Primo centenario della Festa della Madonna di Lourdes
Il 16 luglio 1984 la popolazione di Tuenetto visse una grande giornata di festa. Quel giorno ricorreva il primo centenario della consegna a Tuenetto della statua lignea dell’Immacolata di Lourdes. La sacra immagine, fatta scolpire all’artigiano gardenese Ferdinando Demetz e pagata 85 fiorini austriaci, fece il suo ingresso solenne in paese il 16 luglio 1884 e fu collocata sull’altare della chiesa di San Rocco.
16 luglio 1984 L'arco costruito alla croce. Quasi tutta la popolazione nella foto ricordo.
Per conoscere le origini di questa festa, clicca sul bottone
Cento anni dopo, concordemente unita, l'intera popolazione di Tuenetto rievocò l'entrata della statua della Madonna a Tuenetto.
Un duplice filare di pini fu piantato all’entrata del paese e in piazza, all’altezza della Croce, fu innalzato un grande arco di frasche di pino,
e tante bandierine colorate lungo tutto il percorso attraverso il quale cent’anni prima era entrata la sacra statua della Madonna.
I festeggiamenti durarono tre giorni da venerdì 13 a lunedì 16 luglio. Venerdì 13 si iniziò il triduo di preghiera in preparazione alla solenne celebrazione
del 16, ma si prepararono varie iniziative di contorno. Sabato si esibì l’orchestrina «Week end Music» di Cles che intrattenne il numeroso pubblico
giunto a Tuenetto anche da fuori paese. La domenica 15 al mattino, si aprì la mostra fotografica dedicata al passato di Tuenetto e al pomeriggio ci fu il
concerto della Banda sociale di Romeno diretta dal maestro Virginio Lanzerotti. Gare di bocce e di briscola, come da tradizione, si protrassero
fino a tarda ora. Lunedì 16 alle ore 10 la santa Messa solenne presieduta da Monsignor Adelio Frasnelli e
concelebrata dai sacerdoti dei paesi vicini, fu accompagnata dal Coro Parrocchiale di Dardine. Mai s’era veduta, a ricordo d’uomo, così numerosa e
fervida partecipazione alla santa Messa nella chiesa di Tuenetto.
Al pomeriggio tutta la comunità di Tuenetto si riunì intorno a Monsignor Adelio Frasnelli, promotore della festa e generoso benefattore della Chiesa,
al quale con una semplice festa si riconobbe l'amore profuso alla piccola comunità di Tuenetto. In particolare fu dimostrata gratitudine per
aver voluto con dispendio di energie, il miglioramento dell’aspetto della chiesetta di san Rocco.
Alla sera, alle ore 20, il momento culminante della festa: la rievocazione dell’ingresso di cento anni prima della statua della Madonna di Lourdes. La
Vergine di Lourdes fu collocata all’inizio del paese e preceduta da una folla strabocchevole di gente con i canti eseguiti dal Coro Parrocchiale di
Mollaro e Priò diretto da Elio Chini di Mollaro, fu portata fino alla chiesa dove si recitò il rosario.
Fu un giorno solenne e indimenticabile per Tuenetto, un'occasione che lasciò una impressione ottima e che servì a ravvivare e incoraggiare gli animi
alla solidarietà e all’amicizia e alla fede.
La folla di persone raccolta all'entrata del paese La lunga processione che rievocò l'entrata della Madonna a Tuenetto nel 1884 I fedeli raccolti sul sagrato davanti alla chiesa Il coro Parrocchiale di Mollaro e Priò diretto da Elio Chini