Tuenetto nelle vecchie mappe

Le carte che qui presentiamo sono tratte dal sito della Regione Tirolo (Land Tirol) consultabili al seguente indirizzo: https://www.tirol.gv.at/it/.

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Nella celebre rappresentazione delle valli di Non e di Sole elaborata da Pietro Andrea Mattioli intorno al 1527, Tuenetto non vi è rappresentato e tuttavia sono simboleggiati tutti i paesi dell'attuale comune di Predaia: Taon, Coreto, Smarano, Vion, Tres, Vervò, Priò, Tor, Segn, C.Brughiero, Ermul, Tajo, Molar, Darden e inoltre Sfruzo che oggi è comune distinto.


1762

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Autore di questa carta del 1762 è Joseph Sperges (1725-1791) il quale lavorò alla prima mappatura geografica esatta del Sudtirolo in quanto grande conoscitore del territorio. [Tuanetto]


1774

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Peter Anich (1723-1766) è l'artefice del famoso Atlas Tyrolensis del 1774, uno dei più importanti lavori cartografici internazionali del XVIII secolo. Prese le consegne da Joseph Sperges per continuare la sua opera. A causa delle sue origini contadine venne soprannominato Bauernkartograf (cartografo contadino).


1798

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Louis Albert Guislain Bacler d'Albe (1761-1824) è stato un generale e pittore francese. Esperto geografo, è considerato uno dei maggiori cartografi del suo tempo. Perfezionò la rappresentazione del rilievo attraverso giochi d'ombra e realizzò le prime carte topografiche omogenee d'Italia e una grande carta dell'Europa. [Tuenotto]


1800

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Questa carta mostra i confini distrettuali delle corti del Tirolo prima del 1800. Si noti che il territorio di Tuenetto era un'enclave a se, in realtà appartenente alla giurisdizione di Castel Thun con Masi di Vigo, mentre Torra e Segno appartenevano ai conti Spaur.


1801

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1801 Primo rilevamento topografico del Tirolo. Questa carta è elaborata con notevole precisione grazie alla trigonometria, il calcolo logaritmico e il miglioramento tecnologico degli strumenti di misurazione. La «Planadura de Molar», meraviglia d'Anaunia, è indicata come «Campo di Mollaro».


1802

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Questa mappa rappresenta il secondo rilevamento topografico del Tirolo. Fu redatta dallo stato maggiore dell'esercito austrungarico tra il 1802 e il 1805. Curiosamente viene indicata anche la località "a Malgol" ove sorgeva l'omonimo villaggio sull'antica via tra Torra e Vervò e misteriosamente scomparso.


1802

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La Carte topographique du Tyrol qui presentata, prodotta da Christian von Mechel, pubblicata intorno al 1801 (forse 1802), è una delle migliori mappe sulla scia dell'Atlante Tyrolensis di Peter Anich. Per la sua accuratezza e chiarezza fu molto apprezzata dai militari. Confini, strade e altre cose sono state colorate in seguito da un autore sconosciuto.


1807

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È Christoph Friedrich Wilhelm Streit (1772-1839) l’autore di questa mappa. Eminente cartografo diresse la stesura della carta topografica-militare della Germania. Questa mappa fu la prima completa dell’Europa centrale.


1808

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Commissionata dallo Stato Maggiore dell’esercito francese la Carte du Tyrol è di gran lunga la migliore mappa del Tirolo dopo l'Atlas Tyrolensis; rispetto a quest’ultima ha il vantaggio di essere più facile da leggere, soprattutto perché il tratteggio del terreno è più delicato e si è rinunciato a segnare le foreste.


1823

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La Carta speciale del Tirolo, del Vorarlberg e del Liechtenstein fu pubblicata nel 1823. Sostituì in Tirolo ufficialmente la carta dell’Anich del 1774. Questa mappa contiene per la prima volta informazioni sull'altezza assoluta di alcuni punti misurati trigonometricamente.


1838

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Autore di questa carta fu Joseph Anton Woerl, essa si basa sulla Carta speciale del Tirolo, del Vorarlberg e del Liechtenstein del 1823. Per i tratti più fini e la stampa in rosso dei centri abitati, delle strade e dei confini, è più facile da leggere.


1849

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Questa carta, firmata C. Schach, S. Minsinger, la cui topografia si riferisce a quella dell’Anich, mostra per la prima volta i siti geologicamente interessanti del Tirolo con sufficiente precisione e scala adeguata. La colorazione della carta ove è indicato Tuenetto (identica a quello di quasi tutta la valle di Non) classifica geologicamente il territorio come arenaria fucoide, marna. [Tuenello]


1854

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Mappa amministrativa della Contea principesca del Tirolo e Vorarlberg redatta per ordine del governatore Cajetan Graf Bissingen Nippenburg, che mostra l'ultima divisione politica e giudiziaria in 4 distretti, 5 distretti giudiziari e 71 distretti con le comunità associate. Particolare con il Distretto di Mezzolombardo.


1870

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Questa carta è frutto del terzo rilevamento del territorio da parte dell’autorità austro-ungarica, eseguito tra il 1869 e il 1887. La regione tirolese è stata la prima ad essere mappata, sulla base dei precedenti rilevamenti fatti negli anni ’50 dell’800. I fogli che la compongono sono in scala 1:25000.


1872

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Questa Carta speciale del Tirolo edita nel 1872 aggiorna le precedenti mappe.


1875

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Questa mappa è denominata Kulturen-Skeleton-Map, disegnata a mano, è composta da 609 fogli di mappa quadrati e riguarda i confini del Tirolo e del Vorarlberg. Rappresenta una sintesi del rilevamento catastale fatto tra il 1855 e il 1861 ai fini di determinare l’imposta di proprietà.


1878

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Dopo continue innovazioni, l’Imperial Regio Istituto Geografico Militare di Vienna produsse questa Specialkarte der Österreichisch-Ungarischen Monarchie, nella quale i dettagli del terreno sono resi con grande efficacia. Essa è composta di 42 fogli in scala 1:75000.


1888

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Questa mappa rappresenta la Divisione territoriale dei k.k. Landsturm (Milizia imperial regia di difesa della nazione austriaca) ossia la leva di massa reclutata in caso di mobilitazione. Tuenetto rientra nel VII distretto delle valli del Noce e dell’Avisio con sede a Mezzolombardo. Come nella carta del 1849, curiosamente, Tuenetto è indicato «Tuenello».


1890

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Nel 1896, nelle regioni militarmente sensibili ai confini con l'Italia, iniziò la Quarta Indagine di Stato, in scala di 1:25.000, sospesa nel 1915 a causa della guerra. Quello che allora era il Tirolo a sud della linea di Brunico, Merano e Glorenza, (la maggior parte dell'Alto Adige e l'odierno Trentino), fu riclassificato dal 1903 al 1914 per soddisfare la necessità di mappe più dettagliate rispetto alla carta speciale pubblicata dell'Austria-Ungheria in scala 1:75.000. Questa mappa fu usata per molti decenni a seguire per la pianificazione topografica.


1895

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Questa mappa fa parte della serie di carte pubblicate dall'Istituto geografico militare (Militärgeographischen Institut Wien) di Vienna all’inizio del XX secolo. Sulla mappa, le strade, le ferrovie, i nomi di luogo sono neri, i corsi d’acqua sono blu, i rilievi sono tratteggiati in marrone e la foresta è verde. Le superfici sono visualizzate utilizzando il tratteggio per indicare il pendio. Dal 1910 questa carta è stampata in offset a quattro colori.


1905

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Carta delle vie di comunicazione dell'area di confine italo-austriaca, redatta dall'Istituto Geografico Militare di Vienna in scala 1:75.000. La carta, molto particolareggiata, individua i molini sulla Pongajola (Vervò, Priò, Toss e Dardine).


1914

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Questa carta del 1914 fu redatta allo scopo di segnalare le fortificazioni del fronte tirolese della Prima Guerra Mondiale: Consta di 4 fogli in scala 1:200.000.


1940

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Mappa generale dell'Europa centrale 1:200 000. Pubblicata dall'Istituto geografico militare di Vienna per conto dello Stato maggiore dell'esercito austroungarico, fu prodotta tra il 1887 e il 1918 e conteneva 265 fogli di mappa, successivamente aggiornata dagli stati successori della monarchia austro-ungarica. Durante la seconda guerra mondiale fu largamente usata dall'esercito del Terzo Reich.


Carte recenti

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Carta dei sentieri (Kompass) edita dall'Azienda di Promozione Turistica del Comprensorio della Valle di Non in scala 1:50.000.


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Cartina percorsi d'Anaunia (Cartograph di R.Pradel) Sfruz, Smarano, Ton, Tres, Vervò in scala 1:25.000.