Il Vigile del Fuoco Giorgio Ermanno Melchiori

Responsive image

Ermanno Melchiori (1910-1942)

Giorgio Ermanno Melchiori nacque a Tuenetto alle ore 11,00 del 27 gennaio 1910 secondogenito di Rocco Melchiori contadino e di Carlotta Chini di Eugenio e Odorizzi Colomba di Segno.

Tavola genealogica Ròchi

Responsive image

Estratto del libro dei nati dell'archivio parrocchiale di Torra



Fin dalla giovane età, Ermanno (chiamato da tutti Mano), fu costretto dalle modeste condizioni economiche della famiglia, a dedicarsi al lavoro nei campi. L’arrivo di una sorella e di un fratello, le dolorose conseguenze della grande guerra però lo indussero a cercare un’occupazione che alleviasse il miserevole stato in cui versava la sua famiglia. Trovò lavoro per un breve periodo presso la vicina Miniera san Romedio ove svolse la mansione di minatore. Qui il giovane Ermanno si distinse fra i tanti operai, mostrando inconsuete doti di forza fisica e di coraggio. Successivamente ottenne impiego nella costruzione dell’acquedotto della Pongaiola (inaugurato nel 1935). In seguito fu assunto, sempre in qualità di operaio in galleria, nella costruzione della diga di Santa Giustina l’imponente bacino artificiale sul torrente Noce.
Il 26 novembre 1938 si unisce in matrimonio con la compaesana Angelica Melchiori dalla quale avrà due figlie. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, Ermanno presentò domanda di arruolamento presso il Corpo dei Vigili del Fuoco; la domanda fu positivamente accolta e venne destinato nella caserma di Grottaferrata vicino a Roma.
L’infuriare del conflitto mondiale impedì alla nuova famiglia di riunirsi nella capitale e obbligò Ermanno a lasciare la sposa e le figlie a Tuenetto in attesa di tempi migliori.

Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nacque ufficialmente il 27 febbraio del 1939 con il Regio Decreto Legge nr. 3333.

Responsive image

Ermanno, secondo da sinistra, con la divisa degli Alpini

Responsive image

Ermanno, in piedi terzo da sinistra, vigile del fuoco a Roma

Purtroppo il 5 settembre 1942, durante l’intervento di spegnimento di un incendio in un laboratorio pirotecnico, Ermanno, dimostrando ancora una volta il suo coraggio, fu tra i primi a prodigarsi per estinguere le fiamme, ma fu investito da una violenta esplosione trovandovi la morte.
Le circostanze del tragico incidente sono narrate in una commovente lettera inviata alla moglie Angelica da una conoscente. Nella missiva si afferma che nello sforzo di domare un incendio in una fabbrica di fuochi artificiali presso Frascati, Ermanno si trovò vicinissimo ad un deposito di materiale infiammabile che raggiunto dal fuoco esplose violentemente investendolo in pieno.
La tragica fine di Ermanno Melchiori destò grande impressione sia a Grottaferrata, ove prestava servizio, sia nella sua valle e, com'è comprensibile, in particolare a Tuenetto.
La dimostrazione ne è il rilievo che la stampa romana e anche quella locale, diede alla notizia.
La salma di Ermanno fu trasportata a Tuenetto con uno speciale permesso ottenuto dal capo del governo Benito Mussolini in persona (in tempo di guerra, erano severamente vietati i trasferimenti di caduti), dove fu tumulata con tutti gli onori nel piccolo cimitero del paesino. Ermanno fu dichiarato caduto di guerra.

Responsive image

Rapporto del Podestà di Grottaferrata per il Prefetto

Responsive image

Il rapporto del Podestà di Grottaferrata

Roma, 5-9-1942 XX
Oggi circa le ore 14 si è sviluppato un incendio con susseguente esplosione del laboratorio pirotecnico di Duilio Benetti situato in questo territorio a circa due chilometri dall'abitato. Dalle sommarie notizie raccolte le cause pare siano dovute ad un incendio (è ritenuto quanto appreso) sviluppatosi nella limitrofa campagna, il quale si è propagato al laboratorio malgrado l'opera dei Vigili del Fuoco già accorsi da Roma da Frascati e da Marino. Il laboratorio che sembra lavorasse per la nostra aeronautica, è andato completamente distrutto. Non sono in grado di indicare l'ammontare dei danni. Sul posto sono accorsi i Vigili del Fuoco i reali Carabinieri e le Guardie municipali. L'incendio è domato ma nella esplosione un vigile del fuoco scelto, Melchiori Ermanno, è deceduto e vi sono tre feriti ricoverati in questo ospedale.
Tanto comunico per [...].
Podestà [Bellomini]

FOTOGRAFIE

Responsive image

Ermanno Melchiori a Roma con l'uniforme del neo costituito Corpo Vigili del Fuoco

Responsive image

Il luogo del tragico incidente che costò la vita a Ermanno (Foto primi anni '70)

Responsive image

Responsive image

Responsive image

Responsive image

Il ricordo dei VV.FF. di Taio sul calendario edito nel 2016 in occasione dei 140 di storia del Corpo

RITAGLI DI STAMPA

Responsive image

Responsive image

Responsive image

Responsive image

La notizia è data anche dai giornali locali: Il Gazzettino e Il Brennero

Responsive image