DOCUMENTI
22-giu-2022 DECRETO DEL MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
25-mag-2023 PRIMO PASSO PER TRENTINO DATA MINE
Grazie ai fondi del PNRR le grotte ipogee Rio Maggiore di Tuenetto oltre alle mele, allo spumante e al Grana trentino ospiteranno nel prossimo futuro un enorme data center. Le grotte scavate nella dolomia con la particolare caratteristica di garantire bassa e costante temperatura, ed essendo anche prive di infiltrazioni d’acqua si prestano in modo perfetto per ospitare questo magazzino di dati. Il soggetto attuatore del progetto Trentino Data Mine è l’Università di Trento (UNITN) alla quale si è affiancata la Fondazione Bruno Kessler (FBK). Si tratta di un’infrastruttura dotata di apparati hardware (cloud data center, laboratori, reti avanzate), per produrre ed erogare servizi negli ambiti tecnologici più avanzati: intelligenza artificiale, calcolo ad alte prestazioni, sicurezza informatica. Il responsabile scientifico è Paolo Giorgini dell’Università di Trento. Sarà essenziale, la componente imprenditoriale privata, che è stata individuata, tramite selezione pubblica, nel maggio 2023 nei soggetti Covi Costruzioni Srl, Dedagroup Spa, G.P.I Spa, Istituto Atesino di Sviluppo SpA. L'investimento ammonta a 50,2 milioni euro: 18,4 dal PNRR come detto ottenuti dall'Università di Trento (37% ca.) e i restanti 31,8 mln. (63% ca.), in carico ai partner privati. La società pubblico-privata si avvarrà del supporto scientifico da parte di UNITN e FBK, la progettazione della galleria, l'installazione delle apparecchiature e le strategie di mercato saranno in capo al soggetto privato.
Lo sviluppo del progetto prevede tra l'altro l'acquisizione dei terreni in superficie che insistono, oltre che sul suolo privato della Miniera San Romedio, sull'uso civico del Cirò di proprietà di Tuenetto e Mollaro, per la costruzione di una palazzina e altre opere di servizio all'infrastruttura tecnologica. Le superfici interessate sono:
• porzione della p.f. 1469/4 C.C. TORRA di proprietà della frazione di Mollaro; • porzione della p.f. 1469/5 C.C. TORRA di proprietà della frazione di Tuenetto; • porzione della p.f. 533 C.C. PRIÒ di proprietà della frazione di Tuenetto; • porzione della p.f. 534 C.C. PRIÒ di proprietà della frazione di Tuenetto;
per una superficie complessiva pari a circa 17.000 mq. L'interessamento da parte di Trentino Data Mine e l'intesa con l'Amministrazione comunale di Predaia per l'acquisizione dei terreni ha suscitato il disappunto di molta parte della popolazione delle frazioni di Mollaro e Tuenetto. Contrarietà espressa durante un incontro (definito “poco esauriente”) il 17 luglio 2023 tra le parti interessate al progetto e, soprattutto, con una lettera sotto firmata dai censiti delle due frazioni, nella quale sono esposti i dubbi sulla realizzazione dell’opera. La lettera ha ottenuto un ripensamento da parte dell’Amministrazione comunale che ha riunito in data 31 luglio 2023 il Consiglio comunale per un ulteriore esame della questione e la convocazione di una successiva riunione con la popolazione per fornire precisazioni aggiuntive.
Durante il tempo in cui le comunità di Mollaro e Tuenetto procedettero alla formazione delle rispettive ASUC, i soggetti coinvolti nel progetto Trentino Data Mine (Provincia Autonoma di Trento, Comune di Predaia, Gruppo Miniera san Romedio e Università degli Studi di Trento) si impegnarono a rispettare l’accordo di programma sottoscritto. Al Comune di Predaia spettò di realizzare le opere viarie entro il 2024 (previo finanziamento provinciale) e adottare i necessari strumenti urbanistici di competenza per l’attuazione dell’impresa.
DOCUMENTI
19-lug-2023OPPOSIZIONE ALL'ALIENAZIONE DELLE PP.FF. DEL CIRÒ
18-ago-2023 OPPOSIZIONE ALLA DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE
22-set-2023 DELIBERA GIUNTA PROVINCIALE
03-ott-2023 ACCORDO DI PROGRAMMA
03-ott-2023 PLANIMETRIA
06-ott-2023 RIGETTO DELLA LETTERA DI OPPOSIZIONE
I comitati frazionali di Mollaro e Tuenetto, promotori della creazione delle rispettive A.S.U.C. presentarono opposizione scritta contro l'ipotesi di accordo tra Comune, Provincia e Miniera san Romedio, ricorso che fu respinto dal Consiglio Comunale nella seduta del 6 ottobre 2023.
Preso atto della ferma presa di posizione dell'Amministrazione comunale (che avrebbe deliberato nel pieno interesse dell'intera comunità), per i Comitati di Mollaro e Tuenetto non restò che rivolgersi alla giustizia amministrativa del T.R.G.A. mediante ricorso presentato il 30 ottobre 2023 dall'Avvocato dottor Mauro Job. Nel frattempo MSR decise di ridurre l'area per la costruzione delle opere di superficie a circa 11.000 mq. (rispetto ai 17.000 mq. circa della precedente richiesta).
Proseguì anche sulla stampa locale il confronto tra le frazioni di Tuenetto Mollaro e l’Amministrazione comunale che riteneva che dietro la formazione delle A.S.U.C. vi fosse una sostanziale contrarietà alla realizzazione del progetto Trentino Data Mine, ipotesi che le prime respingevano nettamente.
Dopo tanto ipotizzare, finalmente in data 4 marzo 2024 la Trentino Data Mine Srl presentò il progetto definitivo per la realizzazione del centro informatico ipogeo nelle gallerie della Miniera di Rio Maggiore. L’impresa prevede questi punti salienti: escavazione di gallerie ipogee per far posto ai server (per uso di imprese private ed enti pubblici), realizzazione in superficie di un complesso gestionale dell’impianto informatico; attuazione di un’area su cui sorgeranno gli edifici adibiti a vari usi (sala polifunzionale, area ristoro, centro visitatori per un eventuale attività turistica volta a recuperare la vecchia miniera). Per ridurre l’impatto ambientale è prevista l’installazione di 130 pannelli fotovoltaici per una potenza nominale prodotta di 52 kW totali. Saranno posati gruppi elettrogeni di emergenza funzionanti a gasolio, ma che si è stimato saranno in funzione solo per due ore annue.
Nessuna procedura di valutazione dell'impatto ambientale per il progetto TDM, in data 9 maggio 2024 la dirigente provinciale Raffaella Canepel ha firmato il parere con determina nr. 214/2024.
Il primo ottobre 2024 si presentò ufficialmente il progetto e i lavori per la realizzazione di Intacture, The Natural Home of Data: il primo data center in Europa in una miniera attiva, nel cuore del Cirò. La cerimonia alla presenza della sindaca di Predaia Giuliana Cova ("Siamo orgogliosi di ospitare nel nostro Comune una struttura unica in Europa, capace di conferire un’immagine di innovazione e modernità. Questo progetto, improntato alla sostenibilità, non consuma suolo e avrà un'elevata efficienza energetica, creando un connubio virtuoso tra Natura e Tecnologia"), e dell’assessore allo sviluppo economico, lavoro, università, ricerca della Provincia autonoma di Trento Achille Spinelli, del rettore dell’Università di Trento, Flavio Deflorian, dei rappresentanti dei vari attori coinvolti nel progetto: l’impresa edile e promotrice Covi Costruzioni, Dedagroup (Deda), Gruppo GPI e ISA-Istituto Atesino di Sviluppo. Il Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti (che non era presente) ha commentato: "Un nuovo capitolo si apre oggi nel racconto innovativo che le gallerie di Tuenetto stanno scrivendo in questo territorio. Nelle sue gallerie ipogee troveranno spazio non soltanto le celle con i nostri prodotti di eccellenza come le mele, gli spumanti e il Trentingrana. Le nostre realtà produttive e i nostri centri di ricerca, infatti, hanno saputo in sinergia realizzare un progetto unico a livello nazionale, dove innovazione, sicurezza, risparmio energetico e di suolo si coniugano con prospettive di sviluppo e ricerca nel settore tecnologico, oggi sempre più strategico e dai molteplici risvolti per la qualità della vita di tutti i cittadini”.
La Provincia finanzia 1,4 milioni di euro per allargare il tratto di strada dal bivio per Dardine al sito su cui sorgerà Intacture.
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Poichè la realizzazione del progetto Trentino Datamine incrocia l'istituzione dell'A.S.U.C. di Tuenetto e Mollaro, per ulteriori dettagli, visita la pagina I beni di uso civico