Il comune di Predaia

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Nasce il Comune di Predaia

Fusione di cinque comuni
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Marco Endrizzi Commissario del comune di Predaia prima delle elezioni del 2015

La fusione dei cinque comuni di Taio, Coredo, Smarano, Vervò e Tres, che diede vita al Comune di Predaia, fu frutto di decine di incontri tra gli amministratori locali e il comitato appositamente costituito, formato dai sindaci Stefano Cova (Taio), Paolo Forno (Coredo), Alberto Corazzolla (Tres), Walter Betta Todeschi (Vervò) e Daniele Brentari (Smarano), con l’aggiunta di qualche assessore. In partenza il comitato comprendeva anche Elena Biasi sindaca del comune di Sfruz (che pur facendo parte della Predaia decise in seguito di proseguire in autonomia) e Sandra Webber sindaca di Vigo di Ton (comune storicamente orientato verso la Rotaliana).
Il compito principale e più laborioso che la commissione si trovò ad adempiere fu la creazione del progetto organizzativo della fusione. Il programma di massima, che ciascun consiglio comunale doveva approvare, fu affidato alla consulenza del dottor Ivo Ceolan, funzionario molto esperto che aveva esercitato la professione di segretario comunale in vari comuni trentini.
In altre realtà si era proposta l’unione dei servizi, nel caso di Predaia si optò per la fusione di cinque comuni in uno soltanto. Il progetto fu approvato da tutti i consigli comunali; Taio capofila e Coredo secondo per numero di abitanti, espressero parere favorevole all’unanimità. Dopo averlo illustrato a tutta la popolazione con incontri pubblici in ogni frazione (14), fu indetto il referendum per sancire la nascente fusione nella speranza di trovare il consenso dei cittadini. La chiamata al referendum popolare fu chiesta da ciascun comune (il primo era stato Tres e l'ultimo Vervò) alla Regione nella tarda estate del 2013 e la consultazione si tenne nella domenica delle Palme 13 aprile 2014.

L'esito del referendum è dato nella seguente tabella:


Ex ComuneElettoriVotanti% VotantiSI% SINO% NOBiancheNulle
COREDO1.19278365,6965084,5311915,4795
SMARANO35027177,4323989,852710,1514
TAIO2.1681.35462,451.28895,69584,3144
TRES54137970,0634391,47328,5304
VERVO'54639672,5335991,35348,6512
TOTALE4.7973.18366,352.87990,452708,4815 (0,47%)19 (0,60%)



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L'Adige del 15 aprile 2014 all'indomani del referendum

Prende vita il nuovo comune di Predaia

Con data 1 gennaio 2015 iniziò il Comune di Predaia, sorto con la fusione (che comporta la soppressione dei comuni preesistenti) di Coredo, Smarano, Taio, Tres e Vervò; ciò è sancito dalla Legge Regionale nr. 1 del 24 giugno 2014. Si trattò di una delle 29 fusioni di comuni attuate nel Trentino Alto Adige.
Come sede legale e capoluogo del Comune di Predaia fu scelta la frazione di Taio. Il nuovo Comune subentrò nella titolarità di tutti i beni mobili e immobili e di tutte le situazioni giuridiche attive e passive dei Comuni di origine e naturalmente i beni e i diritti di uso civico spettano alle comunità di originaria appartenenza.
Il nuovo Municipio comprende 14 paesi: TAIO con le relative frazioni Dardine, Dermulo, Mollaro, Segno, Torra e Tuenetto; COREDO con Tavon; SMARANO, TRES con Vion, VERVÒ con Priò. Conta, al 1 gennaio 2015, 6.675 abitanti ed è il secondo comune più popoloso della Valle di Non; la superficie del comune è 80,05 kmq, la densità abitativa 83,39 ab./kmq.

In attesa delle elezioni per la nomina del sindaco e del Consiglio comunale, programmate nel mese di maggio, a guidare il neo comune fu nominato commissario straordinario Marco Endrizzi uomo di grande esperienza amministrativa già sindaco di Vigo di Ton.

Le elezioni si svolsero domenica 10 maggio 2015: aventi diritto al voto erano 5.361 elettori (2.664 maschi e 2.697 femmine). Parteciparono al voto 4.038 elettori aventi diritto (maschi 2.050 e 1.988 femmine) che costituirono il 75,32% del corpo elettorale. 3.932 le schede valide (97,37%) delle quali 457 espressero solo il sindaco; soltanto 106 le schede non valide.
Si presentarono due candidati sindaco: Forno Paolo, già sindaco di Coredo e Cova Stefano, sindaco di Taio; il primo sostenuto dalle liste Costruire Comunità e Obiettivo Comune; il secondo da altrettante liste Predaia Futura e Predaia Unita.

Prevalse il candidato sindaco Forno Paolo che ottenne 2.235 voti pari al 56,84%, lo sfidante Cova Stefano ottenne 1.697 voti pari al 43,16%.

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Paolo Forno

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Stefano Cova















Per effetto della votazione la composizione del Consiglio comunale era la seguente:

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Consiglieri di maggioranza

NomeListaCaricaPreferenze
ERLICHER MAURO(1)Costruire ComunitàPresidente del Consiglio123
STANCHER MARCOCostruire ComunitàVice-Presidente del Consiglio100
FORNO FABIOCostruire ComunitàConsigliere124
CHINI FRANCESCOCostruire ComunitàConsigliere108
BARBACOVI GIANLUCAObiettivo ComuneConsigliere195
VALENTINI MARGHERITAObiettivo ComuneConsigliere93
BARBACOVI ANGELAObiettivo ComuneConsigliere73
MELCHIORI CHRISTIAN(3)Obiettivo ComuneConsigliere70
SCHWARZ FEDERICOObiettivo ComuneConsigliere74

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Consiglieri di minoranza

NomeListaCaricaPreferenze
MATTEDI LORENZAPredaia FuturaConsigliere208
SICHER LARAPredaia FuturaConsigliere132
CHINI DANIELEPredaia FuturaConsigliere96
MAESTRI GIOVANNI BATTISTAPredaia FuturaConsigliere89
GASPERETTI LUCIANOPredaia FuturaConsigliere75
CHINI LUCA(3)Predaia FuturaConsigliere65
TODESCHI BETTA WALTERPredaia FuturaConsigliere98
POTI' ANGELOPredaia FuturaConsigliere99
COVA STEFANO(1)Predaia UnitaCandidato Sindaco1.697
PINTER MICHELEPredaia UnitaConsigliere156
FRASNELLI SERGIOPredaia UnitaConsigliere118


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Composizione della Giunta
Qualche contestazione era nata sulla composizione della giunta; si obiettava la rappresentanza delle cinque realtà nell’unico Ente. La soluzione si trovò con l’aumento di un componente della giunta che si sarebbe formata con 6 membri più il Sindaco (anziché 4 più il Sindaco come prevede la legge), l'accordo, valido soltanto per il primo mandato, garantiva così la rappresentanza ad ogni singola municipalità.

Il resto dell'accordo prevedeva la conferma del numero di dipendenti già in servizio nei singoli comuni e la sede legale che venne stabilita a Taio; a Coredo furono dislocati gli uffici riguardanti il commercio, il turismo, la cultura, le foreste, le ASUC e l'Ufficio tecnico. Uno sportello per servizi di base quali l'anagrafe rimase in ogni sede degli ex-comuni.

NomeCaricaCompetenze
FORNO PAOLOSindacoSindaco
RIZZARDI LORENZOVice-SindacoBilancio, Lavori pubblici, Tributi, e Sport
CHINI LUCA(3)AssessoreRapporti con le frazioni, Efficienza energetica, Servizi informatici e innovazione tecnologica
MAGNANI ILARIA(2)AssessorePolitiche sociali, Istruzioni, Politiche giovanili
ZADRA MASSIMOAssessoreAttività produttive, Sviluppo economico, Urbanistica, Viabilità e Trasporti
CASARI MIRCOAssessoreAgricoltura, Foreste, Ambiente e Decoro
CHINI ELISAAssessore esternoCultura, Turismo e Associazionismo
IACHELINI MARIA(2)Assessore esterno

(1) Cova Stefano Presidente del Consiglio dal 26/05/2015 al 07/03/2016, fu sostituito da Erlicher Mauro in data 29/03/2016;
(2) Iachelini Maria Assessore esterno fino al 12/08/2018 fu sostituita da Magnani Ilaria in data 19/10/2018;
(3) Chini Luca Consigliere fu sostituito da Melchiori Christian;

... e Sfruz?


I cinque comuni di Taio, Coredo, Smarano, Tres e Vervò, dunque realizzarono il progetto del comune unico di Predaia e tuttavia l’uscita di scena del comune di Sfruz, il cui consiglio comunale aveva deciso di proseguire autonomamente la propria strada, rimase, nell’idea di molti, come un’imperfezione e così domenica 22 maggio 2016, a seguito della richiesta per l’aggregazione del comune di Sfruz con quello di Predaia, da parte del consigliere Andrea Biasi (in netto disaccordo con la sindaca Elena Biasi), i cittadini si pronunciarono con un ulteriore referendum che ebbe questi risultati:

SeggioElettoriVotanti% VotantiSI% SINO% NOBiancheNulle
TAIO1.11334030,5031293,70216,3061
SEGNO55216730,2514889,701710,3011
MOLLARO54915428,0514292,81117,1901
SMARANO36113537,0011888,701511,3002
COREDO1.20041134,2537592,14327,8622
TRES55120937,9018388,402411,6011
VERVO'55519935,8618392,42157,5810
SFRUZ26121281,2311454,299645,7111
TOTALE5.1421.82735,531.57586,2123112,6412 (0,66%)9 (0,49%)


Il mancato raggiungimento del quorum necessario del 40% dei votanti per la validità del referendum bocciò la fusione per aggregazione del Comune di Sfruz con quello di Predaia.
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Le elezioni del 2020
Il 20 e 21 settembre 2020 si tennero le seconde elezioni comunali della storia del comune di Predaia (nella medesima tornata elettorale si svolse anche il Referendum Costituzionale sul taglio dei seggi parlamentari).

A contendersi la poltrona di sindaco furono due candidati:
Cova Giuliana e Odorizzi Loris

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Giuliana Cova

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Loris Odorizzi















Nel comune di Predaia gli aventi diritto al voto alla data delle elezioni del 2020 erano 5.707. Nella prima giornata di domenica 20 settembre alle ore 19:00 avevano votato 2.005 elettori pari al 35,13%, alle ore 23:00 avevano dato il voto 3.103 aventi diritto pari al 54,37%. Al termine delle votazioni alle ore 15:00 del 21 settembre il totale degli elettori che espressero il voto furono 3.948 pari al 69,18% (1.996 maschi e 1.952 femmine).

Risultati della votazione
Schede valide3.83497,11%
Schede non valide1142.89%
di cui: bianche461,17%
Totale schede scrutinate3.948100,00%

Risultati dei candidati a Sindaco

CandidatoVoti%
COVA GIULIANA2.323 (di cui solo al Sindaco 40)60,59%
ODORIZZI LORIS1.511 (di cui solo al Sindaco 87)39,41%

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I voti alle liste

PREDAIA IN COMUNE - Cova Giuliana2.32360,59%
IDENTITA' PREDAIA - Odorizzi Loris94426,46%
PREDAIA GIOVANE - Odorizzi Loris48012,95%

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I voti di preferenza
PREDAIA IN COMUNE (Cova Giuliana)

MAGNANI ILARIA353
HELFER DEBORA244
BRIDA STEFANO243
FALDUTI RAFFAELLA243
CHINI ALDO216
SCHWARZ MAURO212
WEBBER ALDO211
RIZZARDI GUALTIERO203
ZADRA STEFANO201
MELCHIORI GIANCARLO191
LARCHER MARIANO190
ORSINGHER LUCA177
CHINI ILARIO171
TARTER GIANCARLO171
COLASANTO ANGELA112
ECCHER DANIELE112
TAIT DANIELA98
RIZZI EVELIN76

IDENTITA' PREDAIA (Odorizzi Loris)

GILLI MARCO215
CORAZZOLLA ALBERTO213
BRIDA ALICE168
COVI VINCENZO137
STROZZEGA GIANNI101
CHINI JEAN PIERRE91
WIDMANN RENZO85
TRAVAGLIA CLAUDIO76
SEGNA PAOLO74
SEMBIANTI DONATELLA72
DALLASERRA GIULIANA66
CHINI LUCA62
EMER GIANCARLO40
CITRONI UMBERTO34

PREDAIA GIOVANE (Odorizzi Loris)

PRETI ANDREA186
ZADRA MARTINA107
FRASNELLI SERGIO63
SEBASTIANI DANIEL57
TAVONATTI ALESSANDRO56
MICHELETTI STEFANO31
MARINELLI MARA27
FUGANTI MATILDE26
RIZZARDI ERWIN25
MALFATTI NICOLA24
BATTAINI MIRIANA21
ZANOLLI SIMONE11
BARBI SILVIA2

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La distribuzione dei seggi

ListaPercentualeVotiSeggi
PREDAIA IN COMUNE - Cova Giuliana61,59%2.28311
IDENTITA' PREDAIA - Odorizzi Loris25,50%9443
PREDAIA GIOVANE - Odorizzi Loris12,90%4802

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La composizione del consiglio comunale

SINDACOCOVA GIULIANA2.323
Candidato Sindaco (eletto nel Consiglio comunale)ODORIZZI LORIS1.511
Consigliere - Predaia in ComuneMAGNANI ILARIA353
Consigliere - Predaia in ComuneHELFER DEBORA244
Consigliere - Predaia in ComuneBRIDA STEFANO243
Consigliere - Predaia in ComuneFALDUTI RAFFAELLA243
Consigliere - Predaia in ComuneCHINI ALDO216
Consigliere - Predaia in ComuneSCHWARZ MAURO212
Consigliere - Predaia in ComuneWEBBER ALDO211
Consigliere - Predaia in ComuneRIZZARDI GUALTIERO203
Consigliere - Predaia in ComuneZADRA STEFANO201
Consigliere - Predaia in ComuneMELCHIORI GIANCARLO191
Consigliere - Predaia in ComuneLARCHER MARIANO190
Consigliere - Predaia GiovanePRETI ANDREA186
Consigliere - Predaia GiovaneZADRA MARTINA107
Consigliere - Identità PredaiaGILLI MARCO215
Consigliere - Identità PredaiaCORAZZOLLA ALBERTO213
Consigliere - Identità PredaiaBRIDA ALICE168

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La composizione della giunta comunale

Nella scelta della nuova giunta di Predaia, la neo-sindaca Giuliana Cova ha anteposto il risultato della lista a quello personale. I criteri usati per ogni assessorato sono stati quindi la specifica professionalità, il numero di preferenze, e la rappresentanza territoriale. Confermata Ilaria Magnani, l'unica assessora uscente, che si occuperà di cultura, associazioni, politiche giovanili, ed istruzione. Stefano Brida di Priò, architetto, è il nuovo assessore all'urbanistica e edilizia privata, tecnologia e risparmio energetico, manutenzione immobili comunali e impianti sportivi. Aldo Chini di Segno riceve l'incarico di Assessore all'agricoltura e foreste, Mauro Schwarz di Smarano, ingegnere sarà il vice-Sindaco inoltre guiderà l'assessorato ai lavori pubblici, viabilità e cantieri comunali. Gualtiero Rizzardi di Coredo avrà la delega ai trasporti, turismo, sport e aree delle Plazze e Due Laghi. La sindaca ha deciso per una staffetta che scatterà dal 1 gennaio 2023: da questa data infatti l'assessorato all'agricoltura passerà dalle mani di Aldo Chini a quelle di Melchiori Giancarlo di Tuenetto e quello al Turismo dalla guida di Gualtiero Rizzardi a quella di Raffaella Falduti di Taio.
A questi assessori si affiancano alcuni consiglieri delegati: Debora Helfer di Vervò si occuperà di politiche per la disabilità e verrà proposta alla Presidenza del Consiglio Comunale, Aldo Weber di Taio di politiche sociali, anziani e salute, Mariano Larcher infine sarà referente del progetto «Regimazione delle acque piovane». La sindaca Giuliana Cova terrà per se le competenze sull'organizzazione, il bilancio e tributi, rapporti istituzionali, gemellaggi, sviluppo economico, protezione civile e polizia locale.

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La patrona del comune di Predaia
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Santa Giustina
(sec. XVII - altare di destra chiesa ss. Filippo e Giacomo a Dermulo)

La patrona del comune di Predaia è santa Giustina che si festeggia il 7 ottobre.
Oltre all’antico eremo intitolato alla santa padovana che sorgeva nella forra del Noce all’altezza del paese di Dermulo, anche la celebre diga costruita sul fiume negli anni 40 del novecento, porta il suo nome. Per questo il consiglio comunale di Predaia scelse come protettrice santa Giustina. Il martirologio romano così parla della santa:

«Appartenente a una famiglia signorile padovana, durante la persecuzione di Diocleziano, incarcerata per la fede, fu condotta in tribunale. Non riuscendo a farla apostatare, il giudice la condannò alla pena capitale, che fu eseguita il 7 ottobre del 304. Per questo il suo emblema è la palma simbolo del martirio. Il corpo della martire fu sepolto fuori del limite della città, ad oriente, nei pressi del teatro romano, dove poi verrà costruita una basilica in suo onore. La diffusione della Congregazione benedettina di Santa Giustina, che elesse la martire come sua patrona, insieme con san Benedetto, contribuì a propagare il suo culto in Italia e in Europa. Anche Venezia la elesse a patrona di tutti i suoi domini, dopo la vittoria di Lepanto, riportata nel giorno festivo della santa (anche Festa della Madonna del Rosario), nel 1571. I benedettini di Padova fondarono in suo onore la Congregazione di Santa Giustina».

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Il blasone del comune di Predaia
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Lo stemma del comune di Predaia

Lo stemma del comune di Predaia è disegnato nel rispetto delle caratteristiche tecniche dettate dall’articolo 5 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 gennaio 2011. La corona è formata da un cerchio aperto da quattro pustierle o porte (tre visibili), con due cordonate a muro sui margini, sostenente una cinta, aperta da sedici porte (nove visibili), ciascuna sormontata da una merlatura a coda di rondine, il tutto d'argento e murato di nero. Lo scudo è di tipo «sannitico moderno» cioè rettangolare con gli angoli inferiori arrotondati. Tale scudo ha la proporzione di 7 moduli di larghezza per 9 moduli di altezza, come prescritto dal citato DPCM.
La partizione è suddivisa in tre parti (partizione interzata) e le linee che separano i tre spazi sono a mantello (partizione mantellata). I colori scelti per lo stemma del comune di Predaia sono l’azzurro, l’oro e il verde e sono disposti secondo la regola obbligatoria che è riassunta con la formula «mai metallo su metallo, né colore su colore». L’azzurro, a causa della sua relazione con il cielo, simboleggia tutte le virtù più elevate. Per le qualità mondane simboleggia tra le altre virtù il buon augurio. L’oro, simboleggia il Sole e tra le numerose qualità simboleggia la sovranità. Il verde scelto per rappresentare la vocazione agricolo-forestale del comune, in araldica simboleggia pure amicizia, abbondanza, civiltà. L’azzurro e l’oro sono divisi dalla «P» di Predaia. Le cinque stelle stanno a rappresentare gli ex comuni di Taio, Coredo, Smarano, Tres e Vervò che formano il comune unico di Predaia. Nell’araldica civica italiana è quasi sempre rappresentato l’intreccio di due fronde, che poste in basso rinserrano lo scudo; quella di destra d’alloro e quella di sinistra di quercia. Con l’alloro si incoronavano gli imperatori romani, i guerrieri vincitori e i poeti. La quercia è l’albero più nobile dello stemma, è assunto come simbolo di forza, potenza, nobiltà, animo forte.


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Le consulte frazionali per la legislatura 2020-2025

Con deliberazione del Consiglio comunale del 29 gennaio 2021, ciascuna delle 14 frazioni di Predaia, ha la propria consulta frazionale per la legislatura 2020-2025. Referente la consigliera delegata in ambito sociale Raffaella Falduti.
Il nuovo regolamento comunale per le Consulte frazionali (approvato con delibera n. 50 di data 30.11.2020) prevede che i componenti siano scelti dal Consiglio: per ogni consulta 2 membri sono proposti dai consiglieri di maggioranza e uno dai consiglieri di minoranza; in caso di soli 2 componenti, uno è proposto dalla maggioranza e uno dalla minoranza.
E tuttavia il gruppo di minoranza (Identità Predaia-Predaia Giovane) ha deciso di non nominare alcun rappresentante. Il capogruppo della minoranza, Loris Odorizzi aveva chiesto di redigere insieme un regolamento che potesse dare concreti poteri a quest’organo e che eliminasse la dicitura «esponenti di maggioranza e minoranza», ma non essendo stato possibile raggiungere l’accordo ne è seguita la decisione di non esprimere nessun membro.
L’istituzione delle realtà frazionali e la nomina dei rispettivi componenti è stata comunque approvata con 10 voti favorevoli da parte della maggioranza (due consiglieri erano assenti), 5 astenuti e un voto contrario della minoranza.
Il dettaglio delle varie composizioni:

FRAZIONENOMINATIVO 1NOMINATIVO 2NOMINATIVO 3
COREDOStefania RizzardiGianni DallatinaMauro Erlicher
DARDINEGiancarlo TarterPaolo Pettenò
DERMULOAldo SandriElisa Covi
MOLLARODaniela TaitCristina BortolameottiAngela Barbacovi
PRIO'Dario PrantilVeronica Tavonatti
SEGNOIlario ChiniElisa Chini
SMARANOCarlo ZotteleIvano Rizzardi
TAIOGilberto InamaClaudia AbramUmberto Bergamo
TAVONLuca OrsingherMarco Stancher
TORRAGiovanni Visintainer Corrado Chini
TRESEvelin Rizzi Mauro Maccani
TUENETTOChristian Melchiori Leonardelli Sofia
VERVO'Andrea Conci Massimiliano Strozzega
VIONDavide ParnassoNicoletta Lucchi

La sindaca Giuliana Cova ha sottolineato l’importanza di poter contare sulle consulte frazionali organi fondamentali, che consentono di osservare e capire le problematiche della frazione con occhi diversi rispetto a quelli dell’amministratore. Strumenti utili per attuare scelte più efficaci e consapevoli. La composizione delle varie realtà frazionali non è comunque definitiva. Nel corso della legislatura, infatti, altre persone potranno entrare a farne parte.
Nel corso della medesima seduta sono state istituite la «Commissione Cultura e Turismo» e la «Commissione Politiche Giovanili» con le relative nomine dei rappresentanti. In seno alla Commissione Cultura e Turismo è stato nominato Giancarlo Melchiori di Tuenetto.

Il marchio «Family in Trentino»
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L’Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili della Provincia di Trento ha assegnato al Comune di Predaia il marchio «Family in Trentino», categoria “comuni”.
L’amministrazione comunale che ottiene il marchio «Family in Trentino» si impegna ad offrire alle famiglie alcuni servizi, quali ad esempio: sostegno alla famiglia nella fruizione di servizi alla prima infanzia; scuola materna estiva; attività estive e/o invernali organizzate per bambini e ragazzi delle scuole elementari e/o medie; iniziative pomeridiane per bambini e ragazzi al di fuori dell’orario scolastico; programmazione dell’apertura e chiusura degli uffici comunali compatibile con le esigenze familiari e lavorative; specifiche agevolazioni tariffarie a sostegno dell’economia familiare; tariffe agevolate per le famiglie numerose (dal terzo figlio in poi); piste ciclabili; parchi gioco attrezzati e in sicurezza, ecc.
Il percorso per ottenere la prestigiosa certificazione, è cominciata nella scorsa legislatura e si è conclusa dopo l’insediamento della nuova amministrazione (Assessora Ilaria Magnani), dopo un impegnativo lavoro di ricognizione per rispondere ai requisiti richiesti all’interno del disciplinare.
Per il 2021 sono già state programmate diverse attività grazie alla pianificazione annuale degli interventi da mettere in atto e degli obiettivi da raggiungere.


Destituito il vice-sindaco Mauro Schwarz

Giovedì 8 luglio 2021, la sindaca Giuliana Cova ha firmato il decreto con il quale sono state revocate le deleghe all’assessore a lavori pubblici, viabilità, cantieri comunali, decoro dell’ambiente per la frazione di Smarano, programmazione e sviluppo della sentieristica e delle aree turistiche, nonché vice sindaco, Mauro Schwarz.
Dopo la revoca delle deleghe e dell’incarico di vicesindaco a Mauro Schwarz, con il decreto firmato il 15 luglio la sindaca Giuliana Cova ha nominato il consigliere Mariano Larcher , che alle elezioni dell’autunno scorso aveva ottenuto 190 voti, nuovo assessore a lavori pubblici, viabilità, cantieri comunali, decoro dell’ambiente per la frazione di Smarano.


Destituito il vice-sindaco Mauro Schwarz

Luca Orsingher (classe 1997) di Tavon, prende il posto in Consiglio comunale di Mauro Schwarz, dichiarato decaduto dalla carica di consigliere comunale a seguito delle assenze ingiustificate che si sono protratte per più di tre riunioni consiliari consecutive. Il primo dei non eletti appartenente alla medesima lista “Predaia in Comune”, è appunto Luca Orsingher, che alle votazioni di settembre 2020 aveva raccolto 177 preferenze, la cui surroga è stata approvata all’unanimità.