore, 13.686
(ieri erano 13.764). A fare la differenza in negativo, però, è il numero dei tamponi effettuati: sono 557.180 quelli processati nell’ultima giornata, quasi 100mila in meno rispetto ai 650mila
di ieri. Dato, questo, che fa quindi salire il tasso di positività nel Paese che passa così dal 2,1% al 2,45%. In calo, fortunatamente, il numero delle vittime che passano da 71 a 51.
Ci sono 138 nuovi contagi (ieri erano 177) in Trentino tracciati su 8.221 tamponi. Nelle ultime 24 ore non sono stati registrati decessi. Attualmente ci sono 1.427 positivi in quarantena.
Sono 49 i ricoverati (-3 rispetto a ieri) nei reparti infettivi, sono invece 7 i pazienti in terapia intensiva (+1) e tutti sono non vaccinati. L’incidenza della Provincia di Trento è all’1,7
meglio della media nazionale (2,2) La situazione quindi è stabile, anche se i contagi non sono pochi, ma per il momento non calano, ma nemmeno crescono. Esattamente un anno fa i morti nello
stesso giorno erano stati 9 con 460 contagi e 43 pazienti in rianimazione. I ricoveri erano 230.
Mancava solo la variante OMICRON
Come un fulmine a ciel sereno, irrompe sulla scena della pandemia da Covid-19 una nuova variante del virus che è stata battezzata dall’OMS Omicron e che ora spaventa il mondo. Gli scienziati
sono al lavoro per studiare la nuova variante B.1.1.529, ma purtroppo rimane per ora un’incognita a livello internazionale. Nel frattempo la strada seguita dalla maggioranza degli stati
Europei e nord americani è quella della massima precauzione.
La nuova variante è stata segnalata per la prima volta all’Oms dal Sudafrica il 24 novembre scorso. Omicron potrebbe avere un vantaggio di crescita e quindi essere più contagiosa. Quello
che preoccupa è la presenza di oltre 30 mutazioni solo nella regione della proteina Spike, responsabile dell’ingresso del coronavirus nelle cellule umane. La variante B.1.1.529
mostra più mutazioni nel genoma del virus. Alcune sono state rilevate in varianti precedenti, come Alfa e Delta, e sono state associate ad una maggiore trasmissibilità ed evasione
immunitaria. In altre parole, abbondano gli indizi sulla maggiore contagiosità.
La nuova variante è già sbarcata in Europa con un caso in Belgio, mentre una impennata di contagi nello Stato di New York ha indotto la governatrice a dichiarare lo stato di emergenza.
Secondo il Centro europeo per il controllo delle malattie il livello di rischio è alto o molto alto e occorre colmare il gap sulle immunizzazioni.
Il Ministro della salute Roberto Speranza ha preso delle contro misure e ha imposto restrizioni di viaggio al Sudafrica e ai Paesi limitrofi, Botswana, Lesotho, Namibia, Malawi, Zimbabwe,
Zambia ed Eswatini.
Le Borse asiatiche, poi europee ed infine Wall Street sono andate a picco perché si teme un nuovo colpo all’economia mondiale: per i tre indici principali è stato il peggior Black Friday
da oltre 70 anni. Bene solo i titoli farmaceutici, per il resto gli investitori hanno abbandonato gli asset più rischiosi.
27 novembre 2021
Sono 12.877 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore, stabili rispetto ai 13.686 di ieri. I morti segnalati nell’ultima giornata sono invece 90. Nell’ultima giornata
sono stati eseguiti 596.898 test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività in leggero calo al 2,2% (-0,3%). Gli attualmente positivi salgono a quota 178.946 (+6.328).
I guariti totali sono 4.682.318 (+6.451). La regione con più casi giornalieri è il Veneto con 2.113 contagiati in più, seguono Lombardia (+1.926), Emilia Romagna (+1.273) e Lazio (+1.204).
Giornata nera in Alto Adige con 3 morti e 395 nuovi positivi di cui 55 casi tra 0-9 anni a fronte di 2.264 test molecolari. Sono 10 le persone in terapia intensiva, 85 le persone ricoverate nei
normali reparti ospedalieri e 64 i ricoveri nelle strutture convenzionate private. Una situazione delicata e che preoccupa le autorità, la Provincia di Bolzano nelle scorse ore è intervenuta
tramite ordinanza per individuare altri 16 Comuni da “zona rossa” per un’alta incidenza del contagio e un basso tasso di vaccinazione.
Purtroppo oggi due decessi in Trentino, uno dei quali è avvenuto in ospedale: vittime una donna e un uomo di circa 80 anni non vaccinati. Sono 188 i nuovi casi positivi a fronte di 9.283 tamponi
eseguiti, mentre le guarigioni sono 112 in più, per un totale di 49.408 da inizio pandemia. Calano i pazienti ricoverati che scendono a 44 (-5), dei quali 6 seguiti in rianimazione. Tra i nuovi
positivi, 104 sono asintomatici. Sono 42 i bambini e i ragazzi contagiati: 4 hanno meno di 5 anni; ieri le classi in quarantena erano 15 (-4). Per quanto riguarda gli adulti, i nuovi positivi
under 60 sono 103, mentre 43 hanno più di 60 anni (8 hanno superato gli 80 anni). La campagna vaccinale trentina, stamattina era arrivata a quota 833.300 somministrazioni, delle quali 375.762
seconde dosi e 38.411 terze dosi. A proposito il 4 dicembre in Trentino scatterà una maratona vaccinale di 5 giorni nei centri di somministrazione distribuiti sul territorio provinciale, che
rimarranno aperti dalle 6 del mattino fino a mezzanotte. L’obiettivo è di immunizzare 100mila trentini con la prima o con la terza dose di vaccino anti-Covid, per mettere in sicurezza la
popolazione e garantire il regolare svolgimento della stagione turistica scongiurando eventuali chiusure.
Oggi nel comune di Predaia altre 6 diagnosi portano il totale dei contagi a 619, sono 6 anche le guarigioni che si portano a quota 542, 68 gli attualmente positivi. Sempre 9 i decessi.
28 novembre 2021
È stato identificato in Campania il primo caso italiano di variante Omicron, si tratta dell’uomo proveniente dal Mozambico di ritorno in Italia che è risultato positivo al tampone
molecolare. Si trova già in isolamento e sono stati isolati tutti i suoi contatti stretti; il paziente e la sua famiglia sono in buone condizioni di salute. Il genoma è stato sequenziato
dal campione positivo presso il laboratorio delle Bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano.
In Italia nell’ultimo giorno ci sono state ulteriori 12.932 diagnosi da Covid-19 a fronte di 512.592 test effettuati (tasso di positività al 2,5%). I pazienti in ospedale sono aumentati di
138 unità nei reparti ordinari e nelle rianimazioni si registrano 14 posti letto occupati in più rispetto a ieri. Fortunatamente ci sono da registrare anche 5.383 guarigioni. I morti sono
47 in calo rispetto a ieri che erano 90. Le regioni con più contagi sono la Lombardia (+2.493), il Veneto (+2.082) e l’Emilia Romagna (+ 1.344).
I numeri della pandemia anche a Bolzano sono preoccupanti: effettuati 2.255 tamponi molecolari che hanno intercettato 395 nuovi casi positivi. Non si registrano fortunatamente nuovi decessi,
ma i dieci ricoverati in terapia intensiva di fatto fanno scattare la zona gialla: se non ci sarà un miglioramento della situazione, l’Alto Adige potrebbe seguire il Friuli che da domani
passerà ufficialmente in zona gialla con tutte le conseguenti restrizioni previste dalla legge.
Anche in Trentino si conferma la tendenza di questi ultimi giorni ad un numero consistente di nuovi contagi: sono 111 i nuovi casi positivi, su 7.074 test effettuati. I pazienti ricoverati
sono 50, (+6) di cui 7 in rianimazione. Fortunatamente oggi non sono avvenuti decessi dovuti al coronavirus sul nostro territorio. 33 i nuovi guariti, per un totale di 49.441 da inizio pandemia.
Le autorità sanitarie ricordano che la vaccinazione è lo strumento fondamentale per contenere velocemente la diffusione del virus, accanto ai comportamenti anti-contagio che fanno ormai parte
della nostra quotidianità e che il 4 dicembre scatta la maratona vaccinale di 5 giorni nei centri di somministrazione distribuiti sul territorio provinciale, che rimarranno aperti dalle 6 del
mattino fino a mezzanotte. Chi non ha ancora ricevuto la prima dose e anche chi è stato vaccinato da più di 150 giorni è invitato a prenotare l’appuntamento attraverso il Cup online a partire
dalla serata di domani, lunedì 29 novembre. L’obiettivo è immunizzare 100mila trentini con la prima o con la terza dose di vaccino anti-Covid, per mettere quanto prima in sicurezza tutta la
popolazione.
29 novembre 2021
Sono 7.975 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 12.932), a fronte di 276.000 tamponi giornalieri effettuati (ieri 512.592). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi
è al 2,9% (ieri era al 2,5%). Sono 65 le vittime registrate in un giorno (con un ricalcolo delle Regioni Sicilia e Campania). Le terapie intensive sono 669 (+31 rispetto a ieri), i ricoveri nei
reparti ordinari sono 5.135 (+171 rispetto a ieri).
Nella Provincia di Trento si registrano 64 nuovi casi: 31 positivi al molecolare (su 345 test effettuati) e 33 all’antigenico (su 4.437 test effettuati). Anche oggi fortunatamente nessun decesso;
aumentano invece di 3 unità i pazienti nei reparti Covid degli ospedali, che raggiungono i 53 ricoveri, con 7 persone in rianimazione. Nella giornata di ieri sono stati registrati infatti 4 nuovi
ingressi e una dimissione. Tra i nuovi positivi si registrano 19 casi nella fascia di età 3-19 anni: 2 casi tra 3-5 anni, 9 casi tra 6-10 anni, 5 casi tra 11-13 anni e 3 casi tra 14-19 anni. Ieri
le classi in quarantena erano 21. Per quanto riguarda gli adulti, i nuovi casi nella fascia di età tra 19-59 anni sono oggi 35, mentre 10 nuovi po-sitivi si attestano tra gli over 60 e fino ad
oltre 80 anni. Sono 31 in più oggi i nuovi guariti, per un totale di 49.472 da inizio pandemia. I vaccini somministrati hanno raggiunto quota 836.703, di cui 376.286 seconde dosi e 40.984 terze
dosi. I più vaccinati con almeno una dose si confermano gli adulti tra 20-49 anni (170.527), seguono i più avanti con l’età, tra 50-59 anni (75.538) e tra 60-69 anni (61.586).
30 novembre 2021
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 12.764 nuovi casi, in aumento rispetto ai 7.975 di ieri. I morti segnalati sono 89. Sono stati eseguiti 719.972 test, tra tamponi molecolari
e antigenici, con il tasso di positività che si attesta all’1,8%. In aumento i numeri delle ospedalizzazioni: i ricoveri in terapia intensiva sono saliti di 14 unità mentre quelli in area medica
sono 92 in più di ieri, per un totale di 5.227 posti letto occupati. Gli attualmente positivi salgono a quota 194.270 (+4.627). I guariti totali sono 4.700.449 (+8.041). La regione con più casi
giornalieri è il Veneto con 2.362 contagi in più; la Lombardia registra 2.223 casi positivi e il Lazio segue con 1.253 positività.
In Trentino si registra purtroppo un altro decesso, che porta il totale da inizio pandemia a 1.452: si tratta di un uomo con più di 80 anni, non vaccinato. I nuovi casi registrati sono invece
199, su 12.626 test effettuati. Per quanto riguarda i nuovi positivi, la maggior parte (129) sono asintomatici, mentre per quanto riguarda le fasce d’età i casi più numero-si (67) si registrano
nella fascia 40-59 anni. Tra 0-2 anni si registrano 4 casi, tra 3-5 anni 6, tra 6-10 anni 18, tra 11 e 13 anni 9, tra 14-18 anni 13, tra 19-39 anni 39 casi, tra 60-69 anni 22 casi, tra 70-79
anni 14 casi, sopra gli 80 anni 7 casi. Le classi in quarantena salgono a 22, una in più di ieri. Per quanto riguarda gli ospedali, i pazienti ricoverati sono 52, otto dei quali in terapia
intensiva, uno in più di ieri. I nuovi guariti sono 104 che portano il totale da inizio pandemia a 49.576.
Per le vaccinazioni questa mattina si è arrivati a 840.024 dosi totali, di cui 376.706 seconde dosi e 43.622 terze dosi. La fascia d’età 20-49 anni è quella con il maggior numero di vaccinati
con almeno una dose, pari a 170.715, seguono poi i 50-59enni con 75.612 vaccinati, e i 60-69enni con 61.637 vaccinati.
Situazione nel comune di Predaia: con i 9 nuovi casi positivi di oggi il totale dei contagiati arriva a 631 soggetti dei quali 557 sono guariti. Sono sempre 9 i decessi e gli attualmente positivi
sono 65.
1 dicembre 2021
Il Vaccino Covid per bambini da 5 anni sarà disponibile dal 13 dicembre. Si attende per oggi anche il parere dell’Aifa sul vaccino Covid Pfizer ai bambini dopo l’autorizzazione
dell’Ema.
Salgono i contagi in Italia: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 15.085 nuovi casi, rispetto ai 12.764 di ieri. I morti segnalati nell’ultima giornata sono invece 103. Eseguiti 573.775
test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività che si attesta al 2,6% (+0,9%). Gli attualmente positivi salgono a quota 199.783 (+5.513). I guariti totali sono 4.709.906
(+9.457). La regione con più casi giornalieri è il Veneto (+2.656) seguita dalla Lombardia (+ 2.503) e il Lazio (+1.638). L’Alto Adige da lunedì sarà zona gialla.
In Trentino il conto dei morti purtroppo si fa più pesante: 3 i decessi sul bollettino odierno: vittime due donne ed un uomo, età media 77 anni (uno sulla novantina, altri due di circa 70 anni),
nessuno era vaccinato. Anche i nuovi contagi sono numerosi: 188 (46 dei quali collocati nelle fasce 60-80 e più anni) nelle ultime 24 ore individuati da 8.597 tamponi; sale il tasso di
contagiosità che oggi si attesta al 2,19%. I pazienti ricoverati in ospedale sono 51, di cui 6 in rianimazione (-3).
Tre nuovi casi nel comune di Predaia.
2 dicembre 2021
Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 16.806 nuovi casi di Covid-19 in Italia su 679.462 test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività che si attesta al 2,5% (-0,2%).
I morti segnalati sono 72. Gli attualmente positivi salgono a quota 207.871 (+9.088). I guariti totali sono 4.717.556 (+7.650). La regione con più casi giornalieri è il Veneto con quasi 2.873
contagi, seguono la Lombardia con 2.620 nuovi casi e il Lazio con 1.810. La provincia di Bolzano registra oggi ben 717 nuove infezioni.
In Trentino si segnalano purtroppo altre due persone decedute. Si tratta di una donna e di un uomo, entrambi over 70, non vaccinati, e morti in ospedale. Oggi sono emersi 189 nuovi casi positivi,
di cui 69 intercettati dal molecolare (su 799 test effettuati) e 120 dall’antigenico (su 10.620 test effettuati). Sul fronte ospedaliero si registra un aumento dei pazienti ricoverati, che salgono
a 53, due più di ieri, dei quali 7 in rianimazione, uno in più di ieri. Il totale dei guariti sale di 125 unità arrivando a 49.839 da inizio pandemia. Tra i nuovi positivi, le fasce più interessate
dai contagi nelle ultime 24 ore sono quelle 19-39 anni (44 casi) e 40-59 anni (61 casi). Non va però sottovalutato il contagio nella fascia 60-69 anni (24 casi) e per i 70-79enni (15) e gli over
80 (5), che sono le fasce considerate più a rischio per le possibili conseguenze dell’infezione. Le classi in quarantena sono 21. Sul fronte delle vaccinazioni si è arrivati stamattina a 847.452
dosi somministrate, di cui 377.589 sono seconde dosi e 49.461 terze dosi.
Il comune di Predaia grazie ai 7 nuovi positivi conta oggi un totale di 641 contagi dall’inizio pandemia che rappresentano il 9,6% della popolazione (6.668 ab.), attualmente conta 64 infettati,
568 guariti e 9 decessi.
3 dicembre 2021
Ancora in aumento i casi in Italia: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 17.030 contagi, rispetto ai 16.806 di ieri. I morti segnalati sono 74. Nell’ultima giornata sono stati effettuati
588.445 test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività che si attesta al 2,9%. Gli attualmente positivi salgono a quota 216.154 (+7.283). I guariti totali sono 4.727.214
(+9.658). La regione con più casi giornalieri è il Veneto, con più di 3.116 infezioni, non succedeva da gen-naio, seguono Lombardia e Lazio rispettivamente con 2.809 e 1.493 nuovi casi.
Nessun decesso fortunatamente in Trentino, i nuovi casi sono 176, su 9.111 test effettuati. Aumentano i ricoveri in ospedale che salgono a 60 pazienti (+7 rispetto a ieri) di cui 8 in terapia
intensiva (uno in più di ieri). Il totale dei guariti sale di 120 unità arrivando a 49.959 da inizio pandemia.
Tra i nuovi positivi, poco meno di un terzo (50 casi) sono stati rilevati nella fascia 40-59 anni, 28 tra i 60-69 anni, 27 nella fascia 19-39 anni. Tra i minorenni, il numero maggiore di casi
si registra tra i 6 e i 10 anni (20 casi).
Le classi in quarantena ieri erano 20. Sul fronte delle vaccinazioni si è arrivati stamattina a 852.376 dosi somministrate (oltre 4.900 in più rispetto al giorno prima) di cui 378.198 seconde
dosi e 53.446 terze dosi.
Nel comune di Predaia non si registrano nuovi casi, di contro conforta il dato dei guariti che oggi registra un +13.
4 dicembre 2021
Aumenta l’incidenza di contagi in Italia secondo l’ultimo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità sull’andamento della pandemia, salgono anche i ricoveri, Rt in lieve calo; il 51% dei
casi in età scolare sono nella fascia 6-11 anni. L’Alto Adige da lunedì si aggiunge al Friuli Venezia Giulia e passa in zona gialla. Altri 58 casi positivi alla variante Omicron nei
Paesi Ue per un totale di 167 casi; in Italia i casi rilevati risultano ancora 9. Il Portogallo, che conserva forti legami con Angola e Mozambico, ex colonie, è quello che ne registra di più,
34.
I casi Covid-19 in Italia nelle ultime 24 ore sono stati 16.632, rispetto ai 17.030 di ieri. I morti segnalati sono 75. Sono stati effettuati 636.592 test, tra tamponi molecolari e antigenici,
con il tasso di positività che si attesta al 2,6%. Gli attualmente positivi salgono a quota 223.718 (+7.564). I guariti totali sono 4.736.202 (+8.988).
Nella provincia di Trento fortunatamente non registrano decessi, ma i contagi sono in salita per la prima volta dall’aprile scorso si è raggiunta quota 200 su 10.670 test effettuati. Stabili
i ricoveri in ospedale, con 58 persone ricoverate, di cui 8 in rianimazione.
Iniziata la maratona vaccinale nelle giornate dal 4 all’8 dicembre. In totale finora i vaccini somministrati raggiungono quota 860.958, di cui 378.851 seconde dosi e 61.053 terze dosi.
Aumenta continuamente la curva dei contagi nel comune di Predaia oggi ulteriori 6 contagi portano il conto totale a 647 soggetti infettati dal virus da inizio pandemia; 54 le persone
attualmente positive grazie alle 3 guarigioni di oggi. I decessi sono finora sempre 9.
5 dicembre 2021
Oltre 100mila casi in 7 giorni, con un aumento del 23% rispetto ai sette precedenti, più di 500 decessi e 403 ingressi in terapia intensiva. Diverse regioni a un passo dalla zona gialla,
dove si trova già il Friuli Venezia Giulia e finirà da lunedì la Provincia di Bolzano.
Nelle ultime 24 ore sono stati 15.021 i nuovi positivi rintracciati tra i 525.108 tamponi processati, di cui 381.145 test rapidi, con un’incidenza al 2,9% e quella dei soli molecolari
stabilmente sopra l’8 per cento (8,6). E sul fronte delle ospedalizzazioni si registra un forte aumento dei ricoverati con sintomi (+169), mentre i posti letto occupati in terapia intensiva
aumentano di 4 in un giorno da 45 ingressi e 43 morti. Da lunedì ad oggi sono stati 101.313 i contagi accertati, in aumento del 23% rispetto agli 82.158 dei sette giorni precedenti ed
esattamente il doppio di tre settimane fa (51.318). Tutti gli indicatori di riferimento confermano il trend di crescita: i decessi passano da 497 a 521, gli ingressi in terapia intensiva
sono stati 403 (furono 386 nel periodo 22-28 novembre) e il saldo ingressi-uscite dall’area medica fa segnare +633 posti letto occupati (+619).
Ad oggi, quindi, sono 5.597 i pazienti con sintomi ricoverati nei reparti Covid e altri 736 vengono assistiti in rianimazione. Gli attualmente positivi sono 232mila, di cui 225.667 si
trovano in isolamento domiciliare. Da inizio pandemia diventano 5.109.082 i contagi accertati in Italia: in 4.742.887 sono guariti o sono stati dimessi (+6.685 nelle ultime 24 ore) e
134.195 sono deceduti. La Lombardia con 2.628 casi accertati e il Veneto (2.219) sono le due regioni con i maggiori incrementi in un giorno. Anche Emilia Romagna (1.707), Lazio (1.549)
e Campania (1.325) superano quota mille. Una cifra sfiorata anche dal Piemonte (906), mentre si ferma a 870 la Sicilia, seguita da Toscana (669), Friuli Venezia Giulia (595), Liguria
(486) e Marche (474). La Provincia di Bolzano ne comunica 369, la Puglia ne rintraccia 248, la Calabria 228, la Provincia di Trento 197, uno in più dell’Abruzzo. I nuovi positivi sono
133 in Sardegna, 123 in Umbria, 59 in Basilicata, 24 in Valle d’Aosta e 16 in Molise.
In Trentino sono 197 i nuovi contagi da Coronavirus rilevati su 9.328 tamponi analizzati. In crescita il numero dei pazienti ricoverati che raggiungono quota 67 (+ 9 rispetto a ieri) di
cui 8 in rianimazione. Per quanto riguarda le guarigioni, aumentano di 174 unità e salgono a 50.234 da inizio pandemia. Nessun decesso anche oggi, mentre tra i nuovi positivi, la maggior
parte risulta asintomatico (110 casi) e il resto pauci-sintomatico, eccetto un ricoverato in alta intensità e 9 in media intensità. Tra i nuovi casi, 17 riguardano la fascia 0-5 anni,
ben 51 la fascia 40-59 anni e 43 tra i 19 e 39 anni. In tutte le fasce d’età c’è almeno un positivo. Per quanto riguarda le vaccinazioni, stamattina sono arrivate a quota 880.024, delle
quali 379.816 seconde dosi e 78.723 terze dosi.
6 dicembre 2021
Entrato in vigore oggi in tutta Italia il Super green pass. Si tratta di una certificazione rinforzata, con nuove regole valide fino al 15 gennaio anche in zona bianca, che viene
rilasciata solo a chi si è vaccinato o è guarito dal Covid e che permette a chi ne è in possesso di continuare a svolgere una serie di attività. Per chi non è vaccinato quindi subentrano
nuove restrizioni; senza vaccino non sarà più possibile accedere a bar e ristoranti, palestre e piscine etc.
Procede intanto la Campagna vaccinale e ad oggi la situazione è la seguente:
- totale delle somministrazioni 98.729.849
- persone che hanno ricevuto almeno una dose 47.389.331 l’87,74% della popolazione sopra i 12 anni;
- persone che hanno completato il ciclo vaccinale (1 + 2 dose) 45.779.881 l’84,76% della popolazione sopra i 12 anni;
- persone che hanno ricevuto la 3° dose 8.682.311 il 42,25% della popolazione oggetto di dose addizionale che hanno completato il ciclo da almeno 5 mesi.
Sono 9.503 i nuovi casi Covid registrati in Italia nelle ultime 24 ore, in diminuzione rispetto ai 15.021 di ieri. I morti segnalati sono 92. Nell’ultima giornata sono stati effettuati
301.560 test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività che si attesta al 3,2% (+0,3%). Gli attualmente positivi salgono a quota 235.835 (+3.835). I guariti totali
sono 4.748.454 (+5.567).
In Trentino purtroppo si registra oggi un nuovo decesso dovuto al Covid-19, si tratta di un uomo non vaccinato, classe 1933, che era ricoverato in una struttura intermedia. Sono 73 i
nuovi casi positivi su 6.174 test effettuati. Cresce il numero di pazienti ricoverati, sono 73, di cui 8 in rianimazione e 10 in alta intensità. Con 79 guariti registrati oggi, il totale
si porta a 50.313 da inizio pandemia. Tra bambini e ragazzi sono 14 i nuovi casi positivi (2 tra 0-2 anni; 2 tra 3-5 anni; 6 tra 6-10 anni; 3 tra 11-13 anni e 1 tra 14-18 anni); ieri le
classi in quarantena erano 33. Per quanto riguarda gli adulti si registrano 49 casi nella fascia under 60 e 10 casi fra chi ha più di 60 anni e oltre 80.
I vaccini somministrati raggiungono quota 892.851, di cui 380.549 seconde dosi e 90.273 terze dosi. Le persone vaccinate con almeno una dose sono per la maggior parte della fascia 20-49
anni (172.339); seguono i 50-59enni (76.566) e i 60-69enni (62.464). I posti occupati nei reparti infettivi degli ospedali si avvicinano sempre più alla soglia oltre la quale si entra in
zona gialla, infatti superato il limite degli 80 posti corrispondente al 10% dei posti dichiarati (il Trentino ha dichiarato 800 posti) si entra in quel regime. Le terapie intensive vanno
ancora peggio, ora sono 10 i posti occupati (8 + 2 pazienti in alta intensità di cura) sui 90 dichiarati dall’azienda sanitaria. Qui siamo anche oltre i parametri che ci porterebbe in zona
gialla.
Il dottor Antonio Ferro Direttore dell'Azienda sanitaria trentina, ha fatto un appello nel quale ha chiesto ai no-vax di vaccinarsi in quanto ad utilizzare
il servizio ospedaliero e, purtroppo anche i decessi riguardano proprio persone non vaccinate.
7 dicembre 2021
Oggi sono 15.756 i nuovi casi registrati in Italia, in netto aumento rispetto ai 9.503 di ieri. I morti segnalati sono 99. Analizzati 695.136 test, tra molecolari e antigenici, con il tasso
di positività che si attesta al 2,3% (-0,9%). Gli attualmente positivi salgono a quota 240.894 (+5.059). I guariti totali sono 4.759.038 (+10.584). La regione che fa segnare il numero più
alto di contagi è il Veneto con 2.960 nuovi casi, la Lombardia segue con 2.783 contagi.
In Trentino si segnala purtroppo un nuovo decesso a causa del Coronavirus: si tratta di una donna over 80, vaccinata da più di sei mesi e con patologie pregresse, deceduta in ospedale.
Il nuovo caso porta il totale dei morti da inizio pandemia a 1.459. Sul fronte ospedaliero, salgono a 75 le persone ricoverate delle quali 12 in terapia intensiva, quattro in più rispetto
alle 24 ore precedenti e 9 in alta intensità. I nuovi casi rilevati sono 249, su 13.283 test effettuati. I nuovi guariti sono 180 e portano il totale da inizio pandemia a 50.493.
Le vaccinazioni somministrate questa mattina risultavano 906.454, di cui 381.468 seconde dosi e 101.782 terze dosi. Tra chi ha ricevuto almeno una dose pari a 440.286 persone, la fascia
di età con il maggior numero di vaccinati è quella tra i 20 e i 49 anni con 172.994 persone, seguiti dai 50-59enni con 76.835. Nella fascia 12-19 anni se ne registrano 36.534.
Per quanto riguarda i nuovi casi, la fascia d’età con il numero più alto è quella tra i 40 e i 59 anni con 96 casi, seguita dai 19-39enni con 67 casi. Per quanto riguarda la fascia 0-18
anni, si registrano 4 casi tra 0 e 2 anni, 6 casi tra 3 e 5 anni, 12 casi tra 6 e 10 anni, 9 casi tra 11 e 13 anni, 11 casi tra 14 e 18 anni. Le classi in quarantena sono 33.
Purtroppo oggi si deve aggiornare il dato dei decessi nel comune di Predaia. Si tratta di un uomo anziano (88 anni) non vaccinato deceduto ieri per cui il numero dei morti sale a 10.
Oggi si registra un altro balzo dei contagi, ben 7 portano il totale dall’inizio della pandemia a 657, 50 le persone attualmente positive al virus, infine oggi si aggiungono 4 soggetti
che hanno vinto il Covid-19 che sono così in totale 597.
8 dicembre 2021
17.959 nuovi casi di Covid-19 oggi in Italia, in aumento rispetto ai 15.756 di ieri. I morti sono 86. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 564.698 test, tra tamponi molecolari e antigenici,
con il tasso di positività che si attesta al 3,2%. Gli attualmente positivi salgono a quota 249.214 (+8.320). I guariti totali sono 4.768.578 (+9.540). La regione con più casi giornalieri è il
Veneto con 3.596 contagi, seguono Lombardia con 3.373, Lazio 1.554 e Emilia Romagna 1.391. La provincia di Bolzano, già in zona gialla, oggi conta 569 nuovi contagi.
Il bollettino Covid del Trentino di oggi mostra una situazione contagi in crescendo, ma è il trend delle ospedalizzazioni quello che sta preoccupando: 76 le persone attualmente in ospedale, fra
cui 10 in alta intensità. 15 invece le persone in terapia intensiva. Nessun decesso per fortuna. Al raggiungimento degli 80 posti letto occupati il Trentino diventerà zona gialla. Per quanto
riguarda le terapie intensive si è già superato il limite dei parametri della zona gialla. Ad oggi tutti i pazienti della terapia intensiva non sono vaccinati. Fra questi anche persone al di
sotto dei 55 anni. I nuovi casi positivi oggi sono 255 a fronte di 8.506 tamponi analizzati, intanto altri 205 sono stati dichiarati guariti ed il totale da inizio pandemia diventa 50.698. Le
vaccinazioni, in quest’ultima giornata di grande maratona, sono arrivate questa mattina a quota 922.378, cifra che comprende 382.425 seconde dosi e le terze dosi che, per effetto della maratona,
sono arrivate a 115.753.
9 dicembre 2021
In Italia i nuovi casi di Covid-19 sono oggi 12.527, in calo rispetto ai 17.959 contagi di ieri. I morti segnalati sono invece 79 (ieri erano 86). Nell’ultima giornata sono stati eseguiti 312.828
test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività che sale ulteriormente al 4%. Gli attualmente positivi salgono a quota 254.553 (+5.339). I guariti totali sono 4.775.676 (+7.098).
La regione con più casi giornalieri è il Veneto con 1.928 nuovi casi, è l’Emilia Romagna la regione che si piazza al secondo posto per nuovi contagi 1.656, con 1.486 viene poi la Lombardia.
In Trentino sono ben 20 i nuovi ricoveri in ospedale a causa del Covid-19 che oggi fa salire di altri 119 casi il numero dei positivi, a fronte di 8.506 tamponi eseguiti e annovera un nuovo lutto
nella triste lista dei decessi. 54 nuovi guariti portano il totale a 50.752. L’occupazione dei posti letto negli ospedali, parametro più importante per la scelta della zona in provincia di Trento è
aumentato nell’ultima settimana del 13%. La situazione delle ospedalizzazioni: il totale dei pazienti Covid è balzato a 92, dei quali sempre 15 in rianimazione. Con questi parametri ora il Trentino
è in zona gialla. Le classi in quarantena sono diventate 37. Il decesso di oggi è avvenuto in ospedale, si tratta di un uomo, quasi ottantenne, che era vaccinato, ma presentava altre gravi patologie.
Le vaccinazioni come accennato stamane hanno toccato quota 930.588, cifra che comprende 382.961 seconde dosi e 122.323 terze dosi.
10 dicembre 2021
L’analisi dei dati della pandemia settimanale elaborata da Gimbe,
dimostra che i contagi in Italia sono in aumento. Nel bollettino di oggi sono ben 20.494 i nuovi casi a fronte di 716.287 tamponi con tasso di positività al 2,86%, e 118 decessi. Aumentano i posti
destinati ai malati di Covid-19, più 150 nelle aree mediche e 5 in più nelle terapie intensive. Le Regioni a rischio moderato sono 20 e l’indice Rt è a 1,18: la Calabria dalla prossima settimana sarà
quasi sicuramente in zona gialla (con Friuli V.G. e Provincia di Bolzano), e da lunedì 20 potrebbero affiancarla il Trentino, la Liguria, il Veneto e le Marche. È in aumento anche il numero dei posti
occupati negli ospedali sia in area medica che nelle rianimazioni. Lo stato d’emergenza, verrà prorogato oltre il 31 dicembre, questo almeno l’orientamento del governo.
Il report odierno dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari trentina registra purtroppo due decessi, uno dei quali riguarda un uomo sulla cinquantina non vaccinato. Inoltre sono 217 i nuovi
casi individuati su 12.158 test effettuati. I pazienti ricoverati sono 95, di cui 16 in rianimazione (i pazienti in rianimazione per il 90% sono non vaccinati). I vaccini somministrati sono arrivati
al numero di 933.916 di cui 383.419 seconde dosi e 125.001 terze dosi. Ieri le classi in quarantena erano 38 (+1).
Nel comune di Predaia altri 5 contagi portano il totale delle persone sicuramente colpite dalla malattia da Covid-19 a 666 che rappresenta il 10% della popolazione residente. Le 8 guarigioni bilanciano
la situazione.
11 dicembre 2021
Sono stati 21.042 (a fronte di 565.077 tamponi analizzati) i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 20.497). I decessi nell’ultima giornata sono stati 96.
Il totale delle infezioni nel nostro Paese sale a 5.206.305 mentre i decessi totali da inizio emergenza nel nostro Paese sono 134.765. Continua a salire il numero dei ricoveri, ma lentamente.
In Trentino si segnalano purtroppo due nuovi decessi a causa del Coronavirus. Sono morti un uomo di 39 anni con gravi patologie, non vaccinato, morto in ospedale e un altro uomo over 80, con patologie
pregresse e vaccinato. Sul fronte ospedaliero, le persone ricoverate restano 95 come ieri, frutto di 14 ricoveri e 13 dimissioni. I nuovi casi rilevati sono 262, su 8.082 test effettuati. Le
vaccinazioni somministrate questa mattina risultavano 937.246, di cui 383.866 seconde dosi e 127.674 terze dosi.
12 dicembre 2021
In Italia nelle ultime 24 ore sono stati 19.215 i nuovi casi di Covid-19 registrati (ieri erano stati 21.042). I morti sono stati 66. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 501.815 tamponi tra
test antigenici e molecolari. Il tasso di positività si attesta al 3,83%.
In Trentino si registra un nuovo decesso e 215 nuovi contagi (a fronte di 7.464 tamponi analizzati), con 99 persone in ospedale di cui 18 in rianimazione. Nei reparti di terapia intensiva il 90%
è non vaccinato. Anche la maggior parte dei ricoverati sono purtroppo no vax. Il decesso è avvenuto in ospedale, si tratta di una donna anziana, che non era vaccinata e presentava anche altre
patologie. Fra i nuovi contagi troviamo 2 bambini piccolissimi (meno di 2 anni), 6 fra i 3 ed i 5 anni, 17 fra i 6 ed i 10 anni, 9 in fascia 11-13 e 13 in quella 14-18. Ci sono anche 5 over 80
e 11 in fascia 70-79 anni. Sono 37 le classi in quarantena. Le guarigioni sono 45, che portano il totale a 51.087. Le vaccinazioni intanto arrivano a quota 938.378, di cui 384.012 seconde dosi
e 128.592 terze dosi.
Continuano a crescere i casi nel comune di Predaia: il bollettino odierno segnala 7 nuovi casi (678 totali dall'inizio pandemia), 52 gli attualmete positivi (6 più di ieri), un guarito in più
rispetto a ieri (totale 616), i decessi rimangono fermi a 10.
13 dicembre 2021
I nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore sono 12.712 (in calo rispetto ai 19.215 contagi di ieri). I morti segnalati nell’ultima giornata sono 98. Il totale delle
infezioni nel nostro Paese dall'inizio della pandemia sale così a 5.238.221 mentre i decessi totali dall’inizio dell'emergenza Covid-19 in Italia sono 134.929. Nell’ultima giornata sono
stati eseguiti 313.536 test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività che sale ulteriormente al 4,1%. Gli attualmente positivi salgono a quota 290.757. I guariti
totali sono 4.812.535 (+6.726). La regione con più casi giornalieri è ancora il Veneto.
Purtroppo anche oggi si registra un decesso dovuto al Covid-19 in Trentino; si tratta di un uomo sugli ottanta, vaccinato ma con altre patologie deceduto in una struttura intermedia.
Per quanto riguarda i nuovi positivi, su 82 casi 18 emergono dai test molecolari (326) e 64 dagli antigenici (4.935). Cre-scono i dati delle ospedalizzazioni: i pazienti ricoverati sono
108, (ieri 99) di cui sempre 18 in rianimazione. Per quanto riguarda le diverse categorie di età tra i nuovi casi positivi, si registra oggi 1 caso tra 3-5 anni, 4 casi tra 6-10 anni; 2
casi tra 11-13 anni, 4 casi tra 14-18 anni, per un totale di 11 nuovi positivi tra bambini e ragazzi (ieri le classi in quarantena erano 41). Tra gli adulti il numero di casi è maggiore
nella fascia 19-59 anni (58 nuovi positivi), mentre 13 casi si rilevano tra gli over 60 e fino ad 80 anni e oltre.
I vaccini somministrati hanno raggiunto quota 938.617, di cui 384.060 seconde dosi e 128.679 terze dosi. Continuano ad essere tra gli adulti di 20-49 anni il maggior numero di persone che
ha ricevuto almeno una dose di vaccino (174.625), seguiti da chi ha tra 50-59 anni (77.471) e 60-69 anni (63.376). I guariti oggi sono 16 in più, per un totale di 50.546 persone da inizio
pandemia.
14 dicembre 2021
La variante Omicron del coronavirus può diffondersi più velocemente di quella Delta ed è probabile che diventi dominante in Europa. Lo ha detto il capo dell’ufficio
europeo dell’Oms, Hans Kluge.
Nuovo balzo in avanti dei casi Covid-19 in Italia: oggi sono stati registrati 20.677 contagi, in aumento rispetto ai 12.712 di ieri. I morti segnalati sono invece 120. Nell’ultima
giornata sono stati eseguiti 776.563 test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività che sale ulteriormente al 2,7%.
295 è il numero dei contagi rilevato oggi in Trentino a fronte di 13.125 tamponi analizzati. I ricoveri in ospedale ad oggi sono 120, (+12 rispetto a ieri) con 18 persone ancora
bisognose delle cure intensive. Fortunatamente non si sono registrati nuovi decessi. Da registrare oggi 122 nuovi guariti che portano il totale a 51.225. Le vaccinazioni intanto
sono arrivate a quota 942.898, cifra che comprende 384.659 seconde dosi e 132.139 terze dosi.
15 dicembre 2021
Continua a crescere il numero dei nuovi casi rintracciati (23.195 positivi tra i 634.638 tamponi processati) e dei decessi (129 ieri 120) in Italia. L’incidenza sale quindi al 3,7%
e, considerando i soli molecolari, si assesta all’8,6 per cento. Aumenta anche la pressione sugli ospedali: in un giorno il saldo ingressi-uscite dai reparti di area medica fa
segnare un saldo di +146 posti letto occupati, mentre in terapia intensiva si registrano 84 ingressi e +7 letti occupati.
Rispetto a lunedì-mercoledì della settimana scorsa peggiorano tutti gli indicatori della pandemia: in netta crescita i nuovi casi che passano da 43.218 a 56.584, i decessi (da
277 a 347), gli ingressi in terapia intensiva (da 196 a 237) e il saldo di ingressi-uscite dei pazienti Covid con sintomi che fa registrare +612 (era stato +502 tra lunedì 6 e
mercoledì 8 dicembre). Il SARS-CoV-2 è tutt’altro che sconfitto.
In Trentino sempre alti anche oggi i numeri dei nuovi contagi: 296, su 9.150 test effettuati con un tasso di positività attestato sul 3,23%. L’andamento dei ricoveri ospedalieri
oggi diminuisce leggermente per effetto del numero di dimissioni (14 ieri) che hanno superato i nuovi ingressi: i pazienti Covid attualmente in ospedale sono quindi 115, (-5) di
cui 19 in rianimazione (+1). Fortunatamente nessun decesso nemmeno oggi e la maggior parte dei nuovi contagiati non presenta sintomi o accusa sintomatologia lieve. Il virus colpisce
qualsiasi fascia di età: oggi troviamo 27 casi fra over 60, 12 fra 70 e 79 anni e 6 fra ultra ottantenni; ma ci sono anche 9 piccolissimi di nemmeno 2 anni ed una settantina di
bambini o ragazzi nelle fasce tra i 3 ed i 18 anni. I guariti sono oggi 188 per un totale da inizio pandemia pari a 51.413.
Le vaccinazioni, a favore delle quali le autorità sanitarie continuano a rivolgere forti appelli alla popolazione, intanto sono arrivate a quota 946.397, cifra che comprende
385.056 seconde dosi e 134.912 terze dosi.
Crescono anche a Predaia i contagi, oggi registrati 6 nuovi casi che portano il totale a 687 persone contagiate dall'inizio della pandemia; fortunatamente i nuovi casi sono
parzialmente bilanciati da 5 guarigioni (622 totali), pertanto sono 55 gli attuali positivi e i decessi sempre fermi a 10.
16 dicembre 2021
Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 26.109 contagi Covid in Italia, in aumento rispetto ai 23.195 di ieri. I decessi segnalati sono invece 123. Sono stati eseguiti 718.281
test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività che si attesta al 3,6%. Gli attualmente positivi salgono a quota 317.930 (+12.277). I guariti totali sono
4.854.949 (+13.704).
In provincia di Trento un decesso e 266 nuovi positivi rilevati da 266 tamponi con un tasso di positività del 2,41%. Un altro calo per quanto riguarda i ricoveri negli ospedali
(in totale sono 110 le persone ricoverate), ma resta stabile la situazione in terapia intensiva (19). Sono 149 i guariti che in totale sono 51.562. Il virus continua a colpire
tutte le fasce d’età: oggi troviamo ben 7 piccolissimi di nemmeno due anni e, al tempo stesso, 20 casi in fascia 60-69 anni, 17 casi in fascia 70-79 e 7casi di 80 o più anni.
Sono 47 le classi in isolamento. Il decesso riguarda una donna (sui 50 anni) vaccinata, ma affetta anche da altre patologie. Campagna vaccinale: sono 949.955 le dosi somministrate
di cui 385.440 sono secon-de dosi e 137.880 sono terze dosi.
17 dicembre 2021
L’Italia a Natale sarà un po’ bianca e un po’ gialla. Il ministro della Salute ha firmato un’ordinanza che decide il pas-saggio di Liguria, Marche, Veneto e Provincia di Trento in
zona gialla da lunedì prossimo 20 dicembre. Era ampiamente preannunciato dato che hanno superato tutte e tre le soglie degli indicatori decisionali: incidenza di casi Covid,
occupazione dei posti letto in aerea medica e in terapia intensiva.
La lotta al virus prosegue anche in Trentino dove i dati del contagio rimangono nella media degli ultimi giorni, i ricoveri nel complesso calano (80), ma sale il numero di chi deve
ricorrere alle terapie intensive (22). E così il bollettino di oggi registra 267 nuovi positivi, su 9.825 tamponi eseguiti. Un ulteriore decesso che riguarda una anziana, vaccinata
ma affetta da altre patologie. Tra i nuovi casi ben 8 riguardano piccolissimi (meno di 2 anni) ed altri 8 bambini in fascia 3-5 anni. Ancora di più (27) i casi in fascia 6-10, e poi
11 casi in fascia 11-13 e 16 fra chi ha 14-18 anni. Ieri le classi in quarantena erano 46. Contagi anche nelle categorie più mature: 27 nella fascia 60-69, 13 in quella 70-79 e 4
fra gli ultra ottantenni. Le vaccinazioni stamane hanno raggiunto quota 954.083, comprese 385.929 seconde dosi e 141.319 terze dosi.
18 dicembre 2021
Per l’ottava settimana consecutiva la curva dell’epidemia continua a salire. Negli ultimi 7 giorni l’incidenza è salita a 241 casi per 100mila abitanti. A preoccupare soprattutto i
ricoveri in ospedale che negli ultimi tempi registra un aumento nella fascia d’età sotto i 20 anni. Il tasso di occupazione in area medica e terapia intensiva è rispettivamente al
12,1% e 9,6%. A livello nazionale questi dati sono sotto la soglia critica e tuttavia in sette regioni è superata. A destare grande preoccupazione è l’età dei nuovi contagiati:
nell’ultima settimana l’incidenza ha raggiunto i 317 casi per 100mila per la fascia 0-9 anni (contro i 275 casi della scorsa settimana). Nella fascia 10-19 anni l’incidenza è
salita in-vece a 296 casi. Nelle fasce di età 30-39 e 40-49 anni l’incidenza sale a valori compresi tra 200 e 250 casi per 100.000 abitanti e solo nelle fasce di età sopra 80
anni nell’ultima settimana l’incidenza rimane compresa tra i 50 e i 100 casi per 100.000.
Oggi dopo l’impennata di contagi di ieri (quando sono stati segnalati 28.632 casi), in Italia sono stati registrati 28.064 positivi in 24 ore, in leggero calo. I decessi dell’ultima
giornata sono stati 123. Il tasso di positività si attesta ora al 4,0% (-0,3%).
In Altro Adige sono 359 i positivi registrati nelle ultime 24 ore, di cui 169 casi positivi da tampone Pcr (su 2.436 tamponi effettuati) e 190 dai test antigenici (su 13.562
test effettuati). Si segnala anche 1 morto. I pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 76, le persone in terapia intensiva 18. Nelle strutture private convenzionate
sono ricoverate 41 persone e tre si trovano in isolamento nelle strutture di Colle Isarco.
E’ un bollettino pesante quello che oggi descrive l’andamento del contagio in Trentino. 2 decessi e 301 contagi a fronte di 10.172 tamponi con una tasso di positività attestato al
2,96%. La situazione ospedaliera preoccupa: in totale 110 pazienti Covid, (+8) 21 dei quali si trovano in rianimazione (-1). La maggior parte dei ricoverati riguarda sempre purtroppo
persone non vaccinate. Entrambe le persone decedute – due uomini anziani, età media 76 anni, entrambe non vaccinati ed uno dei quali affetto da altre patologie – sono avvenuti a mancare
in ospedale. Da rilevare che dei 301 nuovi positivi di oggi, 13 hanno più di 80 anni, 18 sono in fascia 70-79 anni e 36 in fascia 60-69. Ci sono però anche 8 piccolissimi (0-2 anni) e
59 bambini o ragazzi fra i 3 ed i 18 anni. Le classi in quarantena sono 48. I nuovi guariti sono 181, cifra che porta il totale a 52.043. L’appello alle vaccinazioni si fa sempre più
forte: questa mattina le somministrazioni sono arrivate a quota 957.779, comprensive di 386.444 seconde dosi e 143.839 terze dosi.
19 dicembre 2021
La Campagna vaccinale prosegue a ritmo sostenuto e ad oggi la situazione aggiornata alle ore 6:45 di oggi è la seguente:
- totale delle somministrazioni 105.388.244
OVER 12
- persone che hanno ricevuto almeno una dose 47.818.566 pari al’88,54%;
- persone che hanno completato il ciclo vaccinale (1 + 2 dose) 46.074.107 l’85,31%;
- persone che hanno ricevuto la 3° dose 14.577.527 il 42,25% della popolazione oggetto di dose addizionale che hanno completato il ciclo da almeno 5 mesi.
- persone con almeno una dose sommate ai guariti da al massimo 6 mesi 48.198.011 pari all'89,24% della popolazione over 12;
PLATEA 5-11 ANNI
- totale delle persone che hanno ricevuto almeno una dose 52.869 pari al 1,45% dei bambini tra 5 e 11 anni;
- sono 68 le persone della fascia 5-11 anni che hanno completato il ciclo vaccinale (2 dosi)
- totale delle persone guarite 106.921 il 2,92 % della popolazione 5-11 anni guarite da massimo 6 mesi;
Sono 24.259 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore, in calo rispetto ai 28.064 contagi di ieri. I morti segnalati nell’ultima giornata sono invece 97. Nell’ultimo
giorno sono stati eseguiti 566.300 test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività che sale ulteriormente al 4,3% (+0,3%). Gli attualmente positivi salgono a quota
362.275 mentre i guariti sono 4.891.239 (+9.403).
In Trentino per fortuna nessuno decesso, ma sale il numero dei ricoverati in terapia intensiva, ora sono 23 i pazienti (+2 rispetto a ieri) su un totale di 110. Il 90% dei pazienti ricoverati
in terapia intensiva sono non vaccinati. Intanto i tamponi (7.222) trovano altri 204 positivi al virus. La maggior parte dei contagi si concentra nella fascia 19-39 anni (59 casi) e in quella
40-59 annoi (68 casi). Ma ci sono contagi anche fra i bambini (2 fra 0-2 anni, 7 fra 3-5 anni, 17 fra 6-10 anni) e ragazzi (10 fra 11-13 anni, 9 fra 14-18 anni). In fascia 60-69 oggi i contagiati
sono 20, in quella 70-79 sono 8 e 4 fra gli ultra ottantenni. Ieri le classi in quarantena erano 47. Altri 56 guariti portano il totale a 52.099. Le vaccinazioni questa mattina sono arrivate a
quota 960.308, comprese 386.695 seconde dosi e 144.966 terze dosi.
20 dicembre 2021
Sono 16.213 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Un dato in calo rispetto ai 24.259 nuovi casi registrati domenica. I morti registrati oggi sono 137 (contro i 97
di ieri). Il totale delle infezioni nel nostro Paese da inizio pandemia è salito a 5.405.368 mentre i decessi dall'inizio dell'emergenza in totale sono 135.778. Nell’ultima giornata sono stati
eseguiti 337.222 tamponi tra test molecolari e antigenici contro i 566.300 di ieri. Il tasso di positività si attesta al 4,8%.
Un’altra persona finisce in rianimazione in Trentino e sono 24 attualmente i pazienti affidati alle terapie intensive su un totale di 120 ricoverati (+10 rispetto a ieri). Purtroppo la maggioranza
(circa l’80%) sono persone non vaccinate. Nei reparti di rianimazione la percentuale è invece di oltre il 90%. Inoltre oggi si registrano 81 nuovi contagi su di 5.581 tamponi effettuati. Per
fortuna nessun decesso ed altri 218 guariti portano il totale a 52.317. Oggi la maggior parte dei contagi si concentra nella fascia 19-39 anni (sono 38), ma ci sono anche 2 piccolissimi (0-2 anni)
e 18 tra bambini e ragazzi (3-18 anni). Ieri le classi in quarantena erano 47. Le vaccinazioni intanto sono arrivate a quota 961.514, cifra che comprende 386.862 seconde dosi e 145.944 terze dosi.
21 dicembre 2021
In Italia impennano quasi tutti gli indicatori nel bollettino di oggi: i contagi sono 30.798 (di cui 8mila solo in Lombardia) su 851.865 tamponi analizzati, i morti sono 153, il numero più alto
della quarta ondata e si registra un nuovo balzo dei ricoveri. Dal boom generalizzato si salvano solo le terapie intensive, e tuttavia anch’esse in crescita (+25), mentre i posti letto nei reparti
ordinari sono 280 in più rispetto a ieri. Con i numeri odierni, la variante Omicron che dilaga ormai in tutto il mondo e il Natale che si avvicina l’attenzione è alta e, anche in Italia,
non si escludono nuove misure anti-Covid prima delle feste. È convocata la cabina di regia per giovedì.
In Trentino il bollettino odierno è ancora una volta preoccupante: un nuovo decesso, 299 ulteriori contagi (a fronte di 13.320 tamponi), un nuovo aumento dei ricoverati in terapia intensiva (+1)
ed in generale dei pazienti Covid in ospedale (+3); dei 124 pazienti ricoverati in alta intensità o nei reparti infettivi oltre l’85% sono non vaccinati. Spicca il dato che 106 dei nuovi contagi
sono riferiti a soggetti in fascia 19-39 anni. Ieri le classi in quarantena erano 41. (+4) Ad oggi, nella nostra provincia, 2 parametri su 3 sono da zona arancione. La persona deceduta era una
donna sui 90 anni, non era vaccinata e soffriva di altre patologie. Completano il quadro altri 162 guariti che portano il totale a 52.479.
Le vaccinazioni non crescono con la velocità adeguata a contrastare l’avanzata del virus (965.742 il totale di questa mattina, con 387.379 seconde dosi e 149.266 terze dosi) per questo le autorità
sanitarie rilanciano l’appello sottolineando il fatto che in ospedale la stragrande maggioranza dei casi si riconduce a pazienti non vaccinati o non completamente coperti dai richiami vaccinali.
Anche nel comune di Predaia ulteriore balzo nei contagi (oggi +6); 51 gli attuali positivi, 644 le guarigioni, fermi a 10 i decessi; il totale dei contagi dall'inizio dell'emergenza è 705 pari
all'11% della popolazione.
22 dicembre 2021 Hans
Kluge, direttore dell’Ufficio regionale dell’OMS per l’Europa ha dichiarato che la variante Omicron sta diventando dominante, i suoi numeri raddoppiano ogni giorno e mezzo-tre, con tassi
di trasmissione mai visti prima.
Attualmente nel Regno Unito ci sono 129 persone in ospedale a causa della variante Omicron del coronavirus e finora 14 persone sono decedute con essa. La Francia dovrebbe superare i 100mila
casi al giorno entro fine dicembre, a causa dell’alto livello di circolazione della nuova variante. L’Austria applicherà dal 27 dicembre una nuova stretta per frenare la diffusione della variante
Omicron. Torna il coprifuoco per bar e ristoranti alle ore 22. La Germania ha acquistato da Biontech 80 milioni di dosi di vaccino contro il Covid-19 aggiornato contro la variante Omicron.
La Finlandia ha annunciato nuove restrizioni anti-Covid per il periodo natalizio: i ristoranti smetteranno di servire alcol alla 21 della vigilia e chiuderanno alle 22. In Russia nelle ultime 24 ore
sono stati registrati 25.264 nuovi casi di Covid-19 e 1.020 decessi causati dalla malattia. La curva dei contagi in Israele è tornata a risalire e per questo il governo ha annunciato che le persone
con più di 60 anni e gli operatori sanitari potranno sottoporsi a una quarta dose di vaccino.
La situazione registrata oggi in Italia vede un numero assai rilevante di nuove diagnosi 36.293 su 779.303 tamponi; gli ospedali hanno accolto 163 nuovi pazienti nei reparti ordinari, le rianimazioni
sono invece diminuite di 2 posti; il numero di vittime anche oggi è alto, 146 che portano il totale a 136.077.
In Alto Adige intanto si registrano oggi due morti e 401 nuovi contagi. Il numero totale delle vittime della pandemia ora è di 1.289. Salgono da 19 a 21 i letti occupati in terapia intensiva, mentre
calano da 90 a 86 quelli nei normali reparti ospedalieri.
In Trentino nelle ultime 24 ore sono stati tracciati 392 contagi (250 dei quali da 19 ai 59 anni) 132 con il molecolare e 260 con i test rapidi su 9.869 tamponi. I ricoveri calano leggermente e
diventano 120 con 23 pazienti in terapia intensiva. Purtroppo si registra ancora una vittima non vaccinata.
Duro commento del presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, che ha denunciato il fatto che i non vax hanno delle grosse responsabilità sulla situazione creatasi in Trentino. Oggi
infatti su 392 contagi 217 sono riconducibili a no vax ultra 40 enni. Purtroppo se i no vax fossero asintomatici non ci sarebbero problemi, se ne stanno a casa e si curano. Ma molti di loro finiscono
in rianimazione e quindi cominciano i problemi che si scaricano su tutta la comunità. Inoltre sui 392 nuovi contagi odierni ci sono 46 persone che non hanno terminato la vaccinazione. Solo 76 hanno
il ciclo vaccinale completo. Quindi sono 3 su 4 che non hanno la copertura vaccinale su un serbatoio di sole 65 mila persone no vax e 450 mila persone vaccinate. Sui 120 ricoverati ad oggi 62 sono
non vaccinati (52%) 32 invece (27%) con la vaccinazione incompleta e solo 25 (20%) di vaccinati. Se si togliessero a questi 120 degenti i 62 no vax e i 32 soggetti che non hanno completato il ciclo
vaccinale, oggi il Trentino sarebbe in zona bianca senza rischiare l’arancione. Nelle terapie intensive il problema appare ancora più evidente: su 23 ricoveri 14 sono no vax, 4 vaccinati in modo
irregolare (con prima o seconda dose) e 4 soli vaccinati ma con gravi patologie. Insomma, oltre l’80% dei ricoveri nelle terapie intensive sono non vaccinati. Anche in questo caso se oggi non avessimo
i 15 no vax in terapia intensiva saremmo in zona bianca. I trentini devono sapere bene che le restrizioni a cui sono sottoposte le persone no vax sono solo colpa loro e di nessun altro.
Crescono i contagi in Val di Non, dove nelle ultime 24 ore sono stati rilevati 36 nuovi casi. Questi riguardano i Comuni di Predaia (+10), Cles (+9), Ton (+5), Ville d’Anaunia (+4), Sporminore (+2),
Borgo d’Anaunia, Campodenno, Contà, Novella, Ruffrè-Mendola e Sarnonico (+1 a testa). Il totale dei casi in val di Non dall’inizio dell’epidemia si attesta a 3.721 casi: tra i quali 715 nel comune
di Predaia (che oggi aumenta di ulteriori 10).
23 dicembre 2021
Sono 36.293 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Un dato in aumento rispetto ai 30.798 registrati nella giornata di ieri. I morti segnalati sono invece 146 contro i 153
di ieri. Il totale di infezioni nel nostro Paese da inizio pandemia sale a 5.473.0361 mentre i decessi totali dall'inizio dell’emergenza Covid-19 nel nostro Paese sono 136.077. Nell’ultima giornata
sono stati eseguiti 779.303 test tra tamponi molecolari e antigenici. Il tasso di positività si attesta al 4,7%.
Bilancio pesantissimo in Trentino quello di oggi sul fronte dei decessi da covid-19: sono 6 (2 donne e 4 uomini), tutti – tranne uno – venuti a mancare in ospedale, la vittima più giovane aveva 68
anni, quella più anziana 79. Un paio di questi erano vaccinati da meno di 5 mesi ma presentavano altre patologie; stesso discorso per altri due, vaccinati da oltre 5 mesi, con patologie; di altri
due si apprende che non erano vaccinati o il ciclo non era completo ed uno dei due non presentava altre patologie. Numeri alti anche sul fronte dei nuovi contagi: 368 quelli contati nelle ultime
24 ore a fronte di 12.416 tamponi (la fascia più ‘esposta’ è risultata quella fra i 19 ed i 39 anni, con 137 nuovi casi). La situazione negli ospedali vede oggi un totale di 121 pazienti Covid,
dei quali 22 si trovano ancora in rianimazione. Ieri le classi in quarantena erano 49. Altri 293 guariti portano il totale a 53.034. Infine i dati sulle vaccinazioni: questa mattina è stata raggiunta
quota 973.262, comprese 388.364 seconde dosi e 155.110 terze dosi.
Per il secondo giorno consecutivo il comune di Predaia registra 10 nuovi contagi. Sono oggi 54 le persone positive, 661 le guarigioni e sempre 10 i decessi. I contagi totali sono arrivati a quota
725.
24 dicembre 2021
Sono 50.599 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Un nuovo record storico per il nostro Paese: dopo i 44.595 casi di ieri, è ancora in aumento il numero di nuovi
positivi nel giorno della vigilia di Natale. I morti segnalati sono 141 secondo quanto emerge dal bollettino di oggi venerdì 24 dicembre. Il totale di infezioni nel nostro Paese di inizio
pandemia è salito a 5.567.653 mentre i decessi sono 136.386 dall’inizio dell’emergenza Covid-19 nel nostro Paese. Nell’ultima giornata sono stati eseguiti 929.775 test tra molecolari e
antigenici. Il tasso di positività si attesta al 5,4% con un aumento di 0,5 punti percentuali.
Con sollievo, dopo la tragica giornata di ieri, si ritorna oggi in Trentino a zero vittime. C’è un leggero miglioramento dei dati ospedalieri, mentre resta alto il numero dei nuovi positivi:
403 i nuovi contagiati rilevati da 10.613 tamponi, il rapporto contagi/tamponi si attesta a 3,8% (quello dei nuovi positivi è tra i dati più alti registrati in Trentino dall’inizio dell'epidemia,
per trovare un numero assoluto così elevato bisogna ritornare a marzo scorso - il 5 marzo erano state diagnosticate 406 positività e il 10 marzo 405 casi - oppure al 17 dicembre 2020 con 436
contagi). Sono 178 le guarigioni confermate nelle ultime 24 ore, il numero totale sale quindi a 53.212. A ieri erano 53 le classi in isolamento. In base ai dati odierni le fasce di età con più
positivi risultano quelle tra i 19 e 39 anni (160 nuovi contagi) e tra 40 e 59 anni (99 nuovi contagi). Sono 118 i pazienti ricoverati di cui 22 si trovano in rianimazione. La campagna vaccinale
stamattina dava i seguenti dati: 977.426 dosi somministrate di cui 388.935 sono seconde dosi e 158.255 sono terze dosi.
25 dicembre 2021
Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 54.762 nuovi casi di Covid-19 in Italia un numero record di questa fase della pandemia rilevati da 969.752 test, tra tamponi molecolari e antigenici,
con il tasso di positività che si attesta al 5,65% (+0,21%). I morti segnalati sono 144. Gli attualmente positivi salgono a quota 500.466 (+39.792). I guariti totali sono 4.985.435 (+14.851).
In Trentino il Covid-19 non concede sconti nemmeno il giorno di Natale: sono 3 i decessi di oggi, assieme ad altri 502 nuovi contagi (intercettati da 13.669 tamponi, tasso di positività 3.67%),
la cifra più alta registrata finora in Trentino in questa ultima ondata della pandemia. Scende nel frattempo il numero dei ricoverati in ospedale, dove ieri si è verificato 1 dei 3 decessi
e sono stati dimessi 18 pazienti; ma ci sono stati anche 10 nuovi ingressi: 109 il numero risultante, comprese le 20 persone che si trovano ancora in rianimazione. Ben 201 dei nuovi contagiati
si colloca nella fascia 19-39 anni, ed altri 136 in quella 40-59 anni. L’età delle persone decedute va dai 60 agli 89 anni: si tratta di due uomini e di una donna. Uno dei tre non era vaccinato
e non soffriva di patologie pregresse. 46 le classi in quarantena; 313 i guariti. Stamattina le vaccinazioni hanno raggiunto quota 978.345, cifra che comprende 389.121 seconde dosi e 158.948
terze dosi.
26 dicembre 2021
Sono 24.883 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore, in netto calo rispetto ai 54.762 contagi di ieri ma rilevati da un numero notevolmente più bassi di
tamponi: eseguiti 217.052 test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività che si attesta all’11,5% (+5,8%). I morti segnalati nell’ultima giornata sono
invece 81. Gli attualmente positivi salgono a quota 516.839 mentre i guariti sono 4.993.863 (+8.428).
In Trentino 2.203 tamponi hanno fatto emergere altri 139 casi positivi; in ospedale il totale dei pazienti sale a 111, dei quali 20 in rianimazione. La fascia dove si concentra
il maggior numero dei positivi rimane quella fra i 19 e 39 anni (43 casi positivi oggi) seguita da quella 40-59 anni (40 positivi); ci sono casi anche fra i bambini (5 con meno
di 2 anni ed altri 5 in fascia 3-5 anni, inoltre 13 fra i 6-10 anni). Nelle classi più mature troviamo 10 contagi fra 60-69 anni, 4 fra 70-79 e 3 fra gli ultra ottantenni.
Sono 30 i nuovi guariti portano il totale a 53.555. La situazione delle vaccinazioni vede un totale pari a 978.345, comprese 389.121 secondo dosi e 158.948 terze dosi.
27 dicembre 2021
I nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore sono 30.810. I morti segnalati sono 142, il totale da inizio pandemia è 136.753. Sono stati effettuati nelle
ultime 24 ore 343.968 tamponi tra test molecolari e antigenici. Il tasso di positività si attesta al 9%.
Altri 3 decessi in Trentino a causa del Covid-19 che porta in ospedale 6 nuovi pazienti, mentre aumenta anche il numero di chi è ricoverato in rianimazione. Torna a salire
anche il numero dei contagi: 278 quelli identificati attraverso quasi 5.994 tamponi. Il numero complessivo dei pazienti in ospedale rimane invariato 111: 88 nei reparti ordinari
e 23 in rianimazione. Tutti e tre i morti presentavano patologie pregresse e due di loro erano vaccinati. Si contano poi 93 guariti, per un totale di 53.648 persone che dall’inizio
della pandemia hanno superato l’infezione. Ad un anno esatto dall’inizio della campagna vaccinale in Trentino, il totale registrato stamattina era pari a 979.367 somministrazioni,
comprese 389.367 seconde dosi e 159.671 terze dosi.
28 dicembre 2021
Si sta rafforzando l’ipotesi che la variante Omicron provochi sintomi più lievi rispetto alla Delta. Servirà più tempo per confermare questo dato, ma per il momento
la speranza è che potrebbe essere iniziata quella fase discendente che ci condurrà a una convivenza «pacifica» con Sars-CoV-2.
Sono 78.313 i nuovi casi di Covid individuati oggi in Italia, un dato in preoccupante crescita dai 30.810 di ieri. I test analizzati sono 1.034.677 (690.709 più di ieri, mai così
tanti) per un tasso di positività che si attesta al 7,57%. Le nuove vittime sono 202 (ieri erano state 142). Continuano a crescere anche i dati ospedalieri seppure in misura
ancora relativamente confortante in relazione al grande numero di nuovi casi: il totale dei ricoverati nelle terapie intensive sale a 1.145, 19 in più di ieri. Nei reparti di
area non critica, invece, i letti occupati sono 366 in più di ieri, per un totale di 10.089.
Pure in Trentino impennata dei contagi, sono 894 nelle ultime 24 ore a fronte di 14.624 tamponi con il tasso di positività attestato sul 6,11%; negli ospedali, nonostante il numero
alto di nuovi casi la situazione dei ricoveri in rianimazione rimane stabile (23 come ieri), aumenta di 4 degenti il conto degli assistiti nei reparti ordinari. Un nuovo decesso
ha riguardato un uomo, ultra ottantenne, vaccinato ma ricoverato in ospedale per altre patologie. La fascia di età dove si contano più contagi rimane quella fra i 19 ed i 39 anni
(328 casi) seguita da quella 40-59 (275). Si registrano inoltre 405 nuovi guariti, per un totale pari a 54.053. Le campagna vaccinazioni infine ha totalizzato finora 984.613
somministrazioni, di cui 390.236 seconde dosi e 163.567 terze dosi.
Analogamente al resto della provincia, anche nel comune di Predaia si riscontrano molti nuovi contagi. Oggi ne sono stati rilevati 10, ma il numero dei positivi si mantiene sostanzialmente
stabile (54) grazie alle guarigioni (7) che controbilanciano quasi il riacutizzarsi del contagio.
29 dicembre 2021
Nuovo record di contagi Covid in Italia: sono 98.020 i nuovi casi positivi registrati nelle ultime 24 ore, ancora in aumento rispetto ai 78.313 di ieri. I morti sono stati
invece 136, per un totale di 137.091 decessi da inizio emergenza. Sono stati effettuati nelle ultime 24 ore 1.029.429 tamponi tra test molecolari e antigenici: il tasso di
positività si attesta quindi al 9,5%. Gli attualmente positivi sono 598.868 (+75.997) mentre i guariti sono 21.871. La regione che registra più casi giornalieri è la
Lombardia.
Un nuovo picco nei contagi in Trentino: 938 positivi in 24 ore a fronte di 13.059 tamponi. E ancora 1 morto, un uomo over 80 anni, ospite di una casa di riposo, non vaccinato,
affetto da patologie pregresse. In questa fase restano però stabili i tassi di occupazione dei posti letto ospedalieri con un leggero miglioramento in terapia intensiva. Sono
invece 268 i guariti. In questi tre giorni sono state registrate tante positività quante quelle della scorsa settimana: 2.110 a 2.244 casi. La maggior parte dei nuovi contagiati
non presenta sintomi: si tratta di 521 casi su 938 positività. Altri 411 sono pauci sintomatici. Come accade da diversi giorni, la fascia dove si concentrano di più i nuovi
positivi è quella tra i 19 e i 39 anni, seguita da quella tra i 40 e i 59 anni. Sono 115 i pazienti ricoverati di cui 21 si trovano in terapia intensiva. La campagna vaccinale
presente la seguente situazione: sono 990.467 le dosi inoculate finora, di cui 391.251 sono seconde dosi e 167.329 sono terze dosi.
Il 29 dicembre di un anno fa erano stati 282 i positivi a fronte di 3.080 test (rapporto contagi/tamponi a 9,2%), c’erano 426 pazienti ricoverati di cui 49 in terapia intensiva.
Un bollettino che riportava il decesso di 12 persone.
30 dicembre 2021
Sono 126.888 i nuovi casi e 156 i morti in Italia. Crescono ancora ricoveri (+288) e terapie intensive (+41). Tasso di po-sitività all’11%. Oltre 39mila contagi e 36 decessi
in Lombardia. Positivi raddoppiati in Toscana: 15.830; Piemonte +11.515, Campania +11.492, Veneto +10.376, Emilia-Romagna +7.088, Lazio +5.843, Puglia +4.200, Marche +1.814.
Nelle ultime 24 ore in Trentino sono 1.171 i nuovi contagi tracciati mediante 14.688 tamponi. L’aumento dei casi segue le proporzioni nazionali. Rimangono 21 i pazienti in
terapia intensiva e salgono a 100 i ricoveri nei reparti infettivi degli ospedali (6 più di ieri). C’è anche un nuovo decesso e riguarda una persona non vaccinata.
Come sempre la maggior parte nei contagi ricade nella fascia di età 19-39 anni (502 nuovi casi positivi) seguita da quella 40-59 anni (330 nuovi positivi). Ma anche tra i
giovanissimi il virus continua a circolare (6 in fascia 0-2 anni, 14 fra 3-5 anni, 41 fra 6-10 anni, 30 fra 11-13 anni, 96 fra 14-18 anni). Ieri le classi in quarantena
erano 56. Nelle fasce più mature la situazione è la seguente: 95 fra 60-69 anni, 34 fra 70-79 anni e 23 fra over ottanta. Ci sono anche 256 nuovi guariti che portano il
totale da inizio pandemia a 54.577. Intanto le somministrazioni di vaccini arrivano a quota 995.628, comprese 392.254 seconde dosi e 171.223 terze dosi.
Le autorità sanitarie trentine hanno detto che i no-vax non avranno più lo scudo per via della variante Omicron, quindi la loro situazione diventa ancora più pericolosa,
l’appello è quello della vaccinazione per tutti, una risposta l’abbiamo ricevuta dai bambini che si stanno vaccinando con molta frequenza.
LA SITUAZIONE IN VALLE DI NON
I contagi da Coronavirus sono alti anche nelle Valli del Noce. Attualmente il maggior numero di persone positive al Covid in val di Non sono registrate nei comuni di Cles (82),
Predaia (58), Ville d’Anaunia (28), Contà (18), Ton (16), Novella (12). Con sei persone infettate ciascuno i comuni di Sporminore e Borgo d’Anaunia; con cinque Campodenno e
Sarnonico. Quattro positivi sono a Denno, Rumo, Romeno e Cavareno, e tre nel comune di Ruffré-Mendola. Con due positivi ciascuno Amblar-Don, Dambel e Livo. Un positivo per
ognuno Sanzeno e Ronzone. Non risultano attualmente positivi nei comuni di Bresimo, Cis e Sfruz.
Il totale dei casi da inizio epidemia in Val di Non si attesta a 3.862.
Nello specifico, ad oggi, le persone risultate positive al Covid-19 nei Comuni nonesi sono: 837 di Cles, 748 di Predaia, 479 di Ville d’Anaunia, 271 di Novella, 231 di Borgo
d’Anaunia, 147 di Ton, 147 di Campodenno, 138 di Contà, 113 di Romeno, 92 di Sanzeno, 84 di Cavareno, 82 di Denno, 79 di Livo, 75 di Sarnonico, 66 di Rumo, 53 di Sporminore,
44 di Dambel, 42 di Amblar-Don, 34 di Ruffrè-Mendola, 33 di Sfruz, 31 di Ronzone, 20 di Bresimo, 16 di Cis.
31 dicembre 2021
Sono 144.243 i nuovi contagi Covid-19 registrati oggi in Italia, si tratta del record da inizio pandemia. Il totale delle infezioni da inizio pandemia sale a 6.125.683. Nell’ultimo
giorno sono stati accertati 155 decessi, per un totale di 137.402 vittime da inizio pandemia. Effettuati nell’ultima giornata 1.224.025 tamponi tra molecolari e antigenici: il
tasso di positività si attesta a 11,8% (+0,8%). Gli attualmente positivi in Italia sono 900.984 (+121.521) mentre i guariti salgono a 5.087.297 (+22.579).
Nicola Paoli, segretario generale Cisl medici del Trentino, ha lanciato un allarme angosciante: se i contagi continueran-no con questi ritmi, il sistema di assistenza territoriale
andrà nel caos, i medici di base non saranno in grado di reggere l’impatto devastante della variane Omicron che se da un lato non provocherà tanti ricoveri, farà ricadere
la gestione dei malati immancabilmente sul medico di famiglia.
Una chiusura d’anno record per i casi positivi nel territorio trentino: sono 1.307 i tamponi che attestano positività al Covid-19 registrati dal bollettino odierno dell’Azienda
sanitaria. I pazienti ricoverati sono 124, (3 più di ieri) di cui 19 in rianimazione (1 meno di ieri). Non sono avvenuti decessi dovuti al coronavirus in Trentino. Le vaccinazioni
superano il milione: 1.000.156 le dosi, di cui 392.885 seconde dosi e 174.640 terze dosi. La fascia di età con maggiori nuovi casi è quella degli adulti tra 19 e 59 anni: sono
infatti 886 le positività riscontrate oggi, cui seguono i bambini e i ragazzi, per 271 nuovi positivi. Tra 0-2 anni si registrano 16 casi; tra 3-5 anni 23 casi; tra 6-10 anni 61
casi; tra 11-13 anni 47 casi; tra 14-18 anni 124 casi. Le classi attualmente in quarantena dall’ultimo tracciamento risultano 56. Per quanto riguarda gli adulti di 60 e oltre anni,
fino all’età più anziana, si attestano oggi 150 nuovi casi positivi. I nuovi guariti sono 248, per un totale di 54.825 da inizio pandemia.
20221 gennaio 2022
Inizia con numeri sempre alti il 2022 in Italia: sono 141.262 i nuovi contagi Covid-19 registrati oggi (2.981 meno di ieri), i nuovi casi sono stati rilevati da 1.084.295 tamponi
(il tasso di positività si attesta a 13,03%. Il totale delle infezioni da inizio pandemia sale a 6.266.939. Nell’ultimo giorno sono stati accertati 111 decessi, per un totale di
137.513 vittime da inizio pandemia. I ricoveri ospedalieri salgono anche se in misura non esponenziale come per i contagi: più 115 pazienti nei reparti ordinari e più 37 nelle
rianimazioni.
In Trentino il nuovo anno si apre purtroppo con una nuova vittima del Covid. Si tratta di una donna poco più che 55enne non vaccinata, ricoverata in ospedale e affetta da patologie
pregresse. I casi positivi sono 1.394 su un totale di 16.240 tamponi effettuati. I pazienti ricoverati sono 124, (uguali a ieri) di cui 20 in rianimazione (+1). Le vaccinazioni
raggiungono quota 1.000.780 unità, di cui 392.956 seconde dosi e 175.157 terze dosi. Tra i vaccinati con almeno una dose, si segnalano 3.560 bambini e ragazzi della fascia 5-11
anni, che portano a 457.038 il numero dei trentini che hanno scelto la vaccinazione come scudo contro il virus. La fascia di età con il maggior numero di nuovi casi positivi è
quella degli adulti di età compresa tra i 19 e i 39 anni, con un totale di 588 contagiati; seguono le fasce 40-59 anni (380 casi), 14-18 anni (132) e 60-69 anni (101). Sono 14
i positivi con meno di 2 anni; in 12 appartengono alla fascia 3-5 anni, in 59 a quella 6-10 anni e in 41 hanno un’età compresa tra gli 11 e i 13 anni. I contagiati con più di 70
anni, infi-ne, sono 67. I nuovi guariti sono invece 323, per un totale di 55.148 da inizio pandemia.
Nuovo consistente aumento dei contagi anche nel comune di Predaia: il totale dei positivi da inizio pandemia è 777 (11 in più di ieri) che rappresentano il 12% della popolazione,
attualmente sono 83 i soggetti positivi e, grazie alle 2 registrate nelle ultime 24 ore sono 684 le guarigioni. Sempre 10 le vittime.
2 gennaio 2022
I nuovi casi Covid in Italia nelle ultime 24 ore sono 61.046, in netto calo rispetto ai 141.212 contagi di ieri, complice il minor numero di tamponi effettuati per le festività.
Il totale delle infezioni da inizio pandemia sale a 6.328.076. Nelle ultime 24 ore accertati 133 decessi per Covid, per un totale di 137.646 vittime da inizio pandemia. Effettuati
nell’ultima giornata 278.654 tamponi tra molecolari e antigenici: il tasso di positività si attesta al 18,77%. Gli attualmente positivi in Italia sono 1.070.537 (+48.744) mentre
i guariti salgono a 5.119.893 (+12.164).
Nessun decesso ma aumento dei ricoveri per Covid oggi in Trentino. In totale al momento ci sono 136 (+12) pazienti in ospedale, dei quali 22 si trovano in rianimazione (-1).
I 3.793 tamponi delle ultime 24 ore, tra antigenici e molecolari hanno rilevato 408 nuovi contagi. Nella suddivisione per classi di età dei nuovi positivi troviamo la seguente
situazione: 7 (0-2 anni), 5 (3-5 anni), 28 (6-10 anni), 14 (11-13 an-ni), 37 (14-18 anni), 145 (19-39 anni), 131 (40-59 anni), 20 (60-69 anni, 9 (70-79 anni) e 12 (80 e oltre).
I guariti sono 53 ed il totale diventa 55.201. Intanto le vaccinazioni sono arrivate a quota 1.001.062, comprese 392.995 seconde do-si e 175.365 terze dosi.
3 gennaio 2022
Sono 68.052 i nuovi casi di coronavirus in Italia, con 140 decessi. Il tasso di positività è al 15,3%, complice anche il basso numero di tamponi processati (445.321).
Salgono i ricoveri ordinari (+577 in totale 12.333) e le terapie intensive (+32, totale 1.351).
Rimane alto il livello del contagio nel vicino Alto Adige dove nelle ultime ventiquattro ore sono stati 443 i casi positivi al Covid-19 e un decesso, che porta il totale delle
vittime da inizio pandemia a 1.309. Cresce anche la pressione sulle strutture ospedaliere: sono 8 i nuovi ricoverati in area medica rispetto a ieri (da 76 a 84) mentre
resta fortunatamente stabile il numero di letti occupati in terapia intensiva (18). Dividendo il dato dei positivi per fascia d’età, la maggioranza dei casi risulta essere
più alta tra i 20 e i 29 anni (23%), seguita dalla fascia 40-49 (18%) e da quella 10-19 anni (17%).
Si registrano purtroppo due nuove vittime del Covid in Trentino. Sono entrambi uomini, con altre patologie, deceduti in ospedale: un ultra ottantenne non vaccinato e un over
70 vaccinato con gravissime patologie. Oggi sono emersi 807 nuovi casi positivi (con 8.369 tamponi), mentre i pazienti ricoverati sono al momento 135 (uno in meno di ieri),
di cui 22 si trovano in rianimazione. Nella suddivisione per classi di età dei nuovi positivi troviamo la seguente situazione: 7 (0-2 anni), 13 (3-5 anni), 44 (6-10 anni),
28 (11-13 anni), 69 (14-18 anni), 318 (19-39 anni), 253 (40-59 anni), 52 (60-69 anni), 12 (70-79 anni) e 11 (80 e oltre). I guariti sono 124, per un totale da inizio pandemia
di 55.325. Intanto le vaccinazioni sono arrivate a quota 1.002.745, di cui 393.218 sono seconde dosi e 176.699 terze dosi.
Sono 782 i contagi totali nel comune di Predaia (+4 rispetto a ieri), la percentuale della popolazione contagiata è il 12%. Attualmente sono 85 le persone positive, mentre le
guarigioni salgono a 687 (+1 rispetto a ieri). Sempre 10 le vittime del Covid da inizio pandemia.
I GRAFICI DEL 2021
4 gennaio 2022
La variante Omicron sta dilagando in tutta Europa. La gravità della malattia provocata da questa variante sembrereb-be dai primi dati minore rispetto alla variante
Delta. Nel Regno Unito è ormai diventata dominante e sta provocando un numero straordinariamente alto di contagi (oggi oltre 200mila). Anche in altri paesi del Vecchio
Continente i casi si moltiplicano giornalmente: in Francia si sono contati addirittura 300mila contagi in un giorno, in Grecia oltre 50mila casi, dato mai rilevato prima.
Anche la Svezia oggi fa i conti con un numero di contagi mai riscontrati prima, qui anche i reali sono risultati positivi.
Intanto da oggi la struttura commissariale diretta dal generale Francesco Paolo Figliuolo ha iniziato la distribuzione alle Regioni della pillola anti-Covid di Merck. Un
ulteriore strumento per battere il virus, ma che però ― ricordano i medici ― non sostituisce il vaccino.
È, purtroppo anche in Italia, un bollettino record quello trasmesso oggi dal ministero della Salute. I contagi Covid in Ita-lia sono oltre 170mila, di cui 50mila solo in
Lombardia. Crescono nettamente anche i morti, 259 in 24 ore, il cui numero è solo parzialmente influenzato dai recuperi delle Regioni. Non si ferma la corsa dei ricoveri
ordinari che aumentano di quasi 600 unità e crescono ancora le terapie intensive, dove si segnalano 153 ingressi del giorno.
Nelle ultime 24 ore si sono registrati in Alto Adige 1.309 nuovi casi, il valore più alto mai registrato dall’inizio della pandemia.
Sono 2.290 i nuovi casi positivi in Trentino (su 17.693 tamponi con il tasso di positività attestato sul 12,94%) ed emer-gono purtroppo altri due deceduti: si tratta di
un uomo sopra i 60 anni e di una donna over 50, entrambi vaccinati, con altre gravi patologie pregresse, deceduti in ospedale. Sono purtroppo numeri che preoccupano fortemente.
A riguardo delle ospedalizzazioni oggi c’è una riduzione del numero di pazienti ricoverati, al momento 122, di cui 22 in rianimazione. Nella suddivisione per classi di età
dei nuovi positivi troviamo la seguente situazione: 24 (0-2 anni), 27 (3-5 anni), 87 (6-10 anni), 71 (11-13 anni), 217 (14-18 anni), 956 (19-39 anni), 659 (40-59 anni), 158
(60-69 anni), 54 (70-79 an-ni) e 37 (80 e oltre). Il totale di guariti cresce di 334 unità arrivando a 55.659 da inizio pandemia. Nel frattempo le vaccinazioni sono arrivate
a quota 1.006.266, di cui 393.630 sono seconde dosi e 179.622 terze dosi.
Anche nel comune di Predaia impennata di contagi mai registrati prima: ben 21 casi nuovi che portano il totale delle infezioni a 803, 99 i positivi attuali, 694 le guarigioni
(oggi +7). Le vittime sono 10.
5 gennaio 2022
Crescono ancora, nonostante il calo dei tamponi processati, e vanno a segnare un nuovo record i contagi Covid in Italia. I nuovi casi sono oltre 189.109 rilevati da 1.094.255
tamponi. Calano leggermente i morti 231 (ieri 259). Procede a ritmo spedito, la crescita dei ricoveri ordinari (+452), e non si ferma l’aumento dei pazienti in terapia intensiva
oggi 36 in più rispetto a ieri.
In Trentino sono 2.372 i nuovi casi positivi registrati nelle ultime 24 ore (rilevati da 14.131 tamponi con un tasso di con-tagiosità attestato sul 16,78%), dato in leggero
aumento rispetto a quello di ieri (2.290). Purtroppo ci sono altri due decessi (1.494 in totale), si tratta di due donne over 80, entrambe con patologie pregresse, una vaccinata
l’altra no, decedute in ospedale. A proposito, negli ospedali trentini al momento sono ricoverati 120 pazienti (ieri 122), di cui 22 in rianimazione. Questa la suddivisione per
classi di età dei nuovi positivi: 24 (0-2 anni), 30 (3-5 anni), 81 (6-10 anni), 73 (11-13 anni), 254 (14-18 anni), 1.007 (19-39 anni), 656 (40-59 anni), 147 (60-69 anni), 63
(70-79 anni) e 37 (80 e oltre). Il totale di guariti cresce di 282 unità arrivando a 55.941 da inizio pandemia. Intanto le vaccinazioni arrivano a quota 1.010.783 somministrazioni,
di cui 394.254 relative a seconde dosi e 182.888 a terze dosi.
Balzo dei contagi nel comune di Predaia: 31 nuovi casi rilevati nelle ultime 24 ore. Sono al momento 127 le persone positive, 697 i guariti (+3), 834 le diagnosi da inizio pandemia,
sempre 10 i decessi.
6 gennaio 2022
Sono 219.441 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore su 1.138.310 tamponi eseguiti. Il totale del-le infezioni da inizio pandemia è salito a
6.975.476. Nelle ultime 24 ore, inoltre, il nostro Paese ha registrato altri 198 decessi per Covid per un totale di 139.474 vittime da inizio pandemia. Il tasso di
positività si attesta al 19,3% con un aumento di 2 punti percentuali.
Anche in Trentino restano sempre alti i numeri dei nuovi contagi (2.596), come pure quello dei tamponi che oggi ha raggiunto quota 16.838. In totale dunque 2.596 nuovi
contagiati, per lo più asintomatici (1.424) o paucisintomatici (1.154). Fortunatamente non ci sono decessi e la situazione dei ricoveri ospedalieri rimane ancora sotto
controllo: il totale dei pazienti Covid è 121, (+ 1 rispetto a ieri) di cui 25 in rianimazione, quasi tutti non vaccinati (+ 3 rispetto a ieri). Altre 710 persone
infine sono state dichiarate guarite: da inizio pandemia sono 56.651. La situazione dei nuovi contagi rappresentata per classi di età è la seguente: 19 tra 0-2 anni,
27 tra 3-5 anni, 98 tra 6-10 anni, 73 tra 11-13 anni, 304 tra 14-18 anni, ben 1.076 tra 19-39 anni, 753 tra 40-59 anni, 151 tra 60-69 anni, 51 tra 70-79 anni, 44 di 80
o più anni. La campagna vaccinale intanto ha registrato finora 1.013.553 somministrazioni, cifra che comprende 394.573 seconde dosi e 184.845 terze dosi.
Dilaga il contagio anche nel comune di Predaia: 151 (+24) le persone oggi positive, 707 le guarigioni (+10), 10 le vittime. In totale hanno contratto l’infezione 868
persone (+34).
7 gennaio 2022
Si dimezzano i tamponi e cala anche il numero dei contagi, ma il tasso di positività sale al 22%: significa che ogni cinque test effettuati è risultato un positivo.
Il giorno dopo l’Epifania sono 108.304 i nuovi casi individuati in Italia, frutto di 492.172 tamponi processati nell’ultimo giorno. A testimoniare la gravità della
situazione sono i dati su decessi e ricoveri: il bollettino odierno riporta altri 223 morti, mentre il numero dei pazienti Covid nei reparti ospedalieri di area
medica cresce di 764 unità in un giorno. Il totale sfonda quota 14mila (14.591). Sono invece 1.499 i posti letto occupati da pazienti positivi in terapia intensiva:
+32 il saldo tra entrate e uscite, in una giornata da 120 nuovi ingressi. Gli italiani attualmente positivi al coronavirus sono 1.674.071 e crescono di 80mila da giovedì.
In Trentino un nuovo decesso ed altri 972 positivi su 6.384 tamponi analizzati. Sale a 130 il numero dei pazienti ricove-rati in ospedale (+9 rispetto a ieri), in
rianimazione si trovano 24 persone (-1). Ci sono fortunatamente anche molti guariti: 338 gli ultimi certificati, per un totale da inizio pandemia pari a 56.989.
In ospedale è avvenuto anche il decesso riportato oggi dal rapporto: si tratta di un anziano, vaccinato ma gravato da altre patologie. La situazione dei contagi
per fasce di età è la seguente: 8 tra 0-2 anni, 7 tra 3-5 anni, 42 tra 6-10 anni, 37 tra 11-13 anni e 116 tra 14-18 anni. Ieri le classi in quarantena erano 2.
Salendo di età troviamo 387 nuovi positivi in fascia 19-39 anni, 292 tra 40-59 anni, 48 tra 60-69 anni, 17 tra 70-79 anni e 18 di 80 o più anni. La campagna di
vaccinazioni: questa mattina il numero delle somministrazioni è salito a 1.015.936, comprese 394.743 seconde dosi e 185.773 terze dosi.
8 gennaio 2022
L’aumento dei contagi ha spinto il governo verso una nuova stretta per frenare la corsa del virus. Obbligo vaccinale per gli over 50, estensione del Super green
pass, utilizzo del lavoro agile (smart working).
Decreto legge 7 gennaio 2022 n. 1
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 197.552 nuovi casi di Covid-19, ieri erano stati 108.304. Sono stati effettuati nelle ultime 24 ore 1.220.266 tamponi,
tra molecolari e antigenici. Il tasso di positività si attesta oggi al 16,2% (-5,8%). Con i numeri di oggi il totale delle infezioni da inizio pandemia sale a 7.281.297.
Nell’ultima giornata, inoltre, si contano altri 184 decessi per Covid per un totale di 138.881 vittime da inizio pandemia. I casi attuali sono 1.818.893 (+144.822), i
guariti 5.323.523 (+52.529).
Forte incremento dei contagi, in Trentino oggi. Confermati 3.046 contagi su 17.341 tamponi processati. Il report dell’Apss riporta anche due nuovi decessi. Si tratta di
un uomo e di una donna, entrambe anziani e con patologie pregresse; uno dei due non era vaccinato. Nessuno dei due decessi è avvenuto presso le strutture ospedaliere.
Stabile la situazione dei ricoveri: nelle ultime 24 ore si contano 128 pazienti ricoverati (-2 rispetto a ieri) e 24 ricoveri in terapia intensiva. I guariti infine:
il bollettino ne conta altri 195 per un totale di 57.184. Tutti i casi riscontrati sono asintomatici oppure con lievissimi sintomi. La fascia più colpita rimane sempre
quella fra i 19 e 39 anni. Scorrendo le fasce d’età emerge la seguente situazione: 42 nuovi contagi fra 0-2 anni, 44 fra 3-5 anni, 152 fra 6-10 anni, 123 fra 11-13 anni,
273 fra 14-18 anni, 1.103 fra 19-39 anni, 983 fra 40-59 anni, 209 fra 60-69 anni, 62 fra 70-79 anni e 55 di 80 o più anni.
La campagna vaccinale e prosegue: questa mattina le somministrazioni sono arrivate a 1.019.057, di cui 395.381 se-conde dosi e 187.478 terze dosi.
Ancora un forte aumento dei contagi a Predaia: ben 37 nuovi contagi portano il conto totale a 913, gli attualmente positivi sono 186 (+35), solo due le guarigioni registrate
oggi in totale sono così 717. Dieci le vittime.
9 gennaio 2022
In Italia nelle ultime 24 ore sono stati registrati 155.659 nuovi casi di Coronavirus (ieri erano stati 197.552). Sono stati effettuati 993.201 tamponi, tra molecolari
e antigenici. Il tasso di positività si attesta al 15,7 % (-0,5%). Con i numeri di oggi il totale delle infezioni da inizio pandemia sale a 7.436.939. Nell’ultima giornata,
inoltre, si contano altri 157 decessi per Covid per un totale di 139.038 vittime da inizio pandemia. I casi attuali sono 1.943.979 (+125.086), i guariti 5.353.922 (+30.399).
La seconda domenica dell’anno nuovo è caratterizzata in Trentino da un numero ancora consistente di casi positivi: 1.926 quelli individuati nelle ultime 24 ore attraverso
11.438 tamponi. Il numero dei ricoverati in ospedale sale e arriva a 130, (+2 rispetto a ieri) di cui 26 pazienti in rianimazione (+2). I guariti 384, per un totale pari
a 57.568. Scorrendo i nuovi contagi per classi di età si contano 20 nuovi casi tra 0-2 anni, 32 tra 3-5 anni, 102 tra 6-10 anni, 88 tra 11-13 anni, 178 tra 14-18 anni,
653 tra 19-39 anni, 604 tra 40-59 anni, 164 tra 60-69 anni, 48 tra 70-79 anni e 37 di 80 o più anni. Ieri le classi in quarantena erano 3 (+1). Le vaccinazioni stamane
hanno toccato quota 1.022.608, cifra che comprende 396.328 seconde dosi e 188.998 terze dosi.
10 gennaio 2022
Sono 101.762 i casi positivi al Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore, in calo rispetto ai 155.659 di ieri, come spesso accade dopo
il weekend. Sono stati effettuati nelle ultime 24 ore 612.821 tamponi, tra molecolari e antigenici. Il tasso di positività si attesta al 16,6% (+0,9%).
Con i numeri di oggi il totale delle infezioni da inizio pandemia sale a 7.554.344. Nell’ultima giornata, inoltre, si contano altri 227 decessi per
Covid per un totale di 139.265 vittime da inizio pandemia. I casi attuali sono 2.004.597 (+60.618), i guariti 5.410.482 (+56.560).
7.603 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore hanno individuato 1.164 nuovi positivi in Trentino. E si registra 1 nuovo decesso (una donna over 70
vaccinata e con patologie pregresse), avvenuto in ospedale, dove i ricoverati sono saliti a quota 137, di cui 27 in rianimazione. I guariti aumentano
di altre 288 unità e diventano 57.856. Scorrendo le varie fasce d’età ne esce questa rappresentazione: 13 nuovi contagi fra 0-2 anni; 16 tra 3-5 anni;
54 tra 6-10 anni; 49 tra 11-13 anni; 112 tra 14-18 anni; 403 tra 19-39 anni; 395 tra 40-59 anni; 83 tra 60-69 anni; 16 tra 70-79 anni e 23 di 80 o
più anni. Ieri le classi in quarantena erano 4. Sulla campagna vaccinale le informazioni sono queste: 1.024.281 somministrazioni finora effettuate,
delle quali 396.582 sono riferite a seconde dosi e 190.259 a terze dosi.
1) - Il dato riferito all'incremento dei contagi in Italia ha uno scarto di 15.643
rispetto al dato di ieri, non è stato possibile trovarne il motivo.
11 gennaio 2022
Situazione della campagna vaccinale aggiornata alle ore 18:00 di oggi è la seguente:
- totale delle somministrazioni 116.256.181
OVER 12
- persone che hanno ricevuto almeno una dose 48.332.948 pari all'89,49% della popolazione over 12;
- persone che hanno completato il ciclo vaccinale (1 + 2 dose) 46.678.236 l'86,43%;
- persone che hanno ricevuto la 3° dose 23.697.954 il 59,94 % della popolazione oggetto di dose addizionale che hanno completato il ciclo da almeno 5 mesi.
- persone con almeno una dose sommate ai guariti da al massimo 6 mesi 48.795.388 pari all'90,35% della popolazione over 12;
PLATEA 5-11 ANNI
- totale delle persone che hanno ricevuto almeno una dose 639.081 pari al 17,48% dei bambini tra 5 e 11 anni;
- sono 72.367 le persone della fascia 5-11 anni che hanno completato il ciclo vaccinale (2 dosi), l'1,98%
- totale delle persone guarite 158.883 il 4,35 % della popolazione 5-11 anni guarite da massimo 6 mesi;
Nel Trentino la situazione stamane era la seguente: Sul fronte delle vaccinazioni, questa mattina si è toccata quota 1.027.756, cifra che comprende
397.262 seconde dosi e 192.632 terze dosi.
Sono 220.532 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Sono stati effettuati 1.375.514 tamponi tra test molecolari e antigenici.
Nell’ultima giornata si contano altri 294 decessi per Covid e il totale delle vittime da inizio pandemia sale a 139.559. Aumentano i posti occupati in
ospedale 17.067 (+727) in area medica e 1.677 (+71) in rianimazione.
Nuovo boom di contagi nelle ultime 24 ore in Trentino. Sono 3.052 i nuovi contagi su 18.413 tamponi. I parametri sono da zona arancione se non rossa.
L’incidenza dei contagi ormai è fuori controllo come nel resto d’Italia. I posti letto nei reparti di rianimazione hanno superato il massimo consentito,
anzi sono anche da zona rossa. L’occupazione dei posti letto regolari invece ci mantiene ancora aggrappati alla zona gialla, almeno per ora. I ricoveri
sono saliti a 150 dei quali in rianimazione ci sono 28 pazienti. Si registrano altri 2 decessi, due anziane ultra novantenni, una di queste priva di
vaccino, entrambe con patologie pregresse. Per contro i nuovi guariti sono 433: il totale da inizio pandemia diventa pertanto 58.289. Questa la situazione
dei nuovi contagi per fasce di età: 41 tra 0-2 anni, 48 tra 3-5 anni, 143 tra 6-10 anni, 116 tra 11-13 anni, 223 tra 14-18 anni, ben 1.065 tra 19-39 anni,
seguiti da 1.041 tra 40-59 anni, 237 tra 60-69 anni, 82 tra 70-79 anni e 56 di 80 o più anni. Ieri le classi in quarantena erano 4.
Si diffonde ulteriormente il contagio nel comune di Predaia: oggi registrati 24 nuovi casi che in totale sono arrivati a 964, il 14% della popolazione.
Attualmente sono positive 220 persone. Nelle ultime 24 ore registrate 7 guarigioni (totale 734), rimane fermo a 10 il conto delle vittime.
12 gennaio 2022
I numeri giganteschi che ogni giorno sono generati dalla variante Omicron vengono ormai ritenuti superflui da diversi esponenti del mondo
scientifico, politico e istituzionale. La proposta ci pare discutibile: sarebbe come nascondere la testa sotto la sabbia. Poiché il nocciolo del
problema è la situazione degli ospedali, può avere una logica concentrarsi su quel dato per analizzare l’evoluzione della pandemia e meno
importante è soffermarsi sul numero dei contagi in quanto questi producono per la stragrande maggioranza sintomatologie lievi o addirittura
assenza di sintomi. E tuttavia il numero di contagi giornalieri riflette meglio lo sviluppo della pandemia e rimane un dato ineludibile.
Sono 196.224 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Sono stati effettuati 1.190.567 tamponi tra test molecolari e
antigenici. Il tasso di positività si attesta al 16,5. Il numero di infezioni da inizio pandemia sale a 7.971.068. Nell’ultima giornata si
contano anche altri 313 decessi per Covid e il totale delle vittime da inizio pandemia sale a 139.872. Gli attualmente positivi sono 2.222.060
(+87.921), mentre i guariti sono 5.609.136 (+108.198).
Altri 2.278 mila i nuovi positivi in Trentino e 3 decessi. C’è un altro peggioramento per quanto riguarda i tassi di occupazione dei posti letto
ospedaliero nell’area non critica. Sono 157 i pazienti di cui 27 si trovano nel reparto di rianimazione: ieri 27 ricoveri e 17 dimissioni. Sono
invece 496 i guariti. Sono 3 i morti tutti sono avvenuti in ospedale: si tratta di 2 uomini e di 1 donna. Avevano un’età compresa tra i 60 ed i
93 anni e presentavano patologie pregresse e uno non era vaccinato. Suddivisione per classi di età: 38 nuovi contagi tra 0-2 anni; 39 casi tra
3-5 anni; 124 casi tra 6-10 anni; 92 casi tra 11-13 anni; 184 casi tra 14-18 anni; 771 casi tra 19-39 anni; 731 casi tra 40-59 anni; 167 casi
tra 60-69 anni; 80 casi tra 70-79 anni e 52 casi tra gli over 80. A ieri erano 25 le classi in isolamento. Campagna vaccinale: sono 1.033.198
le dosi di cui 397.979 sono seconde dosi e 196.552 sono terze dosi.
13 gennaio 2022
Sono 184.615 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Sono stati effettuati in 24 ore 1.181.179 tamponi tra test
molecolari e antigenici. Il tasso di positività si attesta al 15,6%. Il numero di infezioni da inizio pande-mia sale a 8.155.645. Nell’ultima
giornata si contano anche altri 316 decessi per Covid e il totale delle vittime da inizio pandemia sale a 140.188. Gli attualmente positivi
sono 2.323.518 (+101.458), mentre i guariti sono 5.691.939 (+82.803).
La giornata odierna in Trentino è caratterizzata da un pesante bilancio della pandemia, si contano infatti 4 decessi. Si tratta di quattro
donne di varie età: due intorno a 60 anni, una di poco meno di 70 e una over 85, decedute in luoghi diversi: ospedali, struttura intermedia
e domicilio. Due di loro erano vaccinate, affette anche da altre patologie; altre due non erano vaccinate e una di quest’ultime era affetta
da altre patologie.
Sul fronte dei contagi sono 2.358 i nuovi positivi su 15.205 test analizzati. I pazienti ricoverati in ospedale scendono di quattro unità:
sono 153, di cui 25 in rianimazione (-2 rispetto a ieri). I guariti di oggi sono 1.214, per un totale di 59.999 da inizio pandemia. Tra i
nuovi casi odierni 33 riguardano la fascia 0-2 anni; 47 la fascia 3-5 anni; 104 la fascia 6-10 anni; 91 la fascia 11-13 anni e 171 i ragazzi
tra 14-18 anni. Ieri le classi in quarantena erano 49. Per quanto riguarda gli adulti gli under 60 che risultano tra i nuovi positivi sono
1.582, dei quali 812 tra 19-39 anni; mentre gli over 60 e gli anziani fino ad oltre 80 anni sono 330, con una prevalenza di casi tra 60-69
anni (210). I vaccini somministrati hanno raggiunto oggi quota 1.038.116, di cui 398.739 seconde dosi e 200.176 terze dosi.
Le autorità sanitarie ricordano che la vaccinazione è l’unico strumento che permette di arginare la velocità di contagio, accompagnato dal
rispetto delle misure di sicurezza come distanziamento, mascherine e disinfezione delle mani.
Nel comune di Predaia il contagio non arretra: oggi si registra una nuova vittima (ora sono 11 le persone decedute a causa del Covid-19), 31
nuovi casi portano a sfondare il muro dei mille (sono 1015 i contagiati totali dall’inizio della pandemia), 258 gli attualmente positivi
nella quasi totalità sono pauci-sintomatici o asintomatici.
14 gennaio 2022
Il nuovo sistema per rendicontare i pazienti ricoverati per Covid-19 richiesto dalle Regioni prevede una contabilizzazione separata tra pazienti
ospedalizzati per Covid-19 e pazienti ricoverati per altre patologie, con infezione da SARS-CoV-2 ma asintomatici per Covid-19. L’intento è
chiaramente quello di ridurre la percentuale di occupazione in area medica per evitare il passaggio alla zona arancione o addirittura a quella
rossa. Tale proposta, oltre a sottostimare il reale sovraccarico degli ospedali, aumenta l’impatto organizzativo e il carico di lavoro degli
operatori sanitari e presenta numerosi rischi.
Nelle ultime 24 ore sono stati rintracciati 186.253 nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 tra 1.132.309 tamponi processati, di cui 817.313 test
rapidi. L’incidenza quindi è al 16,4%. I decessi sono stati 360, con alcune vittime comunicate solo oggi da Campania e Sicilia, ma riferite agli
scorsi giorni. In aumento i ricoverati con sintomi (+371) e le terapie intensive (+11). Il totale dei ricoverati nei reparti è 18.019, in reparto
e altri 1.679 assistiti in terapia intensiva.
Sono 145 i casi di positività al Coronavirus rilevati nelle ultime 24 ore in Val di Non. I nuovi casi riguardano i Comuni di Ville d’Anaunia (+26),
Cles (+24), Predaia (+16), Novella (+15), Borgo d’Anaunia (+8), Ronzone (+8), Sporminore (+7), Campodenno (+6), Sanzeno (+6), Ton (+6), Contà (+5),
Romeno (+4), Rumo (+3), Sfruz (+3), Amblar-Don (+2), Sarnonico (+2), Cavareno, Cis, Denno e Livo (+1 a testa).
In Trentino si registrano altri 2 decessi e 2.234 nuovi contagi a fronte di 12.959 tamponi. I ricoverati sono in lieve calo 125 in reparto (-3) e
23 in rianimazione (-2). Aumento delle guarigioni che passano a 61.330 grazie a quelle di oggi che sono 1.331.
Ulteriore 16 casi nel comune di Predaia: 1.031 le infezioni registrate dall'inizio dell'emergenza sanitaria in Predaia; 257 sono le persone
attualmente positive (una in meno rispetto a ieri), 763 le guarigioni totali (17 nelle ultime 24 ore), 11 le vittime totali.
15 gennaio 2022
Sono 180.426 i nuovi casi di Covid-19 in Italia, in leggero calo rispetto ai 186.253 contagi di ieri. Sono stati effettuati 1.217.830 tamponi tra
test molecolari e antigenici. Il tasso di positività si attesta al 14,8% (-1,6%). Il numero di infezioni da inizio pandemia sale a 8.549.450.
Nell’ultima giornata si contano anche altri 308 decessi e il totale delle vittime da inizio pandemia sale a 140.856. Gli attualmente positivi
sono 2.470.847 (+72.019), mentre i guariti sono 5.937.747 (+120.609).
In Trentino un’altra vittima, si tratta di uomo ultra settantenne, vaccinato, ma con altre patologie pregresse. Intanto il numero dei nuovi contagi
rimane sempre alto: 2.461 con 15.199 tamponi. Resta alta, ma stabile la pressione sugli ospedali dove i pazienti attualmente ricoverati sono 148,
(uguale a ieri) dei quali 21 in rianimazione (-2 rispetto a ieri). Scorrendo i dati suddivisi per fasce d’età troviamo: 81 nuovi contagi in fascia
0-2 anni, 92 tra 3-5 anni, 195 tra 6-10 anni, 117 tra 11-13 anni, 172 tra 14-18 anni, 737 tra 19-39 anni, 744 tra 40-59 anni, 182 tra 60-69 anni,
82 tra 70-79 anni e 59 di 80 o più anni. Ieri le classi in quarantena erano 110 (40 + di ieri). 2.258 nuovi guariti portano il totale a 63.588.
Le vaccinazioni questa mattina sono arrivate a quota 1.049.905, comprese 400.129 seconde dosi e 208.856 terze dosi.
Nel comune di Predaia continua a ritmo sostenuto il dilagare della pandemia: oggi registrati altri 30 casi (totale 1.061), fortunatamente sono
28 le persone che hanno superato l’infezione e quindi i guariti salgono a quota 791. Sono 259 gli attualmente positivi (2 più di ieri) e le
vittime sono 11.
16 gennaio 2022
I nuovi casi di Covid-19 in Italia sono 149.512, in calo rispetto ai 180.426 contagi di ieri ma con tasso di positività in aumento, 16,97% (+1,13%).
Nell’ultima giornata sono stati effettuati 927.846 tamponi tra test molecolari e antigenici. Il numero di infezioni da inizio pandemia sale a
8.706.915. Nell’ultima giornata si contano anche altri 248 decessi e il totale delle vittime da inizio pandemia sale a 141.104. Gli attualmente
positivi sono 2.548.857, mentre i guariti sono 6.016.954 (+79.207).
In Trentino 10.629 tamponi hanno evidenziato nelle ultime 24 ore altri 1.767 casi positivi ma, fortunatamente, la situazione negli ospedali è stabile
e non si registrano nuovi decessi. Intanto salgono a 144 le classi in quarantena, (+34 rispetto a ieri) mentre le vaccinazioni arrivano a quota 1.065.196,
comprese 401.215 seconde dosi e 222.339 terze dosi. Scorrendo i dati suddivisi per fasce d’età troviamo: 56 nuovi contagi in fascia 0-2 anni, 61 tra 3-5
anni, 139 tra 6-10 anni, 103 tra 11-13 anni, 134 tra 14-18 anni, 513 tra 19-39 anni, 567 tra 40-59 anni, 129 tra 60-69 anni, 39 tra 70-79 anni, e 26 di
80 o più anni. Nel frattempo altre 2.135 persone sono state dichiarate guarite e sono in totale 65.723 da inizio pandemia. Negli ospedali, come detto,
il numero dei pazienti Covid rimane 148, di cui sempre 21 in rianimazione. Ieri ad 11 nuovi ingressi si sono contrapposti ad altrettante dimissioni.
Altri 23 contagi portano il conto totale dei casi di coronavirus nel comune di Predaia a 1.084. In aumento altrettanto corposo per fortuna le guarigioni
(+33) che in totale sono 824. Attualmente positive sono 249 persone (-10) e 11 le vittime.
17 gennaio 2022
I nuovi casi di Covid-19 in Italia sono 83.403, in notevole calo rispetto ai 149.512 contagi di ieri (ma ciò dipende dal numeri di tamponi che
nel fine settimana è sempre ridotto). Sono stati effettuati 541.298 tamponi tra test molecolari e antigenici. Il tasso di positività si attesta
al 15,4% (-0,7%). Il numero di infezioni da inizio pandemia sale a 8.790.302. Nell’ultima giornata si contano anche altri 287 decessi per Covid
e il totale delle vittime da inizio pandemia sale a 141.391. Gli attualmente positivi sono 2.555.278 (+6.421), mentre i guariti sono 6.093.633
(+76.679).
Sono ben 4, purtroppo, i decessi registrati in Trentino nelle ultime 24 ore: si tratta di persone tra gli 82 ed i 96 anni, tutti con patologie
pregresse; 3 di loro non erano coperte da vaccino. In totale ad oggi dall’inizio della pandemia sono 1.514 le vittime trentine. Quanto ai contagi,
oggi 4.868 tamponi hanno individuato altri 885 nuovi positivi. Intanto crescono i ricoveri in ospedale: il totale dei pazienti Covid è di 158
(+10 rispetto a ieri); per fortuna restano 21 i casi costretti alle cure intensive. Scorrendo i nuovi contagi per fasce di età troviamo 26 positivi
tra 0-2 anni, 37 tra 3-5 anni, 79 tra 6-10 anni, 41 tra 11-13 anni, 59 tra 14-18 anni, 264 tra 19-39 anni, 267 tra 40-59 anni, 63 tra 60-69 anni,
23 tra 70-79 anni e 26 di 80 o più anni. Ieri le classi in quarantena erano 159. (+15 rispetto a ieri) 986 nuovi guariti portano il totale a 66.709
Le vaccinazioni stamattina a sono arrivate a quota 1.076.330, cifra che comprende 402.127 seconde dosi e 232.157 terze dosi.
18 gennaio 2022
Sono 238.179 i nuovi casi di Covid-19 in Italia rilevati nelle ultime 24 ore. Sono stati effettuati 1.481.349 tamponi tra test molecolari e
antigenici. Il tasso di positività si attesta al 15,4%. Il numero di infezioni da inizio emergenza sale 9.028.481. Nell’ultima giornata si
contano altri 434 decessi per un totale delle vittime che sale a 141.825.
Un bollettino molto pesante in Trentino e purtroppo i dati di oggi potrebbero portarci in zona arancione.
Ben 6 decessi che portano il totale dei morti dall’inizio della pandemia a 1.520, 3 dei 6 decessi sono avvenuti in ospedale. Nel complesso
si tratta di anziani, tutti con patologie pregresse, che avevano un’età compresa tra gli 80 ed i 98 anni; solo 2 risultavano coperti da
vaccinazione. Ma anche la situazione dei ricoveri ospedalieri si aggrava, anche se per fortuna rimangono stabili a 21 i pazienti in
rianimazione: 172 il numero totale dei ricoveri. (+17 rispetto a ieri). Numeri importanti anche sul fronte dei nuovi contagi: nelle
ultime 24 ore i tamponi hanno raggiunto cifre record, con 20.201 analisi che hanno identificato altri 3.354 casi positivi.
Scorrendo i nuovi contagi per fasce di età troviamo 142 positivi tra 0-2 anni, 165 tra 3-5 anni, 308 tra 6-10 anni, 134 tra 11-13 anni,
241 tra 14-18 anni, 966 tra 19-39 anni, 999 tra 40-59 anni, 236 tra 60-69 anni, 107 tra 70-79 anni e 56 di 80 o più anni. Ieri le classi
in quarantena erano 189 (+ 30 rispetto a ieri). Ci sono poi 3.255 nuovi guariti che portano il totale da inizio pandemia a 69.964. Prosegue
la campagna vaccinale e questa mattina le somministrazioni sono arri-vate a quota 1.081.153, cifra che comprende 402.760 seconde dosi e
236.020 terze dosi.
Nel comune di Predaia sono stati identificati oggi 44 contagi e pertanto il totale si porta a quota 1.139; 262 gli attualmente positivi
(13 più di ieri), avanzano anche i guariti (oggi 31) in totale sono 866. I decessi rimangono fermi a 11.
19 gennaio 2022
Oggi si registrano in Italia 192.320 casi positivi al Covid, in leggero calo rispetto ai 238.179 di ieri. Sono stati effettuati 1.181.889
tamponi tra test molecolari e antigenici. Il tasso di positività si attesta al 16,3% (+0,9%). Il numero di infezioni da inizio emergenza
sale 9.219.391. Nell’ultima giornata si contano altri 380 decessi per un totale delle vittime che sale a 142.205. Gli attualmente positivi
restano sopra i 2 milioni, precisamente 2.626.590 (+64.434), mentre i guariti nelle ultime 24 ore sono +136.152.
Altri due lutti oggi in Trentino e 2.660 persone contagiate individuate da 13.601 tamponi.
Ancora alti, ma stabili i numeri relativi alle ospedalizzazioni dove ieri le dimissioni sono state leggermente superiori ai nuovi ricoveri
(18 contro 17): i pazienti Covid pertanto al momento sono 169, di cui 19 in rianimazione. Entrambe i decessi sono avvenuti in ospedale: un
uomo e una donna, tra i 69 ed i 75 anni, non vaccinati; uno dei due soffriva di patologie pregresse. Scorrendo i nuovi contagi per fasce di
età troviamo: 133 positivi tra 0-2 anni, 142 tra 3-5 anni, 259 tra 6-10 anni, 138 tra 11-13 anni, 170 tra 14-18 anni, 745 tra 19-39 anni,
734 tra 40-59 anni, 204 tra 60-69 anni, 69 tra 70-79 anni e 66 di 80 o più anni. Ieri le classi in quarantena erano 211 mentre i guariti
sono aumentati di altre 2.409 unità che portano il totale a 72.373. Sul fronte delle vaccinazioni, questa mattina si è raggiunta quota
1.086.153, cifra che comprende 403.888 seconde dosi e 239.416 terze dosi.
Nel comune di Predaia si registrano 267 persone attualmente positive (5 più di ieri), 883 guariti (+17) e 11 decessi. Il totale dei contagi
dall’inizio della pandemia è 1.161 oggi se ne aggiungono 22.
I dati forniti sul canale Telegram del comune di Predaia i dati odierni sono i seguenti:
20 gennaio 2022
Anche oggi sono in calo i casi Covid-19 in Italia: nelle ultime 24 ore ne sono stati registrati 188.797 rispetto ai 192.320 di ieri. Sono
stati effettuati 1.110.266 tamponi tra test molecolari e antigenici. Il tasso di positività si attesta al 17,0%. Il numero di infezioni
da inizio emergenza sale a 9.418.256. Nell'ultima giornata si contano altri 385 decessi per un totale delle vittime che sale a 142.590.
Gli attualmente positivi sono 2.682.041 (+55.451), mentre i guariti nelle ultime 24 ore sono 6.593.625 (+143.029).
In Trentino si registrano oggi tre decessi dovuti al Covid-19; si tratta di due donne, una di oltre 90 anni e l’altra over 70 e di un uomo
di oltre 80 anni. Due dei deceduti erano vaccinati, tutti e tre erano affetti da altre patologie. Il numero dei contagi è sostanzialmente
stabile, ci sono infatti 2.659 casi positivi odierni: emersi da 15.062 test tra molecolari e antigienici. Per quanto riguarda i ricoveri
negli ospedali si attestano 165 ricoverati in totale (-4 rispetto a ieri) 145 in area medica (5 in meno rispetto a ieri) e 20 in rianimazione
(+1). I casi attivi in provincia di Trento sono ad oggi 27.893, mentre sono 2.449 i guariti in più, per un totale di 74.822 da inizio pandemia.
I nuovi positivi sono così ripartiti per fasce di età per i bambini e i ragazzi: 94 tra 0-2 anni, 115 tra 3-5 anni, 219 tra 6-10 anni, 126 tra
11-13 anni, 94 tra 14-18 anni. Ieri le classi in quarantena erano 264 (+53 rispetto a ieri). Per quanto riguarda gli adulti i nuovi contagi si
attestano con questi dati: 749 tra 19-39 anni, 819 tra 40-59 anni, 203 tra 60-69 anni, 78 tra 70-79 anni 62 per 80 e più anni. In quanto alle
vaccinazioni, sono 1.090.463 le somministrazioni totali effettuate in Trentino, tra le quali 404.330 seconde dosi e 243.001 terze dosi.
Nel comune di Predaia non accenna a calare il contagio: 275 i positivi (+8), 905 i guariti (+22) e 1.191 i nuovi casi rilevati nelle ultime
24 ore (+30). Le vittime sono 11 da inizio pandemia.
21 gennaio 2022
Molto cautamente le autorità sanitarie rilevano un rallentamento del contagio, da qualche giorno ormai scendono i contagi e i morti (pur
rimanendo ancora alti i numeri) e timidamente si prospetta una discesa della curva.
Sono 179.106 i casi di Covid-19 in Italia registrati nelle ultime 24 ore secondo i dati riportati dal bollettino di oggi. I nuovi contagi
sono stati rilevati su 1.117.553 tamponi effettuati tra molecolari e test antigenici. Il tasso di positività si attesta al 16,00% contro
il 17,0% di ieri, con un calo di un punto percentuale. Il numero di infezioni da inizio emergenza sale a 9.597.362. Nell’ultima giornata
sono stati registrati altri 373 decessi e il totale delle vittime da inizio pandemia è salito a 142.963.
I nuovi casi odierni in Trentino sono 2.375 su 13.391 tamponi analizzati (di cui 185 tra i 60-69 anni, 62 tra i 70-79 anni e 56 over 80)
per un tasso di positività del 7,7%. I degenti sono 167 (2 in meno rispetto a ieri). In terapia intensiva si trovano 23 pazienti (+3
rispetto a ieri). È scongiurato per il Trentino lo spostamento in zona arancione e continua così a permanere in zona gialla.
Sono 21 i nuovi casi nel comune di Predaia per un totale di contagiati dall’inizio pandemia pari a 1.212; 270 i positivi attuali, 931 le
guarigioni (+26 rispetto a ieri). Sempre 11 le vittime totali.
22 gennaio 2022
La tendenza della curva epidemica in Italia appare in calo. È un segnale che aspetta però conferme per poter consolidare la tendenza. I nuovi
casi sono oggi 171.263, contro i 179.106 di ieri e soprattutto i 180.426 di sabato scorso: una riduzione settimanale del 5%. Con 1.043.649
tamponi, oltre 70mila in meno rispetto a ieri, tanto che il tasso di positività sale dal 16% al 16,4%. I decessi sono 333 (ieri 373), per un
totale di 143.296 vittime dall’inizio dell’epidemia. Tor-nano a scendere contemporaneamente sia i ricoveri che le terapie intensive, come non
accadeva da due mesi: le rianimazioni sono 31 in meno (ieri +9) con 121 ingressi del giorno, e calano a 1.676, mentre i ricoveri ordinari sono
43 in meno (ieri -174), 19.442 in tutto. Attualmente i positivi sono 2.723.949 (+28.246), 2.702.831 le persone in isolamento domiciliare.
I dimessi/guariti sono 6.913.946 con un incremento di 148.756 unità nelle ultime 24 ore. La regione con il maggior numero di nuovi casi nelle
ultime 24 ore è la Lombardia (31.164), poi il Veneto (18.773), l’Emilia-Romagna (17.887) e il Lazio (14.821).
VEDI DAL REPORT SETTIMANALE DELL'ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ
In Trentino il numero dei nuovi casi è pari a 2.431 emersi da 13.116 test effettuati. Purtroppo si registra anche un nuovo decesso (1.526 totali).
Si tratta di una donna, di oltre 80 anni, non vaccinata e affetta da altre patologie. Per quanto riguarda le ospedalizzazioni il bollettino attesta
160 ricoverati (7 in meno rispetto a ieri), di cui 23 in rianimazione (stabili rispetto a ieri). I casi attivi sul nostro territorio sono ad oggi
26.833, mentre sono 2.551 i guariti in più, per un totale di 80.630 da inizio pandemia. I nuovi positivi sono così ripartiti per fasce di età per
i bambini e i ragazzi: 102 tra 0-2 anni; 124 tra 3-5 anni; 240 tra 6-10 anni; 123 tra 11-13 anni 143 tra 14-18 anni; Ieri le classi in quarantena
erano 380. Per quanto riguarda gli adulti i nuovi contagi si attestano con questi dati: 660 tra 19-39 anni; 728 tra 40-59 anni; 178 tra 60-69 anni;
81 tra 70-79 anni; 52 per 80 e più anni. Per quanto riguarda le vaccinazioni, sono 1.098.461 le somministrazioni totali effettuate in Trentino, tra
le quali 405.398 seconde dosi e 248.645 terze dosi.
Comune di Predaia: attualmente positivi 264 (-4 rispetto a ieri); 957 guariti/dimessi (+26); 11 decessi (stabili); il totale dei contagi sale a 1.232
(+ 20 rispetto a ieri).
23 gennaio 2022
In Italia oggi i contagi sono in netto calo: 138.860 nelle ultime 24 ore a fronte di 227 decessi. Un’ulteriore frenata della curva dopo quella di
ieri accompagnata anche a un calo del tasso di positività (-1,5%). Flessione pure sul numero di morti che resta comunque elevato. I ricoveri e le
terapie intensive sono di nuovo in rialzo dopo la contemporanea discesa di 24 ore fa. Si avviano a superare quota 10 milioni i contagiati dal Covid
in Italia dall’inizio della pandemia. Ad oggi sono 9.923.678.
In Trentino 9.800 tamponi hanno individuato altri 1.675 contagi. Intanto i pazienti Covid in ospedale salgono a 162 (+2 rispetto a ieri). Sono sempre
23 i pazienti affidati alle cure intensive. Scorrendo i nuovi contagi per fasce di età troviamo 66 positivi tra 0-2 anni, 99 tra 3-5 anni, 201 tra 6-10
anni, 95 tra 11-13 anni, 111 tra 14-18 anni, 395 tra 19-39 anni, 526 tra 40-59 anni, 99 tra 60-69 anni, 51 tra 70-79 anni e 32 di 80 o più anni. Ieri
le classi con sospensione della didattica in presenza erano 434 (54 in più rispetto a ieri). I nuovi guariti sono 2.202, per un totale pari a 82.832.
Le vaccinazioni sono arrivate a quota 1.101.436, cifra che comprende 405.709 seconde dosi e 250.820 terze dosi.
I dati forniti sul canale Telegram del comune di Predaia i dati odierni sono i seguenti:
24 gennaio 2022
Sono 77.696 i nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 registrati nelle ultime 24 ore in Italia. Nel bollettino vengono riportati 352 morti, dei quali
54 risalgono agli scorsi giorni ma sono stati comunicati solo oggi da diverse regioni. I ricoverati con sintomi sono 235 in più rispetto a ieri, ma
bisogna considerare che i dati del lunedì sono influenzati dal basso numero di dimissioni nella giornata di domenica. Stabili invece le terapie intensive.
Si conferma quindi una prima inversione della curva rispetto alla settimana precedente: nel confronto con lo scorso lunedì calano i casi (furono 83.403),
gli ingressi in terapia intensiva, passati da 122 a 101, e il saldo ingressi-uscite dai reparti di area medica (da +509 a +23). Continuano a salire invece
i decessi, l’ultimo indicatore a salire e anche a invertire la tendenza. Sette giorni fa le vittime furono 287.
Il bollettino odierno del Trentino rileva 1.094 nuovi contagi e fortunatamente nessun decesso. Sul fronte dei ricoveri i pazienti attualmente in ospedale
sono 169, (+7 rispetto a ieri) di cui 24 in rianimazione (+1). I casi attivi nella nostra provincia sono 26.401; +994 i nuovi guariti, per un totale di
83.826 da inizio pandemia. Aumenta il numero delle classi in quarantena, ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 465 (+31).
Questa la distribuzione per fasce di età tra i nuovi casi intercettati: 43 tra 0-2 anni; 56 tra 3-5 anni; 108 tra 6-10 anni; 63 tra 11-13 anni; 63 tra
14-18 anni; 268 tra 19-39 anni; 371 tra 40-59 anni; 67 tra 60-69 anni; 19 tra 70-79 anni;18 tra gli anziani di 80 e più anni. I vaccini hanno raggiunto
quota 1.103.827, di cui 405.959 seconde dosi e 252.740 terze dosi.
25 gennaio 2022
La curva del contagio continua a piegarsi lentamente, ma decessi e ricoverati non accennano a calare. I nuovi casi comunicati oggi sono 186.740, frutto
di 1.397.245 di tamponi, di cui 1.139.558 test rapidi. L’incidenza quindi è al 15,12%. I decessi riportati nel bollettino sono 468, ma dalle note si
evince che 133 sono riferibili ai giorni scorsi, ma riportati solo oggi da diverse regioni. Per quanto riguarda il fronte ospedaliero, il saldo ingressi-uscite
dai reparti di area medica fa segnare 165 posti letto in più occupati e quello delle terapie intensive +9 in un giorno da 130 ingressi. Uno squilibrio
che porta ad oltre 20mila posti letto occupati nei reparti (20.027) e a 1.694 le rianimazioni.
Si registrano purtroppo due nuovi decessi da Coronavirus in Trentino. Si tratta di un uomo over 80, deceduto in ospedale, e di una donna over 90: entrambi
vaccinati e con patologie pregresse. Sul fronte dei contagi si registrano 2.740 nuovi positivi nelle ultime 24 ore su quasi 16.954 tamponi. Sul fronte
ricoveri i pazienti attualmente in ospedale sono 170 (uno in più rispetto a ieri), di cui 23 in rianimazione (-1). I casi attivi nella nostra provincia
sono 25.541 in calo di 860. I nuovi guariti sono 3.594 e portano il totale da inizio pandemia a quota 87.420. Aumenta il numero delle classi in quarantena,
ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 492. Questa la distribuzione per fasce di età tra i nuovi casi intercettati: 138 tra 0-2
anni;161 tra 3-5 anni; 242 tra 6-10 anni; 120 tra 11-13 anni; 144 tra 14-18 anni; 750 tra 19-39 anni; 858 tra 40-59 anni; 203 tra 60-69 anni; 64 tra 70-79
anni; 60 tra gli over 80. I vaccini hanno raggiunto quota 1.107.412, di cui 406.353 seconde dosi e 255.734 terze dosi.
In Predaia la situazione è oggi la seguente: 1.286 (+ 28 rispetto a ieri) il totale dei contagiati dall’inizio della pandemia e rappresentano il 19%
della popolazione; 239 gli attualmente positivi in calo di 22 unità rispetto a ieri; sono 1.036 le guarigioni totali, oggi ne sono state registrate 50;
i decessi sono fermi a 11.
26 gennaio 2022CAMPAGNA VACCINALE al 26-01-2022 ORE 09:04Platea over 12
► Totale somministrazioni
125.248.624
► Persone con almeno una somministrazione
48.811.091 - 90,37 % della popolazione over 12
► Persone che hanno completato il ciclo vaccinale
47.122.953 - 87,25 % della popolazione over 12
► Totale guariti da al massimo 6 mesi
830.296 - 1,54 % della popolazione over 12
► Totale con almeno una dose + guariti da al massimo 6 mesi
49.641.387 - 91,91 % della popolazione over 12
► Totale dose addizionale/richiamo (booster)
31.138.488 - 78,75 % della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale o booster che hanno ultimato il ciclo vaccinale da almeno quattro mesi
Platea 5-11 anni
► Persone con almeno una somministrazione
1.076.537 - 29,45 % della popolazione 5-11
► Persone che hanno completato il ciclo vaccinale
332.517 - 9,09 % della popolazione 5-11
► Totale guariti da al massimo 6 mesi
303.883 - 8,31 % della popolazione 5-11
La curva dei nuovi casi si piega ulteriormente, anche se con un numero inferiore di tamponi rispetto a ieri (-299.958). Ma buone nuove arrivano anche dagli
ospedali, dove si registra una leggera flessione dei ricoverati con sintomi e degli assistiti in terapia intensiva. Purtroppo però il dato dei decessi resta
drammatico, con altri 427 morti per Covid, che comprende anche 67 decessi degli scorsi giorni. Le positività riscontrate nelle ultime 24 ore sono state 167.206
tra 1.097.287 tamponi processati, di cui 837.731 test rapidi: l’incidenza quindi risale al 15,2%. Il saldo ingressi-uscite dai reparti di area-medica fa segnare
36 posti letto in meno occupati, mentre si registra un -26 in terapia intensiva dove si segnalano 123 ingressi. Il confronto settimanale restituisce una nitida
fotografia dei segnali di miglioramento, seppur ancora non decisi e stabili. Da lunedì ad oggi i nuovi casi rintracciati sono stati 435.416, circa 50mila in meno
dei 487.727 degli stessi giorni della settimana precedente. In discesa anche gli ingressi in terapia intensiva, da 406 a 355, e il saldo ingressi-uscite dei
ricoverati con sintomi, che continuano ad aumentare (+374) ma in maniera contenuta rispetto al +781 del periodo 17-19 gennaio.
Sono purtroppo due i decessi per Covid-19 in Trentino avvenuti in ospedale: si tratta di un uomo di oltre 90 anni e di una donna di oltre 85 anni. Entrambi erano
vaccinati ed affetti da altre patologie. I casi positivi odierni sono 2.138 su 11.675 test effettuati. I pazienti ricoverati sono 171, (+1 rispetto a ieri) di
cui 24 in rianimazione (+1). Complessivamente oggi sono 25.131 i casi attivi nella nostra provincia, con un calo di 410 unità. I guariti oggi sono 2.546, per un
totale di 89.409 da inizio pandemia. Per quanto riguarda i nuovi casi positivi nelle varie fasce di età, questi sono i dati: 105 tra 0-2 anni, 113 tra 3-5 anni,
225 tra 6-10 anni, 115 tra 11-13 anni, 142 tra 14-18 anni, 583 tra 19-39 anni, 584 tra 40-59 anni, 150 tra 60-69 anni, 70 tra 70-79 anni, 51 tra gli anziani di
80 e più anni. Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 504. (+12 rispetto a ieri). Sono 1.110.682 i vaccini finora somministrati, tra
cui 407.004 seconde dosi e 258.193 terze dosi.
27 gennaio 2022
Sono 155.697 i nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 rintracciati nelle ultime 24 ore a fronte di 1.039.756 di tamponi processati, di cui 805.655 test
antigenici rapidi. L’incidenza resta quindi attorno al 15%. Ancora alto il numero di deces-si: 389, di cui 43 relativi ai giorni precedenti ma comunicati
solo oggi in larga parte dalla Sicilia. La buona notizia arriva dalla flessione del totale dei ricoverati, sia in area medica che in terapia intensiva.
Il saldo ingressi-uscite, infatti, fa registrare un calo di 148 posti letto occupati nei reparti ordinari e di 20 nelle rianimazioni, dove gli ingressi
sono stati 125. Ad oggi quindi sono 19.853 i ricoverati con sintomi e altri 1.645 pazienti Covid vengono assistiti in intensiva.
In Trentino nella giornata odierna si registrano 2 deceduti, e 1.913 nuovi casi positivi su 12.064 tamponi. I decessi sono avvenuti entrambi in ospedale,
si tratta di un uomo non vaccinato e di una donna vaccinata di oltre 80 anni, affetti da altre patologie. Sul fronte ospedali i pazienti attualmente
ricoverati sono 176, di cui 25 in rianimazione. I vaccini somministrati sono arrivati a quota 1.114.211, di cui 407.553 seconde dosi e 260.861 terze
dosi. I nuovi casi odierni sono suddivisi tra queste fasce di età: 80 tra 0-2 anni, 93 tra 3-5 anni, 154 tra 6-10 anni, 99 tra 11-13 anni, 125 tra 14-18
anni, 500 tra 19-39 anni, 590 tra 40-59 anni, 142 tra 60-69 anni, 73 tra 70-79 anni, 57 sono persone di 80 e più anni. Ieri le classi con sospensione
della didattica in presenza erano 511. I casi attivi in Trentino sono 25.061, con +1.979 guariti, per un totale di 91.942 da inizio pandemia.
Nel comune di Predaia oggi 25 nuovi contagi che sono controbilanciati da altrettante guarigioni. 249 le persone positive e sono sempre 11 i decessi.
I soggetti attivi per frazione ad oggi:
28 gennaio 2022
Sono 143.898 i casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore, (ieri erano 155.697). Si contano, rispetto a ieri, 378 vittime in più che
portano il totale da inizio pandemia a 145.537. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria le infezioni invece sono state 10.683.948. Sono stati effettuati
1.051.288 tamponi tra antigenici e molecolari. Il tasso di positività è al 13,7% (-1,3%). Il numero degli attualmente positivi è pari a 2.668.828
(-37.625), i guariti 7.869.583 (+181.594).
In Trentino oggi tutte buone notizie non fosse che ci costringe a conteggiare un’altra vittima (il decesso è avvenuto in ospedale, si tratta di una
persona anziana non vaccinata e affetta da altre patologie). Il Trentino rimane in zona gialla, i dati sono in sensibile miglioramento e dimostrano
che la curva è in discesa. Calano oltre che i contagi anche i ricoveri e la classi in quarantena. Lunedì riprenderanno la scuola ben 270 classi.
Nella giornata odierna si registrano 1.586 nuovi casi positivi (ieri erano 1.913) su 11.365 tamponi. Tra i nuovi casi, 92 risultano positivi al
molecolare e 1.494 all’antigenico. I contagi sono tutti asintomatici e pauci sintomatici. Sul fronte ospedali i pazienti attualmente ricoverati sono
163, (-13 rispetto a ieri) di cui 25 in rianimazione (come ieri). Le classi in quarantena sono per 467, 8 ieri erano 511, ma come detto lunedì
caleranno in modo sensibile.
Nel comune di Predaia 31 nuovi casi registrati nelle ultime ore, in totale i contagiati sono 1.371 dall'inizio della pandemia. Sono 255 gli attuali
positivi che si incrementano però di sole 6 unità grazie alle 25 guarigioni registrate oggi. Sempre 11 le vittime.
29 gennaio 2022
Sono 137.147 i casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore, ieri erano stati accertati 143.898 positivi. Si contano 377 vittime in più
rispetto a ieri che portano il totale da inizio pandemia a 145.914. Le infezioni da inizio pandemia salgono a 10.821.375. Nell’ultima giornata sono
stati effettuati 999.490 tamponi tra antigenici e molecolari. Il tasso di positività è al 13,7% (invariato rispetto a ieri). Il numero degli attualmente
positivi è pari a 2.664.648 (-4.180), i guariti 8.010.813 (+141.230).
Il bollettino odierno sulla situazione Covid-19 in Trentino registra purtroppo due nuovi decessi. Si tratta di due uomini, un ottantenne e un over 50,
entrambi con altre patologie, vaccinati, deceduti in ospedale. I nuovi casi positivi sono 1.648, su 11.119 test effettuati. La situazione ospedaliera
vede 165 pazienti attualmente ricoverati, di cui 24 in rianimazione (uno in meno rispetto a ieri). Prosegue il calo delle classi con sospensione dell’attività
didattica in presenza: ieri erano 328, rispetto alle 467 di giovedì scorso. Questi i nuovi contagi ripartiti per fascia di età: 66 tra 0-2 anni, 94 tra 3-5
anni, 163 tra 6-10 anni, 82 tra 11-13 anni, 106 tra 14-18 anni, 441 tra 19-39 anni, 481 tra 40-59 anni, 102 tra 60-69 anni, 64 tra 70-79 anni e 49 di 80 e
più anni. I vaccini somministrati hanno raggiunto quota 1.123.880, di cui 409.410 seconde dosi e 268.005 terze dosi. I guariti sono 2.881, per un totale di
97.871 da inizio pandemia.
Situazione a Predaia, i soggetti attivi per frazione risultanti ad oggi:
Oggi rieletto tredicesimo Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella
30 gennaio 2022
Sono 104.065 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 137.147. Le vittime sono invece 235 (in calo rispetto ai 377 di ieri). Gli
attualmente positivi sono 2.643.817, in calo di 20.831 nelle ultime 24 ore. I dimessi e i guariti sono invece 8.135.519 con un incremento di 124.706
rispetto a ieri. I tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle ultime 24 ore sono stati 818.169. Il tasso di positività è al 12,7%, in calo rispetto
al 13,7% di ieri (quando i tamponi erano stati 999.490). Sono invece 1.593 le terapie intensive, 5 in più di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli
ingressi giornalieri sono 95. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 19.617, ovvero 19 in meno rispetto a ieri.
In Trentino oggi sono stati registrati 1.117 positivi (su 8.535 test effettuati) e purtroppo un nuovo decesso: si tratta di una persona anziana, vaccinata
ma affetta da patologie pregresse. Intanto negli ospedali sono stati accolti altri 19 pazienti, le dimissioni si sono fermate a 14 ed il saldo porta
attualmente a 170 (+ 5 rispetto a ieri) ricoverati di cui 25 in rianimazione (+1). La distribuzione del virus per fasce d’età, nel campione delle ultime
24 ore, è la seguente: 37 tra 0-2 anni, 49 tra 3-5 anni, 116 tra 6-10 anni, 56 tra 11-13 anni, 71 tra 14-18 anni, 303 tra 19-39 anni, 334 tra 40-59 anni,
85 tra 60-69 anni, 32 tra 70-79 anni e 34 di 80 o più anni. Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 377. Intanto i guariti stanno
avvicinandosi ai 100.000: oggi se ne sono registrati altri 2.299 che portano il totale a 99.613. Le vaccinazioni stamane sono arrivate a quota 1.134.070,
cifra che comprende 411.145 seconde dosi e 276.117 terze dosi.
31 gennaio 2022
Sono 57.715 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 77.696
(-25,7%). Negli ultimi 7 giorni (25-31 gennaio) ci sono stati 956.242 casi, in diminuzione del -17,6% rispetto alla settimana precedente
(18-24 gennaio). Le vittime sono 349 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 352 (-0,9% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni
(25-31 gennaio) ci sono stati 2.623 decessi, in crescita del 5,6% rispetto alla settimana precedente (18-24 gennaio). Sono 478.314 i tamponi
molecolari e antigenici. Lunedì scorso erano stati 519.293. Il tasso di positività è oggi del 12,07% contro il 14,96% di 7 giorni fa (-19,4%).
Negli ultimi 7 giorni (25-31 gennaio) il tasso di positività medio è stato del 14%, in diminuzione del -12,8% rispetto alla settimana precedente
(18-24 gennaio). Sono 112 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana
fa erano stati 101 (+10,9%). Negli ultimi 7 giorni (25-31 gennaio) sono entrate in terapia intensiva Covid 830 persone, in diminuzione del -11,8%
rispetto alla settimana precedente (18-24 gennaio).
L’ultimo giorno del mese in Trentino si chiude purtroppo con altri 2 decessi avvenuti in ospedale: un uomo sui 70 anni e una donna over 80, entrambe
non vaccinati e affetti da patologie pregresse. Il numero dei nuovi positivi è sensibilmente inferiore al trend di queste ultime settimane (591), in
linea del resto con il numero di tamponi effettuato che ieri si è attestato su 4.768 analisi. Ancora alto il numero di classi in quarantena (ieri le
classi con sospensione della didattica in presenza erano 396) ma va detto che i nuovi contagi nelle fasce d’età scolastiche è rimasto abbondantemente
sotto i 200. I nuovi contagi divisi per fasce d’età mostrano la seguente fotografia: 24 tra 0-2 anni, 30 tra 3-5 anni, 74 tra 6-10 anni, 31 tra 11-13
anni, 47 tra 14-18 anni, 137 tra 19-39 anni, 197 tra 40-59 anni, 26 tra 60-69 anni, 2 tra 70-79 anni e 13 di 80 o più anni. Negli ospedali, il numero
totale dei ricoverati sale a 173, (+3 rispetto a ieri), i pazienti in rianimazione sono 24 (-1). Le nuove guarigioni sono state 1.146 ed il totale da
inizio pandemia arriva a 101.316. La campagna vaccinazioni prosegue senza sosta e alle 9 di questa mattina la cifra complessiva mostrava 1.139.095
somministrazioni, di cui 411.672 seconde dosi e 280.407 terze dosi.
1 febbraio 2022
Sono 133.142 i nuovi casi di Covid in Italia (ieri sono stati 57.715). Sale così a 11.116.422 il numero di persone che hanno contratto il virus
Sars-CoV-2 dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 427 (ieri 349), per un totale di 146.925 vittime da febbraio 2020.
Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 8.492.983 e 248.971 quelle che sono diventate negative nelle ultime 24 ore (ieri 108.493), si
tratta di un numero record di persone che sono uscite dall’incubo Covid in un giorno. Gli attuali positivi risultano essere in tutto 2.476.514,
pari a -116.092 rispetto a ieri (-51.211 il giorno prima).
I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 1.246.987, ovvero 768.673 in più rispetto a ieri quando erano stati 478.314. Il tasso di
positività scende al 10,7% (ieri era 12,1%).
Più contagi in 24 ore rispetto a ieri. Succede ogni martedì per effetto di un maggior numero di tamponi. La tendenza si mantiene in discesa e lo
si vede dal confronto con lo scorso martedì (25 gennaio) quando sono stati registrati +190.514 casi con un tasso del 13,3%: oggi, infatti ci sono
meno nuove infezioni di quel giorno c’è uno scarto di 57 mila in meno, con una percentuale inferiore (10,7% contro 13,3%).
Anche oggi purtroppo in Trentino si registrano altri due decessi, si tratta di un uomo di oltre 80 anni e di una donna over 70, entrambi vaccinati
e sofferenti di altre patologie. I decessi sono avvenuti in ospedale e in una Rsa. I nuovi casi positivi sono 1.735 risultati da 14.218 test tra
molecolari e antigenici. Continua a crescere il numero dei degenti in ospedale, i pazienti ricoverati sono 179, (+6 rispetto a ieri) di cui 25 in
rianimazione (+1). Calano le classi in quarantena: ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 381. Questo in dettaglio il
prospetto dei nuovi casi odierni per fascia di età: 75 tra 0-2 anni, 100 tra 3-5 anni, 167 tra 6-10 anni, 75 tra 11-13 anni, 107 tra 14-18 anni,
442 tra 19-39 anni, 531 tra 40-59 anni, 110 tra 60-69 anni, 77 tra 70-79 anni e 51 tra persone di 80 e più anni. I vaccini somministrati arrivano
a quota 1.141.689, di cui 412.095 seconde dosi e 282.378 terze dosi. I guariti oggi sono 3.427 in più, per un totale di 104.186 da inizio pandemia.
2 febbraio 2022
Sono 118.994 i nuovi contagi da Covid registrati in Italia, frutto di 964.521 tamponi molecolari e antigenici. Il tasso di positività, per via dei pochi
test, risale al 12,3%. Il bollettino del ministero della Salute comunica inoltre altri 395 morti. Mentre si registra un drastico calo dei ricoverati in
area medica: -323 in un giorno. Diminuiscono anche i pazienti Covid in terapia intensiva: sono 25 in meno di ieri.
Oggi in Trentino giornata contrassegnata da tre lutti e i contagi sono cresciuti di altri 1.182 casi, (a fronte di 9.401 test effettuati). Scendono i
ricoverati in ospedale in totale sono 173 (ieri erano 179); così suddivisi 151 in area medica (-3) e 22 in terapia intensiva (-3). Le classi attualmente
con sospensione della didattica in presenza sono 374 (-7 rispetto a ieri).
Le vittime tutte uomini, ed erano ricoverate in vari ospedali della provincia: la loro età va dai 70 agli 88 anni ed uno di loro non era vaccinato e non
soffriva di patologie pregresse. Suddivisi per fasce d’età, i nuovi contagi sono così distribuiti: 52 tra 0-2 anni, 62 tra 3-5 anni, 116 tra 6-10 anni,
59 tra 11-13 anni, 87 tra 14-18 anni, 285 tra 19-39 anni, 331 tra 40-59 anni, 82 tra 60-69 anni, 65 tra 70-79 anni e 43 di 80 o più anni. I guariti oggi
sono 2.254 per un totale da inizio pandemia pari a 106.997. La campagna vaccinale infine oggi ha fatto registrare questi numeri: 1.144.464 somministrazioni
finora effettuate, delle quali 412.820 sono riferite a seconde dosi e 284.261 a terze dosi.
3 febbraio 2022
Ancora in calo la curva epidemica in Italia. I nuovi casi sono 112.691, contro i 118.994 di ieri e soprattutto i 155.697 di giovedì scorso: una riduzione
su base settimanale del 28%. Le vittime sono invece 414, mentre ieri erano state 395. Sono 915.337 i tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle ultime
24 ore in Italia (ieri erano stati 964.521, quasi 50mila meno). Il tasso di positività è al 12,3%, lo stesso di ieri. Prosegue la discesa dei ricoveri. Sono
1.457 le persone in terapia intensiva, 67 meno di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 95. I ricoverati con sintomi nei reparti
ordinari sono 19.324, ovvero 226 in meno rispetto a ieri. Dall’inizio della pandemia sono 11.348.701 gli italiani contagiati dal Covid. Gli attualmente
positivi sono 2.328.230, in calo di 79.396 nelle ultime 24 ore mentre i morti sono 147.734. I dimessi e i guariti sono invece 8.872.737 con un incremento
di 191.938 rispetto a ieri. A livello territoriale, le Regioni con il maggior incremento di contagi sono Lombardia (14.989), Emilia-Romagna (12.012) e Veneto
(11.902).
In Trentino un nuovo decesso (in totale sono 1.544): si tratta di un uomo di poco meno di 90 anni, vaccinato e sofferente di altre patologie. Per quanto
riguarda i nuovi contagi, su 9.715 tamponi sono emersi 1.136 nuovi casi positivi.
I pazienti ricoverati sono 176, di cui 22 in rianimazione. Sono ancora 17.121 i casi attivi in questo momento nel nostro territorio; oggi ci sono 1.939
guariti in più, per un totale di 108.936 da inizio pandemia. Questi i nuovi casi ripartiti per fasce di età: 44 tra 0-2 anni, 41 tra 3-5 anni, 112 tra 6-10
anni, 52 tra 11-13 anni 59 tra 14-18 anni, 330 tra 19-39 anni, 327 tra 40-59 anni, 75 tra 60-69 anni, 48 tra 70-79 anni 48 di 80 anni e oltre. Ieri le
classi con sospensione della didattica in presenza erano 416. Le vaccinazioni sono arrivate a quota 1.147.008, di cui 413.453 seconde dosi e 286.002 terze
dosi.
Situazione a Predaia, i soggetti attivi per frazione risultanti ad oggi:
4 febbraio 2022
I nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 rintracciati in 24 ore tornano sotto quota 100mila. Il bollettino ne riporta infat-ti 99.522 a fronte di 884.893 tamponi
processati, di cui 695.118 test rapidi. L’incidenza cala all’11,2%. Resta altissimo il numero dei decessi, con 433 morti comunicati dalle Regioni (di cui 67 degli
scorsi giorni). Sul fronte ospedaliero si assiste a una nuovo alleggerimento del carico per i reparti ordinari con un saldo ingressi-uscite pari a -324 posti
letto occupati e arretrano anche le terapia intensive che, a fronte di 114 ingressi, fanno registrare -17 persone assistite. Si accentua quindi il calo rispetto
alla scorsa settimana, quando al venerdì si conteggiavano 735.011 positivi rintracciati in 5 giorni, circa il 50% in più dei 522.064 comunicati da lunedì ad oggi.
Ripiegano tutti gli altri indicatori, con minori ingressi in terapia intensiva (da 606 a 532) e un saldo ingressi-uscite dai reparti ordinari che passa da +169
a -617. Stabili invece i decessi: sono stati 2.018 da lunedì, 4 in più degli stessi cinque giorni della settimana scorsa. Ad oggi quindi risultano 19.000 ricoverati
con sintomi in area medica e 1.440 in terapia intensiva tra i 2.218.344 di attualmente positivi, con 2.197.904 in isolamento domiciliare. Da inizio pandemia sono
11.449.601 i casi accertati di infezione da Sars-Cov-2 in Italia. In 9.083.090 sono guariti o sono stati dimessi (210.353 nelle ultime 24 ore) mentre le vittime
sfiorano ormai le 150mila (148.167). Scorrendo i dati regionali, la Lombardia resta la regione con il maggior incremento nelle 24 ore con 11.340 casi, seguita da
Emilia Romagna (10.779), Lazio (10.546) e Veneto (10.484). Oltre 5mila nuovi positivi diagnosticati anche in Campania (8.957), Sicilia (7.057), Piemonte (6.921),
Toscana (6.769) e Puglia (6.558).
Anche se i parametri dei ricoveri sono al limite il Trentino rimane ancora in zona gialla. Ma anche in arancione non sarebbe cambiato molto, almeno per i vaccinati.
Di fatto con l’ultimo decreto per coloro che hanno scelto la via della vaccinazione non esistono più restrizioni, nemmeno in zona rossa. Diversa invece la situazione
per i no vax che dovranno seguire le regole delle zone colorate. È comunque un venerdì doloroso per il Trentino, oggi segnato dai quattro decessi per Covid-19
attestati dal bollettino dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari. Si tratta di tre uomini over 80, di cui due non vaccinati e una donna di circa 70 anni,
non vaccinata, che soffrivano di altre patologie. I decessi sono avvenuti in ospedale. Calano di poco i nuovi casi positivi, anche se i numeri rimangono critici,
se ne registrano infatti 956 su 8.983 test eseguiti. Scendono di qualche unità i degenti dei reparti Covid negli ospedali, sono 171 i ricoveri, (-5 rispetto a ieri)
di cui 21 in terapia intensiva (-1) e 14 nuovi ingressi, a fronte di 15 dimissioni avvenute ieri. I casi attivi sul nostro territorio sono 15.767 (1.354 in meno
rispetto a ieri). I guariti da inizio pandemia sono 111.242, per 2.306 guarigioni in più in data odierna. I nuovi casi di oggi sono così ripartiti per fasce d’età:
44 tra 0-2 anni, 29 tra 3-5 anni, 86 tra 6-10 anni, 46 tra 11-13 anni, 59 tra 14-18 anni, 260 tra 19-39 anni, 278 tra 40-59 anni, 71 tra 60-69 anni, 39 tra 70-79
anni e 44 tra over 80. Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 416 (uguali a mercoledì). I vaccini somministrati sono arrivati a quota
1.149.259, di cui 414.186 seconde dosi e 287.383 terze dosi.
5 febbraio 2022
Procede con crescente vigore la riduzione del contagio in Italia, e per la prima volta in questa ondata cala l’occupazione dei posti letto in area medica: e
tuttavia è prematura qualsiasi interpretazione di fine pandemia.
Sono 93.157 i test positivi registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 137.147 (-32,1%). Negli ultimi 7 giorni
(30 gennaio-5 febbraio) ci sono stati 719.286 casi, in diminuzione del -28,9% rispetto alla settimana precedente (23-29 gennaio). Le vittime sono oggi 375,
mentre una settimana fa erano state 377 (-0,5% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (30 gennaio-5 febbraio) ci sono stati 2.628 decessi, in crescita del-lo 0,4%
rispetto alla settimana precedente (23-29 gennaio). Sono 846.480 i tamponi molecolari e antigenici. Sabato scorso erano stati 999.490. Il tasso di positività
è oggi del 11,01% contro il 13,72% di 7 giorni fa (-19,8%). Negli ultimi 7 giorni (30 gennaio-5 febbraio) il tasso di positività medio è stato del 12%, in
diminuzione del -18,3% rispetto alla settimana precedente (23-29 gennaio). Sono 104 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 118 (-11,9%). Negli ultimi 7 giorni (30 gennaio-5 febbraio) sono entrate in terapia intensiva
731 persone, in diminuzione del -14,6% rispetto alla settimana precedente (23-29 gennaio).
In Trentino 8.183 tamponi hanno individuato nuovi 883 contagi e fortunatamente nessun decesso nelle ultime 24 ore.
I pazienti positivi ricoverati in ospedale sono 170 (uno in meno di ieri) dopo che si sono registrati 16 nuovi ingressi e 17 dimissioni. Sono sempre 21 i pazienti
affidati alle cure intensive. Scorrendo i nuovi contagi per fasce di età troviamo: 44 positivi tra 0-2 anni, 47 tra 3-5 anni, 66 tra 6-10 anni, 34 tra 11-13 anni,
53 tra 14-18 anni, 225 tra 19-39 anni, 257 tra 40-59 anni, 87 tra 60-69 anni, 22 tra 70-79 anni e 48 di 80 o più anni. Le classi con sospensione della didattica
in presenza sono 312 (ieri erano 416). I nuovi guariti sono 2.225, per un totale pari a 113.467. Le vaccinazioni sono arrivate a quota 1.151.623, cifra che comprende
414.955 seconde dosi e 288.808 terze dosi.
Situazione a Predaia, i soggetti attivi per frazione risultanti ad oggi:
6 febbraio 2022
Sono 77.029 i test positivi registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 104.065 (-26,0%). Negli ultimi 7 giorni
(31 gennaio-6 febbraio) ci sono stati 692.250 casi, in diminuzione del -29,1% rispetto alla settimana precedente (24-30 gennaio). Le vittime sono 229 in un
giorno, mentre una settimana fa erano state 235 (-2,6% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (31 gennaio-6 febbraio) ci sono stati 2.622 decessi, in diminuzione
del -0,2% rispetto alla settimana precedente (24-30 gennaio). Sono 686.544 i tamponi molecolari e antigenici. Domenica scorsa erano stati 818.169. Il tasso di
positività è oggi del 11,22% contro il 12,72% di 7 giorni fa (-11,8%). Negli ultimi 7 giorni (31 gennaio-6 febbraio) il tasso di positività medio è stato del
12%, in diminuzione del -18,1% rispetto alla settimana precedente (24-30 gennaio). Sono 105 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle
ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 95 (+10,5%). Negli ultimi 7 giorni (31 gennaio-6 febbraio) sono entrate in terapia
intensiva Covid 741 persone, in diminuzione del -9,5% rispetto alla settimana precedente (24-30 gennaio).
Purtroppo oggi in Trentino si registra un’altra vittima da Covid: una donna sugli ottant’anni, vaccinata e affetta da altre patologie. I nuovi contagi rilevati
oggi sono 657 individuati da circa 6.000 tamponi. Intanto negli ospedali il numero dei pazienti scende a 164 (- 6 rispetto a ieri) con 21 pazienti che rimangono
come ieri in rianimazione. Il numero dei guariti, con i 1.671 annotati oggi sul rapporto, si porta a 115.138, mentre – sul fronte scolastico – si registrano 325
classi che devono osservare la sospensione della didattica in presenza (13 in più di ieri). I nuovi contagi suddivisi per fasce d’età mostrano questa situazione:
28 fra 0-2 anni; 22 fra 3-5 anni; 61 fra 6-10 anni; 39 fra 11-13 anni; 47 fra 14-18 anni; 161 fra 19-39 anni; 195 fra 40-59 anni; 56 fra 60-69 anni; 20 fra 70-79
anni e 28 di 80 o più anni. Intanto le vaccinazioni sono arrivate a quota 1.153.754, cifra che comprende 415.310 seconde dosi e 290.509 terze dosi.
Nuovo decesso purtroppo comunicato dall’APSS di Trento nel comune di Predaia: sono così 12 le vittime a causa del Covid da inizio pandemia. La situazione odierna
vede 204 casi attivi (-9 rispetto a ieri), 1.305 le guarigioni (+15) e i casi totali registrati da inizio emergenza sono 1.521.
7 febbraio 2022
Nelle ultime 24 ore in Italia sono state registrati 41.247 casi (ieri i nuovi casi erano 77.029). Le vittime sono 326: il dato porta il numero complessivo di
decessi da inizio pandemia a 149.097. Le infezioni da inizio pandemia salgono a 11.663.338. I dimessi/guariti sono 123.823. Nella giornata di oggi sono stati
effettuati 393.663 tamponi tra molecolari e antigenici. Il tasso di positività aumenta al 10,5% (-0,7%).
In Trentino altri tre decessi, di cui due avvenuti in ospedale; si tratta di due uomini over 70, di cui uno non vaccinato e di una donna over 80, vaccinata.
I tre pazienti soffrivano di altre patologie. I nuovi casi odierni intercettati da 3.841 tamponi sono 361. I pazienti ricoverati sono 173, (9 più di ieri) di
cui 18 in rianimazione (-3). I casi attivi nella nostra provincia sono 12.820, con una variazione odierna di -590 unità. I guariti oggi sono 948, per un totale
di 116.086 da inizio pandemia.
Questi i nuovi contagi rilevati per fasce di età: 16 tra 0-2 anni; 14 tra 3-5 anni; 21 tra 6-10 anni; 20 tra 11-13 anni; 16 tra 14-18 anni; 87 tra 19-39 anni;
122 tra 40-59 anni; 29 tra 60-69 anni; 13 tra 70-79 anni e 23 tra 80 e più anni. Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 326 (1 più di
ieri). Sul fronte vaccinazioni, le dosi somministrate sono 1.155.835, di cui 415.668 seconde dosi e 292.127 terze dosi.
8 febbraio 2022
Procede con crescente vigore la riduzione del contagio in Italia, e per la prima volta in questa ondata cala l’occupazione dei posti letto in area medica.
Sono 101.864 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 133.142 (-23,5%).
Negli ultimi 7 giorni (2-8 febbraio) ci sono stati 646.427 casi, in diminuzione del -28,1% rispetto alla settimana precedente (26 gennaio-1 febbraio).
Le vittime sono 415 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 427 (-2,8% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (2-8 febbraio) ci sono stati 2.587
decessi, in crescita dello 0,2% rispetto alla settimana precedente (26 gennaio-1 febbraio).
Sono 999.095 i tamponi molecolari e antigenici. Martedì scorso erano stati 1.246.987. Il tasso di positività è oggi del 10,20% contro il 10,68% di 7
giorni fa (-4,5%). Negli ultimi 7 giorni (2-8 febbraio) il tasso di positività medio è stato dell’11%, in diminuzione del -15,1% rispetto alla settimana
precedente (26 gennaio-1 febbraio).
Sono 99 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 107 (-7,5%).
Negli ultimi 7 giorni (2-8 febbraio) sono entrate in terapia intensiva 691 persone, in diminuzione del -14,3% rispetto alla settimana precedente
(26 gennaio-1 febbraio). Oggi sono 1.376 le terapie intensive occupate dai pazienti Covid.
In Trentino oggi purtroppo un nuovo decesso avvenuto in una Rsa, si tratta di un ultranovantenne vaccinato che soffriva di altre patologie. Sono 1.079 i
nuovi casi positivi emersi da 10.784 test effettuati.
I pazienti ricoverati sono 177, di cui 19 in rianimazione. I casi attivi attualmente sono 11.514; oggi risultano 2.384 guariti in più, per un totale di
118.470 da inizio pandemia. Questa la ripartizione dei nuovi casi per fascia di età: 51 tra 0-2 anni, 47 tra 3-5 anni, 98 tra 6-10 anni, 52 tra 11-13 anni,
68 tra 14-18 anni, 248 tra 19-39 anni, 321 tra 40-59 anni, 88 tra 60-69 anni, 44 tra 70-79 anni, 62 di 80 e più anni. Ieri le classi con sospensione
della didattica in presenza erano 326. Sul fronte vaccini, ad oggi le somministrazioni sono 1.157.635, di cui 416.189 seconda dose e 293.349 terza dose.
9 febbraio 2022
Sono 81.367 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 118.994 (-31,6%). Negli
ultimi 7 giorni (3-9 febbraio) ci sono stati 608.800 casi, in diminuzione del -28,4% rispetto alla settimana precedente (27 gennaio-2 febbraio). Le vittime
sono 384 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 395 (-2,8% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (3-9 febbraio) ci sono stati 2.576 decessi, in
crescita del 1,0% rispetto alla settimana precedente (27 gennaio-2 febbraio). Sono 731.284 i tamponi molecolari e antigenici. Mercoledì scorso erano stati
964.521. Il tasso di positività è oggi del 11,13% contro il 12,34% di 7 giorni fa (-9,8%). Ne-gli ultimi 7 giorni (3-9 febbraio) il tasso di positività medio
è stato dell’11%, in diminuzione del -13,7% rispetto alla settimana precedente (27 gennaio-2 febbraio). Sono 90 i nuovi ricoveri in terapia intensiva
registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 104 (-13,5%). Negli ultimi 7 giorni (3-9 febbraio) sono
entrate in terapia intensiva Covid 677 persone, in diminuzione del -14,0% rispetto alla settimana precedente (27 gennaio-2 febbraio).
Sono 712 i nuovi casi positivi di oggi in Trentino: 52 casi positivi al molecolare (su 430 test effettuati) e 660 all’antigenico (su 6.083 test effettuati).
I molecolari poi confermano 19 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Fortunatamente non si registrano decessi, nella giornata di oggi.
I pazienti ricoverati sono 168, (- 9 rispetto a ieri) di cui 14 in rianimazione. (- 5 rispetto a ieri) Nella giornata di ieri sono stati registrati 11 nuovi
ricoveri e 20 dimissioni. I casi attivi sono 10.623, con una variazione di 827 casi in meno. I nuovi casi sono così ripartiti per fascia di età:26 tra 0-2
anni, 22 tra 3-5 anni, 50 tra 6-10 anni, 36 tra 11-13 anni48 tra 14-18 anni, 177 tra 19-39 anni, 226 tra 40-59 anni, 61 tra 60-69 anni, 31 tra 70-79 anni e
35 di 80 anni e oltre. Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 47. (– 279) I vaccini somministrati sono arrivati a quota 1.159.935,
di cui 416.786 seconde dosi e 294.920 terze dosi. I guariti oggi sono 1.547, per un totale di 120.017 da inizio pandemia.
Il contagio rallenta vistosamente anche nel comune di Predaia: 144 sono i soggetti attualmente positivi (-10 rispetto a ieri), 1.388 le guarigioni (18 in più
rispetto a ieri). I decessi registrati dall'inizio della pandemia nel comune sono 12. In totale i contagiati sono stati 1.544.
10 febbraio 2022
Sono 75.861 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Le vittime oggi sono 325, (una settimana fa erano state 414, -21,5% in 7
giorni). Nell’ultima settimana (4-10 febbraio) il tasso di positività medio è stato dell’11%, in diminuzione del -12,4% rispetto alla settimana precedente
(28 gennaio-3 febbraio). Sono 83 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Negli ultimi 7 giorni (4-10 febbraio) sono
entrate in terapia intensiva Covid 665 persone, in diminuzione del -12,2% rispetto alla settimana precedente (28 gennaio-3 febbraio).
La tregua che ieri aveva aperto uno spiraglio di ottimismo per la mancanza di vittime in Trentino oggi purtroppo è interrotta dalla notizia di cinque decessi,
avvenuti negli ospedali del nostro territorio. Si tratta di due donne ultranovantenni, di cui una non vaccinata e di tre uomini, età media 81 anni, di cui due
non vaccinati; tutti soffrivano di altre patologie. In calo i nuovi contagi: 641 casi risultano positivi ai 6.973 tamponi effettuati. I pazienti ricoverati
sono 154, (-12 rispetto a ieri) di cui 13 in rianimazione (-1 rispetto a ieri). I casi attivi calano di 454 unità, attestandosi a quota 10.169. I guariti
oggi sono 1.093 in più, per un totale di 120.553 da inizio pandemia. Questi i dati dei nuovi casi ripartiti per fascia di età: 10 tra 0-2 anni, 16 tra 3-5
anni, 53 tra 6-10 anni, 28 tra 11-13 anni, 35 tra 14-18 anni, 180 tra 19-39 anni, 195 tra 40-59 anni, 58 tra 60-69 anni, 35 tra70-79 anni e 31 di 80 anni e
oltre. Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 47 (come l’altro ieri). Le vaccinazioni hanno raggiunto quota 1.162.128, di cui 417.368
seconde dosi e 296.419 terze dosi.
11 febbraio 2022
Sensibile marcia indietro della pandemia, seppur restando su numeri importanti, anche il calo dei decessi. Nelle ultime 24 ore sono stati accertati 67.152
casi di positività tra i 663.786 tamponi processati, con un’incidenza pari al 10,1%. I morti sono stati 334 (di cui 46 degli scorsi giorni ma segnalati
solo oggi da Campania e Sicilia). Buone notizie dal fronte ospedaliero con una nuova netta regressione dei posti letto occupati, sia in reparto che in
terapia intensiva: nelle ultime 24 ore il saldo ingressi-uscite ha fatto registrare –530 ricoverati con sintomi e -57 pazienti in meno assistiti in terapia
intensiva, dove gli ingressi sono stati 100. Il confronto settimanale tra gli stessi giorni (lunedì-venerdì) restituisce come tutti gli indicatori sia in
forte miglioramento: le diagnosi sono passate da 522.064 a 367.491, si registra un calo del 20% dei decessi (da 2.018 a 1.784) e degli ingressi in rianimazione
(da 532 a 442) e un importante miglioramento nei reparti, il cui saldo ingressi-uscite nei primi 5 giorni della scorsa settimana era stato -617 e negli ultimi
cinque invece è stato -1.674.
In Trentino un altro decesso (dopo i cinque di ieri) è un novantenne, vaccinato e con altre patologie, deceduto in una Rsa trentina. Calano i dati dei contagi:
sono 570 i casi positivi su 6.479 test effettuati. I pazienti ricoverati sono 147, di cui 12 in rianimazione. I casi attivi nella nostra provincia sono ad oggi
9.246, 923 in meno. Questi i dati dei contagi ripartiti per fascia di età: 22 tra 0-2 anni, 17 tra 3-5 anni, 56 tra 6-10 anni, 24 tra 11-13 anni, 35 tra 14-18
anni, 134 tra 19-39 anni, 178 tra 40-59 anni, 50 tra 60-69 anni, 31 tra 70-79 anni, 23 di 80 anni e oltre. Ieri le classi con sospensione della didattica in
presenza erano 30. I vaccini somministrati sono arrivati a quota 1.164.181, di cui 418.024 seconde dosi e 297.736 terze dosi. I guariti oggi sono 1.492 in più,
per un totale di 122.602 da inizio pandemia.
Sono 5 i nuovi contagi emersi oggi nel comune di Predaia, in totale sono dunque 1.554 le persone sicuramente colpite dal virus dall'inizio della pandemia. I
guariti, aggiunti i 18 registrati nelle ultime 24 ore sono in totale 1.421. I decessi sono ancora 12 e gli attualmente positivi sono 121 (-13 rispetto a ieri).
12 febbraio 2022
In Italia sono 62.231 i nuovi contagi da Covid, individuati dai 587.645 tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività
è al 10,6%, in lieve aumento rispetto all’10,1% di ieri. Il bollettino comunica altri 269 morti. Sono invece 1.223 i pazienti in terapia intensiva, 42 in meno
di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 68. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 16.310, ovvero 514 in meno in un
giorno.
In Trentino oggi si registra un decesso e 537 nuovi casi su 5.760 tamponi effettuati, mentre continua soprattutto il calo delle classi con sospensione della
didattica in presenza, passate da 30 a 21. La persona deceduta, ultranovantenne, non era vaccinata, presentava anche altre patologie, ed era ricoverata presso
l’Ospedale di Trento. Questi i dati dei contagi ripartiti per fascia di età: 17 tra 0-2 anni, 8 tra 3-5 anni, 46 tra 6-10 anni, 27 tra 11-13 anni, 25 tra
14-18 anni, 124 tra 19-39 anni, 175 tra 40-59 anni, 50 tra 60-69 anni, 35 tra 70-79 anni e 30 di 80 anni e oltre. I vaccini somministrati sono arrivati a
quota 1.166.123, di cui 418.865 seconde dosi e 298.699 terze dosi. I pazienti ricoverati sono 139 (-8 rispetto a ieri), di cui 14 in rianimazione (+2 rispetto
a ieri). I guariti oggi sono 1.307 in più, per un totale di 123.909 da inizio pandemia.
Situazione a Predaia, i soggetti attivi per frazione risultanti ad oggi:
13 febbraio 2022
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 51.959 casi positivi e 191 morti. Attualmente i ricoverati sono 17.250 (283 in meno di ieri); 1.190 nei reparti
di terapia intensiva (33 in meno di ieri) e 16.060 negli altri reparti (250 in meno di ieri). Sono stati analizzati 118.988 tamponi molecolari e 343.893 test rapidi
antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 13,46 per cento, mentre quella dei test antigenici del 10,45 per cento. Le regioni che hanno
registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Lazio (5.946), Campania (5.615), Lombardia (5.247), Sicilia (5.062), Veneto (4.491).
Un nuovo decesso in Trentino appesantisce il conto portandolo a 1.561 vittime totali (si tratta di un ultra novantenne, vaccinato ma affetto da altre patologie).
I nuovi contagi sono 450 con 4.096 tamponi analizzati. Lieve peggioramento della situazione negli ospedali dove il numero totale dei pazienti ricoverati è 141
(+2 rispetto a ieri), di cui 14 in rianimazione. 957 nuovi guariti portano infine il totale a 124.866. Scorrendo le varie fasce d’età, la rappresentazione che
ne esce è la seguente: 16 nuovi casi tra 0-2 anni, 21 tra 3-5 anni, 43 fra 6-10 anni, 21 tra 11-13 anni, 28 tra 14-18 anni, 112 tra 19-39 anni, 138 tra 40-59 anni,
47 tra 60-69 anni, 12 tra 70-79 anni e 12 di 80 o più anni. Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 20 (- 1 rispetto ad ieri). Il numero
totale delle vaccinazioni questa mattina era arrivato a 1.167.621, cifra che comprende 419.558 seconde dosi e 299.429 terze dosi.
14 febbraio 2022
Meno di trentamila nuovi casi e ricoverati in calo, nonostante solitamente il lunedì il saldo tra ingressi e uscite sia viziato dallo scarso numero di
dimissioni nella giornata di domenica. Si apre con indicatori positivi la nuova settimana, pur restando alto il numero di decessi, ben 281 riportati nel
bollettino quotidiano (di cui 30 avvenuti nei giorni precedenti). Nelle ultime 24 ore sono stati 28.630 le diagnosi riscontrate nelle ultime 24 ore tra
283.891 tamponi processati, di cui 209.405 test antigenici rapidi. L’incidenza è al 10,1 per cento. I posti letto occupati in area medica sono 10 in meno
di ieri e risultano in discesa anche i pazienti assistiti in terapia intensiva (-17) dove gli ingressi sono stati 63 in un giorno. Ad oggi sono 16.050 i
ricoverati con sintomi nei reparti di area medica e altri 1.173 positivi al Covid vengono assistiti in rianimazione. Dall’inizio della pandemia sono
stati accertati 12.134.451 casi di infezione: in 10.392.540 sono guariti o sono stati dimessi, 151.296 sono deceduti e altri 1.590.615 sono attualmente
positivi. Tra quest’ultimi 1.573.392 si trovano in isolamento domiciliare. Solo due regioni riportano oltre 3mila nuovi casi accertati: si tratta di
Lazio e Piemonte, rispettivamente con 3.659 e 3.035 diagnosi. Oltre 2mila contagi in Emilia-Romagna (2.695), Sicilia (2.524), Piemonte (2.497), Puglia
(2.238) e Veneto (2.145). La Lombardia, invece, si ferma a 1.982. Più di mille positività vengono comunicate anche da Toscana (1.680) e Marche (1.024).
In Trentino si registrano due decessi avvenuti in ospedale. Si tratta di due ultranovantenni, un uomo vaccinato e una donna non vaccinata, entrambi
soffrivano di altre patologie. Scendono i nuovi contagi, che sono oggi 225 su 2.668 test effettuati.
I pazienti ricoverati sono 137, di cui 14 in rianimazione. Continuano a scendere anche i casi attivi nel nostro territorio: attualmente sono 7.584, con
meno 380 unità. Questi i dati sui nuovi contagi, ripartiti per fasce di età: 10 tra 0-2 anni, 9 tra 3-5 anni, 22 tra 6-10 anni, 17 tra 11-13 anni, 7 tra
14-18 anni, 56 tra 19-39 anni, 73 tra 40-59 anni, 11 tra 60-69 anni, 7 tra 70-79 anni, 13 di 80 anni e oltre. Ieri le classi con sospensione della
didattica in presenza erano 26. I vaccini somministrati hanno raggiunto quota 1.168.368, di cui 419.780 seconde dosi e 299.944 terze dosi. I guariti
sono 605 in più, per un totale di 125.471 da inizio pandemia.
15 febbraio 2022
Sono 70.852 i test positivi registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 101.864 (-30,4%). Negli ultimi 7 giorni
(9-15 febbraio) ci sono stati 438.052 casi, in diminuzione del -32,2% rispetto alla settimana precedente (2-8 febbraio). Le vittime sono 388 in un giorno,
mentre una settimana fa erano state 415 (-6,5% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (9-15 febbraio) ci sono stati 2.172 decessi, in diminuzione del -16,0%
rispetto alla settimana precedente (2-8 febbraio). Sono 695.744 i tamponi molecolari e antigenici. Martedì scorso erano stati 999.095. Il tasso di positività
è oggi del 10,18% contro il 10,20% di 7 giorni fa (-0,1%). Negli ultimi 7 giorni (9-15 febbraio) il tasso di positività medio è stato dell’11%, in diminuzione
del -5,9% rispetto alla settimana precedente (2-8 feb-braio). Sono 87 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre
lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 99 (-12,1%). Negli ultimi 7 giorni (9-15 febbraio) sono entrate in terapia intensiva Covid 557 persone, in
diminuzione del -19,4% rispetto alla settimana precedente (2-8 febbraio).
Tre decessi oggi in Trentino, si tratta di due donne ultranovantenni, non vaccinate e di un uomo di più di 80 anni vaccinato, i tre pazienti soffrivano anche
di altre patologie. Impennata anche per quanto riguarda i nuovi contagi: sono 620, su 7.109 test effettuati. Ieri i nuovi contagi erano 225 (ma la tracciatura
era sulla domenica dove si fanno pochi tamponi) e sabato erano 450. Un conforto arriva dal calo dei pazienti ricoverati, sono 127, (-10 rispetto a ieri) di cui
13 in rianimazione (-1). Oggi i guariti sono 1.406 in più, per un totale di 126.877 da inizio pandemia.
Questi i dati dei nuovi casi ripartiti per fasce di età: 30 tra 0-2 anni, 25 tra 3-5 anni, 46 tra 6-10 anni, 20 tra 11-13 anni, 27 tra 14-18 anni, 146 tra 19-39
anni, 188 tra 40-59 anni, 68 tra 60-69 anni, 28 tra 70-79 anni e 42 di 80 anni e oltre.
Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 23 (-3 rispetto a ieri). Le dosi di vaccino raggiungono 1.169.603 somministrazioni, di cui 420.026
seconde dosi e 300.894 terze dosi.
Nel comune di Predaia altri 11 casi sono emersi nelle ultime 24 ore che portano il totale dei contagiati a 1.573 dei quali 77 sono attualmente attivi, 1.484 i
guariti e 12 le vittime.
16 febbraio 2022
Sono 59.749 i nuovi casi di Sars-Cov-2 accertati nelle ultime 24 ore a fronte di 555mila tamponi processati, di cui 406.477 test antigenici rapidi, con un’incidenza
pari al 10,8%. I decessi riportati sono 278, di cui 38 degli scorsi giorni ma comunicati solo oggi. Continuano a svuotarsi i reparti degli ospedali: il saldo
ingressi-uscite dell’ultimo giorno è -475 ricoverati con sintomi in area medica e -46 pazienti Covid in terapia intensiva, dove si sono registrati 75 ingressi.
Da lunedì a mercoledì sono stati individuati 159.231 casi, circa 65mila in meno dei 224.378 degli stessi tre giorni della scorsa settimana. Il confronto degli
altri indicatori conferma il netto miglioramento della situazione, pur restando i decessi su livelli drammatici (947 in tre giorni, erano stati 1.125). Risultano
in calo infatti sia gli ingressi in terapia intensiva, da 259 a 225, sia il saldo ingressi-uscite dai reparti ordinari, con 933 posti letto occupati in meno. Una
netta accelerazione rispetto al -533 degli stessi giorni della settimana precedente.
Ad oggi sono quindi 15.127 i pazienti positivi ricoverati nei reparti e altri 1.073 vengono assistiti in rianimazione. Numeri in calo continuo e sempre più rapido,
con circa 5mila posti letto in più disponibili rispetto a fine gennaio. Altre 1.463.913 persone positive si trovano invece in isolamento domiciliare, quindi il
totale degli attualmente infettati è 1.480.113. Da inizio pandemia i casi confermati di contagio sono stati 12.265.343: escluso chi è contagiato in questo momento,
i guariti-dimessi sono 10.633.268 e in 151.962 sono deceduti.
In Trentino si segnala purtroppo un altro decesso si tratta di una donna ultraottantenne, vaccinata che soffriva anche di altre patologie. Calano i nuovi contagi:
sono 402 su 4.424 test effettuati. Si riduce ancora il numero dei pazienti ricoverati, sono 115 (-11), di cui 12 in rianimazione (-1). Nella giornata di ieri sono
stati registrati 3 nuovi ricoveri e 15 dimissioni. I casi attivi nella nostra provincia sono diminuiti di 406 unità e raggiungono quota 6.393. Oggi i guariti sono
808 in più, per un totale di 127.685 da inizio pandemia. Questi i dati dei nuovi casi ripartiti per fasce di età: 18 tra 0-2 anni, 9 tra 3-5 anni, 19 tra 6-10 anni,
17 tra 11-13 anni, 25 tra 14-18 anni, 93 tra 19-39 anni, 135 tra 40-59 anni, 47 tra 60-69 anni, 19 tra 70-79 anni,20 di 80 anni e oltre. Ieri le classi con
sospensione della didattica in presenza erano 24. Le dosi di vaccino raggiungono 1.171.137 somministrazioni, di cui 420.348 seconde dosi e 302.038 terze dosi.
17 febbraio 2022
Sono 57.890 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 75.861 (-23,7%). Negli ultimi
7 giorni (11-17 febbraio) ci sono stati 398.463 casi, in diminuzione del -30,3% rispetto alla settimana precedente (4-10 febbraio). Le vittime sono 320 in un
giorno, mentre una settimana fa erano state 325 (-1,5% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (11-17 febbraio) ci sono stati 2.061 decessi, in diminuzione del -17,1%
rispetto alla settimana precedente (4-10 febbraio). Sono 538.131 i tamponi molecolari e antigenici. Giovedì scorso erano stati 683.715. Il tasso di positività è
oggi del 10,76% contro il 11,10% di 7 giorni fa (-3,0%). Negli ultimi 7 giorni (11-17 febbraio) il tasso di positività medio è stato dell’11%, in diminuzione del
-3,8% rispetto alla settimana precedente (4-10 febbraio). Sono 71 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso
giorno di una settimana fa erano stati 83 (-14,5%). Negli ultimi 7 giorni (11-17 febbraio) sono entrate in terapia intensiva Covid 530 persone, in diminuzione del
-20,3% rispetto alla settimana precedente (4-10 febbraio).
Si segnalano purtroppo tre altri decessi per Covid-19 oggi in Trentino; si tratta di una donna ultraottantenne, non vaccinata e che soffriva anche di altre patologie;
e di due uomini, entrambi deceduti in ospedale, entrambi vaccinati, un ultraottantenne con patologie pregresse e un 30enne con gravi comorbidità. Aumentano i nuovi
contagi: sono 442, su 5.199 test effettuati. Si riduce ancora il numero dei pazienti ricoverati, sono 100 (-15 rispetto a ieri), di cui 12 in rianimazione (invariati).
I casi attivi nella nostra provincia sono diminuiti di 213 unità e raggiungono quota 6.229. Oggi i guariti sono 652 in più, per un totale di 128.337 da inizio pandemia.
Questi i dati dei nuovi casi ripartiti per fasce di età: 17 tra 0-2 anni, 10 tra 3-5 anni, 40 tra 6-10 anni, 20 tra 11-13 anni, 20 tra 14-18 anni, 110 tra 19-39 anni,
131 tra 40-59 anni, 40 tra 60-69 anni, 23 tra 70-79 anni e 31 di 80 anni e oltre. Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano ancora 24. Le dosi
di vaccino raggiungono 1.172.841 somministrazioni, di cui 420.810 seconde dosi e 303.191 terze dosi.
Situazione soggetti attivi nel comune di Predaia per frazione risultanti ad oggi:
18 febbraio 2022
Sono 53.662 i nuovi casi di Covid-19 individuati nelle ultime 24 in Italia. Un dato in calo rispetto ai 57.890 nuovi casi di ieri. Sono stati effettuati 510.283
tamponi tra molecolari e test antigenici. Il tasso di positività si attesta al 10,5%, con un calo di 0,2 punti percentuali. I decessi nelle ultime 24 ore sono
stati 314: il dato ha portato il numero complessivo di vittime da inizio pandemia a 152.596.
In Trentino c’è ottimismo per la fine di questa quarta ondata del virus. Il calo vistoso dei ricoveri e dei pazienti in terapia intensiva degli ultimi giorni fa
ben sperare anche se non bisogna calare l’attenzione. Anche oggi purtroppo si registrano tre decessi. I nuovi casi di contagio sono 426, individuati grazie a
4.707 tamponi, tra molecolari e rapidi. In ospedale vi sono 87 pazienti, (-28 negli ultime 2 giorni) di cui 7 in terapia intensiva (-7 negli ultimi 2 giorni).
Ieri le dimissioni sono state 23 e i ricoveri dodici.
Analogo trend positivo anche per il comune di Predaia che oggi registra 5 nuovi casi di Covid-19; in totale sono così 1.587 le persone contagiate dall’inizio
della pandemia che rappresentano il 24% della popolazione (stimata 6.668 ab.). I contagi attuali sono 55 (5 in meno rispetto a ieri) e i guariti salgono di 10
unità per totalizzare 1.520 soggetti che hanno vinto il virus. Sono sempre 12 le vittime totali registrate nel comune da inizio pandemia.
19 febbraio 2022
In Italia intercettati nell’ultimo giorno 50.534 i nuovi casi di Covid-19 con 492.045 test tra molecolari e antigenici. Un dato in calo rispetto ai 53.662 nuovi
casi di ieri. Calano di ben 561 unità i posti nei reparti ordinari degli ospedali (13.387), e di 34 nelle rianimazioni (953). Il tasso di positività si attesta
10,3% (-0,2%). I decessi oggi sono stati 252: il dato ha portato il numero complessivo di vittime da inizio pandemia a 152.848. I guariti diventano 10.905.147
(84.767 in più rispetto a ieri), mentre gli attualmente positivi sono 1.369.778.
In Trentino sono 426 i nuovi positivi di oggi su 4.501 test effettuati (il tasso di contagiosità si attesta oggi sul 9,46%), di questi la stragrande maggioranza
sono pauci-sintomatici (283) o asintomatici (126). 24 le classi con sospensione della didattica in presenza e un lieve calo dei pazienti in ospedale: 85 sono i
pazienti ricoverati (ieri erano 87), di cui 6 in rianimazione (ieri erano 7). Aumentano le guarigioni di 741 unità portando il totale a 129.965. In totale i contagi
da inizio emergenza sono 136.944.
Due purtroppo i decessi, di cui uno avvenuto in ospedale, si tratta di due anziani con altre patologie, non vaccinati. Il totale dei vaccini somministrati è di
1.175.374, di cui 421.549 seconde dosi e 304.897 terze dosi. Questi i dati dei nuovi casi ripartiti per fasce di età: 0-2 anni: 15, 3-5 anni: 12, 6-10 anni: 20,
11-13 anni: 19, 14-18 anni: 17, 19-39 anni: 115, 40-59 anni: 148, 60-69 anni: 35, 70-79 anni: 14 80+ anni: 31.
Nel comune di Predaia attualmente risultano esserci 52 casi attivi, 1.526 sono le guarigioni e 12 i decessi. Il totale dei contagi con i 3 nuovi casi rilevati
oggi si attesta a 1.590.
Situazione soggetti attivi nel comune di Predaia per frazione risultanti ad oggi:
20 febbraio 2022
In Italia sono 42.081 i nuovi casi di Covid-19 individuati nelle ultime 24 ore. Un dato in calo rispetto ai 50.534 nuovi casi di ieri. I tamponi effettuati,
tra molecolari e test antigenici sono 372.776: il tasso di positività è quindi pari a 11,3% (+1,0%)%. Le vittime registrate nelle ultime ventiquattro ore
sono state 141. I ricoveri decrescono di 103 unità per quanto riguarda i reparti ordinari e di 19 nelle terapie intensive.
In Trentino torna finalmente a zero il numero dei decessi per Covid. Anche gli altri valori confermano la tendenza al miglioramento, con soli 333 nuovi casi
con 3.127 tamponi analizzati. Calo ulteriore dei pazienti in ospedale: 83, dei quali solo 6 in rianimazione. La distribuzione dei contagi recenti suddivisa
per fasce d’età è la seguente: 13 fra 0-2 anni, 15 fra 3-5 anni, 35 fra 6-10 anni, 15 fra 11-13 anni, 22 fra 14-18 anni, 81 fra 19-39 anni, 101 fra 40-59 anni,
24 fra 60-69 anni, 21 fra 70-79 anni e 6 di 80 o più anni. Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 15. La campagna vaccinale prosegue
e questa mattina le somministrazioni sono arrivate a quota 1.176.109, cifra che comprende 421.735 seconde dosi e 305.388 terze dosi.
21 febbraio 2022
Sono 24.408 i nuovi casi di Covid individuati oggi in Italia, intercettati da 231.766 tamponi (171mila rapidi) processati nelle ultime 24 ore.
Il tasso di positività resta stabile al 10,5%. Inoltre altri 201 decessi in un giorno. Nei reparti di area medica degli ospedali torna a salire
leggermente il numero dei ricoverati: +91. In terapia intensiva invece il saldo tra entrate e uscite resta negativo (-6) in una giornata da
55 nuovi ingressi. Nel complesso sono 1.321.971 le persone attualmente positive al Covid (-26.376 da domenica) mentre 11.019.298 sono i guariti
(+50.659).
In provincia di Trento oggi purtroppo si registra una nuova vittima (anziano vaccinato, ma con altre patologie), ma il dato sui nuovi contagi
conferma la tendenza al miglioramento che si sta registrando da alcuni giorni. I tamponi, 2.151, hanno fatto emergere 141 nuovi casi positivi.
Le presenze ospedaliere in totale sono 86, (+3) di cui 6 in rianimazione (stabili nelle ultime 24 ore). La situazione dei nuovi contagi per fasce
d’età è la seguente: 2 fra 0-2 anni, 4 fra 3-5 anni, 13 fra 6-10 anni, 4 fra 11-13 anni, 3 fra 14-18 anni, 44 fra 19-39 anni, 57 fra 40-59 anni,
11 fra 60-69 anni, 2 fra 70-79 anni e 1 di 80 o più anni. Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 17 (+7 rispetto alle
ultime 24 ore). 385 nuovi guariti portano il totale a 130.945. Le vaccinazioni finora somministrate sono 1.176.901: all’interno di questa cifra
ci sono anche 421.926 seconde dosi e 305.970 terze dosi.
22 febbraio 2022
In Italia si registrano oggi altri 60.029 casi e 322 vittime di coronavirus. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono 603.639 tamponi, per un
tasso di positività che si attesta al 9,9%. Il totale di nuovi casi segna una flessione del 15,3% rispetto allo stesso giorno di una settimana fa,
quando erano stati 70.852. Calano i pazienti in terapia intensiva, che in totale sono 896, 32 in meno di ieri e i ricoverati con sintomi, 13.076
in totale e 299 in meno rispetto al giorno precedente.
Si registrano purtroppo due nuove vittime del Covid in Trentino. Si tratta di due donne ultranovantenni, che soffrivano di altre patologie, una
vaccinata e l’altra no, decedute in una struttura ospedaliera. Inoltre intercettati 517 nuovi conta-gi, su circa 6.039 tamponi effettuati. I pazienti
ricoverati sono 79 (-7 rispetto a ieri), di cui 7 in rianimazione (ieri erano 6). La situazione dei nuovi contagi per fasce d’età è la seguente: 18
fra 0-2 anni, 19 fra 3-5 anni, 27 fra 6-10 anni, 18 fra 11-13 anni, 21 fra 14-18 anni, 133 fra 19-39 anni, 164 fra 40-59 anni, 59 fra 60-69 anni,
31 fra 70-79 anni e 27 di 80 o più anni. Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 17 (come ieri). I nuovi guariti sono 882,
per un totale che arriva a 131.270 da inizio pandemia. Le vaccinazioni somministrate arrivano a 1.178.625, di cui 422.348 seconde dosi e 307.206
terze dosi.
23 febbraio 2022
I nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore sono 49.040, di nuovo in calo rispetto ai 60.029 contagi di ieri ma con tasso di
positività in leggera risalita. I contagi da inizio pandemia salgono a 12.603.758. I morti Covid nell’ultima giornata sono 252: il dato dei decessi
da inizio emergenza arriva quindi a 153.764. Nella giornata di oggi sono stati effettuati 479.447 tamponi tra molecolari e test antigenici. Il tasso
di positività si attesta al 10,2%. I guariti diventano 11.228.571, mentre gli attualmente positivi sono 1.221.423.
Oggi, fortunatamente non si registrano deceduti in Trentino. Si registrano 397 nuovi contagi: 32 casi positivi al molecolare (su 505 test effettuati)
e 365 all’antigenico (su 3.731 test effettuati). I pazienti ricoverati sono 75 (quattro meno di ieri) di cui 7 in rianimazione (invariati rispetto
a ieri). I nuovi guariti sono 534, per un totale che arriva a 132.361 da inizio pandemia. Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza
erano 17 (dato invariato). Le vaccinazioni somministrate arrivano a 1.179.751 di cui 422.612 seconde dosi e 308.036 terze dosi. La situazione dei nuovi
contagi per fasce d’età è la seguente: 13 fra 0-2 anni, 9 fra 3-5 anni, 31 fra 6-10 anni, 25 fra 11-13 anni, 17 fra 14-18 anni, 98 fra 19-39 anni, 121
fra 40-59 anni, 35 fra 60-69 anni, 23 fra 70-79 anni e 25 di 80 o più anni.
24 febbraio 2022
La Russia ha attaccato l'Ucraina. Giornata drammatica per l'Europa che, nel momento in cui si intravede il termine dell'emergenza sanitaria, deve
fare i conti con la guerra all'interno dei suoi confini.
Sul fronte della pandemia Sono 46.169 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa
erano stati 57.890 (-20,2%).
Negli ultimi 7 giorni (18-24 febbraio) ci sono stati 325.923 casi, in diminuzione del -18,2% rispetto alla settimana precedente (11-17 febbraio). Le
vittime sono 249 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 320 (-22,2% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (18-24 febbraio) ci sono stati 1.731
decessi, in diminuzione del -16,0% rispetto alla settimana precedente (11-17 febbraio). Sono 484.530 i tamponi molecolari e antigenici. Giovedì scorso
erano stati 538.131. Il tasso di positività è oggi del 9,80% contro il 10,76% di 7 giorni fa (-11,4%). Negli ultimi 7 giorni (18-24 febbraio) il tasso
di positività medio è stato del 10%, in diminuzione del -1,9% rispetto alla settimana precedente (11-17 febbraio). Sono 56 i nuovi ricoveri in terapia
intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 71 (-21,1%). Negli ultimi 7 giorni (18-24
febbraio) sono entrate in terapia intensiva Covid 454 persone, in diminuzione del -14,3% rispetto alla settimana precedente (11-17 febbraio).
I dati di oggi in Trentino confermano il trend positivo di ieri: nessun decesso dovuto al coronavirus è avvenuto nel nostro territorio. I nuovi casi
positivi sono 387 su 4.544 test effettuati. I pazienti ricoverati sono 72, (-3 rispetto a ieri) di cui 7 in rianimazione (invariati); I casi attivi
oggi sono scesi a 4.371, con 22 unità in meno. I guariti sono 409 in più, per un totale di 132.770 da inizio pandemia.
Questa la ripartizione dei nuovi casi per fasce di età: 16 tra 0-2 anni, 10 tra 3-5 anni, 24 tra 6-10 anni, 12 tra 11-13 anni, 23 tra 14-18 anni, 108
tra 19-39 anni, 114 tra 40-59 anni, 46 tra 60-69 anni, 13 tra 70-79 anni, 21 di 80 anni e oltre. Ieri le classi con sospensione della didattica in
presenza erano 17 (dato invariato). I vaccini somministrati hanno raggiunto 1.181.086 dosi, di cui 422.811 seconde dosi e 309.068 terze dosi.
Situazione soggetti attivi nel comune di Predaia per frazione risultanti ad oggi:
25 febbraio 2022
I nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore sono 40.948, nella giornata di ieri erano stati accertati 46.169 contagi. I contagi
da inizio pandemia salgono a 12.693.320. Si contano in Italia altri 193 morti per Covid: il dato dei decessi da inizio emergenza arriva a 154.206. Nella
giornata di oggi sono stati effettuati 440.115 tamponi tra molecolari e test antigenici. Il tasso di positività si attesta al 9,3%. Calano sensibilmente
i ricoveri ospedalieri: -419 nei reparti ordinari e -40 nelle terapie intensive.
In Trentino anche oggi, fortunatamente, non si registrano deceduti. Si rilevano 272 nuovi contagi: su 4.368 test effettuati. I pazienti ricoverati sono
71, (-1) di cui 7 in rianimazione (come ieri). La situazione dei nuovi contagi per fasce d’età è la seguente: 9 fra 0-2 anni, 7 fra 3-5 anni, 16 fra 6-10
anni, 7 fra 11-13 anni, 14 fra 14-18 anni, 84 fra 19-39 anni, 84 fra 40-59 anni, 20 fra 60-69 anni, 15 fra 70-79 anni e 16 di 80 o più anni. Ieri le classi
con sospensione della didattica in presenza erano 17 (dato stabile). I nuovi guariti sono 501, per un totale che arriva a 133.271 da inizio pandemia. Le
vaccinazioni somministrate arrivano a 1.182.236, di cui 423.149 seconde dosi e 309.924 terze dosi.
26 febbraio 2022
Sono 38.375 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 50.534 (-24,1%).
Negli ultimi 7 giorni (20-26 febbraio) ci sono stati 301.050 casi, in diminuzione del -19,3% rispetto alla settimana precedente (13-19 febbraio). Le
vittime sono 210 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 252 (-16,7% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (20-26 febbraio) ci sono stati 1.568
decessi, in diminuzione del -22,5% rispetto alla settimana precedente (13-19 febbraio). Sono 434.077 i tamponi molecolari e antigenici. Sabato scorso
erano stati 492.045. Il tasso di positività è oggi dell’8,84% contro il 10,27% di 7 giorni fa (-13,9%). Negli ultimi 7 giorni (20-26 febbraio) il tasso
di positività medio è stato del 10%, in diminuzione del -5,6% rispetto alla settimana precedente (13-19 febbraio). Sono 44 i nuovi ricoveri in terapia
intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 76 (-42,1%). Negli ultimi 7 giorni (20-26
febbraio) sono entrate in terapia intensiva Covid 428 persone, in diminuzione del -12,7% rispetto alla settimana precedente (13-19 febbraio).
In provincia di Trento oggi si registra purtroppo un decesso avvenuto in ospedale. Si tratta di una donna di circa novant’anni non vaccinata, affetta
da altre patologie. Sul fronte dei nuovi contagi si attestano 279 casi positivi su 3.854 test effettuati. Calano le ospedalizzazioni, nella giornata
di ieri è avvenuto solo 1 nuovo ricovero e sono state registrate 9 dimissioni. I pazienti attualmente ricoverati sono 62, (-9 rispetto a ieri) di cui
6 in rianimazione (-1). I vaccini somministrati sono 1.183.566, di cui 423.426 seconde dosi e 310.895 terze dosi.
27 febbraio 2022
Sono 30.629 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24, ancora in calo rispetto ai 38.375 di ieri. Salgono così a 12.764.558 i contagi
da inizio pandemia in Italia. In calo anche il bilancio delle vittime: 144 nelle ultime 24 ore, per un totale di 154.560 morti. Nella giornata di oggi
sono stati effettuati 317.784 tamponi tra molecolari e test antigenici. Il tasso di positività 9,6%. I casi attuali sono 1.122.278, i guariti nelle ultime
24 ore sono 50.014. La situazione ne-gli ospedali vede una riduzione di 235 posti nei reparti ordinari attestandosi a 10.868 ricoveri e una diminuzione
di 30 posti nelle rianimazioni che in totale sono 733.
In provincia di Trento due nuovi decessi aggravano il rapporto odierno sul Coronavirus. Si tratta di due donne ultra novantenni, entrambe vaccinate e
con patologie pregresse. Oggi risultano 215 nuovi contagi, quasi tutti asintomatici o pauci sintomatici intercettati da 2.590 tamponi. Resta stabile
la situazione negli ospedali dove al momento sono 60 i pazienti ricoverati, di cui 6 in rianimazione. I nuovi guariti sono 397 che portano il totale
a 134.127. Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 4. La situazione dei contagi per classi di età vede: 10 nuovi casi tra 0-2
anni, 5 tra 3-5 anni, 17 tra 6-10 anni, 9 tra 11-13 anni, 12 tra 14-18 anni, 57 tra 19-39 anni, 63 tra 40-59 anni, 26 tra 60-69 anni, 9 tra 70-79 anni
e 7 di 80 o più anni. Le vaccinazioni sono arrivate stamane a quota 1.183.926, di cui 423.499 seconde dosi e 311.178 terze dosi.
28 febbraio 2022
Sono 17.981 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24, ieri erano stati accertati 30.629 contagi. Salgono a 12.782.836 i contagi da
inizio pandemia in Italia. Nelle ultime 24 ore si registrano altre 207 vittime, per un totale di 154.767 morti da inizio pandemia. Nella giornata di oggi
sono stati effettuati 198.513 tamponi tra molecolari e test antigenici. Il tasso di positività al 9,1% (-0,6%). Negli ospedali calano seppur lentamente
i ricoveri oggi si registrano 10.851 letti occupati nei reparti normali (-17) e 714 (-19) nelle terapie intensive. I casi attuali sono 1.099.934 (-22.344),
i guariti 11.528.135 (+40.415).
In provincia di Trento tre nuovi decessi, si tratta di due uomini, un ultra 80enne e un ultra novantenne, entrambi deceduti in ospedale, e di una donna,
ultra novantenne: tutte e tre le persone decedute erano vaccinate e con patologie pregresse.
Oggi sono state fatte 111 nuove diagnosi di Covid-19, quasi tutti i soggetti risultati positivi su 1.763 tamponi sono però asintomatici o pauci sintomatici.
Resta stabile la situazione negli ospedali: al momento sono 60 i pazienti ricoverati, di cui 6 in rianimazione. Infine, 251 nuovi guariti portano il totale
a 134.378. La situazione dei contagi per classi di età vede: 3 nuovi casi tra 0-2 anni, 0 tra 3-5 anni, 11 tra 6-10 anni, 3 tra 11-13 anni, 6 tra 14-18 anni,
32 tra 19-39 anni, 34 tra 40-59 anni, 7 tra 60-69 anni, 8 tra 70-79 anni e, 7 tra gli over 80. Le vaccinazioni sono arrivate stamane a quota 1.184.389, di
cui 423.595 seconde dosi e 311.545 terze dosi. Calano i casi attivi che scendono a 3.634 (143 in meno).
1 marzo 2022
Sono 46.631 nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24, ieri erano stati accertati 17.981 contagi, ma con circa la metà di test effettuati.
Il numero totali di positivi da inizio pandemia sale a 12.829.972. Nelle ultime 24 ore accertate altre 233 vittime, per un totale di 155.000 morti da inizio
pandemia. Seguita il calo dei ricoveri: oggi -395 nelle aree mediche e -6 nelle terapie intensive. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 530.858 tamponi
tra molecolari e test antigenici. Il tasso di positività all'8,8% (-0,3%). I casi attuali sono 1.073.230 (-26.704), i guariti 11.601.742 (+73.607).
Due nuovi decessi per Covid-19 si registrano purtroppo in Trentino. Si tratta di due uomini, un ultra 80enne e un ultra novantenne, entrambi deceduti in
ospedale, entrambi vaccinati ma con patologie pregresse. Oggi risultano 370 nuovi contagi, quasi tutti asintomatici o pauci sintomatici, risultati positivi
su 4.988 test effettuati.
Migliora sensibilmente la situazione negli ospedali: al momento sono 49 i pazienti ricoverati (-11 rispetto a ieri), di cui 4 in rianimazione (-2). Ieri le
classi con sospensione della didattica in presenza erano 4. La situazione dei contagi per classi di età vede: 15 nuovi casi tra 0-2 anni, 7 tra 3-5 anni,
27 tra 6-10 anni, 6 tra 11-13 anni, 13 tra 14-18 anni, 93 tra 19-39 anni, 117 tra 40-59 anni, 38 tra 60-69 anni, 36 tra 70-79 anni e 18 tra gli over 80.
Le vaccinazioni sono arrivate stamane a quota 1.185.754, di cui 423.818 seconde dosi e 312.642 terze dosi. I casi attivi scendono a 3.323 (287 in meno).
Infine, 659 nuovi guariti portano il totale a 135.037.
2 marzo 2022
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 36.429 nuovi casi di Covid-19, in calo ancora rispetto ai 46.631 contagi di ieri. Il numero di
positivi da inizio pandemia sale a 12.867.918. Nelle ultime 24 ore, altri 214 vittime per un totale di 155.214 morti da inizio pandemia. Nelle ultime
24 ore sono stati effettuati, tra molecolari e test antigenici, 415.288 tamponi. Il tasso di positività si attesta al 8,77%. Calano i ricoveri nei
reparti ordinari (-502) e anche le rianimazioni (-27).
In Trentino oggi nessun decesso per Covid-19 e risultano 244 nuovi contagi, quasi tutti asintomatici o paucisintomatici, con 3.456 test effettuati
ed un tasso di positività attestato sul 7,06%. Negli ospedali sono ricoverati 50 i pazienti (+1 rispetto a ieri), di cui 5 in rianimazione (+1).
Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 4. La situazio-ne dei contagi per classi di età vede: 8 nuovi casi tra 0-2 anni,
2 tra 3-5 anni, 18 tra 6-10 anni, 5 tra 11-13 anni, 16 tra 14-18 anni, 63 tra 19-39 anni, 66 tra 40-59 anni, 30 tra 60-69 anni, 18 tra 70-79 anni
e 18 tra gli over 80. Le vaccinazioni sono arrivate stamane a quota 1.187.036, di cui 424.036 seconde dosi e 313.643 terze dosi. I nuovi guariti
sono 417 nuovi guariti portano il totale a 134.897.
3 marzo 2022
Ancora in calo la curva epidemica in Italia. I nuovi casi sono 42.588, contro i 36.429 di ieri ma soprattutto i 46.169 di giovedì scorso. I tamponi
processati sono 431.312 (ieri 415.288) con un tasso di positività che sale dall’8,77% al 9,87%. I decessi sono 185 (ieri 214): le vittime totali
dall'inizio della pandemia sono 155.399. Calano ancora le terapie intensive, 27 in meno con 52 ingressi del giorno, e scendono complessivamente a
654, così come i ricoveri ordinari, 355 in meno (ieri -502), 9.599 in tutto.
Un nuovo decesso per Covid-19 si registra oggi in Trentino. Si tratta di un uomo, ultra 60enne, deceduto in ospedale, vaccinato ma con patologie
pregresse. Oggi risultano poi 334 nuovi contagi, quasi tutti asintomatici o pauci sintomatici risultati positivi a 3.994 test effettuati. Negli
ospedali restano 50 le persone ricoverate, di cui 4 in rianimazione (-1 rispetto a ieri). Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza
erano ancora 4. La situazione dei contagi per classi di età vede: 15 nuovi casi tra 0-2 anni, 11 tra 3-5 anni, 29 tra 6-10 anni, 7 tra 11-13 anni,
16 tra 14-18 anni, 88 tra 19-39 anni, 96 tra 40-59 anni, 30 tra 60-69 anni, 20 tra 70-79 anni e, 22 tra gli over 80. Le vaccinazioni sono arrivate
stamane a quota 1.188.136, di cui 424.240 seconde dosi e 314.507 terze dosi. Infine, 301 nuovi guariti portano il totale a 135.755.
4 marzo 2022
Sono 38.095 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 40.948 (-7,0%).
Negli ultimi 7 giorni (26 febbraio-4 marzo) ci sono stati 249.640 casi, in diminuzione del -20,3% rispetto alla settimana precedente (19-25 febbraio).
Le vittime sono oggi 210, mentre una settimana fa erano state 193 (+8,8% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (26 febbraio-4 marzo) ci sono stati 1.403
decessi, in diminuzione del -12,9% rispetto alla settimana precedente (19-25 febbraio). Sono 388.836 i tamponi molecolari e antigenici. Venerdì scorso
erano stati 440.115. Il tasso di positività è oggi del 9,80% contro il 9,30% di 7 giorni fa (+5,3%). Negli ultimi 7 giorni (26 febbraio-4 marzo) il
tasso di positività medio è stato del 9%, in diminuzione del -9,3% rispetto alla settimana precedente (19-25 febbraio). Sono 31 i nuovi ricoveri in
terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 58 (-46,6%). Negli ultimi 7 giorni
(26 febbraio-4 marzo) sono entrate in terapia intensiva 306 persone, in diminuzione del -33,5% rispetto alla settimana precedente (19-25 febbraio).
Oggi in Provincia di Trento sono stati diagnosticati 299 nuovi casi di Covid-19 rilevati da 3.599 test effettuati. Per fortuna nessun decesso e la
situazione negli ospedali è esattamente quella registrata ieri: 50 le persone ricoverate delle quali 4 in rianimazione. Scorrendo le fasce d’età troviamo
la seguente distribuzione dei nuovi contagi: 8 tra 0-2 anni, 8 tra 3-5 anni, 18 tra 6-10 anni, 5 tra 11-13 anni, 12 tra 14-18 anni, 89 tra 19-39 anni,
93 tra 40-59 anni, 29 tra 60-69 anni 21 tra 70-79 anni, 16 di 80 e più anni. Il numero delle vaccinazioni stamattina è salito a 1.188.869, di cui 424.393
seconde dosi e 315.051 terze dosi. 387 i nuovi guariti, per un totale pari a 136.142. Da lunedì il Trentino torna in zona bianca.
Sono 14 i casi di positività al Coronavirus rilevati nelle ultime 24 ore nelle Valli del Noce. I nuovi casi riguardano i Comuni di Cles (+4), Predaia
(+3), Ville d’Anaunia (+3), Campodenno (+2), Cavareno, Livo (+1 a testa). Attualmente le persone positive al Covid nelle Valli del Noce sono: 1 di Bresimo,
1 di Rumo, 8 di Borgo d’Anaunia, 5 di Livo, 9 di Novella, 4 di Ruffrè-Mendola, 4 di Ronzone, 2 di Sarnonico, 2 di Dambel, 2 di Sanzeno, 5 di Romeno, 4
di Cavareno, 3 di Amblar-Don, 54 di Cles, 4 di Sfruz, 29 di Ville d’Anaunia, 5 di Contà, 25 di Predaia, 5 di Ton, 5 di Denno, 6 di Campodenno, 1 di
Sporminore.
Pubblicato il Rapporto annuale sulla sicurezza dei vaccini anti Covid-19 dal Centro provinciale di farmaco-vigilanza trentino. Su oltre un milione di dosi
di vaccini anti Covid-19 somministrate in Trentino, sono state segnalate 1726 reazioni avverse, con un tasso di segnalazione dello 0,17%. Di queste, l’83%
si riferisce a reazioni non gravi, come dolore/gonfiore nel punto dell’iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari etc.
5 marzo 2022
I nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore sono 39.963, nella giornata di ieri erano stati accertati 38.095 contagi. I
contagi da inizio pandemia salgono a 12.990.223. Si contano in Italia altri 173 morti per Covid: il dato dei decessi da inizio emergenza
arriva a 155.782. Nella giornata di oggi sono stati effettuati 381.484 tamponi tra molecolari e test antigenici. Il tasso di positività si
attesta al 10,84%. Calano ancora i ricoveri ospedalieri: -323 nei reparti ordinari e -16 nelle terapie intensive.
Oggi in Trentino risultano 247 nuovi contagi, (ieri erano 299) quasi tutti asintomatici o pauci sintomatici risultati positivi a 3.353 test
effettuati. Nessun decesso. Negli ospedali restano 52 le persone ricoverate, (+2 rispetto a ieri) di cui 3 in rianimazione (-1 nelle ultime
24 ore). I nuovi guariti sono 372 e portano il totale a 136.514. Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano ancora 4.
La situazione dei contagi per classi di età vede: 4 nuovi casi tra 0-2 anni, 10 tra 3-5 anni, 12 tra 6-10 anni, 10 tra 11-13 anni, 7 tra
14-18 anni, 68 tra 19-39 anni, 67 tra 40-59 anni, 31 tra 60-69 anni, 15 tra 70-79 anni e 23 tra gli over 80. Le vaccinazioni sono arrivate
stamane a quota 1.189.939, di cui 424.634 seconde dosi e 315.812 terze dosi. I casi attivi sono 2.989 (-125).
6 marzo 2022
Sono 35.057 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 39.963. Le vittime sono invece 105. Si registra un aumento in confronto
alla scorsa settimana, quado i nuovi positivi in un giorno si fermavano a 30.629. Si registra una crescita per due giorni di fila, sempre rispetto
alla settimana finale di febbraio. Gli italiani contagiati dal Covid dall’inizio della pandemia sono 13.026.112: quelli attualmente positivi sono
1.016.341, in calo di 2.490 nelle ultime 24 ore, mentre i morti totali salgono a 155.887. I dimessi e i guariti sono 11.853.884, con un incremento
di 38.274 rispetto a ieri. I tamponi molecolari e antigenici sono stati 296.246. Meno rispetto alla giornata di ieri, quando se ne contavano 381.484.
Il tasso di positività è al 12,11%. Sono invece 603 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 6 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate
e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 37. I ricoverati nei reparti ordinari sono 8.828, ovvero 146 in meno rispetto a ieri.
Un altro anziano oggi figura tra le vittime colpite dal covid-19 in Trentino: si tratta di una donna ultra novantenne che presentava altre patologie e
non era vaccinata. Oggi scoperti anche 228 nuovi contagi, mentre sale di poco il numero dei ricoverati in ospedale dato che a fronte di 6 nuovi
ingressi le dimissioni sono state esattamente la metà: 55 dunque il numero attuale dei pazienti (ieri erano 52) dei quali solo 3 si trovano in
rianimazione (come ieri). L’attività di screening ha permesso di individuare 6 casi positivi al molecolare (su 180 test effettuati) e 222
all’antigenico (su 2.077 test effettuati). Oggi si contano 300 nuovi guariti che portano il totale a 136.814. Scorrendo il registro dei nuovi
contagi per classi di età troviamo: tra 0-2 anni contagi 6, tra 3-5 anni 0, tra 6-10 anni 25, tra 11-13 anni 8, tra 14-18 anni 18, tra 19-39 anni
54, tra 40-59 anni 57, tra 60-69 anni 26, tra 70-79 anni 14, di 80 o più anni infine 20. Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza
erano 4. Le vaccinazioni stamattina sono arrivate a quota 1.190.032, cifra che comprende 424.656 seconde dosi e 315.881 terze dosi.
Anche nel comune di Predaia prosegue seppur con lentezza il calo dei nuovi casi, oggi se ne contano 20 (-1 rispetto a ieri). Sono 1.591 i guariti
(+2), sono sempre 12 finora le vittime. In totale dall’inizio della pandemia hanno contratto l’infezione 1.623 soggetti.
7 marzo 2022
I nuovi contagi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore sono 22.083 (ieri 35.057 casi). I contagi dall’inizio della pandemia salgono
a 13.048.774. Si registrano 130 nuove vittime: il totale dei morti per Covid in Italia sale a 156.017. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati
in totale 188.274 tamponi, tra molecolari e test antigenici. Il tasso di positività è al 11,7% (-0,1%). Crescono i posti occupati da pazienti
Covid negli ospedali: +161 nelle aree mediche e +7 nelle terapie intensive.
In provincia di Trento sono stati registrati 3 decessi (due uomini intorno agli 80 anni e una donna ultranovantenne. I deceduti erano vaccinati e
soffrivano di altre patologie) e sono stati trovati 117 nuovi positivi con 1.595 test effettuati (il rapporto contagi/tamponi si attesta al 7,3%).
Leggero peggioramento sul fronte dei ricoveri in area medica (+6), stabile la situazione in terapia intensiva. Sono 166 i guariti per un totale da
inizio emergenza di 136.980. Suddivisione per classi di età: 4 nuovi contagi in fascia 0-2 anni; 2 casi tra 3-5 anni; 9 casi tra 6-10 anni; 4 casi
tra 11-13 anni; 7 casi tra 14-18 anni; 26 casi tra 19-39 anni; 31 casi tra 40-59 anni; 10 casi tra 60-69 anni; 11 casi tra 70-79 anni e 13 casi di
80 o più anni. Sono 4 le classi in isolamento. La campagna vaccinale: sono 1.190.386 le dosi di cui 424.725 sono seconde dosi e 316.615 sono terze
dosi. Da oggi il Trentino è ritornato in zona bianca.
Sono 7 i casi di positività al Coronavirus rilevati nelle ultime 24 ore nella Val di Non. I nuovi casi riguardano i Comuni di Cles (+4), Novella
(+2) e Denno (+1). Il comune di Predaia vede la situazione immutata rispetto a ieri.
8 marzo 2022
Sono 60.191 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 46.631 (+29,1%).
Negli ultimi 7 giorni (2-8 marzo) ci sono stati 273.318 casi, in crescita del 1,3% rispetto alla settimana precedente (23 febbraio-1 marzo). Le vittime
sono oggi 184, mentre una settimana fa erano state 233 (-21,0% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (2-8 marzo) ci sono stati 1.201 decessi, in diminuzione
del -19,3% rispetto alla settimana precedente (23 febbraio-1 marzo). Sono 531.194 i tamponi molecolari e antigenici. Martedì scorso erano stati 530.858.
Il tasso di positività è oggi del 11,33% contro l’8,78% di 7 giorni fa (+29,0%). Negli ultimi 7 giorni (2-8 marzo) il tasso di positività medio è stato
dell’11%, in crescita del 12,5% rispetto alla settimana precedente (23 febbraio-1 marzo). Sono 50 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in
Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 74 (-32,4%). Negli ultimi 7 giorni (2-8 marzo) sono entrate in
terapia intensiva Covid 304 persone, in diminuzione del -19,6% rispetto alla settimana precedente (23 febbraio-1 marzo).
In Trentino i nuovi contagi sono 403 intercettati da 4.715 tamponi, mentre la lista dei decessi per Covid-19 annovera un nuovo caso: si tratta di un
anziano over 80, non vaccinato, soffriva di altre patologie; era ricoverato in ospedale. Nei reparti di rianimazione nel frattempo sono solo 2 i
pazienti ricoverati, su un totale di 57. I nuovi guariti sono 407 per un totale pari a 137.387. Scorrendo le varie fasce d’età troviamo la seguente
situazione: 7 nuovi casi in fascia 0-2 anni, 8 tra 3-5 anni, 26 tra 6-10 anni, 12 tra 11-13 anni, 24 tra 14 e 18 anni, 112, tra 19-39 anni, 108 tra
40-59 anni, 42 tra 60-69 anni, 39 tra 70-79 anni, 25 di 80 o più anni. Le vaccinazioni questa mattina sono arrivate a 1.191.760, cifra che comprende
424.912 seconde dosi e 317.290 terze dosi.
Registrati 10 nuovi contagi nel comune di Predaia. Forse frutto dell'allentamento della prudenza nei confronti del virus.
9 marzo 2022
Oggi nuova impennata di casi (in calo però rispetto ai 60.191 di ieri) sono 48.483 quelli registrati in Italia nelle ultime 24 ore. I contagi
dall’inizio della pandemia salgono a 13.159.342. Si registrano anche 156 nuove vittime: il totale dei morti per Covid in Italia sale a 156.357.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati in totale 433.961 tamponi, tra molecolari e test antigenici. Il tasso di positività è all’11,2% (-0,2%).
I guariti arrivano a 12.001.063 (+59.258), mentre gli attualmente positivi sono 12.001.063 (+59.258). Sono in calo i ricoveri ordinari (-201) e
le terapie intensive (-29).
Buone notizie in Trentino, non sono registrati decessi e anche i nuovi casi scendono a 288 accertati da 3.244 tamponi.
Scendono di 5 unità i pazienti ricoverati: attualmente sono 52, di cui 2 in rianimazione (stabili come ieri). La ripartizione dei nuovi casi per
fascia di età è la seguente: 7 tra 0-2 anni, 5 tra 3-5 anni, 20 tra 6-10 anni, 7 tra 11-13 anni, 14 tra 14-18 anni, 88 tra 19-39 anni 79 tra 40-59
anni, 32 tra 60-69 anni, 18 tra 70-79 anni e 18 di 80 e più anni. Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 4. I vaccini
somministrati hanno raggiunto quota 1.192.583, di cui 425.056 seconde dosi e 317.932 terze dosi. Oggi i guariti sono 273 in più, per un totale di
137.660 da inizio pandemia.
10 marzo 2022
In Italia nelle ultime 24 ore sono stati registrati 54.230 nuovi contagi di Covid-19, in aumento rispetto ai 48.483 di ieri. I contagi dall’inizio
della pandemia salgono così a 13.214.498. Si registrano anche 136 nuove vittime: il totale dei morti sale a 156.493. Nelle ultime 24 ore sono stati
effettuati in totale 453.341 tamponi, tra molecolari e test antigenici. Il tasso di positività è al 12,17%. I guariti arrivano a 12.086.850 (+85.787),
mentre gli attualmente positivi sono 971.155 (-30.767). Calano i ricoveri ospedalieri: -161 in area medica e -18 in rianimazione. I nuovi casi si
registrano principalmente nel Lazio con 6.136 contagi, in Lombardia 5.813, in Sicilia 5.528, in Campania 5.233, in Puglia 4.713, in Veneto 3.982,
in Toscana 3.172, in Emilia Romagna 2.577, in Piemonte 2.244. In provincia di Bolzano 601.
In Trentino oggi nessun decesso e 328 nuovi casi intercettati da 3.684 test. Sono 47 i ricoveri in ospedale (ieri erano 52), con 2 persone in
rianimazione. Le classi con sospensione dell’attività didattica in presenza sono 2 in tutto il nostro territorio. Questa la ripartizione dei nuovi
casi per fasce di età: 6 tra 0-2 anni, 4 tra 3-5 anni, 14 tra 6-10 anni 4 tra 11-13 anni, 23 tra 14-18 anni, 115 tra 19-39 anni, 106 tra 40-59 anni,
24 tra 60-69 anni, 21 tra 70-79 anni 11 di 80 anni e oltre. I vaccini somministrati finora sono 1.193.284 di cui 425.194 seconde dosi e 318.468 terze
dosi. I guariti oggi sono 211 in più, per un totale di 137.871 da inizio pandemia.
Nel comune di Predaia oggi si registra un nuovo caso che porta il totale dei contagi a 1.638 da inizio pandemia toccando così la percentuale
del 25% della popolazione (6.668 abitanti) colpita dal coronavirus. Gli attualmente positivi sono 30 (1 più di ieri), mentre le guarigioni sono come
ieri 1.596. 12 le vittime.
11 marzo 2022
Il monitoraggio settimanale dell’epidemia da COVID-19 in Italia a cura della Fondazione GIMBE nel periodo 23 febbraio - 1 marzo 2022 mette in
evidenza i seguenti risultati: per la quinta settimana consecutiva una discesa dei nuovi casi settimanali che, rispetto alla settimana precedente,
si attestano intorno a 275 mila, con una riduzione del 21,1%. La media mobile a 7 giorni scende dai 49.875 casi del 22 febbraio ai 39.339 del 1°
marzo (-18,6%).
In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
* nuovi casi settimanali: da 349.122 a 275.376 (-21,1%);
* casi attualmente positivi: da 1.291.793 a 1.073.230 (-16,9%);
* persone in isolamento domiciliare: da 1.277.821 a 1.062.066 (-16,9%);
* decessi: da 1.828 a 1.488 (-18,6%), di cui 122 riferiti a periodi precedenti;
* ricoveri in terapia intensiva: da 896 a 708 (-21%);
* pazienti ricoverati con sintomi: da 13.076 a 10.456 (-20%).
Si registra un ulteriore calo dei tamponi totali (-12,7%): da 3.303.720 della settimana 16-22 febbraio a 2.885.324 della settimana 23 febbraio -
1 marzo 2022. In particolare i tamponi rapidi si sono ridotti del 13,3% (-330.453) e quelli molecolari del 10,7% (-87.943).
Si allenta ulteriormente la pressione sugli ospedali, dove i posti letto occupati da pazienti COVID diminuiscono sia in area medica (-20%) che in
terapia intensiva (-21%). In particolare, in area critica dal picco di 1.717 del 17 gennaio i ricoveri scendono a 708 il 1° di marzo; in area medica
dal picco di 19.913 del 31 gennaio a 10.456 il 1° marzo. Al 1° marzo il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti COVID è del 16% in area
medica e del 7,4% in area critica.
Ad eccezione di Emilia-Romagna, Lombardia, Provincia Autonoma di Trento, Piemonte, Valle D’Aosta e Veneto, tutte le Regioni superano la soglia del
15% in area medica; Lazio e Sardegna vanno oltre la soglia del 10% in area critica. Sul fronte delle terapie intensive si conferma un’ulteriore
riduzione degli ingressi giornalieri, la cui media mobile a 7 giorni scende a 54 ingressi/die rispetto ai 66 della settimana precedente.
Diminuiscono ancora i decessi: 1.488 negli ultimi 7 giorni (di cui 122 riferiti a periodi precedenti), con una media di 213 al giorno rispetto
ai 261 della settimana precedente.
I dati di oggi:
sono 53.127 i nuovi contagi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24, in leggo calo rispetto ai 54.230 di ieri. I contagi dall’inizio della
pandemia salgono a 13.268.459. Si registrano anche 156 nuove vittime: il totale dei morti per Covid in Italia sale a 156.649. Nelle ultime 24 ore
sono stati effettuati in totale 425.638 tamponi, tra molecolari e test antigenici. Il tasso di positività è al 12.5%. I guariti arrivano a 12.135.331,
mentre gli attualmente positivi sono 976.479. I ricoveri in ospedale sono in calo di 140 unità in area medica e 18 in terapia intensiva.
Anche la giornata odierna fortunatamente non registra in Trentino alcun decesso causato da Covid-19. Sono 294 nuo-vi contagi risultati positivi su
3.675 test effettuati. La situazione dei nuovi contagi per fasce d’età è la seguente: fra 0-2 anni: 6, fra 3-5 anni: 2, fra 6-10 anni: 14, fra 11-13
anni: 11, fra 14-18 anni: 9, fra 19-39 anni: 97, fra 40-59 anni: 91, fra 60-69 anni: 27, fra 70-79 anni: 28, 80 o più anni: 9. Notizie confortanti
anche dal fronte ospedaliero. Attualmente i pazienti ricoverati sono 43, di cui 2 in rianimazione. Le classi con sospensione della didattica in presenza
erano 2. I nuovi guariti sono 320, per un totale che arriva a 137.634 da inizio pandemia. Le vaccinazioni somministrate sono arrivate a 1.194.301, di
cui 425.419 seconde dosi e 319.188 terze dosi.
12 marzo 2022
Sono 53.825 i casi positivi oggi a fronte di 417.777 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività sale così al 13,9%. Purtroppo
oggi ancora 133 i morti. Calano le terapie intensive (-14) e i ricoveri (-40). Si segnala che nell’ultima settimana la percentuale di reinfezioni
sul totale dei casi segnalati è del 3,3%, stabile rispetto alla settimana precedente. Più a rischio sono donne, giovani e sanitari. Da lunedì otto
le regioni che passano in zona bianca.
Anche nella giornata odierna fortunatamente non si registra in Trentino alcun decesso causato da Covid-19 e si dà conto di 313 nuovi contagi su 3.262
test effettuati. La situazione dei nuovi contagi per fasce d’età è la seguente: fra 3-5 anni: 8, fra 6-10 anni: 23, fra 11-13 anni: 10, fra 14-18 anni:
8, fra 19-39 anni: 95, fra 40-59 anni: 82, fra 60-69 anni: 33, fra 70-79 anni: 28, 80 o più anni: 18. Notizie confortanti dal fronte ospedaliero.
Attualmente i pazienti ricoverati sono 34, (-9 rispetto a ieri) di cui 2 in rianimazione. Nessuna classe in sospensione della didattica in presenza.
I nuovi guariti sono 241, per un totale che arriva a 138.432 da inizio pandemia. Le vaccinazioni somministrate sono arrivate a 1.195.035, di cui 425.552
seconde dosi e 319.754 terze dosi.
13 marzo 2022
Sono 48.886 i nuovi casi in Italia nelle ultime 24 ore, quando ieri erano stati 53.825 e domenica scorsa 35.057. I tamponi processati nelle ultime
24 ore sono 330.028 (ieri 417.777) con un tasso di positività ancora in crescita, dal 12,9 di ieri al 14,8% di oggi. I decessi sono 86 (ieri 133),
le vittime totali dall’inizio della pandemia 156.868. L’ultima volta che si sono registrati decessi sotto quota 100 risale al 26 dicembre scorso
quando furono 81. Dopo cinque giorni consecutivi di calo, è di nuovo in crescita la cifra riferita alle ospedalizzazioni: le terapie intensive
aumentano di 3 unità (ieri -14) con 41 ingressi del giorno (ieri 40) e arrivano complessivamente a 516, mentre i ricoveri ordinari di 6 (ieri -40),
per un totale di 8.240.
In Trentino sono 252 i nuovi contagi, 2.413 i tamponi analizzati e assenza di decessi attribuibili al Covid-19. Anche sul fronte scuola la situazione
va migliorando, con zero classi in sospensione della didattica in presenza. Negli ospedali invece lieve aumento del numero dei ricoverati: il totale
dei pazienti al momento è pari a 37, (+3 rispetto a ieri) compresi i due che rimangono in terapia intensiva. Scorrendo l’elenco dei nuovi contagi
suddiviso per fasce d’età troviamo la seguente situazione: 2 nuovi contagi fra 0-2 anni, 3 fra 3-5 anni, 10 fra 6-10 anni, 13 fra 11-13 anni, 9 fra
14-18 anni, 74 fra 19-39 anni, 87 fra 40-59 anni, 22 fra 60-69 anni, 21 fra 70-79 anni, 11 di 80 o più anni. Sul fronte delle vaccinazioni, stamani
si è raggiunta quota 1.195.329, comprese 425.656 seconde dosi e 319.917 terze dosi. I guariti oggi sono 257, per un totale da inizio pandemia pari
a 138.689.
A causa di un riconteggio dei casi totali (Italia), la differenza tra il dato
odierno e quello di ieri subisce una variazione di n. 1.194 e pertanto varia anche il tasso di contagiosità (Italia).
14 marzo 2022
Sono 28.900 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 22.083 (+30,9%).
Negli ultimi 7 giorni (8-14 marzo) ci sono stati 347.642 casi, in crescita del 33,8% rispetto alla settimana precedente (1-7 marzo). Le vittime sono
129 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 130 (-0,8% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (8-14 marzo) ci sono stati 980 decessi, in
diminuzione del -21,6% rispetto alla set-timana precedente (1-7 marzo). Sono 204.877 i tamponi molecolari e antigenici. Lunedì scorso erano stati 188.274.
Il tasso di positività è oggi del 14,11% contro il 11,73% di 7 giorni fa (+20,3%). Negli ultimi 7 giorni (8-14 marzo) il tasso di positività medio è
stato del 13%, in crescita del 25,0% rispetto alla settimana precedente (1-7 marzo). Sono 32 i nuo-vi ricoveri in terapia intensiva registrati in
Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 35 (-8,6%). Negli ultimi 7 giorni (8-14 marzo) sono entrate in
terapia intensiva Covid 289 persone, in diminuzione del -11,9% rispetto alla settimana precedente (1-7 marzo).
Zero decessi in Trentino e 113 nuovi contagi su 1.709 test effettuati. La situazione dei nuovi contagi per fasce d’età è la seguente: fra 0-2 anni:
4, fra 3-5 anni: 1, fra 6-10 anni: 2, fra 11-13 anni: 4, fra 14-18 anni: 7, fra 19-39 anni: 29, fra 40-59 anni: 43, fra 60-69 anni: 5, fra 70-79 anni:
9, 80 o più anni: 9. Per quanto riguarda i ricoveri, si registrano dati stabili: attualmente i pazienti ricoverati restano 37, di cui 2 in rianimazione.
Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano ancora zero. I nuovi guariti sono 199, per un totale che arriva a 138.888 da inizio
pandemia. Le vaccinazioni somministrate sono arrivate a 1.195.671, di cui 425.712 seconde dosi e 320.199 terze dosi.
15 marzo 2022
Torna a crescere, sorprendentemente, la curva epidemica in Italia, con una repentina inversione di rotta rispetto alla settimana precedente.
Sono 85.288 i test positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 60.191 (+41,7%). Negli
ultimi 7 giorni (9-15 marzo) ci sono stati 372.739 casi, in crescita del 36,4% rispetto alla settimana precedente (2-8 marzo). Le vittime
sono 180 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 184 (-2,2% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (9-15 marzo) ci sono stati 976
decessi, in diminuzione del -18,7% rispetto alla settimana precedente (2-8 marzo). Sono 587.015 i tamponi molecolari e antigenici. Martedì
scorso erano stati 531.194. Il tasso di positività è oggi del 14,53% contro il 11,33% di 7 giorni fa (+28,2%). Negli ultimi 7 giorni (9-15
marzo) il tasso di positività medio è stato del 13%, in crescita del 25,0% rispetto alla settimana precedente (2-8 marzo). Sono 51 i nuovi
ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 50 (+2,0%).
Negli ultimi 7 giorni (9-15 marzo) sono entrate in terapia intensiva Covid 290 persone, in diminuzione del -4,6% rispetto alla settimana
precedente (2-8 marzo).
Nella giornata odierna si segnala purtroppo un nuovo decesso da Covid-19 in Trentino (un uomo, ultracinquantenne, vaccinato ma con patologie
pregresse, deceduto in ospedale). I nuovi contagi sono 482 su 4.841 test effettuati. La situazione dei nuovi contagi per fasce d’età è la
seguente: fra 0-2 anni: 8, fra 3-5 anni: 10, fra 6-10 anni: 30, fra 11-13 anni: 10, fra 14-18 anni: 13, fra 19-39 anni: 115, fra 40-59 anni:
175, fra 60-69 anni: 57, fra 70-79 anni: 37, 80 o più anni: 27. Per quanto riguarda gli ospedali, si registrano dati in calo: attualmente i
pazienti ricoverati sono 34, (-3 rispetto a ieri) di cui 2 in rianimazione (stabili da molti giorni). Anche oggi non si registrano classi
con sospensione della didattica in presenza. I nuovi guariti sono 387, per un totale che arriva a 139.275 da inizio pandemia. Le vaccinazioni
somministrate sono arrivate a 1.196.723, di cui 425.865 seconde dosi e 321.075 terze dosi.
Aumenta anche nel comune di Predaia la curva epidemica: la situazione ad oggi registra 29 attuali positivi, 1.611 guarigioni totali, 12 vittime.
Il totale dei contagi raggiunge, con i nuovi 8 di oggi, la cifra di 1.652 pari a circa il 25% della popolazione.
16 marzo 2022
I nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore sono 72.568, in calo rispetto ai 85.288 contagi di ieri. I contagi da
inizio pandemia salgono a 13.563.466. I morti Covid nell’ultima giornata sono 137: il dato dei decessi da inizio emergenza arriva quindi a
157.314. Nella giornata di oggi sono stati effettuati 490.711 tamponi tra molecolari e test antigenici. Il tasso di positività si attesta
al 14,8% (+0,3%). Nell’ultima giornata si registrano altri 55.967 guariti, mentre gli attualmente positivi sono 1.054.167 (+18.043). Calano
i pazienti Covid in ospedale 63 in meno nelle aree mediche e 25 in meno nelle terapie intensive.
Oggi purtroppo si contano tre i decessi in provincia di Trento. Si tratta di due donne ultranovantenni – una delle quali deceduta in ospedale
– e un uomo ultraottantenne, tutti e tre vaccinati e con altre patologie. Sul fronte ricoveri nella giornata di ieri sono stati registrati
8 nuovi ingressi e 2 dimissioni. Oggi quindi sono 39 (+5 rispetto a ieri) i pazienti Covid negli ospedali trentini, di cui 2 in rianimazione
(sempre stabili). I nuovi casi positivi sono 389: su 3.671 test effettuati. I nuovi contagi sono ripartiti così sulle varie fasce d’età: 7
tra 0-2 anni, 9 tra 3-5 anni, 21 tra 6-10 anni, 18 tra 11-13 anni, 6 tra 14-18 anni, 109 tra 19-39 anni, 121 tra 40-59 anni, 43 tra 60-69
anni, 34 tra 70-79 anni, 21 di 80 anni e oltre. Anche oggi nessuna classe in didattica a distanza. I guariti sono 273 in più, per un totale
di 139.548 da inizio pandemia. I vaccini somministrati hanno raggiunto quota 1.197.300, di cui 425.930 seconde dosi e 321.564 terze dosi.
17 marzo 2022
Sono 79.895 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore, in aumento rispetto ai 72.568 contagi di ieri.
Calano lievemente i ricoveri -13 in area medica e -4 in rianimazione. I contagi da inizio pandemia salgono a 13.645.834. I morti
Covid nell’ultima giornata sono 128 per un totale di 157.442. Nella giornata di oggi sono stati effet-tuati 529.882 tamponi tra
molecolari e test antigenici. Il tasso di positività si attesta al 15,7%. Nell’ultima giornata si registrano anche altri 12.400.175
(+48.190) guariti, mentre gli attualmente positivi sono 1.088.217 (+34.050).
Nessun decesso da Covid-19 si registra oggi in Trentino e si evidenziano 393 nuovi contagi su 4.110 test effettuati. La situazione
dei nuovi contagi per fasce d’età è la seguente: fra 0-2 anni: 9, fra 3-5 anni: 7, fra 6-10 anni: 16, fra 11-13 anni: 9, fra 14-18
anni: 24, fra 19-39 anni: 118, fra 40-59 anni: 122, fra 60-69 anni: 40, fra 70-79 anni: 24, 80 o più anni: 24. Per quanto riguarda
il fronte ospedaliero, si registrano dati in lieve calo: attualmente i pazienti ricoverati sono 38 (1 in meno), di cui 1 in
rianimazione (-1). Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano ancora zero. I nuovi guariti sono 200, per un
totale che arriva a 139.748 da inizio pandemia. Le vaccinazioni somministrate sono arrivate a 1.197.817, di cui 426.008 seconde
dosi e 321.976 terze dosi.
18 marzo 2022
Sono 76.250 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Un dato in calo rispetto ai 79.895 contagiati di ieri. I contagi
da inizio pandemia salgono a 13.722.084. I morti nelle ultime 24 ore sono stati 165 per un totale di 157.607. Effettuati nelle ultime 24 ore 490.883
tamponi tra molecolari e test antigenici: il tasso di positività tocca il 15,5% con un aumento di 0,5 punti percentuali.
I ricoveri ospedalieri, pur con un lievissimo aumento (+6 in area medica e +1 in terapia intensiva), sono stabili.
Si registra purtroppo un nuovo decesso da Covid-19 in Trentino. Si tratta di un uomo ultraottantenne, vaccinato ma con altre patologie, deceduto
in ospedale. I nuovi contagi sono 391, quasi tutti asintomatici o pauci-sintomatici: su 3.734 test effettuati. La situazione dei nuovi contagi
per fasce d’età è la seguente: fra 0-2 anni: 9, fra 3-5 anni: 1, fra 6-10 anni: 14, fra 11-13 anni: 14, fra 14-18 anni: 19, fra 19-39 anni: 120
fra 40-59 anni: 125, fra 60-69 anni: 48, fra 70-79 anni: 22, 80 o più anni: 19. Per quanto riguarda il fronte ospedaliero, si registrano dati
in calo: attualmente i pazienti ricoverati sono 35 (3 in meno rispetto a ieri), di cui 1 in rianimazione (stabile). Ieri le classi con sospensione
della didattica in presenza erano ancora zero. I nuovi guariti sono 360, per un totale che arriva a 140.108 da inizio pandemia. Le vaccinazioni
somministrate sono arrivate a 1.198.398, di cui 426.082 seconde dosi e 322.471 terze dosi.
19 marzo 2022
Come ogni settimana è uscito ieri il report del Ministero della salute sull’attività di monitoraggio del rischio sanitario dove si continua
ad osservare una crescita dei nuovi casi (evidente già dalle due settimane precedenti). In sintesi ecco ciò che descrive. Aumentano la
trasmissibilità, l’incidenza e peggiora il rischio epidemico in quasi tutte le Regioni italiane. Si continua a documentare una diminuzione
del numero di persone ricoverate in ospedale, sebbene rallenti il trend in diminuzione nelle aree mediche.
Si ribadisce pertanto la necessità di rispettare le misure comportamentali individuali e collettive raccomandate, ed in particolare
distanziamento interpersonale, uso della mascherina, aereazione dei locali, igiene delle mani, riducendo le occasioni di contatto e
ponendo particolare attenzione alle situazioni di assembramento. L’elevata copertura vaccinale, in tutte le fasce di età, anche
quella 5-11 anni, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la
dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari
a mitigare l’impatto soprattutto clinico dell’epidemia.
Sono 74.024 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore, in leggero calo rispetto ai 76.250 contagi di ieri. I
contagi da inizio pandemia salgono a 13.800.179. I morti Covid nell’ultima giornata sono 85 per un totale di 157.692. Nella giornata
di oggi sono stati effettuati 478.051 tamponi tra molecolari e test antigenici. Il tasso di positività resta stabile al 15,5%, senza
nessun aumento rispetto a ieri. Oggi si registrano anche 48.385 guarigioni che portano il totale a 12.494.968, mentre gli attualmente
positivi sono 1.147.519. Calano le ospedalizzazioni: -84 in area medica e -3 in rianimazione.
Non si registrano nuovi decessi per Covid in Trentino nelle ultime 24 ore. Il bollettino inoltre riporta 425 nuovi casi posi-tivi,
(ieri erano 391) quasi tutti asintomatici o pauci-sintomatici intercettati da 3.569 test effettuati con il tasso di contagiosità fissato
all’11,91%. La situazione dei nuovi contagi per fasce d’età è la seguente: fra 0-2 anni: 8, fra 3-5 anni: 7, fra 6-10 anni: 16, fra 11-13
anni: 13, fra 14-18 anni: 28, fra 19-39 anni: 109, fra 40-59 anni: 123, fra 60-69 anni: 50, fra 70-79 anni: 37, 80 o più anni: 34. Per
quanto riguarda il fronte ospedaliero, si registrano dati in calo: attualmente i pazienti ricoverati sono 29 (6 in meno di ieri), di cui
1 in rianimazione (stabile). Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 3. I nuovi guariti sono 317, per un totale
che arriva a 140.425 da inizio pandemia. Le vaccinazioni somministrate sono arrivate a 1.199.239, di cui 426.236 seconde dosi e 323.125
terze dosi.
20 marzo 2022
La curva dei nuovi casi che cresce prepotentemente per la seconda settimana consecutiva e quelle di ricoverati e decessi che arrestano
la loro discesa. La diffusione di Sars-Cov-2 si avvia verso una nuova ondata, che secondo gli esperti potrebbe raggiungere di nuovo i
150mila positivi ogni giorno. Nelle ultime 24 ore sono stati 60.415 e si sono contati altri 93 morti. Mentre il saldo ingressi-uscite
dai reparti Covid fa segnare +111 posti letto occupati, mentre nelle terapie intensive il calo è di 4 assistiti in un giorno da 29
ingressi. Il raffronto settimanale restituisce la fotografia dell’inversione di tendenza, già iniziata nei precedenti sette giorni. Le
diagnosi sono passate da 340.825 a 477.340, mentre gli ingressi in terapia intensiva sono ormai stabilizzati (da 292 a 297) come anche
i decessi (981-917). Si registra invece un cambio netto sul fronte della pressione ospedaliera: tra il 7 e il 13 marzo i ricoverati nei
reparti Covid erano diminuiti di 588 unità, mentre dal 14 ad oggi si è registrato un aumento di 190. Ad oggi i positivi ricoverati sono
8.430 e altri 467 vengono assistiti in rianimazione. Il totale degli attualmente positivi è pari 1.172.824 persone, di cui 1.163.927 in
isolamento domiciliare. Da inizio pandemia le diagnosi accertate sono state 13.861.743: in 12.531.134 sono guariti o sono stati dimessi,
mentre 157.785 persone sono decedute.
In Trentino altri due anziani si sono arresi al virus che continua a contagiare: ieri circa 2.460 tamponi hanno permesso di riscontrare
altri 272 nuovi contagi, (ieri erano 425) la quasi totalità dei casi riguardano soggetti pauci sintomatici o asintomatici. Resta sotto
controllo la situazione negli ospedali dove il numero totale dei pazienti è pari a 33, (+4 rispetto a ieri) di cui solo 1 si trova
ricoverato in rianimazione. I deceduti sono entrambe di sesso femminile, entrambe over 80, vaccinate ma affette da patologie pregresse.
La situazione nuovi contagi suddivisa per fasce d’età mostra la seguente fotografia: 3 casi tra 0-2 anni, 2 casi tra 3-5 anni, 12 casi
tra 6-10 anni, 7 casi tra 11-13 anni, 18 casi tra 14-18 anni, 76 casi tra 19-39 anni, 92 casi tra 40-59 anni, 31 casi tra 60-69 anni,
18 casi tra 70-79 anni e 13 di 80 o più anni. Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 3. Da registrare anche
257 guariti che portano il totale a 140.682. Le vaccinazioni infine questa mattina hanno raggiunto quota 1.199.434, cifra che comprende
426.270 seconde dosi e 323.272 terze dosi.
21 marzo 2022
I nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore sono 32.573, in netto calo rispetto ai 60.415 contagi di ieri e con tasso
di positività in calo al 14,9%. I contagi da inizio pandemia salgono a 13.895.188. I morti Covid nell’ultima giornata sono 119: il dato dei
decessi da inizio emergenza arriva quindi a 157.904. Nella giornata di oggi sono stati effettuati 218.216 tamponi tra molecolari e test
antigenici. Nell’ultimo giorno si registrano altri 30.870 guariti, mentre gli attualmente positivi sono 1.175.280.
Oggi sono 115 i nuovi casi positivi in Trentino, quasi tutti asintomatici o pauci-sintomatici: i nuovi contagi sono stati individuati da
1.567 test. Non si registrano nuovi decessi per Covid-19 in Trentino nelle ultime 24 ore. La situazione dei nuovi contagi per fasce d’età
è la seguente: fra 0-2 anni: 3, fra 3-5 anni: 2, fra 6-10 anni: 10, fra 11-13 anni: 6, fra 14-18 anni: 5, fra 19-39 anni: 36, fra 40-59
anni: 37, fra 60-69 anni: 8, fra 70-79 anni: 3, 80 o più anni: 5.
Per quanto riguarda il fronte ospedaliero, dati in crescita ma sotto controllo: attualmente i pazienti ricoverati sono 41 (8 in più di 24
ore prima), di cui 1 in rianimazione (dato stabile ormai da molti giorni). Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano
ancora 3. I nuovi guariti sono 151, per un totale che arriva a 140.833 da inizio pandemia. Le vaccinazioni somministrate sono arrivate a
1.199.666, di cui 426.321 seconde dosi e 323.445 terze dosi.
22 marzo 2022
Sono 96.365 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Un dato in aumento rispetto ai 32.573 casi di ieri. Sono stati
effettuati però 641.896 tamponi (ieri 218.216) tra molecolari e test antigenici: il tasso di positività è al 15,01%. I contagi da inizio pandemia
salgono a 13.991.1553. I morti nelle ultime 24 ore sono stati 197 per un totale di 158.101. Per quanto riguarda la situazione degli ospedali
aumentano di 241 i ricoveri nelle aree mediche calano invece di 8 le terapie intensive.
Si registrano purtroppo altri due decessi da Covid-19 in Trentino, che portano il totale a 1.601 morti da inizio pandemia. Si tratta di due uomini
ultrasettantenni, entrambi non vaccinati, con patologie pregresse, entrambi deceduti in ospedale.
I nuovi contagi sono 500, quasi tutti asintomatici o pauci-sintomatici: rilevati da 4.987 test effettuati. La situazione dei nuovi contagi per
fasce d’età è la seguente: fra 0-2 anni: 5, fra 3-5 anni: 20, fra 6-10 anni: 19, fra 11-13 anni: 11, fra 14-18 anni: 24, fra 19-39 anni: 110, fra
40-59 anni: 153, fra 60-69 anni: 69, fra 70-79 anni: 56, 80 o più anni: 33. Per quanto riguarda il fronte ospedaliero, i dati sono in lieve calo:
attualmente i pazienti ricoverati sono 40 (1 in meno), di cui 1 in rianimazione (stabile). Ieri le classi con sospensione della didattica in
presenza erano ancora tre. I nuovi guariti sono 470, per un totale che arriva a 141.303 da inizio pandemia. Le vaccinazioni somministrate sono
arrivate a 1.200.418, di cui 426.403 seconde dosi e 324.092 terze dosi.
23 marzo 2022
Sono 76.260 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 72.568 (+5,1%).
Negli ultimi 7 giorni (17-23 marzo) ci sono stati 495.782 casi, in crescita del 24,9% rispetto alla settimana precedente (10-16 marzo). Le vittime
oggi sono 153, mentre una settimana fa erano state 137 (+11,7% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (17-23 marzo) ci sono stati 940 decessi, in
diminuzione del -1,8% rispetto alla settimana precedente (10-16 marzo). Sono 513.744 i tamponi molecolari e antigenici. Mercoledì scorso erano stati
490.711. Il tasso di positività è oggi del 14,84% contro il 14,79% di 7 giorni fa (+0,4%). Negli ultimi 7 giorni (17-23 marzo) il tasso di positività
medio è stato del 15%, in crescita del 12,2% rispetto alla settimana precedente (10-16 marzo). Sono 55 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati
in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 31 (+77,4%). Negli ultimi 7 giorni (17-23 marzo) sono entrate
in terapia intensiva Co-vid 316 persone, in crescita del 13,7% rispetto alla settimana precedente (10-16 marzo).
Altri due decessi da Covid-19 oggi in Trentino, che portano il totale a 1.603 morti da inizio pandemia, si tratta di un uomo ultraottantenne, deceduto in
ospedale, e di una donna ultraottantenne: entrambi vaccinati e con patologie pregresse.
I nuovi contagi sono 451, (ieri erano 500) per la stragrande maggioranza pauci-sintomatici o asintomatici su 3.768 test effettuati. La situazione dei
nuovi contagi per fasce d’età è la seguente: fra 0-2 anni: 11, fra 3-5 anni: 10, fra 6-10 an-ni: 24, fra 11-13 anni: 14, fra 14-18 anni: 36, fra 19-39
anni: 108, fra 40-59 anni: 123, fra 60-69 anni: 45, fra 70-79 anni: 47, 80 o più anni: 33. Per quanto riguarda il fronte ospedaliero, i dati sono in
lieve aumento: attualmente i pazienti ricoverati sono 41 (1 in più), di cui 1 in rianimazione (stabile ormai dai giorni). Nella giornata di ieri sono
stati registrati 8 nuovi ricoveri e 6 dimissioni. Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano ancora tre. I nuovi guariti sono
313, per un totale che arriva a 141.616 da inizio pandemia. Le vaccinazioni somministrate sono arrivate a 1.201.238, di cui 426.507 seconde dosi e
324.786 terze dosi.
24 marzo 2022
I nuovi casi Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore sono 81.811, ieri 76.260. Si registrano rispetto a ieri altre 182 vittime, che portano il
totale dei morti da inizio pandemia a 158.436. Aumentano i posti letto Covid negli ospedali +90 in area medica e tuttavia calano le terapie intensive -19.
Il totale delle infezioni invece sale a 14.153.098. Sono stati effettuati 545.302 tamponi nelle ultime 24 ore in Italia tra molecolari e test antigenici:
il tasso di positività è al 15,0% (+0,2%). I casi attuali sono: 1.245.803 (+18.913), i guariti: 12.748.859 (+63.553).
L’assenza dei decessi nella provincia di Trento è un dato positivo, ma l’attenzione sulla diffusione del virus e sull’aumento del numero dei ricoveri
rimane alta. Oggi infatti si registrano altri 465 nuovi casi mentre 14 nuovi ricoveri registrati nelle ultime 24 ore, considerate anche le 8 dimissioni
nel frattempo intervenute, portano il totale a 47. Rimane sempre uno solo il paziente che necessita della terapia intensiva. Nel dettaglio, oggi i
positivi all’antigenico sono 448 (individuati grazie ai 3.953 tamponi fatti ieri), mentre 286 tamponi molecolari hanno intercettato 17 nuovi casi.
Seguendo il criterio delle fasce d’età troviamo: 11 nuovi casi fra 0-2 anni, 8 fra 3-5 anni,30 fra 6-10 anni, 17 fra 11-13 anni, 22 fra 14-18 anni,
115 fra 19-39 anni, 142 fra 40-59 anni, 49 fra 60-69 anni, 33 fra 70-79 anni e 38 di 80 o più anni. Sul versante scolastico si contano 4 classi che
osservano la sospensione della didattica in presenza. I guariti invece, con i 294 di oggi, toccano quota 141.910. La campagna di vaccinazione è arrivata
a 1.201.711 somministrazioni, cifra che comprende 426.597 seconde dosi e 325.140 terze dosi.
25 marzo 2022
Sono 75.616 i nuovi casi Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore, in calo rispetto ai 81.811 contagi di ieri. Si registrano rispetto a ieri
altre 146 vittime, che portano il totale dei morti da inizio pandemia a 158.582. Il totale delle infezioni invece sale a 14.229.495. Calano le
ospedalizzazioni nei reparti ordinari (-35) rimangono stabili le terapie intensive. Sono stati effettuati 503.973 tamponi nelle ultime 24 ore in Italia
tra molecolari e test antigenici: il tasso di positività è al 15,0% (+0,0%). I casi attuali sono 1.246.218 (+415), mentre i guariti sono 12.824.632 (+75.773).
Anche oggi assenza di decessi in provincia di Trento, ma l’attenzione sulla diffusione del virus rimane alta. Sostanzial-mente stabile la situazione negli
ospedali: 45 i posti letto occupati in area medica e 1 in rianimazione. Oggi si registrano altri 441 nuovi casi su 3.962 test effettuati. Seguendo il
criterio delle fasce d’età troviamo: 5 nuovi casi fra 0-2 anni, 9 fra 3-5 anni, 32 fra 6-10 anni, 19 fra 11-13 anni, 12 fra 14-18 anni, 104 fra 19-39
anni, 139 fra 40-59 anni, 45 fra 60-69 anni, 47 fra 70-79 anni e 29 di 80 o più anni. Sul versante scolastico si confermano 4 le classi che osservano
la sospensione della didattica in presenza. I nuovi guariti sono 380 e portano il totale da inizio pandemia a 142.290. La campagna di vaccinazione è
arrivata a 1.202.407 somministrazioni, cifra che comprende 426.706 seconde dosi e 325.704 terze dosi.
Sono 28 i casi di positività al Coronavirus rilevati nelle ultime 24 ore in Val di Non. I nuovi casi riguardano i Comuni di Cles (+6), Predaia (+5),
Ville d’Anaunia (+4), Novella (+3), Contà (+2), Romeno (+2), Sanzeno (+2), Borgo d’Anaunia, Campodenno, Rumo e Sarnonico (+1 a testa). Attualmente le
persone positive al Covid nelle Valli del Noce sono: 3 di Rumo, 9 di Borgo d’Anaunia, 5 di Livo, 22 di Novella, 1 di Ruffrè-Mendola, 2 di Sarnonico,
1 di Dambel, 3 di Sanzeno, 8 di Romeno, 1 di Cavareno, 2 di Amblar-Don, 55 di Cles, 25 di Ville d’Anaunia, 7 di Contà, 43 di Predaia, 3 di Ton, 8 di
Denno, 10 di Campodenno, 2 di Sporminore.
26 marzo 2022
Sono 73.357 i test positivi segnalati in Italia oggi. Una settimana fa erano stati 74.024 (-0,9%). Negli ultimi 7 giorni (20-26 marzo) ci sono stati
496.397 casi, in crescita del 6,6% rispetto alla settimana precedente (13-19 marzo). Le vittime oggi sono 118, mentre una settimana fa erano state
85 (+38,8% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (20-26 marzo) ci sono stati 1.008 decessi, in crescita del 10,8% rispetto alla settimana precedente
(13-19 marzo). Sono 504.185 i tamponi molecolari e antigenici. Sabato scorso erano stati 478.051. Il tasso di positività è oggi del 14,55% contro
il 15,48% di 7 giorni fa (-6,0%). Negli ultimi 7 giorni (20-26 marzo) il tasso di positività medio è stato del 15%, in crescita del 1,3% rispetto
alla settimana precedente (13-19 marzo). Sono 45 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso
giorno di una settimana fa erano stati 56 (-19,6%). Negli ultimi 7 giorni (20-26 marzo) sono entrate in terapia intensiva 297 persone, in diminuzione
del -3,9% rispetto alla settimana precedente (13-19 marzo).
In Trentino rispetto agli ultimi giorni, non varia di molto la situazione dei contagi e anche oggi non si rileva nessun decesso, ma le analisi di 3.657
test hanno individuato 471 nuovi positivi (ieri erano 441). I ricoveri salgono a 50, con 2 pazienti in rianimazione (+1 rispetto a ieri). I nuovi
contagi per fasce d’età: 10 fra 0-2 anni, 6 fra 3-5 anni, 15 fra 6-10 anni, 9 fra 11-13 anni, 25 fra 14-18 anni, 98 fra 19-39 anni, 138 fra 40-59 anni,
54 fra 60-69 anni, 53 fra 70-79 anni e 63 di 80 o più anni. Al momento sono 4 le classi che seguono la didattica a distanza (dato come ieri). I guariti
salgono di ulteriori 373 soggetti che portano ad un totale di 142.663 da inizio pandemia. La campagna vaccinale intanto con-ta 1.202.800 somministrazioni,
comprese 426.766 seconde dosi e 326.021 terze dosi.
27 marzo 2022
Le ultime notizie di oggi sull’epidemia di coronavirus in Italia parlano di 59.555 nuovi contagi a fronte di 384.323 test effettuati e 82 morti, tasso di
positività al 15,5%. Da domani tutto il Paese sarà in zona bianca. Si apre poi una settimana importante nel percorso di riaperture del governo: giovedì
infatti scadrà lo stato di emergenza e da quel momento, gradualmente, verranno eliminate tutte le restrizioni anti contagio con cui abbiamo convissuto
in questi due anni di pandemia. Salgono seppur non bruscamente i ricoveri in ospedale: +158 nei reparti ordinari e 12 nelle terapie intensive.
In provincia di Trento un altro giorno senza decessi e tuttavia il virus continua a manifestarsi: 305 i nuovi contagi rilevati da 2.624 tamponi. Aumenta
il numero di persone ricoverate in ospedale: ieri altri 5 ricoveri (ed 1 sola dimissione) hanno portato la cifra complessiva a 54 (+4 rispetto a ieri)
con 2 pazienti in rianimazione (come ieri). I contagi per fasce d’età: 7 nuovi casi fra 0-2 anni, 6 fra 3-5 anni, 20 fra 6-10 anni, 11 fra 11-13 anni,
12 fra 14-18 anni, 74 fra 19-39 anni, 91 fra 40-59 anni, 38 fra 60-69 anni, 27 fra 70-79 anni e 19 di 80 o più anni. Al momento 6 classi hanno applicato
la sospensione della didattica in presenza. (+2 rispetto a ieri). I guariti sono 316 per un totale di 142.979 da inizio pandemia.
28 marzo 2022
I nuovi casi Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore sono 30.710, ieri erano stati 59.555, ma con un numero mi-nore di tamponi (come
succede sempre nei fine settimana) che oggi si sono fermati a 211.535 tra molecolari e antigenici, il tasso di positività è al 14,5% (-1,0%).
Si registrano rispetto a ieri altre 95 vittime, che portano il totale dei morti da inizio pandemia a 158.877. Continua a salire il dato dei
ricoveri sia in area medica (+315) che in rianimazione (+23), segno che il Covid-19 è tutt’altro che vinto. Il totale dei contagi sale a 14.396.283.
In Trentino oggi il dato più preoccupante è quello dei ricoveri in ospedale che arrivano a quota 57 dopo che ieri sono stati accolti 6 nuovi pazienti
a fronte di sole 3 dimissioni, due i pazienti in terapia intensiva.
Nelle ultime 24 ore i contagi rilevati sono 170 rilevati da 1.647 test effettuati. 154 invece i guariti che dall’inizio
pandemia diventano così 143.149. Restano 6 le classi che applicano la sospensione della didattica in presenza. Il contagio per fasce d’età è così
rappresentato: 7 di 0-2 anni, 2 di 3-5 anni, 9 di 6-10 anni, 7 di 11-13 anni, 9 di 14-18 anni, 41 di 19-39 anni, 55 di 40-59 anni, 18 di 60-69 anni,
14 di 70-79 anni e, 8 di 80 o più anni. Sul fronte delle vaccinazioni oggi il totale è pari a 1.203.038 somministrazioni di cui 426.817 seconde dosi
e 326.205 terze dosi.
29 marzo 2022
Lo stato di emergenza, in vigore dal 31 gennaio 2020
(via via prorogato) termina il 31 marzo 2022.
Sono 99.457 i test positivi registrati in Italia oggi. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 96.365 (+3,2%). Negli ultimi 7 giorni
(23-29 marzo) ci sono stati 496.766 casi, in crescita del 1,0% rispetto alla settimana precedente (16-22 marzo). Le vittime oggi sono 177, mentre
una settimana fa erano state 197 (-10,2% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (23-29 marzo) ci sono stati 953 decessi, in crescita del 3,1% rispetto
alla settimana precedente (16-22 marzo). Sono 660.708 i tamponi molecolari e antigenici. Martedì scorso erano stati 641.896. Il tasso di positività
è oggi del 15,05% contro il 15,01% di 7 giorni fa (+0,3%). Negli ultimi 7 giorni (23-29 marzo) il tasso di positività medio è stato del 15%, in
diminuzione del -2,5% rispetto alla settimana precedente (16-22 marzo). Sono 46 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle
ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 47 (-2,1%). Negli ultimi 7 giorni (23-29 marzo) sono entrate in terapia
intensiva Covid 315 persone, in crescita del 7,9% rispetto alla settimana precedente (16-22 marzo).
Il numero di persone ricoverate per Covid-19 in Trentino sale di una unità e si porta a quota 58, (+ 1 rispetto a ieri) e di queste sono sempre
2 le persone che rimangono in terapia intensiva (stabili). Anche oggi per fortuna non si rilevano decessi dovuti al Covid-19. I nuovi contagi
rilevati sono 625 su 5.307 tamponi. La distribuzione dei nuovi casi per fasce d’età è così rappresentata: 8 di 0-2 anni, 7 di 3-5 anni, 22 di
6-10 anni, 21 di 11-13 anni, 21 di 14-18 anni, 151 di 19-39 anni 206 di 40-59 anni, 77 di 60-69 anni, 72 di 70-79 anni e 40 di 80 o più anni.
Salgono a 7 (+1) le classi che applicano la didattica a distanza. Sono 560 invece i guariti che dall’inizio pandemia diventano così 143.693.
Sul fronte delle vaccinazioni oggi il totale è pari a 1.203.704 somministrazioni di cui 426.893 seconde dosi e 326.780 terze dosi.
30 marzo 2022
A livello globale da inizio pandemia al 27 marzo 2022 sono stati segnalati 479 milioni di casi Covid e oltre 6 milioni di decessi. Dopo due settimane
di aumento, dal 21 al 27 di marzo il numero dei nuovi casi ha visto un calo del 14% rispetto alla settimana precedente.
Sono 77.621 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 99.457. Le vittime sono invece 170, in calo rispetto alle 177 di ieri. Le
persone attualmente positive sono 1.282.816, con un incremento di 15.938. In totale sono 14.567.990 gli italiani infettati dall’inizio della pandemia,
mentre i morti salgono a 159.224. I dimessi e i guariti sono 13.125.950, con un incremento di 55.303 rispetto a ieri. Sono 524.899 i tamponi molecolari
e antigenici effettuati. Ieri erano stati 660.708. Il tasso di positività è al 14,8%, in lieve calo rispetto al 15% di ieri. Sono 481 i pazienti
ricoverati in terapia intensiva, 6 in meno di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 50. I ricoverati nei reparti ordinari
sono 9.871, (ieri 9.740) ovvero 131 in più rispetto a ieri.
In provincia di Trento oggi si registra purtroppo un decesso: si tratta di un uomo ultranovantenne, vaccinato, con altre patologie. I nuovi contagi sono
462: su 3.757 test effettuati. I pazienti ricoverati sono 56, di cui 2 in rianimazione. I guariti sono 144.042, con 349 unità in più. Questi i dati dei
nuovi casi ripartiti per fasce di età: 10 tra 0-2 anni, 8 tra 3-5 anni, 41 tra 6-10 anni, 16 tra 11-13 anni, 27 tra 14-18 anni, 103 tra 19-39 anni, 133
tra 40-59 anni, 56 tra 60-69 anni, 34 tra 70-79 anni, 34 di 80 anni e oltre. Oggi le classi in «d.a.d.» sono 7. I vaccini somministrati oggi hanno
raggiunto quota 1.204.108, di cui 426.950 seconde dosi e 327.115 terze dosi.
Termina lo stato di emergenza
Lo stato di emergenza, deliberato dal governo due anni e due mesi fa (gennaio 2020) per rendere possibili alcune ordinanze volte a disciplinare interventi di soccorso
e prime misure di sostegno, anche laddove la legislazione vigente avesse reso la cosa più difficile o lenta termina con domani 1 aprile. Domani sarà il
primo giorno in cui le scuole resteranno sempre aperte per tutti: addio alle quarantene da contatto. In classe non sarà più obbligatorio indossare la
mascherina Ffp2. Sempre da domani cesserà ovunque l’obbligo delle mascherine all’aperto e non sarà più in vigore il sistema dei colori delle Regioni.
Sempre con domani sarà sciolto il Comitato Tecnico-Scientifico, così come l’organismo guidato dal Generale Francesco Paolo Figliuolo che ha coordinato
fin qui la campagna vaccinale. Gradualmente saranno tolte anche tutte le altre misure di sicurezza anti-contagio.
I dati della pandemia volgono al bello. L'Rt lo scorso venerdì era sullo 0,98. Significa che un portatore di virus ne contagia meno di uno e questo
accompagna l'epidemia verso lo spegnimento. Ci si aspetta che domani, col nuovo monitoraggio, il valore scenda ulteriormente.
31 marzo 2022
Sono 73.195 i nuovi contagi nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 77.621. Le vittime sono invece 159, in calo rispetto alle 170 di ieri. Sono in
totale 486.813 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati oggi. Ieri erano stati 524.899. Il tasso di positività è al 15%,
stabile rispetto al 14,8% di ieri. Sono 468 i pazienti ricoverati in terapia intensi-va, 13 in meno di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli
ingressi giornalieri sono 46. I ricoverati nei reparti ordinari sono 9.898, ovvero 27 in più rispetto a ieri.
In Trentino il mese di marzo si chiude fortunatamente senza vittime da Covid-19 ma il numero dei nuovi contagi mostra un virus ancora più che attivo:
444 i risultati positivi su 3.783 tamponi analizzati. Intanto in ospedale ieri sono stati ricoverati altri 9 contagiati; le dimissioni sono state 6
pertanto il bilancio in questo momento è di 59 pazienti ricoverati, dei quali 2 si trovano in rianimazione. Ieri le classi con sospensione della
didattica in presenza erano 7. I guariti sono 313 per un totale pari a 144.355. La distribuzione dei nuovi casi per fasce d’età è così rappresentata:
12 di 0-2 anni, 10 di 3-5 anni, 25 di 6-10 anni, 22 di 11-13 anni, 28 di 14-18 anni, 103 di 19-39 anni, 127 di 40-59 anni, 50 di 60-69 anni, 38 di 70-79
anni e 29 di 80 o più anni. Sul fronte delle vaccinazioni oggi il totale è pari a 1.204.588 somministrazioni di cui 427.032 seconde dosi e 327.491 terze
dosi.
1 aprile 2022
Oggi sono 74.350 i test positivi registrati in Italia. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 75.616 (-1,7%). Negli ultimi 7 giorni (26 marzo-1
aprile) ci sono stati 488.245 casi, in diminuzione del -1,8% rispetto alla settimana precedente (19-25 marzo). Le vittime sono 154, mentre una settimana
fa erano state 146 (+5,5% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (26 marzo-1 aprile) ci sono stati 955 decessi, in diminuzione del -2,1% rispetto alla
settimana precedente (19-25 marzo). Sono 514.823 i tamponi molecolari e antigenici. Venerdì scorso erano stati 503.973. Il tasso di positività è oggi
del 14,44% contro il 15,00% di 7 giorni fa (-3,7%). Negli ultimi 7 giorni (26 marzo-1 aprile) il tasso di positività medio è stato del 15%, in diminuzione
del -2,5% rispetto alla settimana precedente (19-25 marzo). Sono 47 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre
lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 49 (-4,1%). Negli ultimi 7 giorni (26 marzo-1 aprile) sono entrate in terapia intensiva 313 persone, in
crescita del 1,6% rispetto alla settimana precedente (19-25 marzo).
Il bollettino odierno dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari trentina registra oggi un decesso: si tratta di una donna ultranovantenne vaccinata,
con altre patologie. Il decesso è avvenuto in ospedale. I nuovi casi di oggi sono in tutto 383, (ieri erano 444) su 3.712 test effettuati. In ospedale
risultano ricoverati 60 pazienti, (+1 rispetto a ieri) di cui 3 in rianimazione (+ 1 rispetto a ieri). I guariti aumentano di 437 unità, per un totale di
144.792 da inizio pandemia. Questi i nuovi casi ripartiti per fascia di età: 9 tra 0-2 anni, 8 tra 3-5 anni, 10 tra 6-10 anni, 16 tra 11-13 anni, 18 tra
14-18 anni, 93 tra 19-39 anni, 106 tra 40-59 anni, 55 tra 60-69 anni, 39 tra 70-79 anni, 29 di 80 anni e oltre. Ieri le classi con sospensione della
didattica in presenza erano 7. I vaccini somministrati hanno raggiunto quota 1.205.286, di cui 427.133 seconde dosi e 328.055 terze dosi.
2 aprile 2022
Oggi sono 70.803 i nuovi contagi e 129 i morti. I tamponi sono 477.041, il tasso di positività è al 14,8% (ieri era al 14,4%). Salgono le terapie intensive
(+17), scendono invece i ricoveri ordinari (-32). Allentate da ieri le misure anti Covid in Italia, dopo la fine dello stato di emergenza. In lieve calo
l’incidenza settimanale dei casi di Covid a livello nazionale ma l’Rt è in aumento rispetto alla settimana precedente e tocca i livelli di dicembre (1,24).
Il ministro Roberto Speranza raccomanda di continuare a usare la mascherina. Sì alla quarta dose ma non per tutti.
In Trentino si registrano oggi altre 2 persone decedute: si tratta di un uomo e di una donna, entrambe ultra ottantenni e con patologie pregresse; solo
uno dei due era vaccinato. In ospedale ci sono 3 pazienti che necessitano delle terapie intensive e con essi altri 55 ricoverati nei reparti ordinari. I
3.889 tamponi analizzati oggi hanno rinvenuto 401 nuovi positivi (ieri erano 383) con un tasso di positività che si attesta sul 10,31% pressoché identico
a ieri. Le classi con sospensione della didattica in presenza sono 7. La distribuzione dei nuovi casi per fasce d’età è così rappresentata: 9 di 0-2 anni,
4 di 3-5 anni, 31 di 6-10 anni, 14 di 11-13 anni, 15 di 14-18 anni, 101 di 19-39 anni, 107 di 40-59 anni, 50 di 60-69 anni, 39 di 70-79 anni e 31 di 80 o
più anni. I guariti oggi sono 412, pertanto il totale da inizio pandemia sale a quota 145.204. Sul fronte delle vaccinazioni questa mattina il numero
raggiunto è risultato pari a 1.205.741, di cui 427.189 seconde dosi e 328.435 terze dosi.
I nuovi casi riguardano anche la Valle di Non: Ville d’Anaunia (+5), Novella (+4), Predaia (+3), Cles (+3), Borgo d’Anaunia (+2), Denno (+2), Rumo (+2),
Bresimo, Campodenno, Romeno e Sporminore (+1 a testa).
3 aprile 2022
Sono 53.588 i nuovi positivi registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 59.555 (-10,0%). Negli ultimi
7 giorni (28 marzo-3 aprile) ci sono stati 479.724 casi, in diminuzione del -3,2% rispetto alla settimana precedente (21-27 marzo). I morti sono 118,
mentre una settimana fa erano stati 82 (+43,9% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (28 marzo-3 aprile) ci sono stati 1.002 decessi, in crescita dello
0,5% rispetto alla settimana precedente (21-27 marzo). I tamponi tra molecolari e antigenici sono 364.182 (domenica scorsa erano stati 384.323). Il
tasso di positività è oggi del 14,71% contro il 15,50% di 7 giorni fa (-5,0%). Negli ultimi 7 giorni (28 marzo-3 aprile) il tasso di positività medio
è stato del 15%, in diminuzione del -1,4% rispetto alla settimana precedente (21-27 marzo). Sono 42 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati
in Italia nelle ultime 24 ore (attualmente sono 489 con un saldo negativo di -4 rispetto a ieri), mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano
stati 40 (+5,0%). Negli ultimi 7 giorni (28 marzo-3 aprile) sono entrate in terapia intensiva 342 persone, in crescita del 11,0% rispetto alla settimana
precedente (21-27 marzo).
In Trentino sono 297 i nuovi casi di positività al coronavirus registrati nelle ultime 24 ore. Non risultano decessi per Covid, mentre sono in lieve
aumento i ricoveri ospedalieri. Sono stati effettuati 2.764 test tra molecolari e antigenici, di cui 297 sono risultati positivi. I pazienti attualmente
ricoverati sono 66 (rispetto ai 58 di ieri), di cui 4 in rianimazione (3 nel precedente bollettino). Ieri le classi con sospensione della didattica in
presenza erano 7. La distribuzione dei nuovi casi per fasce d’età è così rappresentata: 3 di 0-2 anni, 3 di 3-5 anni, 22 di 6-10 anni, 10 di 11-13 anni,
15 di 14-18 an-ni, 63 di 19-39 anni, 101 di 40-59 anni, 43 di 60-69 anni, 17 di 70-79 anni e 20 di 80 o più anni. I guariti oggi sono 338, pertanto il
totale da inizio pandemia sale a quota 145.542. Sul fronte delle vaccinazioni questa mattina il numero raggiunto è risultato pari a 1.205.758, di cui
427.192 seconde dosi e 328.488 terze dosi.
4 aprile 2022
Sono 30.630 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 30.710 (-0,3%).
Negli ultimi 7 giorni (29 marzo-4 aprile) ci sono stati 479.644 casi, in diminuzione del -2,8% rispetto alla settimana precedente (22-28 marzo).
Le vittime sono 125 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 95 (+31,6% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (29 marzo-4 aprile) ci sono stati
1.032 decessi, in crescita del 6,1% rispetto alla settimana precedente (22-28 marzo). A causa delle diverse indicazioni a livello nazionale e regionale,
è stata rilevata una discrepanza nelle cifre delle infezioni fino ad ora comunicate dalla provincia di Bolzano. Il numero totale di infezioni rilevate
in Alto Adige differisce da quello registrato a Roma. Sono 1.383.218 i tamponi molecolari e antigenici. Lunedì scorso erano stati 211.535. Il tasso di
positività è oggi del 2,21% contro il 14,52% di 7 giorni fa (-84,7%). Negli ultimi 7 giorni (29 marzo-4 aprile) il tasso di positività medio è stato
del 13%, in diminuzione del -12,8% rispetto alla settimana precedente (22-28 marzo). Sono 36 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia
nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 39 (-7,7%). Negli ultimi 7 giorni (29 marzo-4 aprile) sono entrate in
terapia intensiva covid 339 persone, in crescita del 7,3% rispetto alla settimana precedente (22-28 marzo).
Oggi in Trentino si registra purtroppo un nuovo decesso per Covid-19: una donna ultranovantenne, vaccinata, ma con altre patologie pregresse. Sono 163 i
nuovi casi di positività individuati nelle ultime 24 ore, da 1.669 test effettuati.
Aumentano ancora i pazienti ricoverati in ospedale: salgono a 68 (rispetto ai 66 di ieri), di cui 4 in rianimazione (numero stabile). Le classi con
sospensione della didattica in presenza sono ancora 7. La distribuzione dei nuovi casi per fasce d’età è così rappresentata: 7 di 0-2 anni, 4 di 3-5 anni,
14 di 6-10 anni, 11 di 11-13 anni, 6 di 14-18 anni, 39 di 19-39 anni, 48 di 40-59 anni, 15 di 60-69 anni, 12 di 70-79 anni e 7 di 80 o più anni. I nuovi
guariti sono 203, pertanto il totale da inizio pandemia sale a quota 145.745. Sul fronte delle vaccinazioni questa mattina il numero raggiunto è risultato
pari a 1.205.899, di cui 427.210 seconde dosi e 328.569 terze dosi.
Nel comune di Predaia tutti i dati oggi sono stabili.
5 aprile 2022
Sono 88.173 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 99.457 (-11,3%).
Negli ultimi 7 giorni (30 marzo-5 aprile) ci sono stati 468.360 casi, in diminuzione del -5,7% rispetto alla settimana precedente (23-29 marzo).
Le vittime sono 194 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 177 (+9,6% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (30 marzo-5 aprile) ci sono stati
1.049 decessi, in crescita del 10,1% rispetto alla settimana precedente (23-29 marzo).
Sono 588.576 i tamponi molecolari e antigenici. Martedì scorso erano stati 660.708. Il tasso di positività è oggi del 14,98% contro il 15,05% di 7
giorni fa (-0,5%). Negli ultimi 7 giorni (30 marzo-5 aprile) il tasso di positività medio è sta-to del 13%, in diminuzione del -12,9% rispetto alla
settimana precedente (23-29 marzo).
Sono 57 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una setti-mana fa erano stati 46
(+23,9%). Negli ultimi 7 giorni (30 marzo-5 aprile) sono entrate in terapia intensiva Co-vid 350 persone, in crescita del 11,1% rispetto alla settimana
precedente (23-29 marzo).
In Trentino fortunatamente non si registra alcun decesso per Covid-19 e sono 536 i nuovi contagi individuati nelle ul-time 24 ore, da 5.217 test effettuati.
Miglioramento della situazione ospedaliera: calano i pazienti ricoverati che ora sono 62 (rispetto ai 68 di ieri), di cui 3 in rianimazione (1 in meno).
Ieri le classi con sospensione della didattica in pre-senza erano ancora 7. La distribuzione dei nuovi casi per fasce d’età è così rappresentata: 8 di 0-2
anni, 7 di 3-5, anni, 39 di 6-10 anni, 24 di 11-13 anni, 14 di 14-18 anni, 127 di 19-39 anni, 167 di 40-59 anni, 67 di 60-69 anni, 41 di 70-79 anni e 42 di
80 o più anni. I nuovi guariti sono 684, pertanto il totale da inizio pandemia sale a quota 146.149. Sul fronte delle vaccinazioni questa mattina il numero
raggiunto è risultato pari a 1.206.630, di cui 427.271 seconde dosi e 329.221 terze dosi.
Nel comune di Predaia continua a circolare il virus e ogni giorno si segnalano nuovi casi (oggi 2) ampiamente controbi-lanciati da diverse guarigioni (oggi 7).
Attualmente la situazione è la seguente: 26 le persone positive, 1.696 i guariti e 12 le vittime. In totale sono 1.734 le persone che hanno contratto la
malattia da Covid-19 dall’inizio della pandemia.
La consueta tabella da oggi è semplificata nel modo seguente.
6 aprile 2022
Sono 69.278 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 77.621 (-10,7%).
Negli ultimi 7 giorni (31 marzo-6 aprile) ci sono stati 460.017 casi, in diminuzione del -7,7% rispetto alla settimana precedente (24-30 marzo).
Le vittime sono 150 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 170 (-11,8% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (31 marzo-6 aprile) ci sono
stati 1.029 decessi, in crescita del 6,1% rispetto alla settimana precedente (24-30 marzo). Sono 461.448 i tamponi molecolari e antigenici. Mercoledì
scorso erano stati 524.899. Il tasso di positività è oggi del 15,01% contro il 14,79% di 7 giorni fa (+1,5%). Negli ultimi 7 giorni (31 marzo-6 aprile)
il tasso di positività medio è stato del 13%, in diminuzione del -12,6% rispetto alla settimana precedente (24-30 marzo). Sono 51 i nuovi ricoveri in
terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 50 (+2,0%). Negli ultimi 7 giorni
(31 marzo-6 aprile) sono entrate in terapia intensiva Covid 351 persone, in crescita del 13,2% rispetto alla settimana precedente (24-30 marzo).
CAMPAGNA VACCINALE al 6-04-2022 ORE 06:17
► Totale somministrazioni
136.076.558PLATEA over 12
► Persone con almeno una somministrazione
49.357.272 - 91,39 % della popolazione over 12
► Persone che hanno completato il ciclo vaccinale
48.538.399 - 89,87 % della popolazione over 12
► Totale guariti da al massimo 6 mesi
1.754.183 - 3,25 % della popolazione over 12
► Totale con almeno una dose + guariti da al massimo 6 mesi
51.111.455 - 94,63 % della popolazione over 12
► Totale dose addizionale/richiamo (booster)
38.938.828 - 83,46 % della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale o booster che hanno ultimato il ciclo vaccinale da
almeno quattro mesi
PLATEA 5-11 anni
► Persone con almeno una somministrazione
1.377.309 - 37,67 % della popolazione 5-11
► Persone che hanno completato il ciclo vaccinale
1.240.338 - 33,93 % della popolazione 5-11
► Totale guariti da al massimo 6 mesi
827.169 - 22,62 % della popolazione 5-11
► Totale con almeno una dose + guariti da al massimo 6 mesi senza alcuna somministrazione
2.204.478 - 60,30 % della popolazione 5-11
La situazione in provincia di Trento anche per la giornata di oggi non registra alcun decesso. Sono invece 466 (ieri era-no 536) i nuovi
contagi individuati oggi a fronte di 3.816 tamponi con un tasso di positività del 12,21%. Si rileva un miglioramento della situazione
negli ospedali: i pazienti ricoverati calano a 58 (erano 62 nel precedente bollettino), di cui 3 in terapia intensiva (stabili). Ieri
le classi con sospensione della didattica in presenza erano ancora 7. Questa la distribuzione dei nuovi casi per fasce d’età: 9 di 0-2
anni, 15 di 3-5, anni, 33 di 6-10 anni, 18 di 11-13 anni, 16 di 14-18 anni, 109 di 19-39 anni, 161 di 40-59 anni, 40 di 60-69 anni, 32
di 70-79 anni e 33 di 80 o più anni. I nuovi guariti sono 388, per un totale da inizio pandemia che sale a quota 146.817. Sul fronte
delle vaccinazioni questa mattina il numero raggiunto è risultato pari a 1.206.964, di cui 427.317 seconde dosi e 329.502 terze dosi.
7 aprile 2022
I nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore sono 69.596 rispetto ai 69.278 riscontrati ieri. Il totale dei contagi da
inizio pandemia raggiunge quota 15.106.066. I decessi per Covid sono stati 149 per un totale di 160.402. Nelle ultime ore sono stati
effettuati 469.803 tamponi tra molecolari e antigenici. Il tasso di positività è al 14,8% con un calo percentuale di 0,2 punti. La situazione
negli ospedali registra un calo nei ricoveri ordinari (-86) e un leggero aumento delle terapie intensive (+5).
Anche oggi in provincia di Trento non si registrano decessi per Covid-19. Sono 489 i nuovi contagi individuati su 4.180 test effettuati. Per
quanto riguarda gli ospedali, i pazienti ricoverati salgono a 60 (ieri erano 58), di cui 3 in terapia intensiva. Le classi con sospensione
della didattica in presenza erano ancora 7. Questa la distribuzione dei nuovi casi per fasce d’età: 9 di 0-2 anni, 11 di 3-5 anni, 28 di 6-10
anni, 18 di 11-13 anni, 15 di 14-18 anni, 117 di 19-39 anni, 136 di 40-59 anni, 66 di 60-69 anni, 50 di 70-79 anni e, 39 di 80 o più anni. I
nuovi guariti sono 372, per un totale da inizio pandemia che sale a quota 147.189. Sul fronte delle vaccinazioni questa mattina il numero
raggiunto è risultato pari a 1.207.317, di cui 427.372 seconde dosi e 329.785 terze dosi.
8 aprile 2022
Sono 66.535 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 74.350 (-10,5%).
Negli ultimi 7 giorni (2-8 aprile) ci sono stati 448.603 casi, in diminuzione del -8,1% rispetto alla settimana precedente (26 marzo-1 aprile). Le
vittime sono 144 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 154 (-6,5% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (2-8 aprile) ci sono stati 1.009
decessi, in crescita del 5,7% rispetto alla settimana precedente (26 marzo-1 aprile). Sono 442.029 i tamponi molecolari e antigenici. Venerdì scorso
erano stati 514.823. Il tasso di positività è oggi del 14,16%. Sono 52 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore,
mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 47 (+10,6%). Negli ultimi 7 giorni (2-8 aprile) sono entrate in terapia intensiva Covid 375
persone, in crescita del 19,8% rispetto alla settimana precedente (26 marzo-1 aprile).
In Trentino oggi sono 473 i nuovi contagi individuati e fortunatamente nessun decesso. I nuovi casi sono stati rilevati da 3.726 tamponi con un tasso
di positività attestato sul 12.70%. Per quanto riguarda gli ospedali, i pazienti ricoverati salgono a 64 (ieri erano 60), di cui 3 in terapia intensiva
(dato stabile). Le classi con sospensione della didattica in presenza sono ancora 7. Questa la distribuzione dei nuovi casi per fasce d’età: 6 di 0-2 anni,
4 di 3-5 anni, 33 di 6-10 anni, 15 di 11-13 anni, 16 di 14-18 anni, 122 di 19-39 anni, 150 di 40-59 anni, 52 di 60-69 anni, 52 di 70-79 anni e 23 di 80
o più anni. I nuovi guariti sono 413, per un totale da inizio pandemia che sale a quota 147.602. Sul fronte delle vaccinazioni questa mattina il numero
raggiunto è risultato pari a 1.207.744, di cui 427.395 seconde dosi e 330.182 terze dosi.
9 aprile 2022
Sono 63.992 i contagi da coronavirus in Italia oggi. Registrati altri 112 decessi. I nuovi casi sono stati individuati da 438.449 tamponi, il tasso
di positività è al 14,6%. I pazienti Covid ricoverati in ospedale in area non critica sono 10.023 (-79), stabili le terapie intensive (462).
In Trentino in totale i nuovi casi odierni sono 439 (intercettati da 3.656 tamponi). Nella giornata di oggi si registra inoltre 1 deceduto, in
ospedale. In ospedale oggi ci sono 3 pazienti (stabili da giorni) che necessitano delle terapie intensive, 63 le persone attualmente ricoverate
nei reparti ordinari, (-1 rispetto a ieri) 41 in media intensità e 19 in alta intensità. Ieri le classi con sospensione della didattica in
presenza erano 7. La distribuzione dei nuovi casi per fasce d’età è così rappresentata: 7 di 0-2 anni, 4 di 3-5 anni, 25 di 6-10 anni, 16 di
11-13 anni, 19 di 14-18 anni, 107 di 19-39 anni, 145 di 40-59 anni, 56 di 60-69 anni, 45 di 70-79 anni e 15 di 80 o più anni. Sul fronte delle
vaccinazioni questa mattina il numero raggiunto è 1.208.176, di cui 427.453 con seconda dose e 330.532 terza dose.
10 aprile 2022
In Italia i nuovi contagi sono oggi 53.253 e i decessi 90, in calo rispetto ai 112 di ieri. Salgono lievemente le terapie intensive occupate dai
pazienti Covid (+3 in totale 465), così come i ricoveri (+15 in totale 10.038). I tamponi processati oggi sono 352.265 e il tasso di positività
cresce al 15,1% (+ 0,5 rispetto al dato di ieri attestato sul 14,6%).
Prevista dal Ministro Roberto Speranza la quarta dose di vaccino per gli over 80, gli ospiti delle Rsa e per le categorie a rischio tra 60-79 anni.
Le autorità richiamano alla cautela, il virus non ha smesso di circolare e per questo bisogna insistere con le vaccinazioni e l’uso delle mascherine.
Nessun decesso in provincia di Trento, ma 353 nuovi contagi a fronte di 2.795 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. I pazienti in ospedale restano
63, 3 dei quali in rianimazione (stabili). La situazione dei nuovi contagi per fasce d’età è la seguente: 9 di 0-2 anni, 5 di 3-5 anni, 17 di 6-10
anni, 5 di 11-13 anni, 18 di 14-18 anni, 91 di 19-39 anni, 114 di 40-59 anni, 49 di 60-69 anni, 31 di 70-79 anni e 14 di 80 o più anni. Le classi
con sospensione della didattica in presenza sono 7. Le nuove guarigioni di oggi sono 360 che portano il totale a 148.378. Le vaccinazioni infine
questa mattina hanno segnato quota 1.208.182, cifra che comprende 427.455 seconde dosi e 330.535 terze dosi.
11 aprile 2022
I nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore sono 28.368, ieri erano stati accertati 53.253 contagi. I contagi da inizio pandemia
salgono a 15.320.753. Si contano altri 115 morti: il dato dei decessi da inizio emergenza arriva a 160.863. Nella giornata di oggi sono stati effettuati
192.782 tamponi tra molecolari e test antigenici. Il tasso di positività si attesta al 14,7% (-0,4%). I casi attuali sono 1.232.762 (-13.794), i guariti:
13.927.128 (+42.384). In aumento i ricoveri in area medica +218, mentre le rianimazioni rimangono stabili (+1).
Un decesso per Covid-19 oggi in Trentino: una donna ultranovantenne, vaccinata e con altre patologie che era ricoverata in una struttura intermedia. Sono
145 i nuovi casi positivi su 1.563 test effettuati. Per quanto riguarda i ricoveri, i pazienti attualmente in ospedale sono 62, di cui 3 in rianimazione.
Questa la ripartizione dei nuovi casi per fascia di età: 7 tra 0-2 anni, 3 tra 3-5 anni, 8 tra 6-10 anni, 5 tra 11-13 anni, 2 tra 14-18 anni, 32 tra 19-39
anni, 52 tra 40-59 anni, 20 tra 60-69 anni, 10 tra 70-79 anni, 6 di 80 anni e oltre. Le classi con sospensione della didattica in presenza sono ancora 7.
I vaccini somministrati hanno raggiunto quota 1.208.285, di cui 427.461 seconde dosi e 330.629 terze dosi. I guariti sono 202 in più di ieri, per un totale
di 148.580 da inizio pandemia.
12 aprile 2022
Sono 83.643 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 88.173 (-5,1%).
Negli ultimi 7 giorni (6-12 aprile) ci sono stati 432.788 casi, in diminuzione del -7,6% rispetto alla settimana precedente (30 marzo-5 aprile). Le
vittime sono oggi 169, mentre una settimana fa erano state 194 (-12,9% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (6-12 aprile) ci sono stati 929 decessi,
in diminuzione del -11,4% rispetto alla settimana precedente (30 marzo-5 aprile). Sono 563.018 i tamponi molecolari e antigenici. Martedì scorso erano
stati 588.576. Il tasso di positività è oggi del 14,86% contro il 14,98% di 7 giorni fa (-0,8%). Negli ultimi 7 giorni (6-12 aprile) il tasso di
positività medio è stato del 15%, in crescita del 13,9% rispetto alla settimana precedente (30 marzo-5 apri-le). Sono 53 i nuovi ricoveri in terapia
intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 57 (-7,0%). Negli ultimi 7 giorni (6-12
aprile) sono entrate in terapia intensiva 332 persone, in calo del -5,1% rispetto alla settimana precedente (30 marzo-5 aprile).
In Trentino nessun decesso e 520 nuovi contagi a fronte di 4.882 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. I pazienti in ospedale salgono di una unità a
64, 4 dei quali in rianimazione (+1 rispetto a ieri). La situazione dei nuovi contagi per fasce d’età è la seguente: 10 di 0-2 anni, 9 di 3-5 anni, 23
di 6-10 anni, 15 di 11-13 anni, 11 di 14-18 anni, 141 di 19-39 anni, 144 di 40-59 anni, 68 di 60-69 anni, 55 di 70-79 anni e, 44 di 80 o più anni. Ieri
le classi con sospensione della didattica in presenza erano ancora 7. I nuovi guariti sono 575 e portano il totale a 149.155. Le vaccinazioni infine
questa mattina hanno segnato quota 1.208.884, cifra che comprende 427.511 seconde dosi e 331.165 terze dosi.
Nel comune di Predaia ormai da diversi giorni si registrano pochi ma costanti contagi. La situazione ad oggi registra 28 positivi attuali, 1716 guarigioni
e 12 vittime. Dall’inizio dell’epidemia il totale dei contagiati di Predaia ammonta a 1.756 soggetti.
13 aprile 2022
Sono 62.037 i nuovi casi di Covid-19 rilevati in Italia nelle ultime 24 ore, in calo rispetto agli 83.643 registrati nella gior-nata di ieri. Il totale
dei contagi da inizio pandemia raggiunge quota 15.466.846. I decessi nelle ultime 24 ore sono stati 155 contro i 169 di ieri: la quota delle vittime
arriva a 161.187. Nelle ultime ore sono stati effettuati 419.995 tamponi tra molecolari e antigenici. Il tasso di positività si attesta al 14,8% contro
il 14,9% di ieri. Calano le ospedalizzazioni: -41 in area medica e -14 in rianimazione.
Due decessi (due uomini, un novantenne e un over 80, entrambi con altre patologie, vaccinati, deceduti in ospedale) e sono stati trovati 429 positivi
nelle ultime 24 ore in Trentino. Sono stati registrati 399 guariti. Migliora la situazione negli ospedali. Sono stati analizzati 3.310 tamponi tra
molecolari e antigenici che hanno rilevato 429 nuovi contagi per un rapporto contagi/tamponi al 12,9%. Suddivisione per classi di età: 10 nuovi contagi
in fascia 0-2 anni; 13 casi tra 3-5 anni; 13 casi tra 6-10 anni; 14 casi tra 11-13 anni; 8 casi tra 14-18 anni; 93 casi tra 19-39 anni; 137 casi tra 40-59
anni; 62 casi tra 60-69 anni; 48 casi tra 70-79 anni e 31 casi di 80 o più anni. Sono 7 le classi scolastiche in isolamento con gli alunni che devono
ricorrere alla didattica a distanza. Campagna vaccinale: sono 1.209.267 le dosi somministrate in Trentino, di cui 427.549 seconde dosi e 331.493 terze
dosi.
14 aprile 2022
Sono 64.951 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 69.596 (-6,7%).
Negli ultimi 7 giorni (8-14 aprile) ci sono stati 420.902 casi, in diminuzione del -7,8% rispetto alla settimana precedente (1-7 aprile). Le vittime
sono oggi 149, mentre una settimana fa erano state 150 (-0,7% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (8-14 aprile) ci sono stati 934 decessi, in diminuzione
del -8,3% rispetto alla settimana precedente (1-7 aprile). Sono 438.375 i tamponi molecolari e antigenici. Giovedì scorso erano stati 469.803. Il tasso
di positività è oggi del 14,82% contro il 14,81% di 7 giorni fa (+0,0%). Negli ultimi 7 giorni (8-14 aprile) il tasso di positività medio è stato del
15%, in crescita del 13,6% rispetto alla settimana precedente (1-7 aprile). Sono 35 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle
ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 65 (-46,2%). Negli ultimi 7 giorni (8-14 aprile) sono entrate in terapia intensiva
Covid 293 persone, in diminuzione del -20,8% rispetto alla settimana precedente (1-7 aprile).
In Trentino altri due decessi si aggiungono al computo delle vittime del Covid (due uomini di circa 90 anni, uno dei quali soffriva di altre patologie,
entrambi vaccinati e deceduti in ospedale). Inoltre ci sono 463 nuovi contagi su 3.661 test effettuati. Prosegue il graduale miglioramento della situazione
negli ospedali, dove i pazienti attualmente ricoverati sono 45 (-9 rispetto a ieri), di cui 2 in rianimazione (-1). La situazione dei nuovi contagi per
fasce d’età è la seguente: 11 di 0-2 anni, 5 di 3-5 anni, 20 di 6-10 anni, 11 di 11-13 anni, 10 di 14-18 anni, 110 di 19-39 anni, 158 di 40-59 anni, 65
di 60-69 anni, 43 di 70-79 anni e 30 di 80 o più anni. Non risulta nessuna classe con sospensione della didattica in presenza. I nuovi guariti sono 381
e portano il totale a 149.935. Le vaccinazioni infine questa mattina hanno segnato quota 1.209.697, cifra che comprende 427.595 seconde dosi e 331.864
terze dosi.
Sono 42 i casi di positività al Coronavirus rilevati nelle ultime 24 ore in Val di Non. I nuovi casi riguardano i Comuni di Cles (+13), Predaia (+12),
Denno (+3), Novella (+3), Ville d’Anaunia (+3), Livo (+2), Borgo d’Anaunia, Campodenno, Rumo, Sarnonico, Sporminore e Ton (+1 a testa). Attualmente le
persone positive al Covid nelle Valli del Noce sono: 7 di Rumo, 12 di Borgo d’Anaunia, 3 di Cis, 7 di Livo, 30 di Novella, 1 di Ronzone, 2 di Sarnonico,
6 di Dambel, 7 di Sanzeno, 3 di Romeno, 3 di Cavareno, 1 di Amblar-Don, 79 di Cles, 1 di Sfruz, 51 di Ville d’Anaunia, 13 di Contà, 43 di Predaia, 4 di
Ton, 11 di Denno, 9 di Campodenno, 8 di Sporminore. Il totale dei casi da inizio epidemia si attesta a 9.799.
La situazione a Predaia registra oggi ben 12 nuovi casi: sono 43 i casi positivi attuali, 1.719 i guariti, 12 le vittime. Dall’inizio della pandemia le
persone sicuramente contagiate dal Covid-19 ammontano a 1.774.
15 aprile 2022
Nelle ultime 24 ore sono stati 61.555 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 64.951. I tamponi effettuati sono 397.482
(ieri 438.375). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi - quindi molecolari più antigenici rapidi - è al 15,5% (ieri 14,8%). Sono 133
i morti (compresi alcuni riconteggi), un posto letto occupato in meno in terapia intensiva rispetto a ieri. Sul fronte dei ricoveri, dato cruciale in questo
momento per comprendere l’andamento della pandemia, i pazienti Covid in terapia intensiva sono in totale 419, con 49 nuovi ingressi, mentre nei reparti
ordinari sono 9.980 (-95). L’occupazione degli ospedali continua a rimanere sotto controllo e i reparti non sono sotto pressione.
Un nuovo decesso per Covid in Trentino, si tratta di un uomo di oltre 70 anni, con altre patologie, non vaccinato, deceduto in ospedale. Sono 421 i nuovi
contagi evidenziati, su 3.392 test effettuati con un tasso di positività attestato sul 12,41%. Riguardo alla situazione negli ospedali, i pazienti attualmente
ricoverati sono 48 (+3 rispetto al precedente bollettino), di cui uno in rianimazione (-1). Questa la situazione dei nuovi contagi per fasce d’età: 9 di 0-2
anni, 4 di 3-5 anni, 12 di 6-10 anni, 14 di 11-13 anni, 13 di 14-18 anni, 96 di 19-39 anni, 134 di 40-59 anni, 61 di 60-69 anni, 41 di 70-79 anni e 37 di 80
o più anni. Non risulta nessuna classe con sospensione della didattica in presenza. I nuovi guariti sono 473, per un totale di 150.408 da inizio pandemia.
Le vaccinazioni infine questa mattina hanno segnato quota 1.210.209, cifra che comprende 427.636 seconde dosi e 332.321 terze dosi.
16 aprile 2022
Nel bollettino di oggi 63.815 casi e 133 morti. Scende l’indice di trasmissibilità Rt questa settimana, ma l’Oms avverte che il virus circola, e ci vuole
prudenza per una Pasqua sicura. Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati eseguiti 424.482 tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus. Ieri erano
stati 397.482. Il tasso di positività è al 15%, in calo rispetto al 15,5% di ieri. Sono 411 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 8 in meno rispetto
a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 39. I ricoverati nei reparti ordinari sono 9.878, ovvero 102 in meno rispetto a ieri.
L’Istituto superiore di sanità informa che dall’inizio della pandemia sono 3,5 mln i casi in fascia 0-19 anni, con un au-mento delle reinfezioni al 4,4%.
La variante Omicron è in Italia al 100% con la sottovariante BA.2 predominante. Sui vaccini ipotesi di una quarta dose anti-varianti in autunno agli over
50.
Nel mondo superato mezzo miliardo di casi. In Cina e Shanghai, in lockdown fra droni e cani robot, nuovo balzo di contagi. Gli Usa autorizzano il primo test
Covid sul fiato: identifica il 91 per cento di casi positivi.
In provincia di Trento sono 415 i positivi odierni, su 3.258 test effettuati. Non si registrano decessi, ma un leggero aumento dei ricoveri che induce a non
abbassare la guardia: sono 50 (+2 rispetto a eri) i pazienti ricoverati, di cui 2 in rianimazione (+1). Zero le classi con sospensione della didattica in
presenza, mentre i vaccini somministrati sono 1.210.586, di cui 427.666 seconde dosi e 332.662 terze dosi. Questa la situazione dei nuovi contagi per fasce
d’età: 0-2 anni: 7, 3-5 anni: 6, 6-10 anni: 11, 11-13 anni: 8, 14-18 anni: 16, 19-39 anni: 106, 40-59 anni: 119, 60-69 anni: 56, 70-79 anni: 53, 80 e + anni:
33.
Nel comune di Predaia resta invariata rispetto a ieri la situazione.
Ultimo aggiornamento per i dati comunali: 15/04/2022 ore 17:40
17 aprile 2022 Pasqua
Sono 51.993 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, contro i 63.815 di ieri e, soprattutto, i 53.253 di domenica scorsa: prosegue, quindi, una situazione
di totale stabilità. I tamponi processati sono 334.224 (ieri 422.482) con un tasso di po-sitività che sale dal 15,1% al 15,6%. I decessi sono 85 (ieri 133):
le vittime totali dall'inizio dell’epidemia salgono così a 161.687. Ancora in calo per il sesto giorno di seguito le ospedalizzazioni: le terapie intensive
sono 8 in meno (stesso numero di ieri), con 33 ingressi del giorno, e scendono a 403 totali, mentre i ricoveri ordinari sono 120 in meno (ieri -102), 9.758
in tutto.
Si conferma l’assenza di decessi da Covid-19 in Trentino. Intanto 3.033 tamponi hanno rinvenuto 312 nuovi positivi. Suddivisi per fascia d’età, i nuovi
positivi mostrano la seguente fotografia:7 di 0-2 anni, 4 di 3-5 anni, 6 di 6-10 anni, 7 di 11-13 anni, 15 di 14-18 anni, 72 di 19-39 anni, 106 di 40-59
anni, 38 di 60-69 anni, 23 di 70-79 anni e 34 di 80 o più anni. In ospedale sono state ricoverate altre 6 persone, mentre 5 sono state dimesse: attualmente
quindi i pazienti Covid sono 51, (+1 rispetto a ieri) di cui 2 in rianimazione (stabile). Nessuna classe al momento applica la sospensione della didattica
in presenza. 422 nuovi guariti portano il totale a 151.298. Sul fronte delle vaccinazioni questa mattina il numero raggiunto è risultato pari a 1.210.678,
di cui 427.666 seconde dosi e 332.754 terze dosi.
Ultimo aggiornamento per i dati comunali: 15/04/2022 ore 17:40
18 aprile 2022
Sono 18.380 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 28.368 (-35,2%).
Negli ultimi 7 giorni (12-18 aprile) ci sono stati 406.374 casi, in diminuzione del -7,1% rispetto alla settimana precedente (5-11 aprile). Le vittime
sono 79 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 115 (-31,3% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (12-18 aprile) ci sono stati 903 decessi, in
diminuzione del -5,3% rispetto alla settimana precedente (5-11 aprile). Sono 105.739 i tamponi molecolari e antigenici. Lunedì scorso erano stati 192.782.
Il tasso di positività è oggi del 17,38% contro il 14,72% di 7 giorni fa (+18,1%). Negli ultimi 7 giorni (12-18 aprile) il tasso di positività medio è
stato del 15%, in crescita del 4,0% rispetto alla settimana precedente (5-11 aprile). Sono 39 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia
nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 30 (+30,0%). Negli ultimi 7 giorni (12-18 aprile) sono entrate in terapia
intensiva Covid 290 persone, in diminuzione del -13,7% rispetto alla settimana precedente (5-11 aprile).
Anche il “Lunedì dell’Angelo” ci porta notizie più rassicuranti sul fronte del contagi in Trentino, con l’assenza di decessi ed appena un centinaio
di nuovi contagi, pur sottolineando il fatto che durante la Pasqua i tamponi effettuati non superano il migliaio. Intanto negli ospedali i pazienti
diventano 63 (+12 rispetto a ieri). Sempre 2 i pazienti in rianimazione. Suddivisi per fascia d’età, i nuovi positivi mostrano la seguente fotografia: 4
di 0-2 anni, 2 di 3-5 anni, 9 di 6-10 anni, 2 di 11-13 anni, 4 di 14-18 anni, 20 di 19-39 anni, 30 di 40-59 anni, 14 di 60-69 anni, 10 di 70-79 anni e 12
di 80 o più anni. Come ieri, nessuna classe ovviamente applica in questo momento la sospensione della didattica in presenza. Infine, 166 nuovi guariti
portano il totale da inizio pandemia a 151.464.
Ultimo aggiornamento per i dati comunali: 15/04/2022 ore 17:40
19 aprile 2022
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 27.214 nuovi casi di Covid-19, un dato in aumento rispetto ai 18.380 registrati nel giorno di Pasquetta.
Sono 422 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 11 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 38. I ricoverati
nei reparti ordinari tornano sopra quota 10mila: sono 10.214, ovvero 274 in più rispetto a ieri. Da inizio pandemia il numero complessivo dei casi raggiunge
quota 15.757.890. I decessi per Covid sono stati 127 nell’ultima giornata per un totale di 161.893 vittime. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 174.098
tamponi tra molecolari e test antigenici. Il tasso di positività si attesta al 15,6% in calo ri-spetto al 17,4% di ieri.
Oggi in provincia di Trento nessun decesso e 170 nuovi contagi su 1.494 tamponi. In aumento rispetto a ieri le ospedalizzazioni (+5) e un paziente in più in
terapia intensiva (3 in totale): sono 68 oggi i ricoverati, infatti, a fronte di 6 nuovi ingressi e una dimissione avvenuti ieri. I 245 guariti in più,
portano il totale a 151.152 da inizio pandemia. Questa la ripartizione per fasce di età dei nuovi contagi: 0 tra 0-2 anni, 1 tra 3-5 anni, 9 tra 6-10 anni,
3 tra 11-13 anni, 7 tra 14-18 anni, 35 tra 19-39 anni, 69 tra 40-59 anni, 19 tra 60-69 anni, 11 tra 70-79 anni, 16 di 80 anni e oltre. Nessuna classe con
sospensione dell’attività didattica. I vaccini somministrati sono a quota 1.211.068, di cui 427.696 seconde dosi e 333.109 terze dosi.
I dati comunali sono aggiornati al 15/04/2022.
Ultimo aggiornamento per i dati comunali: 15/04/2022 ore 17:40
20 aprile 2022
CONFRONTO DATI SETTIMANALI IN ITALIA 13-19 VS 6-12 APRILE 2022
Dati
13-19 aprile
6-12 aprile
Percentuale +/-
Nuovi casi settimanali
353.193
438.751
-19,5%
Attualmente positivi
1.208.279
1.228.745
-1,7%
Isolamento domiciliare
1.197.643
1.218.075
-1,7%
Terapie intensive
422
463
-8,9%
Ricoveri con sintomi
10.214
10.207
+0,1%
Fonte GIMBE
Sono 99.848 i test positivi registrati oggi in Italia. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 62.037 (+60,9%). Negli ultimi 7 giorni (14-20 aprile)
ci sono stati 387.756 casi, in diminuzione del -8,9% rispetto alla settimana precedente (7-13 aprile). Le vittime sono oggi 205, mentre una settimana fa erano
state 155 (+32,3% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (14-20 aprile) ci sono stati 911 decessi, in diminuzione del -2,6% rispetto alla settimana precedente
(7-13 aprile). Sono 610.600 i tamponi molecolari e antigenici. Mercoledì scorso erano stati 419.995. Il tasso di positività è oggi del 16,35% contro il 14,77%
di 7 giorni fa (+10,7%). Negli ultimi 7 giorni (14-20 aprile) il tasso di positività medio è stato del 16%, in crescita del 6,6% rispetto alla settimana
precedente (7-13 aprile). Sono 44 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana
fa erano stati 42 (+4,8%). Negli ultimi 7 giorni (14-20 aprile) sono entrate in terapia intensiva Covid 277 persone, in diminuzione del -14,2% rispetto alla
settimana precedente (7-13 aprile).
In Trentino dopo quattro giorni caratterizzati dall’assenza di decessi si registra un lutto: si tratta di un uomo ultranovantenne, vaccinato e con altre
patologie. Sono 618 i nuovi casi positivi: su 5.213 test effettuati. I pazienti ricoverati sono 72, di cui 3 in rianimazione. I guariti sono 778 in più, per un
totale di 152.487 da inizio pandemia. Questi i nuovi casi ripartiti per fasce di età: 7 tra 0-2 anni, 8 tra 3-5 anni, 20 tra 6-10 anni, 10 tra 11-13 anni, 30
tra 14-18 anni, 140 tra 19-39 anni, 202 tra 40-59 anni 77 tra 60-69 anni, 72 tra 70-79 anni, 52 di 80 anni e oltre. Nessuna classe con sospensione dell’attività
didattica in presenza. I vaccini somministrati sono 1.211.600, di cui 427.720 seconde dosi e 333.604 terze dosi.
Ultimo aggiornamento per i dati comunali: 15/04/2022 ore 17:40
21 aprile 2022
Sono 75.020 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 64.951 (+15,5%). Negli
ultimi 7 giorni (15-21 aprile) ci sono stati 397.825 casi, in diminuzione del -5,5% rispetto alla settimana precedente (8-14 aprile). Le vittime sono 166,
mentre una settimana fa erano state 149 (+11,4% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (15-21 aprile) ci sono stati 928 decessi, in diminuzione del -0,6%
rispetto alla settimana precedente (8-14 aprile). Sono 446.180 i tamponi molecolari e antigenici. Giovedì scorso erano stati 438.375. Il tasso di positività
è oggi del 16,81% contro il 14,82% di 7 giorni fa (+13,5%). Negli ultimi 7 giorni (15-21 aprile) il tasso di positività medio è stato del 16%, in crescita
dell’8,6% rispetto alla settimana precedente (8-14 aprile). Sono 40 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre
lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 35 (+14,3%). Negli ultimi 7 giorni (15-21 aprile) sono entrate in terapia intensiva Covid 282 persone, in
diminuzione del -3,8% rispetto alla settimana precedente (8-14 aprile).
In Trentino ancora un decesso per Covid-19, si tratta di una donna ultranovantenne vaccinata, con altre patologie. Per quanto riguarda i nuovi casi, oggi si
attestano 496 casi positivi su 3.838 test effettuati. I pazienti ricoverati sono 68, (-4 rispetto a ieri) di cui 3 in rianimazione. I guariti sono oggi 352
in più, per un totale di 152.839 da inizio pandemia. Questa la ripartizione dei nuovi casi per fasce di età: 5 tra 0-2 anni, 0 tra 3-5 anni, 21 tra 6-10 anni,
7 tra 11-13 anni, 23 tra 14-18 anni, 109 tra 19-39 anni, 166 tra 40-59 anni, 58 tra 60-69 anni, 64 tra 70-79 anni, 43 di 80 anni e oltre. Non vi sono classi
con sospensione dell’attività didattica. I vaccini somministrati sono 1.212.242, di cui 427.748 seconde dosi e 334.209 terze dosi.
Trentino digitale, da cui provengono i dati riportati nella sottostante tabella, non fornisce più i dati relativi ai comuni.
Ultimo aggiornamento per i dati comunali: 15/04/2022 ore 17:40
22 aprile 2022
Sono 73.212 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 61.555 (+18,9%). Negli
ultimi 7 giorni (16-22 aprile) ci sono stati 409.482 casi, in diminuzione del -1,5% rispetto alla settimana precedente (9-15 aprile). Le vittime sono 202 in
un giorno, mentre una settimana fa erano state 133 (+51,9% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (16-22 aprile) ci sono stati 997 decessi, in crescita dell’8,0%
rispetto alla settimana precedente (9-15 aprile). Sono 437.193 i tamponi molecolari e antigenici. Venerdì scorso erano stati 397.482. Il tasso di positività
è oggi del 16,75% contro il 15,49% di 7 giorni fa (+8,1%). Negli ultimi 7 giorni (16-22 aprile) il tasso di positività medio è stato del 16%, in crescita del
9,3% rispetto alla settimana precedente (9-15 aprile). Sono 46 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso
giorno di una settimana fa erano stati 49 (-6,1%). Negli ultimi 7 giorni (16-22 aprile) sono entrate in terapia intensiva Covid 279 persone, in diminuzione del
-3,8% rispetto alla settimana precedente (9-15 aprile).
In provincia di Trento non si registrano oggi deceduti. I nuovi casi sono 481 su 3.498 test effettuati con un tasso di positività attestato sul 13,75%. I
pazienti ricoverati sono 68, di cui 3 in rianimazione. Non si segnalano classi con sospensione della didattica in presenza. Questa la ripartizione dei nuovi
casi per fasce di età: 9 tra 0-2 anni, 4 tra 3-5 anni, 21 tra 6-10 anni, 12 tra 11-13 anni, 14 tra 14-18 anni, 127 tra 19-39 anni, 131 tra 40-59 anni, 76 tra
60-69 anni, 44 tra 70-79 anni, 43 di 80 anni e oltre. I vaccini somministrati sono arrivati al numero di 1.213.125, di cui 2° dose 427.775 e 3° do-se 335.055.
Ultimo aggiornamento per i dati comunali: 15/04/2022 ore 17:40
23 aprile 2022
CONFRONTO DATI SETTIMANALI IN TRENTINO 16-22 VS 9-15 APRILE 2022
Dati
16-22 aprile
9-15 aprile
Diff.+/-
Percentuale
Nuovi casi settimanali
2.559
2.770
-211
-7,62%
Attualmente positivi
3.998
4.182
-184
-4,40%
Isolamento domiciliare
3.848
4.033
-185
-4,59%
Terapie intensive
1
3
+2
+200,00%
Ricoveri con sintomi
65
47
+18
+38,30%
Fonte Trentino Digitale
Sono 70.520 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 63.815 (+10,5%).
Negli ultimi 7 giorni (17-23 aprile) ci sono stati 416.187 casi, in crescita dello 0,1% rispetto alla settimana precedente (10-16 aprile). Le vittime
sono 143 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 133 (+7,5% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (17-23 aprile) ci sono stati 1.007 decessi,
in crescita del 6,7% rispetto alla settimana precedente (10-16 aprile). Sono 421.533 i tamponi molecolari e antigenici. Sabato scorso erano stati 424.482.
Il tasso di positività è oggi del 16,73% contro il 15,03% di 7 giorni fa (+11,3%). Negli ultimi 7 giorni (17-23 aprile) il tasso di positività medio è
stato del 16%, in crescita del 10,5% rispetto alla settimana precedente (10-16 aprile). Sono 43 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia
nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 39 (+10,3%). Negli ultimi 7 giorni (17-23 aprile) sono entrate in terapia
intensiva Covid 283 persone, in diminuzione del -1,4% rispetto alla settimana precedente (10-16 aprile).
In Trentino fortunatamente oggi non si registrano deceduti. I nuovi casi sono 423 su 3.408 test effettuati. I pazienti ricoverati sono 66, (-2 rispetto
a ieri) di cui 3 in rianimazione. I guariti salgono a 153.683 con i 440 rilevati nelle ultime 24 ore. Zero classi con sospensione della didattica in
presenza. I vaccini somministrati sono arrivati al numero di 1.213.404, di cui seconde dosi 427.793 e terze dosi 335.310. Questa la ripartizione dei nuovi
casi per fasce di età: 4 tra 0-2 anni, 7 tra 3-5 anni, 15 tra 6-10 anni, 11 tra 11-13 anni, 15 tra 14-18 anni, 80 tra 19-39 anni 137 tra 40-59 anni, 53 tra
60-69 anni, 61 tra 70-79 anni, 40 di 80 anni e oltre.
Ultimo aggiornamento per i dati comunali: 15/04/2022 ore 17:40
24 aprile 2022
Sono 56.263 i test positivi al coronavirus registrati oggi in Italia. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 51.993 (+8,2%). Negli ultimi 7
giorni (18-24 aprile) ci sono stati 420.457 casi, in crescita del 1,0% rispetto alla settimana precedente (11-17 aprile). Le vittime sono 79, mentre
una settimana fa erano state 85 (-7,1% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (18-24 aprile) ci sono stati 1.001 decessi, in crescita del 6,6% rispetto
alla settimana precedente (11-17 aprile). Sono 326.211 i tamponi molecolari e antigenici. Domenica scorsa erano stati 334.224. Il tasso di positività
è oggi del 17,25% contro il 15,56% di 7 giorni fa (+10,9%). Negli ultimi 7 giorni (18-24 aprile) il tasso di positività medio è stato del 17%, in
crescita del 11,1% rispetto alla settimana precedente (11-17 aprile). Sono 34 i nuovi ricoveri in terapia intensiva, mentre domenica 17 erano stati
33 (+3,0%). Negli ultimi 7 giorni (18-24 aprile) sono entrate in terapia intensiva Covid 284 persone, in crescita del 1,1% rispetto alla settimana
precedente (11-17 aprile).
Oggi un altro decesso in Trentino, si tratta di una donna ultracentenaria che soffriva di altre patologie (non era vaccinata). I nuovi contagi sono
350 a fronte di 2.783 tamponi effettuati ieri. Resta stabile la situazione negli ospedali dove sono ricoverato 66 pazienti Covid (ieri si sono
registrati 5 nuovi ingressi ed altrettante dimissioni). Sempre 3 i pazienti in rianimazione. I nuovi guariti sono 394 che portano il totale da inizio
pandemia a 154.077. Suddivisi per fascia d’età, i nuovi positivi risultano così distribuiti: 2 di 0-2 anni, 4 di 3-5 anni, 9 di 6-10 anni, 12 di 11-13
anni, 16 di 14-18 anni, 71 di 19-39 anni, 116 di 40-59 anni, 45 di 60-69 anni, 45 di 70-79 anni e 30 di 80 o più anni. Come ieri, nessuna classe
applica in questo momento la sospensione della didattica in presenza. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.213.409, cifra
che comprende 427.794 seconde dosi e 335.313 terze dosi.
Ultimo aggiornamento per i dati comunali: 15/04/2022 ore 17:40
Verso la normalità
Nel monitoraggio settimanale Covid-19, dal 11-17 aprile 2022 emesso dal Ministero della Salute si evince che l’andamento dell’epidemia è sostanzialmente
stabile; la trasmissibilità è in diminuzione e in lieve calo l’incidenza. Il tasso di occupazione dei posti letto sia in area medica che in terapia
intensiva è anch’esso stabile. Rimane da parte dell’autorità sanitaria la raccomandazione di continuare a rispettare rigorosamente le misure comportamentali
individuali e collettive, in particolare il distanziamento interpersonale, l’uso della mascherina, l’aereazione dei locali, l’igiene delle mani, e limitare
le occasioni di contatto ponendo particolare attenzione agli assembramenti.
L’elevata copertura vaccinale, in tutte le fasce di età, anche quella 5-11 anni, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata
risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti
necessari a mitigare l’impatto soprattutto clinico dell’epidemia.
25 aprile 2022
Da oggi il diario giornaliero non riporterà più la tabella, ma solo un breve sunto dei dati emessi dalle autorità
sanitarie nazionali e provinciali.
Sono 24.878 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 18.380 (+35,4%). Negli
ultimi 7 giorni (19-25 aprile) ci sono stati 426.955 casi, in crescita del 5,1% rispetto alla settimana precedente (12-18 aprile). Le vittime sono 93 in un
giorno, mentre una settimana fa erano state 79 (+17,7% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (19-25 aprile) ci sono stati 1.015 decessi, in crescita del 12,4%
rispetto alla settimana precedente (12-18 aprile). Sono 138.803 i tamponi molecolari e antigenici. Lunedì scorso erano stati 105.739. Il tasso di positività
è oggi del 17,92% contro il 17,38% di 7 giorni fa (+3,1%). Negli ultimi 7 giorni (19-25 aprile) il tasso di positività medio è stato del 17%, in crescita
dell’8,8% rispetto alla settimana precedente (12-18 aprile). Sono 26 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre
lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 39 (-33,3%). Negli ultimi 7 giorni (19-25 aprile) sono entrate in terapia intensiva Covid 271 persone, in
diminuzione del -6,6% rispetto alla settimana precedente (12-18 aprile).
In Trentino alcuni segnali positivi, come l’assenza dei decessi ed il numero limitato di nuovi contagi (156, anche se vanno rapportati ad un quantitativo
ridotto di tamponi, oggi ne sono stati analizzati 986. Purtroppo però sale il dato sui ricoveri: ieri sono entrate in ospedale 14 persone e ne sono state
dimesse solo 2; pertanto il numero complessivo dei pazienti Covid sale a 78, (+12 rispetto al giorno prima) di cui sempre 3 in rianimazione. Inoltre oggi
si rilevano 164 nuovi guariti che portano il totale da inizio pandemia a 154.241. Suddivisi per fascia d’età, i nuovi positivi risultano così distribuiti:
3 di 0-2 anni, 2 di 3-5 anni, 7 di 6-10 anni, 9 di 11-13 anni, 7 di 14-18 anni, 35 di 19-39 anni, 39 di 40-59 anni, 17 di 60-69 anni, 15 di 70-79 anni e 22
di 80 o più anni. Come nei giorni scorsi, nessuna classe applica in questo momento la sospensione della didattica in presenza. Il totale delle dosi di vaccino
finora somministrate è pari a 1.213.410, cifra che comprende 427.794 seconde dosi e 335.314 terze dosi.
26 aprile 2022
Sono 29.575 i nuovi casi registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 27.214 (+8,7%). Negli ultimi 7 giorni
(20-26 aprile) ci sono stati 429.316 casi, in crescita del 22,7% rispetto alla settimana precedente (13-19 aprile). Le vittime sono 146, mentre una settimana
fa erano state 127 (+15,0% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (20-26 aprile) ci sono stati 1.034 decessi, in crescita del 20,1% rispetto alla settimana
precedente (13-19 aprile). Sono 182.675 i tamponi molecolari e antigenici. Martedì scorso erano stati 174.098. Il tasso di positività è oggi del 16,19%
contro il 15,63% di 7 giorni fa (+3,6%). Negli ultimi 7 giorni (20-26 aprile) il tasso di positività medio è stato del 17%, in crescita dell’8,6% rispetto
alla settimana precedente (13-19 aprile). Sono 23 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno
di una settimana fa erano stati 38 (-39,5%). Negli ultimi 7 giorni (20-26 aprile) sono entrate in terapia intensiva Covid 256 persone, in diminuzione del
-6,9% rispetto alla settimana precedente (13-19 aprile).
In Trentino sono 221 i nuovi casi di Covid-19, intercettati da 1.849 test effettuati. I pazienti ricoverati sono 84, (+6 rispetto a ieri) di cui 3 in
rianimazione. Questa la ripartizione dei nuovi casi per fasce di età: 4 tra 0-2 anni, 1 tra 3-5 anni, 9 tra 6-10 anni, 5 tra 11-13 anni, 10 tra 14-18 anni,
53 tra 19-39 anni, 75 tra 40-59 anni, 25 tra 60-69 anni, 16 tra 70-79 anni, 25 di 80 anni e oltre. Non risultano classi con provvedimento di sospensione
dell’attività didattica. I vaccini somministrati sono 1.213.721, di cui 427.809 seconde dosi e 335.609 terze dosi. I guariti sono 202 in più, per un totale
di 153.886 da inizio pandemia.
E’ ripresa oggi anche la diffusione dei dati comunali sospesa dal 15 aprile: Predaia conta ad oggi 1.822 casi totali, 1.757 le guarigioni e i casi attivi
sono 48.
27 aprile 2022
Sono 87.940 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 99.848 (-11,9%). Negli
ultimi 7 giorni (21-27 aprile) ci sono stati 417.408 casi, in crescita del 7,6% rispetto alla settimana precedente (14-20 aprile). Le vittime sono 186 in un
giorno, mentre una settimana fa erano state 205 (-9,3% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (21-27 aprile) ci sono stati 1.015 decessi, in crescita del 11,4%
rispetto alla settimana precedente (14-20 aprile). Sono 554.526 i tamponi molecolari e antigenici. Mercoledì scorso erano stati 610.600. Il tasso di positività
è oggi del 15,86% contro il 16,35% di 7 giorni fa (-3,0%). Negli ultimi 7 giorni (21-27 aprile) il tasso di positività medio è stato del 17%, in crescita del
6,6% rispetto alla settimana precedente (14-20 aprile). Sono 34 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso
giorno di una settimana fa erano stati 44 (-22,7%). Negli ultimi 7 giorni (21-27 aprile) sono entrate in terapia intensiva Covid 246 persone, in diminuzione del
-11,2% rispetto alla settimana precedente (14-20 aprile).
Sono 576 i nuovi contagi per Covid-19 in Trentino, e fortunatamente nessun decesso. Tra i nuovi casi positivi, 21 emergono dai molecolari e 555 dagli antigenici
(4.870 i test totali effettuati). I pazienti ricoverati in ospedale sono 84, come ieri, di cui 3 in rianimazione. I guariti sono 698 in più, per un totale di
155.141 da inizio pandemia. Questa la ripartizione dei nuovi casi per fasce di età: 6 tra 0-2 anni, 2 tra 3-5 anni, 18 tra 6-10 anni, 12 tra 11-13 anni, 20 tra
14-18 anni, 135 tra 19-39 anni, 183 tra 40-59 anni, 86 tra 60-69 anni, 70 tra 70-79 anni, 44 di 80 anni e oltre. Non vi sono classi con sospensione dell’attività
didattica. I vaccini somministrati sono 1.214.140, di cui 427.829 seconde dosi e 335.994 terze dosi.
Sono 53 i casi di positività al Coronavirus rilevati nelle ultime 24 ore in Val di Non. I nuovi casi riguardano i Comuni di Predaia (+14), Cles (+13), Amblar-Don
(+4), Borgo d’Anaunia (+3), Novella (+3), Ronzone (+3), Sporminore (+3), Contà (+2), Sarnonico (+2), Campodenno, Denno, Rumo, Sfruz, Ton e Ville d’Anaunia
(+1 a testa).
28 aprile 2022
Sono 69.204 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 75.020 (-7,8%). Negli
ultimi 7 giorni (22-28 aprile) ci sono stati 411.592 casi, in crescita del 3,5% rispetto alla settimana precedente (15-21 aprile). Le vittime sono 131 in un
giorno, mentre una settimana fa erano state 166 (-21,1% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (22-28 aprile) ci sono stati 980 decessi, in crescita del 5,6%
rispetto alla settimana precedente (15-21 aprile). Sono 441.526 i tamponi molecolari e antigenici. Giovedì scorso erano stati 446.180. Il tasso di positività
è oggi del 15,67% contro il 16,81% di 7 giorni fa (-6,8%). Negli ultimi 7 giorni (22-28 aprile) il tasso di positività medio è stato del 17%, in crescita del
3,7% rispetto alla settimana precedente (15-21 aprile). Sono 46 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo
stesso giorno di una settimana fa erano stati 40 (+15,0%). Negli ultimi 7 giorni (22-28 aprile) sono entrate in terapia intensiva Covid 252 persone, in
diminuzione del -10,6% rispetto alla settimana precedente (15-21 aprile).
In Provincia di Trento purtroppo nella giornata odierna si riporta il decesso di due persone, entrambe in ospedale; si tratta di una donna e di un uomo.
Inoltre i nuovi casi sono 459. Sono stati rilevati tramite 3.514 test. Non ci sono classi con sospensione della didattica in presenza. I pazienti ricoverati
sono 77, di cui 3 in rianimazione. Questa la ripartizione dei nuovi casi per fasce di età: 5 tra 0-2 anni, 7 tra 3-5 anni, 12 tra 6-10 anni, 6 tra 11-13 anni,
18 tra 14-18 anni, 104 tra 19-39 anni, 159 tra 40-59 anni, 70 tra 60-69 anni, 37 tra 70-79 anni, 41 di 80 anni e oltre. I vaccini somministrati sono arrivati
al numero di 1.214.674, di cui 427.856 seconde dosi e 336.488 terze dosi.
Sono 38 i casi di positività al Coronavirus rilevati nelle ultime 24 ore in Val di Non. I nuovi casi riguardano i Comuni di Predaia (+8), Ville d’Anaunia (+6),
Cles (+5), Novella (+5), Contà (+3), Sanzeno (+2), Sarnonico (+2), Ton (+2), Borgo d’Anaunia, Denno, Romeno, Rumo e Sporminore (+1 a testa).
29 aprile 2022
Sono 58.861 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 73.212 (-19,6%). Negli
ultimi 7 giorni (23-29 aprile) ci sono stati 397.241 casi, in diminuzione del -3,0% rispetto alla settimana precedente (16-22 aprile). Le vittime sono 133
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 202 (-34,2% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (23-29 aprile) ci sono stati 911 decessi, in diminuzione
del -8,6% rispetto alla settimana precedente (16-22 aprile). Sono 381.239 i tamponi molecolari e antigenici. Venerdì scorso erano stati 437.193. Il tasso
di positività è oggi del 15,44% contro il 16,75% di 7 giorni fa (-7,8%). Negli ultimi 7 giorni (23-29 aprile) il tasso di positività medio è stato del 16%,
in crescita del 1,4% rispetto alla settimana precedente (16-22 aprile). Sono 38 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24
ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 46 (-17,4%). Negli ultimi 7 giorni (23-29 aprile) sono entrate in terapia intensiva Covid 244
persone, in diminuzione del -12,5% rispetto alla settimana precedente (16-22 aprile).
In Trentino i nuovi casi di Coronavirus oggi sono 438 e non si registra nessun decesso. I nuovi contagi sono stati intercettati da 3.261 tamponi totali tra
antigenici e molecolari. I pazienti ricoverati sono 75, di cui 4 in rianimazione. Le persone guarite salgono a 155.803 da inizio pandemia, oggi se ne sono
registrate 315. Nessuna classe con sospensione della didattica in presenza. Questa la ripartizione dei nuovi casi per fasce di età: 4 tra 0-2 anni, 7 tra
3-5 anni, 16 tra 6-10 anni, 11 tra 11-13 anni, 11 tra 14-18 anni, 91 tra 19-39 anni, 154 tra 40-59 anni, 50 tra 60-69 anni, 54 tra 70-79 anni, 41 di 80 anni
e oltre. I vaccini somministrati sono arrivati al numero di 1.215.101, di cui 427.875 seconde dosi e 336.892 terze dosi.
Sono 34 i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore in Val di Non. I nuovi casi riguardano i Comuni di Predaia (+11), Ton (+5), Ville d’Anaunia (+4),
Campodenno (+2), Novella (+2), Ronzone (+2), Amblar-Don, Cavareno, Cles, Contà, Denno, Rumo, Sarnonico e Sporminore (+1 a testa).
Focolaio nella RSA di Taio
A dimostrazione della circolazione del virus ancora presente, c’è da registrare il focolaio avvenuto nella RSA di Taio nell’ultima settimana di aprile.
Circa una ventina di persone tra operatori e ospiti della struttura sono risultate positive al Covid-19. Subito sono scattate le direttive per bloccare
il contagio. Dal 29 aprile la residenza ha disposto la chiusura temporanea delle visite di parenti e amici dei degenti e tutte le attività legate al
volontariato sono state sospese. Torna la preoccupazione delle case di riposo ponendo ancora di più in primo piano l’esigenza di preservarle perché gli
anziani, persone fragili e più a rischio, sono già sotto la minaccia di quella che si delinea sempre di più come una nuova ondata.
30 aprile 2022
Sono 53.602 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 70.520 (-24,0%). Negli
ultimi 7 giorni (24-30 aprile) ci sono stati 380.323 casi, in diminuzione del -8,6% rispetto alla settimana precedente (17-23 aprile). Le vittime sono 130 in
un giorno, mentre una settimana fa erano state 143 (-9,1% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (24-30 aprile) ci sono stati 898 decessi, in diminuzione del
-10,8% rispetto alla settimana precedente (17-23 aprile). Sono 383.073 i tamponi molecolari e antigenici. Sabato scorso erano stati 421.533. Il tasso di
positività è oggi del 13,99% contro il 16,73% di 7 giorni fa (-16,4%). Negli ultimi 7 giorni (24-30 aprile) il tasso di positività medio è stato del 16%,
in diminuzione del -2,5% rispetto alla settimana precedente (17-23 aprile). Sono 32 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 43 (-25,6%). Negli ultimi 7 giorni (24-30 aprile) sono entrate in terapia intensiva Covid 233
persone, in diminuzione del -17,7% rispetto alla settimana precedente (17-23 aprile).
A PARTIRE DA OGGI, IL CONSUETO AGGIORNAMENTO DEI DATI FORNITO DA «TRENTINO DIGITALE» È SOSPESO PER IL CESSATO STATO DI EMERGENZA
In Trentino nessun decesso e 382 nuovi contagi, mentre scende leggermente il totale dei ricoverati in ospedale. Si conferma inoltre l’assenza di classi con
sospensione della didattica in presenza. 2.977 i tamponi analizzati con un tasso di positività attestato sul 12,83%. 456 i nuovi guariti portano il totale
da inizio pandemia a 156.259. Suddivisi per fascia d’età, i nuovi positivi risultano così distribuiti: 6 di 0-2 anni, 3 di 3-5 anni, 5 di 6-10 anni, 6 di
11-13 anni, 19 di 14-18 anni, 79 di 19-39 anni, 117 di 40-59 anni, 52 di 60-69 anni, 44 di 70-79 anni, e 41 di 80 o più anni. I pazienti ricoverati sono 73,
di cui 4 in rianimazione. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.215.290, cifra che comprende 427.892 seconde dosi e 337.063 terze
dosi.
Fine dell'emergenza, ma...
L’epidemia di Covid-19 in Italia si trova su un plateau con un alto numero di casi e l’indice di contagio Rt è salito a 0,98. Le curve dell’epidemia non
stanno più scendendo e il tasso di contagio dal 16 aprile sta ricominciando a salire. La fase di discesa alla quale avevamo assistito fino a un mese fa
circa è finita. Il numero dei casi positivi era sceso deci-samente, ma poi ha cominciato a risalire e siamo su un livello di circa 50.000 contagi al giorno,
al netto delle fluttua-zioni del fine settimana. È alto anche il numero dei decessi: Da metà marzo la media è stata di circa 130 decessi giornalieri.
1 maggio 2022
Sono 40.757 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 56.263 (-27,6%). Negli
ultimi 7 giorni (25 aprile-1 maggio) ci sono stati 364.817 casi, in diminuzione del -13,2% rispetto alla settimana precedente (18-24 aprile). Le vittime sono
105 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 79 (+32,9% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (25 aprile-1 maggio) ci sono stati 924 decessi, in
diminuzione del -7,7% rispetto alla settimana precedente (18-24 aprile). Sono 287.601 i tamponi molecolari e antigenici. Domenica scorsa erano stati 326.211.
Il tasso di positività è oggi del 14,17% contro il 17,25% di 7 giorni fa (-17,8%). Negli ultimi 7 giorni (25 aprile-1 maggio) il tasso di positività medio è
stato del 16%, in diminuzione del -6,5% rispetto alla settimana precedente (18-24 aprile). Sono 30 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia
nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 34 (-11,8%). Negli ultimi 7 giorni (25 aprile-1 maggio) sono entrate in terapia
intensiva Covid 229 persone, in diminuzione del -19,4% rispetto alla settimana precedente (18-24 aprile).
In provincia di Trento nessun decesso e 286 nuovi contagi oggi 1° maggio, su 2.036 tamponi (tasso di positività al 14,05%). I pazienti ricoverati sono 70, (-3
rispetto a ieri) di cui 4 in rianimazione. Attualmente in Trentino ci sono 3.808 casi attivi, 84 in meno rispetto a ieri. I guariti sono 368 in più, per un
totale di 156.627 da inizio pandemia. Questa la ripartizione dei contagi per fasce di età: 10 tra 0-2 anni, 6 tra 3-5 anni, 8 tra 6-10 anni, 6 tra 11-13 anni,
12 tra 14-18 anni, 73 tra 19-39 anni, 92 tra 40-59 anni, 37 tra 60-69 anni, 25 tra 70-79 anni, 17 di 80 anni e oltre. Sempre zero le classi con sospensione
dell’attività didattica in presenza. I vaccini somministrati sono 1.215.305, di cui 427.895 seconde dosi e 337.074 terze dosi.
CONFRONTO DATI SETTIMANALI IN TRENTINO 23-29 VS 16-22 APRILE 2022
Dati
23-29 aprile
16-22 aprile
Diff.+/-
Percentuale
Nuovi casi settimanali
2.623
2.559
64
+2,50%
Attualmente positivi
4.004
3.998
6
+0,15%
Isolamento domiciliare
3.804
3.848
-44
-1,14%
Terapie intensive
4
3
1
+33,33%
Ricoveri con sintomi
71
65
6
+9,23%
Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento
2 maggio 2022
Sono 18.896 i contagi odierni registrati in Italia. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 24.878 (-24,0%). Negli
ultimi 7 giorni (26 aprile-2 maggio) ci sono stati 358.835 casi, in diminuzione del -16,0% rispetto alla settimana precedente (19-25 aprile). Le vittime sono
124 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 93 (+33,3% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (26 aprile-2 maggio) ci sono stati 955 decessi, in
diminuzione del -5,9% rispetto alla settimana precedente (19-25 aprile). Sono 122.444 i tamponi molecolari e antigenici. Lunedì scorso erano stati 138.803.
Il tasso di positività è oggi del 15,43% contro il 17,92% di 7 giorni fa (-13,9%). Negli ultimi 7 giorni (26 aprile-2 maggio) il tasso di positività medio
è stato del 15%, in diminuzione del -9,1% rispetto alla settimana precedente (19-25 aprile). Sono 32 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in
Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 26 (+23,1%). Negli ultimi 7 giorni (26 aprile-2 maggio) sono entrate in
terapia intensiva Covid 235 persone, in diminuzione del -13,3% rispetto alla settimana precedente (19-25 aprile).
Nessun decesso e 99 nuovi contagi nella giornata di oggi in Trentino. Sono, infatti, 99 i casi positivi su 748 test effettuati. Aumentano i pazienti ricoverati
che salgono a 79 (+9), di cui 4 in rianimazione (dato invariato). Attualmente in Trentino ci sono 3.709 casi attivi, 99 in meno rispetto a ieri. I guariti sono
198 in più, per un totale di 156.825 da inizio pandemia. Questa la ripartizione dei contagi per fasce di età: 1 tra 0-2 anni 2 tra 3-5 anni 4 tra 6-10 anni 3 tra
11-13 anni 2 tra 14-18 anni 24 tra 19-39 anni 34 tra 40-59 anni 11 tra 60-69 anni 8 tra 70-79 anni 10 di 80 anni e oltre. Non vi sono classi con sospensione
dell'attività didattica in presenza. I vaccini somministrati sono 1.215.363, di cui 427.896 seconde dosi e 337.131 terze dosi.
3 maggio 2022
Sono 62.071 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 29.575 (+109,9%). Negli
ultimi 7 giorni (27 aprile-3 maggio) ci sono stati 391.331 casi, in diminuzione del -8,8% rispetto alla settimana precedente (20-26 aprile). Le vittime sono
153 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 146 (+4,8% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (27 aprile-3 maggio) ci sono stati 962 decessi, in diminuzione
del -7,0% rispetto alla settimana precedente (20-26 aprile). Sono 411.047 i tamponi molecolari e antigenici. Martedì scorso erano stati 182.675. Il tasso di
positività è oggi del 15,10% contro il 16,19% di 7 giorni fa (-6,7%). Negli ultimi 7 giorni (27 aprile-3 maggio) il tasso di positività medio è stato del 15%,
in diminuzione del -10,5% rispetto alla settimana precedente (20-26 aprile). Sono 45 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24
ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 23 (+95,7%). Negli ultimi 7 giorni (27 aprile-3 maggio) sono entrate in terapia intensiva Covid 257
persone, in crescita dello 0,4% rispetto alla settimana precedente (20-26 aprile).
Sono 436 i casi positivi odierni in Trentino su 2.627 test effettuati. Purtroppo oggi si rileva un nuovo decesso: si tratta di un uomo ultranovantenne vaccinato,
affetto da altre patologie. I pazienti ricoverati sono 78, di cui 3 in rianimazione. I guariti sono 519 in più, per un totale di 157.344 da inizio pandemia. Sono
82 in meno i casi attivi nella nostra provincia, per un totale di 3.627. Questa la ripartizione dei nuovi casi per fascia di età: 11 tra 0-2 anni, 12 tra 3-5 anni,
8 tra 6-10 anni, 8 tra 11-13 anni, 10 tra 14-18 anni, 89 tra 19-39 anni, 137 tra 40-59 anni, 67 tra 60-69 anni, 49 tra 70-79 anni, 45 di 80 anni e oltre. I vaccini
somministrati sono 1.215.826, di cui 427.924 seconde dosi e 337.544 terze dosi.
4 maggio 2022
Sono 47.039 i nuovi casi registrati oggi in Italia. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 87.940 (-46,5%). Negli ultimi 7 giorni (28 aprile-4 maggio)
ci sono stati 350.430 casi, in diminuzione del -16,0% rispetto alla settimana precedente (21-27 aprile). Le vittime sono 152, mentre una settimana fa erano state
186 (-18,3% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (28 aprile-4 maggio) ci sono stati 928 decessi, in diminuzione del -8,6% rispetto alla settimana precedente (21-27
aprile). Sono 335.275 i tamponi molecolari e antigenici. Mercoledì scorso erano stati 554.526. Il tasso di positività è og-gi del 14,03% contro il 15,86% di 7
giorni fa (-11,5%). Negli ultimi 7 giorni (28 aprile-4 maggio) il tasso di positività medio è stato del 15%, in diminuzione del -11,6% rispetto alla settimana
precedente (21-27 aprile). Sono 42 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa
erano stati 34 (+23,5%). Negli ultimi 7 giorni (28 aprile-4 maggio) sono entrate in terapia intensiva Covid 265 persone, in crescita del 7,7% rispetto alla
settimana precedente (21-27 aprile).
In Provincia di Trento oggi non si rilevano decessi e sono 322 i nuovi contagi evidenziati da 2.223 tamponi. I pazienti ricoverati sono 75 (-3), di cui 2 in
rianimazione (-1). I guariti sono 459 in più, per un totale di 157.803 da inizio pandemia. I casi attivi nella nostra provincia sono 136 in meno rispetto a
ieri per un totale di 3.491. Questa la ripartizione dei nuovi casi per fascia di età: 11 tra 0-2 anni 6 tra 3-5 anni 17 tra 6-10 anni 8 tra 11-13 anni 19 tra
14-18 anni 76 tra 19-39 anni 84 tra 40-59 anni 47 tra 60-69 anni 30 tra 70-79 anni 24 di 80 anni e oltre. Nessuna classe in «DAD». I vaccini somministrati sono
1.216.302, di cui 427.940 seconde dosi e 337.998 terze dosi.
5 maggio 2022
Sono 48.255 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 69.204 (-30,3%). Negli
ultimi 7 giorni (29 aprile-5 maggio) ci sono stati 329.481 casi, in diminuzione del -19,9% rispetto alla settimana precedente (22-28 aprile). Le vittime sono
138 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 131 (+5,3% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (29 aprile-5 maggio) ci sono stati 935 decessi, in
diminuzione del -4,6% rispetto alla settimana precedente (22-28 aprile). Sono 327.178 i tamponi molecolari e antigenici. Giovedì scorso erano stati 441.526.
Il tasso di positività è oggi del 14,75% contro il 15,67% di 7 giorni fa (-5,9%). Negli ultimi 7 giorni (29 aprile-5 maggio) il tasso di positività medio è
stato del 15%, in diminuzione del -11,6% rispetto alla settimana precedente (22-28 aprile). Sono 32 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia
nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 46 (-30,4%). Negli ultimi 7 giorni (29 aprile-5 maggio) sono entrate in terapia
intensiva Covid 251 persone, in diminuzione del -0,4% rispetto alla settimana precedente (22-28 aprile).
In provincia di Trento purtroppo oggi si registrano due i decessi per Covid-19: si tratta di due uomini ultranovantenni, vaccinati e con altre patologie. I
decessi sono avvenuti in ospedale e in una struttura intermedia. I casi positivi sono 353 su 2.030 test effettuati. In ospedale si trovano attualmente 71
pazienti, di cui 2 in rianimazione. I casi attualmente attivi sono 3.495 (+4). I guariti sono 349 in più, per un totale di 158.152 da inizio pandemia. Questa
la ripartizione per fasce di età dei nuovi casi positivi: 3 tra 0-2 anni, 5 tra 3-5 anni, 15 tra 6-10 anni, 9 tra 11-13 anni, 16 tra 14-18 anni, 85 tra 19-39
anni, 108 tra 40-59 anni, 40 tra 60-69 anni, 34 tra 70-79 anni, 38 di 80 anni e oltre. Nessuna classe con sospensione dell’attività didattica in presenza. I
vaccini somministrati sono 1.216.684, di cui 427.965 seconde dosi e 338.340 terze dosi.
6 maggio 2022
Sono 43.947 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 58.861 (-25,3%). Negli
ultimi 7 giorni (30 aprile-6 maggio) ci sono stati 314.567 casi, in diminuzione del -20,8% rispetto alla settimana precedente (23-29 aprile). Le vittime sono
125 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 133 (-6,0% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (30 aprile-6 maggio) ci sono stati 927 decessi, in crescita
del 1,8% rispetto alla settimana precedente (23-29 aprile). Sono 302.406 i tamponi molecolari e antigenici. Venerdì scorso erano stati 381.239. Il tasso di
positività è oggi del 14,53% contro il 15,44% di 7 giorni fa (-5,9%). Negli ultimi 7 giorni (30 aprile-6 maggio) il tasso di positività medio è stato del 15%,
in diminuzione del -11,3% rispetto alla settimana precedente (23-29 aprile). Sono 31 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24
ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 38 (-18,4%). Negli ultimi 7 giorni (30 aprile-6 maggio) sono entrate in terapia intensiva Covid
244 persone, in stato stabile dello 0,0% rispetto alla settimana precedente (23-29 aprile).
In Trentino nessun decesso da registrare e 303 nuovi contagi su 2.133 tamponi. I pazienti ricoverati sono 65 (-6) di cui 2 in rianimazione (invariato). 3.472
i casi attivi nella nostra provincia 23 in meno rispetto a ieri. I guariti sono 321 in più, per un totale di 158.753 da inizio pandemia. Questa la ripartizione
dei nuovi casi per fascia di età: 7 tra 0-2 anni 4 tra 3-5 anni 14 tra 6-10 anni 11 tra 11-13 anni 10 tra 14-18 anni 75 tra 19-39 anni 84 tra 40-59 anni 29 tra
60-69 anni 38 tra 70-79 anni 31 di 80 anni e oltre. I vaccini somministrati sono 1.217.117 di cui 427.980 seconde dosi e 338.748 terze dosi.
CONFRONTO DATI SETTIMANALI IN TRENTINO 30 APRILE / 06 MAGGIO VS 23-29 APRILE 2022
Dati
30 aprile-06 maggio
23-29 aprile
Diff.+/-
Percentuale
Nuovi casi settimanali
2.181
2.623
-442
-20,27%
Attualmente positivi
3.472
4.004
-532
-15,32%
Terapie intensive
2
4
-2
-100,00%
Ricoveri con sintomi
63
71
-8
-12,70%
Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento
7 maggio 2022
Sono 40.522 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 53.602 (-24,4%). Negli ultimi
7 giorni (1-7 maggio) ci sono stati 301.487 casi, in diminuzione del -20,7% rispetto alla settimana precedente (24-30 aprile). Le vittime sono 113 in un giorno,
mentre una settimana fa erano state 130 (-13,1% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (1-7 maggio) ci sono stati 910 decessi, in crescita del 1,3% rispetto alla
settimana precedente (24-30 aprile). Sono 305.563 i tamponi molecolari e antigenici. Sabato scorso erano stati 383.073. Il tasso di positività è oggi del 13,26%
contro il 13,99% di 7 giorni fa (-5,2%). Negli ultimi 7 giorni (1-7 maggio) il tasso di positività medio è stato del 14%, in diminuzione del -9,8% rispetto alla
settimana precedente (24-30 aprile). Sono 33 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana
fa erano stati 32 (+3,1%). Negli ultimi 7 giorni (1-7 maggio) sono entrate in terapia intensiva Covid 245 persone, in crescita del 5,2% rispetto alla settimana
precedente (24-30 aprile).
Oggi in Trentino un nuovo decesso appesantisce il bollettino covid-19. Si tratta di una donna ultra novantenne, vaccinata, che si è spenta nella residenza per
anziani dove si trovava ospite. Il virus nel frattempo ha contagiato altre 288 persone, la maggior parte delle quali presenta sintomi lievi. I nuovi contagi sono
stato intercettati da 2.056 test tra molecolari e antigenici. Intanto negli ospedali cala la pressione, con 8 dimissioni e solo 3 nuovi ingressi. Il totale dei
pazienti Covid si porta quindi a quota 60 (-5 rispetto a ieri): sono sempre 2 i pazienti in rianimazione. I nuovi guariti sono 430 che portano il totale da inizio
pandemia a 159.183. Se analizziamo i dati per classi di età, i nuovi contagi risultano così distribuiti: 2 di 0-2 anni, 4 di 3-5 anni, 12 di 6-10 anni, 5 di 11-13
anni, 12 di 14-18 anni, 52 di 19-39 anni, 90 di 40-59 anni, 51 di 60-69 anni, 37 di 70-79 anni e 23 di 80 o più anni. Il totale delle dosi di vaccino finora
somministrate è pari a 1.217.325, cifra che comprende 427.990 seconde dosi e 338.945 terze dosi.
8 maggio 2022
Sono 30.804 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 40.757 (-24,4%). Negli ultimi
7 giorni (2-8 maggio) ci sono stati 291.534 casi, in diminuzione del -20,1% rispetto alla settimana precedente (25 aprile-1 maggio). Le vittime sono 72 in un giorno,
mentre una settimana fa erano state 105 (-31,4% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (2-8 maggio) ci sono stati 877 decessi, in diminuzione del -5,1% rispetto alla
settimana precedente (25 aprile-1 maggio). Sono 203.454 i tamponi molecolari e antigenici. Domenica scorsa erano stati 287.601. Il tasso di positività è oggi del
15,14% contro il 14,17% di 7 giorni fa (+6,8%). Negli ultimi 7 giorni (2-8 maggio) il tasso di positività medio è stato del 15%, in diminuzione del -6,4% rispetto
alla settimana precedente (25 aprile-1 maggio). Sono 28 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno
di una settimana fa erano stati 30 (-6,7%). Negli ultimi 7 giorni (2-8 maggio) sono entrate in terapia intensiva Covid 243 persone, in crescita del 6,1% rispetto
alla settimana precedente (25 aprile-1 maggio).
In Trentino sono 236 i nuovi casi positivi (a fronte di 1.390 test) al Covid e non si registrano nuovi decessi. Sale leggermente il numero di pazienti ricoverati
in ospedale dove sono ricoverate 62 persone 2 delle quali in rianimazione. I nuovi 343 nuovi guariti portano il totale a 159.496. Se analizziamo i dati per classi
di età, i nuovi contagi risultano così distribuiti: 6 di 0-2 anni, 1 di 3-5 anni, 6 di 6-10 anni, 4 di 11-13 anni, 10 di 14-18 anni, 61 di 19-39 anni, 69 di 40-59
anni, 40 di 60-69 anni, 27 di 70-79 anni e 12 di 80 o più anni.
9 maggio 2022
Sono 17.155 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 18.896 (-9,2%). Negli
ultimi 7 giorni (3-9 maggio) ci sono stati 289.793 casi, in diminuzione del -19,2% rispetto alla settimana precedente (26 aprile-2 maggio). Le vittime sono
84 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 124 (-32,3% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (3-9 maggio) ci sono stati 837 decessi, in diminuzione
del -12,4% rispetto alla settimana precedente (26 aprile-2 maggio). Sono 126.559 i tamponi molecolari e antigenici. Lunedì scorso erano stati 122.444. Il
tasso di positività è oggi del 13,55% contro il 15,43% di 7 giorni fa (-12,2%). Negli ultimi 7 giorni (3-9 maggio) il tasso di positività medio è stato del
14%, in diminuzione del -6,0% rispetto alla settimana precedente (26 aprile-2 maggio). Sono 27 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia
nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 32 (-15,6%). Negli ultimi 7 giorni (3-9 maggio) sono entrate in terapia
intensiva Covid 238 persone, in crescita del 1,3% rispetto alla settimana precedente (26 aprile-2 maggio).
In Trentino sono 66 i nuovi casi positivi al Covid rilevati da 636 tamponi per un tasso di positività attestato sul 10,38%. Fortunatamente non si registra
alcun decesso. Salgono i pazienti ricoverati in ospedale che sono 68, (+6 rispetto a ieri) di cui 2 in rianimazione, (invariati). Il totale dei guariti
sale di 172 unità arrivando a 159.668 da inizio pandemia. Questa la distribuzione dei nuovi casi per fasce d’età: 1 di 0-2 anni, 1 di 3-5 anni, 4 di 6-10
anni, 2 di 11-13 anni, 2 di 14-18 anni, 14 di 19-39 anni, 27 di 40-59 anni, 6 di 60-69 anni, 6 di 70-79 anni e 3 di 80 o più anni.
10 maggio 2022
Sono 56.015 i nuovi casi di coronavirus oggi in Italia. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 62.071 (-9,8%). Negli ultimi 7 giorni (4-10 maggio)
ci sono stati 283.737 casi, in diminuzione del -27,5% rispetto alla settimana precedente (27 aprile-3 maggio). Le vittime sono 158 in un giorno, mentre una
settimana fa erano state 153 (+3,3% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (4-10 maggio) ci sono stati 842 decessi, in diminuzione del -12,5% rispetto alla
settimana precedente (27 aprile-3 maggio). Sono 371.221 i tamponi molecolari e antigenici. Martedì scorso erano stati 411.047. Il tasso di positività è oggi
del 15,09% contro il 15,10% di 7 giorni fa (-0,1%). Negli ultimi 7 giorni (4-10 maggio) il tasso di positività medio è stato del 14%, in diminuzione del -5,0%
rispetto alla settimana precedente (27 aprile-3 maggio). Sono 35 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo
stesso giorno di una settimana fa erano stati 45 (-22,2%). Negli ultimi 7 giorni (4-10 maggio) sono entrate in terapia intensiva Covid 228 persone, in
diminuzione del -11,3% rispetto alla settimana precedente (27 aprile-3 maggio).
Il bollettino odierno del Trentino non registra decessi da Covid-19. Sono 426 i casi positivi intercettati da 2.581 test effettuati. I pazienti ricoverati
sono 73, (+ 5 rispetto a ieri) di cui 2 in rianimazione (stabili). I casi attivi sono 112 in meno, per un totale di 3.011. I guariti sono 543 in più, per un
totale di 160.211 da inizio pandemia. Questa la ripartizione per fascia di età dei nuovi casi: 4 tra 0-2 anni, 4 tra 3-5 anni, 13 tra 6-10 anni, 18 tra 11-13
anni, 18 tra 14-18 anni, 94 tra 19-39 anni, 143 tra 40-59 anni, 51 tra 60-69 anni, 42 tra 70-79 anni, 39 di 80 anni e oltre. Non vi sono classi con
provvedimenti di sospensione dell’attività didattica. I vaccini somministrati sono 1.217.974 di cui 428.028 seconde dosi e 339.527 terze dosi.
11 maggio 2022
Sono 42.249 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 47.039 (-10,2%). Negli
ultimi 7 giorni (5-11 maggio) ci sono stati 278.947 casi, in diminuzione del -20,4% rispetto alla settimana precedente (28 aprile-4 maggio).
Le vittime sono 115 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 152 (-24,3% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (5-11 maggio) ci sono stati 805 decessi,
in diminuzione del -13,3% rispetto alla settimana precedente (28 aprile-4 maggio).
Sono 294.611 i tamponi molecolari e antigenici. Mercoledì scorso erano stati 335.275. Il tasso di positività è oggi del 14,34% contro il 14,03% di 7 giorni
fa (+2,2%). Negli ultimi 7 giorni (5-11 maggio) il tasso di positività medio è stato del 14%, in diminuzione del -3,1% rispetto alla settimana precedente
(28 aprile-4 maggio).
Sono 33 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 42 (-21,4%).
Negli ultimi 7 giorni (5-11 maggio) sono entrate in terapia intensiva Covid 219 persone, in diminuzione del -17,4% rispetto alla settimana precedente (28
aprile-4 maggio).
Sono 291 i nuovi casi positivi al coronavirus rilevati in Trentino e non si registrano decessi. La situazione ospedaliera vede un leggero miglioramento, i
pazienti attualmente ricoverati sono 67, di cui 2 in rianimazione. Riguardo ai tamponi, sono 9 i casi positivi tracciati dal molecolare (su 249 test effettuati)
e 282 all’antigenico (su 1.631 test effettuati). I molecolari poi confermano 4 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Questa la distribuzione
dei nuovi casi per fasce d’età: 3 di 0-2 anni 2 di 3-5 anni 12 di 6-10 anni 11 di 11-13 anni 5 di 14- 18 anni 68 di 19-39 anni 115 di 40-59 anni 30 di 60-69
anni 25 di 70-79 anni e 20 di 80 o più anni. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.218.208, cifra che comprende 428.048 seconde dosi
e 339.728 terze dosi. Infine, 324 nuovi guariti portano il totale da inizio pandemia a 160.535.
12 maggio 2022
Dati della situazione epidemiologica in Italia, rispetto alla settimana scorsa:
nuovi casi settimanali: da 394.945 a 286.350 (-27,5%);
casi attualmente positivi: da 1.199.960 a 1.082.972 (-9,7%);
persone in isolamento domiciliare: da 1.189.899 a 1.074.035 (-9,7%);
decessi: da 962 a 842 (-12,5%), di cui 60 riferiti a periodi precedenti;
ricoveri in terapia intensiva: da 366 a 358 (-2,2%);
pazienti ricoverati con sintomi: da 9.695 a 8.579 (-11,5%).
Nuove varianti. In attesa di conoscere i risultati della nuova indagine flash dell’Istituto Superiore di Sanità sui campio-ni notificati il 3 maggio 2022,
gli ultimi dati documentano che in Italia la sotto-variante Omicron BA.2 (cosiddetta Omicron 2) ha quasi completamente soppiantato la BA.1 (cosiddetta Omicron),
mentre vengono già segnalati i primi casi di BA.4. Allo stato attuale delle conoscenze le nuove sotto-varianti di Omicron sembrano avere una maggior
trasmissibilità rispetto a BA.2 e, soprattutto, una maggior capacità di evadere la protezione immunitaria, sia da vaccino, sia da pregressa infezione: questo
determina una probabilità più elevata di reinfezione, oltre ad una maggiore resistenza di queste varianti agli anticorpi monoclonali. Per quanto riguarda
l’efficacia vaccinale sull’ospedalizzazione, se per queste nuove sotto-varianti non sono ancora disponibili dati, la somministrazione della dose booster resta
di cruciale importanza al fine di mantenere una copertura adeguata contro Omicron e Omicron 2.
Fonte: Fondazione GIMBE
Sono 39.317 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 48.255 (-18,5%). Negli
ultimi 7 giorni (6-12 maggio) ci sono stati 270.009 casi, in diminuzione del -18,1% rispetto alla settimana precedente (29 aprile-5 maggio). Le vittime sono
130 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 138 (-5,8% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (6-12 maggio) ci sono stati 797 decessi, in diminuzione
del -14,8% rispetto alla settimana precedente (29 aprile-5 maggio). Sono 268.654 i tamponi molecolari e antigenici. Giovedì scorso erano stati 327.178. Il
tasso di positività è oggi del 14,63% contro il 14,75% di 7 giorni fa (-0,8%). Negli ultimi 7 giorni (6-12 maggio) il tasso di positività medio è stato del
14%, in diminuzione del -2,3% rispetto alla settimana precedente (29 aprile-5 maggio). Sono 33 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia
nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 32 (+3,1%). Negli ultimi 7 giorni (6-12 maggio) sono entrate in terapia intensiva
Covid 220 persone, in diminuzione del -12,4% rispetto alla settimana precedente (29 aprile-5 maggio).
Sono 326 i nuovi casi positivi odierni su 1.906 test effettuati. Purtroppo si registra anche un decesso, si tratta di un uomo del 1948 vaccinato. Nessuna
classe con sospensione della didattica in presenza; in calo i pazienti ricoverati: oggi sono 61 di cui 3 in rianimazione. Questa la distribuzione dei nuovi
casi per fasce d’età: 0-2 anni 6, 3-5 anni 4, 6-10 anni 12, 11-13 anni 21, 14-18 anni 9, 19-39 anni 70, 40-59 anni 103, 60-69 anni 50, 70-79 anni 31, 80 e +
anni 20.
13 maggio 2022
CONFRONTO DATI SETTIMANALI IN TRENTINO 07-13 MAGGIO VS 30 APRILE 06 MAGGIO 2022
Dati
07-13 maggio
30 aprile / 06 maggio
Diff.+/-
Percentuale
Nuovi casi settimanali
1.936
2.181
-245
-12,65%
Attualmente positivi
3.021
3.472
-451
-14,93%
Terapie intensive
2
2
stabili
-0,00%
Ricoveri con sintomi
58
63
-5
-8,62%
Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari
Sono 38.507 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 43.947 (-12,4%). Negli
ultimi 7 giorni (7-13 maggio) ci sono stati 264.569 casi, in diminuzione del -15,9% rispetto alla settimana precedente (30 aprile-6 maggio). Le vittime sono
115 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 125 (-8,0% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (7-13 maggio) ci sono stati 787 decessi, in diminuzione
del -15,1% rispetto alla settimana precedente (30 aprile-6 maggio). Sono 265.647 i tamponi molecolari e antigenici. Venerdì scorso erano stati 302.406. Il
tasso di positività è oggi del 14,50% contro il 14,53% di 7 giorni fa (-0,3%). Negli ultimi 7 giorni (7-13 maggio) il tasso di positività medio è stato del
14%, in diminuzione del -1,5% rispetto alla settimana precedente (30 aprile-6 maggio). Sono 44 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia
nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 31 (+41,9%). Negli ultimi 7 giorni (7-13 maggio) sono entrate in terapia
intensiva Covid 233 persone, in diminuzione del -4,5% rispetto alla settimana precedente (30 aprile-6 maggio).
Il bollettino quotidiano del Trentino oggi non registra nessun decesso per Covid-19 e segnala 303 nuovi casi su 1.885 tamponi. I pazienti ricoverati sono
60, di cui 2 in rianimazione. I casi attivi in Trentino sono 13 in meno, per un totale di 3.021. Questa la ripartizione dei nuovi casi per fascia di età:
5 tra 0-2 anni, 5 tra 3-5 anni, 14 tra 6-10 anni, 12 tra 11-13 anni, 17 tra 14-18 anni, 74 tra 19-39 anni, 88 tra 40-59 anni, 42 tra 60-69 anni, 29 tra 70-79
anni, 17 di 80 anni e oltre. La sospensione dell’attività didattica in presenza non tocca alcuna classe. I vaccini somministrati sono 1.218.841, di cui 428.072
seconde dosi e 340.312 terze dosi.
14 maggio 2022
Sono 36.042 i test positivi registrati oggi in Italia. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 40.522 (-11,1%). Ne-gli ultimi 7 giorni (8-14 maggio)
ci sono stati 260.089 casi, in diminuzione del -13,7% rispetto alla settimana precedente (1-7 maggio). Le vittime sono 91, mentre sabato scorso 7 maggio erano
state 113 (-19,5% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (8-14 maggio) ci sono stati 765 decessi, in diminuzione del -15,9% rispetto alla settimana precedente
(1-7 mag-gio). Sono 263.747 i tamponi molecolari e antigenici. Sabato scorso erano stati 305.563. Il tasso di positività è oggi del 13,67% contro il 13,26%
di 7 giorni fa (+3,0%). Negli ultimi 7 giorni (8-14 maggio) il tasso di positività medio è stato del 14%, in diminuzione del -0,4% rispetto alla settimana
precedente (1-7 maggio). Sono 40 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa
erano stati 33 (+21,2%). Negli ultimi 7 giorni (8-14 maggio) sono entrate in terapia intensiva Covid 240 persone, in diminuzione del -2,0% rispetto alla
settimana precedente (1-7 maggio).
In provincia di Trento i nuovi casi positivi sono 277. Anche per oggi non si registrano decessi, mentre la situazione ospedaliera vede un leggero miglioramento.
I pazienti attualmente ricoverati risultano 56, di cui 2 in rianimazione. Infine, si aggiungono altri 345 nuovi guariti. Riguardo ai tamponi, sono 8 i casi
positivi tracciati dal molecolare (su 171 test effettuati) e 269 all’antigenico (su 1.632 test effettuati). Questa la distribuzione dei nuovi casi per fasce
d’età: 3 di 0-2 anni, 4 di 3-5 anni, 8 di 6-10 anni, 10 di 11-13 anni, 10 di 14-18 anni, 57 di 19-39 anni, 88 di 40-59 anni, 44 di 60-69 anni, 24 di 70-79 anni
e 29 di 80 o più anni. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.218.889, cifra che comprende 428.073 seconde dosi e 340.357 terze dosi.
15 maggio 2022
Sono 27.162 i nuovi positivi odierni registrati oggi in Italia. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 30.804 (-11,8%). Negli ultimi 7 giorni (9-15
maggio) ci sono stati 256.447 casi, in diminuzione del -12,0% rispetto alla settimana precedente (2-8 maggio). Le vittime sono 62 in un giorno, mentre una
settimana fa erano state 72 (-13,9% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (9-15 maggio) ci sono stati 755 decessi, in diminuzione del -13,9% rispetto alla
settimana precedente (2-8 maggio). Sono 194.577 i tamponi molecolari e antigenici. Domenica scorsa erano stati 203.454. Il tasso di positività è oggi del
13,96% contro il 15,14% di 7 giorni fa (-7,8%). Negli ultimi 7 giorni (9-15 maggio) il tasso di positività medio è stato del 14%, in diminuzione del -2,5%
rispetto alla settimana precedente (2-8 maggio). Sono 30 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso
giorno di una settimana fa erano stati 28 (+7,1%). Negli ultimi 7 giorni (9-15 maggio) sono entrate in terapia intensiva Covid 242 persone, in diminuzione
del -0,4% rispetto alla settimana precedente (2-8 maggio).
In Trentino sono 177 i nuovi contagi nelle ultime ore e nessun decesso. Nel frattempo scende anche il numero di pazienti ricoverati in ospedale che sono 50
dei quali 3 sono i pazienti in rianimazione. Ieri sono stati effettuati 1.448 test tra molecolari e antigenici dei quali 177 sono risultati positivi. Sono
298 i nuovi guariti. Se analizziamo i dati per classi di età, i nuovi contagi risultano così distribuiti: 2 di 0-2 anni, 2 di 3-5 anni, 6 di 6-10 anni, 8 di
11-13 anni, 10 di 14-18 anni, 36 di 19-39 anni, 53 di 40-59 anni, 27 di 60-69 anni, 20 di 70-79 anni e 13 di 80 o più anni. Il totale delle dosi di vaccino
finora somministrate è pari a 1.218.911, cifra che comprende 428.073 seconde dosi e 340.379 terze dosi.
16 maggio 2022
I nuovi contagi oggi in Italia sono 13.668. Una settimana fa erano stati 17.155 (-20,3%). Negli ultimi 7 giorni (10-16 maggio) ci sono stati 252.960 casi,
in diminuzione del -12,7% rispetto alla settimana precedente (3-9 maggio). Le vittime sono 102, mentre una settimana fa erano state 84 (+21,4% in 7 giorni).
Negli ultimi 7 giorni (10-16 maggio) ci sono stati 773 decessi, in diminuzione del -7,6% rispetto alla settimana precedente (3-9 maggio). I tamponi analizzati
oggi sono 104.793. Lunedì scorso erano stati 126.559. Il tasso di positività è oggi del 13,04% contro il 13,55% di 7 giorni fa (-3,8%). Negli ultimi 7 giorni
(10-16 maggio) il tasso di positività medio è stato del 14%, in diminuzione del -1,1% rispetto alla settimana precedente (3-9 maggio). Sono 24 i nuovi ricoveri
in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 27 (-11,1%). Negli ultimi 7 giorni (10-16
maggio) sono entrate in terapia intensiva Covid 239 persone, in crescita dello 0,4% rispetto alla settimana precedente (3-9 maggio).
Sono 81 i nuovi casi positivi rilevati in Trentino su 589 test effettuati e anche oggi non si segnala alcun decesso per Covid-19. La situazione ospedaliera
vede 54 pazienti ricoverati, di cui 3 in rianimazione. Le nuove guarigioni sono oggi 117. Questa la distribuzione dei nuovi casi per fasce d’età: 4 di 0-2 anni,
0 di 3-5 anni, 4 di 6-10 anni, 0 di 11-13 anni, 3 di 14-18 anni, 24 di 19-39 anni, 30 di 40-59 anni, 9 di 60-69 anni, 3 di 70-79 anni e 4 di 80 o più anni. Il
totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.219.180, cifra che comprende 428.084 seconde dosi e 340.631 terze dosi.
17 maggio 2022
I test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore sono 44.489. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 56.015 (-20,6%). Negli
ultimi 7 giorni (11-17 maggio) ci sono stati 241.434 casi, in diminuzione del -14,9% rispetto alla settimana precedente (4-10 maggio). Le vittime sono 148
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 158 (-6,3% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (11-17 maggio) ci sono stati 763 decessi, in diminuzione del
-9,4% rispetto alla settimana precedente (4-10 maggio). Sono 335.217 i tamponi molecolari e antigenici. Martedì scorso erano stati 371.221. Il tasso di
positività è oggi del 13,27% contro il 15,09% di 7 giorni fa (-12,0%). Negli ultimi 7 giorni (11-17 maggio) il tasso di positività medio è stato del 14%,
in diminuzione del -2,9% rispetto alla settimana precedente (4-10 maggio). Sono 39 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 35 (+11,4%). Negli ultimi 7 giorni (11-17 maggio) sono entrate in terapia intensiva Covid
243 persone, in crescita del 6,6% rispetto alla settimana precedente (4-10 maggio).
I nuovi casi positivi al Covid rilevati in Trentino sono oggi 284 a fronte di 2.252 tamponi eseguiti e fortunatamente nessun decesso. Nel frattempo sale di
una unità il numero di pazienti ricoverati in ospedale (ora sono 55), di cui 4 in rianimazione (+1). Se analizziamo i dati per classi di età, i nuovi contagi
risultano così distribuiti: 1 di 0-2 anni, 3 di 3-5 anni, 6 di 6-10 anni, 9 di 11-13 anni, 9 di 14-18 anni, 49 di 19-39 anni, 107 di 40-59 anni, 38 di 60-69
anni, 42 di 70-79 anni e 20 di 80 o più anni. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.219.596, cifra che comprende 428.118 seconde
dosi e 340.998 terze dosi.
18 maggio 2022
Sono 30.408 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 42.249 (-28,0%). Negli
ultimi 7 giorni (12-18 maggio) ci sono stati 229.593 casi, in diminuzione del -17,7% rispetto alla settimana precedente (5-11 maggio). Le vittime sono 136 in
un giorno, mentre una settimana fa erano state 115 (+18,3% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (12-18 maggio) ci sono stati 784 decessi, in diminuzione del
-2,6% rispetto alla settimana precedente (5-11 maggio). Sono 264.273 i tamponi molecolari e antigenici. Mercoledì scorso erano stati 294.611. Il tasso di
positività è oggi del 11,51% contro il 14,34% di 7 giorni fa (-19,8%). Negli ultimi 7 giorni (12-18 maggio) il tasso di positività medio è stato del 14%,
in diminuzione del -6,1% rispetto alla settimana precedente (5-11 maggio). Sono 25 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 33 (-24,2%). Negli ultimi 7 giorni (12-18 maggio) sono entrate in terapia intensiva Covid 235
persone, in crescita del 7,3% rispetto alla settimana precedente (5-11 maggio).
In Trentino sono 218 i nuovi casi positivi al Covid su 1.619 test effettuati. Nessun decesso dovuto al Covid. Nel frattempo i pazienti ricoverati in ospedale
sono 50, di cui 3 in rianimazione (-1). Se analizziamo i dati per classi di età, i nuovi contagi risultano così distribuiti: 8 di 0-2 anni, 4 di 3-5 anni, 12
di 6-10 anni, 5 di 11-13 anni, 6 di 14-18 anni, 30 di 19-39 anni, 64 di 40-59 anni, 41 di 60-69 anni, 30 di 70-79 anni e 18 di 80 o più anni. Il totale delle
dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.219.736, cifra che comprende 428.126 seconde dosi e 341.121 terze dosi. I casi attivi calano di 65 unità e
scendono a 2.546. Infine, 283 nuovi guariti portano il totale a 161.819.
19 maggio 2022
Sono 30.310 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 39.317 (-22,9%). Negli
ultimi 7 giorni (13-19 maggio) ci sono stati 220.586 casi, in diminuzione del -18,3% rispetto alla settimana precedente (6-12 maggio). Le vittime sono 108 in
un giorno, mentre una settimana fa erano state 130 (-16,9% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (13-19 maggio) ci sono stati 762 decessi, in diminuzione del
-4,4% rispetto alla settimana precedente (6-12 maggio). Sono 247.471 i tamponi molecolari e antigenici. Giovedì scorso erano stati 268.654. Il tasso di
positività è oggi del 12,25% contro il 14,63% di 7 giorni fa (-16,3%). Negli ultimi 7 giorni (13-19 maggio) il tasso di positività medio è stato del 13%,
in diminuzione del -8,3% rispetto alla settimana precedente (6-12 maggio). Sono 28 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 33 (-15,2%). Negli ultimi 7 giorni (13-19 maggio) sono entrate in terapia intensiva Covid 230
persone, in crescita del 4,5% rispetto alla settimana precedente (6-12 maggio).
Sono 206 i nuovi casi positivi al Covid rilevati in Trentino e nessun morto. I tamponi analizzati sono in totale 1.604. Sono in calo di altre 5 unità il numero
di pazienti ricoverati in ospedale (ora sono 45), di cui 3 in rianimazione (numero stabile). Ieri si sono verificati 2 nuovi ingressi a fronte di 7 dimissioni.
231 nuovi guariti. Se analizziamo i dati per classi di età, i nuovi contagi risultano così distribuiti: 2 di 0-2 anni, 1 di 3-5 anni, 6 di 6-10 anni, 5 di 11-13
anni, 2 di 14-18 anni, 48 di 19-39 anni, 65 di 40-59 anni, 43 di 60-69 anni, 18 di 70-79 anni e 16 di 80 o più anni. Il totale delle dosi di vaccino finora
somministrate è pari a 1.219.895, cifra che comprende 428.137 seconde dosi e 341.252 terze dosi. I casi attivi calano di 30 unità e scendono a 2.516.
20 maggio 2022
Sono 26.561 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 38.507 (-31,0%). Negli
ultimi 7 giorni (14-20 maggio) ci sono stati 208.640 casi, in diminuzione del -21,1% rispetto alla settimana precedente (7-13 maggio). Le vittime sono 89 in
un giorno, mentre una settimana fa erano state 115 (-22,6% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (14-20 maggio) ci sono stati 736 decessi, in diminuzione del
-6,5% rispetto alla settimana precedente (7-13 maggio). Sono 233.745 i tamponi molecolari e antigenici. Venerdì scorso erano stati 265.647. Il tasso di
positività è oggi del 11,36% contro il 14,50% di 7 giorni fa (-21,6%). Negli ultimi 7 giorni (14-20 maggio) il tasso di positività medio è stato del 13%,
in diminuzione del -11,4% rispetto alla settimana precedente (7-13 maggio). Sono 36 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 44 (-18,2%). Negli ultimi 7 giorni (14-20 maggio) sono entrate in terapia intensiva Covid 222
persone, in diminuzione del -4,7% rispetto alla settimana precedente (7-13 maggio).
CONFRONTO DATI SETTIMANALI IN TRENTINO 14-20 MAGGIO VS 7-13 MAGGIO 2022
Dati
14-20 maggio
07-13 maggio
Diff.+/-
Percentuale
Nuovi casi settimanali
1.390
1.936
-546
-39,28%
Attualmente positivi
2.324
3.021
-697
-29,99%
Terapie intensive
2
2
stabili
-0,00%
Ricoveri con sintomi
37
58
-21
-56,76%
Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari
In provincia di Trento dopo una settimana senza lutti, si rileva purtroppo un nuovo decesso, un uomo over 80 non vaccinato, deceduto in ospedale. I nuovi casi
positivi sono 147, su 1.695 test effettuati. Sul fronte ospedaliero intanto i numeri calano ancora: i pazienti ricoverati sono 39 (-6), di cui 2 in rianimazione
(-1). I nuovi guariti sono 336. Se analizziamo i dati per classi di età, i nuovi contagi risultano così distribuiti: 3 di 0-2 anni, 0 di 3-5 anni, 7 di 6-10
anni, 3 di 11-13 anni, 3 di 14-18 anni, 32 di 19-39 anni, 42 di 40-59 anni, 23 di 60-69 anni, 25 di 70-79 anni e 9 di 80 o più anni. Ieri le classi con
sospensione della didattica in presenza erano zero. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.220.047, cifra che comprende 428.146 seconde
dosi e 341.391 terze dosi. I casi attivi calano di 192 unità e scendono a 2.324.
21 maggio 2022
Nella giornata odierna si registrano 23.976 nuovi casi positivi al coronavirus in Italia. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 36.042 (-33,5%). Negli
ultimi 7 giorni (15-21 maggio) ci sono stati 196.574 casi, in diminuzione del -24,4% rispetto alla settimana precedente (8-14 maggio). Si contano 91 morti in un
giorno, mentre una settimana fa erano state 91 (+0,0% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (15-21 maggio) ci sono stati 736 decessi, in diminuzione del -3,8%
rispetto alla settimana precedente (8-14 maggio). Sono 231.931 i tamponi molecolari e antigenici. Sabato scorso erano stati 263.747. Il tasso di positività è
oggi del 10,34% contro il 13,67% di 7 giorni fa (-24,4%). Negli ultimi 7 giorni (15-21 maggio) il tasso di positività medio è stato del 12%, in diminuzione del
-15,1% rispetto alla settimana precedente (8-14 maggio). Sono 20 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso
giorno di una settimana fa erano stati 40 (-50,0%). Negli ultimi 7 giorni (15-21 maggio) sono entrate in terapia intensiva Covid 202 persone, in diminuzione del
-15,8% rispetto alla settimana precedente (8-14 maggio).
In Trentino il bollettino di oggi riporta il decesso di una persona; una donna non ancora quarantenne. I nuovi contagi sono 158 su 1.373 test effettuati. Nessuna
classe in DAD. I pazienti ricoverati sono 35, di cui 2 in rianimazione. I nuovi casi per fascia di età: 0-2 anni: 1, 3-5 anni: 2, 6-10 anni: 4, 11-13 anni: 4, 14-18
anni: 1, 19-39 anni: 28, 40-59 anni: 58, 60-69 anni: 29, 70-79 anni: 13, 80 e più anni: 18. I vaccini somministrati sono arrivati al numero di 1.220.180, di cui
428.153 seconde dosi e 341.515 terze dosi.
22 maggio 2022
I nuovi casi di Covid-19 registrati oggi in Italia sono 17.744. Domenica scorsa erano stati 27.162 (-34,7%). Negli ultimi 7 giorni (16-22 maggio) ci sono stati
187.156 casi, in diminuzione del -27,0% rispetto alla settimana precedente (9-15 maggio). Le vittime sono oggi 34, mentre una settimana fa erano state 62
(-45,2% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (16-22 maggio) ci sono stati 708 decessi, in diminuzione del -6,2% rispetto alla settimana precedente (9-15 mag-gio).
Sono 160.995 i tamponi molecolari e antigenici. Domenica scorsa erano stati 194.577. Il tasso di positività è oggi del 11,02% contro il 13,96% di 7 giorni fa
(-21,0%). Negli ultimi 7 giorni (16-22 maggio) il tasso di positività medio è stato del 12%, in diminuzione del -17,0% rispetto alla settimana precedente
(9-15 maggio). Sono 15 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati
30 (-50,0%). Negli ultimi 7 giorni (16-22 maggio) sono entrate in terapia intensiva Covid 187 persone, in diminuzione del -22,7% rispetto alla settimana precedente
(9-15 maggio).
Nessun decesso da Covid-19 oggi in Trentino dove si contano 106 contagi individuati da 1.167 tamponi. Resta stabile a 35 il numero dei pazienti ricoverati in
ospedale, dei quali 2 si trovano in rianimazione. Distribuiti per fasce d’età, i nuovi contagi restituiscono questa situazione: 1 di 0-2 anni, 1 di 3-5 anni, 6
di 6-10 anni, 3 di 11-13 anni, 7 di 14-18, anni, 19 di 19-39 anni, 34 di 40-59 anni, 15 di 60-69 anni, 12 di 70-79 anni e 8 di 80 o più anni. 239 nuovi guariti
portano il totale a 162.916. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.220.180, cifra che comprende 428.153 seconde dosi e 341.515 terze
dosi.
23 maggio 2022
Sono 9.820 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 13.668 (-28,2%). Negli
ultimi 7 giorni (17-23 maggio) ci sono stati 183.308 casi, in diminuzione del -27,5% rispetto alla settimana precedente (10-16 maggio). Le vittime sono 80
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 102 (-21,6% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (17-23 maggio) ci sono stati 686 decessi, in diminuzione
del -11,3% rispetto alla settimana precedente (10-16 maggio). Sono 93.813 i tamponi molecolari e antigenici. Lunedì scorso erano stati 104.793. Il tasso di
positività è oggi del 10,47% contro il 13,04% di 7 giorni fa (-19,7%). Negli ultimi 7 giorni (17-23 maggio) il tasso di positività medio è stato dell’11%,
in diminuzione del -19,2% rispetto alla settimana preceden-te (10-16 maggio). Sono 15 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 24 (-37,5%). Negli ultimi 7 giorni (17-23 maggio) sono entrate in terapia intensiva Covid 178
persone, in diminuzione del -25,5% rispetto alla settimana precedente (10-16 maggio).
Nessun decesso da Covid-19 oggi in Trentino dove si contano 34 contagi individuati nelle ultime 24 ore su 505 test effettuati. Sale però a 42 il numero dei
pazienti ricoverati in ospedale (+7), dei quali 2 si trovano in rianimazione (dato stabile). Distribuiti per fasce d’età, i nuovi contagi restituiscono questa
situazione: 0 di 0-2 anni, 0 di 3-5 anni, 0 di 6-10 anni, 0 di 11-13 anni, 1 di 14-18 anni, 4 di 19-39 anni, 14 di 40-59 anni, 6 di 60-69 anni, 2 di 70-79 anni
e 7 di 80 o più anni. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.220.351, cifra che comprende 428.160 seconde dosi e 341.676 terze dosi.
I nuovi guariti sono 155 che portano il totale a 163.071.
24 maggio 2022
Sono 29.875 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 44.489 (-32,8%). Negli
ultimi 7 giorni (18-24 maggio) ci sono stati 168.694 casi, in diminuzione del -30,1% rispetto alla settimana precedente (11-17 maggio). I deceduti per Covid-19
oggi sono 95, mentre una settimana fa erano state 148 (-35,8% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (18-24 maggio) ci sono stati 633 decessi, in diminuzione del
-17,0% rispetto alla settimana precedente (11-17 maggio). Sono 269.971 i tamponi molecolari e antigenici. Martedì scorso erano stati 335.217. Il tasso di
positività è oggi del 11,07% contro il 13,27% di 7 giorni fa (-16,6%). Negli ultimi 7 giorni (18-24 maggio) il tasso di positività medio è stato dell’11%,
in diminuzione del -19,9% rispetto alla settimana precedente (11-17 maggio). Sono 29 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 39 (-25,6%). Negli ultimi 7 giorni (18-24 maggio) sono entrate in terapia intensiva Covid 168
persone, in diminuzione del -30,9% rispetto alla settimana precedente (11-17 maggio).
In Provincia di Trento purtroppo oggi si registra un nuovo decesso. Si tratta di un uomo, ultra 80enne, vaccinato ma con altre patologie pregresse. Su un totale
di 1.805 test sono stati 218 i contagi rilevati, ciò significa che il rapporto contagi/tamponi si attesta al 12,08%. In ospedale cala il numero dei ricoverati
sceso a 41 mentre sale a 3 il numero delle persone in rianimazione. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.220.801, cifra che comprende
428.184 seconde dosi e 342.085 terze dosi. I casi attivi scendono di 181 a quota 1.761. Infine, 402 nuovi guariti portano il totale a 163.473. Distribuiti per
fasce d’età, i nuovi contagi restituiscono questa situazione: 7 di 0-2 anni, 0 di 3-5 anni, 12 di 6-10 anni, 4 di 11-13 anni, 2 di 14-18 anni, 54 di 19-39 anni,
74 di 40-59 anni, 30 di 60-69 anni, 26 di 70-79 anni, 9 di 80 o più anni.
25 maggio 2022
Sono 22.438 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 30.408 (-26,2%). Negli
ultimi 7 giorni (19-25 maggio) ci sono stati 161.873 casi, in diminuzione del -29,5% rispetto alla settimana precedente (12-18 maggio). Le vittime sono 114
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 136 (-16,2% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (19-25 maggio) ci sono stati 634 decessi, in diminuzione
del -19,1% rispetto alla settimana precedente (12-18 maggio). Sono 220.101 i tamponi molecolari e antigenici. Mercoledì scorso erano stati 264.273. Il tasso
di positività è oggi del 10,19% contro il 11,51% di 7 giorni fa (-11,4%). Negli ultimi 7 giorni (19-25 maggio) il tasso di positività medio è stato dell’11%,
in diminuzione del -19,2% rispetto alla settimana precedente (12-18 maggio). Sono 22 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 25 (-12,0%). Negli ultimi 7 giorni (19-25 maggio) sono entrate in terapia intensiva Covid
167 persone, in diminuzione del -28,9% rispetto alla settimana precedente (12-18 maggio).
Anche oggi si registra purtroppo una nuova vittima del Covid in Trentino. Si tratta di un uomo di oltre 80 anni, non vaccinato, che soffriva di altre patologie,
deceduto in ospedale. I nuovi contagi sono 192, su 1.506 test effettuati. I pazienti ricoverati sono 41, (come ieri) di cui 4 in rianimazione (+1 rispetto a ieri).
Questi i nuovi casi per fascia di età: 0-2 anni: 4, 3-5 anni: 4, 6-10 anni: 6, 11-13 anni: 4, 14-18 anni: 3, 19-39 anni: 43, 40-59 anni: 63, 60-69 anni: 31, 70-79
anni: 20, 80 e più anni: 14. I vaccini somministrati sono arrivati al numero di 1.220.890, di cui 428.187 seconde dosi e 342.167 terze dosi. Infine, 224 nuovi
guariti portano il totale a 163.697.
26 maggio 2022
Sono 20.322 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 30.310 (-33,0%). Negli
ultimi 7 giorni (20-26 maggio) ci sono stati 151.885 casi, in diminuzione del -31,1% rispetto alla settimana precedente (13-19 maggio). Le vittime sono 94
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 108 (-13,0% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (20-26 maggio) ci sono stati 620 decessi, in diminuzione
del -18,6% rispetto alla settimana precedente (13-19 maggio). Sono 203.607 i tamponi molecolari e antigenici. Giovedì scorso erano stati 247.471. Il tasso
di positività è oggi del 9,98% contro il 12,25% di 7 giorni fa (-18,5%). Negli ultimi 7 giorni (20-26 maggio) il tasso di positività medio è stato dell’11%,
in diminuzione del -19,6% rispetto alla settimana precedente (13-19 maggio). Sono 22 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 28 (-21,4%). Negli ultimi 7 giorni (20-26 maggio) sono entrate in terapia intensiva Covid
161 persone, in diminuzione del -30,0% rispetto alla settimana precedente (13-19 maggio).
Zero decessi e 176 nuovi contagi sono i dati riportati dal bollettino odierno in Trentino. I nuovi casi sono stati intercettati da 1.314 tamponi. Risale il
numero dei pazienti ricoverati: sono 43 (+2), di cui 3 in rianimazione (-1). Questi i nuovi casi per fascia di età: 0-2 anni: 0, 3-5 anni: 1, 6-10 anni: 5,
11-13 anni: 3, 14-18 anni: 4, 19-39 anni: 40, 40-59 anni: 77, 60-69 anni: 16, 70-79 anni: 17, 80 e più anni: 13. I vaccini somministrati sono arrivati al
numero di 1.220.997, di cui 428.199 seconde dosi e 342.253 terze dosi. Infine, 178 nuovi guariti portano il totale a 163.875.
27 maggio 2022
Sono 19.666 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 26.561 (-26,0%). Negli
ultimi 7 giorni (21-27 maggio) ci sono stati 146.761 casi, in diminuzione del -29,7% rispetto alla settimana precedente (14-20 maggio). Le vittime sono 105
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 89 (+18,0% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (21-27 maggio) ci sono stati 649 decessi, in diminuzione
del -11,8% rispetto alla settimana precedente (14-20 maggio). Sono 198.897 i tamponi molecolari e antigenici. Venerdì scorso erano stati 233.745. Il tasso
di positività è oggi del 9,89% contro il 11,36% di 7 giorni fa (-13,0%). Negli ultimi 7 giorni (21-27 maggio) il tasso di positività medio è stato del 10%,
in diminuzione del -18,2% rispetto alla settimana precedente (14-20 maggio). Sono 18 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 36 (-50,0%). Negli ultimi 7 giorni (21-27 maggio) sono entrate in terapia intensiva Covid
143 persone, in diminuzione del -35,6% rispetto alla settimana precedente (14-20 maggio).
In trentino oggi non si riportano fortunatamente decessi. I nuovi casi sono 135 su 1.236 test effettuati. Ieri non c’erano classi con sospensione della
didattica in presenza. I pazienti ricoverati sono 38, (-5 rispetto a ieri) di cui 3 in rianimazione. Questa la ripartizione dei nuovi casi per fasce di età:
2 tra 0-2 anni,1 tra 3-5 anni, 2 tra 6-10 anni, 2 tra 11-13 anni, 2 tra 14-18 anni, 39 tra 19-39 anni, 51 tra 40-59 anni, 13 tra 60-69 anni, 14 tra 70-79 anni,
9 di 80 anni e oltre. I vaccini somministrati sono arrivati al numero di 1.221.208, di cui 428.216 seconde dosi e 342.441 terze dosi.
28 maggio 2022
Sono 18.255 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 23.976 (-23,9%). Negli
ultimi 7 giorni (22-28 maggio) ci sono stati 141.040 casi, in diminuzione del -28,3% rispetto alla settimana precedente (15-21 maggio). Le vittime sono 66
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 91 (-27,5% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (22-28 maggio) ci sono stati 624 decessi, in diminuzione
del -15,2% rispetto alla settimana precedente (15-21 maggio). Sono 193.183 i tamponi molecolari e antigenici. Sabato scorso erano stati 231.931. Il tasso
di positività è oggi del 9,45% contro il 10,34% di 7 giorni fa (-8,6%). Negli ultimi 7 giorni (22-28 maggio) il tasso di positività medio è stato del 10%,
in diminuzione del -16,1% rispetto alla settimana precedente (15-21 maggio). Sono 14 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 20 (-30,0%). Negli ultimi 7 giorni (22-28 maggio) sono entrate in terapia intensiva Covid 137
persone, in diminuzione del -32,2% rispetto alla settimana precedente (15-21 maggio).
Il bollettino Covid-19 trentino di oggi non registra fortunatamente decessi. Sono 121 i nuovi casi positivi: su 1.236 test effettuati. I pazienti ricoverati
sono 36, di cui 3 in rianimazione. I casi attivi sono 105 in meno, per un totale attuale di 1.572. I guariti sono 228 in più, per un totale di 164.291 da
inizio pandemia. Ecco la ripartizione dei nuovi casi per fasce di età: 4 tra 0-2 anni, 1 tra 3-5 anni, 2 tra 6-10 anni, 0 tra 11-13 anni, 3 tra 14-18 anni,
24 tra 19-39 anni, 41 tra 40-59 anni, 18 tra 60-69 anni, 14 tra 70-79 anni, 14 di 80 anni e oltre. Non vi sono classi con sospensione della didattica
in presenza. I vaccini somministrati sono 1.221.444, di cui 428.221 seconde dosi e 342.664 terze dosi.
29 maggio 2022
Sono 14.826 i test positivi registrati oggi in Italia. Domenica scorsa erano stati 17.744 (-16,4%). Negli ultimi 7 giorni (23-29 maggio) ci sono stati
138.122 casi, in diminuzione del -26,2% rispetto alla settimana precedente (16-22 maggio). Le vittime sono oggi 27, mentre una settimana fa erano state
34 (-20,6% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (23-29 maggio) ci sono stati 617 decessi, in diminuzione del -12,9% rispetto alla settimana precedente
(16-22 maggio). Nella giornata odierna si contano 142.066 tamponi. Domenica scorsa erano stati 160.995. Il tasso di positività è oggi del 10,44% contro
il 11,02% di 7 giorni fa (-5,3%). Negli ultimi 7 giorni (23-29 maggio) il tasso di positività medio è stato del 10%, in diminuzione del -13,8% rispetto
alla settimana precedente (16-22 maggio). Sono 24 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno
di una settimana fa erano stati 15 (+60,0%). Negli ultimi 7 giorni (23-29 maggio) sono entrate in terapia intensiva Covid 146 persone, in diminuzione del
-21,9% rispetto alla settimana precedente (16-22 maggio).
Nessun decesso oggi in Trentino e si contano 83 contagi individuati da 914 tamponi tra molecolari e antigenici. Resta a 36 il numero dei pazienti ricoverati
in ospedale, dei quali 3 si trovano in rianimazione. 147 i nuovi guariti portano il totale a 164.438. Distribuiti per fasce d’età, i nuovi contagi
restituiscono questa situazione: 2 di 0-2 anni, 0 di 3-5 anni, 2 di 6-10 anni, 2 di 11-13 anni, 4 di 14-18 anni, 19 di 19-39 anni, 34 di 40-59 anni, 9 di
60-69 anni, 9 di 70-79 anni e 2 di 80 o più anni. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.221.444, cifra che comprende 428.221
seconde dosi e 342.664 terze dosi.
30 maggio 2022
I nuovi positivi registrati oggi in Italia sono 7.537. Una settimana fa erano stati 9.820 (-23,2%). Negli ultimi 7 giorni (24-30 maggio) ci sono stati 135.839
casi, in diminuzione del -25,9% rispetto alla settimana precedente (17-23 maggio). Le vittime registrate oggi sono 62, mentre una settimana fa erano state 80
(-22,5% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (24-30 maggio) ci sono stati 599 decessi, in diminuzione del -12,7% rispetto alla settimana precedente (17-23 maggio).
Sono 80.177 i tamponi molecolari e antigenici. Lunedì scorso erano stati 93.813. Il tasso di positività è oggi del 9,40% contro il 10,47% di 7 giorni fa (-10,2%).
Negli ultimi 7 giorni (24-30 maggio) il tasso di positività medio è stato del 10%, in diminuzione del -12,4% rispetto alla settimana precedente (17-23 maggio).
Sono 13 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 15 (-13,3%).
Negli ultimi 7 giorni (24-30 maggio) sono entrate in terapia intensiva Covid 144 persone, in diminuzione del -19,1% rispetto alla settimana precedente (17-23
maggio).
Fortunatamente oggi non si riportano decessi in provincia di Trento a causa del Covid. I nuovi casi intercettati da 484 tamponi sono 45. Nessuna classe con
sospensione della didattica in presenza. I pazienti ricoverati sono 33, di cui 3 in rianimazione. Questa la ripartizione dei nuovi casi per fasce di età: 0
tra 0-2 anni, 1 tra 3-5 anni, 2 tra 6-10 anni, 1 tra 11-13 anni, 0 tra 14-18 anni, 14 tra 19-39 anni, 16 tra 40-59 anni, 6 tra 60-69 anni, 4 tra 70-79 anni,
1 di 80 anni e oltre. I vaccini somministrati sono arrivati al numero di 1.221.738, di cui 428.224 seconde dosi e 342.951 terze dosi.
31 maggio 2022
Sono 24.267 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 31.024 (-21,8%). Negli ultimi 7
giorni (25-31 maggio) ci sono stati 129.082 casi, in diminuzione del -24,0% rispetto alla settimana precedente (18-24 maggio). Le vittime sono 66 in un giorno, mentre
una settimana fa erano state 118 (-44,1% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (25-31 maggio) ci sono stati 547 decessi, in diminuzione del -16,6% rispetto alla settimana
precedente (18-24 maggio). Sono 242.060 i tamponi molecolari e antigenici. Martedì scorso erano stati 288.863. Il tasso di positività è oggi del 10,03% contro il 10,74%
di 7 giorni fa (-6,7%). Negli ultimi 7 giorni (25-31 maggio) il tasso di positività medio è stato del 10%, in diminuzione del -10,4% rispetto alla settimana precedente
(18-24 maggio). Sono 25 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 31
(-19,4%). Negli ultimi 7 giorni (25-31 maggio) sono entrate in terapia intensiva Covid 138 persone, in diminuzione del -18,8% rispetto alla settimana precedente
(18-24 maggio).
In Trentino non registrano decessi dovuti al Covid-19. I nuovi casi sono 124 su 1.425 test effettuati. I pazienti ricoverati sono 31, di cui 3 in rianimazione.
I casi attualmente attivi sono 1.318, 150 in meno rispetto a ieri. I guariti sono 273 in più, per un totale di 164.800 da inizio pandemia. I vaccini somministrati
sono 1.222.321, di cui 428.248 seconde dosi e 343.494 terze dosi. Questa la ripartizione dei nuovi casi per fascia di età: 2 tra 0-2 anni, 0 tra 3-5 anni, 0 tra
6-10 anni, 3 tra 11-13 anni, 6 tra 14-18 anni, 23 tra 19-39 anni, 41 tra 40-59 anni, 21 tra 60-69 anni, 17 tra 70-79 anni, 11 di 80 anni e oltre. Non vi sono
classi con provvedimento di sospensione dell'attività didattica in presenza.
1 giugno 2022
Sono 18.391 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 22.438 (-18,0%). Negli
ultimi 7 giorni (26 maggio-1 giugno) ci sono stati 125.035 casi, in diminuzione del -22,8% rispetto alla settimana precedente (19-25 maggio).
Le vittime sono 59 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 114 (-48,2% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (26 maggio-1 giugno) ci sono stati 492
decessi, in diminuzione del -22,4% rispetto alla settimana precedente (19-25 maggio).
Sono 192.108 i tamponi molecolari e antigenici. Mercoledì scorso erano stati 220.101. Il tasso di positività è oggi del 9,57% contro il 10,19% di 7 giorni
fa (-6,1%). Negli ultimi 7 giorni (26 maggio-1 giugno) il tasso di positività medio è stato del 10%, in diminuzione del -9,7% rispetto alla settimana
precedente (19-25 maggio).
Sono 8 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 22 (-63,6%).
Negli ultimi 7 giorni (26 maggio-1 giugno) sono entrate in terapia intensiva Covid 124 persone, in diminuzione del -25,7% rispetto alla settimana precedente
(19-25 maggio).
In provincia di Trento nessun decesso da segnalare oggi e i nuovi casi sono 139 intercettati da 1.085 test effettuati. Nessuna classe con sospensione della
didattica in presenza. I pazienti ricoverati sono 28, di cui 2 in rianimazione. Questa la ripartizione dei nuovi casi per fasce di età: 1 tra 0-2 anni, 0
tra 3-5 anni, 2 tra 6-10 anni, 2 tra 11-13 anni, 4 tra 14-18 anni, 31 tra 19-39 anni, 42 tra 40-59 anni, 22 tra 60-69 anni, 20 tra 70-79 anni, 15 di 80 anni
e oltre. I vaccini somministrati sono arrivati al numero di 1.222.741, di cui 428.258 seconde dosi e 343.904 terze dosi.
2 giugno 2022
Sono 17.193 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 22.093 (-22,2%). Negli
ultimi 7 giorni (27 maggio-2 giugno) ci sono stati 120.135 casi, in diminuzione del -21,8% rispetto alla settimana precedente (20-26 maggio). Le vittime sono
79 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 107 (-26,2% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (27 maggio-2 giugno) ci sono stati 464 decessi, in
diminuzione del -26,7% rispetto alla settimana precedente (20-26 maggio). Sono 181.055 i tamponi molecolari e antigenici. Giovedì scorso erano stati 216.988.
Il tasso di positività è oggi del 9,50% contro il 10,18% di 7 giorni fa (-6,7%). Negli ultimi 7 giorni (27 maggio-2 giugno) il tasso di positività medio è
stato del 10%, in diminuzione del -8,1% rispetto alla settimana precedente (20-26 maggio). Sono 27 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia
nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 22 (+22,7%). Negli ultimi 7 giorni (27 maggio-2 giugno) sono entrate in terapia
intensiva Covid 129 persone, in diminuzione del -19,9% rispetto alla settimana precedente (20-26 maggio).
Nessun decesso per Covid-19 in Trentino, e 131 i nuovi casi su 1.212 test effettuati. I pazienti ricoverati sono 24, (-4 rispetto a ieri) di cui 3 in rianimazione
(+1). I casi attivi sono stabili e ammontano a 1.291. I guariti sono 132 in più, per un totale di 165.046 da inizio pandemia. Questa la ripartizione dei nuovi casi
per fasce di età: 3 tra 0-2 anni, 1 tra 3-5 anni, 3 tra 6-10 anni, 2 tra 11-13 anni, 2 tra 14-18 anni, 37 tra 19-39, anni, 45 tra 40-59 anni, 10 tra 60-69 anni,
17 tra 70-79 anni, 11 di 80 anni e oltre. Le classi con sospensione dell’attività didattica sono sempre a zero da ormai diverse settimane. I vaccini somministrati
sono arrivati al numero di 1.223.008, di cui 428.266 seconde dosi e 344.161 terze dosi.
3 giugno 2022
Sono 9.429 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa era-no stati 19.666 (-52,1%). Negli
ultimi 7 giorni (28 maggio-3 giugno) ci sono stati 109.898 casi, in diminuzione del -25,1% rispetto alla settimana precedente (21-27 maggio). Le vittime sono
40 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 105 (-61,9% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (28 maggio-3 giugno) ci sono stati 399 decessi, in
diminuzione del -38,5% rispetto alla settimana precedente (21-27 maggio). Sono 70.689 i tamponi molecolari e antigenici. Venerdì scorso erano stati 198.897.
Il tasso di positività è oggi del 13,34% contro il 9,89% di 7 giorni fa (+34,9%). Negli ultimi 7 giorni (28 maggio-3 giugno) il tasso di positività medio è
stato del 10%, in diminuzione del -1,5% rispetto alla settimana precedente (21-27 maggio). Sono 9 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia
nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 18 (-50,0%). Negli ultimi 7 giorni (28 maggio-3 giugno) sono entrate in terapia
intensiva Covid 120 persone, in diminuzione del -16,1% rispetto alla settimana precedente (21-27 maggio).
In Trentino non si registrano fortunatamente decessi dovuti a Covid-19. I casi positivi sono 49 su 486 test effettuati). I pazienti ricoverati sono 27, di
cui 2 in rianimazione. I casi attualmente attivi sono 1.247 (44 in meno). I guariti sono 96 in più, per un totale di 165.142 da inizio pandemia. Questa la
ripartizione per fasce di età dei nuovi casi: 0 tra 0-2 anni, 2 tra 3-5 anni, 3 tra 6-10 anni, 1 tra 11-13 anni, 1 tra 14-18 anni, 6 tra 19-39 anni, 21 tra
40-59 anni, 4 tra 60-69 anni, 6 tra 70-79 anni, 5 di 80 anni e oltre. Non vi sono classi con sospensione dell’attività didattica in presenza. I vaccini
somministrati sono 1.223.016, di cui 428.267 seconde dosi e 344.169 terze dosi.
4 giugno 2022
I test positivi al coronavirus registrati in Italia oggi sono 22.527. Lo stesso giorno di una settimana fa erano sta-ti 18.255 (+23,4%). Negli ultimi 7 giorni
(29 maggio-4 giugno) ci sono stati 114.170 casi, in diminuzione del -19,1% rispetto alla settimana precedente (22-28 maggio). Le vittime sono 47 in un giorno,
mentre una settimana fa erano state 66 (-28,8% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (29 maggio-4 giugno) ci sono stati 380 decessi, in diminuzione del -39,1%
rispetto alla settimana precedente (22-28 maggio). Sono 188.996 i tamponi molecolari e antigenici. Sabato scorso erano stati 193.183. Il tasso di positività
è oggi del 11,92% contro il 9,45% di 7 giorni fa (+26,1%). Negli ultimi 7 giorni (29 maggio-4 giugno) il tasso di positività medio è stato dell’11%, in crescita
del 3,1% rispetto alla settimana pre-cedente (22-28 maggio). Sono 17 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo
stesso giorno di una settimana fa erano stati 14 (+21,4%). Negli ultimi 7 giorni (29 maggio-4 giugno) sono entrate in terapia intensiva Covid 123 persone, in
diminuzione del -10,2% rispetto alla settimana precedente (22-28 maggio).
Anche oggi non si registrano in Trentino decessi dovuti al Covid-19. I nuovi contagi sono 166 su 1.401 tamponi. I pazienti ricoverati sono 26, (-1 rispetto a
ieri) di cui 2 in rianimazione. I casi attivi sono 1.209 (38 in meno rispetto a ieri). I guariti sono 210 in più, per un totale di 165.352 da inizio pandemia.
Questa la ripartizione dei nuovi casi per fasce di età: 3 tra 0-2 anni, 0 tra 3-5 anni, 5 tra 6-10 anni, 2 tra 11-13 anni, 7 tra 14-18 anni, 31 tra 19-39, anni,
53 tra 40-59 anni, 34 tra 60-69 anni, 16 tra 70-79 anni, 15 di 80 anni e oltre. Nessuna classe con sospensione della didattica in presenza. I vaccini
somministrati sono 1.223.070, di cui 428.268 seconde dosi e 344.217 terze dosi.
5 giugno 2022
Sono 15.082 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 14.826 (+1,7%). Negli
ultimi 7 giorni (30 maggio-5 giugno) ci sono stati 114.426 casi, in diminuzione del -17,2% rispetto alla settimana precedente (23-29 maggio). Le vittime sono
27 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 27 (+0,0% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (30 maggio-5 giugno) ci sono stati 380 decessi, in
diminuzione del -38,4% rispetto alla settimana precedente (23-29 maggio). Sono 123.699 i tamponi molecolari e antigenici. Domenica scorsa erano stati 142.066.
Il tasso di positività è oggi del 12,19% contro il 10,44% di 7 giorni fa (+16,8%). Negli ultimi 7 giorni (30 maggio-5 giugno) il tasso di positività medio è
stato dell’11%, in crescita del 6,4% rispetto alla settimana precedente (23-29 maggio). Sono 18 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia
nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 24 (-25,0%). Negli ultimi 7 giorni (30 maggio-5 giugno) sono entrate in terapia
intensiva Covid 117 persone, in diminuzione del -19,9% rispetto alla settimana precedente (23-29 maggio).
In provincia di Trento si contano oggi 99 nuovi contagi (ieri erano 166) e per fortuna nessun morto. Migliora anche la situazione dei ricoveri che scendono a
24, (-2 rispetto a ieri) e in rianimazione al momento solo 1 paziente. I tamponi analizzati sono 935 tra antigenici e molecolari. I nuovi guariti sono 126 e
portano il totale a 165.478. Distribuiti per fasce d’età, i nuovi contagi restituiscono questa situazione: 2 di 0-2 anni, 2 di 3-5 anni, 3 di 6-10 anni, 2 di
11-13 anni, 3 di 14-18 anni, 18 di 19-39 anni, 34 di 40-59 anni, 18 di 60-69 anni, 11 di 70-79 anni e 6 di 80 o più anni. Il totale delle dosi di vaccino
finora somministrate è pari a 1.223.071, cifra che comprende 428.268 seconde dosi e 344.218 terze dosi.
6 giugno 2022
Sono 8.512 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 7.537 (+12,9%). Negli ultimi
7 giorni (31 maggio-6 giugno) ci sono stati 115.401 casi, in diminuzione del -15,0% rispetto alla settimana precedente (24-30 maggio). Le vittime sono 70 in un
giorno, mentre una settimana fa erano state 62 (+12,9% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (31 maggio-6 giugno) ci sono stati 388 decessi, in diminuzione del -35,2%
rispetto alla settimana precedente (24-30 maggio). Sono 75.010 i tamponi molecolari e antigenici. Lunedì scorso erano stati 80.177. Il tasso di positività è oggi
del 11,35% contro il 9,40% di 7 giorni fa (+20,7%).
Negli ultimi 7 giorni (31 maggio-6 giugno) il tasso di positività medio è stato dell’11%, in crescita del 10,8% rispetto alla settimana precedente (24-30 maggio).
Sono 12 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 13 (-7,7%). Negli
ultimi 7 giorni (31 maggio-6 giugno) sono entrate in terapia intensiva Covid 116 persone, in diminuzione del -19,4% rispetto alla settimana precedente (24-30
maggio).
Fortunatamente il report Covid-19 di oggi del Trentino non riporta decessi. I nuovi casi sono 22. Di questi, 1 è stato rilevato al molecolare (su 52 test effettuati)
e 21 all’antigenico (su 343 test effettuati). I casi attualmente positivi sono 1.140 42 in meno rispetto a ieri. Non c’è nessuna classe con sospensione della
didattica in presenza. I pazienti ricoverati sono 28, di cui 1 in rianimazione. Questa la ripartizione dei nuovi casi per fasce di età: 1 tra 0-2 anni, 0 tra 3-5
nni, 1 tra 6- 10 anni, 0 tra 11-13 anni, 1 tra 14-18 anni, 6 tra 19-39 anni, 9 tra 40-59 anni, 0 tra 60-69 anni, 2 tra 70-79 anni, 2 di 80 anni e oltre. I vaccini
somministrati sono arrivati al numero di 1.223.148, di cui 428.271 seconde dosi e 344.291 terze dosi.
7 giugno 2022
Sono 28.082 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 24.267 (+15,7%). Negli
ultimi 7 giorni (1-7 giugno) ci sono stati 119.216 casi, in diminuzione del -7,6% rispetto alla settimana precedente (25-31 maggio). Le vittime sono 70 in
un giorno, mentre una settimana fa erano state 66 (+6,1% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (1-7 giugno) ci sono stati 392 decessi, in diminuzione del
-28,3% rispetto alla settimana precedente (25-31 maggio). Sono 233.553 i tamponi molecolari e antigenici. Martedì scorso erano stati 242.060. Il tasso di
positività è oggi del 12,02% contro il 10,03% di 7 giorni fa (+19,9%). Negli ultimi 7 giorni (1-7 giugno) il tasso di positività medio è stato dell’11%,
in crescita del 14,8% rispetto alla settimana precedente (25-31 maggio). Sono 16 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 25 (-36,0%). Negli ultimi 7 giorni (1-7 giugno) sono entrate in terapia intensiva Covid
107 persone, in diminuzione del -22,5% rispetto alla settimana precedente (25-31 maggio).
Nessun decesso e continuano a calare i pazienti ricoverati in ospedale: ad oggi sono 25, di cui 1 degente in rianimazione. I nuovi casi positivi sono 177
su 1.450 test effettuati. I casi attivi sono 1.139 (1 in meno rispetto a ieri), mentre i guariti sono 179 in più, per un totale di 165.721 da inizio pandemia.
Questa la ripartizione dei casi in base alle fasce di età: 3 tra 0-2 anni, 1 tra 3-5 anni, 2 tra 6-10 anni, 3 tra 11-13 anni, 9 tra 14-18 anni, 27 tra 19-39
anni, 61 tra 40-59 anni, 28 tra 60-69 anni, 32 tra 70-79 anni, 11 di 80 anni e oltre. I vaccini somministrati sono 1.223.526, di cui 428.288 seconde dosi e
344.642 terze dosi.
8 giugno 2022
Decima settimana consecutiva di calo della curva del contagio: non un record, ma siamo sulla buona strada. La situazione potrebbe diventare problematica in
autunno con il ritorno della stagione fredda e quindi della frequentazione di ambienti chiusi; il tempo trascorso, per gran parte della popolazione, dal
momento della vaccinazione o dell'infezione, che sappiamo influisce sulla risposta anticorpale che tende a ridursi gradualmente dopo 4-6 mesi; la ripresa
a pieno ritmo delle attività produttive e delle scuole; l’uscita da un periodo, quello estivo, in cui inevitabilmente le precauzioni vengono abbandonate
in parte, se non del tutto, favorendo la ripresa della circolazione virale. Non è un caso che sia nel 2020, sia nel 2021, le inversioni della curva epidemica
(sebbene inizialmente su valori assoluti molto bassi) siano state registrate proprio nel periodo luglio-agosto.
Situazione odierna: sono 22.361 i nuovi positivi registrati oggi in Italia. Mercoledì scorso erano stati 18.391 (+21,6%). Nell’ultima settimana (2-8 giugno)
ci sono stati 123.186 casi, in diminuzione del -1,5% rispetto alla settimana precedente (26 maggio-1 giugno). Le vittime sono oggi 80, mentre una settimana
fa erano state 59 (+35,6% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (2-8 giugno) ci sono stati 413 decessi, in diminuzione del -16,1% rispetto alla settimana
precedente (26 maggio-1 giugno). Sono 188.024 i tamponi molecolari e antigenici. Mercoledì scorso erano stati 192.108. Il tasso di positività è oggi del
11,89% contro il 9,57% di 7 giorni fa (+24,2%). Negli ultimi 7 giorni (2-8 giugno) il tasso di positività medio è stato del 12%, in crescita del 19,2%
rispetto alla settimana precedente (26 maggio-1 giugno). Sono 18 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre
lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 8 (+125,0%). Negli ultimi 7 giorni (2-8 giugno) sono entrate in terapia intensiva Covid 117 persone, in
diminuzione del -5,6% rispetto alla settimana precedente (26 maggio-1 giugno).
In Trentino dopo quasi 9 mesi la terapia intensiva ritorna ad essere libera da Covid. Purtroppo però si registra oggi 1 decesso. I nuovi casi sono 155 su 1.172 test
effettuati. Nessuna classe con sospensione della didattica in presenza. I pazienti ricoverati sono 28, di cui zero in rianimazione. Questa la ripartizione
dei nuovi casi per fasce di età: 0 tra 0-2 anni, 0 tra 3-5 anni, 1 tra 6-10 anni, 4 tra 11-13 anni, 3 tra 14-18 anni, 44 tra 19-39 anni, 49 tra 40-59 anni,
30 tra 60-69 anni, 10 tra 70-79 anni, 14 di 80 anni e oltre. I vaccini somministrati sono arrivati al numero di 1.223.636, di cui 428.290 seconde dosi e
344.749 terze dosi.
9 giugno 2022
In Italia registrati oggi 23.042 nuovi test positivi al coronavirus. Una settimana fa erano stati 17.193 (+34,0%). Negli ultimi 7 giorni (3-9 giugno) ci sono
stati 129.035 casi, in crescita del 7,4% rispetto alla settimana precedente (27 maggio-2 giugno). I morti oggi sono 84, mentre una settimana fa erano state 79
(+6,3% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (3-9 giugno) ci sono stati 418 decessi, in diminuzione del -9,9% rispetto alla settimana precedente (27 maggio-2
giugno). Quest’oggi sono stati analizzati 179.127 tamponi molecolari e antigenici. Giovedì scorso erano stati 181.055. Il tasso di positività è oggi del 12,86%
contro il 9,50% di 7 giorni fa (+35,5%). Negli ultimi 7 giorni (3-9 giugno) il tasso di positività medio è stato del 12%, in crescita del 25,4% rispetto alla
settimana precedente (27 maggio-2 giugno). Sono 31 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di
una settimana fa erano stati 27 (+14,8%). Negli ultimi 7 giorni (3-9 giugno) sono entrate in terapia intensiva Covid 121 persone, in diminuzione del -6,2%
rispetto alla settimana precedente (27 maggio-2 giugno).
Il bollettino odierno dell’azienda provinciale per i servizi sanitari non registra fortunatamente decessi dovuti al Covid 19 in Trentino. Sono 125 i nuovi casi
positivi: i test effettuati 1.129 per un tasso di positività fissato sull’11,07%. Le persone ricoverate in ospedale sono 25. Non ci sono pazienti in terapia
intensiva. I guariti sono 107 in più, per un totale di 165.947 da inizio pandemia. Ecco la ripartizione dei nuovi casi per fasce di età: 1 tra 0-2 anni, 1 tra
3-5 anni, 3 tra 6-10 anni, 1 tra 11-13 anni, 6 tra 14-18 anni, 34 tra 19-39 anni, 41 tra 40-59 anni, 16 tra 60-69 anni, 11 tra 70-79 anni, 11 di 80 anni e oltre.
I vaccini somministrati sono 1.223.874, di cui 428.300 seconde dosi e 344 .969 terze dosi.
10 giugno 2022
Sono 21.554 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 9.429 (+128,6%). Negli
ultimi 7 giorni (4-10 giugno) ci sono stati 141.160 casi, in crescita del 28,4% rispetto alla settimana precedente (28 maggio-3 giugno). Le vittime sono 63
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 40 (+57,5% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (4-10 giugno) ci sono stati 430 decessi, in crescita del 7,8%
rispetto alla settimana precedente (28 maggio-3 giugno). Sono 170.097 i tamponi molecolari e antigenici. Venerdì scorso erano stati 70.689. Il tasso di
positività è oggi del 12,67% contro il 13,34% di 7 giorni fa (-5,0%). Negli ultimi 7 giorni (4-10 giugno) il tasso di positività medio è stato del 12%, in
crescita del 18,4% rispetto alla settimana precedente (28 maggio-3 giugno). Sono 24 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 9 (+166,7%). Negli ultimi 7 giorni (4-10 giugno) sono entrate in terapia intensiva Covid 136
persone, in crescita del 13,3% rispetto alla settimana precedente (28 maggio-3 giugno).
In Trentino nessun decesso nelle ultime 24 ore e sono stati trovati 122 positivi su 1.020 tamponi per un rapporto contagi/tamponi a 11,9%. Sono 95 i guariti
che portano un totale di 166.042 e sono 1.215 i casi attivi (+30 rispetto a ieri). Stabile il numero dei pazienti ricoverati negli ospedali del Trentino, ma
dopo due giorni riapre la terapia intensiva Covid 25 pazienti ricoverati, di cui 1 in rianimazione. Suddivisione per classi di età: 1 nuovo
contagio in fascia 0-2 anni; 3 casi tra 3-5 anni; 1 caso tra 6-10 anni; 1 caso tra 11-13 anni; 3 casi tra 14-18 anni; 37 casi tra 19-39 anni; 43 casi tra 40-59
anni; 13 casi tra 60-69 anni; 15 casi tra 70-79 anni e 5 casi di 80 o più anni. Attualmente non ci sono classi in isolamento con lezioni in didattica a distanza.
La campagna vaccinale: sono 1.224.025 le dosi somministrate in Trentino, di cui 428.307 seconde dosi e 345.111 terze dosi.
11 giugno 2022
Tornano a crescere i nuovi casi individuati dopo dieci settimane di calo costante: l’improvvisa inversione di rotta è l’ennesima dimostrazione di come la
rapidità del virus renda possibili cambiamenti repentini in tutte le manifestazioni che lo accompagnano nella diffusione sul territorio (sul tema della
rapidità raggiunta dal Sars-CoV-2 si veda l’analisi dello scorso 4 maggio). Il dato dei nuovi casi risente parzialmente al rialzo del confronto con la
settimana precedente caratterizzata dalla doppia festività (domenica 29 maggio e giovedì 2 giugno, Festa della Repubblica). La fase espansiva è tuttavia
testimoniata dal rialzo del rapporto positivi/tamponi totali, tornato in area 12% dopo il calo di fine maggio sotto quota 10%. Le prossime settimane saranno
decisive per capire le dimensioni e l’impatto del rimbalzo in corso: non dobbiamo farci ingannare dalla riduzione, ancora in atto, del numero dei ricoverati
in area medica e delle terapie intensive. Sono indicatori tardivi, come abbiamo visto più volte, che seguono a distanza di tempo le variazioni del numero
dei casi individuati. Ne vedremo gli effetti reali solo nelle prossime settimane. L’ipotesi è che l’Italia stia replicando quanto già accaduto in Portogallo,
con una forte e improvvisa crescita dei casi legata alla diffusione della variante B.A.5 (Omicron 5) che sfrutta una maggiore capacità diffusionale rispetto
alle precedenti sub-varianti di Omicron. Ma purtroppo non c’è la certezza.
La situazione odierna:
sono 22.104 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 22.527 (-1,9%). Negli
ultimi 7 giorni (5-11 giugno) ci sono stati 140.737 casi, in crescita del 23,3% rispetto alla settimana precedente (29 maggio-4 giugno). Le vittime sono 60
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 47 (+27,7% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (5-11 giugno) ci sono stati 443 decessi, in crescita del 16,6%
rispetto alla settimana precedente (29 maggio-4 giugno). Sono 187.234 i tamponi molecolari e antigenici. Sabato scorso erano stati 188.996. Il tasso di
positività è oggi del 11,81% contro il 11,92% di 7 giorni fa (-1,0%). Negli ultimi 7 giorni (5-11 giugno) il tasso di positività medio è stato del 12%,
in crescita del 14,3% rispetto alla settimana precedente (29 maggio-4 giugno). Sono 22 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle
ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 17 (+29,4%). Negli ultimi 7 giorni (5-11 giugno) sono entrate in terapia intensiva
Covid 141 persone, in crescita del 14,6% rispetto alla settimana precedente (29 maggio-4 giugno).
Nessun decesso oggi in Trentino e si registrano 115 nuovi casi positivi, su 1.156 test effettuati. Non risultano classi con sospensione della didattica
in presenza. I pazienti ricoverati sono stabili a 25, di cui 1 in rianimazione. I vaccini somministrati sono 1.224.284, di cui 428.320 seconde dosi e
345.351 terze dosi. Questa la ripartizione dei nuovi casi per fasce di età: 0-2 anni 2, 3-5 anni 1, 6-10 anni 1, 11-13 anni 1, 14-18 anni 2, 19-39 anni
22, 40-59 anni 41, 60-69 anni 14, 70-79 anni 22, 80+ anni 9.
12 giugno 2022
Sono 18.678 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 15.082 (+23,8%).
Negli ultimi 7 giorni (6-12 giugno) ci sono stati 144.333 casi, in crescita del 26,1% rispetto alla settimana precedente (30 maggio-5 giugno). Le
vittime sono 26 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 27 (-3,7% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (6-12 giugno) ci sono stati 442
decessi, in crescita del 16,3% rispetto alla settimana precedente (30 maggio-5 giugno). Sono 127.704 i tamponi molecolari e antigenici. Domenica
scorsa erano stati 123.699. Il tasso di positività è oggi del 14,63% contro il 12,19% di 7 giorni fa (+20,0%). Negli ultimi 7 giorni (6-12 giugno)
il tasso di positività medio è stato del 12%, in crescita del 14,9% rispetto alla settimana precedente (30 maggio-5 giugno). Sono 8 i nuovi ricoveri
in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 18 (-55,6%). Negli ultimi 7
giorni (6-12 giugno) sono entrate in terapia intensiva Covid 131 persone, in crescita del 12,0% rispetto alla settimana precedente (30 maggio-5 giugno).
In Trentino sono 118 oggi i nuovi contagi su 973 tamponi per un tasso di contagiosità attestato sul 12,13%. Anche oggi nessun decesso. Sale leggermente
il numero dei ricoveri in ospedale, 26 in tutto di cui 1 in terapia intensiva. 108 i nuovi guariti portano il totale a 166.269. Distribuiti per fasce
d’età, i nuovi contagi restituiscono questa situazione: 3 di 0-2 anni, 0 di 3-5 anni, 3 di 6-10 anni, 3 di 11-13 anni, 3 di 14-18, anni, 31 di 19-39
anni, 36 di 40-59 anni, 18 di 60-69 anni, 11 di 70-79 anni e 10 di 80 o più anni. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.224.284,
cifra che comprende 428.320 seconde dosi e 345.351 terze dosi.
13 giugno 2022
Sono 10.371 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 8.512 (+21,8%).
Negli ultimi 7 giorni (7-13 giugno) ci sono stati 146.192 casi, in crescita del 26,7% rispetto alla settimana precedente (31 maggio-6 giugno). Le
vittime sono 41 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 70 (-41,4% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (7-13 giugno) ci sono stati 413
decessi, in crescita del 6,4% rispetto alla settimana precedente (31 maggio-6 giugno). Sono 74.636 i tamponi molecolari e antigenici. Lunedì scorso
erano sta-ti 75.010. Il tasso di positività è oggi del 13,90% contro il 11,35% di 7 giorni fa (+22,5%). Negli ultimi 7 giorni (7-13 giugno) il
tasso di positività medio è stato del 13%, in crescita del 15,3% rispetto alla settimana precedente (31 maggio-6 giugno). Sono 14 i nuovi ricoveri
in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 12 (+16,7%). Negli ultimi
7 giorni (7-13 giugno) sono entrate in terapia intensiva Covid 133 persone, in crescita del 14,7% rispetto alla settimana precedente (31 maggio-6 giugno).
In Trentino il Covid circola ancora, sono 44 i nuovi contagi su 413 tamponi analizzati con un rapporto che oggi si attesta al 10,65%. Nessun decesso.
Sale il numero dei ricoveri in ospedale: 32 in tutto (+6), in rianimazione al momento resta 1 paziente. Distribuiti per fasce d’età, i nuovi contagi
restituiscono questa situazione: 3 di 0-2 anni, 1 di 3-5 anni, 0 di 6-10 anni, 3 di 11-13 anni, 0 di 14-18 anni, 10 di 19-39 anni, 10 di 40-59 anni,
8 di 60-69 anni, 6 di 70-79 anni e 3 di 80 o più anni. Ma a fronte di ciò le vaccinazioni sono ormai praticamente ferme, 88 dosi nelle ultime 24 ore,
il che non fa ben sperare per l’autunno che verrà. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.224.372, cifra che comprende 428.325
seconde dosi e 345.432 terze dosi (ieri il totale era 1.224.284, cifra che comprendeva 428.320 seconde dosi e 345.351 terze dosi). Infine, 30 nuovi
guariti portano il totale a 166.299.
14 giugno 2022
Sono 39.474 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 28.082 (+40,6%).
Negli ultimi 7 giorni (8-14 giugno) ci sono stati 157.584 casi, in crescita del 32,2% rispetto alla settimana precedente (1-7 giugno). Le vittime sono
73 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 70 (+4,3% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (8-14 giugno) ci sono stati 416 decessi, in crescita
del 6,1% rispetto alla settimana precedente (1-7 giugno). Sono 228.559 i tamponi molecolari e antigenici. Martedì scorso erano stati 233.553. Il tasso
di positività è oggi del 17,27% contro il 12,02% di 7 giorni fa (+43,6%). Negli ultimi 7 giorni (8-14 giugno) il tasso di positività medio è stato del
14%, in crescita del 18,9% rispetto alla settimana precedente (1-7 giugno). Sono 24 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle
ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 16 (+50,0%). Negli ultimi 7 giorni (8-14 giugno) sono entrate in terapia intensiva
Covid 141 persone, in crescita del 31,8% rispetto alla settimana precedente (1-7 giugno).
Nessun decesso nelle ultime 24 ore e sono stati trovati 267 positivi. Sono stati analizzati 1.547 tamponi tra molecolari e antigenici per un rapporto
contagi/tamponi al 17,2%. Suddivisione per classi di età: 1 nuovo contagio in fascia 0-2 anni; 4 casi tra 3-5 anni; 8 casi tra 6-10 anni; 4 casi tra
11-13 anni; 12 casi tra 14-18 anni; 58 casi tra 19-39 anni; 87 casi tra 40-59 anni; 47 casi tra 60-69 anni; 33 casi tra 70-79 anni e 13 casi di 80 o
più anni. Attualmente non ci sono classi in isolamento con lezioni in didattica a distanza. Attualmente ci sono 30 (-2) pazienti ricoverati, di cui
2 nel reparto di rianimazione. Campagna vaccinale. Sono 1.224.575 le dosi somministrate in Trentino, di cui 428.342 seconde dosi e 345.606 terze dosi.
15 giugno 2022
Sono 31.885 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 22.361 (+42,6%).
Negli ultimi 7 giorni (9-15 giugno) ci sono stati 167.108 casi, in crescita del 35,7% rispetto alla settimana precedente (2-8 giugno). Le vittime sono
48 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 80 (-40,0% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (9-15 giugno) ci sono stati 384 decessi, in
diminuzione del -7,0% rispetto alla settimana precedente (2-8 giugno). Sono 195.439 i tamponi molecolari e antigenici. Mercoledì scorso erano stati
188.024. Il tasso di positività è oggi del 16,31% contro il 11,89% di 7 giorni fa (+37,2%). Negli ultimi 7 giorni (9-15 giugno) il tasso di positività
medio è stato del 14%, in crescita del 21,0% rispetto alla settimana precedente (2-8 giugno). Sono 33 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati
in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 18 (+83,3%). Negli ultimi 7 giorni (9-15 giugno) sono entrate
in terapia intensiva Covid 156 persone, in crescita del 33,3% rispetto alla settimana precedente (2-8 giugno).
In provincia di Trento nessun decesso causato dal Covid-19. E 241 i casi positivi scoperti oggi individuati da 1.314 tamponi. I pazienti ricoverati
sono 25, di cui 1 in rianimazione. 1.403 i casi attualmente attivi nella nostra provincia (111 in più rispetto a ieri). I guariti sono 127 in più,
per un totale di 166.632 da inizio pandemia. Ecco la ripartizione dei nuovi casi per fascia di età: 4 tra 0-2 anni, 5 tra 3-5 anni, 3 tra 6-10 anni,
7 tra 11-13 anni, 10 tra 14-18 anni, 59 tra 19-39 anni, 81 tra 40-59 anni, 32 tra 60-69 anni, 27 tra 70-79 anni, 13 di 80 anni e oltre. I vaccini
somministrati sono 1.224.693, di cui 428.348 seconde dosi e 345.716 terze dosi.
16 giugno 2022
Sono 36.573 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 23.042 (+58,7%).
Negli ultimi 7 giorni (10-16 giugno) ci sono stati 180.639 casi, in crescita del 40,0% rispetto alla settimana precedente (3-9 giugno). Le vittime
sono 64 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 73 (-12,3% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (10-16 giugno) ci sono stati 375 decessi,
in diminuzione del -7,9% rispetto alla settimana precedente (3-9 giugno). Sono 194.676 i tamponi molecolari e antigenici. Giovedì scorso erano stati
179.127. Il tasso di positività è oggi del 18,79% contro il 12,86% di 7 giorni fa (+46,0%). Negli ultimi 7 giorni (10-16 giugno) il tasso di
positività medio è stato del 15%, in crescita del 23,1% rispetto alla settimana precedente (3-9 giugno). Sono 20 i nuovi ricoveri in terapia
intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 31 (-35,5%). Negli ultimi 7 giorni
(10-16 giugno) sono entrate in terapia intensiva Covid 145 persone, in crescita del 19,8% rispetto alla settimana precedente (3-9 giugno).
Il report trentino del Covid-19 di oggi non riporta decessi. I nuovi casi sono 252 rilevati da 1.274 tamponi. I pazienti ricoverati sono 25,
di cui 1 in rianimazione. Questa la ripartizione dei nuovi casi per fasce di età: 5 tra 0-2 anni, 3 tra 3-5 anni, 10 tra 6-10 anni, 2 tra 11-13
anni, 10 tra 14-18 anni, 47 tra 19-39 anni, 89 tra 40-59 anni, 38 tra 60-69 anni, 35 tra 70-79 anni, 13 di 80 anni e oltre. I vaccini somministrati
sono arrivati al numero di 1.224.800, di cui 428.354 seconde dosi e 345.811 terze dosi.
17 giugno 2022
Sono 35.427 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 21.554 (+64,4%).
Negli ultimi 7 giorni (11-17 giugno) ci sono stati 194.512 casi, in crescita del 37,8% rispetto alla settimana precedente (4-10 giugno). Le vittime
sono 41 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 63 (-34,9% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (11-17 giugno) ci sono stati 353 decessi, in
diminuzione del -17,9% rispetto alla settimana precedente (4-10 giugno). Sono 185.819 i tamponi molecolari e antigenici. Venerdì scorso erano stati
170.097. Il tasso di positività è oggi del 19,07% contro il 12,67% di 7 giorni fa (+50,5%). Negli ultimi 7 giorni (11-17 giugno) il tasso di positività
medio è stato del 16%, in crescita del 31,6% rispetto alla settimana precedente (4-10 giugno). Sono 24 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati
in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 24 (+0,0%). Negli ultimi 7 giorni (11-17 giugno) sono entrate in
terapia intensiva Covid 145 persone, in crescita del 6,6% rispetto alla settimana precedente (4-10 giugno).
Nessun decesso per Covid-19 in Trentino e 229 nuovi casi emersi da 1.344 test effettuati. Il bollettino odierno riporta anche 115 casi attivi in più, per
un totale attuale di 1.675. I pazienti ricoverati sono 21, di cui 1 in rianimazione. I guariti registrati oggi sono 112, per un totale di 166.838 da
inizio pandemia. Questa la ripartizione dei casi per fascia di età: 4 tra 0-2 anni, 0 tra 3-5 anni, 2 tra 6-10 anni, 7 tra 11-13 anni, 15 tra 14-18 anni,
53 tra 19-39 anni, 69 tra 40-59 anni, 33 tra 60-69 anni, 32 tra 70-79 anni, 4 di 80 anni e oltre. I vaccini somministrati sono 1.225.029, di cui 428.356
seconde dosi e 346.034 terze dosi.
18 giugno 2022
Sono 34.978 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 22.104 (+58,2%).
Negli ultimi 7 giorni (12-18 giugno) ci sono stati 207.386 casi, in crescita del 47,4% rispetto alla settimana precedente (5-11 giugno). Le vittime
sono 45 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 60 (-25,0% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (12 Sono 193.040 i tamponi molecolari e
antigenici. Sabato scorso erano stati 187.234. Il tasso di positività è oggi del 18,12% contro il 11,81% di 7 giorni fa (+53,5%). Negli ultimi 7 giorni
(12-18 giugno) il tasso di positività medio è stato del 17%, in crescita del 39,2% rispetto alla settimana precedente (5-11 giugno). Sono 24 i nuovi
ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 22 (+9,1%). Negli ultimi
7 giorni (12-18 giugno) sono entrate in terapia intensiva Covid 147 persone, in crescita del 4,3% rispetto alla settimana precedente (5-11 giugno).
Un rapporto contagi/tamponi al 19,7% (che qualche giorno fa era al 10) il Covid torna a far registrare numeri di positivi importanti: oggi 273 a fronte
di soli 1.380 tamponi. Dati in linea con quelli del resto del Paese dove è chiaro che, nonostante le temperature più che estive, le varianti Omicron
stanno facendo risalire i casi positivi. Fortunatamente la buona copertura vaccinale della popolazione (il Trentino ora è il sesto territorio d'Italia
con la migliore copertura e vede 1 bambino su 3 nella fascia 5-11 anni protetto mentre a Bolzano è solo 1 su 5 e in Puglia 1 su 2) permette di mantenere
basso il numero di accessi alle strutture ospedaliere e soprattutto i decessi che in Trentino restano fermi a zero. A livello di ospedalizzazioni si
contano due persone in più ricoverate: 23 il totale di cui 1 in rianimazione. Ecco come sono distribuiti per fasce d’età, i nuovi contagi in provincia
di Trento: 5 di 0-2 anni, 1 di 3-5 anni, 6 di 6-10 anni, 10 di 11-13 anni, 9 di 14-18 anni, 57 di 19-39 anni, 97 di 40-59 anni, 30 di 60-69 anni, 34
di 70-79 anni e, 24 di 80 o più anni. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.225.224, cifra che comprende 428.359 seconde dosi
e 346.223 terze dosi.
19 giugno 2022
Sono 30.526 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 18.678 (+63,4%).
Negli ultimi 7 giorni (13-19 giugno) ci sono stati 219.234 casi, in crescita del 51,9% rispetto alla settimana precedente (6-12 giugno). Le vittime
sono 18 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 26 (-30,8% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (13-19 giugno) ci sono stati 330 decessi, in
diminuzione del -25,3% rispetto alla settimana precedente (6-12 giugno). Sono 160.211 i tamponi molecolari e antigenici. Domenica scorsa erano stati
127.704. Il tasso di positività è oggi del 19,05% contro il 14,63% di 7 giorni fa (+30,3%). Negli ultimi 7 giorni (13-19 giugno) il tasso di positività
medio è stato del 18%, in crescita del 40,4% rispetto alla settimana precedente (6-12 giugno). Sono 12 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati
in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 8 (+50,0%). Negli ultimi 7 giorni (13-19 giugno) sono entrate in
terapia intensiva Covid 151 persone, in crescita del 15,3% rispetto alla settimana precedente (6-12 giugno).
In provincia di Trento sono 212 oggi i nuovi contagi e si conferma anche l’assenza di decessi. Sale a 29 il numero dei ricoveri in ospedale,
(+6 rispetto a ieri) dove ieri si sono registrati 6 nuovi ingressi a fronte di 0 dimissioni. In rianimazione al momento solo 1 paziente. I
tamponi analizzati 1.125. Distribuiti per fasce d’età, i nuovi contagi restituiscono questa situazione: 3 di 0-2 anni, 3 di 3-5 anni, 1 di 6-10
anni, 2 di 11-13 anni, 8 di 14-18 anni, 44 di 19-39 anni, 91 di 40-59 anni, 27 di 60-69 anni, 23 di 70-79 anni e 10 di 80 o più anni. Il totale
delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.225.227, cifra che comprende 428.359 seconde dosi e 346.226 terze dosi. Infine, 132 nuovi
guariti portano il totale a 167.105.
20 giugno 2022
Sono 16.571 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 10.371 (+59,8%).
Negli ultimi 7 giorni (14-20 giugno) ci sono stati 225.434 casi, in crescita del 54,2% rispetto alla settimana precedente (7-13 giugno). Le vittime
sono 59 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 41 (+43,9% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (14-20 giugno) ci sono stati 348 decessi,
in diminuzione del -15,7% rispetto alla settimana precedente (7-13 giugno). Sono 79.375 i tamponi molecolari e antigenici. Lunedì scorso erano stati
74.636. Il tasso di positività è oggi del 20,88% contro il 13,90% di 7 giorni fa (+50,2%). Negli ultimi 7 giorni (14-20 giugno) il tasso di positività
medio è stato del 18%, in crescita del 44,2% rispetto alla settimana precedente (7-13 giugno). Sono 23 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati
in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 14 (+64,3%). Negli ultimi 7 giorni (14-20 giugno) sono entrate
in terapia intensiva Covid 160 persone, in crescita del 20,3% rispetto alla settimana precedente (7-13 giugno).
Sono 59 i nuovi contagi registrati dal bollettino odierno in Trentino su 450 test effettuati e si conferma anche oggi l’assenza di decessi. I pazienti
ricoverati sono 30, (+1 rispetto a ieri) di cui 1 in rianimazione. Distribuiti per fasce d’età, i nuovi contagi restituiscono questa situazione: 1 di 0-2
anni, 2 di 3-5 anni, 2 di 6-10 anni, 0 di 11-13 anni, 2 di 14-18 anni, 10 di 19-39 anni, 24 di 40-59 anni, 7 di 60-69 anni, 5 di 70-79 anni e 6 di 80 o
più anni. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.225.264, cifra che comprende 428.361 seconde dosi e 346.260 terze dosi.
21 giugno 2022
I nuovi test positivi oggi in Italia sono 62.704. Martedì scorso erano stati 39.474 (+58,8%). Nell’ultima settimana dal 15 al 21 giugno, ci sono stati
248.664 casi, in crescita del 57,8% rispetto alla settimana precedente (8-14 giugno). I morti oggi sono 62, mentre una settimana fa erano stati 73
(-15,1% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (15-21 giugno) ci sono stati 337 decessi, in diminuzione del -19,0% rispetto alla settimana precedente (8-14 giugno).
Sono 292.345 i tamponi molecolari e antigenici. Martedì scorso erano stati 228.559. Il tasso di positività è oggi del 21,45% contro il 17,27% di 7 giorni fa
(+24,2%). Negli ultimi 7 giorni (15-21 giugno) il tasso di positività medio è stato del 19%, in crescita del 40,7% rispetto alla settimana precedente
(8-14 giugno). Sono 25 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati
24 (+4,2%). Negli ultimi 7 giorni (15-21 giugno) sono entrate in terapia intensiva Covid 161 persone, in crescita del 14,2% rispetto alla settimana precedente
(8-14 giugno).
In Trentino si segnalano purtroppo due nuovi decessi per Coronavirus: due uomini, un over 70 e un over 90 entrambi vaccinati ma con patologie pregresse, entrambi
deceduti in ospedale. I nuovi casi sono 384 rilevati da 1.757 test effettuati.
I pazienti ricoverati sono 31 (+2), di cui nessuno in rianimazione (-1). Questa la ripartizione dei nuovi casi per fasce di età: 3 tra 0-2 anni, 1 tra 3-5 anni,
5 tra 6-10 anni, 2 tra 11-13 anni, 10 tra 14-18 anni, 109 tra 19-39 anni, 129 tra 40-59 anni, 58 tra 60-69 anni, 39 tra 70-79 anni, 28 di 80 anni e oltre.
I guariti salgono di 224 e portano il totale da inizio pandemia a quota 167.375. I casi attivi sono 2.072, 163 più di ieri. I vaccini somministrati sono arrivati
al numero di 1.225.474, di cui 428.373 seconde dosi e 346.450 terze dosi.
22 giugno 2022
Sono 53.905 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 31.885 (+69,1%). Negli
ultimi 7 giorni (16-22 giugno) ci sono stati 270.684 casi, in crescita del 62,0% rispetto alla settimana precedente (9-15 giugno). Le vittime sono 50 in un
giorno, mentre una settimana fa erano state 48 (+4,2% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (16-22 giugno) ci sono stati 339 decessi, in diminuzione del -11,7%
rispetto alla settimana precedente (9-15 giugno). Sono 246.512 i tamponi molecolari e antigenici. Mercoledì scorso erano stati 195.439. Il tasso di positività
è oggi del 21,87% contro il 16,31% di 7 giorni fa (+34,0%). Negli ultimi 7 giorni (16-22 giugno) il tasso di positività medio è stato del 20%, in crescita del
40,0% rispetto alla settimana precedente (9-15 giugno). Sono 36 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso
giorno di una settimana fa erano stati 33 (+9,1%). Negli ultimi 7 giorni (16-22 giugno) sono entrate in terapia intensiva Covid 164 persone, in crescita del 5,1%
rispetto alla settimana precedente (9-15 giugno).
In Trentino oggi si rileva fortunatamente l’assenza di decessi. Sono 359 i nuovi contagi (ieri erano 384) su 1.574 tamponi. Scende il numero dei ricoveri in
ospedale a 29 in totale (-2 rispetto a ieri) di cui nessuno in rianimazione. Distribuiti per fasce d’età, i nuovi contagi restituiscono questa situazione: 5
di 0-2 anni, 0 di 3-5 anni, 4 di 6-10 anni, 6 di 11-13 anni, 12 di 14-18, anni, 87 di 19-39 anni, 121 di 40-59 anni, 47 di 60-69 anni, 53 di 70-79 anni e 24
di 80 o più anni. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.225.533, cifra che comprende 428.378 seconde dosi e 346.503 terze dosi. 189
nuovi guariti portano il totale a 167.564 da inizio pandemia. I casi attivi sono 170 in più e salgono a 2.242.
23 giugno 2022
Sono 56.166 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 36.573 (+53,6%). Negli
ultimi 7 giorni (17-23 giugno) ci sono stati 290.277 casi, in crescita del 60,7% rispetto alla settimana precedente (10-16 giugno). Le vittime sono 75 in un
giorno, mentre una settimana fa erano state 64 (+17,2% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (17-23 giugno) ci sono stati 350 decessi, in diminuzione del -6,7%
rispetto alla settimana precedente (10-16 giugno). Sono 248.042 i tamponi molecolari e antigenici. Giovedì scorso erano stati 194.676. Il tasso di positività
è oggi del 22,64% contro il 18,79% di 7 giorni fa (+20,5%). Negli ultimi 7 giorni (17-23 giugno) il tasso di positività medio è stato del 20%, in crescita del
35,8% rispetto alla settimana precedente (10-16 giugno). Sono 31 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo
stesso giorno di una settimana fa erano stati 20 (+55,0%). Negli ultimi 7 giorni (17-23 giugno) sono entrate in terapia intensiva Covid 175 persone, in crescita
del 20,7% rispetto alla settimana precedente (10-16 giugno).
Sono 383 (ieri erano 359) i nuovi contagi registrati oggi in Trentino su 1.553 test effettuati. Si conferma anche oggi l’assenza di decessi. I pazienti ricoverati
sono 32, (+3 rispetto a ieri) nessuno in rianimazione. Questa la distribuzione dei nuovi contagi per fasce d’età: 3 di 0-2 anni, 0 di 3-5 anni, 6 di 6-10 anni, 5
di 11-13 anni, 11 di 14-18 anni, 119 di 19-39 anni, 123 di 40-59 anni, 48 di 60-69 anni, 38 di 70-79 anni e 30 di 80 o più anni. Il totale delle dosi di vaccino
finora somministrate è pari a 1.225.701, cifra che comprende 428.388 seconde dosi e 346.655 terze dosi. I nuovi guariti sono 127, per un totale di 167.691 da
inizio pandemia.
24 giugno 2022
Sono 55.829 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 35.427 (+57,6%). Negli
ultimi 7 giorni (18-24 giugno) ci sono stati 310.679 casi, in crescita del 59,7% rispetto alla settimana precedente (11-17 giugno). Le vittime sono 51 in un
giorno, mentre una settimana fa erano state 41 (+24,4% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (18-24 giugno) ci sono stati 360 decessi, in crescita del 2,0%
rispetto alla settimana precedente (11-17 giugno). Sono 238.069 i tamponi molecolari e antigenici. Venerdì scorso erano stati 185.819. Il tasso di positività
è oggi del 23,45% contro il 19,07% di 7 giorni fa (+23,0%). Negli ultimi 7 giorni (18-24 giugno) il tasso di positività medio è stato del 21%, in crescita
del 31,9% rispetto alla settimana precedente (11-17 giugno). Sono 29 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre
lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 24 (+20,8%). Negli ultimi 7 giorni (18-24 giugno) sono entrate in terapia intensiva Covid 180 persone, in
crescita del 24,1% rispetto alla settimana precedente (11-17 giugno).
Sono 399 i nuovi contagi registrati in Trentino e si conferma anche oggi l’assenza di decessi. I tamponi eseguiti sono sati 1.600. I casi attivi sono oggi
2.677 in aumento rispetto a ieri di 179 unità. I pazienti ricoverati sono 33 (+1), nessuno in rianimazione. Questa la distribuzione dei nuovi contagi per
fasce d’età: 4 di 0-2 anni, 5 di 3-5 anni, 9 di 6-10 anni, 9 di 11-13 anni, 17 di 14-18 anni, 101 di 19-39 anni, 121 di 40-59 anni, 61 di 60-69 anni, 45 di
70-79 anni e, 27 di 80 o più anni. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.226.001, cifra che comprende 428.399 seconde dosi e 346.940
terze dosi. I nuovi guariti sono 220, per un totale di 167.911 da inizio pandemia.
25 giugno 2022
Sono 56.386 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 34.978 (+61,2%). Negli
ultimi 7 giorni (19-25 giugno) ci sono stati 332.087 casi, in crescita del 60,1% rispetto alla settimana precedente (12-18 giugno). Le vittime sono 40 in un
giorno, mentre una settimana fa erano state 45 (-11,1% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (19-25 giugno) ci sono stati 355 decessi, in crescita del 5,0%
rispetto alla settimana precedente (12-18 giugno). Sono 258.456 i tamponi molecolari e antigenici. Sabato scorso erano stati 193.040. Il tasso di positività
è oggi del 21,82% contro il 18,12% di 7 giorni fa (+20,4%). Negli ultimi 7 giorni (19-25 giugno) il tasso di positività medio è stato del 22%, in crescita del
28,0% rispetto alla settimana precedente (12-18 giugno). Sono 28 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso
giorno di una settimana fa erano stati 24 (+16,7%). Negli ultimi 7 giorni (19-25 giugno) sono entrate in terapia intensiva Covid 184 persone, in crescita del
25,2% rispetto alla settimana precedente (12-18 giugno).
In Trentino nessun decesso nelle ultime 24 ore e sono stati trovati 381 positivi su 1.696 tamponi con un tasso di positività che si attesta sul 22.46%. Resta vuota la
terapia intensiva e sono stabili i numeri dei ricoveri. Sono 235 i guariti per un totale di 168.146 guarigioni da inizio epidemia mentre sono 2.818 i casi
attivi (+141 in più). Questo il report di oggi, sabato 25 giugno, per quanto riguarda la situazione epidemiologica sul territorio. Suddivisione per classi
di età: 4 nuovi contagi in fascia 0-2 anni; 1 caso tra 3-5 anni; 3 casi tra 6-10 anni; 9 casi tra 11-13 anni; 13 casi tra 14-18 anni; 84 casi tra 19-39 anni;
114 casi tra 40-59 anni; 61 casi tra 60-69 anni; 58 casi tra 70-79 anni e 34 casi di 80 o più anni. La Campagna vaccinale: sono 1.226.049 le dosi somministrate
in Trentino, di cui 428.402 seconde dosi e 346.985 terze dosi.
26 giugno 2022
Sono 48.456 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 30.526 (+58,7%). Negli
ultimi 7 giorni (20-26 giugno) ci sono stati 350.017 casi, in crescita del 59,7% rispetto alla settimana precedente (13-19 giugno). Le vittime sono 44 in un
giorno, mentre una settimana fa erano state 18 (+144,4% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (20-26 giugno) ci sono stati 381 decessi, in crescita del 15,5%
rispetto alla settimana precedente (13-19 giugno). Sono 199.340 i tamponi molecolari e antigenici. Domenica scorsa erano stati 160.211. Il tasso di positività
è oggi del 24,31% contro il 19,05% di 7 giorni fa (+27,6%). Negli ultimi 7 giorni (20-26 giugno) il tasso di positività medio è stato del 22%, in crescita del
28,2% rispetto alla settimana precedente (13-19 giugno). Sono 18 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo
stesso giorno di una settimana fa erano stati 12 (+50,0%). Negli ultimi 7 giorni (20-26 giugno) sono entrate in terapia intensiva Covid 190 persone, in
crescita del 25,8% rispetto alla settimana precedente (13-19 giugno).
In provincia di Trento due decessi (un uomo ultra novantenne e una donna non ancora cinquantenne entrambe soffrivano di altre patologie, erano vaccinati)
nelle ultime 24 ore, mentre sono stati trovati 331 positivi su 1.480 test effettuati per un tasso di positività attestato sul 22,36%. Balzo nei numeri dei
pazienti ricoverati in ospedale che sono oggi 42 (+9), ma resta vuota la terapia intensiva. Sono 190 i guariti per un totale di 168.336 guarigioni da inizio
epidemia mentre sono 2.959 i casi attivi (+141 rispetto a ieri). Suddivisione per classi di età: 2 nuovi contagi in fascia 0-2 anni; 1 caso tra 3-5 anni;
11 casi tra 6-10 anni; 3 casi tra 11-13 anni; 8 casi tra 14-18 anni; 71 casi tra 19-39 anni; 111 casi tra 40-59 anni; 41 casi tra 60-69 anni; 57 casi tra
70-79 anni e 26 casi di 80 o più anni. La campagna vaccinale: sono 1.226.049 le dosi somministrate in Trentino, di cui 428.402 seconde dosi e 346.985 terze
dosi. Non ci sono state somministrazioni rispetto a quanto comunicato ieri.
27 giugno 2022
Sono 24.747 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 16.571 (+49,3%).
Negli ultimi 7 giorni (21-27 giugno) ci sono stati 358.193 casi, in crescita del 58,9% rispetto alla settimana precedente (14-20 giugno). Le vittime sono
63 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 59 (+6,8% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (21-27 giugno) ci sono stati 385 decessi, in crescita
del 10,6% rispetto alla settimana precedente (14-20 giugno). Sono 100.959 i tamponi molecolari e antigenici. Lunedì scorso erano stati 79.375. Il tasso
di positività è oggi del 24,51% contro il 20,88% di 7 giorni fa (+17,4%). Negli ultimi 7 giorni (21-27 giugno) il tasso di positività medio è stato del
23%, in crescita del 24,1% rispetto alla settimana precedente (14-20 giugno). Sono 22 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle
ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 23 (-4,3%). Negli ultimi 7 giorni (21-27 giugno) sono entrate in terapia intensiva
Covid 189 persone, in crescita del 18,1% rispetto alla settimana precedente (14-20 giugno).
Nessun decesso in provincia di Trento nelle ultime 24 ore, mentre sono stati trovati 130 positivi su 581 tamponi e il tasso di contagiosità attestato al
22.37%. Salgono ancora i numeri dei ricoveri negli ospedali oggi sono 46 (+4) ma restano a zero i pazienti in terapia intensiva. Suddivisione per classi
di età: 1 nuovo contagio in fascia 0-2 anni; 0 casi tra 3-5 anni; 3 casi tra 6-10 anni; 2 casi tra 11-13 anni; 5 casi tra 14-18 anni; 24 casi tra 19-39
anni; 52 casi tra 40-59 anni; 16 casi tra 60-69 anni; 21 casi tra 70-79 anni e 6 casi di 80 o più anni. Campagna vaccinale: sono 1.226.103 le dosi
somministrate in Trentino, di cui 428.402 seconde dosi e 347.036 terze dosi.
28 giugno 2022
Sono 83.555 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 62.704 (+33,3%).
Negli ultimi 7 giorni (22-28 giugno) ci sono stati 379.044 casi, in crescita del 52,4% rispetto alla settimana precedente (15-21 giugno). Le vittime
sono 69 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 62 (+11,3% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (22-28 giugno) ci sono stati 392 decessi, in
crescita del 16,3% rispetto alla settimana precedente (15-21 giugno). Sono 717.400 i tamponi molecolari e antigenici. Martedì scorso erano stati 292.345.
Il tasso di positività è oggi del 11,65% contro il 21,45% di 7 giorni fa (-45,7%). Negli ultimi 7 giorni (22-28 giugno) il tasso di positività medio è
stato del 22%, in crescita del 12,9% rispetto alla settimana precedente (15-21 giugno). Sono 40 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in
Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 25 (+60,0%). Negli ultimi 7 giorni (22-28 giugno) sono entrate in
terapia intensiva Covid 204 persone, in crescita del 26,7% rispetto alla settimana precedente (15-21 giugno).
Oggi in Trentino nessun decesso, mentre sono stati trovati 633 positivi su 2.284 tamponi (tasso di contagiosità 27,71%). Stabili i numeri dei ricoveri
negli ospedali (46) e nessun paziente ricorre alle cure della terapia intensiva. Sono stati registrati 350 guariti (totale 168.742 da inizio epidemia)
mentre i casi attivi sono 3.313 in Trentino (+281 rispetto a ieri). Bisogna ritornare al mese di aprile per un numero assoluto di questo tipo.
Suddivisione per classi di età: 10 nuovi contagi in fascia 0-2 anni; 4 casi tra 3-5 anni; 9 casi tra 6-10 anni; 10 casi tra 11-13 anni; 13 casi tra
14-18 anni; 137 casi tra 19-39 anni; 220 casi tra 40-59 anni; 91 casi tra 60-69 anni; 90 casi tra 70-79 anni e 49 casi di 80 o più anni. Campagna vaccinale.
Sono 1.226.343 le dosi somministrate in Trentino, di cui 428.407 seconde dosi e 347.260 terze dosi. Molto poche le somministrazioni rispetto a ieri, si
conferma comunque un trend a livello basso delle ultime settimane.
29 giugno 2022
Si osserva, ormai da alcune settimane, un peggioramento diffuso dell’epidemia, per aumento dell’incidenza e dell’Rt nel contesto di tassi di occupazione
dei posti letto in area medica
e terapia intensiva contenuti e stabili. Si ribadisce la necessità di continuare a rispettare le misure come l’uso della mascherina, aereazione dei locali,
igiene delle mani e ponendo attenzione alle situazioni di assembramento, in particolare in condizioni di fragilità e vulnerabilità individuale. L’elevata
copertura vaccinale, in tutte le fasce di età, anche quella 5-11 anni, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta
immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari
a mitigare l’impatto soprattutto clinico dell’epidemia.
La situazione giornaliera:
Sono 94.165 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 53.905 (+74,7%). Negli
ultimi 7 giorni (23-29 giugno) ci sono stati 419.304 casi, in crescita del 54,9% rispetto alla settimana precedente (16-22 giugno). Le vittime sono 60 in un
giorno, mentre una settimana fa erano state 50 (+20,0% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (23-29 giugno) ci sono stati 402 decessi, in crescita del 18,6%
rispetto alla settimana precedente (16-22 giugno). Sono 357.210 i tamponi molecolari e antigenici. Mercoledì scorso erano stati 246.512. Il tasso di positività
è oggi del 26,36% contro il 21,87% di 7 giorni fa (+20,6%). Negli ultimi 7 giorni (23-29 giugno) il tasso di positività medio è stato del 24%, in crescita
del 21,4% rispetto alla settimana precedente (16-22 giugno). Sono 37 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre
lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 36 (+2,8%). Negli ultimi 7 giorni (23-29 giugno) sono entrate in terapia intensiva Covid 205 persone,
in crescita del 25,0% rispetto alla settimana precedente (16-22 giugno).
In Trentino sono 551 i nuovi casi positivi, emersi da 2.006 test effettuati. Nelle ultime 24 ore nessun decesso. I ricoverati sono 50 nessuno dei quali è
in rianimazione. I casi attivi sono 295 in più, per un totale di 3.608, mentre i guariti sono 257 in più (168.999 da inizio pandemia). Ecco la ripartizione
dei nuovi casi per fasce di età: 5 tra 0-2 anni, 4 tra 3-5 anni, 10 tra 6-10 anni, 12 tra 11-13 anni, 16 tra 14-18 anni, 128 tra 19-39 anni, 182 tra 40-59
anni, 93 tra 60-69 anni, 55 tra 70-79 anni 46 di 80 anni e oltre. I vaccini somministrati sono 1.226.518, di cui 428.414 seconde dosi e 347.423 terze dosi.
30 giugno 2022
Sono 83.274 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 56.166 (+48,3%). Negli
ultimi 7 giorni (24-30 giugno) ci sono stati 446.412 casi, in crescita del 53,8% rispetto alla settimana precedente (17-23 giugno). Le vittime sono 59 in un
giorno, mentre una settimana fa erano state 75 (-21,3% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (24-30 giugno) ci sono stati 386 decessi, in crescita del 10,3%
rispetto alla settimana precedente (17-23 giugno). Sono 296.030 i tamponi molecolari e antigenici. Giovedì scorso erano stati 248.042. Il tasso di positività
è oggi del 28,13% contro il 22,64% di 7 giorni fa (+24,2%). Negli ultimi 7 giorni (24-30 giugno) il tasso di positività medio è stato del 25%, in crescita
del 22,0% rispetto alla settimana precedente (17-23 giugno). Sono 43 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre
lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 31 (+38,7%). Negli ultimi 7 giorni (24-30 giugno) sono entrate in terapia intensiva Covid 217 persone, in
crescita del 24,0% rispetto alla settimana precedente (17-23 giugno).
Nel Trentino nessun decesso nelle ultime 24 ore, mentre sono stati trovati 565 positivi su 2.105 tamponi analizzati (rapporto contagi/tamponi a 26,84%). I
guariti sono 223 in più per un totale di 169.222 guarigioni da inizio epidemia. Si registra un leggero miglioramento negli ospedali 48 i ricoverati (-2) e
con le terapie intensive che restano vuote. Sono invece 3.947 i casi attivi (+339 rispetto a ieri). Suddivisione per classi di età: 5 nuovi contagi in fascia
0-2 anni; 5 casi tra 3-5 anni; 14 casi tra 6-10 anni; 7 casi tra 11-13 anni; 12 casi tra 14-18 anni; 138 casi tra 19-39 anni; 205 casi tra 40-59 anni; 76 casi
tra 60-69 anni; 56 casi tra 70-79 anni e 47 casi di 80 o più anni. Campagna vaccinale. Sono 1.226.678 le dosi somministrate in Trentino, di cui 428.423 seconde
dosi e 347.570 terze dosi.
È in crescita la circolazione virale in Italia e il Trentino segue il trend nazionale. Il monitoraggio della Fondazione Gimbe evidenzia che nella settimana
22-28 giugno, c’è un ulteriore aumento dei nuovi casi (+50,4%) in tutte le Regioni. In ulteriore aumento gli indicatori ospedalieri con l’area medica che
segna un incremento di quasi 2.000 posti letto Covid in 18 giorni. Rallentamento generalizzato della campagna vaccinale.
1 luglio 2022
Sono 86.334 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 55.829 (+54,6%). Negli
ultimi 7 giorni (25 giugno-1 luglio) ci sono stati 476.917 casi, in crescita del 53,5% rispetto alla settimana precedente (18-24 giugno). Le vittime sono 72
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 51 (+41,2% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (25 giugno-1 luglio) ci sono stati 407 decessi, in crescita
del 13,1% rispetto alla settimana precedente (18-24 giugno). Sono 316.040 i tamponi molecolari e antigenici. Venerdì scorso erano stati 238.069. Il tasso di
positività è oggi del 27,32% contro il 23,45% di 7 giorni fa (+16,5%). Negli ultimi 7 giorni (25 giugno-1 luglio) il tasso di positività medio è stato del 25%,
in crescita del 21,0% rispetto alla settimana precedente (18-24 giugno). Sono 37 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore,
mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 29 (+27,6%). Negli ultimi 7 giorni (25 giugno-1 luglio) sono entrate in terapia intensiva Covid 225
persone, in crescita del 25,0% rispetto alla settimana precedente (18-24 giugno).
Nessun decesso nelle ultime 24 ore, mentre sono stati trovati 550 positivi su 2.144 tamponi analizzati con un tasso di positività del 25,65%. I guariti sono
296 in più per un totale di 169.518 guarigioni da inizio epidemia. Leggero calo dei ricoveri in area medica che sono oggi 46 (-2) dei quali un paziente in
terapia intensiva. Sono invece 4.197 i casi attivi (+250 rispetto a ieri). Suddivisione per classi di età: 7 nuovi contagi in fascia 0-2 anni; 3 casi tra 3-5
anni; 14 casi tra 6-10 anni; 9 casi tra 11-13 anni; 16 casi tra 14-18 anni; 136 casi tra 19-39 anni; 162 casi tra 40-59 anni; 74 casi tra 60-69 anni; 72 casi
tra 70-79 anni e 57 casi di 80 o più anni. La campagna vaccinale: sono 1.226.987 le dosi somministrate in Trentino, di cui 428.436 seconde dosi e 347.861 terze
dosi.
2 luglio 2022
Sono 84.700 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 56.386 (+50,2%). Negli
ultimi 7 giorni (26 giugno-2 luglio) ci sono stati 505.231 casi, in crescita del 52,1% rispetto alla settimana precedente (19-25 giugno). Le vittime sono 63
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 40 (+57,5% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (26 giugno-2 luglio) ci sono stati 430 decessi, in crescita
del 21,1% rispetto alla settimana precedente (19-25 giugno). Sono 325.588 i tamponi molecolari e antigenici. Sabato scorso erano stati 250.904. Il tasso di
positività è oggi del 26,01% contro il 22,47% di 7 giorni fa (+15,8%). Negli ultimi 7 giorni (26 giugno-2 luglio) il tasso di positività medio è stato del
26%, in crescita del 19,9% rispetto alla settimana precedente (19-25 giugno). Sono 40 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 28 (+42,9%). Negli ultimi 7 giorni (26 giugno-2 luglio) sono entrate in terapia intensiva
Covid 237 persone, in crescita del 28,8% rispetto alla settimana precedente (19-25 giugno).
In Trentino nessun decesso e sono stati trovati 498 positivi su 2.129 tamponi tra molecolari e antigenici. I guariti sono 326 in più per un totale di 169.844
guarigioni da inizio epidemia. Stabili i numeri dei ricoveri negli ospedali trentini: 46 pazienti ricoverati, di cui 1 nel reparto di rianimazione. Sono invece
4.360 i casi attivi (+163 rispetto a ieri). Suddivisione per classi di età: 12 nuovi contagi in fascia 0-2 anni; 4 casi tra 3-5 anni; 11 casi tra 6-10 anni;
9 casi tra 11-13 anni; 11 casi tra 14-18 anni; 123 casi tra 19-39 anni; 146 casi tra 40-59 anni; 61 casi tra 60-69 anni; 78 casi tra 70-79 anni e 43 casi di
80 o più anni. Campagna vaccinale: sono 1.227.139 le dosi somministrate in Trentino, di cui 428.443 seconde dosi e 348.004 terze dosi.
3 luglio 2022
Continua la progressione del virus sotto la spinta di Omicron 5; nei sette giorni precedenti i nuovi positivi rintracciati erano stati 350.017 contro quelli
di questa settimana che sono 528.722.
La situazione odierna:
sono 71.947 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 48.456 (+48,5%). Negli
ultimi 7 giorni (27 giugno-3 luglio) ci sono stati 528.722 casi, in crescita del 51,1% rispetto alla settimana precedente (20-26 giugno). Le vittime sono 57
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 44 (+29,5% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (27 giugno-3 luglio) ci sono stati 443 decessi, in crescita
del 16,3% rispetto alla settimana precedente (20-26 giugno). Sono 262.557 i tamponi molecolari e antigenici. Domenica scorsa erano stati 199.340. Il tasso
di positività è oggi del 27,40% contro il 24,31% di 7 giorni fa (+12,7%). Negli ultimi 7 giorni (27 giugno-3 luglio) il tasso di positività medio è stato del
26%, in crescita del 17,8% rispetto alla settimana precedente (20-26 giugno). Sono 40 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 18 (+122,2%). Negli ultimi 7 giorni (27 giugno-3 luglio) sono entrate in terapia intensiva
covid 259 persone, in crescita del 36,3% rispetto alla settimana precedente (20-26 giugno).
I nuovi contagi registrati dal bollettino Covid nelle ultime 24 ore in Trentino sono 485: la maggior parte (481) riscontrati dai test antigenici (1.788 quelli
effettuati ieri), ma ci sono anche 4 positivi al molecolare (su 130 test effettuati). 282 i nuovi guariti che portano il totale a 170.126. I casi attualmente
attivi sono 4.561 (201 in più di ieri). Distribuiti per fasce d’età, i nuovi contagi restituiscono questa situazione: 6 di 0-2 anni, 8 di 3-5 anni, 8 di 6-10
anni, 8 di 11-13 anni, 18 di 14-18 anni, 111 di 19-39 anni, 170 di 40-59 anni, 72 di 60-69 anni, 52 di 70-79 anni e 32 di 80 o più anni. I pazienti ricoverati
in ospedale sono 46, di cui 1 in rianimazione. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.227.139, cifra che comprende 428.443 seconde dosi
e 348.004 terze dosi.
4 luglio 2022
Sono 36.282 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 24.747 (+46,6%). Negli ultimi
7 giorni (28 giugno-4 luglio) ci sono stati 540.257 casi, in crescita del 50,8% rispetto alla settimana precedente (21-27 giugno). Le vittime sono 59 in un giorno,
mentre una settimana fa erano state 63 (-6,3% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (28 giugno-4 luglio) ci sono stati 439 decessi, in crescita del 14,0% rispetto
alla settimana precedente (21-27 giugno). Sono 129.908 i tamponi molecolari e antigenici. Lunedì scorso erano stati 100.959. Il tasso di positività è oggi del
27,93% contro il 24,51% di 7 giorni fa (+13,9%). Negli ultimi 7 giorni (28 giugno-4 luglio) il tasso di positività medio è stato del 27%, in crescita del 17,3%
rispetto alla settimana precedente (21-27 giugno). Sono 27 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno
di una settimana fa erano stati 22 (+22,7%). Negli ultimi 7 giorni (28 giugno-4 luglio) sono entrate in terapia intensiva Covid 264 persone, in crescita del 39,7%
rispetto alla settimana precedente (21-27 giugno).
Fortunatamente in Trentino, nelle ultime 24 ore, non si segnalano decessi, però si registrano 213 nuovi casi di infezione rilevati da 815 test. Peggiora leggermente
la situazione negli ospedali dove i ricoveri salgono a quota 51 (+5) ma con una sola persona in terapia intensiva. I casi attivi sono 86 in più, per un totale di
4.647. I guariti sono 123 in più e salgono a 170.249 da inizio pandemia. Questa la ripartizione dei casi per fasce di età: 2 da 0-2 anni; 1 tra 3-5 anni; 5 tra
6-10 anni; 3 tra 11-13 anni; 8 tra 14-18 anni; 57 tra 19-39 anni; 72 tra 40-59 anni; 21 tra 60-69 anni; 19 tra 70-79 anni; 25 di 80 anni e oltre. Procede sempre
a rilento la campagna vaccinale, le dosi somministrate sono 1.227.185, di cui 428.445 seconde dosi e 348.047 terze dosi.
5 luglio 2022
Sono 132.274 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 83.555 (+58,3%). Negli
ultimi 7 giorni (29 giugno-5 luglio) ci sono stati 588.976 casi, in crescita del 55,4% rispetto alla settimana precedente (22-28 giugno). Le vittime sono 94
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 69 (+36,2% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (29 giugno-5 luglio) ci sono stati 464 decessi, in crescita
del 18,4% rispetto alla settimana precedente (22-28 giugno). Sono 464.732 i tamponi molecolari e antigenici. Martedì scorso erano stati 330.128. Il tasso di
positività è oggi del 28,46% contro il 25,31% di 7 giorni fa (+12,5%). Negli ultimi 7 giorni (29 giugno-5 luglio) il tasso di positività medio è stato del 27%,
in crescita del 16,4% rispetto alla settimana precedente (22-28 giugno). Sono 53 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore,
mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 40 (+32,5%). Negli ultimi 7 giorni (29 giugno-5 luglio) sono entrate in terapia intensiva Covid 277
persone, in crescita del 35,8% rispetto alla settimana precedente (22-28 giugno).
In Trentino nessun decesso e sono stati trovati 840 positivi intercettati da 3.128 test tra molecolari e antigenici. I guariti sono 589 in più per un totale di 170.838
guarigioni da inizio epidemia. Forte incremento nei ricoveri: sono oggi 65 (14 pazienti in più rispetto a ieri) dei quali uno in rianimazione. Sono invece
4.900 i casi attivi (+253 rispetto a ieri). Suddivisione per classi di età: 9 nuovi contagi in fascia 0-2 anni; 10 casi tra 3-5 anni; 15 casi tra 6-10 anni;
23 casi tra 11-13 anni; 24 casi tra 14-18 anni; 174 casi tra 19-39 anni; 314 casi tra 40-59 anni; 105 casi tra 60-69 anni; 92 casi tra 70-79 anni e 74 casi
di 80 o più anni. Campagna vaccinale: sono 1.227.432 le dosi somministrate in Trentino, di cui 428.459 seconde dosi e 348.266 terze dosi.
6 luglio 2022
Sono 107.786 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 94.165 (+14,5%). Negli
ultimi 7 giorni (30 giugno-6 luglio) ci sono stati 602.597 casi, in crescita del 43,7% rispetto alla settimana precedente (23-29 giugno). Le vittime sono 72
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 60 (+20,0% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (30 giugno-6 luglio) ci sono stati 476 decessi, in crescita
del 18,4% rispetto alla settimana precedente (23-29 giugno). Sono 380.035 i tamponi molecolari e antigenici. Mercoledì scorso erano stati 357.210. Il tasso
di positività è oggi del 28,36% contro il 26,36% di 7 giorni fa (+7,6%). Negli ultimi 7 giorni (30 giugno-6 luglio) il tasso di positività medio è stato del
28%, in crescita del 14,5% rispetto alla settimana precedente (23-29 giugno). Sono 43 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 37 (+16,2%). Negli ultimi 7 giorni (30 giugno-6 luglio) sono entrate in terapia intensiva
Covid 283 persone, in crescita del 38,0% rispetto alla settimana precedente (23-29 giugno).
In Trentino oggi si registra un decesso (un uomo, ultraottantenne, vaccinato ma con patologie pregresse) e sono stati trovati 744 positivi su 2.638 tamponi
tra molecolari e antigenici. I guariti sono 433 in più per un totale di 171.271 guarigioni da inizio epidemia. Sono invece 5.214 i casi attivi (+314 rispetto
a ieri). Suddivisione per classi di età: 20 nuovi contagi in fascia 0-2 anni; 11 casi tra 3-5 anni; 15 casi tra 6-10 anni; 18 casi tra 11-13 anni; 14 casi
tra 14-18 anni; 178 casi tra 19-39 anni; 251 casi tra 40-59 anni; 89 casi tra 60-69 anni; 81 casi tra 70-79 anni e 67 casi di 80 o più anni. La campagna
vaccinale: sono 1.227.616 le dosi somministrate in Trentino, di cui 428.463 seconde dosi e 348.439 terze dosi.
7 luglio 2022
Sono 107.240 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 83.274 (+28,8%). Negli
ultimi 7 giorni (1-7 luglio) ci sono stati 626.563 casi, in crescita del 40,4% rispetto alla settimana precedente (24-30 giugno). Le vittime sono 94 in un
giorno, mentre una settimana fa erano state 59 (+59,3% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (1-7 luglio) ci sono stati 511 decessi, in crescita del 32,4%
rispetto alla settimana precedente (24-30 giugno). Sono 378.250 i tamponi molecolari e antigenici. Giovedì scorso erano stati 296.030. Il tasso di positività
è oggi del 28,35% contro il 28,13% di 7 giorni fa (+0,8%). Negli ultimi 7 giorni (1-7 luglio) il tasso di positività medio è stato del 28%, in crescita del
11,1% rispetto alla settimana precedente (24-30 giugno).
Sono 53 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 43 (+23,3%).
Negli ultimi 7 giorni (1-7 luglio) sono entrate in terapia intensiva Covid 293 persone, in crescita del 35,0% rispetto alla settimana precedente (24-30 giugno).
Nella provincia di Trento altri 751 casi su soli 2.504 tamponi eseguiti il che traduce in un rapporto contagi tamponi del 30% un livello altissimo. Praticamente
risulta positivo un tampone su tre un dato mai raggiunto prima. In questo quadro, fortunatamente, non si registrano decessi e i pazienti ricoverati calano di 5
unità (sono oggi 64 dei quali nessuno bisognoso di cure intensive), ma l’attenzione è massima anche perché si sa che ricoveri e ospedalizzazioni seguono di almeno
una settimana il diffondersi del contagio. Un contagio che con le varianti Omicron pare tornare a livelli altissimi nonostante il bel tempo e il caldo ma ancora
una volta, grazie alla diffusa copertura vaccinale, la pressione sugli ospedali non è tale da aumentare il livello di guardia per quanto riguarda la reintroduzione
di misure di controllo e di limitazione alle libertà.
I casi attivi sono 404 in più, per un totale di 5.618. I guariti sono 346 in più e salgono a 171.617 da inizio pandemia. Questa la ripartizione dei casi per fasce
di età: 8 da 0-2 anni, 5 tra 3-5 anni, 19 tra 6-10 anni, 14 tra 11-13 anni, 20 tra 14-18 anni, 202 tra 19-39 anni, 239 tra 40-59 anni, 113 tra 60-69 anni, 86 tra
70-79 anni, 45 di 80 anni e oltre. I vaccini somministrati sono 1.227.747, di cui 428.473 seconde dosi e 348.555 terze dosi.
8 luglio 2022
Sono 100.690 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 86.334 (+16,6%). Negli
ultimi 7 giorni (2-8 luglio) ci sono stati 640.919 casi, in crescita del 34,4% rispetto alla settimana precedente (25 giugno-1 luglio). Le vittime sono 105 in
un giorno, mentre una settimana fa erano state 72 (+45,8% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (2-8 luglio) ci sono stati 544 decessi, in crescita del 33,7%
rispetto alla settimana precedente (25 giugno-1 luglio). Sono 371.874 i tamponi molecolari e antigenici. Venerdì scorso erano stati 316.040. Il tasso di positività
è oggi del 27,08% contro il 27,32% di 7 giorni fa (-0,9%). Negli ultimi 7 giorni (2-8 luglio) il tasso di positività medio è stato del 28%, in crescita dell’8,5%
rispetto alla settimana precedente (25 giugno-1 luglio). Sono 51 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso
giorno di una settimana fa erano stati 37 (+37,8%). Negli ultimi 7 giorni (2-8 luglio) sono entrate in terapia intensiva Covid 307 persone, in crescita del 36,4%
rispetto alla settimana precedente (25 giugno-1 luglio).
Mentre anche a livello nazionale la risalita della curva pandemica non si arresta, il bilancio del bollettino odierno sull’andamento epidemiologico in Trentino
è drammatico: sono infatti 3 i decessi, mentre i nuovi casi positivi sono 649 su 2.532 tamponi. Il tasso di positività si attesta quindi al 25,63%. Le vittime
sono due donne, una ultraottantenne e una ultranovantenne, ed un uomo ultraottantenne. Tutti erano vaccinati, i meno anziani soffrivano di altre patologie. I
pazienti ricoverati al momento sono 59, di cui 1 in rianimazione. I casi attivi attualmente aumentano di 159 unità, arrivando al totale di 5.777, mentre i
guariti sono 477 in più, per un totale di 172.094 da inizio pandemia. Questa la ripartizione dei nuovi casi per fasce d’età: 6 tra 0-2 anni, 1 tra 3-5 anni,
16 tra 6-10 anni, 13 tra 11-13 anni, 23 tra 14-18 anni, 183 tra 19-39 anni, 208 tra 40-59 anni, 93 tra 60-69 anni, 70 tra 70-79 anni, 36 di 80 anni e oltre. I
vaccini somministrati sono 1.227.747, di cui 428.473 seconde dosi e 348.555 terze dosi.
9 luglio 2022
Sono 98.044 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 84.700 (+15,8%). Negli
ultimi 7 giorni (3-9 luglio) ci sono stati 654.263 casi, in crescita del 29,5% rispetto al-la settimana precedente (26 giugno-2 luglio). Le vittime sono 93
in un giorno, mentre una settimana fa erano sta-te 63 (+47,6% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (3-9 luglio) ci sono stati 574 decessi, in crescita del 33,5%
rispetto alla settimana precedente (26 giugno-2 luglio). Sono 389.576 i tamponi molecolari e antigenici. Sabato scorso erano sta-ti 325.588. Il tasso di
positività è oggi del 25,17% contro il 26,01% di 7 giorni fa (-3,3%). Negli ultimi 7 giorni (3-9 luglio) il tasso di positività medio è stato del 28%, in
crescita del 5,9% rispetto alla settimana precedente (26 giugno-2 luglio). Sono 41 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore,
mentre lo stesso giorno di una setti-mana fa erano stati 40 (+2,5%). Negli ultimi 7 giorni (3-9 luglio) sono entrate in terapia intensiva Covid 308 persone, in
crescita del 30,0% rispetto alla settimana precedente (26 giugno-2 luglio).
In Trentino altri 678 positivi in 24 ore con 2.764 tamponi (tassi di positività al 24,53%) e 22 nuovi ricoveri (in ospedale oggi sono ricoverate 73 persone
nessuno in rianimazione). Fortunatamente oggi non si contano vittime. Distribuiti per fasce d’età, i nuovi contagi restituiscono questa situazione: 2 di 0-2
anni, 7 di 3-5 anni, 18 di 6-10 anni, 14 di 11-13 an-ni, 21 di 14-18 anni, 164 di 19-39 anni, 219 di 40-59 anni, 94 di 60-69 anni, 78 di 70-79 anni e 61 di 80
o più anni. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.228.087, cifra che comprende 428.482 seconde dosi e 348.879 terze dosi. Infine, 493
nuovi guariti portano il totale a 172.587.
10 luglio 2022
Sono 79.920 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 71.947 (+11,1%). Negli
ultimi 7 giorni (4-10 luglio) ci sono stati 662.236 casi, in crescita del 25,3% rispetto alla settimana precedente (27 giugno-3 luglio). Le vittime sono 44
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 57 (-22,8% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (4-10 luglio) ci sono stati 561 decessi, in crescita del
26,6% rispetto alla settimana precedente (27 giugno-3 luglio). Sono 303.848 i tamponi molecolari e antigenici. Domenica scorsa erano stati 262.557. Il tasso
di positività è oggi del 26,30% contro il 27,40% di 7 giorni fa (-4,0%). Negli ultimi 7 giorni (4-10 luglio) il tasso di positività medio è stato del 27%,
in crescita del 3,6% rispetto alla settimana precedente (27 giugno-3 luglio). Sono 34 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 40 (-15,0%). Negli ultimi 7 giorni (4-10 luglio) sono entrate in terapia intensiva Covid 302
persone, in crescita del 16,6% rispetto alla settimana precedente (27 giugno-3 luglio).
Rimane alta l’attenzione per la situazione epidemiologica in Trentino. Oggi altri 603 nuovi contagi rilevati da 2.323 test effettuati (oggi il rapporto contagi
test è 25,96%.) e i ricoveri salgono a 74 nessun paziente nei reparti di rianimazione.
Per quanto riguarda le fasce d’età dove sono state intercettate le positività, quella con più contagi (219) è dai 40 ai 59 anni. A seguire con 132 contagi
la fascia d’età che va dai 19 ai 39 anni. Qui distribuiti per fasce d’età, i nuovi contagi restituiscono questa situazione: 12 di 0-2 anni, 6 di 3-5 anni,
19 di 6-10 anni, 20 di 11-13 anni, 27 di 14-18 anni, 132 di 19-39 anni, 219 di 40-59 anni, 79 di 60-69 anni, 63 di 70-79 anni e 26 di 80 o più anni. Il
totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.228.088, cifra che comprende 428.482 seconde dosi e 348.880 terze dosi.
11 luglio 2022
Sono 37.756 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 36.282 (+4,1%). Negli
ultimi 7 giorni (5-11 luglio) ci sono stati 663.710 casi, in crescita del 22,9% rispetto alla settimana precedente (28 giugno-4 luglio). Le vittime sono 127
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 59 (+115,3% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (5-11 luglio) ci sono stati 629 decessi, in crescita del
43,3% rispetto alla settimana precedente (28 giugno-4 luglio). Sono 188.153 i tamponi molecolari e antigenici. Lunedì scorso erano stati 129.908. Il tasso
di positività è oggi del 20,07% contro il 27,93% di 7 giorni fa (-28,2%). Negli ultimi 7 giorni (5-11 luglio) il tasso di positività medio è stato del 26%,
in diminuzione del -2,5% rispetto alla settimana precedente (28 giugno-4 luglio). Sono 47 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle
ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 27 (+74,1%). Negli ultimi 7 giorni (5-11 luglio) sono entrate in terapia intensiva
Covid 322 persone, in crescita del 22,0% rispetto alla settimana precedente (28 giugno-4 luglio).
In provincia di Trento un decesso (si tratta di una persona di 90 anni vaccinata ma con altre patologie), 166 positivi (su 700 test antigenici effettuati
per un tasso di contagiosità fissato sul 23,71, non risulta che siano stati effettuati tamponi molecolari), 81 pazienti ricoverati: questo in sintesi il
bilancio delle ultime 24 ore. Questi i positivi di oggi suddivisi per classi di età: 0-2 anni 5; 3-5 anni 3; 6-10 anni 8; 11-13 anni 4; 14-18 anni 6; 19-39
anni 37; 40-59 anni 64; 60-69 anni 15; 70-79 anni 12; gli over 80 contagiati sono stati 12. I vaccini somministrati in totale sono 1.228.164 di cui 428.485
seconda dose e 348.953 terza dose.
12 luglio 2022
Sono 142.967 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 132.274 (+8,1%). Negli
ultimi 7 giorni (6-12 luglio) ci sono stati 674.403 casi, in crescita del 14,5% rispetto alla settimana precedente (29 giugno-5 luglio). Le vittime sono 157
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 94 (+67,0% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (6-12 luglio) ci sono stati 692 decessi, in crescita del 49,1%
rispetto alla settimana precedente (29 giugno-5 luglio). Sono 550.706 i tamponi molecolari e antigenici. Martedì scorso erano stati 464.732. Il tasso di
positività è oggi del 25,96% contro il 28,46% di 7 giorni fa (-8,8%). Negli ultimi 7 giorni (6-12 luglio) il tasso di positività medio è stato del 26%, in
diminuzione del -5,4% rispetto alla settimana precedente (29 giugno-5 luglio). Sono 58 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 53 (+9,4%). Negli ultimi 7 giorni (6-12 luglio) sono entrate in terapia intensiva Covid 327
persone, in crescita del 18,1% rispetto alla settimana precedente (29 giugno-5 luglio).
In Trentino nessun decesso e 1.160 nuovi casi positivi su 3.851 test effettuati per un tasso di contagiosità che si attesta sul 30,12%. I casi attivi sono oggi
6.574 (+443 rispetto a ieri). Un dato, quello relativo ai nuovi positivi, che rispecchia il boom di positivi registrato nelle ultime ore a Bolzano e che testimonia
come, anche in Provincia di Trento, la curva pandemica stia continuano ad alzarsi. I pazienti ricoverati al momento sono 86, di cui uno in rianimazione (si tratta
di una persona di 70 anni). Questo il dettaglio dei i positivi odierni suddivisi per classi di età: 0-2 anni: 13, 3-5 anni: 8, 6-10 anni: 19, 11-13 anni: 32, 14-18
anni: 35, 19-39 anni: 279, 40-59 anni: 371, 60-69 anni: 178, 70-79 anni: 141, 80 + anni: 84. In totale i vaccini somministrati sono 1.228.536, di cui 428.493
seconde dosi e 349.307 terze dosi.
13 luglio 2022
Sono 110.168 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 107.786 (+2,2%). Negli
ultimi 7 giorni (7-13 luglio) ci sono stati 676.785 casi, in crescita del 12,3% rispetto alla settimana precedente (30 giugno-6 luglio). Le vittime sono 106
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 72 (+47,2% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (7-13 luglio) ci sono stati 726 decessi, in crescita del 52,5%
rispetto alla settimana precedente (30 giugno-6 luglio). Sono 410.435 i tamponi molecolari e antigenici. Mercoledì scorso erano stati 380.035. Il tasso di
positività è oggi del 26,84% contro il 28,36% di 7 giorni fa (-5,4%). Negli ultimi 7 giorni (7-13 luglio) il tasso di positività medio è stato del 26%, in
diminuzione del -7,2% rispetto alla settimana precedente (30 giugno-6 luglio). Sono 59 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 43 (+37,2%). Negli ultimi 7 giorni (7-13 luglio) sono entrate in terapia intensiva Covid 343
persone, in crescita del 21,2% rispetto alla settimana precedente (30 giugno-6 luglio).
In Trentino nelle ultime 24 ore sono stati 977 i nuovi positivi su 3.183 tamponi con il rapporto contagi/tamponi che raggiunge il 30,69%. I casi attivi sono
oggi 6.983 (+409 rispetto a ieri). Fortunatamente nessun decesso e i ricoveri sono in calo: oggi i pazienti sono 76, (-10 rispetto a ieri) sempre una la persona
in terapia intensiva. In particolare il 54% dei contagi è avvenuto nella fascia d’età che va dai 19 ai 59 anni. Le vaccinazioni somministrate in totale sono
1.228.849, di cui 349.607 terze dosi, e a proposito si ricorda che da oggi le persone nate tra il 1941 e il 1962 possono effettuare la quarta dose del vaccino
anti-Covid. Questo il dettaglio dei contagi per classi di età: 0-2 anni: 11; 3-5 anni: 11; 6-10 anni: 21; 11-13 anni: 21; 14-18 anni: 36; 19-39 anni: 209; 40-59
anni: 319; 60-69 anni: 149; 70-79 anni: 127 e 80 + anni: 73.
14 luglio 2022
Sono 107.122 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 107.240 (-0,1%). Negli
ultimi 7 giorni (8-14 luglio) ci sono stati 676.667 casi, in crescita dell’8,0% rispetto alla settimana precedente (1-7 luglio). Le vittime sono 105 in un giorno,
mentre una settimana fa erano state 94 (+11,7% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (8-14 luglio) ci sono stati 737 decessi, in crescita del 44,2% rispetto alla
settimana precedente (1-7 luglio). Sono 408.096 i tamponi molecolari e antigenici. Giovedì scorso erano stati 378.250. Il tasso di positività è oggi del 26,25%
contro il 28,35% di 7 giorni fa (-7,4%). Negli ultimi 7 giorni (8-14 luglio) il tasso di positività medio è stato del 25%, in diminuzione del -8,3% rispetto alla
settimana precedente (1-7 luglio). Sono 48 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana
fa erano stati 53 (-9,4%). Negli ultimi 7 giorni (8-14 luglio) sono entrate in terapia intensiva Covid 338 persone, in crescita del 15,4% rispetto alla settimana
precedente (1-7 luglio).
In Trentino dopo il calo di ieri nelle ultime 24 ore sono tornati a salire i ricoveri. Ora sono 83 i pazienti ricoverati in ospedale e fra questi anche un paziente
ricoverato in rianimazione. Il bollettino riporta 932 nuovi contagi su 3.097 tamponi. Il rapporto contagi/tamponi si attesta al 30,09%, quest’ultimo un dato da non
sottovalutare. Al momento i casi attivi sono attualmente 7.458 (475 in più rispetto a ieri). Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.229.666,
cifra che comprende 428.514 seconde dosi e 350.409 terze dosi. Infine, 453 nuovi guariti portano il totale a 174.911. I nuovi contagi distribuiti per fasce d’età: 13
di 0-2 anni; 6 di 3-5 anni; 16 di 6-10 anni; 24 di 11-13 anni; 22 di 14-18 anni; 239 di 19-39 anni; 282 di 40-59 anni; 134 di 60-69 anni; 109 di 70-79 anni e 87 fra
gli over 80.
15 luglio 2022
Sono 96.384 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 100.690 (-4,3%). Negli
ultimi 7 giorni (9-15 luglio) ci sono stati 672.361 casi, in crescita del 4,9% rispetto alla settimana precedente (2-8 luglio). Le vittime sono 134 in un giorno,
mentre una settimana fa erano state 105 (+27,6% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (9-15 luglio) ci sono stati 766 decessi, in crescita del 40,8% rispetto alla
settimana precedente (2-8 luglio). Sono 391.008 i tamponi molecolari e antigenici. Venerdì scorso erano stati 371.874. Il tasso di positività è oggi del 24,65%
contro il 27,08% di 7 giorni fa (-9,0%). Negli ultimi 7 giorni (9-15 luglio) il tasso di positività medio è stato del 25%, in diminuzione del -9,5% rispetto alla
settimana precedente (2-8 luglio). Sono 52 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana
fa erano stati 51 (+2,0%). Negli ultimi 7 giorni (9-15 luglio) sono entrate in terapia intensiva Covid 339 persone, in crescita del 10,4% rispetto alla settimana
precedente (2-8 luglio).
In provincia di Trento oggi rilevati 824 positivi su 3.170 tamponi con un rapporto positività/tamponi fissato al 25,99%, nessun decesso e 93 pazienti in ospedale
di cui 2 in rianimazione. I soggetti attualmente positivi sono 7.628 (170 più di ieri). I vaccini somministrati raggiungono quota 1.231.117, di cui 428.536 seconde
dosi e 351.828 terze dosi. Questi i positivi odierni suddivisi per classi di età: 0-2 anni 13, 3-5 anni 6, 6-10 anni 12, 11-13 anni 16, 14-18 anni 25, 19-39 anni
194, 40-59 anni 259, 60-69 anni 132, 70-79 anni 93, 80 + anni 74.
16 luglio 2022
Sono 89.830 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 98.044 (-8,4%). Negli
ultimi 7 giorni (10-16 luglio) ci sono stati 664.147 casi, in crescita del 1,5% rispetto alla settimana precedente (3-9 luglio). Le vittime sono 111 in un
giorno, mentre una settimana fa erano state 93 (+19,4% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (10-16 luglio) ci sono stati 784 decessi, in crescita del 36,6%
rispetto alla settimana precedente (3-9 luglio). Sono 398.338 i tamponi molecolari e antigenici. Sabato scorso erano stati 389.576. Il tasso di positività è
oggi del 22,55% contro il 25,17% di 7 giorni fa (-10,4%). Negli ultimi 7 giorni (10-16 luglio) il tasso di positività medio è stato del 25%, in diminuzione
del -10,4% rispetto alla settimana precedente (3-9 luglio). Sono 57 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre
lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 41 (+39,0%). Negli ultimi 7 giorni (10-16 luglio) sono entrate in terapia intensiva Covid 355 persone, in
crescita del 15,3% rispetto alla settimana precedente (3-9 luglio).
In provincia di Trento è di zero decessi e 885 nuovi casi positivi il bilancio quotidiano. I nuovi contagi sono stati rilevati da 3.302 test per un tassi di
contagiosità fissato al 26,80%. Il numero di soggetti attualmente positivi è oggi 7.864 aumentati di 236 rispetto al precedente bollettino. Cala a 89 il
numero di pazienti in ospedale ma aumenta il numero di posti letto in terapia intensiva da 2 a 3. I vaccini somministrati sul territorio provinciale
raggiungono quota 1.231.563, di cui 428.541 seconde dosi e 352.261 terze dosi. Questi i positivi odierni suddivisi per classi d'età: 0-2 anni 9, 3-5 anni 6,
6-10 anni 21, 11-13 anni 16, 14-18 anni 32, 19-39 anni 210, 40-59 anni 257, 60-69 anni 136, 70-79 anni 120, 80 + anni 78.
17 luglio 2022
Sono 67.817 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 79.920 (-15,1%). Negli
ultimi 7 giorni (11-17 luglio) ci sono stati 652.044 casi, in diminuzione del -1,5% rispetto alla settimana precedente (4-10 luglio). Le vittime sono 79 in
un giorno, mentre una settimana fa erano state 44 (+79,5% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (11-17 luglio) ci sono stati 819 decessi, in crescita del 46,0%
rispetto alla settimana precedente (4-10 luglio). Sono 297.754 i tamponi molecolari e antigenici. Domenica scorsa erano stati 303.848. Il tasso di positività
è oggi del 22,78% contro il 26,30% di 7 giorni fa (-13,4%). Negli ultimi 7 giorni (11-17 luglio) il tasso di positività medio è stato del 24%, in diminuzione
del -11,8% rispetto alla settimana precedente (4-10 luglio). Sono 38 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo
stesso giorno di una settimana fa erano stati 34 (+11,8%). Negli ultimi 7 giorni (11-17 luglio) sono entrate in terapia intensiva Covid 359 persone, in crescita
del 18,9% rispetto alla settimana precedente (4-10 luglio).
In Trentino nessun decesso e sono stati trovati 654 positivi sull’analisi di 2.642 tamponi tra molecolari e antigenici per un rapporto contagi/tamponi molto
alto a 24,75%. I casi attivi sono oggi 7.965 (101 più di ieri). I guariti sono 554 in più. Salgono ancora i ricoveri negli ospedali che oggi risultano essere
94 dei quali 2 bisognosi di rianimazione. Suddivisione per classi di età: 15 nuovi contagi in fascia 0-2 anni; 6 casi tra 3-5 anni; 13 casi tra 6-10 anni;
12 casi tra 11-13 anni; 18 casi tra 14-18 anni; 137 casi tra 19-39 anni; 237 casi tra 40-59 anni; 87 casi tra 60-69 anni; 79 casi tra 70-79 anni e 50 casi di
80 o più anni. Campagna vaccinale. Sono 1.231.563 le dosi somministrate in Trentino, di cui 428.541 seconde dosi e 352.261 terze dosi.
18 luglio 2022
Sono 31.204 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 37.756 (-17,4%). Negli
ultimi 7 giorni (12-18 luglio) ci sono stati 645.492 casi, in diminuzione del -2,7% rispetto alla settimana precedente (5-11 luglio). Le vittime sono 112 in
un giorno, mentre una settimana fa erano state 127 (-11,8% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (12-18 luglio) ci sono stati 804 decessi, in crescita del 27,8%
rispetto alla settimana precedente (5-11 luglio). Sono 135.642 i tamponi molecolari e antigenici. Lunedì scorso erano stati 188.153. Il tasso di positività è
oggi del 23,00% contro il 20,07% di 7 giorni fa (+14,6%). Negli ultimi 7 giorni (12-18 luglio) il tasso di positività medio è stato del 25%, in diminuzione
del -6,4% rispetto alla settimana precedente (5-11 luglio). Sono 41 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo
stesso giorno di una settimana fa erano stati 47 (-12,8%). Negli ultimi 7 giorni (12-18 luglio) sono entrate in terapia intensiva Covid 353 persone, in crescita
del 9,6% rispetto alla settimana precedente (5-11 luglio).
In Trentino nelle ultime 24 ore si registra un decesso e sono stati intercettati 181 nuovi contagi a fronte di 740 test per un rapporto contagi/tamponi molto
alto a 24,5%. In diminuzione i casi attivi; oggi sono 7.952 (-13 rispetto a ieri). Ancora un aumento sul fronte dei ricoveri negli ospedali: attualmente ci
sono 98 (+4) pazienti ricoverati, di cui 3 (+1) nel reparto di rianimazione. Suddivisione per classi di età: 4 nuovi contagi in fascia 0-2 anni; 1 caso tra 3-5
anni; 3 casi tra 6-10 anni; 5 casi tra 11-13 anni; 5 casi tra 14-18 anni; 42 casi tra 19-39 anni; 63 casi tra 40-59 anni; 24 casi tra 60-69 anni; 14 casi tra
70-79 anni e 20 casi di 80 o più anni. Campagna vaccinale: sono 1.231.902 le dosi somministrate in Trentino, di cui 428.543 seconde dosi e 352.597 terze dosi.
19 luglio 2022
Sono 120.683 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 142.967 (-15,6%). Negli
ultimi 7 giorni (13-19 luglio) ci sono stati 623.208 casi, in diminuzione del -7,6% rispetto alla settimana precedente (6-12 luglio). Le vittime sono 176 in
un giorno, mentre una settimana fa erano state 157 (+12,1% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (13-19 luglio) ci sono stati 823 decessi, in crescita del 18,9%
rispetto alla settimana precedente (6-12 luglio). Sono 519.284 i tamponi molecolari e antigenici. Martedì scorso erano stati 550.706. Il tasso di positività è
oggi del 23,24% contro il 25,96% di 7 giorni fa (-10,5%). Negli ultimi 7 giorni (13-19 luglio) il tasso di positività medio è stato del 24%, in diminuzione del
-6,6% rispetto alla settimana precedente (6-12 luglio). Sono 50 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso
giorno di una settimana fa erano stati 58 (-13,8%). Negli ultimi 7 giorni (13-19 luglio) sono entrate in terapia intensiva Covid 345 persone, in crescita del
5,5% rispetto alla settimana precedente (6-12 luglio).
Continuano a crescere i contagi in provincia di Trento per un’ondata che si sta rivelando molto più impattante del previsto. Nonostante la bella stagione l’assenza
di regole di contenimento del fenomeno sta provocando una circolazione del virus altissima e così nelle ultime 24 ore sono stati segnalati addirittura 1.133 positivi
individuati da 4.236 tamponi per un tasso di contagiosità ancora alto attestato sul 26,75%. Attualmente ci sono 8.062 soggetti attivi (+110 rispetto a ieri). Si
segnalano oggi 18 nuovi ricoveri: i pazienti ricoverati sono 99 in tutto dei quali 3 in rianimazione. I guariti nelle 24 ore sono 1.021 che portano il totale a
177.977. Distribuiti per fasce d’età, i nuovi contagi restituiscono questa situazione: 20 di 0-2 anni, 7 di 3-5 anni, 23 di 6-10 anni, 19 di 11-13 anni, 30 di
14-18 anni, 244 di 19-39 anni, 375 di 40-59 anni, 166 di 60-69 anni, 136 di 70-79 anni, e 113 di 80 o più anni. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate
è pari a 1.233.213, cifra che comprende 428.555 seconde dosi e 353.871 terze dosi.
20 luglio 2022
Sono 86.067 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 110.168 (-21,9%). Negli
ultimi 7 giorni (14-20 luglio) ci sono stati 599.107 casi, in diminuzione del -11,5% rispetto alla settimana precedente (7-13 luglio). Le vittime sono 157 in
un giorno, mentre una settimana fa erano state 106 (+48,1% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (14-20 luglio) ci sono stati 874 decessi, in crescita del 20,4%
rispetto alla settimana precedente (7-13 luglio). Sono 380.121 i tamponi molecolari e antigenici. Mercoledì scorso erano stati 410.435. Il tasso di positività
è oggi del 22,64% contro il 26,84% di 7 giorni fa (-15,6%). Negli ultimi 7 giorni (14-20 luglio) il tasso di positività medio è stato del 24%, in diminuzione
del -8,2% rispetto alla settimana precedente (7-13 luglio). Sono 42 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo
stesso giorno di una settimana fa erano stati 59 (-28,8%). Negli ultimi 7 giorni (14-20 luglio) sono entrate in terapia intensiva Covid 328 persone, in diminuzione
del -4,4% rispetto alla settimana precedente (7-13 luglio).
In Trentino oggi c’è un nuovo decesso, si tratta di un uomo di oltre 60 anni che soffriva di altre patologie. I nuovi casi sono 830. Di questi, 10 sono stati
rilevati al molecolare (su 226 test effettuati) e 820 all’antigenico (su 3088 test effettuati). I molecolari poi confermano 3 positività intercettate nei giorni
scorsi dai test rapidi. I pazienti ricoverati sono 97, di cui 3 in rianimazione. Nella giornata di ieri sono stati registrati 17 nuovi ricoveri e 18 dimissioni.
Questa la ripartizione dei nuovi casi per fasce di età: 13 tra 0-2 anni, 12 tra 3-5 anni, 16 tra 6-10 anni, 22 tra 11-13 anni, 27 tra 14-18 anni, 189 tra 19-39
anni, 260 tra 40-59 anni, 119 tra 60-69 anni, 111 tra 70-79 anni, 61 di 80 anni e oltre. I vaccini somministrati sono arrivati al numero di 1.234.120, di cui
428.558 seconde dosi e 354.762 terze dosi.
21 luglio 2022
Sono 80.653 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 107.122 (-24,7%). Negli
ultimi 7 giorni (15-21 luglio) ci sono stati 572.638 casi, in diminuzione del -15,4% rispetto alla settimana precedente (8-14 luglio). Le vittime sono 157 in
un giorno, mentre una settimana fa erano state 105 (+49,5% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (15-21 luglio) ci sono stati 926 decessi, in crescita del 25,6%
rispetto alla settimana precedente (8-14 luglio). Sono 366.000 i tamponi molecolari e antigenici. Giovedì scorso erano stati 408.096. Il tasso di positività è
oggi del 22,04% contro il 26,25% di 7 giorni fa (-16,0%). Negli ultimi 7 giorni (15-21 luglio) il tasso di positività medio è stato del 23%, in diminuzione del
-9,4% rispetto alla settimana precedente (8-14 luglio). Sono 40 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso
giorno di una settimana fa erano stati 48 (-16,7%). Negli ultimi 7 giorni (15-21 luglio) sono entrate in terapia intensiva Covid 320 persone, in diminuzione del
-5,3% rispetto alla settimana precedente (8-14 luglio).
Un decesso (una donna di circa 80 anni, vaccinata ma con altre patologie) e 703 nuovi positivi su 2.905 tamponi con un tasso di contagiosità attestato sul 24,20%.
C’è un miglioramento sul fronte dei ricoveri che sono in tutto 91dei quali sempre 3 in terapia intensiva. I casi attivi sono 8.214 (+108 rispetto a ieri).
Suddivisione per classi di età: 19 nuovi contagi in fascia 0-2 anni; 5 casi tra 3-5 anni; 17 casi tra 6-10 anni; 14 casi tra 11-13 anni; 38 casi tra 14-18 anni;
153 casi tra 19-39 anni; 225 casi tra 40-59 anni; 86 casi tra 60-69 anni; 87 casi tra 70-79 anni e 59 casi di 80 o più anni. Campagna vaccinale: sono 1.234.695
le dosi somministrate in Trentino.
22 luglio 2022
Sono 71.075 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 96.384 (-26,3%). Negli
ultimi 7 giorni (16-22 luglio) ci sono stati 547.329 casi, in diminuzione del -18,6% rispetto alla settimana precedente (9-15 luglio). Le vittime sono 155 in
un giorno, mentre una settimana fa erano state 134 (+15,7% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (16-22 luglio) ci sono stati 947 decessi, in crescita del 23,6%
rispetto alla settimana precedente (9-15 luglio). Sono 341.191 i tamponi molecolari e antigenici. Venerdì scorso erano stati 391.008. Il tasso di positività è
oggi del 20,83% contro il 24,65% di 7 giorni fa (-15,5%). Negli ultimi 7 giorni (16-22 luglio) il tasso di positività medio è stato del 22%, in diminuzione del
-10,4% rispetto alla settimana precedente (9-15 luglio). Sono 43 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo
stesso giorno di una settimana fa erano stati 52 (-17,3%). Negli ultimi 7 giorni (16-22 luglio) sono entrate in terapia intensiva Covid 311 persone, in diminuzione
del -8,3% rispetto alla settimana precedente (9-15 luglio).
In Trentino anche oggi un decesso (un uomo, vaccinato, di circa 80 anni, venuto a mancare in ospedale dove era curato anche per altre patologie) e i contagiati
nelle ultime 24 ore sono stati 686 (su 3.036 tamponi, tasso di positività al 20,60%), mentre i pazienti i ricoverati sono 87 (- 4 rispetto a ieri) di cui 3 in
rianimazione. 8.080 i casi attivi. Distribuiti per fasce d’età, i nuovi contagi restituiscono questa situazione: 14 di 0-2 anni, 6 di 3-5 anni, 20 di 6-10 anni, 14 di 11-13 anni,
25 di 14-18 anni, 163 di 19-39 anni, 205 di 40-59 anni, 89 di 60-69 anni, 88 di 70-79 anni e 62 di 80 o più anni. Il totale delle dosi di vaccino finora
somministrate è pari a 1.235.720. Infine, 817 nuovi guariti portano il totale a 180.164.
23 luglio 2022
Sono 68.170 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 89.830 (-24,1%). Negli
ultimi 7 giorni (17-23 luglio) ci sono stati 525.669 casi, in diminuzione del -20,9% rispetto alla settimana precedente (10-16 luglio). Le vittime sono 116
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 111 (+4,5% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (17-23 luglio) ci sono stati 952 decessi, in crescita del
21,4% rispetto alla settimana precedente (10-16 luglio). Sono 350.630 i tamponi molecolari e antigenici. Sabato scorso erano stati 398.338. Il tasso di
positività è oggi del 19,44% contro il 22,55% di 7 giorni fa (-13,8%). Negli ultimi 7 giorni (17-23 luglio) il tasso di positività medio è stato del 22%,
in diminuzione del -10,8% rispetto alla settimana precedente (10-16 luglio). Sono 52 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 57 (-8,8%). Negli ultimi 7 giorni (17-23 luglio) sono entrate in terapia intensiva Covid 306
persone, in diminuzione del -13,8% rispetto alla settimana precedente (10-16 luglio).
Un nuovo decesso risulta nel bollettino in Trentino, una donna ultranovantenne, vaccinata, che soffriva di altre patologie. I contagiati sono stati 652 su
3.113 test effettuati. I pazienti i ricoverati sono 76, (-11 rispetto a ieri) di cui sempre 3 in rianimazione. Distribuiti per fasce d’età, i nuovi contagi
restituiscono questa situazione: 9 di 0-2 anni, 7 di 3-5 anni, 14 di 6-10 anni, 15 di 11-13 anni, 19 di 14-18 anni, 128 di 19-39 anni, 200 di 40-59 anni,
103 di 60-69 anni, 96 di 70-79 anni e 61 di 80 o più anni. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.235.720. Infine, 833 nuovi guariti
portano il totale a 180.997.
È una giornata drammatica quella di oggi in Alto Adige sul fronte Covid. Nelle ultime 24 ore, infatti, sono stati registrate quattro persone morte a causa
del virus. Un numero che va ad un unirsi ai cinque morti che si sono avuti tra giovedì e venerdì.
24 luglio 2022
Sono 51.208 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 67.817 (-24,5%). Negli
ultimi 7 giorni (18-24 luglio) ci sono stati 509.060 casi, in diminuzione del -21,9% rispetto alla settimana precedente (11-17 luglio). Le vittime sono 77 in
un giorno, mentre una settimana fa erano state 79 (-2,5% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (18-24 luglio) ci sono stati 950 decessi, in crescita del 16,0%
rispetto alla settimana precedente (11-17 luglio). Sono 262.032 i tamponi molecolari e antigenici. Domenica scorsa erano stati 297.754. Il tasso di positività
è oggi del 19,54% contro il 22,78% di 7 giorni fa (-14,2%). Negli ultimi 7 giorni (18-24 luglio) il tasso di positività medio è stato del 22%, in diminuzione
del -10,9% rispetto alla settimana precedente (11-17 luglio). Sono 28 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre
lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 38 (-26,3%). Negli ultimi 7 giorni (18-24 luglio) sono entrate in terapia intensiva Covid 296 persone, in
diminuzione del -17,5% rispetto alla settimana precedente (11-17 luglio).
In Tentino oggi è stato registrato un sensibile aumento del numero delle persone ricoverate a causa dell’infezione che sono passate da 76 a 95 di cui 3 in
rianimazione. Fortunatamente nelle ultime 24 ore non si sono registrati nuovi decessi. Gli attualmente positivi sono 7.720 (-159). Per quanto riguarda i
contagi sono 496 a fronte 2.583 test con un rapporto contagi/tamponi che si attesta al 19,20%. Questi i casi positivi odierni suddivisi per classi di età:
0-2 anni 9; 3-5 anni 4; 6-10 anni 15; 11-13 anni 20; 14-18 anni 29; 19-39 anni 104; 40-59 anni 146; 60-69 anni 75; 70-79 anni 50 e 44 con più di 80 anni.
In totale i vaccini somministrati sono 1.236.495, di cui 428.592 seconde dosi e 357.099 terze dosi.
25 luglio 2022
Sono 23.699 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 31.204 (-24,1%). Negli
ultimi 7 giorni (19-25 luglio) ci sono stati 501.555 casi, in diminuzione del -22,3% rispetto alla settimana precedente (12-18 luglio). Le vittime sono 104
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 112 (-7,1% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (19-25 luglio) ci sono stati 942 decessi, in crescita del
17,2% rispetto alla settimana precedente (12-18 luglio). Sono 122.550 i tamponi molecolari e antigenici. Lunedì scorso erano stati 135.642. Il tasso di
positività è oggi del 19,34% contro il 23,00% di 7 giorni fa (-15,9%). Negli ultimi 7 giorni (19-25 luglio) il tasso di positività medio è stato del 21%,
in diminuzione del -14,5% rispetto alla settimana precedente (12-18 luglio). Sono 43 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 41 (+4,9%). Negli ultimi 7 giorni (19-25 luglio) sono entrate in terapia intensiva Covid 298
persone, in diminuzione del -15,6% rispetto alla settimana precedente (12-18 luglio).
In provincia di Trento un decesso (un uomo di 90 anni, vaccinato ma con altre patologie) e sono stati trovati 174 positivi su 817 tamponi tra molecolari e
antigenici per un rapporto contagi/tamponi molto alto a 21,3%. Stabili i numeri dei ricoveri negli ospedali tra area medica e terapia intensiva: ci sono 95
pazienti ricoverati, di cui 3 nel reparto di rianimazione. Attualmente ci sono 7.655 soggetti positivi, 75 in meno di ieri. Suddivisione per classi di età:
4 nuovi contagi in fascia 0-2 anni; 2 casi tra 3-5 anni; 6 casi tra 6-10 anni; 7 casi tra 11-13 anni; 9 casi tra 14-18 anni; 33 casi tra 19-39 anni; 48 casi
tra 40-59 anni; 28 casi tra 60-69 anni; 24 casi tra 70-79 anni e 13 casi di 80 o più anni. Campagna vaccinale. Sono 1.236.958 le dosi complessivamente
somministrate in Trentino.
26 luglio 2022
Sono 88.221 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 120.683 (-26,9%). Negli
ultimi 7 giorni (20-26 luglio) ci sono stati 469.093 casi, in diminuzione del -24,7% rispetto alla settimana precedente (13-19 luglio). Le vittime sono 253
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 176 (+43,8% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (20-26 luglio) ci sono stati 1.019 decessi, in crescita del
23,8% rispetto alla settimana precedente (13-19 luglio). Sono 446.718 i tamponi molecolari e antigenici. Martedì scorso erano stati 519.284. Il tasso di
positività è oggi del 19,75% contro il 23,24% di 7 giorni fa (-15,0%). Negli ultimi 7 giorni (20-26 luglio) il tasso di positività medio è stato del 21%, in
diminuzione del -15,2% rispetto alla settimana precedente (13-19 luglio). Sono 61 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24
ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 50 (+22,0%). Negli ultimi 7 giorni (20-26 luglio) sono entrate in terapia intensiva Covid 309
persone, in diminuzione del -10,4% rispetto alla settimana precedente (13-19 luglio).
In Trentino zero decessi nelle ultime 24 ore e sono stati trovati 755 positivi su 3.867 tamponi per un rapporto contagi/tamponi molto alto a 19,52%. I casi
attivi sono 7.137 (-518). Cala il numero dei ricoveri negli ospedali trentini, ma stabile il dato dei pazienti in terapia intensiva: 89 i pazienti ricoverati
dei quali 3 in rianimazione. Suddivisione per classi di età: 11 nuovi contagi in fascia 0-2 anni; 7 casi tra 3-5 anni; 11 casi tra 6-10 anni; 17 casi tra 11-13
anni; 24 casi tra 14-18 anni; 164 casi tra 19-39 anni; 276 casi tra 40-59 anni; 96 casi tra 60-69 anni; 89 casi tra 70-79 anni e 60 casi di 80 o più anni.
Campagna vaccinale: sono 1.238.165 le dosi complessivamente somministrate in Trentino.
27 luglio 2022
Sono 63.837 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 86.067 (-25,8%). Negli
ultimi 7 giorni (21-27 luglio) ci sono stati 446.863 casi, in diminuzione del -25,4% rispetto alla settimana precedente (14-20 luglio). Le vittime sono 207
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 157 (+31,8% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (21-27 luglio) ci sono stati 1.069 decessi, in crescita del
22,3% rispetto alla settimana precedente (14-20 luglio). Sono 317.720 i tamponi molecolari e antigenici. Mercoledì scorso erano stati 380.121. Il tasso di
positività è oggi del 20,09% contro il 22,64% di 7 giorni fa (-11,3%). Negli ultimi 7 giorni (21-27 luglio) il tasso di positività medio è stato del 20%, in
diminuzione del -14,6% rispetto alla settimana precedente (14-20 luglio). Sono 47 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24
ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 42 (+11,9%). Negli ultimi 7 giorni (21-27 luglio) sono entrate in terapia intensiva Covid 314
persone, in diminuzione del -4,3% rispetto alla settimana precedente (14-20 luglio).
Un decesso nelle ultime 24 ore (una donna over 80, vaccinata, che soffriva di altre patologie) e sono stati trovati 538 positivi. Sono 737 le guarigioni per
un totale di 183.935 da inizio emergenza. Sono stati analizzati 2.699 tamponi tra molecolari e antigenici per un rapporto contagi/tamponi molto alto a 19,9%.
Migliora la situazione sul fronte dei ricoveri in ospedale: attualmente ci sono 82 pazienti ricoverati (-7), di cui 2 (-1) nel reparto di rianimazione.
Suddivisione per classi di età: 13 nuovi contagi in fascia 0-2 anni; 4 casi tra 3-5 anni; 10 casi tra 6-10 anni; 15 casi tra 11-13 anni; 17 casi tra 14-18 anni;
111 casi tra 19-39 anni; 174 casi tra 40-59 anni; 86 casi tra 60-69 anni; 51 casi tra 70-79 anni e 57 casi di 80 o più anni. Campagna vaccinale. Sono 1.239.059
le dosi complessivamente somministrate in Trentino.
28 luglio 2022
Sono 60.381 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 80.653 (-25,1%). Negli
ultimi 7 giorni (22-28 luglio) ci sono stati 426.591 casi, in diminuzione del -25,5% rispetto alla settimana precedente (15-21 luglio). Le vittime sono 199
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 157 (+26,8% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (22-28 luglio) ci sono stati 1.111 decessi, in crescita
del 20,0% rispetto alla settimana precedente (15-21 luglio). Sono 296.304 i tamponi molecolari e antigenici. Giovedì scorso erano stati 366.000. Il tasso
di positività è oggi del 20,38% contro il 22,04% di 7 giorni fa (-7,5%). Negli ultimi 7 giorni (22-28 luglio) il tasso di positività medio è stato del 20%,
in diminuzione del -13,4% rispetto alla settimana precedente (15-21 luglio). Sono 49 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 40 (+22,5%). Negli ultimi 7 giorni (22-28 luglio) sono entrate in terapia intensiva Covid 323
persone, in crescita dello 0,9% rispetto alla settimana precedente (15-21 luglio).
Nessun decesso nelle ultime 24 ore e sono stati trovati 533 positivi con 2.550 tamponi tra molecolari e antigenici per un rapporto contagi/tamponi molto alto
a 20,90%. Attualmente sono 6.882 i casi attivi (-53). Sensibile miglioramento sul fronte dei numeri dei ricoveri negli ospedali: attualmente ci sono 71 pazienti
ricoverati (-11), di cui 2 nel reparto di rianimazione. Sono 581 le guarigioni per un totale di 184.516 da inizio emergenza. Suddivisione per classi di età: 8
nuovi contagi in fascia 0-2 anni; 7 casi tra 3-5 anni; 19 casi tra 6-10 anni; 9 casi tra 11-13 anni; 17 casi tra 14-18 anni; 127 casi tra 19-39 anni; 167 casi
tra 40-59 anni; 70 casi tra 60-69 anni; 58 casi tra 70-79 anni e 51 casi di 80 o più anni. Campagna vaccinale. Sono 1.239.606 le dosi complessivamente
somministrate in Trentino.
29 luglio 2022
Sono 54.088 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 71.075 (-23,9%). Negli
ultimi 7 giorni (23-29 luglio) ci sono stati 409.604 casi, in diminuzione del -25,2% rispetto alla settimana precedente (16-22 luglio). Le vittime sono 244
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 155 (+57,4% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (23-29 luglio) ci sono stati 1.200 decessi, in crescita del
26,7% rispetto alla settimana precedente (16-22 luglio). Sono 281.658 i tamponi molecolari e antigenici. Venerdì scorso erano stati 341.191. Il tasso di
positività è oggi del 19,20% contro il 20,83% di 7 giorni fa (-7,8%). Negli ultimi 7 giorni (23-29 luglio) il tasso di positività medio è stato del 20%, in
diminuzione del -12,3% rispetto alla settimana precedente (16-22 luglio). Sono 38 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24
ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 43 (-11,6%). Negli ultimi 7 giorni (23-29 luglio) sono entrate in terapia intensiva Covid 318
persone, in crescita del 2,3% rispetto alla settimana precedente (16-22 luglio).
Nessun decesso nelle ultime 24 ore e sono stati trovati 461 positivi su 2.508 tamponi tra molecolari e antigenici per un tasso di positività attestato al
18,38%. Un paziente in meno in ospedale, ma stabili i numeri in terapia intensiva: 70 pazienti ricoverati di cui 2 in rianimazione. Suddivisione per classi
di età: 11 nuovi contagi in fascia 0-2 anni; 6 casi tra 3-5 anni; 6 casi tra 6-10 anni; 8 casi tra 11-13 anni; 16 casi tra 14-18 anni; 99 casi tra 19-39 anni;
142 casi tra 40-59 anni; 71 casi tra 60-69 anni; 51 casi tra 70-79 anni e 51 casi di 80 o più anni. Campagna vaccinale. Sono 1.240.570 le dosi complessivamente
somministrate in Trentino, di cui 361.072 sono terze dosi.
30 luglio 2022
Ancora in calo la curva epidemica del Covid in Italia. Oggi sono 49.571 i nuovi casi, contro i 54.088 di ieri ma soprattutto i 68.170 di sabato scorso. I
tamponi effettuati sono 290.013 (ieri 281.658) con un tasso di positività che scende dal 19,2% al 17,1%. I decessi sono 121 nelle ultime 24 ore (ieri 244):
172.003 le vittime dall'inizio della pandemia. In calo le terapie intensive, 18 in meno (ieri -6): in tutto sono 382 con 28 ingressi del giorno. Scende
anche il numero dei ricoveri ordinari: sono 166 in meno (ieri -143), per un totale di 10.602.
Oggi in Trentino si registra 1 nuovo decesso: si tratta di una donna di oltre 80 anni, vaccinata e affetta da altre patologie. I nuovi casi sono 453 che
portano il totale a 194641. Questi sono stati rilevati dai 2.532 tamponi tra molecolari e antigenici. I pazienti ricoverati sono 73, di cui 2 in rianimazione.
Questa la ripartizione dei nuovi casi per fasce di età: 10 tra 0-2 anni, 6 tra 3-5 anni, 8 tra 6-10 anni, 12 tra 11-13 anni, 17 tra 14-18 anni, 86 tra 19-39
anni, 156 tra 40-59 anni, 63 tra 60-69 anni, 49 tra 70-79 anni, 46 di 80 anni e oltre. I vaccini somministrati sono arrivati al numero di 1.240.570.
31 luglio 2022
Sono 36.966 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 51.208 (-27,8%). Negli
ultimi 7 giorni (25-31 luglio) ci sono stati 376.763 casi, in diminuzione del -26,0% rispetto alla settimana precedente (18-24 luglio). Le vittime sono 83 in
un giorno, mentre una settimana fa erano state 77 (+7,8% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (25-31 luglio) ci sono stati 1.211 decessi, in crescita del 27,5%
rispetto alla settimana precedente (18-24 luglio). Sono 204.903 i tamponi molecolari e antigenici. Domenica scorsa erano stati 262.032. Il tasso di positività
è oggi del 18,04% contro il 19,54% di 7 giorni fa (-7,7%). Negli ultimi 7 giorni (25-31 luglio) il tasso di positività medio è stato del 19%, in diminuzione
del -11,2% rispetto alla settimana precedente (18-24 luglio). Sono 33 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre
lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 28 (+17,9%). Negli ultimi 7 giorni (25-31 luglio) sono entrate in terapia intensiva Covid 299 persone, in
crescita del 1,0% rispetto alla settimana precedente (18-24 luglio).
Il bollettino Covid riferito al Trentino oggi riporta 358 nuovi contagi, rilevati da 2.143 tamponi per un tasso di contagiosità attestato sul 16,70%.
I pazienti ricoverati sono 83 (10 più di ieri) di cui 2 in rianimazione. Distribuiti per fasce d’età, i nuovi contagi restituiscono questa situazione:
7 di 0-2 anni, 1 di 3-5 anni, 11 di 6-10 anni, 12 di 11-13 anni, 16 di 14-18 anni, 70 di 19-39 anni, 128 di 40-59 anni, 45 di 60-69 anni, 36 di 70-79
anni e 32 di 80 o più anni. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.241.062. Infine, 560 nuovi guariti portano il totale a 186.505.
1 agosto 2022
Sono 18.813 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 23.699 (-20,6%). Negli
ultimi 7 giorni (26 luglio-1 agosto) ci sono stati 371.877 casi, in diminuzione del -25,9% rispetto alla settimana precedente (19-25 luglio). Le vittime sono
121 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 104 (+16,3% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (26 luglio-1 agosto) ci sono stati 1.228 decessi, in
crescita del 30,4% rispetto alla settimana precedente (19-25 luglio). Sono 105.839 i tamponi molecolari e antigenici. Lunedì scorso erano stati 122.550. Il
tasso di positività è oggi del 17,78% contro il 19,34% di 7 giorni fa (-8,1%). Negli ultimi 7 giorni (26 luglio-1 agosto) il tasso di positività medio è
tato del 19%, in diminuzione del -10,0% rispetto alla settimana precedente (19-25 luglio). Sono 36 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in
Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 43 (-16,3%). Negli ultimi 7 giorni (26 luglio-1 agosto) sono entrate
in terapia intensiva Covid 292 persone, in diminuzione del -2,0% rispetto alla settimana precedente (19-25 luglio).
In Trentino oggi non si registra nessun decesso e sono stati trovati 117 positivi su 665 tamponi con un tasso di positività al 17,59%. Sono stati registrati
297 nuovi guariti per un totale di 186.802 da inizio epidemia. Un paziente in meno in ospedale mentre resta stabile il numero dei ricoveri in terapia intensiva:
82 i pazienti ricoverati dei quali 2 in rianimazione. Suddivisione per classi di età: 4 nuovi contagi in fascia 0-2 anni; 1 caso tra 3-5 anni; 6 casi tra 6-10
anni; 6 casi tra 11-13 anni; 8 casi tra 14-18 anni; 26 casi tra 19-39 anni; 37 casi tra 40-59 anni; 11 casi tra 60-69 anni; 6 casi tra 70-79 anni e 12 casi di
80 o più anni. Campagna vaccinale. Sono 1.241.208 le dosi complessivamente somministrate in Trentino.
2 agosto 2022
Sono 64.861 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 88.221 (-26,5%). Negli
ultimi 7 giorni (27 luglio-2 agosto) ci sono stati 348.517 casi, in diminuzione del -25,7% rispetto alla settimana precedente (20-26 luglio). Le vittime sono
190 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 253 (-24,9% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (27 luglio-2 agosto) ci sono stati 1.165 decessi, in
crescita del 14,3% rispetto alla settimana precedente (20-26 luglio). Sono 354.431 i tamponi molecolari e antigenici. Martedì scorso erano stati 446.718. Il
tasso di positività è oggi del 18,30% contro il 19,75% di 7 giorni fa (-7,3%). Negli ultimi 7 giorni (27 luglio-2 agosto) il tasso di positività medio è stato
del 19%, in diminuzione del -8,8% rispetto alla settimana precedente (20-26 luglio). Sono 38 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle
ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 61 (-37,7%). Negli ultimi 7 giorni (27 luglio-2 agosto) sono entrate in terapia intensiva
Covid 269 persone, in diminuzione del -12,9% rispetto alla settimana precedente (20-26 luglio).
In Trentino il bollettino Covid odierno riporta il decesso di una persona si tratta di un uomo, di oltre 80 anni, vaccinato e affetto da altre patologie. I nuovi
casi sono 643 rilevati da 3.266 tamponi con un tasso di positività al 19,69%. I pazienti ricoverati sono 81, di cui 3 in rianimazione. I casi attivi sono 5.609
e sono 391 meno di ieri). Questa la ripartizione dei nuovi casi per fasce di età: 10 tra 0-2 anni, 8 tra 3-5 anni, 13 tra 6-10 anni, 19 tra 11-13 anni, 24 tra
14-18 anni, 126 tra 19-39 anni, 221 tra 40-59 anni, 97 tra 60-69 anni, 92 tra 70-79 anni, 33 di 80 anni e oltre. I vaccini somministrati sono arrivati al numero
di 1.242.069 (di cui 428.679 seconda dose, 339.374 terza dose, e 23.159 quarta dose).
3 agosto 2022
Sono 45.621 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 63.837 (-28,5%). Negli
ultimi 7 giorni (28 luglio-3 agosto) ci sono stati 330.301 casi, in diminuzione del -26,1% rispetto alla settimana precedente (21-27 luglio). Le vittime sono
171 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 207 (-17,4% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (28 luglio-3 agosto) ci sono stati 1.129 decessi, in
crescita del 5,6% rispetto alla settimana precedente (21-27 luglio). Sono 255.797 i tamponi molecolari e antigenici. Mercoledì scorso erano stati 317.720.
Il tasso di positività è oggi del 17,83% contro il 20,09% di 7 giorni fa (-11,2%). Negli ultimi 7 giorni (28 luglio-3 agosto) il tasso di positività medio è
stato del 18%, in diminuzione del -8,8% rispetto alla settimana precedente (21-27 luglio). Sono 47 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia
nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 47 (+0,0%). Negli ultimi 7 giorni (28 luglio-3 agosto) sono entrate in terapia
intensiva Covid 269 persone, in diminuzione del -14,3% rispetto alla settimana precedente (21-27 luglio).
In Trentino zero decessi e 435 nuovi contagi nelle ultime ventiquattro ore: sono stati analizzati 2.241 tamponi per un tasso di positività attestato sul 19,41%.
Il totale dei pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere è in calo di 5 unità, sono infatti 73 i pazienti in area medica e 3, come ieri, le persone bisognose
di terapia intensiva. I nuovi guariti sono 655 che portano il totale a 188.496. Il totale di dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.242.501. Ecco i nuovi
contagi distribuiti per fasce d'età: 5 di 0-2 anni, 5 di 3-5 anni, 10 di 6-10 anni, 12 di 11-13 anni, 16 di 14-18 anni, 95 di 19-39 anni, 129 di 40-59 anni, 71 di
60-69 anni, 46 di 70-79 anni, e 46 di 80 o più anni.
4 agosto 2022
Sono 42.976 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 60.381 (-28,8%). Negli
ultimi 7 giorni (29 luglio-4 agosto) ci sono stati 312.896 casi, in diminuzione del -26,7% rispetto alla settimana precedente (22-28 luglio). Le vittime sono
161 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 199 (-19,1% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (29 luglio-4 agosto) ci sono stati 1.091 decessi, in
diminuzione del -1,8% rispetto alla settimana precedente (22-28 luglio). Sono 242.010 i tamponi molecolari e antigenici. Giovedì scorso erano stati 296.304.
Il tasso di positività è oggi del 17,76% contro il 20,38% di 7 giorni fa (-12,9%). Negli ultimi 7 giorni (29 luglio-4 agosto) il tasso di positività medio è
stato del 18%, in diminuzione del -9,6% rispetto alla settimana precedente (22-28 luglio). Sono 31 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia
nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 49 (-36,7%). Negli ultimi 7 giorni (29 luglio-4 agosto) sono entrate in terapia
intensiva Covid 251 persone, in diminuzione del -22,3% rispetto alla settimana precedente (22-28 luglio).
In Trentino sono stati trovati 455 positivi su 2.019 tamponi tra molecolari e antigenici per un rapporto contagi/tamponi a 22,54%. Fortunatamente nessun
decesso nelle ultime 24 ore. Cala il numero dei ricoveri in ospedale oggi in area medica sono 70 (-3 rispetto a ieri) mentre resta stabile quello dei
pazienti in terapia intensiva (3). I guariti sono 455 in più per un totale di 188.951 da inizio epidemia. Sono 5.386 i casi attivi in provincia. Suddivisione
per classi di età: 5 nuovi contagi in fascia 0-2 anni; 5 casi tra 3-5 anni; 6 casi tra 6-10 anni; 15 casi tra 11-13 anni; 15 casi tra 14-18 anni; 108 casi
tra 19-39 anni; 151 casi tra 40-59 anni; 66 casi tra 60-69 anni; 49 casi tra 70-79 anni e 35 casi di 80 o più anni. Campagna vaccinale: sono 1.243.107 le
dosi complessivamente somministrate in Trentino, di cui seconde 428.699 dosi, 339.497 terze dosi e 24.043 quarte dosi.
5 agosto 2022
Sono 38.219 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 54.088 (-29,3%). Negli
ultimi 7 giorni (30 luglio-5 agosto) ci sono stati 297.027 casi, in diminuzione del -27,5% rispetto alla settimana precedente (23-29 luglio). Le vittime sono
175 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 244 (-28,3% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (30 luglio-5 agosto) ci sono stati 1.022 decessi, in
diminuzione del -14,8% rispetto alla settimana precedente (23-29 luglio). Sono 223.852 i tamponi molecolari e antigenici. Venerdì scorso erano stati 281.658.
Il tasso di positività è oggi del 17,07% contro il 19,20% di 7 giorni fa (-11,1%). Negli ultimi 7 giorni (30 luglio-5 agosto) il tasso di positività medio è
stato del 18%, in diminuzione del -10,1% rispetto alla settimana precedente (23-29 luglio). Sono 24 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia
nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 38 (-36,8%). Negli ultimi 7 giorni (30 luglio-5 agosto) sono entrate in terapia
intensiva Covid 237 persone, in diminuzione del -25,5% rispetto alla settimana precedente (23-29 luglio).
È di zero decessi e 397 nuovi casi positivi (rilevati da 2.148 tamponi con il tasso di positività al 18,48%) il bilancio del bollettino quotidiano, dove nella
giornata di ieri è diminuito il totale dei ricoveri nelle strutture ospedaliere, in totale sono 69 di cui 4 in rianimazione in aumento rispetto a ieri (+1).
I casi attivi attualmente sono 5.128 (-258 rispetto a ieri).
Le vaccinazioni somministrate sono 1.243.874, di cui 428.710 seconde dosi, 339.571 terze dosi e 24.723 quarte dosi. I guariti sono 654 in più, per un totale
di 189.605 da inizio pandemia. Questa la ripartizione dei nuovi casi per fascia d'età: 6 tra 0-2 anni, 1 tra 3-5 anni, 12 tra 6-10 anni, 6 tra 11-13 anni,
14 tra 14-18 anni, 86 tra 19-39 anni, 121 tra 40-59 anni, 59 tra 60-69 anni, 49 tra 70-79 anni, 43 di 80 anni e oltre.
6 agosto 2022
Sono 35.004 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 49.571 (-29,4%). Negli
ultimi 7 giorni (31 luglio-6 agosto) ci sono stati 282.460 casi, in diminuzione del -27,8% rispetto alla settimana precedente (24-30 luglio). Le vittime sono
158 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 121 (+30,6% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (31 luglio-6 agosto) ci sono stati 1.059 decessi, in
diminuzione del -12,1% rispetto alla settimana precedente (24-30 luglio). Sono 229.180 i tamponi molecolari e antigenici. Sabato scorso erano stati 290.013.
Il tasso di positività è oggi del 15,27% contro il 17,09% di 7 giorni fa (-10,6%). Negli ultimi 7 giorni (31 luglio-6 agosto) il tasso di positività medio è
stato del 17%, in diminuzione del -9,9% rispetto alla settimana precedente (24-30 luglio). Sono 26 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia
nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 28 (-7,1%). Negli ultimi 7 giorni (31 luglio-6 agosto) sono entrate in terapia
intensiva Covid 235 persone, in diminuzione del -20,1% rispetto alla settimana precedente (24-30 luglio).
In provincia di Trento nell’ultimo giorno si registra un decesso (un uomo, di oltre 80 anni, vaccinato e affetto da altre patologie) e 391 nuovi positivi,
intercettati da 1.943 tamponi tra molecolari e antigenici per un rapporto contagi/tamponi a 20,1%. I casi attivi sono 5.004 in calo rispetto a ieri di 124
unità. Cresce il numero dei ricoveri in ospedale mentre resta stabile quello dei pazienti in terapia intensiva: attualmente ci sono 76 (+7) pazienti
ricoverati, di cui 3 nel reparto di rianimazione. Suddivisione per classi di età: 7 nuovi contagi in fascia 0-2 anni; 1 caso tra 3-5 anni; 9 casi tra 6-10
anni; 7 casi tra 11-13 anni; 11 casi tra 14-18 anni; 84 casi tra 19-39 anni; 112 casi tra 40-59 anni; 71 casi tra 60-69 anni; 47 casi tra 70-79 anni e 42 casi
di 80 o più anni. Campagna vaccinale: sono 1.244.281 le dosi complessivamente somministrate in Trentino, di cui seconde 428.714 dosi, 339.617 terze dosi e
25.070 quarte dosi.
7 agosto 2022
Sono 26.662 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 36.966 (-27,9%). Negli
ultimi 7 giorni (1-7 agosto) ci sono stati 272.156 casi, in diminuzione del -27,8% rispetto alla settimana precedente (25-31 luglio). Le vittime sono 74 in
un giorno, mentre una settimana fa erano state 83 (-10,8% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (1-7 agosto) ci sono stati 1.050 decessi, in diminuzione del
-13,3% rispetto alla settimana precedente (25-31 luglio). Sono 166.481 i tamponi molecolari e antigenici. Domenica scorsa erano stati 204.903. Il tasso di
positività è oggi del 16,02% contro il 18,04% di 7 giorni fa (-11,2%). Negli ultimi 7 giorni (1-7 agosto) il tasso di positività medio è stato del 17%, in
diminuzione del -10,4% rispetto alla settimana precedente (25-31 luglio). Sono 25 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24
ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 33 (-24,2%). Negli ultimi 7 giorni (1-7 agosto) sono entrate in terapia intensiva Covid 227
persone, in diminuzione del -24,1% rispetto alla settimana precedente (25-31 luglio).
In Trentino nessun decesso nelle ultime 24 ore e sono stati trovati 287 positivi su 1.612 tamponi tra molecolari e antigenici per un tasso di positività
fissato al 17,80%. Ancora in aumento il numero delle persone in ospedale: attualmente ci sono 79 (+3) pazienti ricoverati, di cui 3 (stabile) nel reparto
di rianimazione. Suddivisione per classi di età: 9 nuovi contagi in fascia 0-2 anni; 3 casi tra 3-5 anni; 8 casi tra 6-10 anni; 7 casi tra 11-13 anni; 13
casi tra 14-18 anni; 58 casi tra 19-39 anni; 106 casi tra 40-59 anni; 29 casi tra 60-69 anni; 34 casi tra 70-79 anni e 20 casi di 80 o più anni. Campagna
vaccinale: sono 1.244.290 le dosi complessivamente somministrate in Trentino, di cui seconde 428.714 dosi, 339.618 terze dosi e 25.078 quarte dosi.
8 agosto 2022
Sono 11.976 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 18.813 (-36,3%). Negli
ultimi 7 giorni (2-8 agosto) ci sono stati 265.319 casi, in diminuzione del -28,7% rispetto alla settimana precedente (26 luglio-1 agosto). Le vittime sono
113 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 121 (-6,6% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (2-8 agosto) ci sono stati 1.042 decessi, in diminuzione
del -15,1% rispetto alla settimana precedente (26 luglio-1 agosto). Sono 75.602 i tamponi molecolari e antigenici. Lunedì scorso erano stati 105.839. Il tasso
di positività è oggi del 15,84% contro il 17,78% di 7 giorni fa (-10,9%). Negli ultimi 7 giorni (2-8 agosto) il tasso di positività medio è stato del 17%, in
diminuzione del -10,8% rispetto alla settimana precedente (26 luglio-1 agosto). Sono 23 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 36 (-36,1%). Negli ultimi 7 giorni (2-8 agosto) sono entrate in terapia intensiva Covid 214
persone, in diminuzione del -26,7% rispetto alla settimana precedente (26 luglio-1 agosto).
Un altro decesso in Trentino (si tratta di un uomo di quasi 90 anni, vaccinato e affetto da altre patologie) che porta il conto totale delle vittime a 1.650.
Sono stati trovati 97 positivi su 620 test effettuati per un rapporto contagi/tamponi a 15,6%. I ricoveri nei reparti ordinari sono 77 mentre sono ancora 3 i
pazienti che necessitano di cure intensive. Suddivisione per classi di età: 4 nuovi contagi in fascia 0-2 anni; 3 casi tra 3-5 anni; 1 caso tra 6-10 anni; 1
aso tra 11-13 anni; 3 casi tra 14-18 anni; 31 casi tra 19-39 anni; 27 casi tra 40-59 anni; 13 casi tra 60-69 anni; 7 casi tra 70-79 anni e 7 casi di 80 o più
anni. La campagna vaccinale vede i seguenti numeri: 1.244.423 le dosi complessivamente somministrate in Trentino, di cui seconde 428.719 dosi, 339.630 terze
dosi e 25.189 quarte dosi.
9 agosto 2022
Sono 43.084 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 64.861 (-33,6%). Negli
ultimi 7 giorni (3-9 agosto) ci sono stati 243.542 casi, in diminuzione del -30,1% rispetto alla settimana precedente (27 luglio-2 agosto). Le vittime sono
177 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 190 (-6,8% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (3-9 agosto) ci sono stati 1.029 decessi, in diminuzione
del -11,7% rispetto alla settimana precedente (27 luglio-2 agosto). Sono 272.495 i tamponi molecolari e antigenici. Martedì scorso erano stati 354.431. Il
tasso di positività è oggi del 15,81% contro il 18,30% di 7 giorni fa (-13,6%). Negli ultimi 7 giorni (3-9 agosto) il tasso di positività medio è stato del
17%, in diminuzione del -11,7% rispetto alla settimana precedente (27 luglio-2 agosto). Sono 38 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia
nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 38 (+0,0%). Negli ultimi 7 giorni (3-9 agosto) sono entrate in terapia intensiva
Covid 214 persone, in diminuzione del -20,4% rispetto alla settimana precedente (27 luglio-2 agosto).
In Trentino zero decessi e 500 nuovi casi positivi su 2.528 tamponi con un tasso di positività attestato sul 19,78%. Il totale dei pazienti ricoverati negli
ospedali scende a 75, dei quali 3 in rianimazione. Sono 4.460 i casi attivi in Provincia. I vaccini somministrati ad oggi sono arrivati al totale di 1.245.144
(di cui 428.732 seconde dosi, 339.734 terze dosi e 25.792 quarte dosi).
Questa la ripartizione dei nuovi casi per fasce d'età: 9 tra 0-2 anni, 6 tra 3-5 anni, 8 tra 6-10 anni, 11 tra 11-13 anni, 16 tra 14-18 anni, 106 tra 19-39
anni, 157 tra 40-59 anni, 76 tra 60-69 anni, 74 tra 70-79 anni, 37 di 80 anni e oltre.
10 agosto 2022
Sono 31.703 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 45.621 (-30,5%). Negli
ultimi 7 giorni (4-10 agosto) ci sono stati 229.624 casi, in diminuzione del -30,5% rispetto alla settimana precedente (28 luglio-3 agosto). Le vittime sono
145 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 171 (-15,2% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (4-10 agosto) ci sono stati 1.003 decessi, in diminuzione
del -11,2% rispetto alla settimana precedente (28 luglio-3 agosto). Sono 201.509 i tamponi molecolari e antigenici. Mercoledì scorso erano stati 255.797. Il
tasso di positività è oggi del 15,73% contro il 17,83% di 7 giorni fa (-11,8%). Negli ultimi 7 giorni (4-10 agosto) il tasso di positività medio è stato del
16%, in diminuzione del -11,8% rispetto alla settimana precedente (28 luglio-3 agosto). Sono 28 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia
nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 47 (-40,4%). Negli ultimi 7 giorni (4-10 agosto) sono entrate in terapia intensiva
Covid 195 persone, in diminuzione del -27,5% rispetto alla settimana precedente (28 luglio-3 agosto).
Nessun decesso in Trentino e sono stati trovati 382 positivi. Sono stati analizzati 1.886 tamponi tra molecolari e antigenici, per un rapporto contagi/tamponi
a 20,6%. Negli ospedali ci sono 72 pazienti ricoverati, di cui 1 nel reparto di rianimazione. I casi attivi registrati sono 4.380 (-80 rispetto a ieri).
Suddivisione per classi di età: 7 nuovi contagi in fascia 0-2 anni; 2 casi tra 3-5 anni; 12 casi tra 6-10 anni; 2 casi tra 11-13 anni; 16 casi tra 14-18 anni;
93 casi tra 19-39 anni; 118 casi tra 40-59 anni; 60 casi tra 60-69 anni; 36 casi tra 70-79 anni e 36 casi di 80 o più anni. Campagna vaccinale: sono 1.245.403
le dosi complessivamente somministrate in Trentino, di cui seconde 428.735 dosi, 339.764 terze dosi e 26.016 quarte dosi.
11 agosto 2022
Sono 28.433 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 42.976 (-33,8%). Negli
ultimi 7 giorni (5-11 agosto) ci sono stati 215.081 casi, in diminuzione del -31,3% rispetto alla settimana precedente (29 luglio-4 agosto). Le vittime sono
130 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 161 (-19,3% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (5-11 agosto) ci sono stati 972 decessi, in diminuzione
del -10,9% rispetto alla settimana precedente (29 luglio-4 agosto). Sono 189.141 i tamponi molecolari e antigenici. Giovedì scorso erano stati 242.010. Il
tasso di positività è oggi del 15,03% contro il 17,76% di 7 giorni fa (-15,3%). Negli ultimi 7 giorni (5-11 agosto) il tasso di positività medio è stato del
16%, in diminuzione del -12,1% rispetto alla settimana precedente (29 luglio-4 agosto). Sono 28 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia
nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 31 (-9,7%). Negli ultimi 7 giorni (5-11 agosto) sono entrate in terapia intensiva
Covid 192 persone, in diminuzione del -23,5% rispetto alla settimana precedente (29 luglio-4 agosto).
In Trentino un decesso (un uomo novantenne, non vaccinato e non affetto da altre patologie) e 334 nuovi casi rilevati da 1.664 test effettuati e un tasso di
positività attestato al 20,07%. I pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere sono in totale 66 dei quali uno in rianimazione. I casi attivi in Trentino
sono 4.302 (78 in meno rispetto a ieri). I vaccini somministrati sono arrivati al numero di 1.245.761 (di cui 428.747 seconde dosi, 339.820 terze dosi e 26.304
quarte dosi). Questa la ripartizione dei nuovi casi per fasce d'età: 7 tra 0-2 anni, 2 tra 3-5 anni, 8 tra 6-10 anni, 6 tra 11-13 anni, 13 tra 14-18 anni, 76
tra 19-39 anni, 95 tra 40-59 anni, 52 tra 60-69 anni, 41 tra 70-79 anni, 34 di 80 anni e oltre.
12 agosto 2022
Sono 26.693 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 38.219 (-30,2%). Negli
ultimi 7 giorni (6-12 agosto) ci sono stati 203.555 casi, in diminuzione del -31,5% rispetto alla settimana precedente (30 luglio-5 agosto). Le vittime sono
152 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 175 (-13,1% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (6-12 agosto) ci sono stati 949 decessi, in diminuzione
del -7,1% rispetto alla settimana precedente (30 luglio-5 agosto). Sono 177.819 i tamponi molecolari e antigenici. Venerdì scorso erano stati 223.852. Il
tasso di positività è oggi del 15,01% contro il 17,07% di 7 giorni fa (-12,1%). Negli ultimi 7 giorni (6-12 agosto) il tasso di positività medio è stato del
16%, in diminuzione del -12,2% rispetto alla settimana precedente (30 luglio-5 agosto). Sono 33 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia
nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 24 (+37,5%). Negli ultimi 7 giorni (6-12 agosto) sono entrate in terapia intensiva
Covid 201 persone, in diminuzione del -15,2% rispetto alla settimana precedente (30 luglio-5 agosto).
Un decesso in Trentino (un uomo di 77 anni vaccinato e affetto da altre patologie) e sono stati trovati 324 positivi. Sono stati analizzati 1.819 tamponi tra
molecolari e antigenici per un rapporto contagi/tamponi a 17,8%. Ci sono tre ricoveri in più in area medica 69 uno dei quali in terapia intensiva. Suddivisione
per classi di età: 2 nuovi contagi in fascia 0-2 anni; 3 casi tra 3-5 anni; 9 casi tra 6-10 anni; 7 casi tra 11-13 anni; 23 casi tra 14-18 anni; 65 casi tra 19-39
anni; 98 casi tra 40-59 anni; 45 casi tra 60-69 anni; 50 casi tra 70-79 anni e 22 casi di 80 o più anni. Campagna vaccinale: sono 1.246.345 le dosi complessivamente
somministrate in Trentino, di cui seconde 428.753 dosi, 339.879 terze dosi e 26.814 quarte dosi.
13 agosto 2022
Sono 24.787 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 35.004 (-29,2%). Negli
ultimi 7 giorni (7-13 agosto) ci sono stati 193.338 casi, in diminuzione del -31,6% rispetto alla settimana precedente (31 luglio-6 agosto). Le vittime sono
129 in un giorno, mentre una settimana fa erano state 158 (-18,4% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (7-13 agosto) ci sono stati 920 decessi, in diminuzione
del -13,1% rispetto alla settimana precedente (31 luglio-6 agosto). Sono 185.120 i tamponi molecolari e antigenici. Sabato scorso erano stati 229.180. Il
tasso di positività è oggi del 13,39% contro il 15,27% di 7 giorni fa
(-12,3%). Negli ultimi 7 giorni (7-13 agosto) il tasso di positività medio è stato del 15%, in diminuzione del -12,5% rispetto alla settimana precedente (31
luglio-6 agosto). Sono 18 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano
stati 26 (-30,8%). Negli ultimi 7 giorni (7-13 agosto) sono entrate in terapia intensiva covid 193 persone, in diminuzione del -17,9% rispetto alla settimana
precedente (31 luglio-6 agosto).
Nessun decesso in Trentino e sono stati trovati 337 positivi da 1.744 tamponi tra molecolari e antigenici per un rapporto contagi/tamponi a 19,3%. Sono state
registrate 490 guarigioni per un totale di 193.444 da inizio epidemia. Cala il numero delle persone in ospedale, attualmente ci sono 63 (-6) pazienti ricoverati,
di cui 1 nel reparto di rianimazione. Le persone attualmente positive sono 3.946 (159 in meno rispetto a ieri). Suddivisione per classi di età: 8 nuovi contagi
in fascia 0-2 anni; 3 casi tra 3-5 anni; 4 casi tra 6-10 anni; 8 casi tra 11-13 anni; 11 casi tra 14-18 anni; 72 casi tra 19-39 anni; 103 casi tra 40-59 anni;
68 casi tra 60-69 anni; 30 casi tra 70-79 anni e 30 casi di 80 o più anni. La campagna vaccinale vede i seguenti dati: sono 1.246.506 le dosi complessivamente
somministrate in Trentino, di cui seconde 428.759 dosi, 339.888 terze dosi e 26.960 quarte dosi.
14 agosto 2022
Sono 19.457 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 26.662 (-27,0%). Negli
ultimi 7 giorni (8-14 agosto) ci sono stati 186.133 casi, in diminuzione del -31,6% rispetto alla settimana precedente (1-7 agosto). Le vittime sono 78 in un
giorno, mentre una settimana fa erano state 74 (+5,4% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (8-14 agosto) ci sono stati 924 decessi, in diminuzione del -12,0%
rispetto alla settimana precedente (1-7 agosto). Sono 131.302 i tamponi molecolari e antigenici. Domenica scorsa erano stati 166.481. Il tasso di positività è
oggi del 14,82% contro il 16,02% di 7 giorni fa (-7,5%). Negli ultimi 7 giorni (8-14 agosto) il tasso di positività medio è stato del 15%, in diminuzione del
-12,0% rispetto alla settimana precedente (1-7 agosto). Sono 30 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso
giorno di una settimana fa erano stati 25 (+20,0%). Negli ultimi 7 giorni (8-14 agosto) sono entrate in terapia intensiva Covid 198 persone, in diminuzione del
-12,8% rispetto alla settimana precedente (1-7 agosto).
Nessun decesso in Trentino e sono stati trovati 236 positivi su 1.518 tamponi tra molecolari e antigenici per un rapporto contagi/tamponi a 15,55%. Forte aumento
dei pazienti ricoverati in area medica, 72 con un incremento di 10 unità, e sempre 1 in rianimazione. Attualmente i casi attivi sono 3.806 (-140 rispetto a ieri).
Suddivisione per classi di età: 6 nuovi contagi in fascia 0-2 anni; 3 casi tra 3-5 anni; 7 casi tra 6-10 anni; 6 casi tra 11-13 anni; 9 casi tra 14-18 anni;
52 casi tra 19-39 anni; 64 casi tra 40-59 anni; 51 casi tra 60-69 anni; 22 casi tra 70-79 anni e 16 casi di 80 o più anni. Dati odierni della campagna vaccinale:
sono 1.246.509 le dosi complessivamente somministrate in Trentino, di cui seconde 428.759 dosi, 339.888 terze dosi e 26.963 quarte dosi.
15 agosto 2022
Sono 9.894 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 11.976 (-17,4%). Negli
ultimi 7 giorni (9-15 agosto) ci sono stati 184.051 casi, in diminuzione del -30,6% rispetto alla settimana precedente (2-8 agosto). Le vittime sono 42 in
un giorno, mentre una settimana fa erano state 113 (-62,8% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (9-15 agosto) ci sono stati 853 decessi, in diminuzione del
-18,1% rispetto alla settimana precedente (2-8 agosto). Sono 64.106 i tamponi molecolari e antigenici. Lunedì scorso erano stati 75.602. Il tasso di
positività è oggi del 15,43% contro il 15,84% di 7 giorni fa (-2,6%). Negli ultimi 7 giorni (9-15 agosto) il tasso di positività medio è stato del 15%,
in diminuzione del -10,9% rispetto alla settimana precedente (2-8 agosto). Sono 19 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 23 (-17,4%). Negli ultimi 7 giorni (9-15 agosto) sono entrate in terapia intensiva Covid 194
persone, in diminuzione del -9,3% rispetto alla settimana precedente (2-8 agosto).
In Trentino leggera salita nei ricoveri in ospedale per complicazioni legate al Covid ma fortunatamente non si registrano decessi e il dato sui nuovi
positivi resta basso a dimostrazione del fatto che l’ondata di qualche settimane fa è in netta diminuzione. Il bollettino di oggi riporta 126 nuovi contagi
(superando la soglia delle 200mila diagnosi dall’inizio della pandemia, 200.060), mentre i pazienti ricoverati sono 75 (+2) di cui 1 in rianimazione. I casi
attivi sono 3.707 (-99).
Dei nuovi positivi, la maggior parte (123) sono emersi dai test antigenici (641 quelli effettuati ieri), ma ci sono anche 3 positivi al molecolare (su 25
test effettuati). Infine, 224 nuovi guariti portano il totale a 194.044. Distribuiti per fasce d’età, i nuovi contagi restituiscono questa situazione: 6
di 0-2 anni, 3 di 3-5 anni, 1 di 6-10 anni, 2 di 11-13 anni, 3 di 14-18 anni, 23 di 19-39 anni, 45 di 40-59 anni, 16 di 60-69 anni, 13 di 70-79 anni e 14
di 80 o più anni. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.246.509 (428.759 seconde dosi, 339.888 terze e 26.963 quarte).
16 agosto 2022
Sono 8.944 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 43.084 (-79,2%). Negli
ultimi 7 giorni (10-16 agosto) ci sono stati 149.911 casi, in diminuzione del -38,4% rispetto alla settimana precedente (3-9 agosto). Le vittime sono 70
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 177 (-60,5% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (10-16 agosto) ci sono stati 746 decessi, in diminuzione
del -27,5% rispetto alla settimana precedente (3-9 agosto). Sono 63.549 i tamponi molecolari e antigenici. Martedì scorso erano stati 272.495. Il tasso di
positività è oggi del 14,07% contro il 15,81% di 7 giorni fa (-11,0%). Negli ultimi 7 giorni (10-16 agosto) il tasso di positività medio è stato del 15%,
in diminuzione del -10,5% rispetto alla settimana precedente (3-9 agosto). Sono 18 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 38 (-52,6%). Negli ultimi 7 giorni (10-16 agosto) sono entrate in terapia intensiva Covid
174 persone, in diminuzione del -18,7% rispetto alla settimana precedente (3-9 agosto).
In provincia di Trento un decesso (una donna di oltre 80 anni, vaccinata e affetta da altre patologie) e 105 nuovi casi rilevati da 755 test con un tasso di
positività attestato sul 13,91%. Nelle ultime ventiquattro ore sono aumentati i ricoveri nelle strutture ospedaliere: sono 83 in totale uno dei quali in
rianimazione. I vaccini somministrati sono arrivati al totale di 1.246.713 (di cui 428.766 seconde dosi, 339.914 terze dosi e 27.134 quarte dosi). Questa
la ripartizione dei nuovi casi per fasce d’età: 5 tra 0-2 anni, 0 tra 3-5 anni, 2 tra 6-10 anni, 2 tra 11-13 anni, 4 tra 14-18 anni, 25 tra 19-39 anni,
30 tra 40-59 anni, 16 tra 60-69 anni, 12 tra 70-79 anni, 9 di 80 anni e oltre.
17 agosto 2022
Sono 36.265 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 31.703 (+14,4%). Negli
ultimi 7 giorni (11-17 agosto) ci sono stati 154.473 casi, in diminuzione del -32,7% rispetto alla settimana precedente (4-10 agosto). Le vittime sono 128
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 145 (-11,7% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (11-17 agosto) ci sono stati 729 decessi, in diminuzione
del -27,3% rispetto alla settimana precedente (4-10 agosto). Sono 228.707 i tamponi molecolari e antigenici. Mercoledì scorso erano stati 201.509. Il tasso
di positività è oggi del 15,86% contro il 15,73% di 7 giorni fa (+0,8%). Negli ultimi 7 giorni (11-17 agosto) il tasso di positività medio è stato del 15%,
in diminuzione del -8,7% rispetto alla settimana precedente (4-10 agosto). Sono 22 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 28 (-21,4%). Negli ultimi 7 giorni (11-17 agosto) sono entrate in terapia intensiva Covid
168 persone, in diminuzione del -13,8% rispetto alla settimana precedente (4-10 agosto).
In Trentino una nuova vittima (un uomo di oltre 80 anni, affetto da altre patologie e vaccinato, deceduto in ospedale). I nuovi casi positivi sono 489
(scoperti da 2.438 test tra molecolari e antigenici. I pazienti ricoverati risultano 85, di cui uno in rianimazione. Attualmente ci sono 3.371 casi attivi
(in diminuzione rispetto a ieri di 165 unità). Distribuiti per fasce d’età, i nuovi contagi restituiscono questa situazione: 3 di 0-2 anni, 4 di 3-5 anni,
9 di 6-10 anni, 7 di 11-13 anni, 13 di 14-18 anni, 100 di 19-39 anni, 177 di 40-59 anni, 67 di 60-69 anni, 66 di 70-79 anni, e 43 di 80 o più anni. Il
totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.246.866, di cui 428.769 seconde dosi, 339.941 terze dosi e 27.253 quarte dosi. Infine, 656
nuovi guariti portano il totale a 194.976.
18 agosto 2022
Sono 27.296 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 28.433 (-4,0%). Negli
ultimi 7 giorni (12-18 agosto) ci sono stati 153.336 casi, in diminuzione del -28,7% rispetto alla settimana precedente (5-11 agosto). Le vittime sono 147
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 130 (+13,1% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (12-18 agosto) ci sono stati 746 decessi, in diminuzione
del -23,3% rispetto alla settimana precedente (5-11 agosto). Sono 167.185 i tamponi molecolari e antigenici. Giovedì scorso erano stati 189.141. Il tasso di
positività è oggi del 16,33% contro il 15,03% di 7 giorni fa (+8,6%). Negli ultimi 7 giorni (12-18 agosto) il tasso di positività medio è stato del 15%, in
diminuzione del -5,3% rispetto alla settimana precedente (5-11 agosto). Sono 31 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24
ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 28 (+10,7%). Negli ultimi 7 giorni (12-18 agosto) sono entrate in terapia intensiva Covid 171
persone, in diminuzione del -10,9% rispetto alla settimana precedente (5-11 agosto).
In Trentino nelle ultime 24 ore rilevati 335 nuovi casi di Sars-Cov-2 su un totale di 1.647 test per un rapporto contagi/tamponi che si attesta al 20,34%.
Non ci sono decessi. Al momento i pazienti ricoverati sono 81, di cui 1 in rianimazione. Gli attualmente positivi sono 3.409 in aumento di 38 unità rispetto
al dato di ieri. Questi i nuovi casi suddivisi per fasce di età: 7 tra 0-2 anni; 6 tra 3-5 anni; 11 tra 6-10 anni; 9 tra 11-13 anni; 15 tra 14-18 anni; 83
tra 19-39 anni; 84 tra 40-59 anni; 50 tra 60-69 anni; 42 tra 70-79 anni; 28 di 80 anni e oltre. Per quanto riguarda i vaccini invece le somministrazioni
sono arrivate a 1.247.247 (di cui 428.775 seconde dosi, 340.008 terze dosi e 27.557 quarte dosi).
19 agosto 2022
Sono 24.691 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 26.693 (-7,5%). Negli
ultimi 7 giorni (13-19 agosto) ci sono stati 151.334 casi, in diminuzione del -25,7% rispetto alla settimana precedente (6-12 agosto). Le vittime sono 124
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 152 (-18,4% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (13-19 agosto) ci sono stati 718 decessi, in diminuzione
del -24,3% rispetto alla settimana precedente (6-12 agosto). Sono 158.905 i tamponi molecolari e antigenici. Venerdì scorso erano stati 177.819. Il tasso
di positività è oggi del 15,54% contro il 15,01% di 7 giorni fa (+3,5%). Negli ultimi 7 giorni (13-19 agosto) il tasso di positività medio è stato del 15%,
in diminuzione del -3,0% rispetto alla settimana precedente (6-12 agosto). Sono 26 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 33 (-21,2%). Negli ultimi 7 giorni (13-19 agosto) sono entrate in terapia intensiva Covid
164 persone, in diminuzione del -18,4% rispetto alla settimana precedente (6-12 agosto).
In provincia di Trento 276 nuovi casi e nessun decesso. I tamponi eseguiti nelle 24 ore sono 1.448. I pazienti ricoverati sono 73, di cui 1 in rianimazione.
I casi attivi sono 3.361, 48 in meno, mentre i guariti sono 319 in più, per un totale di 195.589 da inizio pandemia. Questi i nuovi casi ripartiti per fascia
di età: 11 tra 0-2 anni, 2 tra 3-5 anni, 8 tra 6-10 anni, 2 tra 11-13 anni, 10 tra 14-18 anni, 65 tra 19-39 anni, 84 tra 40-59 anni, 30 tra 60-69 anni, 30 tra
70-79 anni, 34 di 80 anni e oltre. I vaccini somministrati sono 1.247.784, di cui 428.790 seconde dosi, 340.087 terze dosi e 27.997 quarte dosi.
20 agosto 2022
Sono 24.394 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 24.787 (-1,6%). Negli
ultimi 7 giorni (14-20 agosto) ci sono stati 150.941 casi, in diminuzione del -21,9% rispetto alla settimana precedente (7-13 agosto). Le vittime sono 88
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 129 (-31,8% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (14-20 agosto) ci sono stati 677 decessi, in diminuzione
del -26,4% rispetto alla settimana precedente (7-13 agosto). Sono 164.804 i tamponi molecolari e antigenici. Sabato scorso erano stati 185.120. Il tasso di
positività è oggi del 14,80% contro il 13,39% di 7 giorni fa (+10,5%). Negli ultimi 7 giorni (14-20 agosto) il tasso di positività medio è stato del 15%,
in crescita dello 0,0% rispetto alla settimana precedente (7-13 agosto). Sono 22 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24
ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 18 (+22,2%). Negli ultimi 7 giorni (14-20 agosto) sono entrate in terapia intensiva Covid 168
persone, in diminuzione del -13,0% rispetto alla settimana precedente (7-13 agosto).
Sono 322 i nuovi contagi registrati nelle ultime ventiquattro ore in Provincia di Trento rilevati da 1.760 tamponi con un tasso di positività fissato sul 18,30%.
Nessun nuovo decesso. Stabili poi a 73 i ricoveri all'interno delle strutture ospedaliere, con 1 paziente ricoverato in rianimazione. I soggetti positivi sono
3.244 (-117 rispetto a ieri). Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.247.953 (428.799 seconde dosi, 340.102 terze e 28.140 quarte).
Infine, 441 nuovi guariti portano il totale a 196.030. Questi i nuovi contagi distribuiti per fasce d’età: 3 di 0-2 anni, 6 di 3-5 anni, 7 di 6-10 anni, 9 di
11-13 anni, 14 di 14-18 anni, 70 di 19-39 anni, 96 di 40-59 anni, 53 di 60-69 anni, 33 di 70-79 anni e 31 di 80 o più anni.
21 agosto 2022
Sono 19.470 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 19.457 (+0,1%). Negli
ultimi 7 giorni (15-21 agosto) ci sono stati 150.954 casi, in diminuzione del -18,9% rispetto alla settimana precedente (8-14 agosto). Le vittime sono 63 in
un giorno, mentre una settimana fa erano state 78 (-19,2% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (15-21 agosto) ci sono stati 662 decessi, in diminuzione del
-28,4% rispetto alla settimana precedente (8-14 agosto). Sono 118.520 i tamponi molecolari e antigenici. Domenica scorsa erano stati 131.302. Il tasso di
positività è oggi del 16,43% contro il 14,82% di 7 giorni fa (+10,9%). Negli ultimi 7 giorni (15-21 agosto) il tasso di positività medio è stato del 15%,
in crescita del 2,7% rispetto alla settimana precedente (8-14 agosto). Sono 20 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24
ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 30 (-33,3%). Negli ultimi 7 giorni (15-21 agosto) sono entrate in terapia intensiva Covid 158
persone, in diminuzione del -20,2% rispetto alla settimana precedente (8-14 agosto).
In Trentino nessun decesso e 207 nuovi contagi intercettati da 1.245 test per un tasso di positività al 16.63%. In ospedale nessuna variazione rispetto a
ieri: 73, ma nessuno dei quali in rianimazione. I nuovi guariti sono 256 e portano il totale a 196.286. Distribuiti per fasce d’età, i nuovi contagi
restituiscono questa situazione: 1 di 0-2 anni, 2 di 3-5 anni, 3 di 6-10 anni, 4 di 11-13 anni, 10 di 14-18 anni, 47 di 19-39 anni, 70 di 40-59 anni,
26 di 60-69 anni, 31 di 70-79 anni e 13 di 80 o più anni. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.247.960 (428.799 seconde dosi,
340.102 terze e 28.147 quarte).
22 agosto 2022
Sono 10.418 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 9.894 (+5,3%). Negli
ultimi 7 giorni (16-22 agosto) ci sono stati 151.478 casi, in diminuzione del -17,7% rispetto alla settimana precedente (9-15 agosto). Le vittime sono 75
in un giorno, mentre una settimana fa erano state 42 (+78,6% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (16-22 agosto) ci sono stati 695 decessi, in diminuzione
del -18,5% rispetto alla settimana precedente (9-15 agosto). Sono 63.188 i tamponi molecolari e antigenici. Lunedì scorso erano stati 64.106. Il tasso di
positività è oggi del 16,49% contro il 15,43% di 7 giorni fa (+6,8%). Negli ultimi 7 giorni (16-22 agosto) il tasso di positività medio è stato del 16%,
in crescita del 4,1% rispetto alla settimana precedente (9-15 agosto). Sono 14 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24
ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 19 (-26,3%). Negli ultimi 7 giorni (16-22 agosto) sono entrate in terapia intensiva Covid 153
persone, in diminuzione del -21,1% rispetto alla settimana precedente (9-15 agosto).
In provincia di Trento nessun decesso e sono stati trovati 98 positivi a fronte di 554 tamponi per un tasso di positività attestato sul 17,69%. Aumentano i
pazienti ricoverati in area medica sono oggi 77 mentre resta vuota la terapia intensiva. Sono 3.142 (-53) i casi attivi, mentre i guariti sono 151 in più,
per un totale di 196.437 da inizio pandemia.
Suddivisione per classi di età: 1 nuovo contagio in fascia 0-2 anni; 1 caso tra 3-5 anni; 5 casi tra 6-10 anni; 2 casi tra 11-13 anni; 0 casi tra 14-18
anni; 15 casi tra 19-39 anni; 46 casi tra 40-59 anni; 6 casi tra 60-69 anni; 9 casi tra 70-79 anni e 13 casi di 80 o più anni. Campagna vaccinale: sono
1.248.140 le dosi complessivamente somministrate in Trentino, di cui seconde 428.806 dosi, 340.123 terze dosi e 28.298 quarte dosi.
23 agosto 2022
Sono 35.360 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 8.944 (+295,3%). Negli
ultimi 7 giorni (17-23 agosto) ci sono stati 177.894 casi, in crescita del 18,7% rispetto alla settimana precedente (10-16 agosto). Le vittime sono 134 in
un giorno, mentre una settimana fa erano state 70 (+91,4% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (17-23 agosto) ci sono stati 759 decessi, in crescita del 1,7%
rispetto alla settimana precedente (10-16 agosto). Sono 207.761 i tamponi molecolari e antigenici. Martedì scorso erano stati 63.549. Il tasso di positività è
oggi del 17,02% contro il 14,07% di 7 giorni fa (+20,9%). Negli ultimi 7 giorni (17-23 agosto) il tasso di positività medio è stato del 16%, in crescita
dell’8,7% rispetto alla settimana precedente (10-16 agosto). Sono 25 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre
lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 18 (+38,9%). Negli ultimi 7 giorni (17-23 agosto) sono entrate in terapia intensiva Covid 160 persone, in
diminuzione del -8,0% rispetto alla settimana precedente (10-16 agosto).
Nessun decesso in Trentino e sono stati trovati 392 positivi su 1.820 tamponi tra molecolari e antigenici per un rapporto contagi/tamponi a 21,5%. Ancora in
salita il numero dei ricoveri oggi se ne contano 80 dei quali un paziente in terapia intensiva. Attualmento si contano 3.192 soggetti positivi, in aumento di
50 unità. Suddivisione per classi di età: 7 nuovi contagi in fascia 0-2 anni; 7 casi tra 3-5 anni; 2 casi tra 6-10 anni; 13 casi tra 11-13 anni; 11 casi tra
14-18 anni; 82 casi tra 19-39 anni; 125 casi tra 40-59 anni; 40 casi tra 60-69 anni; 70 casi tra 70-79 anni e 35 casi di 80 o più anni. La Campagna vaccinale:
sono 1.248.484 le dosi complessivamente somministrate in Trentino, di cui seconde 428.816 dosi, 340.160 terze dosi e 28.589 quarte dosi.
24 agosto 2022
Sono 25.389 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 36.265 (-30,0%). Negli
ultimi 7 giorni (18-24 agosto) ci sono stati 167.018 casi, in crescita dell’8,1% rispetto alla settimana precedente (11-17 agosto). Le vittime sono 112 in
un giorno, mentre una settimana fa erano state 128 (-12,5% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (18-24 agosto) ci sono stati 743 decessi, in crescita del
1,9% rispetto alla settimana precedente (11-17 agosto). Sono 174.227 i tamponi molecolari e antigenici. Mercoledì scorso erano stati 228.707. Il tasso di
positività è oggi del 14,57% contro il 15,86% di 7 giorni fa (-8,1%). Negli ultimi 7 giorni (18-24 agosto) il tasso di positività medio è stato del 16%,
in crescita del 7,3% rispetto alla settimana precedente (11-17 agosto). Sono 23 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime
24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 22 (+4,5%). Negli ultimi 7 giorni (18-24 agosto) sono entrate in terapia intensiva Covid
161 persone, in diminuzione del -4,2% rispetto alla settimana precedente (11-17 agosto).
Zero decessi e 282 nuovi casi positivi rilevati da 1.314 tamponi per un rapporto contagi/tamponi al 21,46%. Sono calati i ricoveri all’interno delle
strutture ospedaliere oggi sono 75 i pazienti ricoverati dei quali 1 in terapia intensiva. I casi attivi sono 3.129, 63 in meno rispetto a ieri. Ecco la
ripartizione dei casi per fasce d’età: 6 tra 0-2 anni, 3 tra 3-5 anni, 6 tra 6-10 anni, 4 tra 11-13 anni, 16 tra 14-18 anni, 77 tra 19-39 anni, 82 tra 40-59
anni, 29 tra 60-69 anni, 30 tra 70-79 anni, 29 di 80 anni e oltre. I vaccini somministrati sono arrivati al totale di 1.248.587 (di cui 428.819 seconde dosi,
340.173 terze dosi e 28.671 quarte dosi).
25 agosto 2022
Sono 23.438 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 27.296 (-14,1%). Negli
ultimi 7 giorni (19-25 agosto) ci sono stati 163.160 casi, in crescita del 6,4% rispetto alla settimana precedente (12-18 agosto). Le vittime sono 84 in un
giorno, mentre una settimana fa erano state 147 (-42,9% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (19-25 agosto) ci sono stati 680 decessi, in diminuzione del -8,8%
rispetto alla settimana precedente (12-18 agosto). Sono 154.143 i tamponi molecolari e antigenici. Giovedì scorso erano stati 167.185. Il tasso di positività è
oggi del 15,21% contro il 16,33% di 7 giorni fa (-6,9%). Negli ultimi 7 giorni (19-25 agosto) il tasso di positività medio è stato del 16%, in crescita del 4,9%
rispetto alla settimana precedente (12-18 agosto). Sono 21 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno
di una settimana fa erano stati 31 (-32,3%). Negli ultimi 7 giorni (19-25 agosto) sono entrate in terapia intensiva Covid 151 persone, in diminuzione del -11,7%
rispetto alla settimana precedente (12-18 agosto).
Oggi in Trentino un decesso per Covid-19 avvenuto in ospedale (una donna ultraottantenne, non vaccinata, affetta anche da altre patologie). I nuovi casi sono 293
su 1.478 tamponi totali per un rapporto contagi/tamponi al 19,82%.
I pazienti ricoverati sono 70, di cui 1 in rianimazione. I casi attivi sono 3.141 (+12), mentre i guariti sono 279 in più, per un totale di 197.403 da inizio
pandemia. Questi i nuovi casi ripartiti per fascia di età: 7 tra 0-2 anni, 2 tra 3-5 anni, 3 tra 6-10 anni, 3 tra 11-13 anni, 7 tra 14-18 anni, 65 tra 19-39 anni,
97 tra 40-59 anni, 49 tra 60-69 anni, 31 tra 70-79 anni, 29 di 80 anni e oltre. Le vaccinazioni somministrate sono 1.248.774, di cui 428.823 seconde dosi, 340.218
terze dosi e 28.803 quarte dosi.
26 agosto 2022
Sono 21.998 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 24.691 (-10,9%). Negli ultimi
7 giorni (20-26 agosto) ci sono stati 160.467 casi, in crescita del 6,0% rispetto alla settimana precedente (13-19 agosto). Le vittime sono 99 in un giorno, mentre
una settimana fa erano state 124 (-20,2% in 7 giorni). Negli ultimi 7 giorni (20-26 agosto) ci sono stati 655 decessi, in diminuzione del -8,8% rispetto alla
settimana precedente (13-19 agosto). Sono 148.412 i tamponi molecolari e antigenici. Venerdì scorso erano stati 158.905. Il tasso di positività è oggi del 14,82%
contro il 15,54% di 7 giorni fa (-4,6%). Negli ultimi 7 giorni (20-26 agosto) il tasso di positività medio è stato del 16%, in crescita del 3,7% rispetto alla
settimana precedente (13-19 agosto). Sono 20 i nuovi ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre lo stesso giorno di una settimana
fa erano stati 26 (-23,1%). Negli ultimi 7 giorni (20-26 agosto) sono entrate in terapia intensiva Covid 145 persone, in diminuzione del -11,6% rispetto alla settimana
precedente (13-19 agosto).
In Trentino nessun decesso e trovati 333 positivi su 1.475 tamponi tra molecolari e antigenici per un rapporto contagi/tamponi a 22,6%. Ci sono 72 persone negli
ospedali dei quali 1 in terapia intensiva. Sono 3.227 i soggetti attualmente positivi. Suddivisione per classi di età: 9 nuovi contagi in fascia 0-2 anni; 1 caso
tra 3-5 anni; 7 casi tra 6-10 anni; 3 casi tra 11-13 anni; 8 casi tra 14-18 anni; 73 casi tra 19-39 anni; 94 casi tra 40-59 anni; 53 casi tra 60-69 anni; 47 casi
tra 70-79 anni e 38 casi di 80 o più anni. La campagna vaccinale presenta i seguenti dati: sono 1.249.195 le dosi complessivamente somministrate in Trentino, di
cui seconde 428.830 dosi, 340.276 terze dosi e 29.156 quarte dosi.
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 27 agosto 2 settembre 2022 in ITALIA
TAMPONI
1.030.232
NUOVI POSITIVI
140.370
Tasso di positività
13,62%
RICOVERI
-1.008
TERAPIA INTENSIVA
-36
MORTI
528
TRENTINO
TAMPONI
9.783
NUOVI POSITIVI
1.955
Tasso di positività
19,98%
RICOVERI
-10
TERAPIA INTENSIVA
1 (stabile)
MORTI
0
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 2 / 9 settembre 2022 in ITALIA
TAMPONI
980.197
-50.035
NUOVI POSITIVI
112.741
Tasso di positività
11,50%
RICOVERI
-802
TERAPIA INTENSIVA
-23
MORTI
403
-125
TRENTINO
TAMPONI
9.491
-292
NUOVI POSITIVI
1.655
Tasso di positività
17,44%
RICOVERI
38
-22
TERAPIA INTENSIVA
1 (stabile)
MORTI
1.658
3 nella settimana
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 10 / 16 settembre 2022 in ITALIA
TAMPONI
947.427
-32.770
NUOVI POSITIVI
111.631
Tasso di positività
11,78%
RICOVERI
-417
TERAPIA INTENSIVA
-30
MORTI
403
-52
TRENTINO
TAMPONI
9.567
-76
NUOVI POSITIVI
1.724
Tasso di positività
18,02%
RICOVERI
45
+7
TERAPIA INTENSIVA
2 (stabile)
+1
MORTI
1.659
1 nella settimana
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 17 / 23 settembre 2022 in ITALIA
TAMPONI
995.974
+48.547
NUOVI POSITIVI
130.692
+19.038
Tasso di positività
13,12%
RICOVERI
3.313
+287
TERAPIA INTENSIVA
134
+8
MORTI
316
-35
TRENTINO
TAMPONI
11.221
+1.654
NUOVI POSITIVI
2.350
+626
Tasso di positività
20,94%
RICOVERI
41
-4
TERAPIA INTENSIVA
2 (stabile)
MORTI
1.661
2 nella settimana
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 24 / 30 settembre 2022 in ITALIA
TAMPONI
1.163.145
+167.171
NUOVI POSITIVI
204.581
+73.889
Tasso di positività
17,59%
RICOVERI
4.101
+788
TERAPIA INTENSIVA
136
+2
MORTI
268
-48
TRENTINO
TAMPONI
14.537
+3.316
NUOVI POSITIVI
3.642
+1.292
Tasso di positività
25,05%
RICOVERI
47
+6
TERAPIA INTENSIVA
4
+3
MORTI
1.662
2 nella settimana
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 1 / 7 ottobre 2022 in ITALIA
TAMPONI
1.359.839
+196.694
NUOVI POSITIVI
269.336
+64.755
Tasso di positività
19,81%
RICOVERI
5.379
+1.278
TERAPIA INTENSIVA
198
+62
MORTI
326
+58
TRENTINO
TAMPONI
18.742
+4.205
NUOVI POSITIVI
4.631
+989
Tasso di positività
24,71%
RICOVERI
78
+31
TERAPIA INTENSIVA
5
+1
MORTI
1.665
3 nella settimana
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 8 / 14 ottobre 2022 in ITALIA
I nuovi casi registrati questa settimana in Italia sono 293.222 (in crescita dell’8,3% rispetto alla settimana precedente). Il tasso di positività
medio è stato del 19%, (in leggera diminuzione del -0,2%). Oggi i ricoveri in ospedale sono 6.540 in aumento di 1.161 rispetto a venerdì scorso.
Negli ultimi 7 giorni (8-14 ottobre) sono entrate in terapia intensiva 225 persone, in crescita del 30,1% rispetto alla settimana precedente, oggi
se ne registrano ricoverate 244 contro le 198 della settimana scorsa.
TAMPONI
1.501.413
+141.574
NUOVI POSITIVI
293.222
+23.886
Tasso di positività
19,53%
RICOVERI
6.540
+1.161
TERAPIA INTENSIVA
244
+46
MORTI
465
+139
TRENTINO
In Trentino i nuovi contagi sono stati 4.866 (+5,07%). Il tasso di positività medio si attesta sul 23,11%. I ricoveri in ospedale sono in costante
aumento (oggi sono 94 contro i 78 di venerdì scorso). I posti occupati in terapia intensiva oggi sono 2 contro i 5 della settimana scorsa. Si registrano
questa settimana 4 decessi (uno in più rispetto alla settimana precedente).
TAMPONI
20.723
+1.981
NUOVI POSITIVI
4.866
+235
Tasso di positività
23,48%
RICOVERI
94
+16
TERAPIA INTENSIVA
2
-3
MORTI
1.669
4 nella settimana
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 15 / 21 ottobre 2022 in ITALIA
I nuovi casi registrati questa settimana in Italia sono 259.398 (erano stati 293.222 la settimana precedente). Il tasso di positività
medio è stato del 17%, (era del 19% la settimana scorsa). Oggi i ricoveri in ospedale sono 7.076 in aumento di 536 rispetto a venerdì scorso.
Negli ultimi 7 giorni (8-14 ottobre) sono entrate in terapia intensiva 214 persone, in diminuzione del -4,9% rispetto alla settimana precedente, oggi
se ne registrano ricoverate 234 contro le 244 della settimana scorsa.
TAMPONI
1.480.758
-20.655
NUOVI POSITIVI
259.398
-33.824
Tasso di positività
17,52%
RICOVERI
7.076
+536
TERAPIA INTENSIVA
234
-10
MORTI
467
+102
TRENTINO
In Trentino i nuovi contagi sono stati 3.598 (+5,07%). Il tasso di positività medio si attesta sul 19,53%. I ricoveri in ospedale sono in costante
aumento (oggi sono 82 contro i 94 di venerdì scorso). I posti occupati in terapia intensiva oggi sono 3 contro i 2 della settimana scorsa. Si registrano
questa settimana 7 decessi (3 in più rispetto alla settimana precedente).
TAMPONI
18.426
-2.297
NUOVI POSITIVI
3.598
-1.268
Tasso di positività
19.53%
RICOVERI
82
-12
TERAPIA INTENSIVA
3
+1
MORTI
1.676
7 nella settimana
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 22 / 28 ottobre 2022 in ITALIA
I nuovi casi registrati questa settimana in Italia sono 213.492 (erano stati 259.398 la settimana precedente). Il tasso di positività
medio è stato del 16%, (era del 17% la settimana scorsa). Oggi i ricoveri in ospedale sono 6.824 in diminuzione di 252 rispetto a venerdì scorso.
Negli ultimi 7 giorni (22-28 ottobre) sono entrate in terapia intensiva 196 persone, in diminuzione del -8,4% rispetto alla settimana precedente, oggi
se ne registrano ricoverate 228 contro le 234 della settimana scorsa.
TAMPONI
1.340.036
-140.722
NUOVI POSITIVI
213.492
-45.906
Tasso di positività
17,52%
RICOVERI
6.824
-252
TERAPIA INTENSIVA
228
-6
MORTI
575
+8
TRENTINO
In Trentino i nuovi contagi sono stati 2.276 (la settimana scorsa erano 3.598, in diminuzione del 36,74%). Il tasso di positività medio si attesta sul
16,14%. I ricoveri in ospedale sono in diminuzione (oggi sono 76 contro i 82 di venerdì scorso). I posti occupati in terapia intensiva oggi sono 3 come
la settimana scorsa. Si registrano questa settimana 6 decessi (1 in meno rispetto alla settimana precedente).
TAMPONI
14.103
-4.323
NUOVI POSITIVI
2.276
-1.322
Tasso di positività
14,90%
RICOVERI
76
-6
TERAPIA INTENSIVA
3
(dato stabile)
MORTI
1.682
6 nella settimana
30 ottobre 2022
Dal 30 ottobre 2022 è sospesa la pubblicazione del bollettino quotidiano dei casi Covid. L’annuncio del neo ministro della Salute,
Orazio Schillaci.
Ad oltre due anni dall’inizio della pandemia, dunque, il comunicato con i ricoveri, i casi e i decessi diventerà settimanale.
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 27 ottobre / 3 novembre 2022 in ITALIA
In Italia sono 166.824 (-53.730 rispetto alla settimana precedente) i casi Covid registrati nell’ultima settimana, da giovedì 27 ottobre a ieri 3
novembre, con 496 decessi (-86). I casi totali salgono così a 23.642.011, i decessi a 179.436. In sette giorni è sceso anche il numero dei malati
attuali: da 484.241 a 425.111, (-59.130). In discesa anche i ricoveri ordinari, 277 in meno (la scorsa settimana -144), per un totale che scende
a 6.604, con un tasso di occupazione al 10,4% (scorsa settimana era al 10,8%). In aumento invece le terapie intensive, 15 in più (la scorsa settimana -19),
che salgono a 238 totali, con un tasso di occupazione del 2,4% (al 27 ottobre era al 2,2%).
In calo anche l’incidenza nazionale, che scende a 283 casi ogni 100mila abitanti (374 la scorsa settimana). Nel periodo 12–25 ottobre 2022, l’Rt medio
calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,95 (range 0,86-1,10), in diminuzione rispetto alla settimana precedente e inferiore al valore soglia.
L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero diminuisce e si trova sotto la soglia epidemica. I tamponi effettuati sono invece
1.108.326 con il tasso di positività che si attesta al 15,05%.
TRENTINO
In Trentino i nuovi contagi sono stati 1.437 (la settimana scorsa erano 2.276, in diminuzione del 36,86%). Il tasso di positività medio si attesta sul
14,44%. I ricoveri in ospedale sono in diminuzione (oggi sono 48 contro i 76 di venerdì scorso). I posti occupati in terapia intensiva oggi sono 2 (-1
rispetto alla settimana scorsa). Si registrano questa settimana 3 decessi (3 in meno rispetto alla settimana precedente).
TAMPONI
9.953
-4.150
NUOVI POSITIVI
1.437
-839
Tasso di positività
14,44%
RICOVERI
48
-28
TERAPIA INTENSIVA
2
(-1)
MORTI
1.685
3 nella settimana
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 4 novembre / 10 novembre 2022 in ITALIA
Sono 181.181 con un incremento rispetto alla settimana precedente di 14.357 unità, i nuovi positivi nella settimana dal 3 al 10 novembre;
(in totale da inizio epidemia i casi registrati in Italia sono 23.823.192); i decessi sono stati 549, +53 rispetto alla scorsa settimana, (179.985 totali).
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono ad oggi 203 (-35 rispetto a venerdì scorso), e nei reparti ordinari ci sono 6.356 malati (-248).
Con oltre un milione di tamponi eseguiti, il tasso di positività sale leggermente, arrivando al 15,6%. L'incidenza calcolata dall'Istituto
Superiore di Sanità è salita nell'ultima settimana da 283 a 307 casi ogni 100mila abitanti.
I contagi hanno ricominciato a crescere anche di parecchio. L'incremento si registra in quasi tutte le Regioni.
TRENTINO
In Trentino i nuovi contagi sono stati 1.402 (la settimana scorsa erano 1.437, in diminuzione del 2,44%). Il tasso di positività medio si attesta sul
14,52%. I ricoveri in ospedale sono stabili (oggi sono 49 contro i 48 di venerdì scorso). I posti occupati in terapia intensiva oggi sono 1 (-1
rispetto alla settimana scorsa). Questa settimana si registra 1 decesso (contro i 3 della settimana precedente).
TAMPONI
9.414
-539
NUOVI POSITIVI
1.402
-35
Tasso di positività
14,52%
RICOVERI
49
+1
TERAPIA INTENSIVA
1
(-1)
MORTI
1.686
1 nella settimana
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 11 novembre / 18 novembre 2022 in ITALIA
In crescita la curva epidemica in Italia. Sono 208.346 i nuovi casi di positività registrati in Italia negli ultimi sette giorni, contro i 181.181
della settimana scorsa, un incremento del 15%. Mentre sono 533 le vittime nello stesso arco temporale (549 il dato della settimana precedente), 180.518
in totale. Iniziano a risalire anche i ricoveri ospedialieri: le terapie intensive sono 44 in più (la settimana scorsa -35) per un totale di 247,
mentre i ricoveri ordinari salgono di 625 unità (sette giorni fa -248), 6.081 in tutto. In aumento anche il numero degli attuali positivi, 41.341
in più (la scorsa settimana -6.557) che salgono così a 452.895, di cui 445.667 in isolamento domiciliare. In sette giorni, inoltre, sono stati
eseguiti 1.193.523 tamponi con una variazione di +2,9% rispetto alla settimana precedente (1.159.602). Il tasso di positività è in crescita, al
17,5% con una variazione di +1,9% rispetto alla settimana precedente (15,6%).
TRENTINO
I dati della Provincia di Trento, che riportiamo qui di seguito,
si discostano leggermente da quelli della tabella del Ministero della Salute in quanto la trasmissione dei dati viene effettuata con qualche ora di anticipo.
I nuovi contagi in Provincia di Trento questa settimana sono stati 1.632 (la settimana scorsa erano 1.402, in aumento di 230 unità, +3,07%). I test
effettuati sono 9.775 (9.414 la settimana scorsa, +361). Il tasso di positività si attesta sul 16,70%. In ospedale si trovano ricoverate oggi 73 persone
(contro le 49 di giovedì scorso). I posti occupati in terapia intensiva rimangono stabili con 1 posto occupato. Anche questa settimana si registra
1 decesso come la settimana scorsa.
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 19 novembre / 25 novembre 2022 in ITALIA
Sono 229.122 i nuovi positivi al Covid registrati nella settimana dal 19 al 25 novembre; 20.776 casi in più rispetto alla settimana prima (+9,07%).
È dunque in crescita la curva epidemica in Italia. Crescono anche i decessi che sono 580, in aumento di 47 unità (+8,10%) rispetto al periodo di
riferimento precedente. Nell'ultima settimana effettuati 1.276.986 tamponi per un tasso di positività in crescita al 17,9%.
Risalgono anche le ospedalizzazioni: le terapie intensive sono 3 in più per un totale di 250, mentre i ricoveri ordinari crescono di 632 unità, 7.613
in tutto. In aumento anche il numero degli attuali positivi, 39.562 in più (la scorsa settimana +41.341) che salgono così a 492.457, di cui 484.594 in
isolamento domiciliare.
TRENTINO
I dati forniti dalla Provincia di Trento, che riportiamo qui di seguito,
possono discostarsi leggermente da quelli della tabella del Ministero della Salute in quanto la trasmissione dei dati viene effettuata con qualche ora di anticipo.
In Trentino questa settimana sono stati individuati 1.604 nuovi casi (la settimana scorsa erano stati 1.632, in diminuzione di 28 unità, -2,63%).
I tamponi effettuati sono 10.607 in aumento di 832 rispetto alla settimana scorsa che erano 9.775). Il tasso di positività si attesta sul 15,12%
(contro il 16,50% della settimana precedente).
In ospedale si trovano ricoverate oggi 40 persone (contro le 74 di giovedì scorso) delle quali una in terapia intensiva. Questa settimana si registrano
2 decessi la settimana scorsa se ne era registrato 1.
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 26 novembre / 01 dicembre 2022 in ITALIA
Diminuiscono leggermente i nuovi casi di Covid-19 negli ultimi 7 giorni in Italia, mentre aumentano i decessi. Nel periodo 24 novembre-1 dicembre,
il 17,2% dei tamponi effettuati ha dato esito positivo, per un totale di 227.440 nuovi casi. Crescono dell’8,94%, invece, le vittime, che sono 635
(580 il dato della settimana precedente). Prosegue intanto l'aumento dei ricoveri, così come i pazienti in rianimazione. Di conseguenza, sale anche
l'occupazione nazionale negli ospedali.
In crescita questa settimana l'occupazione dei posti Covid ospedalieri, sia nei reparti ordinari sia nelle terapie intensive che erano invece stabili
la scorsa settimana. Il tasso di occupazione in terapia intensiva sale infatti al 3,2% (1 dicembre) contro il 2,5% (24 novembre). Il tasso di occupazione
in aree mediche a livello nazionale sale al 13,3% contro il 12,0% della rilevazione precedente.
Aumentano da cinque a sette, questa settimana, le Regioni in cui l'occupazione dei reparti ordinari si colloca sopra la soglia di allerta fissata al
15%. Si tratta di Emilia Romagna (17,1%), Friuli Venezia Giulia (20,6%), Liguria (27%), Marche (18,6%), Umbria (35,5%), Valle d'Aosta (17,9%), Veneto
(16%). L'occupazione delle terapie intensive, invece, è sotto la soglia di allerta fissata al 10% ovunque, con i valori più alti registrati in Emilia
Romagna (6,5%) e Abruzzo (6,1%).
TRENTINO
Nella Provincia di Trento nella settimana che va dal 26 novembre al 2 dicembre sono stati individuati 1.470 nuovi casi (la settimana precedente erano
stati 1.604, in diminuzione di 134 unità, -2,68%). I tamponi effettuati sono stati 10.731 (contro i 10.607 del periodo 19-25 novembre - in aumento
di 124). Il tasso di positività si attesta sul 13,70% (contro il precedente 15,12%. In ospedale si trovano ricoverate oggi 52 persone (contro le 39
di giovedì scorso) delle quali una in terapia intensiva. Questa settimana si registrano 4 decessi, la settimana scorsa erano 2.
9 dicembre 2022A partire da oggi 9 dicembre 2022 il bollettino dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento ha cadenza settimanale.
La diffusione del comunicato avverrà ogni venerdì con riferimento ai dati della settimana precedente.DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 2 dicembre / 8 dicembre 2022 in TRENTINO
I nuovi casi registrati in Trentino sono stati 1.423, i tamponi effettuati 9.538, il tasso di positività è al 14,90%, l’incidenza è a 262 per
100.000 abitanti. Non ci sono decessi. Le persone guarite sono 1.641. I pazienti ricoverati sono 64 (variazione settimanale +11), di cui nessuno
in terapia intensiva (variazione settimanale -1).
Le vaccinazioni sono arrivate al numero di 1.284.139 (variazione settimanale +1.701), di cui 429.334 seconde dosi (variazione settimanale +17),
343.289 terze dosi (variazione settimanale +116) e 60.391 quarte dosi (variazione settimanale +1.556).
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 02 novembre / 08 dicembre 2022 in ITALIA
Sono 221.154 i nuovi casi registrati in Italia dal 2 dicembre all’8 dicembre. Numeri stabili visto che il precedente bollettino ne registrava 227.440.
I contagi totali sono arrivati a 24.709.404 dall'inizio della pandemia. Nell'ultima settimana sono stati effettuati 1.256.722 tamponi per un tasso di
positività in leggera crescita al 17,6% (era del 17,2%).
Aumentano questa settimana anche i decessi che sono stati 686, per un totale di 182.419 dall'inizio della pandemia. I nuovi guariti sono 204.732 per
un totale di 24.003.910.
Nel periodo dal 2 all'8 dicembre aumentano i pazienti ricoverati sia nei normali reparti sia di quelli in terapia intensiva, anche se con una notevole
differenza. Sono 15 in più i posti in terapia intensiva, per un totale di 335, mentre sono ben 757 i pazienti in più nei reparti ordinari per un totale
di 9.215.
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 09 dicembre / 15 dicembre 2022ITALIA
In Italia sono 174.652 i nuovi casi di Covid-19 registrati nella settimana. Numeri in calo visto che il precedente bollettino della scorsa settimana
registrava 221.154 contagi settimanali. Sono 24.884.034 i contagi totali nel nostro Paese dall'inizio della pandemia. Nell'ultima settimana
effettuati 1.093.207 tamponi per un tasso di positività in calo al 16,0% con una variazione di -1,6% rispetto alla settimana precedente.
Aumentano leggermente questa settimana i decessi che sono stati 719, per un totale di 183.138 dall'inizio dell’emergenza. In aumento il numero
degli attuali positivi che sono ora 485.654. I nuovi guariti sono invece 32.481 per un totale di 24.215.242. Per quanto concerne i ricoveri in
area medica e terapia intensiva nel periodo dal 9 al 15 dicembre si registra un aumento dei pazienti ricoverati nei normali reparti mentre un
calo di quelli in terapia intensiva. Sono 36 gli ingressi del giorno in terapia intensiva e 14 i pazienti in meno per un totale di 321 pazienti
ricoverati, mentre sono ben 224 i pazienti in più nei reparti ordinari per un totale di 9.439.
TRENTINO
L’aggiornamento settimanale del APSS trentina registra l’andamento della pandemia dal 9 al 15 dicembre 2022: due decessi (totale 1.693 da inizio
pandemia). I nuovi casi sono 957, i tamponi effettuati 7.635. La positività è al 12,5%, l’incidenza è a 177 per 100.000.
Le persone guarite sono 1.280. I pazienti ricoverati sono 51 (variazione settimanale -13), di cui 2 in terapia intensiva (variazione
settimanale +2). Le vaccinazioni sono arrivate al numero di 1.285.576 (variazione settimanale +1.437), di cui 429.354 seconde dosi
(variazione settimanale +20), 343.390 terze dosi (variazione settimanale +101) e 61.700 quarte dosi (variazione settimanale +1.309).
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 16 dicembre / 22 dicembre 2022ITALIA
Sono 137.599 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nella settimana. Contagi in calo visto che il precedente bollettino della scorsa
settimana ne registrava 174.652. Calano anche gli attuali positivi che sono ora 436.465. Sono 25.021.606 i contagi totali nel nostro Paese
dall'inizio della pandemia. Nell'ultima settimana effettuati 1.019.362 tamponi per un tasso di positività in calo di 2,5 punti percentuali
al 13,5%.
I decessi invece aumentano; negli ultimi sette giorni sono stati 798, rispetto ai 719 della scorsa settimana, per un totale di 183.936
decessi dall'inizio della pandemia. I nuovi guariti sono invece 185.963 per un totale di 24.401.205. Nell’ultima settimana si registra
calo dei pazienti ricoverati, sia nei normali reparti sia di quelli in terapia intensiva, anche se con una notevole differenza. Sono 9 in
meno i posti in terapia intensiva, per un totale di 312 ricoverati. Sono ben 686 i pazienti in meno invece nei reparti ordinari per un
totale di 8.753 pazienti.
Il report delle vaccinazioni, aggiornato con i dati di oggi, mostra che sono state somministrate fino ad ora 143.303.386 dosi. Sono 48.711.010
le persone che hanno ricevuto le due dosi del primo ciclo o il vaccino monodose, una cifra pari a circa il 90,22% della popolazione interessata.
Sono 40.415.306 le persone che hanno ricevuto la terza dose, pari all'84,72% della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale. Sono
5.557.308 quelli che hanno ricevuto la quarta dose. I bambini tra i 5 e gli 11 anni che hanno ricevuto almeno una dose sono 1.409.572.
TRENTINO
Il bollettino settimanale dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari della Provincia di Trento, riporta il decesso di 1 persona. I nuovi
casi sono 780, i tamponi effettuati 6.694, la positività è all’11,7%, l’incidenza è a 144 per 100.000. Le persone guarite sono 1.039. I pazienti
ricoverati sono 41 (variazione settimanale - 10), di cui nessuna in terapia intensiva (variazione settimanale -2).
Le vaccinazioni sono arrivate al numero di 1.287.491 (variazione settimanale +1.915), di cui 429.380 seconde dosi (variazione settimanale +26),
343.504 terze dosi (variazione settimanale +114) e 63.465 quarte dosi (variazione settimanale +1.765).
9 dicembre 2022
La Commissione nazionale cinese per la salute ha smesso di pubblicare i dati giornalieri sul Covid-19, a causa delle preoccupazioni sull'attendibilità
delle cifre dopo che i contagi sono esplosi a seguito dell'allentamento delle restrizioni.
L'improvvisa interruzione della segnalazione dei casi giornalieri di infezione e morte arriva mentre crescono le preoccupazioni per la mancanza di
informazioni disponibili da quando la Cina ha apportato modifiche radicali alla sua politica zero-Covid, che aveva messo centinaia di milioni di cittadini
sotto chiave con conseguenze anche per la seconda economia più grande del mondo.
Nonostante l'ondata record di infezioni, le autorità cinesi non hanno segnalato decessi per Covid a livello nazionale per quattro giorni consecutivi
prima di decidere di interrompere il rilascio dei dati. La scorsa settimana la Cina ha ristretto la sua definizione di morte per Covid, contando solo
quelli per polmonite e insufficienza respiratoria causata da Covid.
Il Governo italiano,
è fermo nel ribadire il sì deciso ai vaccini per fragili ed anziani ma facendo leva sul senso di
responsabilità e non sulla coercizione e avanti tutta con le misure per arginare gli arrivi dalla Cina dove il Covid è riesploso, con l'uso di tamponi
per chi arriva dalla Cina, mascherine e isolamenti fiduciari.
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 23 dicembre / 29 dicembre 2022ITALIA
Nonostante le preoccupanti notizie provenienti dalla Cina si conferma in Italia un calo del -11,3% della curva epidemica, anche se la discesa sembra
rallentare rispetto alla settimana precedente che era -21,2%.
Nella settimana che va dal 23 al 29 dicembre ci sono stati 122.110 casi, -11,3% rispetto alla settimana precedente (16-22 dicembre). Sono 24.620 i
test positivi al coronavirus registrati in Italia giovedì 29 dicembre, ultimo dato giornaliero disponibile. Lo stesso giorno della settimana precedente
erano stati 19.570 (+25,8%).
Dal 23 al 29 dicembre ci sono stati 706 decessi, -11,5% rispetto alla settimana precedente (16-22 dicembre). Sono 114 le vittime registrate giovedì 29
dicembre, ultimo dato giornaliero disponibile, mentre una settimana prima erano state 156 (-26,9% in 7 giorni).
Dal 23 al 29 dicembre il tasso di positività medio è stato del 15%, +9,3% rispetto alla settimana precedente (16-22 dicembre). Sono 150.168 i tamponi
molecolari e antigenici registrati giovedì 29 dicembre, ultimo dato giornaliero disponibile. Il giovedì precedente erano stati 146.262. Il tasso di
positività è del 16,39% contro il 13,38% di 7 giorni prima (+22,5%).
Dal 23 al 29 dicembre sono entrate in terapia intensiva covid 232 persone, +5,5% rispetto alla settimana precedente (16-22 dicembre). Sono 35 i nuovi
ricoveri in terapia intensiva registrati in Italia giovedì 29 dicembre, ultimo dato giornaliero disponibile, mentre lo stesso giorno della settimana
precedente erano stati 32 (+9,4%).
TRENTINO
L’aggiornamento settimanale con i casi dal 23 al 29 dicembre riporta un decesso (totale da inizio pandemia 1.695) e 834 nuovi casi. I tamponi effettuati
5.958 e pertanto la positività è al 14%, l’incidenza è a 154 per 100.000. Le persone guarite sono 789. I pazienti ricoverati sono 56 (variazione settimanale
+15), nessuno in terapia intensiva.
Le vaccinazioni sono arrivate al numero di 1.288.337, di cui 429.388 seconde dosi, 343.572 terze dosi (variazione settimanale +68) e 64.235 quarte dosi
(variazione settimanale +770).
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 30 dicembre 2022 / 5 gennaio 2023ITALIA
Negli ultimi 7 giorni, sono in crescita i casi di positività al Covid in Italia, ma anche i decessi. Il bollettino del ministero della Salute sull'andamento
della situazione epidemiologica negli ultimi sette giorni riporta 135.990 nuovi casi positivi con una variazione di +11,4% rispetto alla settimana precedente
(122.110); 775 deceduti con una variazione di +9,8% (la settimana scorsa erano 706); 855.823 tamponi con una variazione di +6,0% (807.118); un tasso di
positività di 15,9% con una variazione di +0,8% (15,1%). Bene i ricoveri nei reparti ordinari che calano di 572 unità. Le terapie intensive, invece, salgono
di 5. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 3,2%. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 12,1% contro il
13,0% della rilevazione al 29 dicembre. Il bollettino evidenzia un lieve aumento dell'incidenza settimanale a livello nazionale: 231 ogni 100mila abitanti
(30/12/2022 - 05/01/2023) contro i 207 ogni 100mila abitanti della settimana scorsa.
TRENTINO
In Provincia di Trento il bollettino settimanale riporta 3 decessi (totale dei morti da inizio pandemia 1.698). I nuovi casi sono 969, i tamponi effettuati
6.598. La positività è al 14,7%, l’incidenza è a 179 per 100.000. Le persone guarite sono 731. I pazienti ricoverati sono 54 (variazione settimanale -2), di
cui 1 in terapia intensiva (variazione settimanale +1).
Le vaccinazioni sono arrivate al numero di 1.289.339, di cui 429.396 seconde dosi, 343.657 terze dosi (variazione settimanale +85) e 65.134 quarte dosi
(variazione settimanale +899).
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 6 gennaio / 12 gennaio 2023ITALIA
Sono 84.076 (contro i 135.990 della settimana scorsa) i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nella settimana da venerdì 6 a giovedì 12 gennaio 2023,
si registra dunque un calo dei contagi (-38%). Si conta un incremento negli ultimi sette giorni di 576 morti, (775 la precedente settimana -25,7%). Sono
stati eseguiti 767.718 tamponi, con una variazione di -10,3% rispetto alla settimana precedente (855.823), ma il tasso di positività è comunque in calo,
all'11,0% con una variazione di -4,9% rispetto alla settimana precedente (15,9%). In calo i ricoveri in ospedale. Gli ultimi dati parlano di -9 terapie
intensive occupate e -1.295 ricoveri nei reparti ordinari.
Sulle vaccinazioni si rileva che sono state somministrate fino ad ora 143.517.230 dosi. Sono 48.713.629 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale,
una cifra pari a circa il 90,22% della popolazione over 12. Sono 5.742.950 le persone che ad oggi hanno ricevuto la seconda dose, il 30,04% della popolazione
potenzialmente oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno 4 mesi. I bambini tra i 5 e gli 11 anni che hanno ricevuto almeno una dose
sono 1.409.860.
TRENTINO
Il bollettino dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari trentina con i casi dal 6 al 12 gennaio – riporta il decesso di 1 persona (totale dei morti
da inizio pandemia 1.699). I nuovi casi sono 579, i tamponi effettuati 4.940, la positività è all’11,7%, l’incidenza è a 107 per 100.000. Le persone
guarite sono 843. I pazienti ricoverati sono 39 (variazione settimanale -15), di cui 2 in terapia intensiva (variazione settimanale +1). Le vaccinazioni
sono arrivate al numero di 1.290.435 (variazione settimanale +1.096), di cui 429.405 seconde dosi (variazione settimanale +9), 343.701 terze dosi
(variazione settimanale +44) e 66.168 quarte dosi (variazione settimanale +1.034).
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 13 gennaio / 19 gennaio 2023ITALIA
Sono 51.897 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nella settimana da venerdì 13 a giovedì 19 gennaio 2023. Dati in netto calo rispetto alla
settimana precedente, quando erano stati registrati 84.076 nuovi casi di Covid-19, e che confermano il trend calante della curva epidemica. I contagi
totali nel nostro Paese da inizio pandemia raggiungono quota 25.424.721. Nell'ultima settimana cala anche i numero di tamponi effettuati in Italia che
si ferma a 687.233 test contro i circa 767mila della settimana precedente. Il tasso di positività nei sette giorni considerati si attesta al 7,6%,
anche questo in netto calo rispetto all'11% della passata rilevazione.
Calano anche i decessi che sono 495 rispetto ai 576 della precedente rilevazione per un totale di 185.584 da inizio pandemia. Il numero dei nuovi guariti
invece è pari a 104.986 per un totale di 24.944.971.
Dati in netto calo anche sul fronte dei ricoveri, sia in terapia intensiva che nei normali reparti. Sono 1.418 i pazienti in meno nei normali reparti
mentre sono 83 i posti letto in meno occupati in intensiva.
Le vaccinazioni Covid in Italia secondo il report, in Italia ad oggi, venerdì 20 gennaio, sono state somministrate fino ad ora 143.591.836 dosi.
Sono 48.711.236 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale, una cifra pari a circa il 90,22% della popolazione over 12. Sono 5.816.775 le
persone che ad oggi hanno ricevuto la seconda dose booster, il 30,04% della popolazione potenzialmente oggetto di dose booster che ha ultimato il
ciclo vaccinale da almeno 4 mesi. I bambini tra i 5 e gli 11 anni che hanno ricevuto almeno una dose sono 1.409.594.
TRENTINO
Il bollettino settimanale del Trentino con i casi dal 13 al 19 gennaio 2023 riporta il decesso di 3 persone (totale morti da inizio pandemia 1.702).
I nuovi casi sono 375, i tamponi effettuati 3.677, la positività è al 10,2%, l’incidenza è a 69 per 100.000. Le persone guarite sono 708. I pazienti
ricoverati sono 38 (variazione settimanale -1), di cui 3 in terapia intensiva (variazione settimanale +1).
Le vaccinazioni sono arrivate al numero di 1.291.897 (variazione settimanale +1.462), di cui 429.421 seconde dosi (variazione settimanale +16), 343.786
terze dosi (variazione settimanale +85) e 67.523 quarte dosi (variazione settimanale +1.355).
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 20 gennaio / 26 gennaio 2023ITALIA
Sono 38.168 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nella settimana da venerdì 20 a giovedì 26 gennaio 2023. Dati in calo rispetto alla settimana
scorsa, quando sono stati registrati 51.897 nuovi casi (-26,5%), e che confermano il trend calante della curva epidemica. I contagi totali nel nostro
Paese da inizio pandemia raggiungono quota 25.453.789.
Nell'ultima settimana cala ancora i numero di tamponi effettuati in Italia che si ferma a 608.732 test contro i 687.233 della settimana precedente. Il
tasso di positività nei sette giorni considerati si attesta al 6,3%, anche questo in netto calo rispetto al 7,6% della passata rilevazione.
Calano anche i decessi che sono 345 rispetto ai 495 della precedente rilevazione (-30%) per un totale di 186.833 morti da inizio pandemia. Il numero
dei nuovi guariti invece è pari a 85.894 per un totale di 25.014.986.
Dati in netto calo anche sul fronte dei ricoveri, sia in terapia intensiva che nei normali reparti. Sono 922 i pazienti in meno nei normali reparti
mentre sono 22 i posti letto in meno occupati in intensiva.
I dati della campagna di vaccinazione aggiornati a venerdì 27 gennaio, registrano somministrate fino ad ora 144.088.008 dosi. Sono 48.715.045 le persone
che hanno completato il ciclo vaccinale, una cifra pari a circa il 90,22% della popolazione over 12. Sono 40.453.874 le persone che ad oggi hanno ricevuto
la terza dose booster, l'84,80% della popolazione oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno 4 mesi. I bambini tra i 5 e gli 11
anni che hanno ricevuto almeno una dose sono 1.409.493.
TRENTINO
In Trentino questa settimana non si riportano decessi. I nuovi casi sono 277, i tamponi effettuati 2.934, la positività è al 9,4 %, l’incidenza è a 51
per 100.000. Le persone guarite sono 452. I pazienti ricoverati sono 35 (variazione settimanale -3), di cui 2 in terapia intensiva (variazione settimanale
-1).
Le vaccinazioni sono arrivate al numero di 1.292.648 (variazione settimanale +751), di cui 429.434 seconde dosi (variazione settimanale +13), 343.835 terze
dosi (variazione settimanale +49) e 68.205 quarte dosi (variazione settimanale +682).
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 27 gennaio / 2 febbraio 2023ITALIA
Sono 33.042 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nell’ultima settimana. Dato in calo rispetto alla settimana precedente, quando erano stati
registrati 38.168 nuovi casi, pari a una variazione di -13,4%. I contagi totali nel nostro Paese da inizio pandemia raggiungono quota 25.488.166.
Cala leggermente anche il numero di tamponi effettuati in Italia che si ferma a 595.539 test contro i circa 608mila della settimana precedente. Il
tasso di positività si attesta comunque al 5,5% %, in lieve calo rispetto a 6% della passata rilevazione.
Aumentano invece i decessi che sono 439 rispetto ai 345 della precedente rilevazione, il 27,2% in più. Il totale dei decessi sale a 187.272 da inizio
pandemia. Il numero dei guariti si attesta a 25.072.909.
Per quanto riguarda i ricoveri ospedalieri i dati sono in netto calo, sia in terapia intensiva che nei normali reparti. Nei normali reparti un totale
di 3.712 degenti con sintomi (369 in meno); mentre sono 26 i posti letto in meno in intensiva per un totale di 179 pazienti ricoverati in rianimazione.
Sono state somministrate fino ad ora 144.133.694 dosi di vaccino. 48.716.022 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale, una cifra pari a circa
il 90,22% della popolazione over 12. Sono 5.898.882 le persone che ad oggi hanno ricevuto la seconda dose booster, il 30,85% della popolazione
potenzialmente oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno 4 mesi. I bambini tra i 5 e gli 11 anni che hanno ricevuto
almeno una dose sono 1.409.838.
TRENTINO
Nel Trentino i nuovi casi sono 257, i tamponi effettuati 2.746, la positività è al 9,4%, l’incidenza è a 47 per 100.000. Purtroppo si registra un nuovo
decesso che porta il totale delle vittime per il Covid a 1.703. Le persone guarite sono 303. I pazienti ricoverati sono 24 (variazione settimanale -11),
di cui 2 in terapia intensiva (come la settimana scorsa).
Le vaccinazioni sono arrivate al numero di 1.293.373 (variazione settimanale +725), di cui 429.440 seconde dosi (variazione settimanale +6), 343.886 terze
dosi (variazione settimanale +51) e 68.860 quarte dosi (variazione settimanale +655).
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 3 febbraio / 9 febbraio 2023ITALIA
Sono 30.911 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nella settimana da venerdì 3 febbraio a giovedì 9 febbraio 2023. Dato in calo rispetto alla
settimana precedente, quando erano stati registrati 33.042 nuovi casi di Covid-19. Una variazione di -6,4%, che conferma il trend calante della curva
epidemica. I contagi totali nel nostro Paese da inizio pandemia raggiungono quota 25.544.565.
Nell'ultima settimana cala ancora il numero di tamponi effettuati in Italia che si ferma a 547.026 test contro i circa 595mila della settimana precedente
con una variazione di -8,1%. Il tasso di positività nei sette giorni considerati è in leggero aumento al 5,7% rispetto al 5,5% della passata rilevazione.
Calano decisamente i decessi con un -36,4%. Il bollettino indica 279 decessi contro i 439 della precedente rilevazione per un totale di 187.551 decessi da
inizio pandemia. Il numero dei guariti invece si attesta a 25.072.909.
Dati in netto calo anche sul fronte dei ricoveri, sia in terapia intensiva che nei normali reparti. Sono 253 i pazienti in meno nei normali reparti per
un totale di 3.459 ricoverati mentre sono 16 i posti letto in meno occupati in intensiva per un totale di 163 pazienti ricoverati in rianimazione.
Il report sulle vaccinazioni rileva che sono state somministrate fino ad ora 144.187.665 dosi. Sono 48.717.518 le persone che hanno completato il ciclo
vaccinale, una cifra pari a circa il 90,23% della popolazione over 12. Sono 5.928.512 le persone che ad oggi hanno ricevuto la seconda dose booster, il
31% della popolazione potenzialmente oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno 4 mesi. I bambini tra i 5 e gli 11 anni che
hanno ricevuto almeno una dose sono 1.409.944.
TRENTINO
In Trentino, il bollettino dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari riporta il decesso di 3 persone (totale della persone decedute 1.706).
I nuovi casi sono 258, i tamponi effettuati 2.719, la positività è al 9,5%, l’incidenza è a 48 per 100.000. Le persone guarite sono 243.
I pazienti ricoverati sono 22 (variazione settimanale -2), di cui nessuno in terapia intensiva (variazione settimanale -2).
Le vaccinazioni sono arrivate al numero di 1.293.704 (variazione settimanale +331), di cui 429.450 seconde dosi (variazione settimanale +10), 343.919
terze dosi (variazione settimanale +33) e 69.136 quarte dosi (variazione settimanale +276).
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 10 febbraio / 16 febbraio 2023ITALIA
Sono 28.354 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nella settimana. Dato in ulteriore calo rispetto alla settimana precedente, quando erano stati
registrati quasi 31mila nuovi casi. I numeri confermano un andamento calante della curva epidemica. I contagi totali nel nostro Paese da inizio pandemia
raggiungono quota 25.572.919.
Nell'ultima settimana cala ancora il numero di tamponi effettuati in Italia che si ferma a 536.080 contro i circa 547mila della settimana precedente. Il
tasso di positività è in leggero calo al 5,3% rispetto al 5,7% della passata rilevazione.
Aumentano invece i decessi che sono questa settimana 299 contro i 279 della precedente. Il totale dei decessi è dunque 187.850 da inizio pandemia. Il numero
dei guariti invece si attesta a 25.072.909.
In calo continuo i ricoveri sia in terapia intensiva che nei normali reparti. Sono 259 i pazienti in meno nei normali reparti per un totale di 3.200
attualmente ricoverati; sono 9 i posti letto in meno occupati in intensiva per un totale di 154 pazienti ricoverati.
Secondo il report sulle vaccinazioni in Italia aggiornato con i dati di oggi, venerdì 17 febbraio, sono state somministrate fino ad ora 144.219.246 dosi.
Sono 48.717.222 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale, una cifra pari a circa il 90,23% della popolazione over 12. Sono 5.946.113 le persone
che ad oggi hanno ricevuto la seconda dose booster, il 31,1% della popolazione potenzialmente oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale
da almeno 4 mesi. I bambini tra i 5 e gli 11 anni che hanno ricevuto almeno una dose sono 1.409.810.
TRENTINO
In Trentino il bollettino settimanale riporta il decesso di 3 persone (totale da inizio pandemia 1.709). I nuovi casi sono 242, i tamponi effettuati 2.540,
la positività è al 9,5%, l’incidenza è a 45 per 100.000. Le persone guarite sono 238. I pazienti ricoverati sono 25 (variazione settimanale +3), di cui nessuna
in terapia intensiva (come la settimana scorsa).
Le vaccinazioni sono arrivate al numero di 1.294.026 (variazione settimanale +322), di cui 429.457 seconde dosi (variazione settimanale +7), 343.946 terze dosi
(variazione settimanale +27) e 69.419 quarte dosi (variazione settimanale +283).
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 17 febbraio / 23 febbraio 2023ITALIA
Sono 29.443 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nella settimana. Dato in aumento rispetto alla settimana precedente, quando erano stati registrati
28.354 nuovi casi di Covid-19. I contagi totali nel nostro Paese da inizio pandemia raggiungono quota 25.576.852.
Cala ancora il numero di tamponi effettuati in Italia, 506.295 contro i 536.080 della settimana scorsa. Il tasso di positività è in leggero aumento al 5,8%
(rispetto al 5,3%).
Diminuiscono anche i decessi, 244 (contro i 299 della settimana precedente) per un totale di 188.094 decessi da inizio pandemia. I guariti sono 45.617 in più
rispetto ai precedenti sette giorni. Aumentano leggermente i ricoveri in area medica, 131 pazienti in più, mentre sono 21 in meno i posti letto occupati in
terapia intensiva.
In Italia sono state somministrate fino ad ora 144.225.230 dosi di vaccino. 48.708.985 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale, una cifra pari a
circa il 90,21% della popolazione over 12; 5.958.606 le persone che ad oggi hanno ricevuto la seconda dose booster, il 31,16% della popolazione potenzialmente
oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno 4 mesi. I bambini tra i 5 e gli 11 anni che hanno ricevuto almeno una dose sono 1.409.217.
TRENTINO
In Trentino il bollettino di questa settimana riporta il decesso di 1 persona (totale dei morti per Covid da inizio pandemia 1.710). I nuovi casi sono 277,
i tamponi effettuati 2.573, la positività è al 10,8%, l’incidenza è a 51 per 100.000. Le persone guarite sono 265. I pazienti ricoverati sono 20 (variazione
settimanale -5), di cui nessuna in terapia intensiva. Le vaccinazioni sono arrivate al numero di 1.294.218 (+192), di cui 429.468 seconde dosi (+11), 343.965
terze dosi (+19) e 69.579 quarte dosi (+160).
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 24 febbraio / 2 marzo 2023ITALIA
Sono 26.684 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nell’ultima settimana. Dato in ulteriore calo rispetto alla settimana precedente, quando erano
stati registrati poco meno di trentamila nuovi casi. I contagi totali da inizio pandemia raggiungono quota 25.603.536.
Aumenta leggermente il numero di tamponi effettuati in Italia che si attestano a 533.212 contro i circa 506mila della settimana precedente. Il tasso di
positività nei sette giorni considerati invece è in calo al 5% rispetto al 5,8% della passata rilevazione.
Continua a diminuire anche il numero dei decessi: sono 228 decessi contro i 244 della settimana scorsa per un totale di 188.322 decessi da inizio pandemia.
I guariti sono 47.465 in più rispetto alla settimana precedente.
Continuano a calare anche i ricoveri, ma solo nei normali reparti e in maniera meno marcata. Sono infatti 34 i pazienti in meno nei normali reparti mentre
questa settimana si registra un debole incremento in terapia intensiva con 4 sposti letto in più occupati nei reparti critici.
Le vaccinazioni in Italia hanno raggiunto fino ad ora 144.238.661 dosi. Sono 48.707.086 persone che hanno completato il ciclo vaccinale, una cifra pari a
circa il 90,1% della popolazione over 12. Sono 5.967.572 le persone che ad oggi hanno ricevuto la seconda dose booster, il 31,21% della popolazione
potenzialmente oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno 4 mesi. I bambini tra i 5 e gli 11 anni che hanno ricevuto almeno
una dose sono 1.408.976.
TRENTINO
In provincia di Trento in quest’ultima settimana non si registrano decessi (1.710 totali). I nuovi casi sono 215, i tamponi effettuati 2.435, la positività
è all’ 8,8%, l’incidenza è a 40 per 100.000. Le persone guarite sono 265. I pazienti ricoverati sono 24 (variazione settimanale +4), di cui nessuno in terapia
intensiva.
Le vaccinazioni sono arrivate al numero di 1.294.427 (variazione settimanale +209), di cui 429.476 seconde dosi (+8), 343.982 terze dosi (+17) e 69.758 quarte
dosi (+179).
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 3 marzo / 9 marzo 2023ITALIA
Sono 23.988 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nella settimana da venerdì 3 marzo a giovedì 9 marzo 2023. Continuano a calare i contagi in Italia,
si registra una diminuzione del 10,1% rispetto alla settimana precedente (quando i contagi erano stati 26.684).
Sono invece 477.908 i tamponi effettuati con una variazione di -10,4% rispetto alla settimana scorsa (533.212). Il tasso di positività del 5,0% è invariato
negli ultimi 7 giorni.
In calo anche il numero di decessi: sono stati 216 con una riduzione del 5,3% rispetto alla settimana precedente (228). Per quanto riguarda i ricoveri, si
registrano 33 posti in meno nelle terapie intensive e 335 in meno i ricoveri nei normali reparti di medicina.
Le dosi di vaccino contro il Covid-19 somministrate in Italia sono state fino ad ora 144.302.242. Nel dettaglio sono 48.721.855 le persone che hanno completato
il ciclo vaccinale, una cifra pari a circa il 90,2% della popolazione over 12. Le persone che ad oggi hanno ricevuto la seconda dose booster sono 5.977.406, il
31,26% della popolazione potenzialmente oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno 4 mesi. I bambini tra i 5 e gli 11 anni che hanno
ricevuto almeno una dose sono 1.410.812.
TRENTINO
Il bollettino dell’APSS trentina riporta il decesso di 1 persona (in totale da inizio pandemia i morti per Covid-19 sono 1.711). I nuovi casi della settimana
sono 266, i tamponi effettuati 2.232, la positività è all’11,9%, l’incidenza è a 49 per 100.000. Le persone guarite sono 235. I pazienti ricoverati sono 28
(variazione settimanale +4), di cui ancora nessuno in terapia intensiva.
Le vaccinazioni sono arrivate al numero di 1.294.546 (+119), di cui 429.483 seconde dosi (+7), 343.992 terze dosi (+10) e 69.860 quarte dosi (+102).
La pandemia si sta esaurendo, ma il virus resterà con noi
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 10 marzo / 16 marzo 2023ITALIA
Sono 23.730 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nell’ultima settimana. Dato in ulteriore calo rispetto alla settimana precedente, quando erano
stati registrati poco meno di 24mila nuovi casi di Covid-19. Numeri che confermano un andamento calante della curva epidemica. Nell'ultima settimana cala il
numero di tamponi effettuati in Italia che si attestano a 452.747 tamponi contro i circa 478mila della settimana precedente. Il tasso di positività nei sette
giorni considerati invece è sostanzialmente stabile al 5,2% rispetto al cinque per cento della passata rilevazione. I decessi e i ricoveri sono anch’essi in
calo: sono 212 i decessi della settimana (contro i 216 della precedente rilevazione). I guariti in più rispetto alla settimana precedente sono 25.603.
Continuano a calare i ricoveri, ma solo nei normali reparti mentre son stabili in terapia intensiva dove i numeri però son ormai esigui (sono 235 i pazienti
covid in meno nei normali reparti mentre questa settimana non si registrano variazioni di posti letto occupati nei reparti critici).
Le vaccinazioni contro il Covid-19 in Italia somministrate fino ad ora sono 144.316.989 dosi. Sono 48.722.377 le persone che hanno completato il ciclo
vaccinale, una cifra pari a circa il 90,24% della popolazione over 12. Sono 5.984.294 le persone che ad oggi hanno ricevuto la seconda dose booster, il
31,3% della popolazione potenzialmente oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno 4 mesi. I bambini tra i 5 e gli 11 anni che
hanno ricevuto almeno una dose sono 1.410.847.
TRENTINO
In Trentino il bollettino dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari riporta il decesso di 1 persona (1.712 totali). I nuovi casi sono 291, i tamponi
effettuati 2.277, la positività è all’12,8%, l’incidenza è a 54 per 100.000. Le persone guarite sono 223. I pazienti ricoverati sono 38 (variazione settimanale
+10), di cui 2 in terapia intensiva (variazione settimanale +2).
Le vaccinazioni sono arrivate al numero di 1.294.714 (variazione settimanale +168), di cui 429.489 seconde dosi (variazione settimanale +6), 344.011 terze
dosi (variazione settimanale +19) e 69.996 quarte dosi (variazione settimanale +136).
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 17 marzo / 23 marzo 2023ITALIA
Sono 22.256 i nuovi casi di Covid-19 nella settimana appena trascorsa. Un dato ancora in calo rispetto alla settimana precedente, quando erano stati registrati
precisamente 23.730 positivi. Si conferma un andamento calante della curva epidemica. Il numero di tamponi effettuati si attesta a 442.154 contro i 452.747 della
settimana precedente. Il tasso di positività è in calo al 5,0% rispetto al 5,2%.
Continua a diminuire anche il numero dei decessi: registrati 183 ulteriori decessi contro i 212 della precedente rilevazione. I guariti in più rispetto alla
settimana precedente sono 25.443.
Seguitano a calare anche i ricoveri ma solo in area medica mentre sono stabili in terapia intensiva dove i numeri però son ormai esigui. Sono 143 i pazienti
in meno nei normali reparti mentre questa settimana si registra un posto letto in più occupato in rianimazione.
Secondo il report sulle vaccinazioni, sono state somministrate fino ad ora 144.329.079 dosi. Sono 48.722.749 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale,
una cifra pari a circa il 90,24% della popolazione over 12. Sono 5.989.913 le persone che ad oggi hanno ricevuto la seconda dose booster, il 31,33% della
popolazione potenzialmente oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno 4 mesi. I bambini tra i 5 e gli 11 anni che hanno ricevuto
almeno una dose sono 1.410.858.
TRENTINO
Il bollettino dell’Azienda trentina per i servizi sanitari, riporta 280 nuovi casi e nessun decesso (1.712 totali). I tamponi effettuati sono 2.143, la positività è al 13,1%,
l’incidenza è a 52 per 100.000. Le persone guarite sono 311. I pazienti ricoverati sono 34 (variazione settimanale -4), di cui 2 in terapia intensiva.
Le vaccinazioni sono arrivate al numero di 1.294.806 (variazione settimanale +92), di cui 429.491 seconde dosi (variazione settimanale +2), 344.016 terze dosi
(variazione settimanale +5) e 70.080 quarte dosi (variazione settimanale +84).
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 24 marzo / 30 marzo 2023ITALIA
Continua a scendere la curva dei contagi in Italia. Sono 21.883 i nuovi casi registrati nell’ultima settimana. Il dato infatti è in ulteriore calo rispetto
alla settimana precedente, quando erano stati registrati più di 22mila nuovi casi.
Stabile il numero di tamponi che si attestano a 442.819 test, poche centinaia in più rispetto alla settimana precedente. Il tasso di positività nei sette
giorni considerati dunque è in leggero calo al 4.9% rispetto al cinque per cento della passata rilevazione.
Continua a diminuire anche il numero dei decessi. Il bollettino indica infatti 156 ulteriori decessi contro i 183 della precedente rilevazione. I guariti
in più rispetto alla settimana precedente sono 26.644.
Secondo il report sulle vaccinazioni sono state somministrate fino ad ora 144.339.999 dosi. Sono 48.723.259 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale,
una cifra pari a circa il 90,24% della popolazione over 12. Sono 5.994.882 le persone che ad oggi hanno ricevuto la seconda dose booster, il 31,35% della
popolazione potenzialmente oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno 4 mesi. I bambini tra i 5 e gli 11 anni che hanno ricevuto
almeno una dose sono 1.410.900.
TRENTINO
In Trentino il bollettino riporta il decesso di 1 persona (1.713 totali da inizio pandemia). I nuovi casi sono 254, i tamponi effettuati 2.022, la positività
è all’12,6%, l’incidenza è a 47 per 100.000. Le persone guarite sono 268. I pazienti ricoverati sono 24 (variazione settimanale -10), di cui 1 in terapia
intensiva (variazione settimanale -1). Le vaccinazioni sono arrivate al numero di 1.294.889 (variazione settimanale +83), di cui 429.491 seconde dosi
(invariate), 344.025 terze dosi (variazione +9) e 70.151 quarte dosi (variazione +71).
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 31 marzo / 6 aprile 2023ITALIA
Continua a scendere la curva dei contagi in Italia. Sono infatti 20.075 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nella settimana da venerdì 31 marzo a
giovedì 6 aprile 2023. Il dato infatti è in ulteriore calo rispetto alla settimana precedente, quando erano stati registrati quasi 22mila nuovi casi di
Covid-19.
Nell'ultima settimana cala drasticamente anche il numero di tamponi effettuati in Italia che si attestano a 388.766, in netto calo rispetto ai 442.819 test
della settimana precedente. Il tasso di positività nei sette giorni considerati dunque è al 5,2%, in leggero aumento rispetto alla passata rilevazione quando
si attestava al 4,9%.
Sale il numero dei decessi nell’ultima settimana. Il bollettino indica 173 ulteriori decessi contro i 156 della precedente rilevazione. I guariti in più
rispetto alla settimana precedente sono 21.043.
In calo i ricoveri nei normali reparti mentre sono sostanzialmente stabili in terapia intensiva dove però il numero dei pazienti ormai è estremamente
ridotto. Sono infatti 94 i pazienti in meno nei normali reparti rispetto alla settimana precedente mentre questa settimana si registra un solo posto
letto occupato in più nei reparti critici per un totale di 84.
Le dosi di vaccino contro il Covid-19 in Italia sono state fino ad ora 144.345.755. Le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono 48.723.077,
una cifra pari a circa il 90,24% della popolazione over 12. Sono 5.997.170 le persone che ad oggi hanno ricevuto la seconda dose booster, il 31,37% della
popolazione potenzialmente oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno 4 mesi. I bambini tra i 5 e gli 11 anni che hanno ricevuto
almeno una dose sono 1.410.903.
TRENTINO
In Trentino il bollettino di questa settimana non riporta decessi (totali 1.713). I nuovi casi sono 215, i tamponi effettuati 1.879, mentre la positività
è all’11,4% e l’incidenza si attesta sul 40 per 100.000. Le persone guarite risultano 276. La situazione ospedaliera vede 18 pazienti ricoverati (variazione
settimanale -6), di cui 1 in terapia intensiva, senza variazioni rispetto alla pari della settimana scorsa.
Le vaccinazioni sono arrivate al numero di 1.294.978 (variazione settimanale +89), di cui 429.495 seconde dosi (+4), 344.035 terze dosi (+10) e 70.226
quarte dosi (+75).
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 7 aprile / 13 aprile 2023ITALIA
In leggero aumento la curva dei contagi Covid in Italia. Sono 21.779 i nuovi casi registrati nella settimana dal 7 al 14 aprile. Dopo settimane di costante
calo, il dato è in risalita rispetto alla settimana precedente, quando erano stati registrati poco più di 22mila nuovi casi.
Continua a calare invece il numero di tamponi effettuati in Italia che si attesta a 316.436, in netto calo rispetto ai 388.766 test della settimana precedente.
Il tasso di positività nei sette giorni considerati dunque è al 6,9%, in netta crescita rispetto alla passata rilevazione quando si attestava al 5,2%.
Scende invece il numero dei decessi: il bollettino indica 129 ulteriori decessi contro i 173 della precedente rilevazione. I guariti in più rispetto alla
settimana precedente sono 20.304.
Aumentano i ricoveri per Covid-19 nei normali reparti mentre sono sostanzialmente stabili quelli in terapia intensiva. Sono 195 i pazienti in più nei normali
reparti rispetto alla settimana precedente mentre questa settimana si registrano due posti letto occupati in meno nei reparti critici.
Secondo il report sulle vaccinazioni contro il Covid-19, in Italia sono state somministrate fino ad ora 144.349.127 dosi. Sono 48.723.188 le persone che
hanno completato il ciclo vaccinale, una cifra pari a circa il 90,24% della popolazione over 12. Sono 5.998.709 le persone che ad oggi hanno ricevuto la
seconda dose booster, il 31,37% della popolazione potenzialmente oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno 4 mesi. I bambini
tra i 5 e gli 11 anni che hanno ricevuto almeno una dose sono 1.410.914.
TRENTINO
In Trentino questa settimana nessun decesso (totali da inizio pandemia 1.713). I nuovi casi sono 189, i tamponi effettuati 1.667, la positività è all’11,3%,
l’incidenza è a 35 per 100.000. Le persone guarite sono 201. I pazienti ricoverati sono 24 (variazione settimanale +6), di cui 1 in terapia intensiva
(invariato).
Le vaccinazioni sono arrivate al numero di 1.295.013 (variazione settimanale +35), di cui 429.496 seconde dosi (+1), 344.040 terze dosi (+5) e 70.254 quarte
dosi (+28).
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 14 aprile / 20 aprile 2023ITALIA
Sono 27.982 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nella settimana dal 14 al 20 aprile. Dopo settimane di costante calo, il dato è in risalita rispetto alla settimana precedente, quando erano stati registrati 21.779 casi con una variazione del +28,5%.
Nell'ultima settimana è aumentato anche il numero di tamponi effettuati in Italia che si attesta a 398.788, in risalita rispetto ai 316.436 test della settimana precedente. Il tasso di positività nei sette giorni considerati dunque è al 7,0% (+0,1%), rispetto alla passata rilevazione quando si attestava al 6,9%.
Sale anche il numero dei decessi il bollettino indica infatti 191 ulteriori decessi contro i 129 della precedente rilevazione.
Aumentano i ricoveri nei normali reparti e in terapia intensiva. Sono 239 i pazienti in più nei normali reparti rispetto alla settimana precedente mentre questa settimana si registrano 21 posti letto occupati in più nei reparti critici.
Per quanto riguarda le vaccinazioni, sono state somministrate fino ad ora 144.355.841 dosi. Sono 48.723.574 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale, una cifra pari a circa il 90,24% della popolazione over 12. Sono 6.001.201 le persone che ad oggi hanno ricevuto la seconda dose booster, il 31,39% della popolazione potenzialmente oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno 4 mesi. I bambini tra i 5 e gli 11 anni che hanno ricevuto almeno una dose sono 1.410.936.
TRENTINO
Nella provincia di Trento il bollettino settimanale riporta il decesso di 1 persona (totali da inizio pandemia 1.714).
I nuovi casi sono 262, i tamponi effettuati 1906, la positività è al 13,7%, l’incidenza è a 48 per 100.000. Le persone guarite sono 227. I pazienti ricoverati sono 29 (variazione settimanale +5), di cui nessuno in terapia intensiva (-1 rispetto alla settimana precedente).
Le vaccinazioni sono arrivate al numero di 1.295.052 (variazione settimanale +39), di cui 429.499 seconde dosi (+3), 344.047 terze dosi (+7) e 70.282 quarte dosi (+28).
DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 21 aprile / 27 aprile 2023ITALIA
Cala la curva dei contagi in Italia dopo due settimane di risalita. Sono 23.132 i nuovi casi registrati nella settimana appena scorsa, (quando precedentemente ne erano stati registrati 27.982).
Nell'ultima settimana cresce invece il numero di tamponi effettuati in Italia che si attesta a 333.138, in aumento rispetto ai 316.436 test della settimana precedente. Il tasso di positività nei sette giorni considerati dunque è al 6,9%, sostanzialmente stabile rispetto alla passata rilevazione quando si attestava al 7%.
Scende anche il numero dei decessi che sono 156 contro i 191 della precedente rilevazione. I guariti in più rispetto alla settimana precedente sono 29.154.
Aumentano i ricoveri nei normali reparti mentre scendono quelli in terapia intensiva dove però il numero dei pazienti ormai è estremamente ridotto. Sono 107 i pazienti in più nei reparti normali mentre questa settimana si registrano cinque posti letto occupati in meno nei reparti di terapia intensiva.
Nel dato aggiornato al 28 aprile, le vaccinazioni che sono state somministrate fino ad ora sono 144.358.723 dosi. 48.723.737 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale, una cifra pari a circa il 90,24% della popolazione sopra i 12 anni. 6.002.230 le persone che ad oggi hanno ricevuto la seconda dose booster, il 31,39% della popolazione potenzialmente oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno 4 mesi. I bambini tra i 5 e gli 11 anni che hanno ricevuto almeno una dose sono 1.410.956. TRENTINO
Il bollettino dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari del Trentino, riporta un altro decesso per Covid-19 (totale da inizio pandemia (1.715). I nuovi casi sono 208, i tamponi effettuati 1610, la positività è al 12,9%, l’incidenza è a 38 per 100.000. Le persone guarite sono 214. I pazienti ricoverati sono 24 (variazione settimanale 5), di quali nessuno in terapia intensiva come nella scorsa rilevazione. Le vaccinazioni sono arrivate al numero di 1.295.080 (variazione settimanale +28), di cui 429.499 seconde dosi (senza variazione), 344.053 terze dosi (+6) e 70.303 quarte dosi (+21). DATI RIASSUNTIVI SETTIMANA 28 aprile / 4 maggio 2023ITALIA
Nella settimana appena trascorsa si sono registrati in Italia 20.822 nuovi casi positivi di Covid-19, con una variazione del -10,0% rispetto alla settimana
precedente, quando sono stati 23.132.
Si registrano invece più vittime – sono 166 i deceduti con una variazione di +6,4% rispetto alla settimana precedente, che vide 156 vittime.
La scorsa settimana sono stati 324.660 tamponi con una variazione del -2,5% rispetto alla settimana precedente (333.138). Il tasso di positività
è del 6,4% con una variazione di -0,5% rispetto alla settimana precedente (6,9%).
Continuano dunque a scendere i contagi in Italia, mentre i morti registrano una lieve risalita. Per quanto riguarda la situazione negli ospedali,
questa settimana si registra un calo per i ricoveri ordinari (-168), un leggero aumento invece delle terapie intensive (+9). I guariti dal virus
sono 5.134 guariti.
Secondo il report delle vaccinazioni con i dati di oggi, sono state somministrate fino ad ora 144.363.530 dosi. Sono 48.724.015 le persone che hanno
completato il ciclo vaccinale, una cifra pari a circa il 90,24% della popolazione over 12. Sono 6.003.913 le persone che ad oggi hanno ricevuto la
seconda dose booster, il 31,40% della popolazione potenzialmente oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno 4 mesi.
I bambini tra i 5 e gli 11 anni che hanno ricevuto almeno una dose sono 1.410.982.
TRENTINO
Il bollettino della Provincia di Trento della settimana appena conclusa, riporta il decesso di 1 persona (totale delle vittime da inizio pandemia
1.716). I nuovi casi sono 148, i tamponi effettuati 1.497, la positività è al 9,9%, l’incidenza è a 27 per 100.000. Le persone guarite sono 237. I
pazienti ricoverati sono 17 (variazione settimanale -7), di cui nessuno in terapia intensiva.
Le vaccinazioni sono arrivate al numero di 1.295.104 (variazione settimanale +24), di cui 429.500 seconde dosi (variazione settimanale +1), 344.056
terze dosi (variazione settimanale +3) e 70.323 quarte dosi (variazione settimanale +20).
Fine dell'emergenza pandemica
Oggi 5 maggio 2023, dopo 1.221 giorni, il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità,
Tedros Ghebreyesus ha dichiarato che l’emergenza
sanitaria internazionale del Covid-19, è finita.
Il Covid ha complessivamente infettato almeno 765 milioni di persone e ha causato una morte ogni 3 minuti (si parla di 20 milioni di vittime nel mondo);
e tuttavia il Covid-19 permarrà ancora e per questo non si deve abbassare la guardia.